Portogruaro.Net Magazine

La città ed il suo hinterland esprimono l’operare fecondo di un popolo di virtuosi che denota un fermento creativo non indifferente. Il nostro “Vate” Maurizio Conti, guidato dal proprio “Virgilio” Boris Brollo, ci accompagna in un viaggio tra le pieghe dell’arte locale.

PORTOGRUARO CITTÀ EDUCATIVA

DA QUASI VENTI ANNI ANCHE PORTOGRUARO ADERISCE

ALL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CHE SCOMMETTE

SULL’EDUCAZIONE COME STRUMENTO DI TRASFORMAZIONE

SOCIALE PONENDOLA AL CENTRO DEL PROGETTO CITTADINO

Forse non tutti lo sanno ma il Comune di Portogruaro aderisce all’Associazione Internazionale delle Città Educative (AICE) dal 2006, con lo scopo di condividere l’idea di una città che si assume una responsabilità nei confronti della formazione, della promozione e dello sviluppo dei suoi abitanti, a partire dai bambini e dai giovani, in modo partecipato e condiviso. È questo un ulteriore ed importante strumento, per la nostra comunità, per far sì che tutte le politiche e gli interventi proposti e avviati dai diversi dipartimenti e servizi pubblici (quali urbanistica, ambiente, mobilità, cultura, sport, salute, ecc.) trasmettano sapere e educhino, in modo permanente, a determinati valori e comportamenti, coinvolgimento il maggior numero possibile di agenti educativi attivi sul territorio.

Cos’è l’AICE

È l’Associazione Internazionale delle Città Educative, che si è costituita a Bologna nel 1994. Si tratta di una struttura collaborativa permanente tra diversi comuni sul tema dell’Istruzione e della Formazione Continua, di cui ad oggi fanno parte quasi 500 città da 35 Paesi di tutti i continenti del mondo. In Italia vi aderiscono, oltre a Portogruaro, altre diciassette città (Bologna, Siracusa, Foggia, Roma, Castelfiorentino, Ravenna, Genova, Collegno, Torino, Settimo Torinese, Brandizzo, Busto Garolfo, Orzinuovi, Brescia, Vicenza, Venezia, Sacile), ciascuna con una propria rete interna di associazioni, scuole, accademie. Diciotto in tutto su 7.901 comuni italiani, esattamente lo 0,2 per cento. Forse un po’ pochino!

La mission dell’Associazione si può riassumere in cinque punti (rappresentati dalle 5 dita della mano utilizzata nel suo logo):

• Promuovere l’istruzione in città;

• Dare rilevanza al ruolo dei governi locali come agenti educativi e promuovere il loro riconoscimento come attori chiave per affrontare le nuove sfide;

• Alzare la voce dei governi locali sugli organismi internazionali e nazionali per questioni di interesse delle città associate;

• Riunire rappresentanti politici e tecnici delle città educative per favorire legami di solidarietà e apprendimento tra di loro;

• Rafforzare le capacità istituzionali e migliorare la governance delle città membro.

I nuovi progetti locali

Tra i primi adempimenti che sono stati attuati in seguito al conferimento del titolo di “Città Educativa”, il Comune di Portogruaro ha sottoscritto con le Istituzioni scolastiche il “Patto per la scuola”, con lo scopo di stabilire le modalità di cooperazione tra i vari soggetti coinvolti che, sposandone la filosofia,

ogni anno si rendono disponibili nel realizzare progetti didattici rivolti agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Nello specifico, per il nuovo anno scolastico (in avvio proprio in questi giorni), sono state avanzate le seguenti proposte: dalla Biblioteca comunale un laboratorio d’arte con Marta Padovani (primaria), un laboratorio artistico con Monica Parussolo (primaria), il Rifugio biblioteca (secondaria di primo grado), il Glossario della tecnologia (secondaria di primo e secondo grado), l’Archivio della memoria (classi quarte e quinte della secondaria di secondo grado), il futurismo e Luigi Russolo a Portogruaro (secondaria di primo e secondo grado); dalla Polizia locale il progetto di Educazione stradale a.s. 2023.2024; dall’Ufficio Atti ed Af-

fari Istituzionali le Visite guidate al Palazzo Municipale (classi quarte e quinte della primaria e secondaria di primo grado), Caserma Aperta (classi quarte e quinte della secondaria di secondo grado), Consegna Bandiera (classi quinte della primaria), Premio Consiglio Comunale (primaria, secondaria di primo e secondo grado); dall’Ufficio Istruzione l’appuntamento Conosciamo la storia del nostro territorio (primaria e secondaria di primo grado) e Programma educazione alimentare (infanzia, primaria e secondaria di primo grado). Le iniziative saranno ora valutate dall’Amministrazione comunale con le Dirigenze scolastiche ed i soggetti coinvolti, al fine di definirne i termini attraverso anche il riscontro di adesioni che

Direttore Responsabile: Vincenzo Zollo

In redazione: Maurizio Conti, Leandro Costa, Alessandro Magarotto, Roberto Raspatella “LA PAROLA A...” è una rubrica di inserzioni promozionali redazionali a pagamento.

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di Vincenzo Zollo

PORTOGRUARO CITTÀ D’ARTE E DI CULTURA

MA ANCHE DI IMPORTANTI ARTISTI

UN VIAGGIO ACCOMPAGNATI DA UNO SPECIALE VIRGILIO NEL GIRONE DEGLI ARTISTI LOCALI

Come nella Divina Commedia Dante visitò Inferno, Purgatorio e Paradiso conoscendo e descrivendo i vari personaggi protagonisti degli anni passati, così, forse in maniera irrispettosa verso il Sommo Poeta, ho immaginato di visitare quella che viene definita o si autodefinisce Città d’Arte e di Cultura cercando di immaginare e di scoprire l’opera di alcuni, non tutti, degli artisti del ‘900 che con le loro opere hanno dato lustro alla città.

Un’opera ambiziosa per realizzare la quale mi sono avvalso del mio Virgilio: Boris Brollo, il più noto critico portogruarese che recentemente ha contribuito alla realizzazione dell’ultima edizione del Catalogo dell’Arte Moderna (pubblicato dalla Cairo Editore SpA) con un fascicolo intitolato “Pittura a NordEst”.

