MARIE LANGER
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“È sufficiente sapersi mortali per essere candidati a sintomi nevrotici o persino psicotici.” Eravamo alla “Casa delle donne” a Roma in un incontro con Rossana Rossanda, e Marie cercava di contrastare l’idea, sorta nel dibattito, che un universo socialista potesse salvarci dalle naturali angosce umane (erano gli anni ’70). Il desiderio di far giungere la comprensione psicoanalitica ai pazienti meno abbienti per aiutarli a capirsi non ha mai cessato di interessarla. La stesura di questo testo nasce dal desiderio di far conoscere la figura di Marie Langer, le cui tre passioni (psicoanalisi, politica e femminismo) sono quanto mai attuali non solo per chi lavora nel mondo psi- ma per tutti coloro che sono interessati ad intrecciare l’individuale con il politico, il mondo interno con la polis.
MARIA ELENA PETRILLI Psicologa, psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, laureata in Psicologia in Argentina, allieva di Enrique Pichon Rivière, José Bleger e Marie Langer, ha contribuito alla diffusione in Italia della concezione operativa del gruppo, curando le prime edizioni italiane di Bleger. Ha collaborato per anni col Comune di Venezia, facendo supervisione agli operatori. È tra i fondatori del gruppo Racker, che per anni ha ospitato i seminari di Donald Meltzer. Autrice e curatrice di numerosi saggi psicoanalitici, è socia onoraria di “Ariele Psicoterapia”.
ISBN 978-88-6153-870-2
Euro 16,50 (I.i.) www.lameridiana.it
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MARIE LANGER FRAMMENTI DI UN’AUTOBIOGRAFIA
MARIE LISBETH GLAS HAUSER LANGER Di famiglia ebrea, si laurea in medicina a Vienna dove si forma come psicoanalista. Iscritta al Partito comunista, nel 1937 partecipa attivamente alla guerra di Spagna. Emigra col marito in America Latina e si stabilisce in Argentina dove è tra i fondatori dell’APA (Associazione Psicoanalitica Argentina) e dove approfondisce la propria formazione e la sua ricerca. Con l’inizio della dittatura militare, emigra in Messico per tornare in Argentina nell’ultimo periodo della sua vita. Qui muore nel 1987. È autrice di numerosi scritti tra cui il più famoso tradotto in Italia è Maternità e sesso (1981).
FRAMMENTI DI UN’AUTOBIOGRAFIA LA NEUTRALITÀ IMPOSSIBILE DELLO PSICOANALISTA a cura di Maria Elena Petrilli
“Percorsi PsicoSocioAnalitici”è il punto di connessione tra teoria e ricerca operativa in ARIELE Psicoterapia e ne intreccia il continuo approfondimento clinico, teorico e tecnico. La PsicoSocioAnalisi orienta teoria e prassi attraverso il paradigma individuo-famigliagruppo-polis declinando i verbi fondamentali del vivere umano: “amare” e “lavorare”. La collana rappresenta l’occasione per tracciare un itinerario e utilizzare l’approccio psicosocioanalitico per analizzare da diversi vertici l’esperienza e la sofferenza psichiche nelle loro molteplici manifestazioni. “Percorsi PsicoSocioAnalitici” è indirizzata a quanti operano nei vasti ambiti della psicologia, della psicoterapia, delle scienze sociali e della formazione e a quanti siano interessati ad un approccio psicoanalitico dinamico e articolato.
P E R C O R S I PsicoSocioAnalitici
9 788861 538702
22/11/21 20:45