C r i s i i d r i c a , « c o l p i t a l a Va l B a s e n t o »
Marrese: «La Regione non resti indifferente, urge convocazione di un tavolo di confronto»
Impietoso il confronto tra lo spessore della vecchia politica e quella attuale Il passaggio dal notaio Giuliani a Fuina è declino puro
Il declino della politica in Basilicata
Lne delle graduatorie defi-
n i t i v e d e l b a n d o
“Call4Matera 2025 – CTE
C o m u n i t à p e r L ’ I n n o v a -
zi o n e” Q u e s t a i ni zi ati v a
strategica è stata pensata
per dare un impulso con-
creto all’ecosistema inno-
vativo locale, sostenendo progetti di frontiera ( )
■ continua a pag 17
Dellapenna a pag 4
MA C H E D I S P E RA Z I O N E
Abbiamo perso il conto delle volte in cui il sindaco di Avigliano Giuseppe Mecca ha cambiato partito, peraltro suggellando il salto di casacca con l’addobbo di selfie celebrativi ed in posa surreale e molto happy, ma se davvero fossero confermate le voci che circolano insistentemente d’un nuovo approdo, allora non potrebbe che essere in Azione, vista l’inclinazione comune alla disperAzione da sopravvivenza politica Ora lasciamo stare la lezioncina troppo rassicurante del capogruppo Nicola Massimo Morea, in versione Alice nel Paese delle Meraviglie come anche le incursioni polemiche che negli ultimi giorni hanno visto finalmente buon protagonista proprio il segretario regionale Donato Pessolano ormai piazzato sull’Aventino a mo’ di cecchino, ma dove cavolo poteva mai finire imbarcato il sindaco Mecca che è stato leghista, fratellino d’Italia, forzista o giù di lì, se non nel cilindro trasformista e pilatesco che ha allestito magicamente Marcello Pittella al solo misero scopo di far abbassare nella politica tensione etica e cultura dei valori pur di sguazzare da sinistra a destra e magari viceversa con gli arnesi indecenti e spregiudicati dell’incoerenza e dell’utilitarismo
Canta Mina: “Ma che disperAzione ”
PoTeNZA Firmato il Protocollo d’intesa tra il sindaco Telesca e il Rettore Mancini
Il Comune assume 2 laureandi Unibas
CONTRATTI DI SVILUPPO
La Regione stanzia per le aziende 45mln € per lo scorrimento delle graduatorie, Confindustria: «Una risposta concreta»
■ Servizio a pag 6
MATERA
Bilancio, emendamenti da Progetto Comune: 4 proposte e più fondi per disabilità, affitti agevolati e cimitero per gli animali
■ Servizio a pag 15
LAVORO
Commessa persa per la Smartpaper e posti di lavoro a rischio: l’appello ad un confronto urgente da sindacati e sindaci
■ Servizio a pag 13
CAPOLUOGO
“Sport illumina”, in arrivo 200mila euro per nuovi playground: 3 le aree individuate, soddisfatti
Telesca e Nardiello
■ Servizio a pag 11
Servizio a pag 19
foto Mattiacci
Menonna a pag 12
Servizio a pag 3
“La gestione dell’acqua in Basilicata”, il repor t di Legambiente: positivi i dati del monitoraggio qualità sul lago Per tusillo
«Pratiche di risparmio e tutela del territorio per gestire la risorsa in modo sostenibile»
Transizione ecologica dell’acqua e gov e r n o s o s t e n i b i l e delle risorse idriche. Sono questi i temi al centro del dossier “La gestione dell’acqua in Basilica-
ta” presentato da Legam-
b i e n t e B a s i l i c a t a d u r a n t e una conferenza stampa, in
c o n c o m i t a n z a c o n l a p r ima edizione di Goletta dei
L a g h i n e l l a R e g i o n e : « I l sistema infrastrutturale deputato all’approvvigionamento idrico per i vari usi nel territorio della Regione Basilicata risente di un i n s i e m e d i c r i t i c i t à s i a d i tipo fisico che di tipo gestionale»
« C o n q u e s t o d o s s i e r v o -
g l i a m o f a r e i l p u n t o e d
e s p r i m e r e l a n o s t r a p o s izione su un tema delicato come quello dell’acqua, in u n m o m e n t o s e g n a t o d a
u n a g r a v e c r i s i i d r i c a l egata alla siccità - dichiara
A n t o n i o L a n o r t e , P r e s idente di Legambiente Basilicata - Una crisi che attanaglia la nostra Regione e tutto il Sud Italia, ment r e i l d i b a t t i t o c o n t i n u a a concentrarsi quasi esclusivamente sulle opere idrauliche come invasi, schemi idrici, adduttori come uniche soluzioni praticabili»
Tra le criticità, segnalato l’«elevato livello medio di p e r d i t e i n d i s t r i b u z i o n e ( p e r d i t e m e d i e 6 0 % ) ; l e perdite in rete in termini di abusi e furti (fatturato non introitato, non fatturato) e l’esistenza condotte in cem e n t o a m i a n t o ( A r e a I onica)»
A queste ed altre criticità, «vanno aggiunte ulteriori
s i t u a z i o n i d i c r i t i c i t à c h e contribuiscono in maniera
s i g n i f i c a t i v a a l d e g r a d o ambientale dei corpi idrici nel loro insieme: in primo luogo, va sottolineata una criticità afferente al sistema degli utilizzi industriali della risorsa idrica» «Il settore industriale - ha sottolineato Legambiente Basilicata - è apparso caratterizzato da una cronica carenza di informazioni per quanto concerne i vol u m i u t i l i z z a t i n e l l e a r e e industriali (Asi, Pip, ecc ) essendo quasi sempre servite dalla rete di distribuzione idrica potabile e non
d a r e t i d e d i c a t e Q u e s t o c o m p o r t a l ’ u t i l i z z o d i r i -
s o r s a i d r i c a p r e g i a t a p e r scopi diversi dall’approvvigionamento idropotabi-
le, utilizzo improprio solo in parte compensato da un aggravio tariffario» Per Legambiente serve un
a p p r o c c i o n u o v o e i n t e -
grato per gestire l’acqua, ripristinando pratiche utili a trattenerla sul territo-
r i o e r i d u r r e i c o n s u m i , spesso con interventi poco
c o s t o s i T r a l e s t r a t e g i e
proposte da Legambiente
ci sono il risparmio irriguo con l’irrigazione di precisione, il riutilizzo delle ac-
q u e r e f l u e d e p u r a t e i n
a g r i c o l t u r a , l a s c e l t a d i colture meno idroesigenti e tecniche che aumentino
l a s o s t a n z a o r g a n i c a d e i suoli per migliorare la ca-
p a c i t à d i t r a t t e n e r e l ’ a c -
q u a : « È i m p o r t a n t e p r o -
m u o v e r e a z i o n i d i e f f icienza idrica, riqualificare
e r i n a t u r a l i z z a r e i f i u m i per favorire la ricarica del-
le falde e ridurre la pressione antropica limitando
i n q u i n a m e n t o e p r e l i e v i
così come servono anche
s i s t e m i d i r e c u p e r o d e l l e a c q u e m e t e o r i c h e s u g l i edifici pubblici e residen-
z i a l i , i n v e s t i m e n t i i n i nfrastrutture e tetti verdi per trattare l’acqua piovana, e pratiche di riuso e riciclo
c o n a d e g u a t i s t a n d a r d d i qualità Infine, prioritarie sono la riduzione dell’im-
permeabilizzazione urban a , l ’ a m m o d e r n a m e n t o
d e l l e r e t i i d r i c h e p e r e l iminare perdite e sprechi, e
l a l o t t a a i p r e l i e v i a b u s ivi»
«Purtroppo, la nostra Regione - sottolinea Lanorte
- sconta, come denuncia-
m o d a a n n i , u n a s t o r i c a
carenza di attività di mo-
nitoraggio adeguate fina-
l i z z a t e a l l a c a r a t t e r i z z azione qualitativa e quanti-
t a t i v a d e i c o r p i i d r i c i s u -
p e r f i c i a l i e s o t t e r r a n e i I
fiumi e i corsi d’acqua sono poco controllati e monitorati, gli acquiferi sono
p r a t i c a m e n t e s c o n o s c i u t i dal punto di vista quanti-
t a t i v o e p e r b u o n a p a r t e
non classificati dal punto
di vista qualitativo Que-
sto è il motivo principale
p e r c u i l a B a s i l i c a t a n o n riesce ad approvare il pro-
p r i o P i a n o d i t u t e l a d e l l e Acque» Il dossier evidenzia anche
l e c r i t i c i t à l e g a t e a g l i i nv a s i : i l r i e m p i m e n t o d e i
v o l u m i d i a c c u m u l o e s istenti è sempre più difficile a causa del mutato regi-
m e d e l l e p r e c i p i t a z i o n i e
d e l l a d r a s t i c a r i d u z i o n e delle nevicate Negli ulti-
m i d e c e n n i s o n o r i s u l t a t i evidenti anche gli impatti
ambientali e s ocioeconomici derivanti dagli sbarramenti dei fiumi, oltre alle perdite di acqua per evaporazione e ai fenomeni di innalzamento delle temperature, anossia, fioriture alg a l i e s v i l u p p o d i c i a n otossine, che comprometton o l a q u a l i t à d e l l ’ a c q u a
Per Legambiente, pur es-
s e n d o u t i l e g a r a n t i r e l a
f u n z i o n a l i t à d e g l i i n v a s i esistenti, è scriteriato continuare a puntare esclusivamente su dighe e grandi opere idrauliche
LA GOVERNANCE
INTEGRATA
Legambiente Basilicata insieme a Legambiente Mo-
lise e Legambiente Puglia hanno presentato un posi-
t i o n p a p e r s u l l a g e s t i o n e
d e l l e r i s o r s e i d r i c h e n e l
M e z z o g i o r n o d ’ I t a l i a S i evidenzia un quadro complesso, segnato da criticità
s t r u t t u r a l i e i n t e r d i p e n -
d e n z e t e r r i t o r i a l i c h e r ichiedono una regia unita-
r i a L a g e s t i o n e d e l l e r i -
sorse idriche nel Sud Italia, in particolare in Puglia,
B a s i l i c a t a e M o l i s e , p r e -
s e n t a u n s i s t e m a f o r t e -
m e n t e i n t e r c o n n e s s o m a s e g n a t o d a f o r t i f r a g i l i t à strutturali: la mancanza di una governance integrata, la frammentazione istituz i o n a l e , l a p r e v a l e n z a d i interventi emergenziali rispetto alla pianificazione preventiva e la scarsa con-
s a p e v o l e z z a p u b b l i c a s u l valore dell’acqua «È urgente rafforzare una
governance unitaria delle risorse idriche nel Mezzo-
g i o r n o , a p a r t i r e d a l p otenziamento del ruolo del-
l ’ A u t o r i t à d i B a c i n o D istrettuale dell’Appennino
Meridionale - dichiarano i tre Presidenti regionali di L e g a m b i e n t e. L ’ i s t i t u -
z i o n e d i A c q u e d e l S u d SpA, subentrata nel 2024 all’Eipli nella gestione dell e g r a n d i i n f r a s t r u t t u r e i d r i c h e i n P u g l i a , B a s i l i -
cata e Campania, rappre-
s e n t a u n p a s s a g g i o r i l e -
v a n t e m a a n c o r a i n c e r t o
La quota minoritaria attribuita alle Regioni rispetto ai soggetti privati solleva
però dubbi sul loro ruolo nella tutela dell’acqua co-
m e b e n e c o m u n e E s s e nziale che le Regioni defi-
niscano accordi vincolanti con la nuova società per garantire una gestione sos t e n i b i l e , r e s i l i e n t e e d equa, in grado di integrare sicurezza idrica, tutela ambientale e sviluppo economico»
IL MONITORAGGIO
In relazione al monitoragg i o s c i e n t i f i c o , i p r e l i e v i sono stati realizzati il 7 lug l i o 2 0 2 5 d a t e c n i c i , v olontarie e volontari di Legambiente I campioni per le analisi sono stati prelev a t i i n b a r a t t o l i s t e r i l i e c o n s e r v a t i i n f r i g o r i f e r o , fino al momento dell’analisi, realizzate entro le 24 ore dal prelievo In Basilicata è stato monitorato il lago Pertusillo. I parametri a n a l i z z a t i s o n o s t a t i g l i idrocarburi totali e l’azoto I campioni del monitoraggio sul Lago di Pietra del Pertusillo sono stati prelev a t i i n t r e d i v e r s i p u n t i : Masseria Crisci a Montem u r r o , l ’ a r e a p i c n i c n e l Comune di Spinoso e Bos c o M a g l i e a G r u m e n t o N o v a T u t t i i c a m p i o n i analizzati sono risultati al di sotto dei limiti di sensibilità degli strumenti util i z z a t i S e c o n d o L e g a mbiente, questi dati confermano il rispetto della norm a t i v a v i g e n t e e o f f r o n o un quadro rassicurante sulla qualità delle acque del lago in relazione ai param e t r i c o n s i d e r a t i , m a a l tempo stesso si sottolinea la necessità di monitoraggi costanti e capillari, indispensabili per tutelare il corpo idrico
Il consigliere regionale dem Marrese: «L’area industriale non ha un sistema adeguato per garantire l'approvvigionamento di acqua continuo e sufficiente»
«Crisi idrica nella Val Basento: Regione non resti indifferente»
Come rimarcato dal consigliere regionale dem Piero Marrese, «anche quest’anno, l'emergenza idrica torna a mettere a dura prova le imprese della Val Basento».
