Magazine P&F settembre 2018

Page 1

IL MAGAZINE DEDICATO AI BANDI E ALLE INIZIATIVE IN PROJECT FINANCING

magazine

Piano Sport e Periferie: in arrivo 250 milioni di euro fino al 2020 ............................................................ > PAG. 7

Per sbloccare le opere, costruttori e Comuni chiedono di valorizzare il progetto definitivo, estendere l’uso dell’appalto integrato e semplificare gli affidamenti ....................................................................PAG. 12

Gare online, Anac: "attivarsi per tempo per evitare rischio di rete e rischio tecnologico" ............................................................ > PAG. 22

Pubblicazione mensile in formato digitale sul sito www.project-financing.it

www.project-financing.it

Editore Pay Click Srl

N. 7 SETTEMBRE

2 0 1 8


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

2

>

News


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

Il Magazine di Project-Financing.it Anno I◦Settembre 2018◦N. 7

magazine

Sommario magazine

EDITORIALE Procede a rilento la crescita per il settore delle Costruzioni nel 2018

Direttore Responsabile Maria Rosaria De Leonardis

L’Anac potrà impugnare in prima persona le procedure contrattuali di rilevante impatto o che presentino gravi violazioni

Realizzazione editoriale e pubblicità Pay Click Srl Viale degli Artigiani, 9 71121 - Foggia (FG) Pec: payclicksrl@pec.net P. Iva: 04167300716

Piano Sport e Periferie: in arrivo 250 milioni di euro fino al 2020

Sito web www.project-financing.it Progetto grafico Mediaweb Graphic www.soluzionimediaweb.it Testata giornalistica registrata al Tribunale di Foggia n. 3 del 22/03/2018

Anticorruzione: strumento indicato negli appalti complessi con spiccata componente tecnica o tecnologica. Testo in consultazione fino al 20 settembre

04

>

09

In Italia, il 43% dei crediti deteriorati relativi alle imprese è legato al settore immobiliare e delle costruzioni. Codice Appalti, le 10 proposte di modifica di Ance e Anci Per sbloccare le opere, costruttori e Comuni chiedono di valorizzare il progetto definitivo, estendere l’uso dell’appalto integrato e semplificare gli affidamenti

Bandi Appuntamenti

05 07

10

>

Appalti, alle procedure negoziate può partecipare anche chi non è invitato

Gare online, Anac: ‘attivarsi per tempo per evitare rischio di rete e rischio tecnologico’ ................................................ E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e materiale fotografico

> > >

12/13 15

> > >

16/19 20/21 22


Editoriale

Procede a rilento la crescita per il settore delle Costruzioni nel 2018 Riprendiamo dopo la breve pausa estiva con un nuovo numero del nostro magazine per tenervi ancora e sempre aggiornati sul settore edile e delle costruzioni, sui nuovi bandi e sugli appuntamenti più importanti a livello nazionale. Pare che la crisi stia lentamente finendo, eppure ci sono settori che, più di altri, stanno faticando a superare questo difficile momento, il settore edile è uno di questi, nonostante si tratti di un comparto che, da solo, nel 2017 ha prodotto il 9,6% del Pil. A rivelarlo sono due diversi studi sul mercato delle costruzioni, II Rapporto sull’andamento delle costruzioni in Italia realizzato Fillea Cgil e Fondazione Di Vittorio e l’Osservatorio Congiunturale Ance di Febbraio 2018. Secondo i dati resi pubblici, si prevede un timido inizio di ripresa destinato a crescere significativamente in questa seconda metà del 2018, anche se rimangono ancora lontani i volumi d’affari precedenti il 2008. Si stima che, a contribuire alla crescita prevista per quest’anno, saranno soprattutto l’ecobonus e le detrazioni fiscali promosse dal Governo per favorire le ristrutturazioni. Gli incentivi statali, infatti, hanno sempre avuto un impatto importante sul settore delle costruzioni: i lavori di ristrutturazione legati agli incentivi governativi sono passati dal 16% del 2007, per un valore di 9 miliardi, al 40,7% del 2016, per una spesa di 28 miliardi. Non va sottovalutato, poi, l’impatto che il mercato edile ha sul resto dell’economia di casa nostra: si stima che le costruzioni abbiano un impatto positivo sulla crescita della ricchezza 4

italiana quantificabile in circa mezzo punto percentuale l’anno. 1 miliardo di euro investito nelle costruzioni, infatti, genera ha una ricaduta sul sistema economico per 3,5 miliardi, creando fino a 50mila posti di lavoro lungo tutta la filiera, di cui 12mila direttamente nel settore delle costruzioni. In un contesto così delicato, comunque, le imprese del settore edile continuano ad avere difficoltà nell’accesso al credito a medio lungo termine. Secondo il rapporto dell’Ance, infatti, anche nei primi 9 mesi del 2017 la concessione di finanziamenti alle imprese del settore da parte delle banche è scesa dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2016, anche a causa dalla diminuzione dei mutui concessi per investimenti abitativi. Questa situazione ha lasciato dietro di sé una pesante eredità composta da un elevato numero di crediti deteriorati (NPL), che a settembre 2017, ammontavano a 274 miliardi di euro complessivi: oltre il 62% dei crediti deteriorati sono rappresentati da sofferenze per circa 170 miliardi di euro, da 97 miliardi di inadempienze probabili e da 6,4 miliardi di finanziamenti scaduti. I segnali sono ancora timidi, quindi, ma si respira aria positiva soprattutto grazie agli incentivi per la riqualificazione del patrimonio abitativo, alla ripresa delle nuove costruzioni e agli investimenti previsti in opere pubbliche. La strada è ancora lunga, ma i numeri lasciano ben sperare. Vi lasciamo il tempo ora per dedicarvi ad una attenta lettura!


