

SULLE STRANE ANTICIPAZIONI DELLO SCOPERCHIATORE DI PENTOLE VUOTE C’È CHI NE VUOLE CAPIRE DI PIÙ
SULLE STRANE ANTICIPAZIONI DELLO SCOPERCHIATORE DI PENTOLE VUOTE C’È CHI NE VUOLE CAPIRE DI PIÙ
L'impresa fa profitto, la magistratura rende giustizia, se si confondono è incompatibilità
Il presidente della Basilicata si congratula con il riconfermato governatore della Calabria
Bardi: «La collaborazione tra le Regioni del Sud è fondamentale»
I giovani non devono andare via
D I TA N IN O FI ER RO
Parliamo di una ques ti o n e ch e , d a s e mp r e , f a t r e m a r e s edie, poltrone e, in qualche caso, animi: i giovani Sì, proprio loro, quelli che a volte sembrano vivere in un mondo parallelo fatto di meme, post virali e tendenze TikTok, ma che, se ascoltati davvero, potrebb e r o a v e r e l a c h i a v e p e r riscrivere la storia di questa nostra amata ( )
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Non perché le statistiche, su cui abbiamo una dimestichezza collaudata quanto severa, siano sacre manco fossero da seguire come il Vangelo, ma nemmeno a pensare che non servano affatto fino ad infischiarsene per le rogne di coscienza che pure comportano, soprattutto per la frotta d’anime belle che animano il centrodestra di fioretti, sorrisetti ed opere pie Ora senza l’accetta dell’ironia, ma nel solo e dichiarato intento di far bene alla causa della nostra Basilicata vorremmo dire a questi patrioti a digiuno forzato di statistiche che ogni virtù di buon governo è quantomeno condizionata alla conoscenza di fatti e contesti, anche quelli che interessano il bel Paese Così tanto per farci sobbalzare un’altra volta dalla sedia e capire dove si sbaglia o peggio dove si persevera diabolicamente il mitico Ufficio studi della CGIA, basandosi sull’indagine BES-ISTAT condotta nel 2023 ed analizzando 10 indicatori sulla qualità del lavoro, ha fotografato il livello di felicità delle Regioni dove, guarda caso, a fondo classifica ed esattamente inchiodata al 20° posto, troviamo proprio la povera Basilicata consolo il 42,3% d’anime felici (circa 96mila) Canta Carmen Consoli: “confusi”, ma stavolta diremmo proprio infelici
SCAnZAno Proseguono le indagini sulla morte dei 4 braccianti in seguito a un incidente stradale
Servizio a pag 16
Polese: «Minacce inammissibili contro la libertà di stampa»
POTENZA
Arrestato 62enne con l’accusa di violenza sessuale su un disabile: a settembre avrebbe abusato del 22enne nei bagni di un parco cittadino
■ Servizio a pag 13
CRISI IDRICA
L’affondo di Araneo e Verri (M5S): «Bardi chiede stato d’emergenza, ma è fuori tempo massimo, serve una politica seria sull’acqua»
■ Servizio a pag 2
MATERA
Rigenerazione urbana e inclusione sociale: firmato il patto tra Provincia e cooperativa
Il Sicomoro
■ Servizio a pag 17
MARATEA
Sabato prima iniziativa dell’associazione Plastic
Free per sensibilizzare sull’impatto delle “reti fantasma” in mare
■ Servizio a pag 14
Le consigliere Araneo e Verri del Movimento 5 Stelle: «Su crisi idrica la Regione reagisce in ritardo, serve una politica seria sull’acqua»
« B a r d i c h i e d e s t a t o d ’ e m e r g e n z a , m a è f u o r i t e m p o m a s s i m o »
POTENZA. La decisione del pre-
s i d e n t e V i t o B a r d i d i c h i e d e r e
l’estensione dello stato di emer-
g e n z a p e r l a c r i s i i d r i c a a r r i v a «fuori tempo massimo» È duris-
s i m a l a p r e s a d i p o s i z i o n e d e l l e
c o n s i g l i e r e r e g i o n a l i d e l M o v imento 5 Stelle, Alessia Araneo e V i v i a n a V e r r i , c h e a c c u s a n o l a Giunta di aver ignorato per mesi
i r i p e t u t i a l l a r m i s u l l a g r a v e s it u a z i o n e d e l l e r i s o r s e i d r i c h e i n
B a s i l i c a t a « D a m e s i c h i e d i a m o che la Regione affronti con serietà la crisi idrica – spiegano – chiedendo fin dalla primavera la nomina di un commissario ad acta e l ’ a t t i v a z i o n e d i m i s u r e s t r a o r d inarie per prevenire la paralisi del comparto agricolo e garantire le forniture potabili Quelle richies t e s o n o r i m a s t e l e t t e r a morta» Secondo le esponenti pentastellate, l’inerzia politica e am-
m
condizione già drammatica «Oggi la Giunta interviene quando la situazione è ormai compromessa – denunciano – e il territorio paga le conseguenze di mesi di imm o b
A
diga di Monte Cotugno è al 18 per c
l
Pertusillo al 26, con un livello di severità idrica classificato come “alto” sia per l’uso irriguo che potabile Araneo e Verri criticano anche la «narrazione autocelebrativa» della Giunta, che parla di cont i n u i t à p r o d u t t i v a e p r o g r a m m azione degli interventi mentre, nella realtà, «le comunità rurali sono allo stremo, i costi agricoli alle stelle e interi territori rischiano di rimanere senz’acqua» Per le r a p p r e s e n t a n t i d e l M o v i m e n t o 5
Stelle la crisi non può più essere
a f f r o n t a t a c o m e u n ’ e m e r g e n z a
«Occorre una pianificazione adattiva e una gestione pubblica dell’acqua – sottolineano – capace di connettere tutela ambientale, uso a g r i c o l o , f a b b i s o g n o c i v i l e e d energia» Le consigliere chiedono un Piano regionale di tutela delle
a c q u e , l a r e v i s i o n e d e i r a p p o r t i c o n l a P u g l i a e u n p r o g r a m m a pluriennale di manutenzione de-
gli invasi, finanziato in modo stabile e trasparente «L’acqua è un b e n e c o m u n e – c o n c l u d o n o – e misura la capacità di un governo di prevenire e pianificare Non acc e t t e r e m o c h e l a B a s i l i c a t a r e s t i il laboratorio delle emergenze cron i c h e : s e r v e u n a p o l i t i c a c h e ascolti i territori e riconosca nell’acqua un diritto universale, non una variabile economica».
Il responsabile di Legacoop Agroalimentare Basilicata denuncia la crisi strutturale del comparto e chiede politiche agricole stabili
POTENZA. «Ancora una volta gli olivicoltori lucani sono costretti a scrutare il cielo e a sperare che, i n q u e s t e s e t t i m a n e c h e p r e c e d o n o l a r a c c o l t a , l e condizioni climatiche possano cambiare per riportare in una media dignitosa la produzione» Lo afferm a P a o l o C o l o n n a , r es p o n s a b i l e d i L e g a c o o p
A g r o a l i m e n t a r e B a s i l i c ata, che sottolinea come la crisi idrica non possa più e s s e r e a f f r o n t a t a c o m e
u n ’ e m e r g e n z a m a c o m e
u n a q u e s t i o n e s t r u t t u r al e « I l c l i m a è c a m b i a t o –
a g g i u n g e – e o c c o r r e c ostruire politiche agricole di s t a m p o p r o g r a m m a t i c o e non reattivo per affronta-
r e l a n u o v a s i t u a z i o n e »
Secondo Colonna, sebbene si registri una netta ripresa nel previsionale del-
l a p r o s s i m a c a m p a g n a olearia, con un recupero di circa il 65 per cento, il dato è relativo al disastroso 2 0 2 4 , a n n o i n c u i l a p r oduzione olivicola lucana si era quasi azzerata a causa della siccità La carenza di acqua, spiega ancora, continua a condizionare l’agric o l t u r a r e g i o n a l e , s o p r a ttutto nelle aree interne dove le risorse idriche sono pressoché inesistenti «La produzione è a macchia di leopardo – osserva – Chi
h a a v u t o l a p o s s i b i l i t à d i irrigare ha potuto interve-
n i r e i n t u t t e l e f a s i d e l l a
c r e s c i t a f e n o l o g i c a d e l frutto e otterrà un prodotto di altissima qualità, con
o l i v e s a n e e p r i v e d i p arassiti Diversamente, nelle zone interne, il frutto è piccolo, povero di polpa e produrrà un olio dal gusto legnoso» In Basilicata so-
n o 2 7 m i l a g l i e t t a r i d e d i -
c a t i a l l ’ o l i v i c o l t u r a e
23mila le aziende che pos-
s i e d o n o u n u l i v e t o I l 9 5
p e r c e n t o o p e r a i n a u t oproduzione, mentre solo il 5 per cento svolge attività
p r o f e s s i o n a l e , p e r u n v alore complessivo del com-
mercializzato pari a circa
6 0 m i l i o n i d i e u r o L e 30mila tonnellate di olive
p r o d o t t e o g n i a n n o g e n erano da 4 a 6mila tonnellate di olio lucano, mentre l’indotto delle giornate lavorative e delle prestazioni dei frantoi raggiunge un valore complessivo di 120 milioni di euro «Ci auguriamo – conclude Colonna – che le prossime settiman e p o r t i n o u n m i g l i o r am e n t o c l i m a t i c o , p e r s a lvare il salvabile e garantir
cellente da quello qualitativo»
G l i o
m
ndo dell’o
vicoltur
taliana, che chiede una nuova attività straordinaria di controlli per con-
trastare le azioni illegali nel mercato dell’olio ex-
t r a v e r g i n e . N e l l a l e t t e r a , f i r m a t a d a C i a - A g r i -
coltori, Italia Olivicola e da una trentina di organizzazioni e cooperative del settore, si evidenziano anoma-
l i e n e i p r e z z i d i v e n d i t a d e l
prodotto sfuso, scambiato tra
7 e 7,7 euro al litro.Gli operatori segnalano casi di acquisto
a cifre ancora più basse, tra 5
e 6 euro, ben al di sotto delle
quotazioni ufficiali «È possi-
bile – si chiedono – che ci sian o f r a n t o i o a g r i c o l t o r i c o s ì i g n a r i d e l l e b o r s e merci da vendere sottocosto?». Con strumenti come il Sian e la fatturazione elettronica, spiegano,
sarebbe semplice individuare chi pratica prezzi anomali e concentrare i controlli sugli operatori sospetti Nella missiva si riconosce che l’attività di verifica straordinaria condotta tra ottobre 2024 e gennaio 2025 aveva garantito quotazioni stabili, scoraggiando pratiche illecite come false fatture o importazioni illegali. Ma, con la fine dei c o n t r o l l i , t a l i c o m p o r t a m e n t i s a r e b b e r o r i p r e s i «come e più di prima» Le organizzazioni chiedono quindi al ministro di ripristinare l’azione con-
giunta delle forze ispettive per tutelare la filiera e i l M a d e i n I t a l y . « S o l o c o s ì – c o n c l u d o n o – s i potranno fermare g
al lavoro onesto degli olivicoltori»
Il Presidente della Regione, Vito Bardi, si congratula con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: «Desidero rivolgere al Presidente Occhiuto le mie felicitazioni per il successo elettorale. Il risultato conferma la fiducia dei cittadini calabresi nella sua visione e nella sua capacità di guidare il territorio con competenza e determinazione».
«La collaborazione tra le nostre Regioni del Sud è fondamentale per affrontare insieme le grandi sfide del futuro: lo sviluppo economico, il po-
tenziamento delle infrastrutture, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle nostre eccellenze. Sono certo che continueremo a lavorare in sinergia per dare sempre più forza e centralità al Mezzogiorno nel panorama nazionale» continua Bardi.
«A Roberto Occhiuto auguro di proseguire con rinnovato entusiasmo il suo impegno per la Calabria e per il Sud Italia, certo che il suo operato continuerà a rappresentare un punto di riferimento per l’intero territorio meridionale» conclude il presidente.
L’assesosre allo Sviluppo economico sottolinea le nuove opportunità occupazionali nell’area industriale di Tito
«Il progetto annunciato ieri da Pre srl, società del gruppo Grippo Investment, per la creazione della prima Hydrogen Valley della Basilicata, con l’obiettivo di favorire la decarbonizzazione e lo sviluppo di una filiera locale dell’idrogeno, rappresenta una svolta storica nel processo di transizione ecologica che stiamo seguendo nella prospettiva del superamento dello sfruttamento delle risorse petrolifere che non sono permanenti. È inoltre un significativo progetto per il futuro dell’area industriale di Tito che ha bisogno di investimenti per favorire la riconversione e il rilancio».
qualificato, in settori innovativi».