«Le gravi difficoltà causate dalla riduzione dell’erogazione dell’acqua consortile - ha evidenziato Marrese - stanno causando rallentamenti e interruzioni nella produzione. Le aziende sono costrette a fermarsi o a ridurre le attività, con conseguenze negative sia per la perdita di giornate lavorative che per l'economia di una delle zone più industrializzate della Basilicata. Un problema che non è più un’emergenza occasionale, ma che è legata ad una gestione inefficace delle risorse e delle infrastrutture idriche. Da anni ormai la zona indu-
striale della Val Basento non ha un sistema adeguato per garantire l'approvvigionamento di acqua continuo e sufficiente per tutte le produzioni. È inaccettabile che le imprese non abbiano la possibilità di operare con le dovute garanzie. Risultano insufficienti i 50 litri di acqua in più al secondo, recentemente standardizzati, che peraltro non vengono neanche erogati con frequenza regolare, ma occorrono interventi infrastrutturali concreti per sopperire alle attuali carenze, a partire dalla realizzazione di una condotta di alimentazione e distribuzione idrica nell’area industriale della Valbasento, come ho già sollecitato qualche settimana fa in occasione dell’accordo siglato tra il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Pro-
vincia di Matera e la Cartiere Carrara S.p.A. per la realizzazione di un nuovo stabilimento industriale». «È, quindi, indispensabile - ha concluso il consigliere regionale dem Piero Marrese - l’immediata convocazione di un tavolo
di confronto, che coinvolga la Giunta Regionale, il Consorzio Industriale di Matera, le imprese e le parti sociali per concertare azioni concrete e tempestive che evitino la chiusura delle strutture produttive ed è improcra-
stinabile, contemporaneamente, definire un intervento di carattere strutturale e duraturo per risolvere la crisi Idrica, che colpisce le attività produttive in Val Basento, e garantire un futuro certo alle aziende e ai lavoratori».
Acqua e agricoltura, l’Ente acquista macchinari direttamente da un componente del Consiglio di amministrazione
Consorzio di bonifica e motopompe usate: la versione di Stasi
Arispondere sulla vicenda risaltata all’attenzione delle cronache lucane relativa all’affidamento diretto, da parte del Consorzio di bonifica della Basilicata, della fornitura di due motopompe usate alla ditta Stasi Giuseppe, per l’importo complessivo di poco più di 28 mila euro, compreso Iva, il beneficiario dello stesso, Giuseppe Stasi di Scanzano Jonico che del Consorzio è componente del Consiglio di Amministrazione.
Quest’ultimo è uno dei dettagli che ha sollevato dubbi da parte, tra gli altri, del consigliere regionale Chiorazzo (Basilicata Casa Comune).
«L’esercizio delle prerogative consiliari - ha già dichiarato Chiorazzo - mi impone di fare chiarezza su una vicenda che presenta profili di opacità amministrativa, soprattutto alla luce del fatto che il fornitore risulta essere anche membro del Consiglio di Amministrazione dello stesso Consorzio. È doveroso verificare il rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e assenza di conflitti di interesse».
Il Consorzio ha redatto, dato il presunto deficit irriguo degli invasi, un piano emergenziale per attingimento di acqua da altre fonti quali canali, fiumi e sorgenti, costituito da 30 postazioni da cui attingere acqua con porta-
te variabili da 50-200 litri-secondo.
Per il Consorzio, Giuseppe Pio Musacchio presidente del CdA, che sembra disporre in proprietà di circa 20 macchine-motopompe di cui 8 funzionanti e il resto in fase di ripristino funzionale, per la realizzazione del citato piano emergenziale, necessario l’acquisto di 2 motopompe. Da qui l’affidamento diretto in favore di Giuseppe Stasi, presidente provinciale della Cia Matera. «Memori anche dell’esperienza non proprio positiva del 2024ha dichiarato Stasi -, quando sono state noleggiate motopompe risultate non proprio perforanti e con costi non proprio relativi e si è fatto ricorso a motopompe prese in prestito da altri Consorzi del Centro-Nord anch’esse poco adatte, soprattutto per prevalenza, al nostro territorio, il Consorzio si è determinato ad acquistare le motopompe necessarie e tanto anche per potersi dotare in maniera strutturale, considerato il susseguirsi delle crisi idriche. Il Consorzio, quindi, si è attivato per l’acquisto di motopompe nuove aventi le caratteristiche adatte al nostro territorio e dopo aver costatato i tempi di consegna che i vari offerenti hanno proposto, il CdA ha preso in considerazione anche la possibilità di reperire motopompe usate di pronta con-
segna per far fronte con immediatezza ai tagli draconiani dei volumi di risorsa idrica assegnati dall’Accordo di Programma». «Constatata da parte degli uffici consortili l’estrema difficoltà a reperire dell’usato buono e, soprattutto con poche ore di utilizzo - ha proseguito Stasi -, nell’ambito dei lunghi e costruttivi confronti in CdA, ritenendo di fare cosa utile al Consorzio e, quindi, ai consorziati, ho rappresentato di avere due motopompe che potevo mettere temporaneamente a disposizione fin quando non ne avessi avuto la necessità di utilizzarle per la mia azienda. Messe a disposizione le motopompe e constatato da parte dei tecnici
consortili dell’efficienza delle stesse, il Consorzio mi ha proposto di venderle previa stima del loro valore e tanto perchè, considerati i tempi di utilizzo, che si profilano molto lunghi, era ed è importante per l’Ente averne piena disponibilità».
Stasi, secondo la sua versione, non avrebbe, in sintesi, neanche “ceduto” a una proposta più di tanto vantaggiosa, considerando, ha precisato, che la valutazione richiesta dal Consorzio all’Officina meccanica Stigliano Antonio di Scanzano Jonico, ha portato «all’alienazione ad un prezzo probabilmente anche inferiore al valore intrinseco dei macchinari».
Musacchio e Stasi
Il confronto tra lo spessore della vecchia politica e quella attuale è impietoso. Il passaggio dal notaio Giuliani a Rocco Fuina è declino puro
Il declino della politica in Basilicata
Intanto si prepara una nuova infornata di nomine. La legge vieta agli ex dirigenti di partito di assurgere ad esse. Il governo vigili
Le pagine dei giornali ma anche le home di facebook sono affollate di laudatores temporis acti che raccontano di quanto fossero belli i tempi della loro giovinezza. A noi non è mai piaciuto fare questo tipo di analisi. I tempi della nostra giovinezza sono belli perché ricordiamo in essi la nostra giovinezza e perché senectus in re ipsa est virus. Certo è che, in una giornata calda di fine luglio, non possiamo non sottolineare come si sia ridotta la qualità della politica lucana.
Da queste parti hanno fatto i consiglieri regionali uomini di spessore culturale importante con un peso specifico nella società
che non era secondario rispetto alle cariche politiche. Potremmo fare l’esempio di persone come Francesco Bardi, Donato Pace, Carmelo Azzarà, Emilio Nicola Buccico, Romualdo Coviello, Rocco Curcio, Giampaolo D’Andrea, Raffaello De Ruggeri, Domenico Cordasco, Carmine Camardese, Peppino Grezzi, Angelo Sanza e tanti altri. Persone che hanno avuto una successiva importante carriera politica e che hanno, comunque, iniziato la funzione elettiva dopo aver conseguito importanti successi nelle proprie professioni. Oggi non sembra più esserci questa stessa situazione. Sembra quasi che la politica abbia perso appeal. Nulla da dire sui cur-
ricula di quanti occupano gli scranni della massima assise regionale ma certamente il livello del confronto si è progressivamente ridotto.
DA GIULIANI A FUINA
Nel caldo di una serata di fine luglio ci piace soffermarci nuovamente su quello che abbiamo già scritto, crescendo in noi l’amarezza di un declino che appare inarrestabile sotto tutti i punti di vista. Il primo difensore civico della Regione Basilicata fu il Notaio Giuliani. Prima di diventare difensore civico era stato Magistrato, Avvocato, Notaio, consigliere di amministrazione del Banco di Napoli, della Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania di cui è stato vice-
presidente, della sua fondazione e presidente del Medio Credito Regione Basilicata, poi presidente della Camera di Commercio e anche Consigliere Regionale. Erano i tempi d’oro della Prima Repubblica, il tempo della Democrazia Cristiana matrona e madrina di tutta la Regione e dell’intera Nazione, capace di gestire il potere anche in modo cinico ma anche in grado di coinvolgere pezzi importanti ed illustri della società.
