Monica Piantoni, Rosella Bozzone Costa, Luisa Fumagalli - Volentieri! B2 - estratto del libro

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Monica Piantoni - Luisa Fumagalli

Rosella Bozzone Costa

VOLENTIERI! B2

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Ristampe 6 5 4 3 2 1 N 2031 2030 2029 2028 2027 2026 2025

ISBN 9788858335932

In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo ® Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli all’indirizzo clienti@loescher.it

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File per sintesi vocale

L’editore mette a disposizione degli studenti non vedenti, ipovedenti, disabili motori o con disturbi specifici di apprendimento i file pdf in cui sono memorizzate le pagine di questo libro. Il formato del file permette l’ingrandimento dei caratteri del testo e la lettura mediante software screen reader. Per le informazioni su come ottenere i file scrivere a clienti@loescher.it

Soluzioni degli esercizi e altri svolgimenti di compiti assegnati

Le soluzioni degli esercizi, compresi i passaggi che portano ai risultati e gli altri svolgimenti di compiti assegnati, sono tutelate dalla legge sul diritto d’autore in quanto elaborazioni di esercizi a loro volta considerati opere creative tutelate, e pertanto non possono essere diffuse, comunicate a terzi e/o utilizzate economicamente, se non a fini esclusivi di attività didattica.

Diritto di TDM

L’estrazione di dati da questa opera o da parti di essa e le attività connesse non sono consentite, salvi i casi di utilizzazioni libere ammessi dalla legge. L’editore può concedere una licenza. La richiesta va indirizzata a tdm@loescher.it

Le autrici rinnovano i ringraziamenti alla collega Anna Bertelli per la preziosa collaborazione alla stesura della Parte esercizi del volume,dell’App e delle attività di intercomprensione.

Coordinamento editoriale: Filippo Doveri

Coordinamento redazionale e redazione: Edizioni La Linea – Bologna

Progetto grafico: Giulia Giuliani

Impaginazione: Tuna bites – Bologna

Ricerca iconografica: Andrea Meggiato

Disegni: Laura Crema

Cartografia: Studio Aguilar – Milano

Copertina: Davide Cucini,Emanuela Mazzucchetti; Leftloft – Milano/New York

Fotolito: Walter Bassani – Bascapè (PV)

Materiali multimediali collegati: Studio Zenit – Torino (video); Daniel Richards (audio)

Sceneggiature video: Eleonora Codelli

Versione digitale del testo: Maieutical Labs - Torino

Stampa: Sograte Litografia s.r.l. -Zona Industriale Regnano-06012 Città di Castello (PG)

Indice

UNITÀ 0 Chi ben comincia... è a metà dell’opera! p. 10

Comunicazione / TemiLessico

▸ Conoscersi

▸ Dire che tipo di studente si è

▸ Fare il punto sulla propria capacità di comunicare

▸ Rispondere a un quiz sulla geografia italiana

▸ Parlare del patrimonio culturale di un Paese

UNITÀ 1 Un ospite speciale p. 17

LEZIONE 1

VIDEO

Che spavento! p. 18

LEZIONE 2

Imprese al femminile p. 22

LEZIONE 3

Il grande passo p. 27

▸ Stili di apprendimento: analitico / comunicativo, introverso / estroverso

▸ Geografia: capoluogo, fiume, vetta

▸ Patrimonio: inestimabile, immateriale, ambientale

▸ Grammatica: radice, desinenza, avverbio

Comunicazione / TemiLessico

▸ Esprimere emozioni (paura, entusiasmo): oddio!, che forte!

▸ Raccontare fatti particolari accaduti nel passato

▸ Raccontare storie di imprenditrici, aziende, marchi e prodotti

▸ Parlare di sostenibilità nel campo dell’abbigliamento

▸ Raccontare esperienze di coabitazione

▸ Discutere della decisione di vivere da soli

▸ Dare consigli sulla coabitazione

▸ Ospitalità: rispetto, accoglienza, cordialità

▸ Espressioni colloquiali: mollare, piombare, non poterne più

▸ Parole dell’economia: fondare un’azienda, finanziamento, innovativo

▸ Settori economici: tessile, energetico, edilizia

▸ Verbi con prefisso re- / ri- (ripetizione): reinventare, riscoprire

▸ Famiglia di parole: produrre e lavorare

▸ Casa: affittare, fare un mutuo, condividere

▸ Abitare: coinquilino/a, litigare, stabilire le regole

▸ Espressioni idiomatiche: non sono tutte rose e fiori, mettere le carte in tavola

Grammatica

▸ Ripasso grammaticale (livello B1)

Pronuncia e ortografia: suoni e grafemi difficili dell’italiano

Grammatica

▸ Tempi del passato (passato prossimo, imperfetto, trapassato prossimo); accordo del participio passato

▸ Cenni sull’uso del passato remoto nel parlato

▸ Infinito composto (vs infinito semplice)

▸ Pronomi relativi che, cui

▸ Pronomi diretti e indiretti (posizione, accordo)

▸ Congiuntivo presente (verbi regolari e irregolari)

▸ Indicativo vs congiuntivo vs infinito

Parlare e scrivere p. 32

Visti da vicino Raccontare imprese e imprenditori; Rapporti familiari p. 34

Capire in più lingue Spaventarsi fa bene! p. 36

Strumenti per imparare p. 37

Pronuncia e ortografia: punteggiatura (, /. / :); è / e, ho / o, hai / ai, ha / a Altri temi / testi: diritto di famiglia Altri contenuti: nomi in -zione, -mento, participio passato; aggettivi derivati (rinnovabile, biologico); preposizioni a, di + infinito; congiunzioni con il congiuntivo, mentre (avversativo e temporale)

