Cronache del 26 agosto 2025

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PRESENTATO IL DOCUMENTARIO DEL NATURALISTA LISANDRO “LUCANIA NORD-OVEST”. PRESENTE IL GARANTE DELLA NATURA COSTANZO

A Bella focus sulla biodiversità

L’autore: «Il nostro territorio ha potenzialità che dobbiamo valorizzare»

La Giunta approva il Disciplinare e mette fine alle polemiche e alle preoccupazioni dei cittadini

Bonus gas: la Regione fa chiarezza

«Le società ammortizzeranno il conguaglio nelle prossime dieci bollette»

Ad Aliano oltre 25mila presenze

e r f o r -

mance notturne, concerti

all’alba nei calanchi, spett a c o l i d i t e a t r o p o e t i c o e

letture collettive Sono i

numeri “straordinari” del-

la quindicesima edizione

del festival “La Luna e i

Calanchi” che si è svolta per cinque giorni ad Aliano «È stato un grande ( )

■ continua a pag 15 Bardi

Servizio a pag 2

SARÀ I L F I S C O SARÀ I L CALD O...

Che la Regione Basilicata funzionasse male e che i suoi dati di performance facessero letteralmente pena era quantomeno risaputo, almeno a stare appresso alle statistiche di mezza Italia su ogni benedetto scibile istituzionale, ma che a furia di sollazzarci sul peggio del peggio dovessimo fare pure i conti con gli svarioni dello Stato è davvero una beffa e ci fa capire come è messa la nostra povera Basilicata e quanto sia incerto il suo senso organizzato di futuro Ora con un’azione meritoria e di giustizia informativa il Centro studi di Unimpresa ha analizzato i tempi medi di liquidazione dei rimborsi fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate in cui, guarda caso e manco a dirlo, tra le regioni più lente svettano Valle d’Aosta (90 giorni), Sicilia (89 giorni), Lombardia (88 giorni), Puglia (84 giorni) e la Basilicata (81 giorni) Non va meglio nemmeno sul versante dell’ammontare complessivo degli importi dove qui da noi sono stati restituiti solo 81 milioni, terzultimo dato in classifica nazionale, tanto per non farci illudere sul misero volume d’affari fiscali che movimentiamo e sulla mappa infelice di contribuenti di serie A e di serie B Canta Max Gazzè: “Sarà il fisco, sarà il caldo ”

Arpab non è un Ente qualsiasi, serve continuità. Si sacrifichi il Cencelli nell’interesse di tutti

Conferma Ramunno per il bene comune

SAN CARLO

Prelievo multiorgano su un 17enne, grazie al gesto della famiglia è stato possibile salvare suoi coetanei in lista d’attesa

■ Servizio a pag 8

L’ANALISI

Tempo libero, Basilicata tra le ultime: sono lo 0,86% delle imprese italiane, fanno peggio solo la Valle d’Aosta e il Molise

■ Servizio a pag 4

POTENZA

Il Festival della Birra “apre” alla disabilità con percorsi sensoriali e il concerto tradotto nella lingua dei segni

■ Menonna a pag 10

CRONACA

Tre ragazzi del Materano aggrediti e rapinati a Castellaneta Marina: arrestato un 19enne e denunciati i 2 complici

■ Servizio a pag 15

LA DG SARLI: «L’OPERA PROPONE
LA LUNA E I CALANCHI
La vignetta di M. Bochicchio Dellapenna a pag 3
Servizio a pag 6

La Giunta aggiorna il Disciplinare e le società di vendita compensano le somme con il bonus nelle prossime dieci bollette

Bonus gas, dalla Regione «Nuove regole e rimborsi per i cittadini»

La Giunta regionale,

i n u n a s e d u t a s t r a -

o r d i n a r i a , h a a p -

p r o v a t o i l n u o v o “ D i s c i -

plinare di attuazione della legge regionale 23 ago-

s t o 2 0 2 2 ” , e l i m i n a n d o l a

d i s p o s i z i o n e r e l a t i v a a ll’adesione alle Condizioni

economiche del Discipli-

nare per l’erogazione del

b o n u s g as R eg io n e B as i-

licata variabile gas «Una parte importante del

d e l i b e r a t o ( p r e d i s p o s t o n e l l e m o r e d e l l a d e f i n i -

z i o n e d e l p r o c e d i m e n t o g i u d i z i a r i o r e l a t i v o a l l a

s o s p e n s i o n e d i u n p r e c e -

dente disciplinare, decisa

d a l T a r B a s i l i c a t a i l 1 2

giugno 2025, con l’udien-

za pubblica è fissata all’8

o t t o b r e 2 0 2 5 ) , r i g u a r d a i

rimborsi e i conguagli legati al contributo Nei pri-

m i a n n i d i a p p l i c a z i o n e , 2022-2023, il bonus è sta-

t o c a l c o l a t o s u c o n s u m i stimati: oggi, con i dati ef-

fettivi forniti dai distribu-

tori, si procede alla veri-

f i c a d e i c o n t i Q u e s t o s i -

gnifica che se un cittadi-

n o h a r i c e v u t o m e n o d e l

dovuto vedrà riconosciut o u n r i m b o r s o a c r e d i t o

d i r e t t a m e n t e i n b o l l e t t a

Al contrario, se ha bene-

f i c i a t o d i u n i m p o r t o s u -

periore rispetto ai consu-

m i r e a l i , d o v r à r e s t i t u i r e

la differenza» fanno sape-

re dalla Regione

La Regione ha chiesto che «le società di vendita procedano alla compensazio-

ne delle somme notificate

a i c i t t a d i n i c o n i l b o n u s p r e v i s t o n e l l e d i e c i b o l -

l e t t e s u c c e s s i v e a l l a c o -

m u n i c a z i o n e s t e s s a

L’agevolazione, lo ricor-

diamo, riguarda il Cmem,

vale a dire il costo medio d e l l a m a t e r i a p r i m a g a s : viene azzerato in bolletta

p e r t u t t i i c i t t a d i n i r e s identi in Basilicata con for-

n i t u r a d o m e s t i c a r e l a t i v a

alla prima casa, comprese

l e f a m i g l i e i n a f f i t t o e i

c o n d o m i n i c o n r i s c a l d amento centralizzato. In ca-

s o d i c a m b i o f o r n i t o r e ,

v o l t u r a o d i s a t t i v a z i o n e

della fornitura, l’eventua-

le debito residuo sarà tra-

sferito al nuovo intestata-

rio» continuano OBBLIGO DI COMUNICAZIONE

Le società di vendita hanno l’obbligo di comunica-

r e c o r r e t t a m e n t e g l i i m -

porti dovuti Qualora non

lo facciano, gli oneri di re-

c u p e r o r e s t e r a n n o a l o r o carico Inoltre, come chia-

rito dalla Regione Basilicata, non si applica la pres c r i z i o n e b i e n n a l e p r e v ista dalla normativa nazio-

nale: i conguagli, quindi, restano dovuti, trattando-

si di un beneficio pubblico percepito in misura su-

periore al dovuto La Reg i o n e , i n s i e m e a d A P IBAS, seguirà l’intero processo attraverso specifici flussi di controllo e monitoraggio, per garantire trasparenza e correttezza nei

rapporti tra cittadini, venditori e istituzioni. PERCHÉ ARRIVANO I CONGUAGLI?

Le società di vendita, co-

m e a c c a d e o g n i a n n o a l

t e r m i n e d e l l ’ a n n o t e r m i -

c o , e f f e t t u a n o i l c a l c o l o

d e i c o n s u m i r e a l i d i c i ascun utente confrontandoli con quelli stimati Per il

bonus gas, il disciplinare h a s

l’agevolazi

tivo e non su quello stimato. Ma le aziende non erano pronte ad aggiornare in tempi rapidi i propri sistemi contabili e amministrativi, anc h e a c a u s

d e l l e d i f f er e n z e t e c n o l

vari contatori installati dai distributori Questo ha re-

guaglio Questione che riguarda soltanto l’anno term

Davanti a questa situazione, la Regione ha scelto di

s t r i b u z i o n e ( c h e a v r e b b e richiesto tempi lunghi) ma d i e r o g a r e c o m u n q u e i l b o n u s a t u t t e l e f a m i g l i e beneficiarie Una decision e c o r a g g i o s a , p r e s a n e l mome

prezzi del

dal-

Confermare Ramunno

DI M AS S IM O DE L L AP E N N A

Arpab non è un nor-

m a l e e n t e s u b r e -

gionale Non ce ne

voglia nessuno ma Arpab

è l ' u n i c o e n t e i n s e r i t o i n

una rete nazionale guida-

ta da un ente sub ministe-

riale, è l’Ente con il mag-

gior numero di dipenden-

ti, è l’Ente che ha il com-

pito più delicato

La difesa dell’ambiente ha sempre una maggiore cen-

tralità nel sistema dei va-

lori, nella nostra Regione

dove si devono controlla-

re le compagnie petrolife-

re e un paesaggio delicato

e c o m p l e s s o , q u e s t a c e n -

tralità è ancora maggiore

FUORI DALLE

LOGICHE

Sappiamo bene come fun-

z i o n a n o l e n o m i n e N o n

s i a m o n a t i i e r i , n o n f a c -

c i a m o f i n t o m o r a l i s m o e

n o n v o g l i a m o f i n g e r e d i

non sapere che legittima-

mente chi governa indica

le Guide degli enti subregionali

Non ci scandalizza il ma-

nuale Cencelli, sappiamo

che ogni Partito ha diritto

alla sua quota di nomine e

siamo perfettamente con-

sapevoli del fatto che esi-

stono accordi, quote e lo-

giche di divisioni

A g g i u n g i a m o a n c h e c h e questo è un metodo demo-

cratico Dividere pro quo-

t a s e c o n d o i l c o n s e n s o è un meccanismo che in una

d e m o c r a z i a r i s p e c c h i a i l

volere popolare

C h i s i s c a n d a l i z z a o n o n

c o n o s c e l e l o g i c h e o , c o -

m e l e b e g h i n e d e l p a e s e , d a b u o n i c o n s i g l i s e n o n

può più dare cattivo esem-

pio

Nel dire quello che stiamo

per suggerire, quindi, noi

non ci metteremo a fare le

prediche di un moralismo

che non ci piace né fingeremo di scandalizzarci per

c i ò c h e n o n c i s c a n d a l i z -

za

N o i c h i e d i a m o d i u s c i r e

dalle logiche spartitorie e

di mettere Arpab un po’al

di sopra dei classici ragio-

n a m e n t i N o n c h i e d i a m o

di farlo per motivi populisti, chiediamo di farlo per i motivi razionali che ab-

biamo esposto prima GARANTIRE LA CONTINUITÀ

In un ente così delicato è quanto mai necessario garantire la continuità

N o n s i p u ò s e m p r e r i c om i n c i a r e d a l l ’ i n i z i o , i nt r o d u r r e n u o v e l o g i c h e e

