Notiziario CAI Carpi 2007-01

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PERIODICO BIMESTRALE. - Direttore responsabile: Corrado Vellani. - Redazione: Via Cuneo, 51 - Carpi (Modena). Autorizz. Tribunale di Modena n. 592 del 24/12/76 - Stampa: Tipolitografia Guaitoli snc-Carpi (MO) - Proprietario: Primo Zanfi, Presidente del C.A.I. di Carpi. - Tariffa R.O.C. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N° 46) art.1, comma 1, DCB - MO. L'abbonamento riservato ai Soci di E 2,00 viene assolto nella quota associativa.

ANNO 31 / n. 1 - gennaio / febbraio 2007

GIANFRANCO GIBERTONI.

Nasce l’8 Marzo 1925. Già da studente universitario organizza gite in montagna; si iscrive al CAI nel 1941.

Nel Settembre del 1945, insieme ad alcuni amici frequentatori della montagna e sostenitori dello stesso spirito, fonda la Sezione di Carpi del CAI, divenendone il primo Presidente. Negli anni seguenti le attività si susseguono e si ampliano alacremente, rendendo necessaria via via una adeguata ricerca della sede sociale più opportuna.

Nel 1970 inaugura il Rifugio Città di Carpi ai Cadini di Misurina; opera per quei tempi alquanto ostica, ma che si dimostrerà poi lungimirante. Nulla di detto Rifugio gli rimane sconosciuto, dalla scelta del luogo alla progettazione, dalla partecipazione ai lavori alle susseguenti manutenzioni, infine alla gestione. Nelle estati seguenti, raramente i soci che vi transitano non lo incontrano, sempre alquanto preso da qualcosa da sistemare.

Nel 1977 fonda e redige il Notiziario Sezionale, pubblicazione mensile della vita Sezionale e del CAI in generale, che tante risorse gli assorbiranno, ma che mai ne intaccheranno l’entusiasmo.

Nel 1986 a seguito della nomina a Consigliere Centrale del CAI, lascia la Presidenza Sezionale dopo 41 anni consecutivi, che non sempre gli hanno portato gratificazioni. I soci sono adesso 750, e da questi viene nominato Presidente Onorario del CAI di Carpi. Gli succede l’inseparabile amico Enzo Lancellotti.

Tra i suoi innumerevoli scritti di montagna, memorabile resta “Le mie Marmarole” proprio del 1986, nel quale, con una lungimiranza quasi profetica, prevede una frequentazione della montagna molto meno ‘religiosamente’ sentita e assai più consumisticamente usata. Nell’Aprile del 1990, nel corso dell’Assemblea dei Delegati tenutasi a Bologna, viene eletto con grande maggioranza Vice Presidente Generale del CAI, carica confermata per il triennio successivo nel 1993 all’Assemblea di Bergamo.

Nel 1995, insieme al neo Presidente Sezionale Primo Zanfi, è tra i più assidui animatori delle manifestazioni del Cinquantesimo anniversario della fondazione Sezione di Carpi. La salute non lo sostiene più adeguatamente, tanto che, suo estremo malgrado, nel Settembre del 2001 rinuncia alla gestione del Notiziario, che con tutto quanto di riflesso ciò comporta, è per lui analogo a dimezzargli la quota di ossigeno vitale.

Il 18 Ottobre 2002, Anno Internazionale delle Montagne, nel Convegno delle Sezioni CAI Tosco-Emiliane tenutosi a Carpi, viene affettuosamente acclamato dai Delegati convenuti, tanti dei quali hanno avuto modo di apprezzarne personalmente le notevoli doti.

Il 18 Marzo del 2006 è presente all’apertura ai Soci della nuova Sede Sociale, presso il Circolo Gorizia, restandone, del resto come tutti gli altri, alquanto ammirato sia per la bellezza dei locali, sia per la poderosa presenza richiesta per la costruzione.

Il 28 Ottobre 2006 gli viene riconosciuto, dalla Delegazione del CAI dell’Emilia Romagna, assieme ai pochi altri che come lui si sono dedicati strenuamente al CAI per tutta la loro vita, un attestato di benemerenza, una medaglia d’argento con su scritto, in tipico gergo montanaro, ‘tasi e tira’.

Quando gli viene consegnata, già avvolto nel suo tremendo sudario, in un barlume di sofferente lucidità ed esprimendosi con i soli occhi, lascia intendere: “proprio come ho sempre fatto”.

