Negli ultimi anni l’agricoltura biologica ha registrato un’enorme diffusione, non soltanto in ambito professionale ma anche in quello amatoriale.
Ne è chiara testimonianza, ad esempio, il numero sempre crescente di “orticelli” famigliari allestiti non soltanto per il piacere del “fai da te” o per riscoprire i cicli della natura, ma anche per rifornire le proprie tavole di prodotti più “genuini”, sfuggendo dai rischi di frodi e sofisticazioni alimentari.
Pur senza rinunciare all’efficacia agronomica, ecco la nostra selezione di prodotti ammessi per l’impiego in agricoltura biologica o di derivazione naturale, studiati espressamente per le coltivazioni negli spazi domestici.
LA NOSTRA STORIA È GARANZIA DELLA NOSTRA AFFIDABILITÀ
A marchio “Linfa Verde”, la linea è nata in Unilever nel 1982, passando ad Enichem Agricoltura nel 1986 e quindi a Mefa, gruppo fondatore Nelsen, nel 1993. L’attualità del marchio Linfa, somma di così importanti culture di prodotto e di marketing, è chiara testimonianza di un costante rinnovamento rispettoso delle origini. 1993 1982
PIÙ SPAZIO AL SERVIZIO
La nuova sede è anche il segno tangibile della volontà di rafforzare con determinazione la nostra presenza in un mercato in costante e complessa evoluzione
CHIARA ESPOSIZIONE PER RAGGRUPAMENTI MERCEOLOGICI
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L’espositore modulare metallico a rotelle (cod. 3086) è un oggetto indistruttibile, di grande funzionalità, duttilità, razionalità e comodità che può essere riadattato alle diverse linee merceologiche, anche in funzione della stagione o delle specifiche esigenze del punto vendita, con la semplice sostituzione del crowner. Non si tratta quindi di un espositore annuale “usa e getta” ma di un vero e proprio punto espositivo “permanente”. Più espositori, anche bloccati tra loro con apposita piastra (cod. 0002), possono formare scaffalature, isole di vendita o spazi dedicati.
...PER ASSORTIMENTI DEDICATI O ISOLE MONOPRODOTTO
ESPOSITORE A COLONNA DI CARTONE
PLASTIFICATO, CON VASCHETTE RINFORZATE AD “ALTA PORTATA”
SUPPORTO PIRAMIDALE
In funzione delle diverse stagionalità, il supporto piramidale offre al rivenditore la possibilità di riservare particolare attenzionalità ai prodotti, anche creando percorsi preferenziali all’interno del punto vendita.
VISUAL BOX
VISUAL BOX permette di gestire nei punti vendita i prodotti fitosanitari non professionali con le stesse norme di sicurezza che la legge impone esclusivamente per i prodotti professionali. Pur sottochiave, tutti i prodotti fitosanitari posti nel VISUAL BOX rimangono visibili al pubblico determinando le maggiori occasioni di vendita.
4 fiale da 5 ml
CORRISPONDENTI A 2 flaconi da 600 ml
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PERCHÉ la predose concentrata consente di preservare a lungo e stabilmente l’efficacia del prodotto fino al momento della sua diluizione I principi attivi organici, come ad esempio le sostanze oleose, sono generalmente molto sensibili all’alterazione idrolitica e ossidativa operata dall’acqua di diluizione; quindi, meglio evitare la conservazione del “pronto uso”, diluendo soltanto la quantità necessaria, quando serve.
PERCHÉ la predose evita laboriosi dosaggi, e i frequenti errori, al momento dell’impiego. Benchè sia necessaria una diluizione, ogni predose è già “tarata” per un volume preciso di acqua facilmente individuabile sul fianco del flacone.
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Avvita completamente
Estrai il flacone e le fialette dall’astuccio. Svita il nebulizzatore
QUANTO SERVE: FLACONE GRADUATO PER UNA PIÙ FACILE DILUIZIONE
Dopo l’uso, riponi nell’astuccio il flacone e le fialette non utilizzate 8 4 9 5 7 2 10 3
Applica l’etichetta adesiva con il nome del prodotto
Apri la fialetta piegando la punta fino al “TAC”
Con attenzione, versa nel flacone tutto il contenuto della fialetta
Riempi il flacone con acqua fino al livello desiderato
Agita bene per mescolare in modo omogeneo la soluzione
Effettua l’applicazione seguendo le specifiche istruzioni d’uso
Negli ultimi anni l’agricoltura biologica ha avuto un’enorme diffusione anche in ambito non professionale. Come vuole natura, pur senza rinunciare all’efficacia agronomica, ecco la nostra prima selezione di prodotti dedicati
Caratteristiche - Terriccio totalmente vegetale nella sua componente organica e formulato con l’esclusivo impiego di torbe di elevata qualità a diverso grado di decomposizione: una frazione più “strutturata” (torba bionda) in grado di opporsi lungamente al naturale compattamento del substrato, riducendo i rischi di asfissie e marciumi radicali; una frazione più “decomposta” (torba nera) che, promotrice della fertilità, stimola l’attività radicale, favorisce lo sviluppo della microflora utile e, con essa, le migliori condizioni di vitalità microbiologica del substrato. Destinazione d’uso - Impianto e rinvaso di tutte le piante ornamentali non acidofile (sia da interno che da esterno) e periodici rabbocchi superficiali; coltivazione degli ortaggi, dei piccoli frutti e delle erbe aromatiche; preparazione dei letti semina; ripicchettatura e trapianti a dimora; piantumazione di fruttiferi, alberi e arbusti ornamentali; come ammendante per la ristrutturazione dei terreni; nel taleaggio e nella formazione delle margotte.
Dosi e modalità d’impiego
• Invasatura e rinvaso: il prodotto s’impiega tal quale;
• Impianto di alberi e arbusti, in piena terra o in grandi fioriere: una parte di Fondolinfa più una parte di normale terra da giardino.
• Come ammendante per la ristrutturazione dei terreni: 30-50 l/mq. incorporati superficialmente.
Caratteristiche - Substrato specifico per agrumi coltivati sia in vaso che in piena terra (limoni, mandarini, cedri, aranci, bergamotti, pompelmi, kumquat, ecc.). Ad una matrice totalmente vegetale (torba bionda e torba nera) unisce una consistente frazione minerale (pomice) che assicura una struttura porosa e drenante di lunga durata, riducendo i rischi di asfissie e marciumi radicali. Fondolinfa Agrumi può essere vantaggiosamente impiegato sia per l’impianto che per il rinvaso, operazioni da effettuare entrambe in primavera o autunno.
Dosi e modalità d’impiego
• Invasatura e rinvaso: il prodotto s’impiega tal quale;
• Impianto in piena terra: una parte di Fondolinfa più una parte di normale terra da giardino.
• Come ammendante per migliorare le caratteristiche chimico-fisiche dei terreni: 30-50 l/mq. incorporati superficialmente.
Attenzione: gli agrumi sono molto sensibili ai ristagni idrici ed è pertanto fondamentale assicurare un corretto drenaggio sul fondo del vaso.
Per favorire lo sviluppo delle radici, si consiglia l’impiego di vasi con profondità doppia rispetto al diametro. Per lo stesso motivo, negli impianti in piena terra è necessario creare attorno alle radici una vasta porzione di terreno smosso, con buche di almeno 80-100 cm. sia in larghezza che in profondità e sistemare sul fondo un adeguato strato drenante.
I terricci Fondolinfa non contengono elementi nutritivi se non quelli naturalmente presenti nei materiali costituenti! Buona pratica agronomica è infatti quella di iniziare le concimazioni quando le piante abbiano dimostrato di avere ben superato lo stress da rinvaso o trapianto (comparsa dei primi germogli e foglioline) o dopo la germinazione.
Codice Codice EANPezzi x pallet
Il terriccio è l’elemento fondamentale del giardinaggio, entro certi limiti capace addirittura di attutire le conseguenze di una cattiva gestione della coltivazione o di errate condizioni ambientali.
L’incerta provenienza della maggior parte dei “compost” commerciali, prodotti con le più svariate sostanze organiche di recupero - spesso raccolte con l’esclusiva finalità dello “smaltimento” e utilizzati soltanto nell’ottica dell’abbattimento dei costi - non può certo corrispondere alla necessità di dover offrire al coltivatore hobbista un prodotto costante e dai sicuri risultati agronomici.
Per questo motivo, tutti i terricci delle serie Fondolinfa sono formulati “senza compost”, con la sostanza organica fornita esclusivamente attraverso due frazioni torbose: una prima, più “strutturata” (torbe bionde), in grado di opporsi lungamente al naturale compattamento del substrato, riducendo i rischi di asfissie e marciumi radicali; una seconda, più “decomposta” (torbe nere), promuove la fertilità, stimola l’attività radicale, favorisce lo sviluppo della microflora utile e, con essa, le migliori condizioni di vitalità microbiologica del substrato.
Oltre alle torbe, rapportati sperimentalmente alle esigenze agronomiche di ogni singolo formulato, i terricci sono inoltre integrati con elementi inerti: argilla bentonitica, per aumentare la capacità di scambio cationico e di ritenzione idrica; perlite espansa, pomice, lapillo vulcanico, corteccia di pino marittimo francese, per aumentare la porosità e il drenaggio; sabbia silicea, per aumentare il drenaggio e dare maggiore stabilità ai vasi delle coltivazioni a zolla ridotta.
Esenti da parassiti animali o vegetali e da semi di erbe infestanti, i terricci Fondolinfa si caratterizzano inoltre per: l’elevata capacità di scambio cationico, che riduce le perdite per dilavamento degli elementi nutritivi somministrati con le concimazioni; il basso grado di restringimento, che facilita la ribagnatura ed evita i rischi di pericolose compressioni dell’apparato radicale;
il pH(*) leggermente acido, che favorisce la solubilità e l’assorbimento degli elementi nutritivi; la bassa salinità(*), che consente un più facile superamento degli stress da trapianto.
(*) i dati dichiarati per i singoli prodotti si riferiscono ad estrazione con acqua nel rapporto terriccio: acqua 1:1,5 in volume.
Le piante giovani (primi 3-4 anni) si rinvasano tutti gli anni, mentre le adulte è sufficiente rinvasarle ogni 2-3 anni. Il rinvaso frequente è sempre molto importante e, in particolare, per quelle coltivazioni (es. bonsai, piante grasse) in cui la zolla molto ridotta è soggetta ad un rapido esaurimento chimico-fisico.
Il rinvaso assicura l’efficienza del drenaggio e le migliori condizioni di aerazione dell’apparato radicale. E’ anche l’occasione propizia per selezionare e sfoltire le radici, eliminare quelle deteriorate e scoprire l’eventuale presenza di nematodi, infezioni fungine e altri attacchi parassitari (es. cocciniglie).
Generalmente il periodo migliore per il rinvaso è la primavera, prima del risveglio vegetativo, ma in presenza di stress evidenti si deve comunque intervenire subito, anche se fuori periodo.
Evitare l’esposizione diretta al sole nel periodo immediatamente successivo al rinvaso. Si ricordi che per favorire una crescita equilibrata occorrono periodiche concimazioni protratte per tutto il periodo vegetativo e iniziate, dopo il rinvaso, dalla comparsa dei primi germogli.
PREPARAZIONE DEL VASO
PREPARAZIONE DELLA PIANTA
OPERAZIONI CONCLUSIVE
1 - Mettere a bagno il vaso “nuovo” di terracotta;
2 - coprire il foro di drenaggio con uno o più cocci;
3 - assicurare un corretto drenaggio sul fondo del vaso, aggiungendo uno strato di argilla espansa. Per i vasi di plastica è necessario un drenaggio alto almeno 1/10 della loro profondità;
4 - coprire l’argilla espansa con uno strato di almeno 3-4 cm. di terriccio.
1 - Lasciare asciugare la zolla per facilitarne l’estrazione;
2 - capovolgere il vaso, trattenendo la pianta e la terra con la mano;
3 - estrarre la zolla, anche spingendola dal foro di drenaggio. Se la pianta fosse appena stata acquistata, sarà sufficiente tagliare con un coltello la plastica della fitocella, mettendo a nudo il pane di terra;
4 - eliminare parte del vecchio terriccio e le radici secche o marcescenti. Liberare le radici terminali per distribuirle meglio sul nuovo terriccio.
1 - Porre la pianta al centro del vaso: aggiungere o eliminare terriccio affinchè la profondità corrisponda a quella che la pianta aveva in vivaio (aiutarsi osservando la diversa colorazione del fusto);
2 - aggiungere terriccio intorno alla zolla;
3 - pressando delicatamente con le mani, continuare ad aggiungere terriccio fino a 2-3 cm. dal bordo per facilitare l’annaffiatura;
4 - annaffiare con cura.
1 - È necessario creare attorno alle radici una vasta porzione di terreno smosso, scavando buche sufficientemente ampie sia in larghezza che in profondità. Sistemare sul fondo della buca un adeguato strato drenante (cocci, argilla espansa o altro inerte);
2 - eliminare le radici secche o marcescenti;
3 - collocare la pianta alla stessa profondità in cui si trovava nel vivaio e, comunque, sempre con il colletto appena fuori terra.
4 - facilitare il contatto con le radici, comprimendo la terra man mano si riempie la buca. Far seguire un’abbondante irrigazione.
Caratteristiche - Substrato omogeneo, di finissima vagliatura, studiato espressamente per la semina di ortaggi e piante da fiore (anche in contenitori alveolari), il ripicchettaggio e la radicazione di talee erbacee e legnose.
La frazione organica è composta esclusivamente da torbe a diverso grado di decomposizione (bionde e nere) che, oltre a trattenere gli elementi nutritivi somministrati con le concimazioni, rilasciano acidi umici che favoriscono lo sviluppo dell’apparato radicale dei germogli e delle giovani piantine. La miscela è inoltre integrata da una frazione sabbiosa, che migliora il drenaggio e l’ossigenazione dell’apparato radicale e da perlite espansa, che contribuisce a mantenere inalterata la struttura per tutto il periodo della radicazione. L’elevata scorrevolezza del prodotto facilita l’uniforme riempimento dei contenitori alveolari.
