

Pepe: «L’intervento rientra nella programmazione di prevenzione dei fenomeni di dissesto»
FORBES SMALL GIANTS
Hativa organizzata in collaborazio-
ne con Confindustria Ba-
s i l i c a t a , c h e h a o s p i t a t o
l’evento nella sede di Po-
tenza, alcune PMI lucane
che rappresentano al me-
g l i o i p i c c o l i g i g a n t i c h e
Forbes intende ( )
■ continua a pag 5 Dellapenna a pag 3
Italia è così tanto un Paese bello e pieno d’incertezza levantina che non si potrà mai smettere d’amarlo, neanche per le sue mode patriottiche che pure qualche danno serio di reputazione lo stanno facendo, non per la brava Meloni quanto per il suo sgangherato cerchio magico ormai senza più freni inibitori ed a caccia di notorietà gossipara Ora tanto per farci capire l’andazzo nazionale la benemerita ISTAT che ha il vizio di non farsi gli affari suoi, ma più semplicemente quelli degli italiani, solo l’altro giorno ci ha consegnato un formidabile spaccato sulla fiducia riposta nelle istituzioni dove si scopre, pensate un po’, che nel cuore dei cittadini a farla da padrona sono ivigili del fuoco (90%), con le forze dell’ordine a seguire (72,9%) e in terza fila, ma in preoccupante discesa di consensi, il Presidente della Repubblica (68,2%) Più in basso il sistema giudiziario (44%) che interrompe così la tendenza positiva registrata dal 2020 fino al 2023, l’anno del picco di fiducia e sprofondo rosso invece per il governo nazionale (37,3%) e per la politica, di cui guarda caso si fida solo un trascurabile quinto dei cittadini Canta il grande Vasco Rossi: “Vigili, vigili del fuoco ”
VENOSA
Il presidente Bardi
partecipa alla Festa della Polizia Locale: «Primo presidio di legalità, un lavoro silenzioso ma fondamentale»
■ Servizio a pag 16
LAuRENZANA
Chiude l’ufficio postale per lavori, il sindaco scrive a Poste e Prefetto: «Comunità preoccupata, fondamentale trovare soluzioni alternative»
■ Servizio a pag 17
ApT BASILICATA Ai Premi “Italia
Destinazione Digitale 2025” del Ttg, Basilicata è seconda in Italia per reputazione online
■ Servizio a pag 8
CRONA-CHI?
Ospite la Garante dei detenuti Silletti ha fatto il punto su diritti, semilibertà, reinserimento e fragilità
■ Servizio a pag 10
Il bilancio di Quarto (FdI): «Percorso politico fondato sul lavoro, sulla serietà e sull’amore per il Paese»
POTENZA «Il terzo anniversario del governo guidato da Giorgia Meloni rappresenta un traguardo importante che conferma la solidità, la visione e la coerenza di un percorso politico fondato sul lavoro, sulla serietà e sull’amore per l’Italia» A dichiararlo è il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Basilicata, Piergiorgio Quarto «In questi tre anni prosegue Quarto il governo ha dimostrato di saper coniugare responsabilità e coraggio, restituendo al Paese una centralità internazionale che mancava da tempo e riaffermando la credibilità dell’Italia sui tavoli europei e mondiali Il Piano Mattei per l’Africa, il rafforzamento dei rapporti con i partner europei e la difesa degli interessi nazionali nei principali consessi internazionali rappresentano la prova di una politica estera autorevole e coerente con la nostra identità».
«A livello internazionale - aggiunge Quartol’Italia continua a svolgere un ruolo attivo e propositivo Di recente la premier Meloni ha manifestato apprezzamento per il piano di pace proposto dall’amministrazione statunitense, ritenendolo uno strumento che può aprire spiragli concreti per il cessate il fuoco e la prospettiva di riconoscere
uno Stato palestinese nel quadro di una soluzione a due Stati Parallelamente, il governo italiano ha riaffermato la sua vocazione europea collaborando strettamente con la Francia per promuovere una “Europa più sovrana” e per sostenere con coesione il fronte di aiuto all’Ucraina Nel confronto globale, l’Italia ha potenziato
pragmatismo negli scambi commerciali e dichiarando il proprio sostegno a eventuali tregue temporanee in Ucraina per favorire la pace Infine, l’Italia ha dovuto affrontare anche un tema sensibile: la premier e alcuni ministri sono stati denunciati alla Corte penale internazionale per presunto concorso in genocidio in re-
POTENZA «Con l’approvazione della legge delega sul salario minimo, il Parlamento ha scelto di non scegliere. Invece di stabilire per legge una soglia salariale minima e dignitosa per tutti i lavoratori, ha deciso di delegare ogni decisione futura al Governo, rinviando ancora una volta una riforma tanto urgente quanto necessaria» Lo afferma il consigliere regionale Antonio Bochicchio. «Il testo approvato non fissa alcun valore minimo, non indica alcuna cifra, non offre alcuna garanzia Si limita a prevedere che il Governo, entro sei mesi, “definirà criteri” ispirandosi ai contratti collettivi “più rappresentativi”. Ma i lavoratori non vivono di principi astratti: hanno bisogno di tutele reali, qui e ora. Il salario minimo avrebbe dovuto essere una risposta concreta al dilagare del lavoro povero, ai salari da fame e alla perdita costante del po-
il dialogo con gli Stati Uniti, accogliendo con favore il principio di
finendola “un unicum nella storia”, e ha ricordato che l’Italia non ha autorizzato nuove con-
tere d’acquisto. Invece, questa legge lascia tutto com’è. Chi oggi guadagna 6, 5 o perfino 4 euro l’ora continuerà a farlo, perché la norma non prevede una soglia minima effettiva, né vincolante. Affidarsi ai “contratti più applicati” significa, di fatto, escludere milioni di lavoratori non coperti da una contrattazione forte, in particolare nei settori più deboli e meno sindacalizzati. Anche i lavoratori del pubblico impiego sono esplicitamente esclusi. Il risultato? Una frattura ancora più profonda tra chi è tutelato e chi non lo è, che alimenta diseguaglianze già intollerabili Ancora una volta, il Parlamento – o meglio, la maggioranza – ha scelto di non assumersi responsabilità, abdicando alla propria funzione legislativa e limitandosi a passare la palla al Governo Un atto di debolezza politica che lascia senza risposta una delle emergenze socia-
lazione al conflitto in Gaza Meloni ha respinto con forza l’accusa, de-
no, Quarto sottolinea come l’azione dell’esecutivo Meloni abbia prodotto risultati tangibili per famiglie, lavoratori e imprese «Gli interventi a sostegno delle famiglie dal riconoscimento del ruolo dei caregiver al bonus mamme e ai correttivi fiscali per i redditi medio-bassi confermano l’attenzione verso chi ogni giorno so-
li più gravi del Paese. Serve una legge vera, immediata, che introduca un salario minimo legale, vincolante e universale. Una soglia chiara: almeno 9 euro lordi l’ora, per tutti i lavoratori, senza eccezioni e senza ambiguità Basta scorciatoie, basta deleghe generiche, basta simulazioni di intervento mentre milioni di persone vivono in condizioni indegne. È per queste ragioni che nei giorni scorsi ho scelto di aderire con convinzione alla proposta del collega Lacorazza, sottoscrivendo una PDL di iniziativa regionale rivolta alle Camere, per l’istituzione di un salario minimo legale fissato a 9 euro lordi l’ora»
segne di armamenti a Israele dal 7 ottobre 2023» Sul piano inter-
POTENZA «Le recenti dichiarazioni dell’Istat durante l’audizione sul Documento programmatico di finanza pubblica (DPFP) confermano ciò che la Confsal Basilicata denuncia da tempo: senza un serio investimento sul capitale umano giovanile, il sistema produttivo del Paese, ancor più quello della nostra regione, è destinato a un declino irreversibile Secondo l’Istituto nazionale di statistica, nelle imprese italiane la piramide demografica è ormai sbilanciata verso i cinquantenni». Lo afferma Gerardo De Grazia, Confsal Basilicata «Un dato che pesa ancor di più in Basilicata, dove il calo demografico è il più alto d’Ita-
lia, con un saldo negativo di 6,3 per mille nel 2024 e oltre 3.300 residenti persi in un solo anno. Siamo scesi sotto quota 530 000 abitanti Nella provincia di Potenza,
che da sola rappresenta oltre il 60% della popolazione regionale, si contano circa 1.900 nascite nel 2024, con un calo del 3,9% rispetto al 2023 Nella provincia di Matera, le nascite si fermano a circa 1 100, in lieve flessione ( 0,4%) L’età media della popolazione è di circa 48 anni a Potenza e 47 anni a Matera, ben oltre la media nazionale Dal 2000 a oggi, la provincia di Potenza ha perso oltre 14% della popolazione residente; quella di Matera quasi 8%.Siamo di fronte a un declino lento ma costante, che mina non solo la tenuta sociale, ma anche la sostenibilità economica e produttiva dell’intero territorio»
stiene il peso della vita quotidiana Al tempo stesso, il taglio del cuneo fiscale, la riforma dell’Irpef e le misure per favorire la natalità rappresentano scelte concrete che migliorano la qualità della vita e riducono le disuguaglianze» Il coordinatore lucano richiama anche i dati positivi sul fronte occupazionale. «I numeri dell’Istat parlano chiaro: a luglio 2025 il tasso di disoccupazione è sceso al 6 per cento, ai minimi storici degli ultimi anni È il segno che le politiche per la crescita, gli incentivi alle imprese e gli investimenti produttivi stanno dando risultati Oggi si lavora di più e meglio, e il governo Meloni continua a investire sulla formazione e sulla stabilità dei rapporti di lavoro»
Molto forte il rapporto tra i Presidenti delle Regioni Basilicata e
D I M AS SI M O DE L L APE N NA
In Calabria le elezioni
r e g i o n a l i l e h a v i n t e
Occhiuto In realtà sa-
r e b b e p i ù c o r r e t t o d i r e
che le ha stravinte. Le ha
stravinte numericamente
c o n u n d i s t a c c o c h e h a
d a t o l ’ i d e a c h e n o n c ’ è
s t a t a p r o p r i o p a r t i t a L e
ha stravinte politicamen-
t e m o s t r a n d o u n a f o r z a
e l e t t o r a l e s e n z a p r e c e -
d e n t i a n c h e n e l l e l i s t e
elettorali da lui create Le
ha, soprattutto, vinte nel-
l a f o r z a d e l l a c o e r e n z a
Occhiuto era già il Presi-
d e n t e d e l l a R e g i o n e C a -
labria Il suo mandato non
e r a i n s c a d e n z a G l i e r a
a r r i v a t a u n a c o m u n i c a -
zione giudiziaria che non
g l i a v r e b b e i m p e d i t o d i proseguire la sua attività
