Cronache del 17 ottobre 2025

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Perchè le maestre violente sono state coperte?

Sarebbero socie della cooperativa affiliata al consorzio che fa capo a Finizio

DRoGA E vIoLEnZA La Dda ha emesso 41 misure cautelari; 55 gli indagati di cui 7 minorenni Arresti anche in Campania e Puglia

La Procura atterra il clan di Ferrandina

Sgominata banda con a capo il ventenne Antonio Bisogno di Cava de’ Tirreni

IL COMMENTO DI CAIATA

«L’offesa di Landini è sintomo di una sinistra in crisi»

«Le p a r o l e d i

L a n d i n i , c h e arriva a definir e l a P r e s i d e n t e M e l o n i

NP R I M A

D I PA R L A R E

CAPOLUOGO

Don Franco e don Cozzi via da Sant’Anna, mentre sui social è polemica, difendiamo la scelta della Curia: forse i trasferimenti andavano fatti prima

u n a c o r ti gi a n a , n o n s o n o solo un insulto personale: s o n o i l s i n t o m o d i u n a corrente politica smarrita, i n c a p a c e o r m a i d i s o s t enere il confronto sul pian o d e l l e i d e e » e s o r d i s c e così il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata dopo che la presidente Meloni ha risposto al segretario della Cgil ( ) ■ continua a pag 6 Il procuratore f f Cardea e il procuratore Tribunale Minorenni

Piccininni

Menonna a pag 8

on che ci facciano impazzire le classifiche sul successo politico, perché lo sappiamo bene che la democrazia è anche una festa bella della minoranza, ma vivaddio ci sono consiglieri regionali che parlano di tutto ed in ogni dove, manco si credessero indispensabili alla causa della Basilicata e nonostante lo sciame d’anni passati a ripetere lo stesso mantra E così, con la solita delicatezza d’uno scalcio di tacco a spillo, diciamo che prima di parlare sarebbe consigliabile fare una ripassatina di numerologia elettorale affinché la vanità parolaia possa finalmente trovare un freno inibitore al valore reale che si esprime in campo ogni volta che si pontifica Ora tanto per non fare nomi, Antonio Bochicchio socialista di AVS, ultimo tra gli eletti, peraltro per una manciata di voti e per di più pieno d’effervescenza dialettica, ci ha voluto arricchire la giornata con una nota alquanto indecifrabile all’umana comprensione e magari anche ai più arditi interpreti del suo multiforme pensiero come la PDL presentata da Azione sulla forestazione ed in cui, pensate un po’, pur prendendone posizione contro dichiara serafico che non l’ha nemmeno letta! Cantano i Negramaro: “Potessi trattenere il fiato, prima di parlare ”

Dopo l’articolo di Cronache, il commento di Bolognetti: «Rilanciare veline non è giornalismo d’inchiesta»

«Dodaro incompatibile con la Basilicata»

Dodaro e le opportunità, anche ambientali

■ Servizio a pag 14

MATERA

Ancora fumata nera per l’elezione del presidente del Consiglio: manca il numero legale e salta la votazione, Toto deve aspettare un altro po’

■ Servizio a pag 17

IL PROGETTO

A Lagonegro e Rivello al via “Custodi dell’ambiente” organizzato da Egrib, Regione e Garante natura per le scuole primarie

■ Servizio a pag 2

IL PREMIO

Il Centro studio danza Loncar celebra i “Fantastici 5 della Basilicata”: 5 talenti lucani che entreranno in prestigiose Accademie

■ Servizio a pag 18

Battifarano
Servizio a pag 4

A Lagonegro e Rivello il progetto “Custodi dell’ambiente”

P O T E N Z A . U f f i c i a l m e n t e p a r t i t a

l ’ i n i z i a t i v a p r o m o s s a c o n g i u n t amente dai plessi scolastici di Lagonegro e Rivello, dall’Egrib e dal garante della natura Biagio Costanzo, rivolta ai bambini delle scuole primarie. Il progetto di alfabetizzazione ambientale si svolgerà nel corso dell’intero anno scolastico e si intitolerà «I custodi del nostro ambiente» Prevede interventi specia

ci in materia ambientale in aula e atti-

v

miazioni finali da parte della Regio-

tutte le parti operative coinvolte, anche perché sarà solo la prima delle

tante ambito educativo, che interes-

Regione Basilicata

Approvato il primo Regolamento d’Uso regionale: nuove regole per conciliare fruizione, conservazione e sviluppo del territorio

Parco Gallipoli Cognato esempio di tutela sostenibile in Basilicata

A C C E T T U R A . U n a f i r m a c h e segna un passo storico per la cons e r v a z i o n e d e l p a t r i m o n i o n a t ur a l e l u c a n o I l P a r c o r e g i o n a l e Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane è ufficialmente il primo della Basilicata a dotarsi di un R e g o l a m e n t o d ’ U s o d e l l ’ a r e a , uno strumento che fissa le regole p e r c o n c i l i a r e l a f r u i z i o n e p u bblica con la tutela dell’ecosistem a I l d o c u m e n t o , r e c e n t e m e n t e a p p r o v a t o , n o n r a p p r e s e n t a u n semplice elenco di divieti ma una v e r a e p r o p r i a c a r t a d e i d i r i t t i e dei doveri per chi vive e frequent a i l p a r c o L ’ o b i e t t i v o , c o m e s i legge nel testo, è «disciplinare le modalità di esercizio delle attività consentite nel territorio del Parco per il perseguimento delle finalità di tutela del patrimonio naturale, nel rispetto delle caratteristiche paesistiche, antropologiche e culturali locali» Fino ad ogg i l a g e s t i o n e d e l l ’ a r e a , c h e s i e s t e n d e p e r o l t r e v e n t i s e t t e m i l a e t t a r i t r a i c o m u n i d i A c c e t t u r a , Calciano, Castelmezzano, Oliveto Lucano e Pietrapertosa, si bas a v a s u n o r m a t i v e g e n e r a l i I l nuovo regolamento introduce una

cornice giuridica precisa per tutte le attività che insistono sul territorio, garantendo chiarezza e res p o n s a b i l i t à c o n d i v i s a « F i n a lm e n

n t o operativo che ci permette di governare il territorio con maggiore efficacia», spiega il president e d e l P a r c o V i n c e n z o G r i p p o «Non si tratta di limitare la libertà dei visitatori o delle comunità l o c a l i , m a d i i n d i r i z z a r l e v e r s o comportamenti virtuosi Vogliam o c h e i l p a r c o s i a u n l u o g o d a ammirare e vivere con consapevolezza, nel pieno rispetto della natura» Il regolamento disciplina diversi aspetti cruciali Per le att i v i t à t u r i s t i c h e e r i c r e a t i v e , c ome trekking, ciclismo, equitazione e sosta in aree attrezzate, veng o n o s t a b i l i t e n o r m e c h i a r e p e r e v i t a r e i l d e g r a d o d e i s e n t i e r i e l ’ i n q u i n a m e n t o A n c h e l ’ a r r a mp i c a t a s u l l e s p e t t a c o l a r i g u g l i e delle Piccole Dolomiti Lucane sarà regolamentata per garantire sicurezza e tutela della flora rupes t r e A t t e n z i o n e p a r t i c o l a r e è r ivolta alla fotografia naturalistica e alla ricerca scientifica, che dovranno svolgersi nel rispetto del-

la fauna, in particolare durante i periodi di nidificazione Il regolamento promuove inoltre i prodotti del Parco, rafforzando il leg a m e c o n l e p r o d u z i o n i l o c a l i e regolando la raccolta di funghi e tartufi in chiave sostenibile Spazio anche alla mobilità dolce, per preservare silenzio e qualità dell ’ a r i a , e a l r i c o n o s c i m e n t o d e l ruolo dell’agricoltura e della pastorizia come alleate della biodiversità «È un segnale forte di come la Basilicata intenda investire sul suo capitale naturale», sott o l i n e a i l d i r e t t o r e M a r c o D e l orenzo «La tutela non è un ostacolo, ma un volano per lo sviluppo turistico ed economico durevole e rispettoso dell’identità dei luoghi» L’adozione del Regolamento d’Uso colloca il Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti L u c a n e a l l ’ a v a n g u a r d i a , d i v e ntando un modello replicabile per l e a l t r e a r e e p r o t e t t e r e g i o n a l i O r a l ’ o b i e t t i v o è d i f f o n d e r n e l a conoscenza tra cittadini, operatori e visitatori, per consegnare alle generazioni future un patrimonio di inestimabile valore, non solo intatto ma più vitale che mai

Il consigliere regionale sollecita un confronto pubblico sulle due proposte di legge: «Basta improvvisazioni, stabilità per i lavoratori»

B o c h i c c h i o : « U n a r i f o r m a s e r i a p e r i l f u t u r o d e l l a f o r e s t a z i o n e »

POTENZA «La proposta di legge presentata dai colleghi Pittella e M o r e a p e r l ’ i s t i t u z i o n e d i u n a a g e n z i a r e g i o n a l e d e l l a

e s t az i o n e r i p o r t a s o t t o i r i f l e t t o r i u n comparto strategico, troppo spess o t r a t t a t o c o m e t e r r e n o d i c o nquista politica, anziché come motore di sviluppo sostenibile, occupazione stabile e tutela del territ o r i o » A d i c h i a r a r l o è i l c o n s igliere regionale Antonio Bochicc h i o , c h e i n v i t a a u n c o n f r o n t o aperto e trasparente sul futuro del settore Bochicchio ricorda che già

nel 2014 era stata presentata una proposta simile, rimasta senza esito, e sottolinea come la gestione affidata al Consorzio di bonifica

« a b b i a p r o d o t t o p r e c a r i e t à , c o nfusione e totale assenza di una visione strategica» La nuova iniziativa di Pittella e Morea, che punt a a c e n t r a l i z z a r e i l c o m p a r t o i n un ente unico, dovrà chiarire soprattutto la questione delle risorse:

«Prima di istituire nuovi organismi – osserva – è necessario capire con quali fondi e quali obiettiv i c o n c r e t i » B o c h i c c h i o c i t a a n -

che la proposta alternativa di Lacorazza, Cifarelli e Marrese, che prevede una governance pubblica d i f f u s a , f o n d a t a s u l l a c o l l a b o r azione tra Regione, Comuni montani e Sel «Due visioni diverse –a g g i u n g e – m a u n o b i e t t i v o c omune: dare finalmente stabilità e dignità a migliaia di lavoratori forestali» Per il consigliere «la forestazione può diventare una leva della transizione ecologica e della lotta al dissesto idrogeologico, m a s o l o s e g e s t i t a c o n s e r i e t à e competenza»

