Lavorarexsantilario 011 nov2012

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Lavorare per

SANT'ILARIO ...col dovuto rispetto per l'ozio

Il referendum sugli articoli 18 e 8

di Tullio Masoni

Apro con opinabile ritardo il Gazzettino Santilariese e trovo subito il perentorio, nonché malizioso, intervento di Sveno Ferri sul referendum che vorrebbe annullare i provvedimenti della ministra Fornero sull’articolo 18 e il già sacconiano 8, cioè sul licenziamento agevole e l’abolizione del contratto nazionale. Troppo facile, Sveno. Da un ex­ sindacalista CGIL che si dichiarava di sinistra (eri di sinistra­centro, in realtà, ma quella posizione basterebbe, oggi, a far drizzare i capelli in testa ai nove decimi della dirigenza PD) mi sarei aspettato qualcosa di più e di meglio che non la sbrigativa riproposta di una parola d’ordine. Tu dici che il referendum è inutile perché sull’articolo 18, grazie al PD, sarebbe stato raggiunto un buon compromesso. Ma quale, di grazia. Proprio Monti si è subito affrettato a definire il “reintegro” sul posto di lavoro una rarità, e davvero non ci vuole uno specialista per capire che la casistica di licenziamento è affidata dal governo a defatiganti orditi giudiziari da un lato, e alla più facile scorciatoia dell’indennizzo in soldi (pochi, una pezza) dall’altro. Nel loro appello i giuristi democratici sono stati chiari: « La nuova formulazione dell’art.18 dello Statuto del Lavoratori non introduce alcuna nuova causa di licenziamento, ma incide solo sul trattamento sanzionatorio dei licenziamenti illegittimi. Quelli senza giusta causa e giustificato motivo, stabilendo tetti massimi (irrisori) ai risarcimenti che vanno da 6 mesi

(paradossalmente per la violazione più palese, il licenziamento privo di motivazione), fino a 24 mesi.». Quanto agli operatori sociali e sindacali, prova a interpellare la CGIL di Bologna; ha fatto un’indagine ed è già in grado di fornire le cifre del disastro che la legge Fornero sta creando coi licenziamenti nella provincia del capoluogo e, quindi, nella regione. Ma ammettendo senza concedere che il compromesso sia come tale accettabile, occorre vedere se il quadro generale risponde. Come risponde? Con l’abbandono della crisi produttiva ai meccanismi “automatici” del mercato, cioè della finanza speculativa, con la caduta

dell’occupazione e la sostanziale conferma dei contratti (oltre 40!) su cui si articola il precariato, l’aumento delle tasse (perfino ai terremotati, prima che la sollevazione dei sindaci inducesse a sospenderle), il taglio dei trasferimenti agli Enti Locali con la Legge di stabiltà (quindi a servizi come scuola, sanità, assistenza, ecc) la recessione e, in aggiunta, gli “errori” compiuti da tecnici che,

Nr. 11 - Novembre 201 2

In evidenza:

Il referendum sugli articoli 18 e 8 Cant'Ilario A PAGINA

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C'era una volta il benessere Gratta l'intonaco La farmacia comunale Tecnici

Persone, fiducia ed entusiasmo

almeno col pallottoliere, dovrebbero dare garanzie. L’imperturbabile Fornero e il gelido Grilli hanno dato in proposito esempi clamorosi, come il coccolato Passera, al quale Berlusconi aveva affidato la soluzione privatistica dell’Alitalia e oggi si trova al punto di prima, cioè, tanto per cambiare, alla richiesta di nuovi licenziamenti.

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Notizie false Zapping. Col sollievo di qualcuno e la preoccupazione di altri il Presidente del Consiglio Mario Monti è scomparso dal video per un giorno intero. Facendo zapping lo si incontrava continuamente; poi, all’improvviso, e ripeto per tutto un giorno, non si è visto. Che abbia deciso – si chiedevano i telespettatori ‐ di mantenere la promessa di sobrietà mediatica fatta nei giorni dell’insediamento?

Forum. Il Forum di Sant’Ilario d’Enza ha riaperto i battenti e i gestori hanno distribuito un bel programma di cinema e di teatro. Il comunicato annesso informa che un santilarirese emigrato in America e diventato miliardario acquisterebbe l’immobile, lo ristrutturerebbe mettendolo a norma e ricavando due sale, poi lo renderebbe al Comune rinunciando a qualunque compenso, sia esso in denaro, in edifici o terreni. Gli atti ufficiali, col programma dettagliato dei lavori e delle date, sono attesi da un giorno all’altro.