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

Il parere legale

L’Anac potrà impugnare in prima persona le procedure contrattuali di rilevante impatto o che presentino gravi violazioni

A cura dell’avvocato Paolo Caputo

dente Anac, con l' assistenza dell' avvocatura dello Stato. Un ricorso cioè di ben maggiore impatto rispetto alla lite Entra, infatti, in vigore la delibera dell'Autorità 13 giugno che possa essere instaurata da un'impresa concorren2018, che attua l'articolo 211 del Codice degli appalti te che si ritenga danneggiata. Il ricorso di Anac è infatti (Dlgs 50/2016). In questo modo si rimedia alla sottrazione nell'interesse della legge, al di sopra delle parti concordel precedente potere di raccomandazione, che consenti- renti. Ad esempio, difficilmente può essere ritirato per va ad Anac, fino al maggio del 2017, di invitare le stazioni accordi avvenuti al di fuori di aule giudiziarie. Per ciò che appaltanti a rimuovere illegittimità, con incisive sanzioni riguarda i termini della procedura, l'Anac è equiparata a (da 250 a 25mila euro). un normale utente della giustizia amministrativa, e quindi Ora si sostituiscono le raccomandazioni con due altri po- deve affrettarsi ad impugnare entro 30 giorni i provveteri, entrambi di impugnazione: il primo, più rapido, con- dimenti (bandi, atti di programmazione, ammissioni ed sente all'Autorità di rivolgersi al giudice amministrativo, esclusioni di concorrenti, commissioni di gara, varianti) impugnando procedure relative contratti di «rilevante im- per opere di rilevante impatto. patto». Per gli interventi che non sono di rilevante impatto, ma Il secondo potere d'intervento consente anch' esso di ricorrere al giudice amministrativo, con iter che prevede dapprima un parere su «gravi violazioni» e successivo ricorso se l'amministrazione non si ravvede. Le due azioni di Anac possono essere avviate d' ufficio o su segnalazione da parte dell'autorità giudiziaria (per lo più penale che presentino comunque gravi violazioni, è previsto un e contabile), dell'avvocatura dello Stato o da altre autorità parere che metta in allarme la stazione appaltante: se pubbliche. l'amministrazione non si adegua, sopravviene il ricorso. È possibile anche la segnalazione da parte di terzi (quindi, Nessun privilegio quindi per l'Anac, che deve seguire le anche di imprese o enti locali), ma in tal caso l'Autorità si stesse procedure del privato ricorrente: vi potranno quindi riserva di valutare sia la gravità delle violazioni e la rile- essere più ricorsi, delle imprese escluse, delle imprese vanza di interessi coinvolti, sia le risorse (umane, econo- non vincitrici, dell'Anac, tutte innanzi il Tar anche se ognumiche) disponibili. na con proprie finalità. Di sicuro, dal 1° agosto le maggiori amministrazioni ag- Le imprese tenderanno infatti ad ottenere un'aggiudicagiudicatrici sono entrate in un periodo d'ansia, com'è zione, mentre l'Anac avrà il compito di tendere comunque avvenuto (fino all'aprile del 2017) per il rischio di rice- al ripristino della legalità violata. vere raccomandazioni cui doversi adeguare: per contratti (Fonte: stazioneappalti.it) di «rilevante impatto» o ipotetiche «gravi violazioni», può giungere un ricorso firmato in prima persona dal presi- Per info e contatti: studiopaolocaputo@libero.it 5


6


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

In Gazzetta la delibera CIPE per la rigenerazione di impianti sportivi agonistici nazionali localizzati nelle periferie svantaggiate

Piano Sport e Periferie: in arrivo 250 milioni di euro fino al 2020 In arrivo 250 milioni di euro in tre anni per continuare, con nuovi bandi, a favorire la ristrutturazione degli impianti sportivi nelle periferie attraverso il Fondo Sport e Periferie. E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, infatti, la Delibera 16/2018 con cui il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato l’assegnazione di nuove risorse al “Piano operativo Sport e Periferie”. La risorse pari a 250 milioni di euro, provenienti dal Fondo sviluppo e coesione, saranno distribuite in tre anni, dal 2018 al 2020: 50 milioni di euro per il primo anno e 100 milioni di euro per ciascuno dei due anni successivi. Con queste risorse assegnate il Coni potrà presentare un nuovo piano pluriennale finalizzato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi agonistici nazionali, localizzati nelle aree urbane svantaggiate e nelle periferie urbane e al completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale. I 250 milioni di euro, che si sommano ai 10 milioni annui previsti dalla Legge di Bilancio 2018 (che ha reso

