Programma di sala OSI 24.11.2022

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Orchestra della Svizzera italiana LAC Lugano Markus Poschner

OSI al LAC

GIO 24.11.22 20.30
Direttore Christian Gerhaher Baritono

nella modernità

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Con Mahler nella modernità

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Caro Pubblico, sono molto felice di essere qui con voi a Lugano, per la prima volta come cantante e – anche questo per la prima volta - sotto la direzione del fantastico Maestro Markus Poschner.

Penso sia ideale presentarsi con alcuni brani centrali del re pertorio liederistico per voce e orchestra: la raccolta DesKnaben Wunderhorn mi sembra rappresentare, insieme a Das Lied von der Erde , i Lieder più all’avanguardia di Gustav Mahler, in partico lare per il modo in cui i testi poetici vengono trasposti in musica.

A un primo sguardo sembra trattarsi di opere narrative (per esempio Wo die schönen Trompeten blasen), ma in realtà que sti Lieder non lo sono. Piuttosto, la combinazione di diversi testi poetici (anche nel Lied Wer hat dies Liedlein erdacht?) e il modo del compositore di adattarli alle proprie esigenze, offre a Mahler l’opportunità di esprimere nel modo più drastico e compiuto le sue convinzioni umanistiche, vale a dire che la maggior parte del genere umano è crudelmente oppressa e svantaggiata: siamo poveri, affamati, morenti come un semplice soldato, addirittura così reietti da non essere tollerati in paradiso.

Con il suo modo di dipingere questa catastrofica condizione umana in Lieder dai colori cinici e grotteschi, che per altro spesso chiama Humoresken , Gustav Mahler – per quanto ancora radica to nel romanticismo - entra così a pieno diritto nel mondo moder no, in un modo paragonabile a Franz Kafka o George Grosz. Vi auguro un buon ascolto!

Christian Gerhaher

Orchestra della Svizzera italiana

Markus Poschner Direttore Christian Gerhaher Baritono
Evento dei Concerti RSI. Diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due)

Gustav Mahler (1860-1911) Blumine (1884)

8’

36’

Gustav Mahler (1860-1911)

Lieder da Des Knaben Wunderhorn per baritono e orchestra (1888- 1901)

Der Schildwache Nachtlied Wer hat dies Liedlein erdacht? Rheinlegendchen

Das irdische Leben Wo die schönen Trompeten blasen Revelge

Der Tamboursg’sell Urlicht

Paul Hindemith (1895 – 1963)

25’

Mathis der Maler sinfonia (1934)

ConcertodegliAngeli Deposizione La tentazione di Sant’Antonio

Gustav Mahler

Blumine

Prima esecuzione (in tempi moderni): Aldeburgh Festival, 18 giugno 1967. Direttore Benjamin Britten Nelle prime esecuzioni pubbliche di quello che ancora si chiamava Titan, poemasinfonicoinformadisinfonia (a Budapest nel 1889, ad Amburgo nel 1893 e a Weimar nel 1894) c’era un secondo movimento dal carattere di serenata, intitolato Andante o Bluminenkapitel , soppresso da Mahler in seguito alle aspre critiche ricevute. Una copia del manoscritto di Blumine fu però ritrovata alla Yale University nel 1966 dal musicologo Donald Mitchell: apparteneva alla Collezione Osborne, presso cui era giunta dopo l’acquisi zione ad un’asta di Sotheby’s nel 1959.

Gustav Mahler

da Des Knaben Wunderhorn , estratti

Prima esecuzione Non nota Fra il 1888 e il 1901, Mahler trasse dalla raccolta di antichi canti popolari tedeschi Des Knaben Wunderhorn , rielaborati dagli scrittori Achim von Arnim e Clemens Brentano, i testi per 21 Lieder (raccolti in cicli per fini editoriali). Alcuni di essi confluirono con la voce solista nel corpo delle sue sinfonie: Urlicht , nel finale della Seconda sinfonia; EssungendreiEngel (Terza), Das Himmlische Leben (Quarta).

