Franca Bosc - Il nuovo libro di grammatica - estratto del libro

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GRAMMATICA

Franca Bosc

IL nuovo LIBRO DI GRAMMATICA

PER I PERCORSI DI PRIMO LIVELLO DEI CPIA

LICENZA MEDIA

GRAMMATICA PEDAGOGICA

USI REALI

LA GRAMMATICA

DELLA CITTADINANZA

APPROFONDIMENTI LESSICALI

MAPPE GRAMMATICALI

Le risorse digitali sullo smartphone
Educazione civica
DDI

IL PROGETTO E GLI STRUMENTI DIDATTICI

▶ Grammatica: le regole grammaticali sono spesso presentate in maniera induttiva e accompagnate da illustrazioni ed esempi per chiarire ulteriormente la spiegazione teorica.

▶ Esercizi: gli esercizi seguono l’ordine della spiegazione grammaticale e sono graduali, vanno cioè dal più semplice al più difficile.

▶ Livelli linguistici: le unità presentano le indicazioni del livello linguistico (A1, A2, B1 e B2 per le ultimissime lezioni), sia nella parte di spiegazione teorica sia nelle attività didattiche.

IL MULTIMEDIALE

▶ Educazione civica: nella rubrica “La grammatica della cittadinanza” brevi estratti dal testo dell’Agenda 2030 e della Costituzione italiana offrono lo spunto per attività di educazione civica, con l’obiettivo di stimolare una riflessione inclusiva su problematiche del mondo reale.

▶ FAD: i contenuti digitali sono pensati anche per essere fruiti da studenti e studentesse in FAD (Fruizione a distanza), in modalità mista e integrata.

Libro in digitale interattivo (myLIM): il libro in digitale comprensivo di tutti i contenuti integrativi e interattivi fruibile anche offline.

AUMENTO: tutti i contenuti extra del volume sul tuo smartphone o tablet.

Allenati!: piattaforma online con esercizi interattivi in autovalutazione per il ripasso, il recupero e il consolidamento. Si trova all’indirizzo allenati.loescher.it.

IL NUOVO LIBRO DI GRAMMATICA

Per i percorsi di primo livello dei CPIA

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Ristampe 6 5 4 3 2 1 N 2030 2029 2028 2027 2026 2025 2024

ISBN 9788858351000

In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo ® Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli all’indirizzo clienti@loescher.it

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Coordinamento editoriale: Filippo Doveri

Coordinamento redazionale e redazione: Edizioni La Linea – Bologna

Progetto grafico: Angela Ragni

Impaginazione: Studio Ampa

Ricerca iconografica: Giorgio Evangelisti

Disegni: Rino Zanchetta

Copertina: Davide Cucini,Emanuela Mazzucchetti

Fotolito: Walter Bassani – Bascapè (PV)

Materiali multimediali collegati: Andrea Gasparri,Francesco Carpini

Stampa: Vincenzo Bona S.p.A.- Strada Settimo,370/30 - 10156 Torino

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Presentazione

Tutto a questo mondo si distrugge per il continuo uso, tranne le regole grammaticali. (Wislawa Szymborska)

Nell’edizione del 2014 si parlava di gran fermento intorno all’insegnamento della grammatica rivolto a persone provenienti da contesti migratori che si avvicinano alla nostra lingua con un bagaglio sociolinguistico molto variegato.

In questi anni l’atavico dibattito sulla grammatica non può non prendere in considerazione le linee guida fondamentali, alla luce di vari documenti di riferimento che vanno dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue ai volumi complementari del 2018 e 2020, e alla Raccomandazione del Consiglio d’Europa per un approccio globale all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue del 2019.