strutturale il Piano Sport e Periferie), consentiranno di eliminare o ridurre il ritardo infrastrutturale sportivo accumulato negli anni passati. L’obiettivo del nuovo stanziamento è la creazione di condizioni idonee a favorire la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e il miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità. Le risorse del Fondo, infatti, sono destinate a finanziare interventi di: - ricognizione di impianti sportivi esistenti su tutto il territorio nazionale; - realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all'attività' agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; - diffusione di attrezzature sportive nelle aree svantaggiate con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti; - completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all'attività' agonistica nazionale e internazionale. Ricordiamo che il Piano sport e Periferie è nato con il DL 185/2015 con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri

economico sociali e incrementare la sicurezza urbana attraverso gli investimenti sulle infrastrutture sportive. Il Fondo, inizialmente incardinato presso il Coni, è stato già finanziato con due tranche di importo pari a 100 milioni di euro ciascuna. Con la prima tranche sono stati finanziati otto interventi urgenti, coi quali si è mirato a risolvere alcune delle situazioni di maggiore difficoltà nelle periferie di Milano, Roma, Napoli e Palermo, e 183 interventi distribuiti sull'intero territorio nazionale in modo omogeneo e con l'interessamento di ventisette discipline sportive.

Con la Legge di Bilancio per il 2018 il Fondo è divenuto strutturale e gli è stata assegnata una dotazione iniziale di 10 milioni di euro all'anno a decorrere dall'anno 2018. Fonte: Edilportale.com

7


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

8

>

News


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

Anticorruzione: strumento indicato negli appalti complessi con spiccata componente tecnica o tecnologica. Testo in consultazione fino al 20 settembre

Codice Appalti, da Anac proposte per le consultazioni preliminari di mercato A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa Individuare il modo migliore per effettuare le consultazioni preliminari di mercato. È l’obiettivo della bozza di linee guida messa a punto dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Il documento resterà in consultazione fino al 20 settembre, termine entro il quale gli operatori del settore potranno formulare osservazioni. La consultazione preliminare è uno strumento che può aiutare la Stazione Appaltante a organizzare l’appalto e predisporre i documenti di gara e non va confusa con le indagini di mercato, utilizzato prima delle procedure negoziate per individuare i soggetti da invitare. Le linee guida attuano l’articolo 213, comma 2 del Codice Appalti (D.lgs. 50/2016), in base al quale l’Anac, attraverso linee guida, bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo ed altri strumenti di regolamentazione flessibile, garantisce l’efficienza delle stazioni appaltanti. Secondo l’articolo 66 del Codice, prima dell'avvio di una procedura di appalto, le amministrazioni aggiudi-

catrici possono svolgere consultazioni di mercato per la preparazione dell'appalto e per lo svolgimento della relativa procedura. Le consultazioni possono servire anche a calibrare obiettivi e fabbisogni. L’Anac ritiene che lo strumento sia particolarmente indicato nel caso di appalti complessi o sperimentali, con spiccata componente tecnica o tecnologica, estranea alle competenze proprie dell’ente procedente. È invece irrilevante l’importo dell’appalto. La bozza di linee guida predisposta dall’Anac prevede che la consultazione sia svolta dopo la programmazione e prima della determinazione a contrarre. La procedura di consultazione non deve sovrapporsi ai procedimenti di progettazione e ai concorsi di progettazione. Per i lavori, la procedura di consultazione non deve determinare interferenze con discipline settoriali di edilizia e urbanistica. È inoltre necessario che la consultazione preliminare non si confonda con il dialogo competitivo e le indagini che precedono le procedure negoziate. Alle Stazioni Appaltanti non è consentito, in corso di consultazione

preliminare, mutare la natura del procedimento o orientarne le finalità. Le Stazioni Appaltanti devono inoltre garantire che la concorrenza non sia falsata dalla partecipazione del candidato o dell’offerente o di un’impresa ad essi collegata alla consultazione preliminare. Le consultazioni preliminari non devono comportare oneri per la Stazione Appaltante che decide di effettuarle.

Per questo, specifica la bozza delle linee guida, chi invia un contributo lo deve fare a titolo gratuito e non ha diritto ad alcun rimborso spese. Per info e contatti: t.mazziotti@creditspa.it

9


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

In Italia, il 43% dei crediti deteriorati relativi alle imprese è legato al settore immobiliare e delle costruzioni.

Secondo l’ultima indagine realizzata da Unimpresa nella primavera scorsa, il dei crediti deteriorati relativi alle imprese è legato al settore immobiliare e delle costruzioni, per un valore complessivo di circa 54 miliardi di euro. Nello specifico, il comparto dell’edilizia incide per oltre il 27%, più di 35 miliardi, mentre le attività immobiliari coprono il restante 15%, pari a 18 miliardi di euro.