H a d e c i s o d i d i m e t t e r s i per chiedere la fiducia di-
rettamente ai cittadini
Non sappiamo se sia sta-
to vittima di un complotto giudiziario Quello che sappiamo è che anche da
alcune intercettazioni ri-
g u a r d a n t i a l c u n i m a g istrati sia ordinari che contabili emerge una qualche forma di personalizzazio-
ne che non dovrebbe mai
essere presente nei togati
come se si volesse o ci si
a u s p i c a s s e d i p u n i r e i l
G o v e r n a t o r e c a l a b r e s e Quello che ammiriamo in
O c c h i u t o è l a s u a f e r m a
v o l o n t à d i s o t t o p o r r e l a
s u a s i t u a z i o n e a l v a g l i o
del Tribunale del Popolo
che ha detto chiaramente
c h e v u o l e e s s e r e g o v e r -
nato da lui
C’è in questa vicenda tan-
to di quella bella politica
c h e c i p i a c e c h e n o n h a paura del confronto diret-
to con il Popolo non te-
mendone il giudizio IL RAPPORTO CON BARDI
Quello che da lucani, pe-
rò, ci preme sottolineare
è i l f o r t e r a p p o r t o i n t e r -
c o r r e n t e t r a B a r d i e O c -
c h i u t o I l n o s t r o P r e s i -
dente si è speso tanto per la campagna elettorale del collega calabrese ed è sta-
t o u n o d e i p r i m i a c o mplimentarsi pubblicamen-
t e c o n l u i “ C o n g r a t u l a -
zioni a Roberto Occhiuto,
r i c o n f e r m a t o a l l a g u i d a
d e l l a R e g i o n e C a l a b r i a
c o n u n g r a n d e c o n s e n s o
p o p o l a r e e u n a n e t t a a f -
f e r m a z i o n e d i F o r z a I t alia
È la dimostrazione di co-
me il buon governo, fatto
di serietà, risultati e vicinanza ai cittadini, venga
r i c o n o s c i u t o e p r e m i a t o dagli elettori Un segnale
chiaro che la politica del fare, concreta e responsa-
bile, è quella che convince e costruisce fiducia” ha scritto il Generale sul suo
p r o f i l o f a c e b o o k m o -
s t r a n d o u n a g r a n d e v i c i -
nanza anche visiva con il governatore calabrese Ed
è q u e s t o u n g r a n d e s u ccesso per la Basilicata che
ha bisogno di mettersi al
centro del progetto meri-
dionale e può farlo anche
g r a z i e a l l e i n t e r c o n n e s -
sioni politiche con i terri-
tori vicini
Un rapporto che può rin-
f o r z a r s i a n c o r a d i p i ù i n
c a s o d i v i t t o r i a d i E d -
mondo Cirielli nella vici-
n a C a m p a n i a I l v i c e m i -
nistro degli Esteri, come
tutti sanno, è stato scelto dai partiti del centrodestra
per rappresentare la coa-
lizione nella sfida contro
F i c o U n a s f i d a c h e C irielli sente di poter vince-
re e vuole vincere
Il leader del centrodestra campano, infatti, è un decisionista abituato a gran-
d i v i t t o r i e e g r a n d i r i -
monte che certo era ed è la migliore ipotesi per una
coalizione che vuole gui-
dare il dopo De Luca Ci-
r i e l l i è , p e r ò , a n c h e u n
grande amico della Basi-
licata
D a s e m p r e l e g a t o a t u t t i
g l i e s p o n e n t i d i F r a t e l l i d’Italia lucani, è stato anche il commissario regio-
nale del Partito nella no-
s t r a r e g i o n e r i u s c e n d o a
g e s t i r e l a f a s e d i t r a n s i -
z i o n e d a l p i c c o l o p a r t i t o
d i q u a l c h e a n n o f a a l l a
grande squadra di gover-
no
Un uomo che conosce be-
ne il territorio e gli uomi-
ni della nostra regione la cui vittoria consentirebbe di costruire dei veri e pro-
pri rapporti stabili con la
vicina terra campana con l a q u a l e l a B a s i l i c a t a h a s t o r i c h e e d i m p o r t a n t i connessioni sia economic h e c h e s o c i a l i e p o l i t iche L’aereoporto di Pont e c a g n a n o , l a c u i r i a p e rtura è stata fortemente voluta da Cirielli, è n
i f
tti uno scalo che serve anc h e l a n o s t r a R e g i o n e i l c u i f u n z i o n a m e n t o r iguarda fortemente anche tutti noi E, del resto, con la nascita ormai strutturat a d a l l a Z E S u n i c a d e l mezzogiorno costruire relazioni interconnesse st
POTENZA A giugno
2025 i prestiti alle micro e piccole imprese della Basilicata fino a 20 addetti diminuiscono del 3,5% (media tutte imprese meno 2,6%) continuando il percorso di rallentamento della flessione iniziato nel 2024 in cui però registrano flessioni più intense rispetto al totale imprese Tra le imprese di minor dimensione va segnalata la criticità dei prestiti alle quasisocietà artigiane – l’unico cluster riferito all’artigianato preso in esame da Banca d’Italia e che rappresenta circa la metà dei prestiti all’artigianato – il cui stock a giugno 2025 è in flessione dell’8,5% È il focus credito del 35° report congiunturale di Confartigianato pubblicato dall’Ufficio Studi a riportare i dati più significativi Ad agosto 2025 il costo del credito pagato in media dalle imprese sulle nuove operazioni in Italia è del 3,49%, di 186 punti base superiori ai livelli di giugno 2022, precedente all’avvio della stretta monetaria. Il mancato taglio dei tassi di interesse penalizza la ripresa in corso degli investimenti in macchinari e non contribuisce al sostegno dei prestiti alle micro e piccole imprese Nel secondo trimestre del 2025 gli investimenti in macchinari e impianti tornano a salire (+1,8%), dopo cinque trimestri con il segno negativo. In Basilicata il TAE (Tasso Annuo interesse effettivo) è in media del 5,78% con differenze sostanziali per le imprese di
vari settori: costruzioni 7,09%; manifatturiero 5,89%; servizi 5,41% I divari territoriali amplificano gli effetti sul costo del credito per le imprese determinato da una minore velocità di discesa dei tassi A giugno 2025 le imprese pagano in media un tasso di interesse annuo effettivo (TAE) del 5,22% con un ampio range territoriale, con un costo dei prestiti più onerosi nel Mezzogiorno e una oscillazione che va dal massimo di 7,13% in Calabria al minimo di 4,74% in Emilia-Romagna Il settore che paga il tasso più alto sono le Costruzioni con il 6,30% con il massimo di 8,96% in Valle d’Aosta ed il minimo in Emilia-Romagna con il 5,52% Seguono
i Servizi con un tasso di interesse annuo effettivo del 5,40% e una differenziazione territoriale che va dall’8,08% della Calabria al 4,93% dell’Emilia-Romagna Il costo del credito relativamente più contenuto si riscontra nel Manifatturiero esteso, comprensivo di estrattivo, energia e utilities, pari 4,82% oscillando tra il 5,89% della Basilicata ed il 4,15% del Trentino-Alto Adige Per Rosa Gentile, dirigente nazionale e presidente Confartigianato Matera, «è sempre più necessario per le pmi lucane, in particolare artigiane, tradurre in pratica il monito di Banca Italia: un’adeguata disponibilità di credito è essenziale per sostenere gli investi-
menti e favorire la ripresa produttiva, soprattutto per le aziende più piccole, che incontrano maggiori difficoltà di accesso a fonti alternative di finanziamento. In questo scenario c’è anche la priorità della revisione, dopo quarant’anni, della Legge quadro per l’artigianato, ormai inadeguata e superata rispetto ad un settore che vive una forte evoluzione Va creato un
ambiente favorevole alle imprese Burocrazia, fisco, accesso al credito, costi dell’energia, condizioni delle infrastrutture diventano barriere al mettersi in proprio C’è ancora molto da fare per creare un ambiente che favorisca la spinta imprenditoriale Noi, nel nostro ruolo di corpo intermedio, continuiamo a lavorare per trovare soluzioni e strumenti per togliere gli ostacoli alla libertà di impresa ed affrontare al meglio le sfide della nuova complessità e delle nuove transizioni E vogliamo farlo -conclude Gentile - portando avanti un’azione volta alla tutela delle nostre imprese, ma sempre nel quadro dell’interesse generale e della Basilicata»
MATERA Da oggi i bonifici istantanei diventano obbligatori per tutti i conti in euro. «In pratica, i nostri soldi – comunica l’Adiconsum di Matera - potranno essere trasferiti in pochissimi secondi, 24 ore su 24, sette giorni su sette, anche nei weekend e nei festivi, a differenza del bonifico ordinario che richiede, di norma, almeno un giorno lavorativo per l’accredito. Una novità che renderà la vita più semplice a chi deve pagare una scadenza urgente, restituire soldi a un amico o ricevere subito un rim-
POTENZA La Camera di commercio della Basilicata ha celebrato anche quest’anno la Giornata della Trasparenza, un appuntamento annuale fondamentale inserito nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione: non è un mero adempimento, è stato più volte sottolineato, ma un’occasione strategica volta ad ascoltare le esigenze, favorire la partecipazione reale alle scelte, rendere più chiaro e condiviso il lavoro dell’Ente e rafforzare la fiducia reciproca, promuovendo una cittadinanza più attiva e una democrazia più inclusiva Nel
borso. La possibilità di effettuare bonifici in tempo reale offre vantaggi evidenti: per commercianti e professionisti significa ricevere subito il pagamento. Per i consumatori significa avere a disposizione un’alternativa di pagamento utile quando si ha bisogno che i soldi arrivino contestualmente all’acquisto. Accade, ad esempio, per l’acquisto di un’auto usata che richiede il pagamento al momento del passaggio di proprietà o nei negozi, quando l’importo supera i limiti della carta e vuoi che il pa-
corso dell’incontro è stata presentata un’analisi dettagliata dei risultati finora ottenuti in riferimento alle linee d’intervento del Programma Pluriennale 2025-2029, che accompagna la durata del mandato dei nuovi organi camerali I dati evidenziano una solida gestione dell’Ente, il cui risultato economico-patrimoniale di esercizio è stato positivo negli ultimi anni, raggiungendo 1.402.770 nel 2024, pur mantenendo un elevato impegno verso le imprese, con gli interventi promozionali che nel 2024 hanno raggiunto 2 480 000
gamento sia immediatamente disponibile sul conto di chi riceve. Non a caso, l’adozione dei bonifici istantanei nell’area dell’euro è in crescita La cosa interessante è che non ci saranno costi aggiuntivi rispetto ad un bonifico ordinario Per legge, la banca non potrà far pagare di più un bonifico istantaneo rispetto a quello tradizionale. Quindi niente sorprese nei costi bancari: si pagherà lo stesso prezzo di sempre, con il vantaggio della velocità Un’altra novità positiva è la trasparenza. Chi invia un