VENERDÌ

UN VULCANO DI ESPER

RIENZE

ANTE MANI IN CUCINA

ENCE

OLTRE IL GIARDINO Ospiti il presidente di Confagricoltura, il giornalista Amendolara e il consigliere federale della Fipav Santomassimo

B a t t i f a r a n o : « C i c a l a

s i d e v e d i m e t t e r e »

Ne l l ’ u l t i m a p u n t a t a di Oltre il giardino, il talk di approfondimento in onda su Cronache Tv e condotto da Parid e L e p o r a c e , s i p a r l a d i

a g r i c o l t u r a c o n i l p r e s i -

d e n t e d i C o n f a g r i c o l t u r a

Basilicata Francesco Bat-

t i f a r a n o c h e h a e s p r e s s o preoccupazione per l'emergenza idrica che attanaglia la Basilicata «La situazione è critica», ha affermato Battifarano, sottolineando

c h e i l p r o b l e m a d e l l a g estione dell'acqua non è una n o v i t à , m a u n a q u e s t i o n e che si protrae da decenni

L e i n f r a s t r u t t u r e i d r i c h e , p u r e s s e n d o i m p o n e n t i , stanno perdendo gran parte della loro capacità a causa della mancanza di manutenzione

Battifarano ha evidenziato che l'attuale gestione dell'acqua è approssimativa e non affronta la crisi in modo efficace «Abbiamo bisogno di dati certi e di int e r v e n t i c o n c r e t i » , h a d ic h i a r a t o , c h i e d e n d o u n commissariamento del sistema idrico regionale per garantire una gestione più efficace: «Cicala deve dimettersi» sentenzia La sua richiesta si fonda sulla necessità di creare un'autorità unica per l'acqua, in grad o d i c o o r d i n a r e l e v a r i e competenze e garantire un ap p r o v v ig io n amen to ad eguato

Oltre alla questione idrica, Battifarano ha toccato il tema della crisi agricola, evidenziando un calo del 40% dei prezzi del grano negli

u l t i m i t r e a n n i Q u e s t o , u n i t o a l l ’ a u m e n t o d e i c osti di produzione, sta mettendo in difficoltà gli agricoltori lucani «Produciam o g r a n o d i a l t a q u a l i t à , ma i costi sono aumentati drasticamente», ha spiegat o , l a m e n t a n d o c o m e l a

P A C , i n v e c e d i s o s t e n e r e gli agricoltori, stia servendo a mantenere un equilibrio precario

Un altro tema delicato aff r o n t a t o d a B a t t i f a r a n o è quello del lavoro irregolare in agricoltura Sebbene egli affermi che la maggior

p a r t e d e g l i i m p r e n d i t o r i operi nel rispetto delle norm e , h a r i c o n o s c i u t o c h e

e s i s t e u n p r o b l e m a d i l avoro clandestino, specialmente tra i braccianti «La

s i t u a z i o n e è c o m p l e s s a e richiede un intervento deciso», ha affermato, sotto-

lineando la necessità di un sistema di approvvigionamento della mano d'opera più moderno e efficiente.

S i c a m b i a t o t a l m e n t e a rgomento a Oltre il giardin o C o n i l g i o r n a l i s t a F a -

b i o A m e n d o l a r a s i p a r l a del delitto di Garlasco che c o n t i n u a a t e n e r e b a n c o , alimentando discussioni e riflessioni su diversi aspet-

t i d e l l a g i u s t i z i a e d e l l a cronaca nera

Una figura centrale in ques t a v i c e n d a è l ' a v v o c a t o Lovati, recentemente soll e v a t o d a o g n i a c c u s a Amendolara non ha esitato a definirlo un personaggio "naif", ma al contemp o c o m p e t e n t e « N o n s i p u ò a r r i v a r e a g e s t i r e u n processo di tale portata per c a s o » , h a c o m m e n t a t o

A m e n d o l a r a , s o t t o l i n e a ndo che la scelta di Lovati come difensore non è stata casuale, ma motivata da fattori economici e strategici

A m e n d o l a r a h a a n c h e messo in luce come la cronaca nera sia diventata un argomento di grande interesse pubblico. «La gente è più affascinata dalla cronaca nera», ha affermato, e v i d e n z i a n d o c o m e i m ed i a , i n p a r t i c o l a r e i s e t t imanali di gossip, abbiano

t r a s f o r m a t o l a l o r o l i n e a editoriale per affrontare tem a t i c h e d i c r i m i n e e g i u -

s t i z i a Q u e s t a e v o l u z i o n e h a c o i n c i s o c o n l a d e t e nzione di Corona, un perso-

n a g g i o c h e , s e c o n d o

A m e n d o l a r a , c o n t i n u a a

i n f l u e n z a r e i l p a n o r a m a mediatico

Il discorso si è poi sposta-

t o s u l l a c o r r u z i o n e n e l l e indagini, con riferimenti a un procuratore aggiunto di P a v i a , i n d a g a t o p e r p r esunti atti corruttivi «Ci son o e r r o r i e o m i s s i o n i c h e non possono essere trascur a t i » , h a s o t t o l i n e a t o Amendolara, richiamando l'attenzione su come le indagini siano state condotte

Le intercettazioni telefoniche hanno rivelato una certa fretta da parte degli inquirenti, suggerendo che ci

s i a n o s t a t i t e n t a t i v i d i a rchiviare il caso senza una approfondita analisi Infine, Amendolara ha sot-

t o l i n e a t o l ' i m p o r t a n z a d i n o n d imen ticar e il d elitto di Chiara Poggi, che rimane al centro dell'attenzione pubblica «Questo caso è diventato un simbolo del-

la necessità di riformare la giustizia in Italia», ha concluso, invitando i lettori a riflettere sulle implicazioni più ampie di queste vicende

U l t i m o q u a d r o d i O l t r e i l giardino con il consigliere federale della Fipav, Enzo

S a n t o m a s s i m o , c h e h a condiviso la sua esperienz a a l Q u i r i n a l e , d o v e h a rappresentato la pallavolo italiana L’evento, che ha visto la partecipazione delle squadre vincitrici di me-

d a g l i e d ' o r o , h a a v u t o un'atmosfera amichevole e

rilassata, lontana dai protocolli rigidi Santomassim o h a s o t t o l i n e a t o l ' i mportanza di questo riconoscimento per il movimento sportivo italiano

S a n t o m a s s i m o h a a n c h e parlato del suo ruolo come capo delegazione della Na-

z i o n a l e U n d e r 2 1 f e m m inile durante il campionato mondiale in Indonesia Ha descritto l'emozionante finale contro il Giappone, in cui le ragazze sono riuscit e a r i m o n t a r e d a u n a s ituazione difficile Questo s u c c e s s o e v i d e n z i a i l p o -

t e n z i a l e d e l m o v i m e n t o g i o v a n i l e , f o n d a m e n t a l e per il futuro della pallavolo in Italia Tuttavia, Santomassimo ha e s p r e s s o p r e o c c u p a z i o n e per la situazione della pallavolo in Basilicata, dove lo spopolamento e la mancanza di strutture adeguat e r a p p r e s e n t a n o s f i d e s ignificative Nonostante la presenza di club storici come il Lagonegro, che milita in Serie A, la regione fatica a mantenere i talenti locali e a garantire visibilità ai propri atleti

Battifarano a Oltre il giardino
Amendolara a Oltre il giardino
Santomassimo a Oltre il giardino

Caiata: «L’offesa di Landini rappresenta il vuoto di una sinistra in crisi»

a definire la Presidente Meloni

u

Fratelli d’Italia Salvatore Caiata dopo che

la presidente Meloni ha risposto al segre-

tario della Cgil Landini che ha usato un

termine infelice durante il suo intervento

alla trasmissione “Di Martedì”

«Quando la ragione abdica, resta solo l’offesa; e chi non sa più

L’affondo di Bolognetti: «Incompatibile la permanenza della Dodaro in Basilicata»

Il n o s t r o a r t i c o l o s u l l a f a m i -

g l i a D o d a r o , e d i t o r i d e l l ’ e i fu “Il Quotidiano del Sud” e sulle intercettazioni nell’ambito

d e l l ’ i n c h i e s t a d e l l a P r o c u r a d i Catanzaro che vedrebbero la magistrato della Corte dei Conti, ora

i n B a s i l i c a t a , M a r i a G a b r i e l l a Dodaro definire il presidente dell a R e g i o n e C a l a b r i a O c c h i u t o «ricchione di merda» non è passato inosservato ad un occhio att e n t o c o m e q u e l l o d i M a u r i z i o

Bolognetti, segretario di Radica-

l i L u c a n i . « L e g g e r e q u a n t o r ip o r t a t o d a C r o n a c h e L u c a n e f a letteralmente accapponare la pelle» afferma

« A q u e s t o p u n t o c i s a r e b b e d a porre, di nuovo e ancora, una gigantesca questione di incompatibilità ambientale per ciò che concerne la permanenza in Basilicata di alcuni magistrati – continua

Bolognetti - Con un gioco di parole potrei dire che a volte i conti non tornano Il dramma è che quando a non tornare sono i con-

ti della giustizia, i danni sono indelebili e irreversibili»

E poi l’affondo del segretario di Radicali Lucani, in sciopero della fame e della sete che sta port a n d o a v a n t i u n ’ a z i o n e n o n v i olenta per chiedere verità sulla vic e n d a I s r a e l

s p e t t o d e l l ’ a r t . 2 1 d e l l a C o s t i t u -

zione e del diritto umano alla conoscenza, al giornalista di punta del quotidiano: «Vorrei anche dire a presunti giornalisti d'inchiesta e d'assalto che il giornalismo d'inchiesta non si fa con le velin e d e l l e p r o c u r e I l s o t t o s c r i t t o , che di inchieste vere ne ha fatte t a n t e ( r i c o r d a t e , p e r e s e m p i o , i l

caso Fenice), ha semmai fornito e l e m e n t i e n o t i z i e d i r e a t o a l l e Procure, chiedendo alle stesse di indagare, il che non è sempre avvenuto Il mio operato ha viaggiato in direzione esattamente opposta rispetto a quelle che, in man i e r a a s s a i i m p r o p r i a , v e n g o n o definite inchieste giornalistiche»

« A q u e s t o p u n t o , v i s t i c e r t i i ntrecci inquietanti, non c'è da sorprendersi se il sottoscritto, che è totalmente estraneo a certe dinam i c h e , s u b i s c a c e n s u r e d a r e g ime stalinista. – prosegue - Ho vis t o c o s e i n q u e s t i a n n i , c h e v o i umani Rilanciare veline e ricam a r c i s o p r a n o n è g i o r n a l i s m o d'inchiesta, proprio no»

« C o n c l u s i o n i ? R i p e t o a n c o r a e a n c o r a : u n m a g i

deve essere al di sopra, delle part i , m a d e

L a m a g i s

deve piegarsi a giochi di potere, pena la totale perdita di credibi-

La Garante ha incontrato il Garante provinciale per la disabilità: «Avviamo azioni per migliorare qualità della vita »

Disabilità, Padula e Mele: «Rafforzare rete di tutela dei diritti»

Si è svolto ieri mattina, presso la sede del Consiglio regionale della Basilicata, un incontro tra la Garante regionale delle

p e r s o n e c o n d i s a b i l i t à , M a r i k a P a d u l a , e i l

Garante provinciale della disabilità di Potenza, Stefano Mele

L’incontro, svoltosi in un clima di proficua collaborazione e dialogo costruttivo, ha rapp r e s e n t a t o u n i m p o r t a n t e m o m e n t o d i c o nfronto istituzionale finalizzato a rafforzare la rete di tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie su tutto il territorio lucano

Ad accompagnare il Garante provinciale, la sua famiglia, accolta con grande piacere dalla Garante regionale nella sede del Consiglio «È stata una mattinata di confronto ricca di

contenuti e di umanità – ha dichiarato Marika Padula – che conferma quanto sia fondamentale lavorare insieme, a tutti i livelli istituzionali, per costruire una società più inclusiva, attenta e solidale Solo attraverso la collaborazione possiamo rendere concreti i diritti e le aspettative delle persone con disabilità»

Durante l’incontro sono state condivise idee, esperienze e progettualità comuni, con l’obiettivo di promuovere una sinergia sempre più stretta tra le istituzioni e di avviare azioni coordinate per migliorare la qualità della vita e favorire la piena partecipazione delle persone con disabilità nella società lucana. «Lavorare in rete – ha aggiunto Padula – significa garantire una maggiore efficacia alle

politiche di inclusione e offrire risposte più puntuali e coordinate ai bisogni delle persone e delle famiglie»

«L’iniziativa si inserisce nel percorso di consolidamento del sistema regionale di garanzie a tutela dei diritti delle persone con disabilità, con l’obiettivo di costruire una Basilicata sempre più accogliente, equa e partecipata» conclude la Garante regionale per la disabilità, Marika Padula

DDA sulla famiglia de
Quotidiano

La Procura di Potenza ha posto fine al clan di Ferrandina La Dda ha emesso 41 misure cautelari Arresti anche in Campania e Puglia

Droga e violenza, sgominato clan con a capo il ventenne Antonio Bisogno

As s o c i a z i o n e a d elinquere finalizzata al traffico di stupefacenti È quanto emer-

s o a l t e r m i n e d e l l ' o p e r azione svolta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza

g r a z i e a l c o o r d i n a m e n t o con la Procura del Tribun a l e p e r i M i n o r e n n i d i P o t e n z a e c o n d o t t a d a l l a compagnia di Pisticci grazie al supporto del Nucleo

I n v e s t i g a t i v o d i M a t e r a

c h e h a e s e g u i t o a p p u n t o d u e o r d i n a n z e d i m i s u r e cautelari, emessa una dal Gip del Tribunale dei Minorenni di Potenza e l'altra dal GIP del Tribunale

d i P o t e n z a Q u a r a n t u n o m i s u r e c a u t e l a r i , c i n q u e i n c a r c e r e , v e n t i s e t t e a i domiciliari, due restrizioni nelle comunità dei minori, sette obblighi di dimora

L e p r o v i n c i e i n t e r e s s a t e

s o n o q u e l l e d i P o t e n z a , M a t e r a , L e c c e , S a l e r n o , Siracusa e Trani Trai 41 indagati anche due minorenni, ritenuti responsabi-

l i a v a r i o t i t o l o d i a s s ociazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravate dal me-

t o d o m a f i o s o , d e l l a d is p o n i b i l i t à d i a r m i , d a l n u m e r o d i p a r t e c i p a n t i e dal coinvolgimento di mi-

n o r i n e l l e a t t i v i t à c r i m inali, come concorso ester-

n o i n a s s o c i a z i o e m a f i o -

s a , d e t e n z i o n e e p o r t o abusivo d'armi e stupefa-

centi

A c a p o d e l l ' a s s o c i a z i o n e criminosa già da due an-

n i è A n t o n i o B i s o g n o , ventenne, che ha acquisito contatti, collegamenti e carismi dal padre Gianluca ora deceduto Di origi-

n i c a m p a n e , p r o v i e n e d a una famiglia inserita nel-

l a c r i m i n a l i t à o r g a n i z z ata, con contatti diretti con Vincenzo Zullo, detto “U

C a v a l l a r o ” , p e r s o n a g g i o di spicco della mala campana Gli episodi di spacc i o s o n o a v v e n u t i n e l l e scuole, i carabinieri si son o a v v a l s i d e l l ' a u s i l i o d i unità cinofile e mezzi spec i a l i z z a t i , c o m e g l i e l icotteri del Nucleo Elicoo t t e r i d e l c a p o l u o g o p ugliese, per dare luogo all'operazione

B i s o g n o a v r e b b e c o n t a t -

t a t o d i v e r s i g i o v a n i p e r dare luogo alle attività di spaccio, detenzione e possesso di droga Le opera-

zioni sono ancora in corso, con perquisizioni per-

s o n a l i , d o m i c i l i a r i e n e i locali adibiti allo spaccio

e a l l ' u s o d e l l e s o s t a n z e stupefacenti Da notare la p r e s e n z a d i c e l l u l a r i u t ilizzati dai malviventi per comunicare durante il periodo oggetto dell'indagine Questi i dettagli illustrati d u r a n t e l a c o n f e r e n z a s t a m p a d e l P r o c u r a t o r e della Repubblica presso il

T r i b u n a l e d i P o t e n z a , Maurizio Cardea, di Gio-

v a n n i R u s s o , C o l o n n e l l o dell'Arma dei Carabinier i , A n n a g l o r i a P i c c i n i nni, Procuratrice presso il Tribunale dei Minorenni. Anna Gloria Piccininni ha parlato dell'indagine: «Alcuni non sono ancora div e n t a t i m a g g i o r e n n i L a presenza dei minorenni è inquietante Oltre tutto bisogna considerare la scaltrezza di questi ragazzi, la

c a p a c i t à c r i m i n a l e d i i nvestire sul traffico, di dare suggerimenti, di stabil i r e n u o v i l u o g h i d i n ascondiglio, come fare per prelevare, indicazioni che davano anche persone nel luogo Pensare al mondo minorile come un mondo f a t a t o , n o n l o è a f f a t t o L’idea che il minorenne si f a c c i a m a n i p o l a r e d a l m a g g i o r e n n e , i o n o n s t o riscontrando questo, piuttosto il contrario Proprio p e r c h é s o n o c o s ì b r a v i a s m a n e t t a r e s u i c e l l u l a r i , sono più capaci di creare collegamenti Il capo clan appena raggiunta la magg i o r e e t à , h a d i m o s t r a t o

u n a c a p a c i t à c r i m i n a l e .

H a t r o v a t o s u b i t o n e l -

l ' a m b i e n t e c a r c e r a r i o u n modo per avere un cellulare e per comunicare con

l ' e s t e r n o D a s u b i t o , e

q u e s t a n o n è u n a c o s a

s e m p l i c e B i s o g n a a v e r e un rapporto di estrema fi-

ducia con gli altri detenuti che di solito non riserv a n o a u n a p e r s o n a c o s ì giovane. Per quanto siano s c a l t r i e s i b i s c o n o i l l o r o lavoro, la loro capacità sui

s o c i a l e q u e s t o c r e a u n a debolezza Hanno questa d e b o l e z z a D i m o s t r a r e quanto sono bravi, quanto sono capaci anche nel crim i n e Q u e s t o p e r n o i è u n a f o n t e d i p r o v a u l t eriore»

Maurizio Cardea ha delineato altri aspetti dell'inc h i e s t a ; « A t t e s o c h e s i tratta di un piccolo comune, di un coinvolgimento d i n u m e r o s e p e r s o n e , d i m i n o r e n n i , d i a t t i v i t à d i spaccio è sicuramente un f atto allar man te e p r eo ccupante D'altro canto viene contestato un reato grav i s s i m o q u a l ' è l ' a r t i c o l o 7 4 , c o n l ' a g g r a v a n t e d e l metodo mafioso C'è l'episodio che ha determinato l'arresto di Bisogno, l'altro episodio che ha riferit o i l C o l o n n e l l o d e l l ' a gg r e s s i o n e A g g r e s s i o n e posta in essere addirittur a c o n i l c o n c o r s o d i u n minorenne».

« A M a t e r a i c o n t a t t i , d a quello che ho sempre vis t o i o - e r a n o p i ù c o n l a C a l a b r i a , i n q u e s t o c a s o sembrano avere più contatti autonomi rispetto agli altri sui territori Direi che vi sono stati vari episodi s u l t e r

i o a b b

n z a gravi, attentati e altro, diciamo che si era determinata una sorta di vuoto a s

e Cardea

Tutto questo anche grazie ad un precedente contatto c

molto attivo nel traffico di droga

DI FR A NCE SC O ME NO N NA
Un momento della conferenza stampa

venerdì

La campagna promozionale ha come testimonial il nuotatore Acerenza. Latronico: «Il futuro della sanità lucana»

Fascicolo sanitario elettronico 2.0: presentato lo spot dedicato ai lucani

POTENZA. Un fascicolo sani-

t a r i o e l e t t r o n i c o c a p a c e d i d a r e vita a forme di digitalizzazione e formazione, un modo per alleviare le procedure sanitarie evit a n d o l e l u n g h e e f a t i c o s e l i s t e d ' a t t e s a E ' s t a t o p r e s e n t a t o i e r i mattina nella Sala Inguscio della Regione Basilicata il Fascicol o S a n i t a r i o E l e t t r o n i c o 2 0 v ol u t o e p r o g r a m m a t o d a l l ' A s s e ssorato alla Sanità e Sicurezza Sociale di via Vincenzo Verrastro La conferenza stampa di presentazione è stata moderata dal giornalista Antonello Lombardi e ha visto la presenza dell'Assessore a l l a S a l u t e e S i c u r e z z a S o c i a l e d e l l a R e g i o n e B a s i l i c a t a , C o s imo Latronico, il direttore generale della Direzione Generale per la salute e le politiche della persona Domenico Tripaldi e il dirigente Ufficio PNRR della Direzione Generale e della Salute, N i c o l a M a z z e o H a n n o p r e s o p a r t e a l l a c o n f e r e n z a s t a m p a i l campione doi nuoto in acque lib e r e D o m e n i c o A c e r e n z a , n e l

r u o l o d i t e s t i m o n i a l e i l r e g i s t a

Giuseppe Marco Albano La pres e n t a z i o n e d e l n u o v o f a s c i c o l o sanitario è stata preceduta dalla visione delloo spot prodotto proprio dal regista Giuseppe Marco

