Cronache del 27 agosto 2025

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BARDI E GLI ALLEATI, PRESO ATTO DEI RISULTATI, CONFERMANO IL DG. UNA SCELTA TECNICA CHE SUPERA LE VECCHIE LOGICHE POLITICHE

Arpab, confermato Ramunno

Come auspicato, si sceglie la continuità nell'interesse collettivo

Frontale tra un’auto e un van all’uscita della galleria Nove in totale i feriti, ricoverati tra Villa d’Agri e Potenza

Incidente a Brienza: grave don Meliante

Il parroco del Pantano di Pignola ricoverato al centro grandi ustionati di Brindisi

p r o d u z i o n e i n d i p e n d e n t e

ha ricevuto il Premio Miglior Produzione a Tema

Sociale con il docu-corto

“ L a R e m u d a ” , d i r e t t o d a

Enrico M Minto e Vale-

ria Gaudieri e prodotto da

Alessandra Relmi Il pro-

g e t t o , p r o m o s s o e f i n a n -

ziato dall’Ente Parco ( )

■ continua a pag 6

Il

Servizio a pag 11

NBAS I LI CATA I N C I D E N TATA

on sappiamo cosa diavolo succeda in Basilicata,ma sta di fatto che da quando questi patrioti l’hanno strappata ai soliti predestinati della sinistra perdente non c’è stato verso che subito s’è ritrovata umiliata e col massimo della sfiga avversa Ora lasciamo stare che le altre Regioni di certo non navighino nell’oro come lasciamo stare che da queste parti l’incapacità amministrativa sia tristemente padrona, tanto dal sottoscala degli uffici quanto ai vertici, ma vivaddio avere contro ed in forma martellante ogni santo giorno che passa le statistiche di tutt’Italia, anche per la più insignificante delle questioni ci fa capire quanto serva aria nuova a questa bella terra e magari pure la comparsa di qualche miracolo d’amuleto per ritornare felice alle sue magnifiche e progressive sorti Questa volta, perciò, ci ha pensato bene l’ISTAT a rovinare la coda agostana ed in un dettagliato report di qualche settimana fa ha mostrato come il tasso di mortalità lucano per incidenti stradali(6,0) sia ben più alto di quello di Lombardia (3,8) Piemonte (4,0) Liguria (4,1) e così via e che rispetto all’anno scorso la variazione percentuale è a dir poco peggiorata (18,5) CantaSalmo: “Incidenti nelle stradeee ”

Referendum che nessuno osa fare. La geografia ufficiale può correggere, ma l’identità vive nei racconti

u c a n i a o B a s i l i c a t a ?

MATERA

Al via l’iniziativa: la Giunta itinerante partita da borgo Timmari, Nicoletti: «Solo con un dialogo aperto e costante possiamo trovare soluzioni»

■ Servizio a pag 15

POTENZA

Torna la paura furti al “Serpentone”, in zona Torrette 3 episodi in 4 giorni e residenti preoccupati: «Chiunque veda qualcosa, lo segnali»

■ Mollica a pag 10

L’INTERVISTA

Antonio Grazia Romano si racconta: l’avvocato veste il capoluogo da circa 35 anni con il suo Emporio: «Clientela affezionata»

■ Menonna a pag 11

SENISE

Continua l’Estate in piazza con il focus di Basilicata Casa Comune: “La Politica e il Bene Comune: quale futuro per la Basilicata?”

■ Servizio a pag 13

A GENZANO, IL 118 FA NASCERE UNA BAMBINA
Dellapenna a pag

Le realtà più piccole crescono e innovano, unendo competenze artigiane e tecnologie per accompagnare aziende e territori nel cambiamento

I n B a s i l i c a t a , c o m e i n I t a l i a , l e p i c c o l e

imprese trainano la crescita del digitale

Producono su misura

c o m e u n s a r t o , u s a -

n

nalizzato con il cliente So-

n

g i t a l i , u n a r e a l t

i n f o r t e crescita nell’ultimo decennio Produzione software, consulenza informatica, servizi di informazione e infor-

matici sono l’habitat delle

p i c c o l e i m p r e s e L ’ A r e a studi e ricerche di CNA ha

c a l c o l a t o c h e l a c r e s c i t a

del digitale in Italia è guidata dalle piccole imprese, con un comparto che negli

u l t i m i d i e c i a n n i h a v i s t o un aumento del 31,2% dell e i m p r e s e , r a g g i u n g e n d o oltre 100mila realtà e mez-

z o m i l i o n e d i a d d e t t i (+42,5%)

In questo scenario, le mi-

cro e piccole imprese gio-

c a n o u n r u o l o d e c i s i v o : quelle con meno di 10 ad-

d e t t i r a p p r e s e n t a n o i l

93,6% del totale e garanti-

scono il 31,1% dell’occupazione; includendo anche

l e i m p r e s e t r a i 1 0 e i 4 9

addetti si arriva al 98,9%

d e l t o t a l e e o l t r e l a m e t à

d e i l a v o r a t o r i d e l s e t t o r e

(51,2%)

I l f a t t u r a t o d e l c o m p a r t o

digitale nazionale ha regi-

s t r a t o u n a c r e s c i t a d e l

49,2%, raggiungendo i 65

m i l i a r d i d i e u r o , d i c u i

quasi il 40% prodotto dal-

l e i m p r e s e s o t t o i 5 0 a d -

detti

U n a r e a l t à c h e c o n f e r m a

come il digitale sia un ter-

reno fertile per le micro e

piccole imprese italiane

A n c h e l a B a s i l i c a t a s i muove lungo questa traiet-

t o r i a d i c r e s c i t a C o m p a -

rando il periodo dal 2015

al 2024 le imprese digitali attive sono passate da 268 nel 2015, 14 erano artigia-

n e , a 3 6 5 i m p r e s e n e l

2 0 2 4 , d i c u i 2 9 a r t i g i a n e

In meno di dieci anni si re-

gis tra cos ì un incremento del 36,2% del totale delle i m p r e s e e u n r a d d o p p i o +107% delle imprese artigiane

Il tessuto produttivo digi-

tale della Basilicata si dis t i n g u e p e r l a p r e v a l e n z a

di microimprese, la quasi

to talità s o tto i 1 0 ad d etti,

c o n u n f a t t u r a t o i n f e r i o r e a 500 000 euro Nonostante le dimensioni ridotte, queste realtà han-

n o u n i m p a t t o s t r a t e g i c o

s u l t e r r i t o r i o , a c c o m p a -

gnando cittadini, imprese

e pubblica amministrazio-

ne nei processi di innova-

zione

Così come a livello nazio-

n a l e , a n c h e i n B a s i l i c a t a

l’artigianato digit

clienti, creatività e compe-

web ed e-commerce, creazione di contenuti digitali,

nuale tipico dell’artigiana-

riconosciuto e valorizzato, anche perché guardando al futuro, il digitale artigiano

te, una leva di sviluppo

tradizione e innovazione

supera le vecchie logiche politiche

A r p a b, c o n f e r m a t o R a m u n n o

C o m e a u s p i c a t o , s i s c e g l i e l a c o n t i n u i t à n e l l ' i n t e r e s

DI M AS S IM O DE L L AP E N N A

Al l a f i n e a b b i a m o

a v u t o r a g i o n e n o i , questa volta la po-

litica ha ascoltato

D o n a t o R a m u n n o è s t a t o

prorogato come Direttore

G e n e r a l e d i A r p a b p e r i l

prossimo triennio

Tante volte abbiamo dato

a l l a p o l i t i c a c o n s i g l i c h e

abbiamo avuto sempre ra-

gione, questa volta siamo

stati seguiti

UNA CONTINUITÀ NECESSARIA

Come detto nei nostri pre-

cedenti editoriali la conti-

n u i t à a m m i n i s t r a t i v a e r a

un interesse di tutti

Era un interesse della clas-

se dirigente regionale, era

un interesse del territorio, era un interesse per l’am-

biente

Abbiamo sostenuto questa

p o s i z i o n e , c o m e s e m p r e

abbiamo fatto nella nostra

s t o r i a , i n n o m e d e l s u p e -

riore interesse collettivo

Lo abbiamo fatto al di so-

pra e al di là di ogni parti-

gianeria, lo abbiamo fatto

bene preferendo il merito e

le capacità al di là di ogni

logica di parte.

