Magazine P&F luglio-agosto 2019

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Il Magazine dedicato ai bandi e alle iniziative in project financing

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Rapporto efficienza energetica: con ecobonus risparmiati 100 TWh ............................................ > pag. 4 Sul nuovo Portale Unico Nazionale tutte le gare a portata di click! .......................................... > pag. 9 Tutte le novità in campo Rinnovabili ....................................... > pag. 12/13

Pubblicazione mensile in formato digitale sul sito www.project-financing.it

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Il Magazine di Project-Financing.it Anno II◦LUGLIO 2019◦N. 17

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Sommario magazine Direttore Responsabile Maria Rosaria De Leonardis Realizzazione editoriale e pubblicità Pay Click Srl Viale degli Artigiani, 9 71121 - Foggia (FG) Pec: payclicksrl@pec.net P. Iva: 04167300716 Sito web www.project-financing.it Progetto grafico Mediaweb Graphic www.soluzionimediaweb.it Testata giornalistica registrata al Tribunale di Foggia n. 3 del 22/03/2018

................................................ E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e materiale fotografico

EDITORIALE

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> Sul nuovo Portale Unico Nazionale tutte le gare a portata di click! > Al via il nuovo corso di perfezionamento in appalti pubblici (25^ edizione) > Tutte le novità in campo Rinnovabili: dal decreto FER1 al piano Energia e Clima 2030 e al Capacity Market >

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Rapporto efficienza energetica: con ecobonus risparmiati 100 TWh Il Parere Legale

Tariffe minime obbligatorie per i servizi di progettazione di architetti e ingegneri bocciate dall’UE Con lo ‘Sblocca Cantieri’ nuove disposizioni riguardanti casa e settore immobiliare

Continua la stretta del credito bancario che penalizza specialmente le micro-imprese. Ma il Fintech può essere la soluzione

Bandi Appuntamenti Cosa cambia con l’approvazione del decreto crescita 2019: le novità contenute nel testo

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Editoriale

Rapporto efficienza energetica: con ecobonus risparmiati 100 TWh Da ENEA l’input ad accelerare la riqualificazione degli edifici consentirebbe di compiere per un salto di qualità, con ricadute tecnologiche, ambientali, economiche e occupazionali di grande rilievo

Dal 2007, anno dell’entrata in vigore, al 2018 l’ecobonus per la riqualificazione edilizia ha stimolato 39 miliardi di investimenti e permesso al sistema energetico italiano di risparmiare circa 100 TWh grazie ad un totale di 3,6 milioni di interventi realizzati. A fornire i numeri di una delle leve di risparmio più efficienti in Italia è oggi l’Enea attraverso la presentazione del rapporto annuale sull’Efficienza Energetica e quello sulle Detrazioni fiscali. Il quadro che emerge da entrambi i documenti è particolarmente premiante per l’ecobonus e celebrano il 2018 come l’ennesima ottima annata. Ma anche gli altri strumenti incentivanti hanno chiuso l’anno con numeri degni di nota. Il Conto Termico, ad esempio, ha registrato un aumento del 115% delle richieste rispetto al 2017 mentre il Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC) ha raccolto 100 proposte progettuali, presentate da Amministrazioni centrali dello Stato, per oltre 177 milioni di euro. E ancora: nel 2018 il GSE ha riconosciuto complessivamente più di 3,8 milioni di Titoli di Efficienza Energe-

tica (-34% rispetto al 2017), corrispondenti a risparmi certificati di energia primaria pari a 1,3 Mtep. “L’efficienza energetica si conferma come una delle leve più efficaci per ridurre i consumi e la spesa per l’energia di famiglie, imprese e sempre più anche della PA, un volano di crescita per una filiera industriale fortemente italiana”, ha dichiarato il presidente dell’ENEA Federico Testa, sottolineato però che non si tratta solo di numeri e risparmi. “C’è dell’altro – si legge nella prefazione al report – Ci siamo noi e il nostro lato umano che è capace di condizionare previsioni e politiche nazionali ed internazionali. Per questo ritengo che ci sia bisogno di considerare l’efficienza energetica più ‘umanocentrica’ utilizzando il comfort, la salute e la qualità della vita come i principali indicatori per misurare l’effettivo raggiungimento del potenziale previsto da quegli scenari che ci aiutano a costruire le nostre politiche per il futuro”. I dati 2018 dell’ecobonus per le riqualificazioni energetiche Lo scorso anno le famiglie italiane hanno effettuato oltre 300 mila interventi di riqualificazione energetica per un risparmio totale di 1.155 GWh. Entrando nel dettaglio un terzo dei lavori effettuati riguarda la sostituzione dei serramenti, circa il 30% la coibentazione di solai e pareti e più di un quarto la climatizzazione invernale. Gli interventi sull’involucro, caratterizzati da una vita utile trentennale, sono quelli che presentano il miglior costo-efficacia, con un investimento che varia dai 9 agli 11 centesimi di euro per ogni kWh risparmiato nell’arco di tempo considerato. Quasi il 77% degli investimenti attivati nel 2018 (2,56 miliardi di euro su oltre 3,3 complessivi) è stato dedicato ad edifici costruiti prima degli anni Ottanta.