euro, pari al 39% del Diritto Annuale (+6% rispetto al 2023) Sono stati registrati inoltre progressi significativi nell’efficienza dei processi e nella digitalizzazione dei servizi: da segnalare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione in «Amministrazione Trasparente» (che ha raggiunto il 100% nel 2023 e nel 2024), la rapidità del Registro Imprese – con il tempo medio di lavorazione delle pratiche evase (al netto delle sospese) che è sceso drasticamente da 10,3 giorni nel 2019 a 2,6 giorni nel 2024, con un trend di 2,5 giorni nel 2025
bonifico istantaneo riceverà subito la conferma che i soldi sono arrivati a destinazione Un dettaglio che può fare la differenza, soprattutto quando si tratta di scadenze fiscali, affitti o fornitori che aspettano il pagamento Ma la vera rivoluzione - continua l’Adiconsum - è sul fronte sicurezza. Infatti con il nuovo servizio chiamato “verifica del beneficiario” la banca controllerà in tempo reale se l’Iban digitato corrisponde al nome del destinatario. Se c’è una discrepanza o un sospetto di frode, si riceverà subito un avviso A quel punto saremo noi a decidere se confermare o bloccare l’operazione. Un passo avanti importante, perché finora chi digitava un Iban sbagliato rischiava di non rivedere più i propri soldi»
Ha fatto tappa ieri in Basilicata “Forbes
S m a l l G i a n t s ” , i l
v i a g g i o d e l l a p r e s t i g i o s a
r i v i s t a d i b u s i n e s s e f i -
n a n z a a l l a s c o p e r t a d e l l e
eccellenze italiane Prota-
goniste dell’iniziativa organizzata in collaborazio-
ne con Confindustria Ba-
s i l i c a t a , c h e h a o s p i t a t o
l’evento nella sede di Po-
tenza, alcune PMI lucane
che rappresentano al me-
g l i o i p i c c o l i g i g a n t i c h e
F o r b e s i n t e n d e c e l e b r a r e
con il progetto
A d a n i m a r e l a p r i m a t a -
v o l a r o t o n d a “ T e r r i t o r i o , i n d u s t r i a e m a n i f a t t u r a :
crescere partendo dalle ra-
d i c i ” l e t e s t i m o n i a n z e d i q u a t t r o i m p o r t a n t i r e a l t à del manifatturiero lucano:
Domar, azienda insediata a Jesce e specializzata nel-
la produzione e commer-
c i a l i z z a z i o n e d i a r t i c o l i per il settore automotive,
n e l l o s p e c i f i c o t r u c k e
trailer, presente in 5 con-
tinenti e in oltre 100 Pae-
s i ; I n c a n t o I t a l i a , t r a i
p r i n c i p a l i b r a n d d e l p o l o del salotto materano e am-
b a s c i a t o r e d e l M a d e i n
I t a l y s u i m e r c a t i i n t e r n azionali con produzioni che
uniscono cura artigianale e tecnologia avanzata; Impresa Turlione, con sede a
B a r a g i a n o , l e a d e r n e l l a
produzione di conglomerati bituminosi che ha fatt o d e l l a s o s t e n i b i l i t à i l
p r o p r i o t r a t t o d i s t i n t i v o , g r a z i e a l l ’ u t i l i z z o d i u n impianto altamente tecno-
logico che permette il re-
c u p e r o e r i c i c l a g g i o d i materiale fresato e pezzi;
G r u p p o C a r l o m a g n o d i
Lagonegro con 75 anni di
storia, specializzato nella
r e a l i z z a z i o n e d i g r a n d i
opere, come gallerie, via-
dotti e infrastrutture auto-
stradali, come la realizza-
zione della Galleria di ba-
s e d e l B r e n n e r o , l a p i ù
lunga del mondo, a cui ha
c o l l a b o r a t o e o g g i i m p e -
gnata anche in progetti di
r i q u a l i f i c a z i o n e a m b i e n -
tale Continua spinta all’inno-
v a z i o n e d i p r o c e s s o e d i prodotto, sostenibilità co-
me leva di competitività,
c u r a d e l r a p p o r t o c o n i l
cliente e capacità di personalizzare l’offerta, radi-
camento sul territorio e le
c o m u n i t à d i r i f e r i m e n t o ,
valorizzazione del capita-
l e u m a n o e s p i r i t o d i a ppartenenza aziendale sono
i fattori determinanti che
consentono a queste realtà di distinguersi come ec-
c e l l e n z e n o n s o l o p e r g l i
s t a n d a r d q u a l i t a t i v i d e l l e
p r o d u z i o n i m a a n c h e l a
c a p a c i t à d i i n t e r p r e t a r e
una serie di valori sempre
più apprezzati sui merca-
t i e i n g r a d o d i g e n e r a r e valore economico e socia-
le nelle comunità di rife-
rimento
L a s e c o n d a t a v o l a r o t o nda è stata dedicata al tema
“ I n n o v a z i o n e f i n a n z a e
servizi costruire il futuro
d e l l e P M I ” c o n l e t e s t imonianze della cooperati-
v a “ P r i m o s o l e ” d i M o n -
tescaglioso che mette insieme ben trenta soci pro-
d u t t o r i o r t o f r u t t i c o l i p r esenti in Basilicata, Puglia,
Calabria ed Abruzzo; Co-
m u n i c a L i v e , a z i e n d e d i
Potenza che opera in tut-
ta Italia nel settore ICT e
o f f r e a l l e i m p r e s e s o l uz i o n i d i i n f o r m a t i c a e d i telecomunicazioni in base
a l l e r i c h i e s t e s p e c i f i c h e
n e l c o n t e s t o a z i e n d a l e ;
G a b e t t i S p o r t , d i v i s i o n e
d e l G r u p p o G a b e t t i , s p ecializzata in soluzioni im-
m o b i l i a r i e m a n a g e r i a l i per il mondo dello sport
« O g g i – h a d i c h i a r a t o i l p r e s i d e n t e d i C o n f i n d u -
stria Basilicata nell’inter-
v i s t a r e a l i z z a t a d a l g i o rnalista Edoardo Prallini in
a p e r t u r a d e i l a v o r i – a b -
b i a m o a s c o l t a t o a l c u n e
delle testimonianza delle
nostre PMI che sono vere
e c c e l l e n z e p r e s e n t i c o n s u c c e s s o s u i m e r c a t i n a -
z i o n a l i e i n t e r n a z i o n a l i , grazie alla qualità dei pro-
d o t t i , a l l a c a p a c i t à d i i n -
n o v a r e e a u n f o r t e r a d ic a m e n t o t e r r i t o r i a l e I mprese che dimostrano che è possibile crescere, creare occupazione qualificata e generare valore anche in un contesto complesso e a n c o r a s e g n a t o d a p esanti gap di competitività Imprese, quindi, due volt e “ g i g a n t i ” S i a m o c o nv i n t i c h e i l f u t u r o d e l l a n o s t r a r e g i o n e p a s
queste realtà con politiche
Perché la Basilicata, con le sue PMI
l’intervento ammonta a oltre 1,5mln di €. pepe: «rientra nel più ampio programma di opere finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di dissesto»
s a t r i a n o d i l u c a n i a , c o n s e g n a t i i l a v o r i
p e r l a m e s s a i n s i c u r e z z a d i s a n m a r t i n o
mattina si è svolta la consegna dei
l a v o r i r e l a t i v i a l l ’ i n t e r v e n t o d i “ S istemazione idrogeologica dell’area sita in località San Martino” nel Comune di Satriano di Lucania – Patto per lo Svil u p p o d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a – F S C 2014/ 2020
L’intervento, dell’importo complessivo di € 1 528 49,31, di cui € 1 516 281,02 per lavori e € 12.178,29 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, è stato affidato all’impresa Pascale Prefabbricati Srl unipersonale con sede a Satriano di Lucania. Alla consegna erano presenti il Direttore dei Lavori, i tecnici incaricati nonché, il V i c e P r e s i d e n t e d e l l a G i u n t a R e g i o n a l e Pasquale Pepe, il Sindaco di Satriano Umb
Straordinario Gianmarco Blasi Il commento dell’assessore Pep e : « L ’ i
più ampio programma di opere avviato dal Commissario di Governo per la messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico del territorio lucano, finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di dissesto e alla salvaguardia della popolazione e d
settore strategico per l’intera Regione» «Siamo finalmente riusciti ad avviare un
rata degli ultimi mesi e al lavoro del Commissario Blasi» conclude il sindaco di Satriano, Umberto Vita.
Le consigliere del M5S: «Subito convenzioni tra Consorzio di Bonifica e agricoltori consorziati per attività di manutenzione»
«Al l a g r a v e c r i s i i d r i c a c h e sta colpendo ormai da mesi il settore agricolo, si ag-
giungono i problemi ormai atavici di scarsa manutenzione di numerosi trat-
ti di canali irrigui e dei relativi argini
c h e a t t r a v e r s a n o i l t e r r i t o r i o l u c a n o
U n a s i t u a z i o n e d i d e g r a d o p i ù v o l t e segnalata dagli agricoltori, che sta cau-
sando numerosi disservizi in termini
d i a p p r o v v i g i o n a m e n t o e d u t i l i z z o della risorsa idrica ad uso irriguo» af-
f e r m a n o l e c o n s i g l i e r e r e g i o n a l i d e l
Movimento 5 Stelle Alessia Araneo e
Viviana Verri.
« C o n s i d e r a t o c h e l a m a n u t e n z i o n e e
l a c u s t o d i a d e l l e o p e r e p u b b l i c h e d i
bonifica, tra cui i canali, rientrano tra le attività in capo al Consorzio di Bon i f i c a d e l l a B a s i l i c a t a , a b b i a m o p r e -
sentato una mozione urgente al Cons i g l i o R e g i o n a l e a f f i n c h é s i i m p e g n i
la Giunta ad attuare convenzioni tra il
C o n s o r z i o d i B o n i f i c a e l e i m p r e s e agricole consorziate ai sensi dell’art 15 del D Lgs n 228/2021 (T U Agricoltura), per favorire attività di bonifica e manutenzione dei canali irrigui,
allo scopo di migliorare ed efficienta-
re l’erogazione idrica a tutti gli
eniamo, infatti,
n
iusto chiedere agli agricoltori il pagamento dei canoni consortili a fronte di un servizio
che non viene erogato (e per il quale già mesi fa avevamo chiesto uno sgra-
v i o , s e n z a s u c c e s s o ) e d i n v i t i a m o i l governo regionale a valutare soluzio-
ni alternative e più eque per gli agri-
coltori, già gravati da crisi idrica ed incremento dei costi di produzione»
continuano Araneo e Verri
«C
«la basilicata non può più aspettare»
l a v o r o , c h i o r a z z o ( b c c ) :
« s e r v e u n a s v o l t a v e r a »
Lasituazione lavorativa
in Basilica-
ta sta diventando
s e m p r e p i ù c r i t i -
c a , c o n e m e r g e nze quotidiane che mettono a rischio
i l f u t u r o o c c u p a -
z i o n a l e d e l l a r e -
g i o n e A l a n c i a r e l’allerta è Angelo
C h i o r a z z o , V i c e
Presidente del Consiglio regionale, che commenta le recenti vertenze, da Smart Paper a Stellantis, e i preoccupanti dati del Rendiconto sociale INPS 2025.
