Collina Febbraio 2014

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La Collina Anno XVIII n째 1 Gennaio-Febbbraio 2014

Periodico di Cultura ed Informazione a cura del Centro Studi La Collina- Grottolella

Opere Pubbliche

Strategie compromessi e bagattele

Elezioni 2014

Cittadino Illustre Don Giuseppe e la sua gente

Riconoscimento

Ripredono i lavori allo stadio

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La Collina

Periodico di Cultura ed Informazione a cura del CENTROSTUDILACOLLINA dir. Responsabile Alfonso d’Acierno

PUBBLICITA’

Redazione P.zza A. Maglio,19 83010 Grottolella (AV) In Redazione: Mario Carrella, Carmen D’Ambrosio, Vincenzo Spagnuolo,

Collaboratori: Davide Maglio, Annalisa Medugno, Valeria Maglio, Marco Grossi, Pierpaolo Vaselli, Sara Spiniello, Luca Spiniello Fotografie: Alberico Bergamasco, Roberto Masullo Le collaborazioni e le inserzioni sono a titolo gratuito rientrano nella logica del Volontariato del Centro Studi La Collina per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale di Grottolella e delle sue tradizioni.

GROTTOLELLA (AV) Via Taverna del Monaco Loc. S. Bartolomeo telefono 0825671200- 0825670018 - fax 0825670942 responsabile commerciale Spiniello Sergio portat. 3335785379


L’EDITORIALE di Remo d’Acierno

La Collina Pagina 3 L’EDITORIALE di Alfonso d’Acierno

La Collina, Arrivederci e un “testimone” buon prosieguo Nel 2014 due giovani di Grottolella, Mario da raccogliere

Carrella ed Alfonso d’Acierno sono diventati giornalisti pubblicisti. Con loro anche Dora Spiniello, che vanno ad aggiungersi a Rossella Conte e Aldo Spiniello. Fatta eccezione di Dora (che ha seguito un altro pecorso professionale), tutti questi giovani si sono incuriositi ed avvicinati alla pofessione, o alla passione, di giornalista grazie a questa modesta iniziativa editoriale. Diciotto anni fa, nel febbraio del 1997, compariva questo foglio negli esercizi pubblici di Grottolella. Molte volte apprezzata, qualche volta derisa, altre volte combattuta, La Collina è stata sempre di grande interesse. Non è stato e non sarà di grande interesse quel personaggio o quei personaggini che quando scrivevano su questo giornale, ne tessevano le lodi. Quando questo giornale non si è piegato a capricci e compromessi di quegli improvvisati collaboratori, allora l’iniziativa è stata anche boicottata. La diferenza è che la Collina insiste e presiste, altri sono nascosti a mo’ di carbonari. Con questo monito, e con l’invito a tenere a distanza certi “favosoni” passo il testimone ai giovani del Forum, a quelli dell’UGL grottolellese ed al nuovo direttore Alfonso d’Acierno. Se avranno bisogno di me, ci sarò sempre. B E NVE N UT A TR A N OI

E’ un buon segnale, nel giorno in cui debutta la nuova veste de LA COLLINA, la comunità di Grottolella accogle anche un nuovo lieto evento. Per la gioia di Mamma Antonella d’Acierno e del papà Alessandro Carbone è arriva a far compagnia gianni la piccola Maria. Grande festa per la doppia sepponta per i nonni Mario e Maria.

Per chi non lo sapesse, Remo d’Acierno è mio padre. Non me lo sono scelto io, me lo sono trovato appena ho iniziato a ragionare. Ho provato a cambiare qualcosa di lui, ma non ci sono pienamente riuscito. Ora però tocca a me provare a cambiare questa iniziativa editoriale. E’ naturale che per mantenere vivo l’interesse e per rinnovare l’attenzione è necessario qualche cambiamento. Per questo ci provo da subito con un coinvolgimento diretto di Forum, giovani dell’UGL, e quanti altri vorranno far parte di questa rielaborata e nuova avventura. Sarebbe da ingrati non riconsocere al Centro Studi la Collina, un ruolo di organizzazione attiva e presente. Il percorso di questo periodoico è stato tracciato dalla Pro Loco prima e dal Centro Studi successivamente. Troppe volte però i redattori, l’ex direttore specialmente, sono stati lasciati soli. Qualche volta con la speranza che ci si stancasse e si continuasse a fare chiacchere volanti. Cose dette e non dette, smentite all’occorrenza. Qualche altra volta con la speranza che da queste colonne non uscissero gli altarini nascosti. Nel bene e nel male questo giornale ha fatto tendenza. Ora proviamo a continuare il percorso tracciato con qualche novità. Innanzitutto grafica. Il formato è diverso, quasi tascabile, ma i contenuti saranno più diretti e meno trasversali. Ci sarà più spazio alla fotografia e le notizie saranno ridotte all’essenzialità, sperando che qualcuno abbia il coraggio di commentarle con una dignitosa analisi chiara e concreta. E soprattutto alla luce del giorno. Ci batteremo anche per una politica tasparente, non nei salotti dell’elite, negli studi medici o nelle tavolate ristrette. Grottolella ha bisogno di una schiarita. Noi ci proviamo. Buona lettura!


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Verso le elezioni di Maggio

Probabilmente tre liste in campo ma c’è ancora da sciogliere il nodo Spiniello

Ancora incerta la ricandidatura del Sindaco uscente Antonio Spiniello, che però è al lavoro per costruire una nuova formazione. “Uniti per Grottolella”, pronta a trasformarsi in PD con Nittolo che passerebbe la mano. I giovani per le amministrative continuano il loro giro di consultazioni discutendo però solo con alleati di comodo. E se spuntasse una quarta lista di Forza Italia?

Signori fate il vostro gioco. Ed i giochi sono partiti con le solite società segrete che si ritrovano di nascosto, come facevano i carbonari, pronti ad inventarsi nuovi gruppi e soprattutto pronti ad improvvisarsi amministratori pubblici. Il copione è lo stesso da oltre mezzo secolo. Mezzo secolo passato sempre alla ricerca di potere e non di volontà di amministrare per il bene comune. Con l’avvento del terzo millennio ci saremmo aspettati qualche cambiamento. Invece tutto procede come sempre. Nessuno esce con proposte dirette e chiare. Tutti partono alla ricerca di personaggi da candidare, a prescindere dalle competenze, pur di conquistare il potere e gestirlo con sufficienza, fin

quando non interviene l’incompetenza. Secondo noi non è partita la caccia al candidato serio e capace, ma quella al portare di voti, come sempre. Meglio gozzovigliare insieme, facendo finta di stimare qualcuno per poi offederlo e ridicolizzarlo alle spalle. Meglio il solito salotto borghese e segreto per tenere nascoste le carte e i nomi particolari: le new entry. Insomma meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani. Di persone, di programmi, nemmeno a parlarne. Di critiche tante. All’amminstrazione uscente. Al gruppo di opposizione. Ma soprattutto a chi potrebbe far parte di una nuova ondata di cambiamento. Meglio demonizzare preventivamente che confrontarsi educatamente e democraticamente.