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Il parere legale

Tariffe minime obbligatorie per i servizi di progettazione di architetti e ingegneri bocciate dall’UE

A cura dell’avvocato Paolo Caputo

stenendo che le disposizioni della HOAI relative alle tariffe sono giustifiCon la sentenza ‘Causa C-377/17’ la cate da motivi imperativi di interesse Corte di giustizia dell'Unione Euro- generale. pea ha condannato la Germania che, Infine, la Germania ha giustificato la mantenendo le tariffe obbligatorie, è restrizione sulle tariffe sostenendo andata in contrasto con la Direttiva che in tal modo è possibile garanti2006/123 e con l'articolo 49 del Trat- re un elevato livello di prestazioni. tato sul funzionamento dell'Unione Ha, infatti, presentato vari studi che europea. avvalorano la sua posizione, secondo la quale, “in un mercato come il Tariffe minime professionali: cosa mercato tedesco, caratterizzato da dice la Germania un elevato numero di piccole e meLa Honorarordnung für Architekten die imprese, la fissazione di tariffe und Ingenieure (HOAI) disciplina gli minime in materia di prestazioni di onorari di architetti e di ingegneri progettazione può costituire una miin Germania e stabilisce una corre- sura appropriata al fine di garantire lazione tra prestazioni e tariffe eco- un elevato livello qualitativo”. nomiche, sia minime che massime. Tariffe obbligatorie: il responso definitivo dell’UE La Corte UE ha definitivamente sostenuto che la direttiva 2006/123 si applica nel caso di situazioni puramente interne. Quindi anche nel caso delle Germania. Inoltre, la Corte sostiene che non si possa ricorrere a ‘ragioni imperative di interesse generale’ se le misure sono discriminatorie, non necessaSecondo la Germania tali disposizioni rie e non proporzionate all'obiettivo nazionali disciplinano solo situazioni perseguito. In più, lo Stato deve dipuramente interne, che non avreb- mostrare che non è possibile adottabero potuto essere valutate alla luce re misure di altro genere, in grado di della direttiva 2006/123 e dell’artico- non incidere negativamente sull'aplo 49 TFUE. plicazione dell'articolo 15 direttiva La Germania si era difesa anche so- 2006/123.

Pur riconoscendo che le tariffe minime possono servire a “raggiungere un obiettivo di qualità delle prestazioni di progettazione” la Corte UE sostiene che la normativa tedesca “non persegue l’obiettivo in modo coerente e sistematico, dato che l’esercizio stesso delle attività di progettazione non è riservato, in Germania, a persone che svolgono un’attività regolamentata, cosicché non esisterebbe, in ogni caso, nessuna garanzia che le prestazioni di progettazione siano effettuate da prestatori che hanno dimostrato la loro idoneità professionale a farlo”. La Corte UE continua: “La circostanza che le prestazioni di progettazione possano essere fornite in Germania da prestatori che non hanno dimostrato la loro idoneità professionale a tale scopo comporta un’incoerenza nella normativa tedesca rispetto all’obiettivo di preservare un livello di qualità elevato delle prestazioni di progettazione perseguito dalle tariffe minime”. Di conseguenza, la Corte ha concluso che le tariffe minime non sono idonee a garantire il conseguimento dell'obiettivo dell'elevato livello di qualità delle prestazioni di progettazione e ha condannato la Germania. Per info e contatti: studiopaolocaputo@libero.it 5


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Con lo ‘Sblocca Cantieri’ nuove disposizioni riguardanti casa e settore immobiliare di Achille Colombo Clerici La legge Crescita 2019, rilevante insieme al decreto 'Sblocca cantieri' per gli investimenti finalizzati alla ripresa economica dell’Italia, contiene diverse disposizioni riguardanti la casa e il settore immobiliare. In sintesi le più salienti. Per gli immobili residenziali i canoni di locazione non percepiti, a partire dal 2020, non concorreranno più a formare il reddito imponibile. Viene incrementata progressivamente la quota, deducibile dal reddito d’impresa e dal reddito professionale, dell’Imu dovuta sugli immobili strumentali. Si dispone che, in mancanza della comunicazione di rinuncia al rinnovo del contratto di locazione agevolato (3 anni + 2), da inviarsi almeno 6 mesi prima della scadenza del biennio, il contratto sia “rinnovato tacitamente, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio”. Vengono assegnati 100 milioni di euro al “Fondo di garanzia per la prima casa”, su portafogli di mutui ipotecari. Per gli interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico, il contribuente, che ha diritto alle detrazioni, potrà optare, in luogo dell’utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sot-

to forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi: a quest’ultimo verrà rimborsato sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione, in 5 quote annuali di pari importo. Sino al 31 dicembre 2021, si applicheranno l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare, che, entro i successivi 10 anni, provvedano alla demolizione e alla ricostruzione degli stessi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, ove consentita, o eseguano, sui medesimi fabbricati, interventi di manutenzione straordinaria. Sismabonus. Le detrazioni (dal 75% all’85% e per un importo di spesa massimo di 96.000 euro) previste per gli interventi di riduzione del rischio sismico realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici vengono estese, con alcuni limiti, agli acquirenti delle unità immobiliari ricomprese nelle zone classificate a rischio sismico 2 e 3. Dal 2022, è prevista l'esenzione Tasi per gli immobili delle imprese di costruzione. E' un passo avanti. Certo, si poteva fare di più e di meglio: ad esempio, estendendo la normativa sui canoni di locazione non percepiti anche alle locazioni non abitative; e introducendo la deducibilità dell’Imu come regola generale. Ma è indubbiamente positivo il segnale del Governo nel settore immobiliare. 7


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Sul nuovo Portale Unico Nazionale tutte le gare a portata di click! Dal 1° luglio è on line il Portale unico per la pubblicità delle gare e dei programmi di lavori, beni e servizi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Lo fa sapere il Ministero con un comunicato.