Piazze. Le due piazze collegate di Sant’Ilario: piazza della Repubblica e Piazza IV novembre sono diventate pedonali e l’Amministrazione ha preso solenne impegno di regolamentare i rumori in occasione delle fiere, del mercato e di ogni altra manifestazione pubblica. La novità si deve all’improvviso consenso della Parrocchia che fino a oggi, per usufruire delle piazze come parcheggio per i fedeli, si era fieramente opposta a ogni modifica.

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Valga, per rimanere ancora un momento nel merito, ricordare le posizioni che sui referendum art.18 e 8 hanno preso personaggi noti per la loro moderazione come gli ex­ segretari della CGIL Cofferati ed Epifani: il primo è favorevole e il secondo contrario per motivi di opportunità politica; entrambi, tuttavia, considerano «la misura del governo un arretramento intollerabile sul terreno dei diritti dei lavoratori». Alla faccia del buon compromesso. Tu aggiungi poi che il mezzo del referendum non è il migliore per risolvere questioni complesse come quelle di cui si parla. Hai ragione, anch’io sono sempre stato contrario ai “bagni svizzeri” dei radicali. Qui però la cosa è diversa. In primo luogo il referendum interviene sul rispetto di un valore costituzionale e sociale irrinunciabile, in secondo luogo si è imposto per la rescissione da parte dei partiti progressisti (come il PD vorrebbe essere) di ogni rapporto politicamente creativo e responsabile col sindacato. E’ una situazione che, purtroppo, dura da anni; i partiti vivono il sindacato come qualcosa di sempre più estraneo salvo lamentare, in omaggio a una flessibilità meschina e obbligata dall’esterno, che ostacola crescita e amministrazione “mettendosi di traverso”. In nome di un liberismo accettato con crescente entusiasmo dai più (mi riferisco agli apparati di partito), e “obtorto collo” da pochi minoritari, ogni progetto di ampio respiro e giustizia sociale (vediamo che razza di pasticcio è la cosiddetta equità) viene rinunciato. Tutto converge sul governo Monti e un “Cresci Italia” che secondo Stefano Rodotà – intervenuto al convegno Fiom del 9 giugno a Roma ­ si connette al decreto Berlusconi nella svalutazione dell’art. 41 della Costituzione: «In quei decreti – rileva il giurista – l’art.41 viene riscritto dicendo che il valore base è quello della competizione, della concorrenza, capovolgendo completamente il senso di un testo

in cui si dice che l’iniziativa economica privata è libera, ma si sottolinea che non può svolgersi in contrasto con sicurezza, libertà, dignità umana.». Il referendum, allora, diventa una occasione di pronunciamento democratico e di difesa per i lavoratori: in parte concreta, in parte simbolica, ma sempre orientata a estendere i diritti invece che restringerli e liquidarli. Ci sarebbe, infine, da commentare la malizia con la quale il tuo articolo, alludendo a strumentalità elettorali, si conclude: preferisco definirla speciosa e, nel dettaglio, lasciar perdere. P.S.1: Nel tuo pezzo c’è un lapsus, parli del PD di Bersani. Non è certo la miglior cosa identificare il segretario (reggente a fatica) con tutto il partito. Sono del PD anche Veltroni, Renzi, Letta (vice e più a destra di tutti), D’Alema, la Melandri, Fioroni, la Serracchiani, Marini… P.S.2: Se le cose affermate dalla Cantone e da Landini al Fuori Orario poco tempo fa riportano indietro il dibattito di trent’anni, come tu sembra abbia sostenuto in quel frangente, l’alternativa di co­ gestione che tanto ti appassiona equivale, nel quadro italiano, alle posizioni della destra Cisl negli anni ’70. Scalia, per capirci.