A b b i a m o s u g g e r i t o a l l a

politica di seguirci anche

abbandonando il manuale

Cencelli

Siamo stati ascoltati

L o d a r s i n o n f a m a i b e n e ,

le soddisfazioni di un cro-

nista sono così poche che

q u a n d o a v v i e n e n o n p u ò

che farci piacere

Non ci piace il dogma del-

l ’ i n f a l l i b i l i t a ’ d i D e l l a -

p e n n a m a s i a m o c o n v i n t i

c h e a n c h e i n q u e s t o c a s o abbiamo dato l’indicazio-

ne giusta PROSEGUIRE

IL LAVORO

O r a t o c c h e r à a R a m u n n o

p r o s e g u i r e i l l a v o r o , t o c -

c h e r à a l u i d i m o s t r a r e d i

essere all’altezza del com-

pito e della fiducia che gli abbiamo dato

Toccherà a lui il difficile

compito di tenere in piedi

Arpab e adeguarlo alle sfi-

de del futuro

Toccherà a lui meritarsi la

f i d u c i a c h e B a r d i e l a

Giunta Regionale gli hanno dato

UNA SCELTA UNANIME

L a c o s a c h e c i s a s o d d i -

s f a z i o n e è c h e l a s c e l t a ,

suggerita da Bardi è stata

accolta da tutta la Giunta

Regionale

Sono stati superati tutti gli

interessi di parte in nome

Primo Piano 2 h n o L’Arpab non può permettersi incertezze Continuità,

dell’interesse collettivo

Nessuno ha avuto l’ardire

d i a n t e p o r r e l o g i c h e d i

p a r t e d a v a n t i a g l i s t r a o r -

d in ar i r is u ltati co n s eg u iti

da Donato Ramunno nella

g e s t i o n e d e l p i ù d e l i c a t o

degli enti regionali

U n a s c e l t a d i q u a l i t à c h e

p e r q u e s t o a b b i a m o s u g -

gerito

La Basilicata ha dimostrato di avere una classe diri-

gente all’altezza delle sfide La mancanza di polemiche anche da parte delle oppo-

s i z i o n i d i m o s t r a c h e e r a

una stringente necessità e

l’optimum assoluto per il

nostro territorio

Finalmente Arpab ha una

g u i d a s i c u r a e u n a c o n t inuità amministrativa seria

Era quello di cui la Basi-

licata aveva bisogno O r a s i p o t r à p r o s e g u i

orga-

Trent’anni senza visione: i giovani

l

a s c i a n o , l a B a s i l i c a t a s i s v u o t a

«O

gni anno, ad agosto, la Bas ilicata as s is te a una scena che è diventata rituale e dolorosa: autobus pieni di ragazzi che ripartono dopo le vacanze estive Non sono s e m p l i c i v i a g g i , m a i l s e g n o d i una fuga continua In una regione priva di treni adeguati, quella f i l a d i p u l l m a n d i v e n t a l a f o t ografia amara di una generazione che lascia la propria terra» Esordisce così il Comitato spontaneo Giovani agricoltori lucani «Non parliamo di statistiche, parliamo di noi, dei nostri coetanei D i c h i h a s t u d i a t o , s i è f o r m a t o con sacrifici delle proprie famig l i e e o g g i d e v e p a r t i r e p e r c h é q u i n o n t r o v a o p p o r t u n i t à C h i riesce a restare viene considerato quasi “fortunato” Ma una terra che definisce fortunato chi rimane, è una terra che ha smarrito la sua missione – prosegue il

C o m i t a t o - L a B a s i l i c a t a n o n è p o v e r a d i r i s o r s e : a b b i a m o p etrolio, abbiamo acqua, abbiamo terre fertili Eppure, in trent’ann i , q u e s t e r i c c h e z z e n o n h a n n o p r o d o t t o v a l o r e a g g i u n t o p e r i g i o v a n i e p e r l e i m p r e s e I l p etrolio, che doveva renderci il “Te-

xas europeo”, è rimasto un bacin o e l e t t o r a l e L ’ a c q u a , c h e d ovrebbe essere la nostra più grand e o p p o r t u n i t à , n o n g a r a n t i s c e ancora sicurezza e competitività alla nostra agricoltura» «Il bonus gas è l’ennesimo esemp i o : u n a m i s u r a n a t a p e r c r e a r e consenso immediato, che oggi las c i a c o n g u a g l i e s f i d u c i a È i l simbolo di una politica che sceglie la scorciatoia dell’annuncio, invece di assumersi la responsabilità di un progetto di lungo periodo – continua - Non servono a n n u n c i , s e r v e r e s p o n s a b i l i t à Non servono cerotti su una ferita aperta, serve una cura struttur a l e N o n è u n a t t o d ’ a c c u s a r iv o l t o s o l o a l l ’ a t t u a l e a m m i n istrazione, ma una riflessione sull’intera classe dirigente degli ultimi trent’anni Troppi hanno preferito raccogliere voti a breve termine, senza avere il coraggio di disegnare una strategia per i prossimi decennia»

Come Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani chiediamo «un cambio di passo, serio e concreto:

i n f r a s t r u t t u r e m o d e r n e e c o l l egate, perché senza mobilità non

c’è sviluppo, un’università che dialoghi con le imprese e con il territorio, non un apparato chiuso su sé stesso, credito e strumenti per i giovani che vogliono investire, una governance trasparente delle risorse idriche, per trasformar e l ’ a c q u a i n m o t o r e c o m p e t i t ivo, politiche attrattive per aziende e s m a r t w o r k e r , v a l o r i z z a n d o l a q u a l i t à d e l l a v i t a e l a p o s i z i o n e

strategica della Basilicata La Basilicata non è un problema: è una risorsa strategica per l’Italia e per l’Europa Ma senza res p o

nueremo a perdere il nostro bene più prezioso: i giovani» «Chiudiamo con un appello chiaro: fate le vostre scelte pensando ai vostri figli, non ai prossimi voti» conclude il Comitato Spontaneo Giovani Agricoltori Lucani

«La Consulta della Diocesi di Tursi-Lagonegro critica il Piano Nazionale e chiede un impegno comune per salvaguardare le comunità locali»

Aree interne lucane: il diritto di restare e resistere

La Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Tursi-Lagonegro (CDAL), espressione del laicato associato che ispira la propria azione ai principi della Costituzione e del Vangelo, ha preso in attenta considerazione il nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (PSNAI) 2021-2027, con particolare attenzione alla realtà della Basilicata e della sua molteplicità di piccoli paesi a bassa densità demografica La Consulta apprezza i principi enunciati nel documento, in particolare l’attenzione alle specificità territoriali e al benessere delle persone, oltre al richiamo ai valori di sussidiarietà, partenariato e governance multilivello Tuttavia, esprime dubbi su alcuni aspetti, ad esempio sulle “Linee Guida Trasporti per le Aree Interne”, che individuano come fabbisogno il «Potenziamento dei collegamenti con porti, stazioni ferroviarie e aeroporti e con i poli erogatori di servizi» La CDAL si interroga infatti su

quale tipologia di aree interne venga effettivamente considerata: dalle analisi emerge che non si tratti delle zone più isolate e dimenticate, quelle «poste sotto le zolle della storia, dalla parte delle radici».Considerando la situazione generale della Basilicata, priva di un aeroporto regionale e con un sistema ferroviario ridotto, diventa legittimo chiedersi come sia possibile intervenire senza affrontare concretamente le carenze di questo «livello superiore» di infrastrutture Analoghe preoccupazioni emergono per altri settori fondamentali, come sanità, lavoro, cultura, educazione, ambiente, tutti essenziali per garantire una vita dignitosa nelle piccole comunità La CDAL manifesta particolare preoccupazione per l’Obiettivo 4 del Piano, definito «Accompagnamento», che ammette esplicitamente di rinunciare a invertire la tendenza allo spopolamento, programmando invece un percorso di «cronicizzato declino e invecchiamento» La Consulta

interpreta questo come un vero e proprio «verdetto di condanna», che certifica la fine di molti comuni nelle aree interne, a causa di «una struttura demografica compromessa» «Come cittadini che abitano consapevolmente il proprio territorio e che si professano cristiani –afferma la Consulta –, non possiamo accettare questa eutanasia sociale Rimanere in silenzio significherebbe tradire la nostra vocazione umana e di fede a coltivare semi di speranza» Per questo motivo la CDAL prende posizione «non contro, ma a favore della vita delle aree interne», richiamando una «obbedienza creativa al Vangelo» che spinge a immergersi nella storia e a portare un messaggio profetico, anche sulla questione della «restanza» La Consulta rivolge un appello agli amministratori e ai decisori politici a tutti i livelli, ricordando che l’articolo 3 della Costituzione impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli che limitano uguaglianza e partecipazione, non di rassegnarsi al-

la loro presenza Viene evidenziata la contraddizione tra il principio costituzionale che pone il lavoro a fondamento della Repubblica e la realtà delle aree interne, dove questo principio appare tradito Allo stesso tempo, la CDAL si rivolge alle comunità locali chiedendo un maggiore orgoglio e impegno Se il Piano mostra una limitata capacità progettuale e scarsa cooperazione istituzionale, è ora di attivare la rete tra comuni: non solo un’interfaccia amministrativa, ma un vero e proprio patto territoriale per superare cam-

panilismi, valorizzare risorse, creare opportunità e promuovere coesione sociale, accesso ai servizi, cultura e sanità di prossimità.Nella convinzione che il PSNAI necessiti di un approfondimento e di una divulgazione ampia, la CDAL invita a partecipare alla conferenza stampa che si terrà sabato 6 settembre alle ore 11 presso il Centro giovanile «Padre Minozzi» a Policoro L’obiettivo è mettere in luce i nodi fondamentali della questione del diritto a restare e a vivere dignitosamente nel proprio territorio, tra affetti e radici

La voce di chi resta: una generazione stanca di promesse infrante, risorse inutilizzate e un futuro che continua a sfuggire

Esposito (Cgil) chiede interventi urgenti sulle dighe lucane e l’immediata convocazione delle parti sociali da parte della Regione

Crisi idrica, usare il Basento non è una soluzione duratura»

POTENZA. «Si acceleri sui lavori per portare l’in-

v a s o d e l l a C a m a s t r a a l

m a s s i m o d e l l a s u a c apienza e si proceda al più

p r e s t o c o n i l c o l l a u d o e l’interconnessione di tutte le dighe lucane È que-

s t a l a s t r a d a m a e s t r a p e r evitare future crisi idriche come quella dello scorso

a n n o e p e r m e t t e r e a l s icuro cittadini e agricoltori sull’uso dell’acqua potabile» È quanto afferma il segretario generale del-

l a C g i l d i P o t e n z a , Vi n -

c e n z o E s p o s i t o , i n t e r v enendo sul dibattito aperto in Basilicata in merito all a g e s t i o n e d e l l e r i s o r s e i d r i c h e e , i n p a r t i c o l a r e , sull’uso potabile delle acq u e d e l f i u m e B a s e n t o , contro il quale è in corso una petizione

