Programma di sala OSI 16.09.2022

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EINZ OLLIGEAuditorioinOSI LuganoRSI,MoloStelioAuditorio HolligerHeinz DIRETTORE BohrenSebastian VIOLINO 16.09.2022VEN 20.30 OrchestradellaSvizzeraitaliana

Diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due), su RTS Espace 2 e Videostreaming RSI (rsi.ch/musica) nell’ambito della Giornata nazionale SRG della musica svizzera. OSI in Tournée Sabato 17 settembre 2022 ore Reformierte19.30 Stadtkirche, Brugg (AG)

OrchestradellaSvizzeraitaliana Heinz Holliger Direttore

Sebastian Bohren Violino

26’ 25’12’ 21’ Franz Schubert (1797 – 1828) Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200 (1815) Adagio maestoso. Allegro con brio Menuetto:Allegretto Vivace. Trio Presto vivace Franz Schubert (1797 – 1828) Sinfonia n. 8 in si minore op. postuma D 759 Incompiuta Allegro Andantemoderatoconmoto Franz Schubert (1797 – 1828) Andante in si minore D 936 A (orch. R. Moser, 1982) Béla Bartók (1881 – 1945) Concerto per violino e orchestra n. 1 op. postuma BB 48 Sz. 36 (1907-1908) Andante sostenuto Allegro giocoso

Si suppone che la prima esecuzione privata della Terza sinfonia possa essere stata effettuata nel circolo ristretto degli amici di Schubert, oppure con l’orchestra del Konvikt di Vienna, dove il compositore all’epoca viveva.

Franz Schubert

Basilea, 30 maggio 1958. Direttore Paul Sacher, solista Hans-Heinz Schneeberger.

Londra, Cristal Palace, 19 febbraio 1881. Direttore August Manns

Il primo concerto di Béla Bartók nacque come omaggio all’allieva violinista Stefi Geyer: «non si tratta di un concerto per violino vero e proprio, piuttosto d’una fantasia per violino e orchestra. I due movimenti sono dei ritratti: il primo, della giovane ragazza di cui è innamora to; il secondo, della violinista che ammira» dichiarò la stessa Geyer. Naufragata sul nascere la relazione, il concerto finì in un cassetto, trasformando il movimento iniziale nel primo dei Due Ritratti per orchestra op. 5.

Béla Bartók

Prima esecuzione

Prima esecuzione

Sinfonia n. 3 in re maggiore

Concerto per violino e orchestra n. 1

Zurigo, Chiesa di S. Pietro, 1982. Akademisches Orchester Zürich, direttore Johannes Schaefli

Franz Schubert

Sinfonia n. 8 in si minore Incompiuta

Andante in si minore (orch. Roland Moser)

Vienna, Burgtheater, 17 dicembre 1865. Direttore Johann Herbeck

Alla prima esecuzione, più di quarant’anni dopo la composizione, quando, dopo l’inquietante introduzione pianissimo di celli e bassi e il fremito in crescendo dei violini, si libera il canto degli oboi e dei clarinetti, «anche un bambino avrebbe riconosciuto l’autore» scrisse il pon tefice massimo della critica musicale viennese, Eduard Hanslick. «Un’esclamazione quasi soffocata si è propagata per la sala: Schubert!»

Franz Schubert

Prima esecuzione

Prima esecuzione

La dizione completa dell’elaborazione di Roland Moser è “Andante in si minore da frammen ti del tardo autunno 1828 in forma di frammenti sonori per orchestra”.

KikkasKaupo/OSI©

«Ascoltare musica incompleta può essere un’esperienza nuova per mol ti» afferma il compositore bernese Roland Moser, che nel 1982 ha rac colto i frammenti del secondo movi mento di una sinfonia in re maggiore che Schubert aveva abbozzato nelle ultime settimane della sua vita. «Que sto movimento appartiene ai grandi spunti del tardo Schubert» e non meritava di essere lasciato «alla sola lettura degli addetti ai lavori».

