kpt:magazine 1/24 - I 5 sensi

Page 1

Percezioni sensoriali fuori dal comune

Una persona altamente sensibile e una sinestetica raccontano le loro esperienze.

Sensi e benessere

Una psicoterapeuta spiega come usare i sensi con attenzione.

BetterDoc

Il nostro nuovo servizio per trovare il medico giusto.

I
sensi.
Marzo
2024
5

Misurare la pressione con lo smartphone

Con Binah.ai, il nostro nuovo servizio di eHealth, ora potete misurare importanti parametri vitali come pressione sanguigna, battito cardiaco o frequenza respiratoria usando lo smartphone.

Per provare il servizio: kpt.ch/binahai-it

Edizione

N. 1 / 2024

Tema centrale «I 5 sensi»

Pubblicato da KPT

Casella postale

CH-3001 Berna

Redazione magazin@kpt.ch

Copie

360’000 Stampa Stämpfli

Kommunikation, 3001 Berna

Immagine di copertina Family AG, Pascal Triponez

Care lettrici, cari lettori

Immaginate una splendida mattina di primavera. Al vostro risveglio, sentite gli uccellini cantare e andate sul balcone. Da qui la vostra vista spazia sul giardino pieno di fiori di tutti i colori, nell’aria si sente il profumo delle magnolie in fiore e una brezza fresca vi accarezza il volto. Mentre vi gustate tutto l’aroma del vostro primo caffè, sentite il gatto dei vicini che miagola impaziente in attesa della colazione. I cinque sensi rendono la nostra vita più varia e più intensa. Nella frenesia della vita quotidiana tendiamo a mettere il pilota automatico, dimenticandoci di percepire quello che ci circonda in modo consapevole. Ma basta poco per cogliere il mondo in tutto il suo splendore. Provate anche voi.

Cosa hanno a che fare i cinque sensi con la KPT come cassa malati? A prima vista forse non molto. Eppure un nesso c’è: anche noi, infatti usiamo i sensi con attenzione. La soddisfazione della clientela è il bene più prezioso per noi. Ci teniamo a prestare sempre ascolto alle esigenze dei nostri assicurati e a rispondere alle loro domande con empatia e sensibilità. Guardiamo nel dettaglio i documenti importanti e chiariamo le richieste con attenzione. Inoltre vediamo anche che molti assicurati sono rimasti fedeli alla KPT nel 2024. Ci fa molto piacere: grazie per la vostra fiducia.

In questo numero, una persona altamente sensibile e una sinestetica raccontano come funzionano i loro sensori naturali e quale rapporto hanno con la loro particolare attitudine. Una psicoterapeuta offre consigli utili per usare in modo più consapevole i sensi nella vita quotidiana e vi presentiamo il nostro nuovo servizio BetterDoc.

Vi auguro una lettura stimolante in tutti i sensi.

3
Editoriale Impressum

I 5 sensi.

Tramite il tatto, l’olfatto, il gusto, l’udito e la vista percepiamo il mondo in tutto il suo splendore. I cinque sensi ci proteggono, rievocano ricordi e ci permettono di vedere la vita a colori. In questo numero di KPT Magazine parliamo delle nostre capacità percettive e presentiamo persone e servizi utili.

La PD Dr. med. Claudia Rauh spiega quale ruolo gioca il tatto nella prevenzione e perché è così importante effettuare periodicamente una mammografia.

Una persona altamente sensibile e una sinestetica raccontano come vivono la loro particolare predisposizione sensoriale.

Pagina 5

Psicologia

Come i sensi favoriscono il benessere

La psicoterapeuta Chow Ling Prager spiega come utilizzare in modo mirato e attento i sensi.

Pagina 14

Pagina 18

Come procedere nella ricerca di un medico per ottenere la migliore diagnosi, terapia o intervento.

Pagina 20

Su kpt.ch/magazine-it troverete sempre un gran numero di reportage e contenuti interessanti che sapranno soddisfare la vostra curiosità fino all’uscita del prossimo numero.

