del Conselvano CONSELVANO Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.7 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Bagnoli Grande prosa e lirica al teatro comunale
Mobilità Pedaggi autostradali e biglietti dei treni più cari pag.
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www.lapiazzaweb.it
Agna, novità Radio Soul, dalla canonica al popolo del web
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editoriale
unione conselvano ora si fa sul serio
Amarezza metropolitana di Nicola Stievano
Ormai entra nel vivo il percorso che porterà al decollo dell’Unione dei Comuni del Conselvano. Il “rodaggio” è giunto al giro di boa ed entro il mese di marzo gli amministratori dovranno definire l’organigramma dell’Ente composto da Conselve, Agna, Arre, Bagnoli, Candiana, Terrassa e Bovolenta. pag. 6
ottanta firme per i dossi a terradura
La petizione corredata di oltre ottanta firme, presentata dai residenti di via Sant’Antonio a Terradura, che si lamentavano della pericolosità dell’arteria viaria, troppo spesso percorsa a velocità sostenuta dagli automobilisti, non è rimasta inesaudita. Il Comune ha provveduto a far installare due dossi. pag. 14 10%
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I
Bovolenta con l’acqua alla gola, come sempre
All’ennesima emergenza fiumi, i problemi sono quelli di sempre, urgono gli interventi
A
ncora quattro giorni con l’acqua alla gola a Bovolenta per l’ennesima piena del Bacchiglione, ancora la paura di vedere le proprie case invase dall’acqua, l’angoscia di dover scappare, l’incertezza che torna ad ogni ondata di maltempo. Un triste copione che per Bovolenta si ripete con ansia crescente ogni volta che il fiume supera i livelli di guardia. Il maltempo dei primi giorni di febbraio ha portato ad un nuovo record, 7 metri e 98 centimetri, appena sopra il livello delle piene disastrose
del 1966 e 2010. Per un soffio l’intero paese non è finito sott’acqua, per un soffio gli argini hanno retto l’immensa forza della piena e anche i murazzi, sempre più malandati, hanno fatto il loro dovere. Intanto però oltre 300 persone hanno dovuto lasciare le proprie case, i volontari della protezione civile hanno lavorato senza sosta insieme a forze dell’ordine e istituzioni, la vita del paese è rimasta paralizzata per più di 48 ore e migliaia di persone non hanno chiuso occhio quelle notti. Stavolta Bovolenta se
l’è cavata, purtroppo non è andata meglio a Battaglia, alla zona termale e nelle altre aree allagate, ma chi abita nel paese dei fiumi sa che il pericolo rimane, almeno finché non si mette mano alle opere più urgenti. Il sindaco Vittorio Meneghello, dopo aver firmato le ordinanze di riapertura del paese, ha scritto una lettera di poche righe indirizzata a tutte le autorità, dal Governo in giù. “Mi sono permesso di sottolineare, ancora una volta - spiega - che Bovolenta ha bisogno di due lavori urgenti e pag. 13 indifferibili”.
l 2014 dovrebbe essere l’anno della città metropolitana Padova - Venezia -Treviso, durante il quale il progetto prenderà forma e finalmente decollerà dopo un lungo dibattito politico. Ma l’anno nuovo non si apre certo sotto i migliori auspici visto che l’intento di dare vita ad un grande sistema di relazioni fra i tre centri e i territori interessati rischia di essere ridimensionato, se non addirittura affossato, dalle carenze della rete dei trasporti. In una città metropolitana che si rispetti i collegamenti ferroviari e stradali dovrebbero essere potenziati al massimo, resi più efficienti e messi a disposizione dei lavoratori e di tutti coloro che si muovono quotidianamente all’interno dell’area. Solo così è possibile accorciare le distanze, rendere più facili gli spostamenti di uomini e merci. Invece questo 2014 si apre con i problemi di sempre soprattutto sul fronte del trasporti ferroviari. Nonostante i notevoli investimenti, specialmente sulla linea Padova - Venezia, il sistema ferroviario metropolitano, del quale si sente parlare ormai da un ventennio buono, è ancora al palo e i collegamenti, dopo l’entrata in vigore del nuovo orario “cadenzato”, mostrano tutta la loro fragilità proprio in ambito locale. continua a pag.
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L’Intervento
Sì alla sicurezza alimentare, no alla demagogia di Giovanni Taliana*
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a lotta alla contraffazione alimentare e la sicurezza del consumatore sono troppo importanti per essere oggetto di demagogia e di polveroni mediatici. Siamo da sempre in prima linea nella difesa della qualità delle nostre produzioni e della sicurezza alimentare. *Presidente della Sezione alimentari di Confindustria Padova
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