« N o n s i t r a t t a p iù d i s e g n a li i s o l a t i, m a d i c o n f e r m e
s t r u t t u r a l i d i u n a c r i s i c h e a t t r a v e r s a t u t t i i s e t t o r i produttivi», afferma Chiorazzo, sottolineando la necessità di un intervento deciso da parte del Governo regionale. Secondo lui, le istituzioni continuano a rinc o r r e r e g l i e v e n t i a n z i c h é g o v e r n a r l i , l i m i t a n d o s i a commentare situazioni critiche senza agire concretamente
Chiorazzo richiama l’attenzione sul ruolo fondamentale delle organizzazioni sindacali lucane, come CGIL, CISL e UIL, che hanno presentato proposte concrete per rilanciare lo sviluppo e il lavoro. «È compito della politica ascoltare e valorizzare questo impegno», aff e r m a , e v i d e n z i a n d o l ’ i m
e u n a piattaforma comune di rilancio in collaborazione con istituzioni, imprese e comunità locali
I l V i c e P r e s i d e n t e i n v i t a i l G o v e r n o r e g i o n a l e a n o n f e r m a r s i a d i s c u s s i o n i s u p e r f i
i t a a una nuova stagione di concertazione, come promesso dal Presidente Bardi Senza un piano condiviso, il rischio è di affrontare una crisi economica e sociale duratura, con conseguenze devastanti per la regione
Il direttore Appalti e Affari societari di Acquedotto Lucano: «Dedico il premio al popolo lucano che mi ha adottato»
Ie r i p o m e r i g g i o , n e l l a
s a l a I s m a ( I s t i t u t i d i
Santa Maria in Aquiro) del Senato a Roma, il professor Luigi Cerciello Renna, docente di legislazione ambientale e diret-
t o r e A p p a l t i e A f f a r i s ocietari di Acquedotto Lucano (la società che gestisce il servizio idrico integrato della Basilicata) ha
r i c e v u t o i l p r e m i o p e r i l
S e t t o r e a m b i e n t a l e d e l Certamen “Verbum Iustitiae”, un evento “dedicato all’eccellenza nel mond o d e l l a g i u s t i z i a , d e l l a c u l t u r a e d e l l a f o r m a z i o -
ne”
L a m a d r i n a d ’ o n o r e d e l premio è la senatrice Tild e M i n a s i , m e n t r e i l C omitato scientifico è composto dagli avvocati Mass i m o R o s s i , M i r e l l a C r i -
s t i n a e d E u g e n i o B i s c eglia
D o c e n t e d i l e g i s l a z i o n e a m b i e n t a l e p r e s s o l ’ U n iversità degli Studi Roma4, Cerciello Renna, nel corso della sua carriera, è stato, tra l’altro, il responsabile scientifico del primo corso universitario nazionale in ‘legalità agroambiental e ’ , t e n u t o s i s i n o a q u a l -
c h e a n n o f a p r e s s o l ’ O s -
s e r v a t o r i o d e l l ’ A p p e n n ino Meridionale, il polo di ricerca con sede nel campus di Fisciano
L a u r e a t o i n s c i e n z e d e ll’amministrazione, scienz e p o l i t i c h e e g i u r i s p r udenza, Cerciello Renna si è perfezionato in studi di diritto amministrativo, diritto penale, fiscalità d’im-
p r e s a , r i s k m a n a g e m e n t , scienze agrarie e ambientali e salvaguardia dei beni architettonici e culturali
S o p r a n n o m i n a t o i n a m -
b i e n t i m a n a g e r i a l i c o n
l ’ a p p e l l a t i v o “ t h e f i x e r ”
(colui che aggiusta le co-
s e ) , C e r c i e l l o R e n n a h a
i n i z i a t o i s u o i p a s s i i n
G u a r d i a d i F i n a n z a n e l
1 9 9 8 p e r p o i a v v i a r s i a una lunga carriera profes-
s i o n a l e c o s t e l l a t a d a n u -
m e r o s i i n c a r i c h i e t r a -
g u a r d i : è s t a t o m e m b r o del CdA della Fondazione
“ A d o l f o C a r m i n e ” d e l -
l ’ A c c a d e m i a d e l l e B e l l e
Arti di Firenze, del Comitato di Gestione dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare, del Collegio dei Revisori del Parco Nazionale dello Stelvio
Tra le onorificenze matur a t e , s p i c c a n o i l c a v a l i erato dell’ordine al merito d e l l a r e p u b b l i c a i t a l i a n a conferitogli a soli 35 anni d ’ e t à e l a c r o c e ‘ P r o E cc l e s i a e t P o n t e f i c e ’ c o ncessagli da Papa Benedetto XVI «Dedico – ha detto il prof e s s o r C e r c i e l l o R e n n a –il premio al popolo lucano che mi ha adottato, al q u a l e a s s i c u r e r ò i l m i o massimo impegno professionale in una fase storica c r u c i
ambientali»
Il riconoscimento ai Premi "Italia Destinazione Digitale 2025" premia l'eccellenza dell'offerta turistica lucana
La Basilicata conquista il secondo posto nazionale per l a M i g l i o r e R e p u t a z i o n e O nline ai P remi " Italia D es tinazione Digitale 2025" di The Data Appeal Company – Gruppo Alm a w a v e , n e l l ' a m b i t o d e l T T G Travel Experience in corso a Rimini Un riconoscimento prestig i o s o c h e t e s t i m o n i a l a q u a l i t à d e l l ' o f f e r t a t u r i s t i c a l u c a n a e l a capacità della destinazione di sodd i s f a r e e s u p e r a r e l e a s p e t t a t i v e d e i v i s i t a t o r i , l a s c i a n d o u n ' i mpronta positiva duratura nella memoria e nelle valutazioni dei viaggiatori
Il premio si basa sui risultati del report "Tutti i dati d'Italia 2025", una delle analisi più complete mai r e a l i z z a t e s u l s e n t i m e n t d i g i t a l e del turismo italiano, che ha esaminato quasi 30 milioni di tracce digitali lasciate dai viaggiatori sul web. L'indagine ha preso in considerazione oltre 770 000 punti di i n t e r e s s e i n t u t t a I t a l i a , a n a l i z -
z a n d o r e c e n s i o n i , commenti e valutazioni riferite a strutture ricettive, attrazioni, ristoranti e affitti brevi nel periodo compreso tra settembre 2023 e agosto 2024
I l s e c o n d o p o s t o nella categoria "Mig l i o r e R e p u t a z i o n e O n l i n e " d i m o s t r a che la Basilicata sa e m o z i o n a r e e c o i nvolgere chi la visita Non si tratta solo di numeri, ma di esper i e n z e a u t e n t i c h e c h e s i t r a s f o r m a n o in raccomandazioni spontanee, recensioni entusiaste e un passaparola digitale che valorizza il territorio Dai Sassi di Matera alle spiagge incontaminat e d e l l o I
borghi arroccati ai parchi naturali, dalle eccellenze enogastronom i c h e a l l ' a c c o g l i e n z a c a l o r o s a , ogni elemento concorre a creare q u e l l a r e p u t
importante riconoscimento
Questo risultato è il frutto di un l a v o r o s i n e r g i c o t r a i s t i t u z i o n i , operatori turistici e comunità locali, che hanno saputo mettere al centro il viaggiatore e la qualità dell'esperienza offerta
Alla Terrazza Barberini, la Lucana Film Commission presenta progetti
c i n e m a e t e r r i t o r i o , u n ’ u n i c a s t o r i a
i n c o r s o e f u t u r e , l e i n i -
ziative di pro
ni highlig
dente di LFC
La serata è stata allietata anche dal divertente mo-
nologo di Dino Paradiso, attore comico lucano che
h a e v o c a t o i l c i n e m a c o -
ma anche tanti progetti ed idee da sviluppare Non ci sono tappeti rossi, ma tanti panel dedicati , dove ap-
n
F
ancesc
P
c
i , rispettivamente Presi-
d e n t e e C o n s i g l i e r e d i
L F C , h a n n o a c c o l t o p r o -
d u t t o r i , a t t r i c i e d a t t o r i ,
o r g a n i z z a t o r i d i f e s t i v a l , distributori ed esperti del
m o n d o d e l l ’ a u d i o v i s i v o
italiano ed internazionale
Il racconto delle attività in
essere e di prossima rea-
l i z z a z i o n e , l e p r o d u z i o n i
me vero motore narrativo p e r s v e l a r e l a B a s i l i c a t a
Ospite speciale Rocco Pa-
paleo , che in un diverten-
te intervento ha promosso
la sua terra ed invitato tut-
ti a visitarla e girar
“ Il MIA
c
a t t r a r r e p r o d u z i o n i - a f -
zione
amplieremo le opportunità di lavoro chiedendo al-
io e di chi a div e r s o t i t o l o i n B a s i l i c a t a lavora nel settore Attiveremo nuovi protocolli ed
l e p r o d u z i o n i c h e c i s c e -
g l i e r a n n o d i a t t i n g e r e
s e m p r e p i ù a l b a c i n o d i professionisti e maestran-
ze lucane Cui ricordiamo
sempre di essere presenti nell’albo del sito di lfc per essere raggruppati ed imm e d i a t a m e n t e i n d i v i d u a -
bili dalle produzioni”
CRONA-CHI? Amendolara nel suo formato Crona-Chi? Incontra Sillletti, Garante regionale per i diritti dei detenuti, delle vittime di reato, della salute e degli anziani
f r a g i l i t à : a c h e p u n t o s i a m o i n
In questo appuntamento con “Crona-chi?”, il giornalista Fabio Amendolara incontra Tiziana Silletti, la nuova Garante regionale della Basilicata per i diritti dei detenuti, delle vittime di reato, della salute e degli anziani Un ruolo che include la supervisione della condizione dei detenuti negli istituti penitenziari lucani «Non dobbiamo dimenticare che il carcere ha una finalità di recupero del cittadino, ma in regione abbiamo qualche difficoltà» comincia Amendolara «Lavoro nel mondo delle carceri dal 2016 e posso assicurare che ho visto tanti detenuti, minori e adulti, e ciò che manca è proprio il riconoscimento dei loro diritti e della loro dignità In Basilicata la maggior parte dei detenuti sono uomini e possiamo immaginare che togliere il lavoro ad un uomo significa spogliarlo della sua identità C'è un problema un po' nazionale perché rispetto alle richieste di messa alla prova o di semi libertà, poi in realtà le possibilità che hanno i detenuti sono molto ridotte E sento di sottolineare una cosa importante: questa è una regione che ha paura dell'altro perché per tanto tempo è stato radicato il pregiudizio e il giudizio È doveroso raccontare due cose importanti: il prossimo protocollo d’intensa con il Consorzio Sviluppo Industriale della provincia di Matera,
B a s i l i c a t a ?