UNITÀ 2 Storie di ieri e di oggi p. 39

Comunicazione / TemiLessico

LEZIONE 1

VIDEO

Il castello di Otranto p. 40

LEZIONE 2

Influenze… sociali p. 44

LEZIONE 3

Leggere oggi p. 49

▸ Raccontare la trama di un libro

▸ Esprimere apprezzamenti per libri

e film

▸ Programmare una gita

▸ Parlare e argomentare su social e influencer

▸ Scrivere delle regole di comportamento

▸ Esprimere opinioni su libri e modalità di lettura

▸ Parlare dei classici

▸ Capire un testo letterario

▸ Inventare un racconto

▸ Creare slogan per promuovere la lettura

▸ Cucina regionale: frico, taralli

▸ Luoghi: castello, spiagge, faro

▸ Libri: romanzo gotico, trama

▸ Parole dei social: postare, chattare, loggarsi

▸ Uso dei social media: profilo, piattaforme, visualizzazioni

▸ Generi letterari: saggio, giallo

▸ Supporti digitali: audiolibri, e-book

▸ Libri: copertina, protagonista

▸ Famiglia di parole: narrare

Grammatica

▸ Pronomi combinati

▸ Posizione degli aggettivi: centro storico; ci sono diversi personaggi vs sono due personaggi diversi

▸ Congiuntivo passato

▸ Concordanza: congiuntivo passato vs congiuntivo presente

▸ Gerundio presente

▸ Passato remoto: usi, verbi regolari e irregolari

▸ Passato remoto vs imperfetto vs trapassato

Parlare e scrivere p. 54

Visti da vicino Castelli d’Italia; Caccia al tesoro; Libri e film p. 56

Capire in più lingue Gli italiani e i libri p. 58

Strumenti per imparare p. 59

Pronuncia e ortografia: uso della maiuscola; accento e imperativo Altri temi / testi: influencer e filosofia; premi letterari italiani; una biblioteca speciale

UNITÀ 3 Viaggi che lasciano il segno p. 61

Comunicazione / TemiLessico

LEZIONE 1

VIDEO

Una visita in città p. 62

LEZIONE 2

Sempre in viaggio… p. 66

LEZIONE 3

Accoglienza e cittadinanza p. 71

▸ Parlare di luoghi di interesse artistico e culturale

▸ Descrivere opere d’arte

▸ Preparare uno spot di promozione turistica

▸ Descrivere itinerari turistici in Italia e nel proprio Paese

▸ Scrivere un racconto su una città immaginaria

▸ Parlare di overtourism

▸ Parlare di iniziative di supporto ai migranti

▸ Analizzare dati sul fenomeno migratorio

▸ Confrontare le norme per l’ottenimento della cittadinanza

▸ Esprimere rimpianti

Parlare e scrivere p. 76

Visti da vicino Il Grand Tour; Storie di cantanti italiani con radici globali p. 78

Capire in più lingue Il FAI p. 80

Strumenti per imparare p. 81

▸ Parole dell’arte: dipinto, facciata, navata

▸ Stili architettonici: romanico, gotico, barocco

▸ Città: botteghe, quartieri, vicoletti

▸ Aggettivi per descrivere luoghi: suggestivo, iconico, rupestre

▸ Superstizione: corno portafortuna, ferro di cavallo, amuleto

▸ Immigrazione: migrante, permesso di soggiorno, richiedente asilo

▸ Leggi sulla cittadinanza: ius sanguinis, ius soli, ius scholae / ius culturae

▸ Famiglia di parole: migrare

Altri contenuti: concordanza al congiuntivo con la principale al presente; indicativo vs congiuntivo; aggettivi per parlare di libri; nomi derivati da verbi; congiunzioni concessive

Grammatica

▸ Forma passiva con gli ausiliari essere e venire

▸ Forma passiva con andare

▸ Si impersonale

▸ Posizione degli aggettivi qualificativi: suggestiva città lagunare

▸ Condizionale passato: forme e usi

▸ Condizionale presente vs condizionale passato

Pronuncia e ortografia: punteggiatura (usi della virgola) Altri testi / temi: audioguida di un’opera d’arte, Migrantour

Altri contenuti: forme e sinonimi di bello; espressioni latine: idem, bis, dulcis in fundo; verbi idiomatici con -ci: starci, volerci, metterci

UNITÀ 4 Messaggi dal pianeta Terra p. 83

Comunicazione / TemiLessico Grammatica

LEZIONE 1

VIDEO

Innamorati… dell’ambiente! p. 84

LEZIONE 2

C’era una volta la scrittura p. 88

LEZIONE 3

Io ci sono! p. 93

Parlare e scrivere p. 98

▸ Discutere dei problemi climatici e di iniziative a favore dell’ambiente

▸ Scrivere un messaggio in bottiglia

▸ Parlare dei cambiamenti delle modalità di scrittura: scrivere a mano

▸ Fare ipotesi

▸ Scrivere un meme

▸ Discutere di attivismo ambientale

▸ Riportare il discorso di altri

▸ Scrivere una lettera formale

▸ Confrontarsi sui comportamenti sostenibili

Visti da vicino Musica e danze tradizionali;

Arte e natura p. 100

Capire in più lingue La Gioconda, tra dissenso e provocazione p. 102

Strumenti per imparare p. 103

UNITÀ 5 Il futuro è già qui p. 105

LEZIONE 1

VIDEO

Penserà lei a tutto... p. 106

LEZIONE 2

Le nuove frontiere del cibo p. 110

LEZIONE 3

Il lavoro che cambia p. 115

Parlare e scrivere p. 120

▸ Ecologia: inquinamento, cambiamento climatico, rifiuti

▸ Espressioni idiomatiche: essere in una botte di ferro, battere la fiacca

▸ Scrivere: graffiti, calamaio, corsivo

▸ Scrittura digitale: tasto, chiocciola

▸ Parole dell’ambiente: deforestazione, desertificazione, alluvioni

▸ Famiglia di parole: riciclo

▸ Manifestare: attivista, blocco stradale, corteo

▸ Lettere formali: egregio, la ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti

Pronuncia e ortografia: punteggiatura (usi dei due punti e del punto e virgola); parole omografe: leggere, leggere

Altri testi / temi: intervista a una youtuber su temi ambientali, vantaggi della scrittura a mano

Comunicazione / TemiLessico

▸ Parlare di innovazioni tecnologiche del futuro

▸ Capire gli argomenti di una conferenza

▸ Capire un’intervista immaginaria

▸ Parlare delle innovazioni nel modo di cucinare e preparare il cibo

▸ Discutere sulle scelte alimentari

▸ Progettare un ristorante “speciale”

▸ Discutere dell’applicazione dell’AI nel mondo del lavoro

▸ Fare un sondaggio sulle sfide dell’AI e confrontare dati

▸ Parlare della propria visione del lavoro

Visti da vicino Fra arte e cibo; Il lavoro nel cinema contemporaneo italiano p. 122

Capire in più lingue SandRo, il robot intelligente che pulisce le spiagge di Catania p. 124

Strumenti per imparare p. 125

▸ Tecnologia: dispositivo, da remoto, digitale, stampante 3D

▸ Espressioni colloquiali: andare per le lunghe, che c’entra!

