

«Quando si creano coalizioni senza collante ideale è facile lo sfaldamento»
PoTEnZA L’indagine della Procura è partita dalla denuncia dei genitori Dalla cooperativa: «Fiducia nella magistratura»
stand di Castelsaraceno e
del Cammino del Melan-
d r o , l a p a r t e c i p a z i o n e d i
CNA Turismo Basilicata
ch e pr es enta cin que pac -
c h e t t i d i t u r i s m o e s p e -
r i e n z i a l e i n c e n t r a t i s u l -
l ' A r t i - T u r i s m o c o i n v o l -
gendo quattordici ( )
■ continua a pag 21
Servizio a pag 13
Che Conte ed il suo cerchio magico avessero fatto danni irrecuperabili al movimento era scontato, vista anche la disastrosa gestione pandemica alla Speranza maniera, ma che riuscissero pure ad infinocchiare i volponi calabresi del PD a fare il campo largo addirittura su Tridico parevadavvero operazione diabolica Ora lasciamo stare la figuraccia del M5S d’aver preteso il candidato e poi raggranellato soltanto la miseria del 6,43% come lasciamo stare la dialettica facinorosa quanto surreale, ma bisogna dare merito al bravo forzista Roberto Occhiuto, rieletto l’altro giorno governatore della Calabriaper la sua azione di smascheramentodel barbatrucco grillino e per aver finalmente fatto capire che non c’è campo largo che si rispetti senza che si finisca coi piedi stesi nella suite delcampo santo La lezione, di quelle che si sentono negli anni a seguire, dovrebbe arrivare per procura politica anche alla Basilicata e soprattutto alle sue anime belle in abiti dem, che ancora oggisperano di far sloggiare i patrioti di centrodestra amoreggiando a piacere proprio coi 5S, che qui, detto tra noi, sono anche peggiori e più incapaci di quelli calabresi Canta Enrique Bunbury: “Una suite al campo santo
oLTRE IL GIARdIno Il consigliere di FdI Napoli parla dello scontro con Pittella e fa il punto sulla situazione politica
STELLANTIS
Allarme di Fim-Cisl, il segretario Uliano: «Produzione crollata dell’87% rispetto al preCovid, investimenti e occupazione a rischio»
■ Servizio a pag 15
SMARTPAPER
I sindacati sul piede di guerra: «Futuro incerto per i lavoratori, Enel si assuma le proprie responsabilità, le attività restino a Potenza»
■ Servizio a pag 6
CAPOLUOGO
La merceria di Emanuela Taddonio è un punto di riferimento in città, «Tanti sacrifici garantiscono risultati concreti»
■ Menonna a pag 13
MT ACADEMY
A Matera parte il percorso
Cloud Architecting on AWS con l’obiettivo di essere un ponte verso il mondo del lavoro
■ Servizio a pag 2
C a i a t a : « C i r i e l l i c a n d i d a t o i n C a m p a n i a è g a r a n z i a d i u n i t à e c o m p e t e n z a »
c o l g o c o n g i o i a l a c a n d i d a t u r a d e l l ’ a m i c o e c o l -
l e g a C i r i e l l i . N o n s o l o u n a persona di grandi competenze, ma di doti umane che sapranno governare al meglio una regione come la Campania»- così dichiara in una nota il Presidente dell’Ince, On. Salvatore Caiata.
« U n a p e r s o n a l i t à c h e è g ar a n z i a d i u n i t à e c o m p e t e nza, resa tangibile e più volte evidente, nel suo fine lavoro
presso il Ministero degli Affari Esteri, che con moderaz i o n e e i n c i s i v i t à o p e r a n e l suo ruolo di Viceministro testimoniando doti da federatore che costituiscono un valore aggiunto nella sua corsa a governatore»
«Rivolgo a lui tutta la mia stima e sostegno per una candidatura che non solo è un vanto per il partito, ma il miglior punto di incontro per tutto il c e n t r o d e s t r a » – c o n c l u d e i l deputato di Fratelli d’Italia
«Un'iniziativa che punta a creare valore attraverso le competenze, con la collaborazione di Amazon e istituzioni locali
Al via seconda edizione del percor-
s o i n “ C l o u d A r c h i t e c t i n g o n
A W S ” d e l l a M T A c a d e m y , p r o -
mosso dall’assessorato alle Attività pro-
d u t t i v e , l a v o r o e f o r m a z i o n e – g u i d a t o
dall’assessore Francesco Cupparo – dal-
l a D i r e z i o n e S v i l u p p o E c o n o m i c o , L a -
v o r o e S e r v i z i a l l a c o m u n i t à d e l l a R e -
g i o n e B a s i l i c a t a , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n
A m a z o n W e b S e r v i c e s ( A W S ) e c o n i l
coordinamento di Sviluppo Basilicata
Il percorso è stato presentato nella Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera alla presenza di Gabriela Megale, ammini-
s t r a t o r e U n i c o d i S v i l u p p o B a s i l i c a t a , Gaetano Torchia, direttore amministrati-
vo di Sviluppo Basilicata, Patrizia Oro-
f i n o , r e s p o n s a b i l e d e l p r o g e t t o , D a r i o
Mazzella, Senior Manager di AWS e responsabile della AWS Skills to Jobs Tech Alliance in Italia, Antonio Nicoletti, sin-
daco della città dei Sassi
« L a R e g i o n e - h a d e t t o M e g a l e - p u n t a
molto su questo progetto perché rappresenta un investimento sulle persone e sulla loro capacità di generare futuro” E rivolgendosi ai corsisti, ha aggiunto: “Sie-
te stati selezionati per intraprendere un p e r c o r s o i m p e g n a t i v o m a r i c c o d i o pp o r t u n i t à P e r v o i è u n ’ o c c a s i o n e c o n -
creta per costruire competenze richieste dal mercato del lavoro e contribuire allo
sviluppo della Basilicata Da soli si può
arrivare, ma insieme si può andare lontano»
«Lo sforzo organizzativo - ha aggiunto Torchia - è notevole, ma è la dimostrazione concreta di quanto crediamo in que-
s t o p r o g e t t o C o n q u e s t o p r o g e t t o v o -
gliamo creare valore attraverso le com-
p e t e n z e : n o n b a s t a p o s s e d e r l e , b i s o g n a s a p e r l e s v i l u p p a r e , f a r l e c r e s c e r e , m e tterle al servizio delle imprese e del territorio È così che si costruisce un ecosi-
stema realmente innovativo»
«Il nostro obiettivo - ha ribadito Orofino
- è attrarre talenti nel territorio e investi-
re in Basilicata anche grazie all
e cresci-
t
mostrato la prima edizione Vogliamo che la MT Academy diventi un punto di ri-
e r i m e n t o p e
Per Mazzella di Amazon, con questo percorso, la Basilicata è una sorta di unicum n
ragiscono tra loro per creare opportunità non è scontato, ed è ciò che rende la Ba-
silicata un esempio virtuoso Un grazie
alla Regione per aver creduto nel valore della formazione come leva di sviluppo Matera è un territorio straordinario, ricco di energia e potenzialità, e può diven-
tare un punto di riferimento per l’inno-
vazione e la crescita digitale nel Mezzo-
giorno» «Con la MT Academy - ha rimarcato il s i n d a c o N i c o l e t t i - a b b i a m o a v v i a t o u n percorso di collaborazione positivo, che
mette in relazione il nostro sistema della
formazione con quello delle imprese La
Regione Basilicata con l’asse
SODDISFATTO IL SENATORE DI FRATELLI D’ITALIA
S a l a r i , R o s a : « È u n a n o r m a c o m p l e t a a d i f e s a d e i l a v o r a t o r i »
l’approvazione della legge delega sulla
passo importante verso l’equità salariale Questa normativa garantisce salari giusti e suffic i e n t i , r a f f o r z a n
nali di Lavoro (CCNL) più applicati.
Il Senatore Gianni Rosa sottolinea che, nonostante la contrattazione collettiva abbia avuto risultati insoddisfacenti in alcuni casi, è l’unico strumento per trovare un equilibrio tra salari dignitosi e esigenze aziendali «Il salario minimo avrebbe potuto danneggiare le piccole imprese e limitare la crescita degli stipendi», afferma.
La legge stabilisce che i trattamenti economici minimi dei CCNL diventino vincolanti per tutti i lavoratori, garantendo oltre 14 milioni di persone
Inoltre, il Governo dovrà contrastare il dumping contrattuale e l’evasione contributiva
Secondo il Senatore, i dati retributivi italiani, che includono tredicesime e altre forme di compenso, dimostrano che i lavoratori godono di un sistema tra i più completi in Europa Questa legge rappresenta un passo fondamentale per garantire maggiore equità e giustizia sociale nel lavoro
«OGNI TENTATIVO
POTENZA. Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, esprime la propria vicinanza e solidarietà al giornalista Maur i z i o B o l o g n e t t i o g g e t t o d i m inacce e intimidazioni «Desidero manifestare la mia solidariet à a B o l o g n e t t i - d i c e i l P r e s id e n t e B a r d i - c h e h a s e m p r e onorato il mestiere di giornalista con passione, coraggio e senso di responsabilità civile Ogni tentativo di intimorire chi eserc i t a i l d i r i t t o - d o v e r e d i i n f o rmare rappresenta un attacco all a l i b e r t à d i s t a m p a c h e è u n o
dei pilastri fondamentali della n o s t r a d e m o c r a z i a . L a B a s i l icata - conclude Bardi - è, e dev e r e s t a r e , u n a t e r r a d o v e i l confronto delle idee e la libertà di espressione siano garantiti a tutti, senza paura e senza condizionamenti».
Europa Verde Basilicata chiede un’applicazione corretta del Piano Casa e lancia una petizione per una legge rispettosa dell’ambiente
POTENZA Nei giorni scorsi la
T e r z a C o m m i s s i o n e C o n s i l i a r e
P e r m a n e n t e d e l C o n s i g l i o R egionale della Basilicata ha ascol-
tato diverse associazioni in me-
rito alla proposta di modifica del-
la legge regionale 25/09, meglio
c o n o s c i u t a c o m e P i a n o
Casa «Siamo preoccupati per la
d e r i v a c e m e n t i f i c a t o r i a c h e s t a
s n a t u r a n d o l e n o s t r e c i t t à » , d i -
c h i a r a n o i p o r t a v o c e d i E u r o p a
Verde Basilicata, Donato Lettie-
ri e Michela Trivigno «Ribadia-
mo con forza il nostro impegno politico per fermare questa corsa
al cemento che minaccia la qua-
l i t à d e l l a v i t a e i l p a e s a g g i o l u -
c a n o » L a l e g g e r e g i o n a l e 2 5 / 0 9
trae origine da un decreto nazio-
n a l e d e l 2 0 0 8 , n a t o c o n f i n a l i t à temporanee per favorire la riqua-
lificazione del patrimonio edili-
zio esistente e delle aree urbane degradate Tuttavia, spiegano gli
e s p o n e n t i d i E u r o p a V e r d e , « l a
sua applicazione si è rivelata di-
storta e non in linea con l’artico-
lo 9 della Costituzione» Anziché
promuovere il recupero dell’esi-
stente, «ha spesso generato am-
biguità normative tra Regione e
C o m u n i e c o n f l i t t i c o n g l i s t r u -
m e n t i u r b a n i s t i c i c o m u n a l i » « È necessario chiarire una volta per tutte», proseguono Lettieri e Triv i g n o , « c h e q u e s t a n o r m a n o n
può essere applicata agli edifici
non ancora realizzati, ma solo a quelli già esistenti e regolarment e a u t o r i z z a t i a l 3 d i c e m b r e
2 0 1 2 » P e r « a u t o r i z z a t i » n o n s i intende, precisano, «il semplice
p o s s e s s o d i u n t i t o l o a b i l i t a t i v o in corso di validità, ma edifici già
r e a l i z z a t i c o n s t r u t t u r e f i s i c h e presenti» Europa Verde, insieme all’Alleanza Verdi e Sinistra, lan-
cerà nei prossimi giorni una petizione pubblica «Chiediamo che
la legge venga finalmente appli-
cata in modo coerente con i suoi
principi originari», sottolineano
i portavoce, «e invitiamo tutte le
forze progressiste, il centrosini-
stra, la società civile ambientali-
sta, le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali a unirsi a
n o i » L ’ o b i e t t i v o è « s a l v a g u a rdare le città lucane dall’ ulteriore consumo di suolo e promuovere una vera rigenerazione urbana, in l i n e a c o n l a d i r e t t i v a e u r o p e a
“ C a s e G r e e n ” » Q u e s t a d i r e t t i v a mira a rendere tutti gli edifici dell ’ U n i o n e E u r o p e a a z e r o e m i ss i o n i n e t t e e n t r o i l 2 0 5 0 , c o n o b i e t t i v i i n t e r m e d i d i r i d u z i o n e dei consumi energetici del 16 per c e n t o e n t r o i l 2 0 3 0 e d e l 2 0 - 2 2 per cento entro il
tieri e Trivigno, «dev
Al convegno nazionale di Firenze il consigliere regionale lucano illustra i risultati raggiunti e ringrazia la ministra Casellati
POTENZA. Il consigliere regionale di Forza Italia
F e r n a n d o F o r t u n a t o P i -
c e r n o h a p a r t e c i p a t o s a -
b a t o a F i r e n z e a l c o n v e -
gno organizzato da Forza
Italia, alla presenza di nu-
merosi esponenti del par-
t i t o p r o v e n i e n t i d a t u t t a Italia, in vista delle prossime elezioni regionali in T o s c a n a N e l c o r s o d e l
suo intervento Picerno ha illustrato il lavoro svolto i n B a s i l i c a t a n e l l ’ u l t i m o anno, sottolineando «i ris u l t a t i o t t e n u t i g r a z i e a ll’impegno quotidiano sul territorio e al dialogo co-
s t a n t e c o n c i t t a d i n i , i m -
prese e amministratori lo-
c a l i » « A b b i a m o l a v o r a t o c o n s e r i e t à e r e s p o n s a b i -
lità – ha dichiarato Picer-
n o – p e r p o r t a r e r i s p o s t e concrete ai bisogni dei lu-
c a n i D a l e g g i a s f o n d o
sociale, come quella a fa-
v o r e d eg li an zian i d a me proposta, che riguarda an-
c h e d e t e n u t i e v i t t i m e d i reato, a quelle di rafforza-
mento delle comunità int e r m e d i e ; m i r i f e r i s c o a
u n ’ i m p o r t a n t e p e r s o n a l e i n i z i a t i v a l e g i s l a t i v a d i
e r o g a r e c o n t r i b u t i a i C o -
m u n i l u c a n i s u c u i i n s istono più strutture sovracomunali, e quindi grava-
ti da maggiori spese Pas-
sando per il rafforzament o d e i s e r v i z i s a n i t a r i , e faccio cenno alla mia pro-
posta di legge sulla collaborazione del servizio del
118 con il terzo settore e al sostegno al mondo pro-
d u t t i v o , l ’ a z i o n e p o l i t i c a
di Forza Italia ha fatto la
d i f f e r e n z a i n B a s i l i c a -
t a » D u r a n t e i l c o n v e g n o
P i c e r n o h a r i n g r a z i a t o
p u b b l i c a m e n t e « l a m i n i -
s t r a M a r i a E l i s a
berti Casellati, figura centrale
erimento fondamentale per il lavoro svolto a livello naz i o n a l e e t e r r i t o r i a l e L a m i n i s t r a C a s e l l a t i , n e l l a sua vest
itica
l u c i d a e c o n c r e t a , a l s e r -
v i z i o d e i t e r r i t o r i e d e l buon governo» «L’incon-
t r o d i F i r e n z e è s t a t o a nc h e u n ’ i m p o r t a n t e o c c asione di confronto con gli e s p o n e n t i d e l P a r t i t o P opolare Forza Italia Toscana, tra cui Tomasi, presid e n t e e f i g u r a d i r i f e r imento in vista delle prossime elezioni regionali La collaborazione tra territo-
r i e l a c o n d i
Agli Eni Award celebriamo le idee più innovative, capaci di generare un impatto concreto nei campi dell’energia e della sostenibilità.
