3 minute read

21. BuonAnno

New Haven, 29 dicembre. StavaperpartireiltrenodelleundiciperNew Haven,Connecticut. Macleod e Banting si erano sistemati in vettura ed il professore aveva già aperto il suo giornale, il Toronto Star. Ilcapotrenoconunfischiettodoratoinboccadiedeilsegnaleper lachiusuradelleporte.Unfischioacutoeprolungato,unostridio di metallo, uno sbuffo di fumo ed il treno si avviò lentamente. Bantingtiròunsospirorumoroso.Eranopartitiperpresentareufficialmente irisultatidellorolavoroalCongressodiNewHaven davanti ai più importanti esperti americani.

Banting non dimenticò mai quel 30 dicembre. Fece la relazione ma era in uno stato confusionale, era nervoso, quasi paralizzato, balbettante. Lo studio ed i risultati non vennero presentati in modo brillante. Poi gli fecero molte domande, specialmente sulla tecnica operatoria. Dubitavano, per esempio, sul fatto che le pancreasectomie fosserostatesempretotali.E lo misero un po’in crisi: non riuscì a rispondere per l’emozione. Poi, per fortuna, Macleod intervenne, parlò strepitosamente bene, ribattè alle critiche, e portò a casa un risultato tutto sommato positivo. Comunque i due non convinsero completamente, e raccolsero molte obiezioni sullo svolgimento della ricerca. Banting pensava ad un grande personale trionfo, invece subì un pomeriggio di umiliazioni. Fredtornandointreno,dasolo,perchéilprofessore preferìrestare lì,aNew Havenadormire, erainsoddisfatto.Tantopercambiare, era furioso contro Macleod. Sentiva che l’altro gli stava scippando la scoperta.

Il treno notturno correva verso il nord. Fred uscì dallo scompartimento, camminò fino in fondo al corridoio, aprì la porta e si fermò nella terra di nessuno tra un vagone e l’altro, appoggiato alle pareti a fisarmonica,accompagnato dall’assordante strepitio del treno. Avevasemprequellaideainmente.L’ideafissadellalottacontro la prevaricazione ed il potere. Sempre! E quindi la lotta contro Macleod. Infatti, per dirne una, avrebbe avuto un attacco di bile se avesse potutovedere al suo rientro in albergo Macleod, stanco per la pesantissima giornata, venire contattato dal direttore della ricerca della Eli Lilly and Company, George HenryAlec Clowes, che lo aspettava nella hall, illuminata da un luccicante, colorato, albero di natale. Clowes era da sempre, da quando aveva appreso della ricerca, molto interessato alla produzione e commercializzazione del prodotto. «Professorelepossooffrirequalcosaprimadiandareadormire?!» «Perchè no, mi sembra una buona idea.» MentresorseggiavaunottimoGinscozzeseMacleodloascoltava e prendeva tempo, ma si rendeva conto del fatto che era davvero necessarioappoggiarsi per la produzione dell’estratto ad una vera e organizzata industria. E non potevaandarebenenientediquello cheesistevaaToronto,ancheseipolitici canadesi,edinparticolareSir.Falconer,ilpresidentedell’Universitàdi Toronto, spingevano ovviamente per una prestigiosa produzione locale. «Avetebisognodichivisupportiperlapurificazione,ildosaggio, la manifattura, il marketing, insomma tutto quello che serve per un prodotto così importante…»glicontinuavaaripetereClowes. Ilprofessorebuttòl’occhio sulcolorato,scintillanteerassicurante albero di natale nella hall. «CertoAlec,ègiusto.Emivieneanchedapensarechesiamodue folli,ioe te,echecivuolegrandeamoreededizioneperilnostro lavoroperstarequi questasera,dasoli,invecedifesteggiarecon la famiglia l’ultimo dell’anno!» Brindarono ancora. «Auguri, amico mio!» «Buon anno professore!»

Il treno si fermò appena passata la frontiera. La stazione di C. era al buio, solounlampioneilluminavalerotaie.Eraseraedilvento soffiava da nord.

Banting si trovava nel vagone vicino alla locomotiva. Nel suo scompartimento un uomo dormiva profondamente in un angolo, con la testa coperta da una pelliccia logora. Stava ascoltando lo sbuffo della locomotiva a vapore quando all’improvviso venne coltodaunpensieroassurdo,eseiltreno nonfossepiùripartito? Potevarestarelì,inunaterradinessuno,forsenella direzione sbagliata, da dove sarebbe stato impossibile saltare su di un altro treno nonimpantanato.Davantialuic’erasoloilvuotoeglisbuffidella locomotiva. Ma il treno ripartì… AllastazionediTorontoipasseggerisceserodaivagoniilluminati dallampionegiallodellastazione.Fredattraversòlepozzediluce adagiate sul marciapiede col cuore colmo di veleno. Sarebbestatocapacedimetterelamanosottolaruotadiqueltreno solo per far dispetto a Macleod. Un capostazione incrociandolo gli fece gli auguri di buon anno. «Macchè buon anno e buon anno… A casa mi aspetta solo il cagnolino Marjorie.»

Charley Best e la fidanzata Margaret invece avevano deciso di passarela seradiS.Silvestroinunlocalecheriproponevaperchi avessevolutolafesta inmaschera.Quell’annolefesteinmaschera erano andate davvero di moda, ed a Margaret piacevano molto. L’atrio era adornato da ghirlande di fiori di seta col rosso come colorepredominante,serpentidicartaelanternecinesi.Unadonna in costume esotico stile America latina, e molto sexy cantava e suonava con una piccola chitarra su di un palcoscenicominuscolo. I componenti dell’orchestra jazz si unirono per un paio di battute alla cantante e poi lasciarono perdere, concentrandosi a pulire gli strumenti ed a bere. Una ballerina spagnola nel frattempo si esibiva sul tavolo. Mentre un Napoleone tentava di sbirciarle sottolagonna.Sullapistadaballoc’eranounpo’diPierrot incostumebianco brillante, un paio di arlecchini dalle toppe multicolori, uno Scaramouche con una Colombina. Altri erano mascherati da cinesi con i codini di lana, da arabi in turbante e da negricolvisodipintocollucidodascarpeallaAl Johnson.Ingiro perlasalaintentiaberevinoedafumarecistavanodecine

dialtri invitati in frac e camice inamidate. Poi l’orchestra lasciò i bicchieri ormai vuoti, ed iniziò a suonare. Si stava avvicinando la mezzanotte. Una Maria Antonietta tirava coca da una banconota arrotolata. Fuori la pioggia era battente, le finestre erano appannate, la sala erabellacarica,risuonòilgongperavvertirechestavaperarrivare la mezzanotte. La folla allora intonò il conto alla rovescia: cinque, quattro, tre, due, uno, buonanno!!! MentreMargareteCharleysibaciavano.

This article is from: