LE POESIE FINALISTE CONE LE PRIME 3 CLASSIFICATE

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Con il patrocinio e il contributo della Fondazione

Banco di Napoli

2^ edizione Premio Letterario

Campodipietra Per la Poesia

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Premessa Dopo il successo ottenuto dalla prima edizione, ha luogo a Matrice, sempre nello stupendo scenario della Chiesa di santa Maria della Strada, la seconda edizione del premio letterario “Campodipietra per la Poesia”, dedicato alla figura del professor Catello Cosenza. Al centro di questa rinnovata rassegna è nuovamente la poesia, in virtù della sua impareggiabile caratteristica di strumento d’arte in grado di trasmettere interesse e soprattutto emozioni. Rispetto allo scorso anno, l’aumento delle poesie pervenute a comporre questo premio letterario ha comportato la loro provenienza dalla quasi totalità delle regioni italiane, fatta eccezione solo per la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige. Questo risultato impreziosisce l’evento, che, evidentemente in un solo anno, è già riuscito a raggiungere un sicuro livello di credibilità nazionale; è altresì nuovamente dimostrato come la poesia possieda sempre, specialmente in Italia, una foltissima schiera di suoi cultori sempre pronti a cimentarsi con essa. Questa edizione del premio letterario ha come ulteriore novità il prestigioso sostegno accordato dalla Fondazione Banco di Napoli, della quale Catello Cosenza aveva ricoperto i ruoli di consigliere prima e vice presidente dopo. Questo sostegno è ulteriormente testimoniato dalla presenza, nella serata del 4 agosto, giorno antecedente il premio, del Presidente della Fondazione Banco di Napoli e del Prorettore del Polo Universitario della Sapienza di Roma, accompagnato da altri docenti per dar vita ad un convegno che possa approfondire la figura sia professionale che umana del Prof. Cosenza docente, in quella Università, di Economia Politica. Il Banco di Napoli e la Sapienza di Roma, due istituzioni di primaria importanza a livello internazionale, insieme, per sostenere e dare il risalto e l’interesse che merita la poesia che, per l’uomo, rimane una fonte di ispirazione insostituibile.

Per La Pietra Rmìge

Filippo Carlone

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Opera prima classificata

Indossare la vita

Hanno ferite i cieli del mio tempo solcato da egoismi. Nessun canto d’amore grida il cuore della gente e la pietà non varca l’altrui soglia. I giorni affidati a fittizie chimere castelli di sabbia che l’onda cancella. Eppure leggeri passi corre primavera dietro spiegate le ali degli uccelli di un cielo innamorati mentre il mare bianchi sorrisi allarga sotto il vento. Di un bimbo l’innocenza apre le braccia al seno di una madre a una carezza allo stupore delle cose intorno che si offrono al sorriso come al pianto. Se allora noi pure la vita indossiamo la mano saremo protesa al bisogno orecchio teso a cogliere richiamo del vecchio abbandonato di migrante magari del magro fanciullo africano che chiede con gli occhi il suo pezzo di pane e un foglio di carta su cui disegnare un tetto la notte a raccogliere stelle. Loriana Capecchi

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Opera seconda classificata

Catello Cosenza

Il tempo acerbo delle more

Aspro torna il profilo delle more sulle curve mute delle ciglia dell’aurora. Aspro si schiude come meteora un tempo una foglia di luce, un velo di rugiada. Risa profumate di gote spensierate! Viveva d’alba la tua purezza d’incanto ogni tuo sguardo quando reclinavi in su la fronte in un moto eterno di danza. Io ero per te sembianza e passi ombra che seguivi e rincorrevi, a tratti! Ero lo spazio che guidava le tue mani a vagare fra stupori e fragori di more. La stagione è fredda e le tue more ancora acerbe, so che non ci sarai nei nuovi bisbigli di primavera, né nei sussurri che illuminano la notte, nel sorriso che alleggerisce il corpo! Impossibile capire come uno stelo secco possa sopravvivere ad una rosa in boccio, e come una falena con ali stanche possa perdurare ad un volo muto di farfalla. E’ un inganno il sopravviverti, figlia mia rincorrerti nei tuoi immensi spazi di sogni e di pensieri, percorrerti in trame di parole e storie, in muti sorrisi d’avorio! Non è gran cosa tutto ciò che mi resta forse seguire le sembianze e i tuoi passi, seguirti e rincorrerti a tratti, aspettarti lì ai piedi del rovo, cogliere per te un cesto maturo di more. Floredana De Felicibus