Sempre di più si pone l’attenzione allo sviluppo della competenza comunicativa, alla dimensione interculturale e alla mediazione: come conciliare allora la trattazione sistematica delle classi in cui si suddividono le componenti del discorso? Da quali temi, e relativa tipologia testuale, partire per presentare gli argomenti grammaticali? Come coinvolgere attivamente gli studenti che frequentano i CPIA ad affrontare le regole che spesso sono criptiche ma allo stesso tempo danno sicurezza? I docenti hanno da tempo sviluppato una didattica specifica, consci che la grammatica nei confronti di questo pubblico deve adottare parametri diversi dalle altre classi d’italiano L2. Ai bisogni del pubblico dei CPIA, infatti, non risultano appropriati i tradizionali strumenti manualistici che possono risultare troppo distanti dall’esperienza di vita degli studenti e delle studentesse che entrano in classe, spesso, dopo essere stati/e in acquisizione e aver raggiunto un livello di italiano che rappresenta per loro il solido appiglio a cui aggrapparsi perché frutto di una propria elaborazione dell’esperienza di contatto con la lingua e la società di accoglienza.

Il nuovo libro di grammatica intende presentare le regole in modo interessante e motivante, formularle semplicemente, senza troppe eccezioni, partendo dal noto per poi introdurre il nuovo attraverso la quotidianità. Lo studente deve trovar spendibile al di fuori dell’aula quello che ha imparato anche con la grammatica che, per questo, deve essere per lui un saldo punto di riferimento. Si è fatto quindi riferimento alle indicazioni delle grammatiche pedagogiche (GP): il primo requisito di una GP è quello della sua utilità per il destinatario, senza con ciò impedirne l’esaustività da un punto di vista teorico-descrittivo. Si propone inoltre di essere funzionale e operativa: per funzionale si intende una “spiegazione che veda come complementari gli aspetti linguistici, quelli situazionali e quelli sociali della comunicazione”. La GP deve quindi descrivere e spiegare i mezzi linguistici in relazione ai loro usi reali. Per operativa si intende invece una descrizione delle forme e degli usi di una lingua condotta in modo essenziale e finalizzata a facilitarne l’apprendimento.

Più che sulla spiegazione grammaticale si è puntato sulla riflessione metalinguistica attraverso la quale vengono presi in considerazione la situazione sociale, l’area geografica e il canale comunicativo usato, considerando quindi il fenomeno lingua nella sua complessità.

Dal punto di vista della progressione morfosintattica si sono presi in considerazione i descrittori fino al livello B1 e, per le ultimissime unità, il livello B2; la successione degli argomenti tiene conto delle indicazioni dei vari sillabi di riferimento per l’italiano L2 in contesto migratorio.

Online sono a disposizione per il o la docente test di verifica ogni cinque unità e la guida con suggerimenti didattici molto operativi.

Questo libro non ha la presunzione di eliminare gli errori di grammatica ma di aiutare gli studenti e le studentesse a confrontarsi con la lingua per raggiungere una buona competenza linguistica. Sarete voi a giudicare se gli obiettivi sono stati raggiunti, buon lavoro!

COM’È FATTO QUESTO LIBRO?

Il nuovo libro di grammatica si compone di 34 unità. Ogni unità è suddivisa in quattro sezioni: Cominciamo, Riflettiamo, Mettiamo in pratica e Approfondiamo.

Qui potete trovare gli obbiettivi dell’unità.

In questa sezione trovate dei semplici esercizi di riscaldamento per entrare in argomento e avvicinarvi in maniera graduale all’argomento della lezione.

In questa sezione trovate le regole grammaticali, spesso introdotte in maniera induttiva.

Le illustrazioni e gli esempi vi aiutano a scoprire la grammatica passo dopo passo.

Ogni unità è suddivisa per livello linguistico (A1, A2, B1 e B2 per le ultimissime lezioni), sia nella parte di spiegazione teorica sia nelle attività.

Questi riquadri vi aiutano a focalizzare l’attenzione su alcune eccezioni o errori frequenti in cui potreste incappare nel mettere in pratica la regola grammaticale.

In questa sezione, a partire dagli Articoli della Costituzione italiana e dai temi dell’Agenda 2030, trovate attività che cercano di farvi conoscere e apprezzare alcuni temi e problematiche del mondo reale, legati alla nostra vita quotidiana.

In questa sezione trovate le attività con cui esercitarvi. Gli esercizi seguono l’ordine della spiegazione grammaticale e sono graduali, vanno cioè dal più semplice al più difficile.

