Cronache del 22 marzo 2025

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AMBIENTE SVENDUTO SOTTO ACCUSA iL pRESUNTO iNQUiNAmENTO DURANTE LA gESTiONE RivA

Ex ilva, un pullman di parti al processo

La prima questione dibattimentale riguarda l’immanenza della costituzione delle parti civili

Con Cicala ritardo record sui fondi Ue: a rischio 270 milioni Il cdx batta un colpo

A g r i c o l t u r a , r i d a t e c i B r a i a

AgRiCOLTURA

follati e densi di tematiche, arrivate oltre che dal tavol o d e i r e l a t o r i , a n c h e d a l pubblico presente, fatto di referenti istituzionali, par-

t n e r d i p r o g e t t o , s i n d a c i e

a m m i n i s t r a t o r i d e l l e a r e e

interessate «L’obiettivo è prendersi cura della comunità e prendesene ( ) ■ continua a pagina 13

# S A L I S C E N D I

SALVATORE CAIATA

Dovesse toccare a lui l’onere della guida regionale di FdI cambierebbero davvero molte cose a partire dall’orgoglio patriottico di risolvere gli accrocchi strani che pure ci sono nel centrodestra ed invece spesso e volentieri il fuoco amico gli cuoce trappolette di bassa umanità e di somma invidia Da bravo ambasciatore ha fatto innamorare i membri InCe della bellissima Matera mentre a Montecitorio i suoi interventi (ben 223 ne ha contati Radio Radicale) sono apprezzatissimi dalla Meloni

GABRIELLA MEGALE

Non bastava il bis allo sviluppo economico acchiappato da Francesco Cupparo per il rotto della cuffia e nonostante un bel processo in corso, manco qui non ci fossero il PIL malridotto, l’export a segno meno, i redditi più bassi d’Italia, le retribuzioni da fame, l’accesso al credito impossibile e così il pacchetto forzista del disastro sta pensando pure di riconfermare Gabriella Megale addirittura per la terza volta a Sviluppo Basilicata e per la stratosferica cifra di ben 107 052,00 euro annui

Il commissario Pnal Tisci presenta i due progetti di turismo sostenibile che coinvolgeranno anche Potenza

«Aree interne volano di sviluppo»

Tariffe idriche: «in Basilicata sono tra le più basse in italia»

Marrese (Bd): «Massimo sostegno, la Regione sblocchi i fondi e aiuti il settore, intanto con il Pd presentata interrogazione a Bardi»

■ Servizio a pag 2

DECRETO CULTURA

Bardi: «Opportunità per la regione che deve sapersi promuovere, stiamo lavorando agli eventi per ottenere il massimo possibile»

■ Servizio a pag 21

LA RiCORRENzA

Il presidente ricorda le vittime della mafia: «Rendiamo omaggio», Pittella: «Lotta a tutte le mafie, Basilicata unita»

■ Servizio a pag 23

SiCUREzzA

Pepe incontra Molteni, Sottosegretario

all’Interno: «Nessun taglio sul territorio, l’Anticrimine non verrà toccato»

■ Servizio pag 10

L’AU D i ACQUEDOTTO ANDR ETTA: « SpESA mED iA mE NO Di 384 € ANNUi» iL pROgETTO
foto Mattiacci Menonna a pag 16
Servizio a pag 14
Vignetta di Bochicchio
Dellapenna a pag 5
Servizio a pag 6

Riunitil il Comitato di Sorveglianza per la Basilicata. Braia (Italia Viva) polemico: «Bisogna impegnare 186 milioni entro l’anno»

Fondi Psr Feasr, 112 bandi attuati

Restaino: «Bisogna spendere bene»

GRUMENTO NOVA. Si è conclusa l’XI riunione del C o m i t a t o d i S o r v e g l i a n z a del Psr Feasr. L’istantanea che emerge dai lavori dell’ultimo appuntamento per il ciclo di Programmazione 2014-2022, svoltasi al Castello San Severino di Grumento Nova, mostra un ind i c e d e l 1 0 2 % d e l l a d o t azione complessiva delle ris o r s e d e l p r o g r a m m a g i à i m p e g n a t e a f a v o r e d e ll ’ a g r i c o l t u r a l u c a n a , c o n 11 2 b a n d i a t t u a t i , p e r u n c o n t r o v a l o r e d i c i r c a u n miliardo di euro, e una spes a p a r i a l 7 9 % d e l l a d o t azione finanziaria comples-

s i v a ( c i r c a 7 0 0 m i l i o n i d i euro) L’obiettivo di spesa

i n p u n t i p e r c e n t u a l e p e r l’anno in corso è fissato al 21%, per 121 milioni di eur o L’ a s s i s e p r e s i e d u t a d a Carmine Cicala, Assessore alle Politiche agricole, forestali e alimentari, è stata coordinata dall’Autorità di gestione del Psr Basilicata Vittorio Restaino, alla pres e n z a d e i d i r i g e n t i e f u nzionari della Direzione Generale per le Politiche agric o l e , d e i r e f e r e n t i d e l l a

C o m m i s s i o n e E u r o p e a –

D g A g r i , i r a p p r e s e n t a n t i del Ministero dell’Agricolt u r a , d e l l a S o v r a n i t à a l imentare e delle Foreste, gli altri dicasteri coinvolti, i re-

f e r e n t i d e l l ’ o rg a n i s m o p ag a t o r e A g e a , i r a p p r e s e n -

t a n t i d e l l e a s s o c i a z i o n i d i

r a p p r e s e n t a n z a d e l l e i mprese, ordini professionali, sindacati, enti e organismi

p o r t a t o r i d i i n t e r e s s e E n -

t r a n d o n e l m e r i t o d e l l ’ a t -

t u a z i o n e d e l p r o g r a m m a , l’Autorità di Gestione ha illustrato sinteticamente i risultati del performance framework, con quattro priorità delle sei totali già centrate, sia da un punto di vis t a d e l l a s p e s a c h e d e l l a percentuale di avanzamen-

t o « L a c o s a i m p o r t a n t e –ha sottolineato Vittorio Restaino – non è solo spender e m a i n v e s t i r e b e n e l e r isorse Questo per noi signif i c a u n c a m b i o d i a p p r o cc i o e d i p a s s o I n q u e s t a programmazione si è puntato molto al ricambio gen e r a z i o n a l e p u n t a n d o s u ll’innovazione che può agire sugli aspetti tecnologici,

agronomici e organizzativi in modo da combattere gli effetti dei cambiamenti climatici». «L’agricoltura lucana in otto anni ha saputo fronteggiare continue evoluzioni, in questa programmazione scenari imprevisti, come il Covid, poi la guerra in Ucraina, il caro energ i a e p e r f i n i r e i c a m b i amenti climatici con la crisi idrica – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Agricole – che hanno messo alla prova l’intero comparto La proficua interlocuzione d e l l ’ A u t o r i t à d i g e

o permesso di riutilizzare circa 15 milioni di euro, in der o g a a l d i s i m p e g n o a u t o -

m a t i c o p e r n u o v e p r o g e t -

t u a l i t à d a u t i l i z z a r e n e ll’anno in corso Voglio rin-

g r a z i a r e – h a c o n c l u s o - i r a p p r e s e n t a n t i d e l l a c o m -

m i s s i o n e e u r o p e a p e r l a

c o l l a b o r a z i o n e c o n U ff i c i dell’ Autorità di Gestione» «Oltre 15,6 milioni di euro

i l d i s i m p e g n o 2 0 2 4 d e r ogato al 2025 e 186 milioni di euro da spendere entro il 31/12/2025 pena disimpe-

g n o a u t o m a t i c o d e l n o n

s p e s o - c o m m e n t a L u c a Braia, dirigente di Italia Viva in Basilicata - Mettere in pratica ogni azione possibile per non ripetere il risultato negativo registrato al 31/12/2024 (salvato gra-

z i e a d u n a d e r o g a d e l l a

C o m m i s s i o n e E u r o p e a ) , che ci ha relegato in fondo alla classifica delle regioni italiane Scongiurare un disimpegno che risulterebbe

d e f i n i t i v o e d i m p o s s i b i l e

d a r e c u p e r a r e a l 31/12/2025, con grave danno per il bilancio regionale e che suonerebbe una beffa

p e r g l i a g r i c o l t o r i c h e n e -

c e s s i t a n o d i s o s t e g n o C i s o n o d a i n v e s t i r e r i s o r s e per 186 milioni di euro nei

p r o s s i m i 9 m e s i , p i ù d e l

d o p p i o d i q u a n t o s i è r i uscito a fare mediamente negli anni scorsi, ci vuole un “ p i a n o s t r a o r d i n a r i o ” e d una “Task force” operativa

a l l o s c o p o d e d i c a t a C o s ì

c o m e r a c c o m a n d a t o d a i rappresentanti della Comm i s s i o n e E u r o p e a B u s z e dai rappresentanti del Mi-

n i s t e r o A g r i c o l t u r a , n o n

aver speso il 20% delle risorse disponibili è un dato molto preoccupante ed im-

p o n e , a n c h e

d

zione totale della spesa con decisioni immediate ed incisive che partano dalla richiesta di rimodulare l’utilizzo delle risorse non spes e Va n n o a t t i v a t i s t r um e n t

gno per l’accesso al credito per sostenere le imprese

sospeso - continua Braia -

perficie di immediata spesa come il Biologico (i cui p a g

d o di sei mesi) al 100% e l’indennità compensativa ma, soprattutto, ripetere quanto fatto nel passato mettendo a disposizione con proc e d u r e s e m p l i f i c a t e l e r isorse possibili per i giovani e le filiere esistenti Le crisi generate dalle guerre in Ucraina ed il Covid e le varie calamità come la sicc i t à , s o n o s t a t i f e n o m e n i che hanno interessato l’int e r a n a z i o n e e t u t t e l e r egioni italiane e possono ess e r e u t i l i z z a t i a p a r z i a l e giustificazione Ora immediatamente bisogna correr e a i r i p a r i r e c u p e r a n d o i l tempo perduto»

Il capogruppo di Basilicata democratica Marrese: «Con Cifarelli e Lacorazza ho presentato una interrogazione a Bardi»

POTENZA. «Il comparto agricolo rappresenta un asset fondamentale per la Regione Basilicata, producendo una consistente fetta del PIL regionale e dando lavoro a migliaia di imprese e lavoratori Purtroppo, da diversi anni l’agricoltura lucana è alle prese con una crisi endemica ed una fortissima contrazione dei redditi a causa del vertiginoso aumento dei costi energetici e di produzione, dei deleteri effetti determinati dai mutamenti clim a t i c i , d a l l a f l a g e l l a n t e s i c c i t à e dai persistenti danni dovuti al sovrannumero di cinghiali circolanti nella nostra regione» È quanto afferma Piero Marrese, capogruppo nel consiglio regionale di Basilicat a d e m o c r a t i c a « U n a n n o f a , n e i p r i m i m e s i d e l 2 0 2 4 , u n m o v imento spontaneo e organizzato di a g r i c o l t o r i c o i n v o l s e m i g l i a i a d i persone in eclatanti azioni di prot e s t a , a n c h e a t t r a v e r s o

l’attenzione delle istituzioni sulla gravissima crisi del comparto agricolo, chiedendo in particolare alla

G i u n t a R e g i o n a l e s o l u z i o n i e s ostegni urgenti - continua - Il grido d i d o l o r

che, nella seduta del 27-2-2024 richiesta dalle minoranze consiliari, approvò all’unanimità una risoluzione che impegnava la Giunta Regionale a stanziare risorse immediate, nello specifico 3 milioni di e u r o p e r l ’ a b b a t t i m e n t o d e l l ’ a umento della tariffa irrigua consortile (da 0,5 a 0,6 centesimi di euro a l m e t r o / c u b o ) , 2 m i l i o n i d i e u r o per indennizzare e risarcire i danni alle colture causati dagli ungulati, 12 milioni di euro destinati ad interventi eccezionali per calmierare i costi connessi al caro carburante Oltre ai provvedimenti di car a t t e r e e c o n o m i c o , l a r i s o l u z i o n e impegnava la Giunta a valutare con gli uffici l’esistenza dei presupposti per la richiesta dello stato di calamità connessa all’emergenza siccità» «Tuttavia, ad oggi - afferma Marrese - oltre un anno dopo l’approv a z i o n e d e l l a r i s o l u z i o n e v i n c olante per la Giunta, il Governo Re-

gionale non solo non ha mantenuto gli impegni presi con il mondo agricolo e con il Consiglio ma par e e s s e r s e n e c o m p l e t a m e n t e d imenticato

La crisi dell’agricoltura, è oggi, se p o s s i b i l e a n c o r a d i p i ù a c u i t a d a una drammatica siccità che ha messo in ginocchio imprese e lavorat o r i n e l l ’ a n n o a p p e n a c o n c l u s o e anche per il 2025 le premesse non s o n o p o s i t i v e S i r i s c h i a i l c o mpleto tracollo del settore e la cons e g u e n t e c h i u s u r a d i m i g l i a i a d i imprese con la perdita di innumer e v o l i p o s t i d i l a v o r o P e r q u e s t o motivo - conclude - insieme ai colleghi consiglieri del Pd, Lacorazza e Cifarelli, ho presentato una int e r r o g a z i o n e p e r c h i e d e r e a l l a Giunta Regionale per quali motivi, ad oggi, sono stati disattesi gli impegni assunti nel Consiglio Regionale del 27 Febbraio 2024 e per sollecitare il loro immediato soddisfacimento»

Il cdx nella gestione dei Fondi Comunitari ha accumulato un ritardo senza precedenti. A rischio 270 mln di finanziamenti pubblici per il settore