Il nostro viaggio, che non incontrerà Inferno e Purgatorio ma sarà tutto in Paradiso dato che l’Arte, con la A maiuscola, non può che avvicinare gli uomini al sublime e al divino e quindi al Paradiso, inizia davanti ad un antico palazzo quattrocentesco in Via Seminario dove vissero le famiglie Altan e Venanzio “E dove – mi spiega la mia guida – nacque nel 1885 Luigi Russolo, musicista, pittore e grande esponente del movimento Futurista di inizio secolo. Dal 2018 è stata istituita una galleria permanente nella casa in cui è nato, denominata “Casa Russolo”. La Galleria contiene alcune sue opere compreso il suo autoritratto e quasi tutte le lastre della sua produzione incisoria che va dal 1906 (fase simbolista) al 1913 (fase futurista) con Movimenti simultanei di una donna. Altre opere le potrai ammirare all’interno del Palazzo municipale e in un altro importante luogo fuori città di cui ti parlerò poi”.

Un’ottima partenza del nostro viaggio che prosegue poi nella piazza principale della città dove incontriamo “le due gru” in bronzo sopra la vera da pozzo del Pilacorte e il “Leone di San Marco” posto sulla Colonna della Meridiana.

“Vedi – mi racconta la mia guida –queste opere sono di Valentino Tur -

chetto, il più importante scultore portogruarese che è anche l’autore del busto di marmo raffigurante il

Mecchia allo stadio e di quello di bronzo di Ippolito Nievo ai giardini di via Abbazia, senza dimenticare poi

Venezia Orientale un territorio da scoprire visite guidate, escursioni e laboratori all’insegna di arte e natura

la via Crucis nel Duomo”.

L’occhio esperto di Virgilio intercetta subito la mia meraviglia.

“Si, Portogruaro fu visitata e amata anche da Ippolito Nievo che la cita nel suo capolavoro Le confessioni d’un Italiano”.

Continuiamo a muoverci tra calli che ricordano Venezia incontrando spesso dei dipinti alle pareti dei palazzi che fanno pensare ad una piccola Urbs picta, città dipinta, fino ad arrivare ad un palazzo sito difronte ad un incrocio.

APPUNTAMENTI FISSI

Mercato a Portogruaro tutti i giovedì ore 9.30

Archeoapertivo a Concordia Sagittaria tutti i venerdì ore 16.00

San Vito al Tagliamento, borgo tra medioevo e rinascimento disponibile su richiesta

Alla scoperta di Villa Bogdano 1880: passeggiata tra i vigneti e degustazione tutti i giovedì ore 16.00 e sabato ore 10.00

Visita enogastronomica con degustazione nella cantina Casa Paladin, tutti i martedì, mercoledì, venerdì ore 16:00

Itinerario gratuito “Le Guerre del ‘900” a San Michele al Tagliamento tutte le domeniche ore 10.30

I luoghi di Ippolito Nievo, da Portogruaro a Cordovado tutti i giorni, su richiesta

CALENDARIO

7 ottobre: Mulino di Belfiore, Hand Made: laboratorio di tessitura, ore 15:00

8 ottobre: Mulino di Belfiore, Caccia al Tesoro del Mulino, ore 15:00

8 ottobre: Cortino di Fratta, Apriti museo! Cosa nasconde quella porta?, ore 15:30

8 ottobre: Cordovado, i tesori del sacro in uno dei Borghi più Belli d’Italia, ore 14.30

22 ottobre: Lison di Portogruaro, il Sentiero delle Erbe, passeggiata con degustazione in Villa Bogdano 1880, ore 15:00

29 ottobre: Valvasone, Visita guidata al Castello e borgo medievale, ore 15:00

5 novembre: Portogruaro, Visita guidata al Museo e passeggiata archeologica, ore 9:00

“Questo – mi spiega la mia guida – è stato il primo luogo all’interno del quale negli anni cinquanta fu allestita una delle prime gallerie d’arte presenti in città e più avanti si trova la Chiesa di Borgo San Giovanni con il suo splendido portone d’ingresso”. Continuiamo la nostra passeggiata artistica e in lontananza vediamo due figure di donna che si avvicinano fino a farsi riconoscere: sono Lenci Sartorelli e Franca Battain.

“Due grandi pittrici – mi illumina Virgilio – due figure femminili che hanno dato molto con i loro quadri all’arte portogruarese. Pensa che Lenci fu una delle prime pittrici ad esporre nel luogo che ti ho indicato poc’anzi e le sue opere furono conosciute in Italia e all’estero fino all’estremo Oriente. Ha sempre avuto una attenzione speciale per la natura.

Lenci Sartorelli

Franca invece si è espressa attraverso la pittura e la grafica scavando l’animo umano”.

Sono così affascinato da queste pillole di conoscenza dell’arte che non mi rendo conto di essere giunto in riva al fiume che attraversa la città: il Lemene.

Ed è qui che scorgo l’emozione sugli occhi del mio occasionale amico.

“Vedi - mi dice con voce commossadavanti a noi ci sono i Mulini e a poca distanza, oltre il fiume, ci sono altri tre luoghi importanti della cultura di questa splendida città.

I Mulini di Sant’Andrea risalgono al XII secolo e furono costruiti dai vescovi di Concordia, ai quali appartennero fino al 1867 poi, dopo un secolo, passando sotto vari proprietari, vennero acquistati dal Comune e trasformati in una galleria d’arte che ha ospitato mostre importanti.

Così come nei tre spazi d’arte recentemente aperti oltre il nostro fiume sono state esposte opere di grandi pittori”.

Ma quali sono questi grandi artisti

Milanese (Merik), Mimmo Alfarone, Domenico Castaldi, Daniele Pinni, Simone Artico (Articos), Simone Ostan Simone, Christian Segatto, Vincenzo Cipriani, Mario Pauletto e Stefano Orsetti.

Questi sono solo alcuni fra i tanti eccellentissimi maestri che con la loro opera hanno dato lustro alla città presentando i loro lavori nella penisola italica e nel mondo.

Molti di loro li potrai trovare prose -

guendo il tuo cammino oltre le mura della città verso un paese vicino, Lugugnana, dove da qualche anno è stato creato uno Spazio che ricorda un grande uomo che molto fece per l’unità del Bel Paese. Io non posso seguirti perché oramai le forze mi abbandonano e ritornerò ad essere puro spirito. Vai e ricorda sempre che l’Arte unisce gli uomini e consente loro di essere migliori e come è stato

detto La bellezza salverà il mondo”. Esco quindi dalle mura della città camminando lentamente attraverso campi e piccoli corsi d’acqua finché giungo in un luogo chiamato Lugugnana dove sorge un edificio all’interno del quale trovo innumerevoli e mirabili opere.

