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Alex Celesti - coordinatore Progetto “Valori per lavori” Andrea Pasqualini - educatore progetto “Backstreet
Elena Zangrando Coordinatore della comunità sociopedagogica “Il Focolare”
Andrea Pasqualini Educatore del progetto “Backstreet”
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Mi ha colpito la tematica trattata, che reputo molto importante e stimolante. In particolare l’ultimo intervento, di Tiziano Vecchiato, è stato illuminante, fornendo anche esempi chiari di welfare generativo.
In linea molto generale potrei dire che nell’ambito di “Backstreet”, dove si lavora molto a livello individuale, si cerca di far leva sulle risorse del singolo utente e del contesto in cui vive (la famiglia, la scuola, il territorio, ecc), per cui si tende forse ad andare nella direzione indicata nel convegno, con tutti i limiti e le difficoltà che ovviamente ci sono in questi ambiti operativi.
Penso che la tematica in questione, data la sua importanza, vada senz’altro ripresa e approfondita all’interno dell’Associazione. Gli interventi proposti mi hanno fornito vari spunti da approfondire. In particolare ho avuto modo di riflettere su quanto sarebbe necessario e importante, in vista degli obiettivi da raggiungere, responsabilizzare maggiormente i minori nostri ospiti.
Troppo spesso hanno ancora un atteggiamento per lo più “passivo e assistenziale”, ritengono di dover ricevere (ad esempio soldi, documenti, formazione scolastica) senza mettere nulla di personale in campo e accettano per lo più quanto viene da noi proposto.
La possibilità di essere parte attiva e mettere a disposizione le proprie risorse e capacità, in modo da offrire e ricevere, è sicuramente auspicabile. Il “concorrere al risultato”, più volte rimarcato dal Tiziano Vecchiato, renderebbe sicuramente più efficaci gli interventi e i successivi risultati. Ad oggi facciamo fatica ad attuare un tale cambio di prospettiva, ma proseguiremo in tale direzione.