Muore tre giorni dopo, il 1° Novembre 2006.

La Sezione del CAI di Carpi rimane orfana del suo straordinario capostipite, che così tanto le ha dato, tanto che sarà assai arduo tornarne in pareggio, ma che certamente ci proverà onorandone lo spirito tanto ampiamente profuso.

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Redazione:

GIANFRANCO GIBERTONI

La famiglia di G. GIBERTONI, si raccomanda premurosamente attraverso noi, di porgere i più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che nei diversi modi hanno così affettuosamente partecipato alle esequie del caro Gianfranco, con particolare riferimento a Primo Zanfi, a lui personalmente e come presidente della Sezione CAI tanto cara a Gianfranco; a Bonfiglio Lodi e ai suoi amici della corale La Secchia per l'intenso canto-preghiera eseguito alla fine del rito funebre; ai semprieterni compagni di montagna Enzo Lancellotti e Dino Brani, a Dante Colli, Azio Sacchetti, Loris Zelocchi, Piergiuseppe Levoni, Ercole Gasparini, Lotario Benzi, Silvio Cavazzoli, Erice Schiavi, Luisa Rebecchi, Magda Gilioli; ai rappresentanti del CAI nelle varie istituzioni, quali Amos Borghi, Romano Ferrari, Giuliano Cavazzuti. Luigi Rava, Roberto De Martin; a tutti gli altri presenti o partecipanti, con ancor maggior premura.

Tutti quanti, ricorda la famiglia, hanno contribuito con la loro commossa partecipazione, a lenire, seppur parzialmente, l'immenso dolore per la scomparsa del caro Gianfranco.

La Sezione CAI di Carpi ringrazia sentitamente a sua volta la famiglia Gibertoni per il pensiero rivoltole, confermandole ulteriormente la partecipa-zione di tanti altri, soci e non, che appresa la ferale notizia, ne sono rimasti alquanto colpiti.

Casella

QUOTE SOCIALI 2007

Fino al 31 marzo 2007: soci ordinari 38 Euro; soci familiari 18 Euro; soci giovani 12 Euro. Dal 1 aprile 2006: soci ordinari 39 Euro; soci familiari 19 Euro; soci giovani 13 Euro.

I bollini si possono rinnovare presso la Sede sociale oppure presso i negozi fiduciari: Nuovi Orizzonti Carpi - Focherini Sport Carpi - Manzotti Correggio - 03 Barbieri Correggio - Nardi Cavezzo.

SERATE DI PROIEZIONI

Da gennaio ritornano al Venerdì sera le serate di proiezioni dei soci. Gli interessati sono invitati a comunicare la loro disponibilità, al fine di programmare il calendario.

IVANA POSTAL VELLANI

Ricordando l'amica Ivana, sebben a distanza da quell'Ottobre scorso in cui ha perso la strenua battaglia contro il terribile male che l'aveva aggredita, sovvien prevalente, tra i tanti bei ricordi di montagna e di rifugio, la pacata tranquillità che emanava da ogni suo gesto, nonchè quella genuina meraviglia, alquanto contagiosa, che esprimeva ad ogni vista panoramica, pur in situazione non sempre tranquille come può capitare andando per monti.

Al marito Giuliano auspichiamo che detti carissimi ricordi, e tanto lo sono anche per noi, attenuino almeno un pò il doloroso distacco.

Gli amici, compagni in montagna con gli scarponi o con gli sci.

3 C.A.I. SEZIONE DI CARPI:
CUNEO,51 - 41012 Carpi (MODENA)
Via
Postale 34 - c/c postale 17334418
- Fax 059/6223612
Telefono 059/696808
P.
notiziario@caicarpi.it -
IVA 02178870362
di Carpi (FORC. MARAIA - Cadini di Misurina - FAM. MOLIN): telefono 0435/39139
Orari d’apertura: martedì e venerdì dalle 21 alle 23 Rifugio Città

ESCURSIONI

Domenica 18 Marzo da LAVAGNA A RIVA TRIGOSO

5° e 6° tappa del Sentiero Verdeazzurro

Lunghezza: Km. 13;

dislivello: m. 600 circa;

tempo di percorrenza: 5-6 ore.