Grazie al nuovo portale - prosegue la nota -, “con un solo clic, sarà possibile avere una panoramica di tutte le gare di appalto in corso in Italia, sia a livello nazionale che regionale”. Con la consultazione di un’unica piattaforma a livello nazionale, il portale ha l’obiettivo di semplificare gli obblighi informativi a carico delle stazioni appaltanti e di migliorare sia la trasparenza che la diffusione dei dati e delle informazioni relative a bandi, avvisi ed esiti di gara e alla programmazione di lavori, beni e servizi.

bandi, avvisi ed esiti di gara, nonché alla programmazione di lavori, beni e servizi delle amministrazioni, assicurandone la massima trasparenza; - rendere più efficaci gli strumenti di analisi e di valutazione delle politiche pubbliche sugli investimenti. A decorrere dall’1 luglio 2019, gli obblighi di pubblicità di cui al comma 2 dell’articolo 29 ed al comma 7 dell’articolo 21 del Codice dei contratti pubblici saranno assolti utilizzando le nuove modalità rese disponibili dal Sistema a rete MIT (SCP) -Regioni/Province autonome.

La nuova piattaforma è il risultato della cooperazione applicativa tra la Il Sistema a rete MIT (SCP) - Sistemi piattaforma informatica del Servizio regionali garantirà: Contratti Pubblici (SCP) e i sistemi informatizzati regionali che, nel corso del 2018, sono stati integrati per creare il Sistema a rete MIT (SCP) - Regioni /Province autonome. L’innovazione tecnologica è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del MIT, gli Osservatori regionali e provinciali dei contratti pubblici ed Itaca. - la pubblicità di avvisi, bandi ed esiti di contratti pubblici di lavori, servizi Il Sistema a rete SCP consentirà di: e forniture (articoli 29 e 73 del Co- semplificare l’attività delle stazioni dice dei contratti pubblici e DM 2 appaltanti relativamente agli obbli- dicembre 2016); ghi informativi previsti dal Codice - la pubblicità dei programmi biendei contratti pubblici; nali di acquisti di beni e servizi e dei - facilitare l’accesso ai dati relativi ai programmi triennali dei lavori pub-

blici, nonché dei relativi aggiornamenti annuali (articolo 21 del Codice dei contratti pubblici e DM 16 gennaio 2018, n. 14); - la rilevazione e la pubblicazione dell’elenco anagrafe delle opere incompiute (DM 13 marzo 2013, n. 42). Il Servizio Contratti Pubblici continuerà a garantire il Servizio di supporto tecnico giuridico a tutte le stazioni appaltanti di ambito nazionale e territoriale sulla corretta applicazione della disciplina dei contratti pubblici, al fine di favorire uniformità di indirizzi ed evitare molteplicità di soluzioni operative (articolo 214, comma 10, del Codice dei contratti

pubblici). Gli Osservatori regionali/provinciali dei contratti pubblici provvederanno alla emanazione di analoghi comunicati alle stazioni appaltanti che operano sui propri territori. Fonte: Edilportale.com 9


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Al via il nuovo corso di perfezionamento in appalti pubblici (25^ edizione) Nuovo Codice, Decreto “Sblocca-cantieri”, provvedimenti attuativi Direttore del Corso Avvocato Alessandro Massari • Bologna: UNAHOTELS Bologna Fiera - Piazza Della Costituzione, 1 • 25 ottobre, 8 novembre, 15 novembre, 22 novembre, 29 novembre, 6 dicembre, 13 dicembre 2019 • ore 9.00-13.00 e 14.00-17.00 La 25^ edizione del Corso è interamente dedicata alla nuova disciplina in materia di appalti pubblici introdotta dal D.Lgs. n. 50 del 2016 e dai numerosi provvedimenti attuativi (cd. “soft law”, costituita da Linee guida e Decreti) emanati dall’ANAC e dal Ministero delle Infrastrutture. In particolare, saranno oggetto di approfondimento le numerose disposizioni correttive emanate nel corso del tempo: dal D.Lgs. n. 56/2017 sino ad arrivare alla Legge n. 55/2016, di conversione del cd. Decreto sblocca-cantieri. Analoga attenzione sarà riservata ai nuovi Bandi-tipo elaborati dall’ANAC, che le stazioni appaltanti sono di regola tenute ad applicare nella predisposizione della lex specialis e nella disciplina di tutti gli aspetti operativi della procedura di affidamento (requisiti, criteri di aggiudicazione, soccorso istruttorio, verifica offerte anomale e del costo della manodopera). Il quadro normativo di riferimento non si esaurisce peraltro con il nuovo Codice, ma si compone di una miriade di provvedimenti settoriali finalizzati a contenere la spesa corrente (spending review) o che interferiscono nelle procedure di aggiudicazione (sicurezza sui luoghi del lavoro, disciplina antimafia, ecc.). Parimenti irrinunciabile si presenta l’indagine del “diritto vivente” (o cd. “law in action”): dagli orientamenti giurisprudenziali, con particolare riguardo alle pronunce dell’Adunanza Plenaria (sempre più spesso chiamata a dirimere i ripetuti contrasti interpretativi tra le sezioni del Consiglio di Stato), all’importante produzione di atti da parte dell’ANAC (Determinazioni, Delibere, pareri di precontenzioso, ecc.). In tale contesto, caratterizzato dalla particolare complessità, tecnicismo ed interdisciplinarietà della materia, dalla stratificazione e magmaticità del quadro normativo e dall’incertezza giurisprudenziale, i compiti del RUP e dei funzionari coinvolti nella filiera dell’appalto pubblico risultano sempre più gravosi e forieri di rilevanti responsabilità. 10