GIOVANI PER LE AMMINISTRATIVE La novità è il gruppo giovani per le amministrative. Così si sono firmati in un manifesto di auguri di buone feste. Presentazione quasi anonima, non basta augurare buone feste ed incitare a svegliarsi per fregiarsi del titolo di nuovi gladiatori della giustizia grottolellese. Ci vorrebbe qualche programma chiaro, qualche alleanza certa e meno compromessi con personaggi che hanno fatto il loro tempo e che oggi tutto rappresentano fuorchè l’innovazione democratica. Certo i propositi enunciati sembravano ottimi. Coerenti con quanto affermato alla luce del sole. Poi però, con ogni probabilità, la nuova modifica alla legge elettorale che prevede dieci consiglieri


più il sindaco, anzichè sei, ha fatto propendere per nuove ipotesi di alleanza. Ecco che i bravi Vincenzo Vitale e Giuseppe Tulimiero, con la regia di Ilario Spiniello, stanno ora valutando l’ipotesi di allleanze. Qui qualcosa in termini di coerenza non funziona bene. Perchè quelli che prima erano parte di un sistema amministrativo deficitario, pachidermi della politica grottolellese, consiglieri assenti alle discussioni e votazioni importanti, oggi sembrano fare al caso di questa nuova ondata di rinnovamentoo. ma a quanto pare gli incapaci, secondo precedenti impressioni, insomma, sono diventati persone che posso fruttare il cambiamento. Sarà difficile vedere che gente che cambia casacca, ammesso che lo faccia sulla spinta propulsiva di Vitale e Tulimiero, risultino più capaci di quanto hanno fatto in maggioranza ed in opposizione. E’ il caso rappresentantivo di Rino Medugno che molti vedono leader di questa nuova lista dei giovani. Vitale e Tulimiero però dimenticano che Medugno è l’attiale vice sindaco di questa maggioranza che secondo i giovani e secondo qualcun altro non ha saputo governare. Ora come è possibile che il buon Medugno, sulla cui onorabilità personale nessuno osa obiettare nulla, che non ha fatto quasi nulla con l’attale maggioranza, risultanto il più assente alle Giunte ed ai consigli, oggi diventa il profesta del nuovo corso. Qualcosa non quadra bene cari amici giovani, se questa amministrazione uscente non ha lavorato bene, come è possibile valutare lìipotesi di

allersi con l’attuale vice sindaco? Come pè possibile pi andare a disutere di alleanza con un’opposizione che precedentemente era idicolizzata per l’inefficienza di un messaggio silenzioso e poc incisivo. Oggi anche questa opposizione, per i giovani che tra questi vedevano i pachidermi della politica grottolellese, sembra essersi professionalizzata fino al punto da poter intravedere un percorso politico e amministrativo da condividere per il bene di Grottolella. Comunque il bel sogno dei giovani per le amministrative, se ritrova la coerenza iniziale, è da tener conto. Specialmente da parte di chi da sempre si ostina a non considerare le potenziali energie preferendo le innaturali segnalazioni di questo o quel capoccione. Il dubbio per i giovani per le amministrative è comunque chiaro: Una lista propria o alleanza con una parte degli uscenti. in questo secondo caso quale sarebbe la novità. UNITI PER GROTTOLELLA O PD La novità grossa ed importante invece si annuncia tra le fila dell’attuale minoranza che da”Uniti per Grottolella”dovrebbe diventare una lista di partito PD. La novità grossa sarebbe il passo indietro dell’attuale capo gruppo Fiore Paolo Nittolo che passerebbe il ruolo di candidato a Sindaco a Lino Guerriero. Quest’ultimo non ha trovato accordo con l’ex alleato di un tempo, l’attuale sindaco Spiniello. A detta dei due non c’è mai stato un ritorno di fiamma. Probabilmente non ne avevano parlato direttamente, ma sia Guerriero che Spiniello, avevano mandato segnali e messaggeri. Niente

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ritorno di fiamma quindi ed allora è più giusto riproporre il gruppo compatto della minoranza con qualche aggiunta o con qualche alleanza. Il Gruppo di minoranza confermerebbe in blocco i quattro consiglieri uscenti con la variante di Lino Guerriero che finalmente dopo anni di attesa avrebbe la sua chanche di tentare la conquista della poltrona di primo cittadino. C’è però un’indiscrezione dell’ultimora che riguarda questo schieramento. Sebbene Paolo Nittolo avrebbe manifestato l’intenzione di fare un passo indietro, non sembrano essere entusiasti di un nuovo capolista gli altri simpatizzanti del PD (o Uniti per Grottolella). Lino Guerriero per tutta risposta avrebbe paventato anche l’ipotesi di correre da solo e formarsi una nuova lista, al suo fianco ci potrebbe essere il consigliere Massimo Sole. Quello di Paolo Nittolo ci sembra lo stesso giochetto di conque anni fa, quando aveva lasciato intendere a Lino Guerriero di candidarlo a Sindaco. Poi invece pretese ed ottene il suo ruolo di prima donna (politicamente parlanso). Un giochetto che


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questa volta potrebbe costare caro a Lino Guerriero se non tira fuori le unghie e se non si guarda le spalle. Se il gruppo uniti per grottolella conferma il blocco di cnsiglieri e Paolo Nittolo alla Guida e se si concretizza l’alleanza con i giovani per le amministrative, a questo punto per Lino Guerriero non ci sarebbe nemmeno la possibilità di fare l’assessore. Perchè un’allenzanza con i giovani costringerebbe il gruppo di Nittolo a cedere una poltrona di assessore e considerato che per legge l’altro assessore deve essere donna, Lino Guerriero rimarrebbe completamente a bocca asciutta. Ed uno con il suo passato politico non potrebbe permettrselo. Il regista occulto, ma non tanto, dei giovani per le amministrative di Grottolella, sembra che voglia spingere questi speranzosi e idealisti ragazzi, nella composizione della lista del Pd o dell’attuale minoranza. Non c’era bisogno dello stratega di Taverna del Monaco per capire che per sconfiggere Antonio Spiniello, era necessario

fare un solo gruppo alternativo. Questo potrebbe signifcare che il PD o Uniti per Grottolella, possa offrire qualche posto in lista ai Giovani per le amministrative. Giovani sì, probabilmente anche neofiti della politica (almeno quella grottolellese), ma fessi no. I giovani capirebbero il rischio di essere trombati dai giochi di preferenze di Nittolo & c.. Meglio allora assicurarsi una presenza in Consiglio Comunale con uno schieramento proprio. Anche perchè le nuove associazioni sorte non è detto che portino anche i voti alle elezioni. Una cosa è cenare insieme e organizzare una sagra, altra cosa è conquistare il potere. Ecco allora che questi giovani avrebbero pronto un leader, a quanto pare, individuato della persona di Angelo De Stefano. Un percorso umano e imprenditoriale di tutto rispetto. Una gavetta in tanti laboratori fino a diventare colonna portante dell’ANALISISATA. Angelo De Stefano ha conseguito anche la laurea triennale, si è attivato in iniziative sociali

fino a creare anche una nuova associazione onlus. Questa sarebbe una figura nuova su cui riflettere, Anche se una candidatura di Angelo De Stefano significherebbe che Rino Medugno non si candiderebbe più, in quanto avrebbero gli stessi voti e Rino Medgno non può certo permettersi di indirizzare voti contro gli ex alleati. C’è però anche un’ipotesi di accordo tra i giovani per le amministrative ed il PD. Vincenzo Vitale, Giuseppe Tulimiero e Angelo De Stefano, unavolta orfani di Rino Medugno potrebbero schierarsi in blocco con Paolo Nittolo, un po, come abbiamo detto prima’ quello che chiede Ilario Spiniello, e questa nuova ipotesi, coerenze politiche a parte, potrebbe rivelarsi una buona mossa. L A  M A G G I O R A N Z A  ATTUALE Ma in tutto questo Antonio Spiniello che fa? Come si muove? Come si sta muovendo? L’attuale sindaco deve dar conto alla componente di partito, l’UDC, che rappresenta il nocciolo duro di questa maggioranza. Deve trattare insomma, sia la sua eventuale e paventata uscita di scena, sia una riconferma e l’allestimento di un nuovo gruppo. Con la speranza che sia migliore della maggioranza uscente. E qui non ci vuole molto. Basterà un pizzico di buon senso. Noi noncrediamo che Antonio Spiniello si chiami fuori. Noi pensiamo che finalmente abbia capito che c’è bisogno di dare spazio a chi ha voglia di lavorare per il bene comune. Così come comprendiamo le grosse difficoltà. Difficoltà che arrivano ache dall’indecifrabilità di alcuni