Scopri i vincitori del 2025.
I sindacati sul piede di guerra: «Enel si assuma le proprie responsabilità, le attività restino a Potenza»
«G
i o r n a t a i m p o r t a n t e
ma allo stesso tempo p r e o c c u p a n t e p e r i l
destino delle lavoratrici e dei la-
voratori Smartpaper, con due in-
contri che hanno segnato il qua-
dro della situazione: nella matti-
nata con l’azienda e nel pomerig-
gio a livello nazionale, in merito
al cambio d’appalto che coinvol-
ge l’attività di Enel Energia, ora
a s s e g n a t a a l l a n u o v a R T I D a t a -
Contact–Accenture» fanno sape-
re Fim Fiom Uilm Fismic di Basilicata e Castelfranco Veneto e le
rsu della Smartp@per
Durante l’incontro con Smartpaper, «l’azienda non ha fornito risposte certe né sul presente né sul futuro occupazionale Alla delegazione sindacale e alle RSU non
sono stati forniti dati concreti né sui volumi delle commesse attive, n é s u q u e l l e f u t u r e È s t a t o s o l o
c o m u n i c a t o c h e l ’ a t t i v i t à S E N è prorogata fino a marzo 2026, ma
senza alcuna chiarezza sui livelli
o c c u p a z i o n a l i P e r l a c o m m e s s a
S V R s i v a l u t a u n a p o s s i b i l e
estensione , e la mancata proroga
dei contratti in somministrazione
in scadenza a ottobre Anche sul fronte E-Distribuzione si ipotizza
u n a p r o r o g a m a s e n z a g a r a n z i e
stabili per l’occupazione» prose-
guono i sindacati
F i m F i o m U i l m F i s m i c d e n u n -
ciano un quadro sempre più pre-
occupante: volumi stagnanti, com-
messe sature, rischio di esuberi e
un futuro incerto per centinaia di
lavoratori: «È evidente che siamo di fronte a un modello di business
c h e s i s t a e s a u r e n d o , f o n d a t o s u appalti a basso margine, esterna-
lizzazioni e ottimizzazioni spinte
dai processi di intelligenza artifi-
ciale»
Per questo le organizzazioni sin-
dacali ritengono «indispensabile
che il gruppo capofila Indra , che
d e t i e n e S m a r t p a p e r e i n v e s t e i n
altri paesi, venga convocato in Ba-
silicata e in Veneto per illustrare quali investimenti industriali concreti intenda realizzare sul nostro territorio, superando la logica del s e m p l i c e a p p a l t o e a p r e n d o u n nuovo capitolo industriale, prima
che sia troppo tardi» CAMBIO D’APPALTO ENEL
ENERGIA: LE ATTIVITÀ DEVONO RESTARE A POTENZA
Ieri pomeriggio si è svolta la riu-
nione nazionale sul cambio d’ap-
palto della commessa Enel Energia, assegnata alla RTI Data Con-
tact–Accenture.
Le organizzazioni sindacali, con forza, hanno ribadito una pregiu-
d i z i a l e i r r i n u n c i a b i l e : l a t e r r i t o -
rialità della commessa
L e a t t i v i t à d e v o n o r e s t a r e a P otenza e a Castelfranco , non a Ma-
tera né a Bari e ne’ a Padova , co-
me ipotizzato dalla nuova RTI
La clausola sociale prevede la salvaguardia occupazionale per 407 e anche qui ce una discresia di nu-
meri , ma ad oggi mancano informazioni puntuali sulle liste, sui la-
voratori effettivamente coinvolti
e sulle sedi operative
F i m F i o m U i l m F i s m i c h a n n o chiesto garanzie sul mantenimen-
to complessivo del salario e dunque dei livelli occupazionali e del-
la territorialità
Il confronto è stato aggiornato al
15 ottobre presso Unindustria Ro-
m a , m a F i m F i o m U i l m F i s m i c
hanno chiarito che la partecipa-
zione sarà possibile solo se entro le prossime 48 ore l’RTI comuni-
L’assessore Cupparo: «Risultato importante, ora puntiamo sulla qualità della formazione dei nostri ragazzi»
nel
t
r e g i o n
r
sieduto dall’Assessore allo Sviluppo Econo-
mico, Francesco Cupparo, con la partecipaz i o n e – i n p r e s e n z a e d a r e m o t o – d e i r a ppresentanti dell’Ufficio scolastico regionale
( D a t e n a ) , d e l P r e s i d e n t e d e l l a P r o v i n c i a d i Matera, Piero Mancini, dei dirigenti della Pro-
vincia di Potenza, di istituzioni scolastiche e organizzazioni sindacali
In apertura, l’assessore Cupparo ha comuni-
cato che, in base al Decreto Interministeriale n 124 del 30 giugno 2025, che aggiorna il precedente D I n 127/2023, alla Regione Basilicata è stato riconosciuto il mantenimento in-
variato del contingente dei dirigenti scolasti-
ci (DS) e dei direttori dei servizi generali e
amministrativi (DSGA) rispetto all’anno sco-
lastico 2025/2026
Pertanto, per l’anno scolas
cherà ufficialmente che la sede di
lavoro dei dipendenti res
In caso contrario, saranno convoc
ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ
i e d i m o s t r a r e c o n c r e t a m e n t e r esponsabilità verso i territori, verso le comunità, affinché si possa d a r e c e r t e z z e a t u t t i i l a v o r a t o r i coinvolti» « È i l m o m e n t o c h e E n e l , S m a rtpaper, Indra e la nuova RTI rend a n o e s i g i b i l i g l i i m p e g n i p r e s i con i lavoratori e con le istituzion i , m a n t e n e n d o l e a t t i v i t à a P otenza e a Castelfranco dove da anni esistono patrimoni di compet e n z e e p r o f e s s i o n a l i t à c h e n o n può essere disperso. -concludono i s i n d a c a t i - D i f e n d e r e i l l a v o r o s i g n i f i c a d i f e n d e r e i l f u t u r o d e l t e r r i t o r i o N e s s u n a d e l o c a l i z z az i o n e , n e s s u n l i c e n z i a m e n t o o cculto: le lavoratrici e i lavoratori S m a r t p a p e r m e r i t a n o c e r t e z z e , non promesse»
alle
P
i l d e c r
s t a b i l isce, all’articolo 1, che le Regioni adottino il piano di dimensionamento entro il 31 ottobre 2025, l
attuazione interventi per scuola e università ha avviato, già dal mese di luglio, le procedure previste, richiedendo alle Province di attivare i processi di concertazione territoriale
Le attività si sono svolte sulla base delle Linee guida approvate nel 2024
Entrambe le Province hanno convocato gli incontri di concertazione territoriale il 18 set-
tembre scorso, coinvolgendo dirigenti scolastici, amministratori comunali, rappresentanti sindacali, datoriali e dell’Ufficio scolastico regionale Il Presidente della Provincia di Matera, Mancini, ha precisato che l’Ente si è limitato a raccogliere in modo “asettico” le richieste dei territori, riservandosi di “trovare una quadra” condivisa.
La Provincia di Potenza, invece, con deliberazione de
tembre 2025, ha espresso parere favorevole a l l a p r o p o s t a t r a s m e s s a a l l a R e g i o n e , c h e mantiene invariato il quadro degli accorpamenti e delle fusioni tra istituzioni scolastic h e g i à a p p r o v a t o p e r l ’ a n n o s c o l a s t i c o 2025/2026, proponendo alcune integrazioni migliorative Nel suo intervento, l’assessore Cupparo ha sottolineato come il calo demografico e lo spopolamento continuino a inci-
dere significativamente sul sistema scolastic o r e g i o n a l e , c h e h a r e g i s t r a t o u n a d i m i n uzione complessiva di circa 2 000 alunni «Nonostante la riduzione di classi e studenti – ha affermato – riconosciamo il buon lavor o s v o l t o d a l l ’ U f f i c i o s c o l a s t i c o r e g i o n a l e , che ha portato all’immissione in ruolo di 274 docenti già in servizio e di ulteriori 36 nomin e p r e v i s t e e n t r o f i n e a n n o , o l t r e a 1 0 4 a ssunzioni di personale ATA (70 nel Potentino e 34 nel Materano)»
Una proposta concreta per fermare l’emorragia generazionale, valorizzare i talenti e trasformare la partecipazione in sviluppo reale
G i o v a n i l u c a n i , r e s t a r e p e r c o s t r u i r e : s e r v e
DI DINO QUARATIN
Oggi vo-
glio parlare di un
t e m a c h e
n o n r i g u a r d a
s o l o i g i o v a n i ma l’intero futuro
della Lucania: la fuga
dei nostri ragazzi Sì, proprio loro, quelli che tra un meme, un vi-
d e o v i r a l e e u n p o s t s u T i k T o k sembrano vivere in un mondo pa-
rallelo. Eppure, se ascoltati davvero, potrebbero essere la chiave per riscrivere la storia di questa regione Leggendo il recente e ot-
timo articolo del professor Gaetano Fierro, la sua esortazione “I giovani non devono andare via”
suona come un mantra necessa-
rio, quasi un invito alla resistenza civile Ma, per quanto poetico
e vero, temo non sia sufficiente
La realtà lucana non vive di slo-
gan o buone intenzioni: ha bisogno di azione concreta, struttura-
ta e costante La fuga dei giova-
ni non è casuale È il risultato di
u n s i s t e m a c h e n o n l i p r e p a r a ,
non li stimola e, soprattutto, non
li coinvolge
Perché i giovani scappano
Facciamo qualche esempio Se la
s c u o l a n o n p r e p a r a a l l ’ i n n o v a -
zione, i ragazzi andranno a cer-
carla altrove
S e d a p i c c o l i n o n s v i l u p p a n o
c o m p e t e n z e d i g i t a l i , d a g r a n d i
d o v r a n n o e m i g r a r e p e r t r o v a r -
l e S e n o n e s i s t o n o m o m e n t i d i
c o n f r o n t o s t r u t t u r a t i , c o m e u n a conferenza regionale mensile sullo spopolamento, i giovani non si sentiranno parte del cambiamen-
to.
S e m a n c a u n p i a n o d i s v i l u p p o
con monitoraggio costante, ogni iniziativa rischia di diventare una
piccola armata Brancaleone che
marcia senza bussola E ancora:
s e s i c o n t i n u a a i n v e s t i r e i n s a -
gre, show e feste di paese, inve-
c e c h e i n l a b o r a t o r i , i n c o n t r i
s c i e n t i f i c i e s e m i n a r i d i f o r m a -
zione, non stupiamoci se la Lu-
cania continua a svuotarsi Non basta dire “restiamo”, bisogna da-
re un motivo per farlo. La nostra
regione ha bisogno di concretez-
za, di visione e di coraggio isti-
tuzionale
Una proposta semplice, ma rivo-
luzionaria
E s e l a R e g i o n e B a s i l i c a t a i s t ituisse una Giornata Annuale dedicata ai Giovani Lucani e alla crisi dello spopolamento*?