▸ Cibo: intruglio, carne sintetica

▸ Espressioni idiomatiche: leccarsi i baffi, fare una scorpacciata

▸ Famiglia di parole: alimento

▸ Parole del lavoro: stipendio, candidatura, ferie, assumere, licenziarsi

▸ Aggettivi per descrivere il lavoro: qualificato, nero, precario, fisso

Pronuncia e ortografia: intonazione espressiva (preoccupazione, imbarazzo, ironia); plurale dei nomi in -co / -ca, -go / -ga, -cia / gia

Altri testi / temi: la fuga dei cervelli; povertà alimentare; Gen Z, Millennials e lavoro

▸ Futuro composto

▸ Futuro semplice vs composto per fare supposizioni

▸ Congiuntivo imperfetto

▸ Concordanza: contemporaneità al presente e al passato

▸ Periodo ipotetico della possibilità

▸ Futuro nel passato

▸ Discorso indiretto (posteriorità)

Altri contenuti: verbi pronominali (cavarsela, aspettarsela, prendersela); nomi derivati da verbi: aumento, riscaldamento; argomentare: d’altro canto, ma è anche vero che; congiunzioni: perché causale e finale

Grammatica

▸ Usi della particella ne e combinazioni con altri pronomi

▸ Espressioni e verbi idiomatici con ne: combinarne una bella, non poterne più

▸ Congiuntivo trapassato

▸ Concordanza del congiuntivo: contemporaneità e anteriorità al presente e passato

▸ Congiuntivo con le interrogative indirette: mi chiedo che ricetta sia

▸ Periodo ipotetico dell’irrealtà vs periodo ipotetico della possibilità

Altri contenuti: pronomi semplici e combinati; verbi pronominali idiomatici (cavarsela, farcela); congiuntivo con le frasi relative; congiunzioni ipotetiche e condizionali (nell’ipotesi che, a patto che) cinque

UNITÀ 6 Voci dalla strada p. 127

Comunicazione / TemiLessico Grammatica

LEZIONE 1

VIDEO

Lei è contromano p. 128

LEZIONE 2

A proposito di politica… p. 132

LEZIONE 3

Ma di che cosa ti lamenti? p. 137

Parlare e scrivere p. 142

▸ Interazione formale: favorisca i documenti

▸ Protestare: non può farmi un verbale!

▸ Esprimere pareri e argomentare sulla campagna elettorale

▸ Invitare, esortare: faccia pure!

▸ Esprimere pareri sulla politica italiana

▸ Fare confronti tra sistemi politici

▸ Parlare di alcuni avvenimenti della storia italiana

▸ Discutere e criticare provvedimenti che riguardano la vita cittadina

▸ Riportare i discorsi di altri

▸ Scrivere una lettera di protesta

▸ Fare progetti per i giovani

Visti da vicino Il sistema elettorale italiano: le elezioni politiche; Alla scoperta dei italiani p. 144

Capire in più lingue Il Servizio Civile Universale p. 146

Strumenti per imparare p. 147

UNITÀ 7 Contaminazioni

p. 149

LEZIONE 1

VIDEO

Un tuffo nel passato p. 150

LEZIONE 2

Vivere altrove p. 154

LEZIONE 3

Italia: mosaico di lingue p. 159

Parlare e scrivere p. 164

▸ Cartelli e regole stradali: ZTL, multa

▸ Elezioni locali e vita cittadina: liste civiche, manutenzione, elettorato

▸ Famiglia di parole: eleggere

▸ Parole della politica: candidarsi, dimissioni, conservatore

▸ Storia e vita pubblica: tangentopoli, anni di piombo

▸ Vita notturna: movida, schiamazzi

▸ Problemi e spazi delle città: mobilità, centri di aggregazione

▸ Verbi derivati da nomi e aggettivi: arricchire, pianificare

Pronuncia e ortografia: l’apocope (dover dire); uso della virgola per gli incisi

Altri temi / testi: nascita della Repubblica Italiana; partecipazione

▸ Verbi causativi (e pronomi): far credere, lasciar perdere, fargli capire

▸ Imperativo formale: entri pure!

▸ Gerundio composto

▸ Gerundio semplice vs composto

▸ Congiuntivo e indefiniti: comunque vada

▸ Discorso indiretto (sintesi)

▸ Uso di il/la/i/le quale/i

▸ Pronomi relativi

giovanile; multe strane e curiose

Altri contenuti: come se + congiuntivo imperfetto vs trapassato; periodo ipotetico; uso dell’articolo con i nomi propri

Comunicazione / TemiLessico Grammatica

▸ Parlare delle influenze storiche sulla propria lingua e cultura

▸ Esplorare il griko parlato nella Grecìa Salentina

▸ Parlare di antiche tradizioni e feste

▸ Capire un testo letterario autobiografico

▸ Esporre dati sull’emigrazione italiana e del proprio Paese

▸ Confrontarsi sulle difficoltà dei migranti

▸ Inventare e scrivere una storia di emigrazione

▸ Confrontarsi sulle lingue parlate in Italia e nel proprio Paese

▸ Discutere della tutela delle lingue di minoranza e dei dialetti

▸ Fare una ricerca sulle origini storiche di una lingua di minoranza in Italia

Visti da vicino Tutta un’altra lingua! p. 166

Capire in più lingue L’asino e il cavallo p. 168

Strumenti per imparare p. 169

Appendice p. 171

Esercizi delle unità E p. 1

Appendice (Parte esercizi) E p. 87

Sintesi grammaticali E p. 88

▸ Espressioni colloquiali: cavoli, forte!, figurati!, non sono il mio genere

▸ Famiglia di parole: festa

▸ Emigrazione: nostalgia, adattamento, rientro in patria

▸ Espressioni idiomatiche: prendere di petto, il prezzo da pagare

▸ Verbi da nomi e aggettivi: incoraggiare, irrigidirsi, annoiarsi

▸ Parole della linguistica: plurilinguismo, lingue romanze, lingua materna, intercomprensibile