comportamenti. Su tutti quello dell’attuale vice sindaco Rino Medugno. Prima giura fedeltà al suo Sindaco, poi lancia l’avvertimento che se Spiniello non si candida allora lui è libero di tentare la scalata a Sindaco. Nessuno osa obiettare sul perbenismo di Rino, sulle sue grandi doti umane. E’ un’ottima persona, questo a scanso di equivoci. Ma anche chi lo corteggia non può permettersi di aspettare che Rino Medugno sciolga la riserva aspettando la volontà di Spiniello. Delle due l’una. O sei alleato, oppure inizia un nuovo percorso. Questo anche per schiarire le idee a chi si aspetta da lui qualcosa di più. Difficilmente Antonio Spiniello farebbe a meno di due degli attuali assessori. Il quarto, Cosimo Conte, si è eliminato da solo, lui come quasi l’altra metà di consiglieri comunali non ha certamente brillato per proposte e presenze in consiglio comunale. Anzi nelle decisioni delicate, nelle votazioni di proproste importanti, non si è quasi mai visto. Fuori uno, quindi. Gli altri due assessori, Magliacane, Maglio e sicuramente saranno confermati nella lista che Antonio Spiniello, da candidato a sindaco, o da consigliere esterno, sta preparando. Attenzione però tra questi due assessori uscenti, uno solo potrebbe essere riconfermato, perchè l’altro posto in giunta va assegnato, per legge, ad una donna. Ma un altro bell’interrogativo è su chi sarebbero le donne che scenderanno in campo. A quanto pare per i giovani per le amminisrative, potrebbero essere pronte due figure. L’avvocato Celeste Spiniello, nipote di Ilario Spi-

niello, e Erika Fricchione. Per la lista del Pd invece sembra aver già inziato la campagna elettorale Lucia Tropeano che già nelle passate elezioni per un soffio non ottenne un posto in con-

siglio comunale. Top secret per il momento le donne dell’eventuale lista di Antonio Spiniello. Dovrebbero essere almeno due. Abbiamo saputo che una di queste sarebbe della frazione Pozzo del Sale, laureata, molto consociuta anche nella frazione Tropeani. Difficile per Antonio Spiniello riconfermare Luca Di Rienzo e Pasqualino Tuccia. Molti in paese si chiedono, ma sono stati davvero consiglieri comunali? Di Rienzo e Tuccia sembrano aver del tutto abbandonato i propositi di ricandidarsi. Il primo avrebbe ricevuto anche degli inviti da eventuali avversari di Antonio Spiniello. ma questi, avrebbero incassato un netto rifiuto. Luca Di Rienzo, fuori potrebbe andare, ma

La Collina Pagina 7 contro mai. Per Anastasio Morante invece potrebbe concretizzarsi una nuova avventura. Non è un segreto che è rappresentanza del centro destra, con questa prerogative si è alleato con Spiniello nelle scorse consultazioni. La sua stella in Consiglio non ha brillato, ma proprio per dimostrare che in fondo ha delel capacità potrebbe riproporsi, o addirittura fondare una componente di centro destra che potrebbe allearsi nuovamente con Antonio Spiniello o in alternativa con la lista dei giovani visto che per l’età può essere rappresentativo. Difficilmente potrebbe allearsi con il PD, piuttosto formerebbe anche lui una lista civica di centro destra. Gli elettori di destra a Grottolella ci sono e probabilmente sono anche quelli che hanno portato Morante in Consiglio Comunale, basta qualcuno che li riorganizzi. Ed allora nascerebbe addirittura una quarta lista, quella di Forza Italia. Riguadagna invece consensi Marco Grossi, che con l’allargamento dei candidati troverebbe nuovamente posto nella lista di Antonio Spiniello. Per Marco Grossi l’attenuante del primo mandato con gente poco propensa a cedere ruoli e compiti. Un’altra possibilità gli potrebbe essere concessa. E forse così sarà. Per ora tutti giocano a carte coperte. Ma il tempo dei duetti nascosti, dgli incontri segreti che poi escono fuori lo stesso è finito. Grottolella aspetta le certezza, aspetta di conoscere il vero volto dei futuri amministratori, le reali intenzioni. Gli elettori non vogliono essere semplici testimoni di sfizi e di guerre personali per il potere.


“La Bouganville” apre ad una nuova assistenza

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Inaugurata la nuova Comunità Tutelare per anziani, subito 20 pazienti

Entro la fine dell’anno saranno occupati tutti i 40 posti letto disponibili

di Vincenzo spagnuolo

E’ forse la nota più lieta di questo inizio anno per Grottolella e per tutta la comunità. Ultimati a tempo di record i lavori di restayling necessari alla struttura, l’ex casa di riposo ha riaperto i battenti. Oggi è una “Comunità Tutelare” gestita dalla società “La Bounganville” che avendo vinto la gara di appalto per la gestione della struttura ha riordinato e ripristinato un servizio di assistenza agli anziani, autosufficienti e non. Inaugurata da qualche settimana, la struttura ha praticamente cambiato volto. Una nuova e più ampia cucina, una sala refertorio/pranzo disimpegnata in maniera più funzionale,due nuovi ambulatori medici, e soprattutto è stata evitata la promiscuità tra gli ambienti amministrativi e le zone di mera assistenza. Anche le stanze hanno subito un radicale intervento di sistemazione, in ognuna telefono e televisione e soprattutto ampi spazi di socializzazione. Confermati i 40 posti letto, per ora sono solo venti gli ospiti della struttura ma entro fine anno almeno altri diciotto pazienti entreranno a far parte della nuova comunità

tutelare “La Boganville”. All’inaugurazione presente il direttore del distretto sanitario di Avellino, Dott. Piero De Masi e l’on. Guido Milanese, psichiatra di fama nazionale ed ex parlamentare italiano oggi nello staff del ministro Quagliariello. Ad accogliere i dirigenti ed il personale della nuova struttura anche il Sindaco di Grottolella Antonio Spiniello, accompagnato dagli assessori Liborio Maglio, Giuseppe Magliacane e dal vice Sindaco Rino Medugno. Per quanto riguarda invece i consiglieri comunali erano presenti solo Marco Grossi e Pasqualino Tuccia. Al resto un evento del genere non interessava. Nessun rappresentate della minoranza ha partecipato a questa inaugurazione. Questo non vuole essere una nota polemica, ma è opportuno ch si sappia quanto alcuni consiglieri comunali ci tengano alla propria comunità. Meno male che per questi dissapori c’è stata la benedizione dei locali da parte del parroco di Grottolella Don Marceo Tahuil. La Comunità Tutoriale “La Bouganville” riconsegna una boccata d’ossigeno alle casse comunali che percepiranno per il fitto della struttura circa 70mila euro all’anno. Inoltre sono già pronte tre nuove assunzioni di persanale pa-