È duro paragonare questo curriculum con quello di Rocco Fuina, anch’egli è un giurista, anch’egli è un avvocato ma sicuramente nulla a che vedere con il peso sociale del notaio Giuliani. In questa oziosa riflessione di fine luglio ci chiediamo come mai i personaggi di vero spessore sociale non vengano attratti dalla politica, perché non vengano più coinvolti, perché se ne tengano lontani lasciando un vuoto che viene riempito da figure normali se non mediocri. Non abbiamo una risposta anche se ci piacerebbe averne una e, soprattutto, gradiremmo che il trend fosse invertito.
L’OCCUPAZIONE DEL PALAZZO DI INVERNO
Intanto si prepara una nuova infornata di uomini alla guida degli enti subregionali. Non ci scandalizza la lottizzazione interna alla maggioranza. È una cosa più che normale, è una cosa che fa parte della politica e che, in qualche modo rispecchia anche un concetto di democrazia.
Quello che, però, ci colpi-
sce negativamente è l’idea pensionistica del ruolo da occupare. Una sorta di compensazione per politici non eletti, per liste da scorrere e per dirigenti di partito che vanno ricompensati della loro fedeltà. Se, però, tutti sanno che un ex consigliere regionale deve aspettare almeno due anni per avere un incarico pubblico, molti ignorano che questo limite vale anche per i dirigenti di partito. Il decreto legislativo 165 del 2001 all’art. 53 comma 1-bis, infatti, dice chiaramente che «non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano oabbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni». In pratica, legge alla mano, se sei stato il segretario provinciale di un partito, un dirigente provinciale o cittadino dello stesso, un membro degli organismi nazionali del partito o se hai avuto ruoli sindacali per i due anni successivi alla cessazione degli stessi non puoi avere incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale. Una cosa importante che, a differenza di ciò che concerne gli ex consiglieri regionali, viene spesso dimenticata come se avere avuto incarichi di partito fosse meno prestigioso di essere stato un eletto. È una delle tante norme che servono per evitare porte girevoli, lottizzazioni su basi correntizie e di partito e che in tanti dimenticano. Il nostro invito alla classe dirigente della Regione è di verificare per il futuro che queste situazioni non debbano accadere, non tanto e non soltanto per gli aspetti di stretta legalità ma anche per quelli di decoro. Non abbiamo difficoltà ad immaginare tutti uomini di centrodestra alla guida degli enti, lo riteniamo addirittura giusto, ci piacerebbe che non fossero dirigenti o ex dirigenti dei partiti. Lo impone la Legge, lo consiglia il buon gusto prima del buon senso.
DI
Giuliano e Fuina
VENERDÌ
La Regione Basilicata stanzia altri 45 milioni per lo scorrimento delle graduatorie. Confindustria: «Una risposta concreta»
Contratti di sviluppo regionali Arrivano risorse per le aziende
POTENZA. La Regione Basilicata rafforza la sua strategia industriale con un nuovo stanziamento di 45 milioni di euro destinato ai contratti di sviluppo a valenza regionale L’intervento, approvato dalla Giunta, porta a 75 milioni la dotazione complessiva della misura, grazie ai 30 milioni già assegnati in precedenza Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupp a r o , s o t t o l i n e a n d o c h e « s i t r a t t a d i un’azione strutturale, parte integrante di una visione di lungo periodo per attrarre investimenti, sostenere l’occupazione e rilanciare il tessuto produttivo locale».
Il cofinanziamento privato attivato tramite la misura porterà a generare oltre 2 2 5 m i l i o n i d i e u r o d i i n v e s t i m e n t i i n
Basilicata Sono state finanziate tutte le o t t o g r a n d i i m p r e s e c h e a v e v a n o p r es e n t a t o p r o g e t t i c o e r e n t i c o n i l b a n d o , nonché 22 piccole e medie imprese, con effetti positivi sia sulla tenuta occupazionale che sulla creazione di nuovi posti di lavoro
Complessivamente, all’Avviso pubblico hanno risposto 57 imprese: 49 Pmi e 8 grandi aziende, per un fabbisogno tot a l e d i c i r c a 1 4 3 m i l i o n i d i e u r o L e istanze sono state valutate e ordinate in graduatoria Lo stanziamento aggiuntivo consente ora lo scorrimento integrale della lista relativa alle grandi imprese, che avevano richiesto 15,4 milioni, e l’utilizzo dei restanti 29,6 milioni per finanziare le Pmi
C u p p a r o h a e v i d e n z i a t o i l d i a l o g o c ostante con le associazioni di categoria, le q u a l i h a n n o a c c o l t o p o s i t i v a m e n t e l o sblocco delle graduatorie e riconosciuto la capacità della Regione di attivare s t r u m e n t i c o n c r e t i i n t e m p i r a p i d i «Quando la Regione agisce con effica-
c
fiducia I 75 milioni pubblici attivati generano un effetto moltiplicatore che trip
rio», ha affermato
La misura finanzia anche progetti di ri-
a competitività del sistema produttivo luc a n o C u p p a r o h a a s s i c u r a t o c h e l ’ i mpegno dell’amministrazione non si esaurirà con questo intervento: «Continueremo su questa strada, puntando su innovazione, competitività e occupazione s t a b i l e Vo g l i a m o c h
B a s i l i c a t a d iventi un modello di sviluppo produttiv o s o s t e n i b i l e » S o d d i s f a z i o n e è s t a t a espressa anche da Confindustria Basilicata Il presidente Francesco Somma ha parlato di «una risposta concreta e temp e s t i v a a u n a r i c h i e s t a p i ù v o l t e a v a nz a t a d a l l ’ a s s o c i a z i o n e » , s o t t o l i n e a n d o come i contratti di sviluppo regionali si s i a n o d i m o s t r a t i « s t r u m e n t i e ff i c a c i e molto apprezzati dagli imprenditori, soprattutto in un momento di forte instabilità per l’industria lucana»
POTENZA. «La Basilicata ha bisogno di una forte accelerata sui progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e sugli interventi legati alla Direttiva Case Green» È l’appello lanciato da Angelo Casorelli, segretario generale della Filca Cisl Basilicata, che richiama l’attenzione sull’urgenza di intervenire con decisione per trasformare
l ’ o c c a s i o n e d e l P n r r i n u n re a l e v o l a n o d i s v iluppo
« I l n o s t ro t e r r i t o r i o h a potenzialità enormi – ha dichiarato – ma servono interventi rapidi per garantire un futuro sosten i b i l e , s i c u ro e i n c l u s iv o » S e c o n d o C a s o re l l i , gli investimenti previsti p o s s o n o o f f r i re a l l e f amiglie lucane abitazioni moderne, a basso impatto ambientale e con alti standard di qualità, oltre a c re a re o c c u p a z i o n e e r i l a n c i a re l ’ e c o n o m i a regionale «È il momento di fare sistema – ha agg i u n t o – p e r n o n p e r d e re l ’ o c c a s i o n e d i e s s e re protagonisti della transizione ecologica e sociale». Per il sindacato, l’edilizia sarà centrale nei p ro s s i m i a n n i , c h i a m a t a a g u i d a re l ’ a m m o d e rnamento del patrimonio infrastrutturale, sia pubb l i c o c h e p r i v a t o U n r u o l o c h i a v e p o t r à e s s e re giocato anche dall’intelligenza artificiale, che –se usata con razionalità – potrà contribuire alla sostenibilità e alla riduzione del consumo energ e t i c o . « I n n o v a z i o n e e s o s t e n i b i l i t à – c o n c l u d e Casorelli – sono la chiave per rilanciare il settore delle costruzioni anche in Basilicata»
Le sigle denunciano trattative separate e mancanza di confronto: «Servizi a rischio nei piccoli comuni della Basilicata»
POTENZA. «Trattative separate, mediazioni già raggiunte con a l t r e s i g l e e l ’ i m p o s s i b i l i t à d i esercitare appieno il nostro ruol o » È l a d e n u n c i a c o n g i u n t a d i Slc Cgil e UilPoste nei confronti di Poste Italiane, una delle più grandi aziende pubbliche italiane, partecipata dal ministero dell’Economia e finanze Le due org a n i z z a z i o n i s i n d a c a l i l a m e n t ano l’esclusione dai tavoli di confronto dal dicembre 2024 e chiedono l’intervento diretto del ministro Giancarlo Giorgetti Nella lettera inviata ieri al titolare del dicastero, firmata da Pino
G e s m u n d o ( C g i l ) , Ve r a B u o n omo (Uil), Riccardo Saccone (Slc Cgil) e Claudio Solfaroli (UilPos t e ) , s i l e g g e : « S i è g i u n t i a u n punto di non ritorno. Occorre rip r i s t i n a r e u n c o r r e t t o e q u i l i b r i o tra le Parti e garantire una giusta
interlocuzione»
Per i sindacati, essere stati tagliati fuori dalle trattative significa non s o l o n o n p o t e r a v a n z a r e p r o p os t e , m a a n c h e v e d e r e v i o l a t o i l principio del pluralismo sindacal e « S e n z a u n c o n f r o n t o c o l l egiale e contestuale – affermano –diventa impossibile rappresentare efficacemente i propri iscritti e difendere la qualità del lavoro e dei servizi»
Particolarmente critico il quadro delineato dal segretario regionale della UilPoste, Domenico Potenza, che sottolinea come la situazione rischi di penalizzare pesantemente la Basilicata Secondo Potenza, mancano almeno ottanta addetti per garantire un servizio regolare e la precarizzazion e c r e s c e n t e a g g r a v a l e c o n d izioni dei lavoratori «Tutto questo – aggiunge – ricade sui citta-
dini, in particolare nei piccoli comuni dove le poste rappresentan o s p e s s o l ’ u n i c o p r e s i d i o p u bblico» I disagi sono evidenti: lunghe fil
giorni in cui si pagano pensioni e
v alentemente gli anziani, costretti ad attendere sotto il sole con temperature elevate Per UilPoste, la soluzione non può che passare da una visione condivisa tra sindacati e vertici aziendali. Un segnale positivo, secondo Pote n za , a r r iv a d al p r o g e tto P o lis , che punta a trasformare gli uffic i p o s t a l i i n s p o r t e l l i d i p r o s s im
