Sezione 1 » Il corpo umano, macchina del movimento
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Capitolo 2
Le componenti passive dell’apparato locomotore
La componente passiva dell’apparato locomotore che mantiene l’equilibrio e assicura il movimento è costituita dalla combinazione dell’apparato scheletrico e articolare, supportati da fasci di tessuto connettivale, chiamati legamenti: le parti rigide di queste strutture (ossa) sono collegate dalle articolazioni che permettono il movimento ma non lo provocano; questo è possibile solo grazie alla trazione che i muscoli contraendosi esercitano sui tendini, opportunamente inseriti sulle parti rigide del sistema. Da un punto di vista meccanico le ossa possono essere paragonate alle leve e le articolazioni a giunti meccanici, su cui il motore, rappresentato dai muscoli, esercita la propria azione (vedi paragrafo 4.6). Ossa e articolazioni, se attivate, si avvicinano e si allontanano dando forma a ogni atto motorio.
2.1
apparato scheletrico è formato dall’unione di tessuti diversi che, sviluppandosi, danno forma a strutture particolari chiamate ossa. Esse nel loro insieme formano lo scheletro, l’impalcatura del corpo umano. Lo scheletro non solo assicura il sostegno e osso corto (vertebra) osso lungo (femore) definisce la forma del corpo, ma protegge anche gli organi interni e le parti molli e, insieme a muscoli e articolazioni, rende possibile il movimento. Le ossa hanno nomi e forme differenti, legate alla funzione che devono svolgere. Dal punto di viosso piatto (scapola) sta della forma distinguiamo le ossa in lunghe, corte e piatte. diafisi
epifisi
L’
L’apparato scheletrico
Le ossa lunghe agiscono come leve per alzare e abbassare gli arti e si sviluppano generalmente nel senso della lunghezza. Sono tali il femore, la tibia, l’ulna, il radio. Il corpo centrale delle ossa lunghe si chiama diafisi; le due porzioni periferiche epifisi. Nei bambini e nei ragazzi tra la
epifisi
Ossa lunghe, corte e piatte
Le tre forme delle ossa.