Programma di sala OSI 19.01.2023

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GIO 19.01.23 20.30
Pianoforte Christian Zacharias
Orchestra della Svizzera italiana Auditorio Stelio Molo RSI Lugano

Orchestra della Svizzera italiana

Evento dei Concerti RSI. Diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due) e Videostreaming RSI (rsi.ch/musica)
Christian Zacharias Play&Conduct — Pianoforte
31’ Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 in si bemolle maggiore KV 595 (1791) Allegro Larghetto Allegro 18’ 27’ Gabriel Fauré (1845-1924) Pelléas et Mélisande Suite per orchestra op. 80 (1898-1900) Prélude Quasi adagio La fileuse Andantino quasi allegretto Sicilienne Allegretto molto moderato La Mort de Mélisande Molto adagio
Allegro con fuoco Molto vivace Andante cantabile Finale. Très vite et très gai
Francis Poulenc (1899-1963) Sinfonietta (1947)

Gabriel Fauré

Pelléas et Mélisande Suite op. 80

Prima esecuzione

Parigi, Concerts Lamoureux, 3 febbraio 1901. Direttore Camille Chevillard Fauré era piuttosto indifferente all’orchestrazione delle sue opere, per questo affidò la realizzazione delle musiche di scena di Pelléas et Mélisande all’allievo Charles Koechlin, salvo poi ampliare, in vista dell’esecuzione della Suite ai Concerti Lamoureux, la versione cameristica originale per una grande formazione sinfonica: fiati a due, quattro corni, due trombe, timpani, due arpe e quintetto d’archi.

Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 in si bemolle maggiore KV 595

Prima esecuzione

Vienna, Jahnscher Saal, 4 marzo 1791. Solista W. A. Mozart La tecnica chiara e relativamente facile richiesta dal concerto KV 595 ha spinto i commentatori a ipotizzare che la prima esecutrice, in un concerto pubblico al Palazzo Auersperg di Vienna, possa essere stata l’allieva di Mozart Babette Ployer, nipote del potente Consigliere Gottfried Ignaz von Ployer, agente della corte di Salisburgo nella capitale imperiale. Per lei Mozart aveva già scritto i concerti KV 449 e KV 453.

Francis Poulenc

Sinfonietta

Prima esecuzione

Londra, BBC, 24 ottobre 1949. Philharmonia Orchestra, direttore Roger Désormière

Il compositore Georges Auric convinse il suo grande amico Francis Poulenc ad utilizzare per la Sinfoniettatre temi provenienti dal Quartetto per archi, composto nel 1946 ed eliminato prima di vedere la luce («la vergogna della mia vita») dopo una lettura privata con il Quartetto Calvet.

Poulenc tra l’amore per Mozart e l’allergia a Fauré

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minuti DI Giovanni Gavazzeni

Poulenc tra l’amore per Mozart e l’allergia a Fauré

Francis Poulenc aveva due compositori prediletti («il mio ossigeno»): Mozart e Debussy. L’omaggio al genio di Salisburgo è testimoniato dal suo Concerto per due pianoforti e orchestra che cita in un gioco di alta parodia il Concerto dell’Incoronazione , penultimo dei ventisette concerti mozartiani, chiusi dal pacato e intimo Concerto in si bemolle maggiore KV 595. In questa pagina di Mozart, piatto centrale del concerto di questa sera, la galanteria diventa magica leggerezza (Allegro); il Larghetto centrale trae spunto da un’aria della Fedeltàpremiata di Haydn (Bastano i pianti … è tempo di morire), lasciandosi impregnare da quel malinconico stato emotivo; per contrasto, infine, il finale-rondò utilizza motivo e clima espressivo del

coevo Lied SensuchtnachdemFrühling All’opposto dell’adorazione per Mozart, Poulenc confessava di essere allergico alla musica di Fauré («Che ci posso fare? Perché volermene? C’è chi non ama lo champagne, il caviale, i tartufi!»). Con l’età riconosceva alcune «pagine commoventi, poetiche e degne di un maestro» (i Quartetti con il pianoforte, il primo atto di Pénélope , il ciclo La Bonne chanson e qualche altra melodia), ma «non gli do l’importanza della maggior parte delle opere di Debussy o Ravel».

C’è da pensare che Poulenc condividesse il parere di Debussy («musica da casino di stazione termale») sulla Suite tratta dalle musiche di scena per Pelléas et Mélisande , il dramma simboli-

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Poulenc tra l’amore per Mozart e l’allergia a Fauré

sta di Maurice Maeterlinck che lo stesso Debussy trasformerà in un capolavoro operistico unico. La suite consta di quattro brani: l’ampio Prélude evoca la dolcezza evanescente di Mélisande e il desolante destino che l’attende; la delicata melodia dell’oboe descrive Mélisande La fileuse nell’atto di tessere; l’argenteo dialogo tra il flauto e l’arpa, Sicilienne , ricorda uno dei rari momenti di felicità dei protagonisti nel loro incontro presso la fontana; una commovente marcia funebre, La mort de Mélisande , è costruita sul tema di una precedente Chanson che assume l’aspetto di un presagio funebre.