4
Indice
Trovare la cura medica migliore con BetterDoc «Prima si diagnostica il cancro al seno, migliore è la prognosi» Percezioni sensoriali fuori dal comune Servizio Salute Servizio 10 Corpo 12 Sapere 17 Elezioni suppletive 21 A tu per tu con i collaboratori 22 Offerta esclusiva 23 Magazine online 23 Persone
«Un suono mi arriva sempre accompagnato da un colore.»
5

Persone

Sinestesia e ipersensibilità: percezioni sensoriali fuori dal comune

Vedere i suoni color rosso lampone o verde salvia? O essere costantemente tutt’orecchi e correre ai ripari quando gli stimoli diventano troppi? La musicista Lea Lu è sinestetica, Jürg Bolliger ipersensibile. Ci hanno raccontato del rapporto speciale con i sensi.

Fin da piccola, per Lea Lu i tasti del pianoforte non erano bianchi e neri. «Il Re era verde, il Mi arancione», racconta la cantautrice zurighese. Quando a cinque anni improvvisava motivi musicali, vedeva davanti a sé sequenze di colori che le permettevano di ricordare le melodie. «Pensavo che lo facessero tutti», ricorda. Per lei era normale associare i suoni ai colori. Solo molto tempo dopo leggendo una documentazione sul tema, Lea Lu, oggi trentanovenne, ha scoperto di essere sinestetica.

La sinestesia è un particolare fenomeno percettivo in cui perlopiù due stimoli sensoriali sono interconnessi. Secondo le stime, solo il 4% delle persone ha questa predisposizione: per alcune persone, ad esempio, i numeri hanno un colore o le parole un gusto. Per Lea Lu ogni nota ha un colore specifico. «Un suono mi arriva sempre accompagnato

Testo: Mareike Fischer / Foto: Pascal Triponez

da un colore», afferma. E mentre canta? «Quando canto, percepisco qualcosa con tutti i sensi, sento il respiro, tutto il corpo, magari anche la chitarra tra le mani – ma sotto il suono c’è sempre un riflesso colorato.» Quando compone le canzoni, i colori li vede ancora più nettamente. «Il La maggiore è sempre rosso lampone, il Fa maggiore verde scuro, il Mi maggiore è arancione pallido con una sfumatura di grigio: chissà se si trova nel catalogo Pantone?» E racconta come sia rimasta sorpresa di scoprire che un musicista conosciuto alla scuola di jazz di Lucerna vede esattamente gli stessi colori come lei.

Per capire meglio la sinestesia, Lea Lu ha partecipato a uno studio dell’Università di Zurigo. In laboratorio, mentre venivano riprodotti 40 suoni diversi in sequenza casuale, tra cui anche il tintinnio dei bicchieri o rumori di aereo, doveva selezionare il colore che percepiva all’interno di uno spettro cromatico. «Ho nominato ogni volta esattamente gli stessi colori per i medesimi suoni. Questa

6

Ascolta subito la canzone «Sun» di Lea Lu su Spotify

è stata la prova che la mia percezione sinestetica è reale e non era solo frutto della mia immaginazione.»

«Il La maggiore è rosso, il Fa maggiore verde, il Mi maggiore arancione con sfumature di grigio.»

In seguito a una perdita improvvisa dell’udito, la cantante è rimasta per alcuni mesi sorda all’80% e in quel periodo sono scomparsi anche molti colori. Questa esperienza è confluita nell’album «2». Nella canzone intitolata «I want my colors back» descrive come fosse stanca di tutto il nero.

Musica come un arcobaleno

Per fortuna i colori sono tornati. Negli ultimi anni sono nate così tante nuove canzoni, spesso ispirate dai viaggi (adora l’India) e in collaborazione con musicisti di tutto il mondo. «A New York, dove ho vissuto sei

mesi grazie a una borsa di studio, ho sentito suonare un trombettista fantastico in un piccolo locale. Senza pensarci due volte, gli ho chiesto se voleva suonare sulla mia canzone ’Sun’ – e ha accettato. Dopo l’ho cercato su Google e ho scoperto che suona anche per grandi nomi come Paul Simon o Taylor Swift.» Nel frattempo Lea Lu ha già fatto una serie di concerti con il trombettista noto con il nome d’arte di CARM. «In tutto ciò che faccio, gli incontri con le persone sono la cosa più preziosa per me. Senza troppi sforzi così mi sono fatta una mia rete di contatti. Questi momenti sono un punto di partenza da cui la vita si sviluppa in modo del tutto naturale, e con essa la mia musica.»