Partenza da Carpi ore 6,30 (P.le autocorriere)

Soft Trekking: da SESTRI LEVANTE a RIVA TRIGOSO

Sabato/Domenica 14/15 Aprile

Gita Turistica sul lago di Como

accompagna: Dr. Alfonso Garuti

Sabato 14: ore 7,00 partenza da Carpi (P.le autocorriere); visiteremo la Cattedrale e il centro storico di Como e, nel pomeriggio, raggiungeremo Tremezzo in battello, dove visiteremo Villa Carlotta.

Pernottamento, cena e prima colazione in hotel.

Domenica 15: Visiteremo Villa Del Balbianello a Lenno (di recente ristrutturata dal FAI) e la Chiesa di S. Maria del Tiglio e Palazzo Gallio a Gravedona.

Nel pomeriggio costeggeremo il lago sulla sponda orientale fino a Lecco. Rientro a Carpi in serata.

Sono aperte le iscrizioni !!!!!!!!!

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in sede (Ernestina, Loris, Luisa, Mario)

PERCORSI ALTERN...ATTIVI

Domenica 14 gennaio

Appennino modenese - Monte Cima dell’Omo

Escursione. su neve con piccozza e ramponi EEA

Domenica 4 febbraio

Appennino bolognese - Monte Gennaio

Escursione. su neve con piccozza e ramponi EEA

Domenica 18 febbraio

Appennino reggiano - Monte Sillano

Escursione. su neve con piccozza e ramponi EEA

CORSO DI AVVIAMENTO ALLO SCIALPINISMO

IN COLLABORAZIONE CON IL CAI DI CASTELFRANCO E.

Responsabile: Leonardo Rubino (I.S.A. Castelfranco)

16 gennaio (martedì)Presentazione del corso

20 gennaio (sabato) - Prova pista/fuoripista

4 febbraio - uscita: Appennino

17-18 febbraio - uscita: Appennino

3-4 marzo - uscita: Alpi

17-18 marzo - uscita: Alpi

31 marzo-1 aprile - uscita: Alpi

Le lezioni teoriche si terranno il martedì antecedente le uscite presso le sedi di Castelfranco e Carpi. Seguirà in aprile il CORSO AVANZATO.

ESCURSIONISMO INVERNALE

3 USCITE DIDATTICHE

Responsabili: Olivo Bulgarelli, Marco Bulgarelli

Venerdì 26 gennaio:

Parliamo di neve e ghiaccio - serata di approfondimento a cura di Enrico Lancellotti

Domenica 28 gennaio:

Sulle Prealpi con le ciaspole

Domenica 11 febbraio: In Appennino con i ramponi

Domenica 24-25 febbraio:

Sulle Dolomiti con le ciaspole

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ALLA SCOPERTA DELLA MAJELLA

28-29-30 Aprile - 1 Maggio

ESCURSIONE TRA MONTAGNA E CULTURA

PRENOTAZIONI

ENTRO IL 16 MARZO!

Per informazioni: 059 696808 (Martedì/Venerdì ore 21/23)

CORSO DI ORIENTAMENTO

Responsabile: Paolo Lottini

7-14-21-28 marzo; 4 -11 aprile: lezioni teoriche in sede (ore 21,00)

25 marzo - 1ª uscita in ambiente

1 aprile - 2ª uscita in ambiente

15 aprile - 3ª uscita in ambiente

COMITATO CHERNOBYL

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di ringraziamento del Comitato Chernobyl di Rolo-Reggiolo riconoscente per l’ospitalità che la nostra sezione ha offerto durante il mese di settembre in occasione del soggiorno sul nostro territorio dei bambini bielorussi, i quali hanno potuto “scatenarsi” sulle strutture della nostra palestra di arrampicata.

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Chi Ben Comincia...

Dicono sia a metà dell’opera!!!

...Staròm a vedàr!!!

…CRONACHE DEL PONTE DI S. AMBROGIO.

Tutto iniziò nell’ormai lontano 7 dicembre 2006 quando un gruppo di temerari dello SCI CAI, che di neve aveva sentito parlare solo sui libri, decide di partire per andare ugualmente a sciare! Attraverso lunghe autostrade, ciccioli a non finire, crostate esagerate, salami stagionati e bottiglie di Lambrusco fresche, sono arrivati alla tanto attesa: Selva di Cadore.

Il clima era quasi da spiaggia e come si prevedeva di bianco c’era solo l’insegna dell’albergo.