S e c o n d o E s p o s i t o , « u n c o l l e g a m e n t o d e l l a d i g a Camastra alla diga di Acer e n z a t r a m i t e l a t r a v e r s a d i Tr i v i g n o , i n s i e m e a g l i interventi necessari e urg e n t i s u t u t t e l e a l t r e d ighe e sulla loro interconnessione, potrebbe garantire l’approvvigionamento a tutta l’area nord dell a B a s i l i c a t a , i n c l u d e n d o anche Potenza» Per questa ragione il sindacato si dichiara contrario al progetto regionale che punta al collegamento della diga di Acerenza al potabi-

lizzatore di Masseria Ro-

m a n i e l l o , c o n l a c o n s e -

g u e n t e t r a s f o r m a z i o n e

d e l l ’ u s o d e l l e a c q u e d e l

B a s e n t o i n p o t a b i l e p e rmanente «Una soluzione utile per usi industriali ma

n o n p e r q u e l l i a g r i c o l i e domestici», osserva il segretario Cgil

Da qui la richiesta al presidente della Regione Ba-

s i l i c a t a , Vi t o B a r d i , e a l -

l’assessore alle Infrastrut-

t u r e , P a s q u a l e P e p e , « d i

r i v e d e r e i l p r o g e t t o e d i convocare con urgenza le parti sociali per discutere

d e l l e p r o p o s t e a l t e r n a t i-

ve» Il sindacato sollecita inoltre l’esecuzione degli interventi prescritti dal Servizio nazionale dighe per l ’ i n v a s o C a m a s t r a , c o m e s f a n g a m e n t o , p u l i z i a d e i paramenti di monte e so-

stituzione degli scarichi di

s u p e r f i c i e , c o s ì d a a u -

m e n t a r n e l a c a p i e n z a È

ritenuto prioritario anche

i l c o m p l e t a m e n t o d e i l a -

v o r i d i c o l l e g a m e n t o t r a

A c e r e n z a e G e n

c h e m a i d r i c o d e l c o s i ddetto “distretto G”

« R i c h i a m i a m o a l l a r esponsabilità tutte le istituzioni coinvolte – conclude Esposito – e chiediamo

a d A c q u e d o t t o l u c a n o d i a c c e l e r a r e s u l r i p r i s t i n o d e l l e c o n d u t t u r e , p e r r id u r r e l e p e r d i t e i d r i c h e che restano tra le più alte d’Italia Ci sono a disposizione 600 milioni di eu-

r o t r a P n i i s s i e P n r r p e r ammodernare dighe e rete

a d d u t t r i c e L e r i s o r s e c i sono, serve solo pubblicar e i b a n d i e a v v i a r e i l avori»

POTENZA. «L’integrazione dei fondi per lo spet-

t a c o l o 2 0 2 3 è u n s e g n a l e i m p o r t a n t e c h e l a R egione Basilicata ha dato all’intero comparto» Lo a f f e r m a i l c o n s i g l i e re re g i o n a l e d i F o r z a I t a l i a , Fernando Picerno, sottolineando che con lo scor-

r i m e n t o d e l l e graduatorie

« s o n o s t a t e c op e r t e a l c e n t o p e r c e n t o l e r ichieste delle organizzazioni luc a n e » . P e r

l ’ e s p o n e n t e a zz u r ro s i t r a t t a

d e l r i s u l t a t o d i

« u n a c o n c e r t a-

z i o n e s e r r a t a con gli operatori e di una collaborazione profic u a t r a l e f o r z e politiche in Consiglio, capace di dare risposte concrete a un settore in difficoltà». Picerno ha ringraziato il direttore generale Alfonso Morvillo e l ’ U f f i c i o C u l t u r a d e l l a R e g i o n e p e r « l ’ i m p e g n o anche in un periodo delicato come agosto». Guardando al futuro, il consigliere indica tre priorità: consolidare il dialogo con gli operatori, accelerare il nuovo avviso pubblico per le annualità 2024 e 2025, e sbloccare il Fondo di rotazione. Infine, richiama «l’urgenza di una normativa spec i f i c a p e r i l c i n e m a , s e t t o re s t r a t e g i c o i n c u i l a Basilicata conta realtà qualificate tra esercenti, case di produzione, festival e professionisti»

Adiconsum Matera e Policoro pronte a supportare i cittadini nella richiesta del nuovo incentivo statale per l’acquisto

MATERA. Con la Legge di bilanc i o 2 0 2 5 a r r i v a i l n u o v o « B o n u s e l e t t r o d o m e s t i c i » , u n i n c e n t i v o pensato per sostenere la transizion e e c o l o g i c a e r i d u r r e i c o n s u m i nelle case italiane La misura prevede un contributo per l’acquisto d i e l e t t r o d o m e s t i c i a d a l t a e ff ic i e n z a e n e rg e t i c a p r o d o t t i n e ll’Unione europea, con contestuale smaltimento dell’apparecchio sostituito Lo sconto viene applicato direttamente al momento dell’acq u i s t o , s e n z a p r a t i c h e c o m p l e s s e né adempimenti fiscali per il cittadino Il beneficio riguarda un solo elettrodomestico per nucleo famil i a r e e c o p r e f i n o a l 3 0 p e r c e n t o del costo di acquisto, con un tetto m a s s i m o d i 1 0 0 e u r o L’ i m p o r t o p u ò r a d d o p p i a r e a 2 0 0 e u r o s e

l’Isee del nucleo familiare non sup e r a i 2 5 m i l a e u r o a n n u i N o n c i

s o n o l i m i t i d i e t à n é l ’ o b b l i g o d i

essere proprietari dell’immobile: il

b o n u s p u ò e s s e r e r i c h i e s t o a n c h e d a i n q u i l i n i o c o

r e s i d e n t i i n I t a l i a I l c o n t r i b u t o è d i s p o n i b i l e f i n o a l l ’ e s a u r i m e n t o dei fondi, pari a 50 milioni di eur o p e r l ’ a n n o i n c o r s o S u p e r a t a questa soglia, l’incentivo non sarà più attivo a meno di un rifinanziamento da parte del governo A gestire i controlli sarà Invitalia, mentre l’operazione di rimborso per i rivenditori verrà gestita tramite Pag o P a G l i e l e t t r o d o m e s t i c i a mmessi sono quelli a più basso consumo energetico: frigoriferi e congelatori di classe almeno F, lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga di classe almeno E, forni di classe A o superiore, apparecchi di cottura come piastre e microonde, oltre a sistemi di riscaldamento e refrigerazione quali stufe, climatizzatori e ventilatori elettrici Restano in-

vece esclusi i piccoli elettrodomestici come aspirapolvere, robot da c u c i n a o f r u l l a t o r i I l b o n u s s a r à operativo dalla fine del secondo trim e s t r e d e l 2 0

ressati dovranno generare un vouc h e r e

i a t t aforma PagoPa, da presentare al rivenditore autorizzato al momento d e l l ’ a c q u i s t o L o s c o n t o s a r à a pplicato in tempo reale e il cliente d o v r à s

e r v a r e la fattura, il codice del voucher e la ricevuta di smaltimento del vecchio elettrodomestico. «Si tratta di una misura utile per le famiglie che intendono sostituire i v e c c h i a p p a r e c c h i c o n m o d e l l i a minor consumo – spiega Adiconsum Basilicata – I nostri sportelli di Matera e Policoro sono a dispo-

cedura di richiesta» Per informaz

i Matera, in via Ettore Maiorana 31, dal lunedì al venerdì, e di Policoro, in via Giustino Fortunato 10, il sabato mattina

Il progetto, sostenuto dal Parco Nazionale Appennino Lucano, promuove il territorio attraverso il

Successo per Arya Production: il docu-corto “La Remuda” vince al Trapani Film Festival

Il progetto, promosso e fi-

Nazionale Appennino Lu-

dinario Antonio Tisci, che

Enrico M Minto e Valeria Gaudieri e prodotto da Alessandra Relmi

s s a t o c ’ è q u e l l o d i f a r

scire l’area protetta dall’anonimato e farla conoscere al mondo nelle sue

bellezze e nelle sue tradi-

z i o n i I l r i c o n o s c i m e n t o ottenuto da ‘La Remuda’ conferma che stiamo per-

c o r r e n d o l a g i u s t a d i r e -

zione»

« L a s o d d i s f a z i o n e è a n -

c o r a m a g g i o r e – h a p r oseguito Tisci – per il fatto

che il lavoro abbia anche

importanti risvolti socia-

l i , c o n l ’ i n s e r i m e n t o d i

p e r s o n e D o w n e i l c o i n -

volgimento dell’Associa-

z i o n e M y r i a m T a l u c c i ,

che speriamo diventi partner strategico del Parco»

« È m i a i n t e n z i o n e p e r i prossimi anni – concludeil

Commissario Straordinario – proseguire su questa

linea e migliorare sempre

più il ruolo dell’Ente»

La Remuda racconta il rito ancestrale della transumanza attraverso lo sguar-

do di Ivan, pastore interpretato dall’attore di fama

i n t e r n a z i o n a l e I v a n

F r a n ě k , e d i s u a f i g l i a

R o s s e l l a , p o r t a t a s u l l o schermo dalla giovane lu-

cana Rossella Liberatore,

con sindrome di Down e componente dell’A I P D – A s s o c i a z i o n e I t a l i a n a

Maddalena Fazzari: «Sanità lucana più equa e trasparente»

