TVKEY 371

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CASE DI PRODUZIONE – SERVIZI PER IL CINEMA, LA TV E LA PUBBLICITÀ

CASE DI PRODUZIONE AUDIO – CASE DI PRODUZIONE MUSICALI FILM COMMISSION/LOCATION – TELEVISIONI DIGITALI & SATELLITARI

DUE MERCATI IN SIMBIOSI

I protagonisti di questo numero sono il mercato delle Case di Produzione di film pubblicitari e il mercato degli investimenti pubblicitari televisivi, che assieme popolano i canali Tv operanti in Italia, i video online, diffusi in particolare sui social, e le sale cinematografiche. Un Annual come quello che avete fra le mani non poteva quindi che dedicarsi alle due aree di mercato e delinearle attraverso i termini di valorizzazione di fatturato. È possibile ricavare un'idea dimensionale di Tv e Produzione attraverso i dati relativi ai bilanci del 2022 delle diverse società protagoniste del settore. Per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari televisivi, la Nielsen ci informa che il 2022 si è chiuso con 3,526 miliardi (–5,2% sull’anno precedente). Se si dà un’occhiata ai dati dei primi sette mesi del 2023, sempre secondo Nielsen, la Tv ha introitato 2,005 miliardi con un modesto incremento dello 0,9% sullo scorso anno. Lo scenario del mercato della produzione è ovviamente molto più complicato data la notevolissima quantità di operatori. Un primo sguardo ci è fornito dai bilanci 2022 disponibili: considerando ora le 28 società associate a CPA Italy e con l’aggiunta di Think Cattleya, Film Master, Little Bull, Brand-Cross e di BlowUpFilm prima del suo ingresso in Mercurio, la situazione è in termini di fatturati (in milioni di euro) la seguente: 2018=191,7; 2019=198,6; 2020=144,1; 2021=191,2; 2022=219,8. Vi è stato quindi un consistente recupero pari al 15% superando il dato pre covid. Se si amplia l’analisi 2022 della produzione, includendo anche le più piccole strutture, e si passa dalle 32 della prima analisi alle 60 che potrebbero essere la quasi totalità del mercato, si può evidenziare una struttura di mercato che denota una concentrazione fra le prime dieci case di produzione. Ecco la situazione: Totale mercato delle 60 strutture (fatturato 2022 in milioni di euro) =272,3. Primo gruppo di 10 Cdp =161,8 (59,2%) – Secondo gruppo di 10 Cdp =59,0 (21,7%) – Terzo gruppo di 10 Cdp =26,8 (9,8%) – Quarto gruppo di 10 Cdp =15,6 (5,7%) – Quinto gruppo di 10 Cdp =6,6 (2,4%) – Sesto gruppo di 10 Cdp =2,5 (0,9%). Anche tenendo conto che nel totale fatturato sono inclusi 36 milioni di opere cinematografiche relative a una casa di produzione associata a CPA Italy, il totale fatturato scenderebbe a 237,2 ma l‘incidenza delle prime dieci non cambierebbe molto (55,1%). Fra le crescite 2022 più consistenti possiamo evidenziare Casta Diva Pictures, The Box Film, Mercurio, a cui ha giovato l’aggregazione con BlowUpFilm, Diaviva, che ha raddoppiato il fatturato, Think Cattleya e Little Bull. Questo specialissimo fascicolo, distribuito al MIA (Mercato Internazionale Audiovisivi) di Roma e alla Festa del Cinema in aggiunta alla normale diffusione, contiene diversi servizi giornalistici molto interessanti: iniziamo con i reportage dalla 80° Mostra del Cinema di Venezia e dal Filming Italy Best Movie Award, frutto della collaborazione fra Tiziana Rocca (di cui abbiamo già messo in rilievo le doti di organizzatrice in occasione del Filming Italy Sardegna e del Filming Italy Los Angeles) e Vito Sinopoli, Patron di Duesse Communication, passando per i servizi su OBE (Osservatori Brand Entertainment), sullo storytelling, sulla Virtual Production di STS Communication, arrivando allo scenario sul mercato cinematografico e alla Tv in streaming. L’Annual che avete fra le mani include tre Special Report che sono alla base del volume: lo special ‘Produzioni’ contiene le interviste a personalità di spicco all'interno di APA (Associazione Produttori Audiovisivi), di Italian Film Commission, di CPA Italy (Case di Produzione Associate) e di Unapost (Associazione case di post produzione) e le presentazioni di case di produzione, post produzione e strutture audio e musicali. Uno special riguarda invece la presentazione delle Film Commission, dato il loro grande contributo alla realizzazione di film pubblicitari e opere cinematografiche. Il terzo special report riguarda i canali televisivi, principalmente Rai, Mediaset e Warner Media con interviste a Roberta Lucca (Direttore Marketing e Commerciale Rai Pubblicità) e a Maddalena Mazzitelli, Direttore Responsabile di Telebari, un’emittente che compie 50 anni e copre con successo crescente l’intera Puglia e la Basilicata. Figurano inoltre i palinsesti Rai e Mediaset e i profili di ciascun canale. Conclude il fascicolo l’indice degli operatori. Buona Lettura!

Roberto Albano

Direttore responsabile

Roberto Albano roberto.albano@mediakey.it

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Abbonamenti/Distribuzione abbonamenti@mediakey.it

Responsabile trattamento dati

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MEDIA KEY EVENTS

Luglio-Agosto-Settembre 2023 - N. 371

EDITORIALE

03 DUE MERCATI IN SIMBIOSI

80ª MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Responsabile

Roberto Albano

Produzione

Simona Dagnello simona.dagnello@mediakey.it Simona Saccone simona.saccone@mediakey.it

Stampa Galli Thierry Stampa – Milano

Distribuzione

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Pubblicità - Consegna materiale: 20 gg. prima del mese di copertina

Editore: Media Key S.r.l. Direzione, Amministrazione, Redazione, Pubblicità Via Arcivescovo Romilli, 20/8 20139 Milano

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Prezzo di copertina: 6 euro Prezzo di copertina arretrato: 9 euro

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L’abbonamento comprende l’invio di Media Key Synthesis (10 fascicoli), Tv Key (7 fascicoli), più gli speciali e l’Annual.

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Mensile professionale di comunicazione e produzione cine-televisiva

06 VENEZIA 80: GARRONE È LEONE D’ARGENTO

FILMING ITALY BEST MOVIE AWARD

12 IL CINEMA ITALIANO ANCORA PROTAGONISTA A VENEZIA IL MERCATO CINEMATOGRAFICO

14 L’ETERNO FASCINO DELLA SETTIMA ARTE

STS COMMUNICATION

18 VIRTUAL PRODUCTION: NUOVE FRONTIERE IN SCENA

OBE SUMMIT

20 QUANDO LA COMUNICAZIONE FA LEVA SULLA PASSIONE

RUBRICA STORYTELLING

23 IL DIVERTIMENTO È TORNATO

NUOVE TELEVISIONI

26 TV E STREAMING, MONDI CONNESSI

RUBRICA SERIE TV

30 ZEROCALCARE, I FUMETTI IN TV

APA – ASSOCIAZIONE PRODUTTORI AUDIOVISIVI

34 I PRODUTTORI AL CENTRO

ITALIAN FILM COMMISSIONS

36 FILM COMMISSION, L’ITALIA ARRIVA IN TUTTO IL MONDO

CPA - CASE DI PRODUZIONE ASSOCIATE

38 LA PRODUZIONE È VITALE

UNAPOST

40 UNA COLLABORAZIONE TRA TUTTI I PROFESSIONISTI DI SETTORE

■ ■ ■ PRODUCTION 2023

STUDI TECNOLOGICI E POLIFUNZIONALI

43 STS COMMUNICATION

CASE DI PRODUZIONE 44 BEDESCHIFILM

46 CASTA DIVA

50 FILMGOOD

BRAND-CROSS

COLLATERAL FILMS

THE BIGMAMA 53 ZERO TABLE TOP

SERVIZI PER LA TV E LA PUBBLICITÀ 56 XLR8

CASE DI PRODUZIONE AUDIO

57 FOXTROT

TOP DIGITAL 60 VOXFARM

CASE DI PRODUZIONE MUSICALI 62 PRELUDIO

■ ■ ■ FILM COMMISSION E LOCATION 2023

67 ASK4 LOCATION

SING SING

EMILIA-ROMAGNA FILM COMMISSION 70 FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE

FILM COMMISSION VALLÉE D’AOSTE 74 GENOVA-LIGURIA FILM COMMISSION 76 ROMA LAZIO FILM COMMISSION

78 TRENTINO FILM COMMISSION

■ ■ ■ TELEVISIONI 2023

TELEVISIONI DIGITALI & SATELLITARI

80 RAI PUBBLICITÀ: COPERTURA, ATTENZIONE, RELAZIONE

82 PROFILI CANALI RAI

PALINSESTI RAI

86 RAI: ROCK ME AMADEUS

TELEVISIONI DIGITALI & SATELLITARI

90 TELEBARI HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 50 ANNI

TELEVISIONI DIGITALI & SATELLITARI

92 PROFILI CANALI MEDIASET

PALINSESTI MEDIASET

97 MEDIASET: AMORE È... CHECCO ZALONE

TELEVISIONI DIGITALI & SATELLITARI

101 PROFILI CANALI BOING 103 INDICE ANALITICO

MATTEO GARRONE HA VINTO IL LEONE D’ARGENTO, PREMIO ALLA REGIA, CON IO CAPITANO. IL LEONE D’ORO

È STATO VINTO DA POOR THINGS DI YORGOS LANTHIMOS. CAILEE SPAENY È LA MIGLIOR ATTRICE PER PRISCILLA

E PETER SARSGAARD IL MIGLIOR ATTORE PER MEMORY. A MICAELA RAMAZZOTTI IL PREMIO DEL PUBBLICO PER LA SUA OPERA PRIMA FELICITÀ DI MAURIZIO ERMISINO

VENEZIA 80: GARRONE È LEONE D’ARGENTO

L’ottantesima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha dimostrato che questa è stata ancora un’ottima annata per il cinema italiano. È stato uno dei nostri migliori autori, Matteo Garrone, a unire l’Italia con un film su un tema che, da anni, invece divide gli italiani. Parliamo delle migrazioni e del film Io Capitano, che ha vinto il Leone d’argento - Premio per la Migliore Regia e il Premio Marcello Mastroianni, assegnato al protagonista del film, il giovane emergente Seydou Sarr. Io Capitano è il ‘controcampo’ della narrazione sui migranti a cui siamo, da sempre, abituati ad assistere: l’arrivo, gli sbarchi, spesso la morte, cioè la fine dalla storia. Io Capitano ci mostra una storia di migrazioni, ma lo fa dall’inizio. Il film racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa (Seydou Sarr e Moustapha Fall), che lasciano il Senegal per rag-

giungere l’Europa. È un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia, le trame delle persone senza scrupoli che gestiscono i viaggi, i pericoli del mare. C’è la cattiveria delle persone e la durezza della natura: il deserto, di una bellezza abbagliante e di una inospitalità senza pari. Quelle dune sono bellissime, estetiche, geometriche, poetiche. Ma sono anche desolate e mortali, la cosa più crudele che possa capitare di attraversare. È qui che il concetto del Viaggio come moderna Odissea si fa più evidente. È qui che, come sempre in Matteo Garrone, si fa avanti la fiaba, con la scena della donna che vola, immaginifica e dolorosa. Io Capitano si inserisce perfettamente nella filmografia di Matteo Garrone. C’è un discorso sul corpo, sul martirio della persona, com’era in Primo amore C’è ancora Gomorra, con le struttu-

Siamo rimasti fedeli il più possibile ai racconti dei ragazzi, ma volevamo anche fare un viaggio di formazione, raccontare la crescita interiore di questi ragazzi, tra gioia e orrore”.

IL LEONE D’ORO È POOR THINGS

DI YORGOS LANTHIMOS

La storia di Venezia 80 è stata la cronaca di una vittoria annunciata. Il Leone d’oro per il miglior film è andato a Poor Things di Yorgos Lanthimos

re di potere della criminalità e le vessazioni. Ma anche certi interni fatiscenti e spogli, non luoghi alienati e alienanti come li avevamo visti anche in Dogman. Ma è anche un Garrone diverso, meno geniale, meno estremo, più diretto e lineare. Quella crudeltà, quella spietatezza dello sguardo tipica dell’autore qui si ammorbidisce. Non è necessaria perché è già così crudele, spietato, quello che racconta. Ci sono invece il sogno, il colore, la speranza. “Questo premio sarà di grande aiuto affinché il film abbia un pubblico più ampio”, ha dichiarato Garrone. “Racconta il viaggio di due ragazzi che dall’Africa cercano di arrivare in Europa e lo fa attraverso il loro punto di vista. Mi sono aggrappato alle loro storie e al loro vissuto cercando di essere un intermediario e di dare voce a chi sogni non ne ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità”. Il regista aveva anche spiegato che “il film rimanda in parte a Gomorra e, dal lato fiabesco, all’ultimo mio film Pinocchio

Sopra, un frame del film di Matteo Garrone ‘Io Capitano’, vincitore del Leone d’Argento a Venezia.

(Regno Unito). Apprezzato pressoché all’unanimità, il film ha degli echi dell’immortale Frankenstein di Mary Shelley: Emma Stone è Bella, una donna riportata in vita da uno scienziato, che decide di scappare con un avvocato. Accanto alla Stone, che è in scena pallida, con delle marcate sopracciglia nere e un rossetto rosso, ci sono Mark Ruffalo e Willem Dafoe. Tratto dal romanzo del 1992 Vita e misteri della prima donna medico d’Inghilterra (Poor Things) scritto da Alasdair Gray, negli Stati Uniti il film è stato vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da adulti per la presenza di “forte e pervasivo contenuto sessuale, nudità, gore, materiale disturbante e linguaggio scurrile”. Po-

vere creature (questo il titolo italiano) è un film visionario che non lascia indifferenti, tra horror e immaginario steampunk, tra Tim Burton e Terry Gilliam. “Ci abbiamo messo degli anni perché il mondo e l’industria fossero pronti per questo film”, ha dichiarato il regista. “Ringrazio il mio team di tutte donne e un solo uomo. Il cast meraviglioso. E soprattutto questo film è su una creatura incredibile come Emma Stone, senza la quale il film non ci sarebbe stato”.

IL LEONE D’ARGENTO – GRAN

PREMIO DELLA GIURIA È EVIL

DOES NOT EXIST DI RYUSUKE HAMAGUCHI

Il Leone d’Argento - Gran Premio

della Giuria è stato assegnato a Aku Wa Sonzai Shinai (Evil Does Not Exist) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone). È la storia di Takumi e di sua figlia Hana, che vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo. Come le generazioni che li hanno preceduti, conducono una vita modesta secondo i cicli e l’ordine della natura. Un giorno, gli abitanti del villaggio vengono a conoscenza di un piano per costruire un campeggio di lusso che offrirebbe ai residenti locali una fuga nella natura, un nuovo benessere. Ma poi diventa chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sull’approvvigionamento idrico locale, causando disordini. Evil Does Not Exist è un film poetico e intenso.

A sinistra, Emma Stone nei panni di Bella, protagonista di ‘Poor Things’, in italiano tradotto con ‘Povere creature’. Sotto, Peter Sarsgaard e Jessica Chastain in una scena di ‘Memory’.

LA MIGLIOR ATTRICE È CAILEE

SPAENY PER PRISCILLA DI SOFIA COPPOLA

La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, secondo molti, sarebbe dovuta essere di Emma Stone, protagonista indelebile di Poor Things. Ma un film che vince il Leone d’Oro non può ricevere un altro premio e così la vittoria del film le ha tolto questa possibilità. La Coppa Volpi è stata assegnata a Cailee Spaeny per Priscilla di Sofia Coppola (USA, Italia). Se Baz Luhrmann, con il suo Elvis, ci aveva regalato un ritratto scintillante e dolente del Re del Rock, ora Sofia Coppola, con Priscilla, ci fa vedere il suo controcampo. Il film infatti racconta la storia da un altro punto di vista, quello della moglie di Elvis Presley, Priscilla Ann Wagner Beaulieu, coniugata Presley, sposata con lui dal 1967 al 1973. Il film è basato sulla sua autobiografia del 1985, Elvis And Me Ed è il controcampo del film Elvis anche perché ammanta la storia di toni tenui, soffusi, di luci e ombre dove il film di Luhrmann era fatto di colori accecanti. Priscilla è un film chiaramente in linea con la poetica di Sofia Coppola: è ancora una volta la storia di una giovane donna sola, un’ideale vergine suicida e lost in translation, una ragazza che non riesce a comunicare con un mondo troppo grande per lei, come Marie

80ª

Antoinette. Graceland come Versailles. Cailee Spaeny, nel ruolo di Priscilla, ha la dolcezza e il volto di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta.

IL MIGLIOR ATTORE È PETER

SARSGAARD PER MEMORY DI MICHEL FRANCO

Cailee Spaeny è stata una delle poche dive americane presenti al Lido. Lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori ha bloccato molte star, con alcune eccezioni per i protagonisti di alcune produzioni indipendenti. Tra le star presenti c’erano la scintillante Jessica Chastain e Peter Sarsgaard per presentare il film Memory di Michel Franco (Messico, USA), la storia di una coppia di innamorati che tenta di costruire una relazione mentre affronta traumi e demenza. Ed è stato proprio Sarsgaard a essere premiato con la Coppa Volpi per la miglior in-

terpretazione maschile. Alla cerimonia di premiazione ha detto cose importanti sull’intelligenza artificiale, una delle cause dello sciopero. “Possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che un attore è una persona e lo scrittore è una persona, ma sembra che non sia così. E questo è terrificante perché il lavoro che facciamo riguarda la connessione. Questa sacra esperienza di essere uomini potrebbe essere consegnato alle macchine. La disconnessione apre la strada alle atrocità”.

LA MIGLIORE SCENEGGIATURA È

QUELLA DE EL CONDE, IL PREMIO SPECIALE È PER GREEN BORDER Il Premio per la Migliore Sceneggiatura è andato a Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde di Pablo Larraín (Cile). El Conde è film dell’orrore e geniale metafora politica: racconta il tristemente noto dittatore cileno Gustavo Pinochet e lo raf-

figura come un vampiro. El Conde, che è prodotto da Netflix, è una commedia nera che immagina il dittatore come un vampiro di 250 anni. Il Premio Speciale della Giuria è andato a Zielona Granica (Green Border) di Agnieszka Holland (Polonia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio). È la storia di una famiglia di rifugiati siriani, un insegnante di inglese che arriva dall’Afghanistan e una giovane guardia di frontiera che si incontrano sul confine polacco-bielorusso durante l’ultima crisi umanitaria innescata dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Riusciranno a passare il confine oppure verranno fermati dalle milizie statali? Green Border è un esempio di come il cinema a volte arrivi dove non arrivano le altre immagini, e che riesca a raccontare quello che sta succedendo a due passi da casa nostra, al contrario degli altri media che non lo fanno mai.

BARBERA: IL CINEMA ITALIANO

STA ATTRAVERSANDO UN MOMENTO FELICE

Nella consueta conferenza stampa di chiusura della Mostra, il Direttore Alberto Barbera ha fatto il punto sul cinema italiano. “L’attenzione con cui è stato accolto e la qualità della ricezione mi sembrano confermare che il cinema italiano sta attraversando un momento felice. Siamo in presenza di un dato incoraggiante e positivo. Non solo per quel che riguarda gli autori della generazione di mezzo, ma anche guardando ai giovani”. Le belle notizie arrivano dalla sezione Orizzonti dove ha vinto la sceneggiatura di El Paraíso di Enrico Maria Artale. “Ringrazio mia madre. E voglio rassicurarla che i momenti un po’ difficili che abbiamo avuto non sono niente in confronto all’amore che mi ha trasmesso tutta la vita”, ha dichiarato il regista. Micaela Ramazzotti ha vinto il Premio del pubblico con il suo debutto alla regia Felicità, presentato sempre ad Orizzonti. “Questo premio lo dedico a chi sta vivendo nell’infelicità della propria vita. Bisogna lottare sempre per la felicità. Tutti noi ne abbiamo bisogno”. Tra i film italiani in concorso, oltre a Io Capitano, ha stupito Enea di Pietro Castellitto, storia di un giovane rampollo dell’alta società romana che vive un’esistenza vuota e frivola, coinvolto in un giro di droga. È piaciuto molto Lubo, di Giorgio Diritti, la storia di un artista di strada che nel 1939 venne chiamato nell’esercito

A sinistra, una scena di ‘Felicita’, che è valso il Premio del pubblico a Micaela Ramazzotti. Sotto, ‘Enea’ di Pietro Castellitto, un altro film italiano in concorso.

elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca e scoprì che sua moglie era morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di portare via i loro tre figli piccoli. Di tutt’altro tono è Adagio, di Stefano Sollima, che gira un altro “romanzo criminale”, quello di un sedicenne che vive con un padre anziano dal passato criminale e che viene ricattato da un gruppo di carabinieri. Nel cast Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Pierfrancesco Favino, che è stato anche il protagonista di Comandante di Edoardo De Angelis (film d’apertura) nel ruolo di Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Comandante Cappellini durante la seconda guerra mondiale, protagonista di un grande atto di eroismo. Non è stato accolto molto bene, ma merita un’altra chance, Finalmente l’alba, di Saverio Costanzo, in cui, la notte prima dell’omicidio di Wilma Montesi (siamo negli anni Cinquanta a Cinecittà, Roma), seguiamo le storie di diverse persone legate a un film ambientato nell’antico Egitto. Mimosa, una ragazza romana semplice, in procinto di sposarsi con un uomo che piace più alla sua famiglia che non a lei, arriva a Cinecittà per fare da comparsa; Josephine Esperanto, la star del film, si sente minacciata dalla nuova generazione di attori ‘naturalistici’; Rufus Priori, un gallerista

americano amico di Josephine, condurrà l’improbabile gruppo nel loro viaggio attraverso la notte.

GRANDI AUTORI IN CONCORSO: DAVID FINCHER, MICHAEL MANN, BRADLEY COOPER

Tra i grandi autori a Venezia in concorso c’era anche David Fincher, prodotto da Netflix, con The Killer, un thriller. Sentire la parola thriller unita a David Fincher fa già venire i brividi: Seven, The Game, Panic Room, Zodiac sono titoli che testimoniano il senso di Fincher per la tensione. The Killer, che vede alla sceneggiatura proprio l’Andrew Kevin Walker di Seven, ha per protagonista Michael Fassbender nei panni di un assassino freddo, solitario e metodico. “Non improvvisare. Non fidarti di nessuno” è il suo motto. Tratto dalla graphic novel di Alexis Nolet aka Matz e Luc Jacamon, The Killer vede nel cast Tilda Swinton e le musiche di Trent Reznor e At-

rato in bianco e nero e a colori, Maestro è l’opera seconda di Cooper, che segue lo struggente A Star Is Born, presentato proprio a Venezia cinque anni fa. È una storia in cui c’è ancora la musica, l’amore e ancora il volto di Cooper al centro della scena.

GRANDI AUTORI FUORI

CONCORSO: RICHARD LINKLATER E WOODY ALLEN

ticus Ross. Ferrari è il nuovo film di Michael Mann: racconta Enzo Ferrari, negli anni Cinquanta, in un momento di crisi, sia per la sua casa automobilistica che per la sua vita personale. Il protagonista è Adam Driver, ancora una volta mimetico, scomparso dentro il personaggio di Enzo Ferrari, cinico e glaciale, con i capelli bianchi e gli occhiali neri sul volto, invecchiato e quasi irriconoscibile. Il cast è strepitoso: Penelope Cruz, Hugh Jackman, Patrick Dempsey e Shailene Woodley. Ferrari è un film sospeso tra la saga familiare e il film sportivo. Maestro, il nuovo film da regista di Bradley Cooper, è la storia del grande musicista Leonard Bernstein: compositore, pianista, direttore d’orchestra, un numero uno nel mondo del musical. Il film ricostruisce la sua carriera e la storia d’amore con la compagna di una vita, l’attrice Felicia Montealegre Cohn Bernstein, che ha il volto delicato di Carey Mulligan. Gi-

Ma al Lido erano presenti altri due grandi autori, entrambi fuori concorso, entrambi cineasti che hanno fatto della leggerezza e della scrittura brillante il loro marchio di fabbrica. Hit Man ha riacceso la luce su Richard Linklater, regista che come pochi altri ha raccontato l’umanità, la crescita e l’innamoramento, provando a giocare con il tempo e seguendo i suoi protagonisti crescere nella trilogia Before e Boyhood. Linklater, regista solido e versatile, ha portato a Venezia una commedia d’azione che ha ridefinito i generi della commedia e dell’azione, forte di una scrittura perfetta e irresistibile. È la storia vera di un agente sotto copertura che si presta a diventare un assassino pur di far arrestare i suoi capi, ma è costretto a infrangere il protocollo quando si trova ad aiutare una donna che fugge da un fidanzato violento. Glen Powell e Adria Arjona, vera rivelazione, hanno regalato risate e sex appeal. È stato presentato fuori concorso anche Coup de chance, il film che segna il ritorno di Woody Allen. Dopo la Londra di Match Point, la Barcellona di Vicky Cristina Barcelona, la Roma di To Rome With Love e la Parigi di Midnight in Paris, è ancora in Francia che torna Allen: Coup de chance è girato in francese e racconta la storia di Fanny e Jean, una coppia affiatata fino a che lei non incontra un ex compagno di scuola e viene turbata dall’incontro. Nel film ci sono una serie di volti eccezionali e poco visti da noi, come Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Niels Schneider e Melvil Poupaud, illuminati dalla luce dorata e incantata di Vittorio Storaro. C’è sentimento, malizia e un tocco di tensione che fanno di questi film uno dei migliori Allen degli ultimi anni, e una delle pellicole da non mancare nel prossimo autunno. E che fanno capire il grande lavoro dei selezionatori di Venezia.

Sopra, un frame dal film ‘Lubo’.
A destra, Lily James interpreta Josephine Esperanto nel film di Saverio Costanzo ‘Finalmente l’alba’.

UNENDO IL KNOW-HOW DI TIZIANA ROCCA, ARTEFICE DEI FESTIVAL FILMING ITALY LOS ANGELES E FILMING ITALY SARDEGNA, E QUELLO DI BEST MOVIE, IL MENSILE DI CINEMA PIÙ LETTO IN ITALIA, NASCONO EVENTI COME IL FILMING ITALY BEST MOVIE AWARD, IL PREMIO CHE È ANDATO IN SCENA A VENEZIA IL 3 SETTEMBRE.

DI MAURIZIO ERMISINO

IL CINEMA ITALIANO ANCORA PROTAGONISTA A VENEZIA

Metti una sera a Venezia, al Lido, dove ha luogo la Mostra Internazionale del Cinema, il momento chiave del cinema italiano ed europeo. Metti il know-how di Tiziana Rocca, artefice dei festival Filming Italy Los Angeles e Filming Italy Sardegna. E il know-how altrettanto importante di Best Movie, il mensile di cinema più letto in Italia. E avrete Filming Italy Best Movie Award, il premio che è andato in scena a Venezia il 3 settembre nella Sala degli Stucchi dell’Hotel Excelsior. “È un premio nato dalla volontà di premiare tutto il cinema italiano, che in qualche modo fa un lavoro incredibile nell’anno precedente il Festival, e dargli un riconoscimento del pubblico, un voto più popolare”, ha spiegato Tiziana Rocca, Direttore Generale e Artistico Filming Italy Award. “Grazie a Best Movie abbiamo una raccolta di voti popolari, di gusti diversi rispetto agli ad-

detti ai lavori, sui film e gli attori andati in sala nell’anno precedente, e una piccola giuria di qualità. È importante dare un riconoscimento a chi fa tanto lavoro e allungare la stagione del film che esce, ottiene i primi premi e a Venezia riceve un premio del pubblico. Cerchiamo di valorizzare il cinema popolare e gli autori che magari non sono stati abbastanza premiati, o valorizzati dalla critica, ma che per il pubblico sono stati emozionanti. Siamo la giornata che ha il numero più alto di ospiti con 37 artisti premiati”. “Il premio è un incontro tra due realtà”, ci ha spiegato Vito Sinopoli, Amministratore Unico Duesse Communication e Presidente onorario del Premio. “Volevamo essere presenti a Venezia da anni, oltre che con le riviste con un evento. Abbiamo iniziato a parlare con Tiziana Rocca, che era presente a Venezia con un altro evento. Abbiamo deciso di fare questo

premio insieme perché pensavamo che la somma delle due cose potesse fare bene”. “Ognuno di noi porta tutto al premio”, continua. “Il rapporto con i talent, l’organizzazione, la comunicazione. Noi portiamo soprattutto l’analisi degli attori che in questo momento vanno di più, quali portano maggiormente la gente al cinema”.

UN OMAGGIO ALLA COMMEDIA ITALIANA

Il Filming Italy Best Movie Award di quest’anno ha avuto un significato particolare. “Ogni anno nel nostro premio c’è un filo conduttore e quest’anno è stato un omaggio alla commedia italiana”, ci racconta Tiziana Rocca. “Pensiamo alla commedia che va bene negli incassi e che è difficile da fare, perché la cosa più difficile per un attore è riuscire a far ridere. Così li abbiamo voluti avere tutti insieme, da Aldo Gio-

vanni e Giacomo a Valentino Picone, Paolo Calabresi, Rocco Papaleo, Giuseppe Battiston, una serie di protagonisti che rappresentano il perno della commedia italiana. È stato un omaggio a un genere che nei festival non è sempre valorizzato”. Anche Vito Sinopoli non nasconde la soddisfazione per aver premiato alcuni personaggi. “Aver portato qui Aldo, Giovanni e Giacomo che per la prima volta sono venuti al Festival di Venezia è un grande colpo, e averli portati e fatti sfilare sul red carpet è stato emozionante. Ma penso anche ad Alessandro Siani, a Valentino Picone”. Ma non c’è stata solo la commedia italiana ai premi di quest’anno. “Non dimentichiamo i due premi Oscar Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti”, aggiunge Sinopoli. Sono state molte le donne che sono state premiate: il Filming Italy Best Movie Award è dedicato anche a loro. “Sono contenta di

aver portato fortuna a Micaela Ramazzotti, che abbiamo premiato e poi ha vinto il Premio del Pubblico al Festival di Venezia”, commenta Tiziana Rocca. “Vuol dire che noi siamo in sintonia con i gusti del pubblico”.

I PREMIATI

Ecco i premiati al Filming Italy Best Movie Award. A Gabriele Salvatores è stato assegnato il Filming Italy Best Movie Award Miglior Regia nella categoria Film Drama per Il ritorno di Casanova; ad Aldo, Giovanni e Giacomo il premio per la Miglior Commedia dell’anno per Il grande giorno; a Giuseppe Battiston la Miglior Sceneggiatura non originale per Io vivo altrove!. Ficarra e Picone sono i Migliori Attori protagonisti per La stranezza e Alessandro Siani il Miglior Regista in un film commedia per Tramite Amicizia Gli attori francesi Franck Dubosc e Elsa Zylberstein hanno vinto il Filming Italy Best Movie International Award e Rocco Papaleo il Filming Italy Best Movie Award Miglior Autore, Regista e Protagonista per la commedia Scordato. A Sergio Rubini è andata la Menzione Speciale per la regia de I fratelli de Filippo e a Micaela Ramazzotti il premio per Miglior Attrice in una serie Tv per The Good Mothers. L’attore venezuelano Alejandro Nones ha ri-

cevuto il Filming Italy Best Movie International Award ed Edwige Fenech il premio per Miglior Attrice protagonista in un film drammatico per La quattordicesima domenica del tempo ordinario. Carla Signoris ha ricevuto il premio Donne Del Cinema per la sezione Commedia e Pilar Fogliati la Menzione Speciale come Miglior Attrice protagonista in un film commedia per Romantiche. A Donatella Finocchiaro è andata la Menzione Speciale Cast per La Stranezza, mentre Francesco Di Leva è il Miglior Attore non protagonista in un film commedia per Mixed by Erry Gabriel Guevara ha vinto il Filming Italy Best Movie International Award Young Generation per il film È colpa mia? e agli attori britannici Mimi Ndiweni e Royce Pierreson il Filming Italy Best Movie Tv Series International Award per The Witcher. A Giorgio Tirabassi è andata la Menzione Speciale

Miglior Attore in un film commedia per Il Pataffio, mentre Cecilia Dazzi è la Miglior Attrice non protagonista in un film commedia per Tramite Amicizia A Marco Bocci è andata la Menzione Speciale Sceneggiatura per La caccia e a Paolo Calabresi il premio come Miglior Attore non protagonista in un film drammatico per Rapito. Pietro Sermonti ha avuto la Menzione Speciale come migliore attore in una serie Tv

cult per Boris e Francesco Montanari il premio come Miglior Attore protagonista in una serie Tv per Il grande gioco. Diana Del Bufalo ha ricevuto il Filming Italy Best Movie Best Musical Award per Sette spose per sette fratelli e Matteo Paolillo il Filming Italy Best Movie Award Miglior Attore protagonista sezione Young Generation per Mare Fuori. Ad Andrea Pennacchi è andato il Filming Italy Best Movie Award Miglior Attore non protagonista in una serie Tv per Tutto chiede salvezza. Ai premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo è stato tributato il Filming Italy Best Movie Achievement Award Production Designer e il Filming Italy Best Movie Achievement Award Set Decorator. Premiati anche il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni per l’iniziativa Cinema Revolution insieme al Presidente di ANEC Mario Lorini e il Presidente nazionale distributori ANICA Luigi Lonigro. Premi anche a Fiorello, Ilary Blasi, Sofia Goggia e Santo Versace e Gianluca Curti.

UN PREMIO ECOLOGICO

Ma il premio ha avuto anche una svolta ecologica. “Ho deciso di legarmi a un’associazione che si chiama Evertreen”, ci racconta Tiziana Rocca. “Grazie a loro abbiamo piantato un al-

bero in Kenia per ogni premiato. Ognuno di loro avrà una pergamena con un QR Code, tramite il quale potranno vedere il loro albero e dove è stato piantato”.

GLI EVENTI, NUOVA FRONTIERA PER L’EDITORIA

Il Filming Italy Best Movie Award dimostra come, per i gruppi editoriali, oggi sia importante non rimanere fermi alla carta: gli eventi accrescono la notorietà del brand e permettono di incontrare fisicamente il pubblico. “Stiamo puntando su due cose”, racconta Sinopoli. “Uno è lo sviluppo degli eventi. Su Milano non c’erano eventi di comics and games, e così è nato il Best Movie Comics And Games, che come prima edizione ha portato 7mila persone paganti al Superstudio di Tortona, e dove abbiamo invitato regista e attori di Mare fuori, Zerocalcare, Ortolani. È stato un modo per avere un feedback diretto dai nostri lettori, che sono disposti a pagare per dei contenuti. L’altra è l’internazionalizzazione. In Spagna siamo entrati a marzo con Best Movie España in maniera importante sia in edicola sia nei cinema, con un pocket gratuito nelle principali catene di multiplex spagnole, e naturalmente negli store digitali iOS e Android, dove scaricare gratuitamente la copia”.

Foto di gruppo che vede riuniti i protagonisti dell’evento che ha reso protagoniste le produzioni cinematografiche italiane.

SPETTATORI IN CRESCITA, INTROITI PUBBLICITARI IN CONTINUA IMPENNATA, APPREZZAMENTO DEL PUBBLICO PER LA QUALITÀ DELL'OFFERTA, CAPACITÀ DI INSERIRSI NEL PROCESSO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA E IN QUELLO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. DOPO IL BUIO DEL PERIODO PANDEMICO IL CINEMA ITALIANO GUARDA CON OTTIMISMO A UN FUTURO DA VIVERE, SE NON SI SPRECHERANNO OCCASIONI IMPORTANTI, ALL'INSEGNA DELLA RINASCITA. DI MAURO MURERO

L’ETERNO FASCINO DELLA SETTIMA ARTE

Fare cinema è “il modo più diretto per entrare in competizione con Dio”. Forse Federico Fellini, con questo paragone, aveva esagerato. Ma non di molto, visto che quella che molti storici hanno definito ‘la più grande invenzione del XX secolo’ (etichetta cronologicamente errata, visto che l’intuizione dei fratelli Lumière è datata 1895) continua ancora oggi a incantare gli spettatori di ogni età e di ogni parte del mondo. Nel caso specifico del mercato cinematografico italiano, il settore è tornato in prima pagina, in particolar modo tra settembre e ottobre grazie all'80° Festival di Venezia e al 18° Rome Film Fest, ma anche grazie a numerosi riscontri quali-quantitativi degni di nota registrati nel corso di tutto il 2023. Nelle ultime settimane, infatti, diverse indagini hanno rivelato e confermato lo stato di salute della Settima Arte, in grado di accentuare la sua capacità di catalizzazione delle risorse pubblicitarie, di attirare sempre più spettatori (quella che si è appena conclusa è stata un’estate da

record), di integrarsi sinergicamente con altri mezzi e discipline (in primis gli eventi) e, ovviamente, di cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, senza trascurare il tema della sostenibilità.

PUBBLICITÀ: 2023 A DOPPIA CIFRA

Sul versante della raccolta pubblicitaria, secondo le rilevazioni di NielsenIQ il cinema ha archiviato la prima metà dell’anno con una variazione positiva di 5 punti percentuali tondi. Si tratta di una performance notevole, non paragonabile a quella dell’Out of Home ma molto vicina a quella della radio (+5,8%) e di gran lunga migliore rispetto a quelle registrate dalla televisione, dai quotidiani, dai periodici e persino dal comparto digitale ‘classico’, ovvero al netto del valore di search e social.

Per quanto concerne la chiusura dell’anno, le prospettive sembrano essere ancora più rosee. L’ultima proiezione del Centro Studi Una (Aziende della comunicazione unite) colloca la crescita finale del totale mercato in una

Charlie Chaplin e il piccolo Jackie Coogan, protagonisti de ‘Il monello’. Nel 1921, anno dell’uscita di questo capolavoro, il critico italiano Ricciotto Canudo coniò l’espressione ‘Settima Arte’, che a oltre un secolo di distanza è ancora utilizzata per definire il ruolo dell’industria cinematografica in campo sociale, economico e culturale.

fascia compresa fra il +1,8% e il +2,4%, a seconda dell’andamento dell’ultima parte dell’anno: all’interno di questi margini di oscillazione il delta del cinema sarà comunque del +10,7% (il settore, dunque, non dovrebbe essere condizionato da eventuali imprevisti o da ingerenze esterne). Analogamente a quanto osservato in relazione al giro di boa di metà anno (il +5,0% rilevato da NielsenIQ), anche in questo caso l’incremento sarà

L’indimenticabile sorriso di Anna Magnani spicca sul manifesto ufficiale del 18° Rome Film Fest, in programma nella seconda metà di ottobre.

nettamente superiore a quello del media mix e varrà al mezzo un’apprezzabile ‘medaglia d’argento’ della crescita, alle spalle dell’OOH. Non c’è certo bisogno di precisare agli esperti e preparati lettori di Media Key che la situazione, in termini di valore assoluto delle risorse catalizzate, è di ben altro tenore: il cinema è ancora il fanalino di coda dello scenario mediatico nazionale e lo stesso Centro Studi Una, pur inserendolo in quella generica e variegata ‘area video’ che sembra destinata a dominare il mercato nel prossimo futuro (Tv lineare, advanced Tv, video online, DOOH e così via), gli attri-

buisce all’interno di essa una quota davvero irrisoria.

Inoltre, anche se ci siamo riabituati ad avere contatti sociali diretti e a recarci senza pass e mascherine nei luoghi pubblici chiusi (sale cinematografiche comprese) l’incubo di un paio di anni fa non può essere dimenticato, anche e soprattutto in sede di valutazione analitica dello stato dell’arte dei mercati. Per esempio, la citata crescita del +10,7% stimata per il cinema a fine 2023 è lontanissima da quella del 2022, che il Centro Studi Una aveva quantificato in quasi 71 punti percentuali... il che la dice lunga su quanto era stato disastroso il 2021! Avendo pagato un dazio pesantissimo alle restrizioni imposte dall’emergenza socio-sanitaria, l’industria cinematografica ha dovuto faticare non poco per risalire la china, mettendo sul piatto un grande spirito propositivo e moltiplicando iniziative ed eventi (a riguardo, merita un applauso la capacità – dimostrata durante i numerosi Festival e convegni distribuiti in tutto il territorio nazionale – di abbracciare le più grandi tematiche attuali: sostenibilità ambientale, evoluzione tecnologica, riflessi occupazionali e così via).

I cinque punti di crescita del primo semestre e i 10,7 stimati su base annua rappresentano dunque – anche indipendentemente dal valore effettivo che ne deriva – un ottimo segnale, cui gli attori interessati intendono assolutamente dare seguito.

“Faremo di tutto per fare tornare il cinema al centro delle pianificazioni pubblicitarie”, conferma Alessandro Maggioni, Managing Director di DCA ed eletto nel maggio scorso, dopo i tre mandati di Fabio Poli, Presidente di FCP-Associnema per il periodo 2023/2025: “in continuità con il lavoro fin qui svolto, ma con grande attenzione alle nuove necessità del mercato e alla vicinanza agli operatori del settore, il nostro impegno sarà quello di mettere l’Associazione sempre più ‘in ascolto’ e di aumentare la sua capacità di coinvolgere il mercato stesso, mantenere alta l’attenzione sul mezzo e generare un rinnovato interesse presso gli utenti investitori”.

LA MOLTIPLICAZIONE DELL’EURO

Come accennato, la risalita della industry è supportata da un fitto calendario di eventi, festival, dibattiti e con-

Da sinistra in alto, in senso orario, quattro dei numerosi volti e nomi che stanno dando lustro al cinema italiano: Pierfrancesco Favino e Toni Servillo (co-protagonisti di ‘Adagio’, diretto da Stefano Sollima), Miriam Leone nei panni di Eva Kant, compagna di Diabolik (il terzo capitolo della saga sul ‘Re del terrore’ sarà nelle sale dalla fine di novembre), e Pilar Fogliati, sceneggiatrice e regista di ‘Romantiche’, in cui interpreta ben quattro personaggi differenti.

vegni volti a valorizzarne gli aspetti più positivi, senza ovviamente nasconderne i punti deboli e le persistenti difficoltà.

Per esempio, un incontro organizza-

to a metà luglio a Roma da Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive digitali) ha fatto da cornice alla presentazione di un’analisi di scenario realizzata da

Maggioni, Presidente di

CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e denominata ‘Le sfide della filiera cineaudiovisiva italiana’.

Ne è emerso che per ogni euro investito nel settore in esame se ne creano 3,54 che circolano in tutta l’economia italiana (nella maggior parte dei casi in altri ambiti economici e produttivi), con effetti rilevanti sulla creazione di occupazione diretta, indiretta e indotta.

Nei prossimi anni si registrerà la richiesta di migliaia di nuovi addetti, in linea con lo sviluppo legato alla diffusione delle tecnologie di supporto: tecnici audio e video, operatori di postproduzione ed effetti digitali, operatori di ripresa e produzione, registi, direttori artistici, sceneggiatori, scenografi, tecnici di produzione, tecnici web, ingegneri industriali e gestionali, tecnici di marketing e via di questo passo. Si tratta di figure qualificate e ad alto livello di specializzazione, ri-

Alessandro
FCP-Associnema.

chieste da tutte le tipologie di imprese che operano nel mercato, che a loro volta dovranno ovviamente garantire impegno e investimenti adeguati sotto il fondamentale profilo della formazione professionale.

“Quello dell’industria cinematografica”, sottolinea il Presidente di Anica, Francesco Rutelli, “è un settore dal forte impatto occupazionale e svolge un ruolo determinante anche per la promozione del nostro Paese nel mondo e per la crescita del turismo. Ci aspettiamo dalle istituzioni certezza sulle risorse, sulle regole e sui tempi, oltre che una semplificazione delle procedure e un rafforzamento della tecnostruttura che amministra un comparto così dinamico”.

Un’altra interessante iniziativa di cui Anica si è resa protagonista quest’anno è la realizzazione del Green Film Research Lab, uno studio incentrato sull’impatto ambientale ed economico delle produzioni cinematografiche, audiovisive e digitali, in un’ottica di sviluppo della cultura della sostenibilità nell’intera filiera.

Gli aspetti fondamentali messi in evidenza sono due. Innanzitutto, l’applicazione del protocollo Green Film permette sia di ridurre sensibilmente le emissioni sia di individuare le voci che comportano un risparmio economico: dallo studio emerge anche che l’impatto maggiore è quello relativo agli alloggi e ai trasporti e che l’utilizzo di energie rinnovabili abbatte del 96% le emissioni di CO2 rispetto all’utilizzo di energia proveniente da combustibili

fossili. L’uso di acqua dalla rete idrica fa risparmiare il 97% di emissioni rispetto alle bottiglie di plastica usa e getta. Anche l’eliminazione delle comunicazioni in formato cartaceo e la raccolta differenziata dei rifiuti danno il loro contributo.

Inoltre, l’applicazione del Green Film sui set rappresenta un vantaggio anche a livello strettamente economico: a fronte di un aumento dei costi nell’ordine del 2% per l’utilizzo di energie rinnovabili, l’acqua non in bottiglie di plastica costa il 45% in meno, la raccolta differenziata il 54% in meno e il mancato utilizzo della carta elimina del tutto il costo del materiale.

“Le imprese del cinema, dell’audiovisivo e del digitale sono e saranno sempre di più parte attiva all’interno del processo di transizione green”, ri-

badisce Francesco Rutelli: “anche in questo critico periodo storico esse sapranno proporre contenuti e si schiereranno in prima linea per realizzare attività sostenibili, coerenti con i parametri ambientali più innovativi”.

UN’ESTATE SPETTACOLARE

Circa 20 milioni di euro: è questa l’entità dell’investimento stanziato dal MIC (Ministero della Cultura) per la campagna ‘Cinema Revolution – Che spettacolo l’estate’, che ha trasformato i mesi più caldi dell’anno in una straordinaria stagione di film, eventi e promozioni.