Alcune incisioni di Luigi Russolo ma anche lavori di Mimmo Alfarone (Helix, 2015), di Simone Artico ( Black

che secondo te sono tutti assunti nel Paradiso dell’Arte?

“Ma come – mi risponde la mia guida – tu che da anni vivi nella città che ha fatto dell’Arte e della Cultura la sua anima non conosci alcuni fra i suoi figli prediletti? Sicuramente il Sommo Poeta ti relegherebbe in uno dei peggiori gironi dell’Inferno”.

Continuiamo a camminare in silenzio, pare che il mio Virgilio si sia veramente adirato per la mia ignoranza. Poi improvvisamente riprende a parlarmi: “Ti faccio solo alcuni nomi: Nevino Stradiotto (Fra Nevino), Giuseppe Galli (Pope), Enrico Eugenio

& White, 2009), di Franca Battain (Patchwork Vulcano dell’Amore, 1996), di Domenico Castaldi (Cacciata dei demoni, 1998), di Ezio Ciprian (Segni nel tempo, 2000), di “Merik” (Fiaba sinfonica, 1998), di Stefano Orsetti (Cena surreale, 1998), di Simon Ostan Simone ( Woman with hairband, 2015), di Mario Pauletto (Dal caos alla forma, 1998), di Daniele Pinni ( Infinito uno, 1998), di “Pope” (Sinopia in giallo, 1994), di Lenci Sartorelli (Parco Marzotto, 1998), di Christian Segatto ( Mother’s milk , 1998), di Nevino Stradiotto (Crocefisso, 1960), di Valentino Turchetto (10 Stazioni della Via Crucis, 1962).

Parafrasando Ungaretti: “Mi illumino di bellezza”.

ELENCO ARTISTI CITATI:

• Luigi Russolo (1885 - 1947)

• Valentino Turchetto (1906 - 1965)

• Lenci Sartorelli (1926 - 2017)

• Franca Battain

• Nevino Stradiotto (Fra Nevino) (1911 - 1992)

• Giuseppe Galli (Pope)

• Enrico Eugenio Milanese (Merik) (1937 - 2010)

• Mimmo Alfarone

• Domenico Castaldi

• Daniele Pinni

• Simone Artico (Articos)

• Simone Ostan Simone

• Christian Segatto (1973 - 2013)

• Enzo Ciprian

• Mario Pauletto (1925 - 2018)

• Stefano Orsetti

L’elenco di cui sopra, in cui gli artisti compaiono in ordine di citazione, non rispecchia in alcun modo una valutazione sul merito e/o l’importanza degli stessi. Rappresenta solo una lista fra le tante possibili utilizzata per la stesura dell’articolo.

Maurizio Conti

Domenico Castaldi - Esposizione al Cortino del Castello di Fratta

Franca Battain - Studi per arazzi su carta (1972)

Stefano Orsetti nel suo studio

LA BIBLIOTECA DI CINTO CAOMAGGIORE: UN PATRIMONIO

LA NUOVA SEDE STUPISCE OGNI VISITATORE PER LA SUA POSIZIONE PRIVILEGIATA, GLI SPAZI RINNOVATI ALL’INTERNO DI UNA STRUTTURA STORICA E LA RASSEGNA DI EVENTI E MANIFESTAZIONI CHE VI SI ORGANIZZANO

Pochi sono i Comuni che possono vantare la sede della propria Biblioteca in un luogo così speciale. Dallo scorso anno, infatti, la casa della cultura di Cinto Caomaggiore si è definitivamente trasferita dal Palazzo Municipale allo storico Mulino Bornancini, imponente edificio a tre piani posto sulle rive del fiume Caomaggiore, presente nelle fonti già dal XV secolo e in uso per la macinazione di granaglie fino al Novecento. Situato tra la Chiesa di San Biagio e i “Laghi Acco”, è anche sede del Parco regionale di interesse locale del Reghena, Lemene, Laghi di Cinto Non stupisce il fatto che l’area attorno al Mulino sia location prediletta per l’ormai tradizionale Festa delle Risorgive, manifestazione che anche quest’anno ha accolto migliaia di persone, non solo con deliziosi piatti della cucina locale ma soprattutto con un vastissimo panorama di esperienze per tutti i gusti e le età: passeggiate storico-naturalistiche, laboratori creativi, colazioni e aperitivi a “chilometro zero”, sessioni di sport e meditazione e molto altro. Le attività vengono pensate e realizzate dal “G.C.A. Terre Risorgive” con la collaborazione dei suoi Soci, in qualità di rete locale di aziende agricole, artigianali, commerciali volta a promuovere le eccellenze produttive del Parco: un positivo esempio di collaborazione tra ente pubblico e privati finalizzato al bene della comunità e al suo delicato ecosistema. Il tutto viene, infatti, realizzato per far conoscere l’incantevole ambiente del Mulino e dei Laghi di Cinto ai visitatori esterni e avvicinare la comunità ad uno stile di vita attento alla sostenibilità ambientale e sempre più ricco di spunti di approfondimento culturale.

messa a disposizione degli spazi, vi sono stati oltre 550 prestiti di libri e 30 nuovi tesserati, con un importante afflusso di bambini tra i 6 e i 10 anni (135 del totale). Su questa linea, la Biblioteca comunale ha instaurato una proficua e attiva collaborazione con gli istituti scolastici locali per far conoscere i servizi a disposizione per lo studio e lo svago, organizzando visite guidate e letture animate. Non sono mancati poi i laboratori creativi di primavera, ispirati alla storia dell’arte: grazie a “Piccoli Grandi Artisti” le fami-

glie hanno avuto modo di scoprire il talento dei propri bambini, impegnati a sperimentare le tecniche di famosi pittori del Novecento. Mentre per i più grandi, ha riscosso grandissimo successo il corso di pittura “Riflessi di luci e colori” con l’artista Tiziana Pauletto. L’alto numero di richieste di iscrizione ha permesso al Comune di far partire ben due corsi in contemporanea tra i mesi di maggio e giugno. I ventidue allievi hanno potuto imparare le tecniche base dell’uso dell’acrilico su tela, provando ad immortalare svariati

COM UG NE di P ramagg i or e L’ASSOCIAZIONE RICREATIVA COMUGNE ORGANIZZA LA

32ª Festa d’Autunno

volete degustare e rivivere i sapori dei nostri nonni con piatti tipici della civiltà contadina

