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Bilancio sociale 2020

di Dario Volani

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La Riforma del Terzo settore impone alle organizzazioni una serie di attenzioni e compiti che richiedono uno sforzo ulteriore, ma consentono di agire con maggiore qualità, trasparenza, consapevolezza. Tra i documenti richiesti vi è il Bilancio sociale. Se prima questo documento era un’opzione, d’ora in poi diventa una necessità. Obiettivo di un bilancio sociale è far comprendere quale impatto ha avuto l'azione per cui un'organizzazione, come La Strada Der Weg, ha speso risorse ed energie. È quindi uno strumento di rendicontazione dei nostri comportamenti, delle nostre scelte, dei risultati sociali, culturali, ambientali, economici, che la nostra Associazione ha saputo ottenere. Un team di lavoro, coordinato dal dott. Francesco Campana, ha seguito in modo particolare la stesura del Bilancio sociale 2020, mettendo in campo una competenza, un rigore, una cura che hanno permesso di ottenere un risultato di indubbio valore. Vogliamo infatti superare la logica dell’obbligatorietà guardando al bilancio sociale come opportunità per un miglioramento continuo. Sul sito dell’Associazione è possibile trovare la versione completa. I dati raccolti e l’analisi delle diverse informazioni fanno comprendere la grande mole di lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti, i cambiamenti che siamo riusciti a produrre e segnalano aree di cambiamento opportuno o necessario. Questo documento è anche una forma di attenzione e trasparenza perché dà conto di come è stato investito il denaro ricevuto.

Dimostrare con i fatti e non solo a parole che abbiamo saputo garantire una gestione efficace e corretta, incentrata sul principio di economicità ed efficienza rende La Strada Der Wegun’associazione affidabile. Il tutto senza perdere la capacità di rimanere fedeli alla visione originaria. Nel 2020 La Strada Der Wegsi è confrontata con:  il passaggio verso una nuova forma giuridica (siamo in attesa del riconoscimento di ETS Ente del Terzo Settore);  il rafforzamento della rete di rapporti e relazioni con altri partner (concretizzatosi nella sottoscrizione di un impegno con alcune organizzazioni così che quella che abbiamo chiamato più volte “Galassia” è formalmente diventata, col nome di “Filus” , una nuova realtà);  nuovi servizi da realizzare per dare risposta a nuovi e vecchi bisogni;  fatiche particolari quali ad esempio la carenza di liquidità;  la risposta a una pandemia che ha richiesto un impegno aggiuntivo; un evento che ha cambiato forse per sempre lo stile di vita di noi tutti, ha acuito le situazioni di fatica di molti, ha trasformato le organizzazioni;  la necessità e capacità di informatizzare alcuni sistemi (si è andati a costruire un sistema informativo ed informatico con nuove tecnologie e l’assunzione di professionisti del settore). Diventa difficile estrapolare i dati più interessanti (per questo invitiamo tutti a prendere visione del documento), ma di seguito mettiamo in luce alcuni dati, per dare un’idea di alcuni numeri che si possono trovare. L’Associazione interviene in diversi settori del sociale attraverso sette Aree operative: “Bambini e giovani” , “Cultura territorio e famiglia” , “Dipendenze e salute

mentale” , “Donna e pari opportunità” , “Prevenzionee consulenza” , “Scuola”, “Casa, occupazione e lavoro” . Le Aree contengono a loro volta sessantasei Unità operative (al 31.12.2020): due in più rispetto all’anno 2019, dodici in più rispetto al 2018, ventidue in più rispetto al 2017. Quali tipologie di servizio prevalgono? 52 unità operative sono di tipo territoriale (accompagnamenti individualizzati o di gruppo), 6 comunità diurne, 5 comunità residenziali, 3 residenze assistite. -27 unità operative fanno riferimento all’Area Cultura territorio e famigliache ha coinvolto circa 5.500 persone; -14 all’Area Bambini e giovaniche ha seguito 362 bambini o giovani; -7 all’Area Scuolache ha coinvolto 294 alunni e studenti; -6 all’Area Dipendenze e salute mentaleche ha seguito 182 persone; -5 all’Area Prevenzione e consulenzache ha coinvolto 307 persone; altre 5 all’Area Donna e pari opportunitàche ha seguito 146 persone; -2 all’Area Casa, occupazione e lavoro, che ha coinvolto 45 persone. L’Associazione ha incontrato nel 2020 all’incirca 6.836 persone, di queste ne sono state seguite 2.190, 1.090 sono state poi «prese in carico», termine con cui si intende che: “un operatore sociale progetta un intervento di accompagnamento (complesso e articolato) rivolto a una o più persone, mantenendo un rapporto continuativo al fine di raggiungere degli obiettivi concordati e revisionati nel tempo”. Una mole di lavoro svolta anche grazie al prezioso contributo di oltre 155 volontari che hanno complessivamente donato più di 35.660 ore.

Il totale dei collaboratori al 31.12.2020 era di 264 persone (alcuni part time quindi pari a 184,95 unità equivalenti). Un grande impegno è stato anche quello di costruzione e mantenimento di reti con altri enti e organizzazioni. L’Associazione nel 2020 ha frequentato più di cento tavoli di lavoro permanente, tra commissioni, comitati, gruppi di lavoro, equipe territoriali, ecc.

Francesco Campana ha elaborato il Bilancio sociale 2020

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