LABORATORIO / ANALISI
OLEUM: metodi analitici innovativi per il controllo della qualità e dell’autenticità degli oli di oliva
I
l progetto europeo Horizon 2020 OLEUM è giunto alla fine di un percorso durato 54 mesi e si è concluso a febbraio 2021 con una conferenza pubblica. La messa a punto di metodi analitici innovativi per la qualità e autenticità dell’olio di oliva è stata l’obiettivo primario di OLEUM. Nello specifico, il progetto si è focalizzato su quattro aree chiave (Figura 1). Gli obiettivi sono sempre stati pragmatici: OLEUM si è concentrato sullo sviluppo di nuovi metodi analitici sostenibili in termini di riduzione dei tempi e di impiego di solventi e di semplificazione delle procedure. Le parole chiave erano quindi innovare o rivedere. Tutti i materiali di divulgazione creati nell’ambito del progetto sono ad accesso libero e tradotti in diverse lingue; sono stati realizzati al fine di aumentare la conoscenza e la consapevolezza di chi consuma in merito al valore intrinseco (aspetti compositivi, nutrizionali e sensoriali) ed estrinseco (legame con il territorio e la tradizione) dell’olio di oliva.
Dicembre 2021
Produzione & Igiene
OLEUM ha adottato una strategia incrementale, semplice e robusta, selezionando gradualmente nuovi elementi diagnostici a garanzia della qualità e della genuinità degli oli di oliva
Contrastare le contraffazioni Un altro aspetto fondante del progetto è stato il connubio tra prevenzione e controllo: sono stati coinvolti sia piccoli che mediograndi produttori o imbottigliatori, con necessità differenziate in termini di proposta di prodotto sul mercato, sia laboratori di controllo pubblici e privati, che hanno bisogno di metodi altamente diagnostici, robusti, rapidi, efficaci e armonizzati. È noto come l’Europa sia il continente maggiormente vocato alla produzione di olio di oliva, nonché il primo esportatore e consumatore. D’altro canto la combinazione di crescente competitività in un mercato in espansione con un diverso livello di attuazione delle normative, può essere sfruttata dai contraffattori. Inoltre, il valore aggiunto dell’EVO rispetto agli altri oli vegetali, lo espone a un maggior rischio di adulterazio-
LEGISLATIVO E REGOLAMENTARE
ANALITICO
ARMONIZZAZIONE E COORDINAMENTO
FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DEL MERCATO
Figura 1. Le principali aree di intervento sulle quali è stata concentrata la ricerca in OLEUM
ne, come evidenziato nell’ultimo rapporto annuale della Commissione Europea sulle frodi alimentari che ha classificato la categoria “grassi e oli” come la più segnalata nel sistema per non conformità, ponendo l’olio di oliva come il prodotto con più elevato numero di notifiche (Figura 2).
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