Mobilità e trasporti pubblici: «essere mobili» Ripensare per tempo le proprie abitudini di mobilità
«L’applicazione «Grazie al corso per di conversazione i biglietti del treno proposto sullodalla smartphone Pro Senectute, non è più posso un tenere misteroallenato per me. il mio inglese Grazie al corsoe«essere avere nuovi e rimanere contatti» mobili», gli esperti dei trasporti pubblici e della polizia hanno risposto a tutte le mie domande e c’è anche stato il tempo per esercizi pratici.»
Gli anziani godono di miglior salute rispetto al passato, sono molto attivi, mobili e per spostarsi utilizzano mezzi pubblici oppure non esitano a mettersi alla guida. Per le persone anziane guidare e spostarsi a piedi autonomamente significa spesso sentirsi vivi e mantenere la propria identità sociale.
Dopo un’introduzione teorica, i corsi prevedono esercitazioni pratiche con collaboratori delle FFS e delle aziende di trasporto locali, nonché con gli agenti delle polizie municipali. I corsi non vogliono però essere solo una trasmissione di conoscenze, ma anche offrire un’occasione di dialogo.
Diversi progetti e corsi aiutano le persone a muoversi in maggiore sicurezza.
I corsi sono gratuiti e saranno organizzati in diverse località dalle 13.30 alle 17.00
I corsi sono organizzati da «Essere mobili» in collaborazione con l’ATA, le FFS, le aziende di trasporto, le polizie locali e le associazioni della terza età. I corsi sono incentrati sull’uso dei mezzi di trasporto pubblico – incluso l’uso degli automatici dei biglietti – e sui rischi stradali, in particolare l’attraversamento della strada.
Bellinzona, 6.10.2021 Muralto, 13.10.2021 Lugano, 20.10.2021 Mendrisio, 27.10.2021 Per ricevere il volantino con le informazioni dettagliate annunciarsi al segretariato: Tel. 091 912 17 17, creativ.center@prosenectute.org
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Pomeriggi di sensibilizzazione e informazione «Essere pedoni, automobilisti e ciclisti dopo i 60 anni» (Conferenze con la Polizia Cantonale e Strade sicure) In collaborazione con
Pomeriggi di scambio con due agenti della Polizia Cantonale e la responsabile del progetto «Strade sicure» durante i quali i partecipanti avranno la possibilità di ricevere informazioni sulle peculiarità stradali (leggi, difficoltà, …) ma anche di conoscere meglio eventuali rischi sia come pedoni che come conducenti, d’auto e di bi-