stire risorse pubbliche per farne presidi permanenti sul territorio», afferma, ribadendo che Poste Italiane non può limitarsi a logiche
per le fasce più fragili della popolazione
Prosegue il percorso di rafforzamento, innovazione e r iqualificazione dell’Azienda ospedaliera regionale
San Carlo, nuova Tc e rinnovati
i l o c a l i i n M e d i c i n a N u c l e a r e
Posegue il percorso di
r a f f o r z a m e n t o , i n -
novazione e riqualificazione della sanità pubblica lucana grazie agli investimenti strutturali mes-
s i i n c a m p o a t t r a v e r s o i l
Piano Nazionale di Ripre-
sa e Resilienza Nell’am-
bito di un ampio progetto
d i a m m o d e r n a m e n t o t e cnologico delle strutture sanitarie regionali, è stata re-
centemente installata una nuova apparecchiatura TC (Tomografia Computeriz-
z a t a ) p r e s s o l ’ O s p e d a l e
San Carlo di Potenza
I l n u o v o a p p a r e c c h i o T C già inaugurato rappresenta
un passo in avanti significativo sul piano dell’inno-
vazione diagnos
s
esami in tempi contenuti,
con una rid
all’impiego di tecnologie avanzate e algoritmi basa-
t i s u l l ’ i n t e l l i g e n z a a r t i f i -
ciale
A beneficiarne saranno in
particolare i percorsi dia-
gnostici complessi, come le coronaro TC e le colon-
s c o p i e v i r t u a l i , c h e p o -
tranno essere eseguiti con
maggiore rapidità e accu-
r a t e z z a , c o n t r i b u e n d o a l
c o n t e m p o a d a m p l i a r e
l ’ o f f e r t a c o m p l e s s i v a d i prestazioni Un’attenzione
s p e c i f i c a è r i v o l t a a i p a -
z i e n t i o n c o l o g i c i , p e r i
zate hanno interessato
Presentato dal Dg Fr iolo il nuovo Atto Aziendale: «Più attenzione ai ser vizi»
Distretto sanitario Asm: riunione sindaci
Si è svolta nella sala Mandela del Comune di Matera la riunione dei Sindaci del Distretto Sanitario Asm, nel c o r s o d e l l a q u a l e i l D i r e t t o r e G e n e r a l e Maurizio Friolo ha illustrato il nuovo Atto Aziendale, il documento strategico che definisce l’organizzazione e la programmazione dell’offerta sanitaria sul territorio Dopo una breve introduzione del Sindaco di Matera Antonio Nicoletti nelle vesti di padrone di casa, il direttore Generale Friolo ha sottolineato come l'Atto non veniva aggiornato da oltre 10 anni e pone al centro i bisogni dei cittadini e il potenziamento dei servizi, unitamente a una nuova organizzazione e definizione dei dipartimenti e delle unità operative Il Dg ha sottolineato come l’elaborazione dell’Atto sia stata il frutto di un percorso di condivisione e ascolto, che ha coinvolto i
dipartimenti e i medici, le organizzazioni sindacali e gli amministratori locali. Molte delle istanze migliorative avanzate sono state recepite, nel rispetto e in ottemperanza dei recenti Decreti Ministeriali 70 e 77, ch
e delle reti ospedaliere e territoriali a livello nazionale «Abbiamo puntato sul rafforzamento della funzione territoriale ospedaliera - ha detto Friolo, su una rivisitazione dell'assetto organizzativo che era ormai sorpassato, in quanto dall'ultimo atto, approvato dieci anni f
cambiate diverse cose In ottemperanza ai DM 70 e 77 e nel rispetto dei termini della Comunità Europea fissati al 31 dicembre 2025, si è puntato, per la funzione ospedaliera, a rafforzare l'offerta sanitaria di Matera e Policoro, i nosocomi più importanti, senza però trascurare altri presidi sul territorio»
gliaia di anziani lucani, spesso soli o con pen-
s i o n i m i n i m e , a b b a n d o n a t i i n u n s i s t e m a c h e
sembra aver dimenticato i più fragili».
A dichiararlo, il segretario generale Spi Cgil Po-
t e n z a , M i c h e l e S a n n a z z a r o « N e i m e s i s c o r s i -
ha proseguito il sindacalista - abbiamo sostenu-
t o c o n c o n v i n z i o n e l e i s t a n z e d e l l ’ a s s o c i a z i o n e
“Il Filo di cotone” , che ha dato voce a tante fa-
m i g l i e s t r e m a t e d a r i t a r d i , d i s s e r v i z i e s i l e n z i
istituzionali. Oggi torniamo a chiedere con forza un intervento immediato da parte della Re-
g i o n e , p e r c h é l a d i g n i t à d e g l i a n z i a n i n o n p u ò
più essere messa in coda alle priorità politiche
Il 31 luglio scade la delibera regionale sui pre-
sidi per l’incontinenza. Se non verrà rinnovata in tempo, migliaia di anziani rischieranno di re-
stare senza forniture essenziali per la loro quo-
tidianità Non parliamo di optional, ma di beni
primari: nessun pensionato con 600 o 700 euro
a l m e s e p u ò p e r m e t t e r s i d i a c q u i s t a r e d a s o l o pannoloni, cateteri e ausili medici. Questa è una
vera emergenza sociale e sanitaria, di cui la po-
litica regionale deve farsi carico con urgenza».
Per Sannazzaro «non possiamo più permettere che la vita degli anziani non autosufficienti ven-
ga rimandata a data da destinarsi»
«Bisogna da un lato fornire assistenza attraver-
so strutture adeguate - ha concluso il segretario
generale Spi Cgil Potenza, Michele Sannazzaro
, dall’altro rafforzare l’assistenza domiciliare
che oggi garantisce un servizio ancora molto li-
mitato in termini di ore per anziano Obiettivo primario è e deve continuare ad essere quello di
garantire standard di qualità nell’offerta di as-
sistenza domiciliare che va rafforzata. Chiediamo di riprendere quanto prima il confronto sin-
dacale per rafforzare e potenziare l’assistenza
territoriale e rispondere ai bisogni sociali di as-
sistenza per assicurare a tutti i lucani e a tutte
le lucane il diritto ad essere curati dal sistema
sanitario pubblico. Ciò tanto più nello stallo in
cui versa il percorso della riforma sulla non au-
tosufficienza avviato dal Governo nazionale».
Riconoscimento internazionale per il ricercatore lucano, docente all’Università di Bari : «È per me un’importante attestazione di stima e fiducia»
Domenico Basta eletto Fellow della Royal Society for Public Health
Prestigioso traguardo per il
P r o f D o m e n i c o B a s t a ,
e p i d e m i o l o g o e d o c e n t e
presso l’Università degli Studi di Bari, che è stato eletto Fellow
d e l l a R o y a l S o c i e t y f o r P u b l i c
Health (FRSPH), una delle più
an tich e e au to r ev o li is titu zio n i
scientifiche britanniche nel cam-
po della salute pubblica
« S o n o p r o f o n d a m e n t e o n o r a t o
di essere stato eletto Fellow del-
la Royal Society for Public He-
alth», ha dichiarato il professor
Basta
« Q u e s t o t i t o l o r a p p r e s e n t a p e r
m e u n ’ i m p o r t a n t e a t t e s t a z i o n e
di stima e fiducia, che accolgo
c o n s e n s o d i r e s p o n s a b i l i t à e gratitudine Non lo considero un
riconoscimento autoreferenzia-
le, ma piuttosto un segnale di fi-
ducia verso un percorso profes-
sionale costruito con impegno,
coerenza e dedizione »
La nomina a Fellow della RSPH
è riservata a professionisti che
si sono distinti per il loro con-
t r i b u t o n e l c a m p o d e l l a s a l u t e pubblica a livello nazionale e in-
Basta, originario di Palazzo San
G
centralizzato
r a d ’ o r i g i n e , l a B a s i l i c a t a , e i l M e z z o g i o r n o d ’ I t a l i a , d i m o -
s t r a n d o c h e e c c e l l e n z e p r o f e ssionali possono nascere e affer-
marsi dal Sud nel mondo »
La carriera del Prof Basta è se-
g n a t a d a u n c o s t a n t e i m p e g n o
n e l l a p r o m o z i o n e d e l l a s a l u t e p u b b l i c a , n e l l a r i c e r c a e p i d e -
miologica e nella valorizzazione del territorio attra
come voce giovane ed autorevole del panorama sanitario
Domenico Basta
POTENZA Il sindaco Telesca ha incontrato gli esercenti dei locali per discutere e confrontarsi sulla bozza di ordinanza che la regolamenti
«La movida deve convivere con le esigenze di chi lavora»
DI FR A N C ES C O ME N O N N A
La somministrazione
di bevande alcooli-
che, l'utilizzo della
m u s i c a n e i l o c a l i f i n o a
tarda notte, il disturbo al-
l a q u i e t e p u b b l i c a e q u e -
stioni legate alla vita pub-
b l i c a n e l l e o r e n o t t u r n e
Questi i motivi che hanno
visto diversi esercenti del
s e t t o r e b a r e r i s t o r a z i o n e
alle prese con denunce da
p a r t e d e l l e a u t o r i t à c o m -
petenti
E b b e n e i e r i p o m e r i g g i o
n e l l a s a l a d e l l ' A r c o d e l
C o m u n e d i P o t e n z a , i l
Sindaco di Potenza, Vin-
c e n z o T e l e s c a h a v o l u t o
a s c o l t a r e l a v o c e d e g l i
e s e r c e n t i n e l c o r s o d i u n
dibattito a volte serrato e a volte ricco anche di in-
dicazioni e prospettive per
i l f u t u r o U n a s i t u a z i o n e
incresciosa quella che app a r e n t e m e n t e c o n t i n u a a
turbare la quiete pubblica viste le problematiche det-
tate dall'uso di alcool e di
droga e anche dell'ascolto d i m u s i c a o l t r e i d e c i b e l p r e v i s t i d a l l e n o r m a t i v e vigenti
La questione posta al Sin-
daco di Potenza, Vincen-
z o T e l e s c a d i v e r s i g i o r n i
f a h a m e s s o n e l l e c o n d i -
zioni il primo cittadino di avviare una bozza che non
è stata completata nè tan-
to meno messa in pratica
p r o p r i o p e r c o n s e n t i r e l a
discussione del tema Eb-
bene le parti pur su spon-
de diverse avrebbero tro-
vato l'accordo per una sor-
ta di autoregolamentazio-
n e c h e p o t r e b b e p o r t a r e b e n p r e s t o a n o v i t à d i r i -
lievo Tutto questo nonostante i
c o n t a t t i a v u t i c o n A r p a b
c h i a m a t a i n c a u s a p e r r i -
solvere il problema L'en-