nuovi metodi

S a r e b b e a s s o l u t a m e n t e

controproducente

C h i c o n t r o l l a E n i e T o t a l ma anche gli investimenti n e l l ’ e o l i c o e n e l f o t o v o l -

taico non può essere ogni

v o l t a c h i a m a t o a l l a s f i d a

della riorganizzazione

P e r u n c o n t r o l l o e f f i c a c e in queste materie e con dei

contraddittori così impor-

t a n t i , è n e c e s s a r i o c h e s i

s t r u t t u r i u n a a m m i n i s t r a -

z i o n e c h e a b b i a l a s t e s s a autorevolezza I n q u e s t o s e n s o g a r a n t i r e l a c o n t i n u i t à è u n b e n e

prezioso per tutti. Signifi-

ca dire ai controllati che il

controllore ha fatto bene

Ecco perché oggi conferm a r e D o n a t o R a m u n n o è

un interesse di tutti È un

interesse diretto del Popo-

l o l u c a n o c h e h a b i s o g n i

che si prosegua sulla stra-

da intrapresa

Ecco perché serve fare su-

bito Perdere tempo in ri-

tualità e in logiche sparti-

t o r i e n o n è n e l l ’ i n t e r e s s e di nessuno, forse neanche

di chi dovesse vincere al-

la fiera della spartizione

C o m e s e m p r e f a c c i a m o

noi diamo consigli alla po-

l i t i c a , l o f a c c i a m o a n c h e

a d e s s o , d i s o l i t o s o n o d i -

sinteressati e giusti

Ecco, noi ci permettiamo di dire a Bardi di confermare Ramunno alla guida di Arpab, di farlo subito e a tutti i Partiti di consenti-

re che ciò accada È u n b e n e p e r t u t t i N o n contestiamo le logiche po-

litiche, le conosciamo.

Ramunno

fanno solo Molise e Valle d’Aosta, nel Materano prevalgono gli stabilimenti balneari, nel Potentino intrattenimento e sport

Tempo libero, Basilicata tra le ultime

Solo lo 0,86% delle

POTENZA. La fotografia più aggiornata del comparto del tempo libero in Italia non sorride alla Basilicata. Secondo l’analisi di Unionc a m e r e e I n f o C a m e r e s u

dati Movimprese, riferiti al 3 0 g i u g n o 2 0 2 5 , l ’ i n t e r o settore conta 41 451 imprese distribuite lungo la penisola, dalle esperienze outdoor alla vita notturna, dalle attrazioni locali ai grandi eventi In questo quadro, l a B a s i l i c a t a c o n t r i b u i s c e appena con 348 attività, pari allo 0,86 per cento del tot a l e n a z i o n a l e : u n v a l o r e che la colloca tra le ultime regioni italiane, davanti sol-

t a n t o a M o l i s e ( 0 , 4 8 p e r cento) e Valle d’Aosta (0,15 per cento) Il dato evidenzia una fragilità strutturale in un ambi-

t o e c o n o m i c o c h e a l t r o v e

c r e s c e c o n v i v a c i t à , g e n erando ricadute sia occupaz i o n a l i c h e t u r i s t i c h e L a geografia del tempo libero

l u c a n o m o s t r a i n f a t t i n um e r i r i d o t t i , p u r c o n u n a certa varietà interna Il segm e n t o p i ù r a p p r e s e n t a t o è

q u e l l o d e l l e « a l t r e a t t i v i t à di intrattenimento e divertimento», che raggruppa 97 imprese attive in servizi di a n i m a z i o n e , s p e t t a c o l i e

iniziative ludiche Segue la

« g e s t i o n e d i s t a b i l i m e n t i

b a l n e a r i » , c o n 6 7 a t t i v i t à : un dato che sottolinea la ri-

l e v a n z a d e l l i t o r a l e i o n i c o come risorsa strategica per il turismo estivo

A l t e r z o p o s t o f i g u r a n o l e «organizzazioni sportive ed eventi», con 57 realtà registrate, testimonianza del radicamento dello sport organizzato nel tessuto sociale r e g i o n a l e I « c e n t r i d i f i tness» sono 45, a conferma d e l l a c r e s c e n t e a t t e n z i o n e verso benessere e forma fisica Più ridotta, invece, la

p r e s e n z a d i s a l e d a b a l l o (11), parchi di divertimento e tematici (20) e sale giochi (39), settori che in altre regioni alimentano la vitalità della vita notturna e urbana

Analizzando i dati provinc i a l i e m e rg o n o d i ff e r e n z e significative Nel Materano si contano 153 attività del t e m p o l i b e r o : t r a q u e s t e prevalgono nettamente i 53 s t a b i l i m e n t i b a l n e a r i , c h e confermano la centralità del m a r e c o m e v o l a n o d i s v iluppo locale Seguono le att i v i t à d i i n t r a t t e n i m e n t o e

divertimento (31), le organizzazioni sportive (22) e i c e n t r i f i t n e s s ( 1 5 ) I n p r ovincia di Potenza le imprese salgono a 195 e mostrano una diversa vocazione: qui primeggiano le attività di intrattenimento e divertimento, con 66 realtà attiv e , a ff i a n c a t e d a 3 5 o rg an i z z a z i o n i s p o r t i v e e d eventi e da 30 centri di fitness La costa tirrenica, più contenuta rispetto a quella ionica, conta invece 14 stabilimenti balneari

Il confronto con le regioni guida del settore restituisce con chiarezza il divario: la L o m b a r d i a , d a s o l a , n e ospita 5 465, il Lazio 4 194, la Campania 3 999 Si tratt a d i t e r r i t o r i n e i q u a l i i l

t e m p o l i b e r o è u n p i l a s t r o riconosciuto dell’economia

t u r i s t i c a , s p o r t i v a e c u l t urale, mentre in Basilicata rim a n e u n a n i c c h i a a n c o r a poco sviluppata Il peso marginale della regione non significa tuttavia assenza di potenzialità Gli

e s p e r t i s o t t o l i n e a n o c o m e la Basilicata disponga di risorse ambientali e paesagg i s t i c h e u n i c h e , c h e p otrebbero alimentare nuove iniziative outdoor, itinerari culturali e forme di turismo

e s p e r i e n

A n c h e l o sport, già presente con div e r s e o rg a n i z z a z i o n i , p otrebbe diventare strumento di promozione territoriale, specie in relazione alle aree i n

tendenze nazionali legate al benessere

La sfida è dunque quella di trasformare i numeri attuali in una base da cui partire per valorizzare le vocazioni locali. Se il litorale joni-

trebbe essere rilanciato att r

iniziative culturali Un percorso che richiede investim e n

, m a a n c h

p

i t i c h e di sostegno mirate e capacità di fare rete tra operatori, istituzioni e associazioni In un’Italia in cui il tempo l i b e

imprese e milioni di persone, la Basilicata appare anc o r a a i m a

C o l m a r e questa distanza significherà non solo arricchire l’off

ciale e generare nuove opportunità di lavoro

Il sindacato chiede una sperimentazione per agevolare i dipendenti fuori sede della Regione: «Benefici per lavoratori e territori»

P O T E N Z A . R e n d e r e p i ù e q u i l ibrato il rapporto tra vita privata e lavoro, ridurre gli spostamenti quotidiani dei dipendenti e dare nuovo valore alle sedi periferiche della Regione Basilicata È l’obiettiv o d e l l a p r o p o s t a l a n c i a t a d a l l a Cisl Fp che, in una nota indirizzat a a l p r e s i d e n t e d e l l a G i u n t a r eg i o n a l e Vi t o B a r d i , c h i e d e d i a vviare la sperimentazione di postazioni di co-working nelle strutture d e c e n t r a t e d e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n e U n ’ i d e a c h e , n e l l e i n t e n z i o n i d e l sindacato, potrebbe portare effetti positivi non solo sul benessere dei lavoratori ma anche sull’ambiente e sull’economia delle comunità locali La sollecitazione arriva a seguito di un dato considerato ormai strutturale: la maggior parte delle n u o v e a s s u n z i o n i e ff e t t u a t e n e g l i ultimi anni riguarda personale che non risiede a Potenza Ciò signific a c h e m o l t i d i p e n d e n t i s o n o c os t r e t t i a r e c a r s i p i ù v o l t e a s e t t i -

m a n a n e l c a p o l u o g o a ff r o n t a n d o l u n g h i t r a g i t t i , c o n r i p e r c u s s i o n i evidenti Come sottolineano il se-

gretario generale della Cisl Fp Pino Bollettino, il segretario regionale Vincenzo Pernetti e i rappresentanti sindacali Carlo Gilio, Benedetta Rago e Pietro Mastroluisi, questi spostamenti comportano «un n o t e v o l e d i s p e n d i

e n t a r e u n costo economico e ambientale non indifferente»

L a p r o p o s t a a v a n z a t a s i f o n d a s u un principio semplice: consentire ai lavoratori di svolgere le proprie m a n s i o n i d a s e d i p e r i f e r i c h e a t -

trezzate con le necessarie dotazio-

n i t e c n o l o g i c h e , r i d u c e n d o l a d istanza dal luogo di residenza senz a p e r ò r i n u n c i a r e a l l e g a m e c o n l’ente La Cisl Fp spiega che «l’attivazione di postazioni di co-working porterebbe vantaggi concreti in termini di conciliazione vita-lavoro, efficienza organizzativa e riduzione delle emissioni»