Fortemente voluta da tutte le componenti del comparto cinematografico italiano (produttori, distributori ed esercenti, con oltre 3.000 schermi aderenti in tutta la Penisola), l’iniziativa ha

consentito al pubblico, da giugno a settembre, di assistere in sala a nuove uscite di film italiani e internazionali e di poter usufruire di prezzi speciali. “Quello che abbiamo voluto lanciare”, afferma Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, “è un messaggio forte, sostenuto da un grande investimento. Le sale sono importanti presidi sociali e culturali e riteniamo che sostenerle sia un dovere delle istituzioni: da qui la decisione di mettere a punto un progetto che ha visto il Governo e l’intero sistema cinematografico italiano scendere in campo e fare gioco di squadra”. L’operazione ‘Cinema Revolution’ si è aperta e chiusa con le giornate di ‘Cinema in festa’, seconda edizione di un appuntamento di durata quinquennale (2022/2026) che ha previsto ingressi a prezzo ridotto per film in normale programmazione, anteprime, masterclass e altri eventi speciali alla presenza dei protagonisti. Dall’11 al 15 giugno e dal 17 al 21 settembre, in tutte le sale aderenti il prezzo del biglietto è stato di 3,50 euro.

L’INDAGINE MIC-SWG

All’inizio di settembre una dettagliata radiografia del mercato è stata fornita dalla ricerca ‘Gli italiani e il cinema’, realizzata dall’istituto SWG per conto del MIC e finalizzata ad analizzare le esigenze del pubblico e, di conseguenza, a dare alle istituzioni e agli operatori una serie di indicazioni utili per il rilancio delle sale e per il rinnovo delle modalità di offerta.

Riccardo Grassi, Head of Research di SWG.
Da sinistra, Francesco Rutelli, Presidente di Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive digitali), e Lucia Borgonzoni, Senatore della Repubblica e Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura.

Premesso che il felice momento del settore trova conferma nei dati Cinetel, secondo i quali alla fine del secondo quadrimestre (31 agosto 2023) è stato già eguagliato il numero di presenze e incassi di tutto l’anno solare 2022, l’indagine – vertente su interviste a un campione di 12mila individui di età compresa fra i 14 e i 70 anni – ha ribadito ancora una volta quanto sia fondamentale riuscire a intercettare i gusti del pubblico, che sono ovviamente cambiati rispetto al passato.

“Il ritorno della propensione al cinema è un dato di fatto”, puntualizza Riccardo Grassi, Head of Research di SWG: “va però precisato che questa rinnovata volontà si colloca in un contesto diverso rispetto al periodo prepandemico. Oggi come oggi la maggior parte dei consumatori italiani ha un abbonamento alle piattaforme disponibili sul mercato e fruisce di contenuti on demand; l’abitudine ad andare al cinema, inoltre, cambia in relazione alle diverse fasce anagrafiche”.

Secondo lo studio i consumi audiovisivi in generale costituiscono la seconda attività principale cui ci si dedica nei momenti liberi, alle spalle del tempo trascorso all’aria aperta, e si collocano al primo posto tra i giovanissimi.

“Nel 2019 il 55% degli intervistati affermava di essere andato almeno una volta al cinema”, aggiunge Grassi: “nei primi sette mesi del 2022 si era scesi al 36%, mentre quest’anno un dato relativo al periodo gennaio/maggio evidenzia una risalita (47%). I cosiddetti ‘cinefili’ sono soprattutto giovani; mancano all’appello i più anziani e i meno istruiti e va anche precisato che oltre i tre quarti (76%) di chi non va al cinema non guarda film neanche

sulle piattaforme online. Le famiglie continuano a fruire di prodotti cinematografici ma hanno diminuito la frequenza nelle sale, probabilmente anche a causa dei costi. È un aspetto da non sottovalutare: i nuclei familiari rappresentano un target cui prestare grande attenzione, anche e soprattutto in considerazione del fatto che al loro interno ci sono sia i consumatori di oggi sia quelli di domani”.

Ancora, se nel 2022 la quota di chi dichiarava di aver smesso di andare al cinema era pari al 22% degli intervistati, nel 2023 non si va oltre l’11%, grazie anche a un buon utilizzo della comunicazione e a un’offerta di qualità davanti alla quale le persone non restano indifferenti.

In tale contesto è sicuramente di grande importanza il varo di iniziative in

Grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro, la campagna del Ministero della Cultura ‘Cinema Revolution’ ha arricchito i mesi estivi con un’ampia offerta di film, eventi e promozioni.

ma’, sia perché le paure del buio periodo del Covid sono state messe alle spalle, sia perché la qualità media dell’offerta è ritenuta più che buona. Quasi la metà degli intervistati (46%) approccia il cinema con un atteggiamento selettivo (si va in sala perché il film interessa, non semplicemente per passare la serata). Fra le motivazioni addotte da chi privilegia la presenza in sala spiccano il coinvolgemento (43%) e la convinzione che certi film ‘rendano’ più sul grande schermo che attraverso altre modalità di fruizione (31%). Il trailer online è fondamentale per la conoscenza e la scelta del film (41%), molto più di quello televisivo (28%).

grado di riportare la Settima Arte nell’’orizzonte mentale’ delle persone (è il caso di Cinema Revolution, che la scorsa estate, come detto, ha contribuito a rivalutare questo tipo di esperienza). A proposito di comunicazione, usciamo un istante dai confini nazionali per una doverosa citazione di Barbie: se la pellicola dedicata all’iconica bambola ha sbancato il botteghino in ogni parte del mondo, Italia compresa, è anche grazie all’efficacia delle iniziative di marketing e promozione varate da Warner Bros e Mattel a supporto del lancio, definite ‘straordinarie’ da molti analisti del mercato. Tornando al Bel Paese, le previsioni per la stagione autunnale autorizzano a ipotizzare il definitivo ritorno allo scenario pre-pandemico: gli italiani si sono convinti che ‘si possa andare al cine-

Per quanto concerne le iniziative speciali più gradite, si distinguono le proiezioni all’aperto (ovviamente legate alla stagionalità) e la riproposizione di grandi cult del passato: in quest’ultimo caso, in cui non può contare il fattore ‘novità’, il consumatore tende a trasformare la semplice ‘esperienza di visione’ in una ‘esperienza di festa’. Sul fronte del pricing, il prezzo ottimale in sala si colloca intorno ai 5 euro; le politiche di sconto più richieste riguardano le famiglie con bambini, mentre sembrano essere poco percepite modalità promozionali come le offerte last minute, i blocchetti da 10 biglietti e gli abbonamenti. “I dati della ricerca”, conclude Lucia Borgonzoni, “fanno riferimento al periodo temporale precedente l’inizio massiccio della campagna ‘Cinema Revolution’: il trend è cambiato anche attraverso la narrazione e la campagna stessa è andata nella giusta direzione. Ha pagato la decisione di rivolgersi a tutti, non solo alla fascia di persone che frequenta abitualmente le sale. Il fatto che molti giovani e donne vadano al cinema porta a far riflettere anche i produttori di contenuti sulla necessità di saper parlare a pubblici specifici; va inoltre sottolineato che le persone, se perdono l’abitudine ad andare al cinema, prima o poi smetteranno di guardare film anche sulle piattaforme, per le quali il traino delle sale è dunque un vantaggio non indifferente”.

L’attrice australiana Margot Robbie è la protagonista di ‘Barbie’, il maggior successo del 2023 al box office mondiale.

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VIRTUAL PRODUCTION: NUOVE FRONTIERE IN SCENA

Chi ha visto le lunghe sequenze dell’aereo che sorvola Roma nel film Enea di Pietro Castellitto, in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, probabilmente avrà immaginato che siano state realizzate con l’utilizzo del ‘green screen’ ma in realtà sono state girate al Teatro 18 di Cinecittà dove si trova uno tra i più grandi ‘smart stage’ d’Europa. Come, infatti, per la realizzazione di importanti serie Tv –pensiamo a The Mandalorian di Disney+ o a 1899 di Netflix – e di spot pubblicitari, anche per questo film è stata utilizzata la tecnica della Virtual Production, una tecnologia – ma forse sarebbe più giusto dire un mix di tecnologie – che sta rivoluzionando il mondo delle produzioni cinematografiche e televisive.

In Italia una delle realtà di riferimento in questo campo è STS Communication che dal 1984 si occupa di so-

luzioni scenotecniche all’avanguardia per eventi e ogni genere di produzione audiovisiva e che ha allestito gli STStudios di Milano con degli speciali LED-wall che consentono questa tipologia di riprese. La Virtual Production si basa, infatti, sull’utilizzo di una o più pareti LED in grado di estendere un set all’interno di un teatro di posa, ricreando virtualmente – ma in modo realistico e, quindi, tridimensionale – ogni tipo di ambiente, sia interno che esterno. Il calo subito dal mercato e le nuove esigenze emerse con la pandemia hanno spinto STS Communication a investire in questa direzione in partnership con EDI - Effetti Digitali Italiani, che si occupa della generazione degli ambienti virtuali, con cui ha effettuato in questi anni una serie di test e di produzioni da cui ha acquisito esperienza e know-how. “Dalle statistiche apprendiamo che

A sinistra, lo Studio CR49 di STS Communication Milano. Sotto, Cinecittà, utilizzo di schermi a led per fondali translight animati: riproduzione dell’orizzonte visto dalla cabina di comando di una nave.

l’audiovisivo nei prossimi dieci anni continuerà a crescere di circa l’8% all’anno e la Virtual Production del 18%.

Quello che stiamo cercando di fare è un grande lavoro di informazione, ci sono ancora tanti addetti ai lavori che non ne conoscono le potenzialità. Il nostro compito è affiancare i professionisti, i registi, i direttori della fotografia ecc., far toccare con mano e far vedere loro il risultato”, ci dice Alberto Azzola, Managing Director di STS Communication.

Questa innovativa tecnica offre una serie di nuove opportunità non solo alla produzione di eventi live e streaming, di film, serie Tv e videoclip musicali ma anche alla realizzazione di spot pubblicitari e trasmissioni televisive nonché ai new media e all’allestimento di set fotografici per la moda e si muove di pari passo con le rapidissime evoluzioni delle nuove tecnologie, in particolare del LED e del ‘camera tracking’. La principale

caratteristica della Virtual Production risiede, infatti, nella capacità di proiettare sul LED-wall immagini perfettamente coerenti con la prospettiva dell’inquadratura della macchina da presa, coerenza che viene mantenuta, in tempo reale, durante tutti i movimenti di camera. Questo comporta tutta una serie di vantaggi che la rendono preferibile alle riprese con green o blue screen. Il primo e forse più importante è che la parete LED, oltre a far scorrere le immagini, funge anche da corpo illuminante per cui la parte scenografata del set e gli attori stessi risulteranno perfettamente integrati nella scena, riducendo al minimo la quantità di materiali necessari al direttore della fotografia. Ma non solo. La presenza del LED-wall permette di realizzare in modo molto più verosimile le scene con mezzi e automobili in movimento, le cosiddette ‘camera car’ o quelle con qualsiasi superficie riflettente. Con questo metodo, infatti, i riflessi sulla carrozzeria di un’auto, per fare un esempio, risultano essere quelli dell’ambiente circostante e non dovranno essere ricreati in post produzione come quando si gira col ‘green screen’.

A destra, un esempio di utilizzo del virtual set per ricreare un esterno allo Studio CR49 di Milano. Sotto, ancora allo Studio CR49 di STS Communication di Milano per la registrazione di uno spot pubblicitario in Virtual Production.

Del resto sono state proprio le lucide armature indossate dai mandaloriani a spingere la produzione americana a servirsi di un set led per Virtual Production.

Sempre rispetto all’uso del green screen bisogna considerare, poi, che se spesso anche per gli addetti ai lavori è difficile immaginare l’effetto finale, a maggior ragione lo è per i clienti o per le agenzie se pensiamo, in particolare, alle produzioni pubblicitarie. Più facile, invece, immaginare la praticità di questa tecnologia che permette di snellire i processi e, soprattutto, di eliminare quasi del tutto le variabili che rendono difficoltose e spesso più costose del dovuto le riprese in esterno, dalle problematicità organizzative, ai permessi fino alle condizioni atmosferiche, giusto per citarne alcune. La

Virtual Production, al contrario, se ben gestita e accuratamente programmata, permette di definire nei dettagli budget che difficilmente verranno sforati e fornisce un ambiente di lavoro comodo e sicuro in cui ricreare, velocemente e per tutto il tempo necessario, ogni condizione di environment e variazione della luce, come il giorno, la notte o la ‘golden hour’, la particolare luce

del tramonto che in esterno dura solo una ventina di minuti. Tutto ciò è possibile grazie a un ecosistema di esperienze che sono oggi solide realtà, a partire dall’industria del gaming – che ha spinto sulla potenza di calcolo, sul rendering in real time, su schede grafiche molto potenti e sulla gestione di data set complessi – per finire al rendering 3D e alle riprese a 360° che permettono di proiettare sui LED-wall ogni genere di ambientazione, dai paesaggi naturali ai contesti urbani passando per mondi virtuali e immaginifici. Lo stesso sviluppo della tecnologia LED consente di ottenere una risoluzione sempre più alta e sempre maggiore frequenza, che significa immagini più stabili e una resa dei colori affidabile. Basti pensare che il nero – fondamentale per restituire i contrasti –che si riesce a ottenere con questi schermi è completamente nero e opaco e non inquinato come, per esempio, nella retroproiezione. Va sottolineato che, naturalmente, non tutti i LED sono idonei alla Virtual Production. STS Communication si avvale di schermi prodotti dall’americana Absen, che garantiscono un ampio spettro di colori, per essere più fedeli possibile, e i cui LED sono trattati in modo da avere una superficie opaca che riduce drasticamente i riflessi. Azzerare l’effetto moiré è a oggi la principale sfida da vincere considerato che, mentre l’occhio può essere ingannato, le leggi della fisica rimangono valide nel momento in cui la telecamera inquadra uno schermo e, quindi, una superficie che non ha profondità. In questo senso la Virtual Production è

un mondo pioneristico che vede di anno in anno l’arrivo di nuove soluzioni – dalle tecnologie markerless per il ‘camera tracking’ alle interazioni tra led e sensori – che ne miglioreranno sempre di più il livello già altissimo delle performance e del realismo.

STS Communication, da parte sua, ha trovato il modo di sopperire a un altro limite che è quello di utilizzare l’acqua, che danneggerebbe i LED, per girare scene sotto la pioggia. Il LED-wall curvo da 120° di arco che misura 24 metri di larghezza per 6 di altezza dello studio milanese CR49 –il secondo in Italia per grandezza dopo quello di Cinecittà – è, infatti, appeso al soffitto proprio per consentire di far piovere all’interno senza che sia intaccato dall’acqua che defluisce.

L’expertise di lungo corso negli eventi musicali, inoltre, consente a STS Communication di installare questo sistema ovunque anche non necessariamente in un teatro di posa.

“L’applicazione in ambito cinematografico sarà veloce, anche perché – per tutta una serie di cose che stanno accadendo in USA – molte produzioni americane stanno scegliendo Roma e Cinecittà per girare”, sottolinea Azzola. “A Milano, invece, puntiamo sui mercati della comunicazione, della pubblicità e della moda. Molte realtà italiane del mondo manifatturiero stanno investendo in modo importante nella Virtual Production per realizzare contenuti per la pubblicità. Hanno grossi macchinari industriali che sono difficili da movimentare e con la Virtual Production si può inventare veramente di tutto”.

L’EDIZIONE 2023 DELL’OBE SUMMIT HA PRESENTATO UNA FOTOGRAFIA DEL MERCATO ITALIANO DEL BRANDED

ENTERTAINMENT CON UN FOCUS SULLA ‘PASSION ECONOMY’ CHE PERMETTE AI BRAND DI SVILUPPARE CONTENUTI VALORIALI IN GRADO DI ARRICCHIRE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE.

QUANDO LA COMUNICAZIONE FA LEVA SULLA PASSIONE

Dal 2014 – anno in cui si è cominciato a rilevare i dati – al 2022 il mercato del Branded Entertainment in Italia è cresciuto del 264%, raggiungendo oggi i livelli di investimento pari a quelli del cinema, della radio e dell’OOH messi insieme. Un prodotto di comunicazione, quindi, che nel tempo si è trasformato in un vero e proprio framework che i brand utilizzano per connettersi alle loro audience grazie a delle narrazioni transmediali di valore. Secondo l’OBE (Osservatorio Branded Entertainment) –l’Associazione che studia e promuove la diffusione sul mercato italiano del Branded Content & Entertainment come leva strategica integrata per la comunicazione di marca – questo trend positivo è dovuto alla sua capacità intrinseca di intercettare le passioni delle persone.

Proprio la ‘Passion Economy’, come è stata definita, ha rappresentato il focus della 10° edizione del Summit annuale dell’Osservatorio – che oggi conta 75 associati tra brand, editori, centri media, agenzie creative, case di produzione e talent agency – tenutosi a Milano lo scorso 5 settembre. “La ‘Passion Economy’ vuole essere un’ipotesi di lavoro intergenerazionale per mettere al centro dei modelli di sviluppo delle persone e delle aziende le proprie passioni. È la passione che alimenta l’innovazione, la creatività e la determinazione umana, che spinge le persone a superare i propri limiti, ad abbracciare il cambiamento, a sviluppare empatia e a creare un impatto significativo sulla società […] La passione si racconta in una storia e le storie sono il superpotere dei brand”, ha affermato nel discorso di apertura Laura Corbetta, Presidente di OBE nonché CEO e Founder di YAM112003.

La crescita del comparto è confortata anche dai numeri e, come ogni anno, l’evento è stata anche l’occasione per

presentare i risultati della ricerca sul mercato italiano del Branded Entertainment 2022/2023 che OBE e BVA Doxa hanno condotto, in partnership con RTI, su un campione di 150 aziende rispondenti. Dai dati emerge che il valore degli investimenti nel 2022 è aumentato di un +9% rispetto al 2021, assestandosi sui 619 milioni di Euro. Il 70% degli intervistati ha dichiarato di aver incrementato gli investimenti in questo settore e per il 28% delle aziende il budget destinato a questi progetti va oltre il 25% de-

gli investimenti totali. Le previsioni per il 2023 sono buone e dicono di una prospettiva di crescita del 6%.

A livello strategico influencer e creator assumono sempre maggior rilevanza e sono sempre più integrati all’interno del racconto di marca. Sono, infatti, sempre di più le aziende che si avvalgono di queste figure per i progetti di Branded Entertainment (+13% rispetto al 2021) e per il 69% di queste il peso dell’influencer marketing continuerà a crescere, assorbendo più investimenti. Il ruolo dei creator di-

venta sempre più cruciale, non solo nella creazione dei contenuti e nella distribuzione tramite i loro canali ma anche – come ha sottolineato Andrea Santagata, CEO di Mondadori Media – per la loro capacità di tradurre i linguaggi dei nuovi media che sono in continua evoluzione. A questo proposito, tra i formati, aumenta l’utilizzo delle piattaforme social (72%) che si confermano padrone della scena, seguite dalla televisione (49%) – su cui si concentrano i maggiori investimenti (36%) – da YouTube (41%) e

Laura Corbetta, Presidente di OBE e CEO e Founder di YAM112003 (photo: Extralab).

A

dall’editoria online (39%), mentre diminuisce il ruolo dei canali proprietari o costruiti ad hoc (47% nel 2022 rispetto al 49% del 2021).

In un contesto iper-affollato è sempre più difficile per i brand attrarre l’attenzione delle persone ed entrare in una relazione vera e continuativa con la propria audience. In questo senso il Branded Entertainment può rivelarsi una strategia vincente a patto di essere fondato sull’autenticità e la consistenza delle storie che si raccontano. È qui che, a detta delle aziende, degli editori e degli addetti ai lavori presenti all’evento, risiede il vero valore della comunicazione che fa leva sugli interessi e le passioni delle persone. Ne è un’evidenza quanto emerge dalla ricerca riguardo alle ragioni per cui i brand decidono di investire su questo settore. Accanto, infatti, agli obiettivi più tecnici e consolidati – come, per esempio, la brand awareness (60%), la brand consideration (54%) o la brand image (52%) – ci sono anche motivazioni di carattere più “emotivo”. La maggioranza degli intervistati (68%) è spinta dalla volontà di raccontare qualcosa in più, oppure di diverso, sulla marca o sul prodotto, il 53% lo fa per associarsi o per sposare temi o valori specifici, il 48% per sorprendere, divertire e coinvolgere emotivamente il target.

PRODUZIONI ORIGINALI VS BRAND INTEGRATION

Dalla ricerca emerge anche che il 60% delle aziende continua a preferire lo sviluppo di produzioni originali, percentuale che, però, è in diminuzione negli ultimi anni e fa segnare un –12% rispetto al 2020. Per contro, cresce la ‘brand integration’ all’interno di programmi preesistenti, una scelta più ‘rassicurante’ che riguarda il 40% dei progetti (+12% rispetto al 2020) e che sul mezzo televisivo raggiunge il 69%. Se da una parte, infatti, il primo approccio permette di avere più gradi di libertà, dall’altra implica la ricerca di un’audience e una dose maggiore di ‘rischio’. A questo proposito Red Bull ha portato la testimonianza dell’iniziativa ‘64bars’ attraverso cui

il brand ha l’obiettivo di ingaggiare la Gen Z, legandosi alla sua grande passione per la musica e per il rap in particolare.

Il prossimo 7 ottobre, infatti, si terrà a Scampia la seconda edizione dell’evento che ha trasformato in esperienza live il format digitale ideato dal marchio in cui gli artisti più capaci si cimentano in canzoni di 64 rime senza ritornello. L’intento di Red Bull è quello di dare vita a qualcosa di inedito in una location sorprendente, non per la semplice voglia di stupire ma per far convogliare diverse istanze anche di carattere socio-culturale. Oltre, infatti, a dare una tridimensionalità a una piattaforma puramente digitale, il brand ha voluto essere presente sul territorio in un contesto dove il rap è di casa, senza abusare dell’immaginario stereotipato del luo-

go bensì risignificandolo, restituendo alla comunità la dignità artistica che merita e sbloccando un potenziale inesplorato. Assolvendo, quindi, anche a una funzione di innovazione e rinnovamento sociale che è stata riconosciuta localmente grazie al grande successo dell’iniziativa.

Sul secondo fronte, quello della ‘brand integration’, cresce la voglia delle aziende di innestarsi all’interno di un prodotto editoriale già esistente. In questo caso dove l’audience c’è già, la bravura sta nel risultare armonici con la storia. Una delle attività che le persone fanno più frequentemente in rete e in particolare su YouTube, per esempio, è informarsi e imparare a fare le cose. Tra i contenuti è quello educativo, infatti, a ottenere il maggior successo sulla piattaforma che, con i suoi 37 milioni di accessi al mese, può

essere considerata una vera e propria scuola di vita – dove gli utenti imparano più che dalla televisione, dallo streaming e dai social – grazie a creator capaci di rendere fruibili anche le tematiche più difficili. Uno dei casi studio italiani di maggior successo è il canale Geopop, fondato dal geologo Andrea Moccia, un progetto editoriale che racconta la scienza in modo pop, seguito da più di sette milioni di persone. Lo stesso ideatore, intervenuto all’evento, ha sottolineato come i branded video richiedano un lavoro ancora più approfondito dei video editoriali proprio in onore della divulgazione culturale e scientifica. Ciò implica, a monte, un’enorme selezione delle partnership e degli argomenti per evitare forzature e per fare in modo che gli utenti percepiscano il contenuto e non la pubblicità. “Stiamo

passando dall’era della forma all’era del contenuto vero e proprio [...] C’è un grande interesse nel capire le cose, con un giusto equilibrio tra educational e entertainment [...] Soldi, Sangue e Sesso sono le tre S che funzionano perché prendono la pancia. Ma esiste anche la sfera ‘brainmotional’, come la chiamo io, ossia cercare di colpire le persone attraverso la comprensione dei meccanismi dei fenomeni, degli oggetti, far capire le cose. Capire è sexy. Puntiamo alla testa più che alla pancia, è il fil rouge della nostra linea editoriale”, ha affermato Andrea Moccia durante il suo intervento.

È questo il motivo per cui i branded video di Geopop sono pensati come

prodotti sartoriali che devono dare qualcosa alle persone, renderle più ricche, grazie alla conoscenza, e risultare in linea con la mission del format che è quella di contribuire a innalzare il livello culturale del Paese.

IL VALORE SOCIALE DEL BRANDED ENTERTAINMENT

Da quanto detto emerge prepotentemente il ruolo di grande responsabilità sociale della comunicazione e del Branded Content & Entertainment in

A sinistra, Manuela Ravasio, Direttrice di Marie Claire e coconduttrice del Summit. Sotto, il fondatore di PizzAut premiato con l’OBE Honor Award per l’impegno sociale a favore dell’inclusione delle persone autistiche.

particolare, rispetto soprattutto ai temi della diversità e dell’inclusione. A questo proposito, Rosella Serra, Presidente dell’Advisory Board di OBE e Head of Industry Relations di Google, e Gabriella Crafa, Vicepresidente della Fondazione Diversity, si sono soffermate su come la comunicazione possa usare in modo positivo il suo potere per rappresentare sempre di più la realtà in tutte le sue espressioni e avviare delle piccole rivoluzioni quotidiane. Il mercato è fatto di persone e i dati ci dicono, per esempio, che su scala globale il 15% delle persone convive con una forma di disabilità, il 5% in Italia. A questi numeri bisogna aggiungere i familiari, gli amici e l’’inner circle’ delle persone disabili. Se, poi, a questo tema sommiamo temi come l’etnia, il genere, il mondo LGBTQ+ e l’identità di genere, arriviamo alla maggior parte della popolazione. Non possiamo, quindi, parlare di minoranze ma di gruppi che ancora oggi sono sottorappresentati.

Il compito delle aziende è farsi carico di un cambiamento culturale e sociale e l’inclusività deve attecchire non solo nella comunicazione ma anche nell’organizzazione. Una ricerca citata dice che il 69% delle persone in Italia sceglie o preferisce brand inclusivi. Chi lavora al servizio dei brand deve tener conto che le scelte avvengono su una base valoriale e premiano i marchi che lavorano in modo autentico e rappresentativo. Valorizzare le diversità è sì un tema etico ma è soprattutto un tema di business. Sempre dati di ricerca dicono che L’EPS delle aziende che lavorano bene sui temi dell’inclusione sale al 72% circa. Ciò vuol dire che sette persone su dieci, non solo scelgono un determinato brand o prodotto, ma lo consigliano anche alle altre persone. È un tema di fiducia che impatta concretamente sulle revenue aziendali che, in Italia, salgono fino al 23%. Ed è per questo che, parafrasando Steve Jobs, possiamo dire che ‘companies with passion can change the world for the better’.

Sopra, Geopop Branded Video per il Terzo Valico dei Giovi.

CON UN’INIEZIONE DI GIOIA E OTTIMISMO. DI ALESSIA ZAMPANO

IL DIVERTIMENTO È TORNATO

Dopo gli anni difficili della pandemia e nel generale periodo di ‘policrisi’ che stiamo vivendo, stiamo assistendo – sia dal punto di vista delle esperienze di consumo che dal tenore dei messaggi utilizzati in comunicazione – al ritorno dei valori legati al gioco e al divertimento. Potrà sembrare controintuitivo ma è proprio l’esigenza di evadere, seppur momentaneamente, da una realtà a tinte fosche a spingere le persone a mostrarsi resilienti attraverso la ricerca di piccole gioie e l’abbandono, quasi infantile, a momenti di liberazione emotiva. Il grande successo al botteghino del film Barbie – e di un mondo letteralmente colorato di rosa – è forse una delle evidenze più eclatanti di questa tendenza a cui gli esperti di Wunderman Thompson Intelligence hanno dato, non a caso, il nome di ‘Joyconomy’.

Del resto strappare un sorriso è sempre stato uno strumento molto potente a disposizione dei brand per aumentare, non solo il coinvolgimento delle persone, ma anche la fidelizzazione e persino l’intenzione di acquisto (il 49% delle persone afferma che sarebbe più incline ad acquistare da un brand che ispira un senso di gioia, dice una ricerca effettuata sempre da Wunderman Thompson Intelligence).

E dopo qualche anno di seriosità dovuta agli accadimenti, uno dei modi per affrontare i tempi non semplici che ci attendono è proprio quello di alleggerire i toni, anche – e soprattutto – quando i messaggi da veicolare sono importanti e non di certo frivoli. È il consumo, con le sue estetiche, le sue esperienze e le storie che racconta, a fungere da decompressore per rispondere al desiderio diffuso di quella che potremmo definire una sorta di ‘spensieratezza consapevole’. La ricerca di Wunderman Thompson ha rilevato, infatti, che l’89% delle persone vede il divertimento come una necessità che le aiuta ad andare avanti in tempi duri, mentre

Sopra, una scena dello spot Amplifon con protagonista Claudio Bisio. Sotto, lo spot McDonald’s per il mercato UK.

l’83% afferma di ricercare esperienze che regalino gioia e felicità.

HUMOR IS B(L)ACK

Anche quando si tratta di affrontare problematiche serie, come la sostenibilità, usare un tono di voce giocoso può, in alcuni casi, aiutare a far passare il messaggio più che un’intera conferenza sul tema. È quanto ha affermato Christina Bauer-Plank – Global Brand Vice President di Hellmann’s and Dressings – commentando lo spot del marchio di maionese andato in onda durante lo scorso Super Bowl. Nel commercial vediamo l’ex giocatore di football americano Jerod Mayo – il cui

nome rimanda ironicamente al prodotto – che letteralmente placca le persone che stanno gettando qualcosa nella spazzatura, piombando nella loro cucina e impedendo loro di fare sprechi alimentari.

Per sensibilizzare le persone, di tutte le età, al tema della prevenzione uditiva, nel suo ultimo spot – on air in questi giorni – Amplifon si è affidato all’innata simpatia dell’attore Claudio Bisio, cambiando completamente l’approccio all’utilizzo degli apparecchi acustici. Nel film il comico raccoglie le testimonianze dei clienti del brand che hanno riscoperto l’emozione di tornare a sentire, accompa-

gnandole con battute e siparietti tipici del suo registro che culminano nella frase: “Oh, non facciamo che non ci sentiamo più”. La forza comunicativa della campagna sta proprio nel perseguire un obiettivo, non solo di salute pubblica, ma anche di carattere sociale – come la normalizzazione dell’ipoacusia che ancora oggi rappresenta una sorta di stigma che spinge le persone a nascondere il problema – utilizzando la spontaneità per sdrammatizzare e riderci su in modo intelligente.

Anche McDonald’s sta applicando questo codice comunicativo al suo racconto di marca – su più livelli e in modalità transmediale, come vedremo –con l’obiettivo di risollevare l’umore della sua audience, ben consapevole

di quanto affrontare le difficoltà con un pizzico di allegria possa contribuire al benessere soprattutto emotivo delle persone. È nata, così, la campagna Tv per il mercato UK “Raise Your Arches” in cui vediamo i dipendenti di un’azienda che con un’alzata di sopracciglia – che ricorda i due archi simbolo del brand, tra l’altro del tutto assente dalla pubblicità – si richiamano a vicenda, come fosse un messaggio in codice, e abbandonano l’ufficio marciando allegramente tutti insieme per godersi una pausa rinfrancante al fast-food. La tonalità umoristica dello spot è rimarcata anche dalla colonna sonora, con la canzone Oh Yeah – del gruppo musicale svizzero Yello – che sottolinea efficacemente l’inarcamento delle sopracciglia, amplificandone l’effetto scherzoso. Michelle Graham-Clare, vicepresidente senior e direttore di marketing di McDonald’s UK e Irlanda, ha dichiarato come l’intento fosse proprio quello di far alzare sopracciglia e sorrisi in tutto il Regno Unito. E così evidentemente è stato. Il film è stato lanciato a gennaio di quest’anno e il successo è stato tale da spingere il brand a riproporlo in versione estiva questo agosto. Nella seconda edizione vediamo, stavolta, degli automobilisti in coda sull’autostrada diretti verso la meta delle vacanze che, stufi del traffico, si accordano utilizzando la stessa espressione facciale e, anziché proseguire il viaggio, appena il semaforo diventa verde si dirigono in massa verso l’area di servizio da cui spuntano gli inconfondibili archi gialli. E in versione decisamente più black, lo humor ha fatto capolino anche tra gli spot premiati all’ultima edizione dei Leoni di Cannes. Il marchio di assicurazioni neozelandese Partners Life si è, infatti, aggiudicato il Grand Prix nella categoria Health and Wellness per la ‘macabra’ campagna ‘The Last

A sinistra, un frame della campagna "The Last Performance" di Partners Life, vincitrice del Grand Prix Healt and Wellnes ai Leoni di Cannes. Sotto, la collaborazione tra Loewe e Studio Ghibli per la collezione di borse di lusso ispirata a ‘Il castello errante di Howl’. In basso, l'iniziativa di McDonald’s che propone Happy Meal per adulti con confezioni che richiamano sorprese vintage.

con una battuta ironica del proprio personaggio, l’importanza di un’assicurazione sulla vita.

Performance’. Gli annunci pubblicitari, tanto per cominciare, sono stati mandati in onda in una collocazione inedita, ossia alla fine di ogni episodio della serie crime The Brokenwood Mysteries, un successo nel Paese. Ogni puntata dello show ruota intorno a un omicidio e, dopo i titoli di coda, come se si trattasse di un’estensione della storia, il corpo senza vita della vittima di turno ritorna in vita sul lettino dell’obitorio per ricordare,

Lo spirito dissacrante ricorda quello che anima gli spot del Buondì Motta, brand che già qualche anno fa si era distinto nel panorama della pubblicità italiana per aver adottato un umorismo irriverente. Negli ultimi trasmessi in Tv vediamo, infatti, i protagonisti di una famiglia – prima il papà, poi la bambina e, infine, la mamma – che si ‘liberano’ in malo modo di un’indifesa fatina, metafora buffa della pubblicità stereotipata che, con un gesto liberatorio e molto poco politically correct, viene schiacciata come un insetto.

NOSTALGIA DEL TEMPO CHE FU

Il tema del gioco è inevitabilmente legato alla spensieratezza tipica dell’infanzia e un altro modo in cui i brand stanno utilizzando questa leva di marketing è parlando al bambino che è in ognuno di noi. Poche cose, infatti, riescono a creare un legame emotivo con le persone quanto il sentimento di nostalgia che rimanda alle stagioni più felici e beate della vita. Alcune testimonianze arrivano dalla moda, che ha visto recentemente il marchio del lusso spagnolo Loewe proporre, per la seconda volta, la sua collaborazione con lo Studio Ghibli per realizzare una collezione di borse ispirate a uno dei suoi anime di

maggior successo, Il Castello Errante di Howl. Un’operazione simile è quella del marchio Mulberry che, sempre ispirandosi ai personaggi giocosi della fanciullezza e all’estetica del carino, ha ideato un’edizione limitata di accessori dai colori accesi con l’effige del coniglietto Miffy – protagonista di un cartoon olandese di enorme successo – lanciata da un film ambientato a Shanghai in cui il personaggino gioca a nascondino per le vie della città.

In questa sotto-tendenza si inseriscono anche le iniziative di McDonald’s e Mulino Bianco. A neanche un anno di distanza uno dall’altro, infatti, i due brand hanno realizzato due iniziative dalle caratteristiche simili che mirano a suscitare la nostalgia di chi è stato bambino negli anni ’80. A ottobre dello scorso anno, infatti, il marchio americano ha introdotto una versione per adulti del suo famoso Happy Meal, la scatola per i più piccoli che prevede un giocattolino in regalo insieme al menu. Per dare anche ai più grandi la possibilità di rivivere la sensazione che trasformava il martedì nel miglior giorno di sempre, McDonald’s ha realizzato una sorta di edizione limitata della scatola – appositamente progettata per richiamare alla mente le confezioni dei vecchi tempi – con al suo interno le quattro mascotte più iconiche dell’epoca, rivisitate per l’occasione grazie alla collaborazione con il marchio di streetwear Cactus Plant Flea Market. Le confezioni sono andate esaurite a tempo di record e la partneship è già entrata nella storia con dei veri e propri pezzi da collezione. Pare, stando a quanto riportato da Whoopsee, che su eBay un set di giocattoli dello spe-

ciale Happy Meal sia stato quotato circa 300mila dollari. La stessa mania collettiva potrebbe scaturire dalla decisione di Mulino Bianco di ‘rispolverare’ le amatissime sorpresine delle sue merendine per celebrare i quarant’anni dal loro lancio, avvenuto nel 1983. Dalla fine di agosto, infatti, e fino alla fine di dicembre il marchio dà la possibilità di raccogliere i codici all’interno delle confezioni dei prodotti che partecipano all’iniziativa e ottenere i tre set di sei nuove

gommine racchiuse nell’iconica scatoletta dei fiammiferi, che tutti ricordiamo con un sorriso. Per annunciare l’evento è stata realizzata una campagna omnicanale il cui claim recita: “Tornare bambini ci rende felici”. Lo spot – on air da poche settimane in Tv – inneggia allo stupore dell’infanzia capace di trasformare una piccola sorpresa in un oggetto del desiderio e racconta la trepidazione di riprovare anche solo per un istante quell’emozione e condividerla con i propri figli.

ESTETICA DEL PLAYGROUND

La giocosità è anche una cifra stilistica che ultimamente è tornata a essere utilizzata nel retail e nell’hospitality, a dimostrazione di come questa tonalità narrativa si presti a essere declinata su tutti i ‘touch point’ e possa contribuire a raccontare, in modo coerente, una storia di cui le persone possano anche fare fisicamente esperienza. Una delle ultime aperture newyorkesi della catena Moxy Hotels – di proprietà di Marriott – per esempio, promette ai suoi clienti ‘playful stays’. Questo perché la nuova location, inaugurata a novembre dello scorso anno nel Lower East Side, si ispira nel design degli spazi all’immaginario circense e ai luoghi di intrattenimento che un tempo accoglievano i visitatori lungo la Bowery. Qui le persone, oltre a soggiornare, possono immergersi in un’atmosfera onirica e surreale quasi come se il viaggio le catapultasse in un’altra dimensione. Sensazione che anche alcuni negozi cercano di instillare, come il pop-up store aperto a Londra lo scorso Natale dal designer di origini nigeriare Yinka Ilori, ispirato alla colorata e variopinta architettura dell’Africa Occidentale.

Sopra, la nuova campagna Mulino Bianco che promuove il ritorno delle sorpresine. Sotto, la hall del Moxy Hotel di New York.

I SERVIZI DI STREAMING E LE TV LINEARI SONO MONDI ORMAI COLLEGATI PER VARI ASPETTI, E A LORO VOLTA SONO CONNESSI A QUELLO DEL CINEMA. TV LINEARI COME LA RAI HANNO IL LORO SERVIZIO DI STREAMING, ED È MOLTO PREZIOSO; OTT COME NETFLIX E PRIME VIDEO SPERIMENTANO DIVERSI MODELLI DI BUSINESS.

DI MAURO BONO

TV E STREAMING, MONDI CONNESSI

Come si cambia, per ricominciare. Lo cantava Fiorella Mannoia nel 1984, ed è la canzone perfetta per raccontare l’evoluzione del mezzo televisivo, o visivo, o come si voglia chiamarlo oggi. Televisioni, piattaforme, broadcaster, lineari e non lineari, OTT e tradizionali: il mondo delle nostre visioni è in continuo cambiamento, nuovi player arrivano e altri sono costretti a lasciare. Ma le realtà televisive o dello streaming cambiano anche i loro modelli di business.

Ci sono sempre le grandi reti generaliste, che ormai hanno anche la loro piattaforma digitale. Hanno ancora i loro canali tematici, ma a oggi ci sembrano essere sempre meno centrali, soprattutto con la crescita delle loro piattaforme digitali. Se le Tv nate come satellitari hanno creato il loro canale in chiaro e generalista (Sky ha Tv8) anche i gruppi nati con le Tv tematiche hanno fatto altrettanto, come Discovery con La9. Se le Tv generaliste, anche nella loro versione digitale, hanno trovato il loro posto nel mondo, la grande guerra è quella nell’arena dei grandi player dello streaming.

UNO SU MILLE NON CE LA FA

La griglia di partenza dei player dello streaming ormai la conoscete. Netflix e Prime Video sono i primi e i più noti, con diversi modelli di business. Disney+ ha inaugurato il business delle piatta-

Dalla Tv di Stato passando dalla Tv commerciale fino alle piattaforme streaming e OTT. Il mondo delle televisioni è in continuo cambiamento.

forme in proprio delle grandi distribuzioni, seguita da Paramount+ che, a un anno dal suo arrivo in Italia, si può dire consolidata. AppleTv+ è un player d’élite. Nell’agone ci sono anche TimVision, Chili, Mubi, Rakuten Tv, DAZN. È chiaro che i contenuti delle singole piattaforme diminuiscono, perché sono divisi tra più player (i film Paramount e del gruppo Disney ora non vanno sulle altre piattaforme) e la torta del fatturato è divisa in molte fette. C’è anche chi non ce la fa. Starz, che era arrivata in grande stile, aveva prima cambiato nome, in Italia e in altri paesi, in Lionsgate+, che non esiste più. Al-

cune serie sono state rilevate da Mgm+, un channel di Prime Video. Peacock, la piattaforma ufficiale NBCUniversal era diventata una sezione dentro Sky e NOW ma è scomparsa. A livello internazionale, ma non ancora in Italia, Warner Bros. Discovery ha lanciato il nuovo servizio streaming, che mette assieme le due realtà attuali, quelle di HBO Max e di Discovery, dal 23 maggio. Non si chiama più HBO Max, ma semplicemente Max. La cosa ha fatto discutere, perché non è presente il marchio HBO, che dà un’idea di prodotto prestigioso e per adulti, ma che non comprende tanti contenuti più leggeri pre-

senti su questa piattaforma: il marchio Max non rappresenta un’identità precisa e un marchio riconoscibile. In Italia per ora non arriva, ma i contenuti HBO sono il pezzo forte dell’accordo tra il canale americano e Sky, per cui sono visibili su Sky e NOW, il servizio di streaming del canale satellitare.

LE FINESTRE: IL FILM ARRIVA

SUBITO IN TV

Alcune delle piattaforme, come detto, sono le stesse che distribuiscono i film al cinema. Disney+, che racchiude in sé anche tutte le produzioni del mondo Marvel, Star Wars, Pixar, National

Sopra, Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità e Elena Capparelli, Direttrice di Rai Play. A destra, la schermata di Rai Play da cui scegliere i contenuti da vedere.

Geographic e 20th Century Fox, è il caso più eclatante, ma accade anche con Paramount+. A che cosa porta questo? Ha delle ricadute sul sistema del cinema nelle sale. Le ‘finestre’, cioè il tempo che passa tra l’uscita al cinema di un film e il suo sfruttamento in piattaforma o in Tv, si sono ridotte di molto, e a essere penalizzati sono gli esercenti cinematografici. Capita infatti che un film venga annunciato in piattaforma quando è ancora in sala. Sapere che tra un mese o poco più sarà disponibile in streaming, visibile comodamente sul divano di casa, non induce lo spettatore ad andare al cinema. A oggi le modalità di distribuzione dei contenuti sono queste. First Run, con il contenuto che è disponibile in piattaforma fin dal primo giorno di sfruttamento; Early, con il contenuto che esce in piattaforma dal secondo al sessantesimo giorno rispetto a quando è disponibile in sala: i titoli Disney di solito arrivano su Disney+ tra il 45esimo e il 50esimo giorno, anche se ultimamente sembrano aver allungato questo periodo. Oppure Pay 1, cioè dopo sessanta giorni.

LE LEGACY: IL FILM DIVENTA

SUBITO SERIE

L’altro fenomeno è più che altro artistico, e possiamo definirlo della legacy, cioè dell’eredità. Gli studios che detengono i diritti di film storici decidono naturalmente di farne dei contenuti destinati direttamente alla loro piattaforma. Così, se i diritti del-

la Lucasfilm, e quindi del mondo Star Wars, in prima battuta hanno generato dei film per il cinema, dall’ingresso in scena di Disney+ l’eredità è stata presa direttamente dalla piattaforma con serie come The Mandalorian e come Obi Wan Kenobi. Ma la stessa cosa è successa con Paramount+, che ha ripreso dei classici film in catalogo per farne delle nuove serie: sono nate così Grease: Rise Of The Pink Ladies e Attrazione fatale. In alcuni casi piattaforme come Netflix, per i film d’autore, prevedono un’uscita in poche sale, che è più che altro promozionale. E, in questo senso, non sono mancate le sorprese.

IN SALA E POI IN STREAMING: CONVIENE

Conviene far uscire i film nei cinema o direttamente in streaming? Se ne è parlato molto negli ultimi anni. Il sito Cineguru ha ripreso una notizia della newsletter Entertainment Strategy Guy, che ha diffuso dei dati importanti sul rapporto tra lo streaming e la sala. Secondo i dati Nielsen negli Stati Uniti, i film che sono andati al cinema, una

volta diffusi in streaming ottengono il 74% in più di ore viste di quelli che non sono passati per la sala. Allora è molto meglio per le piattaforme aspettare un po’, piuttosto che puntare sull’uscita esclusiva in streaming.

LO STREAMING COME PORTA

D’INGRESSO ALLA TV GENERALISTA

Come vi raccontavamo già l’anno scorso, Tv lineare e piattaforme non sono necessariamente mondi distinti, anzi. Al di là degli accordi che fanno sì che alcuni contenuti siano disponibili su mondi diversi (vedi Esterno notte e Mare fuori, produzioni Rai distribuite anche su Netflix) ci sono piattaforme ormai diventate realtà molto importanti che sono emanazioni delle Tv lineari.

