Cronache del 10 aprile 2025

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POTENZA

Rigenerazione urbana: firmato il Piano Città

Telesca: «Un’occasione per migliorare la qualità della vita della comunità»

Intanto per i maltrattamenti alla dipendente comunale, processo contro Giordano rinviato a settembre

In Provincia solo se passi da Vietri

Il sindaco si ripete: usa le graduatorie comunali per le assunzioni

La cultura non è un lusso, è una rivoluzione

v e r i t à n u d a : c u l -

t u r a n o n s i g n i f i c a

s o l o e v e n t i e f o lk l o r e D i c i a m o l o c h i a r am e n t e : i n B a s i l i c a t a l a cultura è stata trattata per troppo tempo come un ornamento , un’ aggiunta da u s a r e q u a n d o s e r v e i mpressionare, ma da accant o n a r e q u a n d o a r r i v a n o i tagli Ci si è illusi che bastasse un festival, una rassegna estiva, un convegno ben fotografato ( )

■ continua alle pag 22 e 23 La vignetta di M Bochicchio Dellapenna a pag 17

FAC

C I O U N CAS I N O, T U V I E N I C O N M E

Che FI stesse implodendo per la congiuntura mercuriale d’inaffidabilità e gerontocrazia era noto a tutti, ma che arrivasse anche del ridicolo ad aggravare la non già bella situazione è stato davvero un bel sollazzo per noi che l’abbiamo fustigata per i suoi vizi inguardabili d’ipocrisia e menefreghismo Ora le primarie di Matera oltre a ridare fiato alla democrazia partecipata e a rimettere in campo la speranza dei giovani al cambiamento hanno impietosamente smascherato gli accrocchi furbastri che in casa forzista s’erano pur tentati di fare e che invece hanno fatto il botto al contrario e cioè che la Casellati ha perso consenso ed obbedienza dal gruppo dirigente; che il povero Nicola Casino doveva, ma non l’ha fatto ingoiare il rospo, visto che il predestinato era Antonio Nicoletti, peraltro fratellino d’Italia a sua insaputa, come insegna il peggio della tradizione patriottica ed infine che l’Azione di Michele Casino porta in groppa il precedente di Senise, dove non certo per ragioni teologiche, ma di bottega politica il francescano Cupparo s’è messo a flirtare col Beato Angelico Chiorazzo, senza però che gli indomiti forzisti abbiano proferito parola Canta Balint: “Faccio un Casino, tu vieni con me ”

A “Crona-chi?”, Amendolara ripercorre con D’Alessandro le tappe della vicenda della tragica vicenda

Morte misteriosa: il caso

Passarelli

AMMINISTRATIVE

Cifarelli sulle primarie

“Open City”: «La risposta dei cittadini è netta, per me una scelta di coraggio dettata dall’amore per Matera»

■ Servizio a pag 20

LAVORO

Al San Carlo ha dato immediato avvio alle consistenti assunzioni programmate per il 2025, il dg Spera: «Potenziare l’organico è una priorità»

■ Servizio a pag 10

CAPOLUOGO

Il Consiglio comunale approva all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al cardiochirurgo Tesler

■ Mollica a pag 14

DAZI

Marrese: «La Regione si adoperi per mitigare gli effetti, rafforzando le relazioni commerciali con l’Unione europea»

■ Servizio a pag 4

Servizio a pag 2
Amendolara e D’Alessandro Calabrese a pag 6
Servizio alle pag 12 e 13

Nella regione uno dei migliori incrementi di rifiuti tecnologici raccolti a livello nazionale per un totale di oltre 3.800 tonnellate

Rifiuti, nel 2024 la raccolta Raee in Basilicata è cresciuta del 5,9%

P O T E N Z A . N e l 2 0 2 4 l a

r e g i o n e B a s i l i c a t a h a r a ccolto 3 829 tonnellate di ri-

f i u t i d a a p p a r e c c h i a t u r e

e l e t t r i c h e e d e l e t t r o n i c h e

( R a e e ) È q u a n t o e m e rg e dal Rapporto regionale realizzato dal Centro di Coor-

d i n a m e n t o R a e e , l ’ o rg a n ismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta comunali

e i l u o g h i d i r a g g r u p p amento organizzati dalla distribuzione, e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia Il risultato è in cre-

s c i t a d e l 5 , 9 % r i s p e t t o a l

2023 L’incremento è tra i migliori a livello nazionale

e superiore a quello emer-

s o a l i v e l l o i t a l i a n o (+2,5%)

La raccolta pro capite registra un incremento del 7,5% e sale a 7,18 kg per abitante, valore al di sopra della media italiana (6,07 kg/ab) che consente alla Basilicata di conquistare una posi-

z i o n e n e l l a c l a s s i f i c a n azionale, passando dal nono

a l l ’ o t t a v o p o s t o N e l c o nf r o n t o i n v e c e c o n i l r e s t o del Sud Italia, la regione si conferma il secondo valore più alto

R A C C O LTA P E R R A G -

GRUPPAMENTI

A l i v e l l o d i s i n g o l i r a ggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i r i f i u t i t e c n o l o g i c i , e m e rg e

una contrazione important e i n d u e d e i c i n q u e r a ggruppamenti: freddo e clima (R1) e sorgenti luminose (R5) Nel caso di R1 la flessione è del 9,6% per un totale di 819 tonnellate, in

n e t t a c o n t r o t e n d e n z a c o n l’andamento registrato a li-

v e l l o n a z i o n a l e ( + 3 , 3 % ) , mentre il calo di R5 è addi-

r i t t u r a a d o p p i o d i g i t (28,3%) e di gran lunga peggiore rispetto alla flessione contenuta (-0,2%) registrata dal raggruppamento a livello nazionale.

M o l t o p o s i t i v a i n v e c e l a

r a c c o l t a d e i r e s t a n t i r a gg r u p p a m e n t i : g r a n d i b i a nchi (R2) segna il +9,3% per un totale di 1 367 tonnella-

te, Tv e monitor (R3) cresce dell’11,6% per un tota-

l e d i 1 0 9 9 t o n n e l l a t e , i n netta controtendenza con il

c a l o f i s i o l o g i c o ( - 1 0 , 9 % ) registrato a livello naziona-

l e M i g l i o r a , i n f i n e , d e l

1 6 , 1 % l a r a c c o l t a d i e l e t -

t r o n i c a d i c o n s u m o e p i c -

c o l i e l e t t r o d o m e s t i c i ( R 4 )

Se si analizza la raccolta re-

g i o n a l e d a l p u n t o d i v i s t a della rete di raccolta, emerge che i lucani consegnano i p r o p r i R a e e p r e v a l e n t emente presso i centri di raccolta comunali (la loro in-

per un totale di 533 tonnellate

R A C C O LTA P E R P R O -

VINCE

Ancora una volta i risultati

d e l l e d u e p r o v i n c e l u c a n e

r i s u l t a n o a g l i a n t i p o d i : l a

r a c c o l t a d i M a t e r a c r e s c e

del 16,8% per un totale di

2 0 2 2 t o n n e l l a t e , m e n t r e q u e l l a d i P o t e n z a p e r d e i l 4,1% che si traduce in una

r a c c o l t a p r o v i n c i a l e d i 1 807 tonnellate

In forza di questi risultati, il dato pro capite di Mate-

ra sale a 10,65 kg per abi-

t a n t e , v a l o r e a b b o n d a n t emente al di sopra della media italiana (6,07 kg/ab) che fa schizzare la provincia al quarto posto della classifi-

c a n a z i o n a l e r i s p e t t o a l l a nona posizione del 2023

Va e v i d e n z i a t o c h e a n c h e nel 2024 i cittadini di que-

sta provincia si confermano particolarmente virtuosi

n e l l a r a c c o l t a d i g r a n d i bianchi e televisori, al punto da avviare a smaltimen-

t o p e r p e r s o n a q u a s i d u e

chili in più di (+73,2%) ris p e t t o a l p r o c a p i t e r e g i on a l e ( 2 , 5 6 k g / a b ) e q u a s i 1,4 kg a persona (+66,9%) in più rispetto alla raccolta media regionale di R3 (2,06 kg/ab)

La raccolta pro capite della provincia di Potenza si ab-

bassa invece a 5,26 kg/ab Da segnalare che i cittadini potentini sono molto poco virtuosi nella raccolta di l a v a t r i c i r i s p e t t o a l r e s t o della popolazione regiona-

l e : o g n i a b i t a n t e r a c c o g l i e infatti oltre un kg in meno ( - 4 0 , 7 % ) r i s p e t t o a l l a m e -

d i a r e g i o n a l e , p a r i a 2 , 5 6 kg/ab

RACCOLTA PER TIPOLOGIA DI SITI

L a n o r m a t i v a R a e e p r e v ede che la raccolta dei rifiuti tecnologici sia di competenza dei Comuni - che devono mettere a disposizione dei cittadini le isole ecologiche - sia dei punti ven-

dita che vendono apparec-

chiature elettriche ed elettroniche

c i d e n z a s u l l a r a c c o l t a r egionale è di poco superiore all’89%) mentre poco meno dell’11% della raccolta r e g i o n a l e v i e n e e ff e t t u a t a presso i luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR), un valore ben al sotto della media nazionale (22%) Fa però eccezione la provincia di Potenza dove l’incidenza degli LdR è del 21,1% in linea con la media nazionale «Nel 2024 la Basilicata riesce finalmente ad invertire il trend negativo di raccol-

t a c h e l ’ h a c a r a t t e r i z z a t a

n e g l i u l t i m i a n n i e c h i u d e l’anno con una performance ancora più soddisfacent e r i s p e t t o a q u e l l a d e l 2023», commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinam e n t o R a e e « I l f a t t o c h e questo risultato dipenda anc o r a u n a v o l t a d a l l a s o l a p r o v i n c i a d i M a t e r a d ov r e b b e s t i m o l a r e u n p ò d i c o m p e t i z i o n e n e l l e i s t i t uzioni della provincia di Potenza Ai cittadini potentini basterebbe raddoppiare i volumi di Raee che avviano a corretto riciclo attualm e n t e , i n p a r t i c o l a r e d i grandi elettrodomestici e di piccoli elettrodomestici ed

elettronica di consumo, per trasformare la performance c o m p l e s s i v a d e l l a r e g i o n e da molto buona a eccellent e . A u s p i c o c h e a s e g u i t o d e l l ’ i n g r e s s o n e l s i s t e m a Raee, a partire da dicembre 2024, di un numero consistente di punti vendita con sede nella provincia di Pot e n z a g l i a b i t a n t i p o s s a n o beneficiare di un sistema di raccolta più pratico e capill a r e , c h e f a v o r i s c a l a c o rretta gestione di tutte le tipologie di rifiuti elettronici» «I dati relativi alla Basilicata ci riempiono di orgoglio e confermano l'impeg n o c o s t a n t e d e l l a n o s t r a regione verso la transizion e e c o l o g i c a » d i c h i a r a Laura Mongiello, assessore all'Ambiente e alla Trans i z i o n e E n e rg e t i c a d e l l a Regione Basilicata «L'inc r e m e n t o n e l l a r a c c o l t a Raee è un segnale tangibile della crescente consapevolezza dei cittadini lucan i s u l l ' i m p o r t a n z a d i u n a corretta gestione dei rifiut i e l e t t r o n i c i L i r i n g r a z i o p e r t a n t o p e r i l l o r o i m p e

gno e la loro collaborazion e Q

i amente ci spronano a proseguire con ancora maggiore determinazione nel nostro percorso verso una matura e c o n o m i a c i r c o l a r e e s ostenibile L’auspicio è che questa crescita venga confermata anche nei prossimi anni»

GIOVEDÌ

Il capogruppo di Bd in Consiglio regionale Marrese: «Diversificare i mercati e rafforzare relazioni commerciali con Ue»

«Dazi americani, ora la Regione prenda iniziative per le imprese»

POTENZA. «La guerra commerciale con l ’ E u r o p a e m e z z o m o n d o a v v i a t a d a