Dosi e modalità d’impiego
• Semine, ripicchettaggi e taleaggi: il prodotto s’impiega tal quale.
• Come ammendante per migliorare le caratteristiche chimicofisiche dei terreni: 30-50 l/mq. incorporati superficialmente.
Formato
Codice Codice EAN Pezzi x cartone
SEMINE E TRAPIANTI
In funzione delle zone climatiche, a partire da dicembre fino ai primi giorni di febbraio per le zone più fredde, ha inizio l’annata delle piantine da trapianto: proseguendo nella stagione, in ogni mese primaverile-estivo le diverse orticole e floricole si rendono man mano disponibili per la messa a dimora definitiva. Nei primi mesi dell’anno i semenzai devono essere muniti di protezioni per evitare danni da freddo e mancate germinazioni; quando le condizioni climatiche lo consentono e non c’è più pericolo di ritorno del freddo, si possono utilizzare i semenzai all’aperto. Soprattutto nelle orticole, la struttura e la conformazione dell’apparato radicale sono molto delicati e la loro messa a dimora può risultare particolarmente delicata. Il procedimento più conveniente per minimizzare questi danni è quello della semina in vasetti singoli o in contenitori alveolari, perché consente la messa a dimora delle piantine con il loro “pane di terra”: le radici non vengono così alterate e lo sviluppo vegetativo può proseguire senza traumi. Fondolinfa Semine è particolarmente raccomandato per la realizzazione dei semenzai, il riempimento dei contenitori alveolari e per i trapianti a dimora.
RIPICCHETTATURA
Nel caso non sia stato possibile seminare il singolo seme in un vasetto o in un contenitore alveolare, è conveniente procedere alla cosiddetta “ripicchettatura”, cioè al diradamento delle piantine trasferendole dal semenzaio in altro idoneo contenitore nel quale possano svilupparsi prima della loro messa a dimora definitiva. Nelle zone climatiche più fredde, la ripicchettatura consente di proteggere la crescita delle piantine per un tempo più lungo e di anticipare considerevolmente la fioritura o la produzione. La preparazione dei contenitori viene realizzata distribuendo sul fondo un adeguato strato di materiale drenante (es. argilla espansa) e quindi riempiendoli con Fondolinfa Semine fino a un dito dal bordo.
TALEAGGIO
Il vantaggio della riproduzione per talea, generalmente fatta in coincidenza della ripresa vegetativa (primavera), è dovuto principalmente alla possibilità di trasmettere integralmente le caratteristiche della “pianta madre”. Si consiglia di non limitarsi mai ad una sola talea: producendone diverse si avrà infatti la possibilità di scegliere quelle che risulteranno migliori. È opportuno operare nelle giornate non troppo calde, né troppo ventose o umide: selezionati getti all’apice ben formati e con almeno due coppie di foglie, si tagliano le talee al di sopra di un nodo fogliare utilizzando un coltello ben affilato; si eliminano eventuali foglie basali (anche i boccioli, se presenti) e si rifila il gambo a 6-8 cm di lunghezza; si preparano i vasetti per la radicazione, distribuendo sul fondo uno strato di adeguato materiale drenante (es. argilla espansa) e poi colmando con Fondolinfa Semine fino a un dito dal bordo; si inumidisce la superficie con un nebulizzatore quindi, con un bastoncino, si preparano i fori (2-3 cm di profondità) nei quali inserire le talee (prima di procedere all’interramento, è opportuno applicare alla base delle talee degli specifici ormoni radicanti); si interrano infine le talee e si comprime delicatamente il terriccio intorno alla base. Il vasetto dovrà essere posizionato in un luogo luminoso, all’ombra ed il terriccio mantenuto sempre leggermente inumidito mediante nebulizzazioni con acqua a temperatura ambiente. Dopo qualche settimana, lo sviluppo dei germogli testimonierà l’avvenuta radicazione.
MARGOTTAGGIO
Come per il taleaggio, anche questa tecnica di moltiplicazione consente di ottenere, in tempi molto brevi, nuovi esemplari che ripropongono esattamente le stesse caratteristiche della pianta originaria. Poiché durante la radicazione è mantenuto il normale rapporto “alimentare” con la pianta madre, questa tecnica permette di utilizzare anche rami di notevoli dimensioni e di parecchi anni di età. Il periodo migliore per le margotte è certamente la primavera, ma anche fine estate-inizio autunno per quelle semilegnose o effettuate sui rami di un anno. Scelta la branca, si pratica una completa decorticazione anulare sotto un nodo o, meglio ancora, si stacca un triangolo di tessuto che interessa circa 1/3 della circonferenza. Attorno a questo taglio, avvolto in un “manicotto”di plastica o altro materiale impermeabile, si dispone Fondolinfa Semine previamente inumidito. In corrispondenza del taglio la pianta radicherà facilmente e, passate alcune settimane (generalmente conviene attendere almeno un paio di mesi) si taglia la margotta sotto la legatura ottenendo così il nuovo esemplare, totalmente indipendente in quanto già provvisto di radici proprie.
COLTIVAZIONE DI ORTAGGI NEI SACCHI DI FONDOLINFA SEMINE
Un metodo alternativo di grande praticità per non rinunciare al piacere di realizzare il proprio orto pur non disponendo di un’area dedicata o disponendo soltanto di spazi limitati, è la coltivazione di ortaggi e verdure nei sacchetti Fondolinfa Semine: il vantaggio di un substrato controllato, privo d’insetti terricoli ed erbe infestanti, in grado di favorire la crescita di una grande varietà di ortaggi, ad esclusione di quelli “a radice” (es. carota) o quelli che sviluppano un apparato radicale molto profondo, anche su superfici “sollevate” per rispondere a particolari esigenze operative. Nel caso delle fragole, il metodo evita il contatto dei frutti con la terra, riducendo i rischi di marcescenze e muffa grigia (Botrytis cinerea).
Nella parte inferiore del sacchetto si praticano dei fori di drenaggio, mentre nella parte superiore si può procedere in due modi:
• nel caso della semina, si ritaglia con un coltello o con un cutter una grande sezione rettangolare, lasciando un bordo di circa 2 centimetri per evitare che il terriccio possa cadere lungo i bordi. Si procede quindi alla semina e alla copertura con un leggero strato di terriccio;
• nel caso del trapianto, si ritagliano dei fori di circa 10 cm. di diametro, mettendo quindi a dimora le piantine con il loro pane di terra.
In entrambi i casi andranno rispettate le profondità (semina) e spaziature (trapianto) specifiche per il tipo di coltivazione. Indicativamente, in un sacco da 50 litri di Fondolinfa Semine sarà possibile coltivare: 2 piante di pomodoro ciliegino, peperone, melanzana, melone, zucchino e cetriolo; 6 piante di bieta da coste, fragola, erbe aromatiche, sedano; 8 piante di cipolla, scarola, cicoria, lattuga. Il sacchetto andrà posto in un luogo adeguatamente soleggiato e possibilmente riparato dalla pioggia e, per evitare macchie sulla superficie sottostante, collocato in apposito vassoio. Dopo la semina o il trapianto si annaffia fino alla fuoriuscita dell’acqua dai fori di drenaggio, in modo che il terriccio rimanga inumidito ma non bagnato. Se per motivi estetici si preferisce nascondere alla vista il bordo dei sacchetti, si può utilizzare del materiale pacciamante come la corteccia. Alla germinazione o quando le piantine abbiamo dimostrato di avere superato lo stress da trapianto, si potrà iniziare il normale piano di concimazione (Azosang, Ortaggi Foglia-Frutto, Solubis Orto-Frutticole, Bovisang). Al termine della coltivazione il contenuto del sacchetto potrà essere incorporato nel terreno dove svolgerà un’ottima funzione ammendante.
Caratteristiche - Prodotto naturale che trova largo impiego in tutte le coltivazioni.
Di puro sfagno, soffice, fibrosa, poco marcescibile, ha caratteristiche ineguagliabili: ottima porosità; elevata capacità di assorbimento idrico (circa 10 volte il suo peso secco); buona stabilità strutturale; trascurabile apporto di elementi nutritivi (e quindi non influenza il piano di concimazione prestabilito); pH molto acido (2-3) facilmente modificabile, a seconda delle esigenze, con la calcitazione (2,5 kg/m3 di carbonato di calcio innalzano di circa un punto il valore del pH); elevata capacità di scambio cationico (proprietà di trattenere gli elementi nutritivi delle concimazioni e di cederli poi lentamente); assenza di sementi e sostanze fitotossiche.
Principali impieghi
1. ristrutturazione e acidificazione dei terreni - La torba bionda ha la capacità di modificare le caratteristiche fisiche dei terreni (azione ammendante), dando scioltezza a quelli “pesanti” (eccessivamente argillosi) e struttura a quelli “sciolti” (eccessivamente sabbiosi). Per questa operazione di “ristrutturazione” dei terreni, mescolare alla normale terra da giardino la quantità di Linfa Torba Bionda considerata necessaria. Linfa Torba Bionda svolge inoltre un’azione acidificante, indispensabile per la coltivazione delle piante “acidofile” (azalee, ortensie, rododendri, fucsie, camelie, gardenie, ecc.): all’inizio di ogni stagione, incorporarne superficialmente 30-50 litri per mq.
2. Vangatura invernale dell’orto - Aumentando la fertilità e la vitalità microbiologica del terreno, l’apporto di sostanza organica durante la vangatura invernale delle prode ha sempre dei benefici effetti indipendentemente dalla natura del terreno e dalla sua tessitura. La sostanza organica per eccellenza è il letame maturo, purtroppo sempre più difficile da reperire e talvolta sconveniente nelle aree cittadine dove “l’odore di campagna” non è sempre gradito. In questi casi, l’unione di Linfa Suolovivo (300 gr/mq.) e Linfa Torba Bionda (40 litri/ mq.), prodotti entrambi ammessi per l’impiego in agricoltura biologica, rappresenta una valida alternativa: ad una miscela di sostanze organiche selezionate, essiccate e ridotte in piccoli cilindretti compressi per facilitarne la somministrazione e la conservazione (Linfa Suolovivo), si uniscono le capacità ammendanti e strutturanti tipiche della torba (Linfa Torba Bionda), che ha inoltre un’elevata capacità di scambio ionico ed è pertanto in grado di trattenere, rilasciandoli poi gradualmente, gli elementi nutritivi somministrati con le concimazioni.
2. Pacciamatura autunnale dei bulbi da fiore - Per ridurre le eccessive escursioni termiche delle piantagioni autunnali dei bulbi da fiore (tulipani, crochi, muscari, ecc.) si consiglia di coprire il terreno con uno strato di almeno 10 centimetri di Linfa Torba Bionda.
3. Conservazione invernale dei bulbi da fiore - I bulbi che si mettono a dimora in primavera possono essere conservati durante l’inverno in cassette di legno su uno strato abbondante di torba “asciutta”, in modo che l’aria possa circolare liberamente. Le cassette vanno poste in locali arieggiati e con temperature superiori allo zero (almeno 5-6°C). Per evitare la formazione di muffe e marciumi, si consiglia di impolverare sia la torba che i bulbi con una polvere fungicida.
4. Addolcimento dell’acqua delle annaffiature - Quando l’acqua del rubinetto è molto “dura” (eccesso di sali di calcio e magnesio) si consiglia di “addolcirla”. La torba bionda è uno dei mezzi più semplici per eseguire questa importante operazione: riempire un sacchetto di tela con circa 3-5 litri di Linfa Torba Bionda e immergerlo per una notte in 10 litri d’acqua; versare l’acqua così addolcita nell’annaffiatoio e procedere all’annaffiatura delle piante come di consueto.
5. Talee e margotte - Un substrato adatto per il radicamento delle talee è costituito da 1/3 di torba bionda mescolata a 2/3 di sabbia, pulita e sterile. Questa miscela assicura l’an- coraggio delle radichette in via di formazione e previene i ristagni d’acqua, causa frequente di malattie crittogamiche. La torba bionda è anche indispensabile per mantenere un’umidità moderata e costante entro i tubolari di plastica nei quali si fanno radicare, durante l’attività vegetativa, i rami incisi secondo la tecnica della margotta.
6. Lettiera sana e igienica per animali - Assorbendo gli escrementi e rendendoli inodori, un’abbondante lettiera di torba “asciutta” è consigliata per tutti gli animali da affezione e da reddito.
Formato
Codice Codice EAN
Pezzi x pallet
Aumentando la fertilità e la vitalità microbiologica del terreno, l’apporto di sostanza organica durante la vangatura autunnale delle prode ha sempre dei benefici effetti indipendentemente dalla natura del terreno e dalla sua tessitura. La sostanza organica per eccellenza è il letame maturo, purtroppo sempre più difficile da reperire e talvolta sconveniente nelle aree cittadine dove “l’odore di campagna” non è sempre gradito. In questi casi, l’unione di Linfa Suolovivo e Linfa Torba Bionda, prodotti entrambi ammessi per l’impiego in agricoltura biologica, rappresenta una valida alternativa: ad una miscela di sostanze organiche selezionate, essiccate e ridotte in piccoli cilindretti compressi per facilitarne la somministrazione e la conservazione (Suolovivo), si uniscono le capacità ammendanti e strutturanti tipiche della torba (Torba Bionda), che ha inoltre un’elevata capacità di scambio ionico ed è pertanto in grado di trattenere, rilasciandoli poi gradualmente, gli elementi nutritivi somministrati con le concimazioni.
CORTECCE DI PINO MARITTIMO
Composizione - 100% Pinus Pinaster.
Caratteristiche - Il pino marittimo francese del massiccio forestale delle Landes de Gascogne, comunemente noto come “pino delle Landes”, produce una corteccia rossastra di sorprendente bellezza, elevato spessore e inconfondibile profumo. Distribuita sulla superficie delle aiuole o dei vasi, oltre al piacevole effetto decorativo, impedisce la crescita delle erbe infestanti; diminuisce l’evaporazione dell’acqua consentendo di ridurre la frequenza delle annaffiature; mantiene più costante la temperatura del suolo, proteggendo dal gelo l’apparato radicale. Disponibile in due pezzature: mm. 10-25 con cui si realizza generalmente lo strato pacciamante di fondo e mm. 25-40 per lo strato decorativo superficiale. Le cortecce non subiscono trattamenti chimici dopo l’abbattimento e sono pertanto ammesse per l’impiego in agricoltura biologica.