Rai Play è il caso più eclatante. Da tempo non è più solo la piattaforma delle repliche dei programmi Rai, ma è ormai una piattaforma di streaming a tutti gli effetti, con i propri contenuti. Ed è strategica per un player come Rai perché permette di raggiungere un ampio pubblico che ormai non guarda la Tv li-

neare. Alla presentazione dei palinsesti Rai a Napoli, l’Amministratore Delegato di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia ha comunicato che il numero delle persone che guardano in un mese Tv lineare sono l’86% degli italiani. È un numero enorme, ma che riesce a raggiungere il 90% se aggiungiamo l’offerta di Rai Play. Rai Play aggiunge il 4% a una percentuale già forte: si tratta di un milione di italiani che arrivano alla Rai solo grazie a Rai Play. Elena Capparelli, Direttrice di Rai Play, ha rilasciato una serie di dati sulla piattaforma: 24 milioni di utenti registrati e 28 milioni di applicazioni scaricate. E la certezza che la fruizione lineare e non lineare in futuro andranno sempre più a braccetto. La strategia è quella di presentare un’offerta con la grammatica giusta per raggiungere il pubblico che guarda i contenuti in maniera non lineare, e non limitarsi a riprendere i contenuti delle Tv generaliste. Rai Play lavora costantemente per proporre dei contenuti aggiuntivi, dei programmi originali pensando di aggiungere ulteriori target: giovani, millennial, young

adult. Quello che viene messo sulla Tv lineare poi viene anche valorizzato sulla Tv non lineare con i codici giusti. Per esempio, per quanto riguarda la fiction, verranno proposti in modalità boxset titoli distribuiti sulla Tv lineare come Noi siamo leggenda e Il professore, in modo da dare la possibilità alle persone di vedere i prodotti come e quando vuole. Ma la strategia di Rai Play prevede anche di distribuire dei prodotti in prima battuta su Rai Play e poi sulle reti lineari, invertendo il paradigma. Ricordiamo che anche le altre Tv generaliste e satellitari hanno i loro servizi di streaming: Mediaset con Mediaset Play e Infinity+, Sky è anche in streaming con NOW.

MODELLI DI BUSINESS: PRIME VIDEO E I CANALI DI TERZE PARTI Quanto ai player dello streaming veri e propri, gli OTT, sono molto diversi tra loro. Prendiamo Netflix e Prime Video, due dei leader di mercato. A Prime Video Presents, la vetrina dei nuovi progetti Prime Video, a Roma lo scorso luglio, Marco Azzani, Country Managing Director di Prime Video Italia, ha spie-

gato chiaramente la strategia del servizio di Amazon. “Il modello di business ci rende unici”, ha detto. “Sull’app di Prime Video abbiamo 40 canali di terze parti, tra cui Mgm+, Discovery+, Paramount+, Infinity+. Per noi è fondamentale per allargare l’offerta e completarla a 360 gradi. C’è lo sport live. C’è lo store, la possibilità di comprare dalla app film e serie. Tutto questo messo assieme compone un’offerta unica nel suo settore”. Prime Video quindi da un lato è una piattaforma di streaming con i propri contenuti, prodotti in proprio (i famosi Original) o acquistati. Dall’altro è un aggregatore di altri canali, disponibili a pagamento, con una piccola aggiunta all’abbonamento a Prime. È quello che sta facendo da qualche anno anche TimVision, nata prima come servizio di streaming e produttore di contenuti e diventato poi sempre più aggregatore: in questo caso non canali secondari, ma veri e propri servizi leader nel settore come Disney+, Infinity+, Netflix e DAZN. Anche Sky si è evoluta in questo senso, inserendo nella sua offerta anche un hardware. È Sky Glass, una smart Tv di nuova ge-

A sinistra, Marco Azzani, Country Managing Director di Prime Video Italia. Sopra, schermata con la carrellata dei contenuti disponibili su Amazon Prime. In basso, il carosello con gli show disponibili su Netflix.

nerazione che integra in un’unica interfaccia i contenuti di Sky, quelli dei canali in chiaro e dei servizi in streaming. Sky Q è l’offerta che aggrega i contenuti Sky a quelli delle principali app. In più Sky offre il servizio ultrabroadband Sky Wifi, ottimizzato per lo streaming e il gaming online.

MODELLI DI BUSINESS: NETFLIX E LA PUBBLICITÀ

Ma il modello di business di un player dello streaming vuol dire anche decidere se puntare sull’offerta di contenuti con o senza interruzioni pubblicitarie. Netflix ha lanciato di recente questa possibilità, una decisione imposta al mercato americano che fa pensare. Netflix ha deciso di cancellare il suo piano di streaming più economico senza pubblicità negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Il piano Basic prevedeva un costo di 9,99 dollari al mese negli Stati Uniti e 6,99 dollari al mese nel Regno Unito,

ora non è più disponibile per i nuovi abbonati nei paesi in questione. Verranno conservati solo i piani Basic preesistenti, ma solo fino a quando non si cambia piano o non si cancella il proprio account. La strategia ha lo scopo di spingere i clienti ad adottare il piano Standard With Ads supportato da pubblicità, che la società ha lanciato per la prima volta lo scorso novembre. A maggio, Netflix ha dichiarato di aver sottoscritto più di 5 milioni di abbonamenti supportati da pubblicità, con il 25% dei nuovi abbonati che hanno accettato il pacchetto proposto. I prezzi di partenza per i piani Standard With Ads sono di 6,99 dollari negli Stati Uniti e 4,99 sterline nel Regno Unito. Secondo quanto dichiarato da Netflix a Variety, “sono inferiori alla concorrenza e offrono un grande valore ai consumatori data l’ampiezza e la qualità del nostro catalogo”.

GLOBALE E LOCALE

Un’altra tendenza dei player dello streaming è la voglia di puntare sui contenuti locali. “Vogliamo rinnovare il nostro impegno a investire in Italia, in contenuti locali: tutto in funzione della nostra ossessione per lo spettatore”, ha spiegato Marco Azzani di Prime Video Italia. “Siamo molto radicati nel settore italiano, orgogliosi delle partnership con i talenti, con le realtà produttive” ha aggiunto. Il riferimento è a Costiera, l’action drama prodotto da Lux Vide. “Gireremo a breve in Costiera amalfitana, con un importante produttore internazionale”, racconta Azzani. “E c’è Citadel: Diana, il primo spin off della serie americana a livello internazionale, con Matilda De Angelis, un contenuto strettamente italiano ma con un’ambizione globale”. Citadel: Diana è prodotto da Cattleya.

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È ARRIVATA SU NETFLIX QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO, LA SECONDA SERIE ANIMATA DI ZEROCALCARE. REALIZZATA CON BAO PUBLISHING E MOVIMENTI PRODUCTION, È LA PRIMA SERIE ANIMATA PER ADULTI REALIZZATA IN ITALIA, QUALCOSA DI PIONIERISTICO. NEL FRATTEMPO, IL MAESTRO BRUNO BOZZETTO TORNA SULLA RAI CON TRE CORTI. DI MAURIZIO ERMISINO

ZEROCALCARE, I FUMETTI IN TV

La serie Tv del momento è italiana, è una serie d’animazione, ed è firmata da uno degli artisti più interessanti del momento: Michele Rech, in arte Zerocalcare. Il fumettista romano ha lanciato Questo mondo non mi renderà cattivo, disponibile dal 9 giugno su Netflix. È una serie che non è il seguito di Strappare lungo i bordi, la serie del 2021 – anche se era stata pensata prima di quella – ma che in qualche modo ne riprende alcuni temi. È una storia più collettiva e politica, che prende spunto da un personaggio in particolare.

Cesare, un vecchio amico di Zero, torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto. Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa e a fare la scelta giusta per trovare il suo posto nel mondo. Nel frattempo, nel quartiere sono arrivati dei migranti che sono stati sistemati in un centro d’accoglienza, e la cosa ha scatenato le reazioni dei gruppi di estrema destra della zona, e a sua volta la reazione dell’altra parte politica. Le Tv cavalcano il malcontento. E Zero, che dovrà andare ospite proprio a uno di quei programmi televisivi, si sente in dovere di dire qualcosa.

IL SENSO DI ZEROCALCARE PER IL CINEMA

Così lontane così vicine. Le due serie di Zerocalcare sono così. Questo mondo non mi renderà cattivo ha un formato diverso, 6 episodi da 30 minuti, mentre l’altra era composta da 6 episodi da 15, il che vuol dire il doppio. E per un prodotto di animazione vuol dire moltissimo. La nuova serie ha un respiro più compassato dell’altra, e meno digressioni, meno ricorso al flusso di coscienza. È un racconto che ha un montaggio quasi cinematografico, così come lo sono le inquadrature. Guardate l’inizio, e l’arrivo dei nostri al commis-

In questa pagina, tre scene tratte dalla seconda serie di Zerocalcare ‘Questo

mondo non mi renderà cattivo’.

sariato: notate i primi piani sui particolari, sui piedi, le divise. Più tardi, nella storia, l’ingresso in scena di Cesare è quasi da film horror. E ancora, fate caso a quelle inquadrature in cui Zero, Sarah e Secco vengono ripresi dall’alto, in quella che sembra la ripresa da un dolly. Anche se, ovviamente, sono tutti disegni. Il senso di Zerocalcare per il cinema, di cui è un grande appassionato, è anche fatto di un continuo gioco di citazioni. C’è, come chi conosce il disegnatore romano sa bene, il mondo di Star Wars, con le gag di Zero immobilizzato nella grafite come Han Solo, o quella della madre di Cesare che parla come il Maestro Yoda perché Zerocalcare non sa imitare il sardo, e ancora Zero che passa al Lato Oscuro e diventa Darth Vader che dice di ammirare Giletti. E ci sono anche Stranger Things, una serie Netflix, 2001: Odissea nello spazio, Michel Gondry. A proposito di cinema, alla conferenza stampa di lancio a Roma della serie Zerocalcare ha dichiarato che, a livello di contenuti, la sua serie è molto vicina a This Is England, un film inglese che racconta un’altra epoca, gli anni Ottanta, ma che ha molte cose in comune con questa storia. Sempre parlando di cinema, poi, c’è una chicca: uno dei poliziotti del commissariato è doppiato da Silvio Orlando.

UNA GRAPHIC NOVEL IN MOVIMENTO

Come avevamo notato già in occasione di Strappare lungo i bordi, anche la nuova serie è una graphic novel in movimento: prende immagini fisse e le espande, prende situazioni di vita quotidiana e le fa diventare larger than life, come un’altra graphic novel diventata film, Persepolis di Marjane Satrapi. “L’idea è quella dal punto di vista stilistico, narrativo”, aveva raccontato in occasione dei

Sopra, Zerocalcare in versione animata incontra l’amico Cesare e la sua coscienza Armadillo. Sotto, altri personaggi della serie.

Strappare lungo i bordi. “Ho una storia, di solito la racconto con un libro, stavolta la voglio raccontare con una serie Tv, ma che abbia lo stesso stile. La paura che avevo è che non fosse più roba mia, che fosse un tradimento, che dicessero: questo ha pigliato i soldi da Netflix, gli ha consegnato i suoi personaggi e se n’è andato. Invece credo che qui troviate la voce mia, non solo le corde vocali, ma proprio il linguaggio mio. Ho una voce fuori campo in tutti i miei libri, e c’è anche qui”. Tutto questo lo ritroviamo anche nella sua nuova serie.

UNA SERIE D’ANIMAZIONE PER ADULTI È PIONIERISTICA PER L’EUROPA

Questo mondo non mi renderà cattivo, come la serie precedente, è un prodotto rivoluzionario, una serie d’animazione per adulti, un prodotto che non si è quasi mai fatto in Italia o addirittura in Europa. Oltre all’animazione classica di Zerocalcare qui la produzione osa con la stop motion e la pixel art. Michele Foschini, Publishing Director di Bao Publishing, la casa editrice di Zerocalcare, ci racconta che cosa è stata l’avventura di questa serie Tv. “È stato bello affrontare tutti insieme la curva di apprendimento di quello che serviva a Zerocalcare”, rivela. “Voleva fare tutto, perché è un maniaco del controllo. Ma non si doveva incaricare della manodopera totale. Ci dicevamo sempre quello che ci sembrava da fuori, per capire questa cosa in cui eravamo immersi. In questo mondo c’è uno story editor ma non c’è l’editor che può dirti che questo bambino è cresciuto perché non lo vediamo da un po’. È un progetto coraggioso, una storia infinitamente più complessa di quello che ha fatto fino a qua su que-

sto media”. “La cosa interessante tra noi, avendo settato il linguaggio con Strappare lungo i bordi, è stata trasformare il fumetto in animazione, lavorare sul colore, sui tratti”, svela Giorgio Scorza, regista e CEO di Movimenti Production, la casa di produzione che ha messo in pratica il lavoro di Zerocalcare e reso i suoi disegni una serie animata di altissima qualità. “Avendo settato tutto questo prima, ora ci siamo concentrati sul giocare sulla qualità dell’animazione e sulla recitazione dei personaggi. La serie, in alcuni episodi, ha dei momenti tragici, dei monologhi anche drammatici, e l’intensità dei perso-

naggi è stata molto importante”. Ma è stato molto importante anche l’aspetto grafico della serie. Che riprende lo stile ormai famoso dei ‘disegnetti’ di Zerocalcare, ma anche nuove forme. “Ci siamo divertiti a sperimentare le tecniche di stop motion per un momento didascalico della storia, in maniera sarcastica, grottesca, senza essere troppo espliciti. E poi c’è la pixel art, in delle scene che rappresentano un momento di crescita, quelle della sala giochi. Ci siamo divertiti a livello registico. Grazie alla voce di Michele e a Netflix abbiamo realizzato una serie d’animazione per adulti, fatta in Italia, una situazione pionieristica per l’Europa. Senza un autore di questa caratura, non sarebbe stato possibile”.

TUTTE LE PERSONE DI NETFLIX

HANNO FATTO QUEI 100 METRI CREATIVI UN PIÙ

Questo mondo non mi renderà cattivo è stata una serie che, come la precedente, ha coinvolto in maniera molto speciale anche il mondo di Netflix. Ilaria Castiglioni, Manager per le serie originali italiane di Netflix, ci racconta che, già dalla serie precedente, si capiva come Zerocalcare fosse qualcosa di speciale. “Strappare lungo i bordi ha avuto una grande partecipazione del pubblico”, ricorda. “Che non diceva: mi è piaciuto, non mi è piaciuto. C’era proprio l’identificazione con le storie che stava raccontando un personaggio o l’altro, un particolare, a prescindere dalla generazione, dal genere, dalla provenienza geografica. Gli spettatori ci hanno fatto capire che la serie era di tutti. È stata una delle cose più emozionanti”. Così si è passati alla realizzazione di Questo mondo non mi renderà cattivo. “Questa cosa nasce dal fatto che tutti noi facessimo un altro mestiere prima di approcciare l’animazione per adulti”, racconta Ilaria Castiglioni. “Ci siamo ascoltati, ci siamo dovuti fidare uno dell’altro. Era un territorio inesplorato, pionie-

ristico, e avevamo quella libertà di non avere troppi riferimenti. Tutte le persone coinvolte dal lato Netflix hanno fatto quel passo in più che si fa sempre su tutti i lavori, ma è come se ognuno facesse quei 100 metri creativi un più”. E, in questo senso, Ilaria Castiglioni fa un esempio interessante. “Un mio collega che si occupa delle sinossi, mi chiama e mi dice: perché non le facciamo con il tono di voce di Michele?”, racconta. “È una cosa piccola, fatta per il pubblico, ma dà l’idea che ci fosse talmente tanto entusiasmo e partecipazione da arrivare al pubblico”.

UN SUONO DA CINEMA

Nella serie di Zerocalcare c’è anche tanta grande musica. Ascoltiamo i Cure, Lou Reed, i Clash, gli Oasis, i Connells e i Counting Crows. In generale c’è tanta musica degli anni Novanta, il momento in cui i due personaggi chiave della storia di sono conosciuti. Ma ogni canzone ha un senso importante nell’economia della storia. “Michele aveva già un’idea dei brani chiave” ci racconta Giorgio Scorza. “A volte si è rimasti su quei brani, a volte ne abbiamo scelti altri che dicevano qualcosa di simile. È un

commento sonoro molto puntuale, al limite della maniacalità, perché il tentativo è di sottolineare tutti i livelli narrativi che ci sono; cose che, alla seconda, alla terza visione, arrivi a capire come abbiano un senso”. Realizzare una serie animata vuol dire anche riflettere sulla differenza tra leggere una graphic novel e vedere una serie. “Con la lettura hai tempo, qui c’è un elemento dittatoriale, che ti impone che cosa ascoltare”, ragiona Scorza. Che ci svela il grande lavoro che è stato fatto, anche a livello di suono. “È un lavoro interessante per l’animazione”, spiega Scorza. “Abbiamo fatto una sonorizzazione con un foley (tecnico del suono, ndr) da cinema. Non è un cartone animato realizzato per la percezione dei bambini. Ci sono suoni ricostruiti dal vero, come il fruscio delle magliette, i rumori della città di Roma: topi, piccioni, gabbiani. E c’è anche il suono delle comete”.

ZEROCALCARE COME SUPERGULP

C’è chi ha paragonato Strappare lungo i bordi, la prima serie di Zerocalcare a Supergulp, la famosa trasmissione dei fumetti in Tv di quando eravamo bambini. È una definizione

In questa pagina, una carrellata di tavole illustrate della serie, iconiche per le citazioni nascoste a film, serie Tv e cultura pop.

molto azzeccata, e una cosa del genere è qualcosa che mancava. È diverso dal parlare di cartoni animati, o di animazione per bambini. Se restiamo a livello di serialità televisiva, in Italia l’animazione per adulti è sempre mancata. In America, invece, c’è sempre stata. Negli anni Novanta abbiamo imparato a conoscere e a amare prodotti d’animazione come I Simpson, South Park, e poi Futurama, I Griffin, American Dad BoJack Horseman, che è disponibile proprio su Netflix, sei stagioni dal 2014 al 2020, oggi è una delle serie più amate.

BRUNO BOZZETTO: IL MAESTRO DELL’ANIMAZIONE TORNA SULLA RAI

In Italia abbiamo avuto pochissimi progetti di questo tipo. Un disegnatore geniale di casa nostra, come Bruno Bozzetto, ha realizzato un’animazione adulta soprattutto attraverso lungometraggi, come West&Soda, Vip, mio fratello superuomo e Allegro, non troppo, che sono la Storia dell’animazione italiana. Ha realizzato anche una serie di corti d’animazione per la trasmissione Quark. E, in autunno, tornerà in Tv, sulla Rai, con quella che non è una vera e propria serie, ma è come se lo fosse. Si tratta di tre cortometraggi ispirati alla musica classica. Il primo sarà ispirato al Preludio del Coriolano, il secondo si concentrerà sul rapporto tra uomo e ragno, il terzo sarà una parata militare, una sfilata dall’inizio fino ai giorni nostri, dal Preludio di Un giorno di regno di Giuseppe Verdi. Per un nuovo talento dell’animazione che ha ottenuto la definitiva consacrazione, ecco allora tornare un Maestro dell’animazione a rendere più belle le nostre visioni.

CHIARA SBARIGIA È LA NUOVA PRESIDENTE DI APA – ASSOCIAZIONE PRODUTTORI AUDIOVISIVI, LA PRIMA

DONNA IN 30 ANNI. LA ATTENDONO UN DIALOGO CON IL GOVERNO, CON LE ALTRE ASSOCIAZIONI E CON TUTTI I COMPARTI, DAGLI ATTORI ALLE MAESTRANZE. NUOVI CONTRATTI E UN LAVORO SUL TAX CREDIT PER METTERE AL CENTRO I PRODUTTORI INDIPENDENTI. DI MAURIZIO ERMISINO

I PRODUTTORI AL CENTRO

Alla fine dello scorso giugno, Chiara Sbarigia è stata nominata nuova Presidente di APA – Associazione Produttori Audiovisivi. Presidente di Cinecittà dal 2021, Chiara Sbarigia è la prima donna in 30 anni eletta alla presidenza di APA. Accanto a lei restano in carica i quattro Vicepresidenti Gabriella Buontempo (Clemart), Matteo Levi (11 Marzo Film), Giovanni Stabilini (Cattleya) e Iginio Straffi (Rainbow). Chiara Sbarigia, romana, laurea in lettere con lode, entra in APT, poi divenuta APA, nel 1994, scalando tutte le posizioni fino a essere nominata Direttore Generale nel 2003 e Presidente dell’APA Service nel 2020. Abbiamo discusso con lei di tutte le questioni che riguardano il settore.

Tv Key: Da tutte le parti si parla di una ripresa della produzione audiovisiva. Dal vostro punto di vista come la vedete?

Chiara Sbarigia: L’associazione ha svolto, anche con i rappresentanti dei lavoratori, un ruolo fondamentale per il superamento del blocco dovuto alla pandemia, grazie alla redazione di un protocollo sanitario talmente ben fatto che ha consentito un ritorno sui set rapidissimo. La produzione è ripartita alla grande e si è raggiunta presto la piena occupazione. Con le sale chiuse per il Covid, è aumentata la fruizione casalinga dell’audiovisivo sugli schermi di tutti i tipi. La produzione, quindi, è proseguita molto intensamente. I nuovi investimenti nella serialità, da parte delle piattaforme trasmissive, hanno inoltre portato all’estero un prodotto che fino a pochi anni prima veniva realizzato esclusivamente per i canali nazionali. Ora, nel 2023, un problema immediato da affrontare in molti reparti delle troupe, è la carenza di figure professionali da ingaggiare.

Tv Key: Tra gli obiettivi principali del suo mandato ci sono la necessità di un

dialogo costante con il Governo. Quali sono le richieste che farete?

Chiara Sbarigia: Il dialogo col Governo è iniziato subito dopo la mia nomina: dopo pochi giorni ero già seduta al tavolo istituito dal Ministero della Cultura per le nuove regole del Tax Credit che, al momento, è lo strumento più utile per le nostre imprese e per incentivare gli investimenti dall’estero.

In Italia abbiamo un Tax Credit importante, molto competitivo rispetto ad altri paesi europei, e che – con qualche correzione – funziona perfettamente come volano, se resta nelle disponibilità del produttore indipendente che è il centro del sistema creativo. Prima della chiusura estiva abbiamo già aperto un dialogo costruttivo con il Ministero della Cultura, con l’Autorità per le comunicazioni, che ha competenza, tra l’altro, sulle quote di riserva destinate alla produzione indipendente, con la RAI. Una delle cose più importanti per noi è ribadire la centralità della figura del produttore indipendente, indispensabile in un sistema audiovisivo sano.

Tv Key: La rivoluzione digitale ha avuto un impatto sull’industria dell’audiovisivo. Come è cambiato il settore? Chiara Sbarigia: Il modo di lavorare in Italia è cambiato ma la componente artigianale è sempre forte, soprattutto in alcuni comparti. Ci sono senz’altro più mezzi per fare le cose in modo diverso e semplificare alcuni processi produttivi attraverso la tecnologia digitale, il computer e il green screen. La pellicola è stata abbandonata e sono nate nuove figure professionali per le riprese e per realizzare gli effetti speciali. Certamente l’innovazione tecnologica ha moltiplicato le modalità di fruizione del prodotto, passando dal vecchio ‘tubo catodico’ alla Smart Tv o al computer.

Tv Key: La rivoluzione digitale passa anche attraverso i nuovi committenti per gli associati, le piattaforme. Qual è il vostro punto di vista su questi nuovi player?

Chiara Sbarigia: Vediamo positivamente l’allargamento della committenza e l’arrivo di nuovi players che

hanno consentito all’audiovisivo italiano di proiettarsi immediatamente nel mercato globale. È un bene che vi siano più destinatari per distribuire i contenuti. Questo pluralismo, e il cambiamento che hanno portato nella fruizione dello spettatore – il c.d. binge watching, per esempio – ha anche portato dei cambiamenti sui formati dei programmi, sulla loro durata unitaria e sul numero delle puntate. Questo può cambiare l’orizzonte produttivo. Anche i social media, soprattutto nell’unscripted, stanno abituando il pubblico a un rapporto diverso con alcuni format, penso agli ultimi Masterchef o Temptation Island, i quali vengono offerti al pubblico sulla rete con la puntata completa, e in brevi ‘pillole’ su TikTok, per creare engagement ma anche una seconda fruizione, come un vero e proprio ‘minority channel’. La vera sfida per l’associazione, con le nuove piattaforme trasmissive, è trovare un accordo equo per la giusta valorizzazione dei diritti delle opere, e armonizzare la contrattualistica tra tutti i players per age-

Chiara Sbarigia, Presidente APAAssociazione Produttori Audiovisivi.

volare le coproduzioni e far circolare le opere, rispettando tutti i finanziatori ma consentendo al produttore di avvalersi di tutte le opportunità offerte dal mercato. Come associazione ci auguriamo di poter fissare, anche con l’aiuto del MIC, una cornice di regole generali di ingaggio eque, dentro le quali si possano svolgere le trattative individuali, senza che il produttore debba soccombere a causa di una posizione asimmetrica e più debole.

Tv Key: La questione delle ‘finestre’ ci fa pensare alla sala, che è il settore che in questo momento sta soffrendo di più. Che ne pensate?

Chiara Sbarigia: Il periodo pandemico e l’affermarsi delle piattaforme trasmissive hanno senz’altro contribuito a creare qualche difficoltà alla fruizione del cinema in sala. Ma c’è anche bisogno, per il cinema italiano, di ripensare i contenuti e incontrare di nuovo il pubblico. Che al cinema, ha ricominciato ad andare, preferendo però film internazionali. La serialità può vantare una storia di successo: sono aumentati i livelli occupazionali, il volume della produzione e delle esportazioni, il rapporto con il pubblico è felicemente costante, pur nella moltiplicazione delle piattaforme.

Cinecittà e gli altri studi, le location pubbliche e private, registrano la piena occupazione. Ora al cinema italiano viene richiesta una riflessione profonda per tornare a mobilitare il pubblico e convincerlo a tornare in sala e migliorare gli incassi. La sala è uno straordinario strumento di illuminazione, che allunga anche la vita successiva di un film, così come la partecipazione ai festival, che ne alimentano il prestigio e il passaparola. Poi, alla fine, resta lo spettatore, ed è lui che va convinto.

Tv Key: Che cosa pensa delle AI?

Chiara Sbarigia: In Italia siamo ancora agli albori, ma il dibattito è aperto. Ci sono produttori più attenti all’innovazione tecnica che sostengono di usarla già, mentre altri affermano che non la useranno mai perché il grado di innovazione creativa può essere dato solo dalla mente umana. Al Ministero della Cultura sono in cor-

A destra, l’home page del sito dell’associazione.

so riflessioni a tutto campo che sfoceranno in un convegno internazionale a metà settembre. Nell’Audiovisual Producers Summit – che si è tenuto a Trieste dal 19 al 21 luglio, realizzato da Cinecittà per la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il Ministero della Cultura in associazione con APA – abbiamo organizzato un panel sull’AI e il futuro delle industrie creative, per ragionare, in particolare, di AI generativa applicata all’audiovisivo, delle sfide e delle novità dal punto di vista legale e creativo.

Tv Key: Come prima donna Presidente di APA avrà un’attenzione particolare verso le questioni di genere?

Chiara Sbarigia: Il settore dell’audiovisivo italiano è ancora molto penalizzante per le donne, nonostante il fiorire di convegni e le dichiarazioni in merito. Ci sono pochissime produttrici e solo il 3% dei Cavalieri del Lavoro è donna, il gap salariale resta consistente, soprattutto nei ruoli apicali. Vi è ancora molta difficoltà ad affidare alle donne budget importanti, che siano registe o manager, e dobbiamo ancora rallegrarci quando una donna dirige un film che raggiunge il numero uno degli incassi nelle sale (Greta Gerwig con Barbie, ndr). Per quanto mi riguarda, la mia prima azione da Presidente di Cinecittà è stata quella di acquisire per l’Archivio Luce – dopo cento anni di assenza –le prime fotografie realizzate da donne, invitare la grande artista Vanessa Beecroft a realizzare una performan-

ce nel Teatro5 che fu di Fellini, che raccontava del corpo delle donne, concepire un format per parlare della leadership femminile e celebrare una diva e donna indipendente come Gina Lollobrigida.

In APA, in questo primi due mesi della mia presidenza, ho promosso immediatamente una ricerca, che realizzeremo in collaborazione con l’Associazione 100autori, proprio sugli aspetti economici e qualitativi che riguardano la presenza delle donne nel settore audiovisivo.

Tv Key: Il dialogo sarà anche con le controparti dei lavoratori. Quali sono le questioni in ballo in questo senso?

Chiara Sbarigia: Abbiamo un contratto nazionale delle troupe che è stato siglato nel 1999. Lo ricordo bene perché per la parte datoriale lo firmai anche io, allora Direttore di APA. Da allora ci sono stati vari adeguamenti, ma ancora non si riesce a sottoscrivere un contratto nuovo e molte questioni sono aperte. È una delle nostre sfide principali. Occorre regolamentare non solo gli adeguamenti salariali, ma anche le nuove figure professionali necessarie ai nuovi standard produttivi, l’apprendistato, la formazione, argomenti che mi stanno molto a cuore.

Il secondo contratto in discussione è quello degli attori e delle attrici, una novità assoluta che speriamo ci lasci reciprocamente soddisfatti, a partire dal protocollo siglato a luglio.

Tv Key: Su questo numero di Tv Key

appariranno anche altre associazioni di categoria. In un ipotetico tavolo di confronto, che cosa chiedereste ad altri professionisti dell’audiovisivo?

Chiara Sbarigia: All’interno della nostra associazione ci sono realtà diverse, come dimensione societaria e genere produttivo (scripted e unscripted). Ognuno può portare dentro al sistema il proprio sguardo, e l’Associazione ha il dovere di farne la sintesi. Anche nei rapporti interassociativi occorre favorire il dialogo e sviluppare un grande senso di responsabilità, affinché le necessità di ogni singola categoria sia parametrata a quello che chiedono le altre. Io auspico unità, avendo a cuore il futuro del settore, con un pensiero strategico che non tenga conto solo del presente.

Tv Key: Arrivati un pò oltre la metà, che bilancio possiamo fare di questa prima parte del 2023?

Chiara Sbarigia: Siamo soddisfatti, i numeri sono in crescita. Ma c’è un grande bisogno di investimenti, per esempio da parte della Rai, che resta il maggior punto di riferimento per i produttori e che altrimenti rischia di rimanere indietro nella realizzazione di produzioni originali competitive a livello globale. In questo momento certifichiamo uno stato di salute, ma è essenziale che il produttore indipendente resti strategicamente al centro del sistema normativo e regolamentare. Noi continueremo, come APA, a porre a questi temi la massima attenzione.

FILM COMMISSION, L’ITALIA ARRIVA IN TUTTO IL MONDO

L’audiovisivo in Italia è in crescita. E le Film Commission hanno fortemente contribuito nel tempo alla crescita del settore. Sono strumenti delle Regioni che hanno nel loro knowhow una professionalità specifica ormai irrinunciabile, a cui già da tempo è stato affidato il lavoro di realizzazione delle politiche di sviluppo e promozione nell’audiovisivo territoriale. Ne è un esempio il recente percorso della Regione Abruzzo verso la nascita di una Fondazione Abruzzo Film Commission, in un sistema articolato di fondi e incentivi. La forza delle Film Commission è la sinergia di azioni comuni di sistema, rafforzata dalla cura delle specificità territoriali e al contempo dalla proiezione verso i mercati internazionali, sempre in connessione con il settore internazionale attraverso i loro network, in costante condivisione di strategie e sviluppo. Anche attraverso

l’Associazione Italian Film Commissions, le Film Commission italiane sono frutto di un percorso di venti anni in cui le varie strutture sono state in grado di intercettare le istanze più importanti in un emblematico periodo di evoluzione del settore, in un rapporto intenso con gli operatori, le istituzioni, il pubblico. Ne abbiamo parlato con Cristina Priarone, Presidente di Italian Film Commissions.

Tv Key: È doveroso ricordare Luciano Sovena, Presidente di Roma Lazio Film Commission, che ci ha appena lasciato. Che Presidente è stato e che vuoto lascia?

Cristina Priarone: Grazie per il ricordo. Luciano Sovena come Presidente della Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio ha portato la sua grande passione per il cinema. Ci mancheranno la sua ironia, la sua preparazio-

Cristina Priarone, Presidente di Italian Film Commissions.

ne e la sua acuta curiosità, con un approccio sempre attento ai giovani autori e al settore internazionale. Approccio che ben si innestava sulla storia della Fondazione, punto di riferimento internazionale per la coproduzione, fin dalle sue origini. Con il suo percorso ha promosso il territorio del Lazio nell’audiovisivo e gli strumenti regionali come sostegni all’avanguardia in Europa. Tornando all’Associazione IFC, questa si è confrontata fin da subito con i nuovi player in arrivo in Italia, che hanno voluto aprire rapidamente un’interlocuzione su produzione, creatività e attenzione al sistema su vari fronti. Per esempio, durante la pandemia, attraverso l’Associazione IFC, Netflix ha erogato un fondo da 1 milione di euro alle maestranze che avevano perso il lavoro per il lockdown.

Tv Key: Italian Film Commissions è reduce dal Festival di Venezia e dal Festival di Toronto. In che cosa è consistita la vostra presenza in questi festival?

Cristina Priarone: Il Festival di Venezia è un appuntamento importante per le Film Commission, sia per presentarsi con le novità di fondi, bandi e location, sia per l’incontro con gli operatori. Un’iniziativa IFC che si è consolidata nel tempo è Cappuccino with the Italians, che si svolge in occasione dei principali mercati di EFM di Berlino, Marché du Film di Cannes, MIA Market di Roma e Venice Production Bridge. A Venezia la collaborazione con VPB e con ENIT ha permesso di incontrare gli operatori per presentare le opportunità produttive dei territori: abbiamo incontrato una delegazione di produttori del Québec per facilitare la nascita e l’accoglienza di progetti internazionali sui nostri territori.

Tv Key: La Festa del Cinema di Roma è al secondo appuntamento della nuova direzione. Roma Lazio Film Com-

mission ancora una volta farà gli onori di casa...

Cristina Priarone: La Festa del Cinema di Roma è una grande occasione per il sistema audiovisivo di Roma e del Lazio: avere nella Capitale un’iniziativa dedicata al cinema, in uno spazio molto suggestivo qual è l’Auditorium Parco della Musica, è un elemento irrinunciabile per un territorio come Roma e il Lazio, che rappresentano così emblematicamente il cinema e l’audiovisivo italiano. In un tempo in cui il rapporto con le sale sta subendo grandi cambiamenti, iniziative come la Festa mantengono quel legame con il pubblico necessario a mettere in evidenza la specificità della visione in sala, con una programmazione di titoli di grande novità, ricerca e attrazione. Negli anni scorsi, lo Spazio Regione Lazio - Roma Lazio Film Commission all'Auditorium Parco della Musica è stato ricco di iniziative quali per esempio CineCampus, dando visibilità nel tempo alle risorse culturali del territorio laziale. In occasione della Festa del Cinema, si esprime una grande vitalità di iniziative, rassegne e premi che beneficiano del periodo della Festa del Cinema per costruire a loro volta una relazione con un pubblico sempre più alla ricerca di novità, anche sui temi sociali come la disabilità, l’inclusione, la formazione.

Tv Key: Che cosa vi aspettate dalla nuova edizione del MIA? Quale sarà la vostra presenza?

Cristina Priarone: Il Mercato MIA è stata una felice intuizione del settore, che grazie ad ANICA e APA, con il sostegno del MAECI, dell’ICE, di Creative Europe MEDIA, del MiC, del Ministero della Cultura, Ministero delle Imprese e del Made in Italy e della Regione Lazio, oltre a sponsor privati, ha riportato in Italia e a Roma un mercato dell’audiovisivo in un periodo di grande competizione mondiale dal punto di vista dei mercati, con una for-

mula di panel e incontri di alto livello. IFC ha uno spazio in cui tutti i territori regionali hanno l’opportunità di una presenza unitaria di sistema ma con la possibilità di presentare le specificità e opportunità regionali.

Tv Key: Come avete accolto la notizia della nascita di Abruzzo Film Commission?

Cristina Priarone: Il rafforzamento di un territorio attraverso la nascita di una Film Commission, in contatto con IFC, è una buona notizia per tutto il settore e per il Paese. In questo modo aumentano le opportunità e l’attrattività per gli operatori internazionali, aggiungendo un tassello importante, che ogni territorio regionale rappresenta, in un panorama già molto attraente grazie ai fondi regionali, agli incentivi fiscali del Tax Credit, a un settore ricco di professionalità molto qualificate e a una tradizione di creatività e maestria.

Tv Key: Le location italiane sono sempre più presenti nei grandi blockbuster internazionali. All’estero percepite questo interesse per l’Italia? Ed è il segnale che avete fatto un grande lavoro?

Cristina Priarone: In una recente iniziativa di training per le Film Commission, IFC ha incontrato il Location Supervisor dei film della saga di Bond e Mission: Impossible, Ben Firminger, il quale ha confermato l’interesse per le location italiane e ha evidenziato che oltre ai luoghi iconici sono apprezzate location nuove e non ancora utilizzate. Questo è il la-

voro che ogni FC sul proprio territorio fa continuamente, mappando e proponendo la varietà e la diversità che la nostra nazione può offrire. A questi vantaggi si accompagnano operatori esperti, servizi tecnici all’avanguardia, imprese ricettive di alto livello oltre a un savoir-faire caratteristico dell’accoglienza Made in Italy.

Tv Key: Nell’audiovisivo c’è richiesta di manodopera. Le Film Commission continuano la loro attività di

formazione e di connessione tra i talenti locali e le produzioni?

Cristina Priarone: Si, la formazione è un tema fondamentale in questa fase di grande espansione, rispetto sia alle nuove leve e alle nuove professioni, sia alla salvaguardia di mestieri e artigianalità tipiche del nostro settore. Investire nella formazione significa soprattutto puntare sulla crescita professionale e sull’apertura verso nuove istanze del lavoro, dell’ambiente, dell’inclusione, della sostenibilità,

Alcune immagini del Training per i soci IFC organizzato a Roma nel febbraio 2023. In alto, il Sottosegretario Lucia Borgonzoni.

della qualità della vita. Il coinvolgimento delle realtà urbane e dei piccoli borghi, dello sviluppo della creatività, del mantenimento del settore attivo nel lungo termine, puntando anche alla formazione del pubblico a partire dal lavoro con le scuole, sono elementi fondamentali per una formazione illuminata e lungimirante. È il caso di Cinema a KM 0 – A scuola con le Film Commission, iniziativa di IFC che ha vinto il bando del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, a cui hanno partecipato le Film Commission di Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche e Trentino, realizzando percorsi formativi per gli insegnanti, per trasferire con effetto moltiplicativo verso gli allievi la formazione all’immagine.

A destra, un momento dell’evento Cappuccino with the Italians organizzato a maggio al Festival di Cannes 2023.

LO DICE CPA, L’ASSOCIAZIONE DELLE CASE DI PRODUZIONE PUBBLICITARIE, AL LAVORO SULLA TUTELA DELLE REGOLE E DELLA QUALITÀ, SENZA LA QUALE UNO SPOT NON RIESCE A FARSI VEDERE E VENIRE

RICORDATO. DI MAURIZIO ERMISINO

LA PRODUZIONE È VITALE

Oggi le campagne sono sempre più internazionali. Per le case di produzione italiane è forse meno rassicurante, non lavorando con agenzie con cui si ha un rapporto consolidato. Ma è anche un’opportunità quella di trovare un sistema per far venire professionisti del settore dall’estero a girare in Italia. È questa una delle tante sfide che attendono CPA, l’associazione delle cdp pubblicitarie. Le altre sono farsi promotrice di un Codice Etico che sia sentito e concreto e incentivare l’adozione di un protocollo green che, prima di essere attivo, cambi il modo di pensare dei produttori, delle regole che vengano rispettate, in nome della qualità. Oggi, in un sovraffollamento di contenuti, uno spot deve riuscire a farsi vedere, a essere ricordato. E se è fatto bene tutto questo è più facile. Abbiamo intervistato il Presidente di CPA, Elena Carpani, e i membri del direttivo: Paolo Zaninello, Stefano Quaglia e Tommaso Pellicci.

Tv Key: Si parla di una ripresa del-

la produzione audiovisiva. Dal vostro punto di vista come la vedete?

Paolo Zaninello: C’è l’internazionalizzazione di certe produzioni, campagne in cui la capofila non è italiana, per cui entriamo in una competizione che non è solo nazionale ma europea. Da un lato siamo penalizzati per alcuni aspetti, come il fatto che i capofila non siano agenzie italiane con cui abbiamo già rapporti. Dall’altro può essere un’opportunità: il nostro lavoro, come CPA, è quello di trovare un sistema per cui sia conveniente girare in Italia. Un tempo questo era a vantaggio dei service, oggi potrebbe esserlo per le produzioni: la cdp che sul proprio territorio ha le condizioni migliori in una competizione internazionale vince. L’altro tema sono i budget: i clienti cercano di tagliarli, ma senza calare il numero di produzioni, per cui si fa fatica e questo incide sulla qualità. Ci troveremo ad affrontare l’aumento dei salari delle maestranze, come è normale, e con costi maggiori. Stiamo cercando di parlare con le case di produzione, con le

A sinistra, Elena Carpani, Presidente di CPA e sotto, Paolo Zaninello del Consiglio Direttivo.

maestranze, e spiegare ai clienti alcune cose per trovare la quadra.

Tv Key: Elena Carpani, la sua missione è implementare il Codice Etico dell’Associazione. Di cosa si tratta?

Elena Carpani: La redazione del nostro Codice Etico non deve essere percepito come l’assolvimento di un obbligo ma vorremmo venisse percepito dalle cdp come un complesso di regole la cui applicazione venga sentita come necessaria. Abbiamo pensato anche a un meccanismo di sanzioni e alla costituzione di un collegio di probiviri che, di fronte ai problemi concreti che le case di produzione si trovano ad avere, possano intervenire. Gli associati devono avere una sempre maggiore sensibilità verso i temi delle discriminazioni, in particolare quelle legate alle differenze di genere. Visti i recenti scandali è ancora più importante intervenire. È un codice etico di sostanza, che

mira a regolare in maniera concreta situazioni adeguatamente individuate.

Tv Key: Un altro aspetto è la sostenibilità. Quali saranno i prossimi passaggi del protocollo green?

Elena Carpani: Dotarsi di un Protocollo Green significa far capire ai clienti, per esempio, che è meglio produrre in Italia, invece che all’estero, evitando spostamenti con mezzi inquinanti: spendere un po’ di più ma stare in un contesto che assicuri minori consumi energetici.

Tommaso Pellicci: Tutti gli associati hanno aderito al Green The Bid e quindi hanno delle guide lines da seguire fornite dall’Associazione. C’è un protocollo che le case di produzione possono adottare, senza essere ancora certificate. Abbiamo selezionato delle società e chi vuole può già coinvolgere il cliente e fare una consulenza su una produzione sostenibile. Già adesso alla fine della produzione puoi avere un calcolo dell’impatto ambientale e decidere di resti-

tuire qualcosa tramite associazioni e il calcolo del Carbon Footprint. La cosa importante è che tutti abbiano inserito delle procedure di questo tipo.

Tv Key: Grazie al Tax Credit sarebbe possibile attrarre business in alcune zone d’Italia. Come sta andando questa operazione?

Paolo Zaninello: Abbiamo cercato di capire se, attraverso l’adesione a Confindustria, questo avrebbe potuto crearci dei vantaggi, ma non ci è sembrata la strada giusta. Stiamo cercando di capire come parlare con un’istituzione che ci ascolti. Siamo un’associazione molto piccola, rappresentiamo un fatturato poco significativo, ed è molto complicato. Stiamo cercando gli interlocutori adatti.

Tv Key: Nelle interviste con altre associazioni di settore si parla di un mondo in cui, a livello di creatività, non si rischia più. Come mai?

Stefano Quaglia: È una tendenza che è difficile valutare nel breve periodo. Quello che proviamo a fare noi come associati è spingere molto sul lato creativo, anche per giustificare il fatto di continuare a lavorare con noi. In ogni progetto creativo che arriva, grazie all’apporto di un regista che proponiamo, proviamo sempre ad alzare l’asticella. È compito della cdp tenere la barra dritta e spingere fino a

che ci sono altre decisioni. Bisogna combattere la paura con gli strumenti che abbiamo. E se siamo in un periodo un po’ buio, la nostra realizzazione di uno script deve puntare all’eccellenza. Deve farsi vedere: siamo sovraffollati di contenuti, o riesci a farti notare o sei condannato all’oblio. La troppa prudenza porta a una riconoscibilità molto bassa.

Elena Carpani: Si percepisce in maniera evidente una minore sensibilità verso il coinvolgimento di avvocati esperti in diritto della comunicazione. Le creatività che tendono a colpire il pubblico spesso non sono del tutto coerenti con le norme che regolano la materia pubblicitaria. È sempre stato così. Il ruolo del legale è quello di individuare il modo di limitare i rischi senza snaturare i contenuti della comunicazione. Quello che è cambiato è che oggi i clienti vorrebbero rischiare, ma non vogliono assumersi i costi di consulenze qualificate, e quindi cercano di lasciare tutte le responsabilità in capo alle agenzie. Questo rimbalzo di responsabilità va sempre a discapito del contributo creativo.

Tv Key: Le AI potrebbero essere utili in questo settore e potrebbero cambiare il vostro lavoro?

Tommaso Pellicci: Al momento lo vivo come uno strumento in più. Con un grande potenziale, ma con un bi-

sogno di regole che non sono ancora scritte. Ha senso conoscerlo, investire in ricerca e sviluppo. Ma non sento la paura di essere surclassato dall’AI. Paolo Zaninello: Io ho provato a chiedere all’AI di fare un film con il budget che mi ha dato il cliente e non c’è riuscita... (ride, ndr).

non riusciamo a far capire quanto questo settore sia vitale per una catena ben più ampia su cui si basa il nostro sistema commerciale.

Tv Key: Su questo numero di Tv Key appariranno anche altre associazioni di categoria. In un ipotetico tavolo di confronto, che cosa chiedereste ad altri professionisti dell’audiovisivo? E a clienti e agenzie?

Stefano Quaglia: Che fossero rispettati i requisiti minimi che servono per fare questo lavoro in maniera corretta. Visto che abbiamo relazioni internazionali, chiederei a tutti di mantenere saldi i principi che regolano le normative sul lavoro, sul rispetto dei ruoli. Si tratta di riuscire a far riconoscere, alle persone che fanno questo lavoro, la capacità di portarlo avanti nel miglior modo possibile. Al di là di accordi commerciali sul singolo progetto, questi devono essere l’eccezione e non la regola. Le regole devono essere chiare per tutti, le persone devono essere retribuite bene per quello che fanno, devono lavorare nelle condizioni ambientali giuste. Certe professioni moriranno se

Tommaso Pellicci: CPA può fare formazione su come sta evolvendo il lavoro, sui cambiamenti nel mondo di agenzie e clienti, raccontare loro le regole di questo lavoro. Questo confronto è in essere anche tra le cdp europee.