Non un convegno di facciata, non una passerella per fotografi e co-
m u n i c a t i s t a m p a , m a u n a p p u n -
t a m e n t o o p e r a t i v o , p e n s a t o p e r
generare idee, reti e progetti rea-
li Immaginate scuol
nale e, naturalmente, i gio-
sieme per lavorare su pro-
workshop su turismo sosten i b i l e , a g r i c o l t u r a 4 0 , e c o
nomia circolare, digitalizzazione della pubblica amministrazio-
toriale Tutto in presa diretta, con
co E con un pizzico di ironia, perc h é s e n z a i r o n i a l a p o l
nia serve a tenere sveglia la coscienza, a vedere ciò che non funziona e, magari, a correggerlo Giovani protagonisti, non spettatori
L ’ e r r o r e p i ù g r a n d e è t r a t t a r e i
giovani come destinatari di politiche, non come protagonisti Bi-
s o g n a f a r l i d i s c u t e r e , r a g i o n a r e su dati concreti, confrontarsi con e s p e r t i e d e c i s o r i S o l o c o s ì l a partecipazione diventa responsa-
bilità, e la responsabilità azione
La Giornata dei Giovani Lucani dovrebbe diventare un laboratorio permanente: tavoli tematici, presentazioni di progetti scolastici e
universitari, mentoring da parte
di imprenditori lucani di successo, brainstorming con ricercatori
T u t t o f i n a l i z z a t o a r i s u l t a t i t a n -
gibili: startup, progetti culturali, piattaforme digitali, soluzioni per lavoro e formazione E ogni anno
l a g i o r n a t a d o v r e b b e c r e s c e r e ,
c o n r e p o r t t r a s p a r e n t i e p r e m i
s i m b o l i c i p e r c h i c o n c r e t i z z a
i d e e N o n p e r r e t o r i c a , m a p e r
meritocrazia vera
Un appuntamento che si ripete
L a c o s t a n z a è l a c h i a v e . S e n z a
continuità, ogni buona iniziativa
rischia di finire nel dimenticato-
i o , t r a a p p l a u s i e c o m u n i c a t i
stampa Un evento annuale per-
mette invece di monitorare i pro-
gressi, correggere gli errori, mi-
gliorare le proposte
Immaginate un calendario di fol-
l o w - u p : i g i o v a n i p r e s e n t a n o l e loro idee, le migliori vengono se-
g u i t e d a t u t o r , s i c r e a n o r e t i d i
c o l l a b o r a z i o n e e o p p o r t u n i t à d i
crescita. La Lucania diventerebbe un laboratorio di innovazione
s o c i a l e e c u l t u r a l e , c o n u n i mpatto reale sull’economia e sulla qualità della vita
Ironia, concretezza e dialogo
intergenerazionale
In questa giornata immaginaria,
potremmo assistere a scambi illuminanti Un amministratore di-
ce: “ Ai miei tempi non c’era fu-
t u r o ” , e u n g i o v a n e r i s p o n d e : “ Bene, allora ci insegni a non
r i p e t e r e g l i s t e s s i e r r o r i ” . O p -
pure: “ Dobbiamo rottamare tut-
ti i dirigenti vecchi ” , e i ragaz-
zi replicano: “ Rottamazione to-
t a l e ? N o g r a z i e , m a u n a c o l l aborazione intelligente sì” Ecco il
senso: non scontro generaziona-
le, ma dialogo lucido e creativo
tra esperienza e innovazione
Dal piccolo al grande
Le scuole servono a stimolare la
c u r i o s i t à , l ’ u n i v e r s i t à a f o r n i r e
s t r u m e n t i , l e i m p r e s e a t r a s f o r -
mare le idee in lavoro
O g n i g i o v a n e d o v r e b b e s e n t i r s i
p a r t e d i u n p r o g e t t o c o l l e t t i v o
Non servono promesse, ma espe-
r i m e n t i , d a t i , l a b o r a t o r i e s i m u -
lazioni di mercato
La Giornata dei Giovani deve es-
sere una piattaforma dove teoria
e p r a t i c a s i i n c o n t r a n o , e d o v e
ogni idea ha la possibilità di di-
ventare realtà
Un impegno politico e morale
A questo punto entra in gioco la
p o l i t i c a L a R e g i o n e B a s i l i c a t a
deve avere il coraggio di istitui-
re ufficialmente questa giornata
a n n u a l e N o n b a s t a c o n c e d e r e
spazi o patrocinare iniziative iso-
l a t e : s e r v e u n a s t r a t e g i a c h i a r a ,
risorse dedicate e un comitato di
supervisione Perché trattenere i
giovani non significa tenerli qui
p e r f o r z a , m a f a r l i s e n t i r e v a l o -
rizzati, ascoltati e messi in con-
dizione di realizzarsi. Restare per costruire futuro
Il messaggio è semplice: i giovani devono restare, la Regione de-
v e a g i r e e n o i a d u l t i d o b b i a m o smettere di ripetere formule inef-
f i c a c i I t a l e n t i l u c a n i n o n s o n o numeri o statistiche: sono perso-
ne, energie, visioni
La Giornata dei Giovani Luca-
ni non è solo un evento, è un at-
to di rispetto verso chi sceglie di
restare
P e r i n v e r t i r e i l “ m i n d s e t d e l l a partenza” servono azioni concre-
te, non hashtag
C r e a r e , c o i n v o l g e r e , a s c o l t a r e , premiare, monitorare: questo è il minimo sindacale per una Lucania che vuole rinascere
E tra ironia e serietà, tra esperti e ragazzi, potremmo finalmente trasformare la fuga in scelta consapevole di restare e costruire
Perché la Lucania ha bisogno di v o i : g i o v a n i l u c a n i , q u e s t a è l a vostra scena, questo il vostro palcoscenico, questa la vostra occasione
Restate, partecipate, costruite: fate sì che il futuro di questa terra non sia un ricordo nostalgico, ma un progetto vivo e condiviso
C o m e r i c o r d a v a S e n e c a , “ * n o n esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare*”
E P l a t o n e a m m o n i v a : “ l ’ a n i m a del cittadino che non partecipa alla vita della città rimane inaridita”
R e s t a r e n o n p e r i n e r z i a , m a p e r costruire; agire non per apparire, ma per incidere
Perché, come insegnavano i filosofi della Magna Grecia, la grandezza di un popolo nasce quando la virtù incontra la conoscenza
E n e s s u n a c i v i l t à s o p r a v v i v e s e n o n s a r i g e n e r a r s i n e i s u o i g i ovani. R e s t a r e , p a r t e c i p a r e , i n n o v a r e : questa è la via Giovani lucani, afferrate il timon e , t r a s f o r m a t e i d e e i n a z i o n i e f a t e d e l l a L u c a n i a n o n s o l o u n luogo in cui vivere, ma un laboratorio di futuro La sfida è aperta Il primo passo? Che la Regione abbia il coraggio di trasformare l a G i o r n a t a A n n u a l e d e i G i ov a n i L u c a n i i n u n a r e a l t à c o ncreta.Non per dovere istituzionale, ma per atto d’amore verso il proprio futuro
OLTRE IL GIARDINO Ospite il consigliere regionale che fa il punto sulla politica lucana. Il studio il segretario Cgil Mega e il dottore Barile
Nell’ultima puntata di Oltre il giardino, talk di approfondimento di Cronache Tv condotto da Paride Leporace, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Michele Napoli, ha analizzato i recenti successi del centrodestra, evidenziando il trionfo di Roberto Occhiuto in Calabria e le dinamiche politiche attuali in Basilicata. Napoli ha sottolineato come il recente turno elettorale abbia premiato il buon governo di Occhiuto, con un consenso che ha superato le aspettative. «Sono stati premiati quattro anni di attività intensa», ha dichiarato, evidenziando come il centrodestra continui a guadagnare terreno e a dimostrare compattezza. La vittoria in Calabria, secondo Napoli, è un chiaro segnale della fiducia dei cittadini nel governo locale. Tuttavia, il consigliere ha anche affrontato le criticità interne alla maggioranza, in particolare il recente scontro con il presidente della Giunta, Marcello Pittella. Napoli ha criticato la gestione dei lavori del Consiglio regionale, sottolineando la necessità di garantire un adeguato spazio di discussione per tutte le forze politiche. «Non accettiamo lezioni di democrazia da chi ha utilizzato metodi di lavoro che non consentivano una vera opposizione», ha affermato, richiamando alla memoria episodi passati di gestione autoritaria. «Pittella non può impedirmi di criticare il passato» ha sottolineato. Napoli ha anche toccato il tema dell'astensionismo, riconoscendo che la bassa affluenza alle urne può avvantaggiare il centrodestra. Ha invitato la politica a riflettere su questo fenomeno, sottolineando che il recupero della fiducia dei cittadini è fondamentale. «La buona politica deve cercare di riportare gli elettori alle urne», ha esortato, evidenziando la responsabilità di tutti nel garantire una maggiore partecipazione democratica. Guardando al futuro, Napoli ha espresso preoccupazione per la situazione del bilancio regionale, sottolineando la necessità di reperire liquidità per sostenere i vari comparti
economici. Ha criticato l'abitudine del passato di presentare provvedimenti vuoti e ha auspicato un approccio più trasparente e rispettoso del lavoro delle opposizioni. Infine, il consigliere ha evidenziato l'importanza di un governo forte e riconosciuto, specialmente in vista dell'importante appuntamento di Matera come Capitale del Mediterraneo. «La città dei Sassi merita un buon governo», ha concluso, sottolineando la necessità di lavorare insieme per il bene della comunità lucana.
Il secondo blocco di Oltre il giardino vede ospite il segretario regionale delle Cgil Fernando Mega che ha affrontato la tragica morte di quattro braccianti agricoli, avvenuta durante il fine settimana a Scanzano Jonico, e ha denunciato le inaccettabili condizioni di lavoro nel settore agricolo in Basilicata.Mega ha descritto l'incidente come una vera e propria "strage di lavoro", sottolineando che i braccianti erano stipati in un veicolo destinato a sette persone, un chiaro segno delle condizioni precarie in cui operano molti lavoratori agricoli. «Non possiamo rubricare questo evento come un semplice incidente; è una tragedia che mette in luce le miserie che vivono queste persone», ha affermato. I braccianti, tutti giovani, viaggiavano probabilmente da un campo di lavoro in Calabria, ma la loro identità e nazionalità rimangono sconosciute. Mega ha evidenziato come il lavoro in agricoltura sia svolto da manodopera essenziale, spesso invisibile e sfruttata, con oltre il 60% dei lavoratori agricoli in Basilicata che si trova in condizioni di precarietà. Il segretario ha criticato la legislazione vigente, che rende i lavoratori migranti invisibili e facilita l'emergere di fenomeni come il caporalato. «La legislazione attuale ostacola l'integrazione e la regolarizzazione di questi lavoratori, che sono fondamentali per il settore agricolo», ha dichiarato e ha sottolineato che senza questa manodopera, il 70-80% della produzione agricola non sarebbe possibile.
In risposta alla tragedia, la Cgil ha programmato una grande manifestazione a Roma per il 25 ottobre, per rivendicare diritti e condizioni di lavoro dignitose. «La pace è fondamentale per lo sviluppo e i diritti dei lavoratori», ha affermato, esprimendo la necessità di affrontare anche le questioni salariali e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
In studio affrontata anche la mobilitazione della Cgil a sostegno di Gaza. Ha ribadito che il sindacato è attivamente impegnato nella lotta per i diritti dei lavoratori e che le manifestazioni per la pace non devono far dimenticare le ingiustizie locali.
Infine, Mega ha lanciato un appello per una "Vertenza Basilicata", sottolineando l'importanza di unire le forze sindacali e politiche per affrontare le sfide economiche e sociali della regione. Ha esortato le organizzazioni sindacali a lavorare insieme per portare l'attenzione su Potenza e Roma, affinché le istanze dei lucani non vengano ignorate.
Nel terzo blocco si parla di sanità e lo si fa con il Dottore Vincenzo Barile, noto medico potentino e membro della task force durante l'emergenza Covid che ha condiviso la sua visione sulla situazione attuale della sanità in Basilicata, evidenziando le criticità e la necessità di un piano sanitario efficace. Barile ha iniziato la sua analisi sottolineando la mancanza di coordinamento tra le decisioni ministeriali e quelle regionali, un problema aggravato dal regionalismo spinto. «Questo scollamento ha portato a una gestione inefficace delle emergenze sanitarie», ha affermato, evidenziando come le differenze di efficienza tra il nord e il sud Italia siano ancora marcate.
Secondo Barile, il sistema sanitario della Basilicata è caratterizzato da una forte carenza di medici, in particolare nelle aree meno appetibili. «È fondamentale garantire assistenza sanitaria anche nei luoghi più isolati, ma la selezione dei medici avviene attraverso un numero chiuso che non tiene conto delle reali necessità», ha spiegato. Ba-
rile ha insistito sulla necessità di un piano sanitario strutturato e realizzabile per la Basilicata. «Non basta avere un documento; ci vogliono persone capaci di attuarlo», ha affermato. Ha denunciato la dipendenza del management sanitario dal potere politico, che impedisce una gestione efficace e orientata al bene comune. Riguardo all'implementazione delle case di comunità, Barile è scettico. «Se non c'è un sistema di supporto adeguato, queste strutture non risolveranno i problemi esistenti», ha detto, avvertendo che sen-
za una buona organizzazione, i medici rischiano di essere sopraffatti dai compiti burocratici, distogliendo attenzione dai pazienti.
In conclusione, il Dottor Barile ha lanciato un appello alla politica per un cambiamento reale nel sistema sanitario, sottolineando che la salute dei cittadini non può essere trascurata. «Abbiamo bisogno di un sistema che funzioni e che metta al centro il paziente», ha esortato, auspicando un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i professionisti della sanità.