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Opera terza classificata

Extra

Io non capire perché qui io extra extracomunitario e per qualcuno sporco bastardo figlio di nessuno. Eppure scritto in Libro via maestra per vera integrazione essere amore. Extra nessuno: tutta umanità famiglia dove in pace e libertà accogliere fratelli con onore. Extracomunitario quasi ebreo con stella gialla o extraterrestre alieno o criminale con la palla al piè. Anche se pelle scura io non reo mio desiderio vivere sereno anima avere io uomo come te. Filippo Pirro

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Opere classificate ex aequo al quarto posto

Deriva

L’onda percuote la prua. Resiste il legno marcio. La furia del mare morde la poppa e azzanna i derelitti. Il gelo trafigge la carne e l’anima. Lei fradicia e sporca in un angolo, giace. Negli occhi abbassati orrori di lutti recenti. Inermi fanciulli e vecchi indifesi, fratelli diversi ma uguali: colpiti, caduti e infine abbattuti. La fuga. E’ nuova paura: buio, onde, pioggia, ma anche speranza: nel ventre è già orfano, il bimbo che affida ad un Dio. Il Dio delle mille autobombe, il Dio crocifisso dall’uomo, un qualunque Dio purché lo salvi. Fredda è la notte, caldo il desiderio che questo figlio d’Africa ormai alla deriva, tocchi il molo della salvezza. Andrea Vanni

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Fogli riciclati

Sta di casa qui l’incauto andirivieni dei pensieri ora che il tempo s’è slegato dal nugolo dei giorni allineati. S’è fatto incerto il canto delle ore rade svuotate dei minuti, a poco a poco, nel rotolare ansioso dei momenti. Ed è a memoria, adesso anche il fuoco silenzioso delle stelle il rapido sfumarsi delle cose quando un treno m’allontana dai tuoi passi. L’ostacolo d’un filo fa da gabbia ai nostri sguardi nella parete senza luce stilla un colore dal quadro appeso. Restano i versi e le parole il frusciare consueto della penna quest’inchiostro nero che s’asciuga sopra fogli riciclati, di fortuna. Stefano Peressini

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Earthquake

Così è la morte un rapido spostamento sottovento una calma improvvisa che viene dal nulla un angelo sporco che distrugge ricordi il tempo delle fiabe, il racconto di tante vite così la terra ha tremato, sottovoce a Dio ha aperto crepe e solchi in un sortilegio di tempesta mutando i confini, forgiando nuovi dolori allungando ombre ha distrutto case di bucanieri avvolte da robinie campanili che abbracciavano nuvole bionde cupole d’oro accese da fantasmi del passato tutto si è capovolto al sibilo del vento nell’ammaliante brama del terrore tutto si è mutato in un grido di pavone in un cerchio infinito privo d’approdo il dolore si è avvolto di spine in sere d’inferno in questo andare tra il biancospino sfiorito che chiamava vita questa vita la beffa più grande. Tiziana Monari

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Il Fiore

Nel ripulire tutto giù in cantina, fra tanta roba vecchia ho ritrovato un libro un po’ ammuffito e rosicato co’ una dedica scritta fina, fina. Ci si leggeva a mala pena: “Annina, ti sposo come torno dal soldato”. L’aveva scritta babbo innamorato di mamma, poco più che ragazzina. Lo prendo e lo apro tutto incuriosito e mi commuovo nel trovarci un fiore che pure se è così rinseccolito sa ancora di profumo… di freschezza… Siccome figlio son di quell’amore mi son come ubriacato di dolcezza. Armando Bettozzi