APPUNTAMENTO A PALAZZO CON IL PROGETTO INCHUBATORI
LaA sostenerlo è l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo esprimendo l’interesse anche per le nuove opportunità occupazionali che si prevedono. «Un altro elemento fortemente significativo di questo progetto è la partnership di un grande gruppo industriale italiano come l’Ansaldo che realizzerà l’impianto a Genova ma –aggiunge – vogliamo coinvolgere per investimenti in Basilicata. Attrarre grandi player nella nostra regione garantendo condizioni ed opportunità favorevoli che vanno anche oltre a quelli offerti dalla Zes rientra nella strategia che ci siamo dati per l’industrializzazione e per la creazione di lavoro
«Le Hydrogen Valley inoltre quali ecosistemi territoriali avanzati, in cui produzione, distribuzione e utilizzo dell’idrogeno pulito vengono integrati in progetti su larga scala, valorizzano aree e territori, nel nostro caso l’area industriale di Tito, che ha un ruolo importante da svolgere. - prosegue Cupparo - Queste iniziative coprono dalla produzione di idrogeno allo stoccaggio, dal trasporto fino alle applicazioni finali nel settore industriale, dei trasporti e della generazione elettrica».
«L’idrogeno - aggiunge - potrà giocare un ruolo decisivo nei trasporti, nelle produzioni e nella trasformazione del sistema industriale. La domanda di energia raddoppierà nei prossimi 1520 anni e per soddisfarla non saranno sufficienti le attuali fonti come quelle petrolifere e del gas che continuiamo ad estrarre in Val d’Agri e nel Sauro ma sarà necessario un mix di fonti, abbandonando progressivamente quelle più inquinanti come il carbone».
Direzione per lo Sviluppo Economico della Regione Basilicata, con il supporto di Sviluppo Basilicata, ha lanciato il progetto “IncHUBatori: Next Stop AI”, un’iniziativa innovativa dedicata alla formazione sull'intelligenza artificiale. L’obiettivo principale è fornire strumenti pratici e conoscenze utili per comprendere e utilizzare consapevolmente le applicazioni di AI, ottimizzando così tempi e processi a beneficio delle imprese e della comunità. La prima sessione del progetto si svolgerà giovedì presso il Castello Marchesale di Palazzo San Gervasio. L'evento, aperto con prenotazione, inizierà alle 15:00 con l'introduzione di Giuseppina Lo Vecchio, direttore generale allo Sviluppo Economico. Seguirà una sessione tecnica, a cura di Maurizio Argoneto, dedicata a “Ai Lab per le imprese: case di study”, che offrirà spunti di riflessione sull'uso dell'AI nelle attività imprenditoriali. La giornata si concluderà con la sessione “L’AI che semina conoscenza e raccoglie valore”, tenuta da Francesco Sacco, docente di Digital Economy all'Università dell’Insubria e alla SDA Bocconi, e le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Francesco Cupparo. L’assessore Cupparo ha affermato che l'intelligenza artificiale rappresenta un acceleratore di efficienza e produttività, ma deve essere concepita come un supporto alle potenzialità umane, non come un sostituto.
Il consigliere regionale di OL-IV Polese: «La libertà di informazione e il diritto di cronaca non sono negoziabili»
uanto sta accadendo a F r a n c e s c a B a r r a non è una questione
d i d i s s e n s o p o l i t i c o o d i d i v e r -
g e n z a i d e o l o g i c a : è u n a t t a c c o frontale ai principi fondamentali della nostra democrazia France-
s i o n e , a
pazione personale e familiare alle manifestazioni, di essere vicina ai temi sociali e umanitari che le sono cari, come la missione in mare e la causa palestinese Ma
p r o p r i o q u e s t a s u a o n e s t à i n t e llettuale e la sua trasparenza veng o n o o r a u t i l i z z a t e p e r t r a s f o rmarla in bersaglio». Lo dichiara il capogruppo di Orgoglio lucano – Italia Viva in Consiglio re-
g i o n a l e d e l l a B a s i l i c a t a , M a r i o Polese in relazione agli attacchi
c o n n o n v e l a t e m i n a c c e f i s i c h e subiti in queste ore dalla giornalista lucana Polese sottolinea: «Siamo di fronte a un paradosso grottesco Una giornalista che ha avuto il coraggio di raccontare in prima persona temi sensibili, viene ora attaccata sui social per aver fatto, con a s s o l u t o r i g o r e p r o f e s s i o n a l e , i l s u o d o v e r e : d o c u m e n t a r e i f a t t i di cronaca, inclusi gli episodi di violenza compiuti da una minoranza dopo una mobilitazione pac i f i c a » « È u n d o v e r e c i v i c o –prosegue Polese - e giornalistico raccontare la realtà nella sua interezza Non si può accettare che a fronte di un racconto giornalistico si scateni una rabbia cieca
e pericolosa che sfocia nelle minacce di morte e nell’incitamento all’odio Le minacce dirette a Francesca Barra e a Roberto Poletti, che insinuano la possibilità c h e ‘ p o s s a a c c a d e r e q u a l c o s a ’ , sono di una gravità inaudita e richiedono la massima attenzione delle autorità competenti»
I l c o n s i g l i e r e r e g i o n a l e P o l e s e conclude con un appello: «La libertà di informazione e il diritto di cronaca non sono negoziabili Non permetteremo che il dibattito pubblico venga soffocato dall a v i o l e n z a v e r b a l e e d a l l ’ o d i o online. Dobbiamo isolare chi usa il dissenso come pretesto per insultare e intimidire La Basilicat a e l e i s t i t u z
d e m o c r a t i c h e sono al fianco di Francesca Barr a e d i t u t t i i p r o f e s s i o n i s t i d e ll’informazione che, come lei, lavorano per la verità e la lucidità La povertà di argomentazioni fatta di insulti e minacce non camb i a
ragione»
L’Associazione Radicali Lucani lancia la campagna “Io sto con Maurizio Bolognetti”
In queste ore sta decollando la campagna promossa dall’Associazione Radicali Lucani “Io sto con Maurizio Bolognetti in difesa dell'art 21, della libertà di pensiero ed espressione e della Costituzione Contro ogni totalitarismo"
L’intento è quello di far giungere una risposta chiara e inequivocabile a chi pensa di limitare, con minacce di morte e intimidazioni, la libertà di pensiero e di espressione di uno storico militante politico, che ha operato anche sul fronte giornalistico e del giornalismo d’inchiesta
Una risposta a rumorosi silenzi istituzionali, a cui fanno da autorevole contrappeso le parole dell’Associazione “Giornalisti 2 0”, che con chiarezza ha espresso il suo pensiero attraverso una dichiarazione di Antonio Albanese, Responsabile del Dipartimento relazioni estere della sopra citata Associazione e Direttore responsabile di Agcnews (www.agcnews eu) Albanese ha tra l’altro dichiarato sul sito dell ’ A g e n z i a “ P r i m a P a g i n a N e w s ” ( h t t p s : / / w w w p r i m a p a g i n a n e w s i t / ) : « L ’ A ssociazione Giornalisti 2 0 esprime profonda preoccupazione per le intimidazioni e le minacce di morte rivolte al collega Maurizio Bolognetti, giornalista di riconosciuta esperienza, rigore professionale e integrità morale» Non meno netta e chiara la posizione espressa dal redattore di Radio Libertà e collaboratore di Italia Oggi, Antonino D’Anna, e dal c o n d i r e t t o r e d i R L , G i u l i o C a i n a r c a . N o n è un caso se in queste ore avrò la possibilità di r i s p o n d e r e a i s o l i t i d i s t r i b u t o r i d i p u r g h e e
manganellate di regime attraverso i microfoni di RL, nell’ambito della rubrica Zoom, condotta dallo stesso D’Anna, che già non aveva esitato a stigmatizzare le pressioni e minacce a c u i v e n g o s o t t o p o s t o p e r a v e r e s p r e s s o l a mia opinione su quanto sta accadendo in Palestina
Ai sopra citati interventi si sono aggiunti in q u e s t e o r e q u e l l i d i G i o v a n n i M o t t a , e s p onente di Fdl, che a titolo personale ha voluto e s p r i m e r m i t u t t a l a s u a v i c i n a n z a S e g n a l o , inoltre,i messaggi pubblici giunti sempre a titolo personale da Enzo Acito, già consigliere regionale di Forza Italia e già dirigente di Azione; Antonio Flovilla, già consigliere regionale UDC; da Giuseppe Rossi, già vicesindaco di Senise e storico esponente del centrosinistra e dall’Avvocato Antonio Panico. Molti altri, ne sono certo, faranno sentire la loro voce pubblicamente
La ricchezza e i valori che giungono non poss o n o c h e n u t r i r m i
t a r m i e confortarci C’è in questo Paese chi è lontano anni luce dalla mentalità di imbrattatori, paci-finti e fasulli nonviolenti, che temo poco o nulla sappiano della nonviolenza (si scrive attaccato) gandhiana e di “Teoria e pratica della nonviolenza”, che personalmente pratico da una vita
Ci sono uomini e donne la cui mente non è ottenebrata dal fascismo degli antifascisti e d a p e r n i c i o s e i d e o l o g i e e d a l l o r o e t e r n o e s t u c c h e v o l e r i t o r n o N o i a n t i t o t a l i t a r i , p r oponiamo a simpatizzanti e sostenitori, a tutti coloro che davvero hanno a cuore la democrazia e il diritto umano alla conoscenza, che è s
una foto-mobilitazione di sostegno e supporto Lo proponiamo a maggior ragione di front e a l t o m b a l e , e d e s s o s ì c o m p l i c e , s i l e n z i o dell’ODG e della FNSI e di chi ricopre cariche istituzionali a livello regionale e nazionale e in risposta alle incommentabili parole di un giornalista di Rainews, che mi ha definito “complice di un genocidio” Ovviamente, e manco a dirlo, non ho potuto ancora replicare nelle sedi competenti e cioè gli studi Rai Non intendo fare un solo passo indietro di fronte a coloro che vorrebbero imporre il pensiero unico e cantano slogan senza nemmeno comprenderne il significato A lor signori dico che sono cresciuto alla scuola del “Non mollare”, dei Rosselli, dei Salvemini e dei Rossi A chi mi punta il dito contro per minacciarmi o per bollarmi come fec e T o g l i a t t i c o n C a r l o R o s s e l l i , r i s p o n d o : i fascisti veri siete voi
* S E G R E TA R I O R A D I C A L I L U C A N I
Tra radici profonde e futuro da scrivere, la Basilicata ha bisogno dell’energia, del coraggio e delle idee delle nuove generazioni
L u c a n a , u n a t e r r a d a n o n a b b a n d o n a r e
DI GAETANO FIERRO
Buongiorno, lettori
O g g i p a r l i a m di una question e c h e , d a s e m p r e , f a t r e m a r e s e d i e , poltrone e, in qualc h e c a s o , a n i m i : i giovani Sì, proprio loro, quelli che a volte sembrano vivere i un mondo parallelo fatto di meme, post virali e tendenz e T i k T o k , m a c h e , s e a s c o l t a t i davvero, potrebbero avere la chiave per riscrivere la storia di questa nostra amata Lucania Ebbene, cominciamo dall’evidenza I giovani non devono andare via Non ora, non domani, non mai Nonostante tutto ciò che sentiamo dire in conferenze stampa, talk show e consigli comunali, la verità è semplice: questa terra povera e bistrattata ha bisogno della loro energia più di quanto loro pensino di aver bisogno di andarsene Ma prima di puntare il dito contro la burocrazia o g l i a m m i n i s t r a t o r i d i s t r a t t i , f e rmiamoci un attimo a guardare in faccia la realtà Cosa spinge i giovani a cercare fortuna altrove?
La risposta è un cocktail micidiale di opportunità mancate, sogni congelati e un mercato del lavoro che sembra un labirinto senza uscita
Non è una questione di talento o creatività: quella c’è È una questione di contesto, di strumenti, di visione
Settori chiave: turismo, agricoltura, università, sanità e cultura
Occorre, e qui non stiamo parland o d i f i l o s o f i a s p i c c i o l a , d i m igliorare settori chiave come turismo, agricoltura, università, sanità, pubblica amministrazione e cultura Sì, sembra una lista da brochure istituzionale, ma se il turismo fosse gestito con intelligenza, e c o
cartoline vintage, i giovani po-
un’esperienza unica L’agricoltura lucana? Tradizione e innovazione non devono essere in contrapposizioe Le nuove generazioni possono portare tecnologia, marketing creativo e idee sostenibili per valorizzare prodotti locali come olio, vino, formaggi. Piccolo spoiler: qualità e passione sono più importanti di quantità e superficialità
L’università, poi, dovrebbe essere un trampolino di lancio, non una via di fuga Serve dare strumenti, laboratori, occasioni di crescita, per trattenere giovani talenti e attrarne
altri dall’esterno E la sanità e la pubblica amministrazione? Non sex y , m a e s s e n z i a l i G i o v a n i c o n competenze sanitarie, amministrative o gestionali possono trasform a r e o s p e d a l i , s c u o l e e c o m u n i
Un mix tra esperienza di chi ha già guidato questi settori e creatività dei giovani è, senza dubbio, l’antid o t o m i g l i o r e p e r m i g l i o r a r e l a qualità della vita in Basilicata. Cultura: tra intrattenimento e vera attività culturale
Parliamo ora di cultura, che spess o v i e n e c o n f u s a c o n i n t r a t t e n imento culturale Non è che una man i f e s t a z i o n e , u n c o n c e r t o o u n o spettacolo siano automaticamente attività culturale: la cultura vera richiede visione, ricerca, continuità e progettualità Giovani lucani, attenzione: la vostra creatività può f a r e d e l l a c u l t u r a i l m o t o r e d e ll’economia e dell’orgoglio region a l e , a p a t t o d i d i s t i n g u e r l a d a ll’intrattenimento effimero che dura quanto un hashtag virale La cul-
tura autentica crea comunità, identità e senso di appartenenza Serve infrastruttura, formazione e libert à d i s p e r i m e n t a r e E s e r v e , s oprattutto, il dialogo tra generazioni: l’esperienza dei più grandi unita all’inventiva dei giovani può generare un ecosistema straordinario, capace di attrarre turisti, investimenti e opportunità di lavoro
La responsabilità dei giovani: senso di appartenenza e solidarietà Non basta aspettare che qualcuno “dall’alto” cambi le cose I giovani devono aiutarsi da soli, consapevoli di avere il giusto potenziale culturale e intellettuale La solidarietà tra coet a n e i n o n è u n o p t i o n a l : è l ’ e l emento che può trasformare una generazione in un movimento Serve s e n s o d i a p p a r t e n e n z a , v o g l i a d i confrontarsi, fare rete, condividere competenze e sogni
Ironia e sarcasmo aiutano a smascherare chi parla senza fare, chi critica senza proporre, chi confonde chiacchiere con azioni Quante volte sentiamo adulti ripetere: “Ai miei tempi ” e aggiungere: “Non ci credevano mai in voi ” “Bene, cari adulti, la sorpresa è che noi giovani non siamo qui per c h i e d e r e i l p e r m e s s o S i a m o q u i per farvi ricredere. La concretezza: strumenti, opportunità e azione Ironia e creatività non bastano senza concretezza Il f u t u r o n o n s i c o s t r u i s c e c o n a pp l a u s i v i r t u a l i o h a s h t a g S e r v e azione reale: formazione, iniziative, start-up, associazioni, collaborazione con enti e imprese Servono ponti concreti tra talenti e opportunità, così che la Lucania non diventi una regione di nostalgici Il messaggio è chiaro: i giovani restino e costruiscano. Non lasciate che la Lucania diventi solo un ricordo nostalgico Non lasciate che il vostro talento si disperda altro-
ve Non lasciate che qualcuno racconti che la Lucania non ha futuro, perché il futuro siete voi. Il mix perfetto: esperienza e creatività
A volte qualcuno pensa che chi gestisce i vari settori debba essere rottamato
Io credo di no La rottamazione totale non è mai un buon consiglio: l a s t o r i a , l ’ e s p e r i e n
scenza del territorio sono un patrimonio
Ma se a questa esperienza si aggiunge la creatività giovanile, s i
c a mbiare davvero le cose In altre par
idee, energia e prospettive moderne; gli esperti portano metodo, memoria storica e capacità di navigare le complessità Insieme, possono trasformare la Lucania in un laboratorio di innovazione, cultura, turismo e benessere sociale
S ocial e partecipazione: la forza della rete
E mentre scrivo queste righe, penso ai social, piattaforme dove ogni d i s c u s s i o n e p u ò t r a s f o r m a r s i i n proposta, ogni condivisione in progetto Giovani lucani, non aspettate che qualcuno vi dia permesso di esprimervi: usate il potere dei social per far sentire la vostra voce, p r o p o r r e i d e e , s t i m o l a r e c h i g overna a fare meglio Ironia, sarcas m o , e n e r g i a e d e t e r m i n a z i o n e : queste sono le armi migliori Ma attenzione: non serve fare i supereroi da tastiera Serve agire, coll a b o r a r e , c r e a r e c o m u n i t à r e a l i , ponti concreti tra talenti e opportunità
Serve la pazienza di costruire, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, progetto dopo progetto.Restare per cambiare
Alla fine, il messaggio è chiaro e semplice: giovani, restate Restate e costruite Non lasciate che la vostra terra diventi un mero sfondo di ricordi
Non lasciate che il vostro talento s i d i s p e r d a a l t r o v e N o n l a s c i a t e che qualcuno vi racconti che la Lucania non ha futuro, perché il futuro siete voi
E se qualcuno vi chiede perché non andate via, rispondete con ironia:
“ P e r c h é i l n o s t r o p a l c o s c e n i c o è qui Le nostre luci sono qui Le nostre idee sono qui ”
La Lucania può e deve rinascere
Ma per farlo ha bisogno della vostra intelligenza, della vostra creat i v i t à , d e l l a v o s t r a v o g l i a d i c ostruire L’esperienza dei più grandi, unita all’entusiasmo dei giovan i , è l a f o r m u l a c h e p u ò t r a s f o rmare sfide in opportunità, difficoltà in eccellenza, stagnazione in movimento.
E credetemi, il tempo per cambiare è adesso
Ci p i a c e f a r e u n a premessa: noi non amiamo la cultura
d e l s o s p e t t o n e ’ c i p i a c e
a l i m e n t a r e g u e r r e s u l l a purezza
Noi non abbiamo simpatia alcuna per i metodi inquisitori sui quali alcune testate hanno costruito la loro effimera crescita e la loro traballante fortuna
P o s s i a m o d i r e , s e n z a t e -
m a d i s m e n t i t a , c h e n o i
a b b i a m o a v u t o u n o s t i l e
t o t a l m e n t e e a s s o l u t amente garantista sempre
È i l n o s t r o m a r c h i o d i fabbrica LE OPPORTUNITÀ DEL LAVORO
S e c o n d o n o i l a p o l i t i c a che fa e l'impresa che produce devono essere tutelate Devono essere tutelate soprattutto dal venti-
c e l l o s o t t i l e d e l l a c a l u nnia
C h i l e g g e i n o s t r i e d i t oriali sa che, anche quand o t r a t t i a m o q u e s t i o n i
g i u d i z i a r i e , l o f a c c i a m o
s e n z a i n n a m o r a r c i d e l l o scandalismo e senza cer-
c a r e o a n t i c i p a r e g i u d i z i penali o morali
P r e f e r i a m o s e m p r e c o ncentrarci sugli aspetti eti-
c i , s o c i a l i e p o l i t i c i c o nsapevoli che etica, morale e diritto sono concetti ben diversi tra di loro
C o n l o s t e s s o s p i r i t o c i approcciamo a commen-
t a r e c i ò c h e l a n o s t r a t e -
s t a t a h a s c r i t t o i e r i s u i
r a p p o r t i m u l t i t a s k i n g d e
“ i l Q u o t i d i a n o d e l S u d ” a l i a s “ l ’ A l t r a v o c e ” n o n -
c h é d e i f i n t i s c o o p d e ll’eroico scoperchiatore di
pentole vuote che risponde al nome di Leo Amao QUEGLI STRANI RAPPORTI
A noi non interessa la diferenziazione di impresa
d i D o d a r o , e d i t o r e d e l l a estata dal multiforme nome Non abbiamo tempo
d i i n s e g u i r e l e v i c e n d e delle camere di commercio anche perché riteniamo che sia un suo precio diritto
Noi crediamo nella liber-
à d i i m p r e s a e n e l l a l i -
b e r t à d i s c e l t a d e l l ’ i mprenditore
Non ci interessa neanche
d e i r a p p o r t i t r a l o s t e s s o
D o d a r o e a l c u n i m a g it r a t i d i f a m i g l i a n é c i preme conoscere se tutto ciò renda meno credibile alcune inchieste
Non ci interessa neanche conoscere se tutto ciò fa-
v o r i s c a i n o p p o r t u n e f u -
g h e d i n o t i z i e a l f i n e d i
a g e v o l a r e s u c c e s s i p r of e s s i o n a l i d i p e n n e c h e provano senza successo la scalata nazionale sulle pa-
g i n e d e l F a t t o Q u o t i d i ano
O g n u n o h a i l d i r i t t o d i cercare fortuna nei modi che preferisce.
POTREBBE INTERESSARE AD ALTRI
O v v i a m e n t e n o i n o n a b -
biamo compiti inquirenti n é f u n z i o n i g i u d i c a n t i
Quello che può capitare è, p e r ò , c h e q u a l c u n o c h e a b b i a q u e s t e f u n z i o n i possa decidere di esercit a r e e p o s s a f a r l o a n c h e n e i c o n f r o n t i d e l l a t r asparenza dell’attività della magistratura che, prop r i o c o m e l a m o g l i e d i Cesare, deve apparire oltre che essere casta Alcune voci ci dicono che su alcune scrivanie questi dossier siano già arrivati La questione è delicata e n o n p r e m e a n o i l ’ i n t eresse di sollevare, agevolare o favorire il caso. Certo è che i rapporti calabresi tra magistrati, avvocati e imprese sono stat i g i à o g g e t t o d i a p p r ofondite inchies te giornalistiche facilmente reperib i l i i n r e t e e c h e o g g i l a f u g a d i n o t i z i e f a v o r i t a dai giudici non è più impunita
Per il resto, ciascuno facc i a i l s u o L ’ e t i c a d e ll ’ i m p r e s a è i l p r o f i t t o , q u e l l a d e l l a s t a m p a è l a verità, quello della magistratura è il Diritto
C o n f o n d e r e q u e s t i p i a n i per motivi parentali, econ o m i c i o d i c a r r i e r a p u ò essere pericoloso
I g i u r i s
compatibilità ambientale
Silletti e Libera uniscono forze e competenze per costruire un’alleanza stabile contro l’indifferenza istituzionale
v i t t i m e : u n a s v o l t a d i g i u s t i z i a e a s c o l t o
Si è tenuto ieri, presso la sede del Consiglio regionale, l’incontro tra la Garante regionale per le vittime di reato, Tiziana Silletti, e Rosario Gigliotti, attivista e socio di Libera Basilicat a , f i n a l i z z a t o a d e f i n i r e u n p e rcorso condiviso per la costituzione del Tavolo di coordinamento e monitoraggio sulle vittime di reato L’iniziativa mira a istituire uno strumento permanente di confronto e intervento sui casi e sulle situazioni che troppo spesso non ric e v o n o l a n e c e s s a r i a a t t e n z i o n e istituzionale «È indispensabile –ha dichiarato la Garante Silletti –accendere un faro su storie e vicende che restano ai margini della cronaca e dell’intervento pubblic o S i t r a t t a d i p e r s o n e c h e , p u r avendo ricevuto la solidarietà della società civile, necessitano di un sostegno concreto da parte delle istituzioni e dell’amministrazione della giustizia» La Garante ha ricordato come molte vittime di reato «siano state, nel tempo, ignorat e o l a s c i a t e s o l e » « S o l o p o c h i giorni fa – ha sottolineato – in Basilicata si è verificato un tragico incidente che ha coinvolto lavoratori stranieri e questa vicenda ci ricorda l’urgenza e la necessità di