ramedico mentre altri due giovani saranno impegnati con il servizio civile. In questi giorni la direzione della struttura sta esaminando i curriculum presentati dagli aspiranti, dopodichè valuterà la definitiva assunzione con un colloquio. “E’ stato un buon percorso - fa sapere l’assessore Giuseppe Magliacane - In meno di un anno è stato risolto un contratto precedente, è stata indetta gara di appalto, è stata affidata la nuova gestione. Oggi si riapre e si ripropone ai grottolellesi una stuttura migliorata ed alle casse comunali un introito da non sottovalutare che ci permetterà di investire in nuovi servizi. Senza dimenticare i cinque livelli occupazionali che questa struttura porterà a Grottolella”. Particolarmente soddisfatta la direttirice della struttura la dottoressa Patrizia De Piano che ha così commentato l’inaugurazione della struttura. “Ringrazio i cittadini e le autorità di Grottolella per la loro presenza e per la dimostrazione di una struttura residenziale che al suo interno ospita tre moduli residenziali, diversificati, prevedendo due moduli destinati a Casa Albergo ed un modulo destinato a Comunità Tutelare per la non autosufficienza. La Comunità tutelare/Casa Albergo “LA BOUGANVILLE” è un presidio che offre residenzialità e assistenza socio sanitaria a favore di persone parzialmente autosufficienti e non autosufficienti, inoltre persegue finalità sociali con particolare riferimento al settore dell’assistenza residenziale e semiresidenziale agli anziani e alle persone con patologie assimilabili a quelle dell’età senile, in particolare a coloro che versano in condizioni di disabilità e non autosufficienza. Per far sì che si sentano a proprio agio e come a casa, mettiamo a disposizione dei nostri ospiti personale socio sanitario 24 ore su 24, per garantire assistenza sociale medica e riabilitativa. Gestiamo con personale altamente qualificato anche l’utenza grave con cure terapeutiche specifiche e prestazioni socio-assistenziali, cercando di essere anche di supporto alle famiglie che li accompagnano nel loro percorso. Dato l’alto grado di specializzazione e il forte coordinamento delle procedure operative, il nostro personale è responsabilmente impegnato in continua formazione e aggiornamento. Questo ci permette di assecondare rapidamente le esigenze mutevoli di

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un’utenza dinamica con patologie sanitarie serie che richiedono massima cautela, attenzione e tempestività”. Intanto con un’azione legale sono stati anche recuperati i 45mila euro che la prcedente gestione doveva corrispondere all’amministrazione comuale di Grottolella come ci fa sapere in conclusione l’assessore Liborio Maglio. “Sono state recuperate le somme relative ad un accordo con la precedente gestione della casa di riposo. E’ stato necessario un decreto ingiuntivo, ma anche i 45 mila euro che dovevavo essere versati dalla ditta MARE sono stati incassati. Si chiude un vechio capitolo e se ne apre uno nuovo con buoni auspici”.

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Ed anche per il nostro amico Giuseppe Spiniello, arriva la maggiore età. Il prossimo 19 marzo, giorno del suo onomastico, la fatidica ricorrenza. Che la tua radiosa bontà ti accompagni sempre con lo spirito di oggi. Auguri dal papà Vincenzo, dalla mamma Patrizia, dal fratellino Modestino e dalla sorellina Giulia. Un grosso abbraccio dagli zii e dalle zie, nonchè da tutti i cugini. Auguri anche dalla nostra redazione.


Cittadino Illustre, un monito, un esempio La Collina Pagina 10

Don Giuseppe Morante ha ricevuto il riconoscimento per l’edizione 2013

di Davide Maglio

Gli adulti e le relazioni con i giovani, la trasformazione delle catechesi, il messaggio cristiano verso i disabili. L’ottava edizione del Cittadino Illustre di Grottolella si è trasformato in un interessante convegno che ha lasciato significati e riflessioni. Lo stesso Don Giuseppe Morante, insignito con il riconoscimento, nel suo saluto finale ha dispensato perle di saggezza, non solo per i suoi cittadini. “Rischiamo di perderci perché a volte non riusciamo ad interpellare la vita – ha detto il teologo pedagogista – Combattere le inquietudini significa soprattutto autostimarsi senza appiattire i valori. In questa strenua ed assillante rincorsa alla globalizzazione non dobbiamo dimenticare il “Glolocale” perché dobbiamo sempre tenere in considerazione anche il più piccolo ed, apparentemente insignificante, punto di riferimento. E questo avviene considerando tutto e tutti, rispettando il valore e la dignità degli altri. Soprattutto i disabili che solo apparentemente hanno qualcosa in meno di noi, ma sono compensati da altre qualità. Per questo il messaggio sociale

e cattolico va destinato a tutti”. Il momento toccante della cerimonia quando il sindaco Spiniello ha letto le motivazioni del riconoscimento concesso a don Giuseppe Morante e gli ha consegnato la medaglia d’oro. “Non è stata una semplice cerimonia di premiazione – ha detto Antonio Spinello – Don Giuseppe Morante è riuscito a trasformarla in un’occasione di riflessione importante, per la nostra comunità ed anche per un’apertura oltre la nostra cittadina. Il Cittadino Illustre quest’anno ha toccato il massimo perché non è stata una semplice iniziativa culturale, anzi la presenza del sociologo Don Vito Orlando e del prof. Don Sabino Accomando, ha consentito agli intervenuti di rece-


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pire un messaggio etico e sociale molto importante, in un momento di crisi soprattutto di valori. Per questo il riconoscimento è stato oltremodo azzeccato”. Duro, ma deciso e pieno di speranze il monito del Vice Rettore dell’Università Salesiana di Roma, don Vito Orlando. “E’ vero in questo momento il futuro appare più come una minaccia piuttosto che una speranze – ha detto l’accademico – Ma questo non deve scoraggiare, anzi deve invitare tutti ad individuare le nuove risorse attraverso le quali è possibile trovare nuovi spunti. Quello che si deve evitare è la globalizzazione dell’indifferenza perché certi atteggiamenti creano le “vite di scarto”. Il direttore dell’istituto superiore di Scienze di Avellino, don Sabino Accomando, ha invece ripercorso l’impegno pedagogico e

pastorale di don Giuseppe Morante nelle Diocesi Italiane. “Ed in questo suo percorso – ha ricordato don Sabino – non vanno dimenticati i due anni trascorsi nella diocesi di Avellino, durante i quali ho avuto il piacere e l’onore di collaborare con Don Giuseppe in un messaggio di catechesi diretto ai formatori di tutte le parrocchie della nostra provincia, durante i quali sono stati realizzati e pubblicati due interessanti volumi ancora oggi presenti in molte parrocchie e oggetto di analisi in altre grandi diocesi, come quella di Rimini, di Bergamo, di Firenze, di Reggio Calabria, oltre che Roma e Genova. Un percorso che don Giuseppe non ha mai lasciato e che ancora oggi porta avanti con l’energia di chi è consapevole di aver ricevuto un compito ed un messaggio da trasmettere”.