A g r i c o l t u r a , r i d a t e c i B r a i a

L’assessore

D I M A S S I M O D E L L A P E N N A

spendersi per valorizzare l’agricoltura

n o d i G r u m e n t o N o v a i l C o m i t a t o d i

Sorveglianza dello stato di avanzamen-

Si è riunito ieri nel Castello San Severi-

to del Programma di Sviluppo Rurale 2014-

2 0 2 2 A l l a p r e s e n z a d e l d e l e g a t o d e l M i n istero delle Politiche Agricole, di AGEA e del-

l a C o m m i s s i o n e E u r o p e a c h e h a n n o p o t u t o ammirare le bellezze del castello di Grumen-

t o c o n V i t t o r i o R e s t a i n o e C a r m i n e C i c a l a , rispettivamente Direttore Generale ed Asses-

sore all’Agricoltura della Regione Basilica-

t a a f a r e g l i o n o r i d i c a s a S i c u r a m e n t e i n -

cantevole il luogo, pregevole il video che ha

f a t t o c o m m u o v e r e l ’ a s s e s s o r e c h e h a c h i amato un applauso verso l’opera d’arte che va-

lorizza il territorio. Per tutto il resto la situazione è drammatica

La Regione Basilicata non è stata in grado di

spendere le risorse, è in coda a tutte le classifiche per la capacità di spesa e rischia di re-

stituire i soldi all’Europa malgrado il salva-

t a g g i o c o m p i u t o d a l M i n i s t r o L o l l o b r i g i d a

che ha evitato un primo disimpegno UN DRAMMA DI INETTITUDINE

La fotografia, nella sua drammaticità, ci vie-

ne fornita direttamente dalla Regione Basili-

cata nella sua relazione presentata alla stampa «Sotto il profilo dell’avanzamento fisico, il Programma ha una percentuale di attuazione delle operazioni pari al 62%, con poco più di 2 500 progetti da chiudere, rispetto ai 6669

f in an ziati d all’ av v io d ella p r o g r ammazio n e

2014–2022: il numero relativamente alto di progetti ancora non conclusi riflette anche la n u m e r o s i t à d e l l e p r o r o g h e r i c h i e s t e d a i b eneficiari soprattutto per le operazioni legate agli investimenti, che ha caratterizzato l’ ultimo triennio della programmazione a causa

della profonda crisi socio-economica che ha

a t t r a v e r s a t o i l s e t t o r e d e l l ’ a g r i c o l t u r a l u c ana» Scrive così Restaino nella sua duplice ve-

ste di Responsabile dell’Ufficio Autorità di

Gestione e di Direttore Generale del Dipartimento e dà la misura di una situazione che, anche nel grottesco e poco efficiente cumulo d i r u o l i e f u n z i o n i , e v i d e n z i a g i à d a q u e s t e poche parole il concetto stesso di inettitudine e che è ancora più chiaro se si spiegano i tempi, i numeri e le risorse Con le nostre poche capacità di comprensione e le minori doti di divulgazioni proviamo a spiegare la situazione nel suo divenire e nell’attualità La programmazione 2014-2022 ha iniziato il suo ciclo di spesa nel 2017 per essere destinato a concludersi nel 2025, la Regione Basilicata ha ricevuto per questo ciclo di programmazione quasi 1 500 000 euro da

Dal 2014 ad oggi sono stati finanziati 6 669 progetti, ne restano da chiudere 2 500 In poco meno di un anno la Regione Basilicata do-

vrebbe, per non restituire somme all’Europa

chiudere un numero di progetti pari a quasi la metà di quelli che ha chiuso nei dieci anni precedenti Per essere chiari la Regione Basilicata in dieci anni ha speso poco più di un miliardo e mezzo di euro, in meno di un anno deve spenderne quasi 300 000,00 Prati-

c a m e n t e u n a m i s s i o n e i m p o s s i b i l e A l

3 1 1 2 2 0 2 4 l a R e g i o n e a v r e b b e d o v u t o d i -

simpegnare più di 41 milioni di euro di cui

oltre 15 milioni di fondi comunitari, se non spende tutte le risorse dovrà disimpegnare ol-

tre 277 milioni di euro di cui 106 milioni di

fondi comunitari. In pratica, in un momento di grande crisi per l’agricoltura le inefficien-

ze amministrative della Regione Basilicata e dell’Autorità di Gestione rischiano di far per-

dere risorse importanti per i nostri agricoltori

ULTIMI A FINE 2024

Interessante notare che alla fine del 2024 la

Regione Basilicata era l’ unica in Italia a non

aver speso l’intera somma destinata per l’an-

no e rischiava già di dover restituire 15 mi-

lioni di euro alla Ue e di disimpegnare altri 25 milioni di euro destinati all’agricoltura

In pratica la Regione è stata incapace di spendere le risorse Quei 15 milioni li abbiamo re-

cuperati solo grazie al dinamismo e all’efficienza del ministro Lollobrigida ma ora, se

Restaino nella sua duplice figura di Diretto-

re Generale del Dipartimento e di Responsa-

bile dell’Autorità di Gestione non si mette in moto seriamente per superare le criticità ope-

rative rischiamo di perdere tutto IL FALLIMENTO AGRICOLO DEL CENTRODESTRA

Non abbiamo lesinato critiche all’Assessore

Cicala e non intendiamo risparmiargliene in futuro ma va detto che sulla gestione dei fondi europei per lo Sviluppo Rurale si registra il fallimento dell’intero centrodestra e di tutti gli assessori che si sono susseguiti in questi anni È stato, infatti, sotto gli assessorati di Francesco Fanelli, Alessandro Galella e oggi Car-

mine Cicala che la spesa, per la prima volta nella storia della nostra Regione, non ha ris p e t t a t o i t e m p i i m p o s t i d a l l a p r o g r a m m azione comunitaria Il ritardo nei pagamenti è, dunque, una responsabilità che v

e n

evidenzia il fal

imento. E, se anche nei confronti di Braia, in passato non siamo stati teneri possiamo dire con la grande onestà che

sempre contraddistingue la linea editoriale di q u e s t o g i o r n a l e c h e è s t a t o p r o p r i o s o t t o l a gestione dell’esponente di Italia Viva che l’as-

sessorato ha avuto la migliore performance di spesa di questo ciclo di programmazione

comunitaria Braia non ha accumulato ritar-

di, ha speso tutto quello che si doveva spendere, ha programmato e ha realizzato In prat i c a h a f a t t o q u e l l o c h e u n A s s e s s o r e a ll ’ A g r i c o l t u r a d e v e f a r e e c h e n é F a n e l l i n é

Galella nè Cicala hanno fatto e stanno facendo e, se a quest’ultimo diamo il beneficio del dubbio relativo al suo insediamento recente,

gli altri due non hanno nessuna scusa da poter accampare SERVE UN COMMISSARIO

Cerchiamo di essere seri e lo facciamo per il

bene della nostra Regione. Le normali funzioni amministrativo dell’Assessorato e dell ’ A u t o r i t à d i C o n t r o l l o n o n s a r a n n o m a i i n grado di far andare avanti le spese nei tempi previsti Il fatto che chi ha governato la strut-

tura che ha accumulato ritardo nei pagamenti sia stato chiamato a gestire anche la Direzione Generale dell’Agricoltura pone forti in-

terrogativi sulla qualità delle scelte della Regione e dell’Assessore Cicala ma, soprattut-

to, non ci lascia ben sperare neanche in una

seria attività di controllo e di impulso Forse

è il caso che anche nella gestione dei fondi comunitari si inizi a pensare alla nomina di un commissario straordinario

Nelle loro relazioni, mentre Cicala si è limi-

tato a fare lodi turistiche ai luoghi e al cibo, Restaino ha proprio forzato esageratamente l a m a n o c r i t i c a n d o i l s i s t

Alcuni dei dati illustrati

Avviato il confronto promosso da Clan, Regione ed Enea: «Sviluppare tecnologie in ambito ambientale, energetico e agricolo»

A Rotondella un tavolo tecnico su sostenibilità agroalimentare

ROTONDELLA. Presso

il Centro Ricerche Enea di

Tr

p e r l a c o s t i t u z i o n e d i u n

partenariato pubblico-privato sui temi della sostenibilità nel settore agroa-

l i m e n t a r e i n B a s i l i c a t a

mossa dal Cluster Agrifo-

d N

s i e m e a l l a R e g i o n e B a s ilicata ed Enea Hanno partecipato nume-

r o s i a t t o r i d e l c o m p a r t o

a g r o a l i m e n t a r e : O r d i n e

d e i Te c n o l o g i A l i m e n t a r i

d i B a s i l i c a t a e C a l a b r i a ,

Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali di Potenza, istituzioni, imprese, as-

s o c i a z i o n i d i c a t e g o r i a ,

e n t i d i r i c e r c a e r a p p r esentanti del territorio

« H o a c c o l t o c o n c o n v i n -

z i o n e l ’ i n v i t o d e l C l a n e del presidente Mascarino p e r a v v i a r e u n ’ u n i o n e d i intenti sullo sviluppo del-

l e t e c n o l o g i e i n a m b i t o a m b i e n t a l e , e n e rg e t i c o e a g r i c o l o – h a d i c h i a r a t o

l ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e a l -

l’Ambiente e alla Transi-

z i o n e e n e rg e t i c a , L a u r a Mongiello – Ringrazio il direttore dell’ALSIA, Vit-

t o r i o R e s t a i n o , e l ’ a s s e s -

s o r e a l l a S a n i t à , C o s i m o Latronico, per la loro pre-

s e n z a , s e g n a l e d i u n a s in e rg i a t r a i s t i t u z i o n i , r icerca e professionisti»

L a C l u s t e r M a n a g e r d e l

C l a n , M a r i a C r i s t i n a D i

D o m i z i o , h a s o t t o l i n e a t o

l ’ i m p o r t a n z a d e l l ’ i n c o n -

tro, mirato a strutturare un dialogo tra istituzioni, ri-

c e r c a e i m p r e s e p e r a ffrontare le sfide della sostenibilità con un approccio integrato «La Basili-

c a t a , c o n l a r e c e n t e a d esione di Alsia al Clan, può

g i o c a r e u n r u o l o c h i a v e nello sviluppo di progetti innovativi. Il nostro obiettivo è valorizzare le voca-

z i o n i t e r r i t o r i a l i e p r omuovere una filiera agroa-

l i m e n t a r e s o s t e n i b i l e e competitiva»

L’assessore Mongiello ha poi ribadito il ruolo delle

i s t i t u z i o n i : « A b b i a m o i l

d o v e r e d i a ff i a n c a r e l a

a n c h e a n o m e d e l l ’ a s s e ss o r e C i c a l a , l a m a s s i m a d i s p o n i b i l i t à p e r l ’ i s t i t uz i o n e d i q u e s t o Ta v o l o

d ’ i n t e s a , a ff i n c h é d i v e n t i operativo e supporti la crescita delle imprese locali» Infine, Massimo Iannetta, r e s p o n s a b i l e d e l l a D i v

sione Enea Sistemi agroalimentari sostenibili e vic

i f i c o d e l

C l a n , h a e v i d e n z i a t o l a strategicità dell’iniziativa:

« L’ o b i e t t i v o è a ff r o n t a r e

l e c r i t i c i t

l ’ u s o e

i c i e n t e d i e n e rg i a , a cqua e risorse agricole per garantire la competitività delle aziende agroalimentari del territorio»

POTENZA. L’Inps ha aggiornato l’Osservatorio

Statistico sull’Assegno Unico Universale per il periodo marzo 2022-gennaio 2025 A gennaio 2025, in Basilicata, 51 691 nuclei familiari hanno ricevuto l’assegno per un totale di 82 231 figli, con u n a m e d i a d i 1 , 6 f i g l i p e r n u c l e o , d a t o i n l i n e a con la media nazionale. L’importo medio per figlio è di 180 eu ro, leggermen te in feriore ai 186 euro della media del

S u d e d e l l e I s o l e

L’ A s s e g n o U n i c o viene erogato, per il p r i m o s e m e s t re

2 0 2 5 , a p a r t i re d a l g i o r n o 2 0 d i o g n i

m e s e I l p a g a m e n t o della prima rata avv i e n e g e n e r a l m e n t e nell’ultima settiman a d e l m e s e s u c c e s s i v o a l l a p re s e n t a z i o n e d e l l a domanda Se l’assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito, l’importo viene accreditato nella stessa data Per chi riceve l’Assegno Unico per la prima volta, è disponibile nell’area riservata MyInps una video guida personalizzata che illustra le tempistiche di pagamento, i criteri di calcolo dell’importo, le eventuali maggiorazioni previste in base alla composizione del nucleo familiare e le modalità per modificare le opzioni di pagamento Inoltre, gli utenti possono aderire ai servizi proattivi Inps per ric e v e re

pio, alla nascita di un figlio, i genitori che hanno prestato il consenso riceveranno via e-mail un invito a presentare domanda per l’Assegno Unico o ad aggiornare il beneficio già percepito

Il Comune: «Stimolare la capacità imprenditoriale, valorizzare le risorse locali e creare nuove opportunità di sviluppo»

« P e s c o p a g a n o , c o o p e r a t i v a d i c o m u n i t à p r o g e t t o a m b i z i o s o »

PESCOPAGANO Presso la storica sala della Fondazione Orlando, nel Comune di Pescopagano si è svolto l’incontro pubblico “Vers o l a C o o p e r a t i v a d i c o m u n i t à ” , «appuntamento di straordinaria importanza per stimolare la capacità imprenditoriale, valorizzare le risorse locali e creare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale sul territorio Partecipare significa diventare protagonisti del futuro della nostra comunità» spiega l’Amministrazione Ambrosini A l l ’ i n c o n t r o h a n n o p r e s o p a r t e e s p e r t i d i s v i l u p p o l o c a l e e r a ppresentanti istituzionali, per condividere esperienze e consigli utili: per i saluti istituzionali Francesco Ambrosini, Sindaco di Pescopagano, ed a seguire i relatori Vitt o r i a P u r t u s i e l l o , E s p e r t a d i s v i -

luppo locale; Magda La Trofa, Pres i d e n t e C o o p C o m u n i t à B i c c a r i ; C a t e r i n a S a l v i a , P r e s i d e n t e G A L