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Resti

Occhiali sfumati Gonna rotta Collana stinta Scialle infeltrito Io indosso qualche volta Quando parlo di te Mostrando un volto Che non è il mio Che ti riconoscano E guardandomi dicano -Come le assomigliDeve resistere qualcosa di te in questo mondo che attraversi il mio corpo che si incarni di te la memoria e da un ciarpame di panni e ricordi sfondati emerga l’immagine della tua buona esistenza della tua luce il brusio

Cristiana Pezzi

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Come umile tabarro

Come umile tabarro mi sento, messo ad asciugare davanti al focolare, come e perché non so, non l’ho mai avuto, e chi dei miei o dei tuoi mi chiedo lo usava quale unico panno a ripararsi d’inverno; in me ha lasciato impronta di freddo o desiderio di calore di fuoco vero, se anche vicino al termosifone uguale è la voglia di favole e la ricerca di scoprire nei miei stessi racconti rassicurazioni. C’era una volta e ora c’è questo presente m’accorgo che il chiedersi perché non serve a niente, non scherza con la gente il tempo, diciamo pure, gli siamo indifferenti. Brucia il mio cuore d’appassionato amore per questa vita così com’è, si nasce e poi si muore.

Caterina Franchetta

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Il Gabbiano

In esilio dalla mia anima sto sulla cresta scura della scogliera per farmi aspergere ancora e ancora dalla spuma bianca dell’onda sospeso tra finito e infinito a interrogare il mistero C’è tempo ancora per tentare strade nuove? Un gabbiano veleggia libero sopra i miei pensieri e ride di me col suo canto stridulo. Lascio ancora che il granello di sabbia passi per la clessidra senza freno, senza fretta Poiché sono io quel granulo dell’Essere prossimo a cadere nell’imbuto capovolto del Divenire Son io, proprio io quello che respira effluvi d’alghe odorose Son io, proprio io questo sentire, questo alitare di vaga nostalgia Ora, qui son io per un attimo, l’anima dell’Universo quella che sa, quella che sente quella che canta e vola con l’ali bianche d’un gabbiano che ride.

Giovanni Rosa

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

OPERE FUORI CONCORSO Il premio "Campodipietra per la Poesia" ha come traguardo la diffusione e la promozione della poesia ma intende anche essere testimone attento e partecipe delle diverse realtà. È per questo motivo che gli organizzatori, in questa antologia, hanno deciso di accogliere e pubblicare fuori concorso, le successive tre opere:

Opera inviata dal Canton Ticino in Svizzera

Un mondo nuovo

Voi che leggete miscugli di parole, frasi che parlan di uomini periti, donne violate e perdite sofferte, bimbi picchiati e cuccioli bruciati. Voi che ascoltate lamenti di persone, urla e singhiozzi di fragili fanciulli, invocazioni in ogni lingua della terra, storie d’orrore, ma non di fantasia. Voi che osservate le pene infernali, non sotto il suolo, ma qui nel nostro mondo. Fate tacere le grida di ogni giorno, fate parlare il cuore e non il pianto. Voi che odiate quelli differenti, per nazione o religione, per viso o colore, avvicinatevi a loro e senza alcun timore donate un sorriso che resti nei ricordi. Voi che restate immobili a pensare, agite e muovete le truppe di speranza. Tendete la mano alle lontane ombre, mettendone in luce la buona essenza. Anastasia Bobrovska

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Opera inviata da Montreal nel Québec Canada

“Je Voudrais”