VENERDÌ 13

OTTOBRE

SABATO 14

OTTOBRE

DOMENICA 15

OTTOBRE

Serata divertente con Sdrindule

Ossi de porsel Pie de porsel Radici e fasioi Fasioi coe tirache Fasioi alla texana Lengual – Muset Saame in tecin Pansal ai ferri Frico – Radici Stinco al forno Trippe alla parmigiana El poastrel dea nona in tocio Formaggio con polenta

I VENERDÌ SI ACCETTANO PRENOTAZIONI X GRUPPI NUMEROSI (MINIMO 8) FINO AD ESAURIMENTO POSTI DEDICATI. Telefonare a Sig.ra Silvia 334 9262260 (ore serali)

VENERDÌ 20

SABATO 21

OTTOBRE

DOMENICA 22

dal 13 al 22 ottobre 2023

Seguici su Sagre Di Comugne

TUT TO AL C OPE RT O - RISC AL DATO

soggetti a seconda del proprio estro e grazie ad un continuo confronto con la docente. Questa esperienza non vuole rimanere un evento isolato, ma proseguirà con una seconda edizione del corso di pittura nei mesi di ottobre e novembre, e proponendo nuove iniziative nel corso del 2024, nell’ambito della calligrafia e del patchwork. Per poterne sapere di più e aderire alle iniziative, basterà inviare una richiesta di informazioni all’organizzatore TVO srl, azienda di valorizzazione turisticoculturale locale, i cui contatti sono disponibili sul sito web www.tvo.srl. Come da tradizione - ripresa proprio lo scorso anno dopo il trasferimento - la Biblioteca sarà il centro dell’evento dell’anno per gli amanti del libro: la 29^ Mostra del Libro di Cinto Caomaggiore. Nel mese di dicembre si avrà infatti l’opportunità di fare conoscenza con autori e case editrici, scoprire le ultime novità pubblicate localmente e non solo, partecipare a reading, passeggiate letterarie e molto altro ancora. Il programma completo verrà svelato nei prossimi mesi sulle pagine social del Comune e della Mostra del Libro.

L’Amministrazione Comunale ha da sempre ritenuto fondamentale valorizzare il proprio territorio, sostenendo iniziative aperte al pubblico che favorissero la crescita consapevole del singolo all’interno di una comunità unita.

Nonostante il 2022 sia stato un anno di transizione, dovuto al trasferimento dell’intera Biblioteca da un edificio all’altro e quindi ad una progressiva

• sanificazioni ambienti pubblici e privati pulizie ordinarie e straordinarie

• • disinfezioni

•

lucidatura e cristallizzazione marmi

“Puntiamo a offrire un programma di eventi, di esperienze e di attività che vengono realizzate ogni mese dell’anno in collaborazione con le associazioni ed istituzioni del territorio - afferma il Consigliere Alessandro Coccolo -. In questo modo i residenti e i visitatori avranno sempre un buon motivo per scegliere Cinto Caomaggiore. L’obiettivo è garantire un’alta qualità della vita che nasce dall’unione di natura, cultura e creatività”.

Alessandro Magarotto

PORTOGRUARO VA DI CORSA:

IL 14 E 15 OTTOBRE TORNA

LA MEZZA MARATONA CON UNA DUE GIORNI DI SPORT

Uno spettacolo lungo 21 km sulle strade di quella che lo scrittore Ippolito Nievo definì “Piccola Venezia”, uno scrigno di tesori d’arte e suggestivi scorci, nel cuore del Veneto Orientale, a metà strada tra Venezia e Trieste.

Dopo il successo dell’edizione d’esordio nel 2022, la Portogruaro Half Marathon torna domenica 15 ottobre e si candida a diventare uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno podistico veneto.

Si correrà sui classici 21,097 km di un veloce tracciato, parzialmente rinnovato, che si svilupperà nei territori comunali di Portogruaro, Gruaro e Concordia Sagittaria. La partenza avverrà nello scenario di Piazza della Repubblica a Portogruaro e qui sarà posto anche il

traguardo, oltre al village che ac coglierà atleti e accompagnatori.

Alla Portogruaro Half Marathon sarà abbinata una corsa stracitta dina (Family Run), sulla distanza di 10 km, a carattere ludico-motorio, aperta a tutti. Non solo: alla vigi lia della mezza maratona, sabato 14 ottobre, debutterà la “Corri con me”, camminata a passo libero per famiglie e amici a quattro zampe, aperta anch’essa a tutti. Sei chi lometri di passeggiata tra arte e natura.

Per la gara competitiva sui 21 km i record da battere sono l’1h05’03” del keniano Peter Ndung’u Wan yoike e l’1h12’00” della ruandese Clementine Mukandanga. Una sfi da non facile. Appuntamento al 15 ottobre.

STRACITTADINA 21 Km

TRA ARTE & NATURA

UNA CORSA TRA ARTE, STORIA E NATURA PORTOGRUARO HALF MARATHON 2023

Concordia Sagittaria e Gruaro, città di percorso, e Portogruaro di partenza e arrivo, regine del Fiume Lemene coinvolte da scenari di un ambiente ancora incontaminato, attendono la seconda edizione della Portogruaro Half Marathon 2023.

Questo è quello che vivranno i circa 1500 atleti che percorreranno le strade, le ville e i mulini tra storici monumenti risalenti al lontano mille e trecento.

La Città di Portogruaro, legata a una leggenda che la fa nascere dalle pietre di Concordia Sagittaria distrutta da Attilla, in realtà è stata fondata nel 1140 da parte del Vescovo Gervino di Concordia Sagittaria ed è considerata una piccola Venezia,

per i suoi canali e piccole viuzze, ed ha una alta presenza di stranieri grazie anche alla sua storia medioevale.

Sono a ringraziare le Amministrazioni Comunali di Portogruaro, di Gruaro e di Concordia Sagittaria che, congiuntamente al Comando Polizia locale del consorzio Portogruarese, al Comando 5 ^ Reggimento Artiglieria Terrestre Lanciarazzi “Superga” di Portogruaro e a tutti i volontari permetteranno lo svolgimento della manifestazione.

La città di Portogruaro e il suo comprensorio sono desiderosi di un evento sportivo coinvolgente, un territorio che nel suo complesso riserva angoli di assoluta bellezza, che in qualche modo ne hanno cambiato le abitudini, trasformando la competizione in un fenomeno popolare di cui la città non può più fare a meno.

L’A.S.D. Running Team Conegliano, che rappresento, con entusiasmo si appresta a far vivere dei momenti unici a partire dal 14 ottobre con la manifestazione degli amici a 4 zampe “Corri con me” e poi il giorno successivo con la Half Marathon e a seguire con la stracittadina 10 km Family Run, due giorni di festa tra arte, storia e natura.