Campo sportivo, fosse che fossela volta buona ? La Collina Pagina 12

Da qualche settimana sono i ripresi i lavori per il definitivo completamento

il Sindaco Spiniello: “La struttura sarà consegnata entro fine Aprile”

di Alfonso d’Acierno Dopo diciotto anni di attesa riecco lo stadio a Grottolella. Da circa tre settimane sono ripresi i lavori a cura dell’Impresa Della Ratta che ha concordato con l’amministrazione comunale la consegna dei lavori entro fine Aprile prossimo. Ruspe e camion di nuovo a lavoro tra la sorpresa e la soddisfazione della popolazione che attende un impianto sportivo fermo dal 1996. “Si tratta dei lavori di definitiva sistemazione del terreno di gioco – spiega il capo dell’ufficio tecnico comunale Gerardo De Stefano – unitamente alla sistemazione dell’impianto di illuminazione e della recinzione alta sul muro di contenimento completato in un precedente lotto di lavoro. Dopo di che si passerà alla revisione degli impianti degli spogliatoi e l’ade guamento degli spalti”. Lo Stadio comunale “Guarana” di Grottolella fu reso inagibile da un movimento franoso che ne pregiudicò la staticità. In seguito alla chiusura della struttura si verificarono gravi episodi di sciacallaggio che hanno costretto

l’amministrazione comunale a impegnare nuove somme per rispristinare le strutture degli spogliatoi, gli impianti e le recinzioni. “Questi lavori – afferma il sindaco di Grottolella Antonio Spiniello – sono stati realizzati con due lotti specifici di intervento. Ora con questi nuovi fondi sbloccati dalla regione provvederemo al definitivo completamento dello stadio che prevediamo di consegnare unitamente alle altre strutture sportive, campo da tennis e bocce poco distanti. L’impegno è quello di riconsegnare alla fruibilità l’intero polo sportivo di Grottolella”. Compiacimento e soddisfazione anche da parte della dirigenza e degli atleti della Libertas Grottolella che attualmente è costretta a disputare il campionato di Terza Categoria nell’impianto di Prata P.U. “Stiamo programmando – conclude il sindaco Spiniello – una grossa sorpresa per l’inaugurazione che dovrebbe anticipare solo di qualche mese anche quella del Palazzetto dello Sport”. Per l’inaugurazione si prevede l’organizzazione di un torneo amichevole che vedrà protagoniste oltre alla squadra locale l’Avellino e altre due formazioni professionistiche.


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Liborio Maglio, cavaliere di S. MicheleArcangelo L’assessore comunale di Grottolella ha ricevuto il riconoscimento a Novembre scorso

Alla cerimonia presente il sottosegretario alla difesa On. Gioacchino Alfano

La proposta è arrivata dal Dipartimento Formazione e Volontariato dell’Ufficio della Protezione civile Nazionale che ha indicato il Maresciallo Liborio Maglio meritevole di essere insignito con l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di San Michele Arcangelo. Il dipartimento della protezione civile nazionale ha riconosciuto a Liborio Maglio l’impegno nelle sue missioni per la pace durante il suo periodo di Militare e l’impegno per le esigenze di protezione civile dopo essersi congedato. La consegna ufficiale del riconoscimento, la Croce, il mantello ed i guanti, si è tenuta nella Basilica di Sant’Antonio da Padova ad Afragola, alla presenza del sottosegretario alla difesa On. Gioacchino Alfano, al responsabile Campano dell’Ordine di San Michele, Comm. Giuseppe Travaglino ed i rappresentanti dell’Ordine regionale e nazionale.I Cavalieri di San Michele Arcangelo appartengono alla categoria di Cavalieri Templari. Le origini dei Templari si possono capire solo

se si conosce ed analizza la storia della prima Crociata guidata dal famosissimo Goffredo di Buglione. All’appello di Papa Urbano II al concilio di Clermont (1095) per la ‘guerra all’infedele’, risposero in tanti, da ogni regione e di qualsiasi ceto sociale; pellegrini, povera gente, commercianti, principi e nobili cavalieri. La Crociata dei Baroni riuscì ad arrivare in TerraSanta e a liberare Gerusalemme. A dimostrazione della bontà “spirituale” e non economica di questa avventura si può guardare alla condotta di Goffredo di Buglione dopo la conquista della Città’ santa: sarebbe potuto diventare Re di Gerusalemme, ma rifiutò la carica, volendo essere soltanto “Difensore del Santo Sepolcro”. Per Liborio Maglio una nuova onorificenza che va ad aggiungersi a quella di Cavalire del Lavoro, Grande Ufficiale e Commendatore della Repubblica. Al nostro concittadino le congratulazioni ed i complimenti della nostra redazione.


Il Forum chiama l’Europa risponde

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Grande successo dell’iniziativa del gruppo giovani di Davide Maglio

“Le tradzioni popolari al tempo della crisi” le attività ed i workshop interessanti

di Dora Spiniello* *redattrice de La Nostra Voce

Dal 17 al 25 Novembre scorsi, il Forum della Gioventù di Grottolella è stato protagonista di un importante progetto europeo, The Folk Tradition at the time of Economic crisis, che ha visto la partecipazione di 13 ragazzi provenienti da quattro Paesi europei: Ucraina, Estonia, Russia ed Armenia. Il Forum dei giovani di Grottolella vanta una certa esperienza in progettazione sia a livello provinciale che regionale. Dopo svariate attività intente a valorizzare il contesto territoriale di Grottolella,

abbiamo sentito forte la necessità di un progetto che ci permettesse di guardare all' Europa in maniera diversa, un progetto che ci desse la possibilità di dialogare con altri giovani europei in maniera partecipata su temetiche a noi particolarmente care, come la tradizione popolare. Questo progettonasce da una citazione molto cara e pregnante per il Forum Grottolellese "Non si può guardare al futuro senza conoscere le proprie radici": da qui l' idea di portare alla ribalta le tradizioni popolari di Grottolella, dalla musica, alla danza, passando per la cucina e i prodotti tipici e riproporre la cosa in un contesto fortemente contraddistinto da una crisi economica senza

fine. Questa è la genesi del titolo: le tradizioni popolari al tempo della crisi. L’incontro internazionale voleva e vuole essere anche una sorte di impulso a sfruttare il poco favorevole momento economico per riproporre quelli che erano gli usi e i costumi tipici di un tempo passato su cui magari fondare un futuro migliore.Il programma giornaliero delle attività, meglio conosciuto come ‘Time Table’, è stato la sintesi di vari incontri tra i ragazzi del direttivo e soprattutto con la supervisione di Irene Capozzi, formatrice facente parte del pool dei formatori del Forum Nazionale dei Giovani. Le attività sono state scelte secondo un filo logico che legasse usi e costumi di


ogni Paese partecipante allo scambio. Nulla è stato lasciato al caso: dall' accoglienza alla valutazione finale passando per i vari workshop e infine le escursioni. Le due visite guidate alla cantina vitivinicola Crypta Castagnaria e al panificio Casale del Principato, entrambe di proprietà di Sergio Spiniello, avevano come scopo principale quello di mostrare ai partecipanti un esempio lam-

pante di imprenditoria locale valorizzando i prodotti tipici del territorio. Emozionante è stato vedere i ragazzi cosi attenti alle metodologie utilizzate per la produzione di vini e prodotti tipici, ancor di più la passione con cui gli stessi hanno degustato le varie specialità, segno tangibile che l’Irpinia vanta ancora un significativo primato in Europa, quello dell' unicità e della particolarità dei nostri

La Collina Pagina 15 prodotti locali. L’iniziativa è andata oltre le più rosee previsioni, nessuno si aspettava che questo progetto producesse tali risultati. I giovani partecipanti si sono formati, divertiti e allo stesso tempo hanno iniziato un processo di europeizzazione che lì porterà a guardare il Vecchio Continente con occhi diversi, occhi che sapranno apprezzare la cultura e le tradizioni di un Europa unita.