Musica incompiuta,ignorata,incompleta

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«Scritto su una “particella” con pochissimi dettagli sulla strumen tazione, sorprendente come negli schizzi di un successivo Scherzo per l’interesse verso una scrittura con trappuntistica», è stato realizzato con lo stesso organico di quello delle sin fonie in si minore (l’Incompiuta) e in do maggiore (la Grande): «fiati a due, corni naturali, due trombe, tre trombo

ni, timpani e archi». «Tuttavia - precisa Moser - i “buchi” non sono stati riem piti, in modo che rimanesse eviden te il loro carattere di frammento. La conclusione cancellata da Schubert viene eseguita – quasi privatamente – da un quartetto d’archi, dopo che il direttore ha deposto la bacchetta».

Il fascino dell’incompiuto ha pre valso anche sui tentativi di comple tamento della celeberrima Sinfonia in si minore: alla prima presentazione in pubblico, nel 1865 a Vienna, Johann Herbeck fece seguire alle tensioni abissali dell’Allegro moderato e al dol ce-tragico Andante con moto il viva cissimo finale quasi tarantella (Presto vivace) della Terza sinfonia di Schu bert, la stessa che apre il programma del Maestro Holliger.

Si tratta dell’unico movimento che preannuncia il romanticismo pieno,

si era innamorato: il primo «è cele ste, intimo; ma esiste anche quello della petulante St[efi]G[eyer] – pie no d’umore, spirituale, distratto. Oggi dovrei comporre il ritratto della StG indifferente, fredda, muta. Ma sarebbe musica brutta». Quando il concerto ricomparve con i cromatismi e le sca le pentatoniche del neo etnomusico logo del primo movimento (Andante sostenuto) e con l’intenso lirismo e le metamorfosi tematiche dell’Allegro giocoso, meritava di essere annove rato fra le sue migliori opere giovanili, memento di un amore distrutto che Bartók sintetizzò ricopiando alcuni versi del poeta Béla Bálazs alla fine del manoscritto: «Non ci sono due stelletantolontanequantodueesseriumani–Invano!invanoquestapoesianonmidàconforto».

il finale dell’Italiana di Mendelssohn, in una sinfonia concisa come quella schubertiana in re maggiore, in cui si profilano le predilezioni classicistiche dell’Autore, soprattutto dove aleggia no forme che disegnano le ombre immortali di Haydn e Mozart.

Gli anni della prima rinascita di Schubert furono anche quelli in cui nacque Béla Bartók, che da giovane suonava gli Impromptus nell’edizione di Liszt, nel 1904 eseguì a Budapest il Quintetto La trota (che un critico pre se come sua propria composizione) e inoltre suonò spesso la Sonata in la maggiore di Schubert con violinisti ungheresi (Jelly d’Aranyi, Pál Györi e JozefBartókSzigeti).inseguito descrisse il suo auto-eliminato Concerto per violino come un ritratto “idealizzato” in due pannelli dell’allieva Stefi Geyer, di cui

Giovanni Gavazzeni

ignorata,9incompleta

2022

Il celebre oboista, compositore e direttore d’orchestra svizzero Heinz Holliger ha realizzato con la Kam merorchester di Basilea, dopo il progetto dedicato a Schumann, la registrazione dell’integrale sinfonico di Schubert con strumenti storicamente informati e seguendo le edizioni Urtext: «Schubert è una mia grande passione, anche se è musica completamente diversa da quella di Schumann! In sostanza i motivi di Schubert sono come figure che si muovono su un palcoscenico e appaiono ogni volta sotto una luce diversa: a volte sono tristemente buie, altre volte ap paiono chiare. Ma non scappano mai via come quelle di

Preis der Deutschen Schallplattenkritik 2004 Premio Abbiati della Critica italiana 1994 Prix de la Fondation Pierre de Monaco 1994 Ernst von Siemens Musikpreis 1991 Kunstpreis der Stadt Basel 1998 Léonie Sonning Musikpreis 1987 Internationale Musikwettbewerb München 1960 Concours International de Genève 1959

Riconoscimenti

Schweizer Grand Prix Musik 2017 Rheingau Musikpreis 2008 Zürcher Festspielpreis, im Rahmen der Festspiele Zürich 2007

Echo Klassik 2006

10

Schumann-PreisBeethoven».