Il Corso - promosso dalla Rivista Appalti&Contratti – prevede un percorso di elevato profilo professionale, grazie ad un team di apprezzati esperti e formatori di fama nazionale. L’obiettivo è quello di consolidare competenze specialistiche nella materia dei contratti pubblici e nella gestione delle procedure e degli adempimenti che connotano le diverse fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione delle commesse pubbliche. Il tutto alla luce del dato normativo e del “diritto vivente” (giurisprudenza e prassi). Metodologia didattica Il Corso adotta un’efficace e collaudata metodologia didattica, tesa a coniugare la rigorosa indagine e ricostruzione del dato teorico-normativo e giurisprudenziale con la dimensione pratico-applicativa dei numerosi istituti coinvolti nelle diverse fasi dell’operazione contrattuale. I moduli generale e specialistici sono strutturati seguendo la scansione crono-procedimentale delle diverse fasi nelle quali si articola la realizzazione dell’appalto. E’ inoltre prevista un’esercitazione d’aula in piccoli gruppi, dedicata alla soluzione di problematiche squisitamente operative, con l’obiettivo di applicare concretamente le conoscenze acquisite e di favorire il confronto fra i partecipanti. Struttura Il Corso è articolato su più moduli, acquistabili separatamente: - un modulo generale, per analizzare le questioni comuni ai tre comparti di appalto (principi generali, procedimento contrattuale ordinario, criteri di aggiudicazione, sistemi alternativi alle procedure classiche e contenzioso); - due moduli specialistici, per approfondire le specificità dei singoli comparti: lavori, da un lato, e forniture/servizi, dall’altro. Maggiori informazioni a questo link: https://formazione. maggioli.it/


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Tutte le novità in campo Rinnovabili: dal decreto FER1 al piano Energia e Clima 2030 e al Capacity Market A cura del dott. Tommaso Mazziotti Direttore Generale Cred.it Spa I Ministri Luigi Di Maio e Sergio Costa hanno firmato il decreto FER1, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento dei target europei al 2030 definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), attraverso la definizione di

“E’ una vera e propria rivoluzione copernicana, un cambio di paradigma – commenta Costa – si premia l’autoconsumo di energia per gli impianti su edificio fino a 100 kW e l’eliminazione dell’amianto, si incentiva la produzione di energia sostenibile oltre che rinnovabile. Questo decreto è una grande opportunità di sviluppo e di tutela ambientale”. Dopo aver ottenuto il via libera della Commissione europea, il Decreto FER1 è stato inviato per la registrazione alla Corte dei Conti prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

incentivi e procedure indirizzati a promuovere l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità, sia in termini ambientali che economici, del settore. Il provvedimento, in particolare, incentiva la diffusione di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e a gas di depurazione. “Un grande lavoro di squadra dei due ministeri, ambiente e sviluppo economico, che darà impulso alla produzione di energia rinnovabile, creando migliaia di nuovi posti di lavoro – ha dichiarato Di Maio – e puntando alla attuazione della transizione energetica, in un’ottica di decarbonizzazione”. 12

La sintesi del provvedimento L’ attuazione del provvedimento consentirà la realizzazione di impianti per una potenza complessiva di circa 8.000 MW, con un aumento della produzione da fonti rinnovabili di circa 12 miliardi di kWh e con investimenti attivati stimati nell’ordine di 10 miliardi di Euro. Con gli incentivi verrà data priorità a: • impianti realizzati su discariche chiuse e sui Siti di Interesse Nazionale ai fini della bonifica; • su scuole, ospedali ed altri edifici pubblici per impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto; • impianti idroelettrici che rispettino le caratteristiche costruttive del DM 23 giugno 2016, quelli alimentati a gas residuati dai processi di depurazione o che prevedono la copertura delle vasche del digestato;

• tutti gli impianti connessi in “parallelo” con la rete elettrica e con le colonnine di ricarica delle auto elettriche (a condizione che la potenza di ricarica non sia inferiore al 15% della potenza dell’impianto e che ciascuna colonnina abbia una potenza di almeno 15 kW). Cambia, inoltre, la modalità di riconoscimento del premio sull’autoconsumo: per gli impianti di potenza fino a 100 kW su edifici, sulla quota di produzione netta consumata in sito è attribuito un premio pari a 10 euro il MWh cumulabile con quello per i moduli in sostituzione di coperture contenenti amianto. Il premio è riconosciuto a posteriori a patto che l’energia auto consumata sia superiore al 40% della produzione netta. Saranno ammessi agli incentivi solo gli impianti idroelettrici in possesso di determinati requisiti che consentano la tutela dei corpi idrici, e in base a una valutazione dell’Arpa. Gli impianti fotovoltaici realizzati al posto delle coperture in amianto o eternit avranno diritto, in aggiunta agli incentivi sull’energia elettrica, a un premio pari a 12 €/MWh su tutta l’energia prodotta. Impianti ammissibili Potranno partecipare ai bandi per la selezione dei progetti da iscrivere nei registri gli impianti: • di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1MW; • oggetto di interventi di potenziamento qualora la differenza tra la potenza dopo l’intervento e la potenza