Tv Key: Che bilancio possiamo fare di questa prima parte del 2023?

Stefano Quaglia: Personalmente, abbiamo iniziato l’anno molto bene, abbiamo avuto un rallentamento nella parte centrale, ora pare che ci sia un grande ritorno.

Tommaso Pellicci: Siamo in linea con gli ultimi anni. Il mercato mi sembra in salute in Italia, per quello che riguarda la mole di lavoro. Quello che mi spaventa di più sono i budget che vengono assegnati a questa mole di lavoro. Noi come professionisti garantiamo procedure e tutele che sono inserite nei contratti o nei codici etici, e che devono riflettersi nella realtà. Questo è il compito che abbiamo, rendere riconoscibili le cose evidenti e quelle nascoste e farle con una grande qualità.

Sopra, Tommaso Pellicci e, a sinistra, Stefano Quaglia, parte del Consiglio Direttivo di CPA.

UNA COLLABORAZIONE TRA TUTTI I PROFESSIONISTI DI SETTORE

Il mondo della produzione pubblicitaria vive un momento di scarsa creatività, in cui si osa poco. Spesso non è in grado di generare nuove idee e si trova a riproporne di vecchie e sicure. Tutto questo dipende da tante cose. Da cause contingenti, come la pandemia prima e la guerra poi, che finiscono per contrarre gli investimenti. Ma anche dall’impoverimento delle risorse umane, con i vecchi creativi con anni di esperienza che oggi non ci sono più. E poi c’è anche l’ossessione esasperata per il ‘politically correct’ per cui, a furia di fare attenzione a tutti, si rischia di non poter più dire niente. Tutta questa creatività più trattenuta impatta anche sul lavoro delle case di post produzione, rappresentate da

Agostino Pellegrino, Presidente di Unapost.

Unapost. E di questo abbiamo parlato con il Presidente, Agostino Pellegrino. Che ci ha parlato anche di un settore che, nonostante la guerra in Ucraina che continua e l’aumento dei costi delle materie prime, continuando ad avere un atteggiamento ottimista, il 2023 potrebbe chiudere in maniera positiva.

Tv Key: Da tutte le parti si parla di una ripresa della produzione audiovisiva, almeno in termini di quantità. Dal vostro punto di vista come la vedete?

Agostino Pellegrino: Parlare di ripresa è un parolone; diciamo che qualcosa, a corrente alternata, si muove. Purtroppo è sempre più difficile programmare gli impegni e i flussi la-

vorativi: ci sono periodi dove si concentrano diversi lavori con richieste pressanti e urgenti e altri, più lunghi, dove l’attività rallenta moltissimo. L’aumento della quantità di lavori brevi, in questi casi, è sinonimo di aumento di tante piccole problematiche che ci impegnano molto rispetto ai riscontri economici.

Tv Key: Nell’ultima intervista ci ha parlato di una fetta di produzione che non è in grado di generare nuove idee e si trova a pescare nel passato in termini di vecchi spot, già utilizzati, da modificare. Non è un buon segno per la creatività. Perché accade tutto questo?

Agostino Pellegrino: Forse l’avevo già accennato in precedenza, ma l’impoverimento delle risorse umane intesa come creativi senior con svariati anni di esperienza, che vengono oggi sostituiti con figure lavorative junior a costi più contenuti, è la causa principale. I professionisti senior di cui parlavo hanno un background che gli ha sempre consentito di far tesoro di tutte le esperienze passate per arrivare a generare idee nuove conoscendo bene qual è la leva giusta per stimolare l’interesse del pubblico in ambito pubblicitario. Oggi invece ci si mette molto meno ed è molto più semplice trovare qualcosa che ha funzionato in passato per riproporla cambiando semplicemente gli elementi in gioco. È una strategia anche questa ma, come dicevamo, non è un buon segno.

Tv Key: Quanto cambia, per chi fa il vostro lavoro, correggere cose già fatte e già viste? È solo una questione di stimoli, o anche economicamente è meno conveniente?

realizzare degli effetti o un semplice montaggio... ci metti sicuramente meno tempo perché sai già come è stato fatto e di conseguenza, per noi post produttori, è economicamente meno conveniente perché c’è meno lavoro da fare e il piacere di contribuire anche creativamente a realizzare il prodotto finale diminuisce.

Tv Key: Il tutto sembra tornare al leit motiv degli ultimi anni: clienti prudenti negli investimenti, ma anche una creatività che non rischia più. I due elementi sono collegati?

Agostino Pellegrino: Probabilmente sì. Come già detto è tutto legato ai costi e alla continua richiesta di fare ‘saving’. È assodato che negli ultimi anni i clienti sono molto più prudenti negli investimenti e da parte delle agenzie questo si ripercuote sui costi che loro devono sostenere. Per ridurli spesso si privano delle figure più importanti sostituendole con giovani leve che se da un lato possono portare ‘freschezza’ creativa dall’altro non hanno il background necessario a generare cose nuove che funzionino e men che meno sono liberi di prendersi la responsabilità di ‘rischiare’.

Tv Key: Al di là delle contingenze che possono contrarre gli investimenti, a livello di creatività pura, perché non si rischia più?

Agostino Pellegrino: La ragione principale è certamente quella raccontata prima ma, aggiungo, oggi siamo molto più ‘blindati’ da un esasperato ‘politically correct’. Non puoi più dire questo, non puoi accennare a quest’altro, in ogni spot devono trovare spazio in misura equilibrata bianchi, neri, etero, gay, italiani e stranieri... Non puoi scherzare sui geometri rispetto agli architetti oppure maltrattare un peluche a forma di gatto perché qualcuno potrebbe sollevare obiezioni o sentirsi infastidito da È QUELLA CHE AUSPICA AGOSTINO PELLEGRINO, PRESIDENTE DI UNAPOST, L’ASSOCIAZIONE DELLE CASE DI POSTPRODUZIONE ITALIANE. L’UNIONE PUÒ FARE LA FORZA COME REGOLE COMUNI, IN UN SETTORE CHE SOFFRE UN MOMENTO DI SCARSA CREATIVITÀ IN GENERALE, MA CHE POTREBBE CHIUDERE L’ANNO IN POSITIVO. DI MAURIZIO ERMISINO

Agostino Pellegrino: In assoluto cambia l’approccio al lavoro: gli stimoli sono sicuramente minori, non devi cercare soluzioni, non devi sforzarti di trovare la strada migliore per

una parola o un particolare messaggio. L’obiettivo è evidente: fare comunicazione per creare una società inclusiva. È chiaro che nessuno se la sente più di spingere e rischiare con nuove idee comunicative perché potrebbe incappare in un passo falso senza rendersene conto; come dicevo prima, è molto più semplice e rapido battere strade già collaudate e sdoganate piuttosto che trovarne di nuove...

Tv Key: Nell’ultima intervista abbiamo parlato delle AI. In che modo, in concreto, potrebbero essere utili in questo settore? Che figure professionali potrebbero essere soppiantate?

Agostino Pellegrino: Secondo me

Sopra, da sinistra: Michele Pinna di Vipiemme, Adriano Mestroni di Band, e Stefano Bondi di Bondi Brothers. Sotto, Unapost è l’unione nazionale delle case di post produzione audiovisive italiane.

non ci saranno figure soppiantate ma professionisti che dovranno cogliere l’opportunità di sfruttare l’Intelligenza Artificiale per ottenere risultati migliori e/o innovativi rispetto alle richieste di creatività, sceneggiature, musiche e testi. Fra tutti i professionisti del nostro settore, curiosi e consci di questa evoluzione partirà, sicuramente una corsa allo studio e all’approfondimento dell’utilizzo di questi sistemi per usarli al meglio e metterli al proprio servizio per riuscire a ottenere risultati inaspettati. I più bravi saranno coloro che riusciranno a evol-

versi sfruttando a fondo le infinite potenzialità della AI, dominandola.

Tv Key: Su questo numero di Tv Key appariranno anche altre associazioni di categoria. In un ipotetico tavolo di confronto, che cosa chiedereste ad altri professionisti dell’audiovisivo? E, in generale, a clienti e agenzie? Agostino Pellegrino: Chi mi conosce sa che da sempre sostengo la collaborazione tra tutti gli attori del nostro settore. In questo ipotetico tavolo di confronto, che spero possa concretizzarsi in un prossimo appuntamen-

to, chiederei agli altri di stabilire insieme delle sane regole comuni per affrontare al meglio gare e progetti, di condividere le problematiche e proporre soluzioni e idee nuove prendendo in considerazione anche gli altri mestieri, di cercare la collaborazione tra le risorse umane e strutturali cercando in questo modo di ottimizzare l’impatto lavorativo e l’aspetto economico che bisogna affrontare. Alle agenzie chiederei di essere nostre partner nei lavori che ci vengono richiesti e non di considerarci solo degli esecutori: tu dimmi cosa vuoi ottenere e noi sapremo accontentarti! Infine ai clienti chiederei di essere sempre più attenti alla qualità e alla professionalità di coloro che fanno parte del flusso lavorativo necessario a confezionare il loro spot, senza rincorrere il risparmio a ogni costo. Per noi un cliente contento e soddisfatto è il miglior risultato che possiamo raggiungere e facciamo sempre di tutto per arrivare a questo.

Tv Key: Arrivati un po’ oltre la metà, che bilancio possiamo fare di questa prima parte del 2023?

Agostino Pellegrino: Nonostante la guerra in Ucraina che continua, l’aumento dei costi delle materie prime, gli aumenti del gas e dell’energia, l’innalzamento continuo dei tassi d’interesse, questa prima parte dell’anno ci ha visto quantomeno rimanere a galla e in alcuni casi migliorare leggermente i risultati di bilancio, anche in conseguenza delle azioni che tutte le nostre società hanno dovuto intraprendere nel corso degli ultimi due anni per contenere e ottimizzare i costi. Salvo imprevisti e continuando ad avere un atteggiamento in proiezione ottimista, il 2023 potrebbe chiudersi per tutti in maniera positiva.

STS COMMUNICATION

PROFILO

Con i suoi 40 anni di storia, STS Communication è riconosciuta sul mercato per l’affidabilità, l’innovazione e l’alto livello qualitativo e professionale dei servizi che offre. Punto di riferimento per la progettazione, l’allestimento e la produzione di convention, fiere, sfilate di moda, eventi televisivi, concerti e performance live, ha sempre puntato su innovazione, rapidità di esecuzione e massima cura per i dettagli. Grazie ai costanti investimenti, il reparto ricerca e sviluppo sperimenta tutte le novità offerte dal mercato della tecnologia. Questo consente all’azienda di proporre soluzioni all’avanguardia nella realizzazione di forme d’intrattenimento ed engagement dello spettatore, rendendo la comunicazione sempre più efficace e d’impatto. La costante evoluzione ha permesso di sviluppare nuove competenze utili ad affrontare le sfide del futuro, come lo sviluppo dei set di virtual production: un settore in forte espansione che sta rivoluzionando, oltre al mondo degli eventi, anche quello delle produzioni cinematografiche e pubblicitarie.

Oggi, STS Communication è tra i principali operatori sul mercato della virtual production non solo per il numero di progetti svolti ma, soprattutto, per l’importanza degli investimenti effettuati con lungimiranza, nonostante l’incertezza dovuta alla pandemia degli ultimi anni. Nelle sue sedi sono presenti un teatro virtual-set permanente, completamente equipaggiato con sistemi di ultima generazione, che si avvale dei migliori professionisti sul mercato, e un piccolo teatro di posa polifunzionale, ideale per produzioni dal budget contenuto. A questo si aggiunge un servizio di progettazione, logistica e allestimento di teatri virtual-set temporanei o semi-permanenti, costruiti in location designate dal cliente. Per la sua capacità di offrire una gamma completa di soluzioni e nuove tecnologie, STS Communication è il partner ideale per la realizzazione di eventi digitali o ibridi, spot pubblicitari, produzioni cinematografiche, televisive e musicali.

CLIENTI

Live Nation Mediaset

Sky RAI

Filmaster Production EDI

Videogang

Urban Production

Ferragamo

Maserati

Vodafone

Cinecittà

Indiana Production

Titanus Elios

CERTIFICAZIONE

ISO 9001

SEDI

20091 Bresso (MI)

Via Vittorio Veneto, 1/d

Filiale

20091 Bresso (MI)

Via Carolina Romani, 49

Tel. 02 61.45.01 Fax. 02 61.45.05.04 info@stscommunication.it www.stscommunication.it

ANNO DI FONDAZIONE 1984

MANAGEMENT

Managing Director Alberto Azzola

1. StudioCR49 esempio di riproduzione location esterna. 2. Presentazione della Virtual Production, caratteristiche tecniche ed esempi di utilizzo.

3. Prato – Studio di posa realizzato ad hoc per la produzione in Virtual Production del corto Il Magnifico Tessuto, nell’ambito del progetto Prato Phygital.

4. StudioCR49 teatro virtual set permanente

5. Registrazione di uno spot pubblicitario in Virtual Production.

BEDESCHIFILM

PRODUCTION IDEAS

PROFILO

Bedeschifilm è la casa di produzione fondata a Milano nel 2002 dal regista Giovanni Bedeschi. Come nella tradizione anglosassone, la mission dell’azienda ruota intorno alla cultura e all’esperienza del suo fondatore che ha saputo costruire un’organizzazione snella, di grande competenza, in grado di capire le esigenze e individuare le migliori soluzioni per l’immagine dei brand. Nell’anima di Bedeschifilm c’è la cultura di una factory, un luogo dove le persone si incontrano per seguire inhouse e in maniera autoriale le varie fasi dei progetti. Siamo una squadra. La nostra passione è il nostro lavoro. Film, spot, Branded Content, virali e video musicali sono le sfide che affrontiamo ogni giorno. E la produzione di contenuti video di alta qualità, con un approccio dinamico e creativo. Amiamo sperimentare differenti tipi di linguaggi video. Alleviamo giovani talenti e registi guidati dall’esperienza di Giovanni Bedeschi al raggiungimento di un proprio stile narrativo: amiamo trasmettere la nostra creatività in ogni produzione. La collaborazione stabile con diverse case di produzione in altri Paesi consente la circolazione della conoscenza e questo si traduce nella capacità di trovare talenti e realizzare shooting in molte aree del mondo. Bedeschifilm ha vinto premi e riconoscimenti a livello internazionale e nazionale come i Lions con progetti in ambito pubblicitario, cortometraggi, documentari e lavori cinematografici. Tra i lavori cinematografici più significativi, la serie Tv mystery per ragazzi Snow Black che ha debuttato a marzo 2022 in prima serata su Rai Gulp, regia Giovanni Bedeschi, coprodotta da Atlantyca Entertainment e Rai Ragazzi, in partecipazione con Bedeschifilm; seguita dal lungometraggio Pane dal cielo, regia Giovanni Bedeschi, che racconta la storia di due senzatetto. La pellicola ha avuto un grande successo grazie a una distribuzione capillare sia in Italia sia all’estero e si è aggiudicata diversi premi, tra cui Best Film e Best Director alla nona edizione del Festival Mirabile Dictu e ha vinto nella sezione Long dell’edizione 2019/20 del Tranifilmfestival.

SERVIZI OFFERTI

Produzione di filmati pubblicitari, filmati industriali, documentari, videoclip, production service, audiovisivi per convention, cortometraggi, lungometraggi e film per la Tv, Branded Content, serie film per la Tv.

REGISTI IN ESCLUSIVA

Giovanni Bedeschi

Claudio Gallinella – Alberto Poli

REGISTI IN PRIORITY

Andrea Cecchi – Giovanni Fantoni Modena – Alex Scherillo

CLIENTI

Aboca – ALDI – Agnesi – Agos

Alitalia – Alma Verde Bio

Aperol – Auchan – Audi

Autostrade per l’Italia – Bayer

Bolton Manitoba – Braun

Brosway – Buitoni – Bwin

Cairo Editore – Candy – Canon

Cavalli Card – Cepu

Cielo Venezia 1270 –

Consorzio Gorgonzola – Coop

Credit Agricole

Credito Valtellinese – Dacia

Diesel Jeans – Direct Line

Discovery Channel

Du (Telephone Company Emirates)

Divani & Divani by Natuzzi – E.on

Easyjet – Efko – Enervit – Estra

Expo 2015 – FCA – Fineco

Fox (FX Channel, Mad Men)

Garnier – Germo

Glen Grant – Giorgio Armani

Grandi Stazioni FS

Gruppo Colussi – Haribo – Henkel

Heineken – ICE – Illy – Indesit

Kellogg – Kia – Knorr

Intesa Sanpaolo – Lamborghini

L’Oréal – Le Fablier

Leroy Merlin – Lindt – Luxottica

Manetti & Roberts – McDonald’s

Mediaset Premium

Medici Senza Frontiere

Ministero del lavoro

Mondadori – Mondelez Italia

Natuzzi – Netflix

Nintendo – Nipiol – Nestlé

Pastificio Rana – Peugeot – P&G

Pfizer – Piaggio Aprilia

Piazza Italia – Più Vita Onlus

Plasmon – Pompea – Prada

Prénatal – Progetto Arca

Renault – Rovagnati

Salmoiraghi & Viganò

Samsonite – Samsung

San Benedetto – San Carlo

San Pellegrino – Sanofi

Sara Assicurazioni – Scotti

Scuola d’Arte Drammatica

Paolo Grassi – Sigma Tau

Sisal Match Point – SKY – Star

Stroili Oro – Tampax

Thè San Benedetto – Tiscali

Tognana – Toyota – Traghetti

Moby – UBI Banca – Unibet

UniCredit – Unilever

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Vaillant – Volkswagen

Wyeth Consumer Healthcare Yovis – Zambon

SEDE

20143 Milano Via Ettore Ponti, 53 Tel. 02 89.15.56.21 info@bedeschifilm.com www.bedeschifilm.com

ANNO DI FONDAZIONE 2002

MANAGEMENT/STAFF

Giovanni Bedeschi

Emanuela Murelli

Executive Producer Emanuela Murelli Federico Salvi

Promozione e sviluppo Laura Bonino

1. Lavazza (agenzia: Gruppo Armando Testa, Sky; regia: Giovanni Bedeschi).

2. Bata (agenzia: Grey; regia: Giovanni Bedeschi).

3. FIRA Onlus (agenzia: GAS Communication; regia: Giovanni Bedeschi, Claudio Gallinella).

4. Snello (agenzia: Nadler Larimer & Martinelli; regia: Matteo Sironi).

5. Mondelez – Fonzies (agenzia: Havas; regia: Underwork).

6. E.ON (agenzia: DLVBBDO; regia: Claudio Gallinella).

BRAND-CROSS

PROFILO

Nata nel 2015, Brand-Cross si posiziona sin da subito come società di produzione di contenuti a 360°: dallo spot Tv al film istituzionale, dal Branded Content al Branded Entertainment, dal digital PR al format Tv e Tv series. L’incontro di esperienze più che ventennali negli svariati ambiti della comunicazione e dell’intrattenimento chiarisce la sua natura trasversale: la capacità di pensiero strategico che viene sintetizzata in contenuti narrativi ed esecuzioni che raggiungono in modo sfidante i consumatori e gli spettatori su tutte le piattaforme mediatiche, da quelle offline tradizionali a quelle digitali e in streaming. La fluidità e poliedricità della struttura permettono di assecondare il nuovo corso della comunicazione a volte anticipandone i tempi, e anche di contenere i costi dando soluzioni produttive di alto livello con l’occhio sempre attento all’ottimizzazione del budget.

AGENZIE

Armando Testa Bam Brand Portal Engitel FCB Milan Future Brand Happy Means Content Kiwi Marimo Network Comunicazione Nimai Pic-Nic

CLIENTI

Abaco

Agenzia del Demanio

Amazon Prime

Artsana

Balocco

Beiersdorf

Bip.

Bolton Group

Capitelli

Clarins

Coreve

Danone

Deliziosa

Dolce&Gabbana

Eurogroup

Euronics

Fragola Matera®

Gardaland

GB Foods

GDP General Dietetics Pharma

Generali Banca

Hyundai Iper

Italian Trade Agency

MD

Mediaset

Mondadori

Moulinex

Nature Unique Rai

Sodalis Group

UniPegaso

Veon

Vidas

Winga Leo Vegas

Zelig TV

REGISTI

Bruno Aveillan

Alessandro Bosi

Federico Cambria

Elia Castangia

Roberto Saku Cinardi

Barney Cokeliss

Francesco Cusanno

Paolo Genovese

Riccardo Grandi

Daniele Luchetti

Marcello Lucini

Nico Malaspina

Fabrizio Mari

Marco Missano

Pierpaolo Moro

Silvio Muccino

Riccardo Paoletti

Cinzia Pedrizzetti

Matteo Pellegrini

Dario Piana

Luzien Schlatter

Emmanuelle Thamié

Elena Trapé

SEDE

20123 Milano Via Medici, 13

Tel. 02 35.97.58.00 Fax 02 35.97.58.30 info@brand-cross.com www.brand-cross.com

ANNO DI FONDAZIONE 2015

MANAGEMENT/STAFF

Socio e Amministratore Delegato Emanuela Cavazzini

Socio e Direttore Generale Roberto Bosatra

Associate Executive Producer Marco Alabiso

Producer Annamaria Onetti

Creative Producer e Direttore Creativo Francesca Pratesi

Sviluppo Nuovi Progetti Francesco Rubattu

Communication Manager Tiziana Travo

International Broadcasting Sales Manager Lucia Vismara

Responsabile Amministrativo Marilena Metalli

1. Fragola Matera® (campagna digital; regia e fotografo: Federico Cambria).

2. Hyundai Ioniq (branded content – Webseries; regia: Federico Cambria).

3. Il Mondo di Leo (serie Tv cartoon – RAIKids; soggetto e sceneggiatura: Nicola Brunialti; illustrazioni e regia: Dario Piana).

4. MD Supermercati (spot Tv –agenzia; Sunny Milano; regia: Roberto Saku Cinardi).

5. Scatola Nera (serie Tv – Prime Video; regia: Elia Castangia).

6. Nivea Hyaluronic Cellular Filler (spot Tv; agenzia: FCB Milano; regia: Bruno Aveillan).

CASTA DIVA

PROFILO

Casta Diva è la casa di produzione parte di Casta Diva Group e, insieme alle altre aziende del Gruppo, è presente in 4 continenti con sedi in 11 città. Si occupa di video, spot pubblicitari e branded content, produzione e post produzione. Grazie ai lavori svolti per più di un centinaio di clienti (tra cui Intesa Sanpaolo, Nivea, CEI, P&G e altri), si è aggiudicata numerosi premi nei principali festival di settore sia in Italia sia all’estero, tra cui quattro Leoni al Cannes Lions International Festival of Creativity. A gennaio 2021 è nata la linea di business dedicata al mondo della televisione, istituita sotto la direzione di Massimo Righini con l’obiettivo di diventare un content provider di qualità nel panorama italiano. La nuova business unit si è fin da subito posta come hub creativo, lavorando principalmente su programmi originali sia scripted sia unscripted. In poco più di un anno ha realizzato diversi programmi, molti dei quali ideati per il gruppo Warner Bros Discovery: tra gli ultimi titoli usciti Casa Carrara –Dolci in famiglia, Pazzi di Pizza e Una manciata di Sicilia, senza dimenticare format di successo arrivati già alla seconda e terza stagione, quali Fare detailing con Marcello Mereu, Scarpetta d’Italia e C’è ciccia. Grazie a questi programmi Tv e ad altri quali Tarabaralla – Finché c’è dolce c’è speranza, Green Table e il nuovo Lo stadio dei golosi Casta Diva si è riconfermata anche nel 2023 la food expert company per la realizzazione di formati Tv dedicati alle migliori proposte culinarie del nostro territorio. Fiore all’occhiello dell’azienda resta Come una volta – Un amore da favola, l’originale dating show in costume ambientato nell’800, presentato al MIPTV 2022 durante il ‘Fresh TV Around the World’, curato da Virginia Mouseler – guru internazionale della Tv – e nominato come uno dei migliori format originali al mondo. Fin da subito diversi Paesi esteri hanno mostrato interesse per i format originali firmati da Casta Diva: continuano le trattative per acquisire i diritti dei vari programmi, indice che la nuova business unit sia riuscita in pochissimo tempo a fare breccia in un ambito finora inesplorato proponendo prodotti innovativi e di qualità.

SERVIZI OFFERTI

Ideazione e realizzazione campagne pubblicitarie e digital content; Produzione spot e digital content (contenuti TikTok, viral video, social video, Branded Content, web series, cortometraggi, film, programmi Tv);

Post produzione audio/video Ideazione e produzione di programmi televisivi originali sia scripted sia unscripted, rassegne musicali, live music e entertainment

CLIENTI E AGENZIE

Alitalia, Audi, Autogas, ABC, Bayer, BBDO Impact, BMW, Bonduelle, Bosch, BPM, Braun, Campari, Bulgari, Carrefour, CEI, Cheil Milano, Chevrolet, Citroën, CNH Industrial, Coca-Cola, Conferenza Episcopale Italiana, CWT Meetings and Events, Danone, Dompè, Ericsson, FCA, Fomas Group, General Electric Oil&Gas, Giochi Preziosi, Grey, Hamilton (Swatch Group), Hasbro, Havas, Henkel, Huawei, IBM, Invesco, Iveco, J.P. Morgan, J.W. Thompson, Jaguar Land Rover, Johnson&Johnson, Juventus, Kraft Foods, Leagas Delaney, Leo Burnett, L’Oréal, Luxottica, Mini, Maire Technimont, Maybelline, McCann, Mercedes-Benz, Monte dei Paschi, Nivea, Pandora, Panerai, Perfetti Van Melle, Perfume Holding, Poste Mobile, Philip Morris International, Procter & Gamble, Publicis, Publicis One Touch, QVC, Rolex, Saatchi & Saatchi, Samsung, Schroders, Sephora, Simest, Skoda, TBS, TBWA, TeamSystem, UBS World Wide, UniCredit, Unilever, UnipolSai, Vodafone, Volkswagen, Wind, Zegna.

REGISTI

Latam market exclusive: Bel & Ju, Lucia Iturbe, Sofia Poncini, Claudia Abend, Horacio Guerrico, Mel Bray, Santiago Chaher, Jess Praznik, Francesca Danovaro, Facu Españon, Erez Sabag, John Perez, Ramiro Nobrega, Luciano Ruiz, Tucho Milone, Jony Perel.

Italian Director: Aksinja Bellone, Edoardo Lugari, Danae Mauro, Cinzia Pedrizetti, Laura Chiossone, Matteo Bonifazio, Davide Gentile, Francesco Calabrese, Luca Lucini, Daniele Testi.

International Director: Karim Ansel, Andrea Jade Colomb, Hans Emanuel, Sune Sorensen, Sara Marandi, Maison Vignaux, Matthieu Jorrot, Vincent Jerome, Shea Gabor, Emma Dallzell Khan, Marco De Aguilar, Emiliano Cruz Lopez, Nolan Goff, Eva Midgley, Anne Wigel, Kattie Bell, Karina Taira, Astrid Salomonn, Camille Marotte, Joachim Zunke, Juan Delcan, Hunter & Gatti, Victor Claramount, Damien Krisl.

SEDI

Milano

20154 Milano

Via Lomazzo, 34a

Tel. +39 02 34.50.817 milan@castadivapictures.com

Roma 00186 Roma

Via Leccosa, 22 Tel. +39 06 39.73.25.25 rome@castadivagroup.com

www.castadivapictures.com

ANNO DI FONDAZIONE 2005

MANAGEMENT/STAFF Professionisti in Italia

Casta Diva Pictures

CEO

Fabio Nesi

Chief Creative Officer

Massimo Righini

Chief Marketing Officer Francesca Panigutto

Executive Producer Carla Solaro di Monasterolo

Andrea Ciarla

Head of Tv Production

Andrea Vetuschi

Post and Production Manager

Samanta Lategola

Head of Post Production Department

Laura Remondini

Workflow Tv Manager

Alessia Bombini

HR and Administrative Director

Beatrice Gozzi

Head of Communication & External Relation

Francesco Paolo Conticello

1. Fairy (agenzia: PGONE; regia: Cinzia Pedrizzetti).

2. Gillette KCG (agenzia: Wunderman Thompson Roma; regia: Lara Arellano).

3. Nivea Q10 (agenzia: Publicis on Thouch Hamburg; regia: Hans Emanuel).

4. Casa Carrara (Casta Diva per Warner Bros. Discovery; Damiano Carrara).

5. Green Table (Casta Diva per Warner Bros. Discovery; Vittorio Vaccaro).

6. Pazzi di Pizza 2 (Casta Diva per Warner Bros. Discovery; Sal Da Vinci, Fabio Esposito).

Scopr la com Socia ri la nostra iniziativ LGBTQIA+ munity li che si pone l’obiet a LGBTQIA+ di qu attraverso azioni co e e tivo di sostener p p uest’anno. ncrete. evalorizzar

Casta oup ha intra Diva Gr corso eso un per apr di Politiche

COLLATERAL FILMS

PROFILO

Fondata nel 2009 da Sebastiano Jodice e Guido Cella, Collateral Films inizia il suo percorso come Creative Production Company rivolta al mercato del lusso e della moda.

Lavora da anni con i più importanti brand del settore offrendo un supporto a 360° su qualunque tipologia di contenuto video e fotografico di alto posizionamento estetico. Consolidatasi nel proprio settore di riferimento, nel 2015

Collateral Films amplia il suo raggio d’azione iniziando a collaborare con diverse agenzie su progetti di adv Tv e digital per offrire a clienti di settori diversi la propria esperienza nella gestione di strutture produttive complesse, finalizzate alla realizzazione di contenuti eterogenei con particolare attenzione ai new media.

Un team di producer affiatato, esperto e di altissima efficienza accompagna il cliente in tutte le fasi del processo creativo e produttivo.

Negli anni, Collateral Films ha sviluppato un network di talenti di alto profilo nazionale e internazionale con cui collabora strettamente per offrire ai propri clienti un servizio tailor made.

Dal 2012 Collateral Films è partner tecnico del Teatro Alla Scala di Milano e dal 2014 è creative partner del Fashion Film Festival Milano.

SERVIZI OFFERTI

Consulenza creativa

Produzioni video per Tv e new media

Produzioni fotografiche

Produzione video corporate

Produzione video di prodotto e craftsmanship

Produzione video arte

Produzione documentari

Production services

Post produzione

AGENZIE

Ogilvy & Mather

Geometry Global

Soho Square

McCann

MRM McCann

Young & Rubicam

M&C Saatchi

E3

Lloyd & Co

Etoile Rouge

VMLY&R Italy

Kettydo+

Ben Kelway Studio

Cheil

Giovanni Bianco

Ego Wrg

Leo Brunetti

Publicis

Riccardo Ruini Studio Small Agency

Robert Rabensteiner

Antonio Manfreda

Toilet paper

Vogue Italia

Rxm

Maybe

Communion

Christopher Simmonds

Frank Durand

CLIENTI

Acne – Adidas – Ambush

Antony Morato – Bally

Boss – Bottega Veneta

BPER Banca – Breil

Corneliani – COS – Colmar

Diesel – Dolce&Gabbana

Emporio Armani

Etro – Façonnable

Fay – Ferrero

Fratelli Rossetti – Furla

Giorgio Armani – Gucci

Guess – Hogan

Kering – Kiko

Kingchildren – L’Oréal

Lanvin – Loro Piana

Luxottica – Marinella

Mabina Gioielli – MaxMara

MGI – Marc Jacobs

Missoni – Moncler

Nomination – Oakley

Opening Ceremony

OVS – Palm Angels

Pomellato – Ralph Lauren

Ray-Ban – Rinascente

Roberto Cavalli – Roger Vivier

Safilo – Solbiati

Teatro alla Scala – Tod’s

Valentino – Vogue

Yoox – Zegna

SEDE

20123 Milano

Piazza Sant’Ambrogio, 8A

Tel. 02 87.08.63.00 Fax 02 87.08.63.19 info@collateralfilms.com www.collateralfilms.com Instagram: collateralfilms_official

ANNO DI FONDAZIONE 2009

MANAGEMENT

Owner & Executive Producer Guido Cella

Executive Producer Orsola Giunta Olivia Iacobucci

1. Campagna BALLY SS23 (direzione creativa: Lina Kutsovskaja; fotografo: Harley Weir; regia: Joshua Gordon).

2. Campagna Palm Angels x Barbour (direzione creativa: Bollet; regia e fotografo: William Arcand).

3. Campagna Zegna SS23 (direzione creativa: Communion; regia: Alexander Ingham Brooke; fotografo: David Gomez Maestre).

4. Campagna Ambush FW23 (direzione creativa: Gary Horton; fotografa: Harley Weir; regia: Alexander Ingham Brooke).

5. Campagna Roberto Cavalli FW22 (direzione creativa: Fausto Puglisi; regia e fotografo: Jhonny Dufort).

FILMGOOD

PRODUCTION COMPANY

PROFILO

Filmgood nasce nel 2005 dalla volontà del suo socio fondatore e attuale Executive Producer, Pierangelo Spina, con oltre trent’anni di esperienza nel settore degli spot pubblicitari e dell’advertising internazionale. Ci diversifichiamo nel mercato delle case di produzione pubblicitarie per la capacità di garantire un risultato sempre superiore alle aspettative per ciascuno dei nostri progetti, proponendo registi di alto profilo professionale, sia italiani che internazionali, e cercando di creare un rapporto umano e di fiducia, per noi fondamentale per poter garantire sempre il massimo risultato. Vantiamo rapporti diretti con tutto il mondo della produzione e dello spettacolo, direttori della fotografia, troupe e tecnici, attori, testimonial, musicisti, stabilendo una perfetta sinergia con tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo. Valutando sempre le location più giuste, cerchiamo di produrre dove il prezzo è più competitivo a beneficio del cliente. Ci proponiamo nel mercato della produzione pubblicitaria con questo approccio: onestà, trasparenza, simpatia. Il nostro unico obbiettivo è la qualità degli spot pubblicitari che mandiamo in onda!

SERVIZI OFFERTI

Produzione di spot televisivi e web

Produzione infomercial

Corporate film

Video convention

Produzione new media e digital

Produzione table top e still-life

Produzione cinematografica e televisiva

Produzione contenuti

Produzione eventi

Service di produzione

Consulenza ricerca testimonial e artisti

Ricerca location

CLIENTI

A&D Gruppo alimentare e dietetico – Alfa Wasserman

Amica Chips – APMARR

Artsana – Associazione dei

Cardiologi di Roma

Auto Supermarket

Beghelli – Brosway

Caffitaly System

Casa Modena

Cantine Riunite Civ.

Caviro Soc. Coop. Agricola

Cerbiatto – Cifo – Cirio

Conserve Italia Soc. Coop

Colombini – Coop

Clementoni

Compagnia Assicuratrice Linear

Condorelli

Consorzio CTM Altromercato

Consorzio delle Buone Idee

Coswell – Csp International

De’Longhi – Distilleria F.lli Caffo

Dondi Salotti – Ducati

Due Tigli – È bio

Edelweiss – Edizeta

Emi – Euronics

FCA – Festina Lotus

Fileni Simar

Fondazione del Monte

Fondazione Don Luigi Di Liegro

Genialloyd

Grandi Salumifici Italiani

H3g – Hasbro

Indesit Company

Industria Dolciaria Belpasso

Intersport – Lazzaroni

Lepel – Mare Aperto – Maserati

Mattel – Media Italia

Meliconi – Monini

Maschio Gaspardo – Monge

Nissan – Nostromo

Opera Società Cooperativa

Agricola – Panini

Phileas Fogg – Pizzoli

Poltronesofà – Pool Pharma

Prima Assicurazioni

Regione Emilia-Romagna

Riello – RMC Italia

Roncato – Samsung

Scrigno – Sigma

Soc. Agr. Monterosso Coop

Tera – TreValli Cooperlat

Triballat - Sojasun

Togni – Valigeria Roncato

Volvo – Walt Disney

Warner Music Group

SEDE

BEaTELocation

Thermenstraße, 19 A 9546 - Bad Kleinkirchheim Austria info@filmgood.com www.filmgood.com

ANNO DI FONDAZIONE 2005

MANAGEMENT/STAFF

CEO Administration Claudia Berengo

Owner & Executive Producer Pierangelo Spina

Senior Executive Producer Renato Biancardi

Executive Producer Roberta Jarratt

Producer Federica Battistini

1. Tavernello (agenzia: Lorenzo Marini Group; regia: Dario Piana).
2. Monge (cliente: Monge).
3. Swing Party (agenzia: LDB Advertising; regia: Luca Lucini).
4. Grantenerone (agenzia: Armando Testa; regia: Luca Lucini).
5. Euronics (agenzia: Wunderman Thompson).

THE BIGMAMA

PROFILO

‘Say mom, and it’s done’, ovvero: ‘ci pensa la mamma’. Questa è la filosofia di The BigMama, nata nel 2008 dall’esperienza italiana e internazionale dei tre soci fondatori, con l’obiettivo di produrre materiali audiovisivi di ottima qualità. Ci pensa BigMama perché mette la stessa cura e lo stesso impegno nei progetti light e nei progetti con più risorse, per ottenere sempre il massimo per i clienti. Alla continua ricerca di nuove proposte registiche e tecniche produttive, punta fortemente sullo spirito di squadra, fondamentale per raggiungere obiettivi davvero straordinari in termini di qualità. Grazie alla collaborazione con altre realtà agili, è in grado di fornire un servizio completo in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla finalizzazione.

REGISTI IN PRIORITY

Luca Lucini

Ali Ali

William9

SERVIZI OFFERTI

Spot pubblicitari

Corporate video

Fashion film

Viral video

Videoclip musicali

Audiovisivi per eventi

Production service

Ricerca testimonial

Motion graphic

Editing

Production service

CLIENTI

Ambrosoli

Banca Etica

Bavaria

BNL

Bonduelle

BTicino

Campari

Carrefour

Chanteclair

Chicco

Chrysler Automotive

Consorzio

Vini

Doc Sicilia

Coop

Danone

Deborah

Diesel

Dmail

Dompé

Esthederm

Facile.it

Franco Cosimo Panini

Editore

Generali

Granarolo

Heinz

Henkel

Idealista

Immobiliare.it

Iol

Kiko Milano

Latteria

Soresina

Leolandia

Melinda

Mionetto

Nestlé

Pizzoli

Sisal

Sky

Subaru

Sunsilk

Teva

Vigorplant

Witor’s

Yomo

Zanetti

SEDE

20146 Milano

Piazza Irnerio, 15

Tel. 02 36.58.96.96

info@thebigmama.it www.thebigmama.it

ANNO DI FONDAZIONE

2008

MANAGEMENT/STAFF

Partner & Executive Producer

Valentina Fronzoni

Simone Adiletta

Lorenzo Borsetti

1. AIL ‘Non vedo l’ora’ (agenzia: Gibbo&Lori; regia: Tobia Passigato).

2. Facile.it ’Acquario’ (agenzia: Nadler Larimer & Martinelli; regia: Class Ortmann).

3. Febal ‘Che bomba Febal Casa’ (agenzia: Gibbo&Lori; regia: Igor Borghi).

4. Granarolo ‘Accadì’ (agenzia: Nadler Larimer & Martinelli; regia: Ago Panini).

5. Idealista ‘Mi raccomando’ (agenzia: Gibbo&Lori; regia: Gibbo&Lori e Alessio Lauria).

6. Limoncetta ‘Raccolta’ (agenzia: Pic Nic; regia: Nico Malaspina).

7. Melinda ‘Celle Ipogee’ (agenzia: Nadler Larimer & Martinelli; regia: Matteo Sironi).

8. Saviola ‘Nuova vita’ (agenzia: Gibbo&Lori per Evolution Doing; regia: Giorgio Neri).

ZERO TABLE TOP

PROFILO

Zero Table Top è una casa di produzione fondata da Paolo Gandola, regista e fotografo, specializzata in ‘food’ e ‘beauty’, ma non solo. Nasce nel 2013 portando nel mondo della comunicazione una nuova idea di food fatta di bellezza e appetizing e una buona dose di sano e moderno realismo. Paolo Gandola sviluppa Zero come una vera e propria factory, capace di raccogliere intorno a sé i più diversi talenti mettendo a loro disposizione ogni tipo di risorsa e di tecnologia per poter sperimentare e sviluppare nuovi stili e nuovi linguaggi. Zero, con i suoi registi e fotografi, ha firmato in questi anni spot e foto per i più importanti brand italiani e internazionali.

SERVIZI OFFERTI

Regia Fotografia

Produzione filmati pubblicitari

Production service

Post produzione

Content creation

REGISTI

Cigo

Claudia Biondini E&E

Luca Paolassini

Matteo Bellesia

Viola Cajo De Cristoforis

FOTOGRAFI

Agnese Cornelio Cigo

Claudia Biondini

Elena Senti

Franco Pagetti

Greta Larosa

Luca Paolassini

Nicoletta Innocenti

Viola Cajo De Cristoforis

AGENZIE

Armando Testa

Artefice Group

Aldo Biasi Comunicazione

BRW

Casiraghi Greco& Connexia

DDB Parigi

Dilemma

DraftLine

Gibbo&Lori

Grey

Havas

Herezie

Im Not A Robot

Leo Burnett

Lorenzo Marini Group

Marimo Roma

McCann

MrM

Nadler Larimer & Martinelli

Network Comunicazione

Next14

Ogilvy & Mather

Pubbliregia

Publicis

Red Communication

Robiglio&Dematteis

Saatchi & Saatchi

Sunny The Big Mama

The Brand

Wea Group

Young & Rubicam Barcellona

Young & Rubicam Italia

6Punto14

CLIENTI

Aia – Ambrosoli

Amedei – Asdomar

Barilla – Beretta

Bosch – Buitoni

Busatti Milano – Carapelli

Coca-Cola – Coccodì

Collistar – Colussi

Coop – Costa Crociere

Edison – Fage

Ferrero – Ferretti Group

Findus – Forno d’Asolo

Galbani – Grancereale

Harris – Hino

Hoover – IKEA

Imetec – Intimissimi

Krumiri – La Deliziosa

La Molisana – La Piadineria

Lactalis – Lamar

Lavazza – Leffe

Levoni – Lindt

Mastercard – McDonald’s

Mulino Bianco – Müller

Mutti – Nespresso

Nestlé – Nutella

Parmalat – Pasta Felicia

Pavesi – Perugina Planet Farms

Prosciutto di Parma

Podovis – Saiwa

Schär – Scoiattolo

La Pasta Fresca – Sephora

Sky – Vini Masi Fiorin

Winny’s – Yomo – Zuegg

SEDE

20124 Milano Via Panfilo Castaldi, 4 www.zerotabletop.com

ANNO DI FONDAZIONE 2013

MANAGEMENT/STAFF

Creative Managing Director Paolo Gandola

Producer Arianna Gandola

Production Manager Chiara Smiz

1. Greta Larosa – Editorial UK/Claudia Biondini – Pasta Felicia.

2. Matteo Bellesia – Lady Burger.

3. Claudia Biondini – Honey to my tea/Elena Senti – Savino x Edison.

4. Claudia Biondini – Subway.

5. Michele Gastl – Lindt/Agnese Cornelio– Editorial x The Collector.

6. Lapo Quagli – CRN Yacht Group/Cigo – Pisellini Primavera.

7. Elena Senti – Ritratto/Elena Senti – YSL Beauty.

8. Luca Paolassini – Hamerica’s.

9. Claudia Biondini – Planet Farms.

XLR8

SERVIZI OFFERTI

Consulenza di pre e post produzione

Assistenza VFX sul set

Offline sul set

Montaggio

Color Correction

Editing online

Compositing e set extension

Character design

Motion Graphics

Computer grafica 3D e Stereoscopic 3D

Registrazioni audio, speaker, mix, elaborazione 5.1

Creazione colonne musicali

Conversione formati audio e video

Sevizi FTP personalizzati

ALTRE RISORSE

3 sale montaggio con Avid e Premiere

2 sale online con Flame

1 sala online con grading Resolve

2 Avid per il set (con Black Magic)

5 Workstation 3D Software Maya Sala audio Render Farm con 50 processori

50 TB di storage condiviso

SEDE

20154 Milano

Via G. A. Borgese, 14 Tel. 02 89.69.32.83 info@xlr8.it www.xlr8.it vimeo.com/xlr8milano

ANNO DI FONDAZIONE 2005

MANAGEMENT

Partner, Presidente ed

Executive Producer Agostino Pellegrino

Partner, Editor ed Executive Producer Danilo Torchia

Executive Producer Ludovico Moro

Executive Producer Maurizio Menduni

Producer Clelia Lazzaro

1. W3 ‘Vending Machine’ (agenzia: JWT; cdp: Alto Verbano; regia: Igor Borghi; edit: Danilo Torchia – XLR8; CGI, post produzione video e audio: XLR8; testimonial: Fiorello).

2. Abarth ‘Abarth 500e – The Confession’ (agenzia: Leo Burnett; cdp: Buddy Film; regia: Leonardo Ricagni; post produzione video: XLR8).

3. Rocchetta ‘Rocchetta Pelle’ (cdp: Moviheart; regia: Marcello Cesena; edit: Danilo Torchia –XLR8; post produzione video e audio: XLR8; testimonial: Michelle Hunziker).

4. Very Mobile ‘Very Cool 2’ (agenzia: FCB Partners; cdp: Alto Verbano; regia: Bellone+Consonni; edit: Danilo Torchia – XLR8; post produzione video e audio: XLR8; testimonial: Zlatan Ibrahimovic).

5. Foxy ‘Conoscersi Energia –Love The Bee’ (agenzia: Havasww Milano; CGI, post produzione video: XLR8).

6. MD ‘Antonella & Friends – La Signora’ (cdp: Brand-Cross; regia: Daniele Lucchetti; edit: Danilo Torchia – XLR8; post produzione video e audio: XLR8; testimonial: Antonella Clerici).