Paul Hindemith

Mathis der Maler sinfonia

Prima esecuzione Berlino, 12 marzo 1934, Berliner Philharmoniker. Direttore Wilhelm Furtwängler

L’azione dell’opera in sette quadri Mathis der Maler , parole e musica di Paul Hindemith, si svolge nel 1525, il cosiddetto “anno delle burrasche”: l’anno del matrimonio di Martin Lutero e delle rivolte contadine, fomentate dalle predicazioni religiose e poi represse nel sangue.

Lieder

Le tentazioni

Gustav Mahler trovò nel Corno magico del fanciullo , la raccolta elaborata da Ar nim e Brentano (1805-8), i temi più cari alla sua sensibilità (vita, arte, natura). Da quello scrigno poetico, Mahler trasse nove Lieder con accompagnamento di pianoforte e dieci per canto e orchestra, cui si possono aggiungere gli ultimi due, Revelge e Der Tambourg’sell , non più Lieder, ma scene sinfoniche cantate. Nella silloge dei brani scelti per que sto concerto trovano spazio otto capo lavori per voce di baritono e orchestra: il canto notturno della sentinella alternato all’ammaliante richiamo di seduzione di una donna (Der Schildwache Nachtlied , 1892); l’ironia leggera dell’amante che invoca una fanciulla guaritrice (Wer hat

dies Liedel erdacht? 1892); la leggenda d’un anello caduto nel Reno (Rheinle gendchen , 1893) in tono di incantevole Tanzlied popolaresco; l’incubo del fan ciullo che chiede pane fino a morire di fame (Das irdische Leben , 1893); il redu ce (fantasma?) che incontra l’amata (Wo die schönen Trompeten blasen , 1895); la tragica rassegna-sveglia (Revelge , 1899) di un soldato ferito che saluta fra tello e commilitoni; la rassegnata marcia al patibolo di un tamburino disertore (Der Tambourg’sell , 1901); il sublime anelito alla luce primordiale (Urlicht , 1893).

Fra i Wunderhorn Lieder c’era anche EssungendreiEngel , composto da Mah ler ad Amburgo nel 1895 e poi confluito

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tentazioni dell’artista

fra le voci femminili della Terza sinfonia, proveniente da un antico inno ecclesia stico al quale si rivolse Paul Hindemith nel Preludio di Mathis der Maler , l’opera che racconta le vicende storiche del pittore Mathias Grünewald. Questi, spinto dalla controversia delle immagini, lascia il pennello e sperimenta le violenze delle fazio ni opposte, fino a quando il potere conso latore dell’arte che addolcisce la violenza dell’uomo fa risorgere in lui in una conce zione più alta e religiosa dell’esistenza. Con la presa del potere nazista, il tedesco Hindemith fu marchiato come “bolscevico” e, come Mahler per motivi antisemiti, fu cancellato nel suo paese dai proclami del ministro nazista della propa ganda, Joseph Goebbels. L’opera Mathis der Maler fu censurata prima di apparire ed ebbe scarsa fortuna, a differenza della sinfonia che il compositore nel frattem

po ne aveva ricavato, in tre movimenti, come altrettanti pannelli dello straordi nario Polittico di Isenheim di Grünewald: Engelkonzert [moderatamente mosso – piuttosto vivace], costruito sull’angeli co corale popolaresco, cui succede un tema lirico, entrambi sviluppati in modo fugato fino ad una grandiosa apoteosi; Grablegung [molto lento], proveniente dall’interludio della settima scena, è un compianto sul Cristo morto in modo di marcia funebre; Versuchung des heili gen Antonius [molto lento, liberamente misurato – molto animato], descrive la scena di Grünewald-Sant’Antonio ten tato da lussuria, ricchezza e figure varie (mendicante, cortigiana, martire, dotto), in una ronda demoniaca che solo il riflu ire delle forze nell’artista-santo condurrà al salvifico inno Lauda, Sion, Salvatorem e all’Alleluja finale, che nell’opera Mathis intona con il suo antico mecenate, dive nuto eremita, Albrecht von Brandeburg.

