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MISSIONMICE
from MISSION 3 / 2020
by Newsteca
Eventi da corsa
Dal Museo Ferrari di Maranello a quello storico dell’Alfa Romeo, le collezioni delle Case simbolo del made in Italy riaprono le porte a meeting e convention: il brivido del sorpasso non tramonta
di Simona Parin i
Prosegue il virtuale
A rivelarlo è uno studio di Pcma, network che riunisce i principali operatori del settore degli eventi a livello globale, su come sarà il Mice post Covid: sette aziende su 10 hanno sposta to i l loro evento su una piattaforma virtuale, parzialmente o completamente. E molte non la considerano una soluzione a breve termine. I musei sono sempre più utilizzati come location per eventi e infatti, secondo quanto riportato dall’Istat, oltre un quinto (il 21,8%) degli istituti museali italiani concede in locazione i propri spazi per eventi e manifestazioni private. I musei piacciono agli event planner perché raccontano non solo la storia e le tradizioni di un territorio, ma
anche la sua capacità di innovare e fare sognare. In particolare, quelli dedicati alle automobili sono la rappresentazione più concreta di questi valori.
Cavallino rampante con centro congressi
I vari aspetti del mondo Ferrari sono presentati in due musei complementari che offrono un’esperienza spettacolare in termini sia di concept sia di architettura: il Museo Ferrari di Maranello e l’Enzo Ferrari di Modena. Il primo è il cuore pulsante della storia e della produzione di Ferrari, a soli 400 metri di d istanza dalla pista di Fiorano, celebre circuito di test drive. Tre sono le aree tematiche: una incentrata

In questa pagina, allestimento per una cena di gala al Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Nella pagina a fianco, una sala del Museo Fisogni, dedicato ai distributori di benzina


sulla F1 e sui successi di diversi piloti iridati, una dedicata ai modelli da corsa e stradali e la terza, quella più interattiva, con simulatori semiprofessionali di Formula 1 e, risorse perfette per le attività di team building, due monoposto pronte per la guida e un esemplare di F1 per provare l’ebbrezza di un vero cambio gomme. Comunicante con il museo, ma con i ngresso autonomo, si trova il centro congressi di oltre 550 metri quadrati dove organizzare convention e team building fino a 120 persone e serate in esclusiva fino a 240 persone. L’altra risorsa del cavallino rampante per gli eventi è il



Distributori di benzina da Guinness
È unico al mondo e, per la sua completezza, nel 2001 ha ricevuto il certificato Guinness World Records. È il Museo Fisogni, frutto della passione dell’imprenditore Guido che, nell’arco di quarant’anni, ha raccolto in tutto il mondo cinquemila memorabilia tra targhe, compressori, oliatori, grafiche pubblicitarie, gadget e giochi legati ai distributori di benzina. Situato a Tradate, in provincia di Varese e a cinquanta chilometri da Milano, l’insolito museo ripercorre in ordine cronologico l’evoluzione delle pompe di carburante dal 1892 al 1990. Per esempio i primi distributori italiani: piccoli contenitori su ruote che venivano collocati fuori dalle farmacie, le uniche attività commerciali autorizzate a vendere petrolio. E poi, il pezzo benzina pura disegnato dall’archi tetto P iacentini per Mussolini in stile littorio e l’ottocentesco distributore di Buckingham Palace, sormontato dalla corona regale. Per quanto riguarda gli spazi per eventi, al piano terra si trova la sala con tavolo ovale per massimo 30 posti mentre al primo piano salette e un open space di 300 metri quadrati. L’area esterna è composta dal cortile di 400 metri quadrati e da un giardino secolare di 15mi la m etri quadrati. Il cortile può ospitare fino a 350 persone con tavoli rotondi, mentre il giardino è ideale per l’allestimento di grandi eventi con la possibilità di installare una struttura temporanea, anche trasparente o senza teli laterali.
Museo Enzo Ferrari. Inserito in un avveniristico padiglione di oltre 2.500 metri quadrati completamente privi di colonne, ospita numerosi esemplari della Casa d i Maranello, celebrati da una serie di innovativi effetti speciali, creati da un display architettonico multi-proiezione immersivo. Per quanto riguarda gli eventi, la sala convention ospita sino a 180 persone e la sala riunioni sino a 50.
Il movimento, che passione
A Villafranca di Verona il Museo Nicolis dell’auto, della tecnica della meccanica, voluto dall’imprenditore Luciano Nicolis, è una st ruttu
Un settore a rischio
Senza eventi, concerti, convention, congressi e fiere l’Italia perde visibilità nel mondo, nonché fatturato interno. Inoltre mette a rischio un’industry che raccoglie circa 570mila lavoratori. I settori che compongono una macchina piuttosto articolata, infatti, sono molteplici: agenzie, service audio-video e luci, allestitori, catering, le sedi congressuali, gli interpreti, artisti e tutte le maestranze co nnesse. Ogni anno in Italia vengono organizzati più di un milione di piccoli e grandi eventi. Essi occupano il 40% delle stanze degli alberghi, garantendone la sopravvivenza. L’Italia è la sesta nazione al mondo per impatto economico generato dal settore dei business event. Un indotto che genera 65,5 miliardi di euro con un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi all’anno.
Cancellazioni
Secondo Pcma a causa del Covid19 è stato annullato l’87% degli eventi a livello globale. La cancellazione ha riguardato soprattutto le manifestazioni in programma da aprile a giugno. Molte aziende (il 66%) hanno posticipato gli incontri, mentre il 61% sta valutando se farlo.

