e-mail n° 34 del 31 agosto 2019

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Ermanno Olmi

Parrocchia di San Maurizio

Brusson n° 34

31 agosto 2019 Anno XVIII° - n° 909 Gruppo "Camminare pensando"

Non puoi vedere un bosco come una fabbrica di ossigeno; per conoscerlo meglio devi inginocchiarti e guardarlo da vicino.

Leggende Brusson, 23 agosto 2019.

La compagnia teatrale Teatroallosso è tornata per il terzo anno consecutivo a raccontare antiche leggende del territorio. Il programma prevedeva la rappresentazione teatrale sul piazzale della chiesa, come gli anni scorsi, ma questa volta a causa del maltempo non si è potuta fare all'aperto. Così tutto l'apparato scenico è stato predisposto al bocciodromo che si è riempito di gente, segno che questo appuntamento è tanto atteso. Gli attori per raccontare la leggenda si sono trasformati anche in giocolieri di strada, con esibizioni circensi. Molto bravi!

In tempi lontanissimi le streghe vivevano in profonde grotte nei pressi di Extrepieraz, protette dal massiccio Corno Bussola. Gli abitanti del villaggio erano molto devoti e religiosi ed anche per questo erano odiati dalle streghe. Una di loro decise un giorno di seppellire il paese sotto un grande masso che staccò dal Corno Bussola.

Se lo caricò in spalla, ma qualcuno, accortosi del pericolo, corse in tutta fretta a suonare le campane. A quel punto la strega fu costretta fermarsi e a togliersi di dosso la grande pietra, che è ancora ben visibile a Barmatze, e conserva le tre cavità gigantesche impresse nel granito dalla testa e dalle spalle della strega.

ORARI S. MESSE Domenica 1° settembre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa def. Albino, Maria, Virginio, Gigi Lunedì 2 settembre - a Pasquier 20h00 - S. Messa Mercoledì 4 settembre - in Microcomunità 16h45 - S. Messa Venerdì 6 settembre - a Fontaine 20h00 - S. Messa anniv. def. Fassin Marisa Sabato 7 settembre 18h30 - S. Messa anniv. def. Vacquin Christian def. Ghidotti Angelo - in chiesa 20h00 - S. Messa - ad Arcesaz Domenica 8 settembre - in chiesa 7h30 - S. Messa 10h00 - S. Messa def. Fam. Margara, Saviolo e Molino

Foto di copertina: Tête Comagne - 10 febbraio 2008

Costituzione articoli 88-89

Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.

Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.

Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità.

l'attenzione L’attenzione si forma nell’abbraccio fra il vedere e l’udire, fra il guardare e l’ascoltare. Guardare è una via di accesso alla realtà. L’attenzione è uno sforzo, una fatica, come ogni sguardo specie per chi è timido come me.

Ogni mattino chiedo a Dio di restare piccolo e di avere i Suoi occhi, perché non prestare attenzione equivale a non vivere.

L’attenzione è percezione, fatta di meno parole e più unità tra corpo e anima. Se in te c’è unità tra corpo e anima, sentirai meglio il tuo figliolo, la vita, la tua donna.

Divisi, fatichiamo.

L’attenzione è come una ferita sempre aperta, capace di ricevere la realtà e lasciarla passare oltre sé stessa. Come diceva Ermanno Olmi: “Non puoi vedere un bosco come una fabbrica di ossigeno; per conoscerlo meglio devi inginocchiarti e guardarlo da vicino”.

Oggi c’è tanta disumanità perché ci accontentiamo di vedere da lontano, senza toccare.

Invece se uno ti guarda con cura ti senti vivo, se uno ti ascolta ti senti unico, se uno ti bacia ti senti bello.

Luigi Verdi

I care In Amazzonia bruciano anche i diritti degli indios. (…) Quel che sta accadendo, non è solo uno spaventoso problema ambientale. È innanzitutto un attacco alle terre e ai diritti dei popoli indigeni del paese. (...) Bolsonaro ha mantenuto la promessa. Avevo detto basta alla protezione degli indios, ora dice che sono le ong a incendiare la foresta per attaccarlo.

Un ingenuo e tipico tentativo di screditare gli avversari, ma certe dichiarazioni sono talmente inverosimili da non giovare per nulla alla sua offensiva. (…) L’Amazzonia viene distrutta per ricavarne ricchezza, i diritti degli indigeni, faticosamente consolidati in 50 anni di battaglie, vengono calpestati o cancellati impunemente. (…) «È un peccato che la cavalleria brasiliana non sia stata efficiente quanto quella americana nello sterminare i suoi Indiani», ha affermato Bolsonaro tempo fa. Una tragedia che non possiamo permettere che accada perché non è umanamente accettabile. (…) La scienza sta dimostrando sempre più chiaramente che i popoli indigeni sono anche i migliori custodi dell’ambiente. (…) Aiutarli a difendere le loro terre e i loro diritti significa quindi anche proteggere nel modo più efficace il nostro pianeta dalla distruzione irreversibile, a beneficio di tutti, ossia dell’intera umanità.

in bacheca Le Falabrac lunedì 2 settembre 21h00 - casa parrocchiale

Auguri a Evélyn Bréan - 2 settembre Simone Boscolo - 2 settembre Daniele Math - 3 settembre Margot Vuillermin - 6 settembre ea

Paola

Notizie dal mondo Amazonia sovrana

da un’intervista a Francesca Casella a cura di Angelo Ferracuti in “il manifesto” del 28 agosto 2019.

Questa è la prima generazione umana che non conosce alimenti genuini e il mare pulito.

Francesco Burdin

di Mauro Biani - il manifesto 24 agosto 2019

Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: geremia.momo@brusson.net - fotocopiato con mezzi propri