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prima dell’intervento sia inferiore a 1 MW; • oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1MW. Sono ammessi impianti fotovoltaici esclusivamente di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione. Inoltre, potranno partecipare alle procedure di registri anche aggregati costituiti da più impianti appartenenti al medesimo gruppo, di potenza unitaria superiore a 20 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia inferiore a 1 MW. Gli impianti di potenza uguale o maggiore ai valori sopra indicati per accedere agli incentivi dovranno partecipare a procedure di asta al ribasso nei limiti dei contingenti di potenza. In analogia, potranno partecipare alle procedure di asta anche gli aggregati costituiti da più impianti appartenenti al medesimo gruppo, di potenza unitaria superiore a 20 kW e non superiore a 500 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia uguale o superiore a 1 MW. Il piano Energia e Clima 2030 Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 è uno strumento fondamentale che segna l’inizio di un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale

del nostro Paese verso la decarbonizzazione. Il Piano si struttura in 5 linee d’intervento, che si svilupperanno in maniera integrata: dalla decarbonizzazione all’efficienza e sicurezza energetica, passando attraverso lo sviluppo del mercato interno dell’energia, della ricerca, dell’innovazione e della competitività. L’obiettivo è quello di realizzare una nuova politica energetica che assicuri la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio nazionale e accompagni tale transizione. Cittadini e imprese, insieme a tutti gli stakeholder del settore, hanno potuto inviare le loro proposte fino a maggio 2019 attraverso il portale per la consultazione pubblica energiaclima2030.mise.gov.it. Il decreto Capacity Market Il 28 giugno il Ministro Luigi Di Maio ha firmato il decreto sul Capacity Market sul quale l'ARERA aveva dato parere favorevole. Grazie alla modifica della disciplina del mercato della capacità avallata dalla Commissione Europea sarà possibile fin da subito integrare nel sistema nuovi stringenti requisiti ambientali per le emissioni in capo agli operatori, con l’obiettivo di anticipare l’attuazione delle nuove norme europee volte alla decarbo-

nizzazione adottate nell’ambito del “Clean Energy Package for all Europeans”. “L’introduzione del mercato della capacità – sottolinea il Sottosegretario Davide Crippa - si inserisce in modo complementare nel quadro più ampio di interventi finalizzati a rendere i mercati dell’energia elettrica più efficienti, aperti alla partecipazione di tutte le risorse, con particolare attenzione all’integrazione della generazione da fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo e della gestione della domanda, e sempre più integrati a livello europeo. Fornirà un contributo fondamentale per gestire in sicurezza la transizione ad un sistema energetico decarbonizzato, in linea con il PNIEC, con benefici attesi anche in termini di minori tensioni sui prezzi all’ingrosso e di minor rischio di interruzioni del carico”. Era fondamentale l’approvazione del decreto sul Capacity Market entro il 4 luglio, data di entrata in vigore il Regolamento Europeo sul mercato interno. Una volta adottato il decreto, sarà possibile effettuare le prime aste entro il 2019 e far rientrare le stesse nella cosiddetta clausola di salvaguardia che fa salvi i contratti di capacità stipulati entro il 2019. Per info: t.mazziotti@creditspa.it 13


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Continua la stretta del credito bancario che penalizza specialmente le micro-imprese. Ma il Fintech può essere la soluzione A cura di Fabio Bolognini, Chief Risk Officer di Workinvoice Dopo sette anni di ritirata precipitosa del credito, il sistema bancario non è ancora riuscito a trovare un nuovo equilibrio in grado di consentire il rilancio delle imprese italiane. Secondo i dati pubblicati dalla Banca d’Italia ad aprile 2019, la contrazione prosegue ed il credito scende a 668 miliardi erogati, nonostante alla fine del 2017 – dopo una contrazione del 21%, dai 914 miliardi di novembre 2011 a 726 miliardi – il sistema bancario abbia prospettato una ripartenza graduale creando aspettative positive. Se da un lato occorre tenere in considerazione che parte di questa riduzione deriva dalla cessione e cancellazione di prestiti in sofferenza (circa 50 miliardi da gennaio 2018), è altrettanto vero che al credito ‘cattivo’ non si è sostituito credito nuovo. Sebbene le ragioni siano molteplici, emerge fin da subito come il sistema bancario non consideri prioritaria la crescita del credito alle imprese e tema una stagione di nuove sofferenze a causa dell’attuale stagnazione economica (come in effetti mostrato dai dati di alcune banche in difficoltà che hanno dovuto rettificare ulteriormente i conti del 2018). A una lettura più approfondita del fenomeno, realizzata a partire dai rapporti pubblicati periodicamente dalla Banca d’Italia per le economie regionali, si delinea un quadro più articolato, in cui si possono notare due fenomeni principali: • Nell’ultimo anno la contrazione del credito in Italia è stata a macchia di leopardo, con tassi di ricrescita in Friuli, al Sud e nelle Isole, ma in calo negli assi Piemonte-Lombardia-Veneto al Nord e Toscana-Marche-Umbria al Centro. • Come rilevato anche da Workinvoice in altre occasioni, la minore disponibilità a concedere credito colpisce decisamente le micro-imprese (società di persone fino a 20 addetti), con tassi di decrescita anche superiori al 3% in 7

regioni e leggeri miglioramenti solo nelle due Isole. Non solo: le riduzioni dei prestiti alle imprese hanno colpito le regioni con maggiore quota relativa, penalizzando il Nord (che vale il 65% del totale) con eccezioni in Friuli e Trentino; mentre per quanto riguarda le piccole imprese è stata penalizzata in modo pesante tutta l’area centrale (23% del totale). I dati mostrano invece una leggera ripresa al Sud, che opera ancora su volumi limitati e sta ricostituendo in parte un magazzino di prestiti falcidiato pesantemente dal 2011 al 2017. La panoramica regionale conferma due trend già noti a Workinvoice: ovvero, la difficoltà nell’accesso a nuovo credito e lo spostamento continuo operato dalle banche