te con due funzionari presenti non ha potuto dare le
risposte desiderate al Co-
m u n e e a i d i r e t t i i n t e r e ssati Con l'estate, la movi-
da, il bel tempo, il caldo e la voglia di intrattenersi fi-
n o a d u n a c e r t a o r a p e r i g i o v a n i e m e n o g i o v a n i
fare tardi è piuttosto nor-
m a l e T u t t o q u e s t o p e r ò
non deve cozzare con gli
interessi e la voglia di ri-
posare dei condomini che
vivono nei palazzi in cui i
bar afferiscono Ed è proprio per queste ragioni che
Telesca prima di dare lu-
ce e forma alla bozza che
t i e n e f e d e a l d e t t a t o n a -
z i o n a l e h a i n t e s o c o n v o -
c a r e l ' a s s e m b l e a c o n i c o m m e r c i a n t i d e l c e n t r o
storico e di altri rioni che
vivono situazioni di disa-
g i o e d e g r a d o L e s e g n al a z i o n i i n v e r i t à n o n r iguardano solo via Pretoria
o i vicoli attigui al Centro Storico ma vanno oltre co-
m e d i m o s t r a n o i c a s i i n
Piazza Don Bosco e Poggio Tre Galli, E in questo
ambito la paventata e au-
s p i c a t a a u t o r e g o l a m e n t az i o n e p o t r e b b e s e r v i r e a
d a r e s e r e n i t à a i c o m m e r -
cianti, tutto questo nonostante qualche euro in me-
n o d i i n c a s s i v i s t o i l f e r -
mo della somministrazion e d i b e v a n d e a l c o o l i c h e
e di musica alle 24
Ora bisogna passare dalle
parole ai fatti, il S indaco
di Potenza, Vincenzo Te-
lesca ha mostrato apertu-
ra, ma le prossime giorna-
te potrebbero essere deci-
s i v e p e r c o m p r e n d e r e l o
s t a t o d e l l ' a r t e V i n c e n z o
T e l e s c a h a p a r l a t o d e l l a
q u e s t i o n e r i m a r c a n d o
quanto segue: «Facciamo
realmente il punto Prima
di tutto, l'ordinanza era già
p r o n t a i n b o z z a v e n e r d ì
L'ho subito inviata alle as-
s o c i a z i o n i d i c a t e g o r i a
perché potessero venire a
prenderne atto e condivi-
d e r e l ' a z i o n e L u n e d ì h o
i n c o n t r a t o l ’ u n i c a a s s oc i a z i o n e d i c a t e g o r i a c h e
h a d e c i s o d i v e n i r e H o
consegnato la bozza d'ordinanza per comprendere come potesse essere anche
m i g l i o r a t a e d e n t r o o g g i
a s p e t t a v o l e l o r o i n d i c azioni, invece ho visto sem-
plicemente un proliferare
d i c h i a c c h i e r i c c i s u i s o -
c i a l L ’ o r d i n a n z a n o n è stata adottata e non lo sarà nemmeno in questo fine settimana Mi hanno chiamato altre associazioni, al-
t r i c o m m e r c i a n t i , a l t r i esercenti, che incontrerò a
breve, proprio per condi-
v i d e r e c o n l o r o l ’ a z i o n e amministrativa Non è una
città di Potenza solo per i
giovani, non è una città di
ei adottato
'ordinanza t o u t c o u r t , g i à v e n e r d ì scorso L'ho voluta condiv i d e r e p e r f a r c o m p r e nd e r e c h e c ' è a n c h e c h i l a mattina si alza alle sei per an d ar e a lav o r ar e, q u in d i è giusto che ci sia la movida, è giusto che c’è chi vive di movida, chi fa movida e i tanti ragazzi comp r e n d a n o a n c h e q u a l c h e volta che e
professore
la
ché
i
Alcuni momenti della conferenza stampa (foto Mattiacci)
Un progetto fortemente voluto dal sindaco Telesca e dagli assessori Nardiello e Costanza: 3 le aree individuate
“Sport illumina”, a Potenza 200mila euro per realizzare nuovi playground
O
E
ammessi al contributo previsto nell’avviso di ‘Sport
e Salute’ , per la realizza-
z i o n e d i p l a y g r o u n d i n
a r e e p u b b l i c h e d i l i b e r o
a c c e s s o n e l l ’ a m b i t o d e l
p r o g e t t o “ S p o r t I l l u m i
na”» A darne notizia l’assessore allo Sport Gerardo Nar-
diello che, nel sott
lineare «l’importanza di un fi-
n a n z i a m e n t o d i 2 0 0 0 0 0
e u r o , g r a z i e a l q u a l e , l a
c i t t à p o t r à d o t a r s i d i u n nuovo impianto, nel quale
far praticare e crescere la passione per lo sport, con tutti i benefici che questo comporta» - ha evidenziat o c o m e i l r i s u l t a t o o
POTENZA Completati i lavori al settore Distinti del Viviani
Nardiello: «Finalmente Potenza ha il suo stadio moderno e funzionale»
i questo importate e atte-
sissimo obiettivo»
«Al Viviani abbiamo chiuso un bu-
co che era rimasto aperto per troppo
tempo, completando quella che è la struttura sportiva più importante del-
la città e al quale abbiamo voluto e continueremo a garantire la dignità e l’attenzione che merita» Così l’as-
sessore allo Sport Gerardo Nardiel-
lo interviene sul completamento dei l a v o r i d e l l o t t o n u m e r o 2 , e s e g u i t i nel Viviani, intervento attraverso il quale sono stati realizzati, nel settor e D i s t i n t i , 5 4 0 p o s t i a s e d e r e , c o n lavori consegnati a maggio e ultima
a l u g l i o d i q u e s t ’ a n n o , p e r u n i mporto di 91 000 euro
«Col sindaco Vincenzo Telesca ab-
biamo chiesto e ottenuto il rispetto assoluto del cronoprogramma, così
che tutto fosse ultimato per consentire, nel più breve tempo possibile, la piena fruibilità della struttura Finalmente – prosegue l’assessore
te voluto dal sindaco Vin-
cenzo Telesca, insieme al
quale, con l’assessore al-
la Programmazione Lore-
d a n a C o s t a n z a e i l d i r i -
gente Di Lascio, ci siamo particolarmente impegna-
ti, affinché l’intera proce-
d u r a p o t e s s e g i u n g e r e a compimento con esito po-
sitivo»
«Al momento sono tre le
z o n e c h e r i t e n i a m o p i ù
i d o n e e a l l a r e a l i z z a z i o n e
d e l c a m p o d i b a s k e t a l -
l’aperto, Macchia Gioco-
li, Poggio Tre Galli, piaz-
z a B o l o g n a , n e l l a f a s e successiva si andrà a indi-
care quale sarà il sito pre-
scelto» continua «Ringraziamo ‘Sport e Salute’ per aver offerto qu
La giovane potentina giocherà con la Panbiscò Leonessa Volley Altamura
Noemi D’Onofrio debutta in Serie A2
asso
importante, atteso e costruito con pazienza e lavoro quotidiano Negli ultimi anni, Noemi ha dimostrato carattere e costan-
za, guadagnandosi la fiducia di una società ambiziosa e di
una piazza che ormai la considera parte della famiglia La
c o n f e r m a d e l l a s u a p r e s e n z a n e l l a s q u a d r a è s t a t a a c c o l t a
con entusiasmo dai tifosi, che vedono in lei una delle pro-
messe del volley italiano
A l l ’ a n n u n c i o u f f i c i a l e s u i s o c i a l d e l l a s q u a d r a , N o e m i
D ’O nofrio ha affermato: «Q uattro anni fa ho s celto A lta-
mura Oggi, con orgoglio e gratitudine, mi preparo a vive-
re il sogno della Serie A2 con questa squadra e questa città
che sono diventate la mia seconda casa» Queste parole rac-
chiudono l’essenza di un percorso che va oltre il semplice sport; è la storia di una ragazza lucana che ha saputo rita-
g l i a r s i i l s u o s p a z i o l o n t a n o d a c a s a , s e n z a m a i p e r d e r e l’energia delle proprie radici Noemi D’Onofrio è pronta a dare tutto, ancora una volta
La sua determinazione e il suo talento sono un esempio per tanti giovani atleti che sognano di emergere nel mondo del-
lo sport La giovane atleta è la prima potentina ad aver rag-
giunto un traguardo così importante
Un intesa per formare giovani talenti e potenziare le strutture pubbliche lucane, presenti il Sindaco Vincenzo Telesca e il magnifico rettore, Unibas, Ignazio Mancini
U n i b a s e C o m u n e d i P o t e n z a : f i r m a n o u n a c c o r d o
per inserire laureati e laureandi nell'amministrazione
DI FR ANCESCO MENONNA
Un protocollo che punta a diventare pilota e capofila di progetti legati allo sviluppo sostenibile in ambito occupazionale, scientifico e amministrativo, un modo per dare la possibilità a giovani laureandi di lavorare nelle pubbliche amministrazioni partendo da contratti di lavoro a tempo determinato di formazione lavoro che sarà trasformato, questi gli intenti in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. . Questo il senso del protocollo d'intesa firmato ieri mattina nella sede dell'Unibas di Potenza, nel Campus di Macchia Romana dal Magnifico Rettore, Ignazio Mancini e il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca Presenti oltre ai due firmatari, la Prorettrice e Responsabile della Comunicazione, Elena Esposito, la Segretaria del Centro Ateneo Polis, Centro Per i Percorsi e Orientamento degli Studenti Unibas e Claudio Mauro, dirigente risorse umane del Comune di Potenza Nuovi profili professionali, scelti tra laureandi e laureati possono lavorare presso il Comune di Potenza, vero e proprio apripista di un progetto che punta a dare man forte anche ad altre amministrazioni e enti Ingegneri, informatici, laureati il lettere potranno lavorare nella sede del Comune di Potenza durante il percorso accademico grazie ad un protocollo d'intesa di ampio respiro e spessore. Tutto questo nell'ambito delle politiche riguardanti il perfe-
zionamento universitario e professionale degli stessi che avranno il modo di fare del lavoro e dello studio un punto di svolta della propria vita Competenze formative, processi di inquadramento professionale e corsi di formazione on the job saranno al centro di una prima ma importante fase per i nuovi “dipendenti-studenti” L'assunzione dovrebbe partire nel prossimo mese di dicembre e questo aspetto potrebbe favorire le amministrazioni comunali e gli enti nell'ambito della gestione delle conoscenze, del lavoro, dell'occupazione e soprattutto della gestione delle risorse e della programmazione interna L'Unibas conta di avviare contatti con altri comuni lucani, in primis Matera nelle prossime settimane per mettere a punto il medesimo protocollo d'intesa con l'Amministrazione Nicoletti Il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca ha parlato del percorso formativo sottolineando quanto segue: “Non soltanto giovani laureandi ma anche laureati Abbiamo voluto stringere questo rapporto con l'Università degli Studi della Basilicata proprio per da-