Tr u m p c o n l ’ i m p o s i z i o n e d i o d i o s i e d inaccettabili dazi rischia di arrecare danni irreparabili al già gracile tessuto di piccole e medie imprese della Basilicata, che nel commercio estero ed in particolare con le esportazioni negli Usa ha storicamente avuto proficui sbocchi di mercato in cui collocare i propri prodotti» È quanto aff e r m a i l c a p o g r u p p o d i B d i n C o n s i g l i o regionale Piero Marrese «Anche le aziende lucane che importano materie prime e l e f i l i e r e p r o d u t t i v e c h e d i p e n d o n o d a i mercati internazionali - come ad esempio il mobile imbottito, l’agroalimentare e il vitivinicolo - subiranno danni incalcolabili da questo assurdo ed antistorico protezionismo trumpiano, che rappresenta una minaccia concreta per la tenuta sociale ed economica della nostra comunità ed una potenziale fonte di perdita di moltissimi posti di lavoro e di chiusura di tantissime attività commerciali e produttive - afferma Marrese - L’industria automobilistica ed il suo indotto, che a San Nicola di Melfi ha importanti insediamenti già alle prese con una preoccupante crisi, potrebbe ricevere un colpo mortale dall’introduzione dei dazi americani Ma a pagare un prezz o s a l a t i s s i m o s a r a n n o t u t t e l e f a m i g l i e , già vessate dai rincari dei costi energetici, le quali dovranno fronteggiare l’inevitabile incremento dei prezzi al consumo e la crescita dell’inflazione. Al cospetto di questo scenario apocalittico - continua il consigliere - le risposte sinora fornite dal G o v e r n o M e l o n i , c h e d a l l ’ e l e z i o n e d i Trump in poi ha sperticato di lodi la nuov a A m m i n i s t r a z i o n e s t a t u n i t e n s e o s t e n -

t a n d o l e a m i c i z i e p e r s o n a l i c o n M u s k e

Va n c e , r i s u l t a n o b a l b e t t a n t i e d i n s u ff icienti, oscillando tra le pulsioni sovraniste che puntano ad anacronistiche intese bi-

laterali e la minimizzazione della sciagura dei dazi, addirittura sostenendo che è maggiormente preoccupante l’allarme sociale che si è creato rispetto all’introduzione dei dazi Invece, mai come in questa fase storica, occorre rilanciare il ruolo di un’Europa unita, che non subisce passivamente i diktat americani ed in manier a c o m p a t t a r e a g i s c e c o n l a p o l i t i c a d e l dialogo, della cooperazione internazionale e del multilateralismo in primis per cercare di modificare le decisioni di Trump e, ove ciò non fosse possibile, adottando le necessarie contromisure per salvaguard a r e i l n o s t r o s i s t e m a e c o n o m i c o e p r oduttivo»

«Anche la Regione Basilicata dovrà fare la s u a p a r t e - c o n c l u d e - a d o p e r a n d o s i p e r mitigare gli effetti dei dazi doganali e per aiutare le imprese lucane a diversificare i mercati di esportazione puntando su paesi meno soggetti a politiche protezionistic h e , r a ff o r z a

e l e

e l

i c o m m e r c i a l i con l’Unione Europea e altri mercati emergenti, investire in innovazione e digitalizz

Queste a

bero il merito di salvaguardare i livelli occupazionali, seriamente compromessi dal deleterio egocentrismo di Trump»

cedere alla migliore connettività disponibile e par-

tecipa

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partner e, dopo l’installazione, compilare il form

su openfiber.it/richiedi-buono-regalo. L’installa-

tore deve applicare l’adesivo con codice sulla borchia ottica La rete Ftth, finanziata con fondi pubblici, raggiunge oltre 4 600 unità immobiliari ed

è disponibile anche per scuole e sedi pubbliche «Grazie alla rete Ftth – afferma Giovanni Schiattarella, field manager coordi

r di Open Fiber – i comuni coinvolti dispongono di una connessione ultraveloce, ideale per smart working, streaming, acquisti onl

Realizzato dalla Matera Academy promossa dalla Regione Basilicata in collaborazione con Amazon Web Services

A l v i a i l p r i m o p e r c o r s o i n “ C l o u d A r c h i t e c t i n g o n Aw s ”

MATERA. Il percorso formativo, finanziato dal “Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027”, si svolgerà in un hub all’avanguardia come la Casa delle Tecnologie Emergenti g r a z i e a l l a c o l l a b o r a z i o n e c o n i l Comune di Matera e al coordinam e n t o d i S v i l u p p o B a s i l i c a t a L’iter formativo prevede un totale di 410 ore - 300 in aula e 110 self s t u d y - d i c u i 9 6 d i t r a i n i n g s u cloud Aws, 48 di laboratori e case study con aziende partner, 24 di seminari con esperti nazionali e internazionali e 50 ore di incontri con imprenditori e innovatori In circa tre mesi di attività, il programma della prima edizione della Academy favorirà l’interazione tra i partecipanti selezionati e le realtà imp r e n d i t o r i a l i l u c a n e , c r e a n d o o pp o r t u n i t à d i c o o p e r a z i o n e c o n i l Big Player Aws per costruire prog e t t i s u l t e r r i t o r i o n e l s e g n o d e l -

l ’ i n n o v a z i o n e t e c n o l o g i c a L’ i n i -

ziativa coinvolgerà in questa prima fase 20 partecipanti che Aws ha

s e l e z i o n a t o i n b a s e a l l e o l t r e 8 0 candidature arrivate

Altri 20 saranno poi coinvolti tra

s e t t e m b r e e d i c e m b r e 2 0 2 5 , c o n

l’obiettivo di formare oltre 100 stu-

d e n t i i n “ C l o u d A r c h i t e c t i n g o n Aws” entro il 2027 I partecipanti potranno usufruire di una borsa di studio mensile per coprire le spese

di frequenza dei corsi e dei labo-

r a t o r i L a R e g i o n e s t a l a v o r a n d o insieme a Sviluppo Basilicata per implementare ulteriori percorsi di Academy con altri big player

«In Aws – ha dichiarato il Senior M a n a g e r d i Aw s e r e s p o n s a b i l e della Aws Skills to Jobs Tech Alliance in Italia, Dario Mazzella –crediamo fermamente che investir e n e l l e c o m p e t e n z e d i g i t a l i s

v a z i o n e e l a c r e s c i t a e c o n o m i c a

La collaborazione con la Regione Basilicata per la MT Academy riflette la missione di Aws di democratizzare l'accesso alla formazion e t e c n o l o g i c a a v a n z a t a I n o l t r e , puntiamo a creare un ponte tra tal e n t i , i m p r e s e l o c a l i e t e c n o l o g i e all'avanguardia, favorendo lo svil u p p o d i p r o g e t t i i n n o v a t i v i c h e possono avere un impatto reale sul territorio» «Questa iniziativa rappresenta un ulteriore strumento della Regione

Basilicata per attrarre grandi pla-

yer tecnologici e creare opportunità di sviluppo per il nostro tessuto economico - ha dichiarato Giusepp i n a L o Ve c c h i o - L’ o b i e t t i v o è a m p l i a r e i l r a g g i o d ' a z i o n e d e l l a M T A c a d e m y a n c h e i n a l t r e a r e e d e l l a R e g i o n e , c o n s e n t e n d o a u n n u m e r o s e m

ventare un'opportunità concreta anche per gli imprenditori lucani -

patto, è essenziale che le imprese locali collaborino attivamente per orientare il percorso formativo alle reali esigenze del territorio Sol

tra formazione e mondo del lavoro potremo creare un ecosistema solido e competitivo»

A “Crona-Chi?” la tragica vicenda di 28 anni fa del giovane di Policoro: ospite Chicca D'Alessandro

Un colpo alla nuca: il mistero del 19enne Giuseppe Passarelli

Ventotto anni fa, in ospedale a Castrovillari, si spegneva Giuseppe Passarelli, un carabiniere giovanissimo, arrivato con un colpo di pistola sparato alla nuca. Il giornalista Fabio Amendolara ospita nella seconda puntata di “Crona-Chi?”, il nuovo podcast di Cronache, Chicca D’Alessandro, ex referente Libera Matera, che ripercorre la vicenda punto per punto. «Cominciamo dal principio, da che famiglia proviene Giuseppe?» chiede Amendolara. «Da una famiglia per bene, persone umili e grandi lavoratori. Molto uniti ma oggi molto provati dal dolore, perché 28 anni dopo, devono ancora sentirsi dire che sono “i familiari di quello che si è ammazzato” -spiega D’AlessandroGiuseppe era un militare di leva nel 1997 ed aveva preso servizio da una ventina di giorni nella Caserma di Cassano Allo Ionio. Veniva da Policoro ed aveva fatto di tutto per poter svolgere il servizio di leva nei carabinieri, era il suo sogno, avrebbe lasciato anche il suo lavoro da muratore. Aveva l’entusiasmo dei suoi 19 anni. Non aveva ancora neppure la patente quando si trasferisce a Cassano, e lo accompagna il papà. Per tornare a casa quindi prendeva passaggi da carabinieri che da lì facevano invece servizio a Policoro». Il 24 marzo però, avviene il tragico e prematuro epilogo: Giuseppe viene trovato in fin di vita in una stanza della caserma di Cassano. Uno sparo alla nuca, alcuni commilitoni lo sollevano di peso e lo portano in auto fino all'ospedale di Castrovillari. Da lì viene trasferito all'Annunziata di Cosenza, dove spirerà nel pomeriggio. «Da allora i familiari chiedono al sistema giudiziario che qualcuno finalmente gli dica cosa sia accaduto. Tutte le inchieste sono finite con “suicidio”, “si”, “no, forse è qualcos’altro”. Ma cos’è allora?» incalza Amendolara. «Nelle archiviazioni parlano di “probabile suicidio” non sono neanche certi e i genitori aspettano giustizia -spiega D’Alessandro- perché già da ciò

che c’è agli atti si evince che non può essere stato lui a spararsi». «Morire con un colpo alla nuca è alquanto insolito e poi i colpi sono ravvicinati al corpo» sottolinea l’intervistatore. «Esatto -prosegue l’ex referente di Libera Basilicata- invece il corpo di Passarelli, da relazioni della Procura, parla di posizione anomala, di un colpo esploso a 10 cm di distanza dalla nuca, dal basso verso l’alto con posizione obliqua. In più il braccio avrebbe dovuto avere una lunghezza non comune per assumere quella posizione». «Ricordo una pozza di sangue a terra, particolare» rammenta Amendolara, che si era già occupato del caso. «Purtroppo non è stato mai fatto un sequestro dell’area, e parliamo dell’archivio della Caserma dove Giuseppe viene mandato a prendere dei fascicoli su tre cassetti -spiega D’Alessandro- Questo è importante, perché ne parleranno come se lui fosse andato in ansia, come se non riuscisse a trovare questi fascicoli. Ma tornando al sangue, quello nelle foto, si vede che nella parte centrale della macchia è come se fosse stato poggiato qualcosa ed intriso. Da qui anche un gocciolamento anomalo rispetto a quanto racconteranno i commilitoni di Cassano. Sulla pistola invece, nello sparo sarebbe dovuta cadere nelle vicinanze, invece viene ritrovata non sul lato destro». «Ci sono poi dettagli importanti che emergono sul corpo e sul luogo...» sottolinea Amendolara. «Secondo le ricostruzioni Giuseppe viene spostato dal posto con trascinamento, aveva infatti vistose abrasioni sulle scarpe, oltre ad essere sporco di terra, cosa anomala in una caserma –racconta l’intervistata- e sempre il perito, il Dottor Barbaro, aveva già allertato nel 1998 le autorità su diversi punti,

ovvero che lo stub, la prova del guanto di paraffina, era negativo: non c’era polvere da sparo sulle mani di Giuseppe; Che la giacca fosse imbrattata dall’interno e non dall’esterno; Che mancassero dei reperti quindi non analizzabili, tipo la fondina, il moschettone e la stessa pistola non si sa se fosse quella in dotazione a Giuseppe. Inoltre era stata ripulita». «Nonostante tutto la Procura chiude le indagini più volte, e vengono riaperte poi su richiesta della famiglia, che però non riesce mai ad avere un dato definitivo?» chiede Amendolara. «Esatto -incalza D’Alessandro- ci sono state tre archiviazioni, 2001, 2007, 2010. Partono come suicidio, poi individuano il reato di omicidio, ma chiudono perché ritengono più probabile il suicidio. Il padre di Giuseppe subito dopo ne richiede l’apertura, in base ad una serie di punti non chiari. Ma dopo poco viene richiuso, sempre senza un indagato. Viene loro detto che umanamente è comprensibile non accettare la morte di un figlio, ma i fatti erano andati diversamente. La Procura quando chiude le archiviazioni però parla sempre di possibile suicidio, ma con prove determinate da leggi scientifiche. Un particolare: dicono che prima che Giuseppe prendesse servizio alle 14:00, avesse pranzato insieme ai colleghi, ed era agitato, ma nell’autopsia la bile risultava ancora nella cistifellea, pertanto non poteva aver mangiato. La presunta agitazione, unita al fatto che non avesse trovato i fascicoli in archivio, l’avrebbero pertanto indotto a spararsi». «Ma ci sono anche anomalie afferenti al giorno precedente, giusto?» incalza ancora Amendolara. «Sì, Giuseppe muore il giorno dopo le Palme. Il giorno prima, il 22 marzo, chiama i genitori dicendo che dopo aver

smontato dal turno, alle 6:00 avrebbe preso il passaggio per tornare a casa –spiega D’Alessandro- Il 23 mattina alle 9:00 richiama i familiari avvisandoli che dovendo sostituire un collega, non potrà tornare a casa, dicendo di non poter parlare per telefono e che poi avrebbe spiegato. Sarà l’ultima volta che i genitori lo sentiranno. Il 23 mattino non prende servizio ma sarà trattenuto in caserma e il 24, secondo le ricostruzioni, alle 14:00 monta in servizio. Altro particolare, il giorno prima avrebbe partecipato ad una perquisizione a casa di un tossicodipendente di Cassano». «Un paese particolare, sciolto per infiltrazioni mafiose, con un clan molto forte. Ricordo che in una manifestazione cui partecipammo, al nostro passaggio i cittadini abbassarono le tapparelle alle finestre» rammenta Amendolara. «Giuso, qui parliamo di una famiglia della ‘ndrangheta –concorda D’Alessandro- con ramificazioni sulla costa del metapontino e a Policoro. Allora ero in Libera, e mi occupavo del caso ed il contesto parlava molto di paura di dire qualcosa. Però una volta una persona mi disse di ricordare che ci fosse stata una sparatoria quel giorno, fuori dalla caserma. Questo si riallaccerebbe alla divisa sporca di Giuseppe e al trascinamento. Ed il Dottor Barbaro, che ringrazio sempre per l’interessamento, parla proprio dell’impossibilità di una sola persona di trascinare il corpo». «Oltre a tutte queste zone d’ombra, ci sono anche aspetti nuovi?» chiede il giornalista. «C’è stata una segnalazione nel 2017, dopo una campagna di sensibilizzazione che facemmo come Libera. Venimmo contattati via mail, da un ragazzo che era stato lì carabiniere dopo Giuseppe, ed aveva indicato il nome preciso di una persona che sapeva tutto sul caso. Io stessa poi lo ascoltai e mi disse che questa persona era molto nervosa ogni volta che si parlava del caso di Giuseppe. Incontrò poi anche la famiglia, ma la cosa finì lì». «Però ci sono tutti questi elementi che parlano e ci permettono di dire che