nella persona dell'avvocato di Sansa, con il quale firmeremo un protocollo di intensa breve, il quale ha dato disponibilità ad assumere dei detenuti attraverso il reinserimento lavorativo e questo è possibile attraverso la Legge Smoraglia che prevede degli sgravi fiscali per le cooperative e le imprese E questo è un punto di partenza fondamentale perché avvicina gli imprenditori alle persone fragili, il sociale, al mondo del lavoro»
Poi c’è la questione spazi Gli Istituti di pena sono adeguati?» chiede il giornalista
«Questa è una criticità che purtroppo dobbiamo sotto-
lineare Ci sono 2 progetti importanti per il reinserimento lavorativo dei detenuti e in qualità di Garante ho già sottolineato la mancanza di sezioni adeguate per la semilibertà nelle carceri lucane Una a Potenza che può ospitare 2 persone
A fronte invece, di un tribunale di sorveglianze che funziona bene,col quale abbiamo avviato un dialogo molto importante e costruttivo, trovandoci in linea con la Presidente Stella, sul tante questioni: il reinserimento lavorativo, la semi libertà e i percorsi di giustizia riparativa
S dunque che la Basilicata possa diventare un territorio sperimentale, di esempio per gli altri, mettendo in atto tutto ciò che la riforma Cartabia ha finalmente reso possibile attraverso i diritti»
«Questi luoghi di detenzione li ho percepiti, almeno qui in Basilicata, come qualcosa che sappiamo essere lì ma preferiamo non conoscerlo troppo» Incalza Amendolara «Il carcere è un luogo particolare nel senso che quando ci entri è un mondo a parte, dove c'è sofferenza, fragilità, ma dove c'è la parte più vera dell'umanità Nessuno di noi, in quanto essere o mano, può dire di non aver mai sbagliato nella vita Ci sono persone che sono in carcere, perché cresciute in determinati contesti e armeggiavano una pistola a 4 anni, messa in mano dal padre; E ci sono persone che invece si sono semplice-
mente trovate, in un momento particolare della loro vita nel posto sbagliato al momento sbagliato» «Abbiamo in regione circa 600 detenuti» prosegue il giornalista «Non è un grandissimo numero, è un braccio di Sanvittore Però sono 600 persone che vanno riconosciute nel loro diritti, nella loro umanità, e che vanno recuperate Ma il loro recupero passa non solo dalle Istituzioni, quindi non solo dal mio lavoro, ma dal lavoro della Regione Basilicata e della magistratura di sorveglianza, delle Forze dell'ordine, e attraverso ognuno di noi Perché quando un detenuto finisce la pena e torna in paese, deve tornare non da ex detenuto, ma da cittadino riconosciuto nel suo essere una persona che ha sbagliato ma che vuole reinserirsi e che deve averne il diritto» «Dati immagino che non ne abbiamo » sottolinea Amendolara «Non ci sono delle statistiche Bisogna a creare un punto zero Costruire tutto dalle basi e lo stiamo facendo con la Regione e con il Consiglio regionale della Basilicata, con la Magistratura di sorveglianza e in tutti gli ambiti che mi competono E devo dire che anche il lavoro dei giornalisti ci sta aiutando a portare alla luce come Ufficio del Garante, quelle che sono le necessità Collaboriamo inoltre molto con la Puglia, la Campania, la Calabria, con i colleghi Garanti Davvero, devo ringraziarvi perché ci state aiu-
tando, a creare finalmente i canali giusti» «Quale può essere l'obiettivo a breve termine?» chiede Amendolara «Esistono delle realtà che ospitano persone che vogliono reinserirsi ma non siamo ai livelli della Campania o della Puglia, dove hanno realtà consolidate da tanti anni che fanno delle produzioni anche molto importanti, e portano i loro prodotti all’estero
Però semilibertà e giustizia riparativa possono far funzionare meglio il meccanismo lucano Infine vorrei che accendessi un faro importante sulle condizioni lavorative e mi ricollego al lavoro degli immigrati in Basilicata, di chi vive in condizioni di clandestinità, riferendomi purtroppo alla tragedia accaduta sul fondo Valdagri Incidente in cui hanno perso la vita questi sei ragazzi e consenti mi di dire come Garante che la ferita del caporalato è una ferita che ci portiamo dietro da tanti anni Vorrei utilizzare lo spazio che mi hai dato per fare un appello affinché tutti gli organi e le istituzioni competenti si possano muovere per fare in modo che tutto questo non accada più e che i primi a essere reinseriti nella società siano proprio i soggetti fragili; Probabilmente anzi queste persone che non finiscono nei centri d'accoglienza poi sono addirittura dei migranti di serie B, perché sono costretti a lavorare e vivere in condizioni disumane»
Almeno 15 infermieri e altri professionisti entreranno nell’organico di strutture
L’ A s p B a s i l i c a t a s i r i n f o r z a
N u o v e a s s u n z i o n i i n a r r i v o
POTENZA Nuove assunzioni previste dalla Asp Basilicata con maggiore incremento di personale presso il Dipaertimento di Emergenza- Urgenza 118 A stabilirlo la delibera 812/2025 firmata dal Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza con cui viene aggiornato il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2025/2027 in riferimento all’annualità in corso. La delibera è ora al vaglio della Regione Basilicata che, a seguito di controllo preventivo, nei prossimi gironi darà il via libera alle nuove assunzioni per le quali è stato incrementato di circa un milione di euro il budget economico previsto da delibera regionale 447/25
Nel piano incrementale assunzionale rientrano varie figure professionali tra cui un dirigente psicologo, un tecnico di laboratorio biomedico da destinare al Presidio Ospedaliero di Venosa, due tecnici di neuropsicomotricità dell’età evolutiva, un tecnico della riabilitazione psichiatrica da assegnare al Centro Salute Mentale di Lauria, due operatori sociosanitari che andranno ad incrementare la schiera degli stabilizzati da Cur, due coadiutori amministrativi in aggiunta agli altri due già previsti e per cui sono in espletamento le procedu-
re del “collocamento mirato” di competenza dell’Arlab ed in cui Asp effettuerà solo la fase terminale Incremento per la figura di collaboratore tecnico professionale e redistribuzione anche dei posti legati alla dirigenza veterinaria nei vari ambiti Un nutrito gruppo di assunzioni, come detto, riguarderà il personale infermieristico destinato al 118 che, come anticipato nelle scorse settimane, ve-
VIZZIELLO
drà sull’intero territorio regionale l’incremento di almeno 15 infermieri da dislocare presso i vari punti territoriali di Azienda Sanitaria Locale di Potenza soccorso ubicati nelle province di Potenza e Matera A questi si aggiunge un dirigente medico anestesista e rianimatore sempre da destinare al Deu 118 «Si tratta di figure necessarie che verranno innestate negli organici della Asp Ba-
silicata- dice il Commissario Straordinario Massimo De Fino- che, soprattutto per quel che ri-
guarda il Deu 118 rappresentano l’ennesimo sforzo dell’azienda per consentire il mantenimento di adeguati livelli assistenziali mediante l’implementazione del personale per garantire continuità nell’espletamento dell’importante servizio di emergenza urgenza Per le altre figure, abbiamo accolto le richieste dei vari Direttori di Struttura per colmare eventuali gap nelle attività quotidiane»
«Migliaia di lucani rinunciano alle cure»
POTENZA «Sono 60 mila i lucani costretti a rinunciare a curarsi perché non hanno i soldi per pagarsi di tasca propria le cure di cui necessitano e che il sistema sanitario regionale eroga con tempi biblici o in forme non appropriate rispetto alle loro necessità di salute. Un dato allarmante che più di qualunque altro descrive lo stato comatoso della sanità lucana e che richiede ben altro rispetto alle chiacchiere quotidianamente elargite dall’Assessore Latronico». A dichiararlo, in una nota, è il Capogruppo in Consiglio regionale di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello, che così commenta l’8° Rapporto Gimbe sul Sistema Sanitario Nazionale «Quando tanti cittadini sono condannati a rinunciare ad un diritto prioritario come quello alla salute, l’unico qualificato dall’articolo 32 della Costituzione come fonda-
RIONERO IN VULTURE
Nuove competenze acquisite per la Biobanca dell’Irccs Crob. I dottori Daniela Lamorte, Margherita Luongo e Giuseppe Pennella hanno conseguito il master RE-BIO in Biobanche di Ricerca organizzato dall’Università degli Studi di Padova. Si tratta di un titolo accademico di eccellenza che rappresenta il primo percorso universitario in Italia specificamente dedicato al settore delle biobanche di ricerca. Un valore strategico aggiunto per l’Istituto sia nello svolgimento delle attività istituzionali, sia nelle relazioni e collaborazioni con enti e istituti di ricerca esterni I
mentale, laddove nessun altro diritto è definito tale” -sottolinea Vizziello-“vuol dire che quel diritto pensato per tutti si è trasformato in un privilegio di pochi, appunto quelli che si possono permettere di pagare privatamente il costo di una visita, di un esame diagnostico o di un intervento chirurgico Il tema dell’accessibilità ai servizi sanitari nella nostra regione, di fatto impedito dalle lunghe liste d’attesa e quello della non eccelsa qualità del-
le prestazioni sanitarie erogate ai cittadini, testimoniato dall’elevata migrazione sanitaria - spiega Vizziello - sono autentici macigni del nostro sistema sanitario, che condannano i cittadini a scegliere se pagare privatamente le prestazioni o rinunciare alle stesse. Al cospetto dei dati che emergono dall’8° Rapporto Gimbe e che descrivono un sensibile peggioramento delle condizioni di salute dei lucani - conclude Vizziello - l’Assessore Latronico nella relazione sulla sanità illustrata in Consiglio regionale si è limitato a rivendicare, con successo, la riduzione nel 2024 dello squilibrio finanziario regionale, non comprendendo che il problema non è solo quello di tenere i conti in ordine, ma soprattutto quello di garantire ai cittadini l’accesso a prestazioni sanitarie adeguate».
tre esperti in biobanca dell’Irccs Crob hanno maturato competenze avanzate in materia di gestione delle biobanche, aspetti etici e normativi, sistemi di qualità, infrastrutture informatiche, sostenibilità organizzativa ed economica, oltre a una solida conoscenza del contesto internazionale di riferimento come il Nodo Nazionale della Infra-
struttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari di cui il Crob è membro. «La Biobanca dell’Irccs Crob è l'unica biobanca in regione Basilicata certificata per i servizi di erogazione, raccolta, stoccaggio e rilascio di campioni biologici e delle informazioni cliniche ed epidemiologiche ad essi associati ai fini della ricerca scientifica –spiega il direttore scientifico Irccs Crob Carlo Calabrese che prosegue - In pratica, il materiale biologico stoccato nella Biobanca del Crob è di fondamentale importanza per l’evoluzione scientifica, per testare e sviluppare nuovi farmaci o in-
dividuare nuovi potenziali biomarcatori utili per la diagnosi, il trattamento e la cura dei tumori. Nella Biobanca del Crob sono presenti circa 2000 sieri, 7000 tessuti conservati in cinque tank di azoto liquido a190°, da due ultracongelatori80° e da congelatori -20°. L’acquisizione di queste competenze si traduce in un apporto significativo per il nostro Istituto – dice il direttore generale Irccs Crob Massimo De Fino che aggiunge - in particolare attraverso il rafforzamento della capacità interna di strutturare e gestire infrastrutture di biobancaggio, l’elevazione degli standard qualitativi e gestiona-
L’INTERVISTA C’è ancora tanto da fare: «Lavoriamo per mettere al centro la persona e non la sua
D I F R A NC ES C O MEN O NN A D
al 17 luglio Marika Padula è la garan-
te regionale per le persone con disabi-
lità Un compito che la rappresentante
istituzionale di via Verrastro punta a svolge-
re con passione, impegno e determinazione,
cercando di dare man forte al comparto e ai
t a n t i d i s a b i l i c h e i n B a s i l i c a t a c o n t i n u a n o a
vivere in condizioni di estrema precarietà Un
compito non facile che Marika Padula ha già
iniziato a mettere in campo con diverse ini-
z i a t i v e s o c i a l i e a s s i s t e n z i a l i , s v o l t e n e g l i
Ospedali della Basilicata e nei luoghi nevral-
gici del terzo settore e del volontariato in ge-
nerale Percorsi, processi e programmi costi-
tuiscono la base del lavoro e dei progetti che
Marika Padula ha in mente per il bene dei di-
sabili, confidando nella collaborazione degli enti territoriali Marika Padula ha parlato del-
l e a t t i v i t à d a m e t t e r e i n a g e n d a m o s t r a n d o grande fiducia per il futuro della sua azione istituzionale Quali sono le difficoltà incontrate finora in questo percorso?
« L a p r i m a d i f f i c o l t à è s t a t a l a b u ro c r a z i a , troppe procedure lente e frammentate tra Reg i o n e , C o m u n i e A m b i t i t e r r i t o r i a l i H o t rov a t o u n a re t e d i s e r v i z i d i s o m o g e n e a , n e l l e c i t t à l ' o f f e r t a è p i ù p re s e n t e , n e i p i c c o l i c omuni, specie montani, mancano strutture, per-
s o n a l e e c o l l e g a m e n t i M a l a s f i d a p i ù g r a nd e è q u e l l a c u l t u r a l e : a b b a t t e re i p re g i u d i z i
e m e t t e re d a v v e ro l a p e r s o n a a l c e n t ro , n o n l a s u a c o n d i z i o n e I n f i n e c ' è c a re n z a d i r i -
s o r s e , i b i s o g n i a u m e n t a n o m a i f o n d i s p e s s o non bastano a coprire assistenza, ausili e tra-
s p o r t i e i n c l u s i o n e s c o l a s t i c a e l a v o r a t i v a
P e r q u e s t o s e r v e s e m p l i f i c a re l e p ro c e d u re e rendere gli investimenti più stabili, la fragilità
n o n p u ò a s p e t t a re »
A c h e p u n t o s i a m o i n B a s i l i c a t a ? C o m e stanno le cose?
« A b b i a m o c o m p i u t o a l c u n i p a s s i i m p o r t a n t i ,
i l r i a v v i o d e g l i a s s e g n i d i c u r a è s t a t o u n s eg n a l e c o n c re t o , e c o n t i n u i a m o a l a v o r a re i n sinergia con le istituzioni e il terzo settore per
m i g l i o r a re i s e r v i
d a f a re , i l n o s t ro i m p e g n o è re n d e re l ' a s s i -
s t e n z a
Quali sono le zone regionali più in difficoltà?
«
tare la scuola, partecipare al lavoro e alla vi-
t
m o b i l i t à a c c e s s i b i l e »
Ha parlato di assegno di cura e avvisi pubblici, quali sono le ultime novità in merito?