re questa continuità anche questa possibilità di scelta che può assumere un ragazzo nel futuro di poter studiare nell'Università della Basilicata perché c'è l'ipotesi, la possibilità, la scelta di poter andare a lavorare presso il Comune di Potenza
Siamo il Comune apripista perché anche un mezzo per poter stimolare gli altri comuni, le altre istituzioni di poter sottoscrivere una convenzione con le università affinché appunto questi ragazzi possano trovare uno sbocco anche in altri enti Le nostre le figure che sicuramente chiederemo saranno ingegneri, saranno laureati in informatica, in economia, in lettere, sono proprio figure che in ambito comunale servono e vogliamo appunto aprirci e rivolgerci ai giovani affinché scelgano scientementre di rimanere in questa università e di rimanere a lavorare presso il nostro ente” Il Magnifico Rettore, Unibas, Ignazio Mancini ha detto la sua sul protocollo d'intesa firmato ieri mattina: “Sia l'Università della Basilicata, sia il Comune di Potenza, sono stati molto reattivi nel cogliere questa opportunità che la normativa ci
da L'opportunità che va a beneficio dei nostri studenti, in particolare dei nostri giovani, andrà a beneficio anche dei nostri laureati La valenza di questa iniziativa non dico che è una sperimentazione ma un primo passo Noi speriamo che quanto fatto con il Comune di Potenza possa essere esteso a tutte le Pubbliche Amministrazione della Regione per moltiplicare le opportunità di lavoro e di inserimento all'interno della Pubblica Amministrazione Questo da un lato per soddisfare la domanda occupazionale dei nostri giovani perché se trovano possibilità di costruire il proprio percorso di vita in Basilicata è una cosa estremamente positiva ma queste forze giovani possono anche far crescere la Pubblica Amministrazione perché porta-
no competenze totalmente nuove e più avanzate e quindi sono proprio finalizzate a fare un passo in avanti anche all'organizzazione complessiva delle macchine amministrative che poi accompagnano tutta la nostra azione La collaborazione tra più soggetti è fondamentale perché si possano raggiungere dei risultati. Noi speriamo che la collaborazione vada avanti come ho già detto sia con le Pubbliche Amministrazioni ma anche in qualche modo con i privati, operando per tempo si possano avere delle interazioni, quando dico operando per tempo non attendere diciamo che i ragazzi siano pienamente formati ma provare ad agganciarli, ad intercettarli, ad interessarsi di questi ragazzi anche prima, durante il percorso formativo”
La Basilicata raccontata online: il bollettino storico e le sue collane
Nell’ambito di un progetto i n t e r i s t i t u z i o n a l e a v v i a t o tra la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata e la Deputazione Lucana di Storia Patria è disponibile su Internet Culturale (cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane) un primo significativo nucleo della produzione scientifica d e l l a D e p u t a z i o n e S u I n t e r n e t Culturale sono stati, infatti, pubb l i c a t i i n u m e r i I – X X X V I I I (1985–2022) della Rivista scientifica Bollettino Storico della Basilicata insieme con alcuni volumi delle annesse Collane: Fonti e
Studi per la Storia della Basilicata; Archivi della Basilicata; Quaderni Archeologici; Quaderni di Storia; I Comuni; Il Mezzogiorno; Arte e Letteratura; Educatori e Istituzioni Scolastiche nella Basilicata Moderna e Contemporanea Di significativa rilevanza la pubblicazione del Bollettino Storico della Basilicata nel quarantesimo anniversario del suo avvio, nel 1985 Una Rivista, il Bollettino Storico della Basilicata, portata nel tempo ad ulteriori sviluppi scientifico-culturali, tale da essere stata inclusa dall’ANVUR tra le Riviste scientifiche (area 11) È
negli intenti della Soprintendenza e d e l l a D e p u t a z i o n e p r o s e g u i r e con ulteriori interventi in questa importante operazione culturale, f i n a l i z z a t a a l l a v a l o r i z z a z i o n e e alla più ampia fruibilità del patrimonio archivistico e bibliotecario della Deputazione Lucana di Storia Patria, rispettivamente dichiarato, nel 2019, di interesse storico particolarmente importante dall’allora Soprintendenza Archivistica e Bibliotecaria per la Puglia e la Basilicata (provvedimento del 4.09.2019) e di eccezionale interesse culturale (provvedimento del 3 10 2019)
Un progetto interistituzionale rende fruibile su Internet Culturale il patrimonio scientifico della Deputazione Lucana di Storia Patria
La perdita di un contratto strategico mette in allarme 380 dipendenti, sindacati e sindaci invocano tutele e confronto immediato
Commessa persa e posti a rischio, appello per i lavoratori Smart Paper
S AT R I A N O D I L U C ANIA. Sale la tensione tra i lavoratori della Smart Pa-
p e r d
E n e rg i a U n
a t t o d i grande valore economico e strategico, che impiegav a s t a b i l m e n t e c i r c a 3 8 0 persone, è stato assegnato a una nuova Ati composta da Datacontact e Accenture, generando forti preoccupazioni per il futuro occupazionale di centinaia di famiglie.
L e r a p p r e s e n t a n z e s i n d a -
c a l i – F i m , F i o m , U i l m e Fismic – si sono immediatamente attivate per solle-
c i t a r e u n c o n f r o n t o c o n
l ’ a z i e n d a e c h i e d e r e g aranzie concrete Al centro d e l l e r i c h i e s t e , l ’ a p p l i c azione della clausola sociale prevista nei documenti di gara: una misura fondam e n t a l e p e r a s s i c u r a r e l a continuità lavorativa a tutto il personale attualmen-
t e c o i n v o l t o « È n e c e s s a -
r i o c h e o g n i p r e v i s i o n e contrattuale venga rispet-
t a t a – a ff e r m a n o i s i n d acati – e che l’intera platea dei lavoratori trovi tutela nella nuova gestione»
I t i m o r i n o n r i g u a r d a n o solo la perdita di posti di lavoro, ma anche un poss i b i l e i n d e b o l i m e n t o d e i
d i r i t t i e d e l l e c o n d i z i o n i
c o n t r a t t u a l i f i n o r a g a r a n -
tite Per questo le sigle sindacali chiedono alla Smart
P a p e r d i « a s s u m e r s i l e
p r o p r i e r e s p o n s a b i l i t à » e di adottare misure effica-
c i p e r e v i t a r e l i c e n z i amenti o riduzioni occupa-
z i o n a l i « C o m p r e n d i a m o
l e d i ff i c o l t à d e l m e r c a t o ,
m a n o n a c c e t t e r e m o c h e siano i lavoratori a pagare
i l p r e z z o d i u n a s c e l t a aziendale»
A p r e o c c u p a r e , i n o l t r e , è
i l p e r i m e t r o l o g i s t i c o d e l
n u o v o i n s e d i a m e n t o p r o -
d u t t i v o S e c o n d o q u a n t o
auspicato dai sindacati, la nuova Ati dovrebbe man-
t e n e r e l ’ o p e r a t i v i t à n e l l e immediate vicinanze del-
l a s e d e a t t u a l e , e v i t a n d o
d i s a g i p e r i d i p e n d e n t i e
g a r a n t e n d o l a c o n t i n u i t à con il territorio «Non saremo disponibili ad accet-
t a r e t r a s f e r i m e n t i o s o l u -
z i o n i p e n a l i z z a n t i – d ic h i a r a n o a n c o r a l e o rg an i z z a z i o n i –. S e r v e c h i arezza immediata su tempi, luoghi e modalità di insed i a m e n t o d e l l a n u o v a r ealtà imprenditoriale»
A sostegno dei lavoratori, anche i sindaci dei Comu-
ni interessati: Satriano di L u c a n i a , Ti t o e S a n t ’ A ngelo Le Fratte In una nota congiunta, i primi cittadini hanno espresso «piena solidarietà ai dipendenti della Smart Paper per le c r i t i c i t à l e g a t e a l l ’ e s i t o d e l l a g a r a E n e l » U n a pp e l l o c o n d i v i s o a ff i n c h é «non si sottovaluti la portata sociale ed economica della vicenda, che potrebbe avere pesanti ripercuss i o n i s u l t e s s u t o o c c u p azionale locale» I sindaci chiedono di convocare al più presto un tavolo di confronto presso la
Regione Basilicata, coinv o l g e
n iziativa immediata, seria e concreta – si legge nel com u n i c a t o – p e r g a r a n t i r e stabilità e futuro a un comp a r t o c h e
punto di riferimento per le nostre comunità»
Intanto, è atteso con grand e
n c o n t r o previsto tra l’azienda e le rappresentanze dei lavorat o r i
ve occupazionali, sui criter i d i co n tin u ità co n tr attuale e sull’eventuale coinv o l g i m e n t o d e l l a n u o v a Ati nelle trattative «Ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo – concludono i sindacati – ma restiamo fermi nella difesa del lavoro, della dignità e dei diritti acquisiti»
In un contesto economico s e g n a t o d a i n c e r t e z z e e t r a n s i z i o n i , l a p a r t i t a i n corso alla Smart Paper assume un valore che va ben oltre i confini aziendali È in gioco la tenuta occupazionale di un intero territorio, e con essa la credib il ità d i u n s is tema in d us t r i a l e c h e n o n p u ò p i ù p e r m e t t e r s i d i i g n o r a r e i l valore sociale del lavoro
Dodici incontri sul ring, atleti da tre regioni e il Castello Medievale sullo sfondo: il 28 luglio debutta “Gloves&Glory” in Piazza De Biase