Modalità d’impiego – Sarchiare il terreno per ripulirlo dalle erbe infestanti e livellare la superficie; spargere la corteccia uniformemente; integrare annualmente con 1-2 cm. di nuova corteccia per conservare la massima, costante efficacia.
Dosi d’impiego
• Controllo delle erbe infestanti: strato di 8-10 cm. (circa 1 sacco x mq.);
• Controllo dell’umidità/riduzione delle annaffiature: strato di 4-5 cm. (circa 1 sacco x 2 mq.);
• Isolamento termico (protezione dal gelo e dall’irraggiamento estivo): strato di 8-10 cm. (circa 1 sacco x mq.).
Codice Codice EAN Pezzi x pallet
Pacciamante con effetto decorativo.
10-25 mm
25-40 mm
Per idrocoltura e piante in vaso.
ARGILLA ESPANSA
Composizione - 100% argille espanse termicamente.
Caratteristiche - Prodotto ecologico e naturale ottenuto dalla cottura in forno rotante (1100-1200°C) di argille che, espandendosi e rigonfiando, producono sferette dalla scorza compatta e resistente. La successiva vagliatura calibra il prodotto finito tra i 3 e gli 8 mm. Totalmente priva di sostanze organiche, non si decompone neppure nel lunghissimo periodo e non può essere attaccata da muffe o parassiti.
Per l’accurata selezione delle materie prime, Linfa Argilla Espansa può essere impiegata con sicurezza nella florovivaistica: neutra e a bassissima salinità, non altera il pH delle soluzioni e dei substrati con cui viene a contatto. Il prodotto non deve quindi essere confuso con le normali argille espanse usate nell’edilizia. N.B.: benchè dal punto di vista applicativo l’argilla espansa sia un ammendante a tutti gli effetti, non è contemplata nelle tabelle allegate alla Legge 748/84. L’aliquota IVA è pertanto del 22%.
Applicazioni - Oltre che come elemento decorativo (copriterra), può essere utilizzata per molte applicazioni che riguardano il verde ornamentale: • tal quale, come substrato per idrocoltura. La conformazione irregolare dei granuli (rotondeggianti, ma non sferici) è una caratteristica positiva in quanto assicura - senza danneggiare le radici - una maggiore stabilità alle piante, anche quelle più alte e pesanti; • per migliorare la struttura e la porosità dei substrati. Raccomandata per migliorare le caratteristiche fisiche dei terreni argillosi, il suo impiego risulta spesso decisivo anche per la buona riuscita delle coltivazioni in vaso. L’aumentata aerazione del substrato facilita il deflusso dell’acqua (sgrondo), evitando la formazione di ristagni che sono la causa più frequente dei pericolosi marciumi radicali. I migliori risultati si ottengono con miscele argilla: substrato 1:1 in volume; • come materiale drenante sul fondo dei vasi o delle buche d’impianto; • per ridurre l’evaporazione dell’acqua, distribuendola uniformemente sulla superficie del terriccio e nel sottovaso.
Il prodotto asciutto pesa circa 380 Kg/m3 (3,8 Kg per sacchetto da 10 litri)
Composizione - 100% lapillo vulcanico (vagliatura media 10-15 mm.)
- Roccia minerale naturale (piroclastite leucitica) formatasi molte migliaia di anni fa a seguito di attività vulcaniche, macinata e accuratamente vagliata, che si caratterizza per: la sua tipica colorazione “rossa”, di grande pregio estetico, paesaggistico e decorativo; la sua inalterabilità e resistenza alla degradazione, che consente di realizzare strati pacciamanti e/o decorativi molto “durevoli” nel tempo; il suo elevato peso specifico che lo rende praticamente inamovibile dalla zona sulla quale viene posato; il suo pH neutro e la sua bassa salinità, che quindi non modificano in alcun modo le caratteristiche chimiche delle soluzioni e dei substrati con cui viene a contatto; la sua struttura alveolare a “celle aperte”, quindi molto porosa, è alla base della sua elevata capacità di ritenzione idrica, caratteristica importante quando miscelato ai substrati di coltivazione.
Pronto all’uso, inodore, è esente da semi infestanti e agenti patogeni. I lunghi stoccaggi non modificano in alcun modo le sue peculiari proprietà.
Principali impieghi
Pacciamante - Per ottenere un buon effetto pacciamante, distribuire omogeneamente 3-4 cm. di Lapillo Rosso sulla superficie da proteggere (pari a circa 40 litri=2 sacchi per metro quadrato). Lo strato pacciamante non soltanto inibisce la crescita delle erbe infestanti ma, durante l’estate, permette al terreno di trattenere meglio l’acqua (minori evaporazioni con la conseguente minore frequenza delle annaffiature) e, durante l’inverno, di proteggere le radici dal gelo. Nelle applicazioni in piena terra è sempre conveniente distribuire il prodotto sopra un telo pacciamante.
Decorativo - Se la distribuzione del Lapillo Rosso è fatta con esclusive finalità decorative, è possibile ridurre la dose d’impiego a 20 litri (=1 sacco) per metro quadrato.
Drenante sul fondo dei vasi, delle fioriere o delle buche d’impianto - Un abbondante strato (non inferiore a 5 cm.) di Lapillo Rosso sul fondo dei vasi, delle fioriere o delle buche d’impianto, assicura il corretto drenaggio e facilita l’attecchimento. Per l’impianto di fruttiferi, alberi e arbusti ornamentali, si consiglia di realizzare una buca larga almeno 3 volte il diametro della zolla. Nelle fioriere è opportuno ricoprire lo strato drenante con uno strato di “tessuto non tessuto”.
Per migliorare la struttura, l’aerazione e la porosità dei terricci (capacità ammendante) Raccomandato per migliorare le caratteristiche fisiche dei terreni argillosi (orticoltura), l’impiego di Lapillo Rosso risulta spesso decisivo anche per la buona riuscita delle coltivazioni in vaso: l’aumentata aerazione facilita il deflusso dell’acqua (sgrondo), evita il soffocamento delle radici e la formazione di ristagni che sono la causa più frequente dei pericolosi marciumi radicali. I migliori risultati si ottengono mescolando Lapillo Rosso al terriccio in quantità variabile dal 20 al 50% in volume.
Substrato inerte per idrocoltura - Lapillo Rosso può essere utilizzato al posto dell’argilla espansa come substrato inerte per l’idrocoltura. L’elevato peso specifico è infatti in grado di conferire stabilità anche alle piante più alte e pesanti. Per questa applicazione si consiglia di lavare il prodotto prima dell’uso.
Acquariologia - L’elevato pregio estetico di Lapillo Rosso ne consente l’impiego anche in acquariologia, sistemandolo sul fondo dell’acquario in funzione dell’ambientazione desiderata. Prima dell’uso è opportuno immergere il prodotto in acqua bollente per qualche minuto.
Pezzatura
Il prodotto asciutto pesa circa 700 Kg/m3 (14 Kg per sacchetto da 20 litri)
MOLTIPLICANO I VALORI DEL SERVIZIO
SPECIALIZZATO
Tutti di “libera vendita” e ad IVA 4%, questi prodotti esprimono al meglio le potenzialità della marca e, dando risposte precise ad esigenze “mirate”, rappresentano una nicchia insostituibile e di alto valore aggiunto nell’offerta dei negozi specializzati.
SPECIALITÀ NUTRITIVA DI ORIGINE VEGETALE
BASTONCINI NUTRITIVI PER PIANTE IN VASO
PREVIENE E CURA LA CLOROSI FERRICA
CONCIME BIOLOGICO CON STALLATICO E FARINA DI SANGUE
CORRETTIVO ACIDIFICANTE AD ALTO CONTENUTO DI FERRO ATTIVO
CONCIME ORGANICO AZOTATO A PRONTO EFFETTO
CONCIME ORGANICO AZOTATO A PRONTO EFFETTO
100% FARINA DI SANGUE
Composizione - Azoto (N) organico 13% in formulazione microgranulare
Caratteristiche - Farina integrale di sangue di bovini riconosciuti sani prima e dopo la macellazione. Prodotto con moderne tecnologie che ne salvaguardano l’alto valore nutrizionale, Bovisang è stato sottoposto ad un particolare trattamento termico che garan-tisce l’assoluta sicurezza dal punto di vista sanitario, oltre ad un processo di “microgranulazione” che determina la totale assenza di polverosità. Bovisang è un concime naturale riconosciuto idoneo per le coltivazioni biologiche. Non lascia residui nocivi nel terreno e nei tessuti vegetali ed è pertanto da raccomandare, in particolare, nella coltivazione degli ortaggi e delle piante da frutto. Bovisang, pur contenendo una frazione proteica che assicura alle colture anche un apporto nutritivo di più lunga durata (fino a 2-3 mesi, mediamente), è soprattutto un concime azotato di “pronto effetto” da impiegare nelle fasi di più intenso sviluppo vegetativo (primavera/estate). Il significativo contenuto di ferro, quasi tutto in forma chelata per la sua provenienza da un gruppo chelante naturale presente nell’emoglobina, contribuisce al rapido rinvenimento. Bovisang incrementa la componente organica del substrato contribuendo allo sviluppo della microflora ed alla crescita della fertilità complessiva. Consigliato nella concimazione degli ortaggi, della fragola, dell’actinidia, dei fruttiferi e delle piante ornamentali; per la sua azione acidificante è molto adatto per la concimazione delle piante acidofile (rododendri, ortensie, azalee, camelie, ecc.).
Modalità d’impiego - Alle dosi indicate nella tabella, a seconda delle situazioni, mescolare il concime al substrato prima dell’invaso e/o dell’impianto oppure, per piante già a dimora, spargerlo uniformemente sulla superficie e interrarlo leggermente. Annaffiare dopo ogni concimazione. Non applicare nelle ore più calde della giornata. Quando
SOMMINISTRAZIONE DIRETTA
Spargere uniformemente sul terreno, interrare leggermente e annaffiare
250-300 grammi per 10 mq
10 giorni prima e 20 giorni dopo la semina o il trapianto. Ripetere in piena estate
200-250 grammi per 10 mq
10 grammi per vaso diametro 30 cm. 3 volte all'anno: primavera, inizio estate, piena estate
200-300 grammi per 10 mq (50-100 grammi per pianta) 2 volte all'anno: inizio primavera e fine giugno.
Dose più elevata per l’actinidia
100 grammi mescolati a 40 litri di terriccio
CORRETTIVO ACIDIFICANTE AD ELEVATO CONTENUTO DI FERRO ATTIVO
Composizione - Concime CE - Solfato di ferro monoidrato min. 95% (ferro solubile in acqua 30%). UFI: D8J0-P07Y-D00P-MWST
Caratteristiche - Prodotto microgranulare (dimensione media dei microgranuli: 0,5-1 mm) sottoposto ad un particolare trattamento di fluidificazione che gli conferisce grande scorrevolezza, facilitando la più uniforme distribuzione. Stabilizzato, non altera le sue caratteristiche chimiche, non si ossida e non si impacca neppure dopo lunghi tempi di stoccaggio. L’elevato contenuto di ferro attivo consente, a parità di superficie, di ridurre i dosaggi applicativi. Antimuschio & Rinverdente trova rilevanti applicazioni agronomiche: integrazione minerale del ferro su terreni ferro-carenti, con azione preventiva e curativa nei confronti della clorosi ferrica (ingiallimento fogliare); interventi rinverdenti e ravvivanti dei colori delle foglie e dei fiori; correzione acidificante dei terreni alcalini o non sufficientemente acidi; coadiuvante nei trattamenti azzurranti dei fiori delle ortensie; sui tappeti erbosi, a bassi dosaggi, stimolazione del rinverdimento; ad alti dosaggi, rimozione del muschio per ustione della parte aerea e per l’incremento della capacità competitiva dell’erba nei suoi confronti.
Dosi e modalità d’impiego
Piante in vaso - 2-3 grammi per vasi del diametro di 10-15 cm.,aumentando proporzionalmente il dosaggio per vasi di diametro superiore. Distribuire omogeneamente sulla superficie, interrare leggermente e annaffiare. Se necessario, nei trattamenti curativi ripetere dopo 15 giorni.
Aiuole, siepi, arbusti, acidofile ornamentali e da fiore Distribuire uniformemente 40-50 grammi per mq. Annaffiare dopo l’applicazione. Prestare attenzione che il prodotto non colpisca la parte aerea (foglie e fiori).
con paletta spargidose
Fruttiferi, vite, olivo, agrumi e arboree ornamentali - Localizzando l’applicazione nella porzione di terreno corrispondente alla proiezione della chioma, distribuire uniformemente 400-600 grammi per pianta (in funzione della dimensione). Interrare leggermente e annaffiare.
Fragola e piccoli frutti (lamponi, mirtilli, more, ribes) - Distribuire uniformemente 40-50 grammi per mq., quindi annaffiare.
Preparazione dei terricci - Nella preparazione dei substrati, miscelare accuratamente 8-10 grammi ogni 80-100 litri di terriccio.
Tappeti erbosi - Non applicare: sui tappeti erbosi di nuovo impianto (semina o posa di zolle erbose), per i quali è opportuno attendere il quarto taglio; durante i periodi siccitosi; in condizioni climatiche estreme (temperature inferiori a 5°C o superiori a 30°C); quando sia prevista una pioggia nelle successive 24-48 ore.
Trattamenti rinverdenti - Distribuire uniformenente 10-12 grammi per mq., quindi annaffiare. Non effettuare tagli per almeno 3-4 giorni dopo l’applicazione. Oltre al trattamento primaverile, si raccomanda una applicazione tardo autunnale per garantire l’intenso rinverdimento del tappeto erboso durante l’intera stagione invernale.