L’indomani il gruppo si divide, i patiti del trekking di montagna verso il rifugio Città di Fiume e i patiti del vero trekking tra negozi, a Cortina!... era D’Ampezzo che non ci si andava eh!!

Entrambe le attività si sono rivelate divertenti quanto stancanti, tanto da condurre i nostri amici ad un meritato relax in piscina e in sauna, motivato soprattutto dalla pioggia che durante la notte si è trasformata nella tanto attesa neve. Al risveglio di sabato 9 lo scenario attorno i nostri avventurieri era cam-

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biato… le margherite di campo sono divenute magicamente dei bucaneve.

I gatti però, nonostante fossero delle nevi, hanno pensato bene di starsene al coperto quindi di sciare non se ne parlava ancora… e il gruppo si è nuovamente diviso!

voluto assolutamente immergersi nei 50 cm di neve fresca del rifugio Fertazza a 1852 mt. e chi, sprezzante del pericolo, è andato a pattinare!

Giunti ad una lauta cena, tipica della zona, un gruppetto di instancabili si è diretto al palazzetto del ghiaccio per assistere ad una emozionantissima partita di hockey (serie A): Alleghe - Bolzano terminata 1-2.

Il week end, oramai volto al termine, ha indotto i nostri amici a consolarsi per la mancata sciata a suon di grappini… e qual posto migliore poteva fare al caso loro se non Bassano del Grappino?!

Immancabile la visita all’omonimo ponte dove tutti si sono stretti la mano e da lì, il rientro nella nostra beneamata Carpi.

…Che dire?! Nonostante la mancanza dell’elemento base per lo sci, l’improvvisazione ha portato i nostri avventurieri a divertirsi ugualmente, consolidando le amicizie nate già dall’inizio del viaggio. La promessa con cui si sono lasciati è di ritrovarsi tutti assieme alla prossima avventura dello SCI CAI!!

A proposito, veniamo a noi con qualche comunicazione di servizio!

Tra qualche giorno ed esattamente il 1920-21 gennaio lo SCI CAI è di nuovo in pista alla volta di Vipiteno… mi raccomando, non mancate e informatevi subito!

E se per qualche motivo non ci sarete… allora vi aspettiamo il 3-4 febbraio a Moena.

Vi ricordiamo inoltre che sono disponibili in sede le tessere FISI per la stagione 2007 e che per qualsiasi informazione siamo a vostra completa disposizione!

Mr. SCI CAI

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IL GEMELLAGGIO VIRTUALE DEL CAI DI CARPI

In pochi lo sanno, ma esiste una sorta di “gemellaggio” tra il CAI di Carpi e la celeberrima SAT (Società Alpina Tridentina) sezione di Arco. Il tutto nasce quando il nostro viaggiatore Stefano Cattini, si iscrive all’evento/concorso chiamato “ Protagonista per una serata ” organizzata ogni anno giust’appunto dalla SAT di Arco.

Si tratta di un concorso a tutti gli effetti, aperto a tutti i viaggiatori amanti della montagna, della fotografia e video che vogliano condividere il loro viaggio, sottoforma di diapositive o filmato, con chi abbia voglia di visionarlo.

Si volge nell’arco di 6 mesi, da Novembre ad Aprile. Una sera a settimana, vengono presentati, presso la sede della SAT di Arco, due protagonisti che hanno l’onore e l’onere di presentare il loro viaggio.

Stefano inizia nel gennaio 2004 a condividere con gli spettatori della SAT il resoconto visivo del suo viaggio in Nepal, fatto nell’anno 2000. Il VHS da 30” “Kathmandu” viene presentato nella 2° edizione della Rassegna di Arco. Da lì il gemellaggio è instaurato.

L’anno successivo Stefano è ideatore e promotore dell’ormai famoso cortometraggio “Chi vuol esser lieto sia” realizzato insieme agli amici della Totem Climbing Family ed è proprio questo il prodotto che viene presentato nel 2004 durante la 3° edizione della rassegna

“Protagonista per una sera” ad Arco.

Prima ancora di Arco il corto era stato presentato come “aperitivo” nella serata-incontro del CAI di Carpi, con Simone Moro, nel dicembre del 2004 al cinema Raffaello di Modena.

E, ancora, il corto era stato presentato alla Rassegna/Concorso “CortoMontagna” di Milano, vincendo il 1° premio!

Il corto è molto apprezzato dal pubblico di Arco che ha avuto modo di visionare anche il

filmato di “backstage” di “Chi vuol esser lieto sia”.