Percorsi e a concludere Francesco G o n n e l l a , Vi c e s i n d a c o d i P e s c opagano L’esperienza delle cooper a t i v e d i c o m u n i t à s i s t a s v i l u pp a n d o i n t u t t a I t a l i a e d è u n m odello di innovazione sociale dove i cittadini sono produttori e fruitori di beni e servizi, un modello che crea sinergia e coesione in una comunità, mettendo a sistema le attività di singoli cittadini, imprese, a s s o c i a z i o n i e i s t i t u z i o n i r i s p o ndendo così ad esigenze plurime di mutualità Pertanto la cooperativa di comunità, per essere considerata tale, deve avere come esplicito o b i e t t i v o p r o d u r r e v a n t a g g i a f avore di una comunità alla quale i soci promotori appartengono o che e l e g g o n o c o m e p r o p r i a Q u e s t o obiettivo deve essere perseguito at-

t r a v e r s o l a p r o d u z i o n e d i b e n i e servizi che incidano in modo stabile e duraturo sulla qualità della vita sociale ed economica della comunità Non contano dunque la tipologia della cooperativa (di lavoro, di utenza, sociale, mista, ecc) o l a t i p o l o g i a d e l l e a t t i v i t à s v o l t e , quanto piuttosto la finalità di valorizzare la comunità di riferimento È chiaro che le cooperative di comunità valorizzano la centralità

del capitale umano, il che significa impostare modelli organizzativi e gestionali che favoriscano la part e c i p a z i o n e e c o i n v o l g i m e n t o S i tratta di esperienze che coniugano le tematiche e valori della cittadin a n z a a t t i v a , d e l l a s u s s i d i a r i e t à , della gestione dei beni comuni e la solidarietà. «Parlare di cooperativa di comunità vuol dire parlare di un progetto ambizioso -ha asserito il Sindaco- che richiama valori d i c o n d i v i s i o n e e p a r t e c i p a z i o n e , ma anche impegno, determinazione e convinzione Non basta l’entusiasmo iniziale ma servono persone pronte ad investire, dedicare tempo per costruire insieme qualcosa di duraturo Creare una coop e r a t i v a d i c o m u n i t à n o n è u n a s e m p l i c e s c o m m e s s a p e r t e n t a r e fortuna, ma una realtà che abbiamo visto funzionare in molte parti d’Italia»

L’Amministratore unico di Acquedotto Lucano Andretta: «La spesa media delle famiglie è inferiore ai 384 euro annui»

«Tariffe idriche: in Basilicata sono tra le più basse in Italia»

In occasione della Pre-

sentazione del “Libro

Bianco Valore Acqua

p e r l ’ I t a l i a 2 0 2 5 e B l u e

Book 2025 - I dati del ser-

v i z i o i d r i c o i n t e g r a t o ” , predisposto da The Euro-

p e a n H o u s e A m b r o s e t t i (Teha) e promosso da Uti-

l i t a l i a , l ’ A m m i n i s t r a t o r e

Unico di Acquedotto Lu-

c a n o , A l f o n s o A n d r e t t a ,

h a s o t t o l i n e a t o c o m e l a

B a s i l i c a t a « s i c o n f e r m i

una delle regioni più virtuose d’Italia in termini di

t a r i f f e i d r i c h e , c o n u n a

spesa per le famiglie che

è mediamente inferiore sia

alle tariffe applicate a livello nazionale sia a quel-

le riferite alle regioni del Sud e delle isole»

« I d a t i d e l B l u e B o o k

2 0 2 5 e v i d e n z i a n o , a d esempio - ha spiegato l’Au

Andretta, una spesa media nazionale di 412 euro annui per una famiglia di tre persone con un consu-

m o d i 1 6 0 m e t r i c u b i I n Basilicata, la spesa si attesta a circa 384 euro, un valore significativamente più

b a s s o r i s p e t t o a l l a m e d i a

i t a l i a n a s o p r a t t u t t o g r a z i e

a l b o n u s i d r i c o , v o l u t o

dalla Regione e riservato

alle famiglie con Isee in-

f e r i o r e a 3 0 0 0 0 e u r o , l a

c u i a p p l i c a z i o n e p o r t a l a tariffa a 255 euro»

Andretta ha inoltre ribadito che il contenimento del-

l a t a r i f f a , n o n o s t a n t e l e difficoltà connesse con la gestione del servizio idrico integrato in una Regione con poche utenze, reti estese e spese energetiche

e l e v a t e , è f r u t t o d e l l ’ i mp e g n o e c o n o m i c o - f i n a nziario della Regione e dei

p r o g e t t i d i r i d u z i o n e d e i

c o s t i e n e r g e t i c i p o r t a t i avanti da Al sulla base di un importante accordoa livello regionale

L ’ A m m i n i s t r a t o r e U n i c o ha poi richiamato l’attenzione sull’importanza degli investimenti nel setto-

r e i d r i c o , i n l i n e a c o n

q u a n t o e m e r s o d a l L i b r o Bianco 2025

I fenomeni legati al cam-

b i a m e n t o c l i m a t i c o i n a -

spriscono lo stress idrico che caratterizza il territo-

r i o i t a l i a n o . N e l 2 0 2 3 ,

l ’ I t a l i a è s t a t a i l q u a r t o p e g g i o r e P a e s e e u r o p e o

p e r t a s s o d i s t r e s s i d r i c o

con un valore indice pari a 3,5 su 5; solamente Bel-

g i o , c o n v a l o r e i n d i c e

(4,4), Grecia (4,3) e Spa-

g n a ( 3 , 9 ) p r e s e n t a n o u n

t a s s o d i s t r e s s i d r i c o p i ù elevato

I l t a s s o d i s t r e s s i d r i c o è r i s u l t a t o e t e r o g e n e o a ll’interno del Paese: le re-

g i o n i s e t t e n t r i o n a l i p r esentano un livello di stress

idrico basso (Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto) o medio (Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte

e V a l l e d ’ A o s t a e F r i u l i

Venezia Giulia), mentre le regioni centro meridionali presentano tutte un tasso di stress idrico elevato, i n p a r t i c o l a r e B a s i l i c a t a ,

Calabria, Puglia e Sicilia che raggiungono il

v a l o r e d i s t r e s s m a s s i m o

(indice 5 su 5)

In Europa, sono solamen-

t e 7 l e r e g i o n i c o n u n l ivello di stress idrico mas-

simo e 4 di esse si trovano in Italia

Le regioni per cui è prevista un’intensificazione più

elevata dello stress idrico

e n t r o i l 2 0 3 0 s o n o l a L i -

g u r i a ( + 8 , 7 % ) , i l F r i u l i

Venezia Giulia (+6,1%) e le Marche (+5,7%)

«Gli investimenti - ha ri-

m a r c a t o l ’ A u d i A c q u ed o t t o l u c a n o , A n d r e t t as o n o f o n d a m e n t a l i p e r

m o d e r n i z z a r e l e i n f r as t r u t t u r e e r i d u r r e l e p e rd i t e d e l l a r e t e I n B a s i l icata, stiamo lavorando per migliorare l’efficienza del s e r v i z i o , p u n t a n d o s u i nn o v a z i o n e e d i g i t a l i z z az i o n e T u t t a v i a , è e s s e nziale che questi sforzi sia-

n o s o s t e n u t i d a a d e g u a t i finanziamenti pubblici, soprattutto per affrontare le sfide future legate all’ob-

s o l e s c e n z a d e l l e i n f r astrutture, che in Italia hanno un’età media di 58 an-

ni»

N e i r a p p o r t i c i t a t i , v i e n e

s p e c i f i c a t o c o m e n e l s u o complesso, l’Italia sia storicamente dotata di acqua di alta qualità

L’85% dei prelievi di ac-

q u a p o t a b i l e d e r i v a n o d a fonti sotterranee, natural-

m e n t e p r o t e t t e e c h e n e -

c e s s i t a n o d i l i m i t a t i p r o -

c e s s i d i t r a t t a m e n t o I l

P a e s e s i p o s i z i o n a a l 6 ° posto in Ue27 sotto questa

d i m e n s i o n e , m a c o n u n a

c o n s i d e r e v o l e v a r i a b i l i t à regionale: Valle d’Aosta e Umbria prelevano il 100%

della propria acqua pota-

b i l e d a f o n t i s o t t e r r a n e e ,

m e n t r e m e n o d e l l a m e t à dei prelievi a scopo potabile derivano da fonti sot-

t e r r a n e e i n P u g l i a

( 4 4 , 9 % ) , S a r d e g n a

( 2 1 , 6 % ) e B a s i l i c a t a (19,2%)

S e c o n d o l e r e c e n t i r i c e r -

che dell’Istituto Superiore di Sanità quasi tutte le Regioni italiane hanno un t a s s o d i c o n f o r m i t à d e l l a qualità dell’acqua prossimo al 100%

I l T r e n t i n o - A l t o A d i g e è la Regione con il tasso di c o n f o r m i t à p i ù b a s s o i n Italia e si attesta al 95,3% L a s f i d a p e r l a s i c u r e z z a idrica è in continua evoluzione per i territori: Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Pug l i a , B a s i l i c a t a , S i c i l i a , Sardegna, Veneto, Umbria h a n n o p r e v i s t o i n i z i a t i v e p e r m i g l i o r a r e l ’ a c c e s s o a d a c q u a d i q u a l i t à e d o promuovere il consumo di a c q u a d e l r u b i n e t t o n e i propri territori, secondo il Decreto Legislativo 18 del ‘23 «I numeri parlano chiaroha concluso Andretta -: la Basilic

tariffario propone un mod e l l

popolazione più vulnerabili Continueremo a la-

conto della necessità di attribuire il giusto valore alla risorsa idrica anche sensibilizzando la popolazione al corretto utilizzo dell’acqua Questo approccio è basilare per affrontare le grandi sfide del futuro che i l L

b r o B i a n c o 2 0 2 5 h a e

L’Au di Acquedotto Lucano Andretta

L’Ebab celebra il trentennale a Matera: «Tra passato e futuro, il sistema bilaterale dell’artigianato è un pilastro per lavoro, imprese e territori»

30 anni di bilateralità artigiana in Basilicata: un modello di sviluppo e tutela del lavoro

Il modello della bilateralità nell’artigianato, costruito in Basilicata dalla “squadra” di Parti datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claaii) e sindacati (Cgil, Cisl, Uil) - «costituisce una buona pratica che si è affermata negli anni come modello che pone al centro la qualità del lavoro, lo sviluppo delle imprese e dei territori, la tutela delle persone, perché il lavoro non è soltanto produttività». È il “messaggio” del trentennale dell’Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata) festeggiato a Matera. Una ricorrenza per ricordare il passato e guardare al futuro proiettando l’Ente a svolgere le funzioni e i compiti di strumento per azioni di politica attiva del lavoro al fine di garantire nuovo sviluppo e nuova occupazione. Per una fotografia aggiornata del settore - sempre più importante in Basilicata fondato sulle nostre radici culturalil’Ebab ha diffuso un report realizzato dall’Osservatorio Regionale sulle dinamiche delle Imprese e del Lavoro dell’artigianato. Lo studio si compone di tre parti: la prima dà conto dell’universo regionale artigiano, cercando di andare oltre la semplice consistenza numerica delle imprese iscritte nell’albo artigiano della Camera di Commercio; la seconda è una radiografia dell’universo costituito dalle imprese artigiane e dai propri dipendenti che aderisce alla bilateralità e che, in ragione della propria adesione porta con se un patrimonio di conoscenze aggiornato mensilmente con i versamenti realizzati per via telematica, ma soprattutto con i flussi informativi indirizzati all’INPS e fatti affluire all’Ente Bilaterale Nazionale dell’Artigianato e messi a disposizione delle diverse regioni per competenza. Infine, l’adesione dell’impresa alla bilateralità artigiana, che opera su base contrattuale da oltre 30 anni, ma che ha avuto una forte accelera-

ta da quando Legge 30 dicembre 2021, n. 234 e il D.L. 27 gennaio 2022, n. 4 hanno delegato ad uno specifico fondo di settore (Fsba) il compito di fornire copertura assistenziale ai lavoratori del settore artigiano per i quali si rendano necessari periodi di sospensione dal lavoro per crisi aziendali. «Nella nostra regione, pur avendo registrato un notevole incremento nelle adesioni nel corso degli ultimi anni – ha sottolineato la presidente Rosa Gentilenon si sono ancora raggiunti gli obiettivi di copertura universale dei lavoratori dell’artigianato: l’intera platea potenzialmente interessata alla bilateralità artigiana è costituita da 3.582 imprese con 13.556 dipendenti, mentre le aziende aderenti all’Ebab 2024 sono 1.891 per 5.199 dipendenti. Tra il 2019 (anno pre Covid) e il 2024 le imprese versanti ad Ebab sono passate da 887 a 1891, facendo registrare un incremento del 213%. Questo risultato straordinario di intenso lavoro di squadra testimonia il ruolo avuto anche in Basilicata dal sistema della bilateralità artigiana nel periodo più turbolente per il Paese e il suo sistema economico, riuscendo a trasferire reddito all’ampia platea dei lavoratori del comparto artigianale».

L’artigianato rappresenta un perno di valori in cui si incardinano le comunità. Non a caso il 94,6% degli italiani secondo un’indagine del Censis ritiene che l’artigianato sia fondamentale per lo sviluppo dei territori.

Per Vincenzo Iacovino di Fondartigianato l’Ente che all’interno del sistema Ebab si occupa di formazione la sfida da raccogliere è come far incontrare domanda ed offerta di lavoro. Di pari passo con gli investimenti green sono cresciuti anche quelli nella transizione digitale, in linea con il quinquennio precedente. Un dato che riflette una continuità nelle politiche di investimento.