agire concretamente sulla difesa dei diritti e della dignità dei migranti e in particolar modo sui reati di sfruttamento legati al caporalato Ma penso anche a tante altre situazioni che il Tavolo dovrà affrontare, con un approccio coordinato e sistemico» Silletti ha proposto che il nuovo organismo venga promosso e coordinato dall’Ufficio del Garante, in collaborazione con Libera Basilicata, e vedrà il coinvolgimento delle istituzioni competenti e del mondo dell’associazionismo L’obiettivo è restituire dignità e giustizia a chi ha subito un reato, segnando una netta discontinuità con il passato e tracciando una prospettiva nuova per il futuro Nel corso dell’incontro, Gigliotti ha evidenziato come «esistano vittime di un sistema di potere che sottrae la voce e schiaccia i più deboli o chi assume posizioni indipendenti», richiamando, tra gli altri, il caso di Gianluca Griffa, che denunciò «un grave disastro ambientale in Basilicata e rim a s e s o l o d i f r o n t e a f o r t i s s i m e pressioni, fino a soccombere sotto il peso di una responsabilità insostenibile Questa vicenda è emblematica in una Regione nella quale s p e s s o i l s i l e n z i o è p i ù “ c o n v e -
niente” e per questo è necessario che su di essa si concentri l’attenz i o n e t a n t o d e l l a s o c i e t à c i v i l e quanto delle istituzioni» «Per questo – ha concluso Silletti – la costituzione del Tavolo rappresenta una vera e propria questione di ci-
viltà È necessario imprimere una svolta affinché nessuna vittima di reato sia più abbandonata o resti p r i v a d i a s c o l t o n e i m o m e n t i d i maggiore fragilità, e perché su queste vicende non cali mai il silenzio dell’indifferenza»
Incontro cordiale tra il Prefetto Campanaro e la nuova guida del TAR Basilicata: al centro il ruolo della giustizia amministrativa per la legalità e la coesione
d e l l a P r e s i d e n t e S a n t o l e r i a l P r e f e t t o d i Po t e n z a
Ieri mattina, il Prefetto d i P o t e n z a M i c h e l e Campanaro ha ricevuto, nella sede del Palazzo di Governo, la visita istituzionale della Dottoressa
S t e f a n i a S a n t o l e r i , d a l l o s c o r s o l u g l i o P r e s i d e n t e d e l T r i b u n a l e A m m i n i -
s t r a t i v o R e g i o n a l e d e l l a Basilicata
U n a c a r r i e r a g i u r i d i c a d i a l t i s s i m o p r o f i l o q u e l l a della Presidente Santoleri, che, dopo la laurea in Giur i s p r u d e n z a c o n s e g u i t a , nel 1986, presso l’Univers i t à d e g l i S t u d i d i R o m a “La Sapienza”, vince sia il
c o n c o r s o i n M a g i s t r a t u r a ordinaria sia quello indetto dall’Avvocatura Generale dello Stato per il ruolo di Procuratore dello Stato, optando per quest’ultimo
Dopo tre anni all’Avvoca-
t u r a d e l l o S t a t o , r i s u l t a t a vincitrice del concorso per Referendario T.A.R., a dicembre del 1994 entra nei ruoli della giustizia ammi-
n i s t r a t i v a , p r e s t a n d o s e r -
v i z i o p r e s s o i T r i b u n a l i Amministrativi Regionali
d e l l a C a l a b r i a , d e l P i emonte e del Lazio
Nel 2015 transita al Con-
s i g l i o d i S t a t o , d o v e , p e r sei anni, risulta assegnata
a l l a T e r z a S e z i o n e , p e r uno alla Prima Consultiva
e , n e l 2 0 2 3 , n u o v a m e n t e alla Terza
Il massimo organo di giu-
s t i z i a a m m i n i s t r a t i v a l a
v e d e c o m p o n e n t e d e l -
l ’ A d u n a n z a P l e n a r i a e d estensore di alcuni impor-
t a n t i p a r e r i a n c h e d e l -
l’Adunanza Generale Pre-
d i s p o n e , i n o l t r e , d i v e r s i
r i n v i i p r e g i u d i z i a l i a l l a
C o r t e d i G i u s t i z i a U E e d una rimessione alla Corte
Costituzionale da cui sca-
t u r i s c e l a s e n t e n z a n 62/2022 che dichiara l’il-
l e g i t t i m i t à c o s t i t u z i o n a l e di alcune norme del TUEL in tema di rappresentanza di genere nei comuni con
p o p o l a z i o n e i n f e r i o r e a 5 000 abitanti (c d quote
rosa relativamente ai piccoli comuni)
L’incontro odierno, che si è s v o l t o i n u n c l i m a d i
g r a n d e c o r d i a l i t à e r e c iproca stima, ha rappresentato una preziosa occasion e p e r a f f r o n t a r e t e m i d i interesse istituzionale com u n e , c o n p a r t i c o l a r e r iferimento al ruolo delle rispettive funzioni sul territorio Il Prefetto ha, quind i , s o t t o l i n e a t o l ’ i m p o rt a n z a d e l l a g i u s t i z i a a mm i n i s t r a t i v a p
m e n t o d
l e i s t ituzioni democratiche e per il rafforzamento della coes i o n e s o c i a l e “ I l T A R r a p p r e s e n t a u n p r e s i d i o fondamentale per l’equilibrio tra potere pubblico e diritti dei cittadini La funzione di controllo sulla leg i t t i m i t à d e l l ’ a z i o n e a mministrativa è, infatti, essenziale per garantire trasparenza, imparzialità e legalità in ambiti molto del i c a t i , c o m e q u e l l i d e g l i a p p a l t i p u b b l i c i , d e l l ’ u
b a n i s t i c a , d
l l ’ a m b i e n t e , della sanità e del governo d e l t e r r i t o r i o I n q u e s t o c o n t e s t o , l a p r e s e n z a d i una guida autorevole e di elevato profilo profession a l e c o m e l a P r e s i d
elemento di assoluto rilievo A lei rivolgo, quindi, i miei più sentiti auguri per il nuovo prestigioso incarico assunto in terra lucana”, le parole del Prefetto d i C a m p a n a r o a c o n c l usione dell’incontro
L’ASSESSORE: «DOPO ANNI DI BLOCCHI ASSUNZIONALI, IL SISTEMA REGIONALE RITROVA EQUILIBRIO E PUÒ GUARDARE
P O T E N Z A . L ’ a s s e s s o r e a l l a
Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico, c o m m e n t a n d o i l R a p p o r t o
Agenas 2025 sul Personale del S e r v i z i o S a n i t a r i o N a z i o n a l e , ha sottolineato che la Basilicat a s t a v i v e n d o u n a f a s e d i r ilancio del proprio sistema sanitario; oggi la Regione è impegnata in un percorso di raff o r z a m e n t o e r i o r g a n i z z a z i on e . I n p a s s a t o , r e g o l e s t r i ngenti hanno limitato la possibilità di assumere nuovi medici e operatori sanitari. Negli ultimi anni, però, la situazione è
cambiata a livello nazionale e la Basilicata ha potuto avvia-
r
gliore pianificazione dei servizi Una delle sfide principali ri-
g
prossimi anni molti profession
P
continuità nei servizi e attrarre nuove figure professionali.
S u l t e r r i t o r i o
parte da una posizione di forza: il rapporto tra popolazio-
ne e medici è tra i migliori in Italia. Le criticità che esistono non sono dovute alla mancanz a d i p e r s o n a l e , m a a v e c c h i modelli organizzativi che stann o p r o g r e s s i v a m e n t e c
collaborazione e una presenza più capillare dei servizi. Latronico ha ricordato che la Regione ha già avviato azioni concrete per migliorare l’efficienza del sistema, rendere più veloci le assunzioni e valorizzare le professionalità presenti. «Stiamo vivendo una fase di ripresa, che va accompagnata
diano dei nostri professionisti e guardare avanti con fiducia»
All’Ospedale Madonna delle Grazie buona la prima con 52 prestazioni tra visite specialistiche ed esami diagnostici
M A T E R A . H a f a t t o r e g i s t r a r e numeri significativi l’apertura domenicale di diversi ambulatori all ’ O s p e d a l e M a d o n n a d e l l e G r azie di Matera dove ieri sono state effettuate 52 prestazioni tra visite specialistiche ed esami diagnostici. «Il risultato di questa prima apertura straordinaria – afferma il Direttore Generale dell’Asm, Maurizio Friolo -è molto confortante sia per la risposta dei cittadini che hanno dimostrato di gradire l’iniziativa, sia per il contributo fattivo nello snellimento delle liste d i a t t e s a I l m i g l i o r a m e n t o d e ll’accessibilità alle cure ed il contenimento dei tempi di attesa son o d i i m p o r t a n z a s t r a t e g i c a p e r l ’ A s m . L ’ i m p e g n o è q u e l l o d i c o n t i n u a r e a l a v o r a r e s u q u e s t o f r o n t e p e r c h è q u e s t o s i g n i f i c a
modificare gli assetti organizzat i v i e m e t t e r e a d i s p o s i z i o n e r isorse per coinvolgere il personale in orari diversi, incontrando le esigenze dei cittadini»
L’apertura di domenica 5 ottobre ha permesso di erogare 14 visite nel reparto di Medicina, 10 tra visite ed Ecocolordoppler nell’unità operativa di Chirurgia Vascolare, 6 in Pneumologia, 6 esami d i E n d o s c o p i a d i g e s t i v a , 7 p r es t a z i o n i i n O r t o p e d i a e 9 e s a m i di Tomografia Assiale Computerizzata nel reparto di Radiologia «L’apertura straordinaria domenicale degli ambulatori - ha detto l'Assessore regionale alla Salute e Politiche della Persona, Cos i m o L
s
e s s
i m p e g n o d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a e d e ll’Azienda Sanitaria nel rendere i s e r v i z i s
una misura che va nella direzione di migliorare l’efficienza del sistema, ridurre i tempi di attesa e garantire risposte tempestive ai bisogni di salute della comunità
la bontà di questa scelta organizzativa e ci incoraggiano a proseg
zando il lavoro degli operatori e potenziando l’offerta sanitaria nei nostri ospedali»
Studenti, medici e atleti insieme per promuovere la cultura della donazione e raccontare il valore della solidarietà
Tr a p i a n t i , g i o r n a t a d i s e n s i b i l i z z a z i o n e a V i l l a d ’ A g r i
V I L L A D ’ A G R I . « N o n a v e r paura: trapianto, una parola che vale una vita» è il titolo dell’iniziativa dedicata alla donazione e al trapianto di organi che si terrà g i o v e d ì 9 o t t o b r e a l C e n t r o s oc i a l e “ A M o n t a n o ” d i V i l l a d ’ A g r i L ’ e v e n t o , o r g a n i z z a t o con la collaborazione della dottoressa Giulia Celano, coordinatrice dei centri di dialisi di Villa d’Agri e Muro Lucano, coinvolgerà gli studenti delle scuole sup e r i o r i e l a c i t t a d i n a n z a i n u n a mattinata di sensibilizzazione Patrocinata dalle aziende sanitarie di Matera e Potenza e dal Comune di Marsicovetere, la giornata
v e d r à l a p a r t e c i p a z i o n e d i p r ofessionisti e testimoni diretti del valore della donazione. Interverranno, tra gli altri, il dottor Giov a n n i S a n t a r s i a , d i r e t t o r e d e l
C e n t r
Angelo Saracino del “San Carlo” di Potenza e il dottor Francesco Zuccaro, coordinatore locale del c e n t r o
particolarmente significative sar a n n o q u e l l e d i A n g e l o P a n i o , t r a p i a n t a t o d i r e n e d a 3 3 a n n i e d u e v o l t e c a m p i o n e d e l m o n d o n e i 5 . 0 0 0 m e t r i , e d i F r a n c e s c o
Fiore, trapiantato cuore-rene e vicecampione mondiale di tennis ai
g i o c h i A n e d i n A u s t r a l i a . L ’ i ncontro, promosso dal segretario regionale Donato Andrisani, pun-
ta a diffondere la consapevolezza che donare un organo signific a o f f r i r e u n a n u o v a p o s s i b i l i t à d i v i t a « I l t r a p i a n t o – s i l e g g e nella presentazione – è una strao r d i n a r i a t e s t i m o n i a n z a d i s o l idarietà e di comunione tra le persone, capace di trasformare il dol o r e i n s p e r a n z a » I d a t i c o n f e rmano i progressi: nel 2024 in Italia sono stati eseguiti 4 692 trapianti e il tasso nazionale di donazione ha superato i 30 donatori per milione di abitanti In Basilicata, invece, l’opposizione alla donazione è scesa dal 37,5 al 22,2 per cento, segno di una crescente sensibilità collettiva
Il capogruppo di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello denuncia: «La Regione spende meno di dieci anni fa, dati allarmanti»