Quest’anno Lea Lu ha in programma concerti a Londra e a Parigi, a inizio estate uscirà l’EP «Sun». La canzone che dà il titolo all’album si può già ascoltare online (su Spotify o sul suo sito lealu.ch). In questo brano, la voce cristalina e al contempo melanconica di Lea Lu si fonde con il suono rotondo della tromba. Chiudendo gli occhi durante l’ascolto, la splendida melodia appare come un arcobaleno, anche senza essere sinestetici.

7
Quando Lea Lu compone le canzoni, vede anche dei colori.
Continua alla pagina successiva

Altamente sensibile – e va bene così

Anche Jürg Bolliger, formatore di adulti e coach di Bienne, ha una sensibilità fuori dal comune per i dettagli. «Non sapevo di essere una persona altamente sensibile», afferma il cinquantaseienne padre di famiglia. Alcuni anni fa ha approfondito l’argomento e, con il senno di poi, ha capito meglio tante cose. «Da piccolo avevo spesso mal di testa, soprattutto la sera, quando c’era più confusione. I miei genitori non sapevano che pesci pigliare», racconta. «Mi hanno portato da vari specialisti, che mi hanno misurato le onde cerebrali o mi hanno prescritto il glucosio, ma nessuno ne è venuto a capo.» Nel frattempo ha capito che l’emicrania era una reazione all’eccesso di stimoli.

Pensando agli inizi della sua carriera lavorativa come apprendista bancario ricorda: «Quando lavoravo allo sportello, dove una volta c’era sempre un gran via vai di gente, sentivo tutto quello che accadeva alla mia destra e alla mia sinistra. Poco importava quanto mi concentrassi sui miei clienti.» Finiva che tutti si rivolgevano a lui per avere informazioni, ma alla sera era sfinito. Per questo oggi apprezza molto il fatto di poter organizzare abbastanza liberamente il lavoro quotidiano e le pause tra home office, seminari in presenza e coaching.

Sempre tutt’orecchi

L’ipersensibilità di Jürg Bolliger si manifesta tuttora, soprattutto a livello dell’udito. «Durante una festa in famiglia, ad esempio, con il passare del tempo il rumore diventa per me come una poltiglia vischiosa che cresce gradualmente dentro di me provocandomi ansia, finché non ce la faccio più.» In questi momenti ha imparato a ritirarsi. Come spiega l’ipersensibilità? «Ci sono persone che percepiscono più intensamente gli stimoli sensoriali e quelli esterni e li elaborano in modo più profondo.»

Lo spettro è ampio. Secondo gli studi in materia, circa il 15-20% della popolazione è altamente sensibile. C’è chi apprezza questa predisposizione e chi, invece, considera la sua spiccata sensibilità come una seccatura.

«Come coach per me è importante far capire alle persone interessate che non hanno niente che non va.»

«Come coach per me è importante far capire alle persone interessate che non hanno niente che non va.» L’importante è comunque di sviluppare strategie per gestire meglio l’ipersensibilità nella vita quotidiana. «L’autoriflessione è fondamentale», afferma e raccomanda di prestare attenzione ai segnali del corpo, come eventuali tensioni o mal di testa, che indicano un livello eccessivo di stress. In vista di situazioni ricche di stimoli è consi-

8
Jürg Bolliger ama rilassarsi sul lago di Bienne, vicino casa sua.

gliabile pianificare per tempo la giornata e, se possibile, prevedere anche delle pause per staccare la spina: dopo un appuntamento di lavoro impegnativo con tante persone è meglio evitare di prendere impegni per la sera.

Sfruttare le fonti di energia

È importante conoscere e sfruttare le proprie fonti di energia, come le passeggiate, le tecniche di respirazione o la musica preferita. «Per me, ad esempio, la gola del Taubenloch a 500 metri da casa mia è un luogo energetico. Per il resto, mi piace fare giri in moto da solo, o semplicemente ascoltare il canto degli uccelli in mezzo alla natura.»

Inoltre, Jürg