Trattamenti localizzati “antimuschio”- In primavera e in autunno, distribuire 40-50 grammi per mq localizzando l’applicazione esclusivamente nelle zone in cui è presente il muschio (a questi elevati dosaggi si potrebbero infatti manifestare dei momentanei imbrunimenti dell’erba che, comunque, scompariranno dopo il taglio). Annaffiare dopo l’applicazione per facilitare lo scioglimento del prodotto. Non effettuare tagli per almeno 3-4 giorni dopo l’applicazione. Per consentire all’erba di reinsediarsi, dopo una decina di giorni il muschio morto (annerito) potrà essere estirpato utilizzando un rastrello a denti larghi. Va ricordato che il muschio si sviluppa preferenzialmente sui tappeti erbosi localizzati in posizioni ombreggiate, poco drenati (generalmente molto argillosi) o compattati per intenso traffico o calpestio; molto utili alla prevenzione sono quindi tutte le pratiche colturali volte all’arieggiamento del manto erboso, come verticut, carotatura, ecc.
Formato Codice Codice EANPezzi x cartone
1,5 kg 3122 8014815001192 12
Avvertenze - Il prodotto può macchiare le superfici. Si raccomanda pertanto di evitare il contatto con i marciapiedi di marmo, pietra o cemento. Per lo stesso motivo, non transitare sulle superfici con le medesime calzature usate durante l’applicazione. Verificando preliminarmente su una piccola porzione, per la pulizia delle predette superfici si consiglia una soluzione di acido citrico al 15-20%.
PREVIENE E CURA LA CLOROSI FERRICA
Composizione - Concime CE - Fe 6% chelato con EDDHA.
Caratteristiche - Formulazione a base di ferro in forma “chelata”, cioè “legato” ad una speciale sostanza (EDDHA) in grado di assicurarne l’eccellente assorbimento in ogni tipo di terreno, compresi quelli alcalini e calcarei. Grazie all’elevato contenuto di ferro “chelato” nella sua forma isomerica più attiva (isomero “orto-orto”), il prodotto determina il rapido e prolungato rinverdimento delle foglie e dei germogli ingialliti, l’intensa colorazione dei fiori e un’evidente ripresa del vigore vegetativo e produttivo delle colture. Microgranulare e di elevata purezza, non fa polvere e si scioglie pron tamente anche in acqua fredda.
Modalità e dosi d’impiego - In funzione del tipo di coltura e dell’età della pianta, sciogliere il prodotto in acqua alle dosi indicate nella tabella. Attenzione: la soluzione corrode i me talli e pertanto si consiglia l’impiego di recipienti di plastica o di vetro; recipienti di metallo devono essere accuratamente risciacquati dopo l’uso; distribuire preferibilmente nelle ore serali e comunque evitando le ore più calde della giornata.
Epoche e frequenza d’impiego
Trattamenti preventivi: 2-3 somministrazioni nel corso del periodo di massima attività vegetativa (marzo-giugno). L’impiego in estateautunno non presenta nessuna controindicazione, se non quella di un effetto più lento.
Trattamenti curativi: una volta alla settimana, per 3-4 settimane conse cutive, al primo apparire dei sintomi e indipendentemente dal periodo vegetativo.
Avvertenze - Il prodotto può macchiare le superfici. Si raccomanda pertanto di evitare il contatto con i marciapiedi di marmo, pietra o cemento. Per lo stesso motivo, non transitare sulle superfici con le medesime calzature usate durante l’applicazione. Verificando preliminar mente su una piccola porzione, per la pulizia delle predette superfici si consiglia una soluzione di acido citrico al 15-20%.
Clorosi ferrica su melo
Composizione - Concime organo-minerale NPK 5.5.10. A basso tenore di cloro.
Materie prime: guano, borlanda essiccata da melasso di barbabietola non estratta con sali ammoniacali, fosfato naturale tenero.
Confezione - I bastoncini sono confezionati in un comodo astuccio contenente un guscio richiudibile che, oltre a garantire l’integrità e la freschezza, facilita l’ordinata conservazione del prodotto dentro casa.
Premessa - Da qualche anno stiamo assistendo ad un fenomeno in decisa crescita: l’orto sul balcone! Su balconi e terrazzi, accanto ai più classici gerani, hanno fatto la loro comparsa ogni genere di ortaggi: erbe aromatiche (come il basilico o il rosmarino), peperoncini, fragole, varietà spesso più piccole come il pomodoro datterino. Sempre più persone si dedicano con passione a questa attività e non soltanto per una questione economica o per la sicurezza di rifornire le proprie tavole di prodotti più genuini, ma anche per il piacere del “fai da te” e per riscoprire i cicli della natura. Recenti studi hanno anche dimostrato che l’orticoltura ha molti benefici effetti sul corpo e sulla mente. Caratteristiche - Nutristick Bio è un bastoncino nutritivo ottenuto attraverso estrusione ed essiccazione di una pasta che, oltre agli elementi fertilizzanti, contiene una significativa quantità di bentonite. Questa argilla naturale conferisce al prodotto delle specifiche proprietà sia in termine di assorbimento idrico che di trattenimento e rilascio controllato degli elementi nutritivi. Ad ogni annaffiatura Nutristick Bio eroga nel substrato un flusso nutritivo costante, contenente tutti gli elementi per uno sviluppo armonioso della pianta, senza rischi di salinità eccessive e perdite per dilavamento. Tutti i componenti sono biodegradabili e quindi non lasciano residui nel terreno. A parità di peso, Nutristick Bio assicura un apporto di elementi fertilizzanti da 2 a 3 volte superiore rispetto ai bastoncini nutritivi a base di fibra di cellulosa o alcool polivinilico. La formulazione bilanciata, prodotta esclusivamente con sostanze naturali e pertanto ammessa per l’impiego in agricoltura biologica, è particolarmente raccomandata per coprire i fabbisogni nutritivi degli ortaggi coltivati in vaso. Dosi e modalità d’impiego - La somministrazione è molto semplice e sono pertanto evitati possibili errori di dosaggio. I bastoncini nutritivi devono essere infissi nel substrato a circa metà tra la pianta e il bordo del vaso. Il numero degli sticks proporzionale al diametro del vaso (si veda il riquadro a fianco); un lato della confezione è appositamente centimetrato per facilitarne la misurazione. utto il ciclo della coltivazione.
SPECIALITÀ NUTRITIVA DI ORIGINE VEGETALE
Composizione - Concime organico NP 4.3 + 2,4 K + 14 C + 0,1 Fe + 0,05 Mn + 0,03 Zn (Ferro, Manganese e Zinco chelati con EDTA). Prodotto ottenuto unicamente con materie prime ammesse per l’impiego in agricoltura biologica.
Caratteristiche - Specialità nutritiva di pronta assimilazione ammessa per l’impiego in agricoltura biologica. A base di sostanze naturali di origine esclusivamente vegetale (borlande agroalimentari di barbabietola, di cereali e di frutta; estratti di alghe brune del genere Ascophillum Nodosum), Suolovivo OrtoBiologico può essere usato con sicurezza per sostenere, in modo sano ed equilibrato, tutte le fasi vegetative e produttive degli ortaggi, delle aromatiche e dei piccoli frutti.
Di particolare rilevanza agronomica la presenza di sostanze bioattive, quali:
Amminoacidi (betaina in particolare) di rapida assimilazione che hanno inoltre la capacità di contrastare gli effetti negativi causati da stress di varia natura, in particolare gli eccessi di salinità e le repentine variazioni di temperatura;
Acidi organici del fosforo che, favorendo la formazione di ATP e la biosintesi delle proteine nei tessuti in crescita, rappresentano una vera e propria riserva nutritiva molto attiva soprattutto nelle fasi iniziali dello sviluppo;
Vitamine, carboidrati (mannitolo) e sostanze ad attività fitostimolante che determinano l’aumento quali-quantitativo delle produzioni;
Microelementi (ferro in particolare), per prevenire l’insorgenza di fisiopatie da carenza specifica. La forma chelata garantisce il loro pieno assorbimento in ogni tipo di terreno.
Impiegato regolarmente, Suolovivo OrtoBiologico agisce inoltre come attivatore della microflora, aumentando la fertilità complessiva del terreno. Pensato espressamente per i piccoli orti famigliari, sia in vaso (balcone, terrazzo) che in piena terra. Si somministra principalmente con le annaffiature ma può essere impiegato con sicurezza anche nelle applicazioni fogliari.
Modalità d’impiego - Agitare prima dell’uso. Diluire 15-20 ml ogni litro d’acqua, quindi annaffiare. Per piante in piena terra distribuire mediamente 4-5 litri di soluzione per mq. Dimezzare la dose (15-20 ml ogni 2 litri d’acqua) nelle applicazioni fogliari. Trattare dalle prime fasi di sviluppo fino alla raccolta, intensificando le applicazioni durante la fioritura. Somministrare nelle ore più fresche della giornata.
Frequenza d’impiego - Orticole da foglia, orticole da frutto, orticole da radice e da bulbo: ogni 10-15 giorni; Aromatiche (basilico, maggiorana, melissa, menta, dragoncello, salvia, timo, rosmarino, ecc.): ogni 7-10 giorni; Fragola e piccoli frutti (lampone, mora, ribes, mirtillo, uva spina, ecc.): ogni 10-15 giorni.
(*) 1000 ml
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone 8038 8014815000447
(*) corrispondenti a 1200 grammi
Le frequenti notizie di frodi e sofisticazioni, motivi strettamente economici legati al carovita, il comprensibile piacere di poter dire “questo l’ho fatto io!” o semplicemente per riscoprire i cicli della natura, sono alla base del fenomeno, sempre crescente, degli orticelli famigliari, spazi anche di piccole dimensioni (in terra, ma anche in vaso su balconi e terrazzi) destinati alla coltivazione dell’orto “fai da te”. Suolovivo s’inserisce perfettamente in questo contesto: le materie prime accuratamente selezionate, e tutte ammesse per l’impiego in agricoltura biologica, ne fanno un concime “completo” per gli amanti del “bio”. Suolovivo può essere utilizzato con sicurezza non soltanto nelle concimazioni annuali di fondo, ma anche nelle concimazioni di mantenimento durante l’intero periodo vegetativo e produttivo delle colture.
Composizione - Concime organo-minerale NPK 4.8.10 + 2 MgO + 8 SO3 + 0,1 B + 0,5 Fe. Carbonio organico 18% (di cui umico e fulvico 2,5%). A basso tenore di cloro
PREMESSA - Favorendo la vitalità dei microrganismi preposti alle innumerevoli reazioni biochimiche, migliorando la circolazione dell’aria e dell’acqua, trattenendo e rilasciando gradualmente gli elementi nutritivi somministrati con le concimazioni (capacità di “scambio cationico”) e correggendo le eventuali caratteristiche negative del terreno (eccessiva compattezza o eccessiva scioltezza), la sostanza organica è senza dubbio la componente fondamentale di tutti i suoli coltivati. Il livello di queste numerose attività, fra loro correlate, definisce il “grado di fertilità” del terreno e la sostanza organica ne è il volano indiscusso. L’esperienza ha ampiamente dimostrato che non può esserci fertilità sufficiente se il contenuto di sostanza organica del terreno non raggiunge almeno l’1,5-2%.
LACertezza DELL’Origine
AUMENTA LA FERTILITÀ DEL TERRENO E NUTRE LE COLTURE IN TUTTE LE FASI VEGETATIVE
CARATTERISTICHE - Suolovovivo è un concime bilanciato e completo prodotto con sostanze selezionate (sia organiche che minerali) di esclusiva origine naturale e tutte ammesse per l’impiego in agricoltura biologica. La frazione organica, in particolare, è costituita da stallatico (letami bovini ed equini stabilizzati ed umificati per almeno 7/8 mesi e pertanto contenenti una bassa percentuale di cellulosa e lignina, già trasformate in humus), farina di sangue, farina di carne, farina d’ossa e torba umificata.
Per questa sua particolare composizione, Suolovivo esplica efficacemente una duplice azione: azione ammendante, in quanto migliora le caratteristiche chimico-fisiche-biologiche del suolo (maggiore coesione dei terreni sabbiosi e maggiore scioltezza dei terreni argillosi, con riduzione dei rischi di crepacciamento e di crosta superficiale) e favorisce lo sviluppo della microflora batterica utile, azioni che contribuiscono entrambe ad aumentare la fertilità complessiva dei terreni; azione nutritiva, in quanto fornisce tutti gli elementi necessari alla crescita e allo sviluppo delle coltivazioni. La presenza di farina di sangue, sostanza organica di veloce mineralizzazione, conferisce al concime anche un effetto “starter”, cioè un contributo nutritivo di immediata assimilazione. Suolovivo può quindi essere utilizzato con sicurezza su tutte le colture, non soltanto nelle concimazioni annuali e “di fondo”, ma anche nelle concimazioni “di mantenimento”, cioè a ridosso o durante la fase vegetativa. Lo stato fisico, in comodi “cilindretti compressi” (diametro medio 2-3 mm.), consente sia la distribuzione manuale che meccanica, oltre a conferire al prodotto una maggiore durata dell’azione ammendante. Il sacco “multistrato” svolge funzione di barriera agli odori, che comunque non sono indice di alterazione della qualità ma dati unicamente dall’origine naturale delle materie prime costituenti.
Suolovivo non contiene semi infestanti, né spore fungine, né parassiti e non lascia residui nel terreno.
CAMPI, DOSI, MODALITÀ E PERIODO D’IMPIEGO
Distribuire a spaglio o con spandiconcime, preferibilmente nelle ore più fresche della giornata. Impianto di alberi e arbusti in piena terra: 300-400 grammi per buca, mescolato alla terra di riempimento.
Pre-semina o pre-trapianto di orticole e floricole: 200-300 gr/mq. Distribuire prima della lavorazione del terreno ed interrare con vangatura o aratura. In alternativa è possibile distribuirlo dopo la lavorazione del terreno, interrandolo alla profondità di 5-10 cm. con erpicatura o fresatura.