Convegni, open day, laboratori artistici e incontri nelle scuole: dal 10 al 17 ottobre, eventi in tutta la regione per celebrare la Gior nata Mondiale della Salute Mentale
u n a s e t t i m a n a d i i n i z i a t i v e s u l t e r r i t o r i o
g r a m m a z i o n e a r t i c o l a t a ,
c h e c o i n v o l g e i D i p a r t i -
m e n t i d i S a l u t e M e n t a l e ,
le Strutture Psichiatriche
1
tivo di sensibilizzare, in-
c l u d e r e e v a l o r i z z a r e i percorsi di cura e i talenti
e s p r e s s i v i d e l l e p e r s o n e
c h e v i v o n o s i t u a z i o n i d i
disagio psichico
La giornata, istituita dal-
l ’ O r g a n i z z a z i o n e M o n -
diale della Sanità, richia-
m a l ’ a t t e n z i o n e g l o b a l e
s u l t e m a d e l b e n e s s e r e
mentale, della prevenzio-
ne, della lotta ai pregiudi-
zi e dell’accesso equo al-
le cure
L’Azienda Sanitaria luca-
na risponde con una pro-
R e s i d e n z i a l i e S e m i r e s idenziali, le scuole e le co-
munità locali
Il calendario si apre mer-
c o l e d ì 1 0 o t t o b r e c o n u n convegno a Melfi, nel Sa-
l o n e d e g l i S t e m m i d e l l a
Sede Vescovile, organizzato in collaborazione con la Neuropsichiatria Infan-
tile del Vulture-Melfese
L ’ i n c o n t r o , c h e v e d r à l a partecipazione dell’asses-
sore regionale alla Salute
C o s i m o L a t r o n i c o , d e l commissario straordinario
A s p M a s s i m o D e F i n o , del direttore sanitario Lui-
gi D’Angola, del direttore del Dipartimento di Sa-
l u t e M e n t a l e P i e t r o F u ndone e di numerosi espert i , s a r
n v i s i t
g u i d a t e , i n c o n t r o c o n
l’équipe multidisciplinare e partecipazione ad attività terapeutiche e riabilitative S e m p r e i l 1 0 o t t o b r e , a
P o t e n z a , p r e s s o l a s e d e del DSM, si terrà un even-
t o a p e r t o a l p u b b l i c o , i n
cui pazienti e utenti delle
s t r u t t u r e r e s i d e n z i a l i
esporranno opere d’arte e
poesie da loro realizzate
All'iniziativa, organizzata
con il contributo del Cen-
t r o S a l u t e M e n t a l e , d e l
S e r v i z i o P s i c h i a t r i c o d i
Diagnosi e Cura (SPDC), delle SPARS e della Neu-
r o p s i c h i a t r i a I n f a n t i l e d i
P o t e n z a , p a r t e c i p e r à a nche l’artista lucano Silvio
G i o r d a n o c o n u n a s e l e -
zione di sue opere
A Villa d’Agri, si svolge-
r à n e l l o s t e s s o g i o r n o u n
d i b a t t i t o p r e s s o l ’ I s t i t u t o
T e c n i c o P r o f e s s i o n a l e d i
T r a m u t o l a , c o n i l c o i n -
volgimento degli studen-
ti Gli operatori del CSM af-
fronteranno tematiche at-
t u a l i l e g a t e a l l a s a l u t e
m e n t a l e g i o v a n i l e , a l l e
n u o v e e m e r g e n z e p o s tp a n d e m i a , a l l ’ a c c e s s o a i servizi e alla rete di soste-
g n o t r a s a n i t à p u b b l i c a ,
v o l o n t a r i a t o , f a m i g l i e e
scuola
L e m a n i f e s t a z i o n i c o n t i -
nueranno anche nei giorni successivi:Il 14 ottobre
a V e n o s a , c o n u n o p e n
day dalle 16 alle 19 pres-
s o i l N u c l e o O p e r a t i v o
Territoriale, incentrato su attività di integrazione sociale e terapeutico-riabili-
tativa I l 1 5 o t t o b r e a R i o n e r o ,
con una formula analoga,
c o m p r e n s i v a d i v i s i t a a i locali e presentazione dei servizi
Il 17 ottobre, evento con-
clusivo a Genzano di Luc a n i a , p r e s s o l ’ A u d i t orium Comunale Zotta, con
un incontro pubblico alla presenza della sindaca Vi-
viana Cervellino, del Ga-
r a n t e p e r l ’ I n f a n z i a e
l ’ A d o l e s c e n z a R o s s a n a
M i g n o l i e d e l l e p s i c o l o -
g h e R o b e r t a S p a t u z z i e Mariarosaria La Becca del
C S M V u l t u r e M e l f e s e
nsapevolezz
F o n d a m e n t a l e è i l t e m a della prevenzione, legata al benessere psicologico e alla tutela dei diritti di chi convive con problemi psichici In questo senso, la Basilic a t a s i d i s t i n g u e p e r u n a p p r o c c i o i n t e g r a t o , c h e p u n t a s u i n t e r v e n t i i n n ov a t i v i : b o n u s p s i c o l o g o potenziato, progetti per le carceri, percorsi sull’autismo, inclusione territoriale e personalizzazione dell’assistenza. « L a s a l u t e m e n t a l e r iguarda tutti, per cui è fondamentale parlarne apertamente, offrendo ascolto, informazioni e supporto» – h a d i c h i a r a t o i l c o mmissario straordinario dell’Asp Massimo De Fino « L a G i o r n a t a M o n d i a l e per la Salute Mentale rapp r e s e n t a u n m o m e n t o d i r i f l e s s i o n e s u i b
Anche in questo caso, sar a n n o c o i n v o l t i g l i s t ud e n t i d e g l i i s t i t u t i s c o l astici del territorio Attraverso queste iniziative, l’Asp Basilicata punt a a r a f f o r z a r e l a c u l t u r a d e l l a s a l u t e m e n t a l e , s up e r a r e l o s t i g m a e v a l or i z z a r e l a c r e a t i v i t à e i l protagonismo sociale deg l i u t e n t i , c o i n v o l g e n d o l ’ i n t e r a c o m u n i t à i n u n p e r c o r s o d i i n c l u s i o n e e
All’Ospedale Madonna delle Grazie interventi per fermare la progressione della patologia corneale: meno dolore, tempi piu rapidi
N o v i t à n e l l a c u r a d e l c h e r a t o c o n o :
Da qualche giorno all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera è possibile effettuare interventi mininvasivi per il trattamento del cheratocono una patologia progressiva della cornea che può portare a significativi problemi alla vista e, nei casi più gravi, alla necessità di un trapianto di cornea L’innovativa tecnica del cross-linking corneale rappresenta una svolta fondamentale nella terapia del cheratocono, in quanto offre ai pazienti la possibilità di rallentare o fermare la progressione della malattia
Ad annunciare il collaudo e la piena operatività della strumentazione per effettuare gli interventi di cross-linking è Massimo Lorusso, direttore dell’Unità Operativa complessa di Oculistica dell’ASM “Il cheratocono – afferma Lorusso- è una malattia dell’occhio che rende la cornea, normalmente rotonda e trasparente, più sottile e conica
Questo porta a vista distorta, miopia e fastidi con la luce Spesso compare già in giovane età e può peggiorare col tempo Il trattamento cross-linking, grazie a gocce di vitamina B2 e a una speciale luce ultravioletta, rinforza la cor-
nea e la stabilizza In questo modo si può mantenere una buona qualità visiva”
“Ancora una volta l’Ospedale Madonna delle Grazie – afferma il Direttore Generale dell’ASM, Maurizio Friolo- si conferma all’avanguardia nei trattamenti più efficaci ed innovativi, atteso che, negli ultimi anni, il cross-linking è diventata la terapia di elezione del cheratocono I vantaggi per i pazienti sono evidenti poichè il trattamento non è doloroso, dura meno di un’ora ed è sicuro; in più offre la possibilità ai pazienti di tornare rapidamente alle loro attività quotidiane”
“L’introduzione di questa innovativa tecnica –sostiene l’Assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico- rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento dei servizi sanitari regionali Offrire cure avanzate direttamente a Matera, significa migliorare la qualità dell’assistenza, ridurre la mobilità sanitaria e valorizzare le competenze delle nostre strutture È un segnale concreto dell’impegno della Regione per una sanità più moderna e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini”
Aumenti irrisori, carriera bloccata e tur ni insostenibili In Basilicata la protesta è ancora più accesa: «Servono risorse vere per una sanità che non collassi»
C o n t ra t t o S a n i t à , l a U I L F P L d i c e n o :
« C o s ì s i m o r t i f i c a c h i l a vo ra i n p r i m a l i n e a »
Il rinnovo del Contratto Collettivo Naziona-
le di Lavoro del Com-
parto Sanità 2022–2024 è o r m a i a l l e b a t t u t e f i n a l i .
D o p o i l v i a l i b e r a d e l l a Corte dei Conti, si attende solo la firma definitiva per rendere operativo l’accordo Ma non tutti i sindaca-
ti hanno espresso consen-
so: la UIL FPL, infatti, ha
scelto di non firmare, def i n e n d o i l c o n t r a t t o « i ngiusto, insufficiente e pri-
v o d i r e a l i v a l o r i z z a z i o n i p e r i l p e r s o n a l e s a n i t ario».Secondo il sindacato, gli aumenti effettivi si ag-
g i r e r a n n o t r a i 3 0 e i 5 0 euro netti al mese, mentre m o l t e i n d e n n i t à r e s t a n o f e r m e d a o l t r e v e n t ’ a n n i
Un aggiornamento giudic a t o d e l t u t t o i n a d e g u a t o
r i s p e t t o a l l ’ i m p e g n o r i -
c h i e s t o a g l i o p e r a t o r i d e l
s e t t o r e « I l c o n t r a t t o n o n premia il merito, non va-
l o r i z z a l e c o m p e t e n z e e
non offre vere opportuni-
tà di crescita professionale» sottolineano dalla UIL
FPL Progressioni di car-
r i e r a f e r m e , f o r m a z i o n e
c o n t i n u a n o n g a r a n t i t a e
i n d e n n i t à d i d i s a g i o e d i turno non aggiornate sono
t r a i n o d i c r i t i c i e v i d e n -
ziati A peggiorare il quad r o , l ’ i n t r o d u z i o n e d i u n nuovo sistema di incarichi
che, secondo il sindacato,
r i s c h i a d i « g e n e r a r e u l t e -
riori disuguaglianze e ingiustizie retributive» Anc h e s u l f r o n t e d e l l a s i c urezza nei luoghi di lavoro,
della tutela legale preventiva e del riconoscimento delle specificità professionali, la UIL FPL denuncia
un silenzio preoccupante « È u n c o n t r a t t o c h e n o n tutela chi ogni giorno ga-
rantisce il funzionamento d e i r e p a r t i , d e i s e r v i z i d i emergenza e del Servizio
S a n i t a r i o N a z i o n a l e » s i
l e g g e n e l l a n o t a u f f i c i a -
l e I n B a s i l i c a t a , l a p r o t e -
sta si fa ancora più forte
L a s i t u a z i o n e , a f f e r m a i l s i n d a c a t o , « è p i ù c r i t i c a
che altrove»: gli operatori sanitari lavorano in condi-
z i o n i d i g r a v e c a r e n z a d i p e r s o n a l e , i n p a r t i c o l a r e OSS, infermieri, tecnici di laboratorio e radiologia, e autisti. F
mente l’efficienza dei serv i z i I l r i s u l t a t o ? T u r n i massacranti, carichi di lavoro divenuti ormai insostenibili e una produttività m e d i a c h e i n m o l t i c a s i «non supera i 400 euro annui lordi», una cifra «inad e g u a t a r i s p e t t o a l l e r e -
sponsabilità quotidiane di c h i o p e r a i n p r i m a l in e a » L a U I L F P L h a p i ù volte chiesto alla Regione B a s i l i c a t a d i i n t e r v e n i r e con l’erogazione di Risor-
s e R e g i o n a l i A g g i u n t i v e
( R A R ) , r i t e n u t e « u n a t t o dovuto» per riconoscere il
l a v o r o s t r a o r d i n a r i o d e l
p e r s o n a l e I n o l t r e , è s t a t a richiesta l’apertura urgente di un tavolo di confronto per la revisione delle li-
nee guida regionali, comp r e s e l e t a r i f f e d e l l e p r estazioni aggiuntive, giudi-
cate ormai «non più sosten i b i l i n é a d e g u a t e a l l a c o m p l e s s i t à d e l l a v o r o s v o l t o » I l s i n d a c a t o e v idenzia che le contrattazioni integrative – già limitate da risorse scarse – veng o n o o g g i q u a s i i n t e r amente assorbite dal pagamento del lavoro straordi-
nario, una situazione che,
s e c o n d o l a U I L F P L , v a «invertita al più presto per
r e s t i t u i r e o s s i g e n o e d i -
g n i t à a l c o m p a r t o » . « I l a -
voratori capiranno presto perché abbiamo detto NO:
l o v e d r a n n o d i r e t t a m e n t e i n b u s t a p a g a » , c o n c l u d e il sindacato, ribadendo la v o l o n t à d i « c o n t i n u a r e l a b a t t a g l i a p e r u n r i n n o v o contrattuale che restituisca dignità economica, giustizia e rispetto a tutto il pers o n a l e s a n i t a r i o » L a U I L F P L c o n f e r m a i n f i n e i l proprio impegno a «difendere e valorizzare il lavoro pubblico e chi, con dedizione e sacrificio, tiene in piedi il Servizio Sanitario Nazionale e quello regionale»
POTENZA Si tratta de “Il Melograno” di via Ionio. L’indagine è partita dalla denuncia dei genitori. La presidente Ciccarelli: «Fiducia nella magistratura»
POTENZA Ieri mattina tre edu-
c a t r i c i d e l l ’ a s i l o n i d o “ I l M e l o -
g r a n o ” s o n o s t a t e s o s p e s e d a l -
l’esercizio della professione per
un anno perchè «ritenute, allo stato degli atti e salvo successive va-
l u t a z i o n i p r o c e s s u a l i , p r o v v i s oriamente responsabili, a vario titolo, del reato di maltrattamenti»
A dare esecuzioni all’ordinanza applicativa delle misure cautelari emesse dall'Ufficio del Giudice
p e r l e I n d a g i n i P r e l i m i n a r i
(G I P ) del Tribunale di Potenza
s u r i c h i e s t a d e l l a P r o c u r a , s o n o
s t a t i i C a r a b i n i e r i d e l l a l o c a l e
Compagnia
«L’attività d'indagine, che ha condotto all'emissione dei provvedimenti cautelari, ha avuto origine da una comunicazione di notizia
di reato del Nucleo Operativo e
R a d i o m o b i l e d e l l a C o m p a g n i a Carabinieri di Potenza, a seguito
d i u n a d e n u n c i a r e l a t i v a a p r esunte condotte maltrattanti che sar e b b e r o s t a t e p o s t e i n e s s e r e a ll'interno dell'asilo nido sito in via Ionio; struttura peraltro in regime di convenzione con il Comune di Potenza» fa sapere il Procuratore
distrettuale f.f. Maurizio Cardea.
