e-mail n° 50 del 21 dicembre 2019

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Parrocchia di San Maurizio

Brusson n° 50

Che ognuno stenda il suo sogno sulla tavola del mondo.

C'è spazio per i sogni di ognuno, perché i sogni non prendono spazio ma lo danno.

Franco Arminio

21 dicembre 2019 Anno XVIII° - n° 926 Gruppo "Camminare pensando"

Buon Natale dai volontari 118 Brusson, 18 dicembre 2019.

I Volontari dell'Associazione 118 Secours et SolidaritĂŠ si sono trovati per una pizza e per scambiarsi gli auguri di Natale, in un clima di allegria ed amicizia. Sono purtroppo in pochi per far fronte alle tante richieste di soccorso e cosĂŹ durante le feste natalizie per diversi giorni non ci sarĂ l'ambulanza. I volontari augurano a tutta la popolazione della Val d'Ayas buone feste e soprattutto tanta salute.

I bambini in festa con i nonni della MicrocomunitĂ

Vollon, 16 dicembre 2019.

Pomeriggio speciale per i nonni della MicrocomunitĂ che hanno ricevuto gli auguri di Natale dai bambini e dalle bambine delle scuole elementari di Brusson.

Bambini e anziani entrano subito in sintonia, specialmente attraverso la musica e le canzoni. La festa si è conclusa con una dolce merenda.

Il Vescovo incontra i Cresimandi della Bassa Valle Aosta, domenica 12 gennaio 2020 14h15 - arrivo in Seminario Incontro con il Vescovo Percorso artistico-spirituale e visita alla Cattedrale Testimonianze vocazionali.

Adesioni per ragazzi/e e genitori accompagnatori entro domenica 22 dicembre in parrocchia di Brusson 347 25 82 830.

Concerti di Natale Joy Gospel Choir 27 dicembre 21h00 in chiesa

Coro Les Voix du Galcier 28 dicembre 21h00 in chiesa

Spettacolo di Natale alla Scuola dell'Infanzia Brusson, 20 dicembre 2019.

I bambini della Scuola dell'Infanzia hanno aspettato l'arrivo di Babbo Natale con uno spettacolo costituito da tante fiabe danzate: sul palco sono sfilati Cappuccetto Rosso, Pinocchio ed Alice nel Paese delle meraviglie, interpretati dai bambini, preparati dalle maestre e da Federica, animatrice esterna.

Poi finalmente è giunto Babbo Natale con una piccola slitta sulla quale c'era una cesta con dentro i doni che i bambini avevano richiesto attraverso le loro letterine.

Babbo Natale si è fermato poco, perché in questi giorni ha tanto lavoro.

C'est la belle nuit de Noël La neige étend son manteau blanc Et les yeux levés vers le ciel, à genoux Les petits enfants Avant de fermer les paupières Font une dernière prière.

Petit Papa Noël Quand tu descendras du ciel Avec des jouets par milliers N'oublie pas mon petit soulier.

Mais, avant de partir Il faudra bien te couvrir Dehors, tu vas avoir si froid C'est un peu à cause de moi.

Il me tarde tant que le jour se lève Pour voir si tu m'as apporté Tous les beaux joujoux que je vois en rêve Et que je t'ai commandés.

Festeggiato

Raffaele Verrès, 18 dicembre 2019.

Festa a sorpresa per Raffaele Gérandin che chiude i battenti della sua Tipografia.

Una cinquantina tra parenti, amici e clienti affezionati, lo hanno atteso al bar Giovanetto, per brindare a questa tappa della vita che inizia con la pensione.

Congratulazioni !

ORARI

S.MESSE Domenica 22 dicembre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa Martedì 24 dicembre - in chiesa 23h30 - ritrovo alla cappella di La Pila 23h45 - Fiaccolata verso la chiesa 24h00 - S. Messa di mezzanotte def. Vellano Biagio - in chiesa