POTENZA. La Basilica-
ta è l’ unica regione italia-
na ad aver ridotto la spesa
per il personale sanitario
n e l l ’ u l t i m o d e c e n n i o È
q u a n t o d e n u n c i a i l c a p o -
gruppo di Basilicata Casa
C o m u n e , G i o v a n n i V i zziello, commentando i dati diffusi dalla Ragioneria
generale dello Stato Nel
2023, secondo il report, la Regione ha speso 379 mi-
l i o n i d i e u r o p e r m e d i c i , i n f e r m i e r i , o p e r a t o r i s o -
cio-sanitari e altre figure professionali, due milioni
i n m e n o r i s p e t t o a l
2014 «Un dato che più di q u a l s i a s i a l t r o – a f f e r m a
V i z z i e l l o – t e s t i m o n i a l e difficoltà del nostro siste-
ma sanitario, incapace di investire nella spina dor-
s a l e d e i s e r v i z i p u b b l i c i ,
o s s i a i l personale» L’esponente di B a s i l i c a t a C a s a C o m u n e
richiama anche il recente
rapporto Agenas, che as-
s e g n a a l l a r e g i o n e i l p r imato negativo in Italia per la riduzione del numero di
m e d i c i t r a i l 2 0 1 3 e i l
2023: meno 24 per cento, c o n t r o u n a m e d i a n a z i onale che registra un incremento dell’uno per cento
«E questo dato – aggiun-
g e V i z z i e l l o – è c o n f e rmato dall’analisi della Ra-
g i o n e r i a g e n e r a l e , c h e
mostra come, nonostante
pandemia e fondi straor-
d i n a r i d e l G o v e r n o , l a
s pes a per gli s tipendi s ia diminuita nel decennio» Il
consigliere regionale cri-
tica la narrazione ottimi-
s t i c a d e l l ’ a s s e s s o r e a l l a Salute Cosimo Latronico,
che in Consiglio regionale avrebbe minimizzato le
d i f f i c o l t à d e l s i s t e m a « I numeri pubblicati da Agen a s e d a l M i n i s t e r o d e l -
l ’ E c o n o m i a – s o t t o l i n e a Vizziello – descrivono in-
v e c e u n a s i t u a z i o n e g r a -
ve, che spiega molte criti-
c i t à d e l l a s a n i t à l u c a n a :
dalle liste d’attesa alla migrazione sanitaria, dal sovraffollamento dei pronto soccorso alla fragilità dell’assistenza per anziani e m a l a t i c r o n i c i » « N e s s u n i n v e s t i m
« C ’ È L A PA R A L I S I D E L S
S a n i t à i n e m e r g e n z a , l ’ U s c : « R e g o l e c h i a r e »
POTENZA. La sanità lucana è al collasso. Nell ’ u l t i m o d
0 2 5 emergono centinaia di ore di specialistica non coperte in quasi tutti i distretti. Mancano cardiolog i , r a d i o l o g i , d
chiatri. A Venosa, Senise, Lavello, Potenza, Melf i , L a u r i a e Villa d’Agri, ambulatori pubblici c h i u s i e strutture accreditate ferme Secondo l’Unione San i t à C o nvenzionata, l a r e s p o n s abilità è di scelte tardive e criteri sbagliati: «Non è u n a q u e s t i o n e d i r i s o r s e , m a d i m e t o d o U n a programmazione confusa genera il caos: gli ambulatori restano scoperti e le liste d’attesa si allungano».L’Usc richiama anche i dati di Agenas: in dieci anni la Basilicata ha perso oltre il 24 per cento dei medici del servizio sanitario, passando da 1 242 nel 2013 a 942 oggi, mentre a livello nazionale si registra un lieve aumento «Da anni si lavora in emergenza e precarietà», afferma l’Usc. «Servono regole certe e trasparenti per restituire stabilità, efficienza e credibilità al sistema. La Basilicata deve tornare a programmare la salute con responsabilità, perché la precarietà non cura nessuno»
All’Università della Basilicata, insieme a istituzioni e associazioni, discutono delle nuove sfide legate al benessere psicologico
POTENZA. Si tiene oggi, marte-
dì 7 ottobre, alle ore 9 30, nell’au-
l a E u r i f a m o d e l p o l o U n i b a s d i
F r a n c i o s o , i l s e m i n a r i o « S a l u t e mentale e disagio giovanile» L’incontro, patrocinato dall’Universit à d e l l a B a s i l i c a t a e d a l
C o R e C o m , v e d r à l a p a r t e c i p a -
z i o n e d e l l e d o c e n t i M a r i a g r a z i a Locricchio, ordinaria di Psicologia
d e l l o s v i l u p p o , e L u c i a L u c i a n a
Mosca, docente di Psicologia ge-
n e r a l e , i n s i e m e a s t u d e n t i e r a ppresentanti delle forze politiche regionali Il tema è di grande attuali-
tà Secondo l’ultima indagine Uni-
cusano, nel 2024 oltre 16 milioni di italiani hanno sofferto di disturbi psicologici di media o grave entità, con un aumento del 6 per cen-
t o r i s p e t t o a l 2 0 2 2 A n s i a e d epressione restano le problematiche
più diffuse, soprattutto tra le don-
ne e i giovani Dati confermati an-
che dal World Mental Health Day
Report di Ipsos, che evidenzia come il 40 per cento delle donne del-
l a G e n e r a z i o n e Z s i s e n t a s p e s s o
depressa e oltre la metà dei giova-
n i v i v a e p i s o d i d i s t r e s s t a l i d a
c o m p r o m e t t e r e l a v i t a q u o t i d i a -
na In Basilicata, il fenomeno è amplificato da fattori economici e sociali La percentuale di giovani tra
i 15 e i 29 anni che non studiano e
non lavorano (Neet) ha raggiunto nel 2022 il 20,6 per cento, uno dei tassi più alti del Mezzogiorno A questo si aggiungono le difficoltà di accesso ai servizi di assistenza psicologica, aggravate da limiti infrastrutturali: solo il 37,5 per cento delle famiglie lucane dispone di
c o n n e s s i o n i d i g i t a l i a d e g u a t e p e r la telemedicina L’Azienda sanita-
ria regionale evidenzia la necessità di potenziare la presa in carico pre
reso urgente un approccio coordinato, che unisca istituzioni, scuole, f a m i g l i e e o p e r a t o r i » L ’ a s s o c i az i o n e N e x t , p r o m o t r i c e d e l l ’ i n iziativa, sottolinea che la comunicazione gioca un ruolo decisivo nel contrasto al disagio: «Occorre una narrazione capace di ridurre stigma e pregiudizi, di restituire fiducia ai giovani e incoraggiare chi vive momenti di vulnerabilità a chied e r e a i u t o » L ’ o b i e t t i v o d e l s e m inario è costruire una rete stabile di prevenzione e di ascolto
patia,
POTENZA I fatti risalgono a settembre scorso, l’uomo avrebbe abusato del 22enne nei bagni pubblici di un parco della
POTENZA. Un uomo di 62 anni di Potenza, G R , è stato arrestat o s a b a t o s c o r s o d a l l a P o l i z i a e condotto in carcere perché gravemente indiziato di «essere l’autore di vari episodi di violenza sessuale e stalking commessi nel mese di settembre scorso, in danno di un ragazzo potentino di 22 anni, affetto da disabilità psichica» così come fanno sapere dalla procura di Potenza
L’uomo avrebbe indotto il ragazzo in più occasioni ad avere rap-
avrebbe convinto a seguirlo nella sua abitazione
«L’individuazione del responsabile - fa sapere la Procura potentin a - è s tata
ile g
azie all’attività di indagine portata a termine da personale della Squadra Mobile del capoluogo che ha ef-
l’identificazione del destinatario della misura»
Promosso da Gommalacca Teatro, il primo appuntamento è giovedì al Viviani con “La Battaglia dei Cuscini” in favore di Gaza
DI F RA NC E S CO ME N ON N A
Si chiama Costellazioni, si legge rassegna dedicata alle famiglie e alle nuove generazioni La kermesse è stata organizzata da Gommalacca Teatro ed è stata presentata ieri mattina presso l'Auditorium della Fondazione Potenza Futura nel corso di una conferenza stampa moderata dal giornalista
V i t t o r i o L a v i a n o P r e s e n t i l a P r e s i d e n t e s s a della Fondazione Potenza Futura e Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Pot e n z a , F e d e r i c a D ' A n d r e a , l a d i r e t t r i c e a r t istica di Gommalacca Teatro, Carlotta Vitale e l'esperto di cultura Mimmo Conte, braccio destro di Gommalacca
L a r a s s e g n a p r o p o s t a d a G o m m a l a c c a p r op o n e s o s t a n z i a l m e n t e u n c a l e n d a r i o d i a ppuntamenti di grande rilievo per il pubblico partecipante agli eventi Il tema scelto dagli organizzatori è Universo Calvino, un omaggio a uno dei più noti e apprezzati narratori italiani Tutto questo nel quarantesimo anniversario della sua scomparsa. Gli spettacoli prenderanno il via il 9 ottobre presso lo Stadio Alfredo Viviani con “La battaglia dei cuscini” presentato dalla compagnia teatrale gratuito su prenotazione Il pubblico contribuirà con una donazione volontaria a favore di Gaza Il Festival Costellazioni ha riscosso consensi nel 2024 e in questa stagione grazie all'impegno di Gommalacca, del Ministero per la Cultura, della Fondazione Cassa Depositi e Prestiti punta a rafforzare e implementare l e a t t i v i t à c u l t u r a l i r i v o l g e n d o l a s u a a t t e nzione in particolare alle nuove generazioni e alle famiglie che saranno presenti durante la kermesse
S p e t t a c o l i , l e t t u r e , m u s i c a , a r t e e c r e a t i v i t à costituiscono il progetto artistico di un festival che parte con il piede giusto e punta, grazie ad u n a f itta azio n e d i r ete a v iv acizzar e l ' o f f e r t a c u l t u r a l e p r o p o n e n d o s p e t t a c o l i d i qualità e tanto divertimento Dunque sotto a c h i t o c c a a n c h e p e r q u e s t a s t a g i o n e e t a n t o
entusiasmo per un festival di ottimo livello t e c n i c o e o r g a n i z z a t i v o , p r e s e n t a t o d a C a rlotta Vitale che ha dichiarato: «È una rassegna di teatro per famiglie e nuove generazioni Che cosa vuol dire? Una programmazione che abbiamo sentito la necessità già dall'anno scorso di proporre sulla città dedicata a spettacoli che comprende spettacoli con linguaggi dedicati alle nuove generazioni Ques t ' a n n o a b b i a m o q u e s t o t e m a t i s m o s u U n iverso Calvino, quarant'anni dalla morte del grande scrittore e ospitiamo su Potenza e Forenza una programmazione In particolare su P o t e n z a a b b i a m o o t t e n u t o i l s o s t e g n o d e l l a Fondazione Potenza Futura con cui apriamo la rassegna appunto con lo spettacolo La Batt a g l i a d e i C u s c i n i o s p i t a t o a l l ' i n t e r n o d e l l o
Stadio Viviani che è un vero e proprio spett a c o l o c h e p o i i n t e r a g i s c e e i n c l u d e i l p u bblico in una grande battaglia di cuscini È uno spettacolo nazionale e internazionale che ha raggiunto più di mille repliche e che adesso arriva al sud Le difficoltà legate al nostro lavoro di comparto, cosa significa in questo momento storico tenere in piedi la programma-
zione e la produzione ci sono però appunto si riesce e si unisce le forze tra il pubblico e il privato a raggiungere dei risultati» Dal canto suo Federica D'Andrea ha salutato l'evento mettendo in evidenza gli aspetti interessanti: «La Fondazione è molto contenta di essere al fianco di Gommalacca Teatro per questa bella iniziativa perché siamo convinti che possiamo fare la nostra parte nel dare u n c o n t r i b u t o a d u n a i n i z i a t i v a c h e a v r à s icuramte un positivo impatto sul territorio. In particolare ci ha appassionato molto questo e v e n t q i n i z i a l e , q u e s t a b a t t a g l i a d e i c u s c i n i che si terrà all'interno dello Stadio Viviani e che vedrà appunto i bambini e non solo, parteciperemo anche noi divertirsi, essere un po' s p e n s i e r a t i p e r q u a l c h e o r a D o b b i a m o d i r e anche che Gommalacca Teatro si impegna per la città per far si che ci possa essere un impatto positivo da parte di quelle attività culturali e teatrali che in qualche modo contribuiscono ad accrescere anche la cultura della città di Potenza Per cui noi siamo molto contenti e ringraziamo Gommalacca Teatro per averci coinvolti»
L’Amministrazione: «Lavori fermi e privi di una reale prospettiva di realizzazione, nonostante lo spostamento dell’Ufficio in un container»