A riprova del riconoscimento dei benefici legati allo sviluppo costante di soluzioni e tecnologie digitali: «Ma per far fronte a queste necessità e garantire a imprese e cittadini di godere degli effetti della transizione digitale è necessario ricorrere alla formazione, in particolare quella continua; servono competenze per garantire il concreto sviluppo dei processi di transizione, ma anche per affiancare tutti coloro che utilizzano strumenti digitali». La sicurezza – che è stata al centro di una tavola rotonda con tutti i rappresentanti di associazioni datoriali e dei sindacati dal tema significativo “Sicuramente uniti” – il tema del presidente dell’Opra Salvatore Cappuccio . «Gli Rlst formati da Opra – ha detto Cappuccio - svolgeranno la loro funzione a servizio delle imprese artigiane delle Province di Potenza e Matera. Il loro compito specifico è quello di fornire, su richiesta delle aziende artigiane, presenti sul territorio regionale, assistenza per la gestione della sicurezza nelle loro aziende, curando sia la parte che riguarda il rispetto delle norme dettate dalla Lg. 81/2008, e sia la gestione e compilazione di tutti i documenti previsti dalla normativa (Durc, Duvri e via discorrendo».

Per Angelo Emilio Colombini, vicepresidente di Ebna e Fsba, «il protagonismo delle Parti Sociali ha permesso, da oltre 30 anni, di costruire e potenziare, attraverso gli accordi interconfederali e i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto, un sistema di welfare contrattuale e bilaterale articolato che, con le sue prestazioni, copre importanti bisogni e aspetti della vita delle lavoratrici e dei lavoratori occupati nelle imprese artigiane, come gli aiuti alle famiglie, la formazione, la sanità integrativa, l'assegno di integrazione salariale in presenza di crisi aziendale. Il sistema bilaterale dell'artigianato, fondato sui principi della partecipazione e della solidarietà, ha quindi contribuito ad innalzare in maniera significativa il benessere e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore». Leo Montemurro (Cna) ha parlato di giornate intense a Matera che rilanciano la sollecitazione dovuta ad un comparto che complessivamente coinvolge 20 mila persone e richiede misure ed azioni di sostegno. Al termine della manifestazione sono state premiate 7 aziende longeve iscritte all’ Ebab da 30 anni. Un riconoscimento simbolo di continuità tra passato-tradizione e presente-innovazione.

Sindaci lucani contro la chiusura del reparto prevenzione crimine

POTENZA. Il Sindaco di Pot e n z a , Av v. Vi n c e n z o Te l e s c a , i n r a p p re s e n t a n z a d i t u t t i i

Sindaci della Basilicata, esprime forte preoccupazione per il p ro g e t t o d i c h i u s u r a d e l R ep a r t o P re v e n z i o n e C r i m i n e Basilicata, annunciato dal Cap o d e l l a P o l i z i a , P re f e t t o Vi ttorio Pisani La decisione rien-

t r a i n u n p i a n o d i r a z i o n a l i z -

z a z i o n e c h e p re v e d e l a s o ppressione di sette Reparti analoghi sul territorio nazionale. «La chiusura di questo presi-

dio rappresenterebbe un grave colpo alla sicurezza del nostro territorio» dichiara il Sindaco Telesca Il Reparto, comp

s

Matera e nelle rispettive pro-

aree periferiche e lungo le direttrici criminali, come il Vulture Melfese, Tito, Pignola e la fascia jonica materana. La sua

a

s

appartamento, allo spaccio di d ro g a e a l l e e m e r g e n z e t e r r itoriali. Il personale partecipa inoltre a operazioni di polizia giudiziaria e a servizi contro la d i s p e r s i o n e s c o l a s t i c a I S i ndaci lucani chiedono non solo il mantenimento ma il potenziam e n t o d e l R e p a r t o , p e r s c o ngiurare un aumento della criminalità e l’ennesima chiusura di un presidio istituzionale L’Anci Basilicata sostiene ques t a p o s i z i o n e e s i u n i s c e a l -

l ’ a p p e l l o d e l S i n d a c o d i P o -

t e n z a a f f i n c h é v e n g a r i c o n s id e r a t a l a d e c i s i o n e , n

i n t eresse della sicurezza di tutti i cittadini lucani.

L’assessore Pepe incontra il sottosegretario all’Interno Molteni: «Il reparto di prevenzione crimine non verrà toccato»

Sicurezza, rassicurazioni da Roma: «Non ci saranno

P O T E N Z A « I l s o t t o s egretario all’Interno, Nicola Molteni, che ho incontrato ieri a Roma, ha confermato in una nota quant o a v e v o a n t i c i p a t o c i r c a l ’ a t t e n z i o n e d e l G o v e r n o di centrodestra sulle tematiche della legalità Come h o g i à a v u t o m o d o d i d ic h i a r a r e , a v e n d o r a p p r es e n t a t o l e i s t a n z e d e l n ostro territorio, non ci sarà n e s s u n d e p o t e n z i a m e n t o n e l l e a t t i v i t à d i c o n t r o l l o d e l t e r r i t o r i o , d e l l a p r ev e n z i o n e e d e l c o n t r a s t o alle varie forme di criminalità Tant’è che il sottos egretario, durante un tavolo al Viminale con il min i s t r o P i a n t e d o s i , i l c a p o della Polizia e i sindacati

d i p u b b l i c a s i c u r e z z a h a e s p r e s s o p a r o l e c h i a r e e inequivocabili» Così il vic e p r e s i d e n t e e a s s e s s o r e alle infrastrutture della Regione Basilicata, Pasqual e P e p e Q u e s t e i l c o mm e n t o d i M o l t e n i : « N e ssun taglio e nessuna soppressione verrà operata ai

bito il ‘ddl sicurezza’ con l e n o r m e p e r l a t u t e l a l egale, le body cam e gli aum e n t i d i p e n a p e r l e a ggressione e violenze contro le forze di polizia, come più volte richiesto dai m e d e s i m i s i n d a c a t i Avviare la contrattazione per i dirigenti di ps e aprire il confronto sulla previdenz a d e d i c a t a ” I n f i n e , “ s i conferma il totale e incondizionato sostegno quotid i a n o e l a g r a t i t u d i n e a i nostri 100mila donne e uomini della Polizia di Stato al servizio del Paese» LA DECISIONE RIENTRA IN UN

tagli sul territorio»

p r e s i d i d i s i c u r e z z a t e r r i-

t o r i a l i c o m p r e s i g l i R p c

( r e p a r t i p r e v e n z i o n e c r im i n e ) e i c o m m i s s a r i a t i , come chiesto dai sindaca-

t i e d a l l a p o l i t i c a , a n z i l'impegno ribadito nei fatti è rafforzare gli esistenti, rispondere a nuove esigenze e richieste investend o r i s o r s e , m i g l i o r a n d o l ' o rg a n i z z a z i o n e e d e l e -

v a n d o i l r a n g o d e i c o mmissariati come per Monfalcone e Corigliano Ros-

s a n o » I n o l t r e i l s o t t o s egretario ha espresso la ne-

c e s s i t à d i « a p p r o v a r e s u -

M E L F I N u o v i s e q u e s t r i d i t elefoni cellulari nelle carceri lucane. Alla casa circondariale di

M e l f i , l a p o l i z i a p e n i t e n z i a r i a

h a r i n v e n u t o q u a t t r o s m a r-

t p h o n e i n p o s s e s s o d e i d e t e n ut i , m e n t re n e l re p a r t o d i « a l t a s i c u re z z a » d i u n a l t ro i s t i t u t o

s o n o s t a t i t r o v a t i t r e t e l e f o n i c o n S i m e c a r i c a b a t t e r i a . S o l o pochi giorni prima, un altro cellulare era stato sequestrato

« U n f e n o m e n o a l l a r m a n t e e i n crescita: nel 2022 si contavano

1 0 8 4 r i n v e n i m e n t i d i t e l e f o n i , saliti a 1595 nel 2023 (+47%) e a 2 2 5 2 n e l 2 0 2 4 ( + 4 1 %

t e n z i a r i

B

s i l i c a t a . « L’ u s o d i questi dispositivi consente ai reclusi di mantenere contatti con la criminalità organizzata, impartendo ordini dall’interno».

F r a n c a v i l l a i n S i n n i , i c a r a b i n i e r i f e r m a n o d u e t r u f f a t o r i d i a n z i a n i

FRANCAVILLA IN SINNI Ad inizio settimana, i Carabinieri della Compagnia di Senise hanno tratto in arresto due giovani per concorso in truffa ai danni di una 80enne di Francavilla in Sinni. A s e g u i t o d i s

due persone di origini camp a n e , d i 2 5 e 1 8 a n n i , l e quali, a bordo di un’utilitaria, si aggiravano con fare sospetto per le vie del centro abitato dove, poco prim a , s i e r a c o n s u m a t a u n a t r u f f a i n d a n n o d i u n ’ a nziana. La vittima, in particolare, a seguito di una telefonata sulla propria utenza fissa con cui le veniva riferito di una situazione debitoria del nipote, consegnava 500 euro in contanti e monili in oro ai presunti truffatori che si presentavano presso la sua abitazione come dipendenti dell’ufficio postale Resasi immediatamente conto della truffa, segnalava quant o a c c a d u t o a g l i o p e r a t o r i d e l 11 2 i q u a l i d i r amavano le ricerche che permettevano di individuare i due giovani e, a seguito di un’attenta ispezione dei luoghi, recuperare l’intera refurtiva.

detenuti adottano tecniche semp re p i ù s o f i s t i c a t e , m e n t re g l i a g e n

nuanti, sono sempre di meno». I sindacati chiedono al governo misure urgenti, tra cui inibitori di segnale e dispositivi di rilevamento, per impedire che le carceri diventino «centri di te-

A n c h e l a F p C g i l P o t e n z a e v idenzia il problema: «Sovraffollamento, carenza di personale e strutture fatiscenti non fermano l’impegno dei poliziotti, ma serv o n o s t r u m e n t i a d e g u a t i p e r c o n t r a s t a r e q u e s t a e m e r g e nza». Il segretario regionale della Uilp a , D o n a t o S a b i a , a

IL

Asma Grave, stato dell'arte e nuovi scenari terapeutici

MATERA. «Il 27 e 28 marzo, all’Unahotels Mh di Matera, si t e r r à u n c o n v e g n o s u l l ’ A s m a

Grave, patologia che in Italia colpisce tra il 5 e il 10% della

p o p o l a z i o n e L’ i s c r i z i o n e è gratuita e si può effettuare tramite QR code sulla locandina o sul sito www.aiporicerche.it.

L’ e v e n t o a n a l i z z e r à d a t i d a i registri nazionali e linee guida u f f i c i a l i , c o m e l e L g G a r d e i

convegno sarà un’importante occasione di aggiornamento e confronto sulle nuove frontie-

re

G

d

e re , c

p

ipereosinofiliche Focus anche sulle innovazioni terapeutiche,

dalla triplice terapia chiusa ai farmaci biologici, che riducono acutizzazioni e uso di cort i c o s t e ro i d i s i s t e m i c i N o n

t r a t t a m e n t i p i ù a d a t t i ,

tando target terapeutici, predittori di risposta e possibilità di remissione»

La denuncia dell’Aggd Basilicata: «Unico centro diabetologico pediatrico della Regione ancora senza un sostituto»

Medico di Potenza va in pensione, piccoli diabetici lucani senza cure

POTENZA. «I giovani diabetici tipo 1 sono rimasti senza diabetologo»: a denunciarlo è l’Associaz i o n e d i G e n i t o r i e d i G i o v a n i

D i a b e t i c i d e l l a B a s i l i c a t a D o p o i l p e n s i o n a m e n t o d e l l o s t o r i c o medico dell’Asp Madre Teresa di Calcutta di Potenza, unico Centro Diabetologico Pediatrico Regionale, le sostituzioni sono state brevi e ora tutte le visite risultano sospese Le famiglie sono esasperate: le visite annullate non sono state riprogrammate e un nuovo diabetologo non è stato nominato, las c i a n d o i g e n i t o r i s e n z a r i f e r im e n t i p e r g e s t i r e b a m b i n i e r agazzi con diabete Tipo 1, patologia cronica che richiede monitor a g g i c o s t a n t i , t e r a p i a i n s u l i n i c a e controlli periodici per prevenire complicanze La situazione è diventata insostenibile

D u r a n t e l ’ u l t i m a C o m m i s s i o n e R e g i o n a l e D i a b e t e , l a v i c e p r e s idente di Aggd Basilicata, Angela

Possidente, ha ribadito la gravità del problema Il direttore del Dipartimento Politiche alla Persona, Domenico Tripaldi, ha convocato il Direttore Sanitario, Luigi d’Angola, che ha ascoltato le richieste Oltre alla carenza del diabetolog o , è e m e r s a l a n e c e s s i t à d i u n ’ é q u i p e s t a b i l e c o n d i a b e t o l ogo, dietista e psicologo, indispensabili per seguire i bambini in tutte le fasi della crescita Tuttavia, i vertici sanitari hanno evidenziato la difficoltà di reperire profession i s t i , c o n b a n d i d i r e c l u t a m e n t o andati deserti e problemi legati alla conformazione del territorio e alla qualità della vita Nonostante ciò, il Direttore Sanitario ha riconosciuto l’urgenza di trovare soluzioni per garantire ass i s t e n z a a i p i ù p i c c o l i , e v i t a n d o complicanze che aggraverebbero a n c h e i c o s t i s a n i t a r i r e g i o n a l i Tutti i membri della Commissione hanno concordato che, tra le fi-

gure mancanti nel sistema sanitario locale, quella del diabetologo pediatrico è una priorità, in linea con il Piano Nazionale Diabete e la LN 09/2010 «Le famiglie sono in difficoltà e o g g i v i e n e g a r a n t i t a s o l o l a p r escrizione di certificati e presidi sanitari, come microinfusori e sen-

delle loro famiglie» ha dichiarato Possidente «Auspichiamo che il servizio venga ripristinato al più p

mediate dalle istituzioni per assicurare ai giovani diabetici lucani le cure che meritano»