IL PRESIDENTE Maurizio

Simonetti

I

l 15 ottobre 2023 si terrà la 2^ edizione della Portogruaro Half Marathon, anticipata dall’anteprima della camminata con gli amici a quattro zampe “Corri con me”, che avrà luogo sabato 14 ottobre p.v. .Una manifestazione che promuove lo sport e il territorio, permettendo di far conoscere alcune delle aree più caratteristiche del mandamento, invitando le famiglie e la cittadinanza tutta a partecipare a questo momento di festa, voluto dall’Amministrazione Comunale. Il successo riscontrato lo scorso anno ha ripagato gli sforzi degli organizzatori - l’ASD Running Team Conegliano in sinergia con il Comune di Portogruaro - e rafforzato la volontà di fare della Portogruaro Half Marathon un appuntamento ricorrente ed in continuo sviluppo, che contribuisca alla diffusione della pratica sportiva ad ogni livello, promuovendo la socializzazione e la curiosità di conoscere e scoprire il nostro territorio.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA CITTÀ DI PORTOGRUARO Iginio Olita

CON LE GAMBE & CON IL CUORE

Dopo il successo dell’edizione inaugurale, si rinnova l’appuntamento con la spettacolare gara sulla distanza dei 21,097 km. In cartellone anche una Stracittadina aperta a tutti (10 km).

PERCORSI

10 KM - STRACITTADINA

Portogruaro

Piazza della Repubblica - Partenza

Corso Martiri della LIbertà

Via Abazzia

Attraversamento via stadio

Sottopasso Stazione

Via Solferino

Via Palestro

Attraversamento via San Martino

Via Bassa di Portovecchio

Via Frassinedo

Via Frassinedo cartello Gruaro

Via Boldara (Gruaro)

Via Cave

Via Santa Maria

Via Bassa di Portovecchio

Via Palestro

Via Stazione

Attraversamento rot. via Stadio

Parco della Pace (ex villa Marzotto) - Arrivo

21 KM - COMPETITIVA

Portogruaro

Piazza della Repubblica - Partenza

Corso Martiri della LIbertà

Via Abazzia

Attraversamento via stadio

Sottopasso Stazione

Via Solferino

Via Palestro

Attraversamento via San Martino

Via Bassa di Portovecchio

Via Frassinedo

Via Frassinedo cartello Gruaro

Via Boldara (Gruaro)

Via Cave

Via Crede

Via Cervigno ( int via Crede)

Via Udine (SP 463)

Via Fossalato

Via Nosedo

Via Villastorta

Via Palazzine

Via Cacciatori delle Alpi

Via Giotto

Attraversamento viale Trieste SS.14

Via San Giacomo S.P.70 civico 35

Via San Giacomo S.P.70 fine ciclabile

Via de Gasperi

Concordia Sagittaria

Via de Gasperi inizio ciclabile

Via Roma

Via SS Martiri

Attraversamento Ponte Rosso

Riviera Papa Giovanni Il

Portogruaro

Piazza

Via

Corso Martiri della Libertà

Piazza della Repubblica - Arrivo

STRACITTADINA - FAMILY RUN

PARTENZA ore 10.00

Piazza della Repubblica ARRIVO

Parco della Pace (ex villa Marzotto)

SCEGLI IL TUO PERCORSO E ISCRIVITI

Iscrizioni su Endu.net, con tariffe particolari per società e gruppi join.endu.net/ entry?edition=81047

Conferma iscrizioni e ritiro pacchi gara 10 e 21 km

SAB 14/10 10.00-19.00

DOM 15/10 07.30-09.30

Consegna sacche 21 km

DOM 15/10 08.00-09.40

presso Village Parco della Pace (ex Villa Marzotto)

Resta sempre aggiornato portogruarohalfmarathon.it

PARTENZA ore 09.45

Piazza della Repubblica ARRIVO

Piazza della Repubblica

PREMI CLASSIFICA GENERALE

BONUS AGGIUNTIVO per tempo

a 1h03'30

1h13'00

PER I PRIMI 3 CLASSIFICATI DELLE CATEGORIE FIDAL UN PREMIO* IN NATURA

PREMI DI SOCIETÀ PER LE PRIME 5 SOCIETÀ CON MIN 12 FINISHER IN BASE A SOMMA TEMPI

*Sono esclusi/e dalle premiazioni di categoria i primi/e 5 assoluti/e della classifica generale

https://bitly.ws/Vi9n

IL PROGRAMMA

10.00 - 19.00 I Apertura Village presso Parco della Pace ex Villa Marzotto via del Seminario

10.00 - 16.00 I Iscrizioni manifestazione “Corri con me” e ritiro t-shirt

10.00- 19.00 I Presso stand Portogruaro Half Marathon iscrizioni e ritiro pettorali e pacco gara della Half Marathon

10.00 - 19.00 I Presso lo stand Portogruaro 10 Km Family Run iscrizioni ritiro pettorali e t-shirt della 10km stracittadina

Dalle 10.00 I Dimostrazioni teoriche e pratiche del Centro Cinofilo

Friendlypets A.S.D. e dell’A.S.D. Hills Nordic Walking presso i rispettivi stand; Ediciclo Editore presenta le novità editoriali presso il proprio stand

14.30 I Conferenza “Il mio cane un Gentleman di città” vivere la quotidianità cittadina: dibattito fra educatore cinofilo e proprietari sulle esigenze, dubbi e soluzioni del vivere in città a cura di Centro Cinofilo

Friendlypets A.S.D.

16.00 I Partenza Passeggiata Ludico motoria “Corri con me” dal Parco della Pace

17.30 I Premiazioni “Corri con me”

17.45 - 19.00 I Intrattenimento Musicale con Il Vescovo e il Ciarlatano

VENITE A VISITARE IL VILLAGE!

LE AZIENDE SPONSOR CON LE ULTIME NOVITÀ E TANTE ALTRE ANCORA!