Polizia Municipale si ritorna al passato

Il Sindaco Spiniello: “Sciolta l’associazione di Polizia tra comuni”

Troppo vasto il territorio generale da controllare ed i costi molto esosi

Colpo di scena nell’associazione tra comuni per le Polizie Municipali. Nell’ultimo consigio comunale il sindaco Antonio Spiniello ha annunciato un passo indietro ed un ritorno a quella che era la situazione preesistente. Troppe le imperfezioni anche se non è assolutamente in dubbio o in discussione la buona volontà degli addetti ai lavori. Il bacino da servire era troppo ampio, la popolazione arrivava quasi a 20 mila persone senza considerare la notevole estensione del territorio. Un esperimento che non ha avuto successo anche perchè non ha comportato benefici per le comunità e soprattutto comportava notevoli costi impossibili da sostenere per alcuni comuni indebitati. Le spese quindi sarebbero gravate sui comuni virtuosi come Grottolella. Si rotorna quindi alla Polizia Municipale Locale, anche se l’attuale Vigile Urbano in forza a Grottolella è troppo poco e non può riuscire a gestire un controllo meticoloso su tutto il territorio. Tutto il Consiglio Comunale, nonostante non fosse un punto specifico all’ordine del giorno, si è trovato concorde nell’abbandonare questo mini consorzio. Certo però ora la popolazione si aspetta almeno una riorganizzazione del controllo del territorio sia per

quanto riguarda la sosta selvaggia che continua ad essere attuata nelle strade e piazze di Grottolella, sia per quanto concerne la salvaguardia delle periferie dove continuano indisturbati i depositi di rifiuti e di materiale inquinante. Sicuramente dalle associazioni specifiche e di volontariato ci aspettiamo una concreta collaborazione con i fatti e non con le parole. Ai grottolellesi interessano poco le operazioni cosidette anti bracconaggio in Alta Irpinia piuttosto che la dimostrazione di avere a cuore il territorio comunale.


Alloggi popolari, ecco il bando La Collina Pagina 16

E’ stato pubblicato un bando di concorso per l’assegnazione in locazione di n. 4 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica siti nel Comune di Grottolella, a coloro che sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 2 della Legge Regionale n. 18/97. Gli alloggi presentano le seguenti caratteristiche: a) Alloggio sito in via Sandro Pertini n. 10: adeguato per un massimo di n. 2 componenti il nucleo familiare. b) N.2 alloggi siti in via Variante n. 56: adeguati per un massimo di n. 6 componenti il nucleo familiare; c) Alloggio sito in via Variante n. 54: adeguato per un massimo di n. 6 componenti il nucleo familiare.Possono partecipare al presente bando di concorso tutti coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea; il cittadino di altri Stati è ammesso se è iscritto nelle liste della locale circoscrizione dell’impiego o se svolge in Italia un’attività lavorativa debitamente autorizzata; b) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di GROTTOLELLA; i lavoratori emigrati all’estero possono concorrere se non partecipano a concorsi analoghi in altri ambiti territoriali; c) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su uno o più alloggi, adeguati alle esigenze del nucleo familiare del richiedente nell’ambito di questa provincia; E’ adeguato l’alloggio la cui

superficie utile abitabile, calcolata secondo le norme convenzionali, intesa quale superficie di pavimento misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni delle soglie di passaggio da un vano all’altro, degli sguinci di porte e finestre e dei vani privi di luci, sia non inferiore a 45 mq per un nucleo familiare non superiore a 2 persone, non inferiore a 55 mq per 3 persone, non inferiore a 65 mq per 4 persone, non inferiore a 75 mq per 5 persone, non inferiore a 85 mq per 6 persone, non inferiore a 95 mq per più di 6 persone; d) non titolarità di diritti di cui alla precedente lettera c) su uno o più alloggi, ubicati in qualsiasi località, la cui rendita catastale complessiva è uguale o superiore a quella media di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ubicato nell’ambito di questa provincia e adeguato alle esigenze del nucleo familiare del richiedente; e) non avere ricevuto l’assegnazione in locazione semplice o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributi pubblici, né aver ricevuto finanziamenti agevolati concessi dallo Stato o da Enti pubblici; è ammesso a concorrere l’assegnatario il cui alloggio venga restituito all’Ente gestore o sia divenuto inutilizzabile o perito senza che il concorrente abbia diritto al risarcimento del danno; f) non aver ceduto in tutto in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio in precedenza eventualmente rice-

vuto in assegnazione in locazione semplice; g) non essere occupante senza titolo di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (art. 26 comma 4 – Legge 08/08/77, n. 513); h) reddito annuo complessivo convenzionale del nucleo familiare riferito all’anno precedente a quello di pubblicazione del bando non superiore ad € 13.247,21, aggiornato con decreto dirigenziale n° 370 del 14.09.11; Le domande devono essere compilate utilizzando ESCLUSIVAMENTE il modulo di istanza -dichiarazione predisposto dal comune ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, devono essere sottoscritte e presentate unitamente a una COPIA FOTOSTATICA NON AUTENTICATA DI UN DOCUMENTO D’IDENTITA’ del sottoscrittore (o documento equipollente), in corso di validità.Sono equipollenti alla carta d’identità: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzioni di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente; rilasciate da un’amministrazione dello Stato. Le domande devono essere spedite al Comune a mezzo di Raccomandata A.R. entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione.Per la compilazione della domanda è a disposizione la sede dell’UGL Giovani di Grottolella.


Cambiamenti confronto tra giovani a Grottolella

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Ecco il sunto della tappa Grottolellese dell’associazione giovanile provinciale

All’incontro ha partecipato anche il deputato Giuseppe De Mita

Il 6 dicembre scorso si è svolto presso la sala consiliare del comune di Grottolella il convegno giovani e politica “le nostre radici il nostro futuro” organizzato dalla associazione politico - culturale Cambiamenti , che ha fatto tappa nel piccolo comune irpino per presentare il suo progetto e le proprie proposte concrete. Il convegno, moderato dal giornalista Remo D’Acierno , si è aperto con la presentazione dell’associazione e delle sue attività affidata alla dottoressa Dora Spiniello, che ha illustrato al numeroso pubblico accorso, le finalità e lo scopo perseguiti dai ragazzi di Cambiamenti. Subito dopo sono intervenuti diversi giovani e membri dell’associazione tra cui il segretario dell’associazione Edoardo Sirignano, Roberto Caruso, Vincenzo Principe e il consigliere comunale di Grottolella Marco Grossi, i quali hanno esposto in primis le ragioni per le quali vogliono impegnarsi at-

tivamente in politica e i principi informatori del loro impegno al servizio della cosa pubblica. Importanti riflessioni sul ruolo del forum della gioventu’ sono venute dal presidente del forum di Grottolella Davide Maglio e dal vice presidente del coordinamento provinciale dei forum comunali Vincenzo Spagnuolo. Hanno dato al convegno il loro fattivo contributo anche il sindaco di Grottolella Antonio Spiniello, il sindaco di Cervinara Filuccio Tancredi , il segretario della sezione udc Grottolella Antonio Tropeano, e il presidente dell’assemblea provinciale udc dott, Carmine Giuseppe

Pacifico. I lavori sono stati conclusi dall’onorevole Giuseppe De Mita, che ha mostrato grande entusiasmo ed attenzione verso le proposte e le riflessioni che sono maturate durante il convegno. Molti, infatti, i temi toccati , dalla crisi della rappresentanza alle politiche giovanili, al turismo, alla valorizzazione del territorio, alla tematica del rapporto tra cittadino e comunità. Dunque si è cercato non di propagandare una linea politica,ma ci si è sforzati di favorire una riflessione a piu’ voci intorno alle tematiche piu’ dirimenti , cercando di coinvolgere l’attenzione del numeroso pubblico accorso.