c’è ancora possibilità di venirne a capo...» commenta Amendolara. «Certo, e ci tengo ribadire anche le contraddizioni degli stessi carabinieri -sottolinea D’Alessandro- Giuseppe ha avuto almeno tre ore di agonia prima di morire e fu portato senza ambulanza, trascinato in una macchina di ordinanza, presso un ospedale privo di rianimazione che non avrebbe potuto salvarlo. Si perse quindi del tempo. Da Castrovillari lo portano a Cosenza, perdendo altro tempo utile. Non furono fatte poi intercettazioni. La famiglia venne lasciata sola. Era giovane, era morto in un luogo in cui era arrivato solo da 20 giorni e questo giocò a sfavore. Io mi aspetto però un interesse maggiore da parte della comunità policorese e un coinvolgimento del Sindaco affinché sia di supporto alla famiglia, perché additarli come il padre di quello che si è ammazzato è un pregiudizio sbagliato. Bisogna chiedere la riapertura del caso e che i giudici si mettano una mano sulla coscienza. Potrebbe essere un loro figlio». «Come spesso accade per far sì che si accetti una ricostruzione giudiziaria, occorre mettere tutto in fila da capo» si avvia a concludere Amendolara. «Sì, oggi ci sono nuovi metodi, si possono analizzare le foto, si può analizzare la divisa che i genitori hanno. C’erano indicazioni su formazioni pilifere che non appartenevano, dal DNA, a Giuseppe: si parlava di un cane, poi di una donna, ma non si è mai approfondito. Occorrerebbe risentire gli stessi commilitoni. Noi interessammo anche il parroco, che prima ci accolse, poi chiuse addirittura la porta secondaria da cui ci fece uscire senza accompagnarci. Questo la dice lunga sul clima, sul tabù, su una situazione invece che grida giustizia. Io ogni tanto vado anche al cimitero a trovare Giuseppe –conclude D’Alessandro- e mi duole il cuore pensare che si dica che si sia suicidato. Io non sono più dentro Libera da qualche anno già, ma con i familiari non ci fermeremo, però abbiamo bisogno di coscienze che si smuovano».

DI EMANUELA CALABRESE

Oltre cento delegati a Pignola per eleggere i nuovi vertici, al centro del dibattito l’emergenza della Sanità lucana che pesa sui pensionati

Al Congresso Fnp Cisl Basilicata Amatulli confermato

P I G N O L A . G i u s e p p e

A m a t u l l i è s t a t o r i l e t t o i n

s e r a t a s e g r e t a r i o

Pasquale Locantore e Rosa

Biondo Si conclude, dunque, nel segno della conti-

n u i t à i l 1 2 ° c o n g r e s s o r e -

g i o n a l e d e l l a f e d e r a z i o n e pensionati della Cisl che si è t e n u t o i e r i e o g g i a R ifreddo di Pignola Gli oltre

100 delegati del congresso

hanno eletto anche il nuovo consiglio generale della Fnp Cisl Basilicata, nonché i delegati al congresso conf e d e r a l e d e l l a C i s l B a s i l icata, che si terrà a Potenza

i l 2 3 - 2 4 a p r i l e , e a l c o ngresso nazionale della Fnp Cisl, in programma a Perugia dal 10 al 12 giugno

Oltre cento i delegati eletti nelle assemblee di base pres e n t i a l l a d u e g i o r n i c o n -

g r e s s u a l e c h e r e g i s t r a l a partecipazione del segretario nazionale Girolamo Di Matteo e del segretario generale della Cisl Basilicata

Vi n c e n z o C a v a l l o P o t e n -

z i a m e n t o d e l l a m e d i c i n a territoriale, difesa del potere d’acquisto delle pensioni, rafforzamento dei servi-

z i s o c i a l i , c o n p a r t i c o l a r e attenzione agli anziani non autosufficienti, futuro previdenziale dei giovani: questi i temi principali che hanno animato il dibattito con i rappresentanti del mondo politico e istituzionale, tra questi questi l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr Cosimo Latronico e numerosi sindaci.

P E N S I O N AT I P R O TA -

GONISTI

Aprendo i lavori, il segre-

t a r i o g e n e r a l e G i u s e p p e

A m a t u l l i h a t r a c c i a t o u n

q u a d r o d e t t a g l i a t o d e l l a condizione degli anziani in

Basilicata: «I pensionati –

ha detto Amatulli – non son o p i ù s o l o d e s t i n a t a r i d i servizi assistenziali, ma vog l i o n o e s s e r e p r o t a g o n i s t i della vita sociale e politica del paese La cosiddetta generazione senior è sempre più attiva, informata e consapevole del proprio ruolo nella comunità Gli anziani d i o g g i s t u d i a n o , v i a g g i an o , f a n n o v o l o n t a r i a t o , s i impegnano nella tutela dell ’ a m b i e n t e e n e l l e a t t i v i t à culturali, offrendo un contributo essenziale al tessuto sociale Tuttavia, non possiamo ignorare le disuguaglianze crescenti che colpi-

scono soprattutto la popolazione più anziana La precarietà economica, le diffic o l t à d i a c c e s s o a i s e r v i z i sanitari e sociali, la solitudine e l’isolamento rappresentano ostacoli reali che la nostra organizzazione deve

a ff r o n t a r e c o n d e t e r m i n az i o n e D i f r o n t e a q u e s t e

sfide – ha rimarcato Amatulli – il sindacato non può limitarsi ad una difesa passiva dei diritti acquisiti, ma d e v e d i v e n t a r e m o t o r e d i innovazione e cambiamen-

t o È n e c e s s a r i o u n s a l t o

culturale che vada oltre la

s e m p l i c e r i v e n d i c a z i o n e e

punti a costruire soluzioni nuove, partecipate e sostenibili»

EMERGENZA SANITÀ

La sanità resta il nervo scoperto della regione: «Negli ultimi anni, il sistema sanitario nazionale ha mostrato f r a g i l i t à s e m p r e p i ù e v id e n t i : l i s t e d ’ a t t e s a i n t e rminabili, carenza di personale medico e sanitario, difficoltà nell’accesso alle cur e s p e c i a l i s t i c h e e u n p r og r e s s i v o s p o s t a m e n t o d e l p e s o d e l l ’ a s s i s t e n z a s u l l e famiglie I pensionati sono tra i più colpiti da questa situazione, costretti spesso a scegliere tra attendere mes i p e r u n a v i s i t a o p a g a r e p r i v a t a m e n t e p e r o t t e n e r e c u r e i n t e m p i a c c e t t a b i l i . P e r q u e s t o r i v e n d i c h i a m o un rafforzamento del serviz i o s a n i t a r i o , c o n i n v e s t imenti mirati a ridurre le lis t e d ’ a t t e s a , p o t e n z i a r e l e

s t r u t t u r e p u b b l i c h e e g arantire una maggiore equi-

t à t e r r i t o r i a l e n e l l ’ a c c e s s o a l l e c u r e È i n a c c e t t a b i l e che ci siano differenze così marcate tra regioni e persino tra aree urbane e periferiche. Servono più medic i d i b a s e , p i ù s p e c i a l i s t i negli ospedali pubblici e un migliore coordinamento tra

m e d i c i n a t e r r i t o r i a l e e ospedaliera»

A m a t u l l i h a p o i a g g i u n t o c h e « a n c h e i l s i s t e m a d e i servizi sociali sta mostran-

do tutti i suoi limiti L’assistenza agli anziani, soprattutto a quelli non autosufficienti, è spesso lasciata sulle spalle delle famiglie, con costi elevati e poche alternative pubbliche», e ha rilanciato la proposta di «un p a t t o p e r i l s o c i a l e c o n l e amministrazioni locali e le r a p p r e s e n t a n z e d e l t e r z o s e t t o r e , a v v i a n d o u n p e rcorso basato su un’accurata analisi dei bisogni e delle criticità esistenti nei sistemi territoriali Tale percorso dovrà portare alla definizione di un nuovo modello di politiche sociali cap a c e n o n s o l o d i g a r a n t i r e tutele e servizi adeguati, ma a n c h e d i g e n e r a r e n u o v a occupazione, contribuendo

c o s ì a l l o s v i l u p p o s o c i a l e ed economico del territorio È arrivato il momento di int e r r o g a r c i a n c h e s u l l a g overnance dei servizi social i n e l l a n o s t r a r e g i o n e S i tratta a nostro avviso di uno s n o d o f o n d a m e n t a l e p e r tradurre la spesa sociale in s e r v i z i d i q u a l i t à » I l s e -

g r e t a r i o d e l l a F n p C i s l h a

lanciato anche la proposta di ridefinire i confini degli ambiti socio-territoriali, fac e n d o l i c o i n c i d e r e c o n quelli dei distretti sanitari

LE ISTITUZIONI

In proposito, l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr

C o s i m o L a t r o n i c o h a a n -

n u n c i a t o a l l a p l a t e a d e i

p e n s i o n a t i C i s l u n i m p o rtante traguardo: «Per la prima volta abbiamo destinato

2 3 m i l i o n i d i e u r o d e l b ilancio regionale a sostegno degli ambiti territoriali sociali Si tratta di strumenti

f o n d a m e n t a l i p e r l ’ e r o g a -

z i o n e d e i s e r v i z i s u l t e r r i-

t o r i o , i n s t r e t t a c o l l a b o r a -

z i o n e c o n i C o m u n i » L atronico ha poi aggiunto che

« l a R e g i o n e B a s i l i c a t a s t a

p r o m u o v e n d o u n n u o v o modello di welfare, fonda-

t o s u l l a c o - p r o g e

S e t t o r e e s u ll’attivazione sinergica di risorse regionali e nazionali Vogliamo costruire una rete solida che garantisca acc o m p a g n a m e n t o , p r e s a i n carico e risposte efficaci ai bisogni sociali»

L A S F I D A D E L L A S O

. Una scelta che il segretario n a z i

sì: «Abbiamo scelto questa idea della sostenibilità perc

e nt i a m o l a r e s p o n s a b i l i t à d i d o v e r e c o n s e g n a r e a i g i ov a n i u n p a e s e c h e s i a i n c o n d i z i o n i a c c e t t a b i l i e senza le difficoltà che si son o c r e a t e i n q u e s t i a n n i Quin

d i fare quanto più è possibile per dare ai giovani speranza e fiducia per il futuro» D i q u i l ’ i n s i s t e n z a d e l l a F n p C i s l n e l c h i e d e r e a l Governo di riaprire il tavolo delle trattative sulla prev i d e n z a « p e r c h é c o n l ’ a tt u a l e s i s t e m a d i c a l c o l o dell

Il segretario generale della Cisl Basilicata Cavallo: «Una boccata di ossigeno, ma resta aperto il tema del welfare regionale»

C a v a l l o : « B e n e i 2 3 m i l i o n i d i e u r o p e r g l i a m

POTENZA. Il segretario genera-

l e d e l l a C i s l B a s i l i c a t a Vi n c e n z o Cavallo ha accolto favorevolmen-

annun

s o r e r e g i o n a l e C o s i m o L a t r o n i c o dello stanziamento di 23 milioni di euro per gli ambiti sociali della Basilicata «Si tratta di un’importante boccata di ossigeno che consent i r à a g l i a m b i t i d i l

vernace del welfare regionale», ha d e t t o C a v a l l o a m a rg i n e d e l 1 2 ° congresso regionale della Fnp Cisl in corso a Rifreddo, aggiungendo che «serve un maggiore coordinam e n t o t r a a m b i t i s o c i a l i , d i s t r e t t i sanitari e centri per l’impiego che c o n s e n t i r e b b e u n a v i s i o n e d i i ns i e m e d e i b i s o g n i d e l l a p e r s o n a lungo l’intero arco della sua vita.