A l b a n o c h e h a m o s t r a t o l e f a s i salienti del nuovo percorso digitale facendo leva sul valore dell a c o n o s c e n z a e d e l l ' o t t i m i z z azione dei tempi anche e soprattutto sul versante delle liste d'attesa negli ospedali che in questo c a s o v e r r e b b e r o l i m i t a t e n o t evolmemte

Dunque la Regione Basilicata si p o n e a l c e n t r o d i u n p r o f o n d o c a m b i a m e n t o d e l l a g e n e s i a mministrativa e capace di svilupp ar e, p r o d u r r e e metter e in r ete elementi decisivi per alleviare le liste d'attesa dei cittadini Tutto questo dopo le recenti iniziative svolte negli ospedali lucani e nei centri assistenziali lucani, tesi a dare man forte alle legittime esigenze dei cittadini lucani La presentazione dello spot è stata app r e z z a t a e a p p l a u d

e n e hanno ammirato le varie fasi legate ad un deciso cambiamento delle procedure amministrative. La campagna di sensibilizzazione diventa elemento determinant e p e r p r o m u o

che crea le premesse per una conoscenza diretta delle procedure amministrative Domenico Acerenza, testimonial dell'evento ha parlato dell'iniziat i v a : « S p o r t e s a l u t e s o n o t u t t i collegati e io sono super contento di essere stato volto di questa c a m p a g n a d i s e n s i b i l i z z a z i o n e per il fascicolo sanitario elettronico 2 0 Spero che tutti i lucani l o u t i l i z z i n o p e r c h é è u n o s t r umento molto smart, molto veloce, molto semplice da usare che aiuta sia i pazienti che i medici L'augurio è che venga utilizzato in larga scala Lo sport può aiut a r e a d a v e r e u n o s t i l e d i v i t a molto più sano, equilibrato, poi come ho detto diciamo sport e salute sono super collegati, diciamo mi auguro siamo partiti dalla salute ma anche per lo sport in regione si faccia molto perché c'è tanto bisogno» Dal canto suo l'Assessore alla Salute e Sicurezza Sociale della Regione Basilicata, Cosimo Latron i c o h a p a r l a t o d e l l a p r e s e n t azione del fascicolo sanitario elettronico 2 0: «La trasformazione d i g i t a l e d e l l a n o s t r a r e g i o n e r iguarda anche il settore della sanità e della salute Oggi ( ieri ndr ) abbiamo presentato ancora una v o l t a q u e s t o s t r u m e n t o c h e è i l fascicolo sanitario che servirà a rendere più facile l'accesso ai servizi sanitari da parte dei cittadini Tra le altre cose noi abbiamo

l'app Basilicata Salute I cittadini possono fare una prenotazione di visita, piuttosto che di diagnostica a distanza potendo pag a r e a n c h e i l t i c k e t

plificazione di quello che può accadere nei prossimi anni e deve a c c a d

traverso la trasformazione digit a l e s a r à p i ù p

alle cure E' questo è quello che p

fatto l'azione di divulgazione, di formazione con gli operatori ma è uno step di una campagna che stiamo portando avanti Le liste d ' a t t e s a ? N a t

n t e . S e u n o ha l'accesso facilitato ha più possibilità di capire l'offerta sanitaria che c'è nel settore pubblico e nel settore privato e quindi poter a c c e d e r e i l p r i m a p o s s i b i l e a l l e prestazioni sanitarie» Nicola Mazzeo ha parlato del fascicolo: «È un servizio molto importante per i cittadini Il cittadino avrà la possibilità di accedere ai propri documenti, ma anche a una serie di servizi digitalizzati che la Regione sta mettendo ins i e m e a l l e a z i e n d e s a n i t a r i e e stanno mettendo loro a disposizione L'iniziativa parte da lontano, perché di fascicolo si parla da tanti anni La Regione Basilic a t a h a i n e m b r i o n e i l f a c i c o l o dal 2005, poi c'è stata la fase del fascicolo 1 0 Il fascicolo 2 0 ha u n a v i s i o n e d i v e r s a r i s p e t t o a l passato E' un investimento fatto insieme al PNRR in tutte le regioni d'Italia E' qualcosa di più strutturato rispetto al passato per r e n d e r e a l c i t t a d i n o u n s e r v i z i o completo Insieme ai documenti verranno dati una serie di servizi»

F R A N C E S C O M E N O N N A

Prevenzione all’ospedale San Carlo

una giornata contro l’osteoporosi

Oggi venti colloqui gratuiti per le donne, a cura dei reparti di Reumatologia e Ortopedia, Spera: «Fondamentale per ridurre il rischio» P O T E N Z A .

a, a cura

delle unità di Reumatolo-

gia, diretta dalla dottoressa Angela Padula, e di Or-

topedia, diretta dal dottor

R o c c o R o m e o . G l i i n c o n -

t r i s i t e r r a n n o d a l l e o r e

9 : 1 5 a l l e 1 1 : 4 5 n e l l ’ a m -

bulatorio di Ortopedia del-

l a p i a s t r a a m b u l a t o r i a l e

dell’ospedale, con la dot-

t o r e s s a A n g e l a F o r l e n z a , e d a l l e o r e 1 5 : 0 0 a l l e

17:30 nell’ambulatorio di

Reumatologia, padiglione

B piano terra, con il pro-

fessor Salvatore D’Ange-

l o , c o o r d i n a t o r e S i o m m s per Basilicata e Calabria

« L ’ o s t e o p o r o s i – s o t t o l i -

n e a i l d i r e t t o r e g e n e r a l e

d e l l ’ A o r S a n C a r l o , G i u -

s e p p e S p e r a – è s p e s s o

u n a p a t o l o g i a s i l e n t e c h e

m o l t e p e r s o n e t e n d o n o a

s o t t o v a l u t a r e , a c c e t t a n d o i l p e g g i o r a m e n t o d e l l e proprie condizioni fisiche

La nostra Azienda rispon-

de al richiamo della Gior-

n a t a m o n d i a l e c o n u n ’ a z i o n e c o n c r e t a d i screening e informazione

È fondamentale intercet-

t a r e p r e c o c e m e n t e i s o g -

g e t t i a r i s c h i o e p r o m u o -

vere una cultura della pre-

v e n z i o n e b a s a t a s u a l imentazione equilibrata, at-

tività fisica regolare e at-

t e n z i o n e a i f a t t o r i d i r i -

schio individuali». L’iniziativa rientra nel calendario dell’“Ottobre Rosa”, mese dedicato alla sa-

lute femminile e alla diffusione della cultura della

p r e v e n z i o n e L ’ A o r S a n

C a r l o , i n s i g n i t a d e i t r e

Bollini Rosa della Fonda-

zione Onda, rinnova così

l’impegno verso le donne grazie al contributo di spe-

cialisti e associazioni del

territorio Tra le attività in

p r o g r a m m a f i g u r a n o a n -

c h e « M i p r e n d o c u r a d i me», promossa da Vivere-

D o n n a e T r i b u n a l e p e r i

D i r i t t i d e l M a l a t o , e l e giornate del 19 e 26 otto-

bre dedicate alla diagnosi p r e c o c e e a l l e e c o g r a f i e g r a t u i t e , i n s i e m e a l p e rcorso «Prenditi cura di te»

per le donne operate o in

trattamento per tumore al seno

B O C H I C C H I O C H I E D

« S a n i t à l u c a n a i n c r i s i

s e r v e s v o l t a p o l i t i c a »

POTENZA. «La sanità lucana è in evidente sof-

f e r e n z a e s e r v o n o s c e l t e p o l i t i c h e f

Lbp) intervenendo in Consiglio Regionale du-

rante la discussione sulla relazione sullo stat

d e l l a s a n i t à i n B a s i l i c a t

formalmente completo, conferma le criticità di

un sistema che fatica

a g a r a n t i r e i s e r v i z i

essenziali Liste d’at-

t e s a i n t e r m i n a b i l i , carenza di personale, p r o n t o s o c c o r s o i n affanno e reparti sco-

p e r t i c o n t i n u a n o a pesare sulla vita quo-

tidiana dei cittadini «Non basta presenta-

r e d a t i c o n t a b i l i o classifiche compara-

t i v e – s o t t o l i n e a B o -

c h i c c h i o – l a r e a l t à

r a c c o n t a u n a s a n i t à

in forte crisi». Il consigliere evidenzia il disa-

v a n z o d e l b i l a n c i o s a n i t a r i o , l a c r e s c i t a d e l l a mobilità passiva e il ritardo nell’attuazione del

Pnrr. Il Fascicolo Sanitario Elettronico resta

sottoutilizzato e le task force sulle liste d’atte-

sa non hanno prodotto risultati concreti «Ol-

tre cinquantasettemila lucani nel 2023 hanno

rinunciato a curarsi. Non possiamo accettare

che chi ha soldi si curi e chi non ne ha rinun-

ci», conclude Bochicchio, chiedendo una visio-

n e d i l u n g o p e r i o d o f o n d a t a s u i n v e s t i m e n t i , assunzioni e riforme strutturali

Continua la collaborazione con Cittadinanzattiva Guerricchio: «Ridisegnare la mappa delle esigenze sanitarie»