Le icone vi aiutano a capire la tipologia dell’attività:

quest’attività richiede la scrittura di parole, frasi o brevi testi;

quest’attività richiede di leggere un brano;

quest’attività richiede una produzione orale in coppia, a gruppi o in classe.

Per le istruzioni si è impiegata la seconda persona plurale visto che molte attività si possono svolgere a piccoli gruppi per favorire l’interazione e il cooperative learning.

In questa sezione trovate le attività e i testi più complessi, sia dal punto di vista della tipologia sia del genere testuale.

Alla fine di ogni unità, prendetevi un momento per riflettere su quanto avete imparato in questa lezione. Potete anche scrivere le cose che vi sono rimaste in mente o quelle che vi hanno creato qualche difficoltà.

Video

audio

attività di produzione scritta

attività di comprensione scritta

attività di produzione orale

attività di educazione civica

1. Porre fine alla povertà in tutte le sue forme

2. Azzerare la fame, realizzare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile

3. Garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età

4. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti

5. Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne

6. Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e condizioni igieniche per tutti

7. Assicurare l’accesso all’energia pulita, a buon mercato e sostenibile per tutti

8. Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti

La nostra proposta

Crediamo nei libri e nella cultura. Offriamo contenuti e proposte di lavoro che educhino alla pace, alla giustizia, alla cura per l’ambiente. Portiamo Agenda 2030 in classe. I 17 obiettivi sono oggetto di riflessione e di attività concrete in tutti i nostri libri.

Lavoriamo per un’educazione di qualità e per il benessere a scuola. I nostri manuali sono inclusivi, attenti alle esigenze di tutte le studentesse e di tutti gli studenti. La nostra formazione per i docenti dedica ampio spazio ai temi dell’inclusione e dello star bene a scuola.

9. Costruire infrastrutture resistenti, promuovere l’industrializzazione sostenibile e inclusiva e favorire l’innovazione

10. Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi

11. Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili

12. Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili

13. Fare un’azione urgente per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto

14. Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine per un loro sviluppo sostenibile

15. Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, la gestione sostenibile delle foreste, combattere la desertificazione, fermare e rovesciare la degradazione del territorio e arrestare la perdita della biodiversità

16. Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli

17. Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile

https://unric.org/it/agenda-2030/

Promuoviamo la parità di genere e la multiculturalità nei nostri libri, curando le scelte linguistiche, evitando ogni forma di stereotipo, facendo conoscere il ruolo delle donne nella storia, nella cultura e nella scienza.

Adottiamo soluzioni sostenibili per l’ambiente. Rinunciamo a imballaggi e confezioni non indispensabili.

UNITÀ 1 A CHE COSA SERVE LA GRAMMATICA?

In questa unità riflettete sull’uso della grammatica.

COMINCIAMO

Che cosa è per voi la grammatica?

RIFLETTIAMO

Regole Grammatica

Aiuto Noia Difficoltà

In ogni lingua ci sono molte parole, per esempio:

presento mia una ti amica abita a Milano lei chiama Anna si

Con queste parole possiamo formare delle frasi, per esempio:

Ti presento una mia amica. Si chiama Anna. Abita a Milano.

Per formare delle frasi corrette dobbiamo conoscere le regole grammaticali.

Nella frase di esempio abbiamo scritto “abita” (e non “abitano”), “mia” (e non “mio”) perché abbiamo rispettato delle regole grammaticali.

Diverse frasi legate fra loro formano un testo. Anche in questo caso esistono delle regole che ci aiutano a collegare le frasi in modo corretto.

Naturalmente possiamo anche mettere le parole una dopo l’altra, senza rispettare le regole grammaticali. Il risultato però non è molto corretto e non funziona sempre.

signora è dove stazione la centrale scusa avere bottiglia frizzante potere di acqua una

I gesti, la mimica e la situazione in cui siamo aiutano sicuramente a farci capire.

Possiamo anche capire un testo scritto o parlato senza conoscere le regole, ma con la grammatica siamo sicuri di aver capito bene e di comunicare correttamente.

La grammatica con le sue regole è utile per tanti motivi.

