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La taglia non ci definisce!

“Terzo tempo” è un’espressione usata sia nel rugby sia nel basket, ma con significati differenti. Nel rugby il terzo tempo è il tradizionale incontro dopo la gara in cui i giocatori delle due squadre, antagoniste in campo, si riuniscono per cenare, festeggiare e chiacchierare come vecchi amici. Nel basket, invece, il terzo tempo è un’azione di gioco rapida ed efficace per tirare a canestro. Ci auguriamo che questa rubrica sia un luogo di confronto fra amici, ma anche una lettura veloce che lasci il segno!

L’emergenza sanitaria pandemica che stiamo vivendo ormai da un anno e mezzo ha determinato un aumento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, soprattutto negli adolescenti. L’anoressia è la prima causa di morte nelle ragazze fra i 12 ed i 25 anni. L’isolamento forzato ed il conseguenteallontanamento dal gruppo dei coetanei ha condotto molte ragazze (ma anche ragazzi!) nella spirale della solitudine accentuando le fragilità psicologiche tipiche dell’età adolescenziale.L’anoressia è un rifiuto a mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo per età e statura, l’intenso timore di acquisire peso (anche se sottopeso), la presenza di un’alterazionedell’immagine corporea per ciò che riguarda forma e dimensioni corporee, amenorrea (almeno 3 cicli mestruali). È difficile vivere in un mondo di pregiudizi e dove apparire è più importante che essere. Tutti desideriamo piacere, ma alla nostra età il corpo cambia e non sempre siamo pronte ad accettarlo. Non sempre ci riconosciamo nell’immagine allo specchio. Poi, accendiamo lo smartphone, sfogliamo le pagine dei social network e siamo bombardate da immagini di modelle perfette: bellissime, con un corpo statuario e privo di difetti! Noi adolescenti siamo fragili e basta una battuta di

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troppo per ridurre la nostra autostima e sprofondare nel baratro dei complessi! Come possiamo assomigliare anche solo un po’ a quelle ragazze da copertina? Magari se indossassimo i loro outfit⋯ma non abbiamo la taglia “giusta”! Dobbiamo dimagrire. E così, iniziamo a non mangiare. E, purtroppo, iniziano i guai. Tanti problemi, molto seri, per la nostra salute. Controllare il proprio peso per voler essere in forma ed amare il proprio aspetto è un’aspirazione di tutte,

ma non hai bisogno di smettere di mangiare, saltare i pasti o non assaggiare la torta di compleanno della tua amica! Puoi affidarti ad uno specialista che definisca una dieta dedicata a te, strutturata in base al tuo metabolismo ed alle tue motivazioni psicofisiche. Lasciati guidare, non seguire diete fai-da-te, può essere molto pericoloso!Inoltre, non cambiare mai per gli altri, ma solo per te stessa! Per sorriderti nello specchio la sera prima di andare a dormire e nel camerino di quel negozio con le luci piuttosto forti che sembra sottolineinotutte le imperfezioni. Non è una taglia a dire chi sei, ma se proprio tu volessi cambiare, fallo in modo salutare e controllato, abbinando la pratica regolaredell’esercizio fisico ad una dieta bilanciata ed equilibrata! Chi è entrato nel vortice dell’anoressia, spesso nega il problema, non si confida con nessuno (per paura di essere giudicata) e quindi è difficile uscirne. E quando è la tua migliore amica a soffrirne? Ti senti impotente, non sai come aiutarla. Dobbiamo tutti imparare ad ascoltare di più ed a giudicare di meno. Iniziamo a non criticare l’aspetto fisico di una persona ed a etichettarla come “troppo grassa” o “troppo magra” perché non sappiamo nulla del suo mondo interiore e della sua storia personale. Se soffri di un DCA, parlane con un’amica, unfamiliare o un insegnante di cui ti fidi. Sappi che esistono dei centri specializzati in tutto il mondo per aiutarti a guarire. In Toscana, i centri sono: la Casa della Salute Sant’Andrea ad Empoli e l’Ospedale P. Palagi a Firenze. La vera bellezza non è solo in superficie!

(Per la 5G LES: Baldi Benedetta, Billi Samuele, Bortolini Gaia, Capecchi Viola, Di Gleria Rebecca, Spinelli Giulia, Volpini Laura)

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