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La Pasqua
Le nostre convenzioni speciali
Il 18 febbraio si è celebrata la giornata mondiale per la Sindrome di Asperger, una ricorrenza dedicata alla sensibilizzazione sul tema e alla valorizzazione dei soggetti colpiti dalla sindrome rientrante tra i disturbi dello spettro autistico. «L’inclusione è la prima e più eloquente espressione non verbale che la società dovrebbe realizzare in qualsiasi forma e ambito per i bambini e i ragazzi caratterizzati da Asperger. Questa giornata è una preziosa occasione per confermare l’importanza dell’accoglienza e di tutti quei progetti che vanno nella direzione di un miglioramento della qualità di vita di queste persone, come ad esempio il nostro progetto Residenza Trezzi: una semplice residenza ma una vera e propria comunità dove essere inclusi significa soprattutto sentirsi accolti, appartenere a un gruppo di persone, a una società, godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che questa appartenenza comporta”. (Pasquale Seddio) Attualmente la Residenza Trezzi ha una convenzione con la Fondazione "Un Futuro Per L'Asperger Onlus" per accogliere gli studenti che partecipano al progetto formativo di Scuola Futuro Lavoro, impegnata a erogare corsi post-diploma afferenti discipline digitali principalmente rivolti a soggetti con disturbi dello spettro Autistico. Per saperne di più chiama il numero 02 8467411 o scrivi a prenotazioni@operacardinalferrari.it
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“sfruttato” la distribuzione dei kit per un monitoraggio e interventi sul fronte della salute, e molte altre prassi da nord a sud. Infine si sono potuti ribadire alcuni punti di forza ma anche di criticità del fondo FEAD, aspetti che la federazione, in collaborazione con Caritas Italiana, aveva evidenziato già in un position paper pubblicato nel 2019. Innanzitutto, analizzando i target groups raggiunti, emerge che le persone senza dimora rappresentano una parte esigua (percentuali attorno al 4%). Il dato è strettamente correlato alla modalità di distribuzione dei beni alimentari che, prevalentemente caratterizzata dal servizio distribuzione pacchi o dagli empori, mostra meno capacità di intercettare la grave deprivazione più spesso beneficiaria finale di servizi mensa e unità di strada. Un ultimo aspetto su cui si dovrebbe maggiormente investire è quello di un approccio più inclusivo e promozionale che non preveda solo una percentuale residuale dedicata all’accompagnamento sociale (il 5% previsto nel FEAD è risultato totalmente inadeguato sia in termini quantitativi che di modalità di gestione) ma sia in grado di avviare la costruzione di percorsi di supporto fattivi e in rete con il territorio. La transizione del FEAD nel nuovo Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+2021-2027) sembra aprire una visione positiva di lungo periodo sui fondi strutturali e sulla politica di coesione sociale che potrebbe collegare ancor di più la distribuzione a percorsi di autonomia e uscita dal circuito assistenziale, creando le condizioni per lavorare sull’autonomia della persona o del nucleo. Un ulteriore passo in avanti potrebbe essere quello di dare la possibilità di una maggiore flessibilità nel definire i beni sulla base delle singole progettualità, anche sotto forma di piccoli budget, possibilmente autogestibili.
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Il sovraindebitamento delle famiglie
Marzia Silvestri - Membro del Comitato d’indirizzo di Opera Cardinal Ferrari
Il sentimento che provo di fronte ad un titolo così complesso è di inadeguatezza e di rabbia, mentre il desidero è di spezzare queste pesanti parole, il sovra, ossia l’eccesso, il debito, ossia l’obbligo. L’eccesso, in quanto tale, lo eliminerei, perché non serve. L’obbligo, in quanto tale lo vorrei ridescrivere, perché vorrei comprenderlo meglio. Rimangono le famiglie che nel libero arbitrio di chi scrive, sono il valore di una società umana. Per decenni è stato chiesto alle famiglie di spendere per il bene dell’economia, sono stati utilizzati messaggi pubblicitari sempre più accattivanti, distanti dal mondo reale per creare nuovi desideri, è stato finanziato il loro indebitamento per incentivare un sistema finanziario che si nutre del consumo facile e spensierato, è stato chiesto loro di distrarsi dai problemi reali con il gioco d’azzardo, portandolo capillarmente in ogni via. Poi? Poi, dopo averle confuse con falsi miti, distrutto i loro valori, spezzato i loro legami, le ritroviamo sovraindebitate. Per porre in parte rimedio, sono state scritte nuove leggi (legge del 2012 sul sovraindebitamento delle famiglie “salva suicidi”), introdotto nuove norme in materia di “indebitamento familiare” anticipando un istituto innovativo previsto dal Codice della Crisi in vigore dal 2021 ma, come ha ben descritto il Prof. Gian Carlo Blangiardo, Presidente dell’Istituto nazionale di statistica, nell’audizione del 27.07.2021 alla XI Commissione alla Camera1 ,... l’incidenza della povertà
assoluta in Italia risulta in forte crescita, registrando un incremento a livello
sia familiare sia individuale.
Nel “Focus : un confronto con la crisi del debito sovrano” del 2012 e l’attuale crisi, si evidenzia... un peggioramento delle condizioni economiche familiari e maggiori difficoltà rispetto al passato nel fronteggiare impegni economici come pagare il mutuo, le bollette, l’affitto, etc... Le misure redistributive introdotte nel 2020 sono state fondamentali per ridurre le disuguaglianze e la povertà. A mio modesto parere, esiste un obbligo (debito) sociale nei confronti delle famiglie, è quello di non averle difese, aiutate, preservate, accompagnate, sostenute, questo è il vero debito. La società tutta ha un debito nei
confronti delle famiglie. Tendiamo loro una mano, ascoltiamole, aiutiamole, indirizziamole, evitiamo di giudicarle, educhiamole ad uscire dall’assistenzialismo, ridiamo dignità ai lavori semplici ma necessari alla sostenibilità umana. Smettiamo di consuma-
re tutto e tutti. Si tratta di riconoscere e rafforzare il principio di sussidiarietà tra le famiglie, le aziende, i diversi soggetti della società civile e le istituzioni, sussidiarietà che in modo dinamico si adatta alla realtà complessa ed in evoluzione dei soggetti che la compongono2 .
1 https://www.istat.it/it/files//2021/07/Istat-Audizione_Commissione-lavoro_Camera-Deputati_27-luglio-2021.pdf 2 Nuria Chinchilla –Artefici del nostro destino

In foto: Persona senza dimora Febbraio 2022, Milano. OCF / Paolo Bovio