P O T E N Z A . « L a p ro g r a m m azione sanitaria richiede responsabilità, visione e rispetto delle regole Per questo esprimo il mio convinto sostegno – dichiara la vicepresidente del Consiglio reg i o n a l e , M a d d a l e n a F a z z a r i –all’azione dell’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr, Cosimo Latronico e più in g e n e r a l e , a l l ’ i m p e g n o d e l l a Giunta regionale, nell’affrontare il delicato tema delle prestaz i o n i s p e c i a l i s t i c h e a m b u l a t or i a l i e x a r t . 2 5 e 2 6 . I l l a v o ro p o r t a t o a v a n t i d a l l ’ A s s e s s o re , s o s t e n u t o e c o n d i v i s o d a l G overno regionale, con la recente

d e l i b e r a z i o n e c h e r i d e f i n i s c e i tetti di spesa e i criteri di assegnazione, rappresenta una scelta di serietà e responsabilità amministrativa, in linea con la normativa nazionale e con i principi di equità territoriale. Un perc o r s o c h e l a p ro n u n c i a d e l Ta r Basilicata ha indirettamente rafforzato, confermando la necessità di superare metodi illogici e penalizzanti per alcune strutture e a p re n d o l a s t r a d a a u n s istema più equilibrato e giuridic a m e n t e s o l i d o . Q u e s t a i m p os t a z i

a r i –non solo rafforza la trasparenza e la correttezza dei rapporti

Polimedica Melfi e Usc si mobilitano contro la decisione della

con le strutture accreditate, ma rappresenta soprattutto una garanzia per i cittadini lucani, che potranno contare su un sistema più ordinato, capace di rispondere meglio ai bisogni di salute e d i r i d u r re d i s u g u a g l i a n z e e inefficienze. Come Consiglio regionale, siamo chiamati a sostenere queste scelte, perché tracc i a n o l a s t r a d a d i u n a s a n i t à equilibrata e al servizio della comunità lucana. La collaborazion e l e a l e t r

accreditato – conclude Fazzari – è un valore da coltivare e vigilare, affinché ogni risorsa venga utilizzata nell’interesse esclu-

la Giunta regionale

avanti per rafforzare

Regione: «Colpiti i cittadini, non è più garantita la libera scelta»

Tagli alla sanità privata, migliaia di adesioni alla campagna social

MELFI. «La salute non è un gioco: è un diritto costituzionale che o g g i i n B a s i l i c a t a v i e n e g r a v emente violato» È lo slogan dell a c a m p a g n a s o c i a l l a n c i a t a d a Polimedica Melfi insieme a Usc, U n i o n e S a n i t à C o n v e n z i o n a t a , che in poche ore ha raccolto oltre 1 500 adesioni A mobilitarsi s o n o s o p r a t t u t t o c i t t a d i n i a l l e prese con le liste di attesa, spesso costretti ad attendere più di un a n n o p e r p r e s t a z i o n i d i a g n o s t iche e specialistiche «Vorremmo parlare come di consueto di prevenzione, salute e benessere, ma non possiamo farlo – è scritto nel messaggio diffuso

o n l i n e – p e r c h é p e r l ’ e n n e s i m a volta Polimedica è sotto attacco in modo sempre più spietato, con conseguenze che ricadono direttamente sui cittadini» L’allarme è stato trasmesso anche ai sindac i d e i c o m u n i d e l Vu l t u r e - A l t o

Bradano, il territorio più colpito dalla riduzione dei fondi

S e c o n d o P o l i m e d i c a , a l l a s t r u t -

t u r a , c h e e r o g a s e r v i z i c r u c i a l i

come cardiologia, pneumologia, endocrinologia, oculistica, ginecologia, neurologia e gastroenterologia, è stato sottratto dall’oggi al domani oltre il 40 per cent o d e l b u d g e t n e c e s s a r i o a g arantire la continuità delle prestaz i o n i « S e u n p a z i e n t e h a b i s ogno di una spirometria o di una visita pneumologica, si può davvero rispondere che può fare fisioterapia in un’altra struttura, in u n a l t r o c o m u n e , s o l o p e r c h é l ì c’è ancora capienza di budget? È assurdo e inaccettabile», afferma

Michele Cataldi

La direzione ha già dato mandat o a i l e g a l i p e r p r o m u o v e r e un’azione giurisdizionale, con richiesta di sospensione immediata della delibera regionale che ha

ridisegnato i tetti di spesa Cont e m p o r a n e a m e n t e s o n o s t a t i c o i n v o l t i i s i n d a c a t i p e r l ’ a p e r-

t u r a d i u n o s t a t o d i c r i s i e s i è chiesto al Prefetto di Potenza la c o n v o c a z i o n e d i u n t a v o l o d i

concertazione con la Regione Per Polimedica, la decisione ris c h i a d i i n f l i g g e r e « u n c o l p o mortale alla sanità di prossimità e alla tenuta occupazionale di un c o m p r e n s o r i o i n t e r o » I n p a r t ic o l a r e , s i c h i e d e d i s o s t e n e r e presso Regione e Asp una moratoria immediata che salvi tutte le prenotazioni già acquisite, in particolare quelle dei pazienti fragili; sollecitare la revoca o la riad o z i o n e d e l l a d e l i b e r a s u b a s i epidemiologiche e di fabbisogni reali; mantenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale «Non possiamo accettare che una struttura efficiente e radicata come Polimedica venga penalizzata da logiche opache e arbitrarie, p r i

l proprio territorio», si legge nella campagna social che continua a raccogliere adesioni

Le due associazioni hanno donato novemila euro all’Irccs di Rionero per lo studio sul sarcoma epitelioide

O r c h e s t r a p e r l a V i t a e M c 4 , n u o v o s o s t e g n o a l l a r i c e r c a C r o b

e l’associazione MC4 – in corsa per la vita hanno rinnovato il loro sostegno all’Irccs Crob, devolvendo novemila euro al progetto che indaga il ruolo delle vescicole extra-

c e l l u l a r i n e l s a r c o m a e p i t e l i o i d e , una rara neoplasia che colpisce soprattutto giovani adulti tra i venti e i trentanove anni. «Il nostro obiett i v o è r e n d e r e p o s s i b i l e u n a d i ag n o s i p i ù t e m p e s t i v a e m i r a t a –

spiega la ricercatrice Simona Laurino – grazie al contributo delle associazioni possiamo continuare a l a v o r a r e s u u n p r o g e t t o c o n r i c adute dirette sulla vita dei pazienti» Il sarcoma epitelioide rappres en ta ap pena il d ue p er cento dei sarcomi pediatrici dei tessuti molli, ma resta privo di terapie specifiche e con tassi di sopravvivenza ancora bassi Da qui l’importanza della ricerca del Crob, che utilizza l i n e e c e l l u l a r i e c a m p i o n i d i s a ngue per confrontare pazienti e soggetti sani, con l’obiettivo di iden-

tificare biomarcatori utili per diagnosi precoci e monitoraggi più ac-

curati Le presidentesse delle due associazioni hanno sottolineato che « r i f i n a n z i a r e q u e s t o p r o g e t

nostro

mento è arrivato anche dal direttore generale del Crob, Massimo De F

: « G

ai cittadini che ci sostengono poss

diagnostica e terapeutica a vantaggio dei pazienti, anche nell’ambito dei tumori rari»

Al San Carlo di Potenza il primario di Chirurgia Di Marino racconta l’innovazione tra robotica, équipe multidisciplinari e rapporto con i pazienti

«Basilicata è stata lungimirante, investimenti mirati per la sanità»

POTENZA. Interventi complessi, nuo-

v e t e c n o l o g i e e d é q u i p e m u l t i d i s c i p l i -

nari: al San Carlo di Potenza la chirur-

g i a d i r e t t a d a M i c h e l e D i M a r i n o r a p -

presenta un modello avanzato

Dottore, ci descrive il suo lavoro quotidiano?

« I l m i o i m p e g n o c o m p re n d e a t t i v i t à o r-

d i n a r i e e u rg e n z e , i n s t re t t o r a c c o rd o

c o n i c o l l e g h i d e l re p a r t o e d e g l i a l t r i

s e r v i z i N e i g r u p p i o n c o l o g i c i m u l t i d i -

s c i p l i n a r i i l p a z i e n t e è p re s o i n c a r i c o

d a s p e c i a l i s t i d i v e r s i e c o l l e g i a l m e n t e

s i d e c i d e i l p e rc o r s o m i g l i o re , c h e p u ò

e s s e re r a d i o t e r a p i c o , c h e m i o t e r a p i c o o c h i r u rg i c o L’ o b i e t t i v o è o f f r i re l a t e r a -

p i a p i ù a p p ro p r i a t a , c o m p re s o i l s u p -

porto nutrizionale Ritengo che una chi-

r u rg i a f o r t e p o s s a t r a i n a re u n o s p e d a -

l e , m a re s t a f o n d a m e n t a l e i l c o n t r i b u t o

d i t u t t i i re p a r t i »

A Potenza la chirurgia robotica è realtà consolidata?

« L a B a s i l i c a t a è s t a t a l u n g i m i r a n t e e d

h a i n v e s t i t o b e n e , a c q u i s t a n d o i l ro b o t a n n i f a H o t ro v a t o u n c o l l e g a , i l d o t to r

Falabella, che aveva già iniziato la stan-

d a rd i z z a z i o n e L a ro b o t i c a a p p a r t i e n e

a l p re s e n t e : i l c h i r u rg o g u i d a l a m a c -

china, ma l’integrazione diventerà sem-

p re p i ù s t re t t a L’ A z i e n d a e l a R e g i o n e

s o n o p ro n t e a i n v e s t i re e u n S a n C a r l o m o d e r n o è m o t i v o d i o rg o g l i o »

Molti pazienti lucani guardano altrove: cosa risponde?