«Quando ho assunto l'incarico, ho trovato un b l o c c o s u l l a p u b b l i c a z i o n e d e i n u o v i a v v i s i , centinaia di famiglie erano in difficoltà Il prim o p a s s o è s t a t o s b l o c c a re q u e s t a s i t u a z i o n e e r i p o r t a re l ' a s s e g n o d i c u r a a d i s p o s i z i o n e
d e l l e p e r s o n e c h e n e h a n n o d i r i t t o O g g i i l c o n t r i b u t o è d i 5 0 0 e u ro a l m e s e p e r i c a s i g r a v i s s i m i e d i 3 0 0 e u ro p e r i c a s i g r a v i A bbiamo lavorato per velocizzare i passaggi buro c r a t i c i e a p r i re r a p i d a m e n t e i b a n d i , p e rc h é q u e s t i c o n t r i b u t i s o n o u n s o s t e g n o v i t a l e e n o n p o t e v a n o re s t a re f e r m i O r a l a s f i d a è
a c c o rc i a re i t e m p i t r a d o m a n d a e d e ro g a z i on e e re n d e re l a p ro c e d u r a p i ù s e m p l i c e e t r as p a re n t e L e p e r s o n e c o n d i s a b i l i t à e l e l o ro famiglie finalmente vedono passi concreti C’è speranza, fiducia ma anche impazienza perchè chi ha un familiare non autosufficiente sa che o g n i r i t a rd o p e s a C i c h i e d o n o a s c o l t o , s os t e g n o n e l l a c o m p i l a z i o n e d e l l e d o m a n d e e
t e m p i c e r t i È u n s e g n a l e c h e , o l t re a l l e r i -
s o r s e e c o n o m i c h e s e r v e u n a re t e d i a c c o mp a g n a m e n t o e i n f o r m a z i o n e c a p i l l a re » Come procede il rapporto con il terzo settore?
« I l t e r z o s e t t o re è u n a l l e a t o i n d i s p e n s a b i l e , c o o p e r a t i v e s o c i a l i , a s s o c i a z i o n i d i v o l o n t a -
r i a t o s o n o i l c u o re p u l s a n t e d i t a n t i s e r v i z i , d a i c e n t r i d i u r n i a l l e re s i d e n z e , f i n o a l t r a -
s p o r t o s c o l a s t i c o A b b i a m o s c e l t o l a s t r
do
possiamo costruire
uti-
n o ». Parliamo di sport paralimpico, cosa ci dice in merito?
pratica sportiva delle persone con disabilità, c
sport paralimpico è un motore di autostima e inclusione, è parte integrante delle nostre pol i t i c h e »
Per quanto riguarda l'inclusione scolastica?
«Qui purtroppo i dati non sono positivi A olt re u n m e s e d a l l ' i n i z i o d e l l ' a n n o s c o l a s t i c o , in m olti istituti m ancano gli insegnanti di sos t e g n o e s o p r a t t u t t o a d d e t t i a l l a c o m u n i c azione Questo crea enormi disagi agli studenti
c o n d i s a b i l i t à e a l l e f a m i g l i e , l a s c u o l a d o -
v re b b e e s s e re i l p r i m o l u o g o d e l l ' i n c l u s i o n e
S t i a m o s o l l e c i t a n d o l ' U f f i c i o S c o l a s t i c o R e -
g i o n a l e e i c o m u n i a c o l m a re s u b i t o q u e s t e c a re n z e p e rc h è i l d i r i t t o a l l o s t u d i o d e v e e s -
s e re g a r a n t i t o a t u t t i , s e n z a r i t a rd i »
Per quanto riguarda le barriere architettoniche a che punto siamo?
« È u n a d e l l e s f i d e p i ù u rg e n t i , t ro p p i e d i f i c i p u b b l i c i , s c u o l e , u f f i c i , m a rc i a p i e d i e m e z z i
d i t r a s p o r t o re s t a n o i n a c c e s s i b i l i A b b i a m o
a v v i a t o u n c e n s i m e n t o d e l l e b a r r i e re e l a v o -
r i a m o c o n i C o m u n i p e r u t i l i z z a re a l m e g l i o
i f o n d i d i s p o n i b i l i p e r a b b a t t e re g l i o s t a c o l i
L ' i n c l u s i o n e i n i z i a d a u n g r a d i n o i n m e n o e
d a u n a p o r t a c h e s i a p re a t u t t i N o n è s o l o
u n a q u e s t i o n e d i l e g g e m a d i c i v i l t à »
Per il futuro per concludere cosa pensa?
« L a Ba s ilica ta è u n a reg io n e ch e s a p ren d er-
s i c u r a , m a d o b b i a m o c o n t i n u a re a i n v e s t i re
i n a u t o n o m i a , l a v o ro , s c u o l a , s p o r t , m o b i l i t à e dignità La disabilità non è un mondo a par-
t e , r i g u a rd a i n v e c e t u t t i n o i U n a c o m u n i t à è
p i ù f o r t e q u a n d o p ro t e g g e i p i ù f r a g i l i e t r asforma il sostegno in opportunità Con collab o r a z i o n e e a s c o l t o p o s s i a m o f a re i n m o d o
c h e n e s s u n o re s t i i n d i e t ro ».
POTENZA Il sindacato stigmatizza l’accaduto in attesa «che la giustizia faccia il suo corso», la garante Mignoli: «Massima attenzione alla tutela bambini»
POTENZA Continua a creare in-
d i g n a z i o n e l a s o s p e n s i o n e d e l l e tre educatrici dell’as ilo nido gestito dalla cooperativa “Il Melograno” accusate di maltrattamenti a 36 bambini di età inferiore a 3 anni all’epoca dei fatti
La Fp Cgil di Potenza, stigmatizzando gli episodi accaduti all'asilo nido "Il Melograno" di via Ionio, e in attesa che la giustizia facc i a i l s u o c o r s o , e s p r i m e s o l i d arietà «ai piccoli coinvolti e alle loro famiglie, a chi ha avuto la forz a e i l c o r a g g i o d i d e n u n c i a r e q u an to s tav a accad en d o , n o n ch é a i t a n t i e d u c a t o r i e d e d u c a t r i c i
dell'infanzia che svolgono il proprio lavoro con dedizione e competenza»
«In un contesto in cui la cronica c a r e n z a d i a s i l i n i d o c o n t i n u a a
r a p p r e s e n t a r e u n o d e i p r i n c i p a l i
fattori della povertà educativa in Basilicata, fatti di questo tipo addolorano e preoccupano, creando u n c l i m a d i s o s p e t t o e s f i d u c i a
verso strutture basilari come spaz i o d i c r e s c i t a e s o c i a l i t à p e r i
b a m b i n i e c
d i s p e n
i l e supporto all’occupazione femmin i l e e a l l a p a r i t à d i g e n e r e » d ichiara il sindacato
« È r i s a p u t o c o m e l a c r o n i c a c a -
renza di asili nido continui a rappresentare uno dei principali ostacoli alla piena partecipazione dell e d o n n e a l m e r c a t o d e l l a v o r o , spesso costrette a richiedere il part time o ad abbandonare l’occupazione - continua la Fp Cgil - Senza tralasciare che la Basilicata è terza per i ritardi del Pnrr nei progetti convalidati nei Piani asili nido e scuole per l’infanzia» «Fiduciosi che la giustizia faccia presto il suo corso e consapevoli d e l l a d e l i c a t e z z a d e l r u o l o c h e educatrici ed educatori hanno nell a c r e s c i t a d e i b a m b i n i e d e l l e b a m b i n e a l o r o a f f i d a t i d a l l e f am i g l i e , c h e d o v r e b b e r o a v e r e l a tranquillità di lasciare in custodia i loro piccoli nelle giuste mani, ribadiamo la necessità di garantire s e r v i z i e d u c a t i v i d i q u a l i t à , r i -
s p e t t o s i d e i d i r i t t i d i b a m b i n e e bambini, attraverso un lavoro sinergico volto a tutelare sempre i p i ù p i c c o l i e a p o r t a r e a v a n t i quanto con professionalità, comp e t e n z a e a m o r e p e r s e g u o n o l a m a g g i o r p a r t e d e g l i e d u c a t o r i e del personale che negli asili nido presta la propria attività» conclude la Fp Cgil LA REAZIONE DELLA GARANTE DELL’INFANZIA
« E s p r i m o p r o f o n d a p r e o c c u p azione per le accuse emerse alle tre educatrici de “Il Melograno” e ribadisco la massima attenzione all a t u t
c o i
gnoli, garante regionale per l’in-
giunge: «Manifesto piena fiducia n e l l
a e delle forze dell’ordine – prosegue la Garante - che stanno operando con rigore per fare piena luce sui f
zione del caso affinché siano garantite in ogni ambiente frequentato da bambini e ragazzi condiz
nessere, fondate su professionalità, ascolto e responsabilità condivisa» « L ’ U f f i c i o d e l l a G a r a n t e – c o nclude Mignoli - rinnova il proprio i m p e g n o a d a c c o g l
r e s e g n a l azioni e richieste di ascolto da parte delle famiglie, degli operatori d e l s e t t o r e e d e i c i t t a d i n i , a t t r averso i già noti canali ufficiali, ponendosi come punto di riferimento per la tutela dei diritti dei min o r i e p e r l a p r o m o z i o n e d i u n a cultura della protezione e del rispetto dell’infanzia»
POTENZA Le attività motorie per la terza età possono favorire un miglioramento della benessere e della qualità della vita
Si chiama Next Step, si legge attività motorie per la terza età E' questa la nuova scommessa lanciata da Orientasport che ieri mattina ha presentato il progetto nella sede del Centro Servizi per il Volontariato sito i n v i a S i c i l i a n e l c o r s o d i u n a c o n f e r e n z a stampa Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte la Vice Sindaca del C o m u n e d i P o t e n z a , F e d e r i c a D ' A n d r e a , i l consigliere comunale Mirko Giordano, il coordinatore di Orientasport, Matteo Schiavo, Luca Veraldo, responsabile nazionale del CSI dei progetti over 65, Alfonso Fabiano docente Unibas e Carmela Rago, medico di medicina generale e il Presidente Regionale del Coni di Basilicata, Giovanni Salvia I l p r o g e t t o è p r o m o s s o g r a z i e a l p a t r o c i n i o del Comune di Potenza, del Coni Basilicata, di Fisiolinea Potenza, di Orientasport e dello Studio Uno Un progetto che guarda alla terz a e t à e c h e c o n i u g a i m p e g n o , b e n e s s e r e , sport e salute facendo leva su una programmazione mirata e completa Un modo per migliorare lo stato di salute fisico degli over 65 e in patticolar modo il rafforzamento muscolare e fisico, la prevenzione, le possibili cadute, le patologie croniche facendo leva sull'impegno e la professionalità di addetti del settore sportivo e psicologico e che intende c r e a r e l e p r e m e s s e p e r u n d e c i s o m i g l i o r amento della struttura ossea, della depressione e della stimolazione cognitiva Tutto que-
sto perchè l'attività fisica coadiuva e aiuta a mantenere l'autonomia e controllare i fattori d
ovendo in tal senso un invecchiamento attivo e s a n o G r
i o n e a ttenta e mirata, Orientasport punta su corsi di ginnastica inclusiva e adattiva della durata di cinque mesi, con due incontri settimanali Sar a n
l u t e con la conoscenza del territorio e la possibilità di svolgere attività di fitness Il coordinatore regionale di Orientasport, Matteo Schiavo ha detto la sua su questo progett o : « È u n p r o g e t t o e s t r e m a m e n t e i n c l u s i v o Noi partiamo dal presupposto di dover coinvolgere da oggi i cittadini della terza età ma non per poterli relegare ad un angolo sociale, per poter far si che essi siano protagonisti Lo s p o r t n o n h a e t à e q u e s t o p e r n o i è f o n d amentale diventa fondamentale diciamo lungo tutta la realizzazione di queto progetto I dati? Gran parte degli anziani oggi non pratica nessuna attività sportiva Questo è dovuto sia al grande problema che attanaglia questa fascia sociale che è la cosiddetta sedentarietà e sia soprattutto per motivi di natuta economica I giovani? Il 37% dei giovani oggi non si avvicina nella fascia d'età che sta tra i sei e i diciotto anni alle attività sportive, questo significa che un ragazzo su tre oggi per diversi motivi, sia per mancanza di occasio-