La commovente storia della cagnetta “Lacuna” La Collina Pagina 18

Un volume che prende spunto dagli avvelenamenti di animali

Il libro è disponibile sia nella versione cartacea che in e-book di Sara Spiniello

C'era non molto tempo fa,una cagnolina di razza schanuzer di nome Lacuna,che viveva felice a Grottolella, insieme alla sua famiglia di umani,una famiglia esemplare amante degli animali. Un giorno di agosto di un anno e mezzo fa Lacuna mangio' delle polpette che qualche essere povero gli dono'. Le polpette erano avvelenate e Lacuna morì dopo atroci sofferenze.Da allora,non solo la sua mamma Sara,combatte per scoprire i colpevoli,ma soprattutto si adopera affinché atti di crudeltà umana non accadano più. Crea la pagina Facebook "In ricordo di Lacuna" (attualmente seguita da migliaia di persone, anche dall'Estero) e inizia a ricordare animali che muoiono per colpa dell'uomo.Da qui,il discorso si ampia ad altri temi,come i combattimenti,la vivisezione,l'abbandono,il maltrattamento degli animali. Incomincia ad avere numerosi riscontri positivi, il primo arriva direttamente dall'Onorevole Michela Vittoria Brambilla che ricorda Lacuna e rivolge un pensiero a Sara

sulla sua pagina e su quella della sua associazione animalista Leidaa. Poi arrivano vari articoli su diversi giornali, come quelli Mondadori e il ricordo del grande fotografo animalista Andrea Cisternino. Per il primo anno dalla scomparsa di Lacuna nasce la collaborazione con il cantautore romano Roberto Gombia,il quale scrive per Sara una canzone intitolata proprio "Lacuna" con il nobile scopo di abbracciare la causa animalista,narrando una delle tante tristi vicende che accadono ogni giorno e che tacciono nell'ombra di "cose ben più gravi della morte di un animale": in pochi giorni la canzone spopola sulle pagine animaliste e riceve numerose visualizzazioni. Poi arriva anche la pubblicazione di un libro dell'editore Lulù scritto dalla scrittrice Margherita Lai che s'intitola "Ary, inviato speciale dal Ponte dell'Arcobaleno" in cui si parla anche della storia di Lacuna.Il libro è disponibile sia nella versione cartacea che in e-book: www.lulu.com/spotlight/Goghy Ci sono i Topini Volanti e i Petauri dello zucchero che vanno a prendere le Anime; c’è Mama Flor, la fata mammina del Ponte; il lago del coro armonico dove nuotano i pesci d’oro del buon auspicio; l’Alma Tao, il

luogo dell’Anima, dove i neo arrivati ricevono un dono pensato per loro da chi li ha preceduti. C’è la porta Tramondi, che collega il Ponte al paradiso degli umani e dalla quale arrivano Anime amiche che interagiscono con quelle del Ponte: tra gli altri ci sono Arthur Rubinstein, Freddie Mercury, Marylin Monroe, John Lennon, Michael Jackson. C’è Celeste della compassione; ci sono i Grandi Laghi; i magnificenti buffet con i pasticcini di cioccopollo…c’è, soprattutto, moltissimo Amore e la consapevolezza che l’Anima non muore, solo si sposta di dimensione, nel regno dello spirito, dove tutte le Anime sono meraviglie di Dio.Contiene oltre 120 storie di gatti, cani, tra cui Lacuna, un cavallo,un orso, una volpe, un gerbillo, un gregge di pecore e una coniglietta.


Addio a Benito Nittolo il fotografo esemplare

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Almeno tre generazioni di professionisti hanno imparato dai suoi insegnamenti

Un personaggio conosciuto, stimato ed amato in tutta la nostra provincia di Italo Cafasso

Capriglia piange il decano dei fotografi irpini Benito Nittolo. Fotografo per eccellenza, i suoi scatti hanno raccontato non solo Capriglia, ma tutta la provincia di Avellino. I suoi corsi di fotografia, stampa e sviluppo hanno formato gran parte degli attuali professionisti nella nostra regione. Benito Nittolo con i suoi scatti in bianco e nero , in cinquanta anni di attività, ha raccontato un dopoguerra, l’emigrazione irpina e soprattutto il terremoto. La foto ritratto su cartoncino avorio della ditta Foto Express, fino agli anni novanta in Piazza Libertà, era più che un semplice ricordo, ma un vero e proprio cimelio. Specializzato in tecniche di sviluppo, Benito Nittolo ha formato molti

fotografi nella nostra provincia, ma soprattutto ha insegnato loro a realizzare un prodotto finito. Dallo scatto, allo sviluppo negativo, alla stampa definitiva. A Benito Nittolo va anche il merito di aver creato la figura del perito fotografico, negli anni settanta, quando nelle vertenze veniva presa in giusta considerazione anche la documentazione fotografica . Una passione innata la sua fino al punto da farlo conoscere a tutta la regione come “Benito il Fotografo”. Oggi restano i numerosi scatti di una vita ed il ricordo della mitica macchina fotografica Ferani

Falco II che Benito regalò ad un fotoreporter del posto nel giorno in cui diventò giornalista professionista. All’avvocato Edonolfo Nittolo, figlio di Benito, le sentite condoglianze della nostra redazione estese alla consorte, signora Elisa, ed ai familiari tutti.


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Almanacco de La Collina COMPLEANNO

L’11 febbraio scorso il nostro amico e collaboratore fotografico ha festeggiato il suo compleanno. Per tutti è noto come Alberigo Bergamasco, ma per i “VIP” lui è Marco Polo. Tra un viaggio e l’altro ha trovato il modo ed il tempo di spegnere le candeline. Buon compeanno da tutta la nostra redazione.

a cura di Marco Grossi

COMPLEANNO

Affettuosi auguri a Marika Spiniello che il tre febbraio scorso con parenti ed amici ha compiuto gli anni. A Marika un forte bacione da mamma Stefania e papà Nicola oltre ai fratelli Mario e Sara ed alla cugina Carmen, il cugino Vinicio, la zia Elena e la nonna Carmela.Per la piccola peste di via Aldo Moro gli auguri de La Collina.

18° COMPLEANNO

Da 0 a 18 sono passati. Da 18 a 100 passeranno. Felici auguri di buon compleanno ad Emanuele Vaselli che il 14 febbraio ha tagliato il traguardo della maggiore età. Caro Emanuele, occhio che da oggi la tua firma vale eh!! Ma cambiano tante altre cose.Per i tuoi 18 anni cambia pure interessi e gusti ma non cambiare mai gli amici giusti. Ma il messaggio più importante è questo di mamma Marisa e di papà Enzo: Tantissimi auguri con la speranza che la tua vita sia sempre illuminata e che sul tuo cammino ci sia sempre tanta felicità! Invece tuo fratello Alfredo ti dice:La vita è divisa in 4 stagioni, i tuoi 18 anni sono la primavera; vivili intensamente e non dimenticarli mai! Buon compleanno!

