Un diplomatico under 30

Page 1

2015 storie

Un diplomatico under 30 La storia di Isidoro Nigri, laureato all’Università degli Studi di Perugia Con passione e impegno a 27 anni ha vinto il concorso della Farnesina

L

a Puglia è la sua terra natia, l’Umbria il posto dove ha studiato, il suo futuro però sarà in giro per il mondo. Isidoro Nigri ha da poco compiuto 28 anni e ha già realizzato il sogno della sua vita: vincere il concorso diplomatico. «L’idea di diventare ambasciatore mi è venuta quando ero a Vienna in gita di quinto liceo. Alla vista delle ambasciate e delle auto targate con la sigla “Corpo Diplomatico” mi sono incuriosito Mi sono subito informato e ho letto che tra gli sbocchi lavorativi della facoltà di scienze politiche c’era anche la possibilità di iniziare la carriera diplomatica». Isidoro si è trasferito nel capoluogo umbro, dove poi si è laureato con il massimo dei voti in Scienze Politiche con indirizzo in Relazioni Internazionali. La scelta dell’Università degli studi di Perugia, non è stata casuale. «Ho deciso di trasferirmi a Perugia perché conoscevo l’importanza dell’ateneo e il buon prestigio della facoltà di Scienze Politiche. Ho modellato il mio percorso universitario sulla scia di quello che era il mio obiettivo. Anche quando dovevo scegliere gli esami opzionali, ho sempre preferito dare la precedenza a quelli che mi avrebbero potuto avvantaggiare per la preparazione del concorso. Per esempio, tra l’esame di inglese progredito e quello di lingua russa, ho scelto di seguire le lezioni di russo, immaginando che la conoscenza di un’altra lingua potesse essermi utile per superare la selezione». Sebbene avesse chiaro già dall’inizio quale fosse l’obiettivo da raggiungere, anche Isidoro ha avuto dei momenti di incertezza che l’hanno portato ad immaginare un futuro diverso. « Durante il periodo di stage alla sede della Regione Umbria a Bruxelles ho pensato anche ad una carriera nell’ambito delle istituzioni europee, ma dopo la laurea sono tornato alla mia idea ori-

Isidoro nigri, vincitore del concorso diplomatico

ginaria. Anche grazie ai consigli del mio relatore, il prof. Francesco Clementi, ho capito che potevo farcela. Così mi sono iscritto ad un corso di preparazione a Roma e ho iniziato subito a studiare». Per diventare ambasciatore si deve superare uno dei concorsi più difficili d’Italia: il carico di studio è notevole poiché è richiesta la conoscenza approfondita di discipline storiche, giuridiche e economiche, oltre che la padronanza di almeno due lingue straniere. E anche la concorrenza è spietata. Lo scorso anno le domande di iscrizione al test erano più di cinquemila a fronte dei 35 posti messi a disposizione dalla Farnesina: fattori che alimentano un notevole stress psicologico. «È un concorso difficile perché ti mette alla prova da ogni punto di vista. Come ogni esame poi, entrano in gioco mille dinamiche, ma in questo caso, in ballo c’erano i miei sogni, il mio futuro. Dopo la laurea ho vissuto una specie di

“Sentivo dentro di me che quella era la mia strada e non mi sono mai arreso”

periodo di transizione: non ero uno studente, non lavoravo, ma studiavo tantissimo senza avere l’assoluta certezza di vedere un giorno i risultati. Il supporto della mia famiglia è stato cruciale, mi ha permesso di affrontare il concorso con la giusta serenità e concentrazione. Ho anche continuato a praticare sport e suonare la chitarra per svagarmi e mantenermi attivo a livello mentale». Mesi di studio e sacrifici che, alla fine, sono stati premiati. «Molte volte ho pensato di non farcela, ma non mi sono mai arreso. Per affrontare il concorso è necessaria una grande robustezza psicologica. Nel mio caso, quello che mi dava la forza per andare avanti, per non scoraggiarmi, era la passione. Sapevo che quella era la mia strada. Quando vedevo in televisione un ambasciatore sentivo un grande fervore dentro di me, dicevo a me stesso che un giorno mi sarei trovato al suo posto. Ora ho delle grandi aspettative per il mio futuro e non vedo l’ora di sapere quale sarà la prima sede all’estero in cui potrò lavorare».

Lorenza Sbroma

15 dicembre 2014 | 1


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.