«L
per diversi mesi, sono consistite in accertamenti di rito e di natura
t
rio in ordine alle ipotesi di reato
c
li elementi probatori raccolti hanno fornito riscontro ai fatti esposti in denuncia e da ulteriori testimoni, i quali hanno riferito di atteggia-
menti prevaricatori e violenti nei confronti dei bambini a loro affidati» I maltrattamenti contestati sarebbero consistiti in offese, frasi denigratorie e violenze fisiche q u a l i s t r a t t o n a m e n t i , s c h i a f f i e f o r t i s c o s s o n i , « d i e n t i t à t a l e d a cagionare sofferenze fisiche e morali idonee a compromettere il reg o l a r e s v i l u p p o p s i c o - f i s i c o d e i minori»
L’attività di indagine si è avvalsa anche delle immagini di telecamere audio-video installate al-
avrebbero consentito di ricostruire l'
d
trici verso i piccoli discenti. I bambini coinvolti nelle condotte sarebbero complessivamente 36, tutti di età inferiore ai tre anni all'epoca dei fatti
P o c o
dente della cooperativa Domenica Ciccarelli dichiara «la piena e convinta fiducia nel lavoro della m
h é s i f
c i a piena luce sui fatti contestati alle indagate nel prioritario interesse dei bambini e dei loro diritti, nonché delle famiglie che fino ad oggi ci hanno affidato con fiducia i loro piccoli senza mai sollevare alcun dubbio sui metodi educativi utilizzati»
«È nostro interesse che sia fatta chiarezza e siamo altresì convinti che le nostre operatrici sapranno fornire spiegazioni in merito ai fatti oggetto di indagine affinché si possa giungere nel più brev e t e m p o p o s s i b i l e a l l ’ a c c e r t amento della verità» conclude Ciccarelli
POTENZA Il negozio è in via Verdi Tanti sacrifici e una costante passione garantiscono risultati concreti ogni giorno
D I F R AN C E S C O M EN ON N A
Ge s t i r e u n a m e r c e -
ria e una bigiotte-
r i a r a p p r e s e n t a a l
giorno d'oggi un punto di contatto con un mondo del tutto particolare, quello le-
g a t o a l l ' a r t i g i a n a t o d e i preziosi Farlo attraverso una costante metodica che
segue i tempi e le indicazioni del futuro testimonia quanto la volontà e la pas-
s i o n e p e r q u e s t o l a v o r o continui anche oggi nono-
stante i venti di crisi e le difficoltà economiche dei cittadini Tutte queste ind i c a z i o n i s ' i n t r e c c i a n o a menadito con il lavoro costante e continuo di Elisabetta Taddonio, titolare di un negozio in via Verdi a
Potenza che da tempo co-
stituisce un punto di rifer i m e n t o p e r l a c l i e n t e l a ,
d e s i d e r o s a d i m i s u r a r s i
con un settore sempre più
originale e trend e capace
d i s v i s c e r a r e n u o v e p r op o s t e a l l ' i n s e g n a d e l l a creatività e della passione
per l'artigianato legato al
piccolo design Un modo tutto nuovo per
g a r a n t i r e p r o f e s s i o n a l i t à , i m p e g n o e p a s s i o n e a l -
zando quotidianamente la
saracinesca con il sorriso
sulle labbra nonostante le
d i f f i c o l t à d e l m o m e n t o
S c i a r p e , c a t e n e , o r e c c h ini, e bracciali, tanto per ci-
t a r e a l c u n i e s e m p i f a n n o b e l l a m o s t r a n e l l o c a l e e
costituiscono il pane quo-
t i d i a n o d e l l ' a t t i v i t à i m -
prenditoriale messa su da
Elisabetta Taddonio, nata a P o t e n z a i l 2 2 g i u g n o
1 9 6 3 c h e a C r o n a c h e h a
raccontato la sua attività
D a q u a n t o t e m p o h a aperto la merceria?
« I n q u e s t o p u n t o v e n d i t a sono trent'anni però ho lavorato prima nella merce-
r i a d e i m i e i g e n i t o r i c h e h a n n o a p e r t o n e l 1 9 6 7
D o p o m i s o n o d i p l o m a t a , h o f a t t o u n p o ' d i p r a t i c a
n e g l i s t u d i c o m m e rc i a l i
p e rc h é s o n o r a g i o n i e r a , però ho preferito dedicarmi alla mia attività e ci la-
v o ro f o r s e d a p i ù d i q u a -
r a n t ' a n n i » Q u a l i s o n o l e e m o z i o n i
n e l l a v o r a r e i n q u e s t o comparto?
« I n t a n t o è u n s e t t o re c h e
m i p i a c e p ro p r i o s t a re d iciamo al pubblico, poi an-
c h e p e r g l i a r t i c o l i c h e
v e n d o p e rc h é s o n o t u t t i
a r t i c o l i c re a t i v i , q u i n d i non c'è niente di scontato, è t u t t o s u l l ' i m m e d i a t o d ic i a m o g r a z i e a n c h e a l l a c l i e n t e l a c h e c re d o c h e s i f i d i v i s t o c h e c i s e g u e d a t a n t o t e m p o » Dunque il rapporto con i clienti e con i fornitori è buono?
« I o s p e ro d i s i N o i c e l a m e t t i a m o t u t t a , p o i c o m e s i d i c e p e r i m i r a c o l i c i d o b b i a m o a n c o r a a t t re zz a re C ' è s e m p re s u c e n t o persone, chi magari, ci son o d e l l e a f f i n i t à a n c h e delle antipatie e delle simp a t i e , n o i s i a m o q u i , C red o c h e f a c c i a m o i l n o s t ro d o v e re c o n p ro f e s s i o n a l i -
t à , c o n s e r i e t à , p o i p e r i l re s t o r i p e t o n o n s i s a » Ci racconta un fatto curioso accaduto in questo negozio?
« D i f a t t i c u r i o s i c e n e s o -
n o s t a t i t a n t i , c h e p o i m a -
g a r i t i i n n e r v o s i s c i , p e r ò
d i p e n d e s e l a p re n d i s u l
r i d i c o l o c i s i d i v e r t e H a
u n o s l o g a n ? “ I o m i i n t e -
resso anche di hobbystica
e q u i n d i s e g u o i c o r s i d a
c re d o p i ù d i v e n t i c i n q u e anni Ho coinvolto in questa cosa tantissime perso-
n e , t a n t i s s i m e c re a t i v e e
v o r re i c o n t i n u a re a n c o r a
a f a r l o a n c h e c o n t u t t e l e
d i f f i c o l t à d e l m o m e n t o p e rc h é l e d i f f i c o l t à n o n l o nascondiamo ci sono Pe-
r ò s i l o t t a , s i v a a v a n t i ». Lei crede che questo la-
v o r o p u ò e s s e r e a d a t t o
anche ai giovani?
«Credo proprio di si, visto
c h e h o i n i z i a t o i o c o n i miei genitori, però poi anche i miei fratelli fanno lo stesso lavoro, anche i miei f i g i c h e s o n o p i ù g i o v a n i e q u i n d i s o n
C
POTENZA Florio chiede il riconoscimento per il fondatore dell’associazione, sottolineando l’impatto delle sue azioni sui diritti dei ciechi
L’
a u d i z i o n e
d e l
p r e s i d e n t e d e l -
l’Unione Italiana
d e i C i e c h i e d e g l i I p o v edenti (U.I.C.I.) di Potenza, Luciano Florio si è svolta nel corso dell’ultima seduta della Prima Commissione Consiliare Permanente, convocata e presieduta da C a r m i n e d a v i d e P a c e I l
p r e s i d e n t e F l o r i o h a p r esentato una proposta di intitolazione di una via o una piazza cittadina ad Aurelio
N i c o l o d i , f o n d a t o r e n e l
1920 dell’Unione Italiana dei Ciechi, «figura che ha segnato una svolta storica
p e r i d i r i t t i e l ’ i n c l u s i o n e delle persone con disabilità visiva»
Nel suo intervento, Lucia-
no Florio ha ripercorso la
l u n g a s t o r i a d e l l ’ a s s o c i a -
zio n e, p r es en te a P o ten za
dal 1952, sottolineando il grande lavoro svolto quotidianamente in favore dei
c i e c h i e d e g l i i p o v e d e n t i : «Siamo una piccola realtà, ma lavoriamo col cuore e con passione Seguiamo i nostri ragazzi dall’età prescolare fino all’ università e nel mondo del lavoro, off r e n d o s u p p o r t o a n c h e i n ambito pensionistico Operiamo non solo per i soci, ma per chiunque abbia difficoltà visive» Tra le attiv i t à p i ù s i g n i f i c a t i v e d e l -
l’U I C I di Potenza sono stati ricordati i corsi di formazione sull’uso delle tecnologie assistive, i corsi di
o r i e n t a m e n t o e m o b i l i t à
p e r l ’ u t i l i z z o c o r r e t t o d e l
b a s t o n e b i a n c o e l e n o t e '
Cene al buio' , esperienze
s e n s o r i a l i o r g a n i z z a t e i n
d iv er s i co mu n i lu can i, d a
P o t e n z a a V i g g i a n o , d a
Rionero a Sant’Angelo Le Fratte, finalizzate alla sensibilizzazione della cittadi-
n a n z a , a l r i s p e t t o e a l l a
c o m p r e n s i o n e d e l l e d i f f icoltà vissute dalle persone
c o n d i s a b i l i t à v i s i v a
U n’attenzione particolare
è riservata anche alla pre-
v e n z i o n e o c u l i s t i c a , c o n
s c r e e n i n g g r a t u i t i n e l l e
s c u o l e e n e i p a e s i d e l l a provincia, grazie alla coll
c
l m e d i c o Giovanni Smaldone «Neg l i u l t i m i a n n i – h a e v idenziato Florio – abbiamo r i s c o n t r a t o n u m e r o s i c a s i di glaucoma e altre patologie oculari in persone che ignoravano il proprio stato di salute visiva Intervenire per tempo è fondamentale, soprattutto nei bambini, perché consente di correggere e risolvere problem i c h e , i n e t à a d u l t a , s arebbero difficilmente recuperabili La proposta di intitolare una via o una piazza ad Aurelio Nicolodi nasce proprio dal desiderio di rendere omaggio a una fig u r a c h e h a d a t o d i g n i t à , voce e diritti ai non vedenti italiani Nicolodi – ha ricordato Florio – trasformò
g l i i s t i t u t i p e r c i e c h i i n
s c u o l e v e r e e p r o p r i e ,
aprendo loro le porte del-
l ’ i s t r u z i o n e e d e l l a v o r o
Fondò la prima Scuola Na-
z i o n a l e p e r C a n i G u i d a ,
c r e a n d o u n m o d e l l o c h e
ancora oggi è punto di ri-
ferimento Potenza merita di riconoscere questo valo-
r e , c o m e h a n n o g i à f a t t o tante città italiane, da Matera a Salerno, da Pisa a Livorno»
Durante la seduta, è intervenuto anche il Presidente
d e l C o n s i g l i o c o m u n a l e , Pierluigi Smaldone, che ha espresso pieno sostegno al-
l’iniziativa, sottolineando
l ’ i m p o r t a n z a d e l d i a l o g o i s t i t u z i o n a l e e d e l l ’ i m p egno concreto per una città più accessibile e solidale
« C o m e P r e s i d e n t e d e l
C o n s i g l i o – h a d i c h i a r a t o
S m a l d o n e – a c c o l g o c o n grande convinzione questa proposta, che non è solo un atto simbolico, ma un imp e g n o m o r a l e e i s t i t u z i o -
n a l e f i n a l i z z a t a a l l ’ i n c l u -
s i o n e L ’ U n i o n e I t a l i a n a
d e i C i e c h i e d e g l i I p o v edenti rappresenta una realtà preziosa per la nostra comunità. È nostro dovere fare in modo che Potenza diventi un modello di accoglienza e di integrazione»
A c h i u s u r a d e i l a v o r i , i l presidente della Commis-
sione, Carminedavide
che di inclusione», citando
stallata una fune-guida che permette anche alle persone ipovedenti di muoversi i
diffondendo informazione e
non
conoscono gli
sibili i nostri spazi pubblici Ogni intervento, anche p i
n passo importante verso una città più giusta e realmente inclusiva» L a s e d u t a s i è c h i u s a c o n l ’ i m p e g n o c o n d i v i s o d i p r o s e g u i r e i l p e r c o r s o d i c o l l a b o r a z i o n e t r a i s t i t uz i o n i e a s s o c i a z i o n i « U n i n c o n t r o c h e h a m e s s o i n
l u c e c o m e , a P o t e n z a , l a solidarietà e l’integrazione non siano solo parole, ma a z i o n i c o n c r e t e p e r c ostruire una città aperta, acc e s s i b i l e e v i c i n a a t u t t i i cittadini»
Un’esposizione unica che, attraverso immagini storiche, celebra il cinquantennio democristiano e il suo impatto sulla società
Sabato alle ore 17 sarà inau-
gurata presso il Museo Provinciale Archeologico di Po-
tenza la mostra “DC Storia di un
Paese” Dopo oltre 30 anni dalla
decisione, nel 1994, di sciogliere
la Dc si può rivedere serenamen-
te alla lunga esperienza democri-
s t i a n a , u n a s t o r i a d a r i s c o p r i r e ,
c o n s i d e r a r e e r i v a l u t a r e . A t t r averso le immagini fotografiche si
v u o l c o n t r i b u i r e a r a p p r e s e n t a r e la storia vera della Dc che è stata
u n a s t o r i a c o m p l e s s a , s t o r i a n o n solo di grandi leaders ma anche di
popolo, fatta da molti milioni di
donne e uomini Dalle foto è possibile capire vedere e capire i progressi realizzati in quegli anni nel cinquantennio democristiano:edilizia popolare, agricoltura mecca-
n i z z a t a , s v i l u p p o i n d u s t r i a l e , a u -
t o s t r a d e , s c e l t a e u r o p e i s t a e d atlantica, sistema sanitario nazio-
nale
Dalle immagini si può inoltre ve-
dere il modo di vivere la politica
in quel tempo fatto di folle liberamente e consapevolmente par-
t e c i p i a i c o m i z i e d a l l e m a n i f e -
s t a z i o n i L e f o t o p o s s o n o i n f i n e
offrire immagini della vita intor-
n o a l l e s e z i o n i d i p a r t i t o , l u o g o dell’appartenenza e dell’impegno
politico ma anche di ritrovo e so-
cialità
«La Dc di Basilicata è stata parte
i n t e g r a n t e e s p e s s o m o d e l l o d i partecipazione, di classe dirigent e , d i p o p o l o , d i i d e e d i q u e l l a grande esperienza dei cattolici de-
m o c r a t i c i L e f o t o , i n f i n e , o f f r o n o
u n o s p a c c a t o d e l l a f o r m a d e l l a propaganda politica affidata prevalentemente ai manifesti espressione spesso di cr
Il segretario Uliano: «Produzione crollata dell’87 per cento rispetto al pre-Covid. Investimenti e occupazione a rischio in Basilicata»
MELFI. «Il peggioramento dei dati produttivi in Stellantis Italia prosegue senza sosta e le previsioni per la fine dell’anno restano negative». Così Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim-Cisl, commenta i risultati del terzo trimestre 2025, definiti «preoccupanti per il futuro degli stabilimenti italiani».Nei primi nove mesi dell’anno, spiega il sindacalista, «sono state realizzate complessivamente 265.490 unità tra autovetture e veicoli commerciali, con un calo del 31,5 per cento rispetto al 2024». Le autovetture segnano un36,3 per cento (151.430 unità), mentre i veicoli commerciali perdono il 23,9 per cento (114.060 unità). Tutti gli stabilimenti italiani sono in flessione, con perdite tra il 17 e il 65 per cento.Per la Fim-Cisl, anche il 2025 chiuderà con una riduzione complessiva di circa un terzo dei volumi, «un risultato ben peggiore di quanto previsto a inizio anno». Le stime parlano di poco più di 310.000 veicoli complessivi, con le autovetture sotto quota 200.000. Quasi metà della
forza lavoro è coinvolta in ammortizzatori sociali.Melfi, cuore produttivo della Basilicata, è lo stabilimento più in sofferenza. «Rispetto al 2024 le produzioni si sono dimezzate – afferma Uliano – con appena 26.850 unità realizzate». Rispetto al periodo pre-Covid la perdita sfiora l’87 per cento. La 500X è tornata in linea solo per un ordine specifico, mentre Compass e Renegade rappresentano l’81 per cento delle produzioni, in calo del 39 per cento. La DS8 full electric
ha raggiunto appena 1.248 unità.Nel semestre si sono contati 57 giorni di fermo collettivo, pari a 187 turni persi. «L’utilizzo medio del contratto di solidarietà è stato del 63 per cento, coinvolgendo ogni giorno oltre tremila lavoratori», sottolinea la Fim-Cisl. Dal 2021 circa 2.370 addetti sono usciti volontariamente, riducendo gli occupati a 4.670, mentre altri 350 risultano in prestito presso altri impianti.«Lo stabilimento lucano è nel pieno della transizione verso i
nuovi modelli sulla piattaforma Stla Medium – aggiunge Uliano – ma serve accelerare e ampliare la gamma». Dopo le pressioni sindacali, Stellantis ha introdotto anche versioni ibride per quasi tutti i modelli, portandoli a sette rispetto ai quattro iniziali, tutti elettrici. «Un ampliamento fondamentale – spiega – per salvaguardare i volumi e l’occupazione, vista la scarsa domanda di auto elettriche».Il cronoprogramma prevede per il 2025 la DS8 elettrica e la
Jeep Compass in doppia motorizzazione, nel 2026 la DS7 e la Lancia Gamma, entrambe ibride ed elettriche. «È però indispensabile equipaggiare anche la DS8 con il motore ibrido», avverte Uliano.Per l’indotto melfitano, già in forte sofferenza, la Fim-Cisl chiede «garanzie sull’uso degli ammortizzatori e priorità alle imprese locali nelle forniture». E invita le istituzioni ad attivare gli strumenti previsti per le aree di crisi complessa, «per attrarre investimenti e dare prospettive a tutto il territorio».Il segretario ricorda infine che «già nel 2024 avevamo chiesto di modificare il piano Dare Forward 2030, ma la contrarietà iniziale del gruppo aveva portato agli scioperi culminati nel 18 ottobre e alle dimissioni del Ceo Carlos Tavares». Ora, conclude Uliano, «serve verificare il rispetto degli impegni e ottenere risposte concrete, a partire da Gigafactory e Maserati. Per questo è indispensabile un incontro urgente con il Ceo Filosa, per garantire il futuro industriale e occupazionale della Basilicata».