Il primo beneficio riguarda la qualità della vita: «La riduzione degli spostamenti – si legge nella nota –permetterebbe ai dipendenti di ded i c a r e p i ù t e m p o a l l a f a m i g l i a e a g l i i m p e g n i p e r s o n a l i , c o n t r ibuendo ad accrescere il benessere e la serenità complessiva» Ma non è solo una questione sociale Dal p u n t o d i v i s t a e c o n o m i c o e a mb i e n t a l e , i l m i n o r u t i l i z z o d i v e icoli privati determinerebbe un abbattimento dei costi a carico dei lavoratori e, allo stesso tempo, una riduzione significativa delle emissioni prodotte dal traffico pendolare

Il sindacato individua un ulteriore p u n t o d i f o r z a n e l l a p r o d u t t i v i t à «Lavorare in un ambiente più se-

reno e vicino a casa contribuisce a r i d u r r e l o s t r e s s , m i g l i o r a n d o l a concentrazione e l’efficienza nell o s v o l g i m e n t o d e l l e m a n s i o n i » , s o s t e n g o n o i p r o m o t o r i A c i ò s i a g g i u n g e l a p r o s p e t t i v a d i u n a maggiore valorizzazione dei territ o r i : l e s e d i p e r i f e r i c h e d i v e r r e bbero veri presidi dell’amministrazione, con un impatto positivo sull a c o e s i o n e r e g i o n a l e e s u l s e n s o di appartenenza

P e r q u e s t o l a C i s l F p c h i e d e a ll ’ e s e c u t i v o g u i d a t o d a B a r d i d i «valutare la possibilità di avviare un progetto pilota nelle sedi strat e g i c h e , c o n a r e e a t t r e z z a t e a d isposizione dei dipendenti non residenti a Potenza» Il sindacato ribadisce la disponibilità a un confronto immediato nel merito della proposta, convinto che una sperim e n t a z i o n e d i q u e s t o t i p o p o s s a c o s t i t u i r e u n m

spondere alle esigenze dei lavoratori e, al tempo stesso, di rafforzare la presenza della Regione Basilicata su tutto il territorio

Peggio

A Bella presentato il lavoro del naturalista Carmine Lisandro. Presente anche il Garante della Natura Costanzo

Lucania Nord-Ovest: il documentario

che valorizza la biodiversità lucana

AFlora e Fauna del terr i t o r i o B e l l e s e ” o r g a n i z -

zato dall’Amministrazio-

Leonardo Sabato

I n u n a p i a z

e l l a P a c

gremita è stato proiettato il documentario realizza-

t o d a C a r m i n e L i s a n d r o

d a l t i t o l o “ L u c a n i a N o r d –

Ovest” Durante la sera-

ta sono intervenuti il Sin-

d a c o L e o n a r d o S a b a t o , l’Assessore alle Politiche

F o r e s t a l i C a r m i n e F e r r on e e i l G a r a n t e d e l l a N a -

tura della Basilicata, Biagio Costanzo Tutti hanno

m o l t o i n s i s t i t o s u l l a n e -

cessità di un corretto rap-

porto uomo/ambiente per p r e s e r v a r e l ’ e c c e z i o n a l e

biodiversità di tutte le ric-

chissime aree della Basi-

licata

m o l t o p r o b a b i l m e n t e p e r s u p e r f i c i a l i t à , c i i m p e d i -

s c o n o d i a p p r e z z a r e e

q u i n d i d i v a l o r i z z a r e L e riprese, effettuate nelle diverse stagioni, hanno con-

c o n s e n t i t o d i r i c a v a r e u n

documentario naturalistic o i n t i t o l a t o Q u e s t o d o -

cumentario che non ha la

pretesa di essere una cert i f i c a z i o n e s c i e n t i f i c a , vuol testimoniare le enor-

mi potenzialità ambiental i c h e p o s s e d i a m o e c h e ,

«Nel corso di questi anni, l’esplorazione degli habitat del nostro territorio ha p e r m e s s o l a c r e a z i o n e d i una banca data di Video e F o t o d e l l a F a u n a e d e l l a F l o r a l o c a l e c h e m i h a

sentito di rappresentare la

vita quotidiana della Fau-

na presente, a cui la lotta

per la sopravvivenza non

dà tregua, sia come preda c h e c o m e p r e d a t o r e » a f -

ferma Lisandro

La promozione del docu-

mentario naturalistico ha

« s o l o l o s c o p o d i c r e a r e un collegamento tra la Natura e l’uomo, con l’obiettivo di accrescere nelle attuali generazioni e sopratt u t t o n e i c i t t a d i n i d i d omani, la conoscenza della Natura e la comprensione delle tematiche ambiental i c o s ì d a e s s e r e p i ù p r otagonisti della propria formazione e nella difesa, ad o g n i c o s t o , d i u n v a l o r e imprescindibile quale è la Biodiversità»

Il senatore di FdI ha partecipato al Ninfea, Festival della rigenerazione a Monticchio: «Rimettiamo al centro i territori montani»

Rosa: «Ddl Montagne, provvedimento storico, atteso da trent’anni»

t r o d u c e u n a s t r a t e g i a n a z i o n a l e triennale per la montagna (SMI),

nerazione per il secondo anno; un evento che, nel cuore della Parco

n a t u r a l e r e g i o n a l e d e l V u l t u r e , promuove lo sviluppo sostenibi-

l e , l ’ a r c h i t e t t u r a r i g e n e r a t i v a , l ’ e c o n o m i a c i r c o l a r e e l a v a l o -

rizzazione dei territori» afferma i l s e n a t o r e d i F r a t e l l i d ’ I t a l i a

Gianni Rosa

«Il tema di quest’anno, “Visioni

d i f u t u r o p e r l a m o n t a g n a ” , h a p e r m e s s o , a m e e d a i C o l l e g h i

S e n a t o r i i n t e r v e n u t i , C o s t a n z o

della Porta e Sergio Rastrelli, di p a r l a r e d e l l ’ i m p o r t a n z a d e l D i -

s e g n o d i L e g g e M o n t a g n a , c h e

sarà, a breve, approvato in Sena-

to in terza lettura; un provvedi-

m e n t o s t o r i c o , a t t e s o d a t r e nt’anni, che rimette al centro del-

l’agenda politica i territori mon-

t a n i - c o n t i n u a R o s a - Q u e s t a

legge è un investimento serio da parte del Governo Meloni che in-

i s t i t u i s c e u n F o n d o p e r l o s v il u p p o d e l l e m o n t a g n e i t a l i a n e con risorse nell’ordine delle cen-

t i n a i a d i m i l i o n i , e p r e v e d e i n -

c e n t i v i c o n c r e t i d a i c r e d i t i d’imposta per imprese e giovani, al sostegno per chi svolge lavoro agile o si trasferisce in aree mon-

t a n e , p a s s a n d o p e r m i s u r e a f a -

vore di docenti, sanitari, scuole

e collegamenti digitali» « L a r a t i o d e l p r o v v e d i m e n t o è fornire di tutti i servizi essenzia-

li le nostre aree interne per met-

tere fine alla piaga dello spopo-

lamento; ma anche la tutela del territorio, il sostegno all’agricol-

t u r a e a l l a f o r e s t a z i o n e , l o s v i -

luppo di infrastrutture, anche digitali, e la formazione di nuovo

c a p i t a l e u m a n o c a p a c e d i v a l o -

rizzare queste aree» prosegue il senatore di Fratelli d’Italia

« C o m e m e s s o i n e v i d e n z a d u -

rante il dibattito è una legge che

si inserisce in una politica comp l e s s i v a a s u p p o r t o d e l l e a r e e svantaggiate e della quale il DDL Montagne rappresenta un tassell o s i g n i f i c a t i v o P r o m u o v e r e l a montagna come patrimonio e risorsa, non come re

ALIAN EXPERIENC

Il prelievo multiorgano su un giovane paziente, grazie al gesto della famiglia è stato possibile salvare coetanei in lista d’attesa

Potenza, espianto al San Carlo il dono di un ragazzo di 17 anni

P O T E N Z A . U n d r a m m a

t r a s f o r m a t o i n u n a t t o d i

a m o r e . N e i g i o r n i s c o r s i , all’ospedale San Carlo di Potenza, si è svolto un delicato intervento di prelievo multiorgano su un paziente di soli 17 anni, deceduto in seguito a un grave incidente stradale dopo

a l c u n e s e t t i m a n e d i r i c overo in Terapia intensiva

Una tragedia che si è tras f o r m a t a i n s p e r a n z a p e r

a l t r i r a g a z z i , g r a z i e a l l a d e c i s i o n e d e l l a f a m i g l i a che, in un momento di dolore incalcolabile, ha scelto la via della generosità

G l i o rg a n i d e l g i o v a n e , p i e n a m e n t e c o m p a t i b i l i sul piano tissutale e fisiologico, sono già stati trapiantati su coetanei e giovani adulti in lista d’attesa, offrendo loro una poss i b i l i t à c o n c r e t a d i r i n ascita Si tratta di pazienti in fascia pediatrica che attendevano da tempo l’opportunità di guardare al futuro con maggiore fiducia La direzione generale dell’Azienda ospedaliera regionale di Potenza ha voluto sottolineare il valore di questo gesto, esprimend o c o m m o z i o n e e v i c in a n z a a l l a f a m i g l i a « L a loro decisione rappresenta un atto di amore che supera la tragedia personale e che dona nuova vita ad a l t r i g i o v a n i » h a d i c h i a -

r a t o i l d i r e t t o r e g e n e r a l e Giuseppe Spera

I l m a n a g e r h a v o l u t o a n -

che ringraziare quanti hann o r e s o p o s s i b i l e l ’ i n t e r-

v e n t o : « I l p i ù p r o f o n d o ringraziamento va a tutti i

p r o f e s s i o n i s t i d e l n o s t r o ospedale, in particolare al-

l a R i a n i m a z i o n e d e l S a n

Carlo, alle equipe specialistiche giunte da Bologna e Roma per il prelievo e al Coordinamento regionale per i trapianti Tutti hanno dimostrato grande profess i o n a l i t à e d e d i z i o n e i n o g n i f a s e d i q u e s t o c o mplesso percorso»

Le parole del direttore gen e r a l e s o t t o l i n e a n o n o n soltanto l’aspetto tecnico e sanitario, ma anche il va-

l o r e u m a n o d i u n ’ e s p erienza che lascia un segno

indelebile nella comunità

Il gesto della famiglia, infatti, diventa testimonianz a d i a l t r u i s m o e s e g n a l e f o r t e d i q u a n t o l a d o n azione di organi possa rappresentare un bene collettivo

