FEAD - Fondo di aiuti europei agli indigenti Alessandro Pezzoni - Membro del Comitato d’Amministrazione di Opera Cardinal Ferrari Nell’ambito del convegno organizzato dal Progetto Mirasole e dal Comune di Milano sul tema del FEAD "Povertà estrema: 4 milioni di euro per i beni a favore della grave deprivazione materiale. Bilancio fra passato e futuro” tenutosi il 28 gennaio nella cornice della bellissima Abbazia Mirasole alle porte di Milano, è stato possibile confrontarsi anche sulle opportunità e le criticità del fondo europeo anche in vista del prossimo rifinanziamento. Come fio.PSD, (Federazione Italiana degli organismi che si occupano di persone senza dimora, di cui OCF è socio) abbiamo potuto portare un contributo sia a partire dalle esperienze dei numerosi soci che, a livello nazionale, hanno usufruito del FEAD per il contrasto alla grave marginalità adulta, sia dal confronto che la federazione, in più occasioni ha potuto tenere con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Caritas Italiana e con il Network europeo sul FEAD. Un primo aspetto che ha caratterizzato l’uso del FEAD in Italia, rappresentando in questo senso un modello anche per altri paesi europei, è stato lo sforzo fatto sia dal Ministero sia dagli enti locali per integrare più fondi disponibili per il contrasto alla grave marginalità adulta. Se vediamo i dati del Report di monitoraggio “I servizi come agenti del cambiamento nel contrasto alla homelessness” che l’Osservatorio fio.PSD ha pubblicato recentemente facendo riferimento ad alcuni dei progetti finanziati dall’Avviso 4 del PON Inclusione, emerge chiaramente come l’adozione di una logica di finanziamento multifondo ha prevalso nella realizzazione dei servizi. Più di due terzi degli enti (il 67,1%) ha utilizzato sia il PON Inclusione sia il FEAD (tra i principali canali di finanziamento per il contrasto alla homelessness) per finan-
NOTIZIE DELL'OPERA N° 21 - Marzo 2022
ziare i servizi. Se ci focalizziamo sui progetti più innovativi come le accoglienze secondo i modelli Housing First e Housing Led o anche sui centri diurni, la quasi totalità dei progetti ha fatto accesso ai due canali di finanziamento europeo, dimostrando come l’impianto di integrazione di fondi e quindi di interventi sia un punto di forza. Il convegno ha dato anche l’opportunità di portare alcune “buone prassi” che le realtà locali, istituzionali e del terzo settore insieme, hanno sperimentato nell’uso del FEAD come a Torino la predisposizione di “transitional kit” adatti a diverse fasi della condizione di homelessness, coinvolgendo, in un processo partecipativo, i beneficiari finali, o a Bergamo la predisposizione di kit personalizzati in base al genere, età e cittadinanza, o il coinvolgimento di una cooperativa di tipo B nelle attività di distribuzione dei kit igienico sanitari, occasione anche reinserimento lavorativo di persone fragili; o ancora l’esperienza di Bologna che ha
FARE RETE Dal 2022 soci fio.PSD Opera Cardinal Ferrari è entrata a far parte di fio.PSD - Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, associazione che persegue finalità di solidarietà sociale nell’ambito delle persone senza dimora. La fio.PSD si impegna con tutte le sue forze per meglio comprendere il fenomeno della grave emarginazione adulta, per studiare e promuovere strategie di intervento per contrastarla e per sensibilizzare nei confronti dei diritti di chi vive ai margini della nostra società. È di febbraio il dossier realizzato da diverse realtà socie fio.PSD che analizza il dato delle persone senza dimora decedute nel 2021: "La strage invisibile - I Senza Dimora muoiono tutti i mesi, non solo d’inverno!".
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OPERA CARDINAL FERRARI Via G. Boeri, 3 - Milano