ScriverEsistere Magazine n5-2022

Page 6

6

Maggio 2022

LA PACE È DIFFICILE ANCHE NELLO SPAZIO Gli Scavanger e i Sgruls sono in guerra di Claudio A.F. Messa Vi voglio informare che nell’universo ci sono due Civiltà che da secoli sono nemiche fra loro. Una è la civiltà degli Scavanger, comandati da Capitano Nero, l’altra sono gli Sgruls, i loro nemici. Dopo secoli di guerre e migliaia di vittime da entrambi le parti, finalmente decidono di fare pace. Era successo che iI Capitano Nero aveva chiesto agli Sgruls di aiutare a salvare il pianeta degli Scavanger - dove viveva la sua famiglia, la madre dei suoi due bambini - dalla grave minaccia di terribili eruzioni solari.

Gli Sgruls accettarono di aiutarli perché avevano la giusta “tecnologia” per combattere le eruzioni, ma purtroppo era troppo tardi e così morino bruciate 14 milioni di persone. Purtroppo Nero diede la colpa agli Sgruls di non aver salvato gli Scavanger e la guerra continuò ancora per secoli. L’armistizio che mise fine alla guerra venne firmato per un solo motivo: la guerra non è una soluzione per vincere alcuna causa. Questa è la cosa più importante che vi volevo raccontare.

Claudio ama lo spazio…

… perché lassù si muove come a casa sua e vive tutte le emozioni possibili, fa esperienze inimmaginabili. Si allontana dal suo letto per creare realtà in cui non esistono limiti, ma grandi forze non ostacolate da confini. Claudio ama la fantascienza perché non lo costringe alle regole della terra degli uomini, e gli permette di sfidare pianeti lontani, accendere guerre e fare paci, urlare, ridere, provocare, fuggire, inseguire, sognare! Claudio ama il tutto-possibile, detesta le barriere e la monotonia. Claudio è desideroso di conoscere mondi nuovi, di meravigliarsi, di stupirsi e di stupire con storie fantastiche. Vive tra immagini e musiche, schermi e auricolari in un mondo tutto suo che somiglia tanto a una navicella spaziale. Ecco la sua ultima fantasia extraterrestre… con tanto di morale!

La luce delle emozioni Eppure La luce fioca di un lume a petrolio mi brillava negli occhi mentre scrivevo le mie prime poesie. Amavo ascoltare il graffiare del pennino a campanile sui fogli bianchi, da lettere: era il graffiare acerbo d’un cuore infantile che cercava di dare parola alle emozioni profonde che già la vita gli dava.

Proprio perché spogli brillano sui rami neri le ultime foglie mentre il sole lentamente le invade di luce brillante

Parlano

Ora che sono vecchio, la luce delle parole illumina i ricordi e trasmette il sapore vitale di un tramonto che riempie gli occhi e mi fa gustare ogni attimo del mio divenire.

Gli alberi spogli dall’alba al tramonto ed anche di notte di colori di sole di luna e di stelle potessi anch’io come loro spogliarmi di tutto e lasciarmi inondare dalla luce e dal buio sempre tendendo in alto le braccia stabile e lieta sulla mia piccola zolla

di Sergio Daniel

di Virginia Venturoli

Parole. Sono le parole la luce vera delle emozioni. Scriverle libera l’anima: a volte sono bianche colombe, altre sono falchi maestosi. Popolano il cielo immenso dei pensieri o precipitano nel profondo del cuore.

Partecipanti al concorso Premio SLAncio


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.