POTENZA. Durante l’incontro «La p ers on a, n on la p res tazione», promosso dalla Cgil e dalla Spi Cgil Basilicata, l’assessore alla Salute Cosimo Latronico ha esposto le strategie della Regione per potenziare il sistema sanitario lucano, focalizzandosi s u l l ' a s s i s t e n z a d i p ro s s i m i t à «La Regione Basilicata – ha dichiarato Latronico – sta perseg u e n d o u n p e rc o r s o d i e q u i l ibrio nella sanità, affrontando il disavanzo storico e mantenendo i c o n t i i n o r d i n e S i a m o t r a l e poche Regioni del Sud non comm i s s a r i a t e e p ro s e g u i re m o c o n azioni concrete già presentate in C o n s i g l i o » . L a t ro n i c o h a e v id e n z i a t o i n v e s t i m e n t i d i c i rc a 1 8 0 m i l i o n i d i e u ro p e r l a r iq u alificazion e d elle in fras tru tture sanitarie, utilizzando fondi

del PNRR e risorse dell'articolo 20 della legge 67/88 A questi si aggiungono 41 milioni per nuove apparecchiature diagnostiche

c o m e Ta c e m a m m o g r a f i , c o n

l ’ o b i e t t i v o d i m o d e r n i z z a re l a tecnologia regionale. Punto cruciale è il rafforzamento della sanità territoriale, con circa 40 milioni destinati a Case e Ospedali di Comunità. Sono previsti 30 punti salute nei sei distretti sanitari, per garantire assistenza c a p i l l a re . I n p a r t i c o l a re , n e ll ’ a re a d e l l ’ A s p s i a t t i v e r a n n o

Centrali Operative Territoriali a Venosa e Marsicovetere; Osped a l i d i C o m u n i t à a Ve n o s a e Maratea; mentre nell’area del-

l ’ A s m s a r a n n o p re s e n t i C o t a

Maratea e Policoro «Investiamo anche nella digitalizzazione

– h a a g g i u n t o L a t ro n i c o – c o n

43 milioni per sviluppare la telemedicina È fondamentale per u n s u p p o r t o e f f i c a c e a i s e r v i z i l o c a l i » U n a s p e t t o c h i a v e è i l personale: il piano assunzionale prevede l'inserimento di 1.400 unità nel 2025, con ulteriori 400 assunzioni finanziate dal Pnrr, i n c l u d e n d o f i g u re c o m e g l i i nf e r m i e r i d i f a m i g l i a P e r c o ntrastare la mobilità passiva dei pazienti verso la Puglia che grava sul bilancio regionale si potenzia il personale ospedal i e ro e t e r r i t o r i a l e e s i c re a n o s t r u m e n t i c o n d i v i s i c o n l a R egione Puglia Un’altra priorità è ridurre le liste d’attesa: sarà istituito un tavolo regionale per monitorare le prestazioni. Inoltre, dopo 12 anni è stato siglato un contratto con la specialistica a m b u l a t o r i a l e c h e i n t ro d u c e

nuove tariffe attrattive. «Siamo i m p e g n a t i n e l r a f f o r z a re i m edici di medicina generale e pediatri – ha concluso Latronico –creando un ruolo unico che valorizzi i professionisti della cont i n u i t à a s s i s t e n z i a l e » . L’ a s s e ssore ha ribadito l'importanza di u n m o d e l l o s a n i t a r i o c e n t r a t o sulla persona, capace di garantire cure accessibili « S a n i t à l u c a n a , o r a u n m o d e l l o i n c e n t r a t o s u l l a p e r s o n a »

Incontri con referenti istituzionali, partner di progetto, sindaci e amministratori delle aree interessate. La 1a fase del progetto: i quesiti di ricerca

LucAs agorà in Val Basento e Val d’Agri col Prof Biggeri

Grande partecipazione e attenzione per LucAS della Valle del Basento e della Val d’Agri il 19 e 20 marzo.

Sono stati due incontri affollati e densi di tematiche, arrivate oltre che dal tavolo dei relatori, anche dal pubblico presente, fatto di referenti istituzionali, partner di progetto, sindaci e amministratori delle aree interessate.

«L’obiettivo è prendersi cura delle comunità e prendersene cura nel tempo, ragionando sulle cause alla base di certi avvenimenti», ha spiegato nella sua relazione Annibale Biggeri, Professore di statistica medica all’Università di Padova, Componente Cts Progetto LucAS: «Dobbiamo dire alle persone di raccontarci la propria storia e noi vogliamo cominciare sin da subito a raccontare con quale metodologia realizzeremo la ricerca, proprio con l’aiuto della popolazione».

A introdurre i lavori, Rosa Anna Cifarelli, Responsabile Scientifica Progetto LucAS: «Allo stesso tavolo e nello stesso contesto opereranno scienziati, ricercatori, istituzioni e associazioni di cittadini, in un contesto di partecipazione e coinvolgimento per raggiungere obiettivi comuni finalizzati a conoscere lo stato ambientale della nostra regione».

«Gli esiti di progetto - ha aggiunto - consentiranno una pubblicazione scientifica che permetterà alle istituzioni di conoscere il lavoro degli scienziati e definire come poterlo attuare nei territori».

«LucAS si è rivolta alle massime professionalità, quello che ho sempre voluto chiarire da antropologo - ha detto nel suo intervento Enzo Alliegro, Ordinario di antropologia, Università di Napoli Federico II, - ai partner di progetto è che ci muoviamo in un paradigma complesso. LucAS si occupa degli umani e dei viventi non umani, secondo una visione integrata ed olistica dell’ambiente, se noi trattiamo male la natura, essa scarica tutta una serie di cose su di noi».

«Confermo l’attenzione, la disponibilità e il supporto a questo progetto da parte della Provincia», ha detto a Pisticci il Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini.

Presente all’incontro anche Eustachio Cuscianna, Dirigente medico direzione strategica Asm Matera, intervenuto a Pisticci:

«Faccio un plauso alla sintesi e alla condivisione del progetto, vogliamo orientare e programmare l’erogazione dei servizi sanitari di base ed implementare le attività nelle strutture nosocomiali».

È intervenuta all’incontro di Pisticci anche la consigliera regionale Viviana Verri: «Il territorio ha bisogno di sperare e credere nel futuro, lo dobbiamo alle nuove generazioni».

A portare i saluti della Fondazione Farbas, Maria Pina Cosentino.

«Sono figlia di una persona vittima di amianto - ha spiegato - e per questo tengo tanto a portare la mia testimonianza: spesso dati e numeri si considerano solo teoria e non pratica, ma quando si parla di dati si deve ricordare che dietro quei dati ci sono nomi, persone e famiglie».

Conclusioni nella prima giornata affidate al Sindaco di Pisticci, Domenico Albano: «È importante avere uno studio obiettivo ed oggettivo che faccia luce su tutto, senza allarmismi o false rassicurazioni».

Il sindaco di Marsicovetere e componente del Con-

siglio di Amministrazione di Farbas, Marco Zippari ha aperto la seconda Agorà di LucAS: «L’evento si tiene nel cuore pulsante della Val d’Agri, laddove fondazione Farbas ne è andata ad incorporare l’ex osservatorio ambientale e oggi mette insieme un’azione molto più significativa non solo sui territori interessati dalle estrazioni petrolifere, ma su tutte le problematiche ambientali di questa regione».

«LucAS - ha dichiarato Laura Mongiello, assessore regionale all’Ambiente e Transizione energeticaè un progetto che mette in campo competenze multidisciplinari, che impatta sulla qualità della nostra vita e che, rispetto ad altri progetti legati a singole aree, riguarda l’intera nostra regione e le sue zone più critiche. Per merito di questo progetto aumente-

ranno le competenze in campo ambientale, cresceranno le professionalità in Arpab, saranno acquistate attrezzature che resteranno sul nostro territorio e saremo accompagnati in un percorso di crescita nella ricerca scientifica. L’auspicio è che abbia, nel più breve tempo possibile, una ricaduta positiva sui nostri cittadini. Ho visto tanta partecipazione e coinvolgimento di associazioni e terzo settore. L'obiettivo è lavorare in trasparenza ed incidere sulle abitudini dei cittadini, per garantire la migliore compatibilità con le problematiche ambientali presenti in Basilicata». Ai lavori ha preso parte Antonello Maraldo, Direttore Generale di Asp Basilicata: «Asp è un partner operativo di questo progetto e attiverà un incarico “da primario” espressamente per la medicina ambientale». «Dobbiamo far sì che attraverso questa conoscenza possiamo dotarci del potere di fare ciò che più serve alla nostra regione, creare le strutture ed ascoltare i cittadini, sostenendoli nelle paure e nelle preoccupazioni. Nell’ottica aziendale è importante assumere l’impegno di creare una struttura a favore dell’integrazione socio-sanitario-assistenziale».

Antonio Maria Imperatrice, sindaco Grumento Nova è intervenuto al dibattito: «Mettiamo a disposizione una conoscenza puntuale dei nostri territori, augurandoci che dopo decine di anni di estrazioni, si possano dare al popolo lucano dati certi senza nascondere nulla, a garanzia del prosieguo delle attività e soprattutto della sicurezza sanitaria di vita nostra e dei nostri figli».

“Ambiente svenduto”, l’udienza preliminare riprenderà ad aprile

iprenderà il prossi-

mo 4

Ex Ilva gestione Riva: la pr ima questione dibattimentale, l’immanenza della costituzione delle par ti civili R

Svenduto” sul

timentale, ha riguardato il principio dell’immanenza

d e l l a c o s t i t u z i o n e d e l l e

parti civili

Il Gup si è riservato di de-

cidere in relazione alla ri-

chiesta di alcuni avvocati

d i c o n s i d e r a r e v a l i d a l a

costituzione di parte civi-

le del processo poi annullato a Taranto I difensori

d e l l e p a r t i o f f e s e s i s o n o

c o m u n q u e r i c o s t i t u i t i i n giudizio I l d i s t r e t t o d i P o t e n z a h a competenza territoriale sui

processi in cui sono coinv o l t i m a g i s t r a t i e g i u d i c i

del distretto jonico-salen-

tino Il processo, che è stato tra-

s f e r i t o a P o t e n z a d o p o

l ’ a n n u l l a m e n t o p r o n u n -

ciato dalla Corte d’Assise d’Appello di Taranto, se-

zione distaccata di Lecce,

d e l l a s e n t e n z a d i p r i m o

grado con le 26 condanne

inflitte a maggio 2021, ri-

parte da zero e vede coin-

v o l t i 2 3 i m p u t a t i , t r a i quali l'ex governatore pu-

g l i e s e N i c h i V e n d o l a e i fratelli Fabio e Nicola Riva, ex proprietari e amministratori dell’impianto tarantino Sono circo 280 le parti offese, tra queste i residenti del quartiere Tam-

b u r i e a l c u n i a l l e v a t o r i a cui sono stati abbattuti dei

c a p i d i b e s t i a m e a c a u s a d e l l e c o n c e n t r a z i o n i d i

diossina

PeaceLink tramite l’avvo-

c a t o F i l i b e r t o C a t a p a n o

M i n o t t i h a p r o v v e d u t o a r i n n o v a r e l a r i c h i e s t a d i

costituzione di parte civi-

le già presentata in passa-

to « F u p r o p r i o P e a c e L i n k , nel febbraio 2008 - ha di-

c h i a r a t o i l p r e s i d e n t e

A l e s s a n d r o M a r e s c o t t i, a f a r p a r t i r e l e i n d a g i n i

c o n u n e s p o s t o i n P r o c u -

ra: le analisi da noi com-

m i s s i o n a t e c e r t i f i c a v a n o l’elevato inquinamento da diossina Era stato riscon-

trato in un pezzo di pecor i n o p r o d o t t o c o n i l l a t t e

d i p e c o r e c h e p a s c o l a v a -

no vicino allo stabilimen-

to Ilva Da quel momento è iniziato un percorso giu-

diziario che ha aperto un i m p r e s s i o n a n t e s q u a r c i o

d i v e r i t à s u u n d i s a s t r o ambientale che non può e

non deve essere dimenti-

c a t o P r e s e n t i a P o t e n z a p e r o n o r a r e l a m e m o r i a delle vittime e per chiede-

re, ancora una volta, verità e giustizia Vi è infine u n a q u e s t i o n e p r a t i c a e m o l t o c o n c r e t a c h e è l e -

g a t a a d A m b i e n t e S v e n -

duto: gli impianti Ilva son o a t t u a l m e n t e s o t t o s equestro È stato questo il

r i s u l t a t o i m p o r t a n t e d e l

procedimento avviato nel

2008 Ed è questa attualit a c h e r e n d e i l p r o c e d imento penale in corso particolarmente rilevante per il futuro» Per il Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano, not e v o l e l ’ i m p e g n o d a t o l ’ i n g e n t e n u m e r o d i p e rsone coinvolte e di legali H a funzionato il servizio navetta per garantire il trasporto nella zona del Trib u n a l e , c o s ì c o m e p r e d i -

Foto A Mattiacci

POTENZA Continuano le segnalazioni dei cittadini Gabbie e interventi selettivi tra le misure previste per gestire il fenomeno

Anche i cinghiali vanno a scuola: avvistati vicino all’Ic “La Vista”