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LEGHINO IL MESCHINO

Lavorare per Sant'Ilario


Cant'Ilario

C U LTU RA

Prospettive culturali di Felice Contento

Sant’Ilario non è che la periferia di una periferia e la cultura non possiamo più permettercela. Qui più che altro cantiamo perché siamo tutti contenti. Così di un cinema non sappiamo che farcene e passiamo, da un giorno all’altro, da un complesso da 400 posti a niente. Il cinema Forum recentemente aveva sostituito il lupo nelle minacce delle mamme, che al figlio disobbediente dicevano: "Guarda che ti porto al Forum a vedere un

film da solo in quella sala grande e buia!!". Il bambino subito diventava mansueto ma è intervenuto telefono azzurro. L’amministrazione Comunale, sempre attenta ai bisogni della persona, sa bene che un film non è sufficiente a soddisfare i bisogni di una cittadinanza così esigente, e ha predisposto un piano lucido e articolato di rilancio delle iniziative culturali del paese. Lo riportiamo qui integralmente: %..?ì^^) , , ,£$3.£.3­­­#.$$= ……..?????!

Pubbicazione a cura del gruppo consiliare e lista civica

LAVORARE PER SANT'ILARIO di Sant'Ilario d'Enza (RE) Redazione: redazione.lps@gmail.com Grafica e Editing in proprio con software libero: SCRIBUS Open Source Stampato in proprio

Chiuso in Redazione il 23/11/2012

E C ON OM I A

C'era una volta il benessere Contraddizioni moderne

di Tommaso Barbieri

C'era una volta una città i cui abitanti andavano a lavorare in automobile. Ogni giorno imbottigliati nel traffico, ciascuno solo nella propria auto a cinque posti; tanto vicine tra loro quanto isolati e diffidenti l'uno con l'altro i conducenti. Uno di questi, arrivato in ufficio già di malumore ancora prima di iniziare, si lamentò con un collega: “Odio guidare la macchina ma mi serve per venire a lavoro”. Il collega continuò: “E io odio venire a lavoro ma mi servono i soldi per pagare la macchina”. “Idem!!” esclamarono insieme, poi

si guardarono negli occhi: “...............”, ed un mezzo sorriso: “Maledettissima economia! E maledetto sviluppo economico!!”. "...non è lieve il difetto di un indice di benessere collettivo che, come il PIL, trascura la qualità dell'aria che respiriamo e quella del tempo che viviamo, che è incapace di riconoscere il senso di una giornata di sole o il valore dell'ozio, insensibile tanto al fascino di un panorama quanto al piacere di un pasto ben cucinato. Sono questi, dicevamo, i limiti impliciti dello strumento." (Pierangelo Dacrema)

Notizie false Riconversioni. Il general manager della Fiat Sergio Marchionne si è offerto di riconvertire in alianti i bombardieri F‐35 che il governo aveva deciso di acquistare. Siccome avanzerebbero molti soldi, Marchionne li renderebbe allo stato perché siano impiegati in investimenti pubblici, servizi sociali, e avvio di un programma che operi per la messa in sicurezza del territorio e il risanamento. Da quando si è sparsa la notizia il ministro alla difesa, l'ammiraglio Di Paola, si è chiuso in casa e non vuole parlare con nessuno. Primarie. Sull’ultimo Gazzettino Santilariese il segretario locale del PD Fabrizio Ferri ha presentato le “Primarie del Centrosinistra”. Come il più elementare criterio di democrazia vuole la copertina del periodico riporta (dentro aureole, lenti di ingrandimento o bolle di sapone, non è chiaro) i volti dei cinque concorrenti: Bersani, Puppato, Renzi, Tabacci e Vendola.

PARLAR MALE...

Tempo fa equivaleva a turpiloquio. Qui, e oggi, vorrei riferirmi a certe espressioni di uso comune, e di malcelata ideologia Rottamazione, rottamare. Una parola orribile in sé, promossa a suo tempo dal governo Prodi per aiutare l’industria automobilistica (adesso Marchionne rottama i lavoratori) e ripresa da Renzi che la intende come sinonimo di ringiovanimento del PD. Ossia: fare a pezzi. Dietro l’esuberanza goliardica qualche volta si celano tensioni brutali. In questo caso, siccome Renzi è il sindaco di Firenze, la brutalità si abbatte contro la lingua di cui la sua città rivendica giustamente la primogenitura. (W.F.)

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FARM AC I A

Gratta l'intonaco

di Si.Sal.