FOXTROT

PROFILO

Musica, post produzione, podcast, casting voci, nuove frontiere dell’audio. Foxtrot opera dal 2010 nel panorama della produzione e consulenza audio-musicale per la pubblicità. Realizza musiche originali, radio comunicati, sound design, cura localizzazioni in tutte le lingue attraverso un network di partner world wide. Si occupa anche di ricerche musicali e trattative per l’utilizzo del repertorio discografico. Siamo un po’ secchioni: ci piace lavorare fino a tardi e proporre al cliente tutte le opzioni possibili, per sviluppare al meglio il progetto e ottimizzare il budget. Siamo sempre alla ricerca di talento, nel panorama del voice over, della musica e dell’audio creativo.

SERVIZI OFFERTI

Jingles

Post produzione audio Podcast

Radiocomunicati

Sound design

Localizzazioni

Licensing

Music Library

Mix/Mastering

Audiolibri

BRAND

Aboca

Agos

Adidas

Apoteca

Aquilea

Baci Perugina

Bonomelli

Bonollo

Boscolo

Calvé

Cartier

ConTe

Covim

Crai

De Agostini

Deutsche Bank

Facile.it

FCA

Ferrero

Galileo

Idealista

IKEA

Jannsen

JTI

Mionetto

Müller

Maxibon

Mentadent

NaturaSì

Negroni

Nesquik

Netflix

Olio Carli

Pirelli

Proraso Reebok

Ringo

San Benedetto

Schaer

Shimano

Sorgenia

Sky

Tenderly

Tuborg

Uni Bocconi

Vivigas

Voiello

Wella

Zucchi

SEDE

20154 Milano Via Paolo Lomazzo, 51 Tel. 02 87.39.40.86 www.foxtrotaudio.net info@foxtrotaudio.net

ANNO DI FONDAZIONE 2010

MANAGEMENT/STAFF Manager Lorenzo Ferrario

Audio engineer Luca Tommasoni

Producer Valeria Clementi

1. Tenderly (agenzia: Meloria; cdp: Haibun).

2. Bonomelli (agenzia: Nadler, Larimer & Martinelli; cdp: Altamarea Film).

3. Guizza (agenzia: Robiglio & Dematteis; cdp: Haibun).

4. Sorgenia (agenzia: Robiglio & Dematteis; cdp: Haibun).

5. Delizia di Sardegna (agenzia: Conic; cdp: Made Production).

6. Saviola (agenzia: Gibbo&Lori; cdp: The BigMama).

TOP DIGITAL

SERVIZI OFFERTI

Post produzione audio

Sound design

Produzione comunicati radio

Jingle colonne sonore Consulenza musicale

Doppiaggio cinema Tv e cartoon Link con Source-Connect e SessionLinkPro

STRUTTURA

5 sale di registrazione, produzione e post produzione audio 1 sala per produzioni musicali/discografiche Techroom centralizzata

AGENZIE

Action Agency

Ampispazi Amplitudo

AMV BBDO

Armando Testa

Auge Headquarter

Balich Worldwide Studio

BCube

Brandcot

Connexia

Conversion E3

Cookies & Partners

DLV

Different

BBDO

EG+

Erreti 5

EY Advisory

FCB Partners

Graffiti

Havas

Hercules

Hogarth WW

Independent Ideas

Ingood

Ketchum

Leo Burnett

Mazzmedia

McCann

Ogilvy

Omnicon Publicis

Q Reactive

Rifatti Male

Saatchi & Saatchi

Selection Solutions

Spook

Studio Marani

Take

TBWA

The Producer International

The Pub NY

The Team Companies Tita

Twenty-Twenty Vbm Comunicazione

VMLY&R

Vulcano Comunicazione

Wunderman Thompson YAM112003

CASE DI PRODUZIONE

Akita Film

Alto Verbano

Amarena Pictures

Babel

Band

Black Ball

Black

Mamba

Blackbox

Camaleo

Cat Sound

Cinedubbing

Diaviva

Elio Film

Filmaster Production

Filmgood

Fool Moon

Haibun

Iggy Post

Indiana Productions

Karen Film

Kortocircuito

Laser Digital Film

Made

Mercurio Cinematografica

Movie Magic

Mug Film

Nova Rol

Olympique

Palomar

Paste Up

Publicis Value Service

Rosso Film

Speed Track

Studio Campedelli

Suoni

Tax Free

The Big Mama

The Box Films

The Family Wild Side

CLIENTI

Alcon

Aldi

Atelier Eme

Banca Mediolanum

Burger King Restaurants

Carthusia Edizioni

Cisalfa

Collistar

Conad

Consorzio Costa Smeralda

Costa Crociere

Expert

Fastweb

FCA

Ferrero

Flowe

Gruppo Calzedonia

GSK

Hippocrates - LaFarmaciapunto

Iliad

Multicentrum - Haleon

Naturasì

Norauto

Novartis

Opel

Paola Lenti

Perfetti

Pfizer

Santevet

Sun Società Cooperativa - Consilia

VEI

Virgin Fibra

Vodafone Italia

SEDE

20149 Milano

Via Giovanni da Procida, 6

Tel. 02 33.10.56.13 Fax 02 33.10.05.28 topdigital@topdigital.it www.topdigital.it

MANAGEMENT/STAFF

Amministratori Delegati

Marco Longieri

Roberto Serra

Staff Tecnico

Roberto Serra

Alberto Sarti

Malgorzata Polit

Andrea Sarti

Cristiana Valletta

Musica e Consulenza

Musicale

Flavio Ibba

Dodo Occhipinti

Organizzazione Generale

Marco Longieri

Vincenza Filomena

Valeria Fumagalli

Katia Del Corso

Amministrazione

Dodo Occhipinti

1. Burger King ‘Goddess’ (cliente: Burger King; agenzia: Wunderman Thompson Italia).

2. Multicentrum ‘Letters’ (regia: PxPStudios; cliente: Multicentrum – Haleon).

3. San Benedetto ‘La mia migliore amica’ (regia: Ago Panini; cdp: Mug Film; cliente: San Benedetto; agenzia: The Beef).

4. Iliad Business (regia: Iacopo Carapelli; cdp: Blackball; cliente: Iliad; agenzia: TBWA).

5. Fiat 500 ‘The Driver’ (regia: Martin Werner; cdp: Movie Magic; cliente: Stellantis; agenzia: Leo Burnett).

6. Super Benny (agenzia: Serviceplan).

VOXFARM

PROFILO

Voice over e doppiaggio per la comunicazione con l’esperienza del mondo cinetelevisivo. È la nostra mission. È ciò che facciamo, ogni giorno, negli studi Voxfarm: il punto di riferimento per chi cerca più di una banca voci. Offriamo soluzioni personalizzate per qualsiasi progetto sonoro con le grandi voci del cinema e della Tv gestendo l’intero flusso di lavoro, dal voice casting al mix, per garantire sempre un servizio di elevata qualità. A ogni progetto assegniamo un project manager in grado di valutare aspetti tecnici e artistici, gestire eventuali urgenze e ottimizzare i costi. Realizziamo progetti a più voci e in più lingue per comunicare il tuo messaggio con una regia unica, garantendo l’uniformità sonora, di pronuncia e di stile.

SERVIZI

Pre e Post Produzione audio

Voice casting

Voci nazionali e internazionali

Sound design Mix

Musiche originali

Musiche da library

Sound identity – sound logo

CLIENTI

Acer

Amazon

American Express

Angelini

Pharma

Arena

Arval

Banca IFIS

BCC

Benetton Group

Biosline

Braulio

Bulgari

Calzedonia

Camomilla Italia

Campari

Canali

Certfin

Chicco

Costa Crociere

Dainese

Ducati

Enel

Fastweb

Fernet-Branca

Ferragamo

Fincantieri

Findus

Granarolo

Huawei

Hyundai

Igi&co

Immobiliare.it

Infinity

Inps

ITA airways

Kasanova

Le Fablier

LG

Liu Jo

Longines

Mandarina Duck

Mapei

Merk

Microsoft

MSD

North Sails

Novo Nordisk

Nytol

Panerai

Pasta Garofalo

PayPal

Pilsner Urquell

Plus500

Poltrona Frau

Pomellato

Pompea

Riello

Rimmel

Salewa

Sanofi

Satispay

Segafredo

Signor vino

Sky Peacock

Stone Island

Stosa Cucine

Tannico

Tiger Balm

Todis

Trend Micro

Unifarco

Virgin Active

Wind

Zuegg

SEDE

00157 Roma Via dei Monti di Pietralata, 16 Tel. 800 14.47.02 info@voxfarm.com www.voxfarm.com

MANAGEMENT/STAFF

Attilio Salinetti

Dalila Maturi

Fabio Cucculelli

Giorgio Testi

Irene Tropiano

Katia Luzzi

Marcello Cotroneo

Valeria Salvatori

3.

4.

5.

6.

1. Intimissimi (voice casting, voice over, mix).
2. Sky Peacock (voice casting, voice over).
Hyundai (voice casting, voice over).
Ferragamo (voice casting, voice over).
Immobiliare.it (voice casting, voice over).
Fernet-Branca (voice casting, voice over).

PRELUDIO

PROFILO

Nata nel 1998 come casa di produzione audio e creatività musicale, è specializzata nel settore della comunicazione.

L’AUDIO DI DOMANI

Preludio è innovazione, qualità, efficienza, efficacia e competenza. Due piattaforme: una per la musica e una per le voci.

PRELUDIO MUSIC LIBRARY

Sviluppato da Preludio preludiomusiclibrary.com è un database online contenente oltre 60mila tracce musicali. Il catalogo è selezionato per ‘qualità’ ed ‘efficacia’ e, oltre a includere i migliori talenti del panorama underground e diversi cataloghi indipendenti italiani, contiene la migliore Production Music worldwide che i nostri partner ci hanno affidato in rappresentanza esclusiva per l’Italia. Il contenuto del portale è suddiviso nelle tre categorie Silver, Gold e Platinum, che identificano immediatamente a quale fascia di prezzo appartengono i brani trovati. Incaricando Preludio di effettuare direttamente la ricerca, verrà assegnata in brevissimo tempo una selezione di brani nel proprio spazio ‘MyProject’. Dal 2019 nuova interfaccia, nuovo listino prezzi, utilizzi in perpetuo per la semplice pubblicazione sul web, acquisto on-line con carrello elettronico, licenza personalizzata e fattura elettronica.

CATALOGHI INDIPENDENTI

Questi i nuovi cataloghi indipendenti italiani acquisiti in esclusiva per le sincronizzazioni pubblicitarie grazie all’accordo con Amuse: Bang Record

Egea

LaMer.E Saar Records Visage

LA NUOVA DIRETTIVA

Occhio alle licenze! La Nuova Direttiva Europea sul Copyright impone a chi distribuisce musica di assumersi la responsabilità dei contenuti. Solo chi deposita le opere e sottoscrive contratti con i compositori potrà assumersi questa responsabilità ed essere in regola. Le licenze di Preludio sono già al passo con la nuova direttiva e sono una sicurezza nel garantire i clienti da qualsiasi violazione del copyright.

VOICECASTING.PRELUDIO.IT

Preludio dispone di una piattaforma per il casting delle voci online.

1. Seleziona gli speaker. 2. Genera un link. 3. Condividi con il cliente allo scopo di ascoltare i file demo. Il sistema consente anche di cercare le voci internazionali, sia nelle lingue principali come spagnolo, inglese, tedesco e francese, così come in svariate altre lingue. Il nostro parco voci è destinato a crescere e a rinnovarsi nel tempo. Queste piattaforme e i servizi che offriamo sono un ulteriore passo per semplificare il lavoro ai nostri clienti e dimostrano ancora una volta tutta la passione e lo spirito innovativo del nostro team.

SERVIZI OFFERTI

Postproduzione audio Radio-comunicati

Sound design

Doppiaggi

Localizzazioni

Mix

Podcast audio

Jingle pubblicitari

Sigle Tv/immagine di rete Ricerche musicali

Trattative editoriali

Music library online Eventi musicali

Produzione CD e DVD

Pratiche SIAE e SCF Edizioni musicali

ULTIME PRODUZIONI

Frecciarossa Summer 2023

Campagna Intercity

Podcast Musei Reali

Podcast In Sicilia

Podcast Agcom

Cappella degli Scrovegni

Università Valle d’Aosta

Ialuset Sun Arko Relax

Sigla IBC Centromarca

HRC Meeting Benelli

Cultura & Impresa

Magnum Fantasia

Straumann Aliamare

Spazzolini Jordan Trenitalia

Best Western

Coop Voce

Adecco

Knorr

VR46

Pediasure

Banca Mediolanum

Fineco

Cisco

Regione Lombardia

SEDE

20125 Milano Viale Monza, 169 Tel. 02 26.11.63.08 02 89.05.27.76 preludio.it voicasting.preludio.it preludiomusiclibrary.com eventi.preludio.it preludiomusic.com

ANNO DI FONDAZIONE 1998

MANAGEMENT/STAFF

Andrea Thomas Gambetti andrea@preludio.it

Marta Gilardi marta@preludio.it

Maria Dora Firrincieli mariadora@preludio.it

1. Summer Experience 2023 per Trenitalia (agenzia: AB Comunicazioni; DLVBBDO).

2. Coop Voce (agenzia: Conversion E3).

3. Ialuset Sun (agenzia: Linea ATC).

4. Podcast per i Musei Reali di Torino.

5. Podcast di Terre di Mezzo (ha utilizzato musiche di Preludio Music Library).

6. Arko Relax (agenzia: PxMe).

7. Audioguide della Cappella degli Scrovegni di Padova (sono state realizzate in inglese e cinese da Preludio).

SING SING

PROFILO

Sing Sing è una società di produzione, edizioni e consulenza musicale, specializzata in Tv, radio, cinema e digital. Da oltre 20 anni nel mercato pubblicitario, Sing Sing ha sviluppato una rete globale attiva di musicisti, produttori e cantanti internazionali.

Sing Sing crea composizioni originali, cover e sound design, supportando i clienti in tutti gli aspetti dalla supervisione musicale, incluse le licenze, alla collaborazione tra marchi, artisti e industria musicale. La nostra struttura conta tre studi di produzione operativi, attrezzati con postazioni digitali, strumentazioni vintage e accoglienti aree lounge. Nel 2022 è stato inaugurato anche un grande spazio per eventi di musica LIVE.

SERVIZI OFFERTI

Produzione musiche originali

Realizzazione cover version

Produzione radiocomunicati

Sound identity – sound logo Ricerche musicali da catalogo e discografia

Consulenza e supervisione musicale

Post produzione audio Voice over internazionali

Sound design

Podcast

Mix e mastering

CLIENTI

Alce Nero

Allianz

Alpitour

Balocco

Barilla

Bauli

Beretta

BPER Banca

Calzedonia

Carrefour

Chanteclair

Deliziosa

Enel

Estathé

Eurospin

FAI

Felce Azzurra

Ferrarelle

Ferrero

Fiorucci

Fini

F.lli Branca

Forst

Golia

Heineken

Ho.Mobile

Huawei

Ichnusa

Illimity Bank Illy

Iperceramica

Kinder

Kioene

La Molisana

LeasePlan

Leffe

LG

Loacker

Miele

McDonald’s

MD

MediaWorld

Menarini

Mooney

Mulino

Bianco

Nostromo

Nordes

Pampers

PerDormire

Peroni

Poste Italiane

P&G

Pocket Coffee

Quasar

Recaro

Renault

Sisal

Sezamo

Skoda

Touring

Tim

Club

Toyota

Vert

Verti

Vivident

Vodafone

Whirlpool

Yamaha

SEDI

20124 Milano

Via Benedetto Marcello, 89 Tel. 02 20.40.34.86 mail@singsing.it www.singsing.it

London W8 7AY 18 Campden Hill Gardens contact@singsingmusic.co.uk

ANNO DI FONDAZIONE 1998

MANAGEMENT/STAFF

Francesco Vitaloni

Michela Maiocchi

Fabio Besana

Olmo Costa Marco Guarnerio

1. Ichnusa (musica originale).
Calzedonia (musica originale).
Fernet Branca (re-recording).
Pocket Coffee (musica originale).
Estathé (musica originale). 6. Bauli Pandoro (musica originale).

MEDIA KEY

40 ANNI DI COMUNICAZIONE

IL VOLUME CELEBRA LA COMUNICAZIONE IN QUESTI QUARANT’ANNI DI AZIENDE, AGENZIE, CONCESSIONARIE, PRODUZIONE E DELLA POST PRODUZIONE.

MEDIA KEY

MENSILE PROFESSIONALE DI COMUNICAZIONE, MEDIA E MARKETING.

MEDIA KEY FUTURO & INNOVAZIONE 4.0

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE STA CAMBIANDO IL MONDO IN CUI VIVIAMO.

DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ALLA REALTÀ AUMENTATA, AL CLOUD, AL 5G, IL MERCATO ICT E L’EVOLUZIONE DIGITALE IN ITALIA.

TV KEY

BIMESTRALE PROFESSIONALE DI COMUNICAZIONE E PRODUZIONE CINETELEVISIVA

MEDIA KEY ANNUAL

L’ANNUARIO DI MEDIA KEY DA PIÙ DI 30 ANNI È DEDICATO AL MONDO DELLA COMUNICAZIONE: FOTOGRAFA AGENZIE, WEB AGENCY, CONCESSIONARIE E ISTITUTI DI RICERCA ATTRAVERSO PRATICHE SCHEDE DEI PIÙ IMPORTANTI OPERATORI DEL SETTORE.

TV KEY PRODUCTION E TV

IL VOLUME DEDICATO AL MONDO DELLE CASE DI PRODUZIONE, AI SERVIZI PER IL CINEMA, LA TV E LA PUBBLICITÀ, ALLE CASE DI PRODUZIONE AUDIO E MUSICALI, ALLE FILM COMMISSION E ALLE LOCATION E ALLE TELEVISIONI DIGITALI & SATELLITARI.

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LA NEWSLETTER QUOTIDIANA CON OLTRE 11.000 LETTORI

La newsletter quotidiana di Media Key, ogni giorno più ricca di spunti e approfondimenti, è un appuntamento giornaliero che fotografa il mondo della comunicazione.

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Oltre 1.200 video dei vincitori delle 49 edizioni del premio che il gruppo Media Key dedica alla comunicazione cine-televisiva. Una raccolta delle eccellenze dal 1987 a oggi, completa di tutti i credits.

I TUOI

Il mondo dell’informazione è in continua evoluzione. Media Key ne coglie le indicazioni e si propone in una nuova veste grafica, con nuovi contenuti e una nuova forma distributiva, veicolando i propri fascicoli anche su iPad, iPhone e iPod Touch grazie a e-dicola, il chiosco virtuale delle riviste di settore.

Quello che cerchi è già tra le tue mani

Media Key è il magazine di riferimento per direttori marketing e responsabili della comunicazione e media relations, per il top management delle imprese che investono in pubblicità, per le agenzie, gli studi e gli operatori della comunicazione.

Offre una panoramica completa su quanto accade nel mondo del marketing, della comunicazione, dei media, una vetrina da 10.500 copie mensili cartacee e abbonamenti digitali.

Avrai a tua disposizione lo spazio per il tuo business e le tue campagne anche online, sul portale mediakey.tv, e attraverso la newsletter che conta 12.000 iscritti, quotidiana e gratuita.

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Media Key è già tra le tue mani.

ASK4 LOCATION

PROFILO

Hai ideato un cortometraggio, un film, uno spot, un videoclip ma non hai trovato ancora la location giusta? Ask4 Location è l’agenzia che fa per te: trova la location che stai cercando!

Smart & young, Ask4 Location è specializzata nello scouting di location per pubblicità e videoproduzioni con molteplici ambientazioni tra cui scegliere. Grazie a un team esperto di location manager professionisti e un vasto archivio di strutture a disposizione, ti propone spazi perfetti per shooting, clip, spot e corti con efficienza e in tempi rapidi.

Da oggi puoi concentrarti sull’aspetto creativo e artistico del tuo progetto, mentre Ask4 Location si occuperà con discrezione della parte organizzativa e burocratica.

SERVIZI OFFERTI

Con la varietà di ambientazioni presenti nel suo archivio, Ask4 Location mette a disposizione un servizio personalizzato allinclusive di scouting location che comprende: la ricerca e la selezione della location, la pianificazione logistica, il budget, richieste specifiche e supporto generale nella realizzazione della tua produzione. Ti fornisce supporto in preproduzione, ti accompagna nei sopralluoghi e ti assiste nella valutazione della location più adatta al tuo progetto video.

METODO ASK 4

Per trovare la location adatta al tuo progetto, Ask4 Location farà un’analisi accurata e personalizzata delle tue necessità e delle soluzioni disponibili, tenendo conto di fattori come caratteristiche estetiche, logistiche e pratiche degli ambienti.

Ti forniranno informazioni dettagliate su condizioni di luce naturale, accessibilità, parcheggi, permessi necessari, servizi e infrastrutture disponibili, per aiutarti a valutare se la location è adatta al tuo progetto.

Ti garantirà la massima adattabilità alle tempistiche del team, anche nel caso di riprese video di lunga durata. Inoltre, ti indicherà le possibili criticità come rumori o limitazioni di orari o di usi degli spazi, in modo da consentirti di lavorare con serenità e accuratezza. Per offrirti il massimo delle possibilità tra cui scegliere, è importante raccontare il ruolo che la location avrà nella tua narrazione. Con queste informazioni, ti presenterà le migliori opzioni adatte alle tue esigenze. You Ask 4 Location. We find!

ABBIAMO TROVATO

LOCATION PER:

– Docu-serie Netflix Wanna Marchi (cdp: Fremantle)

– Shooting OVS (cdp: Black Ball)

– Serie Tv Vostro Onore (cdp: Rai Fiction e Indiana Production)

– Intervista Alessandro Borghi: cliente Condé Nast

Spot:

– Nutella (cdp: Haibun)

– Ferrarelle (cdp: Rossofilm)

– Fonzies (cdp: Bedeschi Film)

– A2A e Bialetti (cdp: Black Mamba)

– Alfa Romeo (cdp: Amarena Pictures)

– Kinder Cerealé (cdp: Smart Factory)

– Sottilette: Kraft (cdp: People Ideas)

– Conad (cdp: The Box Films)

– Idealista (cdp: The BigMama)

– Samsung Galaxy, Plumcake Kinder, Decathlon (cdp: Alto Verbano)

SEDE

20122 Milano

Viale Majno 17/a Tel. 02 36694182 info@ask4location.it www.ask4location.it

MANAGEMENT/STAFF

Yari Soloperto

Riccardo Todisco

Filippo Vitta Zelman

Staff

Melissa Soloperto

Eleonora Farina

Sofia Guerrato

Jessica Tonelli

Donatella D’Anniballe

Federico Gualandi

1. Appartamenti di Kari. 2. Spazio industriale di Paco. 3. Loft di Fedele. 4. Villa di Nori. 5. Dimora storica di Ido.

EMILIA-ROMAGNA FILM COMMISSION

PROFILO

Emilia-Romagna Film Commission è una struttura pubblica, un ufficio composto da dipendenti della Regione Emilia-Romagna, un interlocutore ideale di produzioni, enti, imprese e professionisti. La mission è incoraggiare, promuovere e sostenere le produzioni cinematografiche e audiovisive, sia italiane sia estere, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, ambientale e storico dell’Emilia-Romagna, nonché le risorse umane che vi lavorano. E-R Film Commission opera nell’ambito della L.R. 20/2014, la così detta legge Cinema, che istituisce un Fondo per l’audiovisivo teso a strutturare e valorizzare la filiera dell’audiovisivo, con conseguenti ricadute economiche sul territorio. È riconosciuta come unica Film Commission della regione, ai sensi della Legge 220/2016.

È attiva sia nell’organismo ministeriale denominato Coordinamento Nazionale delle Film Commission, sia in seno all’Associazione Italian Film Commissions.

SERVIZI OFFERTI

– Facilitazione e interfaccia con i colleghi e le autorità pubbliche locali presenti sul territorio regionale.

– Supporto per la richiesta di permessi e autorizzazioni.

– Informazioni preliminari di carattere tecnico, logistico e burocratico.

– Facilitazioni logistiche e organizzative, tra cui l’accoglienza e l’ospitalità delle produzioni grazie a una rete attivata con i diversi operatori del territorio.

– Supporto nella ricerca e identificazione delle location più adatte, grazie a una ricca location gallery e a un progetto di scouting tour organizzato ad hoc.

– Collegamento e incontro tra produzione e professionalità locali, grazie a una nutrita guida alla produzione, ricca di

competenti e qualificate professionalità, sempre in aggiornamento, e alla collaborazione all’organizzazione di cast tecnici specifici per le singole esigenze progettuali.

– Organizzazione e collaborazione alla realizzazione di iniziative volte alla promozione degli autori e della produzione cinematografica e audiovisiva emiliano-romagnola.

– Accompagnamento comunicativo del progetto audiovisivo dall’idea allo schermo.

ATTIVITÀ E FONDO PER L’AUDIOVISIVO

Il Fondo audiovisivo si avvale delle risorse regionali che la Regione Emilia-Romagna impegna per il settore del Cinema e dell’Audiovisivo.

Sostiene la realizzazione dei progetti audiovisivi che rispettano le caratteristiche di territorialità, ovvero giorni di riprese e percentuale di spesa sul territorio regionale.

Sostiene inoltre lo sviluppo di progetti, non solo per la scrittura ma anche per le prime forme di comunicazione, promozione e partecipazione a mercati e appuntamenti nazionali e internazionali.

Sostiene inoltre le occasioni di promozione della cultura cinematografica: festival, mercati, appuntamenti e rassegne che si svolgono sul territorio regionale; nonché l’esercizio e la rete delle sale cinematografiche, con particolare attenzione alle opere documentaristiche.

Sostiene gli archivi, dalla Cineteca di Bologna all’Archivio Nazionale dei cinema di famiglia, senza trascurare le grandi sinergie con il settore della formazione, del turismo e delle attività produttive in seno alla Regione.

SEDE

40127 Bologna

Viale Aldo Moro, 38 Tel. 051 52.78.753 filmcom@regione.emilia-romagna.it cinema.emiliaromagnacultura.it

MANAGEMENT/STAFF

Responsabile

Fabio Abagnato

Emma Barboni

Annalisa Commissari

Elisabetta Leonardi

Anna Sbarrai

Davide Zanza

Opere sostenute dalla Regione Emilia-Romagna e supportate da Emilia-Romagna Film Commission.

1. Rapito (produzione: Beppe Caschetto per IBC movie, Simone Gattoni per Kavac Film e Rai Cinema; coproduzione: Ad Vitam Production (Francia) e Match Factory Productions (Germania); regia: Marco Bellocchio; fotografia: Anna Camerlingo).

2. Il vento soffia dove vuole (produzione: Obiettivo Cinema; regia: Marco Righi).

3. 50 km all’ora (produzione: Sony Pictures International Productions e Colorado Film; regia Fabio de Luigi; fotografia: Loris Zambelli per Photomovie).

4. Love Club (produzione: Tempesta in collaborazione con Prime Video; regia: Mario Piredda).

5. Diabolik – Chi sei? (produzione: Mompracem con Rai Cinema in collaborazione con Astorina; regia Manetti bros).

6. Lea – I nostri figli (produzione: Banijay Studios Italy e Rai Fiction; regia: Fabrizio Costa).

FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE

PROFILO

Film Commission Torino Piemonte è una Fondazione voluta e sostenuta da Città di Torino e Regione Piemonte. È stata la prima in Italia a lavorare per promuovere una regione e il suo capoluogo come location e luogo di lavoro d’eccellenza per la produzione cinematografica e audiovisiva, attraverso l’attrazione sul territorio di produzioni italiane ed estere, e nello stesso tempo il sostegno all’industria locale, creando costantemente opportunità di lavoro per chi opera nel settore, e contribuendo alla crescita di tutta l’economia regionale e alla creazione di un comparto altamente professionalizzato, con una Production Guide che conta ad oggi 180 società di produzione, 232 strutture di servizio, circa 1.000 professionisti e 270 attoriattrici professionisti, una Location Guide con oltre 1.000 luoghi proposti, e accordi con oltre 80 comuni e i principali enti pubblici e privati del territorio. Sono quasi 1.500 le produzioni realizzate in questi anni con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

SERVIZI

– Attraverso una serie di agevolazioni e supporto logistico nella fase di pre-produzione e durante le riprese, con il coinvolgimento delle risorse del territorio in termini di luoghi e competenze professionali; – Con incentivi economici attraverso bandi specifici per ambiti di attività, gestiti direttamente o in sinergia con gli enti partner; sono 4 i fondi che FCTP e Regione Piemonte mettono a disposizione dell’audiovisivo, per un ammontare di circa 3 milioni di euro l’anno: il Piemonte Film Tv Fund (gestito da Regione Piemonte a partire dal 2019 a sostegno della produzione di lungometraggi, film Tv e serie Tv), oltre a 3 ulteriori fondi gestiti direttamente, ovvero il Piemonte Doc Film Fund (primo fondo italiano creato nel 2007 a favore del documentario), lo Short Film Fund che dal 2014 sostiene la realizzazione di cortometraggi e contribuisce alla crescita di nuovi talenti. Il Piemonte Development Film Fund (attivato nel 2019 per lo sviluppo progetti di film e serie Tv);

– Con la partecipazione ai maggiori festival, mercati e rassegne internazionali, per presentare iniziative, individuare nuovi progetti realizzabili sul territorio, essere al fianco dei produttori indipendenti piemontesi presenti; – Con attività sul territorio: conferenza stampa sul set, anteprime speciali per il pubblico cittadino con cast artistico e tecnico di film e serie Tv realizzate sul territorio, eattività di aggiornamento e networking, tra cui Production Days e Torino Film Industry, rivolte in primo luogo ai professionisti piemontesi, capaci di attrarre operatori e decision makers di livello internazionale.

PROGETTI RECENTI

2WIN (di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio); Zamora (che vede Neri Marcorè alla regia, prodotto da Pepito Produzioni); Lubo (diretto da Giorgio Diritti e prodotto da Indiana Production); La Bella Estate (diretto da Laura Luchetti, prodotto da Kino Produzioni); Fast X (decimo capitolo del franchise global blockbuster Fast and Furious); Amanda (di Carolina Cavalli, prodotto da Elsinore Film); The King’s Man – Le origini (diretto da Matthew Vaugh per Marv Film); Corro da Te (diretto da Riccardo Milani con Pierfrancesco Favino e Miriam Leone protagonisti); Le otto montagne (diretto da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi); Cuori (seconda stagione – serie Tv, diretta da Riccardo Donna e prodotta da Aurora Tv per Rai Fiction); Il Re (seconda stagione –serie Tv, diretta da Giuseppe Gagliardi, prodotta da Wildside – società del gruppo Fremantle – per Sky); L’amica Geniale (terza e quarta stagione – serie Tv, diretta da Daniele Luchetti e Laura Bispuri, prodotta da Wildside – società del gruppo Fremantle – per Rai); La legge di Lidia Poet (serie Tv, prodotta da Groenlandia per Netflix); Il nostro generale (di Lucio Pellegrini – produzione: Stand By Me).

SEDE

10153 Torino

Via Cagliari, 42

Tel. 011 23.79.201

Fax 011 23.79.298 info@fctp.it fctp@legalmail.it www.fctp.it

MANAGEMENT/STAFF

Presidente

Beatrice Borgia

Direttore

Paolo Manera

Staff

Emanuele Baldino

Francesca Barbagallo

Davide Bracco

Giusy Butticè Lucia Cannone

Alfonso Papa

Barbara Tirrito

Alessandra Tricerri

Donatella Tosetti

Federico Vargiu

1. Amanda (di Carolina Cavalli; produzione: Elsinore Film).

2. Cuori (serie Tv – 2ª stagione; diretta da Riccardo Donna; produzione: Aurora Tv per Rai Fiction).

3. Il nostro generale (di Lucio Pellegrini; produzione: Stand By Me).

4. Il Re (serie Tv – 2ª stagione; diretta da Giuseppe Gagliardi; produzione: Wildside – società del gruppo Fremantle – per Sky).

5. La Bella Estate (diretto da Laura Luchetti; produzione: Kino Produzioni).

6. La legge di Lidia Poet (serie Tv; produzione: Groenlandia per Netflix).

FILM COMMISSION VALLÉE D’AOSTE

PROFILO

La Film Commission Vallée d’Aoste è nata per sostenere e potenziare il settore cinematografico e audiovisivo quale veicolo privilegiato di promozione del territorio nonché fattore di sviluppo imprenditoriale e occupazionale, contemplando tra i suoi obiettivi anche il sostegno alla formazione e il coordinamento delle attività di comunicazione e promozione legate all’ambito cinematografico. È membro dell’Associazione Italian Film Commissions e fa parte del Coordinamento nazionale delle Film Commission, che opera presso la Direzione Generale del Cinema del MiC – DGCA per facilitare il dialogo tra il Ministero e le amministrazioni regionali.

FILM FUND FCVDA

Il Film Fund FCVdA ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico, turistico, rurale, storico e le tradizioni della Valle d’Aosta attraverso il sostegno per la realizzazione di opere audiovisive, incentivando la presenza di produzioni audiovisive nazionali e internazionali sul territorio valdostano, contribuendo alla qualificazione delle risorse professionali locali e stimolando l’occupazione e le professionalita valdostane, con particolare attenzione alle produzioni di imprese locali, di opere prime e seconde e a documentari e progetti che valorizzano la natura bilingue di Regione Valle d’Aosta.

SERVIZI OFFERTI

– Supporto in ogni fase di location scouting, dalle ricerche preliminari ai sopralluoghi avanzati, anche attraverso il sostegno di un Hospitality Fund; – Facilitazione delle procedure amministrative per il rilascio di permessi e autorizzazioni a girare in Valle d’Aosta; – Coordinamento con istituzioni,

amministrazioni pubbliche, forze dell’ordine e con la Soprintendenza ai Beni Culturali per riprese in edifici posti sotto la loro tutela; – supporto nella ricerca di professionalità, maestranze e servizi locali; – supporto nella ricerca di accomodation con tariffe agevolate con gli operatori locali dell’ospitalità e della ristorazione; – supporto nell’organizzazione di anteprime nelle sale sul territorio valdostano e nella comunicazione dei progetti audiovisivi sostenuti.

FORMAZIONE

Film Commission VdA opera nel campo della formazione secondo due linee di azione: una formazione di base volta a favorire la conoscenza della cultura cinematografica e specialistica, destinata agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e ai giovani in generale; una seconda, volta a sostenere la formazione professionalizzante mirata alla crescita del settore dell’audiovisivo valdostano: workshop e corsi specialistici per autori, produttori, tecnici e maestranze.

PROMOZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE

Tale ambito si rivolge a festival, enti, associazioni, autori, registi e produttori e prevede la promozione della Film Commission e di tutto il sistema cinema che essa rappresenta, in ambito nazionale e internazionale, presso mercati, festival di cinema, workshop di co-produzione, con la fondamentale collaborazione tra i componenti del mondo cinematografico valdostano e la creazione di iniziative congiunte volte alla internazionalizzazione di autori e produttori locali.

SEDE

11100 Aosta

Via Croce di Città, 18 Tel. 0165 26.17.90 info@filmcommission.vda.it www.filmcommission.vda.it

MANAGEMENT/STAFF

Direttore Alessandra Miletto

Amministrazione e produzioni Monica Amato

Consiglio di Amministrazione: Presidente Simone Gandolfo

Vice Presidente Cristina De La Pierre

Consigliere Paolo Ferrazzin

1. Le Otto Montagne di Felix Van Groenigen e Charlotte Vandermeersch, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi.

2. Diabolik, diretto dai Manetti Bros. con Luca Marinelli, Valerio Mastandrea, Miriam Leone.

3. House of Gucci, di Ridley Scott, con Lady Gaga, Adam Driver, Al Pacino, Jeremy Irons.

4. Rocco Schiavone, serie Tv, quinta stagione, con Marco Giallini.

5. Broad Peak, diretto da Leszek Dawid.

6. Se ho vinto, se ho perso, documentario del regista valdostano Gian Luca Rossi e prodotto da Korova Film.

7. Radhe Shyam, kolossal indiano interpretato dalla più famosa star di Bollywood: Prabhas.

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GENOVA-LIGURIA FILM COMMISSION

PROFILO

Genova-Liguria Film Commission e una struttura no-profit con un obiettivo primario di marketing territoriale: attirare investimenti produttivi in Liguria nel settore della produzione cineaudiovisiva (pubblicitaria, televisiva e cinematografica), per creare occupazione e per stimolare la nascita e la crescita di imprese di servizio locali. Il secondo obiettivo e dare maggiore visibilita ̀ al territorio regionale, grazie a una sua presenza piu importante, evidente e continuativa sul piccolo e sul grande schermo.

SERVIZI OFFERTI

Genova-Liguria Film Commission offre alle societa ̀ di produzione servizi gratuiti in tutte le fasi del lavoro, dalla creatività e sviluppo alla fase di preproduzione e preparazione con assistenza nei sopralluoghi e ricerca location, sia pubbliche sia private, e collegamento con le professionalita tecniche locali e i servizi alla produzione.

Genova-Liguria Film Commission offre inoltre convenzioni con alberghi, ristoranti e strutture di servizio a prezzi competitivi. Durante la produzione e ̀ attivo per gli operatori uno ‘sportello unico’ per i permessi e per altre pratiche burocratiche relative all’organizzazione delle riprese e alla logistica. Sulla base dell’esame dei singoli progetti, Genova-Liguria Film Commission può supportare le produzioni per il reperimento di risorse e di partner produttivi locali. Genova-Liguria Film Commission gestisce la Production Guide, un database di professionisti locali dell’audiovisivo che annovera centinaia di nominativi, e una banca dati di location ‘domestiche’ denominata ‘La tua casa sullo schermo’ con molte soluzioni private a disposizione per riprese. E ̀ inoltre disponibile su richiesta, per le produzioni nazionali e internazionali, un database di attori/attrici professionisti e di comparse, raccolti durante le Casting Week organizzate da Genova Liguria Film Commission.

IL VIDEOPORTO

Videoporto Genova e ̀ una struttura di accoglienza e di servizio per tutti i generi di produzioni audiovisive. È una struttura flessibile per le funzioni produttive, amministrative e servizi complementari (foresteria per pernottamento e parcheggio). All’interno del Videoporto si trova la Sala di Posa 2.0 ‘GLFC Studios’, dotata di green screen e predisposta per il Tracking Camera e Mocap. Il Videoporto e inoltre dotato di studi televisivi, uffici di produzione, sala casting, camerini e locali tecnici per scenografia/sar toria. La sua collocazione vicino alle vie di comunicazione e i costi estremamente competitivi rappresentano ulteriori vantaggi.

IL POLO INDUSTRIE CREATIVE DI CORNIGLIANO

Negli ultimi anni l’area di Villa Bombrini (in cui ha sede Genova-Liguria Film Commission) e del Videoporto

Genova si e trasformata in un polo di produzione per le industrie creative, dove a fianco del nucleo originario, specializzato nel settore audiovisivo, si sono insediate imprese operanti nel settore della grafica/comunicazione, del giornalismo web, dei videogame, dell’illustrazione, della fotografia e della produzione musicale. Oggi i soggetti operanti sono oltre 60. Usufruiscono di un pacchetto di servizi che comprende spazi lavorativi, utenze, servizi di consulenza e di formazione, accompagnamento nei progetti europei.

SEDE

16152 Genova Via L. A. Muratori, 9 Tel. 010 86.80.850 Cell. 340 53.24.412 info@glfc.it www.glfc.it

MANAGEMENT/STAFF

Presidente Cristina Bolla

Divisione Produzioni Roberto Lo Crasto

Direttore Simonetta Porro

1. ‘Murder Mystery’, set a Santa Margherita.

2. ‘Petra’, set a Genova.

3. ‘Hotel Portofino’, set a Portofino.

4. ‘Grace De Monaco‘, set presso ex Magazzino Tabacchi.

5. ‘Blanca’, serie Tv per Rai, set a Genova.

6. Sala di posa 2.0 ‘GLFC Studios’ presso Videoporto.

7. ‘Sopravvissuti’, set a Genova.

ROMA LAZIO FILM COMMISSION

PROFILO

La Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio, operativa dal 2007, promuove il cinema, l’audiovisivo e le coproduzioni, proponendosi come punto di incontro tra le principali realtà produttive internazionali e il Lazio, terra di cinema di grande tradizione. Assiste le produzioni cinematografiche e audiovisive che operano a Roma e nel Lazio, nazionali e internazionali, offrendo loro supporto in tutte le fasi di lavorazione, dallo sviluppo del progetto alle fasi di post produzione e anteprima. È inserita all’interno dei diversi network di coordinamento delle strutture film commission di livello nazionale e internazionale: AFCI, network internazionale delle film commission; IFC, Coordinamento Italiano delle Film Commission; CRC Capital, Regions for Cinema; EUFCN,network delle film commission europee; CineRegio, network dei fondi regionali europei. Roma Lazio Film Commission assiste le produzioni nazionali e internazionali nella ricerca di qualificate professionalità. Propone un accurato servizio di location scouting, dedicato alla scoperta delle location più adatte e innovative. Supporta le produzioni cinematografiche e audiovisive dando vita a piattaforme per lo sviluppo della coproduzione internazionale con l’organizzazione di incontri di coproduzione, come ‘CRC Coproduction Meetings’. Durante i principali festival del cinema Roma Lazio Film Commission offre supporto d’informazione e orientamento riguardo agli strumenti finanziari che la Regione Lazio mette a disposizione del settore cinematografico e audiovisivo, come il Fondo Cinema per l’Audiovisivo e Lazio Cinema

International per le coproduzioni.

Roma Lazio Film Commission è attiva nella formazione con iniziative specifiche e con numerose attività di collaborazione, come CineCampus – Masterclass e CineCampus Atelier, lezioni di cinema che dal 2007 hanno fatto incontrare maestri del cinema e giovani professionisti con la partecipazione, tra gli altri, di Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Marco Risi, Giuseppe Piccioni, Edgar Reitz, Giovanni Veronesi, Paolo Virzì, Valeria Golino, Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Gianfranco Rosi, Paolo Genovese e molti altri.

SEDE

00193 Roma

Via Paolo Mercuri, 8 info@romalaziofilmcommission.it www.romalaziofilmcommission.it

MANAGEMENT/STAFF

Direttore Generale

Cristina Priarone

Mktg and Coprod Dev. Tina Bianchi

Organizzazione e Sviluppo

Doriana Attili

Assistenza Produzioni

Andrea Piantoni

1. Chiara (produzione: Vivo Film Tarantula; fotografia: Emanulea Scarpa).

2. Gaeta (LT).

3. Il signore delle formiche (produzione: Kavac Film; regia: Luigi Lo Cascio).

4. Isola Liri (FR).

5. Rocca Sinibalda (RI). 6. Vulci (VT).

(RIETI) SABINA IN FARA VITER (VITERBO) BO
(FROSINONE) ARPINO TINA) (L AGAET A

TRENTINO FILM COMMISSION

PROFILO

Attiva dal 2011, Trentino Film Commission è l’area di Trentino Sviluppo che si pone come principale punto di riferimento per le produzioni audiovisive italiane ed estere che vogliono realizzare i loro progetti in Trentino e per le società del settore attive sul territorio. Attraverso il Film Fund e gli altri servizi offerti, vengono sostenute le produzioni cinematografiche, televisive e documentaristiche, sia italiane sia estere, in grado di valorizzare e di diffondere le risorse culturali e naturali del territorio e di contribuire allo sviluppo dell’economia locale. TFC offre alle produzioni supporto logistico attraverso la ricerca di location, facilitazioni alberghiere, il coinvolgimento di professionisti attivi sul territorio e il reperimento di contatti sia con le pubbliche amministrazioni sia con le forze dell’ordine. Al contempo TFC è impegnata a favorire lo sviluppo dell’industria audiovisiva locale e a proporre momenti formativi che rendano sempre più qualificati i professionisti del settore presenti sul territorio.

SERVIZI OFFERTI

Trentino Film Commission offre alle produzioni che decidono di girare i propri prodotti audiovisivi in questa regione diverse tipologie di servizi gratuiti. Dà un aiuto concreto sulla scelta della location e nell’organizzazione dei sopralluoghi sul territorio. Sul sito ufficiale di TFC –www.trentinofilmcommission.it –è possibile consultare il database di immagini delle varie location trentine e inviare ulteriori specifiche richieste. Sempre online è possibile consultare la Guida alla produzione per contattare i professionisti e le imprese locali, per facilitarne così l’interazione. TFC inoltre offre un aiuto nella richiesta di permessi e autorizzazioni, creando contatti con le amministrazioni locali, con le forze dell’ordine e con le

autorità locali.

Aiuta le produzioni nell’individuazione di soluzioni logistiche e tecniche e nell’ottenere informazioni relative ad aspetti burocratici e tariffe alberghiere agevolate.

ATTIVITÀ E FONDO PER L’AUDIOVISIVO

Il Film Fund è finalizzato a supportare la realizzazione in Trentino di opere destinate alla distribuzione cinematografica, documentari, film e serie Tv, opere multimediali e per il web. Ogni anno sono previste tre scadenze, indicativamente a marzo, giugno, settembre – utili per presentare la domanda per accedere al contributo a fondo perduto stanziato da TFC. I soggetti beneficiari che possono presentare domanda sono le società di produzione cinematografica, televisiva e di documentari; i progetti sono esaminati da un Comitato tecnico-scientifico che stila la graduatoria dei soggetti idonei, valutandone la qualità, le credenziali della produzione e degli interpreti, la ricaduta economica sul territorio, la capacità di promuovere il territorio, le prospettive di distribuzione, gli accordi di coproduzione e infine la cer tificazione di sostenibilità dell’opera.

SEDE

38122 Trento Via Zanella, 10/2 Tel. 0461 49.35.04 filmcommission@trentinosviluppo.it www.trentinofilmcommission.it

MANAGEMENT/STAFF

Direttore Luca Ferrario

Assistenza alle produzioni Alberto Battocchi

Film Fund

Marta Mastropasqua

1. Blackout - Vite sospese di Riccardo Donna con Alessandro Preziosi e Rike Schmid.

2. Drops of God di Oded Ruskin con Fleur Geffrier e Tomohisa Yamashita.

3. Nina dei lupi di Antonio Pisu con Sergio Rubini e Sara Ciocca.

4. Lubo di Giorgio Diritti con Franz Rogowski e Valentina Bellè.

5. Din Don - Il ritorno di Paolo Geremei (film per Italia 1).

6. Falegnami ad alta quota (2 stagioni – programma televisivo).

RAI RAGGIUNGE L’86% DEGLI ITALIANI, IL 90% SE CONSIDERIAMO ANCHE IL PUBBLICO DI RAIPLAY. E IN UN CONTESTO EDITORIALE DI QUALITÀ I MESSAGGI PUBBLICITARI GENERANO UN RICORDO PARI AL 96%. NE ABBIAMO PARLATO CON ROBERTA LUCCA, DIRETTORE MARKETING COMMERCIALE DI RAI PUBBLICITÀ.