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Giovanni Gavazzeni

RUOLI ATTUALI

Direttore principale Orchestra della Svizzera italiana

Direttore musicale Brucknerorchester e Landestheater Linz

Direttore ospite principale Deutsches Kammerorchester Berlin

Professore onorario, Universität Bremen, Institut für Musikwissenschaft 2010

Particolarità

«Il grande direttore d’orchestra e compositore Leonard Bernstein disse una volta che la musica di Mahler era tedesca nella maniera più alta, essendo la quintessenza di quattrocento anni di storia della musica: era nello stesso tempo la sua conclusione e la sua nuova ripartenza.

Coloro che lo detestavano lo facevano non di rado per il senso di disagio di fronte alla sua modernità indeterminata – disagio che celava paura. Paura di quel Mahler che voleva liquidare la tonalità fino ad un certo punto, che era ambivalente nei confronti di Schönberg, sostenendolo da una parte e non seguendolo da un’altra».

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Riconoscimenti

Preis der Deutschen Schallplattenkritik 2020 Deutscher Dirigentenpreis 2004

Markus Poschner

RUOLO Direttore NASCITA München (Germania) 01.02.1971 11

Christian Gerhaher

RUOLO Baritono NASCITA Straubing (Germania) 24.07.1969 12

RUOLI ATTUALI

Professore emerito Hochschule für Musik und Theater, München

Particolarità

«Cantare Mahler non solo è difficile, ma è l’acme della tecnica e dell’interpretazione. Cantarlo con l’accompagnamento dell’orchestra policroma è come avere un concorrente all’uso del colore della voce, ciò che non accade con il pianoforte monocromo. WodieschönenTrompetenblasen è uno dei miei Lieder preferiti. E’ un dialogo fra un ragazzo e una ragazza e […] in esso c’è una grottesca illogicità. Mahler pretende di raccontare una storia ma non lo fa: è solo la rimembranza di un dialogo. Forse è meglio immaginarlo come un insieme di idee che appaiono e scompaiono, come nubi una sopra l’altra, rendendo incomprensibile la forma del pensiero originale. […] È un esempio perfetto di Lied che non è dramma (opera) né narrazione (oratorio). Un Lied – come una poesia – non deve essere capito completamente. Resta sempre aperto».

Riconoscimenti

Hugo Wolf Medaille 2022

Heidelberger Frühling Musikpreis 2016

Faust-Theaterpreis 2013

Laurence Olivier Award for Outstanding Achievement in Opera 2011

Midem Special Prize Male Vocalist 2010 Rheingau Musikpreis 2009

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© OSI / Kaupo Kikkas

Orchestra residente al LAC, l’OSI prosegue il suo cammino di successo sotto la bacchetta di Markus Poschner, direttore principale dal 2015.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le accoglienze entusiastiche di pubblico e critica nei maggiori teatri e sale di tutta Europa, dalla Sala dorata del Musikverein di Vienna alla Philharmonie di Berlino, dal Grosses Festspielhaus di Salisbur go alla Kölner Philharmonie di Colonia, dall’Opernhaus di Francoforte al Bruck nerhaus di Linz. Da novembre 2022, Direttore ospite principale dell’OSI è Krzysztof Urbański, che succede in que sto ruolo a Vladimir Ashkenazy. Due le rassegne principali di cui è regolarmente protagonista l’Orche stra a Lugano: la prima, OSI al LAC , si svolge da autunno a primavera nella Sala Teatro del LAC; la seconda, OSI in Auditorio , nella sede storica dell’Or chestra, l’Auditorio Stelio Molo RSI a Lugano Besso.

