
3 minute read
Strage dei vagoni Corato-Andria ora diventa un film
Per il 7mo anniversario dal disastro ferroviario del 12 luglio 2016, arriva “Il Treno Speciale”, il cortometraggio del regista coratino Cianciaruso
Scontro Frontale
Advertisement
La foto dei due treni sulla tratta CoratoAndria in collisione scattata dal drone della Guardia di finanza
La ricostruzione
Due città pugliesi, Corato e Andria, e i loro paesaggi rurali sono diventati protagonisti di un cortometraggio dedicato alle vittime della strage ferroviaria del 12 luglio 2016 che causò la morte di 23 persone e un bilancio di 51 feriti.
A distanza di 7 anni dall’incidente e per rendere omaggio alle famiglie coinvolte, arriva sugli schermi “Il Treno Speciale”, una produzione cinematografica curata dal produttore e scenografo Luigi Cianciaruso, in collaborazione con la neonata casa di produzione
Blooming Flowers e dalla regista e attrice Greta Zamparini.
Si sono concluse lo scorso ottobre le riprese del cortometraggio a cavallo tra le campagne e i paesaggi naturali delle due città della Bat (Barletta-Andria-Trani) coinvolte nel tragico episodio.
Al centro del corto la storia di due passeggeri abituali del treno, uno studente e un professore, avvolti in una dimensione sospesa tra il sogno e la realtà. I protagonisti si incontrano tra gli ulivi e coltivano l’occa-
12 Luglio 2016: due treni si scontrano, 23 morti e 51 feriti
Sono le ore 11.06 del 12 luglio 2016 quando due treni della Ferrotamviaria, uno proveniente da Corato e l’altro da Andria, si scontrano frontalmente lungo la tratta ferroviaria Bari-Barletta. Il bilancio è tragico: su 84 persone a bordo dei treni ci sono 23 morti e 51 passeggeri feriti. Secondo le indagini i convogli hanno subito un impatto frontale perché entrambi stavano viaggiando su un unico binario in direzioni opposte. Un convoglio proveniva da Corato ed era diretto verso nord ovest l’altro, invece, andava da Andria in direzione sud-est. Entrambi viaggiavano ad una velocità compresa tra i 94 e i 101 km/h, in regola rispetto al limite massimo consentito (110km/h). A determinare la strage è stata una curva in un tratto caratterizzato da alcuni ulivi, che avrebbero limitato la visibilità dei due macchinisti non dandogli il tempo di reazione necessario per alzare il freno a mano ed evitare lo scontro.
Nell’incidente, di un convoglio sono state colpite le prime due e anche la parte anteriore della terza carrozza, mentre dell’altro treno solo la prima carrozza. Tra le vittime ci sono stati entrambi i macchinisti, un capotreno e un dirigente di movimento fuori servizio.
Un anno fa, in occasione della commemorazione, sono state queste le parole della sindaca di Andria, Giovanna Bruno: “Non ci sono parole. Non più. Solo silenzio, memoria e ammenda. Possiamo ancora ritrovarci come comunità, perché non dimentichiamo e non vogliamo farlo”.
16-31 gennaio 2023 sione di far nascere un’amicizia attraverso il dialogo maturato nel corso del tempo.
A rendere “speciale” la produzione un cast d’eccezione: il premio David Franco Ferrante e la giovane promessa del grande schermo Pierdomenico Minafra.
Il progetto, incentrato sul teritorio pugliese, è stato seguito dalle produttrici esecutive Leila Rusciani e Silvia Morigi che si sono attivate, da Roma, per sostenere la produzione, lanciando una campagna di raccolta fondi. Non solo, hanno contribuito al progetto il Comune di Corato e Andria e le aziende locali che hanno messo a disposizone un sostegno economico per la realizzazione del cortometraggio.
“Il Treno Speciale” è ora in fase di post-produzione e a breve sarà distribuito nei festival più importanti in Italia e all’estero.
Il film sarà presentato in esclusiva nei Comuni coinvolti in occasione della giornata commemorativa, a luglio 2023. “Dietro a ogni film, piccolo o grande che sia, c’èun’idea e un gruppo di persone pronte a crederci. Le immagini di un film non sono solo una composizione fotografica in movimento, ma assorbono lo spirito di chi contribuisce a dargli vita, l’atmosfera presente durante i lavori e il sentimento di ogni partecipante. Questo èparte della magia del cinema a ogni livello, ed ècertamente parte de Il Treno Speciale e delle sue immagini”.
Rosanna Luise
La poesia in dialetto “U Trène Speciàle”
U trène speciàle nFacì Catàlle: n“Savè, assìtete, pìgghie na pète, nca t’àgghia dìsce ne segrète!”. -
Na matìne d’estate, ca faciaie càlle nsciàine camenènne pe’ r vì de fòre, naccòste accòste, Savèrie e Catàlle, nùne èrre studènte e u’ àlte prefessòre.
Savèrie, u’ giòvene, s’assedì, nèrr curiòse de sendì. -
E Catàlle, da bràve prefessòre, nraccundò na stòria d’ore.
“Stè ne trene speciàle assè nca vè cìtte cìtte e nan spìcce mè. -
Tèn ne belle colore biànghe nAccamme cùrre de re chiànghe. nE nan se pàghe nudde, nan sèrve u’ bigliette, npuòte scì accàmme vù, cammìse o magliètte; nnan è necessàrie ca te vìeste precìse nper esembie, quànne stè de zìte.
Stànne tutte, quaratìne, andresàne, nchìdde ca viàggene sonde bràve crestiàne. -
E dìsce ca u’ guide u Padreterne nca ultimamende è devendàte modèrne: ntu baste ca tìene l’applicazione ne Idde passe da la staziòne.
Se sciòche, se rìre, se stè in armonìe ne u’ trène viàgge, notte e dì; nse cànde, se zòmbe e s’abbàlle ne se fàscene pùre r‘ fotografìe”.
Facì Savèrie a Catàlle, dòppe ne sorrìse:“Ce belle, me pare u Paravìse!”
L’omaggio è stato scritto lo stesso giorno della strage, da Luigi Cianciaruso con un intento ben preciso dichiarato a CoratoLive: “In una giornata difficile come questa, ho sentito dal profondo del cuore il desiderio di essere vicino alle famiglie colpite, di Corato e Andria, porgendo le mie condoglianze con una poesia scritta in dialetto, che possa essere una carezza, un messaggio di speranza, come una piccola candela accesa”. (R.L)
Il cast del film “Il treno speciale” ha concluso le riprese il 27 ottobre scorso. Fonte( FondazioneCasillo)