Tappeti erbosi prima della semina o della posa delle zolle/rotoli erbosi: 200-300 gr/mq., interrando leggermente.
Concimazione annuale (concimazione di fondo) di frutteti e altre colture arboree (concimazioni di fondo): 200-300 gr/mq. nel periodo autunno-invernale. Distribuire ad una distanza di circa 20 cm dal tronco ed interrare con vangatura ad una profondità di 10-15 cm. Nella concimazione dei frutteti inerbiti (tappeto erboso spontaneo o riseminato tra le file) il prodotto dev’essere distribuito uniformemente sulla superficie. Il successivo sfalcio dell’erba ne accelera lo scioglimento.
Concimazioni di mantenimento: 100-150 gr/mq. durante l’intero ciclo vegetativo delle coltivazioni, a partire da circa 30 giorni dopo la semina o il trapianto.
AUTODIFESA PIANTE
Questa categoria merceologica ricomprende prodotti (corroboranti, sostanze di base, specialità) a basso impatto ambientale che, aumentando le autodifese o creando una “barriera fisica” protettiva, sono in grado di migliorare il benessere generale delle piante che pertanto si dimostrano più resistenti agli stress o in grado di superare più velocemente avversità di qualunque natura (compresi gli attacchi parassitari).
Questi prodotti non ricadono nei dettami del DL 150/2012 e del DM 33/2018 e possono pertanto essere venduti in tutti i punti vendita e acquistati dall’utilizzatore sprovvisto di specifica formazione.
DISSUASORE NATURALE
CONTRO TUTTE LE FISIOPATIE
DA
DI RAME
Biotiol®, Cutis®, Dora®, Forgan®, Olover®, Roris®, Solar®, Stalpa® sono marchi registrati Linfa SpA Cura del Verde.
DA CARENZA DI ZOLFO
CARENZA
SPECIALITÀ NUTRITIVA MICROGRANULARE AD AZIONE RINVERDENTE CON
BORO E FERRO CHELATO
Composizione - Concime organico azotato (N 3%) con Boro (0,01%) e Ferro (0,8%) in forma chelata. Contiene Denatonium Benzoato 0,02%
Caratteristiche - Forgan® è una specialità nutritiva microgranulare che abbina ad una frazione organica azotata due importanti elementi minerali: il Ferro, che entra in diversi e importanti processi fisiologici della pianta, come la fotosintesi, la respirazione cellulare e l’assorbimento radicale. La sua forma chelata lo rende facilmente assimilabile, prevenendo la clorosi ferrica e favorendo il rinverdimento della vegetazione; il Boro, essenziale per l’allungamento e la divisione cellulare, la fioritura, il trasporto dei carboidrati e la traspirazione.
Il particolare processo produttivo (estrusione ad umido - si veda box di approfondimento a fianco) determina il rilascio controllato degli elementi nutritivi, pertanto meno soggetti a perdite per dilavamento.
Modificando gli equilibri bio-chimici del terreno, Forgan® crea un ambiente sfavorevole alla proliferazione dei molluschi erbivori che potrebbero causare danni alla vegetazione, in particolare alle orticole, fragola, piccoli frutti e ornamentali.
Modalità e dosi d’impiego - La confezione è dotata di misurino dosatore da 20 grammi e di paletta spargidose per facilitare la più uniforme distribuzione. Applicare nelle prime fasi di coltivazione.
Colture in pieno campo e in serra. Distribuire uniformemente sul terreno alla dose di 30-40 grammi per 10 mq.
Colture in vaso - Distribuire uniformemente alla dose di 3-4 grammi (1-2 cucchiani da caffé) per vasi del diametro di 50 cm.
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone 1 kg 3123 8014815001208 12
PRODOTTO PER ESTRUSIONE “AD UMIDO”
Con il processo produttivo per estrusione “ad umido”, le materie prime vengono miscelate, impastate con acqua (l’impasto contiene mediamente il 35% di acqua), quindi estruse (trafilate) e infine essiccate (umidità finale 5-8%), ottenendo un pellet (diametro medio 2,5 mm. x lunghezza media 2,5 mm) molto resistente alle sollecitazioni meccaniche (il prodotto non si spezza e non fa polvere) e solo lentamente disgregabile in acqua. È proprio questa elevata resistenza all’acqua, quindi anche alla pioggia, la caratteristica distintiva di Forgan® rispetto ai prodotti ottenuti per estrusione “a secco” (semplice compressione di polveri).
FORGAN®
Prodotto per estrusione ad umido
Prodotto per estrusione a secco
Tecniche produttive: confronto per immersione in acqua Dopo soli 30 secondi il prodotto ottenuto per estrusione a secco (a destra) è già totalmente disgregato, mentre Forgan® rimane inalterato per molte ore.
Composizione - Olio di Neem puro in concentrato emulsionabile.
UFI: CAQ0-H0YD-F00W-N25M
Caratteristiche - Dora® è un concentrato emulsionabile a base di olio ottenuto tramite spremitura a freddo dei semi di Neem (Azadirachta indica), pianta sempreverde originaria dell’India e della Birmania. Dall’odore pungente, agliaceo, simile allo zolfo, Dora® è ricco di nutrimenti naturali in grado di migliorare il benessere generale delle piante, anche creando una barriera protettiva nei confronti dei parassiti: animali, in particolare contro gli stadi giovanili di afidi, aleurodidi, tripidi, cocciniglie, neanidi di cimici, metcalfa, minatori fogliari, larve di Lepidotteri (come Cavolaie e la Tignola del geranio), larve di Coleotteri (come la Dorifora della patata, altiche ed elateridi), Acari (ragnetto rosso), Ditteri, Imenotteri, Cavallette e Nematodi; fungini, in particolare contro oidi, peronospore, marciumi, muffe, ruggini e macchie necrotiche in genere.
Dora® può essere applicato su fruttiferi, orticole, ornamentali, tappeti erbosi, sia per nebulizzazione fogliare che per irrigazione.
Periodo di applicazione - Dora® può essere applicato durante tutte le fasi vegetative, dal post-trapianto fino alla pre-raccolta.
Modalità, dosi e frequenza d’impiego
Agitare prima dell’uso. Stemperare in poca acqua la dose indicata e, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto. La soluzione diluita pronta all’uso deve essere utilizzata tutta.
Nebulizzazione fogliare - (dose: 70 ml in 10 litri d’acqua). Con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore, distribuire uniformemente su tutta la vegetazione, anche all’interno della chioma e la pagina inferiore delle foglie. Il prodotto è sensibile ai raggi del sole: nebulizzare nelle ore più fresche e poco luminose della giornata, possibilmente dopo il tramonto. Ripetere dopo 7-10 gg (e comunque sempre dopo una pioggia dilavante), aumentando la frequenza d’applicazione durante i mesi più caldi o le stagioni piovose.
Irrigazione - (dose: 100 ml in 10 litri d’acqua). Distribuire uniformemente sulla superficie (3-4 litri per mq) oppure localizzare sulla fila subito dopo il trapianto (100-200 ml per piantina). Ripetere dopo 2 settimane.
Avvertenze - Conservare preferibilmente a temperature comprese tra 5°C e 30°C. Alle basse temperature il prodotto può addensare, fatto che non ne pregiudica le caratteristiche agronomiche: in questo caso è opportuno riporre la confezione per qualche ora a temperatura ambiente. Per le colture edibili si consiglia di far trascorrere almeno 3 giorni dal trattamento prima di consumare il raccolto.
Compatibilità - Dora® si usa generalmente da solo. Si consigliano sempre piccoli saggi preliminari in caso di miscela con altri prodotti.
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone
100 ml 7490 8014815011443 28
250 ml 7500 8014815011436 20 1000 ml 7502 8014815011450 12
Composizione - Olio vegetale alimentare di girasole 85% (pari a 780 g/L).
Caratteristiche - Formulato a base di olio vegetale alimentare di girasole estratto con spremitura a freddo, in grado di attivare le naturali difese delle piante e quindi migliorandone la resistenza nei confronti di stress di varia natura (azione corroborante), oltre a generare una barriera fisica protettiva contro alcuni insetti, in par ticolare le cocciniglie e le uova di afidi e acari. Il prodotto, selettivo nei confronti delle api e degli insetti utili, è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica ai sensi dei regolamenti (CE) n. 834/2007 e n. 889/2008 s.m.i.
Modalità d’impiego - Agitare prima dell’uso. Stemperare in poca acqua la dose indicata e, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto. Irrorare uniformemente tutta la vegetazione, anche all’interno della chioma, con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Operare in assenza di vento. Irrorare su foglie asciutte. Non applicare in fioritura. Non applicare quando la temperatura è inferiore a 5°C e superiore a 30°C, in caso di forte in tensità luminosa e quando vi sia imminente rischio di pioggia. Non applicare quando la coltura si trova in uno stato di stress idrico: in tal caso, annaffiare prima dell’irrorazione.
Campi d’impiego - Il prodotto s’impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produttivo su fruttiferi, orticole, aromatiche, alberi e arbusti ornamentali, floreali e forestali.
Dosi d’impiego
Trattamenti in vegetazione: 100-150 ml in 10 litri d’acqua (1,0-1,5%).
Trattamenti invernali: 150-200 ml in 10 litri d’acqua (1,5-2,0%).
Compatibilità - Non compatibile con prodotti a base di zolfo. In caso di miscela con altri formulati si consiglia di effettuare una prova preliminare di compatibilità, verificando che non si formino precipitati o flocculati.
Fitotossicità - Dato il gran numero di specie e varietà previste in etichetta, si consigliano sempre saggi preliminari su poche piante
INQUADRAMENTO LEGISLATIVO
Il prodotto non ha le caratteristiche né di un fertilizzante né di un fitosanitario ed è soggetto, laddove applicabile, al codice di consumo (Dlgs 106/2005 s.m.i.). Prodotto utilizzabile in agricoltura biologica in quanto ricompreso nell’allegato II del DM 6793 del 18/7/2018 (s.m.i.) recante disposizioni per l’attuazione dei regolamenti UE riguardanti la produzione biologica e non soggetto ad autorizzazione presso il Ministero della Salute ai sensi del citato DM e del DPR 28/02/2012 n. 55.
Composizione - Soluzione di sali di potassio di acidi grassi min. 15%. UFI: TX00-H03J-600P-X22J
Caratteristiche - Formulato a base di sali potassici di acidi grassidi origine esclusivamente vegetale, in grado di attivare le naturali difese delle piante contro stress di varia natura (azione corroborante) e migliorandone la resistenza nei confronti di parassiti animali a corpo molle, in particolare le forme giovanili di Afidi, Aleurodidi, Cicaline, Psille, Tingidi, Tripidi, neanidi di Cocciniglie, neanidi di cimici, larve di Tentredini. Biodegradabile, il suo elevato potere detergente e sgrassante ha inoltre la capacità di pulire la vegetazione dagli imbrattamenti causati dagli insetti, in particolare la melata, prevenendo l’insorgere di funghi patogeni, come le fumaggini, che provocano l’annerimento delle foglie limitando la fotosintesi. Ammesso per l’impiego in agricoltura biologica ai sensi dei regolamenti (CE) n.834/2007 e n.889/2008 e successive modifiche e integrazioni.
Campi d’impiego - Il prodotto s’impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produttivo su fruttiferi, vite, olivo, agrumi, orticole, aromatiche, alberi e arbusti ornamentali, floreali e forestali.
Dosi d’impiego - 150-200 ml ogni 10 litri d’acqua. In caso di necessità, ripetere l’applicazione dopo 7-10 giorni. Il volume applicato può variare in funzione della dimensione delle piante e della densità della vegetazione.
Modalità d’impiego - Agitare prima dell’uso. Stemperare la dose in poca acqua e, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto, quindi applicare con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Bagnare uniformemente tutta la vegetazione, comprese le parti più interne della chioma e la pagina inferiore delle foglie.
Avvertenze - Non diluire in acque eccessivamente “dure”. Trattare nelle ore più fresche della giornata. Non applicare durante la fioritura, né con temperature superiori a 32°C, né in presenza di forte intensità luminosa, né in giornate ventose. Non applicare quando la pianta si trova in uno stato di stress idrico: in tal caso annaffiare prima del trattamento. Non trattare le talee.
Compatibilità - Il prodotto si usa da solo e comunque mai miscelato a concimi fogliari e prodotti a base di zolfo e rame. In caso di miscela con altri formulati si consiglia di effettuare una prova preliminare di compatibilità, verificando che non si formino precipitati o flocculati.
Fitotossicità - Dato il gran numero di specie e varietà previste in etichetta, si consigliano sempre saggi preliminari su poche piante prima di estendere
Il prodotto non ha le caratteristiche né di un fertilizzante né di un fitosanitario ed è soggetto, laddove applicabile, al codice di consumo (Dlgs 106/2005 s.m.i.). Prodotto utilizzabile in agricoltura biologica in quanto ricompreso nell’allegato II del DM 6793 del 18/7/2018 (s.m.i.) recante disposizioni per l’attuazione dei regolamenti UE riguardanti la produzione biologica e non soggetto ad autorizzazione presso il Ministero della Salute ai sensi del citato DM e del DPR 28/02/2012 n. 55.
Composizione - Soluzione di sali di potassio di acidi grassi 15% ca. (=150 g/L).
UFI: PDA0-6016-W003-QM5N
Corroborante - Potenziatore delle difese delle piante. Sostanza di origine naturale che migliora la resistenza delle piante agli stress biotici e abiotici. Sapone Molle.
Caratteristiche - Formulato liquido a base di sali potassici di acidi grassi di origine esclusivamente vegetale ottenuto dalla saponificazione di acido oleico, Akamor GF è in grado di attivare le naturali difese delle piante contro stress di varia natura (azione corroborante) e migliorarne la resistenza, in ogni stadio del loro sviluppo, nei confronti del Ragnetto rosso comune (Tetranychus urticae, molto aggressivo sulla maggior parte delle colture orticole), del Ragnetto rosso dei fruttiferi (Panonychus ulmi), del Ragnetto giallo della vite (Eotetranychus carpini) e degli Eriofidi (come l’Eriofide della vite e l’Eriofide vescicoloso del pero). Il suo elevato potere detergente e sgrassante ha inoltre la capacità di pulire la vegetazione, in particolare dalla melata, prevenendo l’insorgere di funghi patogeni - come le fumaggini - che provocano l’annerimento delle foglie limitando la fotosintesi. Il prodotto non lascia residui sulle colture ed è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica. Teme il gelo.