L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo ha ribadito la necessità di diffondere sempre più la cultura della donazione, affinché c r e s c a t r a i c i t t a d i n i l a c o n s a p e v o l e z z a d e l l ’ i mportanza di una scelta capace di trasformare il dolore in speranza concreta «È fondamentale – ricorda la direzione – sensibilizzare le persone su un tema che riguarda tutti, perché solo con la generosità e i l c o r a g g i o s i p o s s o n o salvare vite»

POTENZA. Da mesi in Basilicata persone con disabilità e malattie gravi non ricevono assegni di cura né adeguata assistenza L’assegno per gravissimi è fermo per esaurimento di fondi, mentre le ore di sostegno domiciliare sono state drasticamente ridotte. «Non è solo un problema di bilancio – affermano le consigliere regionali d e l M ovimento

5 S t e l l e Alessia Araneo e Vi v i an a Ve r r i – m a d i dignità»

I l M 5 S h a c h i esto un’audizione con i responsabili degli ambiti socio-territoriali, emersa come occasione per evid e n z i a re d i f f i c o l t à g e s t i o n a l i e p e r s o n a l e i nsufficiente. In molti casi più incarichi ricadono su una sola figura. Intanto, una riforma ministeriale prevede il passaggio dagli assegni economici ai servizi diretti, ma resta il dubbio sull a c a p a c i t à d e g l i a m b i t i d i g

concrete Nel frattempo famiglie e pazienti restano soli. «Lo Stato non vuole la morte assistita, ma non ci assiste», denuncia Ezio, malato grave. Per il M5S servono soluzioni emergenziali immediate, perché i più fragili non possono più aspettare

Lo Spi Cgil Basilicata accusa la giunta Bardi di immobilismo: «Senza vera riforma salute dei cittadini a rischio»

POTENZA. «Liste di attesa interminabili e ospedali senza identità e funzioni» È l’allarme lanciato dal segretario generale dello Spi Cgil B a s i l i c a t a , A n g e l o S u m m a , c h e c h i e d e a l g o v e r n o r e g i o n a l e g u idato da Vito Bardi di avere «il coraggio di avviare una nuova e vera riforma della sanità lucana». Al centro della denuncia vi è la legge regionale numero 2 del 2017, definita dallo stesso Summa come la radice di un modello che avrebbe penalizzato l’organizzazione sanitaria del territorio In particolare, il sindacalista sottolinea il destino dei tre ospedali della provincia di Potenza, Melfi, Villa d’Agri e Lag o n e g r o , a c c o r p a t i a l l ’ a z i e n d a o s p e d a l i e r a r e g i o n a l e S a n C a r l o nonostante le resistenze del movimento sindacale. Una scelta politica che, secondo Summa, «ha finito per indebolire i presidi terri-

toriali, minando il principio di integrazione socio sanitaria tra ospedale e territorio» Il dirigente sindacale invita la giunta a un atto di chiarezza: «O si ha l ’ o n e s t à d i d i r e a p e r t a m e n t e c h e questo è il modello a cui si vuole tendere, pur avendo distrutto la sanità lucana, oppure si abbia il coraggio di cambiare rotta e riportare quei presidi sotto la governance d e l l ’ A s p » I n c a s o c o n t r a r i o , a vverte, «i lucani saranno costretti a rivolgersi sempre di più a strutture di altre regioni per ricevere cure adeguate» Summa individua tre poli d’eccell e n z a s u c u i p u n t a r e : l ’ o s p e d a l e San Carlo di Potenza, il Madonna delle Grazie di Matera e l’Istituto o n c o l o g i c o C r o b d i R i o n e r o , c h e dovrebbero lavorare in sinergia per attrarre mobilità attiva ed evitare il drammatico aumento della mo-

bilità passiva Quest’ultima, sottol i n e a , h a g i à r a g g i u n t o i 1 4 0 m ilioni di euro, «erodendo una quota rilevante del fondo sanitario regionale e mettendo a rischio la sostenibilità del sistema» Per il sindacato, è tempo di investimenti concreti e strutturali, non d i m i s u r e o c c a s i o n a l i : « S e r v o n o coraggio, visione e risorse aggiuntive che oggi vengono disperse in

bonus inutili e dannosi», afferma Summa La sanità, oltre a garantire benessere, rappresenta «uno dei principali motori di sviluppo e lav o r o » , c o n s i d e r a n d o c h e v i s o n o o c c u p a t i o l t r e d i e c i m i l a l u c a n i e che il settore contribuisce per quasi il dieci per cento al prodotto interno lordo regionale. Il segretario rivolge infine un monito anche al senatore Gianni Rosa di Fratelli d’Italia: «Da oltre un a n n o è

v e d imento sulle liste di attesa, ma non solo mancano le risorse, mancano soprattutto i decreti attuativi indis p

rg anizzazione»

I l mes s ag g io d i S u mma è ch iar o : «Si esca da una logica di interventi spot per tamponare le emergenze e si proceda a una riforma ampia e partecipata Lo si faccia adesso, prima che sia troppo tardi»

La manifestazione, giunta alla 6ª edizione offre un programma ricco di eventi con percorsi sensoriali e il concerto

Potenza, il Festival della Birra si fa inclusivo e si “apre” alla disabilità

Da oggi e fino a domenica 31 agosto Potenza ospita la sesta edizione del festival europeo della birra, in programma a Piazza Mario Pagano. L'evento rientra nell'ambito del fitto cartellone dell'Estate in Città programmato dall'Amministrazione Comunale di Potenza. Ieri mattina nella sede della BCC di Potenza sita in via dei Molinari si è svolta la conferenza stampa di lancio dell'evento alla presenza degli organizzatori e dell'Assessore alla Cultura e Bilancio del Comune di Potenza, Roberto Falotico. Nelle cinque serate dedicate alla degustazione della birra, al sostegno verso i disabili e alla condivisione e unione tra i giovani Dj Tuppi, Musica Manovella, Mister Brenno, Giusy e Spagnoletta, Papardelle ai Funky e Ubside. Fondamentale nel corso del concerto dei Musica Manovella il contributo di Giuliana Viggiano che svolgerà il ruolo di interprete della lingua dei segni. Una novità di rilievo per una manifestazione di elevato profilo sociale e relazionale che punta quest'anno grazie al lavoro degli organizzatori ad aumentare l'interesse per il dibattito tra i giovani e l'interscambio tra le persone. Degustazione, musica, saperi e cultura andranno dunque a braccetto nei cinque giorni di iniziative, intrattenimento tutto in un contesto inclu-

sivo e accessibile a tutti. Un modo per crescere e fare cultura con il mezzo della birra, bevanda tipica dell'aggregazione. Tutto questo nell'ambito di Potenza Città Senza Barriere. Birra con glutine e senza, birrifici lucani, impegnati nello sviluppo territoriale della filiera saranno impegnati nel corso dell'evento che va oltre i confini regionali e si spinge verso gli importatori stranieri. La condivisione e i giochi faranno parte dell'evento che vedrà anche la presenza di giovani atleti del subbuteo chiamati ad un momento di ulteriore socializzazione. Marco Rafaniello, ragazzo non vedente attivo nel campo sociale ha parlato del festival: «All'interno del festival della birra abbiamo pensato di mettere su qualcosa di particolare, sarò impegnato con altri collaboratori all'interno di uno stand sensoriale. Chiunque vorrà, verrà bendato e sarà accompagnato in un percorso sensoriale dove si potrà sperimentare ogni singolo ingrediente della birra. A partire dall'acqua e dal malto, tutto al buio. Si metteranno alla prova l'olfatto e il tatto e ci si potrà abbandonare a questa esperienza con una degustazione finale. Per tutta la durata del Festival, dalle 19:30 alle 20 ci saranno aperitivi al buio. Tutti i commensali saranno bendati in un angolo della piazza e verranno accompagnati da vedenti e non vedenti al tavolo situato al centro della stessa. Ab-

biamo pensato di fare così proprio per evidenziare la centralità dell'evento. Verranno tutti mischiati per conoscere anche altra gente e poter sperimentare oltre al gusto, all'olfatto, il conoscersi al buio che è una cosa fondamentale. Si sperimenteranno tre tipi di birra, si mangerà totalmente al buio, Nessuno saprà cosa mangerà. Dovrà affidarsi totalmente al gusto». Rosario Cataldo, organizzatore del festival della birra ha detto la sua: «Stiamo crescendo, questa è la sesta edizione. Proviamo realmente ogni anno ad interagire sempre di più sia con la comunità lucana che con le regioni limitrofe alla Basilicata. Quest'anno una responsabilità molto importante per tutto l'impegno che in-

sieme ad altre associazioni e collaboratori abbiamo messo in campo per creare realmente qualcosa di unico che andasse realmente oltre quello che è il mondo birra. È importante quest'anno nelle iniziative che abbiamo messo in campo nel tema del sociale, diciamo una delle più importanti il concerto del 28 dei Musicamanovella sarà totalmente tradotto grazie alla collaborazione di Giuliana Viggiano nella lingua dei segni. È impegnativo riuscire a trasformare e far intendere a tutti quell'emozione e quell'energia che ovviamente gli artisti hanno sul palco, sicuramente non sarà semplice. Giuliana è da un mese o poco più che sta lavorando a questa magnifica esperienza del festival della birra».

POTENZA L'assessore Falotico: «Il concerto di De Giorgi per apprezzare quanto hanno realizzato e donato alla nostra comunità»

“Le

POTENZA. Saranno le note del pianoforte di Tony De Giorgi con ‘Le parole suonate’ a rendere omaggio alla figure di Francesco Ranaldi e Ninì Matroberti, venerdì , alle 20,30 in largo Duomo. L’appuntamento fa parte del cartellone “Con gli occhi della nostra storia – La Villa Romana di Malvaccaro” che, per l’occasione si trasferirà nel centro storico cittadino, con ‘La Villa in Centro’, nella suggestiva piazza incastonata tra la Cattedrale, Palazzo Loffredo e Palazzo Scafarelli. «Il talento del maestro De Giorgi, grazie alla preziosa collaborazione di Palmarosa Fuccella e Claudio Baldinetti, rappresenta un doveroso tributo a due figure che hanno dato lustro

alla nostra comunità lucana e alla nostra città. L’attore e regista Mastroberti –prosegue l’assessore al-

la Cultura Roberto Falotico – e l’archeologo, pittore, creatore del Collettivo pittori, incisori, musicisti,

Ranaldi, vedranno in questo concerto un ulteriore tassello di quel mosaico di iniziative che l’Ammini-

strazione comunale sta attuando, per far sì che Potenza possa meglio conoscere e apprezzare quanto i due hanno realizzato e donato, in termini di contributi di crescita culturale a Potenza e molto oltre i confini cittadini e regionali».