Con l’alternanza agrodolce del suo umore, Poulenc chiama a raccolta nella sua Sinfonietta (divenuta una “sinfonia”

classique in quattro tempi) motivi estratti da opere precedenti (Aubade, Sestetto , il Concerto per organo, l’opera Les mamelles de Tirésias , il grande affresco corale a cappella Figure humaine), procedendo attraverso ripetizioni inserite come tessere di un mosaico. Nello slancio del primo movimento [Allegro con fuoco] non mancano strizzate d’occhio a certi sognati incisi di Prokof’ev; più tipicamente francese lo spirito giocoso che domina il saltellante Scherzo [Molto vivace], mentre il lirico Andante “cantabile” ha i colori di una passeggiata pastorale. Il Finale prestissimo très vite et très gai alterna accenti magniloquenti dei tutti ad incisi eterei degli archi nel registro acuto, prima di inchinarsi con un pernacchio conclusivo.

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RUOLI ATTUALI

Direttore ospite principale Sinfonica do Porto Casa da Musica

Direttore ospite principale Orquestra Ciutad de Granada

Direttore associato Orchestre National d’Auvergne

Direttore onorario Filarmonica George Enescu Bucarest

Particolarità

Christian Zacharias ha dichiarato di amare molto il Concerto in si bemolle maggiore KV 595. «Mozart non è così presente in questo concerto, tanto che spesso mi ricorda Schubert. L’attacco del primo movimento è unico, in generale suona più simile al mondo del Flauto magico che a quello del Ratto dal serraglio . Mozart non sapeva che questo sarebbe stato il suo ultimo concerto e non aveva più bisogno di mostrare molto, ma la luce che emana questa musica è incredibile».

Riconoscimenti

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Dottore honoris causa Università di Göteborg 2017

Membro dell’Accademia reale di musica di Svezia 2016

Officier dans l’Ordre des Arts et Lettres (Francia) Midem Classic Award 2007

Concours Internationale de piano Maurice Ravel 1975

Van Cliburn Competition 1973 II° premio Concours de Genève 1969 II° premio

Christian Zacharias

RUOLO Play&Conduct STRUMENTO Pianoforte NASCITA Jamshedpur (India) 27.07.1950 11
© OSI / Kaupo Kikkas

Orchestra residente al LAC, l’OSI prosegue il suo cammino di successo sotto la bacchetta di Markus Poschner, direttore principale dal 2015.

Orchestra residente al LAC Lugano Arte e Cultura, l’OSI prosegue il suo cammino di successo sotto la bacchetta di Markus Poschner, direttore principale dal 2015. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le accoglienze entusiastiche di pubblico e critica nei maggiori teatri e sale di tutta Europa, dalla Sala dorata del Musikverein di Vienna alla Philharmonie di Berlino, dal Grosses Festspielhaus di Salisburgo alla Kölner Philharmonie di Colonia, dall’Opernhaus di Francoforte al Brucknerhaus di Linz. Da novembre 2022, direttore ospite principale dell’OSI è Krzysztof Urbański, succeduto in questo ruolo a Vladimir Ashkenazy. Due le rassegne principali di cui è regolarmente protagonista l’Orchestra a Lugano: la prima, OSIalLAC , si svolge da autunno a primavera nella Sala Teatro del LAC; la seconda, OSIinAuditorio , nella sede storica dell’Orchestra, l’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano Besso. La ricca programmazione concertistica vede l’Orchestra collaborare, oltre che con Poschner, con diversi altri direttori e numerosi solisti di fama internazionale, sia nella Svizzera italiana sia al di fuori dei confini regionali: tra tutti si ricorda Martha Argerich, con cui l’OSI gode di un rapporto privilegiato da quasi 20 anni (in passato la grande pianista argentina ha scelto Lugano quale sede del Progetto che porta il suo nome). Nel

osi.swiss

contempo ha preso avvio una collaborazione stabile con la violoncellista Sol Gabetta, culminata in un nuovo prestigioso festival musicale pluriennale che si svolge a Lugano nel periodo di Pentecoste (Presenza , prima edizione nel 2022).