La mania del gioco, si sa, sta prendendo piede anche nelle nostre campagne e l’Amministrazione Comunale, sempre attenta ai bisogni della persona, approfittando della ristrutturazione della Farmacia Comunale, ha ritenuto di inserire nel progetto un divertente passatempo per i clienti in attesa. Ha consigliato l’impresa edile di

FARM AC I A La nostra Lista considera la Farmacia Comunale un bene dell’intera collettività e un esempio virtuoso di come la gestione diretta di un servizio possa non solo migliorare la qualità dell’offerta, ma anche essere fonte di guadagno per l’Amministrazione. Questa è l’impostazione politica che noi vorremmo venisse estesa a molti altri servizi e beni comuni. Il rinnovo della Farmacia è stato accolto dalla cittadinanza in modo positivo. Per maggiore conoscenza

chiudere un occhio su alcune parti di intonaco che si stavano sbriciolando, perché potessero essere lo spunto per un nuovo gratta e vinci. I premi in palio, a dire il vero, sono veramente appetibili di questi tempi. Se sotto la calce trovate un triangolo isoscele, un quadratino o qualsiasi altro poligono regolare, potreste vincere due tappi per le orecchie,

La farmacia comunale riportiamo sostenute.

di

seguito

le

spese

Delibere di Giunta n° 113 del 27/10/2011 e n°43 del 10/05/2012: approvazione del costo della ristrutturazione in Euro 235960,00 (lavori di ristrutturazione + arredi). In data 16/07/2012 emissione della determina n° 310, che prevede un costo aggiuntivo di Euro 34624,27 per la rimozione del graffiato plastico della facciata su via Libertà, la sostituzione delle finestre e altri

AGENDA EVENTI

29 Novembre

A cena con... TRA DEMONIO E SANTITA', con Mario Di Carlo

1 Dicembre,

PERSONE, FIDUCIA ED ENTUSIASMO - la lista civica Lavorare per Sant'Ilario incontra cittadini e sostenitori

5 Dicembre

Centro culturale Mavarta, Sant'Ilario d'Enza

A cena con... TRA DEMONIO E SANTITA', con Mario Riccio e Mina Welby

6 Dicembre,

DALL'UNIONE DEI COMUNI ALLA FUSIONE DEI COMUNI: L'ESPERIENZA DELLA VALSAMOGGIA.

Circolo Arci Fuori Orario, Taneto

ore 16:00

ore 21:00

Ospite: Daniele Ruscigno, sindaco di Monteveglio (Bo).

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Circolo Arci Fuori Orario, Taneto

Sala Consigliare, Municipio di Praticello di Gattatico

pratici per rimanere indifferenti a tutte le proposte della giunta sull’ex Villa Valter, o un paio di occhiali da sole (molto scuri) utilissimi se non volete farvi riconoscere quando voterete alle prossime primarie. Chi invece, fortunato lui, trova un vecchio simbolo del PCI, avrà in regalo una molletta con la quale tapparsi il naso prima di votare alle prossime elezioni.

lavori sulla stessa facciata In data 08/08/2012 emissione della determina n° 357, che prevede un costo aggiuntivo di Euro 16336,09 per la rimozione dell’intonaco sotto il graffiato plastico, non previsto il mese precedente. Angela Montanari,

consigliere Lavorare per Sant'Ilario

SALVA IL TAPPO DI SUGHERO La cooperativa sociale ARTIMESTIERI promuove la raccolta di tappi di sughero per poi trasformarli in granulare, ottimo isolante naturale da impiegare nell'edilizia. Promuovere la raccolta dei tappi di sughero riveste una valenza culturale ed educativa, offrendo lo spunto per discutere di isolamento termico e di risparmio energetico nelle case. Il punto di raccolta per S.Ilario è presso: Piadineria La Siesta di Reggiani Marilena Via Matteotti 11 ­ S.Ilario d'Enza Tutti i giorni; ore 12­14 e 17:30­ 20:30 Lavorare per Sant'Ilario


di Tumeo

Ma la vedete, Elsa Fornero alla tribuna? Sulle prime fa pensare a una professoressa di scuola superiore, poi ci si accorge che lo stile è piuttosto quello di una signora benestante che dà istruzioni alla domestica. L’uso dei luoghi comuni spacciati per consigli ai giovani è il suo forte, come pure le inevitabili smentite: dalla Corte dei Conti, dall’Inps e dalla realtà corrente. Tralascio di tornare ai suoi esordi lacrimosi, e so di farle un favore perché al sussiego di categoria tiene come al massimo dei doveri, ma voglio osservare che non sempre rinuncia alle emozioni; se c’è una telecamera o un fotografo in giro, eccola sbracciarsi, salutare, sorridere come fosse a un matrimonio (magari quello di Passera celebrato sfarzosamente a Cernobbio), eccola rifarsi il trucco sullo sfondo azzurro del lago e ammiccare. Ricorda, pur se attempata, una diva del muto. E lo vedete, Monti, quando solleva appena la parte destra del labbro scoprendo la fatale fessura? Sì,