Particolarità

HolligerHeinz

RUOLO Direttore NASCITA Langenthal (Svizzera), 21.05.1939 11

BohrenSebastian

RUOLO Violino NASCITA Winterthur (Svizzera), 12.03.1987 12

Riconoscimenti

«Ho cominciato a studiare il violino all’età di otto anni, principalmente perché tutti intorno a me lo suonavano. Mia nonna mi aveva ascoltato cantare intonato e ha suggerito ai miei genitori che avrei potuto suonare il violino. Non mi dispiaceva, anche se preferivo la chitarra elettrica. I miei amici ed io ascoltavamo gli Iron Maiden, gli AC/DC e i Deep Purple. Ero un invasato del rock duro e non molto motivato al violino, ma la mia attenzione si destava quando i miei genitori ascoltavano in macchina le QuattrostagionidiVivaldi, il primo pezzo classico che ha catturato il mio interesse».

Golden Bow Geigenbauschule Brienz LuzernDienemann2022Musikpreis2011 Particolarità13

KikkasKaupo/OSI©

Hunt Russell Contrabbassi

Katie Vitalie Fabio Arnaboldi Duilio Galfetti

Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas, Prima parte Erick Martinez Olivo, Sostituto prima parte

Orchestra residente al LAC, l’OSI prosegue il suo cammino di successo con il direttore principale Markus Poschner e con artisti come Martha Argerich e Sol Gabetta.

Oboi Federico Cicoria, Prima parte Marco Schiavon, Prima parte

Violoncelli Johann Sebastian Paetsch, Prima parte Luca Magariello, Prima parte Felix Vogelsang, Sostituto prima Vanessaparte

Corni Zora Slokar, Prima parte Vittorio Ferrari, Prima parte

Violini Robert Kowalski, Konzertmeister Walter Zagato, Sostituto spalla Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella, Prima parte Barbara Ciannamea-Monté Rizzi, Sostituto prima parte Denis Monighetti Piotr Nikiforoff

Trombe Sébastien Galley, Prima parte Serena Basandella, Prima parte

Flauti Bruno Grossi, Prima parte Alessandra Russo, Prima parte

Clarinetti Paolo Beltramini, Prima parte Corrado Giuffredi, Prima parte

Aurélie Adolphe Andriy Burko

Timpani Louis Sauvêtre, Prima parte Musicisti OSI

Fagotti Alberto Biano, Prima parte Enrico Bassi, Prima parte

italianaSvizzeradellaOrchestra

Irina EkaterinaVittorioRoukavitsina-BellisarioPasseriniValiulina Viole

Ivan Vukčević, Prima parte Jan Snakowski, Prima parte Bianca Marin, Sostituto prima parte

suonanoOggi

Oboi Marco Schiavon, Prima parte Federico Cicoria

Corni

Hans Liviabella, Prima parte Vasyl FiorenzaIldikòDuilioFabioBarbaraZatsikhaCiannameaArnaboldiGalfettiNemes*DeDonatis*

Corrado Giuffredi, Prima parte Paolo Beltramini Fagotti Enrico Bassi, Prima parte Alberto Biano

Zora Slokar, Prima parte Vittorio FedericaGiuseppeFerrariRusso*Bazzini*

Robert Kowalski, Konzertmeister Mirela

Serena Basandella, Prima parte Sébastien Galley Tromboni

Ivan Vukčević, Prima parte Andriy Burko Aurélie Adolphe Davide Toso*

Flauti Bruno Grossi, Prima parte Alessandra Russo

Clarinetti

Trombe

Violoncelli

Louis Sauvêtre, Prima parte Arpe Elisa FrancescaNetzer*Cavallo*

Enrico Cossio*

Violini II

Luca Pozza*

Luca Magariello, Prima parte Johann Sebastian Paetsch Vanessa Hunt Russell Matteo Tabbia*