In
n
v o r i d i a m m o d e r n amento degli Uffici postali, r
l i s A
B a s i l i c
, d a l l e n o s t r e c o l o n n e , a b -
biamo più volte raccontato
il Progetto Polis la cui mis-
sion, sul piano nazionale,
e di
n e t e r r i
i a l e , s o c i a l e e d e c o n o m i c a d e l P a e s e , a c -
c o r c i a r e i l g a p d i g i t a l e e tecnologico e garantire agli
utenti dei piccoli centri le
medesime opportunità dei
cittadini dei grandi centri e delle città “Polis – Casa
dei Servizi Digitali” è di-
fatti un progetto aziendale
per rendere semplice e ve-
l o c e l ’ a c c e s s o a i s e r v i z i
d e l l a P u b b l i c a A m m i n i -
s t r a z i o n e n e i c o m u n i c o n
m e n o d i 1 5 m i l a a b i t a n t i
con l’obiettivo di favorire la coesione economica, so-
ciale e territoriale del no-
stro Paese e il superamen-
to del digital divide» Ma
i lavori per realizzate tali
uffici, talvolta hanno pro-
c u r a t o a l c u n e d i f f i c o l t à ,
come nel caso di Aceren-
za, dove l’Amministrazio-
ne comunale, nella persona
del Sindaco Scattone, si è
visto costretto a scrivere a Poste Italiane «esprimen-
do tutto il rammarico per-
sonale e quello dell'ammi-
nistrazione, per i forti di-
s a g i c h e l a m i a c o m u n i t à
sta subendo da diverse set-
t i m a n e , c o n i l a v o r i u f f i -
c i a l m e n t e a v v i a t i , d i r iqualificazione dello stabi-
l e a d i b i t o a d U f f i c i o p o -
stale, ma di fatto bloccati
o fortemente rallentati Di
fatti – prosegue- sono sta-
to avvertito dell'avvio dei
SENISE La Garante per l’infanzia: «Attenzione al territorio»
La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescen-
za, Rossana Migno
razione della Scuola dell’Infanzia “Sacro Cuore” di Senise, sottolineando «l’importanza di essere presenti sul territorio e di conoscere da vicino le realtà edu-
cative che operano quo
bini e delle famiglie»
am-
«È fondamentale – ha dichiarato Mignoli – visitare le
diverse realtà della Basilicata, incontrare le comunità educanti, ascoltare operatori, famiglie e istituzioni So-
lo così si può cogliere fino in fondo il valore e le diffi-
coltà del lavoro che ogni giorno si svolge per garanti-
re il benessere dei
Durante la cerimonia, la Gar
nte ha espresso «un sentito ringraziamento alla Sindaca Eleonora Castronuovo, all’Avv. Teresa De Fi
e a tutte le famiglie per l’impegno e la dedizione con cui contribuiscono alla crescita armoniosa dei bambini»
lavori a metà luglio scorso con la precisazione che gli
s t e s s i a v r e b b e r o c o m p o rt a t o , i n e v i t a b i l m e n t e , p e r a l c u n i m e s i , l a c h i u s u r a degli Uffici con il relativo
spostamento delle attività all'interno di un container a l l o c a t o n e l c o r t i l e d e l l o s t a b i l e L a v o r i c h e a t u tt ' o g g i , n o n o s t a n t e l e a t t i -
vità postali, sono diversa-
m e n t e a l l o c a t e r i s u l t a n o
f e r m i e p r i v i d i u n a r e a l e
prospettiva di realizzazione» Ed ancora prosegue la mis-
siva: «Tengo a sottolinea-
re che, la nostra Amministrazione Comunale ha ac-
colto, e non poteva essere
d i v e r s a m e n t e , c o n f a v o r e
l ' a v v i o d e i l a v o r i d i a mmodernamento previsti dal
progetto "Polis - Casa dei Servizi di Cittadinanza Di-
g i t a l e " , p e r c h é c o s ì c o m e
è risaputo, il progetto, pro-
mosso da Poste Italiane e
finanziato nell'ambito del
Piano Nazionale di Ripre-
sa e Resilienza, rappresen-
ta un importante passo in avanti verso una maggiore accessibilità ai servizi del-
l a P u b b l i c a A m m i n i s t r a -
z i o n e , a n c h e i n c h i a v e d i
sostenibilità e digitalizzazione, contribuendo al rag-
giungimento degli obietti-
v i d e l N e x t G e n e r a t i o n
E U T u t t a v i a – i n c a l z a
Scattone- la chiusura del-
l'Ufficio per un lungo periodo, così come si sta pro-
spettando, rischia di generare disagi significativi per
la cittadinanza, in partico-
lare per le fasce più anzia-
n e d e l l a p o p o l a z i o n e » I
d i s a g i r a p p r e s e n t a t i d a l -
l’Amministrazione si concretizzano inoltre nel fatto
che «l'attuale sede provvisoria
di altri accorgimenti tecni-
i
dini, oltre agli anziani e all e p e
analogo e/o alternativo Se
portanza di questi lavori, è necessario salvaguardare
prattutto dei più fragili, ad accedere con facilità ai servizi postali e bancari di bas
confido in una risposta
drò costretto,
Per sensibilizzare sill’impatto devastante delle “reti fantasma” in mare
Rabbandonato: è questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa da Plastic Free a M
le reti da pesca disperse in mare, tra le principali minacce alla fauna marina e all’ecosistema costiero
D o p o i l m o m e n t o d i accoglienza, i partecip a n t i s a l p e r a n n o p e r l’attività in acqua, condotta sotto il coordina-
m e n t o d e l s u p e r v i s o r M a n u e l C h i a p p e t t a , c o n l a c o l l a b o r a z i o n e fondamentale delle im-
p r e s e d i p e s c a l o c a l i , che hanno messo a disposizione esperienza,
i m b a r c a z i o n i e c o n o s c e n z a d e l f o n d a l e
per garantire un’azione sicura ed efficace L’evento è patrocinato dal Comune di Maratea, che ha sostenuto l’iniziativa insieme a una rete di associazioni del ter-
ritorio, protagoniste in passato di azioni similari: la Pro Loco, l’associazione ‘U Monachicchio, il comitato Mo Basta, il
Forum delle Associazioni e Legambiente «Questa iniziativa rappresenta per noi un punto di partenza – afferma Ada Scatola, referente Plastic F
a Vincenzo Papaleo – È la prima volta che Plastic Free porta un’azione così specifica di tutela del nostro mare nel nostro C o m u n e , e l o f
l’inizio di un percorso stabile e condiviso contro l’inquinamento marino, che ci permetta di restituire alla natura parte di ciò che abbiamo s
r t e valenza educativa e di sensibilizzazione: l ’ o b i e t t i v o è f a r c o mp
Istituito un Tavolo per l’Accessibilità per coinvolgere la comunità nella pianificazione. Nicoletti: «Un atto di civiltà per una città senza ostacoli»
La G i u n t a c o m u n a l e di Matera ha approv a t o l ’ a t t o d i i n d ir i z z o c h e s e g n a l ’ a v v i o d e l l e a t t i v i t à p e r l a r e d azione e l’approvazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), strumento fondam e n t a l e p e r p i a n i f i c a r e , programmare e monitorare gli interventi finalizzati a garantire la piena accessibilità degli spazi pubblic i e d e g l i e d i f i c i d i p r oprietà comunale
Con questo provvedimento, l’Amministrazione Comunale avvia tutte le procedure necessarie per individuare il miglior percorso possibile, con l’obiettiv o d i c o s t r u i r e u n P E B A
p a r t e c i p a t o e c o s t a n t emente aggiornabile, capace di rispondere in manie-
ra efficace e concreta ai bisogni della cittadinanza
Al fine di assicurare un approccio partecipato e multidisciplinare, è stata prevista l’istituzione di un Ta-
v o l o p e r l ’ A c c e s s i b i l i t à ,
Arrestato nel 2024 con oltre 300 grammi tra eroina e marijuana
Qu
s e processuali e di quelle di mantenimento durante la custodia cautelare, è la condanna inflitta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera nei confronti di un pregiudicato di Policoro a processo con rito abbreviato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
La vicenda processuale trae origine da una mirata attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Policoro che, il 18 dicembre 2024, avevano tratto in arresto il 40enne In particolare l’uomo, notato da una pattuglia di Carabinieri con atteggiamento sospetto mentre camminava in un’area periferica della cittadina jonica, veniva fermato e, all’esito di un minuzioso controllo e della conseguente perquisizione personale, trovato in possesso di diversi involucri contenenti complessivamente oltre 300 grammi di eroina e 27 grammi di marijuana, occultati all’interno dello zainetto che indossava
Nella successiva perquisizione domiciliare, venivano rinvenuti ulteriori 9 dosi di eroina nonché materiale per la pesatura
igente del Settore Gestione del Territorio e composto
i c o m unali
Q u e s t o o r g a n i s m o a v r à i l
c o m p i t o d i a f f r o n t a r e i n maniera coordinata tutte le attività propedeutiche alla predisposizione del PEBA, f a v o r e n d o i n o l t r e i l c o i n -
v o l g i m e n t o d i s o g g e t t i pubblici e privati, associazioni e realtà del territorio, così da rendere il percorso il più inclusivo e condiviso possibile «L’eliminazione delle barr i e r e a r c h i t e t t o n i c h e è u n obiettivo prioritario e fort e m e n t e v o l u t o d a q u e s t a a m m i n i s t r a z i o n e – h a a ff e r m a t o i l S i n d a c o A n t onio Nicoletti. Si tratta di u n a t t o d i c i v i l t à : v o g l i amo che Matera sia una città realmente accessibile, in cui ogni persona possa viv e r e e m u o v e r s i s e n z a o s t a c o l i C o n q u e s t o a t t o di indirizzo abbiamo posto le basi per un lavoro serio,
p a r t e c i p a t o e s t r u t t u r a t o , che ci consentirà di pianificare interventi concreti e misurabili Il PEBA sarà lo s t r u m e n t o a t t r a v e r s o c u i costruire insieme una città più inclusiva, attenta ai dir i t t i d i t u t t i e c a p a c e d i guardare al futuro, consap e v o l i c h e i l p r i m o e p i ù importante passo da fare è un cambiamento di mentalità a partire dai progettisti d e l l e o p e r e p u b b l i c h e e private Un cambio di passo innanzitutto culturale» L’Amministrazione comunale ribadisce così la propria volontà di promuovere un modello di città accessibile, sostenibile e innovativa, in cui la qualità della vita e il rispetto dell a d i g n i t à d e l l e p e r s o n e siano al centro delle politiche pubbliche
Il cordoglio di Aliandro (FI): «Una tragedia che non può lasciarci indifferenti»
Proseguono senza sosta le indagini
c o r s o sulla Fondovalle dell'Agri, che ha tragic
i p o t e s i d i reato formulata dalla Procura di Matera
m e n t r e g
o per chiarire la dinamica dei fatti e identificare eventuali responsabili I quattro giovani, di età compresa tra i 19 e i 34 anni, viaggiavano a bordo di un’aut o m o
s i e m e a d a l t r e s e i p e r s o n e D u e d i l o r o erano residenti nella provincia di Crotone Le condizioni di viaggio e le circostanze che hanno portato all'incidente sono al centro degli accertamenti condotti dalla polizia stradale e dai vigili del fuoco, che hanno già fornito i rilievi necessari per la ricostruzione della tragedia Il pubblico ministero Alessio Coccioli sta coordinando le indagini, mirando a fare luce su un evento che ha scosso l’intera comunità. «È con profondo dolore e sgomento che abbiamo assistito alla tragedia avvenuta sulla strada statale 598 Fondovalle dell'Agri, nel territorio di Scanzano Jonico, d o v e q u a t t r o g i o v a n i b r a c c i a n t i h a n n o perso la vita in un drammatico incidente s t r a d a l e C o m e c a p o g r u p p o d e l g r u p p o consiliare di Forza Italia esprimo il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime, che hanno visto spezzarsi le vite dei loro cari lontano dalla loro terra d'origine Un pensiero va anche ai sei feriti, con l'augurio di una pronta guarigione». Lo dichiara Gianuario Aliandro, capogruppo di FI in Consiglio regionale