verso imprese di maggiori dimensioni, che in buona parte sostituiscono il credito alle piccole imprese nelle regioni più produttive e più indebitate con il sistema bancario. Una risposta a questi due fenomeni è sempre di più la finanza alternativa e digitale – il cosiddetto Fintech - perché gradualmente compensa la carenza di credito fornito dal canale bancario in tutti i casi dove il rischio è giudicato percorribile. In questo senso, ancora più incisivo può rivelarsi l’apporto delle soluzioni di invoice trading come quelle fornite da Workinvoice, perché consentono una valutazione del contesto e del rischio che bilancia alcune tipiche fragilità finanziarie delle PMI con la qualità del loro portafoglio clienti e l’appartenenza a filiere di produzione certificate dal capo filiera. Non a caso lo “sconto fatture” digitale italiano, sebbene abbia ancora un mercato potenziale enorme, dimostra una crescita costante: basti pensare che ha registrato ad aprile 2019 un erogato annuale di circa 840 milioni, con un incremento del 26% rispetto al trimestre precedente e del 126% rispetto al primo trimestre del 2018. 15


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COMUNE DI MONCUCCO TORINESE - ASTI

GESTIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA SERVIZIO DI GESTIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI MOGLIORAMENTO DEL'EFFICIENZA ENERGETICA OLTRE ALL'ADEGUAMETO ALLE PRESCRIZIONI NORMATIVE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA INSTALLATI E DA INSTALLARSI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI MONCUCCO TORINESE

CIG: 7858709BD0 CUP: B51C19000020007 SCADENZA: 05/08/2019 APERTURA BUSTE: 06/08/2019 IMPORTO: € 321.862,00 BASE ASTA:

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CUC - CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA COMUNE DI PALMA CAMPANIA - NAPOLI

INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA, ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA COMUNE DI CASAMARCIANO Settori assimilabili Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 50232100, 50232110, 65300000, 71323200

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

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CIG: 7952154513 CUP: E64F19000070007 SCADENZA: 12/08/2019 APERTURA BUSTE: 05/09/2019 IMPORTO: € 602.534,29 BASE ASTA: € 481.440,36


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FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE - PADOVA

GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA DEL COMUNE DI MOGLIANO VENETO, DA SVOLGERSI PRESSO L'IMMOBILE DI PROPRIETÀ COMUNALE DENOMINATO «BRUCOMELA», INTEGRATA CON L'ESECUZIONE DI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELL'IMMOBILE Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, SERVIZI DI ORIENTAMENTO, ISTRUZIONE, ASSISTENZA

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 7952154513 CUP: E64F19000070007 SCADENZA:29/07/2019 APERTURA BUSTE: 29/07/2019 IMPORTO: € 10.115.500,00 BASE ASTA:

IN.VA. S.P.A. - COMUNE DI AYMAVILLES - AOSTA

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TRATTO DI ACQUEDOTTO COMUNALE MONTBEL IN COMUNE DI AYMAVILLES Categorie/Settori OG11, OG9, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, Sicurezza e protezione, 42122210 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 7900671FF2 CUP: I23D17000450005 Scadenza: 30/07/2019 Apertura buste: 05/08/2019 Importo: € 2.251.138,90 Base asta:

CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA TRA I COMUNI DI BUSTO ARSIZIO E GALLARATE - VARESE

GESTIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA. N.B. PER PARTECIPARE ALLA GARA OCCORRE REGISTRARSI SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG10, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 45316110, 50232110, 65320000, 71314200 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG: 79268557AD CUP: G41C19000020006 Scadenza: 10/09/2019 Apertura buste: 11/09/2019 Importo: € 26.277.000,00 Base asta: € 25.909.000,00

COMUNE DI SAVONA

AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL POLO CREMATORIO DEL COMUNE DI SAVONA Categorie/Settori OG1, OG11, Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, FORNITURE FUNERARIE, SERVIZI FUNEBRI E CIMITERIALI, 98370000

SCHEDA: 199G125003782O19G CUP: Scadenza: 19/09/2019 Apertura buste: 20/09/2019 Importo: € 18.697.601,00 Base asta:

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COMUNE DI SANT'ARPINO - CASERTA

CONCESSIONE DI ANNI 25 PER LA GESTIONE FUNZIONALE ED ECONOMICA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO COMUNALE E REALIZZAZIONE DI OPERE ACCESSORIE DI ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DEL RELATIVO IMPIANTO, NONCHÉ OPERE DI ASSISTENZA EDILE PER TUMULAZIONI E ESTUMULAZIONI N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ASMECOMM.IT Settori assimilabili Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, 45236300, 98371110 Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

CIG:7950149E7C CUP: B49E19000140005 Scadenza: 02/09/2019 Apertura buste: 05/09/2019 Importo: € 1.524.556,50 Base asta: € 181.343,44

C.U.C. PROVINCIA DI LODI - COMUNE DI BESATE - LODI

AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE IN FINANZA DI PROGETTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEL CIMITERO DEL COMUNE DI BESATE, CON PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI OPERE DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO E INTERVENTI COMPLEMENTARI N.B. GARA TELEMATICA PREVIA REGISTRAZIONE SUL SITO: WWW.ARCA.REGIONE.LOMBARDIA.IT Categorie/Settori OG10, Progettazione Elettrica, SERVIZI DI CONCESSIONE PUBBLICA - LICENZE - AUTORIZZAZIONI, 98371110

Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

SCHEDA: 19QF09442972O19G CUP: Scadenza: 25/07/2019 Apertura buste: Importo: € 7.870.640,76 Base asta:

COMUNE DI GAETA - LATINA

REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN PARCHEGGIO MULTIPIANO IN LOCALITÀ «SPALTONI» NEL COMUNE DI GAETA Categorie/Settori OG1, OG3, OS10, Progettazione Civile, ambientale e territorio, geologia, geotecnica, Progettazione Edile, GESTIONE PARCHEGGI - FORNITURA E MANUTENZIONE Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

