e-mail n° 29 del 27 luglio 2019

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Parrocchia di San Maurizio

Brusson n° 29

27 luglio 2019 Anno XVIII° - n° 904 Gruppo "Camminare pensando"

Dobbiamo superare le nostre malinconie e le nostre paure.

Le opere vere nascono dall'ascolto.

Ascoltare vuol dire sedersi dentro la storia.

Antonietta Potente

Il richiamo della foresta

Estoul, 18-21 luglio 2019.

Si chiama Paolo e viene da Padova. Sta percorrendo la Via Francigena ed ha fatto una deviazione per partecipare alla terza edizione de "Il richiamo della foresta".

Commentando le conferenze e le attività a cui ha assistito mi ha detto: "La cultura è una cosa che più condividi più si moltiplica". Credo che questa affermazione testimoni che l'obiettivo della manifestazione sia stato felicemente raggiunto, come recita d'altronde lo slogan: "Festival di arte, libri e musica in montagna".

Complimenti agli organizzatori!

Se qualcuno volesse scrivere la propria esperienza di quei tre giorni può spedire i testi e le foto a geremia.momo@brusson.net. Grazie.

Patrono a Graines Graines, 22 luglio 2019.

La festa di Santa Maria Maddalena ci offre l'occasione per aprire una finestra sul tema del ruolo della donna nella Chiesa. Di seguito pubblichiamo un estratto di un articolo comparso su “www.ncronline.org”.

"Ally Kateusz, associata ricercatrice al Wijngaards Institute for Catholic Research, (…) ha affermato nella conferenza da lei tenuta alla Pontificia Università Gregoriana di Roma che tre delle più antiche immagini superstiti di celebrazioni ad altari di chiese mostrano delle donne in ruoli liturgici ufficiali. Uno dei manufatti su cui basa le sue scoperte è un reliquiario in avorio che risale circa al 430 d.C. che rappresenta un uomo ed una donna in piedi ai due lati di un altare, ognuno sollevando un calice. L'altare è quello della antica basilica di San Pietro a Roma. Il gesto di sollevare un calice è riconosciuto come un atto liturgico compiuto da preti. Anche altri due manufatti rappresentano donne ad altari: uno è una pisside del VI secolo della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme e l'altro è una pietra di un fronte di sarcofago da Hagia Sophia di Costantinopoli, che risale circa al 430 d.C. e mostra un'immagine di maschio e una di femmina in piedi ai due lati dell'altare che tengono le braccia alzate in posa orante. Kateusz crede che le immagini siano im-

portanti e significative perché mostrano donne e uomini in ruoli paralleli, i loro corpi e gesti che si rispecchiano reciprocamente, e lei suggerisce che questo parallelismo è indicativo dell'uguaglianza dei loro ruoli liturgici. (…) Kateusz ritiene probabile che la partecipazione delle donne alle liturgie e all'eucaristia nella Chiesa primitiva fosse routine".

Patrono ad Arcesaz Arcesaz, 25 luglio 2019.

Da San Giacomo, patrono dei pellegrini e dei camminatori, siamo risaliti fino ad Adamo ed Eva, personaggi mitici e primi veri esploratori. Dovevano proprio annoiarsi nel paradiso, dove tutto era perfetto, ma con un solo problema: non succedeva niente. Come sovente capita, fu la donna a prendere l’iniziativa. Eva voleva sapere cosa sarebbe successo se avessero mangiato il frutto proibito dell'albero. Eva deve aver deciso che era meglio conoscere il bene e il male piuttosto che vivere in un ambiente ovattato e perfetto, ma noioso perché senza ricerca e dunque senza sorprese. Adamo fu d'accordo con lei.

Discostandoci un pò dalle interpretazioni canoniche, ci poniamo una domanda: ma Adamo ed Eva sono stati scacciati? O piuttosto il Creatore li ha fatti uscire con la scusa dell’albero dai frutti proibiti? E se facendo leva sulla curiosità che solleva un divieto, avesse istigato la prima coppia a lasciare il nido del guardino ed avventurarsi nel mondo? Il Creatore fu contento nel vedere che tutto il genere umano avesse preferito la libertà alla noia e al disimpegno. Fuori dal paradiso Adamo ed Eva non hanno più avuto tempo per annoiarsi. Trovarono sicuramente molti e nuovi problemi, ma provarono una grande gioia quando, dopo aver camminato ed esplorato per un bel pezzo, scoprirono che potevano camminare ancora e ancora.