DI MAURIZIO ERMISINO

RAI PUBBLICITÀ: COPERTURA, ATTENZIONE, RELAZIONE

Alla presentazione della nuova stagione Rai, a Napoli, lo scorso luglio, Rai Pubblicità è partita da tre parole chiave. Una di queste, quando parliamo di Rai, è copertura: l’86% degli italiani segue la Rai, ed è un numero enorme, che racconta una leadership. L’altra parola chiave è attenzione. La nuova normativa che regola i tetti pubblicitari finisce per dare ai clienti Rai una visibilità e un’attenzione enorme: meno interruzioni, pause più brevi, e quindi un ricordo

lazione: i media non si valutano solo in termini numerici ma in termini di ingaggio. E in questo senso va vista la collaborazione tra comparti editoriali e commerciali per operazioni di Branded Entertainment e Brand Integration. Ma c’è un’altra parola magica, ed è RaiPlay, che permette di aggiungere 4 punti percentuali di copertura alla Rai, e di raggiungere chi non guarda la Tv lineare. Ne abbiamo parlato con Roberta Lucca, Direttore Marketing Commercia-

Roberta

Lucca, Direttore Marketing Commerciale di Rai Pubblicità.

Tv Key: L’86 per cento degli italiani segue la Rai. Quanto è importante, per gli investitori, poter contare su un broadcaster di questa portata?

Roberta Lucca: È un numero enorme, soprattutto se teniamo conto che si riferisce alla sola Tv lineare sul target 1564 anni, in un contesto di audience frammentata e di iper offerta. Riuscire a sviluppare questa copertura è fondamentale per gli inserzionisti. Non c’è nessun altro media in grado di proporre pianificazioni capaci di raggiungere coperture così alte sui target in un arco temporale breve. Grazie poi alla sinergia delle piattaforme, Rai è il primo editore in assoluto, davanti sia agli altri editori televisivi che al mondo degli OTT.

Tv Key: La nuova normativa che regola i tetti pubblicitari finisce per dare ai clienti Rai una visibilità e un’attenzione enorme. Quanto è importante per un brand?

Roberta Lucca: I vincoli che la legge ci impone si trasformano in grandi opportunità per i brand. Il basso affollamento consentito (–70%) genera una visibilità esponenziale in un contesto senza eguali in termini di contenuto, sia per qualità che per varietà. Meno brand citati significa maggiore visibilità e attenzione. Se, per di più, i valori del brand coincidono con quelli del contenuto in cui sono inseriti, l’efficacia della campagna è moltiplicata per tre. All’interno di un contesto editoriale di qualità come quello Rai, i messaggi pubblicitari generano un ricordo attinente più elevato, pari al 96% (+10 p.p. vs altri editori). Così come le pause brevi (60”) riescono a sviluppare un’attenzione del 75% (+12 p.p. vs break lunghi da 230’’e oltre).

Tv Key: Quanto è importante il lavoro tra comparti editoriali e commerciali per le operazioni di brand integration? E quanto valgono in termini di ascolti?

Roberta Lucca: Dalla collaborazione con Rai nascono contenuti pubblicitari che vengono inseriti naturalmente all’interno di una narrazione, rispettando al meglio i valori e il livello premium del contenuto editoriale. Le performance di ascolto sono ottime: non vi è nessun calo rispetto all’audience normale di fascia, né in occasione di inserimenti di placement. Le integrazioni talvolta riescono addirittura a ottenere un picco di ascolto nei programmi in cui vengono inserite, proprio grazie a una coerente integrazione nativa nel tessuto narrativo del programma.

Tv Key: RaiPlay permette a Rai di raggiungere il 90% degli italiani e chi non segue la Tv lineare...

Roberta Lucca: In termini di struttura di ascolto, RaiPlay è il normale complemento dei canali lineari, oltre che un booster importante verso la convergenza digitale. RaiPlay porta copertura incrementale rispetto alla Tv lineare. Stiamo parlando di numeri estremamente importanti e in crescita esponenziale, considerando che a oggi raggiunge da sola una copertura di 10 milioni mensili, pari al 27% del target (15-64), e apporta 4 punti di copertura incrementale alla Tv lineare.

Tv Key: Sulle reti lineari la pianificazione pubblicitaria è sempre stata fatta in base a target e fasce orarie. Come avviene con un media come Rai Play in cui c’è un catalogo? Si abbina un cliente a un singolo prodotto? E, nel caso di riproposizione di un programma che è in onda sulla Tv lineare, si vendono dei pacchetti?

Roberta Lucca: Le modalità di pianificazione si sono evolute anche in ambito televisivo da quando è cominciata la convergenza digitale. Seppur il target sociodemografico e la percentuale di prime time siano ancora rilevanti, le richieste stanno di-

Sopra, panel di presentazione dei palinsesti Rai a Napoli, a destra, la schermata introduttiva di un evento sportivo fruibile su RaiPlay.

ventando più sofisticate e più vicine ai target di marketing, anche grazie a strumenti che permettono la valutazione congiunta dei piani di Tv lineare e digitale. Con GFK abbiamo sviluppato un sistema di pianificazione basato sui valori e stiamo anche lavorando per cercare di valutare la Tv su target più complessi. Abbiamo moduli precostruiti (data driven pack) su base target e interessi prevalenti, come sostenibilità, familiare, inclusione, traveller, sports people, music lovers, pet lovers, per citarne alcuni. Grazie all’ampiezza della nostra offerta possiamo soddisfare qualunque esigenza di pianificazione, massimizzandone l’efficacia e riducendo la dispersione, anche in ambito lineare.

Tv Key: Quanto è importante per Rai essere una realtà multimediale?

Roberta Lucca: Essere multimediali significa essere in grado di seguire il target nella sua composita e variegata fruizione mediale. Se aggiungiamo anche le nuove partnership – l’on field sempre più importante e apprezzato –riusciamo ad arrivare a chiunque.

Tv Key: Quanto sono importanti oggi i canali tematici?

Roberta Lucca: I canali tematici si rivolgono a quei telespettatori che cercano un genere ben preciso. Sono un valido complemento dell’offerta generalista.

Tv Key: Avete parlato di rinnovamento di Rai 2. Che canale sta diventando e a che target è destinato?

Roberta Lucca: Da quando lavoro in questo settore non ho mai visto un lavoro di riposizionamento come quello avvenuto con Rai 2.

In poco più di un semestre, l’editore è riuscito a ridare consistenza agli ascolti, portando il canale a livelli di share del passato e riposizionandolo in termini di programmazione.

Il cambiamento è sotto gli occhi di tutti: Fiorello con il suo show ma anche la riconferma di volti amati come Alessandro Cattelan, Alessia Marcuzzi, Francesca Fagnani, Stefano Di Martino, Max Giusti con format di successo. Rai 2 ha ritrovato la sua strada: attenzione sul pubblico centrale per rafforzare il posizionamento e lavoro sulla fidelizzazione dei telespettatori.

Tv Key: Sanremo è il ‘Superbowl italiano’, concentra investimenti e Brand Integration. Quanto è importante? Roberta Lucca: Sanremo è un feno-

meno sociale di interesse nazionale, non solo nostro. Negli ultimi anni ha portato un cambio di tendenza in termini di ascolto della musica, dando la possibilità a molti giovani di emergere. È indubbio che oggi il pubblico più giovane sia molto affezionato a Sanremo. L’estensione sul territorio del Festival è diventata parte integrante del Festival stesso e dà la possibilità di percepire quanto il pubblico sia vicino a un evento così importante: nel 2023 ha raggiunto ascolti che non si registravano da 30 anni, in un sistema di offerta attuale completamente diverso.

Tv Key: E quanto è importante lo sport per la raccolta pubblicitaria?

Roberta Lucca: Rai non è solo la casa delle nazionali, ma è molto di più. A oggi, per il 2023, sono stati acquistati diritti per oltre 40 discipline sporti-

ve (più di 50 competizioni nazionali), molte delle quali trasmesse a livello internazionale. Il calcio con le partite della nazionale maggiore, gli Europei under 21, le qualificazioni e i Mondiali di calcio femminile, i Mondiali under 20 e gli Europei under 19 è solo una parte di un’offerta molto più ampia, dove trovano spazio eventi per il grande pubblico ma anche destinati a nicchie di appassionati: golf, basket, volley, scherma, nuoto, rugby e sport invernali.

Tv Key: Cosa può dire sulla raccolta pubblicitaria degli ultimi sei mesi?

Roberta Lucca: Stiamo facendo bene ma sappiamo che i conti si fanno alla fine dell’anno. Nel frattempo ci prepariamo per le sfide future e per essere sempre competitivi in un contesto di mercato complesso.

SEDE

Viale Mazzini, 14 00195 Roma

Tel. 06 36.86.53.49

www.rai1.rai.it

SEDE

Viale Mazzini, 14 00195 Roma

Tel. 06 36.86.53.49

www.rai2.rai.it

SEDE

Viale Mazzini, 14 00195 Roma Tel. 06 36.86.53.49 www.rai3.rai.it

RAI 1

Rai 1 si pone l’obiettivo di massimizzare le audience e parallelamente di creare valore pubblico in una sempre più costante ricerca dell’abbinamento tra qualità, valori e ascolti; mira a of frire al pubblico un racconto inclusivo, capace di conquistare una piena legittimazione quale operatore di servizio pubblico, genuinamente orientato a produrre un impatto positivo nel Paese a livello socio-culturale attraverso contenuti informativi, culturali e di intrattenimento. Una programmazione pensata in chiave multipiattaforma già in fase di progettazione, come fatto ad esempio con successo in occasione di grandi eventi.

ANNO DI FONDAZIONE 1954

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità

Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Tel. 06 36.22.67.88

SEDE

Borgo Sant’Angelo, 23 00193 Roma Tel. 06 36.86.53.49 www.rai.it/rai4

RAI 2

È un canale generalista popolare ed eclettico, nel quale formati e codici nuovi si mescolano a un contenuto più tradizionale. Si vuole raccontare il mondo contemporaneo in tutte le sue sfaccettature con un linguaggio semplice e attuale, interpretando in questo modo il ruolo di ser vizio pubblico proprio della rete. Rai 2 propone infatti forme di intrattenimento innovative e stimolanti, puntando a mantenere il presidio delle aree dell’evasione e della partecipazione, e incarnando la cultura popolare contemporanea. La missione è informare e intrattenere il proprio pubblico in maniera intelligente e inclusiva. Un caleidoscopio puntato sul mondo di oggi, fatto di tante realtà e suggestioni diverse, che vengono proposte allo spettatore in modo integrato, per offrirgli strumenti di conoscenza senza rinunciare al colore e al divertimento.

ANNO DI FONDAZIONE 1961

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Tel. 06 36.86.53.49

RAI 3

Si conferma terza rete generalista nelle 24 ore, dopo Rai 1 e Canale 5, con incrementi di ascolto registrati in tutte le fasce di programmazione. Più di 100 linee produttive digital che seguono, anticipano e continuano i programmi e il palinsesto lineare, producendo un racconto per immagini multipiattaforma sui vari social network attivi (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube): estratti video e rimontaggi con videografiche social, card e schede con produzione di format grafici ad hoc, livetweeting, dirette streaming, instagram stories. Il network social di Rai 3 conta circa 70 profili legati ai programmi in onda divisi tra i tre principali social network: Facebook, Twitter e Instagram. Gli account di rete sono veri e propri ‘hub’ digitali, centri di gravità comunicativa del racconto dei programmi, del palinsesto e di tutte le attività online.

ANNO DI FONDAZIONE 1979

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità

Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Tel. 06 36.86.49.88

RAI 4

Garantisce al suo spettatore la consolidata offerta di cinema di genere e di serialità aprendo i suoi orizzonti a nuovi contenuti con prodotti documentaristici in prima visione e produzioni originali. Rai 4 esplora l’ambiente, lo spazio, l’archeologia, l’antropologia, le nuove tecnologie e approfondisce temi legati al fumetto, ai videogiochi e alla musica.

Rai 4 è pluralismo culturale che continua a of frire ‘l’immaginario in tutte le sue declinazioni’ e proporrà film e serie Tv in doppio audio per consentire allo spettatore di godere appieno dell’originalità del prodotto.

ANNO DI FONDAZIONE 2008

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 21 Satellite - TivùSat

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Comunicazione Canale Tel. 06 36.86.26.91

SEDE

Via Ettore Romagnoli, 30 00137 Roma

Tel. 06 36.86.80.91 www.rai.it/rai5/ www.raicultura.it

RAI 5

Consolida la propria mission semigeneralista e il suo focus sull'intrattenimento culturale fortemente legato alla contemporaneità, con attenzione par ticolare ai temi legati alle performing art. Tale progetto editoriale presidia tutti i generi legati allo spettacolo dal vivo – dalla musica al teatro, dalla danza all’opera –, dà spazio in prima serata all’arte, all’ambiente, alla natura e ai fenomeni musicali contemporanei, nello spirito di un servizio pubblico che promuova un’idea di cultura aperta a tutte le istanze contemporanee e capace di rivolgersi agli strati più ampi della società. Nell’ultimo anno è stata potenziata l’offerta di spettacoli teatrali, di musica da camera, opere liriche e concerti sinfonici, sia registrati a sale vuote sia offerti in streaming su RaiPlay e sul portale Raicultura.it.

ANNO DI FONDAZIONE 2010

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 23 Satellite – Sky, canale Satellite – TivùSat can 13 Rai5 HD Web streaming (www.raiplay.it/dirette/rai5)

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Direzione Rai Cultura raicultura@rai.it

SEDE

Borgo Sant’Angelo, 23 00193 Roma

Tel. 06 36.86.45.17 www.raigulp.rai.it

RAI GULP

È il canale televisivo del servizio pubblico dedicato ai ragazzi e alle ragazze da 8 anni in su. Ha un’offerta molto ampia e variegata, per rispondere ai mutevoli i gusti di un pubblico che sta passando, ciascuno con tempi e modi diversi, dall’infanzia all’adolescenza. L’offerta di Rai Gulp si apre pertanto a tutti i linguaggi: dall’animazione alla fiction, dai programmi in studio, ai documentari, ai film. I programmi del canale, molti dei quali ricevono premi e riconoscimenti anche in ambito internazionale, offrono divertimento e coinvolgimento, sempre con un’attenzione alla crescita e alla formazione. Non hanno paura di guardare alla realtà, con magazine e speciali, o con programmi su temi difficili come le molestie sessuali, l’adescamento online, o anche il ricordo della Shoah e l’attenzione alla condizione dei ragazzi e delle ragazze negli altri Paesi del mondo. L’offerta televisiva di Rai Gulp si accompagna a una presenza sempre maggiore sul web e sui social, con programmi dedicati, presentati da Rai Play e sulle principali piattaforme.

ANNO DI FONDAZIONE 2007

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 42 Satellite - Sky, canale 809 Satellite - TivùSat

SEDE

Borgo Sant’Angelo, 23 00193 Roma Tel. 06 36.86.80.91 www.raitalia.it

RAI ITALIA

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Rai Ragazzi

Antonio Ranalli

Tel. 06 36.86.22.03

Cell. 347 58.72.209 antonio.ranalli@rai.it

Il canale per gli italiani all’estero e per la promozione della lingua e cultura italiana nel mondo, si articola in quattro palinsesti, adattati ai fusi orari dei continenti extraeuropei di destinazione: Nord America, Sud America, Africa, Asia e Australia.

ANNO DI FONDAZIONE 2010

MODALITÀ DI RICEZIONE Satellite - Sky, canale 804

RAI MOVIE

SEDE

Borgo Sant’Angelo, 23 00193 Roma Tel. 06 68.18.27.37 www.rai.it/raimovie

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità

Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Comunicazione Canale

Tel. 0636862691

È il canale Rai interamente dedicato al cinema. Un’offerta di film a tutte le ore della giornata con una scelta di titoli di ogni genere e da tutto il mondo e una par ticolare attenzione al cinema italiano. “Il cinema scelto per te” è il claim del canale, perché c’è sempre il tuo film da vedere su Rai Movie.

ANNO DI FONDAZIONE 2006

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 24 Satellite - TivùSat

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Comunicazione Canale

Tel. 06 36.86.26.91

RAINEWS24

È il canale all news dedicato, dalla Rai, agli aggiornamenti informativi in tempo reale, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Un’unica redazione fornisce contenuti al canale televisivo all news, al portale informativo della Rai, Rainews.it, e alla piattaforma teletext di Televideo. Rainews24 ha progressivamente accentuato, nel corso del tempo, la sua vocazione all news incrementando la tempestività sulla notizia e coprendo un numero sempre crescente di eventi nazionali e internazionali con lunghe dirette, servizi, approfondimenti con ospiti ed esperti e reportage. L’aumento della produzione di contenuti originali – arricchito con spazi di approfondimento snelli, flessibili e puntuali – è stato possibile anche grazie a una forte sinergia con le altre testate Rai (in particolare con la TgR) e a un impiego sempre più massiccio della rete dei corrispondenti Rai nel mondo. Il canale all news, negli anni, ha proseguito nel consolidare la sua vocazione di ‘service’: i suoi giornalisti sono spesso in onda anche per altre testate e per i programmi di punta dell’informazione Rai, così come i mezzi dispiegati sul territorio vengono costantemente condivisi dai colleghi. Una sinergia di cui Rainews24 è il cuore e che consente un sensibile risparmio di risorse economiche e umane. Notizie e aggiornamenti sono sempre disponibili sul portale Rainews.it che dà spazio al meglio della produzione informativa di tutta l’azienda e correda ogni notizia con testi, foto, video, webdoc e prodotti multimediali di ultima generazione per fornire un’informazione gratuita, imparziale, approfondita, sempre disponibile e a tutto tondo. Televideo, dal canto suo, continua a essere uno strumento di informazione semplice, tempestivo e solidamente al centro della dieta mediatica degli italiani che riconoscono alla testata autorevolezza, velocità e affidabilità. Ma la semplicità non va a scapito della qualità dell’informazione né della crescita tecnologica: le app con i contenuti di Televideo sono tra le più scaricate e apprezzate nel panorama informativo italiano.

SEDE

Largo Villy De Luca, 4 00188 Roma Tel. 06 31.72.193 www.rainews.it

ANNO DI FONDAZIONE 1999

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 48 Satellite - Sky, canale 508 Satellite - TivùSat Web streaming Mobile, inviando via sms ʻnew24onʼ al 48.98.982

RAI SCUOLA

SEDE

Via Ettore Romagnoli, 30 00137 Roma Tel. 06 36.86.80.91 www.raiscuola.rai.it www.raicultura.it

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità

Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Segreteria di redazione Tel. 06 33.17.21.84

Il canale televisivo e il nuovo sito web Rai Scuola del portale web Rai Cultura confermano la loro centralità nella realizzazione di contenuti a suppor to alla didattica, anche a distanza, e come punto di riferimento per i docenti e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Continua la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per la divulgazione di programmi a supporto della didattica.

ANNO DI FONDAZIONE 2012

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 146 Satellite - Sky, canale 806 TivùSat canale 33 Web streaming, www.raiplay.it/dirette/raiscuola

RAISPORT+HD

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Direzione Rai Cultura raicultura@rai.it

SEDE

Largo Villy De Luca, 5 00188 Saxa Rubra (Roma) Tel. 06 33.17.44.64 www.raisport.rai.it

Dal gennaio 2017 i due canali che avevano contraddistinto l’offerta sportiva Rai si sono fusi in un unico canale, Raispor t+HD, con doppia emissione, in alta definizione e in standard definition. Contestualmente è cambiato anche il concetto di palinsesto che, pur mantenendo la vocazione per la diretta degli eventi, ha introdotto concetti e forme che lo avvicinano a quello di una rete tradizionale, seppur tematica. L’informazione prevede quattro appuntamenti, due in onda sul canale tematico, alle 7:00, anche con un’ampia rassegna stampa dei quotidiani sportivi, e alle 24:00, al termine della programmazione, e gli altri due su Rai 2, alle 11:00 (Tg Sport giorno) e alle 18:30 (Tg Sport sera).

ANNO DI FONDAZIONE 1999

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre:

Rai Sport HD, canale 57

Rai Sport, canale 58

Satellite - Sky, canali 227 e 228

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI Tel. 06 33.17.12.42/3

SEDE

Via Ettore Romagnoli, 30 00137 Roma

Tel. 06 36.86.80.91 www.raistoria.rai.it www.raicultura.it

RAI STORIA

È il canale che racconta il passato e offre occasioni di riflessione e confronto, dispiegando strumenti e linguaggi che favoriscano una maggiore comprensione e interpretazione della complessità dell’oggi. Il canale è connotato da for ti capacità editoriali, tecniche e operative che hanno permesso la specializzazione nella produzione di contenuti di qualità e l’efficace utilizzo dell’insieme dei canali e delle piattaforme comunicative. Rai Storia si rivolge a coloro che vogliono riscoprire la nostra storia recente, alle generazioni di ieri e di oggi. È uno strumento per capire il passato e interpretare nel modo giusto il presente.

ANNO DI FONDAZIONE

2008

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 54 Satellite - Sky, canale 805 Satellite - TivùSat can 23 Rai Storia HD Web streaming www.raiplay.it/dirette/raistoria

RAI YOYO

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Direzione Rai Cultura raicultura@rai.it

SEDE

Borgo Sant’Angelo, 23 00193 Roma

Tel. 06 36.86.45.17

www.raiyoyo.rai.it

È il canale per bambini più popolare in Italia, l’unico gratuito e privo di pubblicità. È rivolto ai più piccoli, apprezzato soprattutto dai bambini tra 2 e 7 anni e dai loro familiari. La programmazione è varia, basata principalmente su car toni animati e programmi live, realizzati presso gli studi Rai. Il canale e i suoi programmi hanno ricevuto e ricevono numerosi premi e riconoscimenti per la qualità editoriale, in Italia e all’estero. L’offerta di animazione comprende una selezione dei migliori cartoni animati internazionali, tra cui quelli Disney, ma si basa prevalentemente sulla produzione italiana ed europea, frutto della collaborazione tra Rai Ragazzi e i più qualificati studi di animazione del nostro Paese. I programmi di Rai Yoyo si rivolgono ai bambini di età prescolare per aiutarli a entrare felicemente nel mondo scoprendo che c’è posto per loro, che le difficoltà si possono superare, che gli altri possono essere amici, che ogni scelta e azione comporta delle conseguenze. Rai Yoyo propone storie, mondi, colori, tecniche diverse, ampliando i linguaggi allo scopo di stimolare nei bambini la fantasia e la curiosità, e una sensibilità più ricca, superando pigrizie e algoritmi che punterebbero a far vedere e rivedere mille volte lo stesso programma. Nel contesto di una rete divertente e inclusiva, alcuni programmi toccano temi specifici come l’apprendimento delle lingue, della storia, dell’arte e delle scienze. Partner sempre più importante del canale televisivo è la app Rai Play Yoyo, anch’essa gratuita e senza pubblicità, che offre in modo sicuro e controllato una grandissima varietà di programmi per bambini.

ANNO DI FONDAZIONE

2006

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 43 Satellite - Sky, canale 809 Satellite - TivùSat

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Rai Pubblicità

Tel. 011 74.41.111

PER INFORMAZIONI

Rai Ragazzi

Antonio Ranalli

Tel. 06 36.86.22.03

Cell. 347 58.72.209 antonio.ranalli@rai.it

AMADEUS È IL PROTAGONISTA ASSOLUTO DELLA STAGIONE RAI: IN ATTESA DEL SUO QUINTO FESTIVAL DI SANREMO, INIZIA SU RAI 1 CON ARENA SUZUKI, PRESENTA SANREMO GIOVANI E RILANCIA AFFARI TUOI IN ACCESS PRIME TIME. RAI 2 SPERIMENTA CON NUOVI SHOW E RAI 3 LANCIA REPORT AL POSTO DI FAZIO E MONICA MAGGIONI ALLA CONDUZIONE DI IN MEZZ’ORA DI MAURIZIO ERMISINO

RAI: ROCK ME AMADEUS

Il rischio, a proposito della nuova stagione Rai, era che si parlasse solo di chi non c’è più. Ed è giusto farlo, certo. Fabio Fazio, Bianca Berlinguer e Lucia Annunziata sono i grandi assenti, ma la soluzione che ha scelto la Rai è di non rimpiazzarli. Alla domenica sera non si è scelto di fare uno show tipo Che tempo che fa, ma torna nella sua collocazione originale un punto di forza di Rai 3, Report. Una scelta logica, che non dovrebbe pesare sugli ascolti: Rai infatti punta a mantenere lo share costante sulle tre reti e ha potenziato la domenica di Rai 1 e Rai 2. Ma quando qualcosa finisce si può vedere anche come un nuovo inizio e la nuova stagione Rai è ricca di novità: 30 nuovi programmi, di cui il 73% sono prodotti internamente, nei centri di produzione Rai. Inizia una grande stagione, che culminerà nel Festival di Sanremo di Amadeus e poi negli Europei di calcio e nelle Olimpiadi.

RAI 1: AMADEUS RILANCIA

AFFARI TUOI E PINO INSEGNO L’EREDITÀ

Rai 1 è la rete ammiraglia, il mix di tanti generi. I prevalenti sono la fiction, la grande cassaforte dell’azienda, e il grande intrattenimento. Ma Rai 1 è anche approfondimento, sport, documentari, cinema e serie. Maria Pia Ammirati, la direttrice delle fiction, ha deciso di dare un ordine alla narrazione. La serata della domenica è la serata dei melò e del medical drama: così tornano Cuori e Lea – I nostri figli, storie di grandi sentimenti e grandi pro-

Amadeus, protagonista indiscusso del palinsesto Rai 2023/2024. Sotto, Pino Insegno, che torna sugli schermi in veste di conduttore alla guida de L’eredità e il cast della seconda stagione delle fiction Cuore (a sinistra) e Lea – I nostri figli.

tagonisti: Cuori 2, con Pilar Fogliati, viaggia negli anni Settanta e alla scoperta del pace maker. Lunedì è la serata del crime, con una staffetta tra tre grandi titoli: Imma Tataranni – Sostituto procuratore 3, I bastardi di Pizzofalcone 4 e la novità Il metodo Fenoglio, con Alessio Boni, scritto da Gianrico Carofiglio. Martedì c’è la fiction legata alla cronaca: dagli Anni Settanta e il caso del Circeo (diretto da Andrea Molaioli, con Greta Scarano) agli anni Novanta con Per Elisa – Il caso Claps, sulla scomparsa di Elisa Claps. Mercoledì è l’unica giornata dedicata a diversi generi. C’è la musica, con Arena Suzuki dai 60 ai 2000, condotta da Amadeus, e quest’anno è dedicata ai successi degli anni Duemila. Amadeus a dicembre condurrà anche Sanremo giovani. E al mercoledì c’è anche il racconto divulgativo di Alberto Angela con Ulisse. Giovedì arrivano i titoli forti della fiction: Blanca 2, sorpresa delle stagioni scorse, con una grande interpretazione di Maria Chiara Giannetta nel ruolo di un personaggio valoriale, e una riuscita dramedy come Un professore 2, con Alessandro Gassman, che bissa la sua presenza

dopo I bastardi di Pizzofalcone. Tra le fiction, da ricordare anche Margherita delle stelle, di Giulio Base, con Cristiana Capotondi nei panni di Margherita Hack, La stoccata vincente, dedicata allo schermidore Paolo Pizzo, e due film Tv tratti dal teatro di Eduardo De Filippo: Napoli milionaria e Non ti pago Nel 2024 sono attese grandi fiction come La storia, tratta da Elsa Morante, con Jasmine Trinca, e Folle d’amore – Alda Merini, con Laura Morante diretta da Roberto Faenza. E ancora, Brennero, Don Matteo 14, La luce nella masseria, Il clandestino, Gerri, Makari 3, La lunga notte – La caduta del Duce, Mameli. E poi Gloria, con Sa-

A destra, la locandina della fiction sul caso di cronaca degli anni ’70 ‘Circeo’ e una scena tratta da ‘Per Elisa –Il caso Claps’, incentrato sulla scomparsa di Elisa Claps. Sotto, una scena di ‘La storia’, fiction tratta da un’opera di Elsa Morante, con Jasmine Trinca, e Alda Merini, nota poetessa italiana a cui viene dedicata la fiction ‘Folle d’amore – Alda Merini’, con Laura Morante.

brina Ferilli, storia di un’attrice che si è dedicata alle fiction ed è stata dimenticata dal cinema.

Venerdì e sabato c’è il grande intrattenimento, i grandi ascolti. Arriva Carlo Conti con una nuova edizione di Tale e quale show, che passerà poi il testimone ad Antonella Clerici con The Voice Kids, un format di successo che ci racconterà l’adolescenza in formato talent. Il sabato, dopo gli speciali in prime time di Reazione a Catena e i Tim

Tre grandi titoli per la serata dedicata al crimine del lunedì di Rai 1: in alto, ‘Imma Tataranni - Sostituto procuratore 3’ e ‘I bastardi di Pizzofalcone 4’, mentre, a sinistra, ’Il metodo Fenoglio’ una novità del nuovo palinsesto.

Music Awards, è il momento della nuova edizione di Ballando con le stelle, condotta da Milly Carlucci. Tra le serate speciali ci sarà anche Telethon a dicembre, quando, al pomeriggio, ci sarà anche Lo Zecchino d’Oro con Carlo Conti.

La seconda serata di Rai 1 è dedicata all’approfondimento. Bruno Vespa è confermato nelle tre serate di Porta a porta. Ma arrivano nuovi titoli nelle altre serate: lunedì ci sarà Storie di sera con Eleonora Daniele, e con XXI Secolo debutta nell’approfondimento serale Francesco Giorgino, con una lettura del presente con una lente di ingrandimento verso il futuro. Il sabato c’è Ciao maschio di Nunzia De Girolamo. Il Tg1 contribuisce all’approfondimento in seconda serata con Tv7 il venerdì e Speciale Tg1 la domenica.

Anche il daytime di Rai 1 ha delle novità. Invece che alle 9:05 inizierà alle

8:35 Unomattina, con una new entry, Daniela Ferolla, accanto a Massimiliano Ossini. Restano Storie italiane con il racconto della cronaca, del sociale del costume con Eleonora Daniele e anche il cooking show di Antonella Clerici con È sempre mezzogiorno. Dopo il Tg1 ritorna Caterina Balivo con un titolo, La volta buona, che sa di racconto del paese, del costume e delle eccellenze italiane. È poi il momento della grande soap di successo Il paradiso delle signore: in questa stagione si aggiungeranno un’altra location e una trama con delle nuove linee direttrici sorprendenti. Poi è il momento di quel marchio di grande successo giornalistico che è La vita in diretta, a cui ormai si riconosce un’affidabilità nella narrazione, eleganza, sobrietà. È già il momento del preserale, con una novità: un formato sperimentato solo in estate, Reazione a catena, sarà il preserale per tutto l’au-

tunno, con la conduzione di Marco Liorni che, da gennaio, passerà il testimone a L’eredità, con la nuova conduzione di Pino Insegno. Dopo il Tg1 delle 20 è il momento dell’Access Prime Time, con un’altra novità: dopo gli esperimenti di prima serata dello scorso anno, si è deciso che sarà Affari tuoi la lunga serialità della stagione che arriverà fino a Sanremo, dopo tanti anni di pausa dal mercato e dallo schermo, e con una nuova linfa che avrà grazie ad Amadeus.

Ma in Access Prime Time c’è anche Bruno Vespa, con il format 5 minuti Non dimentichiamo però il weekend. C’è il ritorno di tanti titoli, come Domenica in con Mara Venier e poi Francesca Fialdini e il suo Da noi... a Ruota Libera. Ma da anni il weekend è il racconto del territorio: Linea Verde, con il vulcanico Giuseppe Calabrese e Livio Beshir, Linea Verde Life, con Elisa Isoardi e Monica Caradonna, e poi Linea Verde Bike, Linea Verde Tipico, Linea Verde Start, Linea Bianca, Linea Blu Discovery, Linea Blu Speciale Vespucci. E ci sono ancora Unomattina in famiglia, dove insieme a Monica Setta e Ingrid Muccitelli arriva Beppe Convertini, una conoscenza di Media Key.

Tra i film che vedremo su Rai 1 ci sono Bla Bla Baby, Il giorno più bello, Marilyn ha gli occhi neri, con Miriam Leone e Stefano Accorsi, due commedie francesi come Volami Via e La signora delle rose. Ma la punta di diamante sarà la prima di House of Gucci di Ridley Scott, con Al Pacino, Jeremy Irons, Adam Driver e Lady Gaga.

RAI 2: VERAMENTE FALSO, LIBERI TUTTI E THE FLOOR SONO I NUOVI SHOW

Rai 2 è il canale della sperimentazione e intrattenimento, e la prossima stagione si vuole spingere ancora di più in questo senso, con un’offerta molto più allargata che in passato. Partendo dal-

le prime serate, domenica è il momento di un nuovo linguaggio che Rai 2 è riuscita a lanciare e consolidare negli anni, la propria via al docu-reality. Così si alterneranno Il collegio, La scuola e poi La caserma, un interessante osservatorio per i giovani tra i 18 e i 22 anni. Il lunedì è la serata dell’intrattenimento comedy, con tre nuovi titoli: Veramente falso, con Max Giusti, una competizione tra comici e imitatori, Liberi tutti, la trasposizione di un’escape room in Tv, con Bianca Guaccero, Peppe Iodice e i Gemelli di Guidonia, e Ale & Franz, con uno show dedicato ai 30 anni di carriera. Il martedì è la serata di Francesca Fagnani con Belve e le sue interviste taglienti, e di Alessia Marcuzzi, che in Rai, oltre alla conduzione, ha trovato un’identità di showgirl con il suo originale Boomerissima Ma martedì sarà anche la serata di The Floor – Ne resterà solo uno, in cui il pavimento è protagonista di un game con 100 contendenti. Il mercoledì, per la pri-

ma volta, è una serata interamente dedicata alla fiction, con due nuovi prodotti: The Reunion e Noi siamo leggenda, una sorpresa che racconterà gli adolescenti. E poi arriverà la serie più attesa, Mare fuori 4, nel 2024. Tra le serie attese ci sono anche la coproduzione internazionale Il giro del mondo in 80 giorni e la serie italiana Corpo libero, mentre nel 2024 arriveranno Kostas e Il quinto giorno. Sono titoli importanti che rispondono alla nuova visione di Rai 2 e alla sua ricerca di target meno classici in cui si può innovare. Il giovedì, il venerdì e il sabato ci saranno documentari di cronaca, ci saranno i film. E le serie internazionali che sono un marchio di fabbrica di Rai 2: NCIS (stagione 20) e il suo spin-off NCIS Hawai’i (stagione 2), FBI (stagione 5) e FBI: International, S.W.A.T. (stagione 6), The Rookie (stagione 5). E due grandi successi europei: le miniserie Dear Vivi, un thriller tedesco mozzafiato, e Between Two Words, una storia d’amo-

Sotto, Alessia Marcuzzi, che conduce ‘Boomerissima’ su Rai 2, Stefano De Martino showman di punta dei programmi Rai, Paola Perego e Simona Ventura che guidano la domenica con ‘Citofonare Rai2’.

Sopra, Max Giusti, conduttore di ‘Veramente falso’. A destra, il cast di ‘Liberi tutti’, trasposizione di una escape room per la Tv. Sotto, Ale e Franz, che celebrano 30 anni di carriera.

re ambientata in Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma alcuni giovedì, a dicembre, saranno appannaggio dello Stefano De Martino Show e di Citofonare Rai 2 Speciale con Paola Perego e Simona Ventura. Ma su Rai 2 si innova tanto anche in seconda serata. La stagione inizia con Pour Parler, con i geniali Maria De Biase, Corrado Nuzzo e Francesco De Carlo. Il lunedì c’è la novità Tango, un ritorno al giornalismo, con Luisella Costamagna che cercherà di fare gli interessi dei cittadini. Ritorna anche Monica Setta con il suo Generazione Z, ritratto dei giovani di oggi. Ci sono anche due ‘ragazzi terribili’ nelle seconde serate di Rai 2: Alessandro Cattelan torna con Stasera c’è Cattelan su Rai 2, il suo late show il martedì e il mercoledì, per poi lasciare il testimone a Stefano De Martino con il suo Bar Stella. A dicembre, il martedì, arriverà Enrico Ruggeri con lo show Gli occhi del musicista

Il weekend di Rai 2 vede il ritorno di un genere come il dating, in questo caso molto sorprendente, con Lorena Bianchetti: si chiama Mi presento ai tuoi, e saranno i genitori che andranno alla ricerca dell’anima gemella per i loro figli. Ci sono anche Top, il programma dedicato alla moda con Greta Mauro, Poster, dedicato ai giovani, con Monica Giandotti, e i cooking show Cook 40’, Pizza Doc e Saranno Cuochi. Alla domenica tornano Paola Perego e Simona Ventura con Citofonare Rai 2 e un nuovo contenitore di carattere sportivo, Sport Live Ci sono conferme e novità nel daytime di Rai 2. La giornata inizia con l’esperimento che ormai si può dire riuscito, la radiovision: torna, in radio e in Tv, Fiorello, ma non da Via Asiago, per i noti problemi legati agli abitanti della strada. Si prosegue con Radio 2 Social Club, con Luca Barbarossa e Andrea Perroni. Ci si trasferisce poi, con I fatti vostri, nella piazza più famosa d’Italia, insieme a Tiberio Timperi e Anna Falchi. Il pomeriggio è Ore 14, seguito da Pierluigi Diaco con BellaMa’. La radiovision torna alle 17 con Radio 2 Happy Family, con Ema Stokholma e i Gemelli di Guidonia. C’è il ritorno di Pino Insegno con il Mercante in fiera in Access Prime Time. È interessante anche la proposta legata al cinema. Vedremo dei film italiani spettacolari come Freaks Out di Gabriele Mainetti e Diabolik dei fratel-

Sopra, Sigfrido Ranucci, confermato alla conduzione di ‘Report’ in onda su Rai 3 dalle 21, e ‘Il provinciale – Il racconto dei racconti’ con Federico Quaranta. Sotto, Monica Maggioni, che subentra a Lucia Annunziata alla guida di ‘In mezz’ora’.

li Manetti, con Luca Marinelli. E poi Creed con Michael B. Jordan e Sylvester Stallone e Chaos Walking con Daisy Ridley e Tom Holland.

RAI 3: REPORT TORNA ALLA

DOMENICA, MONICA MAGGIONI

CONDUCE IN MEZZ’ORA

Rai 3 è invece da anni la casa dell’approfondimento. È dove ci sono stati gli addii più noti, Fabio Fazio e Bianca Berlinguer. La prima serata conferma i suoi pezzi forti, ma si apre anche alla sperimentazione. La domenica sera al posto di Fabio Fazio si è scelto il ritorno di Report, che inizierà prima delle 21, e torna nella sua collocazione originaria. La domenica, a inizio settembre, partirà con il Il provinciale – Il racconto dei racconti, con Federico Quaranta. Il lunedì Rai 3 il giornalismo d’inchiesta raddoppia, perché resta al suo posto Presadiretta, con il suo codice di racconto immersivo. Da fine ottobre arriva in prima serata un nuovo talk show politico con Luisa De Girolamo. Il martedì è in via di definizione, con il programma che andrà a sostituire quello di

Bianca Berlinguer. Il mercoledì non si può immaginare senza Federica Sciarelli, la regina della cronaca, e del suo Chi l’ha visto, il programma che più di ogni altro incarna il significato di servizio pubblico. Il giovedì ci saranno film e documentari. Ma anche Geppy Cucciari con il suo Splendida cornice e poi Amore criminale con Emma D’Aquino. Tra le fiction annunciate su Rai 3 c’è il classico Un posto al sole, mentre nel 2024 arriveranno Aemilia e Zona protetta, due docu-fiction.

La seconda serata di Rai 3 è ricca e coerente con il racconto di rete. A seguire

Report la domenica c’è Francesca Fialdini con Fame d’amore, e poi Luca Barbareschi con il suo nuovo In barba a tutto. Durante la settimana ci saranno anche Linea notte e Tg3 Mondo, e, in terza serata, Fuori Orario Cose (Mai) Viste. Ma sono molto attesi, in seconda serata, nel 2024, Pif con Caro marziano, Francesca Fialdini con Le ragazze, Corrado Augias con La forza della musica e Marco Tardelli con L’avversario

Il weekend di Rai 3 ci porta una delle

maggiori novità. È l’arrivo di Monica Maggioni al posto di Lucia Annunziata alla conduzione di In mezz’ora e In mezz’ora – Storie dal mondo alla domenica, seguito da Rebus con Giorgio Zanchini. Il sabato di Rai 3 inizia con Massimo Bernardini e il suo Tv Talk Tornano anche Mi manda Rai 3, Agorà Weekend, Petrolio e Le parole. Camila Raznovich raddoppia: insieme a Kilimangiaro, la domenica pomeriggio, il sabato, in prima serata, ci sarà il nuovo programma, Macondo, che raccoglierà il testimone da Giorgio Zanchini e il suo Italic. Le altre prime serate del sabato di Rai 3 saranno Insider di Roberto Saviano e il fortunato Sapiens con Mario Tozzi. Le seconde serate saranno Un giorno in pretura e Sopravvissute. La domenica mattina comincia con Anche no e Timeline Rai 3 conferma anche il suo impianto nel daytime con Agorà, condotto da un nuovo giornalista, Roberto Inciocchi, e con Restart, mezz’ora al giorno con Annalisa Bruchi e i temi legati all’economia e la sostenibilità. Sono confermate trasmissioni di successo come Elisir, Passato e presente, Quante storie. Il pomeriggio è Geo con Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, Per un pugno di libri, Ribelli e La zampata. Ma arriva anche un game itinerante, Il palio dei paesi, condotto da un volto nuovo, Angela Rafanelli, un viaggio grazie al quale conosceremo il territorio in maniera capillare. Nell’Access Prime Time ritorna l’amato Stefano Bollani con il suo Via dei matti n. 0 e arriva un nuovo format, Nuovi eroi, che racconta vite di persone sconosciute che hanno compiuto gesta per cui sono stati insigniti con onorificenze dal Presidente della Repubblica. Nel momento dell’Access, ovviamente, non può mancare un programma storico come Blob Su Rai 3 anche il cinema non è mai banale. Nella prossima stagione allora vedremo Il bambino nascosto di Roberto Andò, con Silvio Orlando, Settembre di Giulia Steigerwalt, con Fabrizio Bentivoglio e Barbara Ronchi, Rachel con Rachel Weisz e The Father –Nulla è come sembra di Florian Zeller, con i Premi Oscar Olivia Colman e Anthony Hopkins. E ancora Licorice Pizza, di Paul Thomas Anderson, Gli occhi di Tammy Faye con Jessica Chastain, altro Premio Oscar, e Respect, biopic sulla grande Aretha Franklin.

PRIMA TV LOCALE IN ITALIA INSIEME A TELE BIELLA, TELEBARI HA INIZIATO A TRASMETTERE IN AMBITO LOCALE NELL’APRILE DEL 1973 GRAZIE ALLA VISIONE DEL SUO FONDATORE, ORFEO MAZZITELLI, EROE DI GUERRA, INGEGNERE E IMPRENDITORE DI SUCCESSO.

TELEBARI HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 50 ANNI

I festeggiamenti per la storica ricorrenza sono iniziati con una serata di gala al Teatro Piccinni di Bari e sono continuati con una serie di eventi, che hanno coinvolto i cittadini di Bari, BAT e rispettive province: stiamo parlando del Cantatour Summer Edition, uno show itinerante a metà strada fra un karaoke e una corrida, per mezzo del quale il mattatore Renato Ciardo, coadiuvato dall’autrice Silvia De Sandi, ha riempito di musica e divertimento le serate estive di alcune delle più belle piazze pugliesi.

L’area di ricezione di Telebari, posizionato sul Canale 17 del digitale terrestre, comprende l’intera Puglia e la Basilicata. Il Gruppo Editoriale fa capo alla famiglia Mazzitelli e si sviluppa anche nel settore radiofonico e nel web. Radiobari da cinque anni è media partner della squadra di calcio del Bari targato De Laurentis, trasmette in esclusiva le radiocronache di tutte le parti-

Maddalena Mazzitelli, Direttore Responsabile di Telebari.

te del Bari ed è un punto di riferimento fondamentale per i tifosi baresi.

Anche i risultati raggiunti con il Web sono molto interessanti: ogni mese il sito di Telebari viene visitato da circa 800 mila utenti, generando più di 4 milioni di visualizzazioni e quasi 7 milioni di interazioni certificati Google.

A dirigere il Gruppo Editoriale con straordinaria energia è Maddalena Mazzitelli, che ha raccolto il testimone dal padre Dante e, nel settore amministrativo, si avvale della collaborazione del fratello Orfeo.

Proprio a Maddalena ci siamo rivolti, per conoscere meglio questa prestigiosa realtà locale, dal punto di vista dei programmi e della raccolta pubblicitaria.

Tv Key: Quali sono i vostri punti di forza?