7.30 - 13.00 I Apertura Village presso Parco della Pace ex Villa Marzotto via del Seminario

7.30 - 9.30 I Presso stand Portogruaro Half Marathon ritiro pettorali e pacco gara della Half Marathon

7.30 - 9.45 I Presso lo stand Portogruaro 10 Km Family Run iscrizioni ritiro pettorali e t-shirt della 10km stracittadina

8.00 - 9.40 I Presso ex villa Marzotto ritiro sacche gara partecipanti alla Portogruaro Half Marathon

9. 30 I Esibizione musicale

9.45 I Piazza della Repubblica - Partenza II^ Edizione Portogruaro Half Marathon

10.00 I Piazza della Repubblica - Partenza II^ Edizione 10 km. Family Run

10.35 I Primi arrivi 10 km. Family Run presso Parco della Pace

10.50 I Primi arrivi Half Marathon in Piazza della Repubblica

Speaker km. 21.097 - FLAVIA BISARO

Speaker km. 10.00 - MAURIZIO FORNER

INTRATTENIMENTO: Deejay MICHELE PATATTI

12.30 I Saluto autorità presenti e inizio premiazioni

12.45 I Premiazione percorso Fidal km. 21.093*

*I premi di categoria verranno consegnati nel pomeriggio dalle ore 13.00 alle ore 15.00 o concordati con i premiati dopo la verifica risultati finali.

A.S.D. Hills Nordic Walking, Assicurazioni Generali Boschin e Casetta, ASVO, Cantina "Ai Galli", Centro Cinofilo Friendlypets A.S.D., Comando Militare L. Capitò, Confcommercio Portogruaro, Croce Rossa Italiana, Ediciclo Editore, Gruppo Atletica Fiamme Cremisi, Husse Alimenti per cani, Maratonina Palmanova, Pacemaker, Portomotori, Tua Energia Srl, Ziel-Peripolli

Agenzia Generale Gaiatto Massimiliano Via Garibaldi 54 30026 Portogruaro (VE) 0421.71071 - ag2301@axa-agenzie.it

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Il valore della scelta

Via Liguria 39 - 30026 Portogruaro - 0421 276325

A pranzo e cena possibilità dialmangiare village!

Ristorantino - Wine Bar

CORRI CON ME È PLASTIC FREE

La passeggiata con cagnolini “Corri con Me” del 14 ottobre è Plastic Free cioè senza plastica usa e getta. Al ristoro di metà percorso e all’arrivo non troverete acqua o bibite in bottiglia o bicchieri di plastica, ma verrà servita l'acqua del nostro acquedotto, più controllata e buona, per la quale vi consigliamo di portare da casa le vostre borracce che vi verranno riempite.

Per chi non ne fosse in possesso troverete alla partenza delle borracce proposte appositamente che potrete comperare con un contributo mentre per i cagnolini

portate preferibilmente le vostre ciotole, in caso di necessità chiedete ai ristori.

UNA PICCOLA COSA PER IL NOSTRO PIANETA!

CURIOSITÀ E DIMOSTRAZIONI PRATICHE AL VILLAGE

Per due giorni, il Parco della Pace si trasforma in un villaggio pieno di stand dedicati a diverse tematiche, con la possibilità di scoprire novità e divertisi.

In particolare, il 14 ottobre, in occasione della “Corri con me”, presso lo stand Centro Cinofilo Friendlypets A.S.D. troverete a vostra disposizione gli educatori cinofili e il veterinario del centro Tommaso Maronese a vostra disposizione per soddisfare dubbi

e curiosità. Alle 14.30, è prevista inoltre una conferenza su “Il mio cane un Gentleman di città” vivere la quotidianità cittadina, dibattito fra educatore cinofilo e proprietari sulle esigenze, dubbi e soluzioni del vivere in città. Un’occasione per presentare anche il nuovo Corso di formazione per proprietari in partenza il prossimo 21 ottbre. Non mancheranno anche le dimostrazioni teoriche e pratiche dell’A.S.D. Hills Nordic Walking,

che dal 2016 si occupa di attività fisica, alimentazione, benessere e progetti sociali attraverso il Nordic Walking. Un’occasione per scoprire e approfondire questa disciplina e le numerose attività dell’associazione.

Quando a 50 anni vai a fare, dopo un anno e mezzo, una mammografia di controllo e ti diagnosticano un carcinoma mammario ormonale con 3 linfonodi già compromessi, che poi diventeranno 6, il mondo ti crolla addosso. Dentro di te trovi però inspiegabilmente il coraggio di affrontare più di un mese di esami, poi una mastectomia destra con svuotamento del cavo ascellare, tutta la dolorosa riabilitazione e ricostruzione, pensando ok, è un’esperienza di vita, se lo hanno fatto molte altre donne ce la farò anch’io, sperando solo che tutto torni presto alla “Normalità”. Quando durante il ricovero una dottoressa ti chiede se vuoi aderire ad un programma di studio sul rapporto cancro al seno ed attività fisica per un anno io, che da sempre amo camminare per boschi e montagne, senza esitare accetto. Da allora mi sono impegnata a fare 7 km quasi ogni giorno, con il marito, runner, che mi accompagnava e insegnava vari percorsi, anche durante i 6 mesi di chemioterapia e le 15 sedute di radioterapia, con adeguata protezione dal sole, seguendo poi una dieta ipoglicemica mediterranea, grazie ad una nutrizionista oncologica che mi ha seguito 33 mesi in un altro studio, e perdendo 7 kg. Ad oggi, sempre sotto cure farmacologiche, riesco a fare 20 km camminado senza problemi, più palestra, non corro per problemi anche di spondilite alla schiena e dolori cervicali conseguenti all´intervento, ma ciò che riesco a fare mi aiuta a sopportare meglio gli effetti collaterali dei farmaci (quali insonnia, dolori articolari, colesterolo alto) ed a rilassarmi, oltre che essere raccomandato, perché, da studi fatti, l’attività fisica moderata nelle persone con tumore alla mammella riduce la mortalità del 50%.

Vado avanti con fiducia, a tre anni dalla diagnosi e mai smetterò di camminare finché potrò farlo. Consiglio a tutte coloro che purtroppo come me si trovano ad affrontare il mio stesso percorso di farlo con coraggio e fiducia, senza isolarsi, uscendo all’aria aperta e facendo movimento in compagnia e con costanza perché come diceva Neal Barnard: “L’esercizio fisico è come un farmaco. Una singola dose non serve granché. Ma se lo assumi con regolarità, è proprio ciò di cui hai bisogno”.