COMPLEANNO

Il tre marzo prossimo festeggerà il compleanno Rita Dello Russo. Dal marito Michele d’Acierno, gli affettuosi auguri a cui si agiungono quello delle splendide figlie Veronica e Federica. Buon compleanno da tutti noi sperando in qualche dolcino

COMPLEANNO

Lo chiamano “Zio Baffo” per la pettinatura dei suoi “Mustacchi”, ma Luciano Vaselli è uno che si distingue per i suoi modi garbati e gentili e soprattutto per il suo saper mantenere le amicizie. A Luciano gli affettuosi auguri per il suo compleanno festeggiato l’11 Febbraio scorso da parte della moglie Sonia, dei nipoti Vincenzo, Amerigo, Giampiero e Lorenzo. Un forte abbraccio dalle sorelle Rosetta ed Anastasia. Ed auguri sicilianoi da parte del fratello Pasquale.


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CENTO ANNI

Grottolella ha salutato con affetto il centesimo compleanno di Maria Medugno. Giovanissima la cittadina grottolellese è emigrata e vive a Forlì, ma ha sempre mantenuto vivo il legame con la sua terra e con la sua famiglia. Una famiglia che ha dato alla chiesa un sacerdote don Girolamo Medugno ordinario a Montevergine e due suore Rosa e Vincenziana. Alla centenaria gli affettuosi auguri del sindaco di Grottolella Antonio Spiniello. A circondarla d’affetto in questo suo compleanno speciale i nipoti Gennaro, Giuseppe, Marina Mimma , Melina, Pia Gabriella, Raffaele e Angela Medugno. Ed ancora i nipoti Gennaro, Sergio e Lucio Tuccia. Un abbraccio speciale da Grottolella da parte della cognata Maria Morante. Alla signora Maria Medugno gli auguri speciali dal Centro Studi La Collina.

COMPLEANNO

Ogni anno la vita ti fa un dono immenso, la memoria di ciò che è stato e la realtà di quello che sei oggi. Ma soprattutto la consapevolezza di ciò che vuoi e puoi diventare. E’ il nostro messaggio d’auguri a Vincenzo Vitale che l’otto febbraio scorso ha festeggiato il suo compleanno con un mega party presso l’Anima Nera Cafè. Affettuosi auguri dalla nostra redazione

COMPLEANNO

Tutti in festa, famiglia ed amici per il compleanno d Lucia Pasquale. Un anno di esperienza e di ricordi, un anno di pianti e delusioni, di gioie e di passioni. Un anno di amicizie nuove da coltivare e persone perdute sulla via, da dimenticare. Affettuosi auguri dalla nostra redazione, dal marito Graziano, dai figli Luigi e Vincenzo Pio. Un forte abbraccio dal fratello Giuseppe.

18° COMPLEANNO

Ti auguriamo un cuore libero, che sappia amare senza paure; ti auguriamo una mente libera, che sappia scegliere senza condizionamenti; ti auguriamo un animo libero, che sappia affrontare anche le burrasche più dure riemergendone migliore, ti auguriamo giorni liberi, senza oppressioni, senza ridondanti pensieri. Auguri Orlando, da mamma Giuseppina, da papà Giovanni, da tua sorella Filomena. e dalla nostra redazione

Auguroni ad Alexandra Spiniello e per il suo 15° compleanno il 12 gennaio scorso.La mamma Nicoletta vuole in questo felice giorno rinnovare alla sua cara figlia tutto il suo affetto e amore incondizionato e senza tempo. Tanti auguri ad Alexandra anche dalla dolcissima sorellina Giulia e da parte di tutti i cugini, cugine, e parenti tutti. Auguri anche da parte di Orazio, compagno della mamma.Senza tralasciare le sue storiche e affettuose amiche del cuore Annarita e Alessia, che hanno festeggiato, e vissuto all’insegna del divertimento e della piu’sana allegria ,insieme a lei il lieto e gioioso giorno. Tanti auguri anche da parte della redazione de La Collina.


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Il Grillo

Sparlante

La pagella del mese

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Agli studenti ed al personale tutto della scuola locale, grazie al loro impegno Grottolella si è ricordata del Natale Al Forum dei giovani, l’iniziativa di scambio culturale con giovani stranieri ha portato Grottolella alla ribalta europea

Alla società “La Bouganville” per ora ha rispettato i tempi per la riapertura della casa di riposo, ma ci sono altre aspettative..... A Liborio Maglio, una nuova onorificenza per chè forse è più apprezzato lontano dal nostro paese piuttosto che in loco. Ai giovani per le amministrative, buone intenzioni, ma speriamo di mantenerci coerenti rispetto ai proclami enunciati

Alla mediocrità con cui i cittadini si stanno adoperando per evitare la chiusura dell’asilo parrocchiale. Che delusione!

A chi vuole impossessarsi delle tradizioni religiose che appartengono alla comunità e non ad una neonata associazione onlus

Le strade del paese sono sempre più dissestate e sporche, due soli stradini non bastano alla regolare manutenzione

Il consorzio tra le polizie municipali non ha sortito gli effetti sperati. Giusto quindi abbandonare il servizio e ritornare al passato.

Agli amministratori comunali che, sebbene invitati, non hanno presenziato alla riapertura della casa di riposo. L’assenza continua.

Anche Grottolella come la terra dei fuochi, lma a lamentarsi sono principalmente quelli che di nascosto sversano rifiuti in ogni luogo


“La Grande Bellezza” pronto per l’Oscar

Nuovo orgoglio della cinematografia italiana

Film frammentario, disorganico, costruito ad episodi per una denuncia morale

Roma si offre bellissima e indifferente come una diva morta, una babilonia disperata che assiste a una sfilata di personaggi tra il grottesco e il barocco. Ci sono tutti i non umili peccatori della società cocainomane-borghese visti con fredda, abissale distanza dagli occhi perennemente annacquati di gin tonic di Jep Gambardella (Toni Servillo). Giornalista e scrittore, opinionista e critico, Jep Gambardella sprigiona un fascino senza tempo, un' ironia dolente e disincantata che stigmatizza gli orrori del presente e rievoca gli allori del passato. La narrazione si costruisce attorno alla traversata della città eterna, alla ricerca di un qualcosa (la grande bellezza?!) che possa ridare la vita. Sorrentino sperimenta volutamente un approccio antinarrativo, è proprio il raccontare una storia a mancare, lasciando spazio per tessere trame di rapporti inconsistenti. "La Grande Bellezza" è un film frammentario, disorganico, costruito ad episodi, denuncia di un vuoto morale da far venire le vertigini. È lo stesso Jep Gambardella che confessa: " .. sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che potrebbe essere definito il vortice della mondanità." Il nulla serpeggia tra ogni singola tessera di questo mosaico ed ecco spiegato il citare più volte Flaubert e il suo sogno impossibile di scrivere un romanzo sul nulla. Non ci è riuscito Flaubert, dovrebbe riuscirci Jep il quale ha scritto un solo libro in gioventù dal titolo L'apparato umano. Letteratura alta, ma non solo. Giunti a questo punto occorre parlare di Fellini. Più che con La dolce vita, l'unica analogia è riscontrabile con 8 ½ in quanto in entrambi si riflette sulla genesi della scrittura di un romanzo. Una riflessione che nel finale si apre ad una serena speranza e si traduce nel monologo interiore del nostro eroe: "Altrove, c'è l'altrove. Io non mi occupo dell'altrove. Dunque, che questo

romanzo abbia inizio. In fondo, è solo un trucco. Sì, è solo un trucco.” PRODUZIONE: Italia/ Francia 2013 GENERE: Commedia/ Drammatico DURATA: 142' INTERPRETI: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Isabella Ferrari SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli SCENOGRAFIA: Stefania Cella COSTUMI: Daniela Ciancio COLONNA SONORA: Lele Marchitelli


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