Programma di sala OSI 29.09.2022

Page 1

GIO 29.09.2022 20.30 Orchestra della Svizzera italiana OSI al LAC LAC Lugano Michele Mariotti Direttore Marc Bouchkov Violino
Orchestra della Svizzera italiana Michele Mariotti Direttore Marc Bouchkov Violino Evento dei Concerti RSI. Diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due) Con il sostegno di
22’ 48’ Sergej Prokof’ev (1891 – 1953) Concerto per violino e orchestra n. 1 in re maggiore op. 19 (1917) Andantino. Andante assai Scherzo. Vivacissimo Moderato. Allegro moderato Johannes Brahms (1833 – 1897) Sinfonia n. 1 in do minore op. 68 Un poco sostenuto. Allegro Andante sostenuto Un poco Allegretto e grazioso Finale
Sergej Prokof’ev Concerto per violino e orchestra n. 1 in re maggiore Prima esecuzione Parigi, Théâtre de l’Opéra, 18 ottobre 1923. Direttore Serge Koussevitzky, solista Marcel Darrieux Durante la Prima guerra mondiale, alla vigilia della Rivoluzione d’ottobre, Prokof’ev compone un concerto che sembra guardare all’antico, in una reazione solo apparentemente nostalgica.

Johannes Brahms

Sinfonia n. 1 in do minore esecuzione Karlsruhe, Badisches Hoftheater, 4 novembre 1876. Felix Otto Dessoff

Il debutto, lungamente atteso, di Brahms nel genere più nobile di tutti, quello della Sinfonia, avviene sotto il segno di Beethoven, da cui l’Amburghese riparte per percorrere poi “strade nuove”.

Prima
Direttore
© OSI / Kaupo Kikkas

Sguardi al futuro, sguardi al passato

Il fatidico 1917, durante la Grande Guer ra e pochi mesi prima della Rivoluzione d’ottobre, fu un anno molto prolifico per Prokof’ev: oltre alla Sinfonia Classica e a varie pagine per pianoforte, riprese e terminò quel Concerto per violino che aveva abbozzato già nel 1915, facendo tesoro dei consigli del violinista polac co Paul Kochański. Ma la prevista ese cuzione venne rimandata fino all’otto bre del 1923 (quando ormai Prokof’ev era emigrato negli Stati Uniti ed era un pianista-direttore di fama mondiale) e la difficoltà di trovare un solista all’altezza fece infine cadere la scelta su Marcel Darrieux, ottima spalla dell’orchestra di Serge Koussevitzky ma non certo un “divo” dello strumento. È noto che nel corso della serata (in platea sedevano molti amici, dallo stesso Kochański a Rubinstein e Szymanowski) ottenne molto più successo l’Ottetto di Stra vinskij, evidentemente più adeguato ai gusti modernisti e “dissonanti” del pubblico parigino, che aveva apprez

zato un altro Prokof’ev, quello di Chout e della Suitescita . Questo Concerto fu visto come troppo romantico: (il com positore Georges Auric lo definì “men delssohniano”) e forse anche per questo pochi giorni dopo (21 ottobre) ebbe un trionfo a Mosca, davanti ad un pubblico dai gusti più conservatori, quando lo proposero Nathan Milstein e Vladimir Horowitz (che suonava al pia no la parte orchestrale). E certamen te, paragonato ai due primi Concerti per pianoforte e orchestra (1912/13), colpisce la rinuncia all’aspetto ritmico, meccanicistico, per puntare su un liri smo evidente nel primo movimento e nel finale, cui contrasta l’andamento grottesco (anche se l’aggettivo non era gradito al compositore) di quello centrale.

Anche la Prima sinfonia di Brahms non ebbe subito un’accoglienza una nime: la critica viennese si divise tra favorevoli -- il “partito” del celebre e temuto Hanslick -- e contrari, fra cui

8

futuro, passato

la «Wiener Zeitung» di Hirsch. Il primo plaudiva alla «stretta affinità di Brahms con l’arte di Beethoven», alla «volontà poderosa, pensiero musicale logico, grandezza di facoltà architettoniche e una maestria tecnica tali che nessun altro compositore vivente possiede»; il secondo lamentava «la mancanza di fantasia ispirata, l’assenza di fasci no e sensibilità, l’ascetismo tetro». D’altronde, tutti aspettavano dall’ormai 43enne compositore, celebre e am mirato, il debutto nel genere che più di tutti conferiva il sigillo della grandezza: e la citazione nell’ultimo movimento del tema dell’Inno alla gioia (che non è, comunque, invenzione beethove niana: si ascolta anche nel Misericor dias Domini KV 222 di Mozart ed è di probabile origine popolare) sembrò uno scaltro omaggio all’illustre prede cessore, tanto che Hans von Bülow definì, con una battuta rimasta celebre, la Primadi Brahms come “la Decimadi Beethoven”. Sì, ma quale Beethoven?