A l l o s t e s s o t e m p o r i t e n i a m o c h e siano mature le condizioni per av-

viare anche in Basilicata la sperimentazione di forme consortili di p r o g r a m m a z i o n e e g e s t i o n e d e i servizi sociali sul territorio, sul modello di quanto realizzato in altre regioni italiane» Secondo Cavallo « l a s t r a d a i n d i c a t a d a l s i n d a c a t o pensionati della Cisl di un "patto del sociale" è quella giusta per dare una risposta al fabbisogno di cura dei segmenti più fragili della società lucana, mobilitando anche il

terzo settore e il privato sociale in una logica di cooperazione rafforzata e sussidiarietà»

Dall’inizio dell’anno si è proceduto all’assunzione di 47 dirigenti sanitari, di cui 41 medici, 4 biologi e 2 farmacisti

Aor San Carlo, forte impulso alle nuove assunzioni 2025

POTENZA L’Azienda

Ospedaliera San Carlo di Potenza ha dato immediato avvio alle consistenti assunzioni programmate per il 2025. Dall’inizio dell’anno, si è infatti proceduto all’assunzione di 47 dirigenti sanitari, di cui 41 medici, 4 biologi e 2 farmacisti, con formale sottoscrizione dei contratti in completamento in questi giorni. È, inoltre, concluso il processo di assunzione di infermieri e operatori socio-sanitari, in linea con il potenziamento previsto per il personale di comparto, anche in previsione dell’ampliamento delle attività e dei servizi offerti negli ospedali dell’Azienda. Sono stati sottoscritti i contratti con 40 infermieri, 2 tecnici di radiologia, 1 tecnico di laboratorio e 6 ostetriche. Contestualmente, sono stati reclutati mediante procedura di stabilizzazione 10 Oss, figure professionali fondamentali per l’assistenza ai pazienti e significativamente incrementati nell’ultima annualità. «L’impegno per il potenziamento delle risorse umane - afferma il Direttore Generale dell’Aor Giuseppe Speraè una delle priorità dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo che, in linea con l’attuazione del Piano Triennale per i Fabbisogni del personale, sta mettendo in campo azioni significative per rafforzare gli

organici in tutti i propri ospedali. Sono questi dei segnali concreti che rappresentano la volontà di investire nel capitale umano, oltre che in quello tecnologico, per migliorare la qualità dei servizi e rispondere in maniera più efficace ai bisogni». «L’avvio delle assunzioni programmate per il 2025 - dichiara l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico - rappresenta un passo fondamentale per il potenziamento del sistema sanitario regionale. L’ingresso di nuo-

ve figure professionali –mediche, infermieristiche e tecnico-sanitarie –e la stabilizzazione degli operatori socio-sanitari confermano l’impegno concreto della Regione Basilicata e delle direzioni strategiche nel garantire un’assistenza continua, di qualità e sempre più vicina ai bisogni dei cittadini: un investimento strategico, anche in vista dell’ampliamento dei servizi previsto dal Piano Regionale Integrato della Salute e dal Pnrr. I piani assunzionali delle aziende sanitarie preve-

dono il reclutamento di circa 1.400 unità, tra medici, personale sanitario e amministrativo, comprese le risorse previste dal Pnrr, a testi-

monianza della volontà di rafforzare strutturalmente e attraverso una programmazione lungimirante, il sistema sanitario pubblico».

Antibiotico resistenza, fondi alla regione

POTENZA «Più di 400 mila euro per ciascuno degli anni che vanno dal 2023 al 2025 destinati alla nostra regione per fronteggiare il fenomeno dell’antibiotico resistenza, vale a dire la capacità di alcuni batteri di diventare super resistenti all’azione degli antibiotici e che ci auguriamo l’Assessore Latronico riesca ad utilizzare al meglio, implementando misure efficaci contro quello che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce una delle maggiori minacce per la salute pub- blica mondiale». Èquanto afferma, in una nota, il Capogruppo regionale di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello, che così commenta la Proposta del Ministero della Salute di riparto tra le regioni del Fondo Nazionale di Contrasto dell’Antibiotico-Resistenza istituito dal Governo Me-

TINCHI «Da molti giorni ormai i numerosi pazienti dell’ambulatorio di chirurgia dell’Ospedale di Tinchi sono vittime di disagi e disservizi che riguardano le attività di chirurgia ambulatoriale, a causa dell’assenza del medico, il cui contratto di servizio è cessato a fine marzo. Un problema organizzativo di cui si è attesa una soluzione che, ad oggi, non è ancora stata trovata, con pazienti costretti a lunghe ore di fila e a tornare a casa senza po-

loni. «Le azioni che le regioni sono chiamate a porre in essere vanno dalla sorveglianza sul consumo degli antibiotici in ambito umano e veterinario alle buone pratiche di igiene come il corretto lavaggio delle mani, dalla formazione del personale sanitario al controllo delle infezioni ospedaliere - sottolinea Vizziello - fenomeno quest’ultimo che rappresenta una vecchia criticità del nostro sistema sanitario regiona-

le e che ogni anno determina, in Italia, circa 7000 decessi. Se consideriamo che le infezioni correlate all’assistenza fanno più morti degli incidenti stradali e generano rilevanti costi aggiuntivi a carico dei sistemi sanitari, sia in termini di risarcimenti erogati sia in termini di maggiori giornate di ospedalizzazione cui sono costretti quanti incappano in infezioni durante il ricovero in ospedale - aggiunge Vizziello - si comprende bene quanto sia importante per la Basilicata spendere al meglio le risorse messe a disposizione dal Ministero, perché proprio muovendo da un approccio integrato tra la salute umana, animale ed ambientale si può evitare che chi entra in ospedale per curarsi ne esce, quando va bene, con una infezione più grave della malattia per cui si era ricoverato».

tersi sottoporre alla prestazione richiesta.» Lo dichiara la consigliera regionale del M5s,

Viviana Verri. «Ritengo doveroso, a questo punto – prosegue Verri - che le istituzioni deputate, Regione e Azienda Sanitaria, vengano a riferire in Quarta Commissione consiliare regionale, al fine di conoscere le soluzioni che si intendono adottare per garantire la ripresa di un servizio essenziale non solo per la comunità pisticcese, ma per la numerosa utenza servita dal nosocomio di Tinchi. Per questo ho formulato al Presidente della

Quarta Commissione Nicola Morea, una richiesta urgente di audizione del Sindaco di Pisticci Domenico Albano, dell’Assessore alla Sanità Cosimo Latronico e del Direttore Generale Asm Nunzio Friolo. I cittadini – conclude l’esponente del M5s - meritano risposte e soluzioni, a tutela di un diritto alla salute che, in Basilicata, troppo spesso risulta compromesso da carenza di programmazione e visione per il futuro».

VIZZIELLO (BCC): «STANZIATI DAL GOVERNO 1,2 MILIONI IN FAVORE DELLA BASILICATA»
_ Il dg Giuseppe Spera
Giovanni Vizziello
_ Viviana Verri (M5S)

Accordo tra Comune di Potenza, Agenzia del Demanio, Regione Basilicata e Unibas: individuati i primi 16 beni da riconver tire

F i r m a t o i l “ P i a n o C i t t à ”

d e g l i i m m o b i l i p u b b l i c i

Il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, il vice

p r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e Basilicata e assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pep e, il s in d aco d i P o ten za, Vincenzo Telesca e il Pro-

r e t t o r e v i c a r i o d e l l ’ U n iversità degli studi della Basilicata, Onofrio Mario Di Vicenzo, hanno firmato il Piano Città degli immobili pubblici di Potenza, un patto istituzionale per pianificare in modo integrato il patrimonio immobiliare p u b b l i c o d e l l a c i t t à i n un’ottica di rigenerazione

u r b a n a e p a r t e c i p a z i o n e della collettività

Il Piano Città degli immob i l i p u b b l i c i i n d i v i d u a l e

azio n i p r io r itar ie d i r ecu -

pero funzionale degli immobili pubblici e la loro re-

s t i t u z i o n e a l l a v i t a a t t i v a

d e i c i t t a d i n i , i n r a g i o n e

d e l l e e s i g e n z e l o g i s t i c h e

d e l l e P u b b l i c h e a m m i n istrazioni e ai fabbisogni del

t e r r i t o r i o A c c a n t o a l f inanziamento pubblico saranno attivati capitali priv a t i e c o m p e t e n z e , c o n operazioni di partenariato

p u b b l i c o - p r i v a t o c h e c oniughino obiettivi di inno-

v a z i o n e , a m b i e n t a l i e s ociali

Il Piano Città degli immobili pubblici di Potenza seleziona un primo portafoglio immobiliare di 16 beni: 4 di proprietà dello Sta-

t o , 5 d i p r o p r i e t à d e l C o -

m u n e d i P o t e n z a , 3 d e l l a Regione Basilicata e 4 dell’Università della Basilicat a . P o t r a n n o e s s e r e a ggiunti ulteriori beni da val o r i z z a r e , a n c h e c o n i l

coinvolgimento di altri Enti e Istituzioni In particolare, tra gli immobili dello

S t a t o c o i n v o l t i n e l P i a n o

C i t t à c ’ è i l P a l a z z o d e g l i

U f f i c i G o v e r n a t i v i p r o t a -

g o n i s t a d i u n a m b i z i o s o

p r o g e t t o d i r i f u n z i o n a l i zzazione che restituirà alla città un simbolo della sua identità storica accogliendo nuove Amministrazioni Pubbliche e parte degli uffici del Comune

I l c o m p e n d i o s a r à a n c h e oggetto di un intervento di miglioramento sismico, già

a v v i a t o c o n i l s e r v i z i o d i verifica della vulnerabilità strutturale ed energetica, e d e l l ’ a p p o s i z i o n e d i p a nnelli fotovoltaici sul tetto

A n c h e l ’ i n t e r v e n t o d i r ifunzionalizzazione la Ca-

s e r m a L u c a n i a h a c o m e obiettivo restituire alla collettività uno stabile di pregio con la creazione di un Polo Unico che migliorerà

l a l o g i s t i c a o p e r a t i v a dell’Arma dei Carabinieri

Nell’ipotesi di trasforma-

z i o n e e d e f f i c i e n t a m e n t o energetico dell’immobile è

prevista anche la demolizione della palestra per la-

P I A N O C I T TÀ : I D E T TAG L I

Immobili di proprietà dello Stato coinvolti nel Piano Città:

- Palazzo degli Uffici Governativi, corso XVIII Agosto 1860, 42-44-46/corso Garibaldi 119-141

- Caserma Lucania, via Ciccotti, 3

- Ex Biblioteca Provinciale, corso Garibaldi, 4

- Aree Sottostanti Ponte Musmeci, viale del Basento, 106

Immobili di proprietà del Comune di Potenza coinvolti nel Piano Città:

- Ponte Musmeci, viadotto del Basento

- Palestra Coni, via degli Olmi, 3

- Scuola Torraca, via Beato Bonaventura, 11

- Ex deposito carburanti Betlemme, via Appia

- Terreni ex demaniali area verde, via Fabio Filzi Snc

Immobili di proprietà della Regione Basilicata coinvolti nel Piano Città:

- Area ex Cip Zoo, via della Fisica, 18

- Ex Centrale del latte Vivalat, viale del Basento, 118

- Edificio ex sede Dipartimento Agricoltura, via Vincenzo Verrastro 10

Immobili di proprietà dell’Università degli studi della Basilicata coinvolti nel Piano Città:

- Ex Facoltà di Ingegneria, via Della Tecnica Snc

- Edificio in costruzione, via Della Tecnica Snc

- Ex Facoltà di Lettere, via Raffaele Acerenza Snc

- Ex Serre, via Fabio Filzi Snc

sciar spazio ed un moderno centro sportivo polifunzionale È ripresa la progettazione

esecutiva della ex Biblio-

t e c a P r o v i n c i a l e p e r c o n -

s o l i d a r e s t r u t t u r a l m e n t e l’edificio e adeguarlo alle

n o r m e s i s m i c h e v i g e n t i

L ’ e d i f i c i o n o n s o l o r i t r overà il suo antico splendore, ma diventerà un fulcro

d i c u l t u r a , i n n o v a z i o n e e ricerca, restituendo alla cit-

t à d i P o t e n z a u n s i m b o l o del suo patrimonio storico e architettonico Da segnalare l’intervento di restau-

ro conservativo del Ponte Musmeci, di proprietà comunale, a seguito di un fi-

n a n z i a m e n t o d i 8 m i l i o n i

d i e u r o , i n a g g i u n t a a i 3

milioni già stanziati su fondi Fesr, stanziati a seguito d e l l a f i r m a d e l l ’ A c c o r d o p e r l o s v i l u p p o e l a c o es i o n e t r a i l G o v e r n o e l a R e g i o n e B a s i l i c a t a n e l marzo 2024: alla base del progetto c’è un ambizioso intervento di rigenerazione urbana dell’intero tratt o f l u v i a l e B a s e n t o - M usmeci, che mira a restituire alla città e ai suoi cittadini un vero e proprio Parco Fluviale con spazi pubblici fruibili, perc

c h e esaltino l’armonia tra l’ingegneria e l’ambiente naturale, e che interesserà le aree sottostanti il Ponte in parte di proprietà dello Stato

« U n ’ a z i o n e s i n e r g i c a s u l Comune di Potenza con le altre Istituzioni sottoscrittrici del Patto - ha detto il sindaco del capoluogo lucano, Vincenzo Telesca,