MATERA. La collaborazione tra

Federfarma Basilicata e Cittadi-

nanzattiva si rinnova in occasio-

ne del seminario “Matera insie-

me per la salute” , in programma domani 18 ottobre presso la Ca-

m e r a d i C o m m e r c i o d i M a t e r a

L’iniziativa, promossa dal coordinamento locale di Cittadinanzattiva Basilicata guidato da Pa-

s q u a l e A n d r i s a n i , s i p r o p o n e d i analizzare lo stato della sanità re-

gionale, tra innovazione, digitalizzazione, diritti e attuazione del Pnrr A patrocinare l’incontro sa-

r à F e d e r f a r m a B a s i l i c a t a , r a p -

p r e s e n t a t a d a l p r e s i d e n t e r e g i onale Antonio Guerricchio, che in-

t e r v e r r à c o n u n a r e l a z i o n e s u i nuovi modelli di sanità pubblica e sull’evoluzione del ruolo delle

farmacie territoriali. «Il semina-

r i o – s p i e g a G u e r r i c c h i o – è u n

momento di grande impatto per

c o n f r o n t a r s i s u l l ’ i m p o r t a n t e t e -

m a d e l l a s a l u t e , m e t t e n d o s e mpre al centro il paziente, che deve sentirsi tutelato e avere a disposizione una sanità territoriale forte ed efficiente» Nel corso del-

l’incontro si parlerà anche di Di-

gital Health e salute di comuni-

tà, con particolare attenzione all’esperienza della «farmacia dei

servizi», ancora in fase di sperimentazione ma già pronta a ent r a r e i n u n a n u o v a f a s e o p e r a t iva, con l’ utilizzo del budget pre-

v i s t o p e r i l 2 0 2 5 F e d e r f a r m a conferma così il proprio impegno

n e l p r o m u o v e r e u n a r e t e d i f a r -

macie capaci di garantire servizi d i p r e v e n z i o n e , m o n i t o r a g g i o e assistenza di prossimità, in linea con le trasformazioni del sistema

s a n i t a r i o n a z i o n a l e . L ’ a p p u n t amento vedrà la partecipazione di figure di rilievo

n i t a r i o e i s t i t u z i o n a l e , t r a c u i i l direttore generale del Ministero

della Salute Stefano Lorusso, la

s e g r e t a r i a n a z i o n a l e d i C i t t a d i -

nanzattiva Annalisa Mandorino,

l’assessore regionale all

Salute e al Pnrr Cosimo Latronico, l’ex s o t t o s e g r e t a r i o a l l a S a l u t e V i t o

De Filippo e Antonio Gaudioso, esperto di politiche sanitarie e docente alla Luiss di Roma Fed

17 ottobre

Perchè le maestre violente sono state coperte?

per la conciliazione tra lavoro e maternità Chi svolge queste attività dovrebbe farlo in modo serio, così come rigorosi dovrebbero essere i controlli IL MELOGRANO La notizia uscita sulle ra anche i limiti delle questioni giudiziarie Come sempre, anche per questi casi, anche per i casi più disgustosi per quelli che maggiormente ci comportano sofferenza emotiva, noi conserviamo la lucidità del valore costituzionale della presunzione di non colpevolezza Per noi è un valore irrinunciabile Non vogliamo farne a meno Lo gridiamo anche in questo caso non vogliamo né anticipare le sentenze né metQuella, come sempre ci interessa molto di più Quando una cosa simile accade quando viene anche soltanto adombrato il rischio che possa essere accaduto più che concentrarci sulle responsabilità individuali che compete ad altri accertare a noi preme interrogarci su chi doveva controllare e perché non lo ha fatto Conosciamo il concetto di rischio di impresa ma anche di responsabilità nell attività di impresa e del-

Èu n a b r u t t a s t o r i a q u e l l a d e l l a C o op e r a t i v a “ I l M e l o -

g r a n o ” f a c e n t e p a r t e d e l

Consorzio Cs che fa capo al moralizzatore di Basilicata24 Michele Finizio e della violenza sui bamb i n i n e l l ’ a s i l o n i d o c h e assume sempre più i contorni di un giallo

È a n c h e l a f o t o g r a f i a d i

u n m o n d o p a r a l l e l o a l

“ p o t e r e u f f i c i a l e ” , u n m o n d o c h e n o n a p p a r e ma si copre e si protegge mentre tutela i suoi affar i U n m o n d o d i m e z z o che si nasconde nelle pieghe della retorica per cop r i r e a b u s i , v i o l e n z e e profitti su di essi costruiti e ricavati

La prima evidente notizia è che, se non fosse stato p e r l a P r o c u r a d e l l a R epubblica di Potenza, queste minacce e violenze sui b a m b i n i s a r e b b e r o s t a t e a n c o r a n a s c o s t e S ì p e rc h é p a r e c h e d e g l i a b u s i molti sapessero, per non dire tutti

TUTTI SAPEVANO

La prima cosa che emer-

g e c h i a r a m e n t e d a l l e i ndagini è che tutti sapevan o d i q u e s t e v i o l e n z e C’erano state segnalazioni che erano state rivolte ai responsabili della coop e r a t i v a e p a r e a r r i v a t e anche alla rete di cooper a t i v e c h e f a c a p o a M ichele Finizio Tutti sape-

v a n o p e r c h é l e t r e i n d a -

g a t e p a r e c h e , p e r s t e s s a natura delle società siano cooperatrici della cooperativa e della rete di coo-

IL CONSORZIO CS La Cooperativa Il Melograno non si muove da sola Agisce all’interno di un consorzio cooperativistico denominato Consorzio CS che, come si può leggere nel suo ultimo bilancio sociale si pone l’obiettivo di «riprendere l idea e renderla azione che la qualità e la responsabilità per declinarsi necessitano di una relazione con il territorio, fatta di coerenze e rispondenze valoriali all interno e all esterno della Rete» Dalle parole sembrerebbe una missione nobilissima e perfetta Una missione che frutta svariati milioni di euro e che soprattutto impone per la natura mutualistica della sua attività un controllo per verificare che l attività si

è Michele Finizio Si proprio il direttore di Basilicata24 che ogni giorno fa uscire pillole di moralismo dal suo giornale on-line Se noi fossimo come lui potremmo costume del resto

p e r a t i v e f a c e n t i c a p o a l

m o r a l i z z a t o r e d i B a s i l icata24

T u t t i s a p e v a n o p e r c h é c’erano state segnalazio-

n i T u t t i a v e v a n o f a t t o

f i n t a d i n i e n t e a p a r t i r e

dai dirigenti del Consorzio CS e a partire da Michele Finizio che è anco-

r a s o t t o p r o c e s s o , t r a l e altre cose, per le finte minacce perpetrate verso sé stesso e la compagna con filmati della Polizia Giu-

d i z i a r i a c h e l o i n c h i o d an o m e n t r e d i s e g n a c r o c i sulla vettura della sua direttrice

L e p r o v e c h e i n c a s t r a n o

l e t r e e d u c a t r i c i ( d i c u i

t a c c i a m o p e r o r a i n o m i p e r e v i t a r e i l l i n c i a g g i o c u i s a r e b b e r o s o t t o p o s t e dall’indignazione popola-

r e ) s o n o s t a t e r a c c o l t e

d a l l a P o l i z i a G i u d i z i a r i a i n m e n o d i u n g i o r n o È bastato mettere le telecamere per una giornata sola per scoprire quello che

i n t a n t i s a p e v a n o e a v evano fatto finta di non vedere

Ci chiediamo perché nessuno abbia visto e sentito

p e r c h é i n t a n t i a b b i a n o avuto interesse a coprire, perché ancora adesso nes-

s u n o v u o l e s q u a r c i a r e i l

v e l o d i s i l e n z i o c h e s t a avvolgendo questa situazione

L’INTERROGAZIO-

NE COMUNALE

Ad oggi la politica ha parlato soltanto per bocca dei

C o n s i g l i e r i C o m u n a l i d i

O p p o s i z i o n e c h e g i u s t a -

m e n t e h a n n o d e p o s i t a t o

un’interrogazione per cercare di capire cosa sia accaduto, quali controlli siano saltati e cosa il Comune di Potenza intenda fare La cooperativa il Melograno, inserita nel Consorzio CS guidato da Mic h e l e F i n i z i o l a v o r a i n c o n v e n z i o n e c o n i l C omune di Potenza

S e r v e c h i a r e z z a N o i l a chiediamo come operator i d e l l ’ i n f o r m a z i o n e m a , soprattutto, come genitori Ci si può continuare a fidare di chi non ha mosso un dito per tutelare dei bambini? Il mondo della l i b e r a i n f o r m a z i o n e c h e fa le pulci e i dossieraggi su tutto, inventando di sana pianta notizie che non

e s i s t o n o e c h e s i r i v o l g e a Basilicata24 dello stesso Finizio per avvalorare, corroborare e supportare le proprie tesi e le proprie

l e t t u r e m o r a l i s t i c h e p e r q u a n t o t e m p o h a i n t e nzione di non occuparsi di una vicenda scabrosa?

QUELLA TERRA

DI MEZZO

Noi vogliamo sgomberare il campo da ogni equiv o c o N o i a b b i a m o r ispetto per le storie, per la storia e per le sofferenze

d e g l i u o m i n i i n c a m p o

n e l l e v e r e b a t t a g l i e c o ntro la mafia La Basilica-

t a n o n è t e r r a d i m a f i a Esiste, però, una terra di

m e z z o U n m o n d o n e l quale ci si copre a vicenda e ci si racconta le storie che piacciono. Esiste

u n m o n d o c h e s i d a l e

p a c c h e s u l l e s p a l l e e s i

nasconde nel tentativo di apparire migliore di quello che si è e di alzarsi su un pulpito per poter dare lezioni a tutti Non abbiamo l’odio verso il potere

N o n c o n o s c i a m o l ’ o d i o

c o m e s e n t i m e n t o e s a ppiamo che il potere è una

c o s t a n t e d e l l e s t r u t t u r e sociali

P u ò e s s e r e u n a s t r u t t u r a

s o c i a l e s e m p l i c e o c o mplessa e un potere grande

o p i c c o l o m a u n p o t e r e , un decisore dovrà sempre esserci Esiste, però, nell e d e m o c r a z i e u n p o t e r e autentico e democratico

E s s o s i f a c o n o s c e r e , s i mostra nelle sue relazion i e n e l l e s u e c o n o s c e nze

S i s o t t o p o n e a l g i u d i z i o p o p o l a r e s e n z a n a s c o ndersi Lo fa con la richies t a d e l c o n s e n s o d e m oc r a t i c o c h e n e c e s s i t a d i trasparenza e di conoscib i l i t à N o n è u n c a s o s e t u t t a l ’ a t t i v i t à l e g a l e d i una struttura democratica sia pubblica e conoscibile Sono conoscibili le Leggi, le determine e le delibere di affidamento And a r e a l e g g e r l e è f a c i l e p e r t u t t e P o i e s i s t e u n s o t t o b o s c o d i p o t e r e n ascosto Un potere nascosto che non dovrebbe esistere in una democrazia Quel potere nascosto che fa sostenere ad una testata on-line una campagna moralizzatrice fatta da un a l t r o g i o r n a l e i n c a m b i o d e l s i l e n z i o s e r b a t o d a quel giornale sulle vicen-

de giudiziarie che riguardano società legate al proprietario di quella testata o n - l i n e U n o s c a m b i o d i f a v o r i n e l l ’ o m b r a U n a reciproca solidarietà che n o n f a b e n e a l l a s o c i e t à N o n c i p i a c e p a r l a r e d i o m e r t à m a r a c c o n t a r e quella terra di mezzo che nasconde rapporti e crea a m i c i z i e d u r a t u r e s e g r ete