Due immagini del Museo Storico Alfa Romeo di Arese

ra in vetro e acciaio di 6mila metri quadrati, che racconta la passione del fondatore per le discipline del movimento. Qui centinaia di automobili, motociclette e biciclette raccontano l’evoluzione dei mezzi di trasporto degli ultimi due secoli. Ma il Museo Nicolis è anche di più: le 10 collezioni ospitate espongono 200 auto d’epoca, 120 biciclette, 105 moto, 500 macchine fotografiche, cineprese e cinematografiche, 120 strumenti musicali e jukebox, infine 100 macchine per scrivere. Poi piccoli velivoli e strumenti e combinazioni di volo, una rara collezione di circa 100 volanti di Formula 1 e da turismo, gran tu
A casa del Biscione
Sette sale – Giulia, Giulietta, Alfetta, 8C, Monza, Le Mans e Daytona – dotate di attrezzature e servizi per ospitare meeting, convention, eventi aziendali, presentazioni, attività formative, ma anche cocktail e light dinner sino a 800 persone (450 sedute). È questa l’anima Mice del Museo Storico Alfa Romeo di Arese (a meno di 20 chilometri da Milano) che occupa gli spazi di quello che sino a ll’anno 2000 fu lo stabilimento produttivo della Casa del Biscione. Tre le sezioni, corrispondenti ad altrettanti valori del Dna di Alfa Romeo: la Timeline, che rappresenta la continuità industriale, e la Bellezza e la Velocità, con suggestivi spazi multimediali che rievocano i trionfi della storia Alfa. Il viaggio attraverso il mito si chiude con un finale ludico e spettacolare: alcune postazioni con filmati i n r ealtà virtuale a 360 gradi e una sala-cinema in cui il visitatore, seduto su poltrone interattive, può assistere alla proiezione 4D di video dei leggendari successi.
rismo e sport. C’è anche un’area militare con cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale e modellini di automobili, motociclette e treni. Non manca, infine, una sezione dedicata ai motori di motociclette, automobili e aerei. Per quanta riguarda gli eventi, a fianco della struttura espositiva, il Nicolis dispone di un centro congressi che può ospitare fino a 120 persone e spazi polivalenti, estern i e interni, con una capienza di oltre 300 partecipanti. A questi si aggiunge lo “Spazio delle Idee”, un’area autonoma di 600 metri quadrati destinata a mostre tematiche e manifestazioni di vario genere.
I l mito della corsa
È un viaggio nella storia, a partire dalla location. Il Museo Mille Miglia (Sant’Eufemia della Fonte, Brescia) sorge all’interno del complesso monastico del 1008 di Sant’Eufemia. Un ambiente sugges tivo che, completamente restaurato proprio per ospitare il museo, narra il racconto di un mito. Grazie all’impegno di collezionisti privati e alla collaborazione con altri musei di auto storiche, tra cui il MercedesBenz, il Museo Mille Miglia raccoglie gioielli su quattro ruote che sfilano nello spazio espositivo avvolti da allestimenti e scenografie che richiamano le epoche st oriche t occate
dalla corsa. Qui gli organizzatori di eventi possono contare su 5 sale meeting, la maggiore da 200 posti.
Un’onda rossa per gli eventi È un museo privato dedicato ai bolidi made in Italy, ma è anche uno spazio di 1.800 metri quadrati interamente personalizzabile e privatizzabile dalle aziende. Lo Spazio Onda Rossa di Caronno Pertusella, cittadina a poco più di 20 chilometri da Milano, è il frutto della passione per l’automobilismo di Pier A ntonio Giussani. Negli spazi industriali di un ex calzificio, il presidente della scuderia Ferrari Club di Saronno ha esposto circa 30 modelli di Ferrari, Alfa Romeo e Maserati, quasi tutti di sua proprietà. La location è suddivisa in tre aree, delle quali una è occupata da una sala meeting da 120 posti e le altre due dal percorso espositivo vero e proprio. Qui, compatibilmente con la superficie occupata dalle vetture, si possono organizzare coffee break,


presentazioni di prodotto e speech di benvenuto. L’area più ampia, di 1.000 metri quadrati, è occupata dalle Ferrari di otto e 12 cilindri e

dispone di un palco permanente di quattro per sei metri. L’area più raccolta, 300 metri quadrati, è dedicata alle Alfa Romeo. l

Occupazione, gli effetti del Covid-19
Dallo studio di Pcma emerge che il 57% degli organizzatori di eventi non ha perso il lavoro a causa della pandemia. Il 12% invece ha dichiarato che il suo stipendio è stato ridotto e il 6% ha dovuto licenziare altri membri del team.


Sopra, una sala del Museo Enzo Ferrari di Modena. A sinistra un evento al Museo Nicolis