La sorpresa, per il pubblico di Arco (e non solo) è stata il fatto che il film seppure di stampo amatoriale, è un gioco in stile fiction, organizzato da un gruppo di persone amanti dell’arrampicata.

Tutta la “troupe” che ha contribuito alla realizzazione è ad Arco per la presentazione al pubblico nelle persone di Monica Malagoli, Stefano Cattini, Luca Mazzoli, Marco Forghieri, Elena Diazzi.

Citiamo anche i non-presenti “attori”: Elisa Carpigiani ed Emanuele Pettenati. Nell’edizione seguente della rassegna, nel 2005, Stefano Cattini presenta un suo nuovo lavoro, questa volta un po’ particolare; si tratta del corto intitolato: “Fossoli-Auschwitz andata e ritorno“ storia del viaggio in treno di un gruppo di studenti a ripercorrere il tragitto della morte verso i campi di sterminio.*

Il viaggio in Polonia di Stefano è un viaggio in parte introspettivo e continua sull'onda del tentativo di spiazzare lo spettatore con un filmato diverso, che mostra le emozioni del viaggio–scoperta attraverso una visione alternativa, evidenziata dal montaggio, dalle inquadrature, dalla particolarità creativa del filmato. Nella stessa edizione della rassegna però un’altra rappresentante del CAI di Carpi, debitamente incoraggiata da Stefano, presenta un cortometraggio “fatto in casa” di viaggio e vacanza. È Monica Malagoli che con il suo “B&B Big & Beautiful”presenta le bellezze (e grandezze) degli Stati Uniti D’America relative ad un viaggio-vacanza fatto nel 2004 a Chicago, California, Yosemite e Oregon. Anche questo corto non è un semplice reportage di viaggio, ma una sorta di gioco diver-

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tente ed autoironico.

Il filmato di Monica si aggiudica il 4° premio assoluto della 4° edizione di “Protagonista per una sera”.

La Rassegna di Arco del 2006/2007 vedrà altri due “protagonisti” Carpigiani, ma il contenuto dei loro lavori è ancora “Top Secret”. Come nota finale, c’è da evidenziare il fatto che Stefano e alcuni amici della Totem Climbing Family, tra cui Monica e Luca, stanno prepararando un altro corto: “Diario di uno Skyrunner”, storia di un rapporto passione-ossessione, pianura-montagna, sogno-realtà. (Previsto per il 2008).

Un’altra iniziativa volta a raccontare un punto di vista sul mondo CAI che ci circonda, per ironizzare sulla competitività che a volte lo caratterizza.

Arco e le sue molteplici organizzazioni valorizzano in pieno l’appartenenza al mondomontagna con le più numerose e variegate iniziative.

Partecipare agli eventi della SAT di Arco rappresenta una speciale occasione, considerando l’importanza storica della Società, e anche la “locazione” a tutti noi “montanari” di pianura, assai cara.

Il 2006 ci riserva un’altra graditissima sorpresa:l consiglio della SAT di Arco organizza du-

ti celebrativi in occasione del 75 di fondazione sezione S.A.T. Arco.

Nel programma viene inclusa la proiezione di alcuni dei lavori presentati durante le edizioni della rassegna “Protagonista per una sera”, che possano offrire un contributo al tema del convegno, “La montagna come equilibrio”. l filmato della Totem Climbing Family è scelto e quindi “Chi vuol esser lieto sia” ancora una volta proposto al pubblico di Arco la sera del 26 Settembre 2006.

Stefano Cattini e Monica Malagoli, che ha curato il filmato backstage, hanno l’onore di presentare la loro fatica.

I ragazzi presentatisi alla rassegna di Arco ci sono andati e continuano ad andarci (e sembra siano sempre molto graditi) perchè rappresentano una novità per il pubblico, dovuta al fatto che, pur avendo la passione per la montagna, provengono da una realtà di pianura e, di base, una mentalità lontana da quella puramente alpina.

Le attività che hanno spinto i nostri montanari Carpigiani a portare il possibile contributo a tale valorizzazione non possono far altro che aprire una possibile porta di comunicazione con una realtà diversa, ma pur sempre protratta al condividere emozioni.

Ci auguriamo che tali iniziative vengano sempre più supportate dal CAI di Carpi e che il gemellaggio virtuale si possa tramutare in uno REALE.