Daniela

Camminare per combattere un “ospite” indesiderato

Visite specialistiche

» Visita pneumologica

» Visita cardiologica

Trattamenti

» Haloterapia (Terapia del Sale)

Servizio Infermieristico

Esami specialistici

» Spirometria semplice

» Saturimetria

» Elettrocardiogramma (ECG)

Punto Prelievi di analisi chimico-cliniche

I PROGETTI IN AMBITO SICUREZZA PUBBLICA, URBANA E DI PREVENZIONE DEI COMUNI DEL PORTOGRUARESE

LE

Le politiche locali hanno un impatto fondamentale sul tema della sicurezza pubblica e urbana. La questione è diventata nel tempo sempre più importante per i cittadini ed è, ad oggi, una delle prin cipali preoccupazioni per le Ammini strazioni locali. È imperativo dunque lavorare per un miglioramento della qualità della vita, soprattutto in al cune zone del Paese, e per un aumen to del grado di sicurezza percepita. Questo alla luce delle questioni sociali. Per comprendere le distinzioni tra le due nozioni, o almeno quali siano le loro qualità distintive, cominciamo con una piccola introduzione. La si curezza pubblica si riferisce princi palmente alla sicurezza dei cittadini e alla protezione della proprietà pub blica e privata. La sicurezza urbana, invece, pur comprendendo elementi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi appena descritti, mira a garantire una buona qualità della vita ai cittadini, anche attraverso la piena fruizione dello spazio urbano. Dunque, poiché l’inclusione sociale e la riabilitazione socio-culturale rien trano in un vocabolario operativo re lativamente ampio, anche la sicurezza urbana rientra in quel discorso. Per quanto riguarda la vivibilità e il decoro delle città, la sicurezza urbana è vista come un bene pubblico che va perseguito attraverso gli interventi di seguito elencati, con il contributo del lo Stato, delle Regioni, delle Province autonome e degli Enti locali ( DL 20 febbraio 2017, n. 14, recante “ zioni urgenti in materia di sicurezza delle città

•

• Rimozione dei fattori di esclusio ne sociale e di emarginazione;

• Prevenzione della criminalità, in particolare della criminalità predatoria;

• Incoraggiamento al rispetto della legge;

• Affermazione di più alti livelli di coesione sociale e di convivenza civile.

Il territorio del portogruarese non fa eccezione, per cui vengono qui riportati alcuni esempi.

Un elemento condiviso dai Comuni è quello della messa in opera di una rete di telecamere di sorveglianza che, nel rispetto della privacy e dei diritti dei cittadini, possa al contempo assicu-

rare un livello di sicurezza alto. Tra i rappresentati interpellati è emerso che la videosorveglianza è risultata

tra Teglio Veneto, Cintello e Suzzolins) per un costo di 70.000 euro circa, siano state utili anche a supporto di

2022 un finanziamento statale pari a 56.400 Euro per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza del tipo significa anche prevenzione da abuso di alcool e sostanze stupefacenti, attività eseguita da tutte le amministrazioni comunali, dove spicca una collaborazione tra genitori e Parrocchia a Concordia Sagittaria.

Il tema della sicurezza urbana e pubblica è di forte attualità e, vista la sua complessità, le stesse leggi che lo vanno a governare sono state soggette a diverse modifiche. Tuttavia, il concorso e il coordinamento di molteplici funzioni e competenze sono necessari per soddisfare questo tipo di esigenze.

Roberto Raspatella

L’amministratore di sostegno (spesso abbreviato AdS) è un istituto dell’ordinamento giuridico italiano, disciplinato dal Codice Civile, la cui funzione è quella di affiancare le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente. Le tappe fondamentali che hanno portato all’approvazione della legge 09.01.2005 n. 6 istitutiva dell’Amministrazione di Sostegno sono state caratterizzate da un lavoro, durato più di vent’anni, portato avanti da un movimento culturale promosso da professori universitari, notai, avvocati e psichiatri che hanno cercato di scardinare la anacronistica concezione dell’infermità di mente che per tanto tempo ha caratterizzato la società italiana.

Anche nel Veneto orientale dal 2013 per volontà di un gruppo di amministratori di sostegno volontario, su impulso del Comune di Portogruaro, della Camera Avvocati di Portogruaro e del Tribunale di Pordenone, nella cui giurisdizione era appena stato inglobato il territorio del portogruarese, opera l’ “Associazione ADS Rete di Solidarietà”, un’associazione senza scopo di lucro dotata di personalità giuridica, con sede a Portogruaro all’interno del Parco della Pace, e che dal 2014 è iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato n. VE 047.

ADS Rete di Solidarietà è l’associazione a cui è stata demandata la gestione dello Sportello di Portogruaro e che supporta anche l’attività dello Sportello di San Donà di Piave inserito fra le attività dell’Ufficio di Prossimità (UDP) recentemente aperto.

«Nello specifico - ci spiega il dottor Giorgio Minighin che da due anni ha iniziato il suo secondo mandato alla guida dell’Associazione dopo essere subentrato al dottor Franco Monila nostra Associazione è impegnata nelle seguenti attività: gestione dei due sportelli per l’Amministrazione di Sostegno attivi nel Veneto orientale con sede a Portogruaro e a San Donà di Piave; sostegno dei soci nominati AdS nello svolgimento dell’incarico che hanno assunto a titolo di volontariato (predisposizione del rendiconto annuale, elaborazione di istanze da presentare al giudice, consulenza, ecc.) al fine di renderlo più agevole

L’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: UNO SPORTELLO AL SERVIZIO DEI PIÙ FRAGILI

nell’interesse della persona fragile che assistono; organizzazione di incontri formativi rivolti agli amministratori di sostegno e ai tutori legali che già svolgono questo incarico o che intendono assumerlo; promozione di convegni e seminari finalizzati a diffondere la conoscenza dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno e ad approfondire tematiche ad essa

correlate; promozione di incontri per fornire supervisione agli AdS e alla loro attività e favorire l’apprendimento dall’esperienza; collaborazione con le altre associazioni che perseguono obiettivi simili riunite nel coordinamento provinciale di Pordenone degli Sportelli per l’Amministrazione di Sostegno».

Lo Sportello di Portogruaro fa capo al

Tribunale di Pordenone (mentre San Donà di Piave fa capo al Foro di Venezia) e si avvale di venti collaboratori che a titolo gratuito svolgono l’attività di sede che nel 2022 ha comportato il disbrigo di 100 ricorsi (apertura della procedura), 130 istanze (atti di straordinaria amministrazione) e circa 1200 rendiconti (relazione annuale al Tribunale).

Una attività importante, dunque, che si regge sul contributo dei Comuni del portogruarese, su finanziamenti di Enti sovra comunali e in piccola parte con donazioni dei familiari degli amministrati.