43%

Al tempo stesso, nonostante l’aumento delle transazioni sugli immo-

bili (+11,5%), i prezzi continuano a scendere: -0,2% in totale, con una contrazione più consistente per il 10

mercato degli immobili strumentali (-0,5%) e un leggero recupero per i negozi (+0,2%). Numeri che continuano a confermare il momento di stallo per il mercato immobiliare in Italia, con volumi di transazioni, nonostante la crescita, ben lontani dal periodo pre-crisi. Dall’analisi semestrale di Eurostat emerge inoltre che il l’Italia, oltre ad essere lontana dagli anni d’oro, è anche lontana da tutti gli altri Paesi europei, poiché, al pari della Svezia, ha registrato il calo più consistente sui prezzi rispetto nell’ultimo anno (-0,4%). Nel primo trimestre del 2018 nell’Eurozona i prezzi dell’immobiliare sono saliti del 4,5% su anno e rispetto all’ultimo trimestre del 2017 sono cresciuti dello 0,6%, con Lettonia, Slovenia e Portogallo che si sono distinte per entrambi i periodi di tempo. Vanno considerati infine i molti immobili residenziali che per via della

crisi economica sono stati pignorati alle famiglie, rimangono invenduti e le banche continuano a non incassare miliardi di mutui non pagati. Un circolo vizioso in cui ne perdono tutti, famiglie, imprese e istituti di credito. Le famiglie si ritrovano senza una casa, le imprese non sono in grado di dare lavoro ai propri dipendenti e le banche si ritrovano con debiti che non sono stati pagati e conseguentemente sarà ancora più difficile accedere al credito per le prime due categorie. Nei prossimi cinque anni si stima che un milione e 650mila tra case, uffici e capannoni finirà all’asta. È evidente, che senza un repentino cambio di rotta, una quantità di immobili di queste dimensioni avrà un fortissimo impatto sul valore commerciale dell’intero mercato immobiliare, con conseguenze drammatiche non solo per le famiglie, ma per l’intero Paese.


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

11


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

Codice Appalti, le 10 proposte di modifica di Ance e Anci

Per sbloccare le opere, costruttori e Comuni chiedono di valorizzare il progetto definitivo, estendere l’uso dell’appalto integrato e semplificare gli affidamenti

Semplificazioni, incentivi alla digitalizzazione e misure di trasparenza per il contrasto all’illegalità, al fine di facilitare la realizzazione di opere pubbliche. Sono le dell’Associazione nazionale dei costruttori edili - ANCE, e dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani - ANCI per modificare il Codice Appalti. ANCI e ANCE - si legge nella premessa - hanno sostenuto l’introduzione di una regolazione degli appalti di lavori, forniture e servizi, ma hanno anche segnalato il rischio che una disciplina troppo articolata e derivante da diversi fonti (66 provvedimenti attuativi tra DM, DPCM e Linee Guida Anac), non accompagnata da un congruo periodo transitorio ed una costante azione di assistenza e formazione del personale, avrebbe rallentato la realizzazione di opere pubbliche. In un sistema articolato in circa 8mila Comuni - spiegano -, era prevedibile un impatto ordinamentale che ha creato non poche incertezze operative e conseguenti ritardi: nel 2016, infatti, si è registrato un calo del 37% dell’importo complessivamente posto in gara. Questo dato si accompagna ad un andamento della spesa effettiva per investimenti diversificato tra i territori: 12

-37% impegni e -35% cassa nel Mezzogiorno; +13% impegni e +17% cassa nel Nord; +3% impegni e sostanziale invarianza nella cassa nel Centro. Su scala pluriennale, tuttavia, le stime ANCI indicano un trend positivo degli investimenti dei Comuni, “la cui ripresa è un dato incontrovertibile degli ultimi tre anni, sia pure con ritmi meno intensi di quanto auspicato”. Trend confermato dal DEF 2018 che registra un aumento del 23% delle gare comunali perfezionate per opere superiori a 40mila euro. Tuttavia - prosegue il documento -, sono ancora troppo lunghi i tempi di realizzazione delle opere pubbliche: in media, secondo il Rapporto sui tempi di attuazione e di spesa delle opere pubbliche del 2014 (DPS), quasi 4 anni per gli appalti minori (importi di lavori fino a 500mila euro), circa 7 anni per le opere di importo compreso tra i 500mila e i 50milioni di euro e fino a quasi 15 anni per gli appalti di valore più elevato. I costruttori riconoscono che il Correttivo Appalti migliorato la disciplina, ma ritengono che siano rimaste alcune necessità di fondo: creare una regolazione più semplice, unitaria ed omogenea; rilanciare la capacità di programmazione

e progettazione dei Comuni; incentivare l’utilizzo delle piattaforme telematiche di negoziazione; introdurre meccanismi di deflazione del contenzioso. Le proposte di ANCI ed ANCE rappresentano dunque un contributo costruttivo nel processo finalizzato a facilitare la realizzazione di opere pubbliche.

1. Attuazione del Codice Appalti Prevedere un’unica fonte regolamentare per l’attuazione del Codice appalti, abrogando tutti i provvedimenti attuativi. Ciò al fine di dare certezza normativa alle diverse fonti di disciplina finora adottate (D.M., DPCM, Linee Guida Anac vincolanti, etc), opportunamente riviste e coordinate. Resta ferma la funzione di vigilanza, controllo e di deflazione del contenzioso dell’ANAC.

2. Piccoli Comuni e loro aggregazioni Prevedere differenti e semplici regole in materia di appalti pubblici per i Piccoli Comuni. Ad esempio: rivedere la disciplina in materia di requisiti professionali richiesti per l’individuazione e la nomina del RUP; prevedere una procedura negoziata semplificata; semplificare oneri, tempi


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

e modalità delle comunicazioni alle imprese.