è c o s a f o n d a m e n t a l e i n quanto consente di poter, i n m o d o o r g a n i c o , o c c uparsi della gestione dei vari immobili, per poterli uti-

l i z z a r e n e l m i g l i o r m o d o possibile Molto spesso capita che edifici di proprietà di un Ente possano essere ben utilizzati da altri Enti proprio per realizzare migliori risposte in term i n i d i s e r v i z i o f f e r t i a i cittadini, o alle diverse ric h i e s t e c h e a l l ’ E n t e v e ng o n o a v a n z a t e È i m p o rtante poter partecipare attivamente a questa condiv i s i o n e d ’ i n t e n t i , a n c h e p e r q u e l c h e r i g u a r d a l a m e s s a a d i s p o s i z i o n e d e i vari immobili esistenti» «Come Comune siamo già

in itinere per la ristrutturazione del ponte Musmeci, abbiamo svolto le gare per la riqualificazione dell ’ e x “ S c u o l a T o r r a c a ” e dell’ex “Palazzetto Coni”

- h a r i m a r c a t o i l s i n d a c o Telesca, siamo interessa-

t i a f f i n c h é i l p a t r i m o n i o

edilizio pubblico cittadino

possa avere anche un risanamento dal punto di vista

s i s m i c o e d e l l ’ e f f i c i e n t a -

mento energetico, perché si va verso l’attuazione del g r e e n d e a l e d e l l e v a r i e p r o p o s t e f o r m u l a t e a l i -

v e l l o e u r o p e o È i m p r escindibile, infatti, partecipare non solo alla gestione e all’ utilizzo dei beni, ma anche alla fase di efficientamento perché, come abbiamo constatato col sis m a d e l l o s c o r s o m a r z o , gli interventi per garantire

l ’ a n t i s i s m i c i t à r e s t a n o prioritari» «La presentazione del Piano “Città degli Immobili” segna un momento impor-

t a n t e p e r l a p r o g r a m m azione urbanistica e lo sviluppo sostenibile della città di Potenza - ha sottolineato l’assessore regionale e vice presidente della Giunta, Pasquale Pepe - È

u n o s t r u m e n t o c o n c r e t o c h e p u n t a a l l a r i g e n e r azione urbana attraverso la

v a l o r i z z a z i o n e d i 1 6 i mmobili pubblici strategici, che rappresentano un’opportunità per costruire una

nuova visione del territor

a questi 16 beni, voglio sot-

e x Cip Zoo, la ex Centrale del Latte e l’edificio che ospitava il Dipartimento Agricoltura Si tratta di struttur e c h e p e r t r o p p o t e m p o sono rimaste inutilizzate, ma che oggi possono tornare a vivere e a produrre valore per la comunità La Regione è pienamente disponibile a collaborare con enti e istituzioni, a vario tit o l o c o i n v o l t i , a f f i n c h é questi beni vengano restituiti ai cittadini attraverso progetti concreti, innovativi e sostenibili È una sfid a c h e a b b r a c c i a m o c o n

responsabilità, nella con-

s a p e v o l e z z a c h e l a v a l orizzazione del patrimonio pubblico sia una leva fon-

d a m e n t a l e p e r i l r i l a n c i o economico, sociale e cult u r a l e d e l n o s t r o t e r r i t orio»

«Rischio sismico ed efficientamento energetico -

h a s p i e g a t o i l D i r e t t o r e

dell’Agenzia del Demanio,

A l e s s a n d r a d a l V e r m esono obiettivi prioritari del Piano Città degli immobil i p u b b l i c i d i P o t e n z a

A g e n z i a e I s t i t u z i o n i d e l

ter r ito r io s tan n o co llab orando per rendere resiliente e sostenibile la città di Potenza situata in un’area

a d e l e v a t o r i s c h i o T u t t o ciò per aumentare sicurezza, benessere ambientale e di conseguenza la qualità della vita dei cittadini»

«È un’occasione per orientare la riqualificazione degli immobili pubblici alla rigenerazione urbana, alla produzione di energia pul i t a e a l l a v a l o r i z z a z i o n e del verde pubblico - ha aggoimtp dal Verme. Pens o , a d e s e m p i o , a l l o s v iluppo di un parco fluviale l u n g o i l f i u m e B a s e n t o , che parta dall’intervento di conservazione dell’iconico ponte Musmeci, bellissimo nelle forme architett o n i c h e , p e r p r o s e g u i r e con un’area verde riqualificata lungo le rive del fiume»

«L’Università degli Studi della Basilicata ha aderito con convinzione al Piano

Città degli Immobili Pubb l i c i , c h e v e d e c o i n v o l t i q u a t t r o i m m o b i l i d i s u a proprietà, attualmente non utilizzati per le attività dell’Ateneo - ha dichiarato il P r o r e t t o r e v i c a r i o d e ll ’ U n i v e r s i t à d e g l i s t u d i d e l l a B a s i l i c a t a , O n o f r i o M a r i o D i V i c e n z o - I n p a r t i c o l a r e , i l r e c u p e r o funzionale dei due immobili, situati in periferia, potrebbe favorire la valorizz a z i o n e d i u n ’ a r e a p a r t icolarmente interessata dall e s t r a t e g i e d i s v i l u p p o della città come capoluogo di regione, grazie alla loro prossimità alla principale arteria stradale del t e r r i t o r i o , l a S S B a s e n t ana. L’edifico della ex Facoltà di Lettere, invece, si trova nelle immediate vic i n a n z e d e l P a r c o d e l l a T o r r e G u e v a r a , u n a z o n a interessata da un’azione di r i q u a l i f i c a z i o n e d i p a r t icolare efficacia, che ha dato opportuno rilievo a un s i m b o l o d e l p a t r i m o n i o culturale e identitario dell a c i t t à , e s t e n d e n d o g l i o r i z z o n t i e r e c u p e r a n d o aree verdi in pieno centro storico» «Il contributo dell’Ateneo nel Piano, tuttavia, intende caratterizzarsi per l’app o r t o d i c a p i t a l e u m a n o :

r e a disposizione le competenze e le conoscenze di docenti, ricercatori, personale, studenti, per supportar e l e a z i o n i p r e v i s t e d a l Piano Città, in un’ottica di sostenibilità e innovazione, in stretta collaborazione con tutti i protagonisti - ha concluso Di Vicenzo - Siamo certi che la sinergia tra le istituzioni coinvolte, attraverso gli interventi di rigenerazione urbana, possa realmente concorrere a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, destinando alla vit a a t t i v a c i t t a d i n a l u o g h i pubblici ripensati e riprogettati a misura di cittadino»

Dal Verme, Telesca, Pepe e Di Vicenzo

POTENZA Il conferimento al cardiochirurgo di fama inter nazionale mette d’accordo tutta l’Aula, approvato anche il regolamento contro le ludopatie

Il Consiglio comunale riconosce la cittadinanza onoraria a Ugo Tesler

D I RO S AM AR IA M OL L I CA

POTENZA. Ieri si è tenu-

t a u n a n u o v a S e d u t a d e l

C o n s i g l i o c o m u n a l e d i

Potenza e fuori dalla Sala

c o n s i l i a r e d i v i a N a z a r i o

S a u r o s o n o a p p a r s i g l i

s t r i s c i o n i d e i d i p e n d e n t i

Acta licenziati che hanno

deciso di presidiare qual-

s i a s i e v e n t o i s t i t u z i o n a l e

per fare in modo che tutti

conoscano la loro storia e con la speranza che presto possano tornare a lavorare

nella Municipalizzata

Un presidio anche in tema con un’interrogazione pre-

sentata dal consigliere co-

munale di Fratelli d’Italia

Antonio Vigilante relativa

a l l e d i m i s s i o n i d e l l ’ A m -

m i n i s r a t o r e u n i c o A c t a

prima della scadenza nat-

u r a l e d e l m a n d a t o M a u r -

i z i o N a p o l i t a n o U n a i n -

terrogazione superata per

quanto riguarda le dimis-

s i o n i d e l l ’ A u m a c h e c o -

munque ha sottolineato la

s i t u a z i o n e d e l i c a t a c h e

vive la Municipalizzata e l ’ e s i g e n z a d i m e t t e r e i n campo azioni utili alla sal-

v a g u a r d i a d e l l ’ E n t e e d e i p o s t i d i l a v o r o m e t t e n d o anche in risalto l’esigenza di garantire un servizio ef-

f i c i e n t e a i c i t t a d i n i A

r i s p o n d e r e è i l s i n d a c o

V i n c e n z o T e l e s c a c h e h a

r i b a d i t o c o m e l e d i m i s -

s i o n i d i N a p o l i t a n o s i a n o

di natura personale e non

p o l i t i c a e d i c o m e l ’ A m -

ministrazione si sia messa

i m m e d i a t a m e n t e i n m o t o per dotare l’azienda di una

g u i d a n e l m i n o r t e m p o

possibile L’idea è quella

d i l a v o r a r e p e r u n f u t u r o

più roseo che possa essere

allargato anche al territo-

r i o r e g i o n a l e o q u a n -

tomeno provinciale

Do m a n i a l l e 1 1 , p r e s s o l a S a l a d e g l i Specchi del Teatro Stabile di Potenza,

s i t e r r à l a c o n f e r e n z a s t a m p a d i p r esentazione del progetto di valorizzazione ter-

ritoriale promosso dall’Apt Basilicata, con il coinvolgimento del Maestro Giovanni Al-

levi, Twister Film e Bizart

P a r t e c i p e r a n n o i l P r e s i d e n t e d e l l a R e g i o n e

Basilicata, Vito Bardi, il Direttore generale dell’Apt, Margherita Sarli, il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, il regista, Simone Valentini, il produttore di Twister Film, Gio-

L’inizio della Seduta però ha visto anche un momen-

to più emozionante con il

r i c o r d o d e l l e u l t i m e d u e donne vittime di femmini-

c i d i o d a p a r t e d e l l a c o n -

s i g l i e r a d i A r e a C i v i c a

Claudia Marone

T r a l e d i v e r s e i n t e rrogazioni discusse in Aula, l’opposizione è tornata sul c a s o d e l l a l o c a l i z z a z i o n e

della piscina olimpionica

Il meloniano Vigilante ha chiesto come si stia proce-

dendo e il sindaco ha rassicurato sulla prosecuzione

delle interlocuzioni con la

R e g i o n e B a s i l i c a t a p e r p o t e r a v e r e u n d i r i t t o d i superficie su una porzione di area dell’ex Cip Zoo per poi poter arrivare ad un acc o r d o d i c e s s i o n e d e l l a struttura alla Regione o ad un affidamento esterno A p p r o v a t a a n c h e l a p r o -

posta di approvazione del

‘ R e g o l a m e n t o C o m u n a l e

p e r l a p r e v e n z i o n e e i l

contrasto alle ludopatie e

a l g i o c o d ’ a z z a r d o p a t o -

l o g i c o U n a r e g o l a m e n t o

c h e v a a p r e s e r v a r e l a

s a l u t e d e l l e p e r s o n e m e t -

tendo il bene della comu-

nità prima del profitto CITTADINANZA

ONORARIA TESLER

Altro punto all’Ordine del

g i o r n o d i s c u s s o e p o i a p -

provato all’ unanimità dei

presenti è il conferimento della cittadinanza onoraria

a l d o t t o r U g o F i l i p p o T e s l e r , u n a f i g u r a m o l t o i m p o r t a n t

FUORI BILANCIO

I n u n ’ A u l a s e m i d e s e r t a sono stati approvati anche una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio a c i t t a d i n i c h e h a n n o v i n t o un contenzioso con l’Ente

vanni Amico Un nuovo sguardo sul mondo, un soffio di speranza che si fa musica e pensiero Un’ umanità rinnovata, capace di accogliere la fragilità come forza, di trasformare il dolore in bellezza, di riconoscere il valore dell’istante presente Sono questi i temi cari al M° Giovanni Allevi, filosofo, compositore e pianista, che con il suo

Verrastro della Uil Fpl: «Non è accettabile che gli operatori siano esposti a rischi senza formazione e mezzi adeguati»

Agente aggredita dai tifosi: «Urge maggiore sicurezza»

P O T E N Z A L a U i l F p l esprime piena solidarietà

a l l ’ o p e r a t r i c e d e l l a P o l izia locale del Comune di Potenza aggredita da alcuni tifosi ospiti nei pressi dello stadio Viviani ed a tutte le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale che ogni giorno, con professionalità e spirito di servizio, affrontano rischi e tensioni per garantire la

s i c u r e z z a d e i c i t t a d i n i .