▸ Prefissi colti: ante-, pluri-, iper-

Pronuncia e ortografia: punteggiatura (, /. / :)

Altri temi / testi: lingue immigrate e lingua dei segni; uso dei dialetti nei social

▸ Concordanza del congiuntivo (anteriorità)

▸ Congiuntivo passato vs imperfetto

▸ Nomi che richiedono il congiuntivo: avere la speranza, il dubbio che

▸ Concordanza del congiuntivo: anteriorità

▸ Congiuntivo in dipendenza da un verbo al condizionale: vorrei che venissi / fossi venuto

▸ Pronome relativo: articolo + cui

▸ Pronomi relativi (sintesi)

Altri contenuti: presenza / assenza dell’articolo; concordanza dei tempi dell’indicativo; congiunzioni

Com’è fatto questo libro?

Volentieri! ha una struttura modulare e si compone di 7 unità che comprendono 3 lezioni ciascuna. Ogni unità, introdotta da una pagina di apertura, è costruita a partire da una sequenza video in cui seguirete le avventure di quattro amici a Lecce (in Puglia).

La Prima lezione esplora i contenuti del video attraverso attività di comprensione, focalizzazioni lessicali e interculturali, analisi dell’espressività (intonazioni e uso del registro parlato).

La Seconda lezione prende le mosse da testi scritti che affrontano tematiche attuali, mentre la Terza lezione prosegue il lavoro sulla comprensione orale con l’introduzione di testi audio.

Le attività Parole di... mettono a fuoco il lessico di un particolare ambito specialistico della comunicazione.

I box cultura focalizzano alcuni aspetti dell’Italia e dello stile di vita degli italiani.

L’osservazione della grammatica è integrata nei percorsi sui testi input e segnalata graficamente.

Alla fine di ogni unità, le due pagine di Parlare e scrivere propongono attività di produzione orale e scritta, con compiti autentici o creativi legati ai temi dell’unità.

I box attenzione segnalano gli elementi di complessità morfosintattica e lessicale.

In Appendice ci sono attività ludiche per reimpiegare il lessico e la grammatica in semplici sequenze comunicative.

La pagine Visti da vicino introducono alcuni aspetti della cultura italiana attraverso attività di ricerca e condivisione, accompagnate da suggerimenti di lettura, visioni di film, ascolto di canzoni ecc.

Ogni unità si conclude con la pagina Capire in più lingue che contiene un testo plurilingue ed esercizi di intercomprensione per sollecitare attivamente la competenza (inter)linguistica di ciascuno/a studente/essa.

La sezione Strumenti per imparare è uno strumento per lo studio e il ripasso che raccoglie i contenuti funzionali, lessicali e grammaticali delle tre lezioni.

I contenuti delle unità sono ripresi nella corrispondente Parte esercizi a fine volume. Nella Parte esercizi ci sono tre sezioni ricorrenti: Pronuncia e ortografia, Capire i testi con nuovi input orali e scritti, e Usare la lingua con esercizi di sintesi più aperti e produttivi, tra cui l’attività Parole in contesto, per rivedere all’interno di un testo aspetti grammaticali e lessicali studiati.

Struttura delle unità

Manuale

Lezione 1

Lezione 2

Lezione 3

Parlare e scrivere

Visti da vicino

Capire in più lingue

Strumenti per imparare

Parte esercizi

Lezione 1

Lezione 2

Lezione 3

Pronuncia e ortografia

Capire i testi

Usare la lingua

video audio

esercizio di lessico specialistico

rimando alla Guida per l’insegnante

PS 5]

rimando alla sezione

Parlare e scrivere

E 7]

rimando alla Parte esercizi

esercizio di espansione

esercizio di ripasso

gioco dell’oca

Tutte le risorse audio e video e i materiali extra del volume sono fruibili inquadrando i qr code con l’app Aumento sul tuo smartphone.

L’app è utilizzabile sia su tablet sia su smartphone. Per accedere ai contenuti, registrati su www.imparosulweb.eu e sblocca il testo con il codice di sblocco stampato all’inizio di questo volume. Troverai centinaia di esercizi aggiuntivi in autovalutazione. Potrai allenarti divertendoti con la lingua italiana e potrai controllare i tuoi progressi attraverso il punteggio e il riepilogo delle conoscenze acquisite.

Chi ben comincia… è a metà dell’opera!

L’Italia si fa in tre!

1 In gruppi. Trovate tre risposte per ogni categoria e confrontatevi.

3 regioni italiane che non hai ancora visitato.

3 motivi per cui ami l’Italia.

I 3 colori della bandiera italiana e i colori di quella del tuo Paese.

3 cibi italiani che adori.

3 film italiani che vale la pena di vedere.

3 aggettivi per descrivere la lingua italiana.

3 cantanti italiani che ti piacciono.

3 cose dell’Italia che porteresti nel tuo Paese.

Conoscersi

2a Guarda l’intervista doppia a due italiani e scegli la risposta giusta.

Chi:

1. è fidanzato/a? Elisa Michele

2. ama ballare? Elisa Michele

3. adora la valle d’Itria, in Puglia? Elisa Michele

4. ha il sette come numero fortunato? Elisa Michele

5. da piccolo/a era molto scatenato/a?