3. Piattaforme di e-procurement Accelerare la definizione delle regole tecniche per l’utilizzo delle piattaforme di e-procurement al fine di consentire anche ai Comuni e soggetti aggregatori che intendono qualificarsi autonomamente, di dotarsi di proprie piattaforme elettroniche di negoziazione

4. Appalto integrato Consentire alle stazioni appaltanti di ricorrere all’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo dell’amministrazione aggiudicatrice. La garanzia rispetto alla centralità e alla qualità del progetto è data dal rafforzamento dei contenuti dei singoli livelli di progettazione e dall’obbligo, dal 2019, della progettazione in BIM.

dell’appalto. Innalzare conseguentemente fino alla soglia comunitaria (attualmente è 2 milioni di euro) l’importo dei lavori aggiudicabili con il criterio del prezzo più basso, sulla base del progetto esecutivo, con obbligo dell’esclusione automatica delle offerte anomale e con metodo antiturbativa semplificato rispetto all’attuale.

zione e progettazione; 2. affidamento; 3. verifica e esecuzione del contratto.

6. Subappalto

Riportare gli affidamenti di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria nell’ambito generale dei servizi e delle forniture, per quanto riguarda la soglia limite per affidamenti tramite procedura negoziata, che risulta fissata ad euro 209.000 (ndr: dal 1° gennaio 2018 tale soglia è di 221.000 euro).

Eliminare l’obbligo per il concorrente di indicare, in sede di partecipazione alla gara, la terna di subappaltatori su cui fare il controllo rispetto ai requisiti generali. In alternativa, si potrebbe eliminare il controllo dei requisiti generali dei subappaltatori indicati, in quanto è sempre possibile la sostituzione in fase esecutiva, o si potrebbe richiedere solo all’operatore aggiudicatario di indicare la terna dei subappaltatori prima della stipulazione del contratto.

5. Offerta Economicamente più 7. Qualificazioni Stazioni Appalvantaggiosa tanti e CUC Consentire per i lavori di importo pari o comunque non superiore alla soglia comunitaria, l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa solo in presenza di complessità tecnica

Chiarire che la qualificazione delle SUA e delle CUC sia possibile per il complesso delle attività di cui all’articolo 38 del Codice Appalti ma relative ad ogni singolo ambito: 1. programma-

8. Contenzioso Vengono proposte diverse misure per accelerare la definizione del contenzioso in materia di appalto.

9. Affidamento dei servizi di architettura e ingegneria

10. Procedure negoziate sottosoglia Prevedere procedure differenziate per i lavori fino a 40.000 euro, fino a 150.000 euro, fino a 500.000 euro e fino ad 1 milione di euro, dal momento che “il meccanismo del sorteggio ‘tout court’ delle imprese per le procedure negoziate fino a 1 milione di euro, non garantisce la necessaria qualificazione richiesta e produce effetti potenzialmente distorsivi del mercato”. 13


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

Appalti, alle procedure negoziate può partecipare anche chi non è invitato Anche gli operatori economici non invitati alle procedure negoziate possono presentare un’offerta e partecipare alla gara d’appalto. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza 3989/2018. Gli unici vincoli sono che l’operatore possieda i requisiti e che non ci siano costi aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante. Il Consiglio di Stato ha spiegato che la procedura negoziata senza pubblicazione del bando consiste in una sorta di disciplina speciale che, nel rispetto

dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, affida esclusivamente all’amministrazione l’individuazione degli operatori economici astrattamente idonei a svolgere la prestazione e pertanto invitati a presentare l’offerta. Questa disciplina risponde a principi di snellimento e celerità della procedura, giustificati dall’importo dei lavori da appaltare, al di sotto delle soglie comunitarie. I giudici sostengono però che “non può negarsi ad un operatore econo-

mico, che sia comunque venuto a conoscenza di una simile procedura e che si ritenga in possesso dei requisiti di partecipazione previsti dalla Stazione Appaltante, di presentare la propria offerta”. La Stazione Appaltante, si legge nella sentenza, può escludere l’operatore

non invitato solo per carenze dell’offerta o dei requisiti di partecipazione o, ancora, perché l’offerta non è pervenuta tempestivamente o perché l’ammissione alla procedura comporterebbe per l’amministrazione un “aggravio insostenibile del procedimento di gara e cioè determini un concreto pregiudizio alle esigenze di snellezza e celerità che sono a fondamento del procedimento semplificato”.

possano sollevare irregolarità o vizi di legittimità. Ammettendo anche i non invitati, ha concluso il CdS, si pone un “ragionevole argine” al potere discrezionale della Stazione Appaltante nella scelta dei contraenti. Nel caso esaminato, una Provincia ha indetto una procedura negoziata, senza pubblicazione del bando, per l’affidamento dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza di una strada. Oltre alle imprese invitate, ha presentato l’offerta anche un’altra società che era venuta a conoscenza della procedura. Dato che la Provincia ha aggiudicato i lavori all’impresa non invitata, la seconda classificata ha presentato prima una richiesta di esclusione dell’aggiudicataria e poi un ricorso al Tar. Le motivazioni della seconda classificata sono state respinte e anche il Consiglio di Stato ha confermato l’aggiudicazione a favore dell’impresa non invitata.

