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Storia

centramento. Raccontò che i piloti angloamericani ebbero il compito di bombardare Barletta.

Non conoscendo bene la geografia della Puglia, agli avieri provenienti dal nord adriatico, venne detto di colpire il porto successivo a quello ricolmo di depositi di sale (Margherita di Savoia). Purtroppo, i furti di sale, che poi venne conservato in quello di Barletta, confusero gli equipaggi che sganciarono gli ordigni sulla città sbagliata.

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Fabio Antonio Pengo

La premiazione

LE VITTIME DEL 1943

Nella biblioteca

“G. Bovio”, l’elenco delle vittime di guerra. In giallo la famiglia della signora Cosentino

La medaglia d’argento al valore civile

Per questo episodio e altri, accaduti durante il periodo bellico, nel 1998 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro insignì la città adriatica della ‘Medaglia d’argento al valore Civile’. Nel documento ufficiale si legge: “Durante l’ultimo conflitto mondiale, aseguito di un bombardamento aereo che aveva provocato numerose vittime e danni, la popolazione interveniva prontamente in soccorso dei superstiti e si adoperava poi, con impavido spirito di sacrificio e pochi mezzi a disposizione, nell’instancabile opera di sgombero delle macerie e di ricostruzione. Uno splendido esempio di umana solidarietà ed alto spirito di abnegazione”. Sei anni dopo Domenica Consentino, dopo anni di lotte contro l’immobilismo dell’amministrazione comunale, riusci a far appore, sulla facciata di uno dei palazzi danneggiati dal bombardamento, una targa commemorativa coi nomi delle vittime del 27 aprile 1943.

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