« Z e r o m o r t i s u l l a v o r o

n o n è u n o s l o g a n , m a u n

i m p e g n o c o n c r e t o d e l l a nostra organizzazione Lo ribadiamo con forza: non ci fermeremo finché ogni

l a v o r a t o r e e l a v o r a t r i c e

avrà la giusta protezione, il giusto riconoscimento e la dignità che merita» aff e r m a i l s e g r e t a r i o a ggiunto Giueppe Verrastro

«Non è la prima volta che gli operatori della Polizia

Locale si trovano a fronteggiare in prima persona gruppi di tifosi, un'attività

c h e s p e t t a a l l e f o r z e d e ll'ordine e non alla Polizia

Locale, la quale, peraltro, non è impiegata nell’ordine pubblico ma nella ges t i o n e d e l l a v i a b i l i t à I nfatti, agisce a mani nude, senza le garanzie previste dai vari pacchetti di sicur e z z a P e r t a n t o , è n e c e s -

s a r i o c h e v i s i a n o p r e f i l -

POTENZA Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha ricevuto, ieri mattina, nel Palazzo di Governo, la visita del n u o v o C a p o U f f i c i o d e l C omando Provinciale dei Carabinieri di Potenza Tenente Colonnello Armando Sisinni, accompagnato dal Comandante

P r o v i n c i a l e C o l o n n e l l o L u c a D’Amore Nato a Maratea il 9 o t t o b r e 1 9 6 7 , i l T e n e n t e C ol o n n e l l o A r m a n d o S i s i n n i s i a r r u o l a n e l l ’ A r m a d e i C a r abinieri a 22 anni, dando inizio ad una lunga e prestigiosa carriera che lo vede, presto, ricoprire numerosi incarichi di res p o n s a b i l i t à . D o p o a v e r p r es t a t o s e r v i z i o c o n i l g r a d o d i T e n e n t e a B o l o g n a , R o m a e Torino, infatti, viene promosso Capitano ed assegnato alla guida della Compagnia Carabinieri di Venosa, per poi pas-

traggi a cura di chi si occupa di ordine pubblico ed è adeguatamente formato

e r e m u n e r a t o p e r f a r l o » continua il sindacalista

«Ci ritroviamo a discutere sempre a posteriori della sicurezza sui posti di lavoro, - prosegue Verrastro - invece di prevedere e garantire l'incolumità dei lavoratori Non deve più acc a d e r e c h e g l i o p e r a t o r i della Polizia Locale veng a n o i m p i e g a t i i n a m b i t i

d i s i c u r e z z a , p e r i q u a l i

n o n s o n o f o r m a t i , s e n z a strumenti adeguati, senza formazione, senza risorse economiche e mettendo a repentaglio la propria vi-

sare al Comando dei Carabinieri per le Indagini Scientific h e ( S c i e n z e F o r e n s i ) d i R oma A seguito della promozione al grado di Maggiore, viene impiegato presso il Comando Carabinieri per la Tutela dei Beni Culturali di Roma con il r u o l o d i C o m a n d a n t e d i S ezione Nel corso dell’incontro, i l P r e f e t t o C a m p a n a r o , n e l

t a » « Q u e s t o e p i s o d i o ,sottolinea - purtroppo l’ul-

t i m o d i u n a l u n g a s e r i e ,

d i m o s t r a q u a n t o s i a n o esposti e vulnerabili que-

s t i l a v o r a t o r i , c h e t r o p p o

s p e s s o v e n g o n o l a s c i a t i

s o l i , s e n z a m e z z i , s e n z a

t u t e l e , s e n z a r i c o n o s c imenti, e con un contratto che non riflette le responsabilità e i rischi legati al loro ruolo La Polizia Locale rappresenta il primo presidio di legalità e sicu-

r e z z a n e l l e n o s t r e c i t t à ,

s p e c i a l m e n t e n e i p i c c o l i

C o m u n i d o v e s p e s s o è

l ’ u n i c o c o r p o p r e s e n t e

A g i s c e s u m a n d a t o d e i

S i n d a c i , m a c o n c o m p i t i

s o t t o l i n e a r e l o spessore del rapp o r t o c o n l ’ A rm a d e i C a r a b in i e r i , h a v o l u t o c o n f e r m a r e i l s u o p e r s o n a l e apprezzamento per il prezioso lavoro che svolgon o q u o t i d i a n amente nell’intero t e r r i t o r i o p r ov i n c i a l e d o n n e e u o m i n i i n d i v i s a n e i d e l i c a t i compiti di controllo del territ o r i o e , i n p a r t i c o l a r e , n e ll’ambito dei servizi di ordine e sicurezza pubblica e di prevenzione e contrasto alla crim i n a l i t à . « S o n o d a v v e r o n um e r o s e l e i n i z i a t i v e m e s s e i n campo e coordinate dalla Prefettura che vedono una collaborazione costante ed opero-

sempre più assimilabili a quelli delle forze di polizia statali Tuttavia, le differenze normative e cont r a t t u a l i c o n t i n u a n o a creare disuguaglianze ingiuste e penalizzanti» La Uil Fpl denuncia «con f o r z a q u e s t a d i s p a r i t à d i t r a t t a m e n t o , c h e c o n t r ibuisce alla frammentazione del sistema di sicurezz a n a z i o n a l e e m i n a l a coesione tra i vari corpi. È n e c e s s a r i o u n c a m b i o d i r o t t a i m m e d i a t o , i n c l ud

nelle tutele legali previste p

'

d i n e , senza ulteriori esclusioni immotivate»

sa con l’Arma dei Carabinieri. Penso, tra gli altri, all’artic o l a t o p e r c o r s o d i s e n s i b i l i zzazione degli Amministratori locali sul delicato e centrale tema della sicurezza urbana che ha visto impegnato, negli ultim i a n n i , l ’ i n t e r o S i s t e m a S icurezza in una stretta e proficua sinergia istituzionale, port a n d o

i per l’ordine e sicurezza pubblica direttamente sul territorio. In questa direzione, sono certo che il Tenente Colonnello Sisinni, a cui formulo i miei migliori auguri di buon lavor o , c o n l a s u a a l t a p r o f e s s i on a l i t à p o r t e r à u n v a l o r e a ggiunto alle impegnative sfide c h e a n c

r

c i a t t e n d o n o p e r dare risposte concrete alla richiesta di sicurezza della nos tra comu n ità», le p arole del Rappresentante del

Ancora una volta il Presidente Giordano utilizza le graduator ie del suo Comune per assumere alla Provincia di Potenza

I n P r o v i n c i a s o l o s e p a s s i d a V i e t r i

Dopo aver fatto scorrere la graduatoria per iprimi due idonei, ora lo fa per altriquattro. Alla base c’è il solito accordo con sé stesso D I M A S S I M

e volete entrare a la-

alla Provincia

V

Giordano nel suo rapporto con le assunzioni nell’En-

te di Piazza Prefettura

In pratica la Provincia di

P o t e n z a , n o n f a p i ù c o n -

corsi, non trova le risorse per garantire il futuro dei

lavoratori Apea ma riesce sempre e comunque ad as-

s u m e r e f a c e n d o s c o r r e r e

u n a q u a l c h e g r a d u a t o r i a

del Comune di Vietri.

Miracoli della Legge Del

Rio, ma anche della simbiosi mutualistica in essere tra il Giordano Sindaco

d i V i e t r i e i l G i o r d a n o Presidente della Provincia UN LUNGO

ELENCO DI IDONEI

Non è la prima volta che

s i a m o c o s t r e t t i a d o c c u -

p a r c i d e l l a r e l a z i o n e e s i -

stente tra la Provincia pre-

s i e d u t a d a G i o r d a n o e i l

Comune di Vietri guidato

da Giordano e nella stra-

na coincidenza per cui al-

l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a servano sempre lavoratori

p r o v e n i e n t i d a g l i i d o n e i

d e i c o n c o r s i b a n d i t i d a

Giordano nella sua quali-

tà di Sindaco di Vietri di

Potenza

Prima di entrare nel merito delle vicende, però, per facilitare la comprensione

è n e c e s s a r i o c h i a r i r e c h i s o n o g l i “ i d o n e i ” i n u n concorso

Q u a l s i a s i E n t e p u b b l i c o

bandisce un concorso per a s s u m e r e p e r s o n a l e . O vviamente i partecipanti son o p i ù d e i p o s t i m e s s i i n g a r a D e i p a r t e c i p a n t i qualcuno vince il concor-

so, qualcuno viene esclu-

s o , q u a l c u n o r i s u l t a i d oneo

In pratica ha raggiunto il v o t o m i n i m o p e r q u e l l a qualifica, ma non si è clas-

sificato in posizione utile per essere direttamente as-

sunto. È u n a s o r t a d i l i m b o n e l quale si resta in attesa che

l’Ente scorra la graduatoria o che qualche altro Ente attinga a quella gradua-

toria

Il Comune di Vietri con il

s i n d a c o G i o r d a n o h a u n

numero esagerato di ido-

nei che sono in attesa che qualche ente utilizzi quel-

la graduatoria Per loro fortuna il Sindaco

di Vietri di Potenza è an-

che Presidente della Pro-

v i n c i a e c o s ì , q u e l l i c h e non sono potuti entrare nel

C o m u n e p o s s o n o e s s e r e

chiamati dalla Provincia

È una procedura perfetta-

mente legale, prevista dal

d i r i t t o a m m i n i s t r a t i v o e

molto spesso utilizzata

L a q u e s t i o n e c h e c i i n t er e s s a s o l l e v a r e i n q u e s t a

sede è relativa all’oppor-

t u n i t à d i q u e s t a s c e l t a

stante l’ unione personale

delle due Amministrazioni. QUEL PRECEDENTE DI QUALCHE MESE FA

Non è la prima volta che

s i a m o c o s t r e t t i a d o c c u -

p a r c i d e l l a r e l a z i o n e e s istente tra la Provincia pre-

s i e d u t a d a G i o r d a n o e i l

Comune di Vietri guidato da Giordano e nella stra-

na coincidenza per cui al-

l a P r o v i n c i a d i P o t e n z a servano sempre lavoratori

p r o v e n i e n t i d a g l i i d o n e i

d e i c o n c o r s i b a n d i t i d a

Giordano nella sua quali-

tà di Sindaco di Vietri di Potenza

Il 2025 si è aperto in pro-

v i n c i a d i P o t e n z a s u b i t o

dopo l’epifania

L a d e t e r m i n a n 1 - 2 0 2 5

del sette gennaio, di cui ci siamo già occupati in pas-

sato, aveva come oggetto

“assunzione, a tempo pie-

n o e d i n d e t e r m i n a t o , p e r

s c o r r i m e n t o d i g r a d u a t o -

r i a d i a l t r o e n t e , d i n 3

unità ex Ctg N “Area degli Operatori Esperti” Nella delibera si fa riferimento ad u

smett

v

g r a d u a t o r i a d e l c o n c o r s o per la copertura di n 2 po-

sti a tempo indeterminato e pieno di “operatore tecnico es ctg B” e si procedeva all’assunzione degli “idonei” di quel concorso

I n p r a t i c a i l C o m u n e d i V i e t r i a v e v a b a n d i t o u n c o n c o r s o p e r d u e p o s t i , i p r i m i d u e e r a n o s t a t i a s -

sunti dal Comune di Vie-

t r i i l c u i s i n d a c o è G i o r -

dano, il quarto e il quinto dalla Provincia di P otenza nel quale il Presidente è Giordano ANCORA UNA VOLTA

Se il primo scorrimento è stato fatto subito dopo Na-

tale il secondo viene fatto

n e l l e v i c i n a n z e d e l l a P a -

squa Il 3 Aprile 2025 sempre la Provincia di Potenza pub-

b l i c a u n a d e t e r m i n a c o n

o g g e t t o “ a s s u n z i o n e , a

t e m p o i n d e t e r m i n a t o e p a r z i a l e d e l 5 0 % , p e r

s c o r r i m e n t o d i g r a d u a t o -

r i a d i a l t r o E n t e , d i n 4

unità, ex ctg B, area degli

o p e r a t o r i e s p e r t i , p r o f i l o

di esperto tecnico

C o m e s c e g l i e r e i l p e r s o -

nale da assumere?

Fare un concorso richiede troppo tempo, avrà pensa-

to il presidente della Pro-

v i n c i a G i o r d a n o , m e g l i o far scorrere la graduatoria

d i q u a l c h e a l t r o e n t e e q u a l e e n t e m i g l i o r e d e l Comune di Vietri di cui lo

stesso Giordano è Sindaco Sembra una barzelletta ma

purtroppo non lo è Nella

d e t e r m i n a , i n f a t t i , s i l e g -

ge “ritenuto di poter pro-

c e d e r e a l l o s c o r r i m e n t o d e l l a g r a d u a t o r i a f i n a l e della selezione per Operator esperto ex ctg B, in fa-

v o r e d i 4 u n i t à d i p e r s onale, ovvero dei candida-

ti idonei utilmente collocati alla sesta, settima, ottava e nona posizione della citata graduatoria, messa a disposizione dal Com u n e d i V i e t r i d i P o t e nza” determina “di provvedere in esecuzione agli at-

t i c i t a t i i n p r e m e s s a , a l l a copertura di 4 posti trami-

t e s c o r r i m e n t o d e l l a g r ad u a t o r i a d e l C o m u n e d i Vietri di Potenza”

In pratica di quel concor-

so per due posti al Comune di Vietri di Potenza il p r i m o e i l s e c o n d o s o n o s t a t i a s s u n t i n e l l ’ e n t e d i c u i G i o r d a n o è S i n d a c o , gli altri fino all’ottavo dal-

l a P r o v i n c i a d i c u i G i o r -

dano è presidente

Non sappiamo se ci sono altri idonei in quella graduatoria ma non escludia-

mo ulteriori scorrimenti IL CONTRATTO CON SÈ STESSO

C o m e a b b i a m o g i à d e t t o n o n c i s o n o s e c o n d o n o i p r o f i l i d i i l l e g a l i t à e , c om u n q u e , n o n è n o s t r o compito accertarli Ci sono, però, profili di opport u n i t à p o l i t i c a c h e n o n p o s s i a m o n o n e v i d e n z i ar e . N o n e r a f o r s e m e g l i o b a n d i r e u n c o n c o r s o o provare a stabilizzare i lavoratori di Apea? E v i d e n t e m e n t e p e r G i o rd a n o n e s s u n o m e r i t a p i ù di quelli che hanno provato ad entrare nel Comune di Vietri senza riuscirci Le ragioni della scelta e la sua inopportunità, però, risiedono tutte in paragrafo della determina che prende atto che «sono intervenuti accordi tra la Provincia di Potenza e detto Comune di Vietri di Potenza per l’as