«Questa tragedia – prosegue Aliandronon può lasciarci indifferenti e impone una seria riflessione sulle condizioni di lavoro e di vita dei braccianti agricoli nel nostro territorio Dieci persone viaggiavano su un veicolo omologato per sette posti: un dato che evidenzia l'urgenza di a f f r o n t a r e c o n d e t e r m i n a z i o n e i l t e m a della sicurezza e del rispetto della dignità di chi lavora nei campi»
« C o m e r a p p r e s e n t a n t e d e l l e i s t i t u
: u n r a fforzamento dei controlli sul rispetto delle norme di sicurezza nel trasporto dei lav o r a t o r i a g r i c o l i ; l ' i m p l e m e n t a z i o n e d i servizi di trasporto pubblico adeguati per g a r a n
i ; u n a v e r i f i c a r i g o r o s
e l l e c o n d i z i o n i contrattuali e di lavoro nel settore agricolo È necessario – conclude Aliandro - un impegno concreto per garantire dignità, sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali a chi contribuisce con il proprio lavoro allo sviluppo della nostra econ o m i a a g r i c o l a . L a B a s i l i c a t a n o n p u ò tollerare che il lavoro nei campi continui a costare vite umane»
Firmato il patto tra Provincia e cooperativa Il Sicomoro per il progetto “Custodi del Bello” di Fondazione con il Sud e Caritas
z i o n e f i r m a t o t r a l a P r o -
vincia di Matera e la coop e r a t i v a I l S i c o m o r o , n e l -
l’ambito del progetto «Cu-
stodi del Bello Matera»,
n
L’intes
è stata siglata
d a l p r e s i d e n t e d e l l a P r ovincia, Francesco Mancini,
e dal presidente de Il Sico-
m o r o , M i c h e l e P l a t i , n e l
c o r s o d i u n a c o n f e r e n z a
stampa svoltasi nella sede
dell’Ente di via Ridola, al-
la presenza dei consiglieri provinciali Concettina Sarlo, Nunzio Gallotta e Carlo
Ruben Stigliano, di Angela Rondinone per la Caritas
D i o c e s a n a d i M a t e r a - I r s i -
na, e, da remoto, di Fabri-
z i o M i n n e l l a e L u c i a n o
Marzi, rispettivamente re-
sponsabile comunicazione
di Fondazione con il Sud e
p r o j e c t m a n a g e r d e l p r o -
g e t t o n a z i o n a l e « C u s t o d i
del Bello»
A v v i a t o n e l n o v e m b r e
2023, il progetto accompa-
gna persone adulte in con-
dizione di difficoltà attra-
v e r s o p e r c o r s i d i d i a l o g o ,
formazione e reinserimen-
to sociale e lavorativo La
Provincia di Matera, grazie
al patto di collaborazione,
s v o l g e u n r u o l o o p e r a t i v o
fondamentale, mettendo a
d i s p o s i z i o n e s p a z i e b e n i
comuni, in particolare edi-
fici scolastici e la Bibliote-
ca provinciale Stigliani
« S i a m o o n o r a t i d i e s s e r e partner di un progetto così significativo – ha dichiara-
t o M a n c i n i – L a c u r a d e l territorio e la coesione so-
ciale sono due facce della
s t e s s a m e d a g l i a I l n o s t r o
impegno riguarda anche la v a l o r i z z a z i o n e d e l p a t r i -
monio pubblico: la biblio-
teca e gli edifici scolastici
s o n o l u o g h i d o v e l a r i g e -
nerazione può produrre un
impatto reale in termini di
d e c o r o e v i v i b i l i t à R i g e -
n e r a r e g l i s p a z i s i g n i f i c a anche rigenerare le vite di chi li abita» Mancini ha poi
a g g i u n t o c h e l a P r o v i n c i a
continuerà a sostenere con
c o n v i n z i o n e u n m o d e l l o fondato sulla collaborazio-
ne tra pubblico e terzo set-
t o r e : « È l a d i m o s t r a z i o n e che la sinergia può costrui-
re comunità più giuste, inclusive e, letteralmente, più belle» Soddisfazione anche
d a p a r t e d i M i c h e l e P l a t i , presidente de Il Sicomoro,
che ha illustrato la filoso-
f i a d e l p r o g e t t o : « C u s t o d i del Bello Matera nasce dall’idea che le comunità pos-
s a n o e s s e r e r i g e n e r a t e a ttr av er s o le p er s o n e f r ag ili
e i l s o s t e g n o a g l i e n t i d e l
terzo settore Oggi presentiamo un patto che rende la
Provincia uno dei soggetti
attivi nell’accoglienza del-
le attività dei Custodi, con
interventi mirati negli isti-
t u t i s c o l a s t i c i » P l a t i h a
spiegato che le squadre di lavoro opereranno in colla-
borazione con le dirigenze
s c o l a s t i c h e p e r r i s o l v e r e
problemi pratici legati alla
m a n u t e n z i o n e d e g l i s p a z i
esterni e alla sistemazione
d i a r c h i v i e b i b l i o t e c h e :
« L e s q u a d r e n o n s a r a n n o fisse, ma coordinate per ga-
r a n t i r e l a m a s s i m a e f f i c a -
cia e produttività» I l p r o g e t t o c o i n v o l g e a t -
Alla fiera internazionale del turismo di Rimini presentati i pacchetti esperienziali sulla scoperta delle tradizioni del territorio M A T E R A . U
C n a B a s i l i c a t a p o r t a a l T t g i l
M A T E R A . Q u a t t o r d i c i i m p r e s e ,
cinque pacchetti turistici e ventiquattro appuntamenti con tour ope-
rator nazionali e internazionali: è i l b i g l i e t t o d a v i s i t a c o n c u i C n a
Turismo Basilicata si presenta al-
l’edizione 2025 di Ttg Travel Ex-
perience, la grande fiera del turismo in programma a Rimini dall’8 al 10 ottobre L’obiettivo è favorire l’incontro tra domanda e offerta nel segno dell’Arti-Turismo, una formula che trasforma il tradizionale storytelling in «story living», mettendo al centro dell’esperienza il saper fare degli artigiani lucani I contenuti dell’offerta sono illustrati anche sui portali «vivibasilicata it» e «marketing cna it», dove trovan o s p a z i o i p a c c h e t t i d i t u r i s m o esperienziale che attraversano l’int e r a r e g i o n e : d a « P a e s e c h e v a i , bontà che trovi», che unisce Matera, Rotondella, Tursi e Metaponto, f i n o a l « G r a n d T o u r B a s i l
r i I l p a n o r a m a d e i c o n t a t t i c o m -
m e r c i a l i è a m p i o : o l t r e a l l ’ I t a l i a ,
gli operatori lucani dialogheranno
c o n i n t e r l o c u t o r i d i C i n a , I n d i a ,
Stati Uniti, Francia, Regno Unito,
Canada, Belgio, Germania, Porto-
gallo, Svezia e Repubblica Ceca
Tre i tour operator incaricati di presentare i pacchetti di Arti-Turismo:
T r i a r è V i a g g i , S a s s i T o u r i s m e d
E l l e V i a g g i , a l l ’ i n t e r n o d e l l ’ a r e a
e s p o s i t i v a c o n d i v i s a d a C n a N a -
zionale, Cna Basilicata e Regione
B a s i l i c a t a A l l a k e r m e s s e p a r t e c ipano, insieme al coordinatore Giu-
seppe Macellaro, la presidente re-
gionale Donatella Caivano, il pre-
sidente provinciale di Matera Ste-
f a n o F r a n c a l v i e r i , l a p r e s i d e n t e
CNA Potenza Vincenza Molinari
e il presidente CNA Basilicata Renato Zaccagnino Ospite dell’orga-
n i z z a z i o n e s a r à l a d i r e t t r i c e d e l -
l ’ A p t , M a r g h e r i t a S a r l i , c h e g i o -
v e d ì 9 o t t o b r e a l l e o r e 1 5 a p r i r à ,
n e l l ’ a r e a « T a l k & B u i l d » , l a p r e -
tualmente i quartieri di Serra Venerdì e Agna, oltre al-
le aree limitrofe ai tre punt i d i r i f e r i
spazi comuni, con momenti di formazione sull’uso di
mazione informale orientati all’inserimento lavorativo: utilizzo della posta elettronica, ricerca di opportunità e redazione di curricul
sviluppo condiviso e sosten
sentazione dei pacchetti di Arti-Tur i s m o L ’ i n c o n t r o s a r à a r r i c c h i t o dal workshop «Olio, Pane e Fant a s i a » , d u r a n t e i l q u a l e v e r r a n n o r a c c o n t a t e e s p e r i e n z e a z i e n d a l i dell’agroalimentare lucano, con la partecipazione del panificio Pane e Pace e dei produttori di legumi e olio Montanaro 1938 Al termine, il pubblico potrà degustare i prodotti presentati.L’impegno di Cna proseguirà anche dopo la fiera con un post tour, dal 10 al 13 ottobre, che accoglierà quattro buyer internazionali provenienti da Stati Uniti, Brasile, Irlanda e Portogallo Il viaggio partirà da Matera e si concluderà a Potenza, toccando Grott o l e , C a s t e l m e z z a n o , l e D o l o m i t i Lucane, le Gole del P
Dalla radio degli anni ’70 alle consolle dei grandi club: il racconto di una vita dedicata alla musica e all’energia della notte lucana
D I D I N O Q UA R AT I N O
opo una piccola di-
gressione tra cucine e gela-
t i a r t i g i a n a
d o v e h o
scoperto
che anche
tra pento-
l e e c o n i
si nascondono storie affascinanti
t o r n o f i n mente nel mio ter-
LA LUCANIA
SCENDE IN PISTA
Poi arrivarono gli anni Ot-
t a n t a , c o n i c a p e l l i c o t o -
n a t i , l e s p a l l i n e e i l
r e n o p r e f e r i t o : l o s p e t t a -
colo dal vivo È lì che mi sento davvero a m i o a g i o , t r a l u c i , m i -
crofoni e platee Non che
abbia intenzione di chiu-
d e r e l e p o r t e a d a l t r i t alenti lucani in altri ambiti:
magari in futuro tornerò a
curios are, ma con la cer-
tezza che il mio cuore bat-
te al ritmo dei palchi, del p u b b l i c o e d e l l a m u s i c a
c h e f a v i b r a r e l ’ a n i m a
oltre alle casse
E FU MUSICA
C’erano gli anni Settanta, le prime radio libere, i mi-
c r o f o n i g r a c c h i a n t i e l a
sensazione di essere pio-
nieri di qualcosa che non
si sapeva ancora chiama-
re “rivoluzione” 1978: “AND NOW…
CAPORAL
BROTHERS”
I l f r a t e l l o m a g g i o r e , M i -
chele, bazzicava a Radio
Potenza Citt e, in un impeto di incoscienza frater-
na, passò il microfono al
p i c c o l o A n t o n i o C a p o r al e , c h e d a q u e l m o m e n t o
s a r e b b e d i v e n t a t o T o n y
Riskio Il resto è storia O m e g l i o : è f r e q u e n z a
m o d u l a t a D a q u e l m omento, Tony non si limi-
t ò a p a r l a r e a l l a r a d i o : c i entrò dentro Fece amicizia con i mixer, sedusse i v i n i l i , c o r t e g g i ò l ’ e t e r e
M e n t r e a l t r i g i o c a v a n o
con le biglie, lui sognava l e c o n s o l l e . L a r a d i o d ivenne la sua seconda cas a , i l l u o g o d o v e p o t e v a sperimentare, sbagliare e, soprattutto, imparare Nel 1981 era già tra i dee-
jay più votati d’Italia in un
concorso nazionale orga-
nizzato da Boy Music A
P o t e n z a , c h e a l l o r a s i
muoveva ancora in 33 giri, lui aveva già messo la p u n t i n a s u l f u t u r o , c o n
l’aria di chi sa che il proprio destino è fatto di onde sonore
e s i d e r i o d i d imenticare la gra-
v i t à T o n y n o n
s i a c c o n t e n t ò
d i a n i m a r e
l ’ e t e r e : v o l l e
c r e a r e u n l u ogo dove il ritmo
d i v e n t a s s e r e l i -
g one Nacque così il Funnies Club, la pri-
ma vera discoteca lucana
U n t e m p i o p a g a n o d e l l a
musica, dove i giovani di
P o t e n z a e d i n t o r n i i m p a -
r a r o n o c h e b a l l a r e n o n è
peccato, ma preghiera con
i b a s s i Q u i , t r a l u c i p s i -
chedeliche e vinili che giravano senza sosta, si formò una generazione di ap-
p a s s i o n a t i c h e i m p a r ò a
s e n t i r e i l b a t t i t o d e l p r o -
p r i o t e m p o a t t r a v e r s o i l ritmo dei bassi Nel 1987
diventò art director di Ra-
dio Sud, e la sua carriera
d e c o l l ò c o m e u n v i n i l e
lanciato al cielo Due an-
n i d o p o , n e l 1 9 8 9 , o r g a -
nizzò un evento che mol-
t i a n c o r a r i c o r d a n o c o n
nostalgia: portò a Potenza
l a S t e v e R o g e r s B a n d ,
g r u p p o s p a l l a d i V a s c o Rossi Fu la prova che an-
che la Lucania, se la metti nella giusta tonalità, può urlare “Rock’n’Roll” sen-
z a s e n t i r s i p r o v i n c i a l e , e che il sogno di musica dal vivo non era mai stato co-
sì vicino.
LA NASCITA DELLA
MOVIDA LUCANA
A fine anni Ottanta, Tony capì che la notte non si co-
m a n d a , s i a c c o m p a g n a
F u c o s ì c h e f o n d ò U N
P O W , l a p r i m a v e r a o r -
g a n i z z a z i o n e d i m o v i d a n o t t u r n a l u c a n a , u n a f u -
cina dalla quale sono pas-
s a t e g e n e r a z i o n i d i D J , PR, tecnici del suono, lu-
ci e sognatori della notte.