« I n re a l t à re g i s t r i a m o f l u s s i a l c o n t r a -

r i o , c o n p e r s o n e d a P u g l i a e C a m p a n i a

c h e s c e l g o n o P o t e n z a p e r l a q u a l i t à o f -

f e r t a L a s f i d a è r i d u r re l e u s c i t e e a u -

m e n t a re l e e n t r a t e R e s t a re n e l l a p ropria regione significa contare sul sostegno della famiglia e contenere i costi Il

m i o re p a r t o h a n u m e r i s u p e r i o r i a l p eriodo pre pandemia I dati sono impor-

l a s u a f a m i g l i a »

Qual è l’immagine esterna della sanità lucana?

« L a c re d i b i l i t à s i c o n q u i s t a l a v o r a n d o

bene Un paziente con sintomi e indagi-

n i i n c o r s o d e v e s u b i t o p e rc e p i re d i e ss e re s e g u i t o d a u n ’ é q u i p e p ro n t a a d are i l m a s s i m o Q u e s t o è g i à u n p e rc o rso diagnostico terapeutico L’approccio iniziale è decisivo e ringrazio i miei col-

l a b o r a t o r i c h e re n d o n o p o s s i b i l e t u t t o c i ò »

S u c o s a d o v re b b e ro c o n c e n t r a r s i g l i sforzi futuri?

«L a rete oncologica è prez ios a L a cen-

t r a l i z z a z i o n e d e l l e p a t o l o g i e c o m p l e s s e

è l ’ u n i c a v i a p e r r i d u r re i c o s t i e a u -

m e n t a re l a q u a l i t à M a g g i o re c a s i s t i c a significa maggiore esperienza e miglio-

r i p e r f o r m a n c e »

U n c a s o c h e r i c o r d a c o n p a r t i c o l a re soddisfazione?

« O g n i g i o r n o a f f ro n t i a m o s i t u a z i o n i

c o m p l e s s e , s o p r a t t u t t o n e l l a c h i r u rg i a oncologica dell’esofago Le grandi sod-

d i s f a z i o n i a r r i v a n o d a l s u c c e s s o d e g l i

i n t e r v e n t i p i ù d e l i c a t i H o l a f o r t u n a d i

l a v o r a re c o n u n g r u p p o c h e n o n g u a r-

g o g l i o d i s e r v i re l a c o m u n i t à »

G E N Z A N O . « U n l i e t o e v e n t o c h e t e s t i m o n i a l a buona sanità e la professionalità dei nostri oper a t o r i » C o n q u e s t e p a ro l e D o m e n i c o P a c e , s egretario aziendale della Uil Fpl Asp, commenta quanto accaduto domenica 24 agosto a Genzano di Lucania, dove un’equipe del 118 Basilicata ha fatto nascere una bambina durante un intervent o d i s o c c o r s o I l p a r t o , a v v e n u t o improvvisamente, è stato gestito dall’infermiere Gianf r a n c o Tr i v i g n o , d a l l ’ a u t i s t a s o cc o r r i t o re D o n a t o Rosa e dal medico di continuità assis t e n z i a l e M i c h e l e Ronzano. «L’equipe – evidenzia Pace – ha oper a t o c o n t e m p e s t i v i t à e l u c

c

i m ostrazione di quanto sia importante avere un servizio di emergenza capillare e competente anche nelle aree interne». Il segretario della Uil Fpl sottolinea inoltre la necessità di investire nella formazione degli operatori dell’emergenza territoriale: «Sempre più spesso si trovano a gestire parti precipitosi e urgenze ostetriche Occorre rafforzare competenze e organizzazione per assicurare a tutti i cittadini un’assistenza efficace e sicura». Alla famiglia della piccola vanno i migliori auguri, mentre agli operatori del 118 Pace rivolge «un sentito ringraziamento per l’esemplare intervento che conferma, ancora una volta, il valore umano e clinico del servizio in Basilicata»

«Orgoglio per la nostra comunità», commenta Morea dopo il successo dell’équipe dell’ospedale Madonna delle Grazie

MATERA. Un intervento tempes t i v o , f r u t t o d e l l a s i n e rg i a t r a d iverse professionalità sanitarie, ha p e r m e s s o d i s a l v a r e l a v i t a a d u e bambini di 5 e 8 anni coinvolti in un grave incidente stradale avvenuto domenica 24 agosto a Matera All’ospedale Madonna delle Graz i e l a m a c c h i n a d e i s o c c o r s i h a f u n z i o n a t o s e n z a e s i t a z i o n i , t r asformando quella che poteva essere una tragedia irreversibile in una storia di speranza I piccoli erano a r r i v a t i a l P r o n t o s o c c o r s o p o c o p r i m a d e l l e 1 4 , i n s i e m e a d a l t r i quattro feriti nello stesso incidente, quasi tutti in codice rosso I med i c i C h i m i e n t i , B u r d i e F a c c h i n o hanno immediatamente avviato acc e r t a m e n t i d i a g n o s t i c i c h e h a n n o consentito di individuare una grave emorragia interna in due dei tre f r a t e l l i n i U n o d e i d u e , i n c o n d izioni di shock emorragico, è stato

trasportato d’urgenza in sala operatoria Qui il direttore dell’Unità o p e r a t i v a d i C h i r u rg i a g e n e r a l e , Giancarlo Pacifico, coadiuvato dai d o t t o r i Ti m u r i a n e S m a l d o n e , h a e s e g u i t o u n d e l i c a t i s s i m o i n t e rvento di emergenza Parallelamente, un’altra equipe composta dalle dottoresse Calculli e Di Marzio è i n t e r v e n u t a s u l l a s o r e l l i n a , a nch’essa con lesioni interne significative Fondamentale il contributo d e l t e a m d i a n e s t e s i a e r i a n i m azione, con i dottori Balzano, Montemurro, Ippolito, Di Tursi e Schievenin, che hanno garantito stabilità e sicurezza durante le operazioni «L’intervento chirurgico estremamente complesso, per le gravi lesioni viscerali e vascolari riportate – ha spiegato il professor Pacifico – è stato reso possibile dalla rapidità decisionale e dalla professionalità del personale medico

e infermieristico coinvolto in tutt e l e f a s i d e l l a g e s t i o n e » S o d d isfazione anche dal direttore gener a l e d e l l ’ A s m , M a u r i z i o F r i o l o : « L’ a p p r

d i f r o n

t e g g i a r e u n a s i t u a z i o n e c l i n i c a complicata salvando due giovanissime vite Ringrazio il 118, i medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari del nostro ospedale, che hanno dimostrato alta competenza ed efficacia» Alle parole del-

l a d i r i g e n z a s i a g g i u n g e i l c o m -

mento del consigliere regionale di Azione, Nicola Morea, che ha voluto esprimere un ringraziamento a n o m e d e l l a c o m u n i t à : « L’ i n t e rvento di Matera è un esempio straordinario di buona sanità La pront e z z a e l a c a p a c i t à d i l a v o r a r e i n squadra hanno trasformato una tragedia annunciata in una speranza concreta La Basilicata deve essere orgogliosa di questi profession i s t i » U n e p i s o d i o c h e n o n s o l o restituisce due bambini alle loro famiglie, ma che rappresenta anche un segnale positivo per l’intera regione, spesso costretta a confrontarsi con le criticità del sistema sanitario Questa volta, invece, a vincere sono state la competenza, la p a s s i o n e e

MERCOLEDÌ

ALIAN EXPERIENC

POTENZA In quattro giorni tre episodi nei condomini della zona Torrette, residenti preoccupati: «È come sentirsi violati a casa propria»

Furti in serie a Rione Cocuzzo, l’appello: «Se vedete persone sospette, segnalate»

POTENZA. Torna la preoccupazione tra i residenti di rione Cocuzzo a Potenza a causa di alcuni furti in appartamento che si sono registrati nei giorni scorsi. In zona Torrette nel giro di 4 giorni sono state 3 le incursioni dei ladri nei condomini di edilizia residenziale che popolano il quartiere “Serpentone”. Due episodi si sono verificati nello stesso condominio, mentre un terzo ha interessato un’abitazione alla quinta torretta. «Nel mio condominio hanno rubato in due appartamenti – racconta una residente ancora scossa – a una signora hanno portato via tutti i gioielli. Anche nell’altro appartamento hanno preso soldi e altri oggetti di valore». In un altro caso, i ladri non han-

no trovato nulla, ma l’abitazione

è stata comunque devastata: cassetti svuotati, armadi ribaltati, effetti personali sparsi ovunque. «È come sentirsi violati dentro casa propria – aggiunge un altro residente – ormai viviamo con l’ansia».

A lanciare l’allarme sui social sono gli stessi residenti che nei vari gruppi di quartiere avvertono: «Negli ultimi giorni ci sono stati diversi furti in appartamento in zona Torrette. Se qualcuno notasse movimenti strani o persone sospette, non esiti a chiamare le forze dell’ordine».

E torna tra i residenti e non solo il tema della sicurezza, la richiesta di maggiori controlli, maggiore presenza delle forze dell’ordine, zone videosorvegliate e telecamere funzionanti. Un tema quello della sicurezza sempre

molto delicato che alimenta discussione tra i cittadini che si sentono soli e abbandonati. Chiaramente sugli episodi cercheranno di fare chiarezza le forze dell’ordine nel frattempo la comunità del Serpentone si mo-

L’Associazione “Avanti gli Ultimi” raccoglie materiale scolastico per sostenere le famiglie in difficoltà

A Potenza riparte la solidarietà con “Ritorno a Scuola”

POTENZA. Con l’arrivo di settembre e la riapertura delle scuole ormai imminente, a Potenza si riaccende la solidarietà. L’Associazione “Avanti gli Ultimi”, da sempre in prima linea nell’aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, lancia una nuova edizione dell’iniziativa “Ritorno a Scuola”, dedicata ai bambini delle scuole elementari e agli studenti delle famiglie meno abbienti della comunità potentina e dei comuni limitrofi. Un gesto di vicinanza, concreto e tangibile, che ogni anno si rinnova con l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro all’inizio del nuovo anno scolastico. A guidare e promuovere l’iniziativa è la fondatrice e consigliera comunale Antonella Tancredi, che rinnova l’appello alla cittadinanza e ai commercianti affinché ciascuno, nel proprio piccolo, possa contribuire a costruire un futuro più equo per tutti: «Vogliamo con questa nostra iniziativa sensibilizzare i donatori, tutte le nostre famiglie donatrici e tutta la comunità Potentina che vorrà aiutarci a donare il materiale didattico per studenti di scuole elementari, medie e superiori. Inoltre potrete donarci anche grembiuli e zaini scolastici».