Contrabbassi

Erick Manuel Martínez Olivo

Viole

Eugenio Abbiatici* Floriano Rosini* Fabio Costa* Tube Rino Ghiretti*

*sostituti e aggiunti

Timpani

Jonas Villegas, Prima parte Enrico Fagone

FilippoMagdalenaVittorioKatiePiotrDenisEkaterinaLico*ValiulinaMonighettiNikiforoffVitaliePasseriniLangman*Jakova*

Violini I

dellaAmiciamicodiventadell’OrchestraSvizzeraitaliana(AOSI)

osi.swiss/amici

Simpatizzante da CHF 50.–/anno Sostenitore da CHF 100.–/anno Donatore da CHF 500.–/anno

Benefattore da CHF 3’000.–/anno Mecenate da CHF 10’000.–/anno Leggio d’oro contributi straordinari nel segno della continuità

Galleria Anfitrite, Lugano

Partner

Farmacia Internazionale Bordoni, Lugano Quartiere Maghetti, Lugano

Iniziative per bambini e famiglie e sponsor di serata

Sponsor di serata

GOETHE-STIFTUNG FÜR

Sponsor di serataKUNST UND WISSENSCHAFT

Sponsor

Sponsor Principale

Altri MendrisioChiassoBellinzonaComuni

SRG SSR e RSI sostengono l’OSI in qualità di acquirenti di prestazioni

Hospitality Partner

Eine kulturelle Stiftung

Finanziatori OSI

OSI – Locarno Film Festival

osi.swiss/beconnected

Back to school Centro professionale Trevano e Scuola cantonale di commercio Bellinzona Progetto ideato dagli studenti in collaborazione con OSI e SUPSI10 2022 28 2022 Lunch with OSI ore 12:30 | LAC Lugano Music behind the scenes Markus Poschner, direttore Musiche di D. Šostakovic19 2023 OSI @Vanilla ore 20:30 | Vanilla Riazzino Markus Poschner, direttore Musiche di P. I. Čajkovskij14 2023OSI on the top ore 11:00 | Vetta del Monte Tamaro OSIConcertoBrass per i 50 anni del Monte Tamaro03 2022 Lunch with OSI ore 12:30 | LAC Lugano Music behind the scenes Markus Poschner, direttore Musiche di D. Šostakovic19 2022

Prima esecuzione Vienna, Burgtheater, 17 dicembre 1865. Direttore Johann Herbeck

La dizione completa dell’elaborazione di Roland Moser è “Andante in si minore da frammen ti del tardo autunno 1828 in forma di frammenti sonori per orchestra”.

Franz Schubert Andante in si minore (orch. Roland Moser) Schubert

Sinfonia n. 8 in si minore Incompiuta

20.10.22GIO 20.30

Prima esecuzione

OrchestradellaSvizzeraitaliana LAC Lugano Musiche di Grieg, Šostakovič PoschnerMarkus Direttore GrosvenorBenjamin Pianoforte osi.swiss

Zurigo, Chiesa di S. Pietro, 1982. Akademisches Orchester Zürich, direttore Johannes Schaefli

Alla prima esecuzione, più di quarant’anni dopo la composizione, quando, dopo l’inquietante introduzione pianissimo di celli e bassi e il fremito in crescendo dei violini, si libera il canto degli oboi e dei clarinetti, «anche un bambino avrebbe riconosciuto l’autore» scrisse il pon tefice massimo della critica musicale viennese, Eduard Hanslick. «Un’esclamazione quasi soffocata si è propagata per la sala: Schubert!»

Markus Poschner Direttore principale

Franz

Michele Mariotti Direttore

Markus Poschner principaleDirettore LuganoLACosi.swiss

Franz Schubert Sinfonia n. 3 in re maggiore 29.09.22GIO 20.30 Musiche di Prokof’ev, Brahms

Marc Bouchkov Violino

Orchestra Svizzeradella italiana

Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana Via Canevascini 5 6900 www.osi.swissosi@osi.swissSwitzerlandLugano

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