«Oltre all’attività di sede - ci spiega la dottoressa Chiara Drigo, coordinatrice dello sportello portogruarese - ci avvaliamo di una settantina di volontari che a titolo gratuito assumono il ruolo di AdS. Si tratta di persone motivate, spesso pensionati, che con spirito di servizio accettano di proporsi come aiuto e punto di riferimento per le persone più fragili quando non ci sono familiari o non rappresentano una risorsa. L’opera dello Sportello AdS si svolge in piena collaborazione con i Servizi Sociali dei singoli Comuni ma anche con i servizi specialistici dell’ULSS4, in particolare il Centro di Salute Mentale, il SERD e il Servizio per la disabilità in età adulta. Lo Sportello di Portogruaro – spiega con un certo orgoglio la coordinatrice – è stato fra i primi in Italia ad attivare l’accesso al deposito delle pratiche attraverso il Portale del Processo Civile Telematico, un passaggio importante, che attesta peraltro l’elevato grado di professionalità dei volontari, grazie al quale si sono significativamente ridotti i tempi della procedura di nomina, passando da 7 a 2/3 mesi». Ma quali le necessità per il futuro? «La principale necessità - spiegano sia il Presidente che la Coordinatrice - è quella di dare stabilità a un servizio divenuto fondamentale per il territorio, anche rafforzando il numero dei nostri collaboratori interni. Inoltre, siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari, disponibili ad assumere la funzione di amministratori di sostegno per dare un aiuto concreto alle persone fragili presenti nel nostro territorio e che necessitano di essere tutelate».

Il Basso Piave è un territorio che storicamente è stato luogo di incontro fra popoli ma anche teatro di guerre e lotte per il potere e, da quanto si legge, è stato spesso allagato per motivi strategici bellici. Una poderosa opera di bonifica effettuata alla fine dell’ultima guerra lo ha completamente trasformato e rivalutato ottenendo notevoli cambiamenti economici e sociali a favore della sua popolazione ed al giorno d’oggi ha sviluppato un ricco movimento turistico lungo il litorale dell’Alto Adriatico, partendo da Jesolo-Cortellazzo fino a Caorle. Alle spalle dell’arenile si è sviluppata una valle fertile, abitata in piccoli borghi ed aziende agricole, che produce prodotti di qualità. Ricordo bene diversi anni fa allorquando, accompagnato da amici del posto che condividevano il mio stesso interesse per l’arte culinaria, con i suoi aspetti storici e culturali e, naturalmente, come godimento dei sensi, ho frequentato alcune vecchie Osterie e Trattorie casalinghe del Basso Piave, testimoni delle vicende del territorio, patrimoni storici e naturali sparsi lungo stradoni che fiancheggiavano gli argini del fiume Piave e dei canali come il Revedoli, il Largon, il Livenza morta, il Brian, l’Ongaro, ed ho scoperto ed apprezzato tante tipiche ed originali specialità. Come in quella vecchia Osteria ubicata sulla sponda sinistra del Piave nei pressi di Eraclea che era arredata con tavoli e sedie rustiche e logore, impregnate di odori come l’aria che respiravi. Il cibo era preparato a cottura molto lenta su vecchie stufe a legna, cucine con il pianale di ghisa su cui poggiavano pentoloni dai quali uscivano profumi caserecci, genuini, avvolgenti ed inebrianti e tant’era l’amore che ci mettevano nell’atto di cucinare che entrava nel cibo e costituiva un valore aggiunto. La materia prima naturalmente proveniva da quell’incredibile territorio che si espande dalla riva del mare Adriatico e suo arenile all’entroterra, formato dalla laguna coperta da canneti che nascondono canali e ramificazioni ove per millenni lavoravano pescatori e braccianti agricoli. Vi servivano una lista di vivande eccellenti dal sapore di mare, come i moscardini cotti in umido con pomodorini, peoci e peva-

SAPORI DELLA TRADIZIONE NEL BASSO PIAVE

rasse alla scottadèo, fritura de schìe con polenta brustolàda, cappelunghe saltàe con aio e pressèmolo, moèche col pien e biancoperla. Poi, i pescati dai canali, rigagnoli e loro “rivai” dell’entroterra: succulenti bocconcini di rane fritte e lumache in tocio, il

cibo della povertà assurto a privilegio dei buongustai; bisàto in umido, bòseghe, volpine e tenche fritte e grigliate e “radiceto” raccolto su orticelli che sfiorano le acque salmastre e non mancava mai il “radicio coi fasòi” (i verdoni, quelli coltivati nei campi di

mais) con fette di polenta brustolada, piatto rurale usato dai contadini, buono in ogni stagione. Tempi che furono e locali in buona parte scomparsi anche per imposizioni sanitarie o sostituiti da eleganti ristoranti che propongono ricette moderne che comunque appartengono alla tipica e tradizionale cultura gastronomica del Basso Piave. Risalendo poi il Sacro Fiume della Patria, verso San Donà, ci si sofferma ad ammirare le tipiche “bilance”, reti di forma quadrangolare, con pescato di fiume che si trova a competere sulle tavole con formaggi e salumi tipici locali di una bontà unica. Sull’entroterra bonificato sono molte le aziende agricole che producono tante eccellenze come le noci, il riso carnaroli ed il mais “biancoperla”; fra i diversi vini di qualità la bandiera della viticoltura è il Raboso Piave; desta interesse un particolare vino autoctono chiamato “Grapariol” derivante da due vecchi vitigni a bacca bianca.

Oltrepassando il Piave a San Donà, verso Venezia, mi sono spesso fermato, anche di recente, nella Storica Trattoria Veneta “certificata” nella frazione di Fossetta, ove servono gustose pietanze con carne di animali da cortile, “spei” ed “umidi”, primi piatti delle ricorrenze come i bigoli coll’anara, ed ogni mercoledì il piatto della Confraternita dei “Risi e Tochi”, antica ricetta di origine contadina. Risaliamo il Piave per entrare in provincia di Treviso, solo per ricordare il vino “Malanotte del Piave DOCG” proveniente dal vitigno autoctono del Raboso Piave a bacca nera di origini molto antiche, ben rappresentato dall’omonima “Confraternita del Raboso Piave”, e trasmettervi le sensazioni che si provano degustandolo a piccoli sorsi, del suo ampio bouquet che ricorda il profumo delle more e della confettura di ciliegie, il cioccolato fondente ed il tabacco, un sapore secco ed austero con un retrogusto persistente. Provatelo, ve lo consiglio, accostandolo magari con carne di selvaggina in salmì, grigliate o formaggi stagionati. Ne rimarrete estasiati.

Leandro Costa

Comune di Fossalta di Portogruaro

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