E allora buon cammino a tutti, dietro le orme di Adamo ed Eva, di San Giacomo, e di tutti coloro che agli schemi preferiscono la fatica della libertà.

Trekking costiera Amalfitana 24 settembre 2019 Partenza da Brusson con Bus riservato per Torino Porta Susa. Imbarco su Treno Freccia Rossa con direzione Napoli. Arrivo a Napoli e spostamento in albergo. Cena.

25 settembre Trekking attraverso i sentieri dei Monti Lattari, visita alla Riserva Naturale. Arrivo ad Amalfi.

Relax in spiaggia o visita del borgo. Rientro in bus in albergo e cena.

10 Km - 700 m dislivello - 5 ore 26 settembre Partenza in bus per Amalfi e trekking dei Borghi della Repubblica Amalfitana, visitando Atrani e Ravello passando per Scala. Discesa verso Amalfi e rientro in bus in albergo e cena.

8 Km - 550 m dislivello - 4 ore e mezza trek 27 settembre Trtekking attraverso il Sentiero degli Dei. Pranzo al borgo di Nocelle. Discesa verso il centro di Positano. Tempo libero in spiaggia e visita del paese. Bus e rientro in albergo. Cena.

9 Km - 650 m dislivello - 5 ore trek 28 settembre Trekking lungo le tracce della via Minerva. Bus per Punta Campanella, trekking e sosta in uliveto sul mare e pranzo in azienda agricola. Rientro in hotel con bus. Cena.

10 Km - 650 m dislivello - 5 ore e mezza trek 29 settembre Domenica di relax sull'Isola di Capri. Partenza in bus e imbarco per giro della costa ed arrivo a Capri. Giornata libera di relax in spiaggia oppure trekking rilassante tra le stradine e le vedute più belle e di Capri. Rientro in barca e bus per hotel. Cena.

4 Km - 250 m dislivello - 2 ore e mezza trek 30 settembre Giornata completa relax. Bus a disposizione del gruppo per spostamento a metà mattina verso la costa per passare una giornata al mare.

1° ottobre Partenza con bus, con sosta a Pompei. Pranzo in ristorante. Imbarco su treno Freccia Rossa ed arrivo a Torino Porta Susa. Trasferimento a Brusson con bus.

Quota per persona (minimo 20 persone) hotel 3 stelle non in zona balneare camera doppia - € 1.290,00 supplemento singola - € 140,00 Adesioni al 347 25 82 830 entro il 18 agosto 2019.

Fiaccolata

della Madonna dell'accoglienza

7 agosto 2019 Ritrovo alle 21h00 al bivio per il Colle di Joux la processione segue Rue Trois Villages, Rue Cugnod Rue La Pila e termina in chiesa.

In caso di pioggia ci si troverĂ in chiesa, sempre alle 21h00

L'associazione Non ti scordar di me-onlus e La Casa di Sabbia organizzano, in collaborazione con il Comune di Brusson, gli Alpini, la Proloco ed i volontari

l'8^ edizione della

Dolcissima serata domenica 11 agosto 2019 dalle 20h30 in Rue La Pila

Si accettano torte senza creme, da consegnare in parrocchia entro sabato 10 agosto.

I volontari per la distribuzione possono dare l'adesione entro lunedĂŹ 5 agosto in parrocchia.

ORARI SANTE MESSE Domenica 28 luglio - in chiesa 7h30 - S. Messa def. Pietro, Teresa, Gianni Colombini, Angelo e Rosa Colnago 11h00 - S. Messa def. Fam. Rezzani e Mendola def. Vuillermin Vincenzo, Elena, Dino, Grato 18h30 - S. Messa Lunedì 29 luglio - a Vollon 20h30 - S. Messa Martedì 30 luglio - a Fontaine 20h30 - S. Messa def. Flaviano, Angelo, Stella e familiari def. Perego Enrico e Cecilia mercoledì 31 luglio - ad Extrepieraz 20h30 - S. Messa Giovedì 1° agosto - a Pasquier 20h30 - S. Messa def. Vuillermin Noemi anniv. Fosson Battista Sabato 3 agosto 16h00 - Matrimonio di Varale Patrick e Cretier Nicky - ad Arcesaz 18h30 - S. Messa - in chiesa 20h30 - S. Messa def. Cherubuni, def. Fam. Grosjacques, Pession e Negretto def. Berguet Marco, Curtaz Battista e Clementina, Lauretta - ad Arcesaz Domenica 4 agosto - in chiesa 7h30 - S. Messa 11h00 - S. Messa 18h30 - S. Messa def. Collarini Giovanna e Luisa