Campi d’impiego - Il prodotto si impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produt tivo su fruttiferi, vite, olivo, agrumi, orticole, aromatiche, alberi e arbusti ornamen tali, floreali e forestali.
Dosi d’impiego - 250 ml in 10 litri d’acqua (pari ad una concentrazione del 2,5%).
Modalità d’impiego - Agitare prima dell’uso. Stemperare la dose in poca acqua e, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto, quindi applicare con spruz zatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Irrorare uniformemente tutta la vegetazione, comprese le parti più interne della chioma e la pagina inferiore delle foglie. Il volume di miscela da applicare può variare in funzione della dimensione della pianta e della densità della vegetazione. In caso di necessità, ripetere l’ap plicazione dopo 7-10 giorni. Si consiglia di interrompere i trattamenti qualche giorno prima della raccolta.
Avvertenze - Non diluire in acque eccessivamente “dure”. Trattare nelle ore più fresche della giornata. Non trattare durante la fioritura, né in presenza di forte intensità luminosa, né quando vi sia imminente rischio di pioggia. Non applica re in giornate ventose. Non applicare quando la pianta si trova in uno stato di stress idrico: in tal caso annaffiare prima del trattamento.
Compatibilità - Utilizzabile unicamente tal quale e comunque mai miscelato a concimi fogliari e prodotti a base di zolfo e rame. In caso di miscela con altri formulati si consiglia di effettuare sempre una prova preliminare di compatibilità, verificando che non si formino precipitati o flocculati.
Fitotossicità - Benchè il prodotto sia selettivo su tutte le colture indicate, si consigliano sempre piccoli saggi preliminari prima di estendere l’ap plicazione.
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone
250 ml 7143 8014815008481 20 1000 ml 7142 8014815008443 12
Il prodotto non ha le caratteristiche né di un fertilizzante né di un fitosanitario ed è soggetto al codice di consumo (Dlgs 206/2005 s.m.i.) laddove applicabile. Prodotto ricompreso nell’allegato II del DM 6793 del 18.07.2018 recante disposizioni per l’attuazione dei regolamenti (CE) n° 834/2007 e n° 889/2008 e loro s.m.i. riguardanti la produzione biologica e non soggetto ad autorizzazione presso il Ministero della Salute ai sensi del citato DM 6793/2018 e del DPR 28.02.2012 n°55.
Eriofide della vite
Eriofide vescicoloso del pero
Ragnetto rosso comune
POTENZIA
LE
NATURALI DIFESE DELLE PIANTE DI BOSSO
Composizione - Soluzione di sali di potassio di acidi grassi min. 14%. UFI: Y910-H0V4-E00N-KEDT Caratteristiche - Formulato a base del sale potassico dell’acido oleico (C18 di origine esclusivamente vegetale) in grado di attivare le naturali difese delle piante contro stress di varia natura (azione corroborante) e migliorandone la resistenza nei confronti di parassiti animali, in particolare la piralide del bosso (Cydalima perspectalis), lepidottero di piccole dimensioni che si è diffuso progressivamente in tutta l’Italia del Nord e che allo stadio di larva defoglia voracemente le piante di Bosso (Buxus spp.). Cutis Greenforce, oltre a scoraggiare l’ovideposizione da parte dell’adulto, crea un ambiente inospitale e sfavorevole allo sviluppo delle larve che, cessando di alimentarsi, non causano ulteriori danni alla vegetazione. Biodegradabile, non lascia residui sulle colture. Il suo elevato potere detergente e sgrassante ha inoltre la capacità di pulire la vegetazione aumentando l’attività fotosintetica delle foglie. Il prodotto è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica. Campi d’impiego - Tutte le specie di bosso, in particolare Buxus sempervirens (in particolare la var. “rotundifolia”), il bosso Coreano (Buxus sinica), il bosso Giapponese (Buxus microphylla e Buxus microphylla var. “insularis”) e il bosso del Caucaso (Buxus colchica).
Dose e periodo d’impiego - 25 ml per litro d’acqua (pari ad una concentrazione del 2,5%). Da inizio giugno a settembre, applicare Cutis Greenforce alla comparsa delle prime larve neonate o, meglio, preventivamente alla comparsa dei primi adulti (farfalline). Ripetere il trattamento dopo 5-7 giorni. Per il susseguirsi di diverse generazioni nel corso dell’anno, i trattamenti devono essere ripetuti.
Modalità d’impiego - Agitare prima dell’uso. Stemperare la dose in poca acqua e, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto, quindi applicare con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore.
Avvertenze - Si raccomanda l’applicazione nelle ore più fresche della giornata, preferibilmente alla sera, mai in presenza di vento, di forte intensità luminosa o quando vi sia imminente rischio di pioggia. Poiché il bosso è una pianta con una vegetazione molto fitta, l’irrorazione deve interessare anche l’interno della siepe, bagnando abbondantemente ed uniformemente. Non diluire in acque eccessivamente “dure”. Non applicare quando la pianta si trova in uno stato di stress idrico: in tal caso annaffiare prima del trattamento. Teme il gelo. Compatibilità - Utilizzabile da solo e comunque mai miscelato a concimi fogliari e prodotti a base di zolfo e rame. In caso di miscela con altri formulati si consiglia di effettuare sempre una prova preliminare di compatibilità, verificando che non si formino precipitati o flocculati.
Fitotossicità - Benchè il prodotto sia selettivo su tutte le specie di bosso, si consigliano sempre piccoli saggi preliminari prima di estendere l’applicazione.
Formato Codice Codice EANPezzi x cartone
250 ml 7167
8014815008412
20
Il prodotto non ha le caratteristiche né di un fertilizzante né di un fitosanitario ed è soggetto, laddove applicabile, al codice di consumo (Dlgs 106/2005 s.m.i.). Prodotto utilizzabile in agricoltura biologica in quanto ricompreso nell’allegato II del DM 6793 del 18/7/2018 (s.m.i.) recante disposizioni per l’attuazione dei regolamenti UE riguardanti la produzione biologica e non soggetto ad autorizzazione presso il Ministero della Salute ai sensi del citato DM e del DPR 28/02/2012 n. 55.
Pianta con danni
Delaminazione fogliare Larva matura
LA PIRALIDE DEL BOSSO
(Cydalima perspectalis)
Ciclo biologico - L’insetto sverna come larva giovane (dimensione media circa 30 mm) dentro un bozzolo sericeo tessuto in autunno all’interno della vegetazione. Nella primavera successiva, con l’innalzamento delle temperature (indicativamente nel mese di aprile), le larve riprendono ad erodere le foglie. Dopo 5-6 stadi (della durata complessiva di circa 4 settimane), le larve completano il loro ciclo di sviluppo e si trasformano in crisalide dalla quale, nel mese di giugno, sfarfalla la prima generazione di adulti. Dopo l’accoppiamento e l’ovideposizione, dalle uova fanno la comparsa le giovani larve che, come detto, iniziano a nutrirsi a spese delle foglie. Per compiere un ciclo completo (uovo-larva-crisalide-adulto) occorrono circa 30-40 giorni. L’insetto compie da due a quattro generazioni all’anno (mediamente tre) con un’attività defogliatrice che prosegue fino all’autunno.
Danni - Le larve della piralide si sviluppano esclusivamente sulle piante di bosso (Buxus spp.). Particolarmente voraci, si nutrono di foglie, germogli, corteccia ancora verde e, occasionalmente, dei giovani rametti, causando gravi danni estetici e fisiologici, sia nei vivai, sia sulle siepi. Le erosioni fogliari causate dalle larve di prima età sono caratteristiche perché l’epidermide della pagina superiore delle foglie rimane integra mentre quella della pagina inferiore viene del tutto erosa. A partire dalla terza età, le larve si nutrono a spese di tutta la foglia erodendo completamente il lembo fogliare ma rispettando le nervature. Le piante di bosso attaccate evidenziano inoltre un caratteristico intreccio di fili sericei tra foglie e rametti dove rimangono intrappolati escrementi e residui (esuvie) delle mute larvali. Le piante colpite manifestano un rapido mutamento dell’aspetto che perde il caratteristico colore verde intenso per manifestare disseccamenti più o meno diffusi e una colorazione ocracea tipica di foglie che hanno perduto la capacità fotosintetica. Forti infestazioni portano a gravi defogliazioni delle piante con un danno estetico considerevole; con il passare del tempo la rilevante defogliazione porta alla perdita completa del portamento caratteristico delle piante, ne causa un grave deperimento che, a lungo termine, determina la morte dell’esemplare.
LARVA GIOVANILE SVERNANTE
PRIMO CICLO SECONDO CICLO (PRIMA GENERAZIONE)
LARVA GIOVANILE SVERNANTE
TERZO CICLO (SECONDA GENERAZIONE)
TRATTAMENTI CHIMICI
Uova
Larve di prima età
Sviluppo delle larve
Larva matura
Crisalide matura
Adulto
4 fiale da 5 ml
CORRISPONDENTI A 2 flaconi da 600 ml
DI PRODOTTO PRONTO ALL’USO
TUTTI I NOSTRI PERCHÉ
PERCHÉ la predose concentrata consente di preservare a lungo e stabilmente l’efficacia del prodotto fino al momento della sua diluizione I principi attivi organici, come ad esempio le sostanze oleose, sono generalmente molto sensibili all’alterazione idrolitica e ossidativa operata dall’acqua di diluizione; quindi, meglio evitare la conservazione del “pronto uso”, diluendo soltanto la quantità necessaria, quando serve.
PERCHÉ la predose evita laboriosi dosaggi, e i frequenti errori, al momento dell’impiego. Benchè sia necessaria una diluizione, ogni predose è già “tarata” per un volume preciso di acqua facilmente individuabile sul fianco del flacone.
PERCHÉ il Pronto Al Momento (PAM) distingue e valorizza il canale specializzato ll rivenditore specializzato, protagonista per qualità e servizio, ha tutto l’interesse a proporre al proprio cliente un prodotto tecnicamente più funzionale e che si distingua chiaramente dai tradizionali “pronti all’uso” presenti sugli scaffali della grande distribuzione.
PERCHÉ è di evidente convenienza economica ed ambientale. Ogni confezione contiene l’equivalente di due spruzzatori da 600 ml di prodotto pronto all’uso, evitando inutili sprechi di imballaggio e smaltimento. Le fiale sono costituite per l’80% da plastica riciclata.
Composizione - Olio di Neem in emulsione concentrata.
UFI: CAQ0-H0YD-F00W-N25M
Caratteristiche - Concentrato emulsionabile a base di olio ottenuto dalle drupe del Neem (Azadirachta indica), pianta sempreverde originaria dell’India e della Birmania. Dall’odore pungente, agliaceo, simile allo zolfo, Dora® è ricco di nutrimenti naturali in grado di migliorare il benessere generale delle piante, anche creando una barriera protettiva nei confronti dei parassiti, sia animali che fungini, localizzati sulla parte aerea e sulla radice.
4
corrispondenti a 2 flaconi da 600 ml di prodotto pronto all’uso
Campi d’impiego - Il prodotto può essere applicato durante tutte le fasi vegetative (dal post-trapianto fino alla pre-raccolta) su fruttiferi, orticole, ornamentali e tappeti erbosi. Dosi e modalità d’impiego - Una fiala da 5 ml in 300 ml d’acqua (concentrazione 1,7%). Si faccia riferimento ai pittogrammi a piè di pagina. Irrorare uniformemente tutta la vegetazione, anche all’interno della chioma e la pagina inferiore delle foglie. La soluzione diluita deve essere utilizzata tutta nel momento della sua preparazione. Attenzione: alla stessa dose, la soluzione può essere distribuita per irrigazione al terreno.
Avvertenze - Operare in assenza di vento. Irrorare su foglie asciutte. Non applicare in fioritura. Il prodotto è sensibile ai raggi del sole: nebulizzare nelle ore più fresche e poco luminose della giornata. Ripetere dopo 7-10 gg (e comunque sempre dopo una pioggia dilavante), aumentando la frequenza d’applicazione durante i mesi più caldi o le stagioni piovose. Alle basse temperature il prodotto può addensare, fatto che non ne pregiudica le caratteristiche agronomiche: in questo caso è opportuno riporre la confezione per qualche ora a temperatura ambiente. Per le colture edibili si consiglia di far trascorrere almeno 3 giorni dal trattamento prima di consumare il raccolto.
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone
4 x 5 ml 7480 8014815008528 20
Apri l’astuccio premendo sulle due mezzelune pretagliate
Avvita completamente (fino a fine corsa) il nebulizzatore Estrai il flacone e le fialette dall’astuccio. Svita il nebulizzatore Applica l’etichetta adesiva con il nome del
LUNGA EFFICACIA
La predose concentrata consente di preservare a lungo e stabilmente l’efficacia del prodotto fino al momento della sua diluizione. I principi attivi organici, come ad esempio le sostanze oleose, sono generalmente molto sensibili all’alterazione idrolitica e ossidativa operata dall’acqua di diluizione; quindi, meglio evitare la conservazione del “pronto all’uso” diluendo soltanto la quantità necessaria, quando serve.
FACILE PREPARAZIONE
La predose evita laboriosi dosaggi, e i frequenti errori, al momento dell’impiego. Benché sia necessaria una diluizione, ogni predose è già tarata per un volume preciso di acqua facilmente misurabile con la scala graduata sul fianco del flacone.
RISPARMIO E AMBIENTE
Di evidente convenienza economica ed ambientale. Ogni confezione contiene l’equivalente di due spruzzatori da 600 ml di prodotto pronto all’uso, flacone e nebulizzatore che potranno essere riutilizzati con le apposite ricariche (fiale), evitando così inutili sprechi di imballaggio e smaltimento. Le fiale sono costituite per l’80% da plastica riciclata.