SQUARCIARE IL VELO DI MAYA A r t h u r S c h o p e n h a u e r quasi due secoli fa scriss e “ I l M o n d o c o m e V ol o n t à e R a p p r e s e n t a z i on e ” e i n t r o d u s s e i l t e m a del Velo di Maya Secondo il filosofo tedesco esiste un velo che nasconde l a r e a l t à d e l l e c o s e I n questo caso noi proviamo a squarciare il velo di Maya e a raccontare ciò che viene nascosto da una ret e d i a m i c i z i e e c o l l a b or a z i o n i c h e p o t r e m m o c h i a m a r e c o n n i v e n z e s e volessimo usare la stessa terminologia dei moralizzatori a tanto al chilo Ci piacerebbe che anche altri si unissero alle nostre ric h i e s t e d i c h i a r e z z a S ar e b b e u n m o d o i n t e l l igente per spiegare perché i n t a n t i n a s c o n d o q u e l l o che è facile da rilevare se s i v a u n p o ’ p i ù i

t t o a g l i a t t i pubblici Le amicizie segrete, del resto, traggono la loro forza dalla segretezza non dalla pubblicità Ciò che è pubblico è dem

greto è pericoloso

edizioni di Cronache del 13 ottobre e di ieri

POTENZA Mentre sui social imperversa la polemica difendiamo la scelta della Curia per le rotazioni

Don Franco e don Cozzi via da Sant’anna

La personalizzazione della funzione è il fallimento della pastorale Forse i trasferimenti andavano fatti prima

P O T E N Z A D a d e v o t i c a t

ic i , c r e d e n t i e p r a t i c a n t i è s e mpre per noi complicato approcciarci alle questioni ecclesiastiche e alla vita di Santa Romana

C h i e s a S a p p i a m o c h e n o n è mondano il parametro di valutazione e che serve sempre entrare in punta di piedi in decisioni di un’organizzazione fondata dir e t t a m e n t e d a N o s t r o S i g n o r e Gesù Cristo con la missione di sopravvivere alla fine del mondo In un primo momento, quind i , a v e v a m o d e c i s o d i t e n e r c i fuori dalle polemiche insorte in città per il trasferimento da Sant’Anna di Don Franco Corbo e di Don Marcello Cozzi

Polemiche nate dopo il comunic a t o d e l V e s c o v o C a r b o n a r o Nella nota mandata dalla Curia si legge che Don Cozzi “avendo rinunciato, con lettera autografa del 18 agosto 2025, agli incar i c h i d i C o - p a r r o c o d e l l a P a rrocchia S S Anna e Gioacchino e di membro del Consiglio Presbiterale diocesano, ha ricevuto il nulla osta alla sua richiesta di

Pontificia Facoltà Teologica del-

Don Franco “sarà collaboratore parrocchiale presso la parrocchia

Santa Maria del Carmine in Avigliano”

LA PARROCCHIA

DI SANT’ANNA

Sostanzialmente il trasferiment o r i g u a r d a l a C h i e s a d i S a n -

t’Anna e Gioacchino, la popolar e p a r r o c c h i a d a t e m p o g e s t i t a da Don Franco e diventata negli a n n i a n c h e u n p u n t o d i r i f e r imento politico e sociale di Viale Dante e non solo Non volevamo prendere posizione né parl a r n e I l t r a s f e r i m e n t o d e i S acerdoti è una cosa normale La Conferenza Episcopale Italiana fissa in nove anni il tempo mas-

s i m o d i p e r m a n e n z a d i u n s acerdote alla gestione di una Parrocchia

Nella città dei complottismi fa-

cili, però, era chiaro che da questa situazione, da una scelta cos ì r a d i c a l e n a s c e s s e r o p o l e m i -

che Non ci piace fare nomi ma basta dare una scorsa a qualsiasi home di facebook per leggere di sollevazioni popolari, di pet i z i o n i e a n c h e d i b i z a n t i n i s m i di varia natura La banale verità è che proprio queste personalizz a z i o n i s o n o l a d i m o s t r a z i o n e della grande sconfitta pastorale sia di Don Franco Corbo che di Don Marcello Cozzi Ogni buon

C a t t o l i c o s a c h e i l c u o r e d e l l a Santa Messa è l’Eucarestia e che n e l l e f u n z i o n i r e l i g i o s e c ’ è u n

s o l o p r o t a g o n i s t a e q u e l p r o t a -

g o n i s t a è i l S a n t i s s i m o S a c r amento

O g n i b u o n C a t t o l i c o e , q u i n d i , ogni buon ministro di Dio sa che la funzione propria dei sacerdot i è q u e l l a d i a s s i c u r a r e l a p r esenza reale del Cristo nel sacramento eucaristico, attraverso il p a s s a g g i o t o t a l e d e l l a s o s t a n z a del pane e del vino in quella del corpo e del sangue di Cristo in v i r t ù d e l l e p a r o l e d e l l a c o n s acrazione pronunciate durante la Messa e quella di amministrare il Sacramento della Penitenza I l r e s t o è s o c i o l o g i a , a t t i v i t à molto lontana dai compiti della Chiesa che, molto spesso, ha trasformato le Parrocchie in desert i d i f e d e l i p i e n i d i s t r i s c i o n i e manifesti politici Il fatto che alc u n i p a r r o c c h i a n i s i l e g h i n o a l proprio parroco è normale, che decidano di legars i a lui più di quanto siano legati al Santissimo Sacramento mostra l’errore pastorale del Sacerdote Le proteste rivelano che quel tras f e r i m e n t o a n d a v a f a t t o p r i m a

Un fedele sa di avere l’obbligo dell’obbedienza

L’INSUBORDINAZIONE

DI DON COZZI

Con grande astuzia tattica Don

M a r c e l l o C o z z i

cacciare Ha preferito rinunciare durante l’estate Il Sacerdote che ha fondato e guidato Libera, aspirava a diventare Vescovo e dire Messa in Duomo Do-

cercare questa scalata Santa Romana Chiesa, mentre era ancor

sua volontà non ritenendolo, evidentemente, pronto per diventare un porporato Noi tutti ricor-

contro la decis ione della Curia di riaprire al Culto la Chiesa della Santissima Trinità con un presidio che sfociò in insulti al Vescovo dai quali, in realtà, Libera prese subito le distanze Ora potrà dedicarsi allo studio e mag a r i r i p e n s a r e a l l e s c e l t e f a t t e che hanno disorientato e non poco i fedeli potentini

LA POSIZIONE

DELLA CURIA

Per quanto riguarda noi, da devoti figli di Santa Romana Chiesa ci fermiamo alle parole della C u r i a e v i v i a m o “ q u e s t i c a mbiamenti nella fede, riconoscendo che è Dio stesso a guidare il c a m m i n o d e l l a n o s t r a C h i e s a diocesana ”

C o n s a p e v o l i c h e u n V e s c o v o “ha il dovere e la gioia di esercitare una paternità pastorale che si prende cura di ogni comunit à , c e r c a n d o d i r i s p o n d e r e a l l e d i v e r s e n e c e s s i t à s p i r i t u a l i e umane che emergono nel nostro territorio”

Per l’ennesima volta Santa Romana Chiesa ci insegna che ness u n o è i n t o c c a b i l e e c h e c a mbiare aria fa bene a tutti perché chi ha sete di Verità potrà sempre trovarla anche senza cercare visibilità mediatica

L’operazione, disposta dal Questore, mira a garantire la sicurezza pubblica e il rispetto della legalità in centro storico

POTENZA. Nei giorni scorsi, nell’ambito di mirati servizi di c o n t r o l l o d e l t e r r i t o r i o f i n a l i zz a t i a l l a p r e v e n z i o n e e a l c o ntrasto dei reati in materia di stupefacenti, disposti dal Questore d i P o t e n z a , g l i a g e n t i d e l l a S q u a d r a V o l a n t e h a n n o s o t t op o s t o a c o n t r o l l o u n c i t t a d i n o s t r a n i e r o d e l 1 9 8 9 , o r i g i n a r i o della Nigeria, con precedenti di p o l i z i a i n m a t e r i a d i s t u p e f acenti, rintracciato nel centro stor i c o p o t e n t i n o , n e l l o s p e c i f i c o via Quattro Novembre, nei pres-

s i d i u n c e n t r o d i a c c o g l i e n z a per migranti

A seguito degli accertamenti ef-

f e t t u a t i g r a z i e a l l a c o l l a b o r azione con l’ufficio immigrazione della Questura, si è appurato l’uomo è irregolare sul territorio nazionale Quindi è stato e m e s s o i l p r o v v e d i m e n t o d i espulsione del Prefetto, all’esit o d e l q u a l e è s t a t o a c c o m p agnato presso un Centro Permanenza e Rimpatri (C P R )

L ’ a t t i v i t à s i i n s e r i s c e n e l l ’ a m -

b i t o d e l l a c o s t a n t e a t t i v i t à d i controllo e prevenzione posta in essere dalla Polizia di Stato, volta a garantire il rispetto della legalità e la tutela della sicurezza

p u b b l i c a s u l l ’ i n t e r o t e r r i t o r i o provinciale

Provincia

Presidio permanente davanti ai cancelli: «Non vogliamo cassa integrazione, ma lavoro vero. Stellantis si assuma le sue responsabilità»