«Siamo certi che anche in questa occasione, così come è stato per tutti gli appuntamenti che hanno costellato i diversi cartelloni culturali estivi, programmati dal Comune e portati in scena grazie alla collaborazione di associazioni, scuole, istituzioni e privati, il pubblico che si annuncia numeroso, avrà modo di apprezzare una proposta che sappiamo essere di grande qualità», conclude l’assessore Falotico.

Muoversi, sentire, emozionarsi: un’esperienza di danza d’avanguardia per riscoprire sé stessi e gli altri

Potenza accoglie la Biodanza di Rolando Toro: una giornata di vivencie aperte al pubblico

Ilcorpo parla ciò che le parole spesso tacciono. Ogni respiro è una storia, ogni movimento un ponte verso emozioni nascoste.

Domenica tra ottobre e novembre prossimi, Potenza ospiterà una giornata di lavoro e vivencie di Biodanza, ideata da Rolando Toro (1924-2010), psicologo, antropologo e poeta cileno. Coniugando ricerca scientifica, esperienza umana e sensibilità artistica, Toro creò un metodo unico per sviluppare le potenzialità umane attraverso il movimento, la musica e le relazioni interpersonali, promuovendo benessere, espressione emotiva e connessione tra le persone. Io stesso sto sperimentando la disciplina da tempo, vivendo ogni sessione come un viaggio dentro me stesso.

“Il valore della giornata sta nell’esperienza, nell’incontro e nella scoperta. Ogni partecipante potrà vivere liberamente il proprio percorso, lasciandosi guidare dal corpo, dalla musica e dal gruppo, senza schemi prefissati.”

La Biodanza non è danza tradizionale né coreografia: è ritmo, sentimento, energia. La musica accompagna, il gruppo sostiene, il corpo racconta storie senza parole. Ogni movimento libera tensioni, risveglia vitalità e crea connessioni autentiche. Per quanto mi riguarda, lavorando nel teatro e nelle arti multidisciplinari, vivo la Biodanza come sperimentazione pura: la considero d’avanguardia, anche se non tutti potrebbero percepirla così. Immagina di entrare nella sala: luci calde, musica che accarezza l’aria, sorrisi che incontrano altri sorrisi. Piccoli passi iniziali, mani che si sfiorano, respiri che si sincronizzano. Poi il ritmo cresce, il corpo si apre, i movimenti diventa-

no onde che fluiscono insieme, liberando emozioni spesso nascoste. Le vivencie guideranno i partecipanti attraverso giochi di movimento e improvvisazioni, stimolando percezioni, sensazioni e relazioni autentiche. Non serve esperienza di danza e l’attività è adatta a tutte le età.

A guidare la giornata sarà Nicola Franceschiello facilitatore esperto, formato nella scuola di Rolando Toro e profondamente immerso nella pratica della Biodanza. Il facilitatore non è un insegnante tradizionale: accompagna, osserva, sostiene e stimola ciascun partecipante, aiutandolo a lasciarsi andare, ad ascoltare il corpo e a entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri. La sua presenza è discreta ma fondamentale: crea uno spazio sicuro e protetto, affinché ogni gesto diventi autentico, ogni respiro condiviso e ogni movimento esperienza profonda. Chiudi gli occhi. Ascolta. Il ritmo entra nel corpo, vibra nelle vene, scuote emozioni silenziose. Muoviti. Scopri il tuo spazio. Senti chi ti circonda. Non c’è confronto, non c’è competizione. Solo flusso. Immagina un momento in cui due sguardi si incontrano: la tua energia riflette la sua. Il gruppo diventa onda,

il respiro collettivo guida il movimento. Tutto parla: cuore, corpo, mani. Ogni gesto è un messaggio, ogni passo un racconto, ogni sorriso un ponte verso gli altri. La Biodanza è anche sperimentazione artistica. Come teatro vivo e multidisciplinare, trasforma il movimento in linguaggio. Il corpo non è estetica: è espressione, emozione, comunicazione. Ogni sequenza è viaggio, scoperta, apertura. Le vivencie si susseguono, dal risveglio corporeo alle improvvisazioni più intense, e ogni gesto unisce mente, corpo ed emozioni, creando una trama di percezioni e relazioni che parla di autenticità e fiducia reciproca. Respira. Muoviti. Senti. Questa giornata è un invito a riscoprire la gioia del movimento, la forza della connessione umana e il dialogo tra corpo, mente e cuore. Ogni gesto diventa poesia, ogni respiro energia. Una giornata irripetibile, intensa, liberatoria e trasformativa, dove ogni partecipante diventa protagonista della propria esperienza. Apri la porta a te stesso. Lascia che il ritmo ti accompagni, che la musica ti tocchi, che il movimento sveli ciò che spesso resta nascosto. Questa esperienza permette di comprendere la ricchezza della Biodanza come strumento di crescita inte-

grale. Non è necessario avere capacità tecniche: il corpo sa già parlare, basta ascoltarlo. Le vivencie stimolano il piacere di muoversi insieme, di scambiare energia e creare connessioni profonde. Attraverso il movimento, ciascuno può esplorare la propria sensibilità, risvegliare emozioni sopite e vivere momenti di autentica gioia.

Per me, la Biodanza diventa anche laboratorio di creatività e improvvisazione: ogni incontro è un’opportunità per esplorare nuove forme di espressione e scoprire come il movimento possa raccontare storie personali e collettive. Ogni gesto, ogni respiro, ogni passo diventa atto artistico e terapeutico allo stesso tempo, un ponte tra corpo, mente ed emozioni. Il valore della giornata sta nell’esperienza, nell’incontro e nella scoperta. Ogni partecipante vivrà liberamente il proprio percorso, lasciandosi guidare dal corpo, dalla musica e dal gruppo, senza schemi prefissati. Ogni movimento genera energia, ogni respiro apre possibilità, ogni contatto umano stimola emozioni profonde. È un invito a riconnettersi con sé stessi e con gli altri, a riscoprire la vitalità del corpo e la ricchezza dei sentimenti. La musica non è semplice accompagnamento, ma ve-

ro filo conduttore dell’esperienza, che aiuta a stimolare sensazioni profonde e creare un flusso emotivo condiviso. Il ritmo diventa voce del corpo, ponte verso emozioni dimenticate e stimolo alla creatività. La giornata di Biodanza a Potenza rappresenta un’opportunità unica di crescita personale e collettiva. Chi partecipa scoprirà come la danza possa diventare linguaggio di emozioni, come il movimento possa creare connessioni autentiche e risvegliare parti di sé spesso trascurate. La Biodanza non è pratica isolata, ma esperienza viva e dinamica che unisce persone, emozioni e movimento. Ogni partecipante diventa parte integrante di un tessuto umano che cresce insieme, senza pressioni e giudizi, con leggerezza e autenticità.

Lascia che il corpo parli, che la musica guidi, che il gruppo sostenga. Ogni passo, ogni respiro, ogni gesto diventa esperienza, scoperta e connessione. Vieni a sentirla, a viverla, a muoverti: l’incontro con te stesso e con gli altri inizia dal primo passo. Apri il cuore e lascia che il movimento ti conduca. Scopri come il ritmo e la condivisione possano trasformare la tua giornata in un’esperienza unica. Ogni gesto è un invito a sentire, vivere e connettersi.

CUPPARO: «MANUTENZIONE DI PIANO LACCO GIVRONI E LOCALITÀ BRUSCATA NEL TERRITORIO

Riprogrammazione,

POTENZA. «Nella delibera approvata dalla Giunta Regionale il 14 agosto scorso per procedere a l l a r i p ro g r a m m a z i o n e d e l l e e c o n o m i e a c c e r t a t e s u g l i i n t e r-

venti del PSC Basilicata alla data del 30/06/2025, per un importo complessivo di 11,3 milioni di euro, tra le priorità individuate quella della viabilità comunale e delle contrade assume un significato importante In questo quad ro r i e n t r a l ’ i n t e r v e n t o f i n a n -

la Giunta investe sulla viabilità comunale

ziario per la manutenzione delle strade comunali Piano Lacco Givroni e Località Bruscata nel territorio del comune di Francavilla in Sinni con un finanziamento di 150 mila euro» Così l’Assess o re a l l o S v i l u p p o E c o n o m i c o Francesco Cupparo sottolineando che sono state date risposte alle sollecitazioni dei numerosi cittadini residenti nelle due contrade e a titolari di attività produttive ed agrituristiche del territo-

rio. Per l’Assessore «è un segnale significativo di attenzione alle comunità rurali e dei nostri paesi che attesta la volontà del Gov e r n o R e g i o n a l e d i c o n t r a s t a re lo spopolamento Se vogliamo realmente venire incontro alle esigenze di vita ed attività lavorativa dei piccoli paesi – aggiunge –dobbiamo intensificare gli sforzi a migliorare e potenziare i servizi primari di cui la viabilità è un elemento essenziale».