* NOTA: Occorre segnalare che il corto “Fossoli-Auschwitz andata e ritorno” di Stefano Cattini ha partecipato e vinto, nel maggio 2005, la terza edizione del Festival “Filmare la Storia” che si tiene a Torino. Questo ‘corto’ è risultato vincitore, tra le 54 opere in concorso, della sezione dedicata alle opere proposte dalle scuole medie superiori.

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SOGGIORNO ESTIVO 2007

Il 62° soggiorno estivo si svolgerà a SAN GIOVANNI IN VALLE AURINA (m 1018).

Il paese è situato sul versante meridionale delle Alpi Aurine, in un ambiente di incantevole bellezza, che offre percorsi naturalistici ed itinerari di ogni difficoltà, ma anche ideale per una vacanza tranquilla all’insegna del relax .

A pochi chilometri il Castello di Tures, l’antica miniera di Predoi ed il sentiero di meditazione dedicato a S. Francesco.

I partecipanti saranno alloggiati all’ HOTEL AUREN***, dotato di tutti comfort, situato in posizione centrale e tranquilla al limitare del bosco.

L’hotel mette a disposizione le seguenti stanze, nei periodi sottoindicati, con turni di 10 giorni o a scansione settimanale, purché senza interruzioni tra un periodo e l’altro, in un arco di tempo tra il 10 luglio e l’11 agosto.

MESE DI LUGLIO: 4 SINGOLE (con balcone) - 6 DOPPIE (4 con balcone, 2 senza balcone)

MESE DI AGOSTO: 1 TRIPLA (con balcone). Altre stanze su richiesta

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER MEZZA PENSIONE *

Fino al 21/07: Euro 39,00. Dal 22/07 al 30/07: Euro 45,00. Dal 31/07 al 10/08: Euro 49,00.

* comprensiva di colazione a buffet, cena con menù a scelta tra due proposte e buffet di insalate.

Supplementi e riduzioni:

- pensione completa: Euro 10,00 (pranzo presso Park Hotel a 500 m.)

- stanza singola: Euro 10,00

- stanza con 3 o 4 letti (adulti): sconto del 10%

- bambini da 3 a 11 anni: sconto del 50% (in stanza con due adulti paganti)

- bambini da 11 a 14 anni: sconto del 30% (in stanza con due adulti paganti)

Condizioni particolari:

- In caso di ritardato arrivo o anticipata partenza, se la stanza non viene occupata da altre persone, il soggiornante dovrà corrispondere una quota corrispondente a 3 pernottamenti.

- La rinuncia alla prenotazione, senza alcuna penalità, potrà essere effettuata non oltre 30 giorni prima dell’inizio del soggiorno. Oltre tale termine comporterà la perdita della caparra, se la stanza non viene occupata.

Quota di iscrizione:

Soci C.A.I. Euro 25,00 - Non Soci (anche se familiari di soci) Euro 35,00.

N.B. - La prenotazione, contestualmente al versamento della caparra di Euro 200,00 per stanza (Euro 300,00 stanza tripla), dovrà essere effettuata entro il 30 marzo 2007.

Le domande di iscrizione dovranno pervenire in sede o presso il negozio di Focherini Sport, C.so Fanti 62, utilizzando il tagliando a piè pagina debitamente compilato.

SOGGIORNO ESTIVO 2007 - S. GIOVANNI VALLE AURINA (BZ)

Al Club Alpino Italiano - Sezione di Carpi

Il sottoscritto ...............................................................................................................................

intende prenotare n............... stanza/e a ............ lett ..........

per il periodo dal ....................................................... al .........................................................

Carpi, ..................................................

firma

LA STORIA E LA MEMORIA

Desidero ricordare ai Soci del C.A.I. di Carpi la figura del signor Alfredo Molinari conosciuto da tutti i Carpigiani come il tenente Molinari, nostro socio, grande amico, innamorato della montagna, legato in modo esemplare al Corpo degli Alpini, all’A.N.A. e ai commilitoni che con lui divisero i tremendi momenti della seconda guerra mondiale e del dopoguerra.