Elisa Michele

6. ha una sterlina nel portafoglio? Elisa Michele

7. è molto romantico/a, ma anche un po’ pigro/a? Elisa Michele

8. è un po’ saputello/a? Elisa Michele

9. ha paura dell’intelligenza artificiale? Elisa Michele

2b Riguarda il video e controlla. Dove vivono Elisa e Michele e che lavoro fanno? Indovina.

2c In coppia. Riguardate il video e scrivete tutte le domande che fa l’intervistatore. Poi usatele per intervistarvi.

1.  Nome. (Come ti chiami?)            2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13.

2d In gruppi. Formate gruppi di due coppie e raccontate cinque cose curiose che avete scoperto del/della vostro/a compagno/a con l’intervista dell’esercizio 2c.

Michele
Elisa
Ostuni
Lecce
Otranto
Gallipoli
Santa Maria di Leuca

Che tipo di studente di lingue sei?

Introverso o estroverso? Rilassato o stressato? Osservatore o ascoltatore?

Analitico o comunicativo?

3 In coppia. Rispondete al questionario e confrontate le vostre risposte. Avete lo stesso stile di apprendimento?

1Come hai iniziato a studiare l’italiano?

A Con un corso di lingua.

B Con un’app o su internet.

C Non l’ho mai studiato, ho imparato parlando.

D Con lezioni individuali.

E Altro:

2

Durante le lezioni di lingua, come prendi appunti?

A Scrivo sul libro.

B Scrivo note sul telefono.

C Scrivo parole sul pc o sul tablet.

D Non prendo appunti, ascolto.

E Altro:

3Che cosa preferisci fare in classe?

A Ascoltare dialoghi e guardare video.

B Leggere testi.

C Parlare di argomenti di attualità o di cultura.

D Scrivere e fare esercizi di grammatica.

E Altro:

4 In che modo ti relazioni in classe con i/le tuoi/tue compagni/e?

A Mi piace lavorare in gruppo, ogni lezione con compagni/e diversi/e.

B Preferisco lavorare da solo, mi concentro meglio.

C Ho un paio di amici/che in classe e mi piace lavorare sempre con loro.

D Creo una chat di classe per rimanere in contatto con loro anche dopo la lezione.

E Altro:

5Come impari meglio?

A Scrivo le parole nuove sul quaderno, uso colori e schemi.

B Studio le regole di grammatica e faccio tanti esercizi.

C Faccio traduzioni.

D Riascolto le tracce audio del libro e guardo video su internet.

E Altro:

6 Come gestisci lo stress prima di un esame?

A Mi confido con amici/che.

B Ascolto musica e faccio sport.

C Faccio yoga e meditazione.

D Non mi stresso più di tanto, faccio del mio meglio e stop!

E Altro:

7 Quanto tempo dedichi all’italiano fuori dalla classe?

A Cerco di parlare italiano in ogni situazione possibile.

B Dedico all’italiano almeno mezz’ora al giorno per fare i compiti che mi ha dato l’insegnante.

C Uso delle app per continuare a studiare la lingua per 10-15 minuti al giorno.

D Purtroppo non ho molto tempo da dedicare all’italiano.

E Altro:

A che

punto sei con l’italiano?

4a In gruppi. Ripassiamo! A turno pescate una carta (Appendice, p. 171) e svolgete il compito indicato. Se avete dubbi, chiedete aiuto al vostro gruppo.

CHE COSA SIGNIFICA IL MODO DI DIRE “L’UNIONE FA LA FORZA”? ESISTE UN’ESPRESSIONE SIMILE NELLA TUA LINGUA?

SEI IN CODA DA 30 MINUTI IN UN UFFICIO E QUALCUNO TI SUPERA, NON RISPETTANDO LA FILA. DI’ QUALCOSA.

RACCONTA UNA DISAVVENTURA CHE TI È CAPITATA UNDURANTEVIAGGIO.

4b In gruppi. Andate su internet, cercate tre informazioni sulla città di Lecce e condividetele con la classe. Poi leggete il testo e completate con i verbi e le parole mancanti (in verde le preposizioni, in viola i pronomi personali e relativi, in azzurro le congiunzioni).

Alla scoperta del Salento

C’è una zona nel Sud Italia di cui avevo sentito parlare molto bene, ma che non ero mai riuscito a visitare. Ebbene, eccomi qui a raccontarvi il mio viaggio in Salento! Il mese scorso io e Gianna (1) (trascorrere) una settimana in questa parte della Puglia entusiasmante e ricca (2) bellezze. Bastano davvero pochi giorni per innamorarsi di questa terra che vi conquisterà con il suo mare, le sue città e il cibo buono!

Il nostro viaggio è cominciato da Lecce che è la capitale del Salento, il “tacco” dello stivale, ed è il posto giusto per (3) , come noi, ama l’arte. Se anche voi non avete ancora visto questa città della Puglia, (4) consiglio, (5) vale davvero la pena. (6) siamo arrivati a Lecce (7) ( essere ) quasi l’una di notte e piazza S. Oronzo, nel centro città, era piena di gente che (8) (passeggiare) e (9) (chiacchierare), come in pieno giorno! Prima di partire, alcuni amici pugliesi ci (10) (dire) che questa piazza è il “salotto” di Lecce e in effetti, non sbagliavano! I numerosi locali richiamano turisti e giovani (11) si fermano a gustare un gelato o un rustico: un disco di pasta sfoglia ripieno di pomodoro, mozzarella e besciamella, che abbiamo assaggiato anche noi e che ci (12) (piacere) moltissimo! Questa piazza inoltre racchiude in sé una cultura millenaria, (13) in pochi metri si possono trovare reperti dell’età romana, rinascimentale e moderna. Quello che salta subito all’occhio è il gigantesco scavo dell’anfiteatro romano riportato alla luce durante l’epoca fascista; sono sicuro che (14) (affascinare) anche voi.