«Presso la nostra Associazione - tiene a ribadire la Consigliera Tancredi - é già attiva da oltre un anno la cancelleria solidale ma la novità di quest’anno è la collaborazione di alcune cartolerie della cit-

tà come Cartoland di Caridi Daniele, via del Gallitello 48, Cartoleria Centro stampa digitale, di Luigi Cerone, via Nazario Sauro 58. Pisani Cartomarket S.r.l. via della Chimica 9. L’invito ad aiutarci é esteso anche a tutti quei commercianti che vogliono dare una mano. Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte e tante famiglie, considerati i rincari, non possono sostenere spese esorbitanti» «Chiunque vorrà donare può farlo a partire dalla prima settimana di Settembre portando tutto il materiale presso l’Associazione in Largo Don Uva 31 dalle ore 17:30 alle 19:00 dal martedì al venerdì, o tramite appuntamento telefonando al 388 654 7681. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci aiuteranno in questa meravigliosa iniziativa», conclude la Consigliera e Fondatrice di “Avanti gli Ultimi” Antonella Tancredi.

bilita, cercando di fare rete per proteggersi a vicenda. «Se vedete facce nuove, auto sospette o movimenti insoliti, segnalatelo subito – è l’appello che circola tra i condomini – solo così possiamo difenderci».

Il Comitato ha organizzato una cerimonia commemorativa

Potenza ricorda la strage di c.da Poggio Cavallo

POTENZA. Potenza e contrada Poggio Cavallo ricordano la strage nazifascista del 14 Settembre 1943 quando Canio Nolè, Giorgio Romaniello e Vincenzo Guglielmi, tre innocenti padri di famiglia furono brutalmente uccisi da una squadriglia nazista nei pressi dell’attuale via del Cardillo.

Sabato 13 settembre, il costituendo Comitato ha organizzato una cerimonia commemorativa alle 16 presso il Monumento della Memoria in Via del Cardillo «Questa commemorazione non rappresenta solo un momento di raccoglimento e riconoscimento del dolore vissuto dalle famiglie e dalla comunità, ma è anche un’occasione per riaffermare l’importanza della memoria e della libertà, valori conquistati a caro prezzo e che oggi siamo chiamati a custodire con responsabilità» afferma Silvio Altamura referente del Comitato. Durante l'evento, sarà deposta una corona di alloro nel luogo della memoria dove si consumò l’eccidio, come segno visibile di impegno collettivo contro ogni forma di sopraffazione e violenza.

A seguire, alle ore 17:00, presso gli spazi della Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth di Potenza in Rione Rossellino, la cerimonia proseguirà con un seminario di approfondimento sul contesto storico relativo alla presenza nazista sul territorio lucano, i bombardamenti di Settembre 1943 a Potenza e la reazione della Comunità del Capoluogo e dei suoi principali protagonisti e infine la Messa Solenne in ricordo delle 3 vittime innocenti.

Incidente Tito-Brienza: è grave don Meliante

Nove

i feriti in ospedale, è questo il b i l a n c i o d e l l ’ i n c i d e n t e a v v e n u t o nella tarda mattinata di ieri sulla Tito-Brienza

D a u n a p r i m a r i c o s t r u z i o n e p a r e c i s i a stato uno scontro frontale tra un’auto e u n v a n a l l ’ u s c i t a d e l l a g a l l e r i a a l k m

1 5 , 8 0 0 i n t e r r i t o r i o d i B r i e n z a . A c a u s a dell’impatto il van ha preso fuoco. Sul posto sono intervenuti i mezzi di socc o r s o , l ’ e l i a m b u l a n z a 1 1 8 d e l l ’ o s p e d a l e San Carlo di Potenza e il personale Anas per ripristinare la transitabilità appena possibile.

Dei feriti, alcuni sono stati trasportati all’ospedale di Villa d’Agri, altri a Potenza e uno a Matera, il più grave arrivato in codice rosso

S i t r a t t a d e l p a r r o c o d e l P a n t a n o d i P ignola, don Antonio Meliante trasportato poi al centro grandi ustionati di Brindisi in Puglia, dove è stato trasferito in eliambulanza dal Madonna delle Grazie di Matera Il parroco stava tornando da Viggiano con alcuni fedeli

«In queste ore difficili, resto in costante contatto con le autorità sanitarie per seguire l’evolversi delle condizioni dei nostri concittadini coinvolti nel grave incidente A loro e alle famiglie va l’abbrac-

cio sincero di tutta la comunità di Pignola» afferma il sindaco Antonio De Luca. IL MESSAGGIO DI TELESCA

Anche il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca ha voluto esprimere la sua vicinanza a don Antonio Meliante, agli altri feriti e a tutta la comunità di Pignola: «Con profondo dolore apprendo del grave inc

Meliante, parroco di Pignola»

«La comunità potentina è vicina alle famiglie colpite da questa tragedia. Un pens i

rocchia di Pignola che stavano tornando da un momento di preghiera Ringrazio t

118 e le forze dell’ordine per il tempestivo intervento» continua il primo cittadino. «Preghiamo tutti per la pronta guarigione dei feriti» conclude Telesca

L’INTERVISTA L’esercente: «Abbiamo un rapporto molto forte con la nostra clientela che è fidelizzata nel tempo»

Antonio Grazia Romano: l’avvocato che veste Potenza con il suo Emporio

Una storia

ia d i s c o r r e n d o p a s s a n d o d a un caffè ad una discussion e l e g a t a a l l o s p o r t , a l l a p o l i t i c a , a l l a c u l t u r a , a ll'arte e all'economia come del resto piace ad Antonio Grazia Romano che ha sap u t o u n i r e c l a s s e e c o r -

d i a l i t à a d u n r a p p o r t o s e m p r e c o s t a n t e c o n l a

clientela

I l n e g o z i o è a p e r t o d a l 1989, tra poco saranno fe-

steggiati i 35 anni di attività al servizio della clientela, un bel record per una struttura entrata nel cuore

pulsante di Potenza

A n t o n i o G r a z i a R o m a n o

è nato a Potenz

i e

c

t o r i a s o n o d u e p u n t i d i r i t r o v o d i g r a n d e i m p o r t a n z a e o r -

mai costituiscono un pez-

zo di storia dell'abbiglia-

mento cittadino Un pez-

zo di storia costruito mat-

t o n e d o p o m a t t o n e c o n esperienza, garbo e corte-

s i a , f i g l i a d e l l a p r o f o n d a

v o c a z i o n e p e r l a c l i e n t e -

la Avvocato con la passio-

n e p e r l ' a b b i g l i a m e n t o , c o m e n a s c o n o q u e s t e due esperienze?

« Q u a n d o c ' è l a p a s s i o n e tutto si risolve, tutto si fa,

s e n z a s e n t i r n e i l p e s o L a

v e r i t à è c h e i l c o n t e s t o d i

q u e s t a c i t t à è d i v e n t a t o m o l t o m o l t o p o v e ro S o -

p r a t t u t t o a v v e r t i a m o l a

c a re n z a d i g i o v a n i , i l f a tt o c h e l a c i t t à s i s t a s p op o l a n d o e a b b i a m o u n a p o p o l a z i o n e d i p e r s o n e

a n z i a n e e d i p e r s o n e m a -

t u re c h e d i f f i c i l m e n t e r i e -

s c o n o a d a v e re u n r a pp o r t o c o n l e a t t i v i t à d a l p u n t o d i v i s t a d e l l e re l az i o n i s o c i a l i È d u n q u e u n a c i t t à c h e è d e s t i n a t a a m o r i re » Che tipo di clientela viene da lei?

« Q u a p e r f o r t u n a c i s i a -

m o m a n t e n u t i s e m p re s u l c l a s s i c o p e r c u i l a c l i e nt e l a è q u e l l a p ro p r i o p o -

t e n t i n a c h e n o n a c q u i s t a su internet che ha bisogno di indossare i capi, ha ne-

c e s s i t à d i g u a rd a re i t e s -

s u t i , l a q u a l i t à d e l p ro -

d o t t o e q u e s t o c i h a f a t t o

i n m o d o c h e l a n o s t r a a t -

t i v i t à c h e d a l 1 9 6 8 p o rtiamo avanti qui nella no-

s t r a c i t t à s t a a n d a n d o

a v a n t i e n o n a b b i a m o

c h i u s o c o m e t a n t e a l t re a t t i v i t à s t o r i c h e n e l l a c i tt à d i P o t e n z a » Ci racconta un fatto curioso?

«Un fatto curioso, mah insomma, per fortuna ho un rapporto molto aperto con la clientela per cui i client i d e l l ' E m p o r i o FA s o n o innanzitutto degli amici, i q u a l i v e n g o n o , p re n d o n o i l c a f f è , r a c c o n t a n o l e p ro p r i e v i c e n d e e p o i a cquistano il capo Quindi è u n r a p p o r t o c o n l a c l i e nt e l a , m o l t o , m o l t o f o r t e che è costante negli anni e o v v i a m e n t e s o l o q u a n d o q u a l c u n o v i e n e m e n o l o p e rd i a m o c o m e c l i e n t e » Ha uno slogan per la sua attività?