Melfi, sale la protesta alla Pmc gli operai presidiano la fabbrica

M E L F I . o n o i n p r e s i d i o p e r m a n e n t e d a l u n e d ì 1 3

Pmc Automotive di Mel-

f i , c h e r i s c h i a n o i l l i c e n -

z i a m e n t o d o p o l ’ a v v i o della fase liquidatoria dell’azienda Da giorni operai e impiegati stazionano

d a v a n t i a i c a n c e l l i d e l l o stabilimento nella zona industriale di San Nicola di Melfi, distribuendo volantini anche all’ingresso del sito Stellantis e delle altre fabbriche dell’indotto.«Ci stanno staccando come le

f o g l i e d i u n c a r c i o f o d a l g a m b o » , s i l e g g e n e l v olantino diffuso dai lavora-

t o r i « C o s a r i m a r r à n e l l a zona industriale di San Nic o l a d i M e l f i s e n o n r e ag i a m o ? » L a P m c , c h e i n

p a s s a t o h a l a v o r a t o p e r FCA e poi per Stellantis, impiega oggi poco più di novanta persone, dopo la riduzione del personale seguita alla fine degli incentivi e al ridimensionamento delle commesse legate alla produzione della Tonale Gli operai contestano la prospettiva di una chiusura definitiva e rifiutano l’unica opzione finora proposta, la cassa integrazion e : « N o n l a v o r i a m o p e r h o b b y , m a p e r s o p r a v v iv e r e » C h i e d o n o a S t e ll a n t i s d i a s s u m e r s i l a r esponsabilità del futuro dei dipendenti Pmc: «Se non

i

p o s s i a m o p i ù l a v o r a r e i n

P m c , è c o m p i t o d i S t e l -

l a n t i s t r o v a r c i u n a n u o v a collocazione Ci sentiamo

p a r t e d e l s e t t o r e a u t o i n Basilicata e il nostro problema è anche il suo» Gli operai chiedono il reintegro nello stabilimento centrale o, in alternativa, nuov e m a n s i o n i l e g a t e a l l a produzione di component i p e r i m o d e l l i d i u l t i m a generazione Finora, però, non sono arrivate risposte ufficiali «Non ci faremo liquidare in silenzio, faremo l’impossibile per continuare a lavorare», afferm a n o I l p r e s i d i o , s p i e g a -

n o i p r o m o t o r i , è s o l o i l primo passo di una mobi-

TOLVE. Ha riaperto al pubblic o l ’ u f f i c i o p o s t a l e d i T o l v e , i n p r o v i n c i a d i P o t e n z a , d o p o l a conclusione dei lavori di ristrutturazione che hanno interes s ato la sede di via Nazionale 8 Gli int e r v e n t i h a n n o m i g l i o r a t o l ’ a ccessibilità e la funzionalità degli spazi, rendendoli più moderni e accoglienti per cittadini e operatori La riapertura rientra nel progetto nazionale «Polis – Casa dei S e r v i z i D i g i t a l i » , p r o m o s s o d a Poste Italiane per offrire nei piccoli comuni la possibilità di usufruire, in un unico luogo, di servizi postali, bancari e della Pubblica Amministrazione A Tolve s a r à q u i n d i p o s s i b i l e , a p p e n a completato l’allestimento tecnologico, richiedere certificati anagrafici, passaporti, permessi e alt r i d o c u m e n t i , e v i t a n d o s p o s t am e n t i v e r s

l i t a z i o n e p i ù a m p i a : « D a qui partiranno le iniziative per farci sentire» Nella zona industriale la tensione cresce anche per la s i t u a z i o n e d i a l t r e a z i e nde: i lavoratori della logistica sono stati licenziati, q u e l l i d e l l a B r o s e h a n n o avuto solo sei mesi di cassa integrazione, alla Tiber i n a r e s t a n o a t t i v i c i r c a q u a r a n t a a d d e t t i s u n ov a n t a « È a r r i v a t o i l m omento di dire basta», conc l u d o n o g l i o p e r a i « V iviamo di salario, senza salario non si vive La nostra l o t t a d e v e d i v e n t a r e u n esempio per tutti i lavorat o r i d e l s e t t o r e a u t o d i Melfi»

sindacali sollecitano impegni concreti anche per

l ’ i n d o t t o , « o r m a i i n

u n a c o n d i z i o n e d i estrema

d i f f i c o l t à » . D o p o a n n i

d i r i c h i e s t e e m o b i l i -

tazioni, spiegano i sin-

dacati, «è il momento d i u n v e r o c a m b i o d i passo, con scelte indu-

s t r i a l i r e a l i s t i c h e c h e

r i l a n c i n o l o s t a b i l i -

m e n t o e s a l v a g u a r d in o l ’ o c c u p a z i o n e , a

partire dalle vertenze più critiche come Lo-

g i s t i c a , P m c e B r o -

s e » . A l l a l u c e d e l l ’ a nnuncio del ministro Urso sul prossimo Tavolo Au-

tomotive, i sindacati chiedono al presidente del-

la Regione Basilicata, Vito Bardi, di riconvocare

c o n u r g e n z a i l t a v o l o r e g i o n a l e p e r d e f i n i r e i n -

sieme le proposte da portare a Roma L’obietti-

vo è «garantire il futuro del polo industriale di

San Nicola di Melfi e dell’intera filiera dell’au-

t o m o t i v e » . L e s e g r e t e r i e c o n c l u d o n o c o n u n a p -

pello alla politica: «Basta p

di facciata Servono azioni concrete e risorse rea-

li per un futuro certo a Melfi

di.L’iniziativa

Ufficio di Presidenza, è ancora fumata nera

Manca

il numero legale e salta l’elezione

MATERA. Ancora fumata nera per il presidente del Consiglio di Matera Anche nella seduta di ieri pomeriggio non è stato possibile eleggere l’Ufficio di Pres i d e n z a p e r m a n c a n z a d e l l a maggioranza qualificata in Aula Il candidato della maggioranza, A u g u s t o T o t o , n o n è r i u s c i t o a o t t e n e r e i v o t i n e c e s s a r i p e r l a sua nomina, a causa dell’abbandono dell’aula da parte dell’opp o s i z i o n e , c h e h a f a t t o v e n i r e meno il numero minimo di consiglieri richiesto dal regolamento La sessione, convocata nella sal a P a s o l i n i , è i n i z i a t a c o n 3 2 consiglieri presenti, ad eccezio-

ne del consigliere Cifarelli Dopo la surroga del consigliere Pas q u ale N ig lio , s u b en tr ato d o p o la nomina dell’assessore Stefania Draicchio, la tensione è salita quando il consigliere Santo-

c h i r i c o h a c o n t e s t a t o l a c o r r e t -

t e z z a p r o c e d u r a l e d i t a l e p a ssaggio Nonostante le rassicura-

z i o n i d e l S e g r e t a r i o G e n e r a l e ,

l ’ o p p o s i z i o n e h a e s p r e s s o f o r t i

d u b b i , c u l m i n a n d o i n u n a r ichiesta di sospensione del Cons i g l i o d a p a r t e d e l c o n s i g l i e r e

B e n n a r d i , c h e è s t a t a p e r ò r espinta con 17 voti contrari

La decisione di non accettare la sospensione ha provocato l’uscita dall’aula dei gruppi di minor a n z a , a d e c c e z i o n e d e i c o n s i -

glieri Schiavo e Grieco Anche se il numero legale era present e , i l r e g o l a m e n t o r i c h i e d e a lmeno 22 consiglieri per proced e r e c o n l ’ e l e z i o n e d e l p r e s idente, soglia che non è stata raggiunta Così, la seduta è stata interrotta, lasciando Augusto Toto e i candidati alla carica di vice presidente, Angelo Raffaele Cotugno e Antonio Elettrico, in attesa di un nuovo passaggio Durante la seduta, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare i tre Carabinieri d e c e d u t i n e l l a s t r a g e d i C a s t e l d ’ A z z a n o I c o n s i g l i e r i S a s s o , Cerrone e Violetto sono stati nominati scrutatori La surroga del consigliere Niglio è stata appro-

vata con 17 voti favorevoli e 2 astenuti, mentre le opposizioni h a n n o p r o t e s t a t o p e r l ’ a s s e n z a di comunicazione preventiva riguardo l’integrazione all’ordine del giorno

Dopo un’ora di sospensione, il Consiglio è ripreso con solo 20 consiglieri presenti, un quorum insufficiente per procedere con l’elezione

Tuttavia, sono stati approvati diversi punti all’ordine del giorno, tra cui la modifica al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2025/2027 e l’accordo di partenariato tra Comune di Matera e Regione Basilicata per il Programma regionale FESR FSE+ 2021-2027

POLICORO Il Consigliere propone all’Amministrazione di aumentare anche i controlli nel caso accada l’inverso

- mi hanno contattato alcune mamme, preoccupate per la gestione dei buoni pasto nelle scuole elementari dei propri figli Attraverso la digitalizzazione del servizio infatti, le famiglie caricano i buoni ed il sistema addebita loro i costi»

«Il problema sorge - continua il Consigliere - nel caso in cui si verifica la mancata comunicazione da parte del genitore, dell′assenza del bambino entro le 08.45. Il sistema infatti, addebita comunque il buono e d i c o n s e g u e n z a v i e n e a n c h e p r e p a r a t o u n pasto che per giunta, non verrà consumato Penso che questo sistema - continua Marres e – s i a i n g e s t i b i l e p e r m o l t i g e n i t o r i , s oprattutto quando si è pieni di pensieri e preoccupazioni al mattino»

consono»

«Invito pertanto – continua Marrese – il Sindaco Bianco, insieme all’amministrazione a d i n t e r v e n i r e s u l l a q u e s t i o n e p e r e v i t a r e che le famiglie spendano in modo ingiusto d e l d e n a r o r i s p e t t o a l c o s t o d i u n s e r v i z i o che quest’anno è per di più aumentato Bisogna adottare quindi una modalità che non scarichi la responsabilità sulle famiglie relativamente alla problematica, ma che sia la scuola ad occuparsene»

A pp buoni pasto a scuola, Marrese: «Va implementata, chi è assente e non riesce a comunicarlo non deve pagare il ser vizio» G

i a n l u c a M a r r e s e , C o n s i g l i e r e C omunale di Policoro, ha evidenziato attraverso una nota stampa una questione abbastanza cruciale riguardante l’erogazione dei buoni pasto nelle scuole «Nei giorni scorsi - dichiara il Consigliere

«Sarebbe meglio infatti, se la scuola comun i c a s s e l ’ a s s e n z a d e l b a m b i n o o p p u r e c h e l ’ a p p n o n p e r m e t t a e d i c o n s e g u e n z a , i m -

pedisca l’addebito del buono Credo sia esagerato ed ingiusto che una dimenticanza nella comunicazione dell’assenza di un bambino, che può essere dovuta a motivi seri o meno seri, possa generare un pagamento non

«Chi - prosegue - il Consigliere - non si reca a scuola non deve pagare il buono pasto, anche se lo comunica nell’app, o dimentichi di farlo Si potrebbe altresì aumentare il c o n t r o l l o p e r e v i t a r e c h e a c c a d a i l c o n t r ario, ovvero che si verifichi un’assenza non vera che viene comunicata per non pagare i l p a s t o , c o l b a m b i n o a s c u o l a p e r g i u n t a Chiarisco inoltre - conclude Marrese - alle famiglie, che in questa problematica di natura organizzativa, la cooperativa che si occupa del servizi, non c’entra assolutamente nulla»

MATERA

Oggi, studenti da quindici nazioni diverse si cimentano ne la certificazione de la lingua italiana, so tolineando il ruolo del centro come vero punto di riferimento

Al Centro Studi “Danzi” riprendono gli esami

Cils: un momento di inclusione culturale

Oggi, nella nuova sede del C e n t r o S t u d i D i d a t t i c o

“ R a f f a e l e D a n z i ” i n v i a Ciccotti 32, riprendono gli esam i C I L S p e r l a c e r t i f i c a z i o n e della lingua italiana, organizzati per conto dell’Università per S t r a n i e r i d i S i e n a L a s t r u t t u r a , recentemente riaperta, torna a vivere l’atmosfera autentica della s c u o l a : a u l e a n i m a t e , e n t u s i asmo, giovani provenienti da ogni

parte del mondo.