ne comunitaria, ma soprattutto per problemi economici oggi non riesce ad avvicinarsi allo sport»
A l e s s i o F a b i a n o h a p a r l a t o d e l p r o g e t t o r imarcando altri aspetti: «Penso che questo progetto sia molto importante perché interviene i n u n a f a s c i a d ' e t à i n c u i q u e s t o p a r t i c o l a r e momento storico è molto significativo. L'invecchiamento attivo legato alla terza età è un a s p e t t o f o n d a m e n t a l e d a c u r a r e p e r c h é s e è vero che le vite si sono prolungate è importante che si prolunghi anche la qualità della vita e per questo le attività sportive rappresentano non un punto d'arrivo ma un punto di partenza per sviluppare una qualità della vita accettabile per tutto il periodo della vita» Carmela Rago ha detto la sua su questo progetto: «È importantissimo per prevenire patologie sia cardiovascolari, metaboliche, quindi diabete, o l'insulino resistenza la sindrome metabolica, oltre a patologie muscolari quindi l'osteoporosi»
L’intervento di Bardi: «Lavoro silenzioso e fondamentale svolto ogni giorno, garanzia di fiducia per i cittadini»
«
P r i m o p r e s i d i o d i l e g a l i t à »
VENOSA Venosa ha ospitato ieri la dodicesima edizione della Giornata regionale della Polizia Locale, un momento di riflessione sul ruolo della Polizia Locale come garante della convivenza civile, promotrice di educazione alla legalità e custode del territorio Un appuntamento che ha riunito autorità civili, militari e religiose, insieme a centinaia di cittadini, per rendere omaggio alle donne e agli uomini in divisa che ogni giorno presidiano il territorio con dedizione e senso del dovere
Tra i momenti più significativi l’intervento del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha voluto esprimere personalmente la sua gratitudine: «La Polizia Locale è il volto quotidiano delle istituzioni È il primo presidio di legalità, sicurezza e prossimità A voi va il nostro grazie per il lavoro silenzioso, ma fondamentale, che svolgete ogni giorno Essere qui oggi significa riconoscere il valore di chi, con la propria uniforme, rappresenta lo Stato e la comunità»
Nel ringraziare anche gli amministratori locali che, in stretta collaborazione con la Polizia locale, «mantengono vivo quel presidio di prossimità che
è la prima garanzia di fiducia per i cittadini», Bardi ha sottolineato come la Regione Basilicata sia consapevole della necessità di continuare a sostenere il lavoro dei vigili urbani attraverso strumenti di formazione, aggiornamento e supporto tecnologico: «Siamo impegnati – ha aggiunto Bardi – a
rafforzare ogni possibile sinergia tra i diversi livelli istituzionali, perché la sicurezza non è mai un
AVIGLIANO «Vi sono luoghi in cui la politica diventa teatro, e altri in cui il teatro, purtroppo, pretende di farsi amministrazione Ad Avigliano, pare che la mensa scolastica sia divenuta palcoscenico di entrambe le cose». È quanto sostiene Donato Rosa, Segretario Generale Regionale Filcom Basilicata «Qualche giorno fa, il Sindaco di Avigliano, con la disinvoltura che solo i social sanno concedere, annunciava che il 15 ottobre sarebbe partito il servizio di refezione scolastica, affidato alla società GLM S.r.l., vincitrice della gara pubblica Un annuncio trionfale, salvo poi scoprire post scriptum che sull’affidamento pende ancora un giudizio amministrativo. In diritto amministrativo, si chiama sub iudice; in buon senso politico, si chiama prudenza. Ma evidentemente, nel lessico municipale, la parola “cautela” è stata can-
POTENZA La Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata, attraverso la Presidente Vittoria Rotunno e la Commissaria Annarita Rosa, anche dirigente sindacale, delegata aziendale e lavoratrice Smartpaper, esprime forte preoccupazione per la fase di incertezza che stanno vivendo le lavoratrici e i lavoratori della Smartp@per, un’azienda che da anni rappresenta un presidio occupazionale fondamentale per la Basilicata, con una componente femminile largamente prevalente La prospettiva di una possibile delocalizzazione o riduzione delle attività, in particolare verso la sede di Matera, rischia di generare licenziamenti indotti e conseguenze sociali pesantissime «Evidenziamo che la stragrande maggioranza degli addetti di Smartpaper è compo-
cellata dal vocabolario La Filcom Confsal Basilicata, molto prima del video e delle spiegazioni postume, aveva agito nella legalità e nella trasparenza: il 2 ottobre, con nota protocollata, ha chiesto all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, al Comune di Avigliano e alle aziende cedente e subentrante, un incontro urgente per attivare la procedura prevista dall’art. 225 del CCNL Pubblici Esercizi – Ristorazione Collettiva, quella che regola i cambi di gestione e tutela i lavoratori
coinvolti È imprescindibile chiarire che la titolarità del cambio di gestione di un servizio mensa non spetta ai proclami o alla visibilità mediatica, ma esclusivamente al sindacato e all’azienda subentrante, legittimati dalla legge e dal contratto collettivo a determinare tempi, modi e condizioni della transizione. Il tavolo istituzionale presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro potrà essere convocato solo dopo il 16 ottobre, data della pronuncia del Consiglio di Stato sull’attribuzione definitiva della società incaricata della gestione della mensa di Avigliano. In quella sede si valuteranno tutte le prerogative del cambio di gestione, con verbali ufficiali che formalizzeranno accordi o mancati accordi, garantendo trasparenza, tutela dei lavoratori e regolare funzionamento del servizio, senza alcuna interferenza esterna».
sta da donne. Una mancata risoluzione di questa vertenza comporterebbe una perdita significativa di posti di lavoro femminili in una regione già caratterizzata da bassi livelli di occupazione per le donne, con ricadute economiche, personali e familiari gravi per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, mettendo a rischio la stabilità economica e sociale dell’intero territorio» Durante l’ultima riunione della
Commissione Pari Opportunità, alla presenza della Vice Presidente del Consiglio regionale Maddalena Fazzari e della Consigliera segretaria del consiglio regionale Viviana Verri, la questione Smartp@per è stata oggetto di discussione. La Commissione ha espresso piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori e ha condiviso la necessità di promuovere un’azione istituzionale tempestiva per mantenere le attività produttive nell’area di Potenza o di Tito, dove esistono competenze consolidate, professionalità e un patrimonio umano che non può essere disperso. La Presidente Rotunno ha sottolineato il pieno impegno della Commissione nel monitorare l’evoluzione della vicenda, affinché siano garantite pari opportunità, stabilità e dignità la-
vorativa per tutte le persone coinvolte. Come Commissaria, delegata sindacale e lavoratrice, Annarita Rosa ha ribadito l’urgenza di un’azione condivisa tra istituzioni, azienda e committenti per salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche il valore sociale e umano di un’impresa che ha radici profonde nella comunità lucana Inoltre, ha aggiunto, il ricorso allo Smart Working, anche in modalità integrale, non può rappresentare una soluzione strutturale, poiché trattasi di una misura revocabile in qualsiasi momento e rischia di rimandare il problema senza risolverlo alla radice. È quindi fondamentale che le sedi operative restino nella provincia di Potenza, a tutela del lavoro, delle persone e del tessuto economico-sociale lucano
Il sindaco Trivigno scrive a Poste Italiane e Prefetto: «Un servizio essenziale per gli anziani, è fondamentale trovare soluzioni alternative»
LAURENZANA. L’Amministrazione comunale di
Laurenzana si è fatta por-
t a v o c e d e l l e p r e o c c u p a -
z i o n i i n m e r i t o a l l a c h i u -
sura dell’Ufficio Postale, a n n u n c i a t a p e r i l p e r i o d o che va dal 15 ottobre al 26
n o v e m b r e L a c o m u n i c a -
zione ha sollevato un co-
ro di critiche da parte del-
la comunità locale
Il primo cittadino Giusep-
p e T r i v i g n o h a r i c o n o -
sciuto l’importanza strate-
gica dei lavori infrastrutturali previsti dal progetto
Polis, ma ha messo in evi-
denza i gravi disagi che la c h i u s u r a d e l l ’ u f f i c i o p otrebbe comportare, in par-
ticolare per la popolazione anziana di Laurenzana
« P e r m o l t i d i l o r o , l ' u f f i -
c i o p o s t a l e r a p p r e s e n t a
n o n s o l o u n s e r v i z i o e s -
s e n z i a l e , m a a n c h e u n
punto di riferimento nella
v i t a q u o t i d i a n a » , h a d ichiarato il sindaco, sottol i n e a n d o c o m e i l d i s a g i o sia amplificato dalla mancanza di alternative prati-
c a b i l i T r i v i g n o h a s c r i t t o a P o s t e I t a l i a n e e a l P r e -
fetto per segnalare le preoccupazioni e magari trov a r e u n a s o l u z i o n e a l t e r -
nativa
La chiusura, sebbene tem-
poranea, rischia di isolare ulteriormente gli anziani,
costringendoli a viaggiare
per 15 km verso Calvello, dove l’ ufficio postale non
è attrezzato per accoglie-
re un numero maggiore di utenti «Affrontare questo tragitto, magari in orari li-
mitati e con servizi di tra-
sporto non sempre garan-
t i t i , è u n o n e r e e c c e s s i v o
per chi ha già difficoltà di
m o b i l i t à » , h a a g g i u n t o i l
sindaco
Inoltre, la coincidenza del-
Il sindaco Nicoletti: «La proposta culturale della Città dei Sassi è più interessante che mai per il mondo del viaggio»
M A T E R A . U n r a c c o n t o
c o r a l e f a t t o d i i m m a g i n i , suoni, territori e visioni ha a t t r a v e r s a t o o g g i i l p a n e l
“Matera: le terre immerse che raccontano il Mediterraneo”, tenutosi mercoledì 8 ottobre, nella Sala Cedro del TTG Travel Experience, la principale fiera B2B in Italia dedicata alla promozione del turismo nazionale e internazionale L’incontro, promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, ha rappresent a t o u n m o m e n t o c h i a v e per la presentazione, a una platea di operatori turistic i e m e d i a s p e c i a l i z z a t i , delle linee guida del prog r a m m a M a t e r a C a p i t a l e
Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, titolo conferito dall’Unione per il Mediterraneo e dall a F o n d a z i o n e A n n a
L i n d h U n a p r e s e n z a s ig n i f i c a t i v a p e r r a f f o r z a r e la dimensione internazion a l e d e l p r o g e t t o e c ostruire nuove connessioni con il sistema turistico italiano ed euromediterraneo.