Il giorno dopo il nostro arrivo abbiamo visitato il Duomo e la basilica di Santa Croce: non perdetevele, sono due splendide opere d’arte del barocco leccese. Nei giorni successivi ci siamo spostati più a sud e siamo andati al mare: Porto Cesareo, Gallipoli, Santa Maria di Leuca… sono tutte località meravigliose con spiagge di sabbia bianca e mare cristallino. A Santa Maria di Leuca vi consiglio (15) prenotare un’escursione in barca per visitare le grotte, affascinanti cavità naturali ricche di storia e mistero. Penso che fare il bagno all’interno delle grotte (16) (essere) davvero un’esperienza indimenticabile! Allora, a quando la partenza (17) il Salento? [ E 1, 2, 4]

Quanto conosci l’Italia?

5a In gruppi. Scegliete la risposta giusta. Vince il gruppo che risponde correttamente a più domande in tre minuti.

Quiz Mettetevigeografico! alla prova!

1

Quali sono le regioni più grande e più piccola d’Italia?

A Sicilia e Valle d’Aosta.

B Lombardia e Molise.

C Lazio e Liguria.

2

La città più popolosa d’Italia è

A Napoli.

B Milano.

C Roma.

3

Quale regione è la “punta” dello stivale?

A Puglia.

B Campania.

C Calabria.

4

Dove si trova l’Etna?

A In Sicilia.

B In Campania.

C Nel Lazio.

5

Qual è il lago più grande d’Italia?

A Il Lago Maggiore.

B Il Lago di Garda.

C Il Lago Trasimeno.

6

Quale fiume attraversa Roma?

A L’Arno.

B Il Tevere.

C Il Po.

7 Il capoluogo della Sardegna è

A Palermo.

B Cagliari.

C Bari.

8 Se vuoi vedere le Dolomiti devi andare

A in Trentino.

B in Lombardia.

C in Friuli-Venezia Giulia.

9

Qual è la vetta più alta d’Italia e d’Europa?

A Il Monte Rosa.

B Il Monte Bianco.

C Il Monte Cervino.

10

Quali di questi mari non bagna l’Italia?

A Il Mar Adriatico.

B Il Mar Tirreno.

C Il Mare del Nord.

11

La distanza stradale tra Genova e Roma è di circa

A 200 km.

B 800 km.

C 500 km.

12

Quante isole abitate ha l’Italia?

A 10.

B 77.

C

5b

Italia: un patrimonio da record, da difendere e valorizzare

Ogni Paese è ricco di bellezze naturalistiche, monumenti, testimonianze artistiche, oltre che saperi e tradizioni. Tutti questi “tesori” costituiscono un prezioso e unico patrimonio culturale. Con più di 4000 musei, 60 beni Unesco, circa 300 aree archeologiche, 85 000 chiese, l’Italia vanta un patrimonio culturale inestimabile, pur essendo uno Stato di non vastissima estensione territoriale. La difesa di questo patrimonio è talmente importante che l’Italia è stato il primo Paese ad introdurre nella Costituzione un articolo ad essa dedicato; l’articolo 9 dichiara infatti che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. All’interno del patrimonio culturale possiamo distinguere:

• Il patrimonio storico-artistico che comprende opere d’arte, chiese, palazzi, castelli, musei presenti da nord a sud dello stivale e in grado di raccontare secoli di storia. Vediamone alcuni esempi: il Castello estense di Ferrara, il centro storico di San Gimignano, la Reggia di Caserta, Castel del Monte in Puglia.

• Il patrimonio socio-culturale che include vari elementi che sono caratteristici del modo di vivere di un popolo, come la lingua, le tradizioni musicali, la cucina, le feste e i prodotti tipici. Questi elementi costituiscono il patrimonio culturale immateriale, eccone alcuni: l’arte dei liutai di Cremona, la dieta mediterranea, le maschere tradizionali (ad es. Pulcinella, la maschera tradizionale di Napoli).

• Il patrimonio ambientale che comprende territori e paesaggi naturali in cui l’uomo non è intervenuto a modificare elementi fisici, ma anche paesaggi culturali che si distinguono per la convivenza armoniosa di elementi umani e naturali. Eccone alcuni esempi: il parco nazionale del Gran Paradiso in Valle d’Aosta, le Dolomiti, il parco nazionale del Cilento, le isole Eolie.

Ma l’Italia fa abbastanza per difendere e valorizzare il patrimonio culturale che ha avuto la fortuna di ereditare in secoli di storia? Senza dubbio ci sono delle problematiche nella tutela di questo patrimonio. Sono ancora molti, infatti, i siti di grande valore storico e culturale che richiederebbero un degno restauro e una giusta valorizzazione.

1. Che cosa si intende per patrimonio culturale di un Paese?

2. In che senso l’Italia ha un patrimonio “da record”?

3. Fai qualche esempio di elementi che possono essere considerati parte del patrimonio socio-culturale di un Paese.

4. Quali sono i problemi legati alla tutela del patrimonio culturale in Italia?

5c Completa la cartina con i luoghi di cui si parla nel testo dell’esercizio 5b.

5d In gruppi. Posizionate sulla cartina altri luoghi di interesse storico, artistico, naturalistico che conoscete e avete visitato. Poi confrontatevi.

5e Associa le parole del testo dell’esercizio 5b ai significati.

1. vantare (r. 3)

2. inestimabile (r. 4)

3. vasto (r. 4)

4. tutelare (r. 7)

5. reggia (r. 16)

6. immateriale (r. 24)

7. distinguersi (r. 32)

8. restauro (r. 40)

a. farsi notare, emergere

b. custodire, salvaguardare

c. che non riguarda oggetti fisici

d. possedere / avere caratteristiche di pregio

e. riqualificazione, riparazione

f. di immenso valore

g. grande, abbondante

h. villa, palazzo

5f In gruppi. Fate una breve ricerca su uno dei luoghi o beni citati nel testo dell’esercizio 5b che vi ha incuriosito e preparate una presentazione per la classe.

5g In gruppi. Parlate del patrimonio culturale dei vostri Paesi d’origine, indicando almeno un bene del patrimonio storico-artistico, socio-culturale, ambientale. Seguite il modello dell’articolo dell’esercizio 5b.

2. Dolomiti

Un ospite speciale

IN QUESTA UNITÀ

Impari a raccontare fatti ed emozioni, a presentare delle aziende, a esprimere opinioni e consigli sulla coabitazione.