Terre di Aristeo chiede interventi urgenti a Provincia e Regione: «Senza vie di collegamento sicure le comunità spariranno»

Sp 10 Forenza-Acerenza isolata

Lamiranda: «Così paese muore»

F O R E N Z A L a s t r a d a p r o v i nc i a l e 1 0 F o r e n z a - A c e r e n z a s i c o n f e r m a u n a d e l l e e m e rg e n z e più gravi dell’Alto Bradano Le piogge torrenziali delle ultime ore hanno trasformato il tratto in un pantano, rendendo impraticabile una viabilità già precaria L’arteria, soprattutto dal chilometro 44, da anni è in condizioni critiche e oggi i collegamenti tra i due com u n i s o n o p r a t i c a m e n t e i m p o ssibili. A sollevare di nuovo il caso è Saverio Lamiranda, referente di Terre di Aristeo, che ha rivolto un accorato appello a Prov i n c i a , R e g i o n e e a m m i n i s t r azioni comunali «La percorribilità in sicurezza delle nostre vie di c o m u n i c a z i o n e – a ff e r m a – è condizione indispensabile per rimanere e invitare altri a tornare o a r r i v a r e p e r r e s t a r e » P e r L am i r a n d a l o s v i l u p p o s o c i a l e e d e c o n o m i c o d i p e n d e d a l l a p o s s ibilità di muoversi senza rischi e m a n t e n e r e r a p p o r t i p r o d u t t i v i e s o c i a l i S e n z a s t r a d e a ff i d a b i l i , ogni investimento in programmi di rilancio o in iniziative culturali rischia di restare lettera morta

«Favorire gli interscambi fra comunità – spiega – è doveroso per le istituzioni ed è un’esigenza imp r e s c i n d i b i l e s e s i v u o l e d a r e concretezza all’idea di sviluppo locale con respiro internazionale» Il tema tocca direttamente la quotidianità dei cittadini Le famiglie devono affrontare spostam e n t i d i ff i c i l i p e r r e c a r s i a l l avoro, i pendolari faticano a raggiungere le scuole o i servizi sanitari, le aziende agricole hanno problemi a trasportare i prodotti Tu t t o q u e s t o c o n t r i b u i s c e a u n p r o g r e s s i v o i s o l a m e n t o c h e a llontana soprattutto i più giovani, costretti a cercare altrove opportunità di vita e di lavoro La denuncia richiama anche l’aspetto

s o c i a l e d e l l ’ i s o l a m e n t o : n e l l e aree interne, abitate in gran parte da persone anziane, l’assenza di collegamenti adeguati rischia

d i r i d u r r e l a p e r m a n e n z a a u n a mera resistenza, trasformando la solidarietà in semplice assisten-

z a d i f i n e v i t a U n d e s t i n o c h e , secondo Lamiranda, non può essere accettato passivamente Il referente di Terre di Aristeo insiste

s u l l a r e s p o n s a b i l i t à c o l l e t t i v a :

« A b b i a m o t u t t i i l d o v e r e – s ostiene – di impegnarci per sostenere l’evoluzione delle nostre com u n i t à , n e l r i s p e t t o d e i r u o l i e delle competenze È un obbligo

v e r s o i l C r e a t o , u n a t t o d i r i c onoscenza verso i nostri genitori e un impegno civico per il bene com u n e » I l m e s s a g g i o è c h i a r o :

senza interventi rapidi e strutturali la Sp 10 rischia di diventare il simbolo della rinuncia a difendere le aree interne della Basilicata. Un richiamo che riporta con f o r z a a l c e n t r o i l n o d o i r r i s o l t o della regione, dove ogni interruz i o n e d i v i a b i l i t à m e t t e i n d iscussione la sopravvivenza stessa dei piccoli centri

Da domani gli interventi per il ripristino della viabilità nel tratto di Rivello colpito da frana, finanziati dalla Provincia di Potenza

A l v i a i l a v o r i d i s i c u r e z z a s u l l a p r o v i n c i a l e 2 7 L a g o n e g r e s e

u r e z z a s u l l a s t r a d a p r ovinciale 27 «Lagonegrese», un’arteria strategica che collega il comune di Lagonegro alle frazioni e a l c e n t r o a b i t a t o d i R i v e l l o , t e rm i n a n d o l u n g o l a s t r a d a s t a t a l e 585 «Fondovalle del Noce» L’intervento, dal valore complessivo di 229 263 euro e con una durata stimata di sessanta giorni, è stato disposto dalla Provincia di Potenza per affrontare una situazione di

criticità che da tempo interessa il territorio I lavori si concentreranno in particolare al chilometro 9+100, nel comune di Rivello, dove una frana ha compromesso la sede stradale, imponendo la circolazione a senso unico alternato Per ripristin a r e l a p i e n a f u n z i o n a l i t à d e l l a viabilità, è prevista la demolizione dell’attuale muro di sottoscarpa e la realizzazione di una terra armata in grado di stabilizzare la scarpata Contestualmente saranno installate nuove barriere di prote-

zione, risagomata la carreggiata e r i p r i s t i n a t a l a s e g n a l e t i c a o r i zzontale e verticale «Si tratta di un’opera fondamentale per restituire sicurezza e fluidità a un collegamento viario ess e n z i a l e p e r l a m o b i l i t à l o c a l e » , s o t t o l i n e a n o d a g l i u ff i c i p r o v i nciali L’intervento rientra infatti in un programma più ampio che punta a garantire una rete stradale moderna, sicura ed efficiente, capac e d i s o s t e n e r e l o s v i l u p p o d e l l e comunità e di rispondere alle esigenze quotidiane dei cittadini

Il vicepresidente del Consiglio: «In autunno la prima Festa regionale del movimento a San Paolo Albanese»

Chiorazzo: «Non ignorare l’appello delle aree interne»

Al l ’ i n d o m a n i d e l -

l ’ a p p e l l o l a n c i a t o dal sindaco di San P a o l o A l b a n e s e , M o s è

Troiano alla premier Gior-

M

cepresidente del Consiglio

Angelo Chiorazzo

scelta di tenere proprio nel p

c c o l o c o -

mune della Basilicata ed è

quello che purtroppo fa i

conti con spopolamento e

scarsità di servizi

«Basilicata Casa Comune è nata proprio per dare vo-

ce ai luoghi che sono sta-

Seconda edizione per la competizione che ha visto vincere Serafino Triunfo

A Calvello il Torneo di scopa singolo è un successo

i è concluso con grande entusiasmo

la 2ª edizione del Torneo Itineran-

te di Scopa Singolo, tenutosi nella

suggestiva cornice della Gelateria della

Piazzetta Morlino di Calvello, che ha ac-

colto un pubblico caloroso e partecipe,

trasformando una semplice competizio-

ne in un vero momento di festa e condi-

v i s i o n e S e r a f i n o T r i u n f o s i è a g g i u d i -

cato il titolo di Campione Assoluto, di-

mostrando abilità, concentrazione e un

pizzico di astuzia che ha fatto la diffe-

renza nei momenti decisivi

Al secondo posto si è classificato il Ca-

valiere Rocco Luigi Dell’Aquila, prota-

gonista di una prestazione solida e combattiva fino all’ultima carta Il terzo gradino del podio è andato a Domenico Ancarola, che ha saputo distinguersi per tec-

nica e spirito sportivo

P r e m i F a i r P l a y s o n o s t a t i a s s e g n a t i a Tricarico Michele e Rocco Ancarola, per

aver incarnato al meglio i valori di cor-

rettezza, rispetto e sportività durante tut-

to il torneo

«La manifestazione è stata ideata e organizzata con l’obiettivo di favorire l’ag-

g r e g a z i o n e e l a s o c i a l i z z a z i o n e , r i p o rtando al centro il valore del gioco tradi-

zionale come strumento di incontro tra generazioni e comunità Non è manca-

t o u n p i z z i c o d i r a m m a r i c o : l e r a g a z z e

i s c r i t t e a l t o r n e o h a n n o r i t i r a t o l a l o r o p a r t e c i p a z i o n e a l l ’ u l t i m o m i n u t o , l asciando un vuoto che si è fatto sentire tra

g l i o r g a n i z z a t o r i e i l p u b b l i c o U n ’ a s -

s e n z a c h e ,

ti dimenticati e dove tutti

tardano ad arrivare, i pic-

coli comuni da cui ripar-

tire per le sfide della Ba-

s i l i c a t a e d e l l ’ I t a l i a , m a

soprattutto della politica»

afferma Chiorazzo

« L o s p o p o l a m e n t o d e l l e

n o s t r e a r e e i n t e r n e s a r à

d a v v e r o i r r e v e r s i b i l e s e

s a r e m o i n d i f f e r e n t i a l l a ricchezza che i nostri pae-

si ancora conservano e se

l a s c e r e m o c h e i l g r i d o d ’ a l l a r m e c h e a r r i v a d a San Paolo Albanese, e dai

tanti piccoli comuni, cada n e l v u o t o » c o n t i n u a i l consigliere regionale Bcc

«Basilicata Casa Comune

c i s a r à i n a u t u n n o c o n l a sua prima F

Il commento del segretario provinciale Uglm Palumbo

«Riparte la produzione nello stabilimento lucano centro di eccellenza»

Ieri, lo stabilimento Stellantis di Melfi ha ripreso la produzione dopo la pausa estiva, ma con modalità r i d o t t e L a r i p a r t e n z

v v i e n e i n u n c l i m a d i i ncertezze occupazionali, con previsioni di circa 500 esuberi e l’allerta per la crescente automazione

G i u s e p p e P a l u m b o , S e g r e t a r i o P r o v i n c i a l e d e l l ’ U g l

Metalmeccanici di Potenza, ha dichiarato che, «nonostante le difficoltà, Melfi si prepara a diventare un hub strategico per i veicoli elettrici, grazie agli investimenti

nella piattaforma STLA Medium e al lancio di nuovi modelli, tra cui una nuova DS» Palumbo ha sottolineato l'importanza dello stabilimento

per l’indotto automotive locale, avvertendo che ogni

r i d u z i o n e d e l l a p r o d u z i o n e p o t r e b b e a v e r e r i p e r c u s -

sioni sull'occupazione delle aziende fornitrici Il sin-

dacato si impegna a sostenere lo stabilimento, auspi-

cando che Stellantis mantenga gli impegni per garan-

tire lavoro e volumi produttivi

La ripresa, sebbene avviata, non è priva di sfide: il si-

to lucano è al centro di un profondo cambiamento pro-

d u t t i v o c h e i n f l u e n z e r à i l f u t u r o d e l l ' i n d u s t r i a a u t o -

mobilistica in Basilicata

Arrestato dai Carabinieri un 9enne trovato con uno degli orologi rubati e due complici denunciati per rissa. Intanto le vittime sono state trasportate all’ospedale