Comme je voudrais arrêter le temps, comme je voudrais vaincre le sort alors seulement je serais content d’avoir déjoué l’impitoyable mort. Comme je voudrais avoir encore vingt-ans pour revivre les jours heureux de ma jeunesse, pour revoir mes amours d’antan et rire un peu de mes maladresses. Je voudrais un monde sans pauvreté, sans racisme et plein d’amour où régnerait la paix et la fèlicité, où le soleil brillerait toujours. Je voudrais pour tous un bonheur infini, de la tendresse et de la dignité alors la terre serait le paradis et la vie durerait une éternité Je voudrais, je le voudrais vraiment mais je ne suis qu’un pauvre miséreux. j’ai trop voulu et prostré et en pleurant j’implore le pardon de Dieu. Salvatore D’Aprano

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Opera composta dall’ideatore e ispiratore del Premio

Vita di Campagna

In un vasto pian ai piedi del colle Là dove montava il sole all’orizzonte. Ché io non venga a mancar al desio dei ricordi più belli della mia giovinezza. V’era un focolaio un po’ in ombra, arnesi in rame che ne pendevano, la madre che si chinava col soffietto e dal tronco uscivano scintille. V’era nel mezzo un tavolo di duro legno ove la donna versava le provviste. Con un matterello la pasta allungava La cena aveva da preparar. La nonna vegliava un bimbo inquieto. Fuori sull’aia una gallina ruspava, sentivasi il nitrito d’una puledra. Su una finestra batte un sole opaco Una stia dipinta di verde Due mastelli là, sopra, riflettevano di piante gialle oro esposte al sole. Che n’è stato del mio natio luogo selvaggio? Più doloroso è ceder ai miei ricordi ché i giorni non sono più quelli. Accorgersi che rimanere al buio è la ferita, e la nebbia non infligge illusioni. Luigi Carlone

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

Opera inviata dalla omonima Campodipietra in provincia di Treviso

Casa Fantasma

Come un fantasma si mostra, quando m’affaccio alla finestra, soffre, la vecchia casa colonica. dal tetto sfondato, dai muri pericolanti, invasa dagli alberi e dalle piante infestanti. Ha perso le sue voci, tanta gente è nata, è morta in quelle stanze. Famiglie numerose, dedite al lavoro dei campi. Ora non c’è più nessuno a raccontare e la fatica, la povertà, la fame … sembrano così lontane … un anziano, nel passare, alza la mano indicando la rovina, scuote la testa e si commuove. I giovani non si fanno domande, guardano avanti.

Bianca Rorato

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2° Premio Letterario

5 agosto 2012

Campodipietra Per la Poesia

Catello Cosenza

INDICE Premessa

pag.

2

Le oper e

Indossare la vita

loriana Capecchi

pag. 3

Il tempo acerbo delle more

Fl o r e d a n a D e F e l i c i b u s

pag. 4

E xt r a

Fi l i p p o P i r r o

pag. 5

Deriva

Andrea Vanni

pag. 6

Fo g l i r i c i c l a t i

St e f a n o P e r e s s i n i

pag. 7

Earthquake

Tiziana Monari

pag 8

Il fiore

Ar m a n d o B e t t o z z i

pag. 9

Resti

Cristiana Pezzi

pag. 10

Come umile tabarro

C a t e r i n a Fr a n c h e t t a

pag. 11

Il gabbiano

Giovanni Rosa

pag. 12

Un mondo nuovo

An a s t a s i a B o b r o v s k a

pag. 13

Je Voudrais

Sa l v a t o r e D ’ A p r a n o

pag. 14

Vita di Campagna

Luigi Carlone

pag. 15

Casa Fantasma

Bianca Rorato

pag. 16

Appendic e per le oper e fuori concorso

Note legali di utilizzo: Questa raccolta (composta da diciassette pagine esclusa la copertina) delle opere giunte finaliste al 2° premio letterario “Campodipietra per la Poesia” res ta di esclusiva proprietà della o rganizzazione del premio, l’associazione La Pietra Rmìge di Campodipietra (cb) e quindi essa se ne riserva tutti i diritti relativi. Campodipietra 5 agosto 2012

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