Oggi, infatti, la sede si riempirà dei colori e delle voci di student i d i n u m e r o s i P a e s i , t e s t i m on i a n d o a n c o r a u n a v o l t a l a v ocazione internazionale e inclusiva del Centro Studi Saranno rappresentati Nigeria, Togo, Senegal, Bangladesh, Gambia, Costa d ’ A v o r i o , I n d i a , M a l i , S i e r r a Leone, Pakistan, Albania, Mold a v i a , M a d a g a s c a r , R o m a n i a ,

C o l o m b i a , M a r o c c o e C u b a . I n t o t a l e 3 0 c a n d i d a t i s o s t e r r a n n o l’esame di conoscenza della ling u a i t a l i a n a , r e q u i s i t o f o n d am e n t a l e s i a p e r l ’ i n t e g r a z i o n e c h e p e r l a r i c h i e s t a d i c i t t a d inanza I livelli d’esame previsti sono A2 e B1 (per la cittadinanza) Come s e m p r e , t u t t o l ’ a p p a r a t o o r g anizzativo del Centro Studi è pienamente operativo per garantire

accoglienza, supporto e corretto svolgimento delle prove, che sar a n n o p o i v a l i d a t e e c e r t i f

d a l l ’ U n i v e r s i t à p e r S t r a n i e r i d i

Siena

Il Centro Studi Danzi conferma così la propria missione educat i v a e c u l t u r a l e : f a v o r i r e l a c onoscenza, il dialogo e la crescit a a t t r a v e r s o l a l i n g u a i t a l i a n a , ponte essenziale tra popoli e culture

Oggi la premiazione di cinque giovani danzatori lucani che hanno conquistato l’accesso a prestigiose Accademie

Il Centro Studio Danza Loncar celebra

“I Fantastici

5 della Basilicata”

Il Centro Studio Danza Loncar, in collaborazione con l’associazione Les Art, è l i e t o d i a n n u n c i a r e u n e v e n t o s p e c i a l e dedicato all’eccellenza artistica lucana: la premiazione de “I Fantastici 5 della Basilicata”, cinque giovani danzatori che, grazie a l l a l o r o d e d i z i o n e , t a l e n t o e f o r z a d i v olontà, hanno conquistato l’accesso a prestigiose Accademie e importanti teatri nazionali

L’appuntamento è fissato per oggi alle ore 16:30, presso il Centro Studio Danza Lonc a r . D u r a n t e l a c e r i m o n i a , v e r r a n n o c e l ebrati i percorsi di questi ragazzi straordinari, che inizieranno una nuova avventura formativa in istituzioni di rilievo come l’Accademia Nazionale di Danza, il Balletto di Roma, il Teatro Brancaccio e gli MSPD Studios Questi giovani talenti lucani hanno supera-

to rigorose selezioni, distinguendosi per le loro qualità artistiche e la loro abnegazione. Il loro successo rappresenta un orgoglio per tutta la comunità e un esempio di come l a p a s s i o n e e l ’ i m p e g n o p o s s a n o a p r i r e l e porte a grandi opportunità

Con questo evento, vogliamo augurare loro u n f u t u r o r a d i o s o n e l m o n d o d e l l a d a n z a , accompagnato dall’incoraggiamento e dal sostegno dei concittadini

Tappa lucana per l’ayurvedico Atul Rakshe nel suo tour italiano che ha condiviso con il pubblico i principi di benessere e longevità

Medico indiano a Maratea, incontro tra culture e vita

DI T ONINO L UPPINO

Nel tour italiano del noto medico ayurvedico indiano Atul Rakshe, dopo Treviso, Rimini e Corinaldo, in provincia di Ancona (Festival Dolce India presso l’Ashram del Maestro Swami Joythimayananda), c’erano anche Torraca (Centro del dottor Annibale D’Angelo, psicoterapeuta ed esperto di medicina ayurvedica, e dell’insegnante di yoga Claudia Riess), Pagani (Accademia “Jaya” della naturopata Michela De Risi) e Sapri (Centro olistico “Kendra” dell’insegnante di yoga e operatrice ayurvedica Eléna Bas Sarrias). Lo incontro a Sapri per conversare piacevolmente davanti a

una tazza di tè indiano, preparata da Eléna. «Sono qui - mi dice subito con un bel sorriso - per aprirvi gli occhi». Parla in inglese, ma mi assicura che imparerà la lingua italiana. «Tra le tredici zone blu- continua - dove si vive più di cent’anni, c’è anche la vostra Sardegna. Lì ci sono uomini e donne che camminano spesso in salita, continuano a fare lo stesso lavoro per tanto tempo e sono felici». «L’Ayurveda - evidenzia - è un sistema di medicina tradizio-

nale indiana che mira a promuovere il benessere olistico dell’individuo e prevede ottimi rimedi per numerosi disturbi autoimmuni come la psoriasi, l’artrite reumatoide, il diabete, le ovaie policistiche, l’obesità, il disturbo peptico acido, la sindrome dell’intestino irritabile e tanti altri». Il dottor Rakshe conclude la conversazione comunicandomi utili consigli: bere regolarmente acqua calda aggiungendo polvere di zenzero, andare al bagno

appena svegli, riposare bene, oleare il corpo per mantenerlo in equilibrio, praticare l’automassaggio, mangiare - dopo la mezza età - semi di girasole, lino e sesamo e, naturalmente, frequentare corsi di yoga e meditazione. Mi saluta gentilmente con un inchino e le mani giunte all’altezza del petto, dicendomi, dopo aver visto le incomparabili bellezze paesaggistiche della costa tra Maratea e Scario: “You live in a paradise” (“Vivete in un paradiso”).

Il vicesegretario dell’associazione, unico rappresentante lucano, ha reso omaggio al Sacrario Oberdan e alle “mule” triestine

Giannace (Usim) in visita al Museo del Risorgimento di Trieste

Si è svolta, presso il "Museo del Risorgimento e Sacrario Oberdan" di Trieste, una visita istituzionale da parte del vicesegretario generale dell’Usim, Gaetano Giannace, unico rappresentante lucano dell’associazione e capo dipartimento relazioni esterne. L’Usim, che ha la sua sede a Roma, è un’associazione professionale a carattere sindacale tra militari della marina militare e delle capitanerie di porto - guardia costiera, che ha lo scopo di promuovere attività culturali tra i suoi associati insieme ai loro familiari per mezzo di visite istituzionali in luoghi che conservano le testimonianze di tradizioni militari appartenenti alle donne e agli uomini in divisa. I colleghi militari, ogni giorno si occupano di tramandare

alle giovani generazioni le virtù militari, insieme agli avvenimenti riguardanti la storia della nostra nazione.

Essi, inoltre, si occupano anche della diffusione della conoscenza delle imprese di coloro che ci hanno preceduto nella difesa del paese e dell’identità nazionale.

Trieste, baluardo dell’italianità sia sotto l’impero austro-ungarico che durante l’occupazione straniera avvenuta nel secondo dopoguerra, mostra orgogliosa oggi, la storia delle "ragazze di Trieste", denominate anche "le mule", che cucirono la bandiera italiana per festeggiare il ritorno di Trieste all’Italia con l’ingresso dei bersaglieri avvenuto il 26 ottobre del 1954. Il loro sacrificio, viene ricordato oggi con una scultura bronzea, posta sul lungomare di Piazza Unità D’Italia, raffigurante due

sarte che cuciono il tricolore, simbolo dell’Unione e della passione delle triestine per l’Italia.

« Visitare il museo e sacrario Oberdan di Trieste - dichiara Giannace –è stata una bellissima esperienza, in quanto presenta numerosi documenti corredati da fotografie, divise e cimeli, nonché opere d’arte, raffiguranti episodi e personaggi riguardanti il periodo risorgimentale, a partire dai moti del 1848

fino a giungere alla prima guerra mondiale, con particolare riferimento a Trieste, nonchè all’area giuliana ».

«Il diciotto ottobre si svolgeràprosegue il vicesegretario generale dell’Usim - presso la Mariscuola di Taranto un’assemblea sindacale, durante la quale verrà presentata l’associazione, e verranno illustrate le materie di competenza del’’Apcsm, ovvero le associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari, oltre ai servizi offerti agli associati. Alla manifestazione interverranno - conclude Giannace - oltre a me, Francesco Nastasia, segretario generale dell’Usim, Luciano Palombella, membro del consiglio nazionale, nonché Vincenzo Giampà, presidente del collettivo nazionale di garanzia e Claudio Rizza, membro del dipartimento relazioni esterne».

Bosco Favino, porta d’ingresso al maestoso Monte Alpi

Il Bosco Favino, situato ai piedi del Monte Alpi nel territorio di Castelsaraceno (Potenza), è una delle aree naturalistiche più suggestive della Basilicata. Fa parte del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese e rappresenta la porta d’ingresso al maestoso Monte Alpi, che raggiunge quasi i 1.900 metri di altitudine. Natura e paesaggio

L’area è dominata da faggete secolari, pini loricati e una fauna tipica dell’Appennino meridionale (volpi, tassi, cinghiali, rapaci).

Il bosco ospita anche pareti rocciose ideali per arrampicata sportiva e percorsi escursionistici ben segnalati. Escursioni

Da Favino parte il sentiero CAI 970, che conduce alle cime gemelle del Monte Alpi — Pizzo Falcone e Santa Croce. Il percorso è di media dif-

ficoltà, lungo circa 8–11 km, con un dislivello di 850 m e panorami spettacolari sulla valle e sui due parchi naturali.

Servizi e accoglienza

L’area dispone di una zona picnic attrezzata, gazebo, fontane e segnaletica per trekking e mountain bike, ideale per famiglie e gruppi.

Cultura e tradizione

Castelsaraceno è noto per la Festa della ’Ndenna, antico rito arboreo legato al bosco, e per il ponte tibetano più lungo del mon-

do, simbolo del legame tra uomo e natura che idealmente unisce due parchi: parco nazionale del Pollino e parco della Val d’Agri. Per questo la denominazione esatta del ponte tibetano è di ponte tibetano tra i due parchi. Perché visitarlo

Bosco Favino è una meta perfetta per chi ama: escursioni panoramiche nella natura incontaminata (vedi Belvedere spettacolo della natura), relax e picnic all’ombra dei faggi.

DI D OMENICA M ONACO
DI G IUSEPPE D OMENICO N IGRO

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