Composizione - Sapone molle a base di acidi grassi di potassio 15% ca. (pari a circa 150 g/L).
UFI: TX00-H03J-600P-X22J
Caratteristiche - Formulato liquido a base di sali potassici di acidi grassi di origine esclusivamente vegetale ottenuto dalla saponificazione di acido oleico, in grado di attivare le naturali difese delle piante contro stress di varia natura (azione corroborante) e migliorandone la resistenza nei confronti di parassiti animali a corpo molle, in particolare le forme giovanili di Afidi, Aleurodidi, Cicaline, Psille, Tingidi, Tripidi, neanidi di Cocciniglie, neanidi di Cimici, larve di Tentredini, larve di Lepidotteri defogliatori. Biodegradabile, il suo elevato potere detergente e sgrassante ha inoltre la capacità di pulire la vegetazione dagli imbrattamenti causati dagli insetti, in particolare dalla melata, prevenendo l’insorgere di funghi patogenicome le fumaggini - che provocano l’annerimento delle foglie limitando la fotosintesi. Il prodotto non lascia residui sulle colture ed è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica.
Campi d’impiego - Il prodotto s’impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produttivo su fruttiferi, vite, olivo, agrumi, orticole, aromatiche, ornamentali, floreali e forestali.
Dosi e modalità d’impiego - Una fiala da 5 ml in 300 ml d’acqua (concentrazione 1,7%). La soluzione diluita deve essere utilizzata tutta nel momento della sua preparazione. Si faccia riferimento ai pittogrammi a piè di pagina. Irrorare uniformemente tutta la vegetazione, comprese le parti più interne della chioma e la pagina inferiore delle foglie. In caso di necessità, ripetere l’applicazione dopo 7-10 giorni. Si consiglia di interrompere i trattamenti qualche giorno prima della raccolta.
Avvertenze - Non applicare quando la pianta si trova in uno stato di stress idrico: in tal caso annaffiare prima del trattamento. Non trattare le talee. Teme il gelo.
FLACONE GRADUATO PER UNA PIÙ FACILE DILUIZIONE
Apri l’astuccio premendo sulle due mezzelune pretagliate
Estrai il flacone e le fialette dall’astuccio. Svita il nebulizzatore
LUNGA EFFICACIA
La predose concentrata consente di preservare a lungo e stabilmente l’efficacia del prodotto fino al momento della sua diluizione. I principi attivi organici, come gli insetticidi piretroidi, sono generalmente molto sensibili all’alterazione idrolitica e ossidativa operata dall’acqua di diluizione; quindi, meglio evitare la conservazione del “pronto all’uso” diluendo soltanto la quantità necessaria, quando serve.
FACILE PREPARAZIONE
La predose evita laboriosi dosaggi, e i frequenti errori, al momento dell’impiego. Benché sia necessaria una diluizione, ogni predose è già tarata per un volume preciso di acqua facilmente misurabile con la scala graduata sul fianco del flacone.
Riempi il flacone con acqua fino al livello desiderato
Dopo l’uso, riponi nell’astuccio il flacone e le fialette non utilizzate 6 8
Avvita completamente (fino a fine corsa) il nebulizzatore
Applica l’etichetta adesiva con il nome del prodotto
Apri la fialetta piegando la punta fino al “TAC” Agita bene
Effettua l’applicazione seguendo le specifiche istruzioni d’uso
RISPARMIO E AMBIENTE
Di evidente convenienza economica ed ambientale. Ogni confezione contiene l’equivalente di uno spruzzatore da 600 ml di prodotto pronto all’uso, flacone e nebulizzatore che potranno essere riutilizzati con le apposite ricariche (fiale), evitando così inutili sprechi di imballaggio e smaltimento. Le fiale sono costituite per l’80% da plastica riciclata.
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone
Composizione - Olio vegetale alimentare di girasole 85% (pari a 780 g/L). Emulsione concentrata.
Caratteristiche - Formulato a base di olio vegetale alimentare di girasole estratto con spremitura a freddo, in grado di attivare le naturali difese delle piante e quindi migliorandone la resistenza nei confronti di stress di varia natura (azione corroborante), oltre a generare una barriera fisica protettiva contro alcuni insetti, in particolare le cocciniglie e le uova di afidi e acari. Il prodotto, selettivo nei confronti delle api e degli insetti utili, è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica.
Campi d’impiego - Il prodotto si impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produttivo su fruttiferi, orticole, aromatiche, alberi e arbusti ornamentali, floreali e forestali.
Dosi e modalità d’impiego - Una fiala da 5 ml in 300 ml d’acqua (concentrazione 1,7%). Si faccia riferimento ai pittogrammi a piè di pagina. Irrorare uniformemente tutta la vegetazione, anche all’interno della chioma. La soluzione diluita deve essere utilizzata tutta nel momento della sua preparazione.
4
corrispondenti a 2 flaconi da 600 ml di prodotto pronto all’uso
Avvertenze - Operare in assenza di vento. Irrorare su foglie asciutte. Non applicare in fioritura. Non applicare quando la temperatura è inferiore a 5°C e superiore a 30°C, in caso di forte intensità luminosa e quando vi sia imminente rischio di pioggia. Non applicare quando la coltura si trova in uno stato di stress idrico: in tal caso, annaffiare prima dell’irrorazione.
Fitotossicità - Dato il gran numero di specie e varietà previste in etichetta, si consigliano sempre piccoli saggi preliminari su poche piante prima di estendere l’applicazione a tutta la coltura.
Formato Codice Codice EAN Pezzi x cartone 4 x 5 ml 7144 8014815008535 20
Apri l’astuccio premendo sulle due mezzelune pretagliate
Estrai il flacone e le fialette dall’astuccio. Svita il nebulizzatore
FLACONE GRADUATO PER UNA PIÙ FACILE DILUIZIONE
Dopo l’uso, riponi nell’astuccio il flacone e le fialette non utilizzate 6 8 9 7 10 1 4 5 2 3
Avvita completamente (fino a fine corsa) il nebulizzatore
Applica l’etichetta adesiva con il nome del prodotto
Apri la fialetta piegando la punta fino al “TAC”
Agita bene per mescolare in modo omogeneo la soluzione Con attenzione, versa nel flacone tutto il contenuto della fialetta
Effettua l’applicazione seguendo le specifiche istruzioni d’uso
Riempi il flacone con acqua fino al livello desiderato
LUNGA EFFICACIA
La predose concentrata consente di preservare a lungo e stabilmente l’efficacia del prodotto fino al momento della sua diluizione. I principi attivi organici, come ad esempio le sostanze oleose, sono generalmente molto sensibili all’alterazione idrolitica e ossidativa operata dall’acqua di diluizione; quindi, meglio evitare la conservazione del “pronto all’uso” diluendo soltanto la quantità necessaria, quando serve.
FACILE PREPARAZIONE
La predose evita laboriosi dosaggi, e i frequenti errori, al momento dell’impiego. Benché sia necessaria una diluizione, ogni predose è già tarata per un volume preciso di acqua facilmente misurabile con la scala graduata sul fianco del flacone.
RISPARMIO E AMBIENTE
Di evidente convenienza economica ed ambientale. Ogni confezione contiene l’equivalente di due spruzzatori da 600 ml di prodotto pronto all’uso, flacone e nebulizzatore che potranno essere riutilizzati con le apposite ricariche (fiale), evitando così inutili sprechi di imballaggio e smaltimento. Le fiale sono costituite per l’80% da plastica riciclata.
Composizione - Zolfo (CAS 7704-34-9) 40%. Correttivo in sospensione concentrata.
UFI: QJG0-J0F1-800T-D34H
Premessa - Lo Zolfo è un elemento molto importante nella biologia vegetale: indispensabile per la formazione della clorofilla, entra direttamente in alcune vitamine (vitamina H, vitamina B1) e in alcuni amminoacidi (come metionina e cisteina) fondamentali nella sintesi delle proteine. Esiste quindi una stretta correlazione tra il metabolismo dello zolfo e quello dell’azoto tant’è che, anche in assenza di carenza specifica, le piante traggono un importante beneficio dalle applicazioni con Biotiol Flow, sia in termini produttivi che qualitativi, sviluppando un colore verde più intenso della vegetazione e dimostrando una maggiore resistenza agli attacchi fungini, in particolare oidio e ruggini. La carenza di zolfo si manifesta generalmente con steli fragili e sottili; le foglie, soprattutto quelle più giovani, mostrano rigidità, si presentano strette, allungate e clorotiche, spesso arrotolate verso il basso.
Caratteristiche - Specialità liquida in sospensione concentrata studiata espressamente per la prevenzione e la cura di tutte le fisiopatie da carenza di zolfo. L’estrema finezza delle particelle e la loro elevata adesività sono caratteristiche importanti nelle applicazione fogliari perché consentono prontezza d’azione e lunga persistenza (maggiore efficacia nutrizionale), oltre ad aumentare la resistenza al dilavamento delle piogge.
Se applicato al terreno, esplica una spiccata azione correttiva: favorendo l’abbassamento del pH del suolo, aumenta la solubilità (e quindi la disponibilità) degli elementi nutritivi, in particolare del fosforo e dei microelementi. Biotiol Flow contribuisce al benessere generale delle piante che pertanto si dimostrano più resistenti e in grado di superare più velocemente le avversità di qualsiasi natura. Biotiol Flow è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica. Campi, modalità e dosi d’impiego - Agitare bene prima dell’uso. Trattare nelle ore più fresche della giornata.
Applicazione fogliare - Diluire in acqua le dosi indicate e nebulizzare con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Intervenire a partire dalle prime fasi vegetative, distribuendo uniformemente sulla parte aerea delle piante fino ad inizio gocciolamento. Non trattare con temperature superiori a 30°C.
Ripetere ogni 8-10 giorni fino ad una settimana prima della raccolta.
Fruttiferi, Vite, Olivo e Agrumi - Dose: 40-50 ml in 10 litri d’acqua.
Orticole - Dose: 30-40 ml in 10 litri d’acqua.
Floreali, ornamentali e vivai - Dose: 20-30 ml in 10 litri d’acqua.
Applicazione al terreno come correttivo acidificante
Dose: 5 ml in due litri d’acqua per mq. Iniziare le applicazioni dalla ripresa vegetativa o dal post-trapianto, ripetendo una o più volte in funzione del grado di alcalinità del terreno che si vuole correggere.
Fitotossicità - Dato il gran numero di specie e varietà previste in etichetta, si consigliano sempre saggi preliminari su poche piante prima di estendere l’applicazione a tutta la coltura.
Compatibilità - Non compatibile con prodotti a reazione alcalina o a base di oli minerali o a base di oli vegetali. Compatibile con Solar Rame.
Formato
SPECIALITÀ IN POLVERE BAGNABILE CONTRO TUTTE LE FISIOPATIE DA CARENZA DI ZOLFO E RAME
Composizione - Zolfo (S) 28%, Rame (Cu) 12% (di cui: 10,4% da rame ossicloruro, 1,7% da rame idrossido), Manganese (Mn) 0,1% chelato con EDTA, Zinco (Zn) 0,1% chelato con EDTA, Caolino 42%. Miscela di microelementi solida contenente zolfo. Polvere bagnabile. UFI: N3D0-90U5-1000-XETX
Caratteristiche - Linfa Zolfo Ramato 28-12 è una specialità in polvere bagnabile studiata per la prevenzione e la cura di tutte le fisiopatie da carenza di zolfo, rame e, secondariamente, di zinco e manganese, elementi di fondamentale importanza per la vita delle piante. In particolare: lo zolfo è un costituente di amminoacidi essenziali (cistina e metionina); il rame entra attivamente in alcuni enzimi indispensabili per la sintesi della clorofilla; il manganese è un regolatore dell’attività enzimatica, svolge un ruolo importante nella riduzione dei nitrati ed è un componente della clorofilla; lo zinco interviene, come cofattore di alcuni enzimi, nella sintesi degli acidi nucleici, delle proteine e nel metabolismo delle auxine. La sinergia di tutti questi elementi nutritivi migliora lo stato di benessere generale delle piante che, oltre a sviluppare un colore più intenso della vegetazione e migliori caratteristiche organolettiche dei frutti, si dimostrano più resistenti e quindi in grado di superare più velocemente avversità di qualunque natura.
L’estrema finezza delle particelle e la loro elevata adesività assicurano prontezza d’azione e lunga persistenza, oltre ad aumentare la resistenza al dilavamento delle piogge.
Dosi d’impiego e preparazione della dispersione - 5-7 grammi ogni litro d’acqua (utilizzare la dose più bassa per le colture floricole). Aggiungere la dose necessaria in poca acqua; agitare lentamente sino ad ottenere una dispersione cremosa, uniforme e senza grumi; infine, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto.
Modalità d’impiego - Irrorare uniformemente la parte aerea delle piante, comprese le parti più interne della chioma, con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Distribuire nelle ore serali o evitando le ore più calde e soleggiate della giornata; evitare inoltre le giornate ventose che causerebbero una distribuzione non uniforme. Ripetere l’applicazione se una pioggia dilavante cadesse poco dopo.
Campi e frequenza d’impiego - Il prodotto s’impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produttivo su fruttiferi, orticole, aromatiche, floreali e ornamentali. In caso di necessità, ripetere ogni 8-10 giorni a partire dalla fase d’inizio accrescimento fino a circa due settimane dalla raccolta.
Compatibilità - Incompatibile con gli oli minerali e con i prodotti a reazione fortemente acida o fortemente alcalina. Verificare preliminarmente la compatibilità con concimi ad alto contenuto di fosfati.
500 gr
Composizione - Sospensione acquosa contenente: caolino 0,36%; zolfo 0,28%; idrossido di rame 0,16%; solfato di manganese 0,01%; solfato di zinco 0,01%; acqua, bagnanti e disperdenti quanto basta. Contiene idrossido di rame (n. indice 029-021-00-3). Zolfo Ramato Pronto Uso non è né un fertilizzante né un prodotto fitosanitario. I costituenti sono elencati nell’allegato I del Regolamento CE 889/2008 che disciplina le coltivazioni biologiche.