DI R OS A M AR IA M O LLI C A

POTENZA Continuano gli av-

v i s t a m e n t i d i c i n g h i a l i a P o t e n -

za Quasi tutti i giorni, il web si

p o p o l a d i f o t o d e i “ s i m p a t i c i ”

mammiferi che si aggirano indis t u r b a t i n e l l e z o n e r e s i d e n z i a l i ,

nei parchi e in prossimità di stra-

Luci N o n o s t a n t e d e s t i n o c u r i o s i t à , i l

g i r o v a g a r e d e i c i n g h i a l i p r e o ccupa non poco la comunità anche

p e r c h é m e t t e c o n t i n u a m e n t e i n pericolo la viabilità cittadina e la

s i c u r e z z a d i c i t t a d i n i e a n i m a l i

domestici

P e r f a r f r o n t e a q u e l l a c h e è d i -

ventata una vera e propria emergenza, il sindaco di Potenza Vin-

cenzo Telesca ha deciso di inter-

v e n i r e t e m p e s t i v a m e n t e È d i qualche giorno fa, l’ennesima or-

dinanza In questo caso ad esse-

re identificata come area critica

q u e l l a l i m i t r o f a a l “ P a r c h e g g i o

1” in Via Carlo Armellini, dove

sono stati registrati avvistamenti

f r e q u e n t i I l S i n d a c o h a s o t t o l i -

neato: «La sicurezza dei cittadi-

tari di t

g n a l a z i o n e , n e l l e s c o r s e o r e , r i -

guardava la presenza dell’ ungulato davanti all’Istituto compren-

sivo “Luigi La Vista” Pare non

e s s e r e s o l o u n c a s o p e r c h é u n a

f a m i g l i a c o m p o s t a d a s e i c i n -

ghiali è stata vista attraversare la

strada all’altezza del sottopasso

p e r d i r i g e r s i v e r s o P o n t e N o v e

d e p r i n c i p a l i , s u s c i t a n d o t i m o r i tra la popolazione L’ ultima se-

ni è la nostra priorità assoluta»

L ’ o r d i n a n z a p r e v e d e d i v e r s e

azioni per limitare i rischi legati

alla presenza dei cinghiali in cit-

t à I n p r i m o l u o g o , a i c i t t a d i n i

viene raccomandato di mantenere una distanza di sicurezza di al-

meno 30 metri da qualsiasi avvi-

stamento di cinghiali, sia singoli

che in branco Inoltre, i proprie-

proteggere la biodiversità Tuttavia, il Sindaco ha sottolineato che la gestione

specie c

n

hiale deve

re affron

in modo tempestivo Le operazioni di controllo, che si svolgeranno fino al 30 aprile, si concentreranno su m i s u r e e c o l o g i c h e s e l e t t i v e , i n conformità con le normative ambientali e sanitarie

POTENZA Entro il 10 aprile le famiglie dovranno saldare il servizio pena l’esclusione per l’anno successivo

Tr a s p o r t o s c o l a s t i c o , s i p a r t e c o n i l p a g a m e n t o d e l l a s e c o n d a r a t a

Il Comune di Potenza ha comunicato le mo-

d a l i t à p e r i l p a g amento della seconda e ul-

t i m a r a t a d e l s e r v i z i o d i

trasporto scolastico rela-

t i v o a l l ’ a n n o s c o l a s t i c o

2024/2025

Gli importi, riguardanti i

m e s i d a g e n n a i o a g i ugno, dovranno essere versati nel periodo compreso

t r a i l 2 0 m a r z o e i l 1 0 aprile Le tariffe sono cal-

colate in base alla fascia

I S E E e p r e v e d o n o r i d u -

z i o n i d e l 5 0 % « n e l c a s o

s i a u t i l i z z a t o i l s e r v i z i o

s o l o p e r l ’ a n d a t a o s o l o per il ritorno; nel caso in cui usufruiscano del serv i z i o i l s e c o n d o o u l t e -

riori figli oppure nel ca-

so in cui il servizio venga

u t i l i z z a t o s o l t a n t o 3 \ 5

g i o r n i a s e t t i m a n a » c o s ì

come si legge nell’Avvi-

so del Comune di Poten-

za

Il pagamento potrà esse-

r e e f f e t t u a t o e s c l u s i v a -

mente tramite conto cor-

rente postale oppure bonifico, specificando nel-

l a c a u s a l e i l n o m e e c ognome dell’alunno, il numero di domanda d’iscri-

z i o n e , l ’ I s t i t u t o c o mprensivo frequentato e il numero della linea scuo-

labus

U n a c o p i a d e l l ’ a t t e s t azione di pagamento dovrà

essere inviata via e-mail a l l ’ i n d i r i z z o t r a s p o r t os c o l a s t i c o @ c o m u n e p otenza it, entro e non oltre il 10 aprile «Il mancato pagamento o l’assenza di trasmissione

della ricevuta comporte-

r a n n o l ’ e s c l u s i o n e d a l servizio per l’anno scola-

d o v u t i , a n c h e t r a m i t e

stico successivo Inoltre, i l C o m u n e p r o c e d e r à a l r e c u p e r o d e g l i i m p o r t i

a z i o n e l e g a l e i n c a s o d i

sollecito infruttuoso Gli i m p o r t i d e v o n o e s s e r e

versati separatamente per ciascun utente del serviz i o » c o n c l u d o n o a l C omune

I cinghiali

Il commissario straordinario del Pnal presenta due progetti di turismo sostenibile: il Cammino dei Cinti e la Ciclovia Meridiana

Tisci: «Le aree interne come volano di sviluppo partendo da Potenza»

D I F R A N C E S C O M E N O N N A

atura, turismo ambientale

e religioso Sono questi i

s e t t o r i d i p u n t a d e l l ' i n i -

z i a t i v a d e n o m i n a t a “ C a m m i n o

dei Cinti e Ciclovia Meridiana”

presentata ieri mattina nella sala

d e l l ' A r c o d i P a l a z z o d i C i t t à a

P o t e n z a P r e s e n t i i l S i n d a c o d i

P o t e n z a , V i n c e n z o T e l e s c a , l a

Direttrice Generale APT ( Azienda Promozione Turistica ) di Basilicata, Margherita Sarli, il Com-

missario Straordinario del Parco

N a z i o n a l e A p p e n n i n o L u c a n o ,

A n t o n i o T i s c i , l a r e s p o n s a b i l e

unica del Progetto, Tina Coppo-

l a , i l D i r e t t o r e d e l P N A L , G i u -

seppe Luzzi, l'Outdoor Designer

Specialist Palmarosa Fuccella

L’Ente Parco Nazionale Appen-

nino Lucano punta su ambiente,

r e l i g i o n e e t e r r i t o r i o p e r c r e a r e

connubi forti e duraturi nel tem-

p o a l l ' i n s e g n a d e l l a c o n o s c e n z a

dei luoghi lucani Un modo tut-

t o n u o v o e o r i g i n a l e d i d a r e v i -

g o r e a l l e p o l i t i c h e t u r i s t i c h e e

ambientali, quello ideato dai re-

s p o n s a b i l i d e l P N A L d i B a s i l i -

cata

S a r a n n o 4 1 0 c h i l o m e t r i d i p e r -

corso distribuito in dieci sentieri

e 450 chilometri di ciclovia in 8 itinerari il percorso preso in con-

siderazione dal Parco Nazionale

Appennino Lucano, tutto questo per dare attrattività alle aree in-

t e r n e e a l t u r i s m o s o s t e n i b i l e

Con questo progetto il PNAL ha

d u n q u e e l a b o r a t o u n a r e t e a r t i -

colata che porterà uno sviluppo concreto e sostenibile di ciclovie

i n B a s i l i c a t a P a e s a g g i o l o c a l e , percorsi esperienziali faranno da

sfondo a questa idea che vede in

P o t e n z a i l c e n t r o n e v r a l g i c o i n

q u a n t o f r u i t o r e d e l l a p r i m a f e r -

r o v i a l u c a n a p e r a n t o n o m a s i a

Margherita Sarli, Direttrice Ge-

nerale APT ha dato il suo placet

a l l ' i n i z i a t i v a s o t t o l i n e a n d o ; « S i amplia il paniere dell'offerta out-

d o o r i n B a s i l i c a t a I l P a r c o N a -

z i o n a l e d e l l ' A p p e n n i n o L u c a n o

Val d'Agri Lagonegrese presenta

un cammino e un ciclovia, in un

settore estremamente importante

per la promozione e per la fruizione del nostro territorio Noi lo

p r e s e n t e r e m o c o n g i u n t a m e n t e

t a n t o n e l p r o s s i m o s a l o n e d e l -

l'outdoor che ci sarà a fine marzo a Paestum, e poi ancora a Bologna, nella fiera dedicata al ciclo

t u r i s m o È u n s e g m e n t o i m p o r -

t a n t e p e r i l q u a l e d o b b i a m o l avorare congiuntamente ed è quel-

lo che stiamo facendo» Promoter e mentore del percorso

t u r i s t i c o , a m b i e n t a l e , r e l i g i o s o ,

A n t o n i o T i s c i , C o m m i s s a r i o

Straordinario PNAL Appennino

Val d'Agri-Lagonegrese ha detto la sua su questa importante ini-

z i a t i v a c h e p o t r e b b e c o s t i t u i r e

una svolta per l'intero comparto

turistico e ambientale in Basili-

cata: «Presentiamo due percorsi, il cammino dei cinti e la ciclovia

meridiana I due percorsi colle-

gano e partono da Potenza e rin-

grazio il Sindaco Telesca per la disponibilità nel costruire questo percorso insieme perchè Potenza

è o v v i a m e n t e i l p i ù i m p o r t a n t e

hub ferroviario della Basilicata.

È l'unica stazione più importan-

t e d e l l a B a s i l i c a t a e l a m a g g i o r

p a r t e d e l l e p e r s o n e c h e f a n n o

q u e s t o t i p o d i p e r c o r s i , p r e f e r i -

sce viaggiare in treno Partendo da Potenza la ciclovia meridiana,

attraversando tutto il Parco Na-

z i o n a l e A p p e n n i n o L u c a n o , c i

collegherà al Parco del Pollino

Il cammino dei cinti, invece, ri-

percorre le antiche tradizioni re-

l i g i o s e , i S a n t u a r i e x t r a m o e n i a posizionati soprattutto sulle mon-

tagne della Basilicata e in parti-

c o l a r e s u l P a r c o N a z i o n a l e d e ll'Appennino Lucano ed è pensa-

to in modo tale da riscoprire una

t r a d i z i o n e c h e s i c o l l e g a a n c h e con quelle che sono le antiche vie

della transumanza e farle diven-

tare un veicolo di turismo La Ba-

s i l i c a t a e s o p r a t t u t t o l e a r e e i n -

terne deve puntare su questo tipo di turismo per poter rilancia-

re il territorio, ripartendo appun-

t o d a t r a d i z i o n i c o n s o l i d a t e s u

percorsi che hanno delle bellez-

ze paesaggistiche e naturalistiche

che sono importanti e che posso-

no essere autentici volani di svi-

luppo»

Il Sindaco di Potenza, Vincenzo

Telesca ha dato il suo benvenuto all'iniziativa: «Ringrazio il Com-

m i s s a r i o T i s c i p e r a v e r i n s e r i t o

P o t e n z a n e l p r o g e t t o L a c i t t à è la porta del parco dell'Appennino

oltre ad essere l’hub ferroviario

d e l l a p r o v i n c i a G r a z i e a n c h e a questi due percorsi, la nostra cit-

t à p o t r e b b e c e r c a r e d i a t t r a r r e i

v i s i t a t o r i e q u i n d i f a r e t u r i s m o

proprio utilizzando una peculia-

r i t à d e l l a r e g i o n e B a s i l i c a t a , l a

b e l l e z z a n a t u r a l i s t i c a P o t e n z a

deve iniziare a svolgere il ruolo

di città capoluogo di provincia e

di regione, per permettere di far

conoscere ai tanti italiani e non

solo, le bellezze che circondano la nostra città»

Alcuni momenti della presentazione e sotto Tisci, Telesca e Sarli (foto Mattiacci)

Al centro del dibattito cittadino e politico che impazza sui social due “padri pini” nel centro abitato di Palazzo San Gervasio

Patrimonio arboreo e sicurezza, il sindaco: «In corso verifiche»