Non certo l’ultimo, criptico e misterio so, ma semmai quello “eroico” (e do minore è la tonalità del Romanticismo eroico): Brahms concepisce quattro movimenti in cui, evidentemente, quelli centrali hanno la funzione di intermez zo lirico fra i due esterni, a loro volta preceduti da un’introduzione lenta. In seconda posizione c’è un Andante inti mo, quasi pudico nell’affidarsi alla voce del violino solo, e in terza un Allegretto che «non è scherzo, né minuetto, né Ländler ma tutto ciò insieme, sotto il segno dell’indecisione sentimentale più privata di Brahms» (Pestelli). Ca piamo allora che la citazione beetho veniana assume un senso nuovo: non imitazione diretta, non epigonismo, ma l’omaggio al venerabile predecesso re, da cui liberarsi per continuare, per nuovi sentieri (Neue Bahnen , aveva profetizzato Schumann nel 1853…) una gloriosa tradizione.

9

Particolarità

Michele Mariotti ha assorbito sin dalla primissi ma infanzia la passione per la musica, a partire da quella per Rossini che nella sua città natale, Pesaro, è stata riportata a nuova vita dal Rossini OperaFestival : suo padre ne è stato lo storico Sovrintendente. Mariotti ritiene che quello del diret tore d’orchestra sia un mestiere speciale, che non autorizza a sentirsi dei divi: «Mi ritengo anzi molto fortunato perché faccio il lavoro che amo, vivo nel mondo che amo e di cui non potrei fare a meno. Lo amo e lo sogno: lo stress e la fatica mi danno una marcia in più».

Riconoscimenti

Direttore musicale

Premio Abbiati della Critica italiana “Miglior direttore” 2016

Teatro dell’Opera di Roma 10

Premio Abbiati della Critica italiana “Miglior spettacolo” 2018

Michele Mariotti

RUOLO Direttore NASCITA Pesaro (Italia) 09.05.1979 11
Marc Bouchkov STRUMENTO Violino NASCITA Montpellier (Francia) 23.04.1991 12

Particolarità

Nato in Francia in una famiglia di violinisti di origine russo-ucraina, e anche professore di violino al Con servatorio di Liegi oltre che all’International Academy del Liechtenstein, Marc Bouchkov sottolinea come il solista debba sempre rispettare gli ’altri’ esecutori, anche quando è lui il protagonista di un concerto: «Il solista può suonare più forte o per un tempo più lungo, può avere la melodia predominante, ma le altre parti devono essere considerate alla stessa stregua. Essere un musicista è un fatto molto ’sociale’. Fuori dalla musica puoi vivere da solo e isolarti, ma quando prendi lo strumento per fare musica, devi essere sociale, con un’atmosfera che si crea intorno a te».

Riconoscimenti

Concorso Čajkovskij II Premio 2019

Prix Ivry Gitlis, Parigi 2018

Musik Preis Kulturstiftung Dortmund 2018

Diapason d’or 2018

Lotto-Förderpreis des Rheingau Musikfestival

Montréal International Music Competition

Concours International Henri Koch

2016
2013
2008 13
© OSI / Kaupo Kikkas
Orchestra residente al LAC, l’OSI prosegue il suo cammino di successo sotto la bacchetta di Markus Poschner, direttore principale dal 2015.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le accoglienze entusiastiche di pubblico e critica nei maggiori teatri e sale di tutta Europa, dalla Sala dorata del Mu sikverein di Vienna alla Philharmonie di Berlino, dal Grosses Festspielhaus di Salisburgo alla Kölner Philharmonie di Colonia, dall’Opernhaus di Franco forte al Brucknerhaus di Linz.

Due le rassegne principali di cui è regolarmente protagonista l’Orche stra a Lugano: la prima, OSI al LAC , si svolge da autunno a primavera nella Sala Teatro del LAC; la seconda, OSI in Auditorio , nella sede storica dell’Or chestra, l’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano Besso.