« M a t e r a s i c o n f e r m a u n a
d e l l e p r i n c i p a l i d e s t i n a -
z i o n i d ' I t a l i a a n c h e n e l l a prossima stagione turistica», ha commentato il sindaco Matera Antonio Ni-
c o l e t t i « A l l a c o n s u e t a e nota ricchezza di patrimo-
n i o c u l t u r a l e e p a e s a g g i -
s t i c o , l a d i n a m i c a p r o p o -
sta culturale si presenta al mondo del viaggio più che
m a i i n t e r e s s a n t e i n u n a p r o i e z i o n e v e r s o u n n u ovo anno da capitale culturale internazionale»
Il panel si è aperto con le note di “Mediterraneo” di
P i n o M a n g o , a c c o m p agnate dalle immagini poe-
t i c h e d e l v i d e o d i a n i m a -
z i o n e r e a l i z z a t o d a l r e g i -
sta e illustratore Alessandro Rak Un’opera che intreccia la voce intensa dell’artista lucano a una narrazione visiva sospesa tra
s o g n o e m e m o r i a , r e s t ituendo l’anima profonda, luminosa e stratificata del Mediterraneo
« Q u e s t o v i d e o – h a s p i egato Rita Orlando, Manager culturale della Fondaz i o n e – i n t e r p r e t a c o n grande forza simbolica lo
s p i r i t o d e l n o s t r o p r o g e tt o : u n M e d i t e r r a n e o n o n solo geografico, ma umano, profondo, narrativo È
u n o m a g g i o a l l a b e l l e z z a invisibile dei territori e al-
l a p o s s i b i l i t à d i i m m a g inare nuove rotte culturali e turistiche a partire dalle aree interne del Sud»
S o n o i n t e r v e n u t i d u r a n t e il panel il sindaco di Matera Antonio Nicoletti, Rit a O r l a n d o , m a n a g e r c u lt u r a l e d e l l a F o n d a z i o n e
M a t e r a B a s i l i c a t a 2 0 1 9 ,
l ’ a s s e s s o r a a l l a c u l t u r a e
al turismo del Comune di Matera Simona Orsi e l’attore materano Nando Irene
I n s i e m e , i r e l a t o r i h a n n o sottolineato il valore stra-
t e g i c o d e l p r o g e t t o T e r r e
I m m e r s e , c u o r e c u l t u r a l e
d i M a t e r a 2 0 2 6 : u n p r ogramma diffuso che attrav e r s e r à l ’ i n t e r o a n n o c o n
f e s t i v a l , c e r i m o n i e , m ostre, concerti e incontri internazionali, promuovendo nuove rotte culturali e
t u r i s t i c h e n e l M e d i t e r r aneo interno.
Continua il percorso “verso Matera 2026” nei pross i m i m e s i c o n a l c u n i a ppuntamenti simbolici: gli Stati Generali della Cultura (14 novembre 2025, in collaborazione con il Sole
2 4 O r e ) , l a G i o r n a t a d e l Mediterraneo (28 novemb r e ) , i l P r e s e p e V i v e n t e (dal 6 dicembre al 4 gennaio), una grande festa di C a p o d
compagnato da grandi mostre, concerti, rassegne in-
diffuse nei quartieri L
mento pubblico di presentazione del progetto a operatori turistici e culturali, con particolare attenzione ai temi del turismo lento, della narrazione territoriale, della promozione eurom e d i t e r r a n e a e d e l c o i nvolgimento delle comunità locali.
La dirigente scolastica Policaro: «Gli studenti si cimenteranno e proporranno ciò che vorrebbero che l’Amministrazione metta in campo per loro nella zona»
Prende il via una collaborazione tra il plesso di scuola primaria Lucrezio dell’IC Pascoli di Matera e il Comitato di quartiere di Serra Rifusa Le classi terze, quarte e quinte del plesso di Scuola Primaria Lucrezio hanno preso parte alla presentazione del primo concorso “La Scuola Incontra il quartiere” organizzato dal Comitato di quartiere di Serra Rifusa in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera
Alla presenza di Carmenio Santeramo, presidente direttivo Comitato Serra Rifusa, del prof Francesco Paolicelli, in qualità di component e d e l C o m i t a t o e d e l l a D i r i g e n t e S c o l a s t i c a Caterina Policaro, è stata presentata la prima e d i z i o n e d e l c o n c o r s o p e r s a n c i r e e d e f i n i r e una interazione ufficiale tra la scuola del quartiere, sita nel plesso Lucrezio nello specifico, con i cittadini e le cittadine di Serra Rifusa
Titolo del tema della prima edizione del concorso: “Ridisegniamo la città con occhi nuovi” Gli alunni e le alunne delle classi terze, quarte e quinte, si cimenteranno e parteciperanno con un elaborato scritto o grafico a scelta, guidati dagli insegnanti Saranno premiati nel mese di dicembre 2025 (da definire), con una borsa di studio, i migliori tre classificati (per un totale di sei premi messi a disposizione del Comitato di Quartiere di Serra Rifusa)
Gli elaborati saranno valutati da una giuria ap-
posita I lavori saranno, inoltre, esposti in mostra e visitabili da famiglie e quartiere, nel plesso «La scuola nel quartiere è una scuola che conosce il territorio cittadino che la circonda e c h e o f f r e o p p o r t u n i t à d i r i f l e s s i o n e p e r m igliorare i luoghi in cui si vive, si studia, si gioca, si passa gran parte della quotidianità L’istituto Comprensivo Pascoli di Matera con i suoi
plessi diffusi in varie zone della città, accoglie con molto piacere la proposta e il concorso volto a scoprire con occhi nuovi la zona su cui il plesso Lucrezio investe, chiedendo agli alunn i e a l l e a l u n
p o
e c
ò che vorrebbero, magari un giorno, che l’Amministrazione metta in campo per loro» - dichiara la Dirigente Scolastica Caterina Policaro
Tra visioni poetiche e radici lucane, Ragone costruisce un cinema silenzioso ma profondo, che racconta il Sud con sguardo autentico
C’è una Lucania che non si vede nei poster turistici e nemmeno nelle brochure patinate della “regione che ispira”. È una terra che parlaa bassa voce, che non grida ma sussurra, e che ogni tanto produce talenti talmente autentici da sembrare quasi fuori posto nel mondo dello spettacolo. È da quella Lucania sotterranea, ruvida e poetica, che spunta Nicola Ragone, classe 1986, di Tricarico, il paese che diede i natali a Rocco Scotellaro e che, a quanto pare, continua a generare visionari. Chi lo conosce lo descrive come un uomo gentile, ma allergico alle banalità; uno che al buffet dei premi preferisce restare in disparte, osservare gli altri e appuntare mentalmente la scena per un futuro cortometraggio. Uno che sa che per raccontare la verità bisogna saper mentire bene, ma con stile. E il suo stile è quello di chi, prima di girare un’inquadratura, si domanda se quella luce appartenga davvero alla sua terra.
sa, simbolica, quasi pittorica, con cui ha conquistato il Nastro d’Argento nella sezione cortometraggi.
Un riconoscimento che vale più di una stretta di mano al red carpet: perché arriva da chi, nel cinema italiano, sa riconoscere il talento che non fa rumore ma lascia traccia.
Da lì, Ragone ha proseguito senza clamore ma con una coerenza disarmante, partecipando a festival nazionali e curando progetti culturali come “Storie Parallele”, la rassegna che dirige a Salandra (MT). Un festival che non si limita a proiettare film, ma costruisce ponti tra cinema, memoria e territorio, come se la pellicola fosse un modo per rimettere insieme i pezzi di un’identità dispersa.
IL RACCONTO DELLA MEMORIA
E DELL’ASSENZA
sempre in scena in un film che non abbiamo scelto, ma che continuiamo a recitare con dignità, anche quando le luci si spengono. Una visione a metà tra De Sica e Tarkovskij, con l’aggiunta di quella malinconia ironica che solo un tricaricese può permettersi.
IL REGISTA CHE
la Lucania fosse un genere cinematografico, lui la girerebbe come una commedia drammatica: una risata trattenuta tra due malinconie.
IL CINEMA COME LUOGO DELL’ANIMA
Nicola Ragone non è un regista “emigrato”, ma un lucano che si è portato la Lucania dentro, anche quando vive e lavora a Roma. Ha studiato Lettere e Filosofia alla Sapienza, poi si è specializzato nel linguaggio audiovisivo, affinando una scrittura visiva fatta di contrasti, silenzi e malinconie sottili. Nel 2015 ha firmato il corto “Sonderkommando”un’opera den-
Guardare un film di Ragone è come sfogliare un vecchio album trovato in soffitta: le immagini sembrano ferme, e invece si muovono piano, come ricordi che tornano a galla con pudore. Nei suoi lavori la Lucania non è mai “sfondo”, ma personaggio: viva, capricciosa, ironica, a volte crudele.
Le colline diventano presenze silenziose, le case abbandonate sembrano custodire voci, e gli sguardi dei protagonisti contengono sempre qualcosa di sospeso, come se non appartenessero mai del tutto al tempo presente. C’è una sottile vena di sarcasmo esistenziale in tutto questo: Ragone sembra dire che noi lucani, alla fine, siamo
SCAPPA DAI RIFLETTORI
In un’epoca in cui tutti vogliono apparire, Ragone è l’eccezione: non fa l’artista, lo è. E forse è proprio per questo che non riempie le cronache mondane né rincorre i social come un influencer del ciak. Il suo talento è inversamente proporzionale alla sua visibilità.
Non parla di sé, non ostenta, e se lo incroci in un festival lucano ti accoglie con la calma di chi ha appena girato una scena dentro di sé, non su un set. C’è chi dice che nel suo modo di raccontare si senta l’eredità poetica di Rocco Scotellaro, ma tradotta in un linguaggio contemporaneo, visivo e intimo. Ragone non imita, non ruba: trasforma. Trasforma la lentezza in ritmo, la noia in sospensione, l’assenza in sen- so. È come se dicesse: “Siamo pochi, ma ci vediamo meglio”
L’IRONIA DI UN LUCANO SERIO
Chi lo ha intervistato lo sa: dietro il suo sguardo pacato c’è una sottile ironia. Non quella rumorosa di chi deve dimostrare qualcosa, ma quella intelligente di chi ha capito che la vita è già una parodia di se stessa. Se
E forse è proprio questa cifra, il suo saper sorridere del dramma, a renderlo diverso dai tanti registi che tentano di “fare Sud” con cliché e cartoline. Ragone non cerca consensi. Cerca verità. E in un mondo in cui la verità è ormai più rara della pellicola 35mm, non è poco.
IL FESTIVAL “STORIE
PARALLELE”:
UNA FINESTRA
SULLA LUCANIA
INVISIBILE
A Salandra, nel cuore della provincia materana, Nicola Ragone ha dato vita a “Storie Parallele”, un festival di cinema che è anche un laboratorio di idee. Non una vetrina, ma un luogo dove gli autori possono incontrarsi senza gerarchie, dove il corto vale quanto il film d’autore, e dove la parola “territorio” smette di essere slogan e torna a essere carne, voce, volto.È un piccolo miracolo di resistenza culturale, costruito con la tenacia e l’ironia tipica di chi sa che i veri film non si fanno con i finanziamenti, ma con la fede nel proprio sguardo. “Storie Parallele” non è solo un festival: è un manifesto silenzioso contro l’indifferenza, un modo per dire che anche nei paesi dell’interno si può fare cultura senza chiedere permesso a nessuno. E Ragone, con la sua regia discre-
ta, è lì a dimostrarlo, fotogramma dopo fotogramma. IL TALENTO CHE NON SI VENDE In un’epoca in cui basta un reel per essere chiamati artisti, Ragone resta fuori moda. Non usa l’algoritmo, usa la coscienza. Non rincorre like, ma immagini. E forse per questo il suo nome circola tra addetti ai lavori e cinefili come un segreto da custodire, più che un brand da esibire. Il suo cinema è fatto di lentezza e precisione, di gesti quotidiani che diventano epifanie. E in questa lentezza, che è la sua arma segreta, c’è tutta la dignità di un Sud che non chiede pietà ma ascolto. Un Sud che Ragone filma con rispetto, senza retorica, come un regista che sa di appartenere a ciò che racconta.
L’ARTE COME SGUARDO INTERIORE
In fondo, Nicola Ragone è un autore che non ha mai smesso di essere spettatore. Guarda il mondo con la stessa meraviglia con cui, da ragazzo, osservava il cielo di Tricarico nelle sere d’estate. Ogni suo film è una lettera a quella terra che non lo ha mai davvero lasciato andare. Il suo cinema non è un rifugio, ma un ritorno: un modo per ricordarci che, come scrisse Pavese: “Un paese ci vuole, se non altro per il gusto di andarsene via e poi tornare” . Ragone se n’è andato, ma solo per raccontarci meglio cosa significa restare. Appuntamento a domani, per un nuovo viaggio tra i talenti lucani.