Lettera aperta degli operai dello stabilimento Stellantis: «Assumetevi le vostre responsabilità e garantiteci il futuro»
MELFI. I lavoratori dello stabilimento di proprietà Stellantis assegnato alla Pmc Automotive di Melfi chiedono al gruppo automobilistico di «assumersi le proprie responsabilità» e di procedere alla loro internalizzazione nello stabilimento centrale di Melfi. La richiesta è contenuta in una lettera aperta firmata dagli operai e diffusa ieri, con la quale si rivendica il diritto alla continuità occupazionale con Stellantis, ex Sata, Società Automobilistica Tecnologie Avanzate S.p.A.«Anni fa eravamo operai e lavoratori dipendenti Sata a tutti gli effetti –scrivono –. Molti di noi sono stati trasferiti dallo stabilimento centrale e assegnati all’ex Itca, oggi di proprietà Stellantis. L’azienda aveva garantito che tali sposta-
menti non erano discriminatori ma necessari per esigenze tecnico-organizzative». Tuttavia, denuncia-
no gli operai, «molti di noi furono trasferiti nell’ex Itca, mentre altri lavoratori, pur con mansioni identiche, furono destinati al sito centrale».Nel documento i lavoratori ricordano che «anni fa, come più volte denunciato, alcuni di noi furono confinati nello stabilimento, poi ceduto con un ramo d’azienda e affidato alla Pmc Automotive di Melfi». Da allora, aggiungono, «abbiamo sempre lavorato e assemblato pezzi destinati alle auto completate nello stabilimento centrale Sata».Oggi, però, la situazione è di forte incertezza. «Non avendo la Pmc Automotive ottenuto nuove commesse da Stellantis per le lavorazioni delle auto di nuova generazione – si legge ancora nella nota – sembra che l’azienda voglia svuotare lo stabi-
limento, sia degli operai ancora in forza, sia dei macchinari utilizzati per la produzione».Secondo i lavoratori, questa prospettiva «non garantirebbe più la continuità del nostro lavoro salariato, necessario per sopravvivere». Da qui la richiesta diretta al gruppo automobilistico: «Chiediamo a Stellantis di assumersi le proprie responsabilità e internalizzare tutti noi nello stabilimento centrale, garantendo il proseguimento delle attività produttive e la salvaguardia dei posti di lavoro».La lettera, datata 7 ottobre 2025, è firmata «dai lavoratori in forza presso lo stabilimento di proprietà Stellantis assegnato alla Pmc Automotive di Melfi», che ora attendono risposte concrete sul loro futuro occupazionale.
«Contrapponiamo ad una maggioranza numerica un’opposizione politica»
« “ Q u a n d o s i c r e a n o c o a l i z i o n i s e n z a c o l l a n t e i d e a l e è f a c i l e l o s f a l d a m e n t o »
S
D I M A S SI M O D E LL A PE N N A
Chi volesse imparare le categorie del-
l a p o l i t i c a , a p -
prendere la differenza tra
i l f a r e p o l i t i c a e l ’ i n s e -
guimento del consenso fine a se stesso ha oggi una grande occasione: sentire
per intero il discorso che Vincenzo Santochirico ha
tenuto nel Consiglio Co-
munale di Matera Chi se
lo f o s s e p er s o lo p u ò f a -
cilmente recuperare sulla
pagina facebook di “Pro-
getto Comune” Lo consigliamo a chi vuo-
le imparare a fare politi-
c a , l o c o n s i g l i a m o a c h i
tende a perdersi e magari
a dire che i politici sono
t u t t i u g u a l i I n q u e l l ’ i n -
tervento c’è il condensato
di tutte le categorie della
politica: la differenza tra
morale e politica, l’amo-
r a l i t à ( n o n i m m o r a l i t à )
d e l l e s c e l t e p o l i t i c h e ,
l’esigenza di tenere sem-
pre fermo il confronto sul
piano della politica e an-
che l’esigenza di mettere al primo posto il bene co-
mune. IL PRIMATO DELLA POLITICA
È i l t r i o n f o d e l p r i m a t o della politica l’intervento
di Santochirico nel quale
n o n f a s c o n t i a n e s s u n o
ma verso nessuno mostra
astio Sembra un profes-
sore che parla ad un’aula
d i s t u d e n t i p i ù o m e n o
svogliato Lo sem
t o n o d e l
i N o i c h e a m i a m o l a p o l i -
tica non possiamo che applaudire a questa sua fan-
tastica lectio magistralis Una lezione che, peraltro, è c o r r o b
centrosinistra
D i c h i a r a z i o n e c h e a l -
l’epoca Cifarelli non vol-
le fare e che oggi presen-
t a i l c o n t o n e l l o s f a l d a -
mento della sua coalizio-
ne passata in grande par-
t e i n m a g g i o r a n z a a n c h e
con ritorni alla casa pree-
sistente IL DIALOGO E LA
RESPONSABILITÁ
Parla da uomo delle isti-
t u z i o n i S a n t o c h i r i c o L o
f a i n v i t a n d o l a m a g g i o -
ranza a evitare di gonfia-
r e i l p e t t o e a n o n v o l e r
trasmettere il racconto di
u n c o n s i g l i o c o m u n a l e
o n d a t e s
v a l o r i e p e r -
o r s i c o m u n i , r a d i c a t i , s p e r i m e n t a t i , c o r r i s p o nd e n t i a p r e c i s i s c h i e r amenti politici, è facile che
c h i s i è c o l l o c a t o s u u n fronte sulla base del mero calcolo quando perde, sia
d i s p o n i b i l e a p a s s a r e a l q u e l l a o p p o s t a , c h e h a
p r e v a l s o n e l l a c o m p e t izione elettorale, perché lì
s i g e s t i s c e A d e r i r e a l -
l ' u n o o a l l ' a l t r o s c h i e r a -
mento é indifferente per-
c h é a i s p i r a r e l a s c e l t a é solo il potere, il luogo del
comando»
U n a l e z i o n e c h e r i c o r d a
proprio la coerente scelta
di Santochirico di corre-
re da solo al primo turno anche senza una coalizione che si era liquefatta ne-
gli scontri tribali del PD
ma, soprattutto, quell’in-
v i t o f a t t o a C i f a r e l l i d urante il ballottaggio di ot-
tenere il sostegno dichia-
r a n d o l a c h i a r a a d e s i o n e
d e l l a s u a c o a l i z i o n e a l
balcanizzato e paralizzato dalla mancanza dei nu-
meri «L’assestamento – ricor-
d a S a n t o c h i r i c o – è p a ssato in Consiglio Comu-
n a l e c o n u n a i n t e r p r e t azione generosa del regolamento favorita anche da
me, con l’astensione del-
l ’ o p p o s i z i o n e m a l g r a d o
u n a m a g g i o r a n z a n o n propriamente compatta»
Un merito che spiega tut-
ta la sua capacità di dia-
l o g o e d i r e s p o n s a b i l i t à c h e s i s p i e g a c o n l ’ e s ig e n z a m a n i f e s t a t a d i f a r partire la consiliatura per consentire di affrontare le g r a n d i s f i d e d e l l a C i t t à dei Sassi Una collaborazione che, sottolinea Santochirico, non era finalizz a t a a c o n s e n t i r e u n i ngresso in ruoli di governo avendo sempre specificat o c h e l a s u a c o l l o c a z i one era all’interno dell’opposizione UN’OPPOSIZIONE POLITICA AD UNA
MAGGIORANZA NUMERICA
E d è c h i a r a a n c h e l a d istinzione tra opposizio
in Consiglio Questa maggioranza, continua Santochirico, è sicuramente num
chiaro se sia anche politic
menti legittimi ma person
li UNA PERSONA DI VALORE
Quello che appare chiaram
opinione personale, è che V
to la media dei politici regionali e di quelli che occ u p a n o i l C o n s i g l i o C omunale P e r M a t e r a , m a l g r a d o l e q u e s t i o n i n u m e r i c h e e i risultati elettorali, Santoc h i r i c o è e r e s t a u n a r is o r s a i m p o r t a n t e , e s s e nziale e unica Lo è per la Città, lo è per le sue idee, lo è per le istituzioni i citt a d i n i p e r i l r i s p e t t o c h e n u t r e v e r s o l a p o l i t i c a e verso di esse Al di là di ogni valore numerico, se noi fossimo nei panni di Nicoletti non ci l a s c e r e m m o s f u g g i r e l a p o s s i b i l i t à d i o t t e n e r e i l contributo di una persona d i c o s ì a l t o v a l o r e , s oprattutto se si agisce mett e n d o a l c e n t r o i l b e n e della città
Il capogruppo di “Nicoletti Sindaco-Per Matera Capitale” elogia la scelta dei due consiglieri: «Atto di coraggio e responsabilità»
M A T E R A « B e n v e n u t i
D o n a t o B r a i a e A n g e l o
M o n t e m u r r o S c e l t e c o -
raggiose per dare stabili-
tà a Matera» Con queste
p a r o l e M a r c o B i g h e r a t i ,
capogruppo di “Nicoletti
Sindaco – Per Matera Ca-
p i t a l e ” , h a a c c o l t o c o n
s o d d i s f a z i o n e l ’ i n g r e s s o d e i d u e c o n s i g l i e r i n e l l a
m a g g i o r a n z a g u i d a t a d a l
sindaco Antonio Nicolett i U n p a s s a g g i o p o l i t i c o
c h e , s e c o n d o B i g h e r a t i ,
segna «un atto di respon-
s a b i l i t à e d i a m o r e v e r s o la città».«Non è mai semplice, in politica, compie-
r e p a s s i c h e p o s s o n o s uscitare critiche e rimettere
in discussione equilibri –ha aggiunto – ma quando l’obiettivo è garantire go-
vernabilità e concretezza,
q u e s t e s c e l t e d i v e n t a n o
doverose» Braia e Mon-
temurro, secondo il capogruppo, porteranno «com-
p e t e n z a , v i s i o n e p r o g e t -
t u a l e e c a p a c i t à d i c o -
struire», rafforzando l’in-
tera coalizione di centro-
destra in una fase defini-
t a c r u c i a l e p e r l a c i t t à , a
p o c h i m e s i d a l l e s f i d e d i “ M a t e r a 2 0 2 6 – C a p i t a l e Mediterranea della Cultu-
r a e d e l D i a l o g o ” B i g h e -
r a t i h a p o i r e p l i c a t o a l l e
o s s e r v a z i o n i d e l c o n s i -
gliere Cifarelli, che aveva
parlato di un presunto ri-
b a l t a m e n t o d e l m a n d a t o
elettorale: «Non c’è alcuno snaturamento del voto
Il sindaco Nicoletti è sta-
to scelto dai cittadini con un ballottaggio chiaro e il
Consiglio Comunale oggi
esercita legittimamente il
p r o p r i o r u o l o , r a f f o r z a n -
d o l a s t a b i l i t à n e c e s s a r i a
per governare»
P a r l a r e d i “ i p o c r i s i a d e l
b e n e d e l l a c i t t à ” , h a s o t -
tolineato Bigherati, «è in-
generoso verso chi ha deciso di mettersi al servizio
della comunità affrontan-
d o c r i t i c h e e p o l e m i c h e per evitare l’immobilismo
p o l i t i c o » L ’ i n g r e s s o d i
B r a i a e M o n t e m u r r o , s econdo il capogruppo, rappresenta invece «una spin-
t a c o n c r e t a s u t e m i c e n -
trali come lo sviluppo dei
borghi, il sostegno ai giovani, l’attenzione alle frag i l i t à e l a v a l o r i z z a z i o n e della cultura, dello sport e
delle infrastrutture»
«La politica – ha conclus o – n o n è r e s t a r e f e r m i p e r o r g o g l i o , m a a s s um e r s i d e c i s i o n i d i f f i c i l i quando serve Matera viene prima di tutto, e queste
s c e l t e n e s o n o l a d i m o -
strazione»
E P E ( L E G A ) : « E Q U I L
M A T E R A . L a L e g a B a s i l i c a t a e s p r i m e g r a n d e soddisfazione per il ritrovato clima di coesione e solidità che si è formato intorno al sindaco Antonio Nicoletti e al suo progetto per la città di Mat e r a . I n C o n s i g l i o c o m u n a l e s i è d e l i n e a t a u n a maggioranza unita e responsabile che condivide una visione comune fondata sull’interesse delle m a t e r a n e e d e i m a t e r a n i , orientata alla crescita e allo sviluppo del territorio «Non s i t r a t t a d i a l c h i m i e d i p alazzo – afferma il commissario regionale della Lega Basilicata, Pasquale Pepe – ma d i u n p e r c o r s o i m p r o n t a t o a l l a t r a s p a r e n z a , a l l a c o erenza e alla concretezza di un programma ambizioso per il rilancio e lo sviluppo della Città dei S a s s i . I l s i n d a c o N i c o l e t t i e l a s u a a m m i n i s t r azione possono contare – conclude Pepe – sul sostegno leale della Lega Basilicata e del Governo regionale, con l’impegno condiviso di lavorare insieme per il bene di Matera e per dare piena att u a z i o n e a u n p r o g e t t o d i c r e s c i t a s o s t e n i b i l e e partecipata». La Lega Basilicata considera questo nuovo equilibrio politico e amministrativo un passaggio fondamentale per garantire stabilità e continuità d’azione, condizioni essenziali per realizzare interventi concreti e duraturi a beneficio d e l l a c o m u n i t à . L a c o l l a b o r a z i o n e t r a a m m i n istrazione comunale, Regione e forze politiche di maggioranza rappresenta la via maestra per cons o l i d a r e i l r i l a n c i o d i M a t e r a , r a f f o r z a n d o n e i l ruolo di riferimento culturale, economico e turistico della Basilicata