Mercoledì 25 dicembre - in chiesa 10h00 - S. Messa 18h30 - S. Messa def. Ceseracciu Piero e Fassin Maria, Andriolo Gianni Fassin Giuseppe, Bonin Basilissa Giovedì 26 dicembre - in chiesa 10h00 - S. Messa Venerdì 27 dicembre - ad Extrepieraz 20h00 - S. Messa def. Curtaz Martina def. Favre Giuseppe e Cecilia def. Revil Aldo, Tommaso, Eugenio Sabato 28 dicembre 18h30 - S. Messa anniv. def. Vicquéry Savino e Bréan Jeanette - in chiesa 20h00 - S. Messa 30^ def. Aymonod Graziana - ad Arcesaz Domenica 29 dicembre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa anniv def. Bréan Onorina, Fosson Vincenzo e Enrico def. Vuillermin Eleonora e Lévêque Giacomo 18h30 - S. Messa

Le offerte raccolte durante la Messa di Mezzanotte saranno devolute all'Associazione La Casa di Sabbia per le attività di supporto alle famiglie con disabili

perchè?

Perché i bambini fanno tante domande?

Per inquietudine. I bambini fanno tante domande perché vogliono catturare il principio di causalità. Ero per strada, a Milano, c’erano due signore, una con un bambino vicino e questo bambino dice: “Mamma, secondo me Dio non esiste perché non ha una mamma”. La mamma non ha dato la risposta al bambino e si è messa a ridere con l’altra mamma. Malissimo. Devi dare una risposta al bambino. Lui non sta cercando di capire se Dio esiste o non esiste, sta cercando il principio di causalità. “Se io sono al mondo perché ho una mamma e Dio non ce l’ha, come fa ad essere al mondo?”. I bambini hanno bisogno del principio di causalità per riuscire a connettere le cose.

Io mi sono messo nei panni di quella mamma. Ero lì a fianco e non ho neanche parlato con loro, ho sentito la domanda. Anch’io non avrei saputo che cosa rispondere, però si può assumere questo atteggiamento: gli si dice “La tua domanda è intelligente, non ci ho mai pensato. Lasciami un giorno per pensare e poi domani ti rispondo". Ma domani bisogna rispondergli. Se la mamma si mette a ridere con la sua amica e non gli risponde il bambino riceve una ferita alla sua identità, e siccome l’identità noi non ce l’abbiamo per natura ma la formiamo grazie ai riconoscimenti che riceviamo, se la mamma gli dice “E’ una domanda intelligente, dammi un giorno per pensarci”, dà un messaggio positivo alla sua identità.

Umberto Galiberti

I care È utile tornare sul Rapporto Censis 2019, dossier che ci aiuta a leggere l’evoluzione del nostro Paese. (…) È interessante sottolineare il tentativo di ricostruzione del tessuto connettivo a partire da una nuova relazionalità, nonché da un più marcato investimento sulla cultura: gli italiani che hanno visitato monumenti o siti archeologici sono aumentati del 31,1% negli ultimi dieci anni, quelli che sono entrati in un museo del 14%, quelli che prestano «attività gratuite in associazioni di volontariato» del 19,7%. C’è anche una success story: quella dell’integrazione in Italia dei non italiani di nascita. Le imprese straniere «sono enormemente cresciute anche negli anni della crisi». (…) E ancora: se nelle nostre scuole gli alunni di origine straniera non sono certo pochi (857.729, dato 2018), gli strumenti messi in campo in questi anni si sono rivelati tanto utili «che si registra un miglioramento dei tassi di scolarità, regolarità negli studi e successo formativo». (…) Viviamo insomma in un Paese complesso e contraddittorio, (…) Le potenzialità che comunque l’Italia esprime – e in questo i 'nuovi italiani' sono generalmente un fattore positivo – potrebbero incamminarla verso un futuro differente. Se solo accettasse di fare i conti con il proprio vittimismo e riconoscesse che esso è il grande freno a ogni scatto verso un orizzonte meno incerto o meno cupo.

in bacheca Presepi da vedere ad Estoul, Arcesaz, Extrepieraz...

Auguri a Gaia Bragonzi - 22 dicembre Emile Garda - 24 dicembre Dominik Garda - 28 dicembre

Notizie dal mondo clima, documento finale

di Marco Impagliazzo – Avvenire - 13 dicembre 2019

Posso scegliere di essere una vittima del mondo o un avventuriero alla ricerca del tesoro. È tutta una questione di come vedo la mia vita .

Paulo Coelho

di Mauro Biani - la repubblica - 17 dicembre 2019

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