Costituzione articolo 83

Il Presidente della Repubblica e` eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di 2/3 dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio e` sufficiente la maggioranza assoluta.

migrare A specificare l'identità umana (e a distinguerla da altre identità) è la tensione in avanti e l'apertura al futuro. Migrare è dunque un dato originario, costitutivo della natura dell'uomo, ma è insieme anche un'attitudine esistenziale e un compito da assolvere; è, ancor più profondamente, una categoria dello spirito. (…) Vi è una migrazione negativa cui oggi assistiamo; è la migrazione geografica forzata di chi è costretto ad abbandonare la propria terra per uscire da una situazione di povertà estrema o per fuggire da una situazione di guerra o di violenza che rischia di comprometterne l'esistenza. Come tale la migrazione è un fenomeno grave provocato dalle diseguaglianze che dividono il mondo e le classi sociali, e che sono il frutto di uno stato di ingiustizia che reclama l'assunzione di precise responsabilità civili e politiche.

Ma vi è anche una migrazione positiva che consiste in un processo interiore, in un'esperienza che coinvolge la persona nella sua globalità. Migrare è, in questo caso, uscire da se stessi, dal recinto della propria autoreferenzialítà per incontrare l'altro e il mondo. È abbandonare la condizione di stabilità e di sicurezza e mettere in discussione le garanzie acquisite per affrontare l'ignoto. Il che può avvenire soltanto laddove si coltivano alcune attitudini interiori: dal silenzio all'ascolto, dalla povertà alla ricettività.

Giannino Piana -“Servitium” maggio-giugno 2019

I care Da “periferia del mondo” l’Amazzonia, “per volontà di Papa Francesco, diventa un soggetto ecclesiale”. Lo scrive il fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, (…) riferendosi al prossimo Sinodo dei vescovi che si riunirà in Vaticano nel prossimo mese di ottobre. “Questa ‘Chiesa sorella’ si interroga su se stessa, sulla sua collocazione nel mondo e su ciò che sta accadendo nella storia del pianeta terra”, aggiunge. Un Sinodo che “vedrà la Chiesa dell’Amazzonia come un soggetto paradigmatico che getterà luce anche sulla vita e sul futuro delle altre Chiese, soprattutto delle nostre in Occidente”. È così che, secondo Enzo Bianchi, “si rifletterà sull’Amazzonia, ma ciò che si dirà avrà una ricaduta universale e causerà quello scambio di doni che rende davvero multicolorata e universale la Chiesa del Signore Gesù Cristo. (…) E, con passione profetica, chiama i cristiani e gli uomini tutti a diventare consapevoli del loro atteggiamento nei confronti del potere politico, economico e tecnocratico.

E, di conseguenza, nei confronti del futuro del pianeta, a partire dalla regione amazzonica”. Il proposito individuato è quello di “una Chiesa accogliente e missionaria, che sappia incarnarsi nelle diverse culture”. Da Enzo Bianchi, infine, un auspicio: “La Chiesa sia audace nel conferire un ministero da affidare alle donne, che già ora rivestono un ruolo centrale nella vita delle comunità cristiane, non solo amazzoniche”.

SIR Agenzia Informazione - 23 luglio 2019 Il "no" alle donne nei più alti ministeri ecclesiali viene minato alla radice proprio dalla "mission" che Gesù affidò alla Maddalena.

Accoglierla, comporterà ovviamente cambiamenti profondissimi nella struttura della Chiesa romana e dell'Ortodossia. Ma rifiutare, ora, il cambiamento, non fa che ritardare un rivoluzionamento che prima o poi sarà inevitabile.

Luigi Sandri

in bacheca La cappella di Sant'Antonio a La Pila rimane chiusa fino a fine lavori di restauro.

Auguri buon onomastico a Marta - 29 luglio

Notizie dal mondo moon day

di Mauro Biani - il manifesto - 21 luglio 2019

Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: geremia.momo@brusson.net - fotocopiato con mezzi propri