Tecnici.

fatale, perché in quel momento il compassato professore fa aleggiare un sospetto di Transilvania. Questi e altri sono i nostri garanti presso gli affini europei. Parlano solo di soldi, magari virtuali, o di un’equità tanto misteriosa da far pensare si riferiscano ai cavalli invece che alla sopravvivenza delle persone. Tecnici. Da quando sono al governo la parola vale solo in un senso, quello dell’economia e della finanza. Non ce ne sono altri: fisici, chimici, geologi, ingegneri e tanti altri, devono stare sempre un bel po’ sotto loro che, ahinoi, rappresentano la più fallace e volubile delle “scienze”. Però c’è Napolitano, ammonisce qualcuno, lui li ha battezzati e li protegge. Certo che c’è, con tutto l’armamentario della vecchia destra amendoliana: prima a sposare ogni tendenza liberale (non liberal, beninteso), ultima (Cossutta a parte) a denunciare la dittatura burocratico militare dell’Urss. E prima ad apprezzare Craxi contro Berlinguer (ma in sordina, da ufficio e telefono a ufficio e telefono), facendo appena in tempo a scansarsi quando le inchieste sulla corruzione

P OLI TI C A hanno fatto crollare il castello del poi “esule” in Tunisia. Tecnici e tardo amendoliani, nonché ereditieri della DC come Enrico Letta. Una vecchia e bella descrizione di Giorgio Ruffolo torna utile per riconoscerli, e fissare il tipo: «Freddo, ossessivamente statistico, sommerso dalle formule matematiche, tutto concentrato nello studio dei grandi feticci dell’economia politica: la stabilità monetaria, il costo del denaro, il pareggio della bilancia dei pagamenti, il contenimento dell’inflazione, lo sviluppo inteso come puro volume di affari, di produzione industriale e di scambi con l’estero, al di là dei riflessi che questo sviluppo può avere o non avere con il corpo vivo della società.» Potete obiettare che Napolitano, come è accaduto quando pontificava sulla recente guerra in Libia, qualche passione la lascia trasparire… Sì, ed è anche peggio.

P OLI TI C A

Persone, fiducia ed entusiasmo. E... La fusione fa la forza.

di Enrico Maccieri

Persone, fiducia ed entusiasmo. Sono queste le tre parole chiave che, come lista, abbiamo scelto per dare il titolo all'incontro pubblico programmato per sabato 1 dicembre al centro culturale Mavarta dalle ore 16, aperto a cittadini e sostenitori. Questo incontro sarà l'occasione per fare il punto della situazione aggiornando i cittadini, e coloro che ci hanno sostenuto, sull'attività finora svolta ma non solo. Vuole essere un momento di coinvolgimento e di confronto perché siamo convinti che la politica

trovi forza quando le persone vengono ascoltate e le loro idee accolte; specialmente in questi bui anni di politica autoreferenziale e lontana da esse. La politica che noi intendiamo è quella che per delineare il futuro dà forza e strumenti alle persone, anziché lasciarli alla finanza e alla speculazione o in balìa di interessi di bottega ed eventuali tornaconti personali. La nostra soluzione sta nel riporre fiducia nei cittadini che si attivano e si organizzano in politica; sta nell'alimentare l'entusiasmo, nostro e loro. La vostra soluzione, qual è? Venite a dircela.