La ricca programmazione concertistica vede l’Orchestra collaborare, ol tre che con Poschner, con diversi altri direttori e con numerosi solisti di fama internazionale, sia nella Svizzera italia na sia al di fuori dei confini regionali: tra tutti si ricorda Martha Argerich, con cui l’OSI gode di un rapporto privilegiato da quasi 20 anni (in passato la grande pianista argentina ha scelto Lugano quale sede del Progetto che porta il suo nome). Nel contempo ha preso avvio una collaborazione stabile con la

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violoncellista Sol Gabetta, culminata in un nuovo prestigioso festival musicale pluriennale che si svolge a Lugano nel periodo di Pentecoste (Presenza , pri ma edizione nel 2022).

Altrettanto intensa l’attività disco grafica, in collaborazione con RSI Ra diotelevisione svizzera di lingua italia na: già insigniti del prestigioso premio internazionale ICMA nel 2018 per l’Inte grale delle Sinfonie di Brahms (SONY Classical), l’OSI e Poschner hanno proseguito nella loro originale e intri gante produzione con una serie di CD dedicati alle opere inedite di Rossini. Sono inoltre di rilievo le coproduzioni operistiche e di balletto con il LAC e con diversi partner internazionali.

Straordinario infine l’impegno dell’OSI per i più giovani: oltre 11’000 bambini seguono ogni anno i concerti-spettacolo ideati per loro a maggio. Nella formazione musicale dei giovani l’OSI si qualifica per una stretta colla borazione a più livelli con la Scuola universitaria di Musica del Conserva torio della Svizzera italiana. Open air, cine-concerti e festival estivi -tra cui il Locarno Film Festival- completano la programmazione, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.

Informazioni: www.osi.swiss

osi.swiss

Orchestra della Svizzera italiana

Musicisti OSI

Violini

Robert Kowalski, Konzertmeister Walter Zagato, Sostituto spalla Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella, Prima parte Barbara Ciannamea-Monté Rizzi, Sostituto prima parte Denis Monighetti

Piotr Nikiforoff Katie Vitalie

Fabio Arnaboldi

Duilio Galfetti

Irina Roukavitsina-Bellisario

Vittorio Passerini

Ekaterina Valiulina

Viole

Jan Snakowski, Prima parte Ivan Vukčević, Prima parte Bianca Marin, Sostituto prima parte Aurélie Adolphe

Andriy Burko

Violoncelli

Johann Sebastian Paetsch, Prima parte Luca Magariello, Prima parte Felix Vogelsang, Sostituto prima parte Vanessa Hunt Russell Contrabbassi Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas, Prima parte Erick Martinez Olivo, Sostituto prima parte

Flauti

Bruno Grossi, Prima parte Alessandra Russo, Prima parte Oboi Federico Cicoria, Prima parte Marco Schiavon, Prima parte

Clarinetti

Paolo Beltramini, Prima parte Corrado Giuffredi, Prima parte Fagotti Alberto Biano, Prima parte Enrico Bassi, Prima parte Corni

Zora Slokar, Prima parte Vittorio Ferrari, Prima parte

Trombe Sébastien Galley, Prima parte Serena Basandella, Prima parte

Timpani Louis Sauvêtre, Prima parte

Oggi suonano

Violini I

Robert Kowalski, Konzertmeister Walter Zagato

Denis Monighetti Piotr Nikiforoff

Vittorio Passerini Ekaterina Valiulina Hana Kotkova*

Fulvio Liviabella* Mirela Lico* Davide Gaspari*

Violini II

Vasyl Zatsikha, Prima parte Hans Liviabella Barbara Ciannamea-Monté Rizzi Fabio Arnaboldi Duilio Galfetti Irina Roukavitsina-Bellisario Sebastian Canellis-Olier* Ildikò Nemes*