Gli altri partecipanti non possono opporsi né alla partecipazione dell’operatore non invitato né all’aggiudicazione in suo favore, a meno che non 15


Bandi COMUNE DI TORRETTA - PALERMO

AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DEGLI IMPIANTI PUBBLICA ILLUMINAZIONE STRADALE CON INTRODUZIONE DI SERVIZI DI SMART CITY, NONCHE' LA GESTIONE, LA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELL'IMPIANTO IVI COMPRESA LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA Settori assimilabili CIG: 7496803D88 Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS - ELETTRI- CUP: B88H17000240005 CITÀ SCADENZA: 10/10/2018 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 2.180.485,38 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA: € 14.587,11

COMUNE DI ROMAGNANO SESIA - NOVARA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO LUCE DEL COMUNE DI ROMAGNANO SESIA Categorie/Settori CIG: 7606388DEF OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232110, CUP: E77B18000060007 71323200 SCADENZA: 12/10/2018 APERTURA BUSTE: 22/10/2018 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa IMPORTO: € 3.600.000,00 BASE ASTA: € 180.000,00

UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL D'AIA - COTTANELLO - RIETI

CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA, DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA, PER 20 ANNI, INTEGRATA DELLA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, NONCHE' GLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO ED EFFICIENTAMENTO DEGLI STESSI Categorie/Settori CIG: 7604683EEC OG10, OG11, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS CUP: B26J18000010005 - ELETTRICITÀ, 31527260, 50232000, 50232100, 50232110, 65300000, SCADENZA: 02/10/2018 71323200 APERTURA BUSTE: 09/10/2018 IMPORTO: € 2.174.580,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA: € 328.663,00

16


www.project-financing.it

C.U.C. DI AREA VASTA BRESCIA - BRESCIA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE MEDIANTE PROJECT FINANCING DEL SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE, ADEGUAMENTO NORMATIVO DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE, NONCHE' LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA Settori assimilabili CIG: 7457083390 Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI GAS - ELETTRI- CUP: CITÀ Scadenza: 28/09/2018 Apertura buste: 04/10/2018 Importo € 1.932.613,26 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 127.627,48

COMUNE DI SAN GIMIGNANO - SIENA

CONCESSIONE DEL RISANAMENTO E DELLA VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE SAN DOMENICO Categorie/Settori CIG: 75906366FB OG1, OG11, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotec- CUP: C29D17000700005 nica, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Scadenza: 11/01/2019 Sicurezza Apertura buste: 18/01/2019 Importo: € 59.005.106,45 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta:

CUC UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL D'AIA - COTTANELLO - RIETI

SERVIZIO DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA, DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA PER 20 ANNI, INTEGRATA DALLA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, NONCHE' GLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO ED EFFICIENTAMENTO DEGLI STESSI Categorie/Settori SCHEDA: OG10, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, 18TH095314746G18M Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232100 CUP: Scadenza: 02/10/2018 Apertura buste: 09/10/2018 Importo: € 2.174.580,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa Base asta: € 108.726,00 17


www.project-financing.it

UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA LUGO - RAVENNA

GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E SEMAFORICI DELLE RELATIVE PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DELLE OPERE E DEI SERVIZI CONNESSI ALL'ADEGUAMENTO A NORMA E ALLA RIQUALIFICA DEGLI STESSI E DELLA FORNITURA DI ENERGIA MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO EX ART. 183 DEL D.LGS.50/2016. Categorie/Settori CIG: 76023032E6 OG10, OG11, OS30, OS9, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geolo- CUP: B48H18005820005 gia, geotecnica, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232100 SCADENZA 16/08/2018 APERTURA BUSTE: 17/10/2018 IMPORTO: € 23.100.000,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA: € 770.000,00

CUC PER CONTO DEL COMUNE DI CERVIA - RAVENNA

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA E ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONE NORMATIVA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, CON GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA Categorie/Settori CIG: 18NH115845718G18M OG10, OG11, OS30, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, CUP: geotecnica, Progettazione Elettrica, 50232000, 50232100, 50232110, SCADENZA: 26/10/2018 71323100 APERTURA BUSTE: IMPORTO: € 26.660.000,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA:

IN.VA. S.P.A. CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA UNITE' DES COMMUNES VALDÔTAINES MONT-ROSE PONT-SAINT-MARTIN

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO SULL'ACQUEDOTTO DI PONT-SAINT-MARTIN, MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO A FAVORE DELL'UNITE' DES COMMUNES VALDÔTAINES MONT-ROSE Categorie/Settori CIG: 7568405D5F OG9, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, CUP: 42122210 SCADENZA: 01/10/2018 APERTURA BUSTE: 02/10/2018 IMPORTO: € 3.743.360,36 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa BASE ASTA:

18


www.project-financing.it

COMUNE DI CASALUCE - CASERTA

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE, DIREZIONE LAVORI, CONTABILITÀ, CONTO FINALE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL'AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DA REALIZZARSI IN PROJECT FINANCING Settori assimilabili CIG: 75936194A2 Progettazione Edile, Servizi di architettura, Sicurezza e protezione, CUP: J92F18000020005 45212360, 71000000 Scadenza: 01/10/2018 Apertura buste: 09/10/2018 Importo: € 3.215.090,91 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

Base asta:

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA - CITTÀ DI PINEROLO E PIOSSASCO - TORINO

SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL COMUNE DI PIOSSASCO OG3, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Si- CIG: 7573798FD0 curezza e protezione CUP: C49J18000180007 Scadenza: 05/11/2018 Apertura buste: 07/11/2018 Importo: € 8.891.583,00 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

Base asta:

SUA PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI BRUGINE - PADOVA

REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA E DI ADEGUAMENTO NORMATIVO, NONCHE' DI ESTENSIONE E GESTIONE, DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL COMUNE DI BRUGINE COMPRENSIVO DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA (EX ART. 183 COMMA 15 D.LGS 50/2016) Categorie/Settori CIG: 7520046A44 OG10, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Pro- CUP: gettazione Edile, Progettazione Elettrica, Servizi di architettura, 45316110 Scadenza: 01/10/2018 Apertura buste: 02/10/2018 Importo: € 3.620.000,00 Base asta: € 2.750.000,00

19


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

Appuntamenti

Appuntamenti SAIE: Salone della nuova industrializzazione edilizia e del territorio L’appuntamento del Saie sarà sviluppato in stretta collaborazione con le principali associazioni di categoria del settore, tra cui Agi Associazione geotecnica italiana, Aist Associazione italiana software tecnico, SIG Società Italiana Gallerie, Assobim Associazione BIM, Andil Associazione nazionale degli industriali dei laterizi, Building Smart Italia, Federbeton Federazione delle associazioni del cemento e del calcestruzzo, ISI Ingegneria sismica italiana. Saie 4.0 è: Un percorso espositivo che guida il visitatore attraverso ‘i mercati strategici’: • Gestione dell’edificio: riqualificazione edilizia ed energetica, manutenzione e amministrazione degli edifici, Facility management, Digital building, Smart home • Trasformazione urbana: riqualificazione urbana green, nuove costruzioni edilizie ed industriali, outdoor e impiantistica sportiva, Digital cities • Infrastrutture e territorio: infrastrutture, opere pubbliche, messa in sicurezza del territorio, Smart infrastructure Ente Organizzatore: Bologna Fiere BOLOGNAFIERE, VIALE DELLA FIERA -BOLOGNA, dal 17/10/2018 al 20/10/2018 Contatti: +39 051 282111 / saie@bolognafiere.it Link http://www.saie.bolognafiere.it

Illuminotronica 2018: Home & Urban Technology Expo ILLUMINOTRONICA è la manifestazione di riferimento per la filiera dell'innovazione digitale in ambito Home, Urban e Building. Dedicata alle ultime tecnologie e tendenze legate ai settori dell’illuminazione, della home & building automation e della sicurezza, pone un forte accento sull’integrazione di sistemi, dati e impianti. La settima edizione della manifestazione si terrà presso la Fiera di Bologna il 29-30 novembre e 1 dicembre 2018, in un’ottica di ampliamento della superficie espositiva e rafforzamento dei servizi. Si spazia dall’efficienza e il risparmio energetico in casa come in città, alle tecnologie e sistemi per progettare il benessere della persona e della comunità, fino all’installazione dei sistemi integrati di luce, domotica e sicurezza. Illuminazione, domotica, sicurezza sono gli ambiti in cui le tecnologie si esprimono nei vari scenari della casa, dell'edificio e urbano; ILLUMINOTRONICA vuole rappresentare il contenitore di questo ecosistema, un progetto condiviso oggi da Associazioni di categoria di professionisti come AILD, SIEC e KNX, ma che si propone di coinvolgere anche produttori e distributori per raccontare in modo semplice la tecnologia. Ente Organizzatore: Tecnoimprese FIERA DI BOLOGNA, dal 29/11/2018 al 01/12/2018 Contatti: Segreteria organizzativa tel. +39 022101111 Link http://illuminotronica.it/

20


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

Appuntamenti

KLIMAHOUSE SICILIA: Fiera per il risanamento ed efficienza energetica in edilizia PALASPORT PAL'ART HOTEL DI ACIREALE (CT), dal 16/11/2018 al 18/11/2018 Ente Organizzatore: Klimahouse La prossima edizione di Klimahouse Sicilia, attraverso un’esposizione di prodotti di aziende eccellenti e un programma convegnistico, metterà in luce le esperienze di enti locali, aziende ed esperti, mostrando come attuare la rivoluzione energetica entro l’anno 2030, deadline fondamentale per le politiche applicate sia a livello europeo che italiano. Un'opportunità per professionisti locali del settore del risanamento e dell’efficienza energetica in edilizia grazie a un ventaglio di eventi formativi, informativi e di networking. La prima edizione itinerante di Klimahouse in Sicilia, tenutasi nel 2016 a Radicepura – Giarre, in provincia di Catania, ha accolto 1.000 professionisti. Forte di questa esperienza, Klimahouse ha deciso di riproporre, a ritmo biennale, questa edizione speciale nel sud Italia in una nuova location, il Palasport Pal'Art Hotel di Acireale (CT): un'ampia struttura nel quale sarà possibile triplicare lo spazio espositivo delle aziende rispetto alla scorsa edizione. Contatti: klimahouse@admirabilia.it Link http://www.fierabolzano.it/klimahousesicilia/