1. La conoscenza della grammatica ci aiuta a parlare in modo corretto e a farci capire meglio. Ecco le frasi di prima nella forma corretta:

Scusi signora, dove è la stazione centrale?

Posso avere una bottiglia di acqua frizzante?

2. La grammatica ci aiuta a imparare la lingua più velocemente: quando impariamo una regola entriamo anche nei meccanismi della lingua, così possiamo capire e produrre molte frasi in modo autonomo.

3. L’uso delle regole grammaticali ci fa riflettere sulla struttura della lingua e permette di fare un confronto con la madrelingua.

SPAGNOLO ITALIANO

Espero a Mario.

Aspetto Mario.

Oltre a conoscere le regole grammaticali, per poter comunicare bene dobbiamo saper scegliere le parole giuste in base alla situazione in cui ci troviamo. Per chi vive e lavora in Italia è molto importante imparare a conoscere queste sfumature.

Metti subito in ordine la tua stanza!

Potresti abbassare la musica, per favore?

1

Quali sono i vostri problemi con la grammatica?

Troppo difficile la grammatica, mi fa paura.

Io adoro la grammatica. Mi piace molto!

2 Leggete il testo e rispondete con vero (V) o falso (F).

Per molte persone la grammatica è noiosa perché ricorda la scuola. Sentiamo quindi spesso dire “Odio la grammatica!”. Ci sono però persone che invece amano la grammatica e vogliono conoscere le regole per essere più sicure quando parlano e scrivono.

Quando studiamo la grammatica di una lingua possiamo anche capire se ci sono differenze con la nostra lingua materna. Nella maggior parte delle lingue ci sono gli stessi elementi di base: ci sono i nomi, i verbi, gli aggettivi… Sono però diverse le regole per formare le parole (per esempio il plurale dei nomi) o per formare le frasi (per esempio dove si mette il “non” in una frase negativa). Con altre lingue che sono molto lontane dall’italiano (per esempio il cinese), la differenza è grande e bisogna andare piano per capire e mettere in pratica le regole. Nessuno di noi può imparare subito una regola; dobbiamo cominciare a usarla: pian piano la regola diventa più facile e chiara. Quando siamo capaci di capire e correggere il nostro errore, vuol dire che abbiamo imparato quella regola. Dopo dobbiamo solo passare alla pratica!

a. Molti studenti amano la grammatica.

b. Il confronto con la lingua materna è utile.

c. Tutte le lingue hanno le stesse regole.

d. Abbiamo bisogno di usare una regola per impararla.

e. È normale fare errori quando impariamo una regola.

3

In classe, fate un sondaggio per capire se in generale amate o odiate la grammatica.

4 Osservate l’immagine e leggete il testo. Siete d’accordo con i Futuristi?

I Futuristi volevano:

• cancellare l’aggettivo;

• usare il verbo solo all’infinito;

• non usare più la punteggiatura;

• mettere le parole senza un ordine preciso.

I Futuristi facevano parte di un movimento artistico nato agli inizi del Novecento.

5 Qual è l’argomento grammaticale più difficile per voi? In classe, fate un’indagine e create un poster. Quando avete imparato un argomento, modificate il poster e fate un tick ( ) nella crocetta della regola.

La grammatica della cittadinanza

Le parole della Costituzione

Art. 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Questo obiettivo è meraviglioso perché stabilisce che tutti hanno la libertà di pensare, potersi informare, manifestare ciò che pensano e pubblicare senza censura.

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In classe, fate un’indagine per verificare se nei vostri Paesi ci sono queste libertà. Preparate poi insieme una pubblicità, con una foto e uno slogan per difendere la libertà di pensiero e di parola.

Che cosa abbiamo imparato?

Ho imparato…

• a che cosa serve la grammatica.

• che le regole possono essere utili.

• a fare confronti con la mia lingua.

censura: controllo da parte di un’autorità che può impedire la pubblicazione e la diffusione di opere, per esempio libri.

UNITÀ 2 COME IMPARO LA GRAMMATICA?

In questa unità riflettete su come imparare la grammatica.

COMINCIAMO

Qual è la vostra opinione?