«Rapporto qualità-prezzo venite da Emporio FA, che t ro v e re t e t u t t o q u e l l o c h e v i s e r v e » C o m e d i r e , t r a u n c a f f è , una chiacchiera e tanti cap i d a v e n d e r e l o s t i l e i nc o n f o n d i b i l e d i G r a z i a A n t o n i o R o m a n o r e s t a sempre fedele ai valori e a l l e t r a d i z i o n i l e g a t e a ll'amicizia, quella vera int e s a n e l s e n s o p i e n o d e l termine

Sul palco le esperienze delle associazioni presenti ma anche il racconto delle storie di Zinkevych, Maher e Al-D’ali

A Tito si è celebrato l’“Inclusive Day” con musica, danza e testimonianze

T I TO I l c o

clusive Day”, l’ evento che mette al centro inclusione, diritti e cultura della condivisione, attravers o u n r i c c o p r o g r a m m

monianze, musica e danza La serata, presentata da Antonio Laurenzana , è stata aperta con un discorso introduttivo che ha segnat o

t azione:

«Questa non è una serata come le altre: è un appuntamento che ogni a n n o c i r i c o r d a c h e l ’ i n c l u s i o n e n o n è u n o s l o g a n , m a u n ’ e s p e -

r i e n z a c o n c r e t a f a t t a d i m u s i c a , danza, testimonianze e soprattutto di comunità Il palco non è un privilegio: è uno spazio di voce E la voce non si guadagna: la voce è un diritto » Un passaggio particolarmente intenso è stato dedicato al ricordo di tre storie internazionali di resilienza e speranza: Yana Zinkevych, parlamentare ucraina rimasta paraplegica durante la guerra; M a r a h M a h e r, r a g a z z a d i G a z a che ha perso le gambe in un bombardamento ma ha ricominciato a studiare e sognare; e Alaa al-Dal i , c i c l i s t a f o n d a t o r e d e i G a z a S u n b i r d s , c h e h a t r a s f o r m a t o l o sport in un atto di resistenza collettiva «Tre storie – ci raccontan o g l i o rg a n i z z a t o r i – t r e v i t e

s p e z z a t e e r i c o s t r u i t e , c h e c i d icono la stessa cosa: la disabilità non spegne la dignità, anzi la rende più luminosa »

Durante il discorso di apertura è stata anche annunciata un’iniziat i v a s p e c i a l e : i r a g a z z i a u t i s t i c i dell’Associazione ALA, attravers o i l l a b o r a t o r i o c r e a t i v o A L A

Lab, hanno realizzato dei premiomaggio consegnati poi nel corso della serata Non semplici gadg e t , m a s i m b o l i t a n g i b i l i d i espressività, autonomia e valore d e l l o r o c o n t r i b u t o Tr a l e t e s t im o n i a n z e , q u e l l a d e l l ’ A s s o c i azione Insieme – CSE di Potenza

c o n R o b e r t o L a u r i n o e i r a g a z z i del Centro Socio-Educativo; Ant o n e l l a C a s a l e t t o ( A s s o c i a z i o n e Aprodis, pro dislessia e malattie neuropsichiche); Sara De Novellis (Associazione Cataratta Congenita); Carmela e Giulia De Vivo (Associazione Italiana Persone Down); Lisa Bonomo per il progetto Cos t e l l a z i o n i I n c l u s i v e ; P i e r p a o l o Albano; Marika Padula, Garante regionale delle persone con disab i l i t à , c h e h a p o r t a t o u n a r i f l e ssione sulle sfide aperte in Basilicata, dalla candidatura di Matera a Capitale Europea della Disabi-

Confronto con vescovo, ex presidenti regionali e amministratori

Politica e bene comune in piazza A Senise forum sul futuro lucano

SENISE. Dopo l’apertura dedicata alla l e g a l i t à e a l l a m e m o r i a , l a r a s s e g n a «Estate in Piazza» torna con un nuovo a p p u n t a m e n t o d i r i l i e v o Ve n e r d ì 3 0 agosto, alle ore 18:30, Piazza San Franc e s c o a S e n i s e o s p i t e r à l’incontro «La Politica e i l B e n e C o m u n e : q u a l e futuro per la Basilicata?», p r o m o s s o d a l g r u p p o consiliare regionale Basilicata Casa Comune Il dibattito vedrà la partecip a z i o n e d e l v e s c o v o d i Tursi-Lagonegro, mons Vincenzo Orofino, di due e x p r e s i d e n t i d e l l a R egione, Tonio Boccia e Filippo Bubbico, e di Ang e l o C h i o r a z z o , p r e s idente di Basilicata Casa Comune e vicepresidente del Consiglio regionale A moderare sarà il giornalista de «Il Mattino» Gianni Molinari, mentre i saluti istituzionali saranno affidati alla sindac a d i S e n i s e , E l e o n o r a C a s t r o n u o v o

L’iniziativa punta a riflettere sulla politica come responsabilità verso il territorio e le generazioni future In primo piano le esperienze legate agli accordi di programma sul petrolio e a quelli interistituzionali sulla gestione della risorsa idric a , c h e h a n n o i n c i s o p r o f o n d a m e n t e s u l l

sviluppo della regione «Parlare oggi di politica come bene comune –ha sottolineato Chiorazz

garsi su come difendere le nostre risorse naturali e trasformarle in opportunità senza sciupare futuro e speranze»

ferma la scelta di portare il confronto nelle piazze, luoghi aperti in cui la comunità lucana possa ritrovarsi per discutere insieme le sfide decisive del presente e del domani

lità 2027 al progetto B4A – Basilicata for All A seguire anche la p a r t e c i p a z i o n e d i To n y D a n c e , con coreografie ispirate all’amore, alla diversità e all’integrazione Ad arricchire la serata il coro di bambini “L’Ottava Nota” di Pignola, che ha unito canto e Ling u a d e i S e g n i I t a l i a n a , i l c o r o amatoriale “Ri-Crea”, e un tributo a Lucio Dalla con Alice Muro e F r a n c e s c o F a b r i z i o I n c l u s i v e D a y I V è s t a t a d u n q u e u n ’ o c c asione per riflettere, emozionarsi e ribadire che una comunità inclusiva è una comunità più forte, più giusta, più umana

B R I N D I S I M O N TA -

GNA. Brindisi Montagna s i è t r a s f o r m a t a i n u n centro di confronto intern a z i o n a l e g r a z i e a u n p ro g e t t o E r a s m u s P l u s che ha riunito oltre quar a n t a g i o v a n i d a I t a l i a , Serbia, Bulgaria, Romania e Ungheria. L’iniziativa, coordinata dall’associazione ODV Inclusion Go ETS guidata da Michele Corsini, è parte dell’accreditamento europeo KA150 e ha affrontato temi legati a sostenibilità e biodiversità. Nel corso della settimana i ragazzi hanno partecipato a laboratori non formali e alla riqualificazione di un giardino, suddiviso in aree con p i a n t e a ro m a t i c h e , e s s e n z e o r n a m e n t a l i e c o l t u re s ostenibili L’eurodeputato Dario Nardella ha sottolineato il valore del progetto come esempio concreto di Europa vissuta dai giovani. Il Comune, con il sindaco Ger a r d o L a ro c c a e i l c o n s i g l i e re L u c i o A d d e s i o , h a r imarcato l’importanza di fare rete per dare stabilità a queste esperienze. L’iniziativa si chiuderà con la consegna dello Youthpass, lasciando però un segno duraturo: un nuovo spazio verde aperto alla comunità E

Il Sindaco Nicoletti: «Soltanto con un dialogo aperto e costante possiamo trovare soluzioni efficaci ai problemi delle comunità»

Giunta itinerante a Matera: un passo verso la partecipazione partendo da Timmari

L’

Amministrazio-

n e c o m u n a l e d i

M a t e r a i n a u g u -

ra una nuova iniziativa di

partecipazione e di ascol-

to: la giunta itinerante La

prima tappa si è svolta ie-

ri mattina nel borgo Tim-

mari, dove la Giunta si è

r i u n i t a p e r c o n o s c e r e d irettamente, insieme ai cit-

tadini, le principali tema-

t i c h e e c r i t i c i t à c h e i n t e -

ressano la comunità locale

L

’ i n c o n t r o h a l ’ o b i e t t i v o di portare le istituzioni nei quartieri e nei borghi, raf-

f o r z a n d o i l l e g a m e c o n i

residenti e dando voce alle esigenze quotidiane che

spesso emergono con for-

za proprio nei territori più

decentrati

L a G i u n t a c o m u n a l e i t i -

n e r a n t e s a r à u n a p p u n t amento periodico che verrà

replicato in tutti i borghi e quartieri della città, crea n d o o c c a s i o n i d i c o n -

fronto diretto e costrutti-

vo «Questa iniziativa è parte di uno dei punti chiave del

nostro programma eletto-

rale, la condivisione attiva e costante delle scelte,

e n a s c e d a l l a v o l o n t à d i

e s s e r e v i c i n i a i c i t t a d i n i , d i a s c o l t a r l i e d i c o mprendere da vicino le difficoltà che vivono – ha di-

chiarato il Sindaco Anto-

n i o N i c o l e t t i – S i a m o

convinti che soltanto con u n d i a l o g o a p e r t o e c ostante sia possibile indivi-

duare soluzioni efficaci e

t e m p e s t i v e a i p r o b l e m i

delle nostre comunità»