Il signor Alfredo era nato a Carpi e dopo gli studi a vent’anni venne chiamato a fare il servizio militare con gli Alpini del glorioso Battaglion Cadore di stanza a Pieve di Cadore, con i quali prese parte alle campagne di Albania, Grecia e Iugoslavia durante le quali, fra sacrifici e pericoli, rinsaldò i vincoli d’amicizia con i commilitoni. Mantenne sempre i contatti con i compagni d’arma anche nel dopoguerra ed in Brasile, dove si recò per lavoro prestando la sua opera in attività commerciali associato ad alcuni che prima di lui si erano inseriti a San Paolo e dove diresse anche il Circolo Italia frequentato dagli italiani emigrati dando un notevole contributo di amicizia e di cordialità molto apprezzato dai Soci.

Ritornato in Italia visse con il fratello e le sorelle nel palazzo di via Cabassi da sempre di proprietà della famiglia occpandosi alla gestione e dell’amministrazione dei poderi e dei beni avuti dai genitori. Sempre presente alle Adunate Nazionali delle Penne Nere sfilava in testa agli Alpini della Sezione del Brasile partecipando anche attivamente all’organizzazione degli incontri annuali con il Gruppo di Carpi. Ho avuto il piacere di fare con lui diverse gite ad Aosta, in Val Visdende, a Pieve di Cadore durante le quali la nostra amicizia si consolidò al punto che grazie al suo interessamento potei assistere ad una importante esercitazione svoltasi sulle pendici tra la Tofana ed il Piccolo Lagazuoi eseguita per ripetere l’azione fatta dagli Alpini nel 1916 e per verificare anche le tecniche di

soccorso alpino con l’impiego degli elicotteri.

In quell’occasione arrivai di primo mattino con un piccolo ritardo ma lui mi vide e dopo avermi presentato al Colonnello mi consentì di salire sulla jeep del Comandante per arrivare sulle tribune in tempo per vedere lo svolgimento dell’azione.

A conclusione dell’esercitazione tutti gli uomini resero gli onori militari con la bandiera del Reggimento e la banda della Divisione Tridentina ai Caduti sepolti nel Sacrario Militare di Pocol dove sono i resti mortali di Italiani, Austriaci, Serbi, Slavi e degli altri combattenti molti dei quali senza nome ma uniti nell’abbraccio della morte. In questa occasione, lasciando il Sacrario, ebbe a commentare amaramente che il grande Tempio non fosse sufficientemente visitato dagli Italiani più portati a sentirsi tali solo quando la nazionale di calcio vince i mondiali, biasimando così la diffusa indifferenza che porta all’oblio che considerava più grave della morte stessa. Questa descrizione iniziale mi permette di ricordare soprattutto il ruolo che ebbe nella costruzione del nostro Rifugio “Città di Carpi“ ai Cadini di Misurina che fu determinante in quanto con il suo intervento presso il Comando del 4° Corpo d’Armata fece avere i camion e gli elicotteri per il trasporto dei materiali agevolando così l’opera del Presidente Ing. Gianfranco Gibertoni e del Vice Lancellotti Enzo.

Partecipò alla ricostruzione del Friuli a fianco dei suoi “veci“ nel 1976 dopo il devastante terremoto nei primi 3 mesi, i più duri, partecipando attivamente alla gestione e all’organizzazione nella Direzione Centrale, impegnata ad assistere i Volontari nel faticoso lavoro manuale di sgombero e rifacimento delle case, delle Scuole ed in genere di tutti gli edifici danneggiati o distrutti. Ha lasciato un buon ricordo e deve essere degnamente essere ricordato.

P.S: Un sentito ringraziamento al Capo Gruppo degli Alpini di Auronzo Signor Ottavio Molin che mi ha fatto avere la foto del signor Alfredo.

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L’ALPIQUIZ n. 13

Vuoi sperimentare le tue abilità?

Vuoi testare le tue conoscenze di alpinista/trekker/appassionato di montagna?

Prova ad indovinare! CHE MONTAGNA È?

Nel numero successivo troverai la risposta.

E, se vuoi osare di più, l’Alpiquiz ti permette di partecipare on line: invia la tua risposta all’indirizzo e-mail alpiquiz@email.it; il primo socio che fornirà la risposta corretta riceverà una pubblicazione del CAI offerta dalla sezione di Carpi!

SOLUZIONE ALPIQUIZ n. 12

La foto dello scorso mese era: CAMPANILE ALTO DI BRENTA.

Il socio più veloce nel dare la soluzione è stato: ROBERTO GHERARDI, socio dal 2006.

Vince una pubblicazione C.A.I. offerta dalla Biblioteca e un omaggio offerto dalla sezione di Carpi.

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