La ricca programmazione concer tistica vede l’Orchestra collaborare, ol tre che con Poschner, con diversi altri direttori e con numerosi solisti di fama internazionale, sia nella Svizzera italia na sia al di fuori dei confini regionali: tra tutti si ricorda Martha Argerich, con cui l’OSI gode di un rapporto privilegiato da quasi 20 anni (in passato la grande pianista argentina ha scelto Lugano quale sede del Progetto che porta il suo nome). Nel contempo ha preso avvio una collaborazione stabile con la violoncellista Sol Gabetta, culminata in un nuovo prestigioso festival musicale pluriennale che si svolge a Lugano nel periodo di Pentecoste (Presenza , pri ma edizione nel 2022).

osi.swiss

Altrettanto intensa l’attività discogra fica, in collaborazione con RSI Radio televisione svizzera di lingua italiana: già insigniti del prestigioso premio in ternazionale ICMA nel 2018 per l’Inte grale delle Sinfonie di Brahms (SONY Classical), l’OSI e Poschner hanno proseguito nella loro originale e intri gante produzione con una serie di CD dedicati alle opere inedite di Rossini. Sono inoltre di rilievo le coproduzioni operistiche e di balletto con il LAC e con diversi partner internazionali. Straordinario infine l’impegno dell’OSI per i più giovani: oltre 11’000 bambini seguono ogni anno i concer ti-spettacolo ideati per loro a maggio. Nella formazione musicale dei giovani l’OSI si qualifica per una stretta col laborazione a più livelli con la Scuola universitaria di Musica del Conserva torio della Svizzera italiana. Open air, cine-concerti e festival estivi -tra cui il Locarno Film Festival- completano la programmazione, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.

Informazioni: www.osi.swiss

osi.swiss

Orchestra della Svizzera italiana

Musicisti OSI

Violini Robert Kowalski, Konzertmeister Walter Zagato, Sostituto spalla Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella, Prima parte Barbara Ciannamea-Monté Rizzi, Sostituto prima parte Denis Monighetti Piotr Nikiforoff Katie Vitalie Fabio Arnaboldi Duilio Galfetti Irina Roukavitsina-Bellisario Vittorio Passerini Ekaterina Valiulina Viole Jan Snakowski, Prima parte Ivan Vukčević, Prima parte Bianca Marin, Sostituto prima parte Aurélie Adolphe Andriy Burko

Violoncelli Johann Sebastian Paetsch, Prima parte Luca Magariello, Prima parte Felix Vogelsang, Sostituto prima parte Vanessa Hunt Russell Contrabbassi Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas, Prima parte Erick Martinez Olivo, Sostituto prima parte Flauti Bruno Grossi, Prima parte Alessandra Russo, Prima parte Oboi Federico Cicoria, Prima parte Marco Schiavon, Prima parte

Clarinetti Paolo Beltramini, Prima parte Corrado Giuffredi, Prima parte

Fagotti Alberto Biano, Prima parte Enrico Bassi, Prima parte

Corni

Zora Slokar, Prima parte Vittorio Ferrari, Prima parte Trombe Sébastien Galley, Prima parte Serena Basandella, Prima parte Timpani Louis Sauvêtre, Prima parte

Oggi suonano

Violini I

Robert Kowalski, Konzertmeister

Hana Kotkova* Denis Monighetti

Piotr Nikiforoff

Katie Vitalie Vittorio Passerini

Ekaterina Valiulina Sebastian Canellis-Olier* Ildikò Nemes* Francesco Punturo*

Violini II

Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella

Barbara Ciannamea-Monté Rizzi

Fabio Arnaboldi

Duilio Galfetti

Irina Roukavitsina-Bellisario

Marina Bertolo*

Fiorenza De Donatis*

Viole

Ivan Vukčević, Prima parte Bianca Marin

Aurélie Adolphe

Andriy Burko

Giulia Panchieri* Margherita Pigozzo*

Violoncelli

Johann Sebastian Paetsch, Prima parte Luca Magariello Felix Vogelsang Vanessa Hunt Russell Luigi Colasanto* Contrabbassi

Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas

Erick Martìnez Olivo Miguel Jimenez*

Flauti Bruno Grossi, Prima parte Raffaele Bifulco*

Oboi

Marco Schiavon, Prima parte Federico Cicoria

Clarinetti

Paolo Beltramini, Prima parte Corrado Giuffredi

Fagotti

Enrico Bassi, Prima parte Alberto Biano

Fabio Grandesso*

Corni

Zora Slokar, Prima parte Loris Antiga* Paolo Armato* Dario Venghi*

Trombe

Sébastien Galley, Prima parte Serena Basandella

Tromboni

Eugenio Abbiatici* Floriano Rosini*

Fabio Costa* Tuba Rino Ghiretti*

Timpani

Louis Sauvêtre, Prima parte

Percussioni

Athos Bovi*

Paolo Murena*

Arpe

Francesca Cavallo*

*sostituti e aggiunti

diventa amico Amici dell’Orchestra della Svizzera italiana (AOSI)

Simpatizzante

osi.swiss/amici
da CHF 50.–/anno Sostenitore da CHF 100.–/anno Donatore da CHF 500.–/anno Benefattore da CHF 3’000.–/anno Mecenate da CHF 10’000.–/anno Leggio d’oro contributi straordinari nel segno della continuità

Galleria Anfitrite, Lugano

Farmacia Internazionale Bordoni, Lugano

Quartiere Maghetti, Lugano

PARTNER

Altri Comuni Bellinzona Chiasso Mendrisio

SRG

Sponsor Principale

Iniziative bambini

Sponsor

Sponsor

OSI

FINANZIATORI OSI SPONSOR
SSR e RSI sostengono l’OSI in qualità di acquirenti di prestazioni
per
e famiglie e sponsor di serata Eine kulturelle Stiftung
– Locarno Film Festival
di serataGOETHE-STIFTUNG FÜR KUNST UND WISSENSCHAFT
Hospitality Partner
di serata
A pranzo con l’OSI osi.swiss/beconnected

Un’idea originale per la pausa-pranzo di mercoledì 19 ottobre: perché non seguire una breve prova-concer to dell’OSI al LAC, con pranzo take away incluso? Lo propone una nuova iniziativa dell’Orchestra della Svizze ra italiana, per incuriosire il pubblico al di fuori dei soliti schemi di un evento di musica classica.

Info e prenotazioni entro lunedì sera 17 ottobre tramite il codice QR.

Prima di tutto, l’orario: alle 12.30, al LAC, ideale per spezzare una lunga giornata di lavoro. Poi le modalità del la prova-concerto: momenti musicali alternati a un vero e proprio dialogo col Direttore principale Markus Po schner, che spiegherà cosa sta dietro all’esecuzione di una sinfonia (la Sin fonia n. 1 di Šostakovič) e risponderà alle domande del pubblico. Infine, all’uscita, verso le 13:30, verrà distri buito un sacchetto con un gustoso pranzo take away.

Back to school Centro professionale Trevano e Scuola cantonale di commercio Bellinzona

Progetto ideato dagli studenti in collaborazione con OSI e SUPSI

Lunch with OSI ore 12:30 | LAC Lugano Music behind the scenes

Markus Poschner, direttore Musiche di D. Šostakovic

OSI@Vanilla ore 20:30 | Vanilla Riazzino Markus Poschner, direttore Musiche di P. I. Čajkovskij

Lunch with OSI ore 12:30 | LAC Lugano Music behind the scenes Markus Poschner, direttore Musiche di P. I. Čajkovskij

10102022 28112022 14032023 19042023 19102022
Designed by
GIO 10.11.22 20.30 Orchestra della Svizzera italiana Musiche di Kilar, Chopin, Beethoven Krzysztof Urbański Dire ore Garrick Ohlsson Pianoforte osi.swiss LAC Lugano Sponsor di serata
Sergej Prokof'ev Concerto per violino e orchestra n. 1 in re maggiore Prima esecuzione Parigi, Théâtre de l'Opéra, 18 o obre 1923. Dire ore Serge Koussevitzky, solista Marcel Darrieux Durante la Prima guerra mondiale, alla vigilia della Rivoluzione d'o obre, Prokof'ev compone un concerto che sembra guardare all'antico, in una reazione solo apparentemente nostalgica. Orchestra della Svizzera italiana LAC Lugano Musiche di Grieg, Šostakovič Markus Poschner Dire ore Benjamin Grosvenor Pianoforte osi.swiss Markus Poschner Dire ore principale GIO 20.10.22 20.30
Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana Via Canevascini 5 6900 Lugano Switzerland osi@osi.swiss www.osi.swiss
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.