Viole

Ivan Vukčević, Prima parte Bianca Marin Aurélie Adolphe Andriy Burko Diego Piccioni* Gustavo Fioravanti*

Violoncelli

Luca Magariello, Prima parte Johann Sebastian Paetsch Felix Vogelsang Vanessa Hunt Russell Valentina Dubrovina* Alexander Kionke* Contrabbassi Enrico Fagone, Prima parte Jonas Villegas Erick Martìnez Olivo Miguel Jimenez* Flauti Alessandra Russo, Prima parte Bruno Grossi Mattia Petrilli* Oboi

Marco Schiavon, Prima parte Federico Cicoria Valentina Strino*

Clarinetti

Corrado Giuffredi, Prima parte Francesco Bertuccio* Stefano Bergamini*

Fagotti

Alberto Biano, Prima parte Enrico Bassi Luca Reverberi*

Corni Vittorio Ferrari, Prima parte Zora Slokar

Marco Malaigia* Mirko Landoni*

Trombe

Sébastien Galley, Prima parte Marco Bellini* Niccolò Ricciardo* Tromboni Eugenio Abbiatici* Floriano Rosini* Fabio Costa*

Tube Rino Ghiretti*

Timpani Louis Sauvêtre, Prima parte

Percussioni

Danilo Grassi* Andrea Carattino* Tommaso Scopsi* Arpa Julie Palloc*

*sostituti e aggiunti

diventa amico

Simpatizzante da CHF 50.–/anno Sostenitore da CHF 100.–/anno Donatore da CHF 500.–/anno

Benefattore da CHF 3’000.–/anno Mecenate da CHF 10’000.–/anno Leggio d’oro contributi straordinari nel segno della continuità

osi.swiss/amici

connected

OSI@Vanilla ore 20:30 | Vanilla Riazzino Markus Poschner, direttore Musiche di P. I. Čajkovskij

Lunch with OSI ore 12:30 | LAC Lugano Music behind the scenes Markus Poschner, direttore Musiche di P. I. Čajkovskij

be
14032023 19042023
osi.swiss/beconnected
Orchestra della Svizzera italiana Martha Argerich pianoforte Charles Dutoit direttore 31 dicembre 2022 ore 18.00 LAC Sala Teatro www.luganolac.ch a Lugano San S ilvestro Foto: Adriano Heitmann Con il sostegno di
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Città di Bellinzona Concerto di Natale Orchestra della Svizzera italiana Città di Bellinzona OSI alle Officine Prevendita www.osi.swiss Concerto di Natale Sabato 10 dicembre 2022 ore 20.30 Cattedrale delle Officine FFS Bellinzona Antonín Dvorˇák Sinfonia n. 9 Dal Nuovo Mondo Johannes Brahms Danze ungheresi per orchestra (estratti) Orchestra della Svizzera italiana Enrico Calesso direttore Con il sostegno di
Musiche di Ligeti, Beethoven,
Robert Trevino Direttore Bomsori Violino Orchestra della Svizzera italiana GIO 15.12.22 20.30 LAC Lugano osi.swiss agenzia creativa Foto © OSI / Kaupo Kikkas
Ives, Schumann

Galleria Anfitrite, Lugano Farmacia Internazionale Bordoni, Lugano Quartiere Maghetti, Lugano

PARTNER

SRG SSR e RSI sostengono l’OSI in qualità di acquirenti di prestazioni

SPONSOR

Sponsor Principale

Sponsor di serata

Sponsor di serata

Iniziative per bambini e famiglie e sponsor di serata Eine kulturelle Stiftung

OSI – Locarno Film Festival

Hospitality Partner

FINANZIATORI OSI
GOETHE-STIFTUNG FÜR KUNST UND WISSENSCHAFT
Altri Comuni Bellinzona Chiasso Mendrisio

Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana

Via Canevascini 5 6900 Lugano Switzerland osi@osi.swiss www.osi.swiss

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