Grammatica sì Tanta grammatica

Grammatica no Poca grammatica

Ai miei tempi si insegnava molto di più la grammatica. Io sapevo tutte le regole e le eccezioni.

RIFLETTIAMO

La grammatica?

No, grazie, la odio. Tutte quelle regole... Per parlare non c’è bisogno di conoscere bene la grammatica.

La grammatica mi piace, ma non è così importante per parlare bene una lingua, basta avere un buon vocabolario.

Errore o non errore? Questo è il problema!

Rispondete al quiz in maniera personale.

a. Quando fate un errore di grammatica mentre parlate, preferite essere subito corretti dall’insegnante. essere corretti da un compagno o da una compagna. non essere corretti. essere aiutati e scoprirlo da soli.

b. Quando vi correggono un errore di grammatica mentre parlate, continuate a parlare. diventate nervosi e non riuscite più a continuare. scrivete subito la forma corretta. vi correggete e continuate a parlare. fate un confronto con la vostra lingua.

METTIAMO IN PRATICA

1 Queste frasi non sono corrette: trovate l’errore.

a. Abito in Bologna.

b. Il sportello 9 è aperto.

c. Abbiamo andato al cinema con gli amici.

d. • Come prepari l’arrosto? • Li preparo con le patate.

e. Sempre sbaglio gli articoli.

2 Ora scrivete le frasi corrette.

a. ...................................................................................................................................................................................................

b. ...................................................................................................................................................................................................

c. ...................................................................................................................................................................................................

d. ...................................................................................................................................................................................................

e. ...................................................................................................................................................................................................

3 Che cosa preferite fare per imparare nuove regole di grammatica?

tradurre

ascoltare le spiegazioni dell’insegnante

parlare con i compagni e le compagne

confrontare la regola con la propria lingua

capire da soli la regola Mi piace il gelato. Mi piacciono i gelati alla frutta.

Gioco

Quali di questi esercizi preferite fare?

Scrittura con parole date pomodori • frutta • zucchero • pane • latte • olive • carne • prosciutto crudo • vino Es. Vorrei della carne, ne vorrei mezzo chilo.

Completamento

a. A che ora ...................................... il museo?

b. • Quando ...................................... il Duomo? • Alle 18.

c. La mattina a che ora ...................................... le trasmissioni in TV?

d. La lezione di italiano ...................................... un’ora e mezzo.

e. Gli spettacoli teatrali ...................................... verso mezzanotte.

12 3 4 5 P R E N D E Cruciverba

Scelta tra opzioni

a. Leggi un / una giornale o un / una rivista?

b. Scrivo una / un’ lista per la spesa di domani.

c. Ascoltate un / un’ dialogo con un / una canzone.

d. Parliamo con un / una compagno, una/un’ compagna, un / un’ amico, una / un’ amica.

Che cosa fai nella vita? Produzione orale

Faccio il meccanico in un’officina.

5 Preparate un esercizio di grammatica per il resto della classe.

Es. Collegate le preposizioni alle parole date e scrivete per ogni abbinamento una frase.

AL A IN DA

L’Unione Europea

cinema casa lavoro mare bar amici scuola mercato

Vado al lavoro in autobus.

APPROFONDIAMO

La grammatica della cittadinanza

Le parole della Costituzione

Art. 117 La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione. […]

Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie:

a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l’Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea;

b) immigrazione;

c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose; ecc.

Questo articolo indica quali sono le funzioni legislative dello Stato e quelle delle Regioni. Ma precisa che entrambe le istituzioni devono sempre e comunque rispettare

la Costituzione che è il documento di riferimento.

Le Regioni poi non possono lavorare su alcune materie che sono compito solo dello Stato.

6 A piccoli gruppi, spiegate il significato di queste parole. Poi confrontate le risposte in classe. L’insegnante vi aiuta a trovare la definizione corretta.

politica estera • rapporti tra Stato e religione • diritto d’asilo • immigrazione • rapporti tra Stato e Unione europea • potestà legislativa

Che cosa abbiamo imparato?

Ho imparato a...

• riflettere sugli errori.

• capire come preferisco imparare le regole.

• capire quali esercizi mi aiutano di più a imparare la grammatica.

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