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Parrocchia di San Maurizio

Brusson n° 51

28 dicembre 2019 Anno XVIII° - n° 927 Gruppo "Camminare pensando"

L’ostinata pazienza della rammendatrice di strappi...

Mercatino di Natale alle Scuole Medie Brusson, 21 dicembre 2019.

I ragazzi e le ragazze dell’Istituzione Scolastica Luigi Barone di Brusson si sono organizzati in due cooperative: Creativity (2^ F) e A.T.I.P.I.C.I. (2^ G). Le due cooperative hanno un Consiglio di Amministrazione con presidente ed ognuno ha un ruolo da svolgere. Durante un’assemblea dei soci è stato deliberato di realizzare degli oggetti natalizi con materiale di riciclo. In due moduli settimanali hanno costruito alberelli con tappi di sughero, campanelline con cialde di caffè, lanterne con vasetti ed altri lavoretti, che poi hanno venduto durante un mercatino aperto a tutta la popolazione. Oltre ai banchetti si potevano visitare anche gli altri laboratori (teatro, canto, torneo di scacchi, gioco dell’oca) predisposti nelle aule, in cui le altre classi di prima e terza potevano imparare a fabbricare diversi oggetti. Il ricavato della vendita degli oggetti e della lotteria saranno donati in beneficenza ed in parte saranno utilizzati per finanziare le attività delle due cooperative, la cui finalità più importante è quella di creare collaborazione tra i ragazzi. Durante le assemblee hanno sperimentato come sia difficile mettersi d’accordo, organizzarsi

Brusson, 21 dicembre 2019.

I ragazzi e le ragazze dell’Istituzione Scolastica Luigi Barone di Brusson si sono organizzati in due cooperative: Creativity (2^ F) e A.T.I.P.I.C.I. (2^ G).

Le due cooperative hanno un Consiglio di Amministrazione con presidente ed ognuno ha un ruolo da svolgere. Durante un’assemblea dei soci è stato deliberato di realizzare degli oggetti natalizi con

materiale di riciclo. In due moduli settimanali hanno costruito alberelli con tappi di sughero, campanelline con cialde di caffè, lanterne con vasetti ed altri lavoretti, che poi hanno venduto durante un mercatino aperto

Presepe vivente Brusson, 25 dicembre 2019.

Una lunga processione di piccoli e grandi, ciascuno con una fiaccola accesa in mano si è snodata dalla cappella di Sant'Antonio fino alla chiesa parrocchiale. Qui c'era la Famiglia di Nazareth ad attendere. Lungo il persorso qualcuno aveva disposto delle lanterne accese, per indicare la direzione del cammino. Così è anche nella vita: qualcuno accende per noi le piccole ma indispensabili luci degli affetti e delle amicizie. E ad attenderci la cosa più bella: il calore di una famiglia.

« Io comincio a pensare che non sia più per un’abitudine che si venga in chiesa. E nemmeno quando non si viene mai e poi si viene a Natale. Penso che l’abitudine non resisterebbe in giorni come i nostri. E’ che noi, come i pastori, e come i sapienti che verranno dall’Oriente, non siamo insensibili alle voci.

Natale sarà natale finché ci rimarrà in cuore un desiderio di trovare. Se no, è puramente cerimonia, un cerimoniale.

E allora se ti rimane desiderio di trovare, vai.

«

Angelo Casati

In ogni parola suona una promessa: l’ostinata pazienza della rammendatrice di strappi la possibilità di intonarsi in modo semplice al mondo un sostare nei ricordi ancora e ancora guardarli con benevolenza pensieri scalzi e maldestri che si riscaldano in uno spazio pietoso la stupita comparsa di una grazia immeritata uno sguardo che si allena alla discrezione per non invadere una fragile terra, una nuvola, agglomerato di vapore, che regala giochi all’immaginazione.

Ogni essere ha una propria versione della vita.

In ogni parola risuona la promessa di un racconto comune.

Se Dio è venuto, se quest’anno ancora viene è per dirci che è possibile, è possibile cambiare l’aria, l’aria del mondo che si è fatta irrespirabile.

E’possibile.

Sci solidale

Brusson 21 dicembre 2019.