Aggrediti e rapinati a Castellaneta Marina: disavventura per 3 ragazzi del Materano

a

c

Secondo quanto ricostruito dai militari del-

l’Arma giunti sul posto, le tre vittime, pro-

venienti dalla provincia di Matera, sarebbe-

ro stati avvicinati da un gruppo di coetanei

c h e , d o p o a v e r l i m i n a c c i a t i e a g g r e d i t i , s i

sarebbero impossessati di alcuni oggetti in

oro e due orologi

L’azione, degenerata in un pestaggio, ha pro-

vocato serie lesioni alle vittime Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver

acquisito le immagini di videosorveglianza

e s e n t i t o a l c u n i t e s t i m o n i , s o n o r i u s c i t i a d

identificare alcuni dei presunti responsabili

dell’aggressione

Un ragazzo di 19 anni, trovato in possesso

di uno degli orologi rubati, è stato arrestato per rapina aggravata e, su disposizione dell ’ a u t o r i t à g i u d i z i a r i a , p o s t o a i d o m i c i l i a r i

Altri due giovani residenti ad Altamura sono stati denunciati per rissa e lesioni personali aggravate, poiché ritenuti coinvolti nell a f a s e s u c c e s s i v a d e l l ’ a g g r e s s i o n e L e t r e vittime, soccorse dal personale del servizio 118, sono state trasportate all’ospedale San Pio di Castellaneta

DE LORENZO E ARMINIO: «IN TANTI HANNO TROVATO QUI QUELLO CHE NON C'È ALTROVE. ALIANO È UN ALTROVE CHE È DIVENTATO BENE COMUNE»

A l i a n o , i n 2 5 m i l a a l F e s t i v a l “ L a L u n a e i C a l a n c h i ”

Olt r e v e n t i c i n q u e m i l a persone e quasi un cent i n a i o d i e v e n t i , t r a i ncontri civili (parlamenti), dial o g h i p o e t i c o - p o l i t i c i , p e r f o rm a n c e n o t t u r n e , c o n c e r t i a l -

l ’ a l b a n e i c a l a n c h i , s p e t t a c o l i di teatro poetico e letture collettive. Sono i numeri “straordinari” della quindicesima edizione del festival "La Luna e i C a l a n c h i " c h e s i è s v o l t a p e r cinque giorni ad Aliano. « È s t a t o u n g r a n d e e s e r c i z i o collettivo di riabilitazione alla vita comunitaria – hanno evid e n z i a t o i l S i n d a c o d i A l i a n o , Luigi De Lorenzo, e il diretto-

re artistico del Festival, Franc o A r m i n i o - u n e s e r c i z i o c h e ha visto il paese ospitare ospitato oltre 650 tende Più di 600 persone hanno utilizzato le cas e d e l p a e s e e l e s t r u t t u r e r icettive. Almeno altre 800 persone hanno utilizzato gli alloggi nei paesi vicini. Se questi num e r i s o n o i m p r e s s i o n a n t i , è ben più impressionante la gioia con cui tutti hanno vissuto la festa della paesologia. Una gioia ancora più viva nelle molte migliaia di ragazzi che sono ar-

r i v a t i a d A l i

p o s t a d a p e r s o n e s o t t o i t r e n -

tacinque anni, persone prove-

n i e n t i d a o g n i p a r t e d ' I t a l i a » .

Per De Lorenzo e Arminio «se

e r a s c o n t a t o c h e i r a g a z z i

a v r e b b e r o b a l l a t o e c a n t a t o e

s u o n a t o f i n o a l l ' a l b a , n o n e r a

a l t r e t t a n t o s c o n t a t a l a l o r o

s t r a o r d i n a r i a p a r t e c i p a z i o n e

a l l e c o n f e r e n z e d e l m a t t i n o e

d e l p o m e r i g g i o D u n q u e , d a Aliano giunge il messaggio che è possibile tenere insieme leti-

z i a e r i f l e s s i o n e , p o e s i a e p a ssione civile».

L a f e s t a h a a v u t o m o l t i m omenti dedicati a quello che accade a Gaza «La paesologia è una forma di attenzione ai luo-

g h i e n o n p u ò e s s e r e i n d i f f erente a chi pensa di privare un intero popolo del proprio luog o A l i a n o i n q u e s t i g i o r n i –h a n n o a g g i u n t o D e L o r e n z o e

A r m i n i o - h a d i m o s t r a t o c h e può diventare la capitale di un n u o v o u m a n e s i m o d e l l e m o ntagne, un paese in cui per tutto l'anno propone la cultura come elemento centrale per assic u r a r s i u n f u t u r o A l i a n o o r a n o n è s o l o d e g l i a l i a n e s i e p e r c h i v i e n e a l l a f e s t a n o n è s o l o un luogo di svago. In tanti hann o t r o v a t o q u i q u e l l o c h e n o n c'è altrove Aliano è un altrove che è diventato bene comune»

La dg Sarli: «Abbiamo scelto di unire novità e materia per raccontare la Lucania cogliendo la sensibilità di una terra che guarda con forza alla

La Basilicata incanta l’Expo di Osaka 2025: tradizione e innovazione nel padiglione Italia

Ha preso il via oggi la partecipazione della Basilicata all’Expo di Osaka all’interno del Padiglione Italia. L’Apt, per conto della Regione Basilicata (Direzione Attività Produttive), ha curato l’allestimento del padiglione scegliendo di coniugare i nuovi linguaggi con la matericità delle maschere apotropaiche del Carnevale lucano. Il concept è “Motherland – Il futuro del racconto terrestre”, con al centro una figura femminile arborea simbolo della Basilicata; Madre Natura che genera vita e si rigenera con l’intelligenza artificiale, ponte ideale tra memoria e futuro, tra l’anima lucana e la sensibilità giapponese. Al centro dell’allestimento, l’istallazione immersiva realizzata dal Dipartimento Agricoltura e scelta dall’Apt per l’esposizione universale.

L’opera multimediale, firmata dal visual artist Silvio Giordano, propone un percorso multisensoriale che intreccia elementi naturali con altri evocativi della meccatronica e dell’aerospazio, fino ad arrivare alla suggestione eterna di Matera. “Innovazione e materia sono le cifre che abbiamo scelto per raccontare la Basilicata in Giappone, cercando di cogliere la sensibilità di quella terra, da sempre ispirata alle anime e che guarda con forza alla tecnologia – dichiara il Direttore dell’Apt Basilicata, Margherita Sarli – C’è stato un bel lavoro di sinergia con il Dipartimento

Agricoltura che ha accolto la nostra proposta e con la Direzione alle Attività produttive che ne ha apprezzato la chiave innovativa.

Una scelta che oggi possiamo dire giusta per l’attenzione che sta registrando e per il plauso che ci è stato rivolto dal Commissariato”.

“Unire tradizione e innovazione ci consente di porci all’attenzione del mondo in maniera decisa ed innovativa, per questo abbiamo accolto di buon grado la richiesta dell’Apt di utilizzare un nostro lavoro – ha commentato l’Assessore all’Agricoltura, Carmine Cicala – I dati dell’Expo sono di circa 12 mila accessi al giorno, una cifra che ci fa ben sperare per l’attenzione che il nostro padiglione, fortemente in linea con i temi del Commissariato, sta suscitando”.

Accanto a questi elementi tecnologici, lo spazio espositivo ospita anche presenze fisiche di grande impatto: tre figure originali del Carnevale lucano e opere di artigiani lucani, testimonianza viva della “civiltà delle mani” che continua a plasmare identità e creatività.

La scelta degli elementi rappresentativi non è casuale, ma frutto di un’attenta analisi antropologica che mira a costruire un ponte ideale tra la cultura italiana e quella giapponese. Le maschere del Carnevale lucano, portatrici di antichi rituali, trovano una profonda risonanza nella sensibilità nipponica, evo-

cando il legame tra mondo spirituale e terreno. Infine, all’ingresso dello spazio dedicato alla Basilicata, delle nicchie ospitano le opere di realtà artigianali lucane che hanno partecipato alla Manifestazione d’interesse dell’Apt: dai gioielli scultorei di Manuela Telesca alle trame sonore della Nuova Libbaneria Mediterranea, dalle ceramiche di Giustina Piglia ai tessuti di Marianna Martina D’Aquino, dai foulard e tessuti serigrafati di Damina Spoto alle opere con fili intrecciati e pietre nella tecnica del Soutache di Antonella Torre fino ai cuscini che evocano i colori del Basento e delle campagne lucane di Marianna Martina D’Aquino.

All’Expo 2025 la regione si presenta come “Terra Madre”: tra cultura, enogastronomia e innovazione, punta a rafforzare i legami col Paese

La Basilicata porta in Giappone eccellenze e futuro sostenibile

O S A K A . U n p o n t e s i m -

bolico tra Oriente e Occi-

d e n t e . L a B a s i l i c a t a h a inaugurato la sua presen-

z a a l l ’ E x p o O s a k a 2 0 2 5 con un evento che ha vi-

s t o l a p a r t e c i p a z i o n e d i autorità giapponesi e ita-

l i a n e , i s t i t u z i o n i e i mprenditori A rappresentare la Regione, l’assessore

C a r m i n e C i c a l a , i n t e r v enuto a nome del presidente Vito Bardi e della giunta regionale«È con emozione e orgo-

g l i o c h e i n a u g u r i a m o l a

n o s t r a p r e s e n z a a l l ’ E x p o Osaka – ha detto Cicala –p o r t a n d o n e l c u o r e d e l

G i a p p o n e l ’ e s s e n z a a u -

t e n t i c a d e l l a B a s i l i c a t a , terra di bellezza, innova-

z i o n e e a c c o g l i e n z a »

L’ a s s e s s o r e h a r i n g r a z i a -

t o i l M i n i s t e r o d e l M a d e in Italy e il Commissario generale per l’Italia a Exp o 2 0 2 5 , M a r i o Va t t a n i ,

s o t t o l i n e a n d o c h e l a p a r-

t e c i p a z i o n e l u c a n a n o n è solo promozione, ma «un s e g n a l e d i c r e s c i t a e d i apertura internazionale»