Maltrattamenti a dipendente comunale, udienza rinviata

VIETRI DI POTENZA

Non si è svolta al Tribunale di Potenza, a causa dell’impedimento di uno degli avvocati difensori, l’udienza penale prevista del processo con imputato il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano Per lui l’accusa è quella di maltrattamenti in concorso. Insieme al sindaco che è anche presidente della Provincia di Potenza, a processo pure Adolfo Nappi coinvolto in qualità di responsabile dell’Area tecnica-amministrativa del Comune di Vietri di Potenza. La vittima delle svariate «angherie» e di una «serie di atti vessatori», l’ex dipendente comunale Carmela Giordano, assi-

stita dall’avvocato Domenico Stigliani che, nell’udienza precedente, ha dettagliato in Aula condotte, fatti e circostanze, sostenendo anche il contro esame da parte degli avvocati difensori dei due imputati. L’inquadramento contrattuale della Giordano presso il Comune amministrato dal sindaco a cinquestelle era a tempo pieno e indeterminato. Sennonché, come ricostruito dal Pubblico ministero, nel settembre del 2020, il pentastellato Giordano l’ha fatta licenziare «senza preavviso» e «con effetto immediato». Inattesa defenestrazione della Giordano che all’epoca dei fatti era non mol-

to lontana dal pensionamento. Nel personale elenco del primo cittadino relativo alle «condotte reiterate e lesive dell’integrità psicologica» della vittima, da includere la “battaglia” contro l’asserito, secondo il pentastellato, falso infortunio della dipendente Da ricordare che in merito all’ingiusto licenziamento, su un binario parallelo a quello della Giustizia penale, la causa civile Il licenziamento è stato annullato con sentenza del Tribunale di Potenza, in qualità di Giudice del Lavoro. Sentenza poi successivamente confermata dalla Corte di Appello del capoluogo La Cassazione,

lo scorso febbraio, ha rimandato il caso alla Corte d’Appello di Potenza per via di un tecnicismo. Contestato a Giordano anche la tardiva reintegrazione della Giordano al lavoro a fronte di sentenza immediatamente esecutiva. Dall’incrocio tra penale e civile, la completezza del reato di maltrattamenti sul luogo di lavoro emerge quando le condotte iniquamente discriminatorie producono pure un danno psicofisico al dipendente che le ha subite Del processo al sindaco di Vietri di Potenza, fa parte anche questo aspetto. Il processo per maltrattamenti sul posto di lavoro che vede impu-

tati il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, e Adolfo Nappi in qualità di responsabile comunale dell’Area tecnica-amministrativa, proseguirà nella prossima udienza fissata a settembre con l’escussione di altri due teste.

Mancano ancora i locali idonei, l’amministrazione vuole verificare il gradimento e l’appetibilità del servizio

U n a s i l o n i d o a M o n t e m u r r o

Avviso esplorativo del Comune

MONTEMURRO Il Co-

mune di Montemurro, guidato dal Sindaco Senatro Di Leo, attraverso la responsabile del servizio, la Dottoressa Grazia Conte rende noto che «l’Amministrazione con Deliberazione di Giunta, ha manifestato l'intenzione di istituire un servizio asilo nido all’interno del territorio comunale. L’istituzione (eventuale) del servizio richiede la disponibilità di strutture in possesso dei requisiti previsti da specifica deliberazione della Regione Basilicata avente ad oggetto “Approvazione definitiva del manuale per l’autorizzazione dei servizi e

delle strutture pubbliche e private che svolgono attività socio assistenziali e socio educative” Il Comune di Montemurro non ha locali idonei, di qui la necessità di acquisirne la disponibilità attraverso uno degli istituti disciplinati dall’ordinamento (a titolo meramente esemplificativo, locazione, comodato, ecc) I detti locali poi dovranno essere adeguati al fine di rispettare i requisiti strutturali, di ricettività e così via, previsti dalla deliberazione regionale Ovviamente questa amministrazione prima di attivarsi nella ricerca dei suddetti locali per poi quantificare i costi (per altro, con alto grado di probabilità ingenti) occorrenti per il lo-

BALVANO Sono iniziati a Balvano i lavori per la realizzazione di 56 loculi cimiteriali A renderlo noto è la stessa Casa municipale che spiega: «Si sta valutando la possibilità di un ulteriore numero degli stessi, viste le numerose richieste pervenute Al momento giusto verrà fatto un bando per presentare domanda secondo i mo-

ro adeguamento, in primis deve verificare il gradimento e l’appetibilità del servizio presso la popolazione» Di qui la necessità della predisposizione di un apposito avviso volto «ad avviare un'indagine esplorativa finalizzata a verificare il gradimento e l’appetibilità del servizio asilo nido presso la popolazione; resta inteso che il presente avviso costituisce il primo atto dell’iter procedimentale finalizzato ad un’eventuale istituzione dell’asilo nido, così come che qualora l’iniziativa dovesse riscontrare il gradimento della popolazione, l’Amministrazione comunale si attiverà per la ricerca di locali in cui espletare il servizio Allo stesso tem-

duli che verranno allegati». Raggiunta da Cronache, la Vicesindaca Angela Teta spiega: «Prima di arrivare all'intervento di costruzione di questi nuovi loculi, è stata fatta una ricognizione per capire che tipo di necessità c’era, in quanto alcuni cittadini ne avevano fatto richiesta sia verbalmente che per iscritto, ed in base a

po nell’ipotesi in cui i locali non dovessero essere reperiti, o il loro adeguamento dovesse comportare dei costi sproporzionati per la collettività rispetto all’utenza, il procedimento verrà archiviato» Pertanto, concludono dalla Casa municipale, «l’avviso, non vincola l’Amministrazione che rimarrà libera di adottare qualsiasi tipologia di soluzioni previa motivazione adeguata» L'asilo nido è un servizio educativo che accoglie i bambini più piccoli e si propone di affiancare la funzione educativa e di cura della famiglia Le sue finalità si caratterizzano per l’attenzione allo sviluppo globale (affettivo, cognitivo, sociale) dei bambini e per il supporto alla

queste richieste abbiamo cominciato a lavorare per realizzare questi nuovi 56 loculi, grazie a fondi di bilancio comunale, per un importo pari a 130 mila euro». Ma non si tratta delle uniche opere in cantiere sul territorio comunale, difatti, proprio in questi giorni sono «ufficialmente iniziati i lavori del primo lotto per la rea-

funzione genitoriale Il nido è dunque uno dei contesti in cui i bambini possono sperimentare relazioni plurime, complesse e ricche sia con differenti figure adulte, sia con bambini. Può costituire un luogo di incontro e di confronto fra le famiglie, nonché di costruzione di un’identità materna e paterna più serena e consapevole, caratterizzandosi altresì, come luogo di ricerca e di promozione della cultura dell’infanzia

lizzazione dei nuovi parcheggi adiacenti al bosco urbano (parco avventura) e al campo sportivo comunale Questo progetto rappresenta un’importante occasione per riqualificare un’area che meritava di essere valorizzata, migliorando così la mobilità e l’accessibilità al centro storico

DI EMANUELA CALABRESE

Cifarelli: «La risposta dei cittadini è netta, per me una scelta di coraggio e libertà dovuta all’amore per la città»

Pr i m a r i e M a t e r a o p e n c i t y :

« G r a n d e p r o v a d i d e m o c r a z i a »

MATERA «Correre alle primarie è stata per me una scelta di coraggio e

libertà, nata da un profondo amore per Mate-

r a H o c r e d u t o f i n d a l primo momento che fosse possibile un percorso nuovo, trasparente, aperto, fondato sulla partecipazione reale delle persone E i cittadini materani hanno risposto con entusiasmo e fiducia» È quanto afferma Roberto

C i f a r e l l i ( P d ) « L a r isposta popolare dei ma-

t e r a n i a l l e p r i m a r i e

“ O p e n c i t y ” v o l u t e d a i

“ G i o v a n i p e r M a t e r a –

Matera per i giovani” è netta ed inequivocabile

Domenica 6 aprile è stata dunque una bella giornata Una giornata gioiosa perché tante mate-

r a n e e t a n t i m a t e r a n i hanno apprezzato la decisione di mettere nelle loro mani il futuro della

c o m u n i t à A n c h e p e r questo avverto l’enorme

r e s p o n s a b i l i t à c h e m i viene attribuita dal voto

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno cont r i b u i t o a l s u c c e s s o d i questa festa della partecipazione Innanzitutto nei confronti dei giovani che hanno voluto assumersi la responsabilità di lanciare la sfida de-

mocratica Grazie a Cin-

z i a S c a r c i o l l a , A d r i a n a Violetto, Nicola Casino e Paolo Grieco che hanno con generosità e impegno deciso di partecipare Abbiamo vinto insieme, con noi ha vinto

i l p r o g e t t o e i n s i e m e

c o n t i n u e r e m o q u e s t o viaggio allargando e in-

c l u d e n d o a l t r e f o r z e e

n u o v e e n e rg i e c h e c i

c o n s e n t i r a n n o d i c ostruire una grande coalizione in grado di vincere le elezioni. Alle tante forze civiche che da mesi stanno animando il di-

battito sul destino della nostra città e che ne hann o a c u o r e i l s u o p r ogresso, desidero perciò rivolgere un appello perché insieme possiamo rimettere al centro Matera nelle politiche regionali e a livello nazionale attraverso un progetto forte ed unitario Ho avuto m o d

nenti della nostra comun

un patrimonio prezioso

rienza politica e cultura-

le di cui Matera ha semp r e b i s o g n o . A n c h e a quelle proposte intendo ispirare il programma di

governo e la futura azion e p o l i t i c a l a d d o v e l a città vorrà scegliermi come sindaco. Rispetto la decisione di coloro che non hanno condiviso la partecipazione alle primarie Mettiamo da parte acredine e contrasti e lasciamo spazio alla rec

I

Matera Siamo città della pace e della inclusione Abbiamo dimostrato n e l

s s a

c ome si valorizza il patrimonio culturale e creativo di Matera

Metapontino, emergenza fitosanitaria

POTENZA A seguito delle numerose segnalazioni pervenute agli Uffici regionali da parte degli imprenditori agricoli dell’area jonica, la Regione Basilicata ha avviato un’attenta attività di monitoraggio per valutare i gravi danni causati dagli attacchi fungini di monilia e bolla, resi particolarmente aggressivi dalle straordinarie condizioni meteo delle scorse settimane. Tale eccezionalità ha permesso che i funghi patogeni si sviluppassero senza possibilità di controllo da parte dei frutticolto-

ri. «“I venti sciroccali che hanno interessato il metapontino per un periodo prolungato hanno creato un microclima favorevole alla diffusione incontrollata di patogeni fungini – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala – mettendo in allarme i frutticoltori della zona». I sopralluoghi, condotti nei primi giorni di aprile dai tecnici dell’Ufficio Sostegno alle Imprese Agricole, Infrastrutture Rurali e Sviluppo della Proprietà della Direzione Generale per le Politiche Agrico-

le e Forestali, hanno evidenziato un quadro preoccupante per l’intero comparto frutticolo del territorio «Abbiamo ritenuto necessario – prosegue l’assessore Cicala – attivare immediatamente le procedure per la segnalazione dei danni attraverso il portale SIARB, dando modo agli agricoltori di comunicare l’entità di eventuali perdite subite Invito tutti i soggetti interessati ad accedere alla sezione ‘calamità naturali’ del portale e compilare il modulo entro il 30 aprile 2025».