M O L I T E R N O . S a r à u n a p r i m a assoluta per Moliterno, e promette scintille Lunedì 28 luglio, a partire dalle ore 19:00, Piazza De Bias e d i v e n t e r à l ’ a r e n a a l l ’ a p e r t o d i «Gloves&Glory», una serata interamente dedicata al pugilato dilettantistico Un evento inedito per il borgo lucano, che si appresta a vivere una delle pagine più emozionanti della sua storia sportiva. Sul ring, allestito nel cuore del centro urbano e incorniciato dallo scenario suggestivo del Castello Med i e v a l e , s a l i r a n n o p u g i l i p r o v en i e n t i d a B a s i l i c a t a , C a m p a n i a e Calabria In totale si disputeranno d o d i c i i n c o n t r i , t u t t i r i c o n o s c i u t i dalla Fpi, la Federazione Pugilistica Italiana, sotto l’egida della quale si svolgerà la manifestazione L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra due realtà consolidate nel panorama sportivo: la Fight House Boxing Gym, guidata dai Maestri Luca Coviello, Giacinto Marche-
sano e Matteo Coviello, e l’Olymp i c P
M
hanno trovato nel Comune di Mo-
L’amministrazione ha infatti concesso il patrocinio tramite gli as-
sessorati allo Sport e al Turismo, evidenziando la volontà di sostenere eventi capaci di coniugare attività fisica, socialità e valorizzazione del territorio
« U n e v e n t o u n i c o c h e s e g n a un’azione sportiva pionieristica sul nostro territorio», ha commentato i l s i n d a c o A n t o n i o R u b i n o « S i a -
mo convinti che queste manifestazioni, oltre a promuovere l’incomm e n s u r a b i l e v a l o r e s o c i a l e d e l l o sport, siano investimenti importanti di richiamo e marketing territoriale Questa serata con lo sport nobile si sposa alla grande con l’antica tradizione sportiva moliternese» La scelta di portare il pugilato in piazza non è casuale: lo scopo è quello di avvicinare il grande pubblico a una disciplina che, pur basata sulla competizione, veicola principi di rispetto, disciplina e inc l u s i o n e « G l o v e s & G l o r y » r a ppresenta dunque molto più di una s e m p l i c e k e r m e s s e : è u n s e g n a l e f o r t e d i a p e r t u r a a l n u o v o , d i a t
giovani e alla loro crescita attraverso lo sport C
ora, Moliterno si prepara ad accogliere appassionati, curiosi e turi-
emozioni, colpi di scena e un’autentica festa di comunità
Matera e provincia
Progetto Comune presenta quattro proposte che prevedono più fondi per la disabilità, affitti agevolati e cimitero per animali
Bilancio, emendamenti su welfare turismo, giovani e animali a Matera
MATERA. Rendere l’ass e s t a m e n t o d i b i l a n c i o 2025 un’occasione per dar e r i s p o s t e c o n c r e t e a l l e e s i g e n z e d e l l a c o m u n i t à È questa la linea tracciata da Progetto Comune Matera che, in vista della sed u t a d e l c o n s i g l i o c o m unale del 25 luglio, ha pres e n t a t o q u a t t r o e m e n d am e n t i s u a l t r e t t a n t i t e m i prioritari: disabilità, turismo, giovani e benessere animale A firmarli, i con-
s i g l i e r i c o m u n a l i M a r i n a Rizzi ed Enzo Santochirico, con l’obiettivo dichiarato di «intervenire subit o s u p r o b l e m a t i c h e c h e
t o c c a n o l a v i t a r e a l e d e i
c i t t a d i n i , o ff r e n d o s o l uzioni s os tenibili e immediatamente attuabili» Il primo emendamento riguarda l’assistenza person a l i z z a t a a g l i a l u n n i c o n disabilità nelle scuole materane La proposta prevede l’integrazione del fondo comunale per centomi-
l a e u r o , c o s ì d a e v i t a r e i
t a g l i g i à a n n u n c i a t i , c h e
c o m p o r t e r e b b e r o u n a r iduzione di circa il 18 per c e n t o d e l l e o r e a n n u e d i sostegno «Occorre agire
o r a – a ff e r m a n o i p r o p onenti – per limitare, se non e l i m i n a r e , i g r a v i e ff e t t i
c h e q u e s t a d i m i n u z i o n e potrebbe avere sull’inclu-
sione scolastica degli studenti coinvolti, in vista del nuovo anno scolastico»
Il secondo intervento mi-
r a a r a ff o r z a r e l a p r ogrammazione turistica, attraverso un finanziamen-
t o d i q u a r a n t a m i l a e u r o per affidare l’incarico dell a r e d a z i o n e d e l P i a n o Strategico per il Turismo
Il documento, nelle intenzioni dei promotori, dovrà
a ff r o n t a r e i n m a n i e r a s istemica tutte le questioni del comparto: dalla valo-
rizzazione del patrimonio culturale, artistico e natur a l i s t i c o a l l a d e s t a g i o n alizzazione dei flussi, dalla formazione alla qualità dell’accoglienza, fino al-
l a c r e a z i o n e d i u n ’ o rg an i z z a z i o n e t e r r i t o r i a l e strutturata, come la Dmo o la Mo. «Si tratta di una misura necessaria – spiegano – per trasformare la vocazione turistica di Mat e r a i n u n m o t o r e d i s v iluppo stabile e inclusivo» Il terzo emendamento po-
n e a l c e n t r o l a q u e s t i o n e casa, con un pacchetto di proposte per aiutare i giovani ad accedere a un’abit a z i o n e P r e v i s t a l a c r e az i o n e d i u n O s s e r v a t o r i o c o m u n a l e s u g l i a ff i t t i , l a p r o m o z i o n e d e l c a n o n e concordato tramite agevolazioni Imu per chi affitta a giovani o a coppie under 3 5 , e l ’ e r o g a z i o n e d i i ncentivi per la cessione della nuda proprietà da parte d i a n z i a n i s o l i I n t o t a l e , lo stanziamento previsto è
pari a quarantamila euro
«L’intento – spiegano Rizz i e S a n t o c h i r i c o – è s t imolare un ricambio generazionale nei quartieri stor i c i e c o n t r a s t a r e l ’ e m e rgenza abitativa che penalizza le nuove generazioni»
Infine, un’attenzione particolare è rivolta al beness e r e a n i m a l e L’ u l t i m o e m e n d a m e n t o p r e v e d e ventimila euro per la real i z z a z i o n e d e l p r i m o
d a compagnia della città, con la destinazione di aree urbane o periurbane oggi inc o l t e a l l a
tezzato “Bosco della Memoria”, prevede anche la piantumazione di un alber o p e r o g n i a n i m a l e d efunto «Un’iniziativa che coniuga affetto per gli animali, forestazione urbana e r i g e n e r a z i o n e d e l t e r r itorio», sottolineano i consiglieri
Progetto Comune precisa che tutte le proposte sono aperte al contributo degli altri gruppi consiliari, auspicando un confronto costruttivo in aula «Non si tratta di bandierine politiche – concludono – ma di r i s p o s t e c o n c r e t e a e s igenze profondamente avvertite dalla città»
Nuovo nome, nuovo direttivo e progetti inediti per l’associazione materana già nota come “Anna Rosa una di noi”
MATERA. «Voci di Speranza» è il nuovo nome scelto dall’associazione nata nel 2011 per ricordare
A n n a R o s a F o n t a n a , v i t t i m a d i
f e m m i n i c i d i o , e p e r c o n t i n u a r e a c o n t r a s t a r e l a v i o l e n z a d i g e n e r e n e l t e r r i t o r i o l u c a n o I l c a m b i amento è stato deliberato lo scorso 27 giugno durante l’assemblea ordinaria dell’organizzazione, finor a c o n o s c i u t a c o m e « A n n a R o s a una di noi» Un passaggio simbolico e operativo che segna una fase di rinnovamento profondo, con l ’ i n g r e s s o d i n u o v i s o c i e u n a r idefinizione degli obiettivi Con il nuovo nome, l’associazion e c o n f e r m a e r i l a n c i a i l p r o p r i o impegno attraverso iniziative culturali, formative e di sensibilizzaz i o n e A l l a g u i d a r e s t a l a p r e s idente Antonella Fontana, fondatrice e anima del progetto Accanto a lei, ora anche Domenico Bennard i , g i à s i n d a c o d i M a t e r a , c h e r icoprirà la carica di vicepresidente
Tra i nuovi membri del direttivo fig u r a n o a n c h e M i m m a C a r l u c c i , Anna Guida, Angela Mazzone, Te-
r e s a R a g u c c i , G i a n f r a n c o L o s ignore, Gaspare Caione, Valentina
C a l d a r o l a e l ’ a v v o c a t o p e n a l i s t a Giuseppe Lamacchia La scelta del nuovo nome esprime la volontà di ampliare l’azione dell’associazione e di renderla ancora più inclusiva «Voci di Speranza» non è sol o u n r i f e r i m e n t o a c h i h a s u b i t o violenza, ma anche un invito a tutte le persone che desiderano contribuire alla costruzione di una società più empatica e consapevole.
L’ a s s o c i a z i o n e p r o s e g u i r à l a s u a a z i o n e n e l l e s c u o l e e n e i l u o g h i pubblici, coinvolgendo psicologi, educatori, legali e testimoni diretti della violenza di genere L’obiett i v o è f a v o r i r e u n c a m b i a m e n t o c u l t u r a l e c h e p a s s i d a l l ’ a s c o l t o e d a l l a c o m p r e n s i o n e , s o s t e n e n d o chi ancora oggi vive situazioni di
f r a g i l i t à o d i o p p r e s s i o n e Tr a l e
p r i o r i t à d e l n u o v o c o r s o c i s o n o l’avvio di nuovi progetti e l’inten-
s i f i c a z i o n e d e l l e a t t i v i t à g i à c o n -
solidate Accanto alle campagne di
s e n s i b i l i z z a z i o n e , s a r a n n o p r o -
mosse iniziative artistiche, eventi formativi e spazi di confronto che coinvolgeranno l’intera comunità, in particolare giovani e studenti A s o s t e n e r e l ’ a s s o c i a z i o n e n e l s u o ruolo di ambasciatrice resta l’onorevole Stefania Ascari, da sempre attenta ai temi della parità e impegnata nella difesa dei diritti delle donne «Voci di Speranza» si propone come un punto di riferimento aperto e partecipato, dove il volontariato si traduce in azioni conc r e t e e q u o t i d i a n e P e r s e g u i r e l e a t t i v i t à o p r e n d e r e c o n t a t t o c o n l ’ a s s o c i a z i o n e è a t t i v a l a p
vocidisperanza 2025@virgilio it «Per non dimenticare, per dare voce
chi
ne ha avuta, per tra-
continuerà a camminare al fianco di chi lotta per la dignità, il rispetto e la libertà
Marina Rizzi ed Enzo Santochirico
Cambio al vertice dei Carabinieri di Matera
MATERA. Nei giorni scorsi si è i n s e d i a t o i l n u o v o C o m a nd a n t e d e l l a S t a z i o n e C a r a b in i e r i d i M a t e r a S i t r a t t a d e l
Luogotenente Giuseppe Fedele, proveniente dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera.