Maddalena Mazzitelli: Dal punto di vista editoriale, la baresità! Anche adesso che il segnale di Telebari copre

due regioni, noi restiamo fedeli a una tradizione che nel corso degli anni ci ha portati a diventare fondamentale punto di riferimento per l’informazione locale di Bari. La nostra redazione sportiva annovera firme di grande prestigio: dal redattore capo, Enzo Tamborra, ad Antonio Di Gennaro, Cristian Siciliani, Michele Carofiglio, Nicolas Cariglia, fino a Jessica Ramos e alla new entry Maricla Pastore, i nostri giornalisti si sono conquistati la credibilità e la simpatia di tutti i tifosi baresi, grazie anche alla stretta collaborazione con il Calcio Bari, che valorizza le nostre trasmissioni sportive con la presenza sistematica dei suoi tesserati. Siamo ‘Baricentrici’ anche nell’informazione: Alessandra Bucci, Cristina Ferrigni, Serena Russo, Roberto Maggi e Giuseppe Bellino, coadiuvati da altri cor-

rispondenti locali, curano quattro edizioni giornaliere del telegiornale e Buongiorno Bari, un programma d’informazione e intrattenimento che copre le prime ore del mattino. Inoltre Alessandra Bucci conduce magistralmente un talk show settimanale che ospita prestigiosi personaggi dello spettacolo, dell’imprenditoria, della politica e della magistratura. A rafforzare la nostra baresità, la redazione coordina e conduce una serie di rubriche di servizio, che mettono a diretto contatto i cittadini con le istituzioni e le aziende municipalizzate di Bari: anche il nostro Sindaco, Antonio de Caro, è ospite fisso di un programma settimanale a lui intitolato. Per finire diamo la priorità a Bari anche nell’intrattenimento: la versione autunnale del Cantatour sarà messa in scena in alcuni dei più importanti teatri della pro-

Sopra, Alessandra Bucci, il volto del TG serale e di ‘TB Talk’ di Telebari. Sotto, al Galà per i 50 anni di Telebari Maddalena Mazzitelli riceve da Luigi De Laurentiis la maglia del capitano del Bari Valerio Di Cesare.

A destra, Foto di gruppo con i commerciali e alcuni giornalisti di Telebari.

vincia di Bari, salvo qualche sconfinamento nelle province limitrofe. E altri programmi storici della nostra emittente sono assolutamente baresi: un esempio per tutti Ma tu sei di Bari, una rubrica ideata da Silvia de Sandi e condotta da Giovanni Dipietro.

Tv Key: Cosa mi dice della raccolta pubblicitaria?

Maddalena Mazzitelli: Anche da questo punto di vista la baresità è un nostro plus. Infatti le pianificazioni nazionali o interregionali hanno di fatto a Bari un’area di debolezza, perché a Bari ci siamo noi: il suggerimento per questi utenti è di potenziare le loro campagne con i nostri mezzi.

Nello stesso tempo i clienti locali di Bari, con le nostre testate, sono in grado di soddisfare tutte le loro esigenze di comunicazione senza inutili sprechi. Un altro punto di forza è la multimedialità, con programmi che vanno quasi sempre in contemporanea sulla Tv, sul nostro sito web e sui social nostri e dei conduttori. Senza contare che TB Sport, Buongiorno Bari e altri programmi vanno anche in diretta radiotelevisiva. Due tipici esempi di sinergia fra Tv e web sono Sportello Telebari e Telebari Social Night, rispettivamente curati da Silvia Dipinto e Andrea Ravallese, due format che ci hanno permesso di interagire anche con un pubblico più giovane.

D’altra parte solo attraverso pianificazioni multimediali possiamo garantire la giusta redemption ai nostri clienti, con i quali cerchiamo di costruire rapporti solidi e di lunga durata, grazie ad ascolti di sicuro interesse, costi contatto adeguati e soglie d’accesso alla portata di tutte le tasche.

SEDE

70125 Bari

Strada Privata Lottizzazione

Vigna Laura info@telebari.it www.telebari.it

Tv Key: Come siete organizzati per la raccolta pubblicitaria?

Maddalena Mazzitelli: Abbiamo un’organizzazione interna che ci sta dando molte soddisfazioni. Nel 2020, nonostante la pandemia, siamo riusciti a tenere e a registrare una piccola crescita. Dal 2021 in poi stiamo crescendo a due cifre: +27% nel 2021, +27% anche nel 2022 e, nell’anno in corso, al 31 agosto abbiamo chiuso con un +42% rispetto all’anno precedente! Io mi occupo personalmente della raccolta pubblicitaria insieme ai miei più stretti collaboratori: Antonio Campagna, che segue principalmente il settore pubblico, Fabio Dammacco, che lavora con noi dal 2009 e Antonio Turturro, che è arrivato a gennaio e ci sta dando ottimi risultati. Tutti con la preziosa collaborazione di Franco Guidi, un consulente con noi dal dicembre 2019, che ha dato un contributo fondamentale alla nostra crescita grazie alla sua lunghissima esperienza nel settore.

TELEBARI

Tv Key: Risultati in controtendenza, dato che molti ritengono che la stagione d’oro della Tv locale sia finita. Maddalena Mazzitelli: Indubbiamente l’epoca della Tv intesa in modo tradizionale risente dello sviluppo del web. Per questo noi ci sforziamo di adeguarci al cambiamento, puntando a strette sinergie fra Tv, radio e web e questo sia dal punto di vista dei programmi che dei format pubblicitari. Con la radio possiamo raggiungere i nostri ascoltatori, targetizzati in funzione dei programmi, in casa, in auto, sui posti di lavoro e nei locali pubblici. Il web ci garantisce la visibilità su tutti i dispositivi, anche al di fuori dell’area di ricezione di Telebari, e ci consente di inviare messaggi mirati in funzione del target desiderato. Ma alla fine è proprio la televisione che ci conferisce l’autorevolezza indispensabile a una comunicazione veramente persuasiva!

Tv Key: I vostri programmi per il futuro?

Maddalena Mazzitelli: Investire, potenziando mezzi e organizzazione. Avremo una Telebari sempre più forte. All’interno stiamo allestendo nuovi studi, ma vogliamo anche consolidare la nostra presenza sul territorio, incrementando i servizi esterni. Radiobari è in continua espansione territoriale e i programmi radiofonici saranno migliorati e modificati in funzione dell’area di ricezione che riusciremo ad attivare.

Anche il web sarà potenziato, sul piano tecnico e su quello editoriale: abbiamo già una redazione dedicata e prevediamo l’inserimento di nuovi elementi. Stiamo poi valutando la creazione di una nuova società che si presenterà sul mercato come concessionaria di pubblicità e organizzatrice di eventi.

Per finire stiamo realizzando una nuova app che ci consentirà di interagire meglio con i nostri utenti, in essere e in fieri. A tutto vantaggio dei nostri ascolti e anche dei nostri clienti pubblicitari.

Telebari ha iniziato a trasmettere in ambito locale nell’aprile del 1973 grazie alla visione del suo fondatore, Orfeo Mazzitelli, eroe di guerra, ingegnere e imprenditore di successo. L’area di ricezione di Telebari, posizionato sul Canale 17 del digitale terrestre, comprende l’intera Puglia e la Basilicata. Il Gruppo Editoriale fa capo alla famiglia Mazzitelli e si sviluppa anche nel settore radiofonico e nel web.

ANNO DI FONDAZIONE 1973

MODALITÀ DI RICEZIONE Digitale terrestre, canale 17

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ Interna PER INFORMAZIONI commerciale@telebari.it Tel. 340 46.68.688

MEDIASET

Mediaset è il principale editore Tv privato in Italia, leader negli ascolti grazie alle sue tre reti generaliste e ai 12 canali tematici free. Produce ogni anno oltre dodicimila ore di contenuti originali Mediaset, in gran parte trasmessi in diretta: intrattenimento, infotainment, news, sport, fiction, film e documentari.

Prima in Italia, nel 2013 ha lanciato il servizio di streaming on-demand Mediaset Infinity: una piattaforma disponibile su Smart Tv, pc, console giochi e su tutti i dispositivi mobili per la visione online gratuita del meglio dei programmi Mediaset e di una selezione esclusiva di migliaia di contenuti pay. Mediaset ha inoltre costituito negli ultimi anni il proprio comparto radiofonico commerciale e oggi Radiomediaset è il primo polo radiofonico italiano. Mediaset è anche leader nella raccolta pubblicitaria con una vasta e moderna rete di concessionarie specializzate e cross-mediali che operano su tutti i media: Tv, radio, internet e stampa. Mediaset è parte del gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE, la holding internazionale di partecipazioni che ha l’obiettivo di diventare il polo d’aggregazione dei principali broadcaster europei. Nasce dalla fiducia di Mediaset nel futuro della televisione gratuita in Europa e dalla volontà di creare un player pan-europeo indipendente attivo sui principali mercati, forte nei contenuti e nella tecnologia, che possa migliorare la posizione competitiva dell’Europa nel mercato globale.

SEDE

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CANALE 5

È la prima rete d’Italia sul target commerciale 15-54 anni. È la rete generalista dedicata al grande pubblico delle famiglie. Il suo baricentro è la famiglia giovane, attenta alla tradizione ma aper ta al cambiamento e orientata a uno stile di consumo innovativo ed equilibrato. Una consolidata struttura, forte ed equilibrata tra soap e produzioni d’intrattenimento, che negli anni hanno fidelizzato il pubblico di rete.

Nell’access prime time ospita Striscia la Notizia, programma leader sul target commerciale degli adulti dai 15 ai 64 anni. In Prime Time presenta un palinsesto forte e articolato, ogni settimana cinque serate dedicate all’autoproduzione, fiction in prima Tv e programmi d’intrattenimento.

ANNO DI FONDAZIONE 1980

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 5, 105, 505 Satellite TivùSat, canale 5 Sky, canale 105

ITALIA 1

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Publitalia ’80 www.publitalia.it

PER INFORMAZIONI 02 02.25.141

È la rete più giovane della televisione generalista ed è caratterizzata da una programmazione ricca e variegata che attraversa tutti i generi televisivi, dall’intrattenimento alle news, dagli eventi dello spor t alla musica. Ogni giorno Italia 1 raggiunge oltre 17 milioni di individui, con una rara concentrazione sulle fasce di pubblico dei teenagers e degli adulti 15-34 anni. Il programma culto della rete è le Iene show, il programma d’intrattenimento più visto dai giovani adulti.

ANNO DI FONDAZIONE 1982

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 6, 106, 506 Satellite TivùSat, canale 6 Sky, canale 106

RETE 4

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ Publitalia ’80 www.publitalia.it

PER INFORMAZIONI 02 02.25.141

Le produzioni giornalistiche di attualità costituiscono il centro della programmazione del prime time di Rete 4, fondamentali per ampliare la composizione dell’audience della rete, soprattutto all’interno delle fasce di pubblico maschili. La missione di Rete 4 è completare il posizionamento dei canali Mediaset generalisti andando a presidiare quella parte di audience più vicina alle reti Rai.

ANNO DI FONDAZIONE 1982

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 4, 104, 504 Satellite TivùSat, canale 4 Sky, canale 104

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

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SEDE

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FOCUS

In onda sul Canale 35, ha il volto noto di Focus, magazine di informazione scientifica che si rinnova in televisione. Focus mette a fuoco temi legati a scienza, natura, ambiente, animali, tecnologia, storia e attualità attraverso un linguaggio semplice, chiaro, diretto e avvincente. Oltre alle inchieste e ai documentari, Focus trasmette produzioni factual, cicli di film storico/scientifici e approfondimenti con ospiti ed esper ti.

ANNO DI FONDAZIONE 2018

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 35, 535 Satellite TivùSat, canale 33 Sky, canale 416

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Publitalia ’80 www.publitalia.it

PER INFORMAZIONI 02 02.25.141 20

Il 20 occupa la prima posizione all’interno della numerazione dei canali tematici. Gode di un palinsesto ricco che lo posiziona su un target centrale di adulti 25-54 anni. La programmazione è un mix di serie in day time e access prime time, e di cicli tematici di film in prime time. Ogni sera un ciclo diverso, dall’action alla fantascienza, dal comico all’adventure. Il 20 è anche la casa degli eventi spor tivi live: le due competizioni automobilistiche green Formula E ed Extreme E, ma anche gli Internazionali di Tennis di Roma e lo United Rugby Championship.

ANNO DI FONDAZIONE 2018

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 20, 120, 520 Satellite TivùSat, canale 20 Sky, canale 151

IRIS

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Publitalia ’80

www.publitalia.it

PER INFORMAZIONI 02 02.25.141

È il canale tematico Mediaset per chi ama il grande cinema d’autore, italiano e internazionale. Iris si rivolge a un pubblico adulto ed elitario, amante della cultura e del cinema d’autore e alla ricerca di contenuti dif ficilmente disponibili nel panorama televisivo tradizionale. L’offerta cinematografica si articola attraverso blockbuster, cicli a tema e rassegne dedicate ad attori e registi che hanno fatto la storia del cinema. Nell’access prime time la programmazione cinematografica lascia spazio ai telefilm cult, attrattivi per il pubblico maschile della rete.

ANNO DI FONDAZIONE 2007

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 22,522

Satellite TivùSat, canale 11 Sky, canale 325

TWENTY SEVEN

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Publitalia ’80 www.publitalia.it

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La rete è dedicata a film e serie Tv internazionali ed visibile al numero 27 del telecomando. Dedicata ai grandi blockbuster americani adatti a tutta la famiglia, Twenty Seven è una destinazione sinonimo di contenuti piacevoli e di qualità.

ANNO DI FONDAZIONE 2022

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 27, 527

Satellite TivùSat, canale 27 Sky, canale 158

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Publitalia ’80 www.publitalia.it

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SEDE

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20093 Cologno Monzese (MI) Tel. 02 02.25.141 www.mediasetinfinity.mediaset.it

SEDE

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SEDE

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LA5

Il suo focus target sono le donne giovani (dai 25 ai 54 anni) che riesce a catturare attraverso la sua ricchissima offerta ‘in rosa’: intrattenimento, reality, serie Tv, film, fiction, sit-com, soap opera. La5 è il primo canale tematico del gruppo Mediaset a sperimentare nuovi format originali realizzati ad hoc: lifestyle, factual entertainment e reality. Parallelamente il palinsesto è completato dalla sezione di programmi di successo della programmazione di Canale 5 e da telefilm che hanno fatto la storia delle reti generaliste.

ANNO DI FONDAZIONE 2010

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 30,530 Satellite TivùSat, canale 12 Sky, canale 159

TOP CRIME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Publitalia ’80 www.publitalia.it PER INFORMAZIONI 02 02.25.141

È il primo canale Mediaset free interamente dedicato al genere televisivo di maggiore successo: l’investigazione. Il palinsesto di Top Crime è contraddistinto da una ricchissima gamma di offerta, che comprende grandi classici e titoli di culto della più recente produzione internazionale (dal poliziesco al giallo, dallo spy al giudiziario, senza tralasciare il thriller), è confezionato con appuntamenti lineari e riconoscibili.

ANNO DI FONDAZIONE 2013

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 39,539 Satellite TivùSat, canale 39 Sky, canale 168

MEDIASET EXTRA

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Mediaset Extra è la rete dedicata alla migliore selezione dei programmi di intrattenimento, il presente e il passato delle reti Mediaset: una cer tezza di qualità per chi ama la Tv. Ogni giorno il suo palinsesto propone le produzioni di intrattenimento di ieri e di oggi, i programmi cult più recenti, il meglio dei palinsesti delle reti Mediaset. In prime time la rete si connota come una vera e propria catch-up Tv, riproponendo i migliori programmi di intrattenimento andati in onda nella settimana su Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Inoltre, durante il Grande Fratello si accende 24 ore al giorno con la diretta sulla casa più spiata d’Italia, mentre durante l’Isola dei Famosi ospita ampie finestre di approfondimento con contenuti esclusivi.

ANNO DI FONDAZIONE 2010

MODALITÀ DI RICEZIONE Digitale terrestre, canale 55 Satellite TivùSat, canale 17 Sky, canale 163

MEDIASET ITALIA 2

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È la rete più carica di adrenalina, pensata e realizzata per un pubblico maschile, giovane e spregiudicato. Gli elementi cardine del palinsesto si basano sulle serie Tv per i giovani adulti, sulla comunità e sui film adrenalinici, con una programmazione di car toni animati affini a un pubblico di giovani adulti. La missione della rete è quella di fidelizzare il pubblico degli uomini 15-34, target su cui la rete sviluppa il massimo grado di efficienza.

ANNO DI FONDAZIONE 2011

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 49, 549 Satellite TivùSat, canale 16 Sky, canale 175

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SEDE

Viale Europa, 48 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. 02 02.25.141 www.mediasetinfinity.mediaset.it

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TGCOM24

È il sistema All News che nasce da internet. TGCOM24 trasmette in chiaro sul canale 51, sul canale 25 della piattaforma satellitare TivùSat e sul canale 509 della piattaforma Sky. Il suo punto di forza è senza dubbio la natura cross-mediale: Tv, web e applicazioni per smartphone e tablet permettono di ricevere in tempo reale la diretta streaming del canale e l’aggiornamento completo di tutte le principali news della giornata. La programmazione del canale ruota fondamentalmente intorno a contenuti news. Per garantire un costante aggiornamento, ogni mezz’ora le Breaking News sintetizzano in pochi minuti le principali notizie del giorno: a queste si affiancano notizie flash di economia, aggiornamenti meteo ogni ora e due notiziari sportivi in collaborazione con la redazione di Sportmediaset.

ANNO DI FONDAZIONE 2011

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 51, 551 Satellite TivùSat, canale 25 Sky, canale 509

RADIO 105 TV

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Viale Europa, 48 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. 02 02.25.141 www.mediasetinfinity.mediaset.it

Radio 105 TV è il canale televisivo di Radio 105, lanciato per essere ancora più vicina ai propri ascoltatori. Inizialmente caratterizzato da un flusso di videoclip rappresentativi dell’anima musicale dell’emittente, il canale si è presto arricchito di contenuti con l’inserimento progressivo in palinsesto dei programmi di Radio 105 trasmessi in simulcast radio-tv: 105 Take Away, 105 Mi Casa, Tutto Esaurito, 105 Kaos, Lo Zoo di 105 – il meglio del peggio. Numerosi sono stati inoltre gli speciali Tv realizzati in questi due anni in occasione di eventi esclusivi firmati Radio 105: le due stagioni di Mi Casa Live con gli show a casa di artisti italiani e internazionali, gli speciali con Billie Eilish e Ed Sheeran, la diretta radio Tv del primo raduno digitale di Tutto Esaurito, le tre stagioni di 105 Trap e Bsmnt 105, 105 Biz con Maz Brigante e infinite esterne in diretta radio Tv dalla Milan Games Week. Radio 105 TV è fruibile sul canale 66 del digitale terrestre e in streaming su 105.net.

ANNO DI FONDAZIONE 2019

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 66

R101 TV

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R101 TV è l’estensione televisiva del canale radiofonico. R101 è una radio di flusso di nuova generazione caratterizzata da estrema varietà, credibile e rilevante per tutti gli ascoltatori alla ricerca del giusto mix tra intrattenimento, grande musica internazionale e hit italiane. L’emittente si caratterizza per la sua autorevolezza in ambito musicale e per l’assoluta qualità dei brani trasmessi, dalle atmosfere internazionali e metropolitane.

Il palinsesto del canale Tv è caratterizzato da una programmazione di video a rotazione, sta andando però arricchendosi di programmi in simulcast radio Tv.

R101 Tv è disponibile al canale 67 del digitale terrestre.

ANNO DI FONDAZIONE 2015

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 67, 567

VIRGIN RADIO TV

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Virgin Radio rappresenta un vero e proprio Lovemark internazionale: il suo forte posizionamento ‘style rock’ mette al centro dell’of ferta la programmazione musicale di genere, caratterizzata da un’accurata scelta nella tipologia dei brani trasmessi con un giusto bilanciamento di canzoni attuali e del passato. La mission di Virgin radio è essere il punto di riferimento per la community degli appassionati di musica rock in Italia. La musica dal vivo continua a rappresentare uno dei cardini del posizionamento dell’emittente, che presidia tutti i più importanti eventi rock italiani. Il palinsesto del canale Tv è caratterizzato da una programmazione di video a rotazione e programmi in simulcast radio Tv in onda dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16: Morning Glory, Personal Giulia e Revolver Lo style rock di Virgin Radio prende forma, dimensione, colore sul canale 68 di TivùSat.

ANNO DI FONDAZIONE

2018

MODALITÀ DI RICEZIONE

Satellite TivùSat, canale 68 Sky, canale 717

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RADIO MONTECARLO TV

Radio Monte Carlo Tv è un canale televisivo dalla forte impronta internazionale.

Sade, Simply Red, George Michael, Anita Baker, Whitney Houston: questi sono solo alcuni dei grandi nomi che caratterizzano la programmazione musicale di Radio Monte Carlo Tv, che propone 24 ore al giorno i video dei più grandi artisti della musica Pop, Soul e R’n’B e l’esclusiva selezione di Monte Carlo Nights. Ascoltaci e guardaci tutti i giorni su canale 716 di Sky e 67 di TivùSat.

ANNO DI FONDAZIONE

2020

MODALITÀ DI RICEZIONE

Satellite TivùSat, canale 67 Sky, canale 716

MEDIASET INFINITY

SEDE

Viale Europa, 48

20093 Cologno Monzese (MI)

Tel. 02 02.25.141

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Il telespettatore può accedere alla vasta offerta editoriale di Mediaset in modo ancora più interattivo e personalizzato da Smar t Tv grazie a Mediaset Infinity, la piattaforma Over The Top che offre il meglio dei programmi delle reti generaliste e tematiche oltre a una selezione di contenuti di altissima qualità on demand.

ANNO DI FONDAZIONE

2013

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GENTILI. E GRANDE FRATELLO NON SARÀ PIÙ VIP. DI MAURO BONO

MEDIASET: AMORE È... CHECCO ZALONE

È una stagione molto particolare quella che si apre per il gruppo Mediaset, la prima senza il suo fondatore, Silvio Berlusconi. E la presentazione dei palinsesti invernali 2023-2024 non poteva che aprirsi nel suo segno, con un commosso Pier Silvio Berlusconi. Mediaset oggi è una media company forte e stimata. La famiglia Berlusconi è unita e non ha alcuna voglia di cedere l’azienda, come ha ribadito Pier Silvio. E la stagione del gruppo riparte al motto di “Certezze e innovazione”. Le reti Mediaset, Canale 5, Italia 1 e Rete 4, hanno ormai una serie di programmi di punta consolidati e di volti noti che sono delle sicurezze per il pubblico a casa. L’innovazione sono i nuovi programmi, e una serie di volti nuovi. Per una Barbara D’Urso e una Belen Rodriguez che se ne vanno ci sono una Bianca Berlinguer e una Myrta Merlino che arrivano a Mediaset. Si tratta di due giornaliste credibili, che vogliono spostare il posizionamento di Canale 5 e Rete 4 verso un’informazione più matura e pluralista. Come ha spiegato Pier Silvio Berlusconi, in momenti come la guerra e la pandemia la gente ha avuto bisogno di punti di riferimento sicuri. E sono proprio questi che vuole offrire Mediaset. Ma c’è sempre tanto divertimento. Tra le novità in arrivo dalla Rai c’è anche Luciana Littizzetto, che ini-

Sopra, Checco Zalone, protagonista del nuovo spettacolo ‘Amore + Iva’. Sotto, Gerry Scotti e Paolo Bonolis, i conduttori di punta della reta ammiraglia, Canale 5.

zierà facendo il giudice a Tu si que vales. A proposito di divertimento ci sarà il ritorno di Checco Zalone con il suo nuovo spettacolo. E Veronica Gentili arriverà alla conduzione de Le iene

CANALE 5, GLI SHOW: CHECCO

ZALONE, CIAO DARWIN E LA RUOTA DELLA FORTUNA

Uno dei momenti clou della stagione invernale Mediaset sarà dunque il nuovo spettacolo di Checco Zalone, in esclusiva, che arriverà tra metà ottobre

e metà novembre su Canale 5 e di cui Pier Silvio Berlusconi si dice ‘felice del ritorno’. Il titolo dovrebbe essere Amore + Iva. Ma ci sarà un tour de force per uno dei volti simbolo di Canale 5. Gerry Scotti, dopo Tu si que vales, Caduta libera e Lo show dei record, dalla prossima stagione sarà alla conduzione di due programmi nuovi: il primo si può considerare la versione evoluta di Io Canto, e si chiama Io Canto Generation. Ma, nel corso della stagione, tra autunno e primavera, sarà il presenta-

tore e il cuore di una sorta di rivisitazione de La ruota della fortuna, programma storico delle reti Mediaset, che andrà in onda nel preserale e che sarà anche l’occasione per fare un omaggio a Mike Bongiorno. “È un onore prendere il testimone dal nostro Mike Bongiorno”, ha dichiarato Gerry Scotti. “Celebreremo i 100 anni della sua nascita a maggio” ha spiegato Piersilvio Berlusconi. Tra i grandi show di Canale 5 è confermato Ciao Darwin con Paolo Bonolis, che andrà in onda in autunno e in primavera, e quello che ormai è un altro classico, di comicità pura, Felicissima sera con Pio e Amedeo. La

comicità tornerà, nella seconda parte della stagione, con un classico assoluto, cioè Zelig Caduta libera avrà degli speciali in prime time. E ci saranno anche i fortunati speciali che hanno avuto successo negli anni scorsi, le attese serate musicali che nella prossima stagione saranno dedicate a Il Volo, Elisa, Max Pezzali e Orietta Berti.

REALITY: GRANDE FRATELLO NON È PIÙ VIP

Ma ci sono delle grandi novità anche per quando riguarda un altro comparto, quello dei reality show. Anzi, del reality show, quello che è stato il pri-

mo. Torna su Canale 5 Grande Fratello, e per il format sarà un ritorno alle origini: non ci saranno più i vip ma torneranno a essere al centro le persone normali e si punterà forte sulle storie dei personaggi. Forse non potrà essere più lo straordinario esperimento sociologico che era stato quello nella prima edizione, del 2000, quando i protagonisti erano totalmente ignari degli schemi dello show e quindi genuini. Ma potrà essere interessante. A condurre ci sarà Alfonso Signorini. “Quando partì nel 2000 con Giorgio Gori che era Direttore di Canale 5 fummo i primi al mondo a trasmettere il Grande Fratello

A sinistra, sopra Pio e Amedeo, sotto, Alfonso Signorini, conduttore della prossima edizione del ‘Grande fratello’. In basso, Luciana Littizzetto, Maria De Filippi e Michelle Hunziker.

dopo l’Olanda”, ha raccontato Pier Silvio Berlusconi. “Tanti scrivono male dei reality, possono non piacere, io stesso non impazzisco per guardare i reality, ma far finta che non siano un pezzo della Tv e quello che piace al pubblico, Tv e web, significa non essere legati alla realtà. Con i reality ci sono milioni di interazioni sul web e Mediaset sta guadagnando telespettatori, bisogna però stare attenti a non superare determinati livelli. Ci sono limiti che hanno a che fare con la sensibilità e il rispetto dei singoli, non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi”.

CANALE 5, LE SIGNORE:

LUCIANA LITTIZZETTO CON MARIA DE FILIPPI, MICHELLE HUNZIKER

Uno dei grandi arrivi della stagione è quello di Luciana Littizzetto, che ha lasciato la Rai insieme a Fabio Fazio. Sarà uno dei giudici di Tu si que vales. È una scelta fatta con Maria De Filippi: è “una comica importante e un arrivo forte che va a rafforzare un programma già forte”, come dice di lei Pier Silvio Berlusconi. Belen Rodriguez invece non verrà sostituita a Tu si que vales e non farà più parte de Le Iene. Maria De Filippi è ancora una volta la regina del palinsesto Mediaset. Nella prossima stagione aggiungerà a tutti i suoi programmi (Tu si que vales, C’è posta per te e Amici) anche la versione invernale di Temptation Island, il cui nome provvisorio

è Temptation Winter. A proposito di signore, è confermatissima anche una delle novità più riuscite degli ultimi anni. Michelle Impossible con Michelle Hunziker.

CANALE 5, IL DAYTIME: MYRTA MERLINO A POMERIGGIO 5

Per quanto riguarda il daytime, come detto in apertura, la grande novità è Myrta Merlino. Con il suo arrivo la produzione di Pomeriggio 5 si sposterà a Roma e cambierà decisamente taglio. “Myrta Merlino ci piace molto, si va su una strada di giornalismo di autorità, tra politica e cronaca, si cambia Pomeriggio 5 e si fa dall’inizio della stagione”, ha spiegato Pier Silvio Berlusconi. “E andrà sempre di più verso una linea di attualità e giornalismo”. Barbara Palombelli anche il prossimo anno sarà la padrona di casa di Forum

ITALIA 1: LE IENE CON VERONICA GENTILI

Il brand più forte, e ormai storico, di Italia 1 è Le Iene, che vedrà un nuovo ingresso, quello della giornalista Veronica Gentili. Il suo arrivo segna un lieve aggiustamento di rotta del programma, che va nel solco di tutta la nuova impostazione delle reti Mediaset. “Veronica Gentili ha fatto il prime time alla grande e ora, con lei a Le Iene, si va verso una maggiore presenza di inchieste e attualità”, ha commentato Pier Silvio Berlusconi. Le Iene avranno anche i consueti speciali, dal titolo Inside. È confermato anche il famoso programma con il maestro della divulgazione a effetto, Freedom con Roberto Giacobbo. Anche Italia 1 ha i suoi reality e affini: nella prossima stagione ci sarà ancora La talpa, non più prodotta da Fascino e di cui

non si conosce ancora il nome del conduttore. Torna Enrico Papi che, oltre a La pupa e il secchione condurrà anche un game musicale. E poi anche su Italia 1 ci sarà tanta comicità, con Italia 1 On Stage, e gli one man show di Mago Forest, Roberto Lipari e Max Angioni insieme a tanti altri.

RETE 4: ARRIVA BIANCA BERLINGUER

Che cosa sia diventata Rete 4 negli ultimi anni lo spiega direttamente Pier Silvio Berlusconi. “Ormai da anni abbiamo trasformato Rete 4 facendo un miracolo”, ha argomentato. “Prima c’erano solo telenovele, adesso è diventata una rete dedicata alle news”. “Ora è scattata la fase 2: allargare le prospettive con un pubblico sempre più trasversale e avere professionisti di peso”, ha specificato. “Il nostro ideale per fare un passo in avanti era Bianca Berlinguer, che io ho guardato spesso su Rai 3. Con la Berlinguer ho stabilito un rapporto vero, diretto e di fiducia, le cose che contano sono il prodotto e la persona. Sono molto felice di questo arrivo e le do il benvenuto. Andrà in onda con un programma tutto suo al martedì sera su

Rete 4 e in più ci sarà l’impegno in access prime time a Stasera Italia, dove si alternerà con Nicola Porro. È un’operazione importante della nostra rete di informazione. Con Bianca Berlinguer dovrebbe arrivare anche Mauro Corona, che non vedo l’ora di conoscere, lui è l’uomo della montagna e io del mare”. Bianca Berlinguer quindi terrà la sua serata del martedì, come in Rai, e Mario Giordano slitterà al mercoledì. E avrà anche spazio a Stasera Italia, che dividerà con Nicola Porro e Augusto Minzolini. Sono confermate tutte le colonne dell’informazione di Rete 4: Zona Bianca, Quarta Repubblica, Fuori dal Coro, Dritto e Rovescio, Quarto Grado e Verità nascoste, condotto da Gianluigi Nuzzi.

LE FICTION: MASSIMO RANIERI, CAN YAMAN, RAOUL BOVA E GABRIEL GARKO

Le fiction lo scorso anno sono state davvero un enorme successo per le reti Mediaset: pensiamo a Viola come il mare e alla coppia formata da Fran-

cesca Chillemi e Can Yaman. La serie tornerà con la nuova stagione, in sei serate. L’attore turco ha aperto un vero e proprio filone, con l’arrivo su Canale 5 di una serie di soap opera turche seguite da milioni di persone. Ma vediamo cos’altro ci attende con la nuova stagione. Torna un attore amatissimo, Massimo Ranieri, con La voce che hai dentro, in sei serate. Maria Corleone, fiction in quattro serate, è interpretata dalla bellissima Rosa Diletta Rossi e da Alessandro Fella, ed è un prodotto a metà tra il thriller e il melò. Ma tra le fiction di Canale 5 ci sono anche dei ‘bellissimi’, attori molto amati dalle donne. Ritorna Raoul Bova con Fantastici 5, in quattro serate, e ritorna anche Gabriel Garko, accanto ad Anna Safroncik, con Se potessi dirti addio, in tre serate. Poi c’è Daniele Liotti, protagonista de L’anima gemella, in quattro serate. Giusi Buscemi, accanto a Giorgio Marchesi, è la protagonista di Valentina Guarrasi, in quattro serate. Storia di una famiglia perbene, a cui verranno

dedicate in quattro serate, ha per protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno. Arriva finalmente una serie biografica che è stata annunciata da tempo: è Bardot, tre serate con Julia De Nunez, Giuseppe Maggio e Valentina Romani, sulla vita della divina Brigitte Bardot, in coproduzione con France Televisions.

IL GRANDE CINEMA SULLE

RETI MEDIASET

Le reti Mediaset hanno sempre avuto un rapporto privilegiato con il cinema, lo testimonia anche la sinergia con Medusa, la casa di produzione e distribuzione del gruppo. Su Canale 5, Italia 1 e Rete 4, indistintamente, vengono segnalati grandi film internazionali come Top Gun: Maverick, campione di incassi della passata stagione, e altri blockbuster internazionali come Tenet, The Batman, Dune, Fast And Furious 9, Assassinio sul Nilo, Godzilla vs Kong, Animali fantastici: I segreti di Silente. Ci saranno i film d’animazione per tutta la famiglia, quelli firmati Dreamworks Animation, come Sing 2 e The Croods 2. E poi grandi film comici italiani Come un gatto in tangenziale 2 e Mol-

Sopra, le giornaliste che hanno appena fatto il loro ingresso nel Gruppo Mediaset, Myrta Merlino, Veronica Gentili e Bianca Berliguer.
Sopra, le serie Tv ‘La voce che hai dentro’ con Massimo Ranieri e ‘Viola come il mare’ con Francesca Chillemi e Can Yaman.

lo tutto e apro un chiringuito (con il nostro Germano Lanzoni), i film natalizi Chi ha incastrato Babbo Natale? e Natale a tutti i costi, gli agrodolci Lasciarsi un giorno a Roma e La cena perfetta, e l’edificante Corro da te. È anche tempo di coppie comiche: Lillo e Greg ne Gli idoli delle donne, e Pio e Amedeo in Belli ciao. E non dimentichiamo la black comedy I cassamortari

IL GRANDE CALCIO SULLE RETI MEDIASET

Se il cinema è uno spettacolo, lo è spesso anche il calcio. Sulle reti Mediaset è ormai una tradizione. La prossima stagione lo vedrà distribuito su tre canali: Canale 5, Italia 1, e il nuovo Canale 20, da qualche anno posizionato su sport e azione. Ecco allora arrivare l’ambita Champions League, con Napoli, Inter, Lazio e Milan a provare a raggiungere l’agognata coppa con le orecchie, la Uefa Nations League, competizione per nazionali che vedrà in campo gli azzurri di Mancini. E poi, occhio alle coppe di casa nostra: la Coppa Italia e l’esperimento della Supercoppa italiana con la nuova formula, che ora vede in gara 4 squadre, con semifinali e finale, e quindi tre partite invece di una sola.

QUATTRO PUNTI CARDINALI: PRODOTTO, SVILUPPO, VALORE E RISULTATO

Il Gruppo Mediaset è dato quindi in salute e in continua crescita. Pier Silvio Berlusconi, Amministratore Delegato del gruppo, ha parlato dei quattro punti cardinali che danno il senso all’identità di Mediaset. “La pandemia, la guerra, la crisi energetica e l’inflazione galoppante sono innegabili, è evidente che di fronte a queste tempeste è importante sapere dove andare”, ha dichiarato. “La frammentazione del-

l’attenzione per l’impatto dei contenuti e la concorrenza senza regole delle multinazionali del web toccano il mondo dell’editoria: il lavoro da fare è tanto, ma noi siamo orgogliosi di essere una azienda italiana motore di una crescita internazionale e non pezzi di Italia che vengono conquistati da aziende straniere. Senza di noi non c’è un broadcaster europeo. La nostra bussola sono i quattro punti cardinali: prodotto, sviluppo, valore e risultato”. “Vi parlo da manager e da azionista”, ha continuato Pier Silvio Berlusconi. “Crisi o non crisi Mediaset ha sempre investito sul prodotto, le nostre serate sono aumentate del 19%, abbiamo aumentato la quantità e la verità di genere, abbiamo arricchito, e di tanto, il nostro palinsesto. I risultati ci hanno premiati: negli ultimi anni l’ascolto di Mediaset è sempre cresciuto, siamo arrivati a superare il 41% nelle 24 ore nell’ultima stagione. Un risultato che va ben oltre le nostre migliori aspettative. Quindi prodotto e risultato”.

NASCE MFE ADVERTISING

Il secondo punto cardinale è lo sviluppo: “Mediaset non è mai stata ferma, la Tv è il fuoco da cui parte tutto ma Mediaset è molto ma molto di più”, ha aggiunto l’AD “Abbiamo lavorato tanto negli anni per allargare il nostro raggio di azione, ormai abbiamo costruito un sistema di comunicazione cross-mediale unico in Italia. Oggi il nostro sistema parla al 96% della popolazione tutte le settimane, al mondo non esiste una realtà come la nostra, ci vogliono investimento, coraggio e poi naturalmente va gestito tutto. La nostra concessionaria pubblicitaria, Publitalia, ci ha consentito di crescere sempre anche in termini di quota di mercato. La crescita è regolare e siamo arrivati nel 2022, nonostante il periodo dif-

ficile, a superare il 40% di quota del totale del mercato di pubblicità (era il 36,8% nel 2013). Davvero un risultato soddisfacente. Per riuscire a rimanere in partita bisogna crescere e per crescere bisogna investire fuori dai confini, per questo ci siamo mossi e abbiamo concluso la fusione con Mediaset Spagna, che oggi controlliamo al 100% e siamo arrivati alla soglia del 30% sulla più grande Tv commerciale tedesca, la ProSiebenSat”. “Il risultato è il quarto e ultimo punto cardinale: l’utile è importante, si possono fare tanti discorsi ma solo con l’utile attivo si garantiscono prospettive strategiche e di sviluppo, si danno solidità e certez-

ze a tutti”, ha detto l’AD di Mediaset. Anche in termini di risultato il settore dei media è stato molto sotto pressione, il risultato di MFE è cresciuto del 14% rispetto al 2019, un bel risultato, sono stati tempi difficili e il risultato è importante”. “Abbiamo istituito una società”, ha concluso, “che ha il compito di portare avanti e di sperimentare tutto ciò che unisce advertising alle nuove tecnologie in ambito internazionale. Con MFE Advertising, Media For Europe, partiamo da un lavoro molto concreto che nasce dall’unione tra Italia e Spagna e dalle sinergie che stiamo iniziando a mettere in atto. L’Amministratore Delegato è Stefano Sala”.

Sopra, a sinistra Raul Bova, a destra Gabriel Garko e Anna Safroncik, gli affascinanti protagonisti delle fiction Mediaset.
Pier Silvio Berlusconi, Amministratore Delegato del Gruppo Mediaset.

BOING

BOING S.p.A. è editore leader nel mercato dell’entertainment sul target bambini e famiglie con i canali free to air Boing (40 del DTT), Boing Plus (DTT 45), Cartoonito (DTT 46) e dei rispettivi servizi AVOD: Boing App e Cartoonito App, le applicazioni gratuite – disponibili su Android (Google Play), iOS (Apple Store) e App Gallery di Huawei – che permettono ai bambini di seguire i canali lineari e di fruire di un catalogo di video ed episodi disponibili on demand – rilasciati anche in lingua originale, giochi e contenuti esclusivi.

SEDI

Piazza della Repubblica, 14 20124 Milano

Via Giacomo Puccini, 6 00198 Roma Tel. 06 69.66.51

www.boingtv.it

BOING

Boing (canale 40 del DTT) nasce nel novembre 2004. È il primo canale commerciale free al mondo a essere dedicato ai bambini e ai ragazzi. Boing of fre 24 ore su 24 una programmazione generalista di alta qualità con cartoni animati, film, serie Tv, game show e produzioni originali. Sulla pagina Facebook/Boing TV e il sito www.Boingtv.it, informazioni sul palinsesto, games, video, concorsi e operazioni speciali. Sulla Boing App – l’applicazione gratuita di Boing disponibile su Android (Google Play), iOS (Apple Store) e App Gallery di Huawei – i bambini possono inoltre guardare il canale lineare e fruire di un catalogo di video ed episodi disponibili on demand – rilasciati anche in lingua originale –, giochi e contenuti esclusivi.

ANNO DI FONDAZIONE 2004

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 40 Satellite TivùSat, canale 40 Sky, canale 5040

CARTOONITO

SEDI

Piazza della Repubblica, 14 20124 Milano

Via Giacomo Puccini, 6 00198 Roma Tel. 06 69.66.51 www.cartoonito.it

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ

Publitalia ‘80

Palazzo Cellini, Milano 2 20090 Segrate (MI) Tel. 02 21.02.1 www.publitalia.it

PER INFORMAZIONI

PR Manager Warner Bros. Discovery: Susanna Gianni susanna.gianni@warnermedia.com

Cartoonito (46 del DTT) è il canale gratuito prescolare lanciato il 22 agosto 2011 da Boing S.p.A. per soddisfare le esigenze dei bambini più piccoli e delle loro famiglie.

Dedicato ai bimbi in età prescolare, Car toonito propone un palinsesto sicuro e di qualità.

A prendere per mano i piccoli telespettatori e guidarli attraverso la programmazione del canale, i Cartoonitos, quattro simpatici personaggi che introducono di volta in volta le serie in onda.

Il sito www.Cartoonito.it, oltre a dare informazioni sugli show del canale, coinvolge i bambini e i loro genitori con iniziative e giochi interattivi che stimolano la creatività dei più piccini.

Sulla Cartoonito App – l’applicazione gratuita di Cartoonito disponibile su Android (Google Play), iOS (Apple Store) e App Gallery di Huawei – i bambini possono inoltre guardare il canale lineare e fruire di un catalogo di video ed episodi disponibili on demand – rilasciati anche in lingua originale –, giochi e contenuti esclusivi.

ANNO DI FONDAZIONE 2011

MODALITÀ DI RICEZIONE

Digitale terrestre, canale 46 Tivùsat, canale 41 Sky, canale 5046

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WARNER BROS. DISCOVERY

Warner Bros. Discovery (NASDAQ: WBD) è una società leader nel settore dei media e dell’intrattenimento che produce e distribuisce il portfolio più completo e diversificato al mondo di contenuti e brand in Tv, film e in streaming.

Disponibile in più di 220 paesi e in 50 lingue, Warner Bros. Discovery ispira, informa e intrattiene il pubblico di tutto il mondo attraverso i suoi brand e prodotti iconici, tra questi: Discovery Channel, Discovery+, CNN, DC, Eurosport, HBO, HBO Max, HGTV, Food Network, OWN, Investigation Discovery, TLC, Magnolia Network, TNT, TBS, truTV, Travel Channel, MotorTrend, Animal Planet, Science Channel, Warner Bros. Pictures, Warner Bros. Television, WB Games, New Line Cinema, Cartoon Network, Adult Swim, Turner Classic Movies, Discovery en Español, Hogar de HGTV e molti altri.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: www.wbd.com.

SEDE

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Fax 06 69.66.528 www.cartoonnetwork.it

CARTOON NETWORK

Cartoon Network, canale del gruppo Warner Bros. Discovery, è presente in 192 paesi e in oltre 400 milioni di case nel mondo. Nel nostro Paese è disponibile sul canale 607 di Sky. Cartoon Network+1 (canale 608 della piattaforma satellitare) presenta la stessa programmazione in differita di un’ora. Inoltre, il canale è disponibile anche su Sky Go, Sky On Demand e Now, i servizi riservati agli abbonati Sky. Il Canale offre al suo pubblico entertainment di qualità dai Cartoon Network Originals fino a prestigiose acquisizioni internazionali. Inoltre, su CartoonNetwork.it, più di 100 giochi brandizzati con i personaggi più amati del canale, downloadables, video, oltre a concorsi e iniziative speciali.

ANNO DI FONDAZIONE 1996 (trasmette in italiano dal 1998)

MODALITÀ DI RICEZIONE

Satellite - Sky, canale 607

Satellite - Cartoon Network+1, canale 608

BOOMERANG

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Boomerang è un canale Warner Bros. Discovery disponibile su SKY (canale 609). Boomerang+1 (canale 610 di Sky) trasmette la stessa programmazione in dif ferita di un’ora. Inoltre, il canale è disponibile anche su Sky Go, Sky On Demand e Now, i servizi riservati agli abbonati Sky. Destinato ai cartoon fan di ogni età, Boomerang trasmette grandi serie inedite e il meglio della slapstick comedy per un intrattenimento sicuro, rilassante e all’insegna delle risate. Su www.boomerangtv.it sono disponibili giochi, curiosità e iniziative speciali.