D I E M A N U E L A C A L A B R E S E

PALAZZO SAN GERVASIO. Se i social media offrono una serie di vantaggi, tra cui la connettività globale e la comunicazione immediata, è importante anche considerare gli svantaggi, come la sovrapposizione di informazioni che si può creare su un argomento A Palazzo San Gervasio, negli ultimi giorni, la comunicazione della comunità e quella politica ha avuto come tema principale gli alberi del paese e non solo A tal p r o p o s i t o i l S i n d a c o L u c a F e s t i n o è p u b b l i c amente intervenuto «per fare chiarezza in merito a d a l c u n e i n e s a t t e z z e c o n t e n u t e i n d i s c u s s i o n i sui social Informo che al momento sono in corso verifiche sul patrimonio arboreo urbano e boschivo sul nostro territorio finalizzate a garantir e l a s i c u r e z z a d e l l a n o s t r a c o m u n i t à e a n o n esporre i cittadini a potenziali rischi da caduta di rami o alberi» E prosegue Festino: «L’ufficio tecnico, con l’ausilio di esperti professionisti specializzati, sta procedendo alla verifica della stabilità e alla mappatura degli alberi che potrebbero non garantire l’adeguata e auspicata sicurezza e rappresentare, pertanto, una minaccia per l’incolumità pubblica A valle di tale indagine, che data la complessità si auspica completata nel più breve tempo possibile, sarà redatto, da parte dei suddetti professionisti, un parere tecnico che s a r à i l p r e s u p p o s t o p e r a s s u m e r e l e n e c e s s a r i e decisioni privilegiando, innanzitutto, un approcc i o c o n s e r v a t i v o l a d d o v e g l i a s p e t t i t e c n i c i l o consentano» Non solo, «di pari passo stiamo elaborando un piano di ripiantumazione e di integrazione di alberi -incalza il Primo cittadino- che nel tempo si sono seccati e che andrebbero sos t i t u i t i C o n c l u d o d i c e n d o c h e u n S i n d a c o e u n ’ A m m i n i s t r a z i o n e n o n a v r e b b e n e s s u n i n t eresse a tagliare alberi, se non ci fossero ragioni di sicurezza che minacciano l’incolumità dei propri concittadini e, purtroppo, quello che è successo in tante località italiane - e non da ultimo a Roma dove una signora ha perso la vita per la caduta di un albero - impone alle Istituzioni la massima attenzione e persino eventuali e non auspicabili scelte drastiche e dolorose Assumersi la responsabilità delle decisioni è un dovere di chi amministra e, per tutto quanto sopra meglio e v i d e n z i a t o , s a r à m i a c u r a t e n e r e i n f o r m a t a l a popolazione sull’evoluzione della questione» La querelle è stata tanto accesa e sentita dai palazzesi, che è persino nata una “petizione cittadina” per chiedere di salvare i maestosi alberi nel centro urbano Nelle ultime ore l’Associazione Palazzo Arte Cultura, sempre via social, ha diffuso

t

I

un manifesto, indirizzato proprio al Sindaco, in cui mette nero su bianco: «In questi giorni ci sono arrivati molti messaggi di persone preoccupate del taglio dei nostri padri pini ed altri li abbiamo visti sconvolti ed allarmati del pericolo di crollo intempestivo diffuso proprio dalle persone vicine alla stanza dei bottoni (pubblico/privati) Come Associazione abbiamo deciso di sostenere i preoccupati e lasciare al loro destino i facinorosi che con le loro azioni hanno prodotto il procurato allarme, si perché di questo si è trattato visto che in tanti nel fare il “giro di San Rocco” evitano ormai di passare sotto i nostri padri pini Noi non ci siamo sognati il taglio ma siamo stati sollecitati dalle sue affermazioni e quelle di a l t r i t e c n i c i e d o p e r a t o r i c h e h a n n o g i u r a t o e s c o n g i u r a t o c h e i n o s t r i p a d r i p i n i a b r e v e s arebbero stati abbattuti, dato anche il provvedim e n t o c o m u n a l e c o n c u i s i b i l l i n a m e n t e s i a ppaltavano i lavori di abbattimento Oggi gioiamo nel venire a conoscenza che non era vero per niente, che lei, i tecnici e gli operatori, interpellati più volte, avevano scherzato e che invece si stanno eseguendo indagini con l’ausilio di esperti professionisti specializzati, per la verifica della stabilità e alla mappatura degli alberi (intanto qualche albero è già stato abbattuto senza aspettare il responso della verifica) Come Associazione abbiamo sostenuto la raccolta delle firme che si è dimostrata sensibile all’argomento anche perché non si è capito perché si dovessero tagliare due padri pini in ottimo stato vegetativo di valore paesaggistico e naturalistico inestimabile» Ed ancora: «Se le perizie sulla sicurezza statica delle piante a seguito di democratico contraddittorio dovessero dimostrare la pericolosità, senza alcuna alternativa, allora noi saremo i primi ad approvare la decisione Proviamo a copiare dai nostri paesi vicini: Venosa, Genzano, R i p a c a n d i d a , P i e t r a g a l l a , l o r o s i d e d i c a n o c o n cura alla manutenzione del verde cittadino con ottimi risultati»

MARSICO NUOVO. Sono sei i cant i

Nuovo, che riguardano interventi com

i a dei cimiteri,la ristrutturazione di Palazzo Boccia, l'asilo nido e l'isola ecologica ma anche la realizzazione del p e rc o r s o d e n om i n a

" L e Vi e dell'acqua" L'ultimo e sesto cantiere riguard a , i n v e c e , l a m e s s a i n s i c urezza del centro s t o r i c o « N e l l a g i o r n a t a d i i e r i ho effettuato un s o p r a l l u o g o c o n i l Vi c e s i n d a c o A lfredo Cappa, l'assessore ai ll.pp. Luigino Sabatella, l'assessore Lucia Cariglia e il consigliere Francesco Votta sul cantiere relativo alla messa in sicurezza del centro storico che presenta rischio idraulico-spiega il sind a c o M a s s i m o M a c c h i a. I l a v o r i , dell'importo di 1.000.000 euro, sono f i n a n z i a t i c o n f o n d i e u ro p e i i n t e rc e t t a t i p a r t e c i p a n d o a d u n b a n d o pubblico. I lavori iniziano da Piazz a B r a s s e n s e r i g u

re una rete di raccolta delle acque me teoriche Tutto questo dovrebbe eliminare quei fenomeni di allagamento che interessano diverse strade del centro abitato in occasione di pioggia battente». «Dovremmo cosi mettere la parola fine a situazioni di pericolo che, da sempre, interessano il cent ro u r

i n g r aziamento-conclude il sindaco - va a tutta la squadra di governo per il lavoro che quotidianamente svolge». AN N

Vietri di Potenza, “sfiorato” il sindaco pentastellato Giordano: scatta il soccorso dei consiglieri comunali «Dialogo sulle idee

V I E T R I D I P O T E N Z A C o m e Fratelli d’Italia ha accennato un attacco al sindaco di Vietri di Potenza, il penta stellato Christian Giordano, che è anche presidente della Provincia di Potenza, immediato il soccorso dei consiglieri comunali di maggioranza del gruppo “Vietri Nova” Nel ricordare come anche i c o n s i g l i e r i p r o v i n c i a l i a v e s s e r o lamentato «la modalità totalmente accentratrice con la quale il pentas t e l l a t o n o s t r a n o g o v e r n a l a P r ovincia di Potenza, che è poi la stes-

sa che riscontriamo ormai da temp o n e

d o

un’apertura «al dialogo sulle idee» Dalla maggioranza consiliare, però, proposta respinta «Cogliamo l’occasione – hanno dic h i a r a t o g l i e s p o n e n t i d i “ Vi e t r i Nova” - per ricordare alla referente locale di Fratelli d’Italia, Rossana Mignoli, che siamo gli stessi consiglieri che, nel 2022, si oppo-

sero alla sua stessa richiesta di adesione alla nostra amministrazione

quando avanzò, al nostro sindaco, la propria richiesta di candidatura nella nostra lista Non accettiamo i n s i n u a z i

n

d

n ha mai fornito il proprio contribut o a l l o s v i l u p p o d e l l

ha nella mente quale unico scopo quello di provare a farsi eleggere da qualche parte Tentativi di elezione tra l’altro già andati male in

L’ex consigliere comunale: «Il commissario riveda l’ubicazione tra Barisano e Caveoso bilanciandola e facendo ruotare gli ambulanti»

P o s t e g g i s t a g i o n a l i a i R i o n i S a s s i

L i s u r i c i : « D i s t r i b u z i o n e p i ù e q u a »

In m e r i t o a l l a d e l i b e r azione commissariale del 1 9 M a r z o 2 0 2 5 , “ P osteggi stagionali Rioni sassi”, in una nota l’ex consigliere comunale Francesco Lisurici chiede al commissario Raffaele Ruberto di rivedere l’ubicazione dei posteggi bilanciandoli nei due Sassi, Barisano e Caveoso, in parte equa In merito alla deliberazione in oggetto l’ex consigliere Lisurici , in qualità anche di ex componente della commissione consiliare attività produttive, deputata ad elaborare il nuovo

p i a n o c o m u n a l e d e l c o

m

una nota indirizzata al commissario prefettizio Raffaele Ruberto chiede, anche all

sioni in merito al commercio itinerante, di distribuire

Barisano e Caveoso, facendo ruotare gli ambulanti tra

a mensile ,e non concentrare

quasi tutte le postazioni nel

Sasso Caveoso, andando ad intralciare le numerose atti-

commercializzano gli stessi

un numero maggiore di po-

quanto addirittura priva del tutto di attività fisse e per-

far posizionare le varie postazioni ambulanti Salta all’occhio, invece, che in tutto il percorso del sasso Barisano, 2 Km circa,a partire da Via Fiorentini, Via Ma-

Parcheggio di Porta Pistola sono state assegnate solo 2 postazioni, mentre le altre 6 s

Caveoso maggiormente nel

tratto di Via Bruno Buozzi, su marciapiedi molto stretti e su una strada piena di negozi fisici di souvenir, che l a

mille difficoltà»

Arriva a Scanzano Jonico lo sportello Postamat di ultima generazione

Poste

Italiane ha installato nell’ufficio postale di via Togliatti 18 a Scanzano Jonico uno sportello automatico ATM Postamat di ultima generazione caratterizzato da migliori performance, da numerose novità in termini di funzionalità e servizi, da sistemi di sicurezza ad alta tecnologia. Il nuovo Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità, di un software e di un dispensatore di contanti che consentono di velocizzare le operazioni in totale autonomia Oltre al prelievo di denaro contante, infatti, il Postamat di Scanzano Jonico consente di effettuare alcuni servizi normalmente disponibili presso gli sportelli degli uffici postali come le interrogazioni su saldo e la lista degli ultimi movimenti del proprio conto Bancoposta o delle carte Postepay Selezionando la voce “Ricariche e pagamenti” è inoltre possibile effettuare ricariche sia del credito telefonico sia di qualsiasi carta prepagata Postepay Altra funzionalità molto utile è quella che permette il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale con poche e semplici operazioni in automatico. Per una esperienza di pagamento più semplice e immediata il nuovo ATM è inoltre dotato di un lettore che scansiona il

codice a barre del bollettino precompilato evitando al cliente di inserire i dati manualmente sulla tastiera. Per chi ha più familiarità con le nuove tecnologie, il nuovo Postamat permette di prelevare contanti anche in modalità “cardless” ovvero utilizzando lo smartphone anziché le carte abilitate Basterà entrare in App Postepay e/o App BancoPosta, selezionare la voce “Prelievo senza carta”, selezionare il tasto 9 del tastierino del-

l’ATM e inquadrare con la fotocamera il QR Code che comparirà a schermo. Dopo aver scelto lo strumento di pagamento da cui prelevare il denaro e l’importo, andrà confermata l’operazione senza inserire il pin ma inserendo in APP il proprio codice personale PosteID (o tramite Face ID o Touch ID sugli smartphone abilitati). Ad innalzare ulteriormente i livelli di protezione dell’ATM Postamat di Scanzano Jonico, un moderno impianto di videosorveglianza e una serie di dispositivi di sicurezza innovativi, tra i quali una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione di carte di credito e un sistema di macchiatura delle banconote in caso di tentativi di furto. I Postamat di ultima generazione possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay Il piano di sostituzione degli ATM Postamat conferma la capillarità della presenza di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che l’Azienda riserva alle realtà locali L’ufficio postale di Scanzano Jonico è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 20 alle 13 35 ed il sabato fino alle 12.35.

LEGAMBIENTE MATERA: «MISURA EMERGENZIALE DIVENTATA PERMANENTE». CIFARELLI PORTERÀ LA QUESTIONE IN COMMISSIONE REGIONALE

«Basta “Piano Casa” per aggiornare gli strumenti

IlCircolo Legambiente di Matera e l’associazione “Amici della Biblioteca” hanno promosso una conferenza stampa nella sala Fodale della Biblioteca Stigliani di Matera per presentare una proposta di modifica alla Legge regionale n. 25 del 2012, che attualmente consente di edificare con volumetrie maggiorate gli immobili abbattuti e ricostruiti La proposta, in-

viata a tutti i consiglieri regionali, è stata accolta da Roberto Cifarelli, che si è impegnato a presentarla alla commissione regionale e successivamente al Consiglio Nata come misura temporanea, la norma è stata prorogata più volte fino a diventare permanente nel 2018, limitando così la capacità delle amministrazioni locali di gestire lo sviluppo urbanistico Per superare

questa criticità, si propone di emendare la L R 25/2012 eliminando il termine perentorio di 90 giorni imposto ai Comuni per escludere determinate aree dal “Piano Casa” Con questa modifica, le amministrazioni locali potrebbero aggiornare i propri strumenti urbanistici in qualsiasi momento, garantendo uno sviluppo più equilibrato e sostenibile del territorio

Bardi al seminario in Regione: «La Basilicata deve saper promuoversi, stiamo lavorando agli eventi per ottenere il massimo possibile»

«Decreto Cultura, che opportunità»

Si è tenuto ieri nella Sala Inguscio della Regione, il seminario tecnico-informativo dedicato al

Decreto Cultura 2025 Il

Presidente della Regione

Basilicata, Vito Bardi, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza strategica del decreto e i riflessi positivi che potrà avere sul territorio lucano «Il Decreto Cultura

2025 – ha detto – rappresenta una svolta significativa nelle politiche culturali italiane, offrendo strumenti

concreti per valorizzare il nostro straordinario patrimonio artistico, archeologico e paesaggistico La Basilicata possiede una ricchezza culturale unica e questo provvedimento ci mette nel-

le condizioni di rafforzare ulteriormente il legame tra cultura, sviluppo economico e coesione sociale» Un sentito ringraziamento è stato rivolto dal Presidente a

Vito D’Adamo, Capo segreteria del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, intervenuto per illustrare nel dettaglio i contenuti del Decreto Presenti anche relatori di spicco del panorama culturale regionale: Luigina

Tomay, Vincenzo Mario Lombardi, Filippo Demma e Luigi Catalani, oltre ad Antonio Nicoletti, Direttore generale della Fondazione

Matera-Basilicata 2019

L’incontro è stato moderato da Gianpiero Perri, Capo di Gabinetto della Presidenza regionale Tra i punti salienti evidenziati da Bardi spiccano le nuove opportunità di finanziamento e gli incentivi fiscali previsti dal decreto, nonché lo sblocco dei fondi 2023-2024 da parte dell’Agenzia della Coesione, che permetteranno la realizzazione di progetti innovativi e inclusivi in ambito culturale «Con il supporto di queste risorse – ha continuato Bardi – intendiamo sostenere i giovani talenti, le start-up creative e promuovere una fruizione moderna e accessibile dei beni culturali, con particolare attenzione ai piccoli borghi e alle aree interne della nostra regione Il Piano Olivetti per la Cultura, previsto nel decreto, risponde pienamente a questa esigenza, puntando sulla rigenerazione culturale delle periferie, la valorizzazione delle biblioteche, degli archivi e del settore editoriale» Uno degli aspetti più rilevanti per la Basilicata riguarda la cooperazione culturale con l’Africa e il