D a i l o c a l i c o m e B a s i l ikos’, Oliver e Les Amis fi-
n o a i t e m p l i d e l d i v e r t i -
mento degli anni Novanta: non c’è discoteca luca-
n a c h e n o n a b b i a a v u t o , a l m e n o u n a v o l t a , T o n y
R i s k i o i n c o n s o l l e o d i etro le quinte Lui non metteva solo musica: metteva
ordine nel caos della notte, come un direttore d’or-
c h e s t r a c o n l a f e l p a . E
mentre il mondo scopriva la cultura dance, la Luca-
nia, grazie a lui, imparava
a non aver paura della pa-
r o l a “ c l u b ” O g n i s e r a t a
e r a u n a l e z i o n e d i r i t m o , ogni mix un invito a libe-
rare il corpo e la mente, e
o g n i s o r r i s o u n s e g n a l e
c h e l a m u s i c a , a l l a f i n e , unisce più di quanto sepa-
ra LA VOCE
NAZIONALE
A metà anni Novanta, Ton y a p p r o d a a l n a z i o n a l e
con Primaradio. Poi ar-
riva la televisione, con il p r o g r a m m a c u l t D i s c o -
B o x , d o v e d i v e n t a d i r e ttore artistico e mette in ri-
ga anche le più blasonate “irregular stations” come
Match Music
In quegli anni, quando bastava un’idea per cambiare le cose, Tony dimostrò c h e l e i d e e n o n h a n n o budget, ma potenza Il di-
v e r t i m e n t o n o t t u r n o d ivenne la sua casa: dal Na-
f o u r a a l Q u a r t i
Guendalina, passando per il Divinae Follie e il Me-
t r o p o l i s E r a s e m p r e l ì , t r a l u c i e s o
i s i , a r i c o rdare che la felicità ha un v o l u m e p r e c i s o : “ i l m a ssimo consentito”
IL DJ E IL FILOSOFO
T o n y R i s k i o n o n h a m a i a v u t o b i s o g n o d i g r a n d i proclami
Il suo motto è semplice, e b a s t a d a s o l o a s p i e g a r e un’intera filosofia di vita: “Mi diverto se diverto gli altri.”
Ecco perché, anche dopo
migliaia di serate, di chi-
l o m e t r i e d i c o n s o l l e , i l
s u o e n t u s i a s m o n o n s i è mai spento È uno di quel-
li che, quando arriva, senti l’energia cambiare stanz a O g n i m i c r o f o n o c h e
t o c c a , o g n i p a l c o c h e a ttraversa, trasmette quella convinzione che la musi-
c a n o n è s o l o i n t r a t t e n imento: è esperienza, emo-
zione, memoria che resta IL MIO RICORDO PERSONALE
I o , i n q u e g l i a n n i , m i m u o v e v o a n c h ’ i o n e l mondo delle radio Erano i tempi di Potenza 1 Centrale, microfoni caldi e sog n i p i ù g r a n d i d e l l e a n -
t e n n e P o i i o p r e s i a l t r e strade: i campeggi, le discoteche campane, e infi-
ne un mondo diverso, ma
lui no, lui restò
È rimasto fedele al suono,
al pubblico, a quella mag i a c h e s o l o c h i h a f a t t o
radio davvero può capire:
la sensazione che una vo-
ce possa scaldare la notte
di qualcuno
Quante volte gli ho detto,
con la complicità di vec-
c h i t e m p i , c h e m i p i a c erebbe fare un programma
i n s i e m e a l u i ? E l u i , c o l s u o s o r r i s o s o r n i o n e , m i risponde sempre: “Tempo
al tempo” . E io lo so, il tempo, come
diceva qualcuno, è galantuomo Perché, alla fine, certe cose belle accadono quando devono accadere P rofes s ionalmente lo s tim o , u m a n a m e n t e g l i v o -
g l i o b e n e E i n u n ’ e p o c a
d o v e t u t t i v o g l i o n o “ a pp a r i r e ” , T o n y è u n o d e i pochi che ha sempre fatto accadere IL PRESENTE
(E QUEL CHE VERRÀ)
Oggi lo trovate in onda su Radio Tour in Basilicata e
su Radio System a livello nazionale, con cui sta prep a r a n d o u n t o u r c h e n e l 2 0 2 6 p o r t e r à i l t r u c k d i Radio System a raccontar e l e p i ù g r a n d i m a n i f estazioni salentine Ha ancora la stessa voce, la stessa grinta, lo stesso a m o r e p e r l a m u s i c a d i quel ragazzino che nel ’78 rubò un microfono e scoprì di essere nato per non restituirlo mai più E, cred e t e m i , i l m e g l i o , c o m e dice lui, deve ancora arrivare Io, nel frattempo, lo seguo s e m p r e : a s c o l t a n d o l o r ivedo un po’ me stesso ai tempi di Radio Potenza 1 C e n t r a l e : P r o f e s s i o n a l e , preparato, ironico, sarcas t i c o , i r r i v e r e n t e s e n z a m a i o f f e n d e r e n e s s u n o , grintoso e appassionato e perdonami Tony se faccio questo paragone, ma a volte sembra davvero che i l t e m p o n o n s i a p a s s a t o affatto Diceva Nietzsche c h e “ S e n z a l a m u s i c a l a vita sarebbe un errore.” T o n y R i s k i o , i n f o n d o , è la prova vivente che anche la Lucania, a vol
Continua il nostro percorso dialogico avviato nelle 131 agorà della nostra terra lucana In questa seconda edizione lo facciamo attraverso una visione duale e della differenza (maschile-femminile). Il modello resta sempre quello socratico, di ricerca e di indagine “critica”, per un confronto e dialogo costruttivo sulle questioni e sui problemi, senza sopraffazioni e forme di dominio. La differenza esperita apre a percorsi di alterità e di rispetto delle diversità influenzando positivamente l’intero tessuto sociale Nessuno “scimmiottamento” Differenti identità per costruire qualcosa di buono nei luoghi dove si vive, “un mondo nuovo e migliore”, come direbbe Virginia Woolf
DI MARIA DE CARLO*
Credo che molti di noi abbiano gioito alla notizia che il 4 ottobre, giorno di Francesco d’Assisi, sia tornato ad essere Festa nazionale Nel 2026 ricorreranno i suoi 800 anni (dalla morte), e già dal 2023 i Francescani di tutto il mondo hanno avviato una serie di celebrazioni e commemorazioni. A partire proprio dagli 800 anni del primo Presepio, 1223, “inventato” da Francesco a Greccio La festività per il Patrono d’Italia venne soppressa nel 1977 E lo ricordo bene quel 4 ottobre Ho davanti a me la maestra, Maria Teresa D’Amato, che scrive sui nostri quaderni “San Francesco” e noi, che a malapena intrecciavamo qualche lettera dell’alfabeto, dovevamo riprodurre quella scritta e poi fare un bel disegno di Francesco circondato da animali e piante, e all’indomani riportarlo in classe come un quadretto colorato È stata lei che per prima mi ha fatto incontrare il poverello d’Assisi
Ho poi ritrovato Francesco negli anni e ho avuto modo di approfondire la sua spiritualità Lungo il percorso dell’insegnamento io stessa ho ribattezzato i miei alunni “pecorelle di Dio”, sull’esempio di Francesco che chiamava frate Leone “pecorella del Signore”, riconoscendo in lui un animo puro e capace di discernere la volontà di Dio A loro ho consegnato il “diploma” con la benedizione di Francesco per frate Leone: “Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace” E sempre a Francesco si ispira la pagina Instagram cara pecorella di dio E tante iniziative nel passato, come, per citarne una, la Giornata della Fratellanza (celebrata a Ruoti il 24 giugno del 1990) con il logo ideato e donato per l’oc-
A s s i s i : c o m e “ m a d r e ” l u n g o l e s u e v i e
casione dal frate artista potentino Tarcisio Manta
Ma Francesco ha ispirato, e continua ad ispirare in tutto il mondo artisti nelle loro molteplici espressioni Ricordo il concerto di Angelo Branduardi “L’infinitamente piccolo”, 50 brani dedicati al poverello d’Assisi, per arrivare a Simone Cristicchi con “Franciscus” E chi non ricorda il grande regista Franco Zeffirelli che ci ha regalato, nel 1972, “Fratello sole e sorella luna”, portando sullo schermo la vita piccolo grande uomo Molto caro a me è anche il musical “Forza venite gente”, con Michele Paulicelli nei panni di Francesco (opera a cura di Mario Castellacci) L’elenco è troppo lungo per poterli citare tutti A voi la ricerca
Francesco era considerato dai suoi frati (fratelli) padre e madre Ed è lui stesso consapevole di questo stile “materno”, dirà infatti a frate Leone: “Così dico a te, figlio mio, come madre ” La maternità di cui parla Francesco è radicata nello stile della cura, ogni frate doveva essere per l’altro madre, “amare, nutrire, custodire e proteggere il fratello”
Festeggiare Francesco significa tanta roba, soprattutto in questo momento storico La Chiesa lo celebra come colui che riformò la Chiesa nella semplicità e umiltà tornando alle origini del cristianesimo, al Vangelo e all’insegnamento di Gesù di Nazareth Ma Francesco è amato da tutti, è con lui che si apre il libro di letteratura italiana, con il volgare umbro “Cantico di Frate Sole”, conosciuto da tutti come “Il Cantico delle creature” Francesco è l’uomo della pace e del dialogo e del rispetto, diventa amico di un Sultano Francesco insegna la perfetta letizia Francesco è il patrono degli ambientalisti, ci parla, e lo fa con la sua vita, di rispetto e di amore e cura per tutte le creature (ecologia integrale) La Giornata Mondiale degli animali, infatti, si celebra dal 1929 il 4 ottobre, nel suo giorno. Francesco affascina ancora oggi tanti giovani, per la radicalità della
libertà Il nostro mondo oggi più che mai è assetato di una cultura e di una spiritualità francescana per poter sopravvivere alla barbarie di una civiltà votata all’autodistruzione Il messaggio di Francesco ci viene consegnato indirettamente anche grazie alla presenza dei suoi figli, dei suoi frati che vivono nei Conventi della nostra Basilicata Ma anche dal secondo Ordine da lui fondato con Chiara d’Assisi, le Clarisse (presenti a Potenza in contrada Botte) ed anche grazie al Terz’Ordine Francescano (OFS) e a tutti i gruppi giovanili che a lui si ispirano, come la Gifra (Gioventù Francescana) sparsi per i Comuni lucani Testimonianze date dalle pietre con i luoghi vissuti dai figli di Francesco, di cui la regione è ricca, tra personaggi e chiese Voglio ricordare un frate di grande cultura, padre Gabriele Ronzano, che ebbi modo di conoscere nella mia adolescenza A lui si deve la tesi e l’ipotesi dell’origine lucana del romanzo dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Viene citato anche in una delle liriche “Dopp’ à feste”, del noto poeta di Tursi, Albino Pierro
E poi tanti i luoghi della presenza francescana in Basilicata Cito alcuni A Missanello, il Castello affidato negli anni passati ai francescani La casa del miracolo a Pomarico, in via della Luce Qui si narra che avvenne un miracolo del santo dopo diversi anni dalla sua morte Una madre piange la sua figlioletta morta quando invocando frate Francesco questa ritornò in vita E sempre a Pomarico nel convento di Sant’Antonio affreschi dedicati anche a Chiara d’Assisi Ripacandida poi è gemellata con Assisi e nel santuario dedicato a San Donato è custodita una reliquia di San Francesco Visitando San Giorgio Lucano si trova la chiesa madre dedicata a San Francesco d’Assisi Etc etc
Di particolare rilievo poi la tradizione presepiale in regione, a Castronuovo Sant’Andrea con il Museo internazionale del Presepio “V
Scheiwiller” con circa 200 presepi frutto di donazioni-opere di artisti e artigiani internazionali Altra cittadina legata al Presepio è Corleto Perticara gemellata con Greccio
La Basilicata conta numerose vocazioni francescane Potenza vanta uno dei figli di Francesco, amato e venerato soprattutto nella vicina Campania, il Beato Bonaventura da Potenza. Figura riscoperta recentemente grazie al potentino, Antonio Giordano, in un volume (ed Il Segno) pubblicato nel 2023 dal titolo “Viaggio alla scoperta del Beato Bonaventura da Potenza”
Di Francesco, dunque, c’è tanto da scoprire La nostra società, molto simile a quella vissuta da Francesco (1181-1226), ha bisogno di francescanità Invito i parroci ad istituire nelle rispettive parrocchie gruppi ispirati a questa figura Ma non solo. Anche gruppi laici possono ispirarsi al poverello d’Assisi perché Francesco, come si legge nelle Fonti, non predicava a parole, ma lo faceva con la vita, con i fatti inaugurando in ogni dove qualcosa di buono
Chiudo con le parole che Francesco disse ai suoi frati, nonostante avesse speso una vita al servizio del Vangelo, e possono essere un monito anche per noi: “Cominciamo, fratelli, a servire il Signore Iddio, perché finora abbiamo fatto poco o nessun profitto!”
*COUNSELOR FILOSOFICA