Caratteristiche - Specialità liquida pronta all’uso studiata espressamente per la prevenzione e la cura di tutte le fisiopatie da carenza di rame, zolfo e, secondariamente, di zinco e manganese, elementi di fondamentale importanza per la vita delle piante. Esistendo una stretta correlazione tra il metabolismo dello zolfo e quello dell’azoto (entrano entrambi in amminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine) ed una frequente complementarietà tra il rame e il ferro (entrano nella costituzione di importanti enzimi per la sintesi della clorofilla), anche in assenza di carenza specifica le piante traggono un importante beneficio dalle applicazioni con Zolfo Ramato Pronto Uso, migliorando lo stato di benessere generale e sviluppando un colore più intenso della vegetazione: le piante si dimostrano pertanto più resistenti e in grado di superare più velocemente avversità di qualsiasi natura, anche fungina (come oidio, ruggine, alternaria, peronospora, ticchiolatura). L’estrema finezza delle particelle e la loro elevata adesività assicurano prontezza d’azione e lunga persistenza, oltre ad aumentare la resistenza al dilavamento delle piogge.
Campi d’impiego - Il prodotto s’impiega durante l’intero ciclo vegetativo e produttivo su fruttiferi, orticole, aromatiche, floreali e ornamentali.
Modalità d’impiego - Agitare bene prima dell’uso. Irrorare uniformemente tutta la vegetazione, comprese le parti più interne della chioma. Trattare nelle ore più fresche della giornata. Operare in assenza di vento. Non applicare durante la fioritura, né in presenza di forte intensità luminosa. Ripetere l’applicazione se una pioggia dilavante cadesse poco dopo il trattamento. In caso di necessità, ripetere dopo circa 8-10 giorni. Interrompere i trattamenti qualche giorno prima della raccolta.
Avvertenza - Dato il gran numero di specie e varietà, si consigliano sempre piccoli saggi preliminari. Il prodotto può macchiare le superfici. Teme il gelo: conservare preferibilmente ad una temperatura compresa tra 5 e 25°C.
Composizione - Concime CE - Miscela di microelementi: Lignosolfonato (LS) di Rame (Cu 4,5%), Lignosolfonato (LS) di Manganese (Mn 0,1%), Lignosolfonato (LS) di Zinco (Zn 0,1%).
UFI: T300-F06K-400Q-AN7W
Caratteristiche - Specialità liquida studiata espressamente contro tutte le fisiopatie da carenza di rame (crescita lenta e stentata della pianta, necrosi marginali, arricciamento del fogliame e deformazione dei frutti) e, secondariamente, di zinco e manganese. Il formulato contiene acido lignosolfonico (LS), sostanza di origine vegetale estratta dalla lignina (polpa di legno); grazie alla sua elevata capacità “complessante” e all’elevata affinità biologica per i tessuti vegetali, facilita la più uniforme distribuzione dei microelementi, il loro più rapido assorbimento (2/3 ore dall’applicazione) e la loro veloce traslocazione. L’azione è sinergizzata da amminoacidi vegetali che conferiscono al prodotto anche un’azione collaterale contro gli stress termici e idrici. Solar Rame stimola i processi enzimatici, la produzione di lignina e contribuisce al benessere generale delle piante che pertanto si dimostrano più resistenti e in grado di superare più velocemente le avversità di qualsiasi natura. Solar Rame è ammesso per l’impiego in agricoltura biologica.
Modalità d’impiego - Agitare bene prima dell’uso. Diluire in acqua le dosi indicate e nebulizzare con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Intervenire alla comparsa dei primi sintomi, distribuendo uniformemente sulla parte aerea delle piante fino ad inizio gocciolamento. Trattare nelle ore più fresche della giornata. Il prodotto può essere diluito anche in acque “dure” e calcaree. Solar Rame può macchiare le superfici. Compatibilità - Non compatibile con prodotti a reazione fortemente acida o fortemente alcalina. Verificare preliminarmente la compatibilità con concimi ad alto contenuto di fosfati. Compatibile con Solar Calcio e Biotiol Flow. Campi, dosi e frequenza d’impiego
Fruttiferi: (melo, pero, pesco, albicocco, ciliegio, mandorlo, ecc.): 50 ml in 10 litri d’acqua. Vite, Olivo e Agrumi: 60 ml in 10 litri d’acqua. Ripetere ogni 10-12 giorni a partire dalle prime fasi vegetative. Sospendere i trattamenti due settimane prima della raccolta.
Orticole: (pomodoro, patata, melanzana, peperone, melone cetriolo, anguria, zucca, zucchino, lattughe, cicorie, rucola, cavoli, cipolla, aglio, scalogno, ecc.): 40 ml in 10 litri d’acqua. Ripetere ogni 8-10 giorni a partire dalla fase di inizio dell’accrescimento vegetativo. Sospendere i trattamenti due settimane prima della raccolta.
Floreali, ornamentali e vivai: 30 ml in 10 litri d’acqua. Ripetere ogni 8-10 giorni durante l’intero ciclo vegetativo.
Fitotossicità - Dato il gran numero di specie e varietà previste in etichetta, si consigliano sempre saggi reliminari prima di estendere l’applicazione a tutta la coltura.
Codice Codice EAN
Composizione - Olio di legno di cedro 0,8% in oli vegetali. Liquido emulsionabile. UFI: WJ90-4047-U005-36C0
Premessa
Le talpe, al contrario dei topi, non trasmettono malattie e inoltre svolgono alcune funzioni agronomicamente utili, contrastando con efficacia le infestazioni di un gran numero di insetti terricoli, oltre a contribuire all’arieggiamento del terreno. Quindi, meglio farle sopravvivere, allontanandole dalle zone che si desidera proteggere.
La presenza delle talpe non è mai indicata dalla localizzazione dei cumuli: solo le gallerie periferiche vengono percorse più volte, mentre le gallerie di alimentazione o di caccia (quelle cioè che terminano con i fastidiosi cumuli) vengono percorse una sola volta e velocemente abbandonate. Per questo, il problema che si pone con tutti i prodotti o gli articoli ad applicazione localizzata (trappole a molla, trappole elettriche, detalpatori pirotecnici, esche avvelenate, cartucce fumogene) è quello di capire dove debbano essere collocati. Meglio quindi un prodotto distribuito uniformemente su tutta la superficie.
Caratteristiche - Stalpa è un repellente per talpe formulato con estratti naturali di origine vegetale. Al contrario quindi dei consueti prodotti talpicidi, è di più sicura applicazione anche sulle aree destinate al gioco e allo svago, le più frequentate da bambini e animali domestici. Liquido e di facile impiego, Stalpa, con la sola azione olfattiva, scoraggia l’ingresso delle talpe nelle aree che si vogliono proteggere (applicazioni preventive o conservative) o le allontana quando l’infestazione fosse già in atto (applicazioni disinfestanti).Il formulato è inoltre attivo anche per allontanare arvicole e topi campagnoli. Il prodotto, diluito alle dosi d’impiego, non presenta alcuna pericolosità per l’uomo e per l’ambiente ai sensi del Regolamento CLP (CE 1272/2008).
2. Con una normale pompa a spalla, o anche semplicemente con l’annaffiatoio, distribuire uniformemente alla dose di 50-70 ml. in 6-7 litri d’acqua per 50 mq., utilizzando la dose più elevata nei casi di forte infestazione o nei terreni sabbiosi.
3. Per far giungere il prodotto nella zona di stazionamento delle talpe, dopo l’applicazione è necessario annaffiare nuovamente (10-15 minuti d’irrigazione a pioggia). È possibile rientrare nell’area trattata subito dopo l’asciugatura della vegetazione.
Attenzione: nel caso la superficie infestata fosse racchiusa su tre lati da una recinzione con un basamento di cemento molto profondo (figura sotto) si consigliano delle applicazioni progressive, una ogni settimana, a partire dal lato chiuso (lato a) allo scopo di “forzare” l’uscita delle talpe verso l’unico lato libero di fuga (lato b).
Avvertenze e numero di applicazioni
Trattamenti disinfestanti - È molto importante che l’applicazione sia uniforme su tutta la superficie e non solo dove sono più evidenti i segni della presenza indesiderata.
Nel caso vengano impiegati irrigatori a goccia, si raccomanda di assicurare una maggiore concentrazione di prodotto lungo la fila.
Se necessario, ripetere il trattamento a cadenza mensile fino a totale disinfestazione dell’area.
A dimostrazione che le talpe hanno avvertito l’azione repellente e sono in procinto di allontanarsi dall’area, nel periodo immediatamente successivo all’applicazione potrebbe notarsi un aumento della loro attività. Se dopo l’applicazione si verificasse un periodo di pioggia abbondante, sarebbe opportuno ripetere il trattamento dopo breve tempo (il prodotto, specie nei terreni sabbiosi, potrebbe infatti essere stato dilavato).
Trattamenti preventivi o conservativi - Una volta “disinfestata” la superficie, si consigliano 3/4 applicazioni annue preventive da effettuarsi a inizio primavera, metà estate e inizio autunno.
Nelle grandi superfici l’applicazione può anche limitarsi ad una banda perimetrale di 1-2 metri di larghezza.
Destinazione d’uso
Stalpa può essere usato con sicurezza nel giardino e sui tappeti erbosi.
Nelle superfici destinate alla coltivazione di ortaggi, se ne consiglia l’impiego: curativo, nella fase di preparazione del terreno, prima della semina o del trapianto; conservativo, lungo la zone perimetrali delle prode. (*) con cartone espositore
Formato
RECINZIONE CON BASAMENTO PROFONDO
8014815012228
8014815011160
Codice Codice EAN Pezzi x cartone
USO NON PROFESSIONALE
CENNI NORMATIVI E GESTIONALI
(DECRETO LEGGE 150/2012, DECRETO MINISTERIALE N.33/2018, DECRETO MINISTERIALE 20.11.2021)
I PFnPE sono prodotti fitosanitari che possono essere acquistati dall’utilizzatore non professionale senza una specifica formazione (patentino). Destinati alla protezione delle piante eduli, possono ricomprendere in etichetta anche le piante ornamentali. Tutti “non tossici” e “non nocivi”, così come specificato nella Circolare 15 maggio 2015 e dal nuovo Allegato Tecnico DM 20.11.2021, i formati massimi delle confezioni sono esplicitati nei singoli decreti autorizzativi.
CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALLA VENDITA - Chiunque intenda svolgere attività di vendita dei PFnPE, deve essere in possesso di uno specifico certificato di abilitazione rilasciato dalle Regioni o dalle Province autonome. Il certificato è valido cinque anni e rinnovabile alla scadenza.
LOCALI DI VENDITA E STOCCAGGIO - I locali di vendita e stoccaggio devono essere espressamente autorizzati dall’Autorità Sanitaria Locale territorialmente competente.
PRESCRIZIONI PER LA VENDITA - Al momento della vendita deve essere presente almeno una persona, titolare o dipendente, in possesso del relativo certificato di abilitazione. Nel punto vendita dovrà esposta un’apposita cartellonistica contenente le avvertenze sulla manipolazione, impiego, esposizione e smaltimento.
COMUNICAZIONE ANNUALE DEL VENDUTO - Entro il secondo mese successivo alla fine di ciascun anno solare, gli esercizi di vendita sono tenuti a comunicare le quantità vendute al Ministero delle Politiche Agricole (Servizio Informativo Agricolo Nazionale) ai sensi della Circolare MIPAAF n. 24258/2015.
PRECAUZIONI PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI AD USO
NON PROFESSIONALE (PFnPE)
Ai sensi del DM 33/2018, nel punto vendita dovrà essere esposta un’apposita cartellonistica contenente le avvertenze relative alla manipolazione, impiego, esposizione e smaltimento dei prodotti fitosanitari.
La locandina (dimensioni 48x68 cm, fac-simile a fianco) verrà consegnata, su richiesta, nell’occasione del primo ordine.
FUNGICIDA IN MICROGRANULI IDRODISPERSIBILI
Composizione - Rame metallo 20% (da solfato neutralizzato alla calce) in microgranuli idrodispersibili (WDG).
Caratteristiche - La preparazione “domestica” della Poltiglia Bordolese è un’operazione piuttosto laboriosa: si devono reperire infatti i singoli componenti (solfato di rame e calce spenta o calce idrata), unirli nei giusti rapporti e miscelare accuratamente. Inoltre, un eccesso di calce forma una poltiglia molto alcalina che, pur più persistente, è meno pronta nell’azione; in caso contrario si forma una poltiglia molto acida che, pur più pronta nell’azione, può risultare fitotossica. Linfa Poltiglia Bordolese, pur rispettando la tradizione, è un formulato già neutralizzato e quindi pronto all’uso per semplice dispersione in acqua. Fungicida di contatto ad azione preventiva, caratterizzato da elevata persistenza d’azione adesività e resistenza al dilavamento. Esplica inoltre una buona azione battericida nei confronti delle principali batteriosi. In comodi microgranuli idrodispersibili, non fa polvere.
Modalità d’impiego - La confezione è dotata di misurino graduato per un corretto prelievo della quantità necessaria. Stemperare la dose in poca acqua fino ad ottenere una poltiglia fluida, uniforme e senza grumi, quindi, sempre sotto agitazione, portare al volume richiesto. Irrorare uniformemente la vegetazione con spruzzatore, pompa a spalla o altro idoneo irroratore. Applicare preventivamente alla comparsa delle condizioni favorevoli allo sviluppo delle malattie.
Trattamenti da ripresa vegetativa a prefioritura; trattamenti da post fioritura a maturazione drupe; trattamento in post-raccolta.
8 7 7
4 14 14
Attenzione: Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame metallo (pari a 20 kg di formulato) per ettaro all’anno.
Fitotossicità - Non trattare durante la fioritura.
Tempo di rientro - Evitare il contatto con la vegetazione trattata e attendere almeno 24 ore dal trattamento prima di rientrare nell’area ed eseguire eventuali lavorazioni sulla coltura trattata.