N a t o a C o n v e r s a n o n e l 1 9 7 6 , sposato e padre di due figlie, il Luogotenente Fedele è laureato in Giurisprudenza Entrato nell’Arma nel 1996, ha maturato una lunga esperienza operativa e specialistica. Ha ricoperto ruoli di istruttore presso la Scuola Allievi Carabinieri di R o m a e d i a d d e t t o p re s s o l a
Stazione Carabinieri di Roma – Piazza Bologna. Successivamente, ha prestato servizio nel 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, partecipando a missioni all’estero in aree complesse come Iraq e Afghanistan, dove è stato, rispett i v a m e n t e , re s p o n s a b i l e d e l l a sicurezza dell’Ambasciata italiana e dell'Alto rappresentant e d e l l ’ U n i o n e E u ro p e a p e r l’Afghanistan e il Pakistan. Dal 2010 ha lavorato presso la Stazione Carabinieri di Grassano, di cui è stato comandante dal 2018 fino a ottobre 2024 Da allora fino al suo recente trasfe-
rimento ha fatto parte del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera. Nel corso della sua carriera ha r i c e v u t o n u m e ro s i e n c o m i e onorificenze per il suo impegno e la sua dedizione. Il Luogotenente Fedele subent r a a l L u o g o t e n e n t e C a r i c a Speciale Gianvito De Benedetto, che nei giorni scorsi, dopo quasi nove anni intensi e ricchi di soddisfazione, ha lasciato il comando della Stazione Carabinieri del Capoluogo per raggiungere il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto
Studenti dagli Usa per uno scambio culturale che unisce educazione, ambiente e relazioni internazionali
Da Denver a Matera, giovani in visita alla scoperta della Murgia e dei Sassi
MATERA. Matera ha ac-
c o l t o n e i g i o r n i s c o r s i u n gruppo di 15 studenti, provenienti da Denver e dalla Basilicata, protagonisti di
u n ’ e s p e r i e n z a f o r m a t i v a
t r a c u l t u r a e n a t u r a n e l -
l ’ a m b i t o d e l g e m e l l a g g i o internazionale tra Potenza
e l a c i t t à s t a t u n i t e n s e I l p r o g e t t o è p r o m o s s o d a Denver SisterCities, organizzazione che sviluppa re-
l a z i o n i t r a c i t t à d i d i v e r s i c o n t i n e n t i a t t r a v e r s o i n iziative educative, cultura-
l i e d e c o n o m i c h e , c o n l ’ o b i e t t i v o d i f o r m a r e f uturi leader aperti all’impegno globale
D i e c i s t u d e n t i a m e r i c a n i , per la prima volta in Italia, h a n n o i n c o n t r a t o i c o e t a -
nei lucani in un viaggio alla scoperta della Basilica-
t a , c o n t a p p a s p e c i a l e a
M a t e r a A d a c c o g l i e r l i , i l sindaco della città dei Sassi e il responsabile del progetto, Pietro Simonetti Insieme sono stati guidati dal p e r s o n a l e d e l P a r c o d e l l a Murgia Materana alla scop e r t a d e i d u e r i o n i s t o r i c i e del Palazzotto del Casale, dove è os pitata la mostra permanente «Porta dei Parchi»
L’allestimento curato dal-
l ’ E n t e P a r c o p r o p o n e u n itinerario sensoriale tra immagini, s uoni e s torie dei
p a r c h i l u c a n i : d a i c a n y o n del Pollino ai laghi vulcanici del Vulture, con un’att e n z i o n e p a r t i c o l a r e a l l a biodiversità e al valore del p a e s a g g i o I l P r e s i d e n t e
d e l P a r c o d e l l a M u rg i a
M a t e r a n a , G i o v a n n i M i anulli, ha sottolineato come
e s p e r i e n z e d i q u e s t o t i p o
« r a ff o r z a n o i l l e g a m e t r
p r o g e t t i c o m u n i d i s o s t enibilità, educazione e turismo»
Nel pomeriggio, la visita è proseguita verso il Centro Vi s i t e « M a r i o To m a s e l l i » e si è conclusa al Belvedere di Murgia Timone, con lo spettacolare affaccio sui
S a s s i U n ’ i m m e r s i o n e t ot a l e n e l l a n a t u r a e n e l l a storia che ha lasciato il segno nei giovani visitatori, c o n t r i b u e n d o a c o s t r u i r e relazioni durature e nuove p r o s p e t t i v e d i c o l l a b o r azione tra le due realtà Il gemellaggio tra Potenza e Denver, attivo dal 1982, c o n t i n u a c o s ì a g e n e r a r e nuove opportunità, avvicin a n d o c u l t u r e d i v e r s e a ttraverso l’incontro diretto, la conoscenza e il dialogo
C a n e s c i v o l a i n u n f o s s a t o , r e c u p e r a t o d a i c a r a b i n i e r i
COLOBRARO. Acquisita la notizia da organo di s t a m p a o n l i n e c i rc a l a p re s e n z a d i u n c a n e i n -
t r a p p o l a t o i n u n f o s s a t o i n a g ro d e l c o m u n e d i
Colobraro, i Carabinieri della locale Stazione, alle prime ore del mattino, dopo un accurato servizio di perlustrazione, hanno localizzato l’animale, traendolo in salvo. Si tratta di un cagnolin o d i p i c c o l a t a g l i a , r a z z a L a g o t t o R o m a g n o l o , s p e s s o u t i l i z z a t o p e r l a r i c e rc a d i t a r t u f i i n r agione dell’eccezionale olfatto, rimasto intrappolato all’interno di un fossato profondo oltre 1,5 metri Gli immediati accertamenti espletati anc h e c o n l ’ a u s i l i o d e l p e r s o n a l e Ve t e r i n a r i o d e ll’ASM, tramite la codifica del microchip, hanno permesso di identificare il proprietario, residente nella provincia materana, al quale l’animale, dopo apposita visita medica, sarà riaffidato
Sono 34 aziende selezionate per sviluppare progetti d’avanguardia nei laboratori della Casa delle Tecnologie Emergenti
M a t e r a p u n t a s u l l ' i n n o v a z i o n e : p u b b l i c a t e
l e g r a d u a t o r i e d e l b a n d o C a l l 4 M a t e r a 2 0 2 5
La C a s a d e l l e T e c n o l o g i e
E m e r g e n t i d i M a t e r a (CTEMT), in stretta collaborazione con il Comune di Matera, annuncia la pubblicazione delle graduatorie definitive del bando «Call4Matera 2025 – CTE Comunità per l’Innovazione» Questa iniz i a t i v a s t r a t e g i c a è s t a t a p e n s a t a per dare un impulso concreto all'ecosistema innovativo locale, sostenendo progetti di frontiera nel cuore delle tecnologie emergenti Il bando ha riscosso largo interesse ed una partecipazione significativa da parte di società, imprese individuali e professionisti, oltre 60 l e c a n d i d a t u r e r i c e v u t e d u r a n t e l’intervallo di validità dell’application lo scorso maggio Questo riscontro conferma il fermento e il dinamismo del nostro territorio nel campo dell'innovazione Sono in totale 34 le aziende selezionate che avranno l'opportunità unica di sviluppare i loro progetti innovativi all'interno di sei laboratori specializzati: dal Digital Twin di Matera alla Blockchain e Q u a n t u m K e y D i s t r i b u t i o n , p a ss a n d o p e r 3 D V i d e o C a p t u r e , AR/VR e Mixed Reality, Il Giardino delle Tecnologie Emergenti, l a R o b o t i c a C o l l a b o r a t i v a e l a Stampa 3D
I progetti selezionati beneficeranno di un significativo contributo in c o n t o c a p i t a l e p a r i a l 6 0 % d e l l e spese totali, che può aumentare fino all'80% qualora il progetto includa, durante il periodo di convenzione, l'erogazione del servizio d e n o m i n a t o « C t e c o m u n i t à p e r l’innovazione», cioè l’esecuzione di attività di trasferimento tecnologico verso altre imprese, scuole, enti, associazioni, ordini professionali, cittadini
Oltre al sostegno finanziario, i beneficiari potranno accedere gratuitamente al servizio Service&Office «Vicinato innovativo» presso il
Digital Hub di S Rocco, con i progetti, della durata massima di tre mesi, che saranno accompagnati passo dopo passo dai referenti dei singoli laboratori, provenienti da Università degli Studi della Basilicata, Politecnico di Bari e CNR (partner scientifici della CTEMT), g a r a n t e n d o i l m a s s i m o s u p p o r t o nello sviluppo e nell'utilizzo delle attrezzature all'avanguardia «Questa iniziativa – commenta il Sindaco Nicoletti – è un passo verso la realizzazione di una "Comun i t à d e l l ' I n n o v a z i o n e " a M a t e r a L’obiettivo è creare un ambiente dove imprese, enti di ricerca e l'amministrazione pubblica collaborino attivamente, generando valore e stimolando la crescita territorial e L a " C a l l 4 M a t e r a 2 0 2 5 " p e rmetterà ai partecipanti di utilizzare le attrezzature presenti nei laboratori della CTE a supporto delle loro idee imprenditoriali, dando un segnale a chi opera nel settore della creatività tecnologica di come Matera possa essere concretamen-
te attrattiva Matera deve diventare polo di riferimento per l'innovazione Questi risultati hanno radici profonde, attecchite un po’ di anni fa nel programma "Matera Digitale", da cui prese vita il progetto della CTE Il futuro di Matera passa per l’innovazione, da perseguire con coraggio e coinvolgendo le imprese e il sistema della ricerca locale, nazionale e internazionale».
«Abbiamo lavorato con dedizione e trasparenza per garantire un processo di selezione equo e orientato alla qualità – sottolinea il RUP Giuseppe Gaudiano – Le graduat o r i e p u b b l i c a t e r i s p e c c h i a n o un'elevata partecipazione e una importante ricchezza progettuale I progetti ammessi a finanziamento testimoniano l’energia e il potenziale del nostro territorio nell’ambito dell’innovazione tecnologica Siamo pronti a supportare la realizzazione di queste iniziative, che daranno nuova linfa al nostro ecosistema locale»
«I progetti selezionati rappresent a n o a u t e n t i c h e e c c e l l e n z e n e l l e tecnologie emergenti – spiega il res p o n s a b i l e s c i e n t i f i c o G i a n p i e r o Pepe – È motivo di orgoglio ved e r e c o m e i l n o s t r o t e r r i t o r i o r isponda con entusiasmo e visione alle sfide dell’innovazione Questo bando non è solo un’opportunità di finanziamento, ma un inves t i m e n t o s t r a t e g i c o n e l c a p i t a l e u m a n o e n e l l a r i c e r c a a p p l i c a t a , che rafforza le connessioni tra istituzioni, imprese e centri di ricerca»
Le graduatorie definitive sono ora disponibili nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web d e l C o m u n e d i M a t e r a e s u l s i t o web della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera
La CTEMT è entusiasta di iniziare questo percorso con le 34 aziende selezionate e di supportarle attivamente nella realizzazione dei progetti, contribuendo in modo significativo alla crescita e all'innovazione del territorio materano
Focus sulla fiction "Imma Tataranni" nella quarta gior nata del Premio Inter nazionale Basilicata. Oggi sarà conferito il Premio Postiglione
O l i v e r S t o n e p r o t a g o n i s t a a M a r a t e a l e : u n a s e r a t a d i s t e l l e e g r a n d i e m o z i o n i
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w o o d ian o , e u n o d ei p iù grandi cineasti contemporanei, il protagonista della quarta giornata di Marateale – Premio Internazionale
Basilicata, in programma fino a sabato nella splendid a co r n ice d el Te atr o s u l
Mare dell’Hotel Santavenere, a Maratea La serata si aprirà con le interviste e le premiazioni a Samuele
C ar r in o e Lu ca B ar b ar e -
s ch i. A s eg u ir e u n p an el con con Tarak Ben Ammar e Oliver Stone Il due volte premio Oscar sarà intervistato e premiato Sarà, poi, la volta di Rupert Everett Previsto uno spazio curato
d alla Lu can a F ilm C o m-
mis s io n , co n la p a r tecip azione della presidente Margherita Romaniello, con un focus sulla fortunata fiction Imma Tataranni con il regista Francesco Amato e gli atto r i V an es s a S caler a, Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Nando Irene, e la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati A seguire la proiezione del lungometraggio Jokers – Art Can Save A Life di Michela Scolari e Gianluca Fellini, l'introduzione con performance degli Artisti Orfani di Bucharest e la presentazione a cura di Felix Maximilian La serata di ieri ha visto la premiazione del vincitore del concorso Marateale in short e Short
Italia rurale, con la partecipazione dei rappresentanti della Rete Nazionale PAC, la proiezione speciale fuo-
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Marco Leonardi, Federico
Ielapi, Fioretta Mari, Giul
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Gerardi
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del progetto Young Blood , e le interviste a Massimo Ghini e Sole Tonnini Piacevole ritorno al Marateale di Paolo Ruffini, che ha divertito il numeroso pubblico presente In chiusura d i s e
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David Yarovesky Questa sera, sul palco del Marateale sarà conferito il Premio della comunicazione “Nino Postiglione”