Coordinamento milanese 9 marzo
Vivere insieme la cena del Signore
Il “Coordinamento 9 marzo” nasce a Milano il 9 marzo 2002, al termine dell’episcopato del card. Martini promosso da gruppi come Noi siamo Chiesa, il Gruppo Promozione Donna, la Comunità ecclesiale di S. Angelo, la Rosa Bianca e altri per tenere vivi, attraverso convegni e documenti, quei problemi che nell’ambito della Chiesa istituzionale vengono volentieri sottaciuti o rimandati o trattati negli ambiti ristretti delle curie. Il Coordinamento si è occupato nel tempo del problema della nomina dei vescovi, poi della predicazione domenicale, della povertà nella Chiesa, dei preti sposati, della violenza sulle donne, della pedofilia dei preti, degli omosessuali e di altri ancora. Oggi continua la sua presenza e attività, in linea con il Concilio e sentendosi sollecitato a stimolare quelle prese di posizione che si rifanno direttamente al Vangelo. Angelo Reginato, laureato in Teologia biblica, svolge un ministero pastorale nelle chiese battiste. Tra le sue pubblicazioni, segnaliamo Lavoro (EMI, Bologna 2008), “Che il lettore capisca” (Mc 13,14), Il dispositivo di cornice nell’Evangelo di Marco (Cittadella, Assisi 2009), Dire, fare, baciare… Il lettore e la Bibbia (con L. Maggi; Claudiana, Torino 2012).
Euro 14,00 (I.i.) Scopri i contenuti multimediali
edizioni la meridiana paginealtre
Coordinamento milanese 9 marzo a cura di Angelo Reginato
Vivere insieme la cena del Signore
o il senso ... e’ questondo desiderio rof del nostro pnon solo la Parola e r di spezza che il Pane: paure ma an uisce muri e to r t s o c e h c o mond ratui offrire a un monianza di un invito g soggiorno i i d t s la te ermessi tti, senza p ali, rivolto a tua commissioni ministeri l dono i z n e e r s e ide e e a condiv a partecipardel suo amore.
ISBN 978-88-6153-660-9
9 788861 536609
edizioni la meridiana paginealtre
Questo volumetto nasce dalla condivisione di un disagio, di un desiderio che si fa bisogno, di alcuni credenti che sono parte del popolo di Dio e che, al di là delle questioni teologiche, delle remore storiche e delle pratiche confessionali, si domandano se non sia giunto il tempo di sorvolare sulle differenze tra cattolici e protestanti e fare memoria di Gesù tutti assieme nello stesso luogo, spezzando la Parola, condividendo il pane e bevendo allo stesso calice. Questa speranza, questo desiderio, questo bisogno animano le riflessioni che si sono fatte nei vari incontri e conversazioni di scambio tenute in più riprese e occasioni e che ora confluiscono in queste pagine.