Altrettanto intensa l’attività discografica, in collaborazione con RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana: già insigniti del prestigioso premio internazionale ICMA nel 2018 per l’Integrale delle Sinfonie di Brahms (SONY Classical), l’OSI e Poschner hanno proseguito nella loro originale e intrigante produzione con una serie di CD dedicati alle opere inedite di Rossini. Sono inoltre di rilievo le coproduzioni operistiche e di balletto con il LAC e con diversi partner internazionali. Straordinario infine l’impegno dell’OSI per i più giovani: oltre 11’000 bambini seguono ogni anno i concerti-spettacolo ideati per loro a maggio. Nella formazione musicale dei giovani l’OSI si qualifica per una stretta collaborazione a più livelli con la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana. Open air, cine-concerti e festival estivi -tra cui il Locarno Film Festival- completano la programmazione, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.

Informazioni: www.osi.swiss

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Orchestra della Svizzera italiana

Violini

Robert Kowalski, Konzertmeister

Walter Zagato, Sostituto spalla Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella, Prima parte Barbara Ciannamea-Monté Rizzi, Sostituto prima parte Denis Monighetti

Piotr Nikiforoff

Katie Vitalie

Fabio Arnaboldi

Duilio Galfetti

Irina Roukavitsina-Bellisario

Vittorio Passerini

Ekaterina Valiulina

Viole Jan Snakowski, Prima parte Ivan Vukčević, Prima parte Bianca Marin, Sostituto prima parte Aurélie Adolphe

Andriy Burko

Violoncelli

Johann Sebastian Paetsch, Prima parte Luca Magariello, Prima parte Felix Vogelsang, Sostituto prima parte Vanessa Hunt Russell Contrabbassi Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas, Prima parte Erick Martinez Olivo, Sostituto prima parte

Flauti Bruno Grossi, Prima parte Alessandra Russo, Prima parte Oboi Federico Cicoria, Prima parte Marco Schiavon, Prima parte

Clarinetti

Paolo Beltramini, Prima parte Corrado Giuffredi, Prima parte

Fagotti

Alberto Biano, Prima parte Enrico Bassi, Prima parte

Corni

Zora Slokar, Prima parte Vittorio Ferrari, Prima parte

Trombe

Sébastien Galley, Prima parte Serena Basandella, Prima parte

Timpani Louis Sauvêtre, Prima parte

Musicisti OSI

Oggi suonano

Violini I

Robert Kowalski, Konzertmeister

Walter Zagato

Katie Vitalie Vittorio Passerini

Piotr Nikiforoff

Ekaterina Valiulina Mirela Lico* Hana Kotkova* Djafer Djaferi*

Violini II

Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella

Barbara Ciannamea-Monté Rizzi

Fabio Arnaboldi

Duilio Galfetti

Irina Roukavitsina-Bellisario

Denis Monighetti

Viole

Ivan Vukčević, Prima parte

Bianca Marin

Andriy Burko

Aurélie Adolphe

Luca Pozza*

Violoncelli

Johann Sebastian Paetsch, Prima parte

Luca Magariello

Felix Vogelsang Vanessa Hunt Russell Contrabbassi

Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas Erick Martìnez Olivo

Flauti

Alessandra Russo, Prima parte Bruno Grossi

Oboi

Marco Schiavon, Prima parte Federico Cicoria

Clarinetti

Paolo Beltramini, Prima parte Corrado Giuffredi

Fagotti

Enrico Bassi, Prima parte Alberto Biano

Corni

Zora Slokar, Prima parte Vittorio Ferrari Dario Venghi* Federica Bazzini*

Trombe Serena Basandella, Prima parte Sébastien Galley

Timpani Louis Sauvêtre, Prima parte

Arpa Francesca Cavallo*

*sostituti e aggiunti

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Benefattore da CHF 3’000.–/anno Mecenate da CHF 10’000.–/anno Leggio d’oro contributi straordinari nel segno della continuità

osi.swiss/amici

Galleria Anfitrite, Lugano Farmacia Internazionale Bordoni, Lugano Quartiere Maghetti, Lugano

PARTNER

SRG SSR e RSI sostengono l’OSI in qualità di acquirenti di prestazioni

SPONSOR

Sponsor Principale

Iniziative per bambini e famiglie e sponsor di serata

Sponsor di serata GOETHE-STIFTUNG FÜR KUNST UND WISSENSCHAFT

Sponsor di serata

Eine kulturelle Stiftung

OSI – Locarno Film Festival

Hospitality Partner

FINANZIATORI OSI
Altri Comuni Bellinzona Chiasso Mendrisio
Designed by
Cinema Teatro Chiasso osi.swiss GIO 26.01.23 20.30 RIZZI BRIGNOLI Direttore Musiche di G. Martucci F. Mendelssohn L. van Beethoven
Jean-Guihen Queyras Violoncello
GIO 02.02.23 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Musiche di Haydn, Bach, Ligeti osi.swiss
Orchestra della Svizzera italiana
Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana Via Canevascini 5 6900 Lugano, Switzerland osi@osi.swiss www.osi.swiss
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