Cicala ha ricordato i progressi in infrastrutture, digitalizzazione e sostegno alle imprese, ribadendo il ruolo della Basilicata nei s e t t o r i a u t o m o t i v e , a e r ospazio, energie rinnovabi-

l i , b i o e c o n o m i a e i n t e l l igenza artificiale Centrale il riferimento al Giap-

p o n e : « Tr a G i a p p o n e e

B a s i l i c a t a c ’ è u n ’ a ff i n i t à profonda: entrambi hanno custodito le tradizioni, ab-

b r a c c i a n d o l ’ i n n o v a z i one» Lo stand lucano ospita incontri che valorizzano

t u r i s m o , c u l t u r a e d e n ogastronomia Dai Sassi di Matera ai parchi naturali,

f i n o a i p r o d o t t i s i m b o l o come il Peperone Crusco di Senise Igp e il Pane di

M a t e r a I g p , l a B a s i l i c a t a si presenta non solo come

m e t a t u r i s t i c a , m a c o m e territorio in cui investire

«Venite a scoprire la Ba-

s i l i c a t a n o n s o l o c o m e luogo da visitare, ma come esperienza di vita» ha detto Cicala

A l l a g i o r n a t a i n a u g u r a l e

e r a p r e s e n t e a n c h e l ’ a s -

sessore allo Sviluppo econ o m i c o , F r a n c e s c o C u pparo, che ha definito l’Expo «una straordinaria vetrina per il nostro territor i o » H a s o t t o l i n e a t o c h e i l f u t u r o d e l l a B a s i l i c

p

s s a d a l l

r i z z a z i one delle eccellenze locali e dall’apertura internazion a l e : « Q u i , i n G i a p p o n e , troviamo una nazione che ha mantenuto vive le trad i z i o n i p u r d i v e n t a n d o s i m b o l o d i t e c n o l o g i a e innovazione» «Insieme stiamo scrivendo una pagina che parla di coraggio, visione e capacità di sognare in grande» h a c o n c l u s o C i c a l a , c o ns e g n a n d o a l l ’ E x p o l ’ i mm a g i n e d i u n a B a s i l i c a t a aperta al mondo

OSAKA. I cluster lucani dell’Energia e della Bioeconomia partecipano alla settimana della Basilicata all’Expo di Osaka Domani alle 10:30, presso l’Auditorium del Padiglione Italia, si terrà l’incontro «Bioenergia, Bioeconomia e Smart Rurality: un modello integrato per la transizione ecol

rizzare le esperienze regionali nei settori energetico e bioecon o m i c o , m o s t r a n d o c o

scarti possa produrre energia pulita e al tempo stesso favorire s v i l u p p o i n

gente del territorio. In linea con il tema dell’Expo «Designing Future Society for Our Lives», saranno illustrate applicazioni su biocarburanti, smart grid, IoT per edifici storici, intelligenza artificiale, micro-eolico, biometano, idrogeno verde ed economia circolare. Aprirà i lavori Luigi Emanuele Marsico, pres i d e n t e d e l C l u s t e r E n e r g i a

S

n

n t e rventi di Ida Leone, Isabella De Bari di Enea, Angelo Donvito di Digimat, Omar Arcieri di Restart Energy Lab, Roberto Bocca del Consorzio Industriale Lucano, Francesco Iantorno di Inelectric, Carmela Criscuolo della Eco-Petrol Service, Domenico e Mario Lazazzera del Cluster Bioeconomia. L’appuntamento offrirà uno spazio di confronto e relazioni internazionali, rafforzando la presenza lucana in un contesto globale di innovazione sostenibile

Presentate le applicazioni delle tecnologie lucane per mobilità, monitoraggio ambientale e agricoltura innovativa

OSAKA. L’Expo di Osaka divent a u n a v e t r i n a m o n d i a l e p e r l ’ i nn o

C l u s t e r L u c a n o A u t o m o t i v e F a bbrica Intelligente e il Cluster Lucano Aerospazio hanno portato in Giappone l’eccellenza delle filiere regionali, con un’attenzione part i c o l a r e a l l a m o b i l i t à s o s t e n i b i l e , a l l a t r a n s i z i o n e e c o l o g i c a e a l l e competenze 4 0 La missione si ins e r i s c e n e l p r o g r a m m a d e l l a R egione Basilicata, presente nella sett i m a n a d a l 2 4 a l 3 0 a g o s t o c o n eventi e workshop, inaugurati dagli interventi del commissario generale per l’Italia all’Expo, l’amb a s c i a t o r e M a r i o Va t t a n i , e d a ll’assessore all’Agricoltura Carmine Cicala Il momento centrale è stato il workshop «Mechatronics and Sustain a b l e M o b i l i t y F l y i n g c a r, c a rg o drone, environmental monitoring:

new ways to improve people life», che ha acceso i riflettori sulle tecnologie lucane legate ai droni e ai servizi collegati, con l’obiettivo di creare relazioni dirette con imprese e istituzioni giapponesi

« I n B a s i l i c a t a a b b i a m o c o s t r u i t o un grande patrimonio di know how c h e

in uno scenario internazionale più ampio» ha affermato Antonio Braia, presidente del Cluster Automotive Sulla stessa linea Antonio Colangelo, presidente del Cluster Aer o s p a

, p e r c h é i l s e t t o r e d e i d r o n i h a p otenzialità strategiche per l’economia regionale»

All’incontro, moderato dal giornalista Antonello Lombardi e da Marc e l l o F a g g

A

omotive, hanno partecipato esperti

e s t u d i o s i S a l v a t o r e M a n f r e d a , professore della Federico II di Napoli, ha presentato le nuove tecniche di osservazione ambientale tramite droni Paola D’Antonio, docente dell’Università della Basilic a t a , h a i l l u s t r a t o l e a p p l i c a z i o n i i n a g r i c o l t u r a . S h i g e r u F u r u i c h i , direttore del Next-Generation Air M o b i l i t y P o l i c y O ff i c e d e l M i n i -

stero dell’Economia, Commercio e Industria del Giappone, ha invece raccontato lo sviluppo del comparto nel suo Paese, con particolare attenzione al quadro normativo e agli investimenti governativi

A n c h e l e i m p r e s e l u c a n e h a n n o avuto spazio per testimoniare esperienze dirette. Cmd, rappresentata da Mariano Negri, e Applica, con l’intervento di Massimo Galante, hanno presentato progetti e risultati già conseguiti

Nelle conclusioni, la direttrice gen e r a l e d e l d i p a r t i m e n t o A t t i v i t à produttive della Regione Basilicata, Giuseppina Lo Vecchio, ha sottolineato che lo sviluppo delle tecnologie connesse ai droni sarà una priorità per la Regione, con inves t i m e n

d e l C e n t r o d i E c c e l l e n z a D r o n i , previsto nell’ambito del programma non Oil di Total

A cento anni dalla nascita, il ricordo di un protagonista lucano del regionalismo e della politica nazionale, tra impegno meridionalistico e senso delle istituzioni

Tommaso Morlino: l’uomo che servì lo Stato con discrezione e visione

Nato ad Irsina (MT) il 26 agosto 1925 e laureatosi in giurisprudenza nel 1946 inizio ‘ la sua brillante carriera nel 1948 entrando nell’avvocatura dello Stato. Si avviò alla politica a.Napoli durante gli studi universitari nelle file del movimento giovanile Dc di cui fu dirigente nazionale.E’ stato tra i fondatori della Dc,,vicesegretario provinciale della Dc di Potenza nel 1954 ,eletto nel consiglio nazionale della Dc ed un anno più tardi era a capo dell’ufficio legislativo del ministro dell’agricoltura guidato da Emilio Colombo. Nel 1954 entro ‘a far parte della direzione centrale della Dc,dove fu chiamato a dirigere l’ufficio enti locali fino al 1964 quando diventò vice-segretario nazionale. Nel 1968 Aldo Moro lo volle candidare nel collegio senatoriale di Lecco dove fu eletto fino al 1979.Fu cinque volte nominato ministro delle regioni,della pubblica amministrazione,della programmazione e della giustizia ed infine prima vice e poi il 9 dicembre 1982 fu eletto presidente del senato.Mori il 6 maggio 1983 a Palazzo Giustiniani a causa di un collasso cardiocircolatorio.ed oggi riposa nel cimitero di Avigliano (pz)Si definiva uomo del Sud,fu un innovatore della programmazione e della politica economica.In relazione al Mezzogiorno non esitò a denunciare già nel 1970 il grave e drammatico rischio “che la questione meridionale potesse

essere eliminata e non risolta”.Morlino espresse un forte impegno meridionalistico mantenendo viva l’attenzione della classe politica nazionale sul problema della dicotomia Nord-Sud insistendo sull’obbligo morale di adottare provvedimenti che incidessero sugli aspetti strutturali del divario tra le due parti del paese.Egli riteneva necessario considerare agricoltura e mezzogiorno come facce di uno stesso problema.La cultura riformatrice portò Morlino a diventare uno dei principali protagonisti sul tema delle autonomie loca-

li.”Con le regioni-sosteneva Morlino-si attua il disegno della Costituzione repubblicana ,si concretizzano gli ideali autonomistici dei cattolici democratici “Tommaso Morlino lucano , colto,discreto,con un grande senso dello stato ha incarnato l’essenza del Servitore dello stato. Un servizio non gridato,non appariscente ma con una forte capacità di persuasione fondata su ragionamenti ed argomenti aderenti alla realtà.Il suo regionalismo consapevole da una parte aveva l’obiettivo di difendere gli interessi del mezzogior-

no e dall’altra mirava ad avvicinare le istituzioni alla gente.Probabilmente intravedeva già allora la crisi successiva dei partiti e la distanza da essi dai cittadini.Morlino fin dal 1959 aveva avviato un sodalizio politico con Aldo Moro che col passare degli anni si era tradotto in un rapporto intenso e profondo.Moro e Morlino erano animati da comune aspirazioni ed obbiettivi e rispetto alla scelta regionalista entrambi erano preoccupati che un’eccessiva frammentazione dei poteri e delle competenze potessero nuocere all’uni-

ta’ dello stato. Quanto attuale è ancora il loro pensiero! Ad un mese dalla scomparsa di Aldo Moro Morlino dichiarava “Il vuoto è incolmabile! Il suo magistero era totale!” Morlino al suo primo discorso da presidente del Senato ricordando una preghiera del canone latino aveva racchiuso il senso profondo di chi è chiamato a Servire lo Stato. “Il politico deve pacificare,custodire,unire e governare “ Parole allora profetiche oggi a 100 anni dalla sua nascita tremendamente attuali ! *GIÀPARLAMENTARE

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