Mediterraneo allargato Bardi ha ricordato che nel 2026

Matera sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, condividendo que-

sto titolo con la città marocchina di T

sottolineato – per rafforzare il ruolo di Matera come crocevia di dialogo e inclusione tra le sponde del Mediterraneo” Non è mancato un accenno alla Convenzione Europea del Paesaggio, di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario “In collaborazion

biente Laura Mongiello – ha concluso Bardi - la Regione sta già lavorando a un programma di celebrazioni per sottolineare il valore del paesaggio come bene culturale e identitario» A tal proposito, Mongiello ha annunc

ura d’arrivo sul Piano Paesaggistico: «Mancano pochi giorni alla conclusione della consultazione pubblica – ha detto - e finalmente potremo dotarci di uno strumento fondamentale che rappresenta non solo un atto tecnico, ma anche un’occasione di partecipazione e condivisione con la comunità» L’intervento di D’Adamo sul Decreto Cultura 2025 è stato il fulcro dell’incontro:

“Un’attenzione particolare –ha detto - è riservata agli istituti culturali della Basilicata che devono essere messi nelle condizioni di accedere con regolarità e tranquillità

ai contributi pubblici, soprattutto per quanto riguarda la promozione e la produzione culturale Abbiamo

rilevato che, nonostante la vivacità del territorio lucano, sono state presentate poche domande per i contributi agli istituti culturali È nostro compito supportare questi enti affinché possano partecipare pienamente a tutte le opportunità di finanziamento disponibili” D’Adamo ha richiamato l’attenzione su alcune realtà strategiche: «In Basilicata operano tre fondazioni importanti, tra cui la Fondazione Leonardo Sinisgalli che promuove la straordinaria figura del poeta-ingegnere fondatore della ‘Civiltà delle Macchine’ È fondamentale lavorare affinché questa fondazione e altre simili siano inserite nella Tabella Triennale degli Istituti Culturali di Valenza Nazionale, riconoscendo il loro contributo alla cultura italiana» A so-

ha invitato

e fondazioni culturali presenti in regione, al fine di rafforzarne il ruolo anche com

con realtà industriali e private, evidenziando, inoltre, la

i soggetti privati a sostenere tali iniziative Quello di ieri è un primo appuntamento sul tema della cultura Bardi ha annunciato che seguirà, a stretto giro, un incontro dedicato alle politich

li per integrare le direttive del Decreto n

turo Piano Strategico regionale «Vogliamo garantire che ogni risorsa messa a disposizione dal Governo – ha detto il Presidente - sia utilizzata nel modo più efficace possibile, facendo della Basilicata un modello di riferimento per le politiche culturali italiane»

OGGI E DOMANI VISITE E PERCORSI GUIDATI A POTENZA CON L’ARMA, I VOLONTARI E GLI ALUNNI DEL LICEO SCIENTIFICO GALILEO GALILEI

Giornate Fai, i carabinieri aprono le porte della caserma Orazio Petruccelli

Inoccasione delle Giornate FAI - Fondo Ambiente Italiano che avranno luogo nel prossimo weekend, il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza aprirà le porte della sua sede, la storica Caserma “Orazio Petruccelli”, al civico 300 di via Pretoria La d e l e g a z i o n e F A I d i P o t e n z a m e t t e r à a d i -

sposizione i propri volontari che insieme ai C i c e r o n i d e l L i c e o G a l i l e i d i P o t e n z a , a ffiancati da militari dell’Arma, permetteranno ai visitatori di compiere un percorso culturale. I visitatori verranno così guidati da Porta San Luca all’ingresso principale della caserma, per poi accedere al primo cortile

dove sarà allestita una mostra documentaria su rinvenimenti risalenti all’età romana Si proseguirà, quindi, con la suggestiva cornice del Chiostro Al termine, si ritornerà al primo cortile per ammirare l’esposizione delle uniformi storiche dell’Arma dei Carabinieri.

Pietrapertosa accoglie i visitatori alle “Scalelle”

Pietrapertosa

è pron-

ta ad accogliere turisti e visitatori in occasione delle “Giornate FAI di Primavera”, oggi 22 e domani 23 marzo, sarà possibile visitare e ammirare la scultura “Horus”, installazione scultorea permanente. «L’opera è un omaggio al sole, ma il suo significato si estende al ciclo della vita, celebrando la connessione tra l’uomo, la natura e il trascorrere del tempospiega l’Amministrazione Colucci- Horus è collocata nel suggestivo scenario delle Scalelle, un luogo che

rappresenta l’anima di Pietrapertosa, emblema della simbiosi tra il paese, i suoi abitanti e le sue rocce. Per questa speciale occasione, sarà presente lo scultore Mauro Magni autore dell’opera. Inoltre –concludono dalla Casa comunale- sarete accolti e guidati dai nostri apprendisti Ciceroni, alunni dell’Istituto scolastico di Pietrapertosa» L'itinerario nel suggestivo borgo di Pietrapertosa offre «un'esperienza immersiva nella storia e nella natura del luogo, attraverso il percorso delle "scalel-

le", un insieme di gradoni scavati nella roccia che costituiscono una delle caratteristiche più emblematiche del paese -raccontano i volontari Fai di Pietrapertosa- Questi gradini simboleggiano la profonda connessione tra la comunità e il suo paesaggio, con le abitazioni che si integrano perfettamente nelle pareti rocciose che dominano la valle sottostante. Durante il percorso, i visitatori avranno l'opportunità di ammirare Horus, una straordinaria installazione scultorea permanente realizzata

dall'artista Magni e curata da Takeawaygallery. Composta da acciaio corten e oro zecchino, l'opera si muove grazie all'intervento naturale del vento, trasformando l'installazione in un elemento dinamico che sembra interagire con l'ambiente circostante. Situata sulle alture di Pietrapertosa, Horus funge da “vedetta”, vigilando sul paesaggio e simboleggiando la protezione della natura e del territorio, mentre invita alla riflessione sulla salvaguardia di questi luoghi straordinari» La storia

del Borgo è legata alle popolazioni arabe che la invasero, ma numerosi sono gli elementi architettonici interessanti legati ad altre vicende storiche, come i numerosi palazzi, chiese, cappelle di via Garibaldi, il convento di S Francesco, la chiesa Madre di S.Giacomo. Non solo storia ma anche un contesto paesaggistico e una serie di installazioni artistiche all'interno del borgo EM ANUELA CALABRESE

IL GOVERNATORE: «UNA RICORRENZA IN CUI BISOGNA RICORDARE ANCHE CHI LOTTA E CONTINUA A LOTTARE CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA»

Bardi: «Rendiamo omaggio a chi ha perso la vita per mano criminale»

Basilicata si unisce idealmente a t u t t o i l P a e s e p e r r e n d e r e omaggio a chi ha perso la vita per mano criminale, a chi ha lottato e continua a lottare ogni giorno per la giustizia, la legalità e la dignità delle nostre comunità» È il commento del Presidente della Regione, Vito Bardi, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. «Ricordare - aggiunge Bardi - significa non dimenticare Significa dare un volto e un nome a ogni vittima innocente, significa rinnovare il nostro impegno quotidiano contro ogni forma di sopruso, di corruzione, di violenza. È un dovere morale e civile che deve coinvolgere

istituzioni, cittadini, giovani e associazioni, perché solo uniti possiamo costruire una società libera dalle mafie. Come Regione Basilicata - prosegue il Presidente - continueremo a sostenere con determinazione tutte le iniziative volte a promuovere la cultura della legalità, a difendere i diritti e le libertà fondamentali, e a garantire che il sacrificio di tante vite non sia vano. A tutte le famiglie delle vittime, va oggi il nostro pensiero commosso e il nostro impegno concreto La memoria - conclude Bardi - non deve mai essere solo un esercizio di ricordo, m

gliore, più giusto e più libero per le nuove generazioni».

Il presidente del Consiglio regionale: «Come istituzioni noi tutti abbiamo il dovere civico e morale di mantenere viva la memoria»

Giornata delle vittime innocenti, Pittella:

«Lotta a tutte le mafie, Basilicata unita»

«N

e l l a r i c o r r e n z a

d e l l a G i o r n a t a

d e l l a M e m o r i a

e d e l l ' i m p e g n o i n r i c o r d o delle vittime delle mafie, il

C o n s i g l i o r e g i o n a l e d e l l a Basilicata rinnova il proprio solenne tributo a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita nella lotta contro la criminalità organizza-

ta Come istituzioni, abbiamo il dovere civico e morale di mantenere viva la memoria di queste vittime innocenti e di tradurre il loro esempio in un impegno costante per la legalità» Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella «La memoria delle vittime inno-

centi delle mafie deve tradursi in azioni quotidiane di resistenza civile, di promozione della legalità, di educ a z i o n e a l l a g i u s t i z i a L a Basilicata, terra di valori autentici e di profonda umanità, ha il dovere di essere in p r i m a l i n e a n e l l a l o t t a a d ogni forma di criminalità organizzata»

Aliano commemora domani il magistrato Nicola Panevino

Dom a n i d o m e n i c a 2 3 m a r z o d a l l e 11, nel comune di Aliano si terrà la Comm e m o r a z i o n e d e l l ’ 8 0 °

a n n iv e r s a r io de lla fu c i -

l a z i o n e d e l m a g i s t r a t o Nicola Panevino, che fu sepolto per volere della famiglia del cimitero di

A l i a n o , p a e s e d ’ o r i g i n e d e l p a d r e . G r a z i e a ll’impegno di Don Pierino Dilenge, del Sindaco

Luigi De Lorenzo e del-

l ’ A m m i n i s t r a z i o n e C omunale di Aliano, presso la tomba verrà posta una lapide commemora-

t i v a S a r a n n o p r e s e n t i a l l a c e r i m o n i a , l a f i g l i a

G a b r i e l l a P a n e v i n o e i l giornalista Emilio Chio-

r a z z o a u t o r e d e l l i b r o

“ L a S c e l t a d i f f i c i l e . N icola Panevino, il giudice

p a r t i g i a n o ” e d i t o d a

E d i g r a f e m a N e l l i b r o , ricerche, scritti dal car-

c e r e , t e s t i m o n i a n z e r i -

c o s t r u i s c o n o p e n s i e r i e

a z i o n i d e l m a g i s t r a t o

m o r t o a 3 4 a n n i i n u n a rappresaglia tedesca, nel

marzo 1945, poche settimane prima della Libe-

r a z i o n e . A d a r r i c c h i r e

l ’ o p e r a u n ’ i n t e r v i s t a esclusiva alla figlia Gabriella. Nato in Basilicata e vissuto a Napoli, la professione portò Nico-

l a P a n e v i n o a S a v o n a , dove era giudice istrut-

t o r e d e l t r i b u n a l e . A ll’indomani della caduta

d e l f a s c i s m o e d e l l ’ a r -

m i s t i z i o d e l l ’ 8 S e t t e mbre, con la nascita della Repubblica Sociale Ita-

l i a n a , a d e r ì a l l a R e s i -

s t e n z a . N o n q u e l l a a r -

m a t a , s u i m o n t i , n e l l e brigate, ma in città, con un ruolo altrettanto im-

p o r t a n t e , d i s u p p o r t o

p o l i t i c o , p r a t i c o e l o g i -

s t i c o . L e r a d i c i c a t t o l iche lo portarono ad avvicinarsi inizialmente a

Giu s tizia e Libertà, p oi al Partito d ’Azione: di-

v e n n e m e m b r o e i n s eguito capo del Comitato di Liberazione Naziona-

l e i n u n a S a v o n a d o v e

s o s p e t t i e d e l a z i o n i s i

r i n c o r r e v a n o U n a d i

queste gli causò il carce-

r e , m e n t r e e r a d i v e n t ato padre da pochi mesi. Dalla sua cella, sospinto da una fede incrollabile

c h e g l i p e r m i s e d i s o pp o r t a r e o g n i f o r m a d i t o r t u r a , N i c o l a P a n e v in o s c r i s s e l e t t e r e t o c -

c a n t i a l l a m o g l i e e a l l a figlia. L’ultima è del 21

M a r z o d e l 1 9 4 5 , d u e

g i o r n i p r i m a c h e f o s s e p r e l e v a t o d a l p e n i t e nziario per essere fucilato, in cui scrisse: “Sappi che se fino a dieci giorni

f a l a m i a f r o n t e n o n s i incurvava né fisicamen-

t e n é m o r a l m e n t e , o g g i si offre tersa ai raggi del sole e, quel che più conta e a cui più tengo, alla

s t i m a d e i m i e i a m i c i e dei nemici, ammesso che

n e m i c i i o a b b i a S e u n giorno io potrò tornare, la mia fronte potrò por-

t a r l a a l t a , p e r c h é n o n arrossirò davanti a nes-

s u n o . G l i a m i c i n o n s i

v e r g o g n e r a n n o d i m e e

n e m m e n o l a m i a G a -

briella si vergognerà di

papà suo” Emilio Chiorazzo, lucano di origini, v i v e i n T o s c a n a d o v e s v o lg e l a p r o f e s s i o n e d i giornalista. Il Comitato

p r o v i n c i a l e A N P I d i

M a t e r a , d a l s u o c o ng r e s s o f o n d a t i v o n e ll’aprile 2023, si è adoperato per far conoscere la figura di Nicola Panevino. Grazie anche all’impegno di Michele Petraroia dell’ANPI Nazional e , c h e h a p r o p o s t o i n p i ù c i r c o s t a n z e d i a pporre una targa al cimitero di Aliano, Domenic a 2 3 M a r z o c i

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