Il consigliere del Gruppo Misto critica la nuova maggioranza e accusa il sindaco Nicoletti: «Un cantiere politico senza visione»
M A T E R A . « L ’ a n a t r a n o n è p i ù zoppa ma ingessata» Così il consigliere comunale del Gruppo Mi-
s t o , A n g e l o R a f f a e l e C o t u g n o , commenta con sarcasmo la nuov a c o n f i g u r a z i o n e p o l i t i c a d e l
C o n s i g l i o c o m u n a l e d i M a t e r a , d o p o i l p a s s a g g i o d i d u e c o n s iglieri dal centrosinistra al centrodestra che ha permesso al sindaco
Antonio Nicoletti di consolidare
la propria maggioranza «Durante
i l w e e k e n d l u n g o – a f f e r m a C o -
tugno – mentre in tutto il mondo si manifestava contro il genocidio
di Israele nei confronti del popo-
lo palestinese, a Matera si prov-
v e d e v a a c u r a r e l a z o p p i a d e l -
l’anatra ingessandola con il pas-
s a g g i o d i d u e c o n s i g l i e r i n e l l a
coalizione di governo» Una ma-
n o v r a c h e , s e c o n d o l ’ e s p o n e n t e del Gruppo Misto, «ha trasforma-
t o l a r i c e r c a d i s t a b i l i t à i n u n a
c a m p a g n a a c q u i s t i » , s n a t u r a n d o il risultato elettorale che aveva at-
tribuito la maggioranza ai consiglieri di centrosinistra Cotugno ri-
c o r d a c o m e n e i p r i m i m e s i d e l -
l’amministrazione «tutti i consi-
g l i e r i , i n m a n i e r a r e s p o n s a b i l e ,
a b b i a n o c o n t r i b u i t o a f a r d e a m -
bulare l’anatra zoppa, mandando messaggi di collaborazione per il bene della città» Tuttavia, accusa il sindaco di aver scelto «una giunta tutta politica di centrode-
s t r a , i g n o r a n d o l a p o s s i b i l i t à d i
c o s t r u i r e u n g o v e r n o d i s a l u t e
pubblica, con punti programma-
t i c i c h i a r i e c o n d i v i s i » I l c o n s igliere sottolinea anche il crescente malcontento dei cittadini verso
l a p o l i t i c a : « Q u e s t i a c c a d i m e n t i aumentano l’avversione verso le i s t i t u z i o n i , c o n i l r i s u l t a t o c h e
s e m p r e m e n o p e r s o n e s i r e c a n o
alle urne per esercitare il lo
ritto-dovere» Cotugno elenca poi le questioni irrisolte della città, a p a r t i r e d a l d
ata dei bus d i V i l l a l o n g o , u n a v e r g o g n a p e r
una Capitale della Cultura, e sul servizio di raccolta rifiuti, ancora inadeguato nelle periferie, nonostante l’aumento della Tari» A ciò aggiunge la mancanza di «una
i n t e r l o c u z i o n e f o r t e c o n l a R egione sui temi della sanità, dei trasporti e delle infrastrutture, come d i m o s t r a i l r a p p o r t o t o s s i c o c o n le Fal» Il consigliere stigmatizza a n c h e l a c o n c e s s i o n e d i P i a z z a San Pietro Caveoso per eventi privati: «Si è preferito puntare su serate danzanti e conviviali piuttosto che affrontare le vere pri
Il consigliere regionale chiede interventi urgenti alla Giunta Bardi per risolvere i disagi che penalizzano gli studenti del Fermi di Nova Siri NOVA SIRI.
Liceo Classico
d’Istruzione Superiore
il con-
s i g l i e r e r e g i o n a l e P i e r o
Marrese, che ha chiamato
in causa il presidente Vito
Bardi e l’assessore regio-
n a l e a i T r a s p o r t i , s o l l e c i -
tando «risposte concrete e
t e m p e s t i v e » L e c r i t i c i t à , d e n u n c i a t e d a l C o m i t a t o
Genitori Pro Liceo Classi-
co e Artistico «E Fermi», r i g u a r d a n o o r a r i e o r g anizzazione delle corse scolastiche da diversi comuni
della provincia di Matera, i n p a r t i c o l a r e P o l i c o r o , Rotondella e Valsinni, ver-
s o i l p l e s s o d i N o v a S iri «Le corse attualmente in vigore – spiega Marrese –
r i s u l t a n o d e l t u t t o i n a d eguate: alcuni autobus arrivano con oltre mezz’ora di anticipo, costringendo i ragazzi a lunghe attese, altri g i u n g o n o i n v e c e d o p o
l’orario di inizio delle le-
zioni, rendendoli inutilizzabili A ciò si aggiunge la scarsità di posti disponibi-
l i , c h e n o n c o p r e i l r e a l e
fabbisogno degli studenti pendolari» Nell’interro-
gazione il consigliere chiede alla Giunta regionale di
p r o c e d e r e c o n u n a r i m o -
d u l a z i o n e u r g e n t e d e g l i
o r a r i , a n t i c i p a n d o o a d e -
g u a n d o l e p a r t e n z e p e r
c o n s e n t i r e i l r e g o l a r e i ngresso a scuola Marrese propone inoltre di
potenziare il servizio con
a u t o b u s a g g i u n t i v i , s o -
prattutto sulla tratta Policoro–Nova Siri Scalo, e di armonizzare le corse di ri-
torno con l’orario di usci-
t a d e l l e l e z i o n i I l c o n s i -
gliere lucano sollecita an-
che l’istituzione di un ta-
v o l o t e c n i c o p e r m a n e n t e
per monitorare il servizio, raccogliere le segnalazioni di studenti e famiglie e assicurare soluzioni durature
n e l t e m p o « I l d i r i t t o a l l o
studio – conclude Marre-
se – non può essere compromesso da disservizi nel trasporto pubblico Gli stu-
d e n t i e l e f a m i g l i e h a n n
c i e n t e e p u n t u a l e L a Giunta regionale deve far-
s i c a r i c o d i q u e
SCANZANO. Cgil, Cisl e Uil Basilicata, insieme alle categorie Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, hanno organizzato per domani 9 ottobre una fiaccolata e un presidio in memoria dei lavoratori agricoli migranti morti nel tragico incidente del 4 ott o b r e s u l l a S t
i Scanzano Jonico. L’appuntamento è fissato alle 18 in piazza Gramsci, a S c a n z a n o , p e r u n m omento di raccoglimento e di denuncia. «Non si è trattato di una semplice f a t a l i t à – a f f e r m a n o i sindacati – ma della conseguenza delle condizioni in cui i braccianti mig r a n t i s o n o c o s t r e t t i a lavorare, sfruttati, senza diritti e vittime del caporalato, una piaga che continua a colpire la Basilicata come l’intero Mezzogiorno».In attesa delle indagini della Procura, le sigle confederali tornano a denunciare «il sovraccarico di lavoratori stipati in veicoli non idonei, frutto di trasporti irregolari e privi di garanzie di sicurezza, l’assenza di controlli sistematici sui mezzi e il persistere di condizioni di sfruttamento che costringono migliaia di persone a spostarsi tra Basilicata, Puglia e Calabria in modo inaccettabile» Le organizzazioni sindacali segnalano inoltre la pericolosità della SS 598, più volte oggetto di segnalaz i o n i p e r l a s c a r s
d i a m o maggiore attenzione da parte delle istituzioni e interventi urgenti – concludono – per garantire trasporti sicuri, condizioni di lavoro dignitose e il rispetto dei diritti fondamentali»
La consigliera regionale del M5S sollecita la Giunta Bardi a completare i lavori e avviare la gestione della struttura di Pisticci
P I S T I C C I . L o s v i l u p p o d e ll ’ a v i o s u p e r f i c i e “ E n r i c o M a t t e i ”
di Pisticci torna al centro del dib a t t i t o p o l i t i c o l u c a n o A r i l a nc i a r e i l t e m a è l a c o n s i g l i e r a r eg i o n a l e d e l M o v i m e n t o 5 S t e l l e , Viviana Verri, che in una nota sot-
t o l i n e a c o m e , n o n o s t a n t e g l i a nnunci e le promesse, «alla Basilicata manchino ancora atti concreti per trasformare la Pista Mattei in un’infrastruttura realmente ope-
r a t i v a » « A g l i a n n u n c i d e l p r e s idente Bardi nella scorsa legislatura – ricorda Verri – non hanno fat-
to seguito passi significativi Già diversi mesi fa avevo interrogato l’assessore Pepe sullo stato dei la-
v o r i d i a d e g u a m e n t o , r i c e v e n d o rassicurazioni circa la celerità dell’iter e la predisposizione del ban-
do di gestione. Tuttavia, a oggi i l a v o r i n o n r i s u l t a n o c o m p l e t a t i , mentre del bando non c’è ancora
traccia» La consigliera evidenzia
che, nel corso di una conferenza
organizzata a giugno dal Comune
di Pisticci, alla presenza di espo-
n e n t i d e l l a G i u n t a r e g i o n a l e , d e i
s i n d a c i d e l l ’ a r e a m e t a p o n t i n a e d e l l ’ a m m i n i s t r a t o r e d e l C o n s o r -
z i o I n d u s t r i a l e , A n t o n i o D i S a n -
za, era stata indicata la fine di luglio 2024 come data di conclusione degli interventi «Siamo a ottobre – aggiunge Verri – e i lavori sono ancora “prossimi alla conclusione”, secondo l’assessore Pepe È evidente che la Regione non
h a r i s p e t t a t o i t e m p i d i c h i a r at i » N e i g i o r n i s c o r s i , d u r a n t e u n convegno promosso da Confindustria Basilicata a Matera, il presidente di Aeroporti di Puglia, Ant o n i o V a s i l e , h a p r o p o s t o d i i nc l u d e r e l a P i s t a M a t t e
sibile utilizzo concreto della struttur a d o p o a n n i d i p r o m e s s e e r i nv i i » R e s t a p e r ò d e c i s i v o i l r u o l o della Regione Basilicata, proprietaria dell’infrastruttura attraverso il Consorzio Industriale di Matera «Esiste davvero la volontà politica di puntare sulla Pista Mattei come nodo strategico della mobilità interregionale – domanda Verri – anche in relazione alla sua collocazione in area Zes?» Senza un completamento dei lavori e la pubblicazione del bando di gestione, secondo la consigl
la regione si presenta come meta autentica, sostenibile e innovativa
n t i t à a l T T G d i R i m i n i 2 0 2 5
Un v i a g g i o t r a c i n e -
ma, Medioevo e sapori: la Basilicata si presenta al TTG Travel Experience 2025 di Rimini –la più importante fiera B2B del turismo in Italia – con una proposta integrata che mette al centro esperienze autentiche, turismo lento e valorizzazione del territorio Dal 8 al 10 ottobre, nel Quartiere Fieristico di Rimini, l’APT Basilicata sarà presente con ventiquattro co-espositori, tra cui otto Comuni, quattro talk con la stampa, e la presenza autonoma di Castelsaraceno e d e l C a m m i n o d e l M e l a ndro, confermando una visione strategica fondata su q u a l i t à e i n n o v a z i o n e I n prima linea anche la CNA T u r i s m o B a s i l i c a t a , c h e proporrà cinque pacchetti di Arti-Turismo realizzati d a q u a t t o r d i c i i m p r e s e e o p e r a t o r i s p e c i a l i z z a t i Ventiquattro gli incontri già fissati con tour operator internazionali provenienti da paesi come Cina, India, Stat i U n i t i , F r a n c i a , R e g n o
U n i t o , G e r m a n i a e S v ezia.Tra i punti forti dell’offerta lucana, spiccano due progetti innovativi Il pri-
mo è “Basilicata Coast to Coast”, un cammino ispirat o a l l ’ o m o n i m o f i l m d i
Rocco Papaleo, che divent a o r a u n i t i n e r a r i o r e a l e :
167 chilometri dal Tirreno allo Ionio, articolati in 13 tappe che attraversano quattro valli, borghi suggestivi e il Parco Nazionale del Pollino Il tracciato è stato realizzato dal CAI di Lagoneg r o e p u n t a a r a f f o r z a r e l’identità territoriale attraverso il turismo sostenibil e I l s e c o n d o p r o g e t t o è “Fantastico Medioevo”, dedicato al patrimonio storic o - c u l t u r a l e d e l V u l t u r e Melfese e dell’Alto Bradan o , c o n p a r t i c o l a r e a t t e nzione alla figura di Federico II di Svevia, che proprio a Melfi, nel 1231, promulgò le Costituzioni Promoss o d a l l a P r e s i d e n z a d e l l a
G i u n t a R e g i o n a l e , i l p r o -
g e t t o è c o o r d i n a t o d a l l a
Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Lucana Film Comm i s s i o n e R e g i o n e N o rmandia, e integra linguaggi diversi: arte, letteratura, teatro e cinema «La Basilicata si presenta con la varietà delle sue proposte turistiche regionali e con due
novità, una legata all'outdoor e l'altra alla valorizzazione del patrimonio culturale medievale presente», h
APT Basilicata «La nostra è una regione che si rinnova e si propone come destin