SCHEDA: 19HF112144758O19G CUP: Scadenza: 19/08/2019 Apertura buste: Importo: € 9.318.020,00 Base asta:

CUC COMUNE DI MERCATO SAN SEVERINO - SALERNO

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT E AREE A VERDE Settori assimilabili Progettazione Edile, Progettazione Elettrica, Progettazione Energetica, SERVIZI DI MANUTENZIONE VILLE - GIARDINI - VERDE PUBBLICO, SERVIZI RICREATIVI, Aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa

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CIG: 7938014062 CUP: J13B190000 Scadenza: 29/07/2019 Apertura buste: 31/07/2019 Importo: € 16.445.835,00 Base asta: € 5.948.066,40



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Appuntamenti

Appuntamenti Amianto: gestione del sistema e tutela della salute SEDE CNR, PIAZZA ALDO MORO 7, ROMA, lunedì 23 settembre 2019 • Ente Organizzatore: Consiglio Nazionale dei Geologi Il Consiglio Nazionale dei Geologi e la Società Italiana di Medicina Ambientale organizzano a Roma , il 23 settembre 2019 presso il C.N.R., il Convegno Nazionale: “Amianto: gestione del sistema e tutela della salute” dove autorevoli relatori, esperti della materia, si confronteranno sui rischi provocati dall’esposizione a questa fibra killer con l’obiettivo di tracciare lo stato dell’arte dell’ “emergenza amianto” in Italia. La prevenzione primaria si attua attraverso l’attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti della popolazione. In Italia sono ancora molti i materiali contenenti amianto che attendono di essere smaltiti o inertizzati e molti i siti in cui devono ancora essere effettuate le bonifiche. Ogni anno migliaia di italiani si ammalano di tumore polmonare (mesotelioma pleurico) ed altri tumori a carico del sistema respiratorio nonostante siano oramai 27 anni che l’uso di amianto sia stato bandito nel nostro Paese.

TECNICO DI PROGETTAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE BIM BASED • Ente organizzatore RES - ASE - Scuola edile di Reggio Emilia • Sede Via dei Tipografi, 24 • Periodo 12/11/2019 - 08/10/2020 • Durata 800 • Scadenza 08/11/2019 Corso IFTS gratuito in fase di valutazione per formare una figura tecnica di connessione fra progettazione e realizzazione delle opere architettoniche, in grado di interagire nelle reti di progettazione, di prefigurare interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche e acustiche delle opere edili. Nello specifico, intervenire nell’ambito delle fasi del processo progettuale ed esecutivo degli interventi sul riuso del patrimonio edilizio, proponendo e realizzando soluzioni costruttive, tecniche e tecnologiche innovative dal punto di vista dell’economicità, degli aspetti strutturali, energetici e acustici e del rapporto con l’ambiente. In grado di costruire il progetto tramite modelli tridimensionali e parametrici, opera in contesti di rete, con software e nell'ambito di metodologie BIM. Link http://www.res.re.it/news/TECNICO_DI_PROGETTAZIONE_PER_LA_RIQUALIFICAZIONE_SOSTENIBILEBIM_BASED/54

IL SAPER FARE NELL'EDILIZIA SOSTENIBILE • • • • •

Ente organizzatore Agenzia formativa Qualitas Forum Sede Antico Spedale del Bigallo c/o il Centro Formativo Periodo 01/11/2019 - 31/12/2019 Durata 40 Scadenza 30/09/2019

Obiettivi: Il corso è rivolto a Imprenditori, produttori e operatori edili, professionisti, studenti e privati cittadini interessati ad acquisire il know-how dell’edilizia sostenibile tramite i materiali, la loro posa e il migliore utilizzo. Prove pratiche. Metodologia: I percorsi formativi sono abbinabili e avranno la struttura di un laboratorio interattivo ed esperienziale, sia attraverso lezioni frontali in aula, con l’utilizzo di una metodologia didattica che privilegerà un modello di tipo interattivo. • In collaborazione con Istituto Nazionale di Bioarchitettura - Sezione di Firenze • Scadenza Iscrizione 30/09/2019 • Luogo Bagno a Ripoli (FI) • Sede Antico Spedale del Bigallo c/o il Centro Formativo • Attestazione rilasciata Rilascio CFP per architetti e attestazione di frequenza • Quota di Iscrizione 890 € • Borse di studio disponibili Finanziabile con voucher formativi della Regione Toscana per liberi professionisti e imprenditori • Contatti QUALITAS FORUM Tel. 055 2638388 - i.miolo@qualitas.org oppure segreteria@qualitas.org • Link http://www.qualitas.org/edilizia-sostenibile/

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Appuntamenti

Urbanpromo Green 2019 CORSO RSPP • Ente organizzatore New Skill • Sede Via delle Cave, 76 - 80144 • Periodo 19/07/2019 - 23/07/2019 • Durata 32 • Scadenza 15/07/2019 PROGRAMMA DEL CORSO RSPP MODULO C -24 ORE Corso di specializzazione obbligatorio per tutti gli RSPP (art.32, comma 2, D.Lgs. 81/2008 Testo unico sicurezza e ss.mm.ii. e Accordo Stato Regioni del 07 Luglio 2016). Il corso è progettato considerando anche l’ex D.Lgs. 195/03. MODULO 1 - Presentazione e apertura del corso. - Gli obiettivi didattici del modulo. - L’articolazione del corso in termini di programmazione. - Le metodologie impiegate. - Il ruolo e la partecipazione dello staff. - Le informazioni organizzative. - Presentazione dei partecipanti. - Ruolo dell'Informazione e della Formazione. - Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda. - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro. - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc..). - Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.). - La formazione: il concetto di apprendimento. - Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia. - Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda. • Scadenza Iscrizione 15/07/2019 • Quota di Iscrizione 300 • Contatti New Skill 081.736.31.65 - 333.984.55.27 formazione@newskill.it • Link http://www.newskill.it

