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La Stazione Spaziale Internazionale

Attorno al nostro pianeta, a un’altezza di circa 400 km dalla superficie terrestre, orbita la Stazione Spaziale Internazionale, nota anche con il nome di ISS (acronimo dell’inglese International Space Station), che al momento rappresenta la più grande struttura costruita dall’uomo nello spazio. Già, perché la Stazione Spaziale Internazionale è stata assemblata nello spazio come se fosse un gigantesco puzzle… A oggi, infatti, non esistono razzi in grado di trasportare fuori dall’atmosfera terrestre una struttura delle dimensioni dell’ISS, il cui peso supera i 400 megagrammi. Per questo motivo, tra il 1998 e il 2011, i diversi pezzi (un centinaio circa) che costituiscono l’ISS sono stati trasportati nello spazio da ben 41 viaggi spaziali!

Come indicato dall’aggettivo internazionale presente nel nome della stazione, l’ISS è il frutto della collaborazione di 5 Agenzie spaziali (la statunitense NASA, l’europea ESA, la giapponese JAXA, la canadese CSA-ASC e la russa RKA) e di ben 15 Paesi: Stati Uniti, Russia, Canada, Giappone, Regno Unito, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera. Umberto Guidoni, astrofisico e astronauta italiano e primo europeo a entrare nella Stazione Spaziale Internazionale, ha descritto l’ISS come «una grande farfalla dal corpo argentato e dalle ali dorate»: essa è infatti formata da tre grandi moduli che costituiscono un ampio laboratorio in cui possono vivere e lavorare 13 persone (in generale però l’equipaggio è formato da 6 persone).

I moduli sono sormontati da una struttura dotata di diversi pannelli solari, che servono a fornire energia elettrica alla stazione, e da alcune piattaforme esterne che servono agli astronauti per compiere esperimenti e lavori di manutenzione.

Il suo obiettivo, come è stato definito dalla NASA, è quello di sviluppare e testare tecnologie per l’esplorazione spaziale, acquisire esperienze operative per voli spaziali di lunga durata, nonché servire come un laboratorio di ricerca: gli equipaggi conducono esperimenti di biologia, chimica, medicina, fisiologia, fisica e compiono osservazioni astronomiche e meteorologiche.

La Stazione Spaziale Internazionale viaggia a una velocità media di 27 600 km/h e compie più di 15 orbite attorno alla Terra ogni giorno. Se viaggiasse a una velocità superiore, si staccherebbe definitivamente dall’atmosfera e si perderebbe nello spazio; se invece la sua velocità fosse inferiore, essa verrebbe attratta dalla forza di gravità terrestre e si schianterebbe al suolo.

Dimensioni: 100 metri in lunghezza e 80 in larghezza. Peso: circa 400 megagrammi.

L’ISS è grande all’incirca come un campo da calcio e pesa due volte tanto una nave da crociera di grandi dimensioni.

Estensione totale dei pannelli solari: 72,8 metri

Numero di «passeggiate spaziali» necessarie per assemblare i pezzi della Stazione Spaziale Internazionale: 160

Apprendimento Cooperativo

Da alcuni anni a questa parte si è tornato a parlare della possibilità di organizzare spedizioni spaziali non solo per riportare l’uomo sulla Luna, ma anche per tentare di raggiungere Marte. Oltre alla NASA e alle principali agenzie spaziali, anche alcuni privati cittadini come il miliardario Elon Musk stanno lavorando a progetti per organizzare viaggi spaziali in grado di raggiungere il pianeta rosso. Condividete su Classroom le infomazioni che riuscite a trovare in internet su questi progetti, tentando di definire obiettivi, problemi e difficoltà di una missione spaziale su Marte. Terminata la ricerca, in classe discutete dell’argomento, quindi, tutti assieme, realizzate un PowerPoint o un breve video per spiegare quando e come l’uomo potrà raggiungere Marte.

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