ANNO DI FONDAZIONE 2003

MODALITÀ DI RICEZIONE Satellite - Sky, canale 609

Satellite - Boomerang+1, canale 610

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PRS Mediagroup

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INDICE DEGLI OPERATORI DELLE

CDP, POST, FILM COMMISSION

E AUDIO

AZIENDA

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095MM info@095mm.it www.095mm.it

13 DICEMBRE film.13dicembre@gmail.com

20 RED LIGHTS info@20redlights.com

22 DOGS info@22dogstudio.com www.22dogstudio.com

2GMFILM info@2gmfilm.it www.2gmfilm.it

360FX info@360fx.it www.360fx.it

3D PRODUZIONI info@3dvideo.it www.3dvideo.it

3DVISION info@3dvision.it www.3dvision.it

3EMME & 2A info@3emme2a.it www.3emme2a.it

3F info@3effe.biz www.3effe-creativityzone.biz

4BIT ANIMATION STUDIO info@4bitanimationstudio.com

www.4bitanimationstudio.com

5&6 info@5e6.it www.5e6.it

À BOUT DE FILM info@aboutdefilm.com www.aboutdefilm.com

AA&MB info@aamb.it www.aamb.it

ABSTRACT GROOVE info@abstractgroove.com www.abstractgroove.com

ACCA FILMS info@hfilms.net www.hfilms.net

ACTION PRODUZIONI action@actionproduzioni.it www.actionproduzioni.it

ADRIANA CHIESA ENTERPRISES info@adrianachiesaenterprises.com www.adrianachiesaenterprises.com

ADSTREAM ITALIA sales.it@adstream.com www.adstream.com

ADTOOX info@adtoox.it www.adtoox.it

AIVIL PRODUCTION info@aivil.it www.aivil.it

AKITA FILM

www.akitafilm.com

ALA BIANCA GROUP alabianca@alabianca.it www.alabianca.it

ALBA PRODUZIONI info@albaproduzioni.it www.albaproduzioni.it

ALBATROSFILM info@albatrosfilm.com www.albatrosfilm.com

ALBERTO OSELLA & PARTNERS company@osellapartners.com www.osellapartners.net

ALBORAN contatti@alboran.it www.alboran.it

ALCHIMIATREVISO info@alchimiatreviso.com www.alchimiatreviso.com

ALTA SPECTARE info@altaspectare.com www.altaspectare.com

ALTAMAREA FILM info@altamareafilm.it www.altamareafilm.it

ALTO VERBANO altoverbano@altoverbano.it www.altoverbano.it

AMARENA PICTURES amarena@amarenapictures.com www.amarenapictures.com

AMMIRO Y2K info@ammiroy2k.it www.ammiroy2k.it

A-MOVIE PRODUCTIONS mail@a-movie.it www.a-movie.it

AMPLITUDO hello@amplitudo.it www.amplitudo.it

ANGELIKA VISION angelikavision@gmail.com www.angelikavision.it

ANIMO info@animo.it www.animo.it

ANIMOKA STUDIOS info@animoka.com www.animoka.com

APULIA FILM COMMISSION email@apuliafilmcommission.it www.apuliafilmcommission.it

ARANCIA FILM info@aranciafilm.com www.aranciafilm.com

ARDACO ardaco@ardacotabletop.it www.ardacotabletop.it

ARE FILMS S.B. info@arefilms.it www.arefilms.it

ARIM VIDEO info@arimvideo.it www.arimvideo.it

ARKADIA GROUP INTERNATIONAL info@agi.tv www.agi.tv

ARMONICA FILM ITALIA info@armonicafilm.it www.armonicafilm.it

ARSCOLOR MEDIA PRODUCTION info@arscolormediaproduction.com www.arscolormediaproduction.com

ARSENALE23 produzione@arsenale23.com www.arsenale23.com

ARTECH DIGITAL CINEMA info@artech-dcinema.com www.artech-dcinema.com

ARTEVIDEO PRODUZIONE E SERVIZI AUDIOVISIVImail@artevideo.it www.artevideo.it

ARTFIVE DI RAIMONDO DELLA CALCE info@artfive.it www.artfive.it

ASK4 LOCATION info@ask4location.it www.ask4lcoation.it

ASSOCIAZIONE CULTURALE CINEMAZERO cinemazero@cinemazero.it www.cinemazero.it

ATLANTIS FILM & VIDEO info@atlantisfilm.it www.atlantisfilm.it

ATOMIC CREATIVE PRODUCTION

www.atomicproduction.it

AUDIO VIDEO ITALIANA produzione@audiovideoitaliana.it www.audiovideoitaliana.it

AUDIOLIFT info@audiolift.it www.audiolift.it

AUDIOLUX info@audiolux.it www.audiolux.it

AUGUSTUS COLOR info@augustuscolor.it www.augustuscolor.it

AUTORI MULTIMEDIALI

www.autori-multimediali.it

AV SET PRODUZIONI info@avset.it www.avset.it

AVALPA DIGITAL ENGINNERING

www.avalpa.com

AVID TECHNOLOGY info@avid.it www.aviditalia.it

AVILAB info@avilab.it www.avilab.it

AXEL TECNOLOGY info@axeltechnology.com www.axeltechnology.com

BAIRES PRODUZIONI info@emmecine.it

BALALÒ info@balalo.it www.balalo.it

BAND info@band22.com www.band22.com

BAPUFILM info@bapufilm.com www.bapufilm.com

BARLEY ARTS PROMOTION info@barleyarts.com www.barleyarts.com

BARTER barter@bartertv.it www.bartertv.it

BASELUNA FILM segreteria@baselunafilm.com www.baselunafilm.it

BASEMENT PRODUCTIONS inquires@basementheadquarter.com www.basementheadquarter.com

BEDESCHIFILM info@bedeschifilm.com www.bedeschifilm.com

BEEMEDIA desk@beemedia.it www.beemedia.it

BEETEK info@beetek.it www.beetek.it

BELL FILM bellfilm@hotmail.com www.bellfilmsrl.altervista.org

BELLE EPOQUE FILM info@belleepoquefilm.it www.belleepoquefilm.it

BEST SOUND bestsound@best-sound.com www.best-sound.com

BETANEWS betanews@betanews.it www.betanews.it

BIN JIP (CASTA DIVA GROUP) info@castadivapictures.com www.castadivapictures.com

BINARI SONORI

www.binarisonori.com

BIXIO C.E.M.S.A. segreteria@bixio.it www.bixio.it

BLACK CUT VIDEO

www.blackcutvideo.com

BLACK MAMBA info@blackmambaproductions.it www.blackmambaproductions.it

BLACKBALL info@blackball.tv www.blackball.tv

BLAHBLAH PRODUCTION info@blahblahproduction.it www.blahblahproduction.it

BLOOM MEDIA HOUSE info@bloommediahouse.it www.bloommediahouse.it

www.bloom22.it

BLOOM

BLOWUPFILM info@blowupfilm.com www.blowupfilm.com

BLUE FILM info@bluefilm.it www.bluefilm.it

BLUE JOINT FILM

BLUE SUEDE SHOOTS USA

www.bluejointfilm.com

www.bluesuedeshoots.com

BLUEMOTION info@bluemotion.it www.bluemotion.it

www.bmaxmedia.eu

BMAX MEDIA TELEVISION PRODUCTIONS

BOB STUDIO giannibobbio@libero.it www.giannibobbio.com

BONDI BROTHERS POST-PRODUCTION reception@bondibrothers.com www.bondibrothers.com

www.boneless.it

BONELESS FILM

BONGIORNO PRODUCTIONS bongiorno@bongiorno.it www.bongiorno.it

BONSAININJA STUDIO info@bonsaininja.com www.bonsaininja.com

BORIS PRODUCTION info@borisproduction.com www.borisproduction.com

BOTTEGA DEL SUONO info@bottegadelsuono.it www.bottegadelsuono.it

BOTTEGACINEMA info@bottegacinema.com www.bottegacinema.com

BRAIN EMOTION info@brainemotion.it www.brainemotion.it

BRAND-CROSS info@brand-cross.com www.brand-cross.com

BRANDON BOX info@brandonbox.com www.brandonbox.com

BRAVAGENTE andrea@bravagenteaudio.it www.bravagenteaudio.it

BRAVE FILM

BROAD WAY production@broad-way.it www.broad-way.it

BRW FILMLAND info@brwfilmland.com www.brwfilmland.com

BUDDY FILM info@buddyfilm.com www.buddyfilm.com

BUILDING PRODUCTIONS building@dada.it www.buildingproductions.com

BUNKER HILLS sales@dreamshill.com www.dreamshill.com

BVP bvp@bvpsrl.tv www.bvpsrl.tv

C.T.T. CINE TELEVISION TEAM ctt@ctt-avid.it www.ctt-avid.it

CAIMANI info@caimani.it www.caimani.it

CAMERA SERVICE GROUP milano@cameraservicegroup.it www.cameraservicegroup.it

CANDLE STUDIO info@candlestudio.it www.candlestudio.it

CANNIZZO PRODUZIONI produzioni@cannizzoproduzioni.it www.cannizzoproduzioni.it

CAPITALVIDEO segreteria@capitalvideo.net www.capitalvideo.net

CARO FILM carofilm.net@gmail.com www.carofilm.net

CAROSELLO RECORDS info@carosellorecords.com www.carosellorecords.com

CARTOBALENO carto.info@cartobaleno.com www.cartobaleno.it

CASA SURACE citofona@casasurace.com www.casasurace.com

CAST4 redazione@cast4.it

CASTA DIVA GROUP info@castadivagroup.com

CASTA DIVA PICTURES info@castadivapictures.com www.castadivapictures.com

CAT SOUND INTERNATIONAL – www.catsound.com

CATFISH ANIMATION STUDIO info@catfishanimationstudio.com www.catfishanimationstudio.com

CENTER STUDIOS – www.centerstudios.it

CENTOUNOPERCENTO ciao@centounopercento.com www.centounopercento.com

CHANGE PERFORMING ARTS mail@changeperformingarts.it www.changeperformingarts.it

CHILLBILL info@chillbillstudio.com www.chillbillstudio.com

CHOCOLAT PRODUCTIONS info@chocolatprod.it www.chocolatprod.it

CIAK 2000 ciak2000@gmail.com www.ciak2000.it

CICCIOTUN info@cicciotun.com www.cicciotun.com

CINEAGENZIA GIARA info@cineagenziagiara.it www.cineagenziagiara.it

CINEBOOKING info@cinebooking.com www.cinebooking.com

CINEHOLLYWOOD info@cinehollywood.com www.cinehollywood.com

CINELIOS virginio@cinelios.com www.cinelios.com

CINEMA & TV info@cinema-tv.it www.cinema-tv.it

CINEMARE

www.cinemare.it

CINEMAUNDICI roma@cinemaundici.it www.cinemaundici.it

CINEROMA PRODUCTIONS cineroma@iol.it www.cineroma.com

CINES info@persianieditore.com www.persianieditore.com

CINESTUDIO info@cinestudio.net www.cinestudio.net

CINETEAM cineteam@cineteam.it www.cineteam.it

CINEVOX RECORD info@cinevox.it www.cinevox.it

CLASSICA FILM info@karenfilm.com www.karenfilm.com

CLOU PRODUCTION SERVICES info@clouproduction.com www.clouproduction.com

COCO PRODUZIONI info@cocoproduzioni.com www.cocoproduzioni.com

COLLATERAL FILMS info@collateralfilms.com www.collateralfilms.com

COMMUNICANIMATION info@communicanimation.com www.communicanimation.com

COMUNICA segreteria@comunicaonline.com www.comunicaonline.com

CONTENTO VIDEO info@contentovideo.com www.contentovideo.com

CONTROCAMPO PRODUZIONI mail@controcampo.com www.controcampo.com

CONVERTINO & DESIGNERS studio@conv-design.it www.studioconvertino.it

CORTE 11 info@corte11.com www.corte11.it

COURAGE info@courage.studio www.courage.studio

COW&BOYS reception@cowandboys.com www.cowandboys.com

CRISLER EDIZIONI MUSICALI info@crislermusic.com www.crislermusic.com

CUT& EDITING & MORE

info@cute-editing.com

www.cute-editing.com

CY&N BY PI&C tellmemore@cyan-nyc.com www.cyan-nyc.com

D&D INTERNATIONAL GROUP info@dedgroup.com www.dedgroup.com

D2B info@d2b.it www.d2b.it

D4 d4@d4-videoshow.com www.d4-videoshow.com

DADOMANI info@dadomani.com www.dadomani.com

DAITONA info@daitona.it www.daitona.it

DB MULTIMEDIA info@dbmultimedia.it www.dbmultimedia.it

DE ANGELIS GROUP info@deangelisgroup.com www.deangelisgroup.com

DEA PRODUCTION info@deaproduction.it www.deaproduction.it

DECAM NETWORK decam.music@decam.it www.decam.it

DIAMANTE PRODUCTION info@diamanteproduction.tv www.remidarecords.com

DIAVIVA infomi@diaviva.it – info@diaviva.it www.diaviva.it

DIGITAL TALES info@dtales.it www.dtales.it

DIGITOPOLI

www.digitopoli.it

DIPIÙ info@dipiumusic.com www.dipiumusic.com

DIRECTOR KOBAYASHI – www.koba-yashi.co.uk

DISC TO DISC PRODUCTIONS info@disctodisc.it www.disctodisc.it

DOC ARTIST rino@docartist.com www.docartist.com

DON’T BE SILENT info@dontbesilent.it www.dontbesilent.it

DON’T MOVIE info@dontmovie.it www.dontmovie.it

DOUBLE VISION FILM & MORE info@doublevision.film www.doublevision.film

DRAKOS MEDIA info@drakosmedia.com www.drakosmedia.com

DREAM & DREAM info@dreamdream.it www.dreamdream.it

DRESSCODEFILM info@dresscodefilm.com www.dresscodefilm.com

DUDE hey@dude.it www.dude.it

DUE B info@due-b.com www.due-b.com

DUEA FILM duea.film@mclink.it www.dueafilm.it

ECCETERA PRODUZIONI AUDIO eccetera@eccetera.it www.eccetera.it

ECHIVISIVI info@echivisivi.it www.echivisivi.it

EDI EFFETTI DIGITALI ITALIANI reception@effettidigitali.it www.effettidigitali.it

EFC CINEMA & ADVERTISING info@efcitalia.it www.efcitalia.it

ELFLAND STUDIO info@elflandstudio.com www.elflandstudio.com

ELITE marketing@elitestudio.it www.elitestudio.it

EMG info@it.emglive.com www.emglive.com

EMI MUSIC PUBLISHING ITALIA marketing.italy@sonyatv.com www.sonyatv.com

EMILIA-ROMAGNA FILM COMMISSION filmcom@regione.emilia-romagna.it cinema.emiliaromagnacultura.it

EMMA FILM info@emmafilm.it www.emmafilm.it

E-MOTION PICTURE info@emotionpicture.it www.emotionpicture.it

ENORMOUS FILMS info@enormousfilms.com www.enormousfilms.com

ERA DESIGN info@eradesign.tv www.eradesign.tv

ERMINIO PEROCCO

ESTER PRODUCTIONS

www.erminioperocco.com

www.esterproductions.it

ETHNOS info@ethnosfilm.com www.ethnosfilm.com

ETS - EUROPEAN TELEVISION SERVICE ets@mclink.it www.etsitaly.com

EUPHON COMMUNICATION marketing@euphon.it www.euphon.it

EUROPRODUZIONE info@europroduzione.com www.europroduzione.com

EUROSCENA info@euroscena.it www.euroscena.it

EVENTI-X info@events-x.it www.eventixgroup.it

EVIMEDIA PRODUCTIONS info@evimediaproductions.com www.evimediaproductions.com

EXCHANGES info@exchangesvfx.com www.exchangesvfx.com

EXORDIA CORPORATION exordia@tin.it www.exordia.it

EXTRA.IT info@extra.it www.extra.it

FABULA PICTURES

www.fabulapictures.com

FALCIONI PRODUCTIONS info@falcioniproductions.com www.falcioniproductions.com

FARGO FILM fargoto@fargofilm.it – fargomi@fargofilm.it www.fargofilm.it

FAROUTFILMS info@faroutfilms.it www.faroutfilms.it

FENIX ENTERTAINMENT info@fenixent.com www.fenixent.com

FERRAFILM info@ferrafilm.it www.ferrafilm.it

FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA info@fcrc.it

FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE info@fctp.it

FILM LUX elena@filmlux.it

FILMCRAFT INTERNATIONAL filmcraft@fastwebnet.it

FILMGOOD info@filmgood.sm

FILMIKA filmika@filmika.it

FILMMASTER GROUP info@filmmaster.com

FLIPPER support@flippermusic.it www.flippermusic.it

FLUID PRODUZIONI

FLYING DONKEYS info@flying-donkeys.com www.flying-donkeys.com

FLYING flying@flyingfilm.it www.flyingfilm.it

FM RECORDS fm@fmrecords.it www.fmrecords.it

FONDAZIONE CALABRIA FILM COMMISSIONinfo@calabriafilmcommission.it www.calabriafilmcommission.it

FONDAZIONE FILM COMMISSION DI ROMA E DEL LAZIO info@romalaziofilmcommission.it

FONDAZIONE FILM COMMISSION GENOVA LIGURIAinfo@glfc.it

FONDAZIONE FILM COMMISSION VALLÉE D’AOSTEinfo@filmcommission.vda.it

FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION - FSFCfilmcommission@regione.sardegna.it www.sardegnafilmcommission.it

FONDAZIONE VENETO FILM COMMISSION info@venetofilmcommission.com www.venetofilmcommission.com

FONOVIDEO AUDIO-POST studi@fonovideo.it www.fonovideo.it

FORFUN MEDIA info@forfunmedia.com

FOUR STUDIOS COMMUNICATION info@fourstudios.eu

FOXTROT info@foxtrotaudio.net

FRAME BY FRAME ITALIA info@frame.it

FREE U info@freeu.it www.freeu.it

FRENESY FILM COMPANY office@frenesyfilm.com www.frenesyfilm.com

FRIULI VENEZIA GIULIA FILM COMMISSION filmcommission@promoturismo.fvg.it www.fvgfilmcommission.com

FSP luca.perazzoli@gmail.com www.kapsel.it

FUTURA info@futurafashion.tv www.futurafashion.tv

GALACTUS STUDIO info@galactus.studio www.galactus.studio

GECKO ADAPT info@geckoadapt.com www.geckoadapt.com

GEKKOL info@gekkol.com www.gekkol.com

GEKO info@geko-online.com www.geko-online.com

GENERAL JINGLES posta@gjaudio.eu www.gjaudio.eu

GENOVAFILMSERVICE genovafilmservice@tiscali.it www.genovafilmservice.it

GERTIE gertie@gertieproduction.com www.gertieproduction.com

GIGASOUND info@gigasound.it www.gigasound.it

GIORGIO RISI info@giorgiorisi.com www.giorgiorisi.com

GIOSTRA FILM giostra@giostrafilm.it www.giostrafilm.it

GLANCE STUDIO studio@glancemusic.com www.glancemusic.com

GO TO NET info@gotonet.it www.gotonet.it

GOTHACOM info@gothacom.tv www.gothacom.tv

GP PRODUZIONI info@gp-produzioni.it www.gp-produzioni.it

GRAF 3 info@graf3.com www.graf3.com

GRAPHILM info@graphilm.com – produzione@graphilm.com www.graphilm.com

GREY LADDER PRODUCTIONS info@greyladder.net www.greyladder.net

GROENLANDIA segreteria@groenlandiafilm.com www.groenlandiagroup.com

GRUPPO VIDEODELTA (TELECITTA’ STUDIOS)info@videodeltasrl.it www.telecittastudios.it

GUICAR info@guicar.it www.guicar.it

H2B STUDIO info@h2bstudio.com www.h2bstudio.com

H7-25 info@h725.studio www.h725.studio

HAIBUN haibun@haibun.com www.haibun.com

HANNESFILM info@hannesfilm.com www.hannesfilm.com

HAPPYCENTRO info@happycentro.it www.happycentro.it

HARVEY FILM (F.M. STUDIO) fmstudiosas@harveyfilm.it – info@harveyfilm.it www.harveyfilm.it

AZIENDA MAIL

HAVEASYNC

info@haveasync.com www.haveasync.com

HI PRODUCTION info@hiproduction.com www.hiproduction.com

HIVE DIVISION info@hivedivision.net www.hivedivision.net

HOGARTH WORLDWIDE ITALY info@sprintproduction.com www.hogarthww.com

HOT SPOT info@hotspotsrl.it www.hotspotsrl.it

HOT TABLE TOP info@hottabletop.com www.vittoriosaccofilms.com

HOUSE 264 parlaconme@house264.com www.house264.com

HOVO FABER info@hovofaber.com www.hovofaber.com

HTP info@htpmultimedia.it www.htpmultimedia.it

HUBNORMAL info@hubnormal.com www.hubnormal.com

HUMAN TREE produzioni.humantree@gmail.com www.humantree.eu

HYBRIS AUDIO hybrisaudio@gmail.com www.hybrisaudio.com

HYDRA FILM info@hydrafilm.it www.hydrafilm.it

HYDRA MUSIC info@hydramusic.it www.hydramusic.it

HYPERCAST contact@hypercast.studio www.hypercast.studio

I.M.A. SFX STUDIOS info@imasfx.it www.imasfx.it

IDEACINEMA ideacinema@ideacinema.it www.ideacinema.it

IDEOGAMMA support@ideogamma.it www.ideogamma.it

IDM FILM COMMISSION film@idm-suedtirol.com www.idm-suedtirol.com

IGGY POST info@iggypost.com www.iggypost.com

IMMAGINERIA info@immagineria.net www.immagineria.net

INCEPTION produzioneinception@gmail.com – proposte.inception@gmail.com www.inceptionsrl.com

INDIANA PRODUCTION info@indianaproduction.com www.indianaproduction.com

INDIGOFILM info@indigofilm.it www.indigofilm.it

INKY MIND – www.inkymind.com

INLUSION info@inlusionvfx.com www.inlusionvfx.com

INSERT COIN info@insertcoin.tv www.insertcoin.tv

IPPI STUDIO – www.ippistudio.com

IRIDE info@irideproduction.net www.irideproduction.net

ISOLE NELLA CORRENTE info@isolenellacorrente.it www.isolenellacorrente.it

ITALIA MEDIA PRODUCTION info@italiamediaproduction.it www.italiamediaproduction.com

ITALY PRODUCTIONS info@italyproductions.it www.italyproductions.it

ITV MOVIE info@itcmovie.it www.itcmovie.it

ITV MOVIE info@itctools.it www.itctools.it

JINGLEBELL COMMUNICATION info@jinglebell.com – segreteria@jinglebell.com www.jinglebell.com

JUMBLE

www.jumble-studio.com

JUMON STUDIO info@jumonstudio.com www.jumonstudio.com

JUMPCUT MEDIA info@jumpcutmedia.it www.jumpcutmedia.it

JUSTELEVEN info@justeleven.it www.justeleven.it

K+ contact@kplusfilm.com www.kappapiu.com

K48 info@k48.it www.k48.it

KAHUNA FILM info@kahunafilm.it www.kahunafilm.it

KAMEL FILM info@kamelfilm.it – kamelfilm@gmail.com www.kamelfilm.it

KANGAROAD info@kangaroad.com www.kangaroad.com

KEPACH info@camjazz.com www.camjazz.com

KINEDIMORAE info@kinedimorae.com www.kinedimorae.com

K-MOTION VIDEO & COMMUNICATION info@kmotionvideo.it www.kmotionvideo.it

KOESOUND Info@koesound.com www.koesound.com

KORTOCIRCUITO FILM PRODUCTION contact@kortocircuito.com www.kortocircuito.com

KUBLAI FILM info@kublaifilm.com www.kublaifilm.com

KUME info@kume.it www.kume.it

KUTMUSIC ITALHOUSE nb@nicolabattista.net www.kutmusic.com

LABNEXT info@labnext.it www.labnext.it

LANTERNA MAGICA info@lanternamagica.it www.lanternamagica.it

LATERAL info@lateralfilm.com www.lateralfilm.com

LEONE FILM GROUP info@leonefilmgroup.com www.leonefilmgroup.com

LEVEL33 info@level33.tv www.level33.tv

AZIENDA MAIL SITO

LIMINA info@liminaonline.it www.liminaonline.it

LINKHOUSE info@linkhouse.it www.linkhouse.it

L’ISOLA PRODUCTION info@lisola.net www.lisola.net

LITTLE BULL info@littlebull.it www.littlebull.it

LOCOMOTION FILMS sales@locomotionfilms.eu www.locomotionfilms.eu

LOGIC IMAGE – www.logicimage.it

LOMBARDIA FILM COMMISSION filmcom@filmcomlombardia.it www.filmcomlombardia.it

L’OPERA S.C. produzione@opera-bvs.it www.opera-bvs.it

LOSITO INTERNATIONAL FILMS info@lositointernationalfilms.com www.lositointernationalfilms.com

LOTUS PRODUCTION info@lotusproduction.it www.lotusproduction.it

LUCANA FILM COMMISSION lucanafilmcommission@gmail.com www.lucanafilmcommission.it

LUCY lucy@lucycgi.eu www.lucycgi.eu

LUMEN info@lumen.srl www.lumen.srl

LUXVIDE FINANZIARIA PER INIZIATIVE info@luxvide.it www.luxvide.it

LVR DIGITAL info@lvrvideo.com www.lvrvideo.com

M8STUDIOS info@m8studios.eu www.m8studios.eu

MACH 2 AZIONE info@mach2azione.com www.mach2azione.com

MACHIAVELLI MUSIC info@machiavellimusic.com www.machiavellimusic.com

MAD ENTERTAINMENT info@madinnaples.com www.madentertainment.it

MADE made@madegroup.eu www.madegroup.eu

MAGA ANIMATION STUDIO contact@maga-animation.com www.maga-animation.com

MAGNITUDO magnitudo@magnitudo.it www.magnitudofilm.com

MAKINARIUM C/O CINECITTÀ STUDIOS info@makinarium.it www.makinarium.it

MALANDRINO FILM info@malandrinofilm.it www.malandrinofilm.it

MAMA RECORDS – www.mamarecords.it

MANDALA CREATIVE PRODUCTIONS info@mandalacp.it www.mandalacp.it

MARCHE FILM COMMISSION filmcommission@fondazionemarchecultura.it www.filmcommissionmarche.it

MARCO VICINI AUDIOVISIVI mail@marcovicini.it

MARGUTTA DIGITAL info@marguttadigital.it www.marguttadigital.it

MARIA hello@justmaria.it www.justmaria.it

MARK TV & COMMUNICATION info@marktv.it www.marktv.it

MASSIVE ARTS STUDIOS info@massivearts.com www.massivearts.com

MASTER PROGRAM COMUNICAZIONE info@masterprogram.it www.masterprogram.it

MASTRINI PRODUCTION & COMMUNICATION– www.mastrini.com

MAUCA FILM info@mauca.it www.mauca.it

MAX ADV

www.maxtriassi.com

MDE info@digitalmde.com www.digitalmde.com

ME PRODUCTION info@meproductionitalia.com www.meproductionitalia.com

MEDIA PRODUCTION

www.yuripalmamediaproduction.com–

MEDIACOM DIGITAL EVOLUTION info@digitalevolution.it www.digitalevolution.it

MEDIACONTECH marketing@mediacontech.com www.mediacontech.it

MEDIAPIÙ AUDIOPRODUZIONE

www.mediapiu.net

MELROS PRODUCTION info@melros.com www.melros.com

MELUNERA segreteria@melunera.com www.melunera.com

MENDIPS PRODUCTIONS office@mendips.es www.mendips.es

MERCURIO CINEMATOGRAFICA info@mercuriofilm.com www.mercuriofilm.com

MESTIERE CINEMA info@mestierecinema.it www.mestierecinema.it

METROPOLIS VIDEOPRODUZIONI info@metropolisvideo.it www.metropolisvideo.it

MF STUDIOS info@mfstudios.it www.mfstudios.it

MIAT MULTIVERSE INSTITUTE FOR ARTS AND TECHNOLOGY – www.miat.tech

MIH hello@mi-h.org www.musicinnovationhub.org

MILANI GROUP PRODUCTIONS info@milanigroupproductions.com www.milanigroupproductions.com

MILK STUDIO contact@milkstudios.it www.milkstudios.it

MIRACLE PRODUCTIONS – www.miraclepro.it

MIRAMONTE FILM office@miramontefilm.com www.miramontefilm.com

MIRO FILM info@mirofilm.it www.mirofilm.it

MM PRODUCTIONS info@mmproductions.it www.mmproductions.it

MOKASTUDIO INTERNATIONAL info@mokamusic.com www.mokamusic.com

MONKEY TALKIE info@monkeytalkie.com www.monkeytalkie.com

MOOVIE info@moovie.it www.moovie.it

MORGANA PRODUCTION info@morganalab.eu www.morganalab.eu

MOSAICO PRODUZIONI info@mosaicoproduzioni.com www.mosaicoproduzioni.com

MOTIVO PRODUCTIONS info@motivo.it www.motivo.it

MOVICOOP info@movicoop.it www.movigroup.it

MOVIE & ARTS info@movieandarts.it www.movieandarts.com

MOVIE ENGINEERING info@movieengineering.com www.movieengineering.com

MOVIE MAGIC INTERNATIONAL info@moviemagicint.com www.moviemagicint.com

MOVIE PEOPLE info@moviepeople.it www.moviepeople.it

MOVIE WORKS info@movieworks.it www.movieworks.it

MOVIECHROME rental@moviechrome.com www.moviechrome.com

MOVIEFARM

MOVIEMENT HD info@moviementhd.tv www.moviementhd.tv

MOVIEPHOTO info@moviephoto.fastwebnet.it www.super8milano.com

MOVIGROUP info@movigroup.it www.movigroup.it

MOVIHEART info@moviheart.com www.moviheart.com

MOVIMENTI PRODUCTION info@movimenti.com www.movimenti.com

MP (SEDE OPERATIVA PUSH PULL) mp@pushpull.it www.pushpull.it

MRK PRODUCTIONS

www.mrkproductions.it

MUG FILM mail@mugfilm.com www.mugfilm.com

MULTIMAGINE SOC. COOP. direzione@multimagine.it www.multimagine.it

MULTISTUDIO PRODUCTIONS ciao@multistudio.productions www.multistudio.productions

MULTIVIDEO multivideo@multivideo.it www.multivideo.it

MUPI STUDIO info@mupistudio.com www.mupistudio.com

MUSIC PRODUCTION info@musicproduction.it www.musicproduction.it

MUSICMEDIA A S.U. info@musicmedia.it www.musicmedia.it

MUSICOM.IT info@musicom.it www.musicom.it

MYAVALON – www.myavalon.it

NAR INTERNATIONAL home@narinternational.com www.narinternational.com

NEON PRODUCTION info@neonproduction.com www.neonproduction.com

NERDO info@nerdo.tv www.nerdo.tv

NETWORKS info@networkseurope.net www.networkseurope.net

NEVEREST info@neverest-group.com www.neverest.de

NEW AVANA FILM info@newavana.com www.newavana.com

NEW TEAM MUSIC ntmusic@ntmusic.it www.ntmusic.it

NEXT EDIT info@nextedit.it www.nextedit.it

NORANEKO PRODUZIONI info@noranekoproduzioni.com www.noranekoproduzioni.com

NOVA ROLFILM novarolfilm@novarolfilm.com www.novarolfilm.com

NOVENOVE STUDIO info@novenovestudio.com www.novenovestudio.com

OBLIVION PRODUCTION info@oblivionproduction.com www.oblivionproduction.com

ODU MOVIES info@odumovies.com www.odumovies.com

OFFICINA 38 info@officina38.com www.officina38.com

OFFICINA IMMAGINI info@officinaimmagini.com www.officinaimmagini.com

OKI DOKI FILM info@okidokifilm.it www.okidokifilm.it

OLIMPUS olimpustelecine@tiscalinet.it www.olimpuspostprod.com

OLTREFARGO info@oltrefargo.com www.oltrefargo.com

OLYMPIQUE - FILMS AND TALENTS bonjour@olympique.it www.olympique.it

OMBRE ELETTRICHE info@ombre-elettriche.com www.ombre-elettriche.com

OMNIBUS info@omnibustudio.com www.omnibustudio.com

ON AIR info@onairsrl.it www.onairsrl.it

ONE MORE PICTURES info@onemore.it www.onemorepictures.com

ONE TAKE PRODUCTION

www.onetakeproduzioni.com

ONEPRODUCTION info@areastream.net www.areastream.net

OPERÀ MUSIC hallo@operamusic.eu www.operamusic.eu

OPLÀ PRODUCTION info@oplaproduction.com www.oplaproduction.com

AZIENDA MAIL

ORION VIDEOCOMUNICAZIONI orion@orion2000.it www.orion2000.it

ORLA EDIZIONI MUSICALI office@orlamusic.com www.orlamusic.com

ORLANDO FILM info@orlandofilm.it www.orlandofilm.it

OUTSIDE outside@outsidephoto.com www.outsidephoto.com

OVERALL info@overallpictures.com www.overall-srl.net

OVERCLOCK info@overclockcrew.com www.overclockcrew.com

OZ FILM info@ozfilm.it www.ozfilm.it

PAGLIAI FILM GROUP info@pagliaifilmgroup.com www.pagliaifilmgroup.com

PANALIGHT panalightmi@panalight.it www.panalight.it

PANDORA info@studiopandora.it www.studiopandora.it

PANORAMA FILMS info@panoramafilms.com www.panoramafilms.com

PASTEUP staffpasteup@gmail.com www.pasteup.it

PCH MEDIA info@pchmedia.it www.pchmedia.it

PEERMUSIC ITALY milan@peermusic.com www.peermusic.it

PEPERONCINO STUDIO peperoncino@peperoncino.it www.peperoncino.it

PEPITO PRODUZIONI

www.pepitoproduzioni.it

PEPPERPOT info@pepperpotstudio.com www.pepperpotstudio.com

PERIGEO ASSOCIATI info@perigeoassociati.it www.perigeoassociati.it

PFM MULTIMEDIA corporate@pfmmultimedia.it www.pfmmultimedia.it

PGBCOMMUNICATION info@pgbcommunication.it www.pgbcommunication.it

PIRAÑA FILMS info@piranafilms.com www.piranafilms.com

PIXEL CARTOON info@pixelcartoon.it www.pixelcartoon.it

PIXELVIDEO SOLUTIONS info@pixelvideo.it www.pixelvideo.it

PIXOPICT

PL4TFORM info@pl4tform www.pl4tform.com

PLANET SOUND info@planetsound.it www.planetsound.it

FACTORY playvideofactory@gmail.com

POIS INDUSTRY info@pois.tv

PONGOFILMS info@pongofilms.it www.pongofilms.it

POST WANTED info@postwanted.it www.postwanted.it

PRELUDIO info@preludiomusic.com

PRODIGIOUS italy@prodigious.com www.prodigious.com

PRODUCTION CODE info@productioncode.it www.productioncode.it

PROGETTO IMMAGINE progimmagine@iol.it www.progettoimmagine.eu

PROPOSTE DIGITALI info@propostedigitali.com

PROXIMA MILANO info@proximamilano.com www.proximamilano.com

PULL MUSIC info@pullmusic.it www.pullmusic.it

PULSE FILM info@pulsefilms.it www.pulsefilms.com

PUNCTUM STUDIO info@punctum.studio www.punctum.studio

PUNTO REC STUDIOS info@puntorec.it www.puntorec.it

Q10 MEDIA info@q10media.it www.q10media.it

QUASAR CORPORATE info@quasarmultimedia.it www.quasarmultimedia.it

QUICKLYSPOT info@quicklyspot.com www.quicklyspot.com

QUIET, PLEASE! info@quietplease.it www.quietplease.net

QUIPOS rrosana@quipos.net www.quipos.net

www.rbw.it

RAINBOW

RAJA FILMS info@rajafilms.com www.rajafilms.com

RAMAYA PRODUCTIONS info@ramayaproductions.com www.ramayaproductions.com

REAL TIME info@realtimegroup.it www.realtimegroup.it

RECALCATI MULTIMEDIA info@recalcatimultimedia.com www.recalcatimultimedia.com

RECORD KICKS recordkicks@recordkicks.com www.recordkicks.com

RED ROSE PRODUCTION redrose@redrosepro.com www.redrosepro.com

REDBOX marco@red-box.it www.weareredbox.it

REPARTO CINEMA repartocinema@repartocinema.it www.repartocinema.it

RIVIERA FILMS info@rivierafilms.it www.rivierafilms.it

ROOM 1025 info@room1025.com www.room1025.com

ROQUE info@roque.it www.roque.it

ROSANNA & ASSOCIATI rosannabo@rosannaassociati.it www.rosannaassociati.it –

ROSSOFILM info@rossofilm.com www.rossofilm.com –

RS PRODUCTIONS info@rsproductions.it www.rsproductions.it

RUMBLEFISH VFX info@rumblefish.it www.rumblefish.it

RUN FILM info@runcomunicazione.it www.runcomunicazione.it

RUN MULTIMEDIA info@runmultimedia.it www.runmultimedia.it –

RUNNING TV INTERNATIONAL info@runningtv.it www.runningtv.it

RUVIDO PRODUZIONI info@ruvido.tv www.ruvido.tv

SAMPLE sample@sample.it www.sample.it

SATOR INTERNATIONAL GROUP segreteria@satorintgroup.com www.satorinternationalgroup.com

SCREAMOVIE info@screamovie.it www.screamovie.it

SCREENPLAY info@screenplay.it www.screenplay.it

SEAGULL seagull@seagullpost.com www.seagullpost.com

SERVICEPLAN SOLUTIONS info@serviceplan-solutions.com www.serviceplan-solutions.com

SET UP PRODUCTION hello@setupproduction.net www.setupproduction.net

SETTEVENTI info@setteventi.com www.setteventi.com

SFERA PRODUCTIONS info@sferaproduction.com www.sferaproduction.com

SHOOT IN THE ALPS info@shootinthealps.com www.shootinthealps.com

SHORTCUT PRODUCTIONS info@short-cut.it www.short-cut.it

SHOW BIZ VISUAL COMMUNICATIONS showbiz@showbiz.it www.showbiz.it

SICILIA FILM COMMISSION filmcommission@regione.sicilia.it www.siciliafilmcommission.org

SILVIO PRISCO LABORATORIO AUDIO info@silvioprisco.it www.silvioprisco.it

SING SING MUSIC mail@singsing.it www.singsing.it

SIRIO FILM info@siriofilm.com www.siriofilm.com

SIXTYSEVEN info@sixtyseven.it www.sixtyseven.it

SM PUBLISHING (ITALY) info.it@sonyatv.com – artistico@sonyatv.com www.sonyatv.com

SMART BRANDS information@smartbrands.it www.smartbrands.it

SMIDER info@smidernoise.com www.smidernoise.com

SOHO WHAT info@sohowhat.com www.sohowhat.com

SOLARIA FILM info@solariafilm.it www.solariafilm.it

SOLDI & DONADELLO info@soldiedonadello.com www.soldiedonadello.com

SOME OF US info@someofus.it www.someofus.it

SONY MUSIC ENTERTAINMENT ITALY reception.amedei@sonymusic.com www.sonymusic.it

SOUL MOVIE segreteria@soulmovie.tv www.soulmovie.tv

SOUNDFISH info@soundfish.it www.soundfish.it

SOUNDIVA info@soundiva.it www.soundivamusiclibrary.com

SOUNDNVISION info@snv.it www.snv.it

SOUNDREEF info@soundreef.com www.soundreef.com/it

SPARK DIGITAL ENTERTAINMENT – www.sparkde.com

SQUARE - POST PRODUCTION UNIT OF XG PUBLISHING post@squarepostproduction.com www.squarepostproduction.it

STEFILM INTERNATIONAL info@stefilm.it www.stefilm.it

STORY FARM info@storyfarm.it www.storyfarm.it

STRIPE FILM EDITORS info@stripe.it www.stripe.it

STS COMMUNICATION info@stscommunication.it www.stscommunication.it

STUDIO ASCI info@studioasci.com www.studioasci.com

STUDIO BOZZETTO & CO. studio@studiobozzetto.com www.studiobozzetto.com

STUDIO CAMPEDELLI info@studiocampedelli.net www.studiocampedelli.net

STUDIO PV studiopv@pvgroup.com

STUDIO RIPRESE FIRENZE info@ripresefirenze.it www.ripresefirenze.it

STUDIO SELVA PRODUCTION selvanet@tin.it www.studioselvatv.com

STUDIO T info@studio-t.it www.studio-t.it

STUDIOCINE CAVANDOLI sercava@studiocinecavandoli.com www.studiocinecavandoli.com

STUDIOS info@studiosinternational.com www.studiosinternational.com

STUFFILM info@stuffilm.com www.stuffilm.com

SUONI LAB info@suonilab.tv www.suonilab.tv

AZIENDA MAIL

SUONI info@suonilab.tv www.suonilab.tv

SUONIFICIO PRODUZIONE E POSTPRODUZIONE AUDIO info@suonificio.it www.suonificio.it

SWAN FILM EUROPE info@swanfilmeurope.com www.swanfilmeurope.com

SYDONIA PRODUCTION info@sydonia.it – marketing@sydonia.it www.sydonia.it

SYMBOLS symbols@symbols.it www.symbols.it

T2FILMS info@t2films.it www.t2films.it

TABLE SPOT info@tablespot.com www.tablespot.com

TAKE info@takeproduction.com www.takeproduction.com

TAPELESS FILM info@tapelessfilm.com www.tapelessfilm.com

TARGET info@targetvideo.it www.targetvideo.it

TARPINI info@tarpini.com www.tarpini.com

TAX FREE info@taxfreefilm.it www.taxfreefilm.it

TC REC info@tcrec.com www.tcrec.com

TECNOMOVIE STUDIOS info@tecnomoviesrls.it www.tecnomoviestudios.it

TENKA VIDEO info@tenkavideo.com www.tenkavideo.com

TERMINAL PRODUCTION info@terminalproduction.com www.terminalproduction.com

TESTACODA info@testacoda.com www.testacoda.com

TEX info@tex-mi.com www.tex-mi.com

THAT’S MOTION ask@thatsmotion.com www.thatsmotion.com

THE BIGMAMA info@thebigmama.it www.thebigmama.it

THE BLINK FISH info@theblinkfish.com www.theblinkfish.com

THE BOX FILMS info@theboxfilms.com www.theboxfilms.com

THE FAMILY info@thefamilyfilm.it www.thefamilyfilm.it

THE LOG info@thelogaudio.it www.thelogaudio.it

THE MUNCHIES info@themunchies.tv www.themunchies.tv

THE PRODUCERS info@theproducerstv.com www.theproducerstv.com

THE PRODUCTION GROUP info@the-p.it www.the-p.it

THE SAIFAM GROUP info@thesaifamgroup.com www.saifam.com

THE SHIFT info@the-shift.com www.the-shift.com

THE STORYTELLERS info@thestorytellers.it www.thestorytellers.it

THEBLOGTV info@theblogtv.it www.theblogtv.it

THINK CATTLEYA info@think.cattleya.it www.think.cattleya.it

TOBOGA info@toboga.com www.toboga.com

TOKAY CREATIVE STUDIOS adv@tokaystudios.com www.tokaystudios.com

TOO MUCH contact@toomuchgroup.com www.toomuchgroup.com

TOP DIGITAL topdigital@topdigital.it www.topdigital.it

TOP RECORDS topdingo@toprecords.it www.toprecords.it

TORREVADO info@torrevado.it www.torrevado.it

TOSCANA FILM COMMISSION staff@toscanafilmcommission.it www.toscanafilmcommission.it

TOSCANA PRODUCTIONS info@toscanaproductions.it www.toscanaproductions.it

TRANS AUDIO VIDEO sales@transaudiovideo.com www.transaudiovideo.com

TRANSFER COMPLETE mail@transfercomplete.it www.transfercomplete.it

TRAVEL MEDIA HOUSE info@travelmediahouse.com www.travelmediahouse.com

TREES HOME info@trees-home.com www.trees-home.com

TRENTINO FILM COMMISSION filmcommission@provincia.tn.it www.trentinofilmcommission.it

TRIP MULTIMEDIA GROUP info@trip.it www.trip.it

TRUNK STUDIO info@trunkstudio.it www.trunkstudio.it

TV KEY PRODUZIONI CINETELEVISIVE info@tvkey.it www.tvkey.it

TWENTYFOURSEVEN.IT info@247production.it www.247production.it

TWIN STUDIO info@twinstudio.it www.twinstudio.it

TWISTER info@twisterfilm.com www.twisterfilm.com

UMBRIA FILM COMMISSION info@umbriafilmcommiccion.com www.umbriafilmcommission.com

UNDERVILLA PRODUCTIONS info@undervilla.com www.undervilla.com

UNIVERSAL MUSIC ITALIA info@universalmusic.it www.universalmusic.it

UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI productionmusic.it@umusic.com www.universalproductionmusic.com

AZIENDA MAIL

UPC pubblicherelazioni@upctv.it www.upctv.it

USERFARM info@userfarm.com www.userfarm.com

USHUAIA FILM info@ushuaiafilm.com www.ushuaiafilm.com –

UTOPIA info@utopia-milano.com www.utopia-milano.com

UVC info@uvc.it www.uvc.it

VARGO info@vargofilm.it www.vargofilm.it

VERBA MANENT info@voxon.net www.voxon.net

VERTIGO info@vertigofilm.it www.vertigofilm.it

VETRIOLO vetriolo@vetriolo.com www.vetriolo.com

VIDEO ETC. info@videoetc.it www.videoetc.it

VIDEO PROGETTI info@videoprogetti.it www.videoprogetti.it

VIDEOCAM info@videocam.it – produzione@videocam.it www.videocam.it

VIDEOELF info@videoelf.it www.videoelf.it

VIDEOEST info@videoest.it www.videoest.it

VIDEOGANG PRODUCTION info@videogang.it www.videogang.it

VIDEOLINE videoline@videoline.it www.videoline.it

VIDEOMNIA support@videomnia.it www.videomnia.it

VIDEOPOL info@videopol.it www.videopol.it

VIDEOPROJECT info@videoproject.tv www.videoproject.tv

VIDEOSTAR info@videostar.it www.videostar.it

VIDEOUNO info@videouno.it www.videouno.it

VIDEOVENTRE – SOLUZIONI AUDIOVISIVE info@videoventre.tv www.videoventre.tv

VIDEOZONE info@videozone.it www.videozone.it

VIPIEMME

VISIONARIA FILM contact@visionariafilm.it www.visionariafilm.it

VISIONWORKS info@visionworks.it

VISO info@vi-so.com

VISUALOGIE info@visualogie.it

VISUALWORLD info@visualworld.it

VOXFARM info@voxfarm.com

WALKIN STUDIO info@walkin-studio.com walkin-studio.com

WANNABOO info@wannaboo.com www.wannaboo.com

WARNER CHAPPELL MUSIC ITALIANA communications@warnerchappell.com www.warnerchappell.it

WAYNE info@waynefilm.com www.waynefilm.com

WHY WORRY PRODUCTION info@whyworryproduction.com www.wwpro.it

WILDSIDE info@wildside.it www.wildside.it

WINTER winter@wintervideo.it www.wintervideo.it

WOW FOOD info@wowfood.it www.wowfood.it

XLR8 info@xlr8.it

X-RIGHTS MUSIC AGENCY mail@x-rights.com www.x-rights.com

XTV info@xtvproductions.it www.xtvproductions.it

YELLOW info@yellowstories.it www.yellowstories.it

YOU_ARE info@youare.net www.youare.net

YOUCREA - PRODUCER.VIDEO info@producer.video www.producer.video

ZEDPRODUCTION info@zedproduction.com

ZENIT ARTI AUDIOVISIVE info@zenit.to.it www.zenit.to.it

ZEPSTUDIO info@zepstudio.com www.zepstudio.com

ZERO TABLE TOP – www.zerotabletop.com

ZERODIBÌ AUDIO PRODUCTIONS office@zerodibi.com www.zerodibi.com

ZETA GROUP info@zetagroup.tv www.zetagroupvideo.it

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