Urbanpromo Green 2019 PALAZZO BADOER, VENEZIA, dal 19/09/2019 al 20/09/2019 Ente Organizzatore: Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit Urbanpromo Green si terrà il 19 e 20 settembre a Palazzo Badoer, sede della Scuola di Dottorato dell'Università Iuav di Venezia. La terza edizione di Urbanpromo Green conferma l'impostazione volta ad approfondire le forme e le modalità del principio guida della sostenibilità applicato alla pianificazione della città e del territorio, ed alla progettazione e realizzazione degli interventi, facendo interagire teoria e prassi, il profilo tecnico-scientifico e le concrete esperienze. La struttura della manifestazione si articola in sei principali macro - temi dai quali scaturiscono gli argomenti trattati nei singoli convegni e seminari, nel corso dei quali si confronteranno amministratori, professionisti, imprese, rappresentanti del mondo della ricerca e della formazione: città accoglienti, sicure e sostenibili; il verde infrastrutture delle città; i paesaggi dell'acqua; smart communities per smart cities; sustainable mobility; energia sostenibile.

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News

Cosa cambia con l’approvazione del decreto crescita 2019: le novità contenute nel testo Con l’approvazione del decreto crescita arrivano importanti novità fiscali. Vediamo nel dettaglio il testo e gli emendamenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale che entrano in vigore. I lavori condotti alla Camera e al Senato, infatti, hanno ampliato in maniera sostanziale le aree in cui interviene il decreto crescita dopo la conversione in legge. Il testo, arricchitosi di numerosi emendamenti, oltre alle novità per il mondo dell’immobiliare, interviene anche in molti ambiti fiscali, vediamo in quali e in che modo. Decreto crescita: proroga rottamazione ter - Tra le novità più attese del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale c’è senza dubbio quella relativa alla proroga della rottamazione ter delle cartelle e del saldo e stralcio. Un emendamento al decreto crescita, infatti, introduce nuovi termini per aderire alla pace fiscale per chi ha ricevuto la notifica dal Fisco tra il 2000 e il 2017. La nuova scadenza, infatti, è fissata al 31 luglio 2019. Decreto crescita: arriva il bonus condizionatori - Tra le misure introdotte dal decreto crescita c’è anche quella relativa agli sgravi fiscali per chi acquista un condizionatore, in un’ottica di incentivi per il risparmio energetico. La detrazione fiscale varia a seconda dell’acquisto effettuato. Chi compra un climatizzatore a pompa di calore, ad esempio, usufruisce di una detrazione al 50%. Stesso discorso (50% di detrazione) anche per i condizionatori a pompa di calore (seppure non ad alta efficienza) che mirano al risparmio energetico in occasione di ristrutturazioni edilizie. Fatture elettroniche - A partire dal 1° luglio 2019 intervengono novità anche per quanto riguarda la fattura elettronica, che va emessa entro 12 giorni (e non più entro 10) dall’effettuazione dell’operazione. Per quanto concerne gli adempimenti, 22

i contribuenti che presentano la dichiarazione annuale Iva entro il 28 febbraio potranno effettuare anche la comunicazione relativa al quarto trimestre all’interno della dichiarazione annuale Iva, si eviterà così un doppio adempimento. Mini-Ires per imprese - Con l’approvazione del decreto crescita diventa ancora più favorevole la riduzione progressiva delle aliquote Ires per le imprese che reinvestono i propri utili o effettuano nuove assunzioni. La misura prevede l’abbassamento dell’aliquota graduale, che va dal 22,5% per l’anno di imposta 2019, al 21.5% per il 2020, al 21% per il 2021, al 20.5% al 2022, fino al 20% dal 2023, sugli utili di esercizio accantonati a riserve diverse da quelle di utili non disponibili, nei limiti dell’incremento di patrimonio netto a esclusione delle banche. Super ammortamento - È arrivata la conferma per il super ammortamento per investimenti in beni materiali strumentali

nuovi effettuati dal 1° aprile al 31 dicembre 2019, o posti in essere entro il 30 giugno 2020, a condizione che alla data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. Proroga dei versamenti - Il decreto crescita permette a professionisti, ditte

e società che rientrano nell’ambito di applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) di posticipare al 30 settembre i termini per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e per quelli in materia di imposte dirette, dell’Irap e dell’Iva, che scadono tra il 30 giugno e il 30 settembre 2019. Nuove scadenze fiscali - Ricapitolando, quindi, ecco il nuovo calendario delle scadenze fiscali dopo le modifiche introdotte dal decreto crescita: • 31 luglio 2019: presentazione della domanda di adesione a Rottamazione Ter e saldo e stralcio; • 30 settembre 2019: versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi tramite Unico per i contribuenti soggetti agli Isa 2019; • 31 ottobre 2019: comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate per i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione Ter e al saldo e stralcio; • 30 novembre-2 dicembre 2019: pre-

sentazione della dichiarazione dei redditi tramite modelli Redditi 2019 e modello Irap 2019; • 2 dicembre 2019: pagamento della prima o unica rata della Rottamazione Ter e del saldo e stralcio; • 31 dicembre 2019: presentazione della dichiarazione Imu-Tasi. Fonte: Idealista.com


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