LEZIONE 1

Che spavento!

LEZIONE 2

Imprese al femminile

LEZIONE 3

Il grande passo

Parlare e scrivere

Visti da vicino

interculturalità

discrezione

calore alloggio

generositàvitto

cordialità

supporto

accoglienza

gentilezza rispetto scambio amicizia

relazione cuore

1 Tutta la classe. Che cos’è per voi l’ospitalità? Scegliete dalla nuvola di parole le tre più importanti a cui l’associate e dite perché.

2 In gruppi. Leggete le frasi. Con quali siete d’accordo? Confrontatevi.

Quando sei in casa altrui devi accettare le regole di chi ti ospita. L’ospite cortese loda il pranzo e il paese.

Felice la casa che ospita un amico. L’ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza.

3 In coppia. Rispondete alle domande.

• Preferisci ospitare o essere ospitato/a?

• Sei mai stato/a ospite a casa di qualcuno durante una vacanza o un soggiorno di studio/lavoro nel tuo Paese o all’estero? Come ti sei trovato/a?

• Ti è capitato di avere ospiti a casa tua per un periodo prolungato? Chi, amici/che o familiari? Per quanto tempo? Che cosa ti è e non ti è piaciuto?

• Di’ due cose che si devono fare o evitare di fare quando si ospita o si viene ospitati.

1 Lezione

1a Guarda la foto e fai delle ipotesi sulla situazione.

Che spavento!

1b Guarda la prima parte del video e rispondi alle domande.

1. Che lavoro facevano prima?

2. Che lavoro fanno ora?

3. Perché hanno cambiato lavoro?

4. Che studi hanno fatto? -

5. Come hanno fatto a cambiare vita? -

1c In coppia. Fate delle ipotesi sul tipo di azienda che ha aperto Francesca (in quale settore, che cosa produce ecc). Per scoprirlo potete ascoltare l’intervista intera a p. 13 della Parte esercizi.

2a Guarda la seconda parte del video e scegli la risposta giusta.

1. All’inizio Michele e Elisa sono

a. spaventati.

b. arrabbiati.

c. incuriositi.

2. Vincenzo è

a. un amico.

b. un cugino di Michele.

c. un coinquilino.

3. Vincenzo

a. ha avvisato Michele del suo arrivo.

b. ha mandato solo un messaggio.

c. ha chiamato molte volte Michele.

4. Vincenzo è a casa loro perché

a. ha deciso di trasferirsi.

b. non si trovava più bene dai suoi.

c. ha litigato con i suoi coinquilini.

2b In coppia. I racconti del giorno dopo. Riassumete in prima persona che cosa è successo: lo studente/la studentessa A nel ruolo di Vincenzo racconta perché ha deciso di entrare nella casa di Michele ed Elisa e come ci è riuscito, lo studente/la studentessa B nel ruolo di Elisa racconta la giornata trascorsa e la scoperta fatta al suo rientro a casa.

Avevo bisogno di un posto dove andare perché...

Non puoi immaginare che spavento ho preso ieri...

2c In gruppi. E voi come avreste reagito in una situazione del genere? Vi è mai successo di prestare la vostra casa a qualcuno? Raccontate com’è andata.

3a Dare colore alla lingua In coppia. Ascoltate le frasi e associatele alle intenzioni comunicative con cui vengono dette. Poi ripetetele in modo espressivo.

1. Oddio! Cos’è stato?

2. No, chiamiamo il 112!

3. Un solo messaggio... sarebbe provarci un mucchio di volte?

4. Non vorrai piazzarti qui?

5. Non se ne parla proprio!

a. Non puoi stare da noi.

b. Mamma mia, che spavento!

c. È meglio se chiediamo aiuto!

d. Assolutamente, no!

e. Non è vero che hai cercato di contattarmi!

3b In coppia. Associate le espressioni in grassetto alle loro funzioni. Poi leggetele in modo espressivo e riutilizzatene qualcuna in una frase o un dialogo.

1. Pensate che ha lasciato un lavoro prestigioso in città per trasferirsi nella campagna salentina... Pazzesco, vero?

2. La vita di città ti andava un po’ stretta. Già!

3. A proposito, che cosa mi prepari per cena?

4. Ma… abbiamo lasciato la porta aperta, per caso?

5. Sì, be’... insomma... è successo un casino...

6. Ma dovrai darti da fare per cercarti una casa, d’accordo?

a. fare un’ipotesi

b. chiedere se si è d’accordo

c. introdurre un nuovo argomento collegato al precedente

d. riassumere concludendo un racconto

e. chiedere conferma di quello che si è detto

f. confermare quello che dice l’altro diciannove

Vincenzo
Elisa

4a Scegli il significato delle espressioni in grassetto in questo contesto e poi riutilizzane due in due frasi.

1. Ah, ti capisco! La vita di città ti andava un po’ stretta

a. era faticosa

b. era scomoda

c. non era soddisfacente

2. Leggendo le notizie online, ne trovai una che sembrava fatta su misura per me.

a. era adatta a me

b. era fatta a mano

c. specifica per me

3. Stasera mi farai da cavia per un super piatto che voglio inserire nel mio menu.

a. rischierai

b. sperimenterai per prima

c. mi aiuterai

4. Puoi restare un po’. Ma dovrai darti da fare per cercarti una casa.

a. sbrigarti

b. fabbricare

c. impegnarti

4b Sostituisci le espressioni colloquiali con sinonimi più formali.

1. Grazie ai fondi, ho potuto mettere in piedi ( ) la mia azienda.

2. Che forte ( ) la storia di Francesca.

3. Però hai avuto coraggio a mollare ( ) il lavoro in Comune...

4. Va bene, muoio di fame ( )!

5. Perché sei piombato ( ) qui senza avvisare?

6. No, io ho provato ad avvisare un mucchio di ( ) volte, ma non rispondevi mai.

5a Tempi del passato Scegli i tempi verbali e associali agli usi della tabella.

Vincenzo: Sì, be’... insomma... 1. è successo / succedeva un casino: io e i miei coinquilini

2. abbiamo litigato / litigavamo pesantemente... Non è la prima volta che succede… Io non li sopporto più! Lì non ci torno.