La fusione fa la forza. Forzando il noto adagio, vi segnalo un'altra serata di dibattito e approfondimento. Con la collaborazione degli amici di Sinistra Gattatico, è stato organizzato l'incontro pubblico "Dall'unione edi comuni alla fusione dei comuni: l'esperienza della Valsamoggia" con ospite Daniele Ruscigno, sindaco di Monteveglio (comune della Valsamoggia). L'incontro avrà luogo giovedì 6 dicembre presso la Sala Consigliare del municipio di Praticello, dalle ore 21:00. Pag. 5


SCHEGGE

Pungoli politici, a cura di Carlino Doglio scorsi, in novembre la piena è arrivata e come gli anni scorsi la cassa d'espansione non ha funzionato, tanto è vero che il ponte di Sorbolo è stato chiuso per qualche giorno. Cosa impedisce il suo funzionamento? Cosa impedisce la messa a regime di un'opera fondamentale per la prevenzione dalle alluvioni? Ci viene da pensare che ci sia un vizio di origine nella

sua progettazione, prima, e realizzazione, poi: la commistione di grandi interessi economici a scapito del bene comune. Dopo anni, tutto ciò si presenta come un'enorme pacco eseguito a nostre spese, seguito da un contropaccotto che si alimenta con le calamità naturali. Come disse Pasolini, conosciamo i responsabili, ma non abbiamo le prove.

deve essere consegnato in tempi stabiliti, eccetera. Queste regole non valgono, o valgono meno? Addirittura una nostra interrogazione, presentata sul problema dei motori accesi dei bus al capolinea in piazzale Marzabotto, trova risposta sulle pagine del Gazzettino Santilariese. Ci viene il sospetto che sia una maggioranza di ventriloqui. Post Scriptum. Mentre chiudiamo il numero in redazione, 54 giorni dopo, arriva la risposta all'interrogazione. Si cita il

commento: "Buongiorno, con la presente Le trasmetto la risposta alla Sua interrogazione del 29.09.2012, predisposta in data 29.10.2012, ma non trasmessa per tempo, a seguito di disguido tra gli uffici competenti." Ah! Sorgono spontanee tre domande. Come mai al Gazzettino Santilariese è giunta comunque risposta? Chi gliel'ha girata? Ma soprattutto... Perché, alle evidenze dei fatti, prima al giornale di partito e poi a un consigliere di minoranza?

Forum nell'acqua

agosto 2012 gli uffici preposti avrebbero dovuto elaborare il bando per la ristrutturazione e la gestione del cinema­teatro oltre che individuare le proprietà da alienare in favore del soggetto attuatore. Qualcuno ha visto questo bando? Quali proprietà si vuole alienare? Come sarà la ristrutturazione?

L'assessore competente sa qualcosa in merito? Tutta la vicenda ha dell'incredibile se pensiamo alla storia della struttura e al suo significato culturale per il paese. Probabilmente l'assessore non sa che pesci pigliare. O meglio, uno lo sa prendere: lo sgombro.

Ancora su Villa Valter

sembra che sia costituto da un edificio lungo e stretto, di quattro piani, con un parcheggio posto al primo piano e un supermercato al piano terra, il quale usufruirà dei parcheggi pubblici del centro sportivo. Vorremmo avanzare una modesta proposta che potrebbe fungere da

cerniera tra l'edificato e l'edificando, considerato che questo articolo manca nel disegno finale: la realizzazione di una bella rotatoria, meglio due, magari tre per migliorare la viabilità di accesso e la sicurezza. "Sono troppe, forse" (cit. ass. Roncada e Colli). Ovviamente... Scherziamo.

Conosciamo i responsabili, ma non ne abbiamo le prove La cassa d'espansione sul fiume Enza, in prossimità di S.Ilario, costruita molti anni fa e pagata profumatamente, doveva servire a laminare la piena del fiume per evitare allagamenti nei comuni della bassa reggiana e parmense, in special modo Sorbolo e Brescello. Anche quest'anno, come gli anni Ventriloqui

Il rispetto delle regole: la stella polare della maggioranza in consiglio comunale, la declinazione della sostanza dell'agire politico. Ma questa maggioranza da una parte predica il rispetto delle regole, dall'altra è la prima, quando tirata in ballo, a non rispettarle. Un caso su tutti: nel regolamento comunale è scritto che si deve dare risposta scritta entro 30 giorni alle interrogazioni dei consiglieri comunali, che il materiale per la discussione in consiglio comunale

Quando la giunta non ha rinnovato la convenzione con la Coop. Ottoemezzo, che gestiva il cinema Forum, e che di fatto ha portato alla non apertura della sala se non per qualche serata fino al 31 gennaio 2013, aveva scritto che entro il 31

Facciamoci del male... Dopo la monetizzazione dei parcheggi, lo scomputo di parte degli oneri di urbanizzazione, le doppie perizie sul valore dell'immobile posto all'asta, da ground zero prende forma l'immobile. Dai disegni progettuali

C ON TATTI

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