L ' a p p u n t a m e n t o d i T i m -

mari ha confermato l’importanza di un nuovo me-

todo di lavoro, mirato ad avere un’amministrazione

presente sul territorio, at-

tenta alle persone e pron-

ta a recepire segnalazioni e proposte, con l'obiettivo

della crescita e del benessere comune

Sp e c i a l O l y m p i c s T e a m B a s i l i c a t a a pprende con grande favore dell’iniziativa avanzata dal Consigliere Comunale

di Matera, Marco Bigherati, della volontà di

avviare il percorso per candidare Matera al

programma Capitale Europea dell’Inclusivi-

tà per l’anno 2027

In questa direzione, Special Olympics Team

Basilicata esprime la condivisone di questo auspicato traguardo Filippo Orlando, Diret-

tore Regionale degli Special Olympics sot-

tolinea come «programmi che godono della

supervisione degli organismi comunitari so-

no un valore aggiunto alla realizzazione de-

lia ha vissuto recentemente a Torino gli Spe-

cial Olympics Winter Word Game, è ripor-

tato che quando una società fraintende e sottovaluta le capacità delle persone con disa-

bilità intellettive, le opportunità si perdono

Il lavoro che potrebbe essere fatto si annulla Le probabilità di stringere amicizie pas-

s a n o I l r i s p e t t o c h e s i p o t r e b b e o t t e n e r e è perduto S p e c i a l O l y m p i c s s e n s i b i l i z z a i l p r o s s i m o

verso le capacità delle persone con disabilità intellettive Lo sport mette in luce le abilità e la dignità degli atleti. In ugual modo, Special Olympics unisce insieme “sullo stes-

so campo sportivo” persone con e senza disabilità intellettive per ammirare e al tempo stesso vivere in prima persona la potenza tra-

sformatrice dello sport

C o m b a t t e s t e r e o t i p i e p r e g i u d i z i E d u c a l e

persone, giovani e meno giovani, alle competenze e alle qualità degli atleti La Basilicata, in questi anni, ha raggiunto tut-

ti i territori lucani mostrando la centralità di a

gli obiettivi che mirano al pieno sviluppo e integrazione della persona» Nei valori dell’organizzazione, di cui l’Ita-

Città dei Sassi e gli Special Olympics ha tro-

v a t o c o n s i s t e n z a n e g l i u l t i m i a n n i c o n u n a

serie di eventi dimostrativi, come la

minat

"Pl

the Games 2024" , delle azioni di inclusione e s o l i d a r i e t à e c o n l a p r o p o s t a d i u n a p r og r a m m a z i o n e p l u r i e n n a l e c h e c o i n v o l g a l e

scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni

e le associazioni di volontariato «L’ascolto e il coinvolgimento delle famiglie

è prezioso» - ha aggiunto Sodano - «per far

fruttare al meglio gli interventi e le attività

dedicate agli atleti Special Ciò che noi curiamo con dedizione è la tutela della dignità

della persona e la valorizzazione della unicità della persona Ci attende un lungo cammino di iniziative che coinvolgeranno le comunità valorizzando anche la bellezza della Basilicata» « O g n i a z i o n e m i r a t a a l l ’ i n c l u s i o n e d i s o ggetti svantaggiati troverà sempre la collaborazione ed il supporto I temi ed i valori della Capitale Europea dell’Inclusività non hanno colore politico, racchiudono l’intero arcobaleno dei desideri

Alcuni momenti dell’incontro con i cittadini

LA RIFLESSIONE «La geografia ufficiale può correggere, ma l’identità vive nei racconti, nelle sagre e nella memoria di chi la ama»

Lucania o Basilicata: il referendum

i m m

a g i n a r i o c h e d i v i d e i l c u o r e

DI DINO QUARATINO

Ogni volta che pronuncio “Lucania” , lo faccio con naturalezza, come chi sorride davanti a un quiz televisivo

senza timore di sbagliare

Non parlo solo di colline, calanchi o mare: io mi sento lucano nel cuore, anche se moduli, mappe e targhe gridano “Basilicata” Ed è qui che nasce il divertimento: mentre la Basilicata si aggrappa con zelo alla formalità, Lucania resiste nei cuori, nelle teste e persino nei quiz televisivi Immaginate la scena: quiz nazionale, luci al neon, pubblico in attesa La domanda scivola nell’aria: “Come si chiamano gli abitanti della Basilicata?” Risposta spontanea: “Basilischi!” Risate generali Pausa di silenzio Poi, solennemente: “La risposta giusta è lucani ” E tu, lucano orgoglioso, ridacchi sotto i baffi Platone potrebbe suggerire: Basilicata è il mondo delle forme, Lucania è il mondo delle idee, invisibile sulla carta ma perfetta nella memoria di chi la ama E se, invece del conduttore del quiz, organizzassimo un referendum nazionale tra Lucania e Basilicata? Ogni cittadino potrebbe votare con un sorriso malizioso, ponderando tra la formalità delle carte e la poesia delle sagre Sarebbe un refe-

rendum leggero, ironico, privo di effetti legali, ma infinitamente più divertente di qualsiasi tornata elettorale seria

Basilicata in ogni verso di Ottavio Chiaradia ci ricorda che Lucania non è solo un nome antico: è una resistenza culturale Una regione invisibile sulla carta, ma vivissima nella coscienza di chi la vive Feste, dialetti, sagre, piccoli gesti quotidiani parlano una lingua diversa dai registri ministeriali: parlano di Lucania La Basilicata ufficiale ha map-

pe aggiornate, bollettini statistici, targhe stradali, ma

Lucania ha storia, poesia, sarcasmo e un senso di appartenenza che nessun decreto potrà cancellare.

Immaginiamo Lucania e Basilicata come due personaggi teatrali Lucania entra in scena con il libro in mano, sorriso beffardo, bicchiere di vino: “Io esisto da millenni, voi carte e decreti non contate nulla!” Basilicata, con registro e timbro: “Io sono ufficiale! Mappe, leggi, formalità!” Lucania scuote la testa: “Scusa caro, ma persone, sagre, racconti di briganti e vento tra le colline parlano prima di te Io sono memoria, tu carta bollata ” Montesquieu potrebbe aggiungere: “Se le mappe sono legge, Lucania è la risata che mette in discussione ogni autorità ” E il referendum diventa metafora perfetta Voti: Lucania o Basilicata? Chi sceglie la formalità? Chi preferisce la memoria, la storia e la leggerezza? Il conduttore del quiz televisivo, fedele ai registri, probabilmente non capirebbe la differenza Tu, spettatore lucano, sorridi Lucania non ha bisogno di targhe o decreti: vive nel cuore, nell’orgoglio popolare e nell’ironia che accompagna ogni “correzione” ufficiale

Non è solo questione di quiz o referendum immaginario Nelle scuole, negli uffici, tra amici: appena si

nomina Basilicata, qualcuno alza un sopracciglio e dice, sorridendo: “Ma tu sei lucano, vero?” Piccoli gesti, semplici e leggeri, eppure potentissimi: la Lucania vive ancora e continua a segnare la sua presenza, anche quando la geografia ufficiale tenta di relegarla ai margini Immaginiamo una saga di episodi quotidiani che confermano il primato di Lucania L’anziano corregge un turista curioso: “Si dice Lucania, non Basilicata ” Il gruppo di amici organizza la “Settimana della Lucania”. Il professore di storia, sorridendo, ricorda come la Basilicata sia solo il nome ufficiale, mentre la memoria dei briganti e dei poeti continua a vivere Piccoli episodi, tutti voti indiretti nel grande referendum del cuore

Questa resistenza culturale non è nostalgia È memoria attiva, identità che sfida il

tempo e le mappe, ironia contro la pedanteria dei registri Croce e Gramsci concorderebbero: non sono i decreti a fare la storia, ma le sagre, i racconti e le abitudini quotidiane Lucania non è un vecchio nome da storia: è un’idea, una battuta pronta da lanciare, un

sorriso che accompagna ogni “correzione” ufficiale

È la dichiarazione: “Puoi scrivere Basilicata ovunque, ma il mio cuore sa dove appartiene ” Ironico, vero? Basilicata en-

tra con cravatta e registro,

Lucania risponde con briganti, ulivi, calanchi e storie dimenticate E il pubblico applaude la memoria che non si piega È come se la geografia fosse un professore severo che spiega algebra mentre tutti pensano ancora ai racconti dei briganti: teoricamente giusto, praticamente irrilevante Perché, diciamolo: anche i filosofi più seri avrebbero sorriso. Nietzsche avrebbe ammirato la volontà lucana, Seneca la saggezza di chi misura l’identità col cuore e non con i bollettini statistici E Platone, in un

angolo, avrebbe annuito pensando: “La Basilicata appartiene al mondo sensibile, ma Lucania è perfetta nel mondo delle idee ” E allora, chi vince il referendum? Lucania, naturalmente. Nei quiz, nelle

chiacchiere tra amici, nei racconti di famiglia e nei li-

b

no la sua storia. Una vittoria discreta, senza trionfi ufficiali, ma potente: dimostra che l’identità non si misura con mappe, moduli o targhe, ma con il cuore, con l’ironia e con la memoria viva di chi la sente propria Alla fine, Lucania e Basilicata possono coesistere sui registri, sulle carte e nelle mappe, ma nella vita reale, tra quiz, racconti, letture storiche e referendum immaginari, la scelta è semplice: Lucania, sempre La geografia ufficiale può correggere, i registri dichiarare il contrario, ma la vera identità resiste, sorride e vota: “Io sono Lucania ” Finché ci saranno persone capaci di ridere dei quiz, di sfidare le carte geografiche e di ricordare, con ironia pungente, che i nomi ufficiali possono cambiare, ma la storia e il cuore rimangono inviolabili

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