Con i fondi dell'5xmille donati ai Volontari del soccorso Val d'Ayas e con le oerte donate dalle Scuole di sci è stata acquistata una carrozzina per sciare.

ORARI

S.MESSE

Domenica 29 dicembre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa anniv def. Bréan Onorina, Fosson Vincenzo e Enrico def. Vuillermin Eleonora e Lévêque Giacomo 18h30 - S. Messa def. Bordet Caterina e Blondin Adolfo Martedì 31 dicembre 18h30 - S. Messa def. Tosi Camillo - in chiesa 20h00 - S. Messa in ringraziamento - in chiesa Mercoledì 1° gennaio - in chiesa 10h00 - S. Messa 18h30 - S. Messa Sabato 4 gennaio 18h30 - S. Messa - in chiesa 20h00 - S. Messa - ad Arcesaz Domenica 5 gennaio - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa anniv Fassin Maurizio def. Fassin Luigi, Vincenzo, def. Fosson Cecilia anniv. def. Vuillermin Alberto Giuseppe def. Zanola Paola 18h30 - S. Messa Lunedì 6 gennaio - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa

Zimba Magic Show spettacolo per ragazzi 2 gennaio - 17h00 piazza della chiesa a Brusson

Circus Show Artisti di strada

4 gennaio - 17h00 - vie del centro 21h00 - piazza della chiesa

dove vivono le parole Il poeta afghano Giallal, nato nel 1207 e venerato come un maestro mistico, sintetizza l’intelligenza in due grandi categorie.

La prima si sviluppa memorizzando fatti e concetti dai libri e apprendendo dagli insegnamenti del maestro di scuola, segnando ogni dettaglio sul suo quaderno di appunti.

La seconda è un’intelligenza fluida, il cui movimento non va dall’esterno verso l’interno, ma viceversa dal dentro verso il fuori. Utilizza un altro tipo di quadernetto, scritto e custodito dentro, simile a una sorgente che, poco a poco, straripa dal suo alveo.

Questa intelligenza appartiene a tutti, può giacere inavvertita dentro al petto, rimanere sommersa o addirittura essere soffocata.

“Occorre un percorso per ritrovare questa fonte, per riconoscerla, per lasciarla dire, per scrivere sotto sua dettatura.

Perché lì vivono le parole”.

Spetta a noi adulti accompagnare i nostri bambini in questo cammino. Il percorso della crescita è lungo e attraversa numerose fasi. Ognuna di esse va riconosciuta, accolta, potenziata.

Mario De Maio

I care Il discorso alla Curia di papa Francesco, si potrebbe definire epocale, nel senso di un passaggio da un’epoca all’altra che la Chiesa non può affrontare facendo solo finta di cambiare alla maniera del Gattopardo, che Francesco evoca come monito. (…) Nel discorso c’è una frase non nuova, ma che suona come il grido che suggella una intera storia e apre a una storia nuova e tutta diversa: “Fratelli e sorelle, non siamo nella cristianità, non più!”. La fede non è più un presupposto scontato del vivere comune, anzi è proprio il contrario. Dunque tutto dipende dalla testimonianza della fede, e non dal suo “deposito” come per prima deve capire la Congregazione “per la dottrina della fede” e quella “per l’evangelizzazione dei popoli”, compresi i popoli che passavano per essere già evangelizzati. (…)

La novità è questa (forse la meravigliosa eresia di cui accusano papa Francesco) che “l’umanità è la cifra distintiva con cui leggere la riforma (della Chiesa)”. (…) “L’umanità chiama, interpella e provoca, cioè chiama a uscire fuori e a non temere il cambiamento”. Usciamo dunque anche noi: l’umanità frammentata e divisa, anche per le cattive rappresentazioni di Dio, deve e può diventare una cosa sola. E questo è il Natale.

in bacheca Presepi da vedere a Brusson, Estoul, Arcesaz, Extrepieraz...

Auguri a Dominik Garda - 28 dicembre Pietro Fosson - 3 gennaio Mattia Saracco - 3 gennaio

Notizie dal mondo in cammino

di Raniero La Valle - 24 dicembre 2019 www.chiesadituttichiesadeipoveri.it

Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa di Mauro Biani - la repubblica - 21 dicembre 2019 Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: geremia.momo@brusson.net - fotocopiato con mezzi propri