Fidec - Forum italiano delle costruzioni - Incontra chi è già partito Le costruzioni sono cruciali per far crescere il mercato interno, insieme, imprese professionisti e istituzioni, possiamo disegnare una visione che dia una speranza concreta e realizzabile per il futuro. Fidec, il primo Forum italiano delle costruzioni, vuole costituire, insieme tutta la filiera del settore (architetti, ingegneri, geometri, professionisti e imprese della manifattura) una piattaforma di lavoro che consenta di andare tutti nella direzione dello sviluppo e della crescita. Un luogo di confronto permanente, informale, dove si scommetta innanzitutto sulla competenza e sulla collaborazione tra le persone che hanno a cuore questo “pezzo” di economia del nostro Paese. Ente Organizzatore: Fidec Contatti: segreteria@fidec.info / T: +39 (06) 42020605 PALAZZO DEL GHIACCIO, VIA GIOVANNI BATTISTA PIRANESI 14 - MILANO , mercoledì 21 novembre 2018 Link http://fidec.info

MADE EXPO 2019: FIERA MILANO RHO, dal 13/03/2019 al 16/03/2019 Dopo i risultati positivi dell’ultima edizione, gli organizzatori di MADE expo sono al lavoro per preparare la nona puntata della fiera internazionale del progetto e delle costruzioni più visitata in Italia e nel bacino Mediterraneo. Edizione che punterà ancor più su innovazione, progetto e integrazione tra soluzioni costruttive, confermando così il ruolo di manifestazione leader dove incontrare e conoscere tutti i protagonisti e le eccellenze del mondo delle costruzioni e delle finiture. Un appuntamento imperdibile per architetti, ingegneri, tecnici, distributori, imprese, serramentisti e altri operatori specializzati. Link http://www.madeexpo.it 21


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

Gare online, Anac:

‘attivarsi per tempo per evitare rischio di rete e rischio tecnologico’

Rischio di rete e rischio tecnologico. Sono gli inconvenienti che, sommati agli altri rischi tipici delle attività imprenditoriali, possono complicare la vita a chi partecipa ad una gara d’appalto con procedura telematica. Lo ha spiegato l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con un parere di precontenzioso in cui ha aggiunto che l’unica chance di salvezza è attivarsi per tempo, molto prima della scadenza dei termini per la presentazione delle offerte. Nel caso esaminato, l’impresa ha evidenziato di non aver potuto partecipare alla procedura telematica perché, a causa delle dimensioni del file, non è riuscita a trasmettere l’offerta nei termini stabiliti. Secondo l’impresa, però, né il bando né il gestore del sistema telematico hanno evidenziato dei limiti per i file da caricare e, solo dopo aver contattato il call center dedicato, è emerso che in realtà i file non potessero superare i 13 MB. Questo, a detta del partecipante, avrebbe dovuto indurre la Stazione Appaltante ad annullare la procedura o prorogare il termine per la presentazione delle offerte. Per la Stazione Appaltante, invece, l’indicazione delle specifiche tecniche compete al gestore della piattaforma informatica. Superato questo aspetto, 22

la SA ha evidenziato che l’impresa ha segnalato le difficoltà riscontrate col sistema a termini già scaduti. Ricostruendo la vicenda, l’Anac ha spiegato che i termini per la presentazione delle offerte scadevano il 16 maggio alle ore 12:00. L’impresa ha iniziato a presentare l’offerta lo stesso giorno alle 11:30 e provato a caricare il file alle 11:45. Soltanto il giorno dopo, quindi a termini scaduti, ha contattato prima il numero verde per l’assistenza e poi la Stazione Appaltante per chiedere un tempo aggiuntivo. L’Anac ha spiegato che l’operatore economico che intende partecipare ad una gara d’appalto con procedura telematica deve prima di tutto chiedere l’abilitazione per operare sulla piattaforma online. L’abilitazione implica “l’integrale accettazione delle regole e dei documenti relativi allo strumento di acquisto o negoziazione”. Se, ha ricordato l’Anac, la giurisprudenza amministrativa ha evidenziato come le procedure selettive informatiche offrano degli indiscutibili vantaggi rispetto a quelle cartacee, è anche vero che si sconta un “rischio di rete, dovuto alla presenza di sovraccarichi o cali di performance della rete, e un rischio tecnologico

dovuto alle caratteristiche dei sistemi operativi utilizzati dagli operatori”. Questi rischi, ha aggiunto l’Anac, costituiscono un’alea che può essere attenuata, ma non eliminata. È quindi necessario operare secondo “il principio di autoresponsabilità” in base al quale chi intende prendere parte alla gara ha l’onere di “attivarsi in tempo utile per prevenire eventuali inconvenienti che, nei minuti immediatamente antecedenti alla scadenza del termine, gli impediscano la tempestiva proposizione dell’offerta”. “Se – ha concluso l’Anac - la società ricorrente avesse provveduto con congruo anticipo all’invio telematico della propria offerta, avrebbe avuto a disposizione il tempo necessario per risolvere positivamente ogni inconveniente di tipo tecnico, anche eventualmente avvalendosi della possibilità di ottenere l’intervento del gestore del sistema. Viceversa, l’istante non è stato in grado di osservare il termine di presentazione delle offerte”. Nel parere di precontenzioso l’Anac ha quindi dato ragione alla Stazione Appaltante e confermato l’esclusione dell’operatore che non ha presentato l’offerta in tempo utile.


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News

23


project-financing.it SETTEMBRE 2018 - NUMERO 7

>

News


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.