Michele: Ah!

Vincenzo: 3. Ho avuto bisogno / Avevo bisogno di un posto dove stare... Dentro lo zaino

4. ho ritrovato / ritrovavo le chiavi che mi 5. hai dato / avevi dato quest’estate quando

6. mi hai prestato / mi avevi prestato la casa, ti ricordi?

Michele: Purtroppo sì… Ma 7. hai detto / avevi detto che le 8. hai perse / avevi perse!

Vincenzo: Eh, no, avevo detto che 9. sono state / erano da qualche parte!

Come 10. ha detto / diceva sempre nonna: la casa nasconde ma non ruba!

Passato prossimo

a. fatto, azione conclusa

b. fatto che avviene in un momento preciso

c. azione che dura per un periodo di tempo preciso

5b Tutta la classe. I verbi in grassetto sono al passato remoto. Sapete quando si usa questo tempo? Con che tempo del passato può essere sostituito? Confrontatevi (per approfondire il passato remoto, vedi Unità 2, Lezione 3, p. 51).

Imperfetto

d. descrizione di una situazione, stato fisico o psicologico

e. abitudini del passato

f. azione in corso nel passato

Trapassato prossimo

g. azione che viene prima dei fatti del passato che si stanno raccontando

Un giorno, leggendo le notizie online, ne trovai una che sembrava fatta su misura per me: era un bando di sostegno all’imprenditoria femminile per aprire nuove aziende agricole bio. Non ci pensai due volte e partecipai con un progetto a cui pensavo da tempo. E vinsi il finanziamento!

5c Completa il testo con i verbi al passato prossimo, imperfetto o trapassato prossimo.

Roberta: Qual è l’esperienza più spaventosa che avete vissuto?

Vittorio: Non so se sia lo spavento più grande che (1) (prendere), so solo che me lo ricordo ancora molto bene. Avevo sette o otto anni, (2) (essere) in vacanza al mare con la mia famiglia, a Rimini, (3) (fare) un caldo insopportabile, tante persone stavano sdraiate pigramente al sole mentre io (4) (passare) il mio tempo a giocare e nuotare in acqua.

Quel giorno, anche se (5) (fare, già) un paio di bagni con mio padre, mi sono subito rituffato perché ho visto un mio amico che (6) (entrare, appena) in acqua. Dopo un po’ la corrente (7) (aumentare) e il mare mi ha spostato di parecchi metri senza che me ne accorgessi. Quando sono uscito, la spiaggia era affollata e non (8) (riuscire, più) a trovare l’ombrellone dei miei.

Mentre lo (9) (cercare) ero sempre più spaventato, così (10) (aggrapparsi) al braccio di una signora che (11) (passare) e piangendo le ho detto che (12) (perdersi). Ma in quel preciso momento (13) (sentire) l’altoparlante che diceva: “Si è smarrito un bambino di nome Vittorio, indossa un costumino rosso”. Ero io: i miei genitori mi (14) (cercare), la signora mi ha accompagnato da loro e così la storia (15) (concludersi) con un lieto fine.

5d Riordina i disegni e racconta nel forum che cosa è successo a due tuoi amici. Puoi usare le parole dell’elenco.

sentiero • bosco • cane lupo • perdere l’orientamento • lampi e tuoni • calare la corda

Monte Bianco

Cervino

Valle d’Aosta

Adda Po Lago Maggiore Lago di Como

L i g u r i a

Gol fo di Gen ova

Vetta d'Italia

Alto Adige

Tr entino

Lago di Garda Po Po Adige Adige Piave

V eneto

Emilia- R om a gna

F riuliVenezia Giulia

Golfo di Venezia

Sardegna

Montecristo Giglio Capraia

Lago Trasimeno

L.

Ab r uz zo

Basilicata Campania Molise Pu g lia Lazio

Piemonte Cal a bria

VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.

VOLENTIERI!

Volentieri! è un corso di italiano per stranieri che promuove un apprendimento attivo per giovani adulti e adulti che imparano l’italiano in Italia o all’estero (livelli A1, A2, B1, B2).

Ha una struttura modulare e si compone di 7 unità ciascuna articolata in 3 lezioni collegate, ma al contempo indipendenti e autonome: la prima apre ai contenuti dell’unità presentando un episodio del video che racconta le vicende di quattro ragazzi che vivono a Lecce, in Puglia; la seconda sviluppa il percorso didattico attraverso un input testuale, mentre la terza è centrata sulla fruizione di input audio.

In ciascuna lezione il lavoro di esplorazione dei testi è accompagnato da:

• attività di comprensione e di focalizzazione delle funzioni linguistiche e del lessico;

• riflessioni induttive e graduate sulle strutture linguistiche;

• attività ludiche e motivanti per la fissazione di tutti gli aspetti della lingua;

• osservazione di elementi pragmatici della comunicazione e delle variazioni di registro e sottocodici;

Configurazione di vendita

• approfondimenti (inter)culturali;

• stimoli per la produzione orale e scritta e task da svolgere in gruppo. Ogni unità comprende anche:

• attività di produzione orale e scritta, con compiti autentici o creativi legati ai temi dell’unità nella sezione Parlare e scrivere;

• attività di ricerca e condivisione di aspetti culturali accompagnate da suggerimenti di lettura, ascolto di canzoni e visone di film nella sezione Visti da vicino;

• una pagina di attività di intercomprensione su un testo plurilingue;

• Strumenti per imparare, un’utile sintesi degli argomenti presentati in ogni unità (funzionali, lessicali e grammaticali);

• una ricca sezione di esercizi per il consolidamento, il reimpiego (o l’espansione) di quanto appreso.

Il libro si chiude con una Grammatica in sintesi con tutti gli argomenti grammaticali del livello. Lo studente può esercitarsi in autonomia grazie alla App di Volentieri!

IL CORSO CARTA+DIGITALEDIGITALE

VOLENTIERI! A1

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PIANTONI - FUMAGALLI - BOZZONE COSTA

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