nata e di qualità, di anno in anno L'obiettivo è consolidare l'immagine della Basilicata come terra autentica e sorprendente, capace di offrire esperienze turistiche uniche e differenzianti nel panorama nazionale» Il programma lucano prevede una serie di talk tematici: si parte l’8 ottobre con la conferenza stampa «Matera: le terre immerse che raccontano il Mediterraneo», promossa dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 A seguire, un incontro sulla Rete italiana dell’accoglienza cicloturistica L’appuntamento clou è previsto per m e r c o l e d ì 9 o t t o b r e , a l l e o r e 1 6 0 0 n e l l a S a l a R avezzi, con il talk «La Basilicata si racconta in un viaggio tra cammini da film e castelli da sogno», dedicato proprio ai progetti “Ba-
s i l i c a t a C o a s t t o C o a s t ” e “Fantastico Medioevo” Giovedì 10 ottobre, alle 16 00 nell’Area Talk&Build, la CNA Turismo Basilicata presenterà i suoi pacchetti di Arti-Turismo, in un incontro che ved r à l a p a r t e c i p a z i o n e d e l Direttore Sarli e sarà arricc h i t o d a l w o r k s h o p e s p erienziale “Olio, Pane e Fantasia”, con degustazioni a cura delle aziende P ane e P a c e e M o n t a n a r o 1938.L'incontro sarà condotto da Giuseppe Macell a r o ( c o o r d i n a t o r e C N A
Turismo Basilicata), Donat e l l o C a i v a n o ( p r e s i d e n t e regionale CNA Turismo), Stefano Francalvieri, Vinc e n z a M o l i n a r i e R e n a t o Zaccagnino, presidenti provinciali e regionali dell’associazione La partecipazione al TTG 2025 consolida una strategia regionale che guarda a un turismo di qualità, esperienziale e sostenibile, capace di attrarre sia i mercati italiani che quelli esteri, e di mettere in luce il valore autentico di una regione ancora tutta da scoprire
Al centro dell’incontro «Le terre immerse che raccontano il Mediterraneo», la visione di una città che punta su dialogo interculturale, aree inter ne e cultura diffusa
Sarà il prestigioso palcoscenico del TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana dedicata alla promozione del turismo mondiale, a ospitare la prima anteprima ufficiale del programma di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 Insieme, verranno presentate anche le principali iniziative culturali e turistiche che caratterizzeranno l’offerta della città dei Sassi nei prossimi mesi, dal presepe vivente al Capodanno L’appuntamento è fissato per mercoledì 8 ot-
tobre alle ore 13:00, presso la Sala del Cedro, all’interno del Quartiere Fieristico di Rimini
L ’ i n c o n t r o , d a l t i t o l o « M a t e r a : l e t e r r e i mmerse che raccontano il Mediterraneo», è promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 Parteciperanno il sindaco di Matera Antonio Nicoletti, l’assessore alla Cultura e al Turismo Simona Orsi, il Direttore Day Time RAI Angelo Mellone, la manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 Rita Orlando e l’attore Nando Irene, portando ognuno un contributo alla narrazione della nuova visione culturale della città Il 2026 segnerà un traguardo importante per Matera, che sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, un titolo assegnato congiuntamente dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh
Il progetto che accompagnerà questo titolo è stato battezzato «Terre Immerse» e si presenta come una reinterpretazione del Mediterraneo: non solo le grandi città e le coste più battute, ma anche i territori interni, le culture marginali e i cammini poco conosciuti
d e i paesaggi culturali e delle comunità locali, in chiave sostenibile e inclusiva
«Non vogliamo proporre un racconto già visto del Mediterraneo», spiegano dal Comune e dalla Fondazione, «ma una narrazione nuov a , c a p a c e d i v a l o r i z z a r e l ’ a u t e n t i c i t à d e l l e aree interne, la pluralità delle culture e la ricchezza delle relazioni tra i popoli»
Il programma 2026 sarà diffuso e multidisciplinare, con eventi internazionali, residenze artistiche, carovane culturali, festival e laboratori partecipati che si estenderanno da Matera ad altre regioni del Sud Italia Tra i temi portanti: turismo di comunità, storytelling territoriale, dialogo interculturale e strategie di promozione euromediterranea
L’incontro al TTG sarà l’occasione per presentare le linee guida del programma culturale, ma anche per illustrare le opportunità per gli operatori del settore turistico
L’obiettivo è creare un ecosistema in grado di coniugare valorizzazione culturale, attratt i v i t à i n t e r n a z i o n a l e e s v i l u p p o s o s t e n i b ile Con il progetto «Terre Immerse», Matera conferma il proprio ruolo di laboratorio culturale europeo: una città capace di reinventarsi e generare modelli innovativi, guardando al Mediterraneo non come a un confine, ma come a una trama di connessioni e contaminazioni culturali
Tra palchi traballanti e risate in levare, il ritratto di un artista che fonde tradizione, improvvisazione e pensiero critico nel cuore della Lucania
Da oltre quarant’anni mi aggiro tra sipari che si alzano con fatica e calano tro po in fretta, tra palcoscenici
r a t t o p p a t i con lo scotch e platee che odorano più di polvere c di applausi.
te, come se Thelonious Monk incontrasse Totò a una sagra di paese.
Ho visto microfoni tradire voci sicure, luci spegnersi al momento sbagliato, strumenti ribellarsi proprio quando serviva un miracolo Il teatro, ufficiale o improvvisato, non fa sconti: in pochi istanti può consacrare o cancellare Non mi definisco giornalista nel senso classico: preferisco raccogliere memorie, archiviare suoni e volti che rischierebbero di perdersi Tra mille cadute e sogni accesi solo a metà, ci sono storie che meritano di restare Una di queste è quella di Giuseppe Telesca
GIUSEPPE TELESCA: UN TALENTO POLIEDRICO
E IRRIVERENTE
Classec1990, è un polistrumentista e cantautore potentino che ha saputo farsi strada nel panorama musicale lucano con un mix di talento, ironia e sana irriverenza La sua carriera inizia nel 2004 con la “Nuova Compagnia Stabile di Potenza”, un gruppo di giovani attori lucani di teatro comico dove era musicista di scena e compositore Da lì, la sua presenza nei locali e nelle piazze della Lucania diventa costante, accompagnata da collaborazioni con altri giovani musicisti dell’epoca Immaginate un giovane Giuseppe, chitarra alla mano, tra le tavolate delle feste di paese, un microfono traballante e platee che ridacchiano dei suoi scherzi musicali Non è solo teatro comico: è la palestra di un artista che impara presto che la scena non perdona Dal 2009 al 2013, Giuseppe cofondò “ N o n C ’ è S p e r a n z a ” , un gruppo di avanspettacolo che univa musica e cabaret, ricalcando il varietà televisivo Durante questo periodo, iniziò anche gli studi al conservatorio G Da Venosa di Potenza, laureandosi col massimo dei voti in Pianoforte Jazz, per poi trasferirsi a Salerno al conservatorio G Martucci, conseguendo la seconda specialistica in Composizione Jazz, sempre a pieni voti Curioso come un percorso accademico così rigoroso, coesista con un’attitudine scanzonata da cabaret: da un lato note e spartiti, dall’altro risate e battute improvvisa-
el 2015, Giuseppe inizia la carriera da cantautore con “ V i r ’ cum’ abballa”, un brano di velata denuncia delle contraddizioni della Lucania, dove ritmo di tarantella e armonie malinconiche tipiche del jazz si incontrano
Da lì nasce il progetto “Bulsara Telesca”, con Valerio Bulsara, che propone spettacoli di improvvisazione teatrale in musica e video satirici sulla città di Potenza Singoli come “Nodo Comblesso” e “Rossellino” diventano tormentoni virali sui social, capaci di far sorridere ma anche riflettere Parallelamente nasce “ P i n o a m e t à ” , omaggio a Pino Daniele, che porta Giuseppe in molte piazze lucane Non è solo tributo: è laboratorio di contaminazioni, dove blues napoletano, jazz lucano e energia giovane si fondono Ogni concerto diventa un’arena di improvvisazioni, dove il rischio e la bellezza convivono, e il pubblico capisce che la musica è viva, instabile, imprevedibile
Episodi di live raccontano amplificazioni collassate o pianoforti rumorosi: eppure Giuseppe, senza perdere un colpo, trasforma ogni imprevisto in spettacolo
L’ARTE DEL JAZZ E DELLA
COMMISTIONE
Nel 2019 pubblica “Non Ho La Voce Giusta”, primo album di inediti in cui jazz e canzone italiana si incontrano Raffinatezza armonica, profondità dei testi e interplay tra musicisti rendono l’album un’esperienza completa I singoli “Giugno”, “Mica è sempre Natale”, “Genio” e “ I tuoi segni” ampliano la sua visibilità digitale La capacità di fondere generi diversi è un atto di coraggio: mescola solfeggio e folklore, jazz e satira, virtuosismo e semplicità della voce È narratore della vita lucana e dei suoi paradossi, senza mai scadere nel didattico
SPERIMENTAZIONE E IMPROVVISAZIONE
Nel 2020 escono “In Die” e “Senza Applausi”, esperimenti di improvvisazione con Bulsara Nel 2022 “Italiano Medium” reinterpreta classici jazz americani in italiano: la versione di “Donna Lee” di Charlie Parker diventa memorabile, conquistando anche i più tradizionalisti
Nel 2023 arriva “Bad Stories”, ritorno a dimensione intima Nel 2024 reinterpretazioni video di brani italiani, con richiami a jazz e world music
Nel 2025 i singoli “ L a l u c e c h e
fai”, “Ridere Così” e “Insegnami” mostrano un Telesca più introspettivo, ma sempre ironico e diretto Il filo conduttore è il coraggio di sperimentare: ogni album, ogni live, ogni brano è un atto di fiducia verso il pubblico e verso la musica stessa Ogni spettatore diventa parte di un dialogo musicale costante
GIUSEPPE TELESCA: UN INSEGNANTE
DI MUSICA E VITA
Oltre alla carriera, Giuseppe insegna dal 2010 in corsi privati, scuole di musica e scuola statale Gli studenti ricordano lezioni dove errori diventavano momenti di scoperta e divertimento, insegnando la bellezza della sperimentazione
LA MUSICA
DIVENTA
FILOSOFIA:
u n f i l o t r a t e c n i c a , e m o z i o n e e pensiero critico.
Come Socrate, Giuseppe trasmette senza imporre, lasciando spazio all’errore Come Epicuro, valorizza il piacere della scoperta e della creatività Ogni lezione è un invito a esplorare, sbagliare e creare
IL TALENTO DA NON DIMENTICARE
Giuseppe Telesca mostra come passione, dedizione e ironia trasformino un talento in artista completo Mescolando generi e ironia tagliente, racconta la realtà lucana e nazionale
Come diceva Cicerone: “La vita n o n è v i v e r e , m a v i v e r e b e n e ” Giuseppe costruisce mondi con le note, invita a ridere, pensare e mettersi in discussione, rendendo la musica strumento di conoscenza e partecipazione
LA MUSICA
La vita è una composizione musicale: alti e bassi, silenzi e suoni, improvvisazioni e partiture scritte Nietzsche diceva: “Senza la musica, la vita sarebbe un errore” Pitagora vedeva nella musica un’armonia universale, Seneca la considerava strumento per vivere con equilibrio Giuseppe ci insegna che ogni nota, silenzio ed errore è parte di un viaggio da vivere Ogni concerto, lezione o brano è memoria, narrazione e ricerca interiore
Nei live, il pubblico diventa parte del rito musicale: tra improvvisazione e gesti calcolati, ogni nota è un ponte tra memoria e contemporaneità, tra tradizione lucana e linguaggio universale del jazz I progetti come “ S e n z a A p p l a u s i ” o “In Die” dimostrano che rischio e irriverenza sono strumenti conoscitivi, proprio come il dubbio nella filosofia greca L’arte vera non è comoda: richiede attenzione, partecipazione, coraggio
Seguire Giuseppe Telesca significa un viaggio tra ironia e profondità, improvvisazione e disciplina, jazz e cantautorato, insegnamento e performance
Come dice Marco Aurelio: “La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri” Giuseppe ci mostra che musica, ironia e sperimentazione possono nutrire pensieri di qualità e trasformare l’esistenza in un’opera d’arte viva Domani, cari lettori di Cronache, vi porterò tra le note e i racconti di un altro talento lucano, per continuare il nostro viaggio tra musicisti, artisti e creativi che rendono unica la nostra regione