«Morto sul lavoro a Matera: sicurezza sia priorità per le istituzioni»

MATERA La tragica morte di un operaio agricolo 40enne, avvenuta martedì in un’azienda nella zona di La Martella a Matera, riporta drammaticamente al centro del dibattito la questione della sicurezza sul lavoro, in particolare nel settore agricolo e tra i lavoratori stranieri. Si tratta della quinta vittima sul lavoro registrata in Basilicata dall’inizio del 2025, una cifra che –seppur riferita a una regione di piccole dimensioni – assume un peso enorme in termini di impatto sociale e umano. A intervenire con fermezza è Bruno Di Cuia, dirigente della segreteria regionale della UIL Basilicata: «Questo ennesimo lutto impone un’accelerazione della nostra battaglia per il diritto alla vita nei luoghi di lavoro. La campagna nazionale Zero Morti sul Lavoro deve tornare ad essere una priorità assoluta per tutte le

istituzioni, a partire da quelle locali fino al Governo. Non possiamo più limitarci al cordoglio. Occorre agire». Secondo Di Cuia, componente del coordinamento nazionale UIL migrante, i lavoratori agricoli extracomunitari, spesso sottoposti a condizioni di fragilità contrattuale e invisibilità sociale, rappresentano una delle categorie più esposte al rischio di infortuni gravi o mortali «La presenza massiccia di manodopera straniera, in

gran parte proveniente da Paesi extra-UE, è una realtà strutturale del comparto agricolo lucano e nazionale. Ma non possiamo accettare che questa presenza coincida sistematicamente con una riduzione delle tutele I lavoratori stranieri non sono manodopera di serie B. Hanno diritto alla stessa sicurezza, alla stessa dignità, allo stesso rispetto» Un ulteriore grido d’allarme arriva dall’analisi degli ultimi dati pubblicati dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), che evidenziano gravi ritardi nell’applicazione della patente a crediti per la sicurezza, strumento previsto dal decreto-legge n 19/2024 e destinato a valutare l’affidabilità delle imprese sul piano della prevenzione infortuni. «Oggi – afferma Di Cuia – mancano all’appello decine di migliaia di aziende, il personale ispettivo è inadeguato, e il siste-

ma di decurtazione dei punti è talmente farraginoso da renderlo inefficace. Se per togliere punti serve una sentenza passata in giudicato, rischiamo che i controlli diventino un esercizio sterile A ciò si aggiungono i ritardi nell'accesso ai dati e nell’attribuzione dei punteggi aggiuntivi: siamo davanti a un’arma spuntata». Una vera riforma della sicurezza sul lavoro parte dalla giustizia sociale «La questione migratoria e quella del lavoro non possono essere trattate come due ambiti separati. Il volto più brutale dello sfruttamento si manifesta proprio dove le fragilità sociali si intrecciano: nei campi agricoli, nei cantieri edili, nei laboratori tessili, nei magazzini della logistica. La morte del bracciante a Matera è solo l’ultima pagina di un racconto che non può più essere taciuto»

Bruno Di Cuia
Roberto Cifarelli

LA RIFLESSIONE Voglio fare l’Assessore alla Cultura della Regione Basilicata Non per presenziare a tagli di nastri, ma per rovesciare la narrazione

L a c u l t u r a n o n è u n l u s s o , è u n a r i v o l u z i o n e,

la Basilicata non può più permettersi di ignorarla

DI DINO QUARATINO

La verit nuda: cultura non significa solo eventi e folklore Diciamolo chiaramente: in Basilicata la cultura è stat trattata per tropp tempo come un ornamento, un’aggiunta da usare quando serve impressionare, ma da accantonare quando arrivano i tagli Ci si è illusi che bastasse un festival, una rassegna estiva, un convegno ben fotografato Ma la cultura, quella vera, non è un evento spot: è infrastruttura viva, quotidiana, radicata È un sistema produttivo che può, e deve, generare lavoro, attrattività, identità È anche una voce economica Non in senso astratto, ma reale: ogni euro investito in cultura genera ricadute, economia circolare, possibilità di restare Possibilità di scegliere di vivere qui Ed è per questo che voglio fare l’Assessore alla Cultura della Regione Basilicata Non per galleggiare nell’esistente, ma per mettere in discussione tutto quello che oggi viene chiamato “normale”

te culturali Abbiamo parchi letterari leati a Carlo Levi, Isabella Morra, Albino Pierro, Michele Parrella, Giuseppe De Luca Abbiamo materie prime turali che qualsiasi regione ci invidierebbe Eppure? Eppure spesso restano lì, mal promossi, non integrati in un progetto sistemico, separati gli uni dagli altri, scollegati da una visione

Una Basilicata europea, non folcloristica

Basta con l’immagine da cartolina La Basilicata deve abbandonare la narrazione turistica posticcia e diventare soggetto culturale europeo E può farlo, se sa intercettare le risorse europee dedicate alla creatività, alla digitalizzazione dei patrimoni, ai partenariati internazionali Ma per farlo serve: un ufficio regionale per la progettazione europea in ambito culturale, che assista Comuni, associazioni, enti e imprese culturali; la partecipazione attiva ai network come

RESEO, IETM, EDN, Trans Europe Halles

Una regione con l’anima antica Ma dimenticata da chi dovrebbe valorizzarla

La Basilicata è un giacimento culturale a cielo aperto Eppure gran parte del suo potenziale giace sotto la polvere dell’invisibilità Abbiamo castelli normanni e svevi tra i più belli d’Italia Il Castello di Melfi, ad esempio, è un gigante silenzioso che racconta l’Europa medievale, ma che pochi fuori dai confini regionali conoscono davvero Abbiamo siti archeologici come Metaponto, cuore della Magna Grecia, con le Tavole Palatine che svettano nella solitudine della piana Abbiamo Venosa, con la sua stratificazione millenaria, dai romani ai normanni fino a Orazio Abbiamo borghi densi di storia e bellezza come Aliano, Castelmezzano, Pietrapertosa, Guardia Perticara, Viggianello Abbiamo musei che raccontano civiltà, ma che restano fuori dalle grandi rot-

La creazione di residenze d’artista internazionali, in rete con altre regioni del Sud Europa, la promozione di coproduzioni lucane che possano viaggiare nei teatri d’Europa Non bastano le eccellenze, serve una politica culturale vera Abbiamo avuto Matera 2019. Un faro Ma cosa è successo dopo?

C o s a a b b i a m o f a t t o c o n quella spinta? Abbiamo costruito filiere, reti, percorsi duraturi? Oppure abbiam o l a s c i a t o c h e s i s p eg n e s s e , l e n t a m e n t e , i l r iflettore? Il mio progetto parte da una consapevolezza semplice: la Basilicata non ha bisogno di altri eventi una tantum Ha bisogno di un ecosistema culturale S e r v e : una rete integrata di musei, borghi, siti archeologici con un’unica regia comunicativa; una produzione culturale stabile, non solo programmazione; luoghi pubblici e privati messi in condizione di lavorare tutto l’anno e non solo nel

weekend estivo; una politica che tratti la cultura come un investimento strategico, non come voce da tagliare

Cultura significa lavoro

Se la smettiamo di considerarla folklore

Oggi fare cultura in Basilicata è una sfida di resistenza Chi lavora in teatro, musica, danza, arti visive, patrimonio, deve lottare contro l’assenza di prospettiva

Manca una regia, mancano fondi strutturali, manca una visione integrata con turismo, scuola, digitale, rigenerazione urbana Ma il paradosso è che la cultura potrebbe essere uno dei motori occupazionali più forti della nostra regione Penso: al restauro del patrimonio artistico, alla gestione dei musei, all’organizzazione di rassegne multidisciplinari, alla didattica culturale nelle scuole, alle residenze artistiche nei borghi, alle imprese culturali e creative che potrebbero na-

scere grazie a un piano di microcredito regionale

Serve solo una cosa: considerare la cultura un settore produttivo vero Una rivoluzione educativa e generazionale

Educare alla cultura significa educare alla cittadinanza Voglio proporre un Protocollo Cultura-ScuolaImpresa, che preveda: Presenza stabile degli operatori culturali nelle scuole; Coinvolgimento degli studenti in progetti di co-creazione artistica; Laboratori di teatro, musica, danza, arti visive aperti ai quartieri popolari; Festival ideati e curati dai giovani, con budget, spazi e tutor; Programmi di alternanza scuola-lavoro nel settore culturale e creativo Se non investiamo nei giovani oggi, domani avremo platee vuote e artisti disoccupati Se non formiamo pubblico oggi, non avremo cittadinanza culturale domani Cultura è anche paesag-

gio E la Basilicata è un’opera d’arte geologica Non possiamo parlare di cultura in Basilicata senza parlare del paesaggio La nostra regione è mare e montagna nella stessa giornata, collina che accoglie e bosco che protegge È Maratea, che sfida il cliché delle coste tirreniche abbandonate È il Parco Nazionale del Pollino, dove il silenzio ha il suono della bellezza pura È la Val d’Agri e la Val Camastra, dove storia e natura si intrecciano È l’altopiano della Murgia materana, con i suoi canyon carsici e i suoi insediamenti rupestri E tutto questo non può essere disgiunto dalla visione culturale Perché cultura è anche cammino, racconto orale, memoria del territorio È arte contemporanea che dialoga con l’ambiente È un progetto culturale che ti porta a dormire in un borgo e svegliarti in una storia

Periscopio

Potenza: la capitale culturale che non sappiamo di essere

Potenza, la nostra capitale, è un luogo con una grande storia, ma che troppo spesso viene percepito come una città che vive nell’ombra delle sue stesse potenzialità Una città che merita di essere riscattata, di emergere finalmente come centro culturale vitale, non solo per la Basilicata, ma per l’intero Meridione La città ha un patrimonio immenso che non può più essere ignorato Il suo centro storico, purtroppo in parte dimenticato e in degrado, è una miniera di storia e bellezza, che merita di essere messa in rete con le altre realtà della regione Potenza ha le carte in regola per diventare un luogo in cui la cultura non sia solo un’idea astratta, ma una presenza tangibile, che si articola nei suoi spazi, nelle sue piazze, nei suoi teatri Ma com e f a r e ? Prima di tutto, serve una visione

Teatro, arte e cultura: la rinnovata centralità della città

Iniziamo con il Teatro F Stabile, un gioiello che non può più restare relegato a una programmazione sporadica, ma deve diventare il cuore pulsante di una produzione culturale stabile, continua, che abbraccia la musica, la danza, il teatro e le arti visive Il teatro non può più essere una struttura sottoutilizzata, un luogo che aspetta solo eventi una volta all’anno Deve diventare un centro di produzione, di residenza artistica, un palcoscenico per le realtà locali e internazionali Inoltre, la creazione di una rete di spazi culturali che includa non solo il teatro, ma anche gallerie d’arte, musei e luoghi di incontro per le arti visive, è fondamentale Potenza deve essere un luogo in cui le diverse forme artistiche possano dialogare, creando una sinergia che diventi visibile, apprezzata e sostenibile Rigenerare il centro storico: un’opportunità per l’arte e il commercio Il centro storico di Potenza deve essere oggetto di una progettazione culturale integrata, dove le vie, le piazze e gli spazi pubblici diventino non solo luoghi di transito, ma luoghi di vita culturale e sociale Potenza può diventare la città che vive 365 giorni l’anno, non solo nei weekend estivi La creazione di residenze artistiche, di laboratori di arte e di imprese culturali nei suoi borghi e nel suo centro storico è l’unica via per far rinascere la città. Si potrebbero introdurre workshops di artigianato contemporaneo,

progetti di street art e *performance itinere, così facendo, rendere ogni angolo della città un palcoscenico di espressione creativa La valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Potenza deve essere accompagnata dalla creazione di spazi multifunzionali in cui cittadini e visitatori possano incontrarsi, apprendere, confrontarsi e godere di eventi culturali di alta qualità Non basta abbellire, bisogna ridare vita agli spazi. I negozi storici, i locali, le piazze devono diventare il terreno fertile per iniziative artistiche e culturali che coinvolgano la comunità locale e i turisti Immaginate un centro che non sia solo un cuore commerciale, ma anche culturale, dove ogni strada, ogni piazza, ogni negozio ha una funzione che va oltre quella di “commercio”. Un centro storico in cui il turismo non è un fenomeno stagionale, ma un’esperienza che

dura tutto l’anno, creando un flusso continuo di persone, idee e creatività Il futuro: da oggi alla rivoluzione culturale lucana La Basilicata è una terra di straordinarie contraddizioni: ricca di risorse, ma priva di una strategia culturale che sappia farle emergere Non possiamo più permetterci di essere solo un gioiello nascosto, un angolo di bellezza che pochi conoscono È il momento di prendere il nostro posto nel panorama culturale europeo, di investire nei nostri giovani e di far sì che la cultura diventi il vero motore del cambiamento Non basta dire che la cultura è importante Bisogna fare cultura, lavorare ogni giorno per costruire una rete che abbracci tutti i settori: dal turismo alla formazione, dall’arte al commercio, dall’ambiente alla digitalizzazione La cultura deve diventare una risorsa che genera lavoro, benessere,

coesione sociale Una risorsa che non si spreca in eventi isolati, ma che entra nel vivo della vita quotidiana delle persone, che stimola la curiosità e la voglia di fare, che crea ponti tra generazioni diverse, tra comunità e territori diversi

La Basilicata ha l’opportunità di diventare un laboratorio di creatività, un luogo in cui la cultura è protagonista assoluta E per farlo, serve una visione, una strategia chiara e soprattutto un impegno concreto da parte di chi, come me, vuole fare dell’arte e della cultura il cuore pulsante di una nuova identità regionale

La cultura è l’unica vera rivoluzione

Se c’è una cosa che ho imparato in questi anni, è che la cultura non è un lusso, non è un decorativo accessorio alla vita sociale ed economica. La cultura è una rivoluzione, è la forza che cambia le cose, che trasforma le persone e le co-

munità, che riscatta i luoghi e crea opportunità Ecco perché la mia proposta è semplice: una Basilicata culturale, aperta, innovativa, che non ha paura di mettersi in gioco Una regione che si prenda la responsabilità di investire nel futuro della propria gente e delle proprie bellezze

Non è solo una questione di identità, è una questione di sostenibilità Investire in cultura significa investire nelle persone, nei giovani, nelle idee. Significa aprire il futuro e fare di questa terra un luogo di opportunità, non solo di bellezza

La cultura è il luogo nostro futuro comune

La Basilicata ha le risorse, la storia e la forza per diventare un esempio di come cultura e sviluppo possano camminare insieme

Se siamo pronti a fare il salto, questa rivoluzione è a portata di mano. Per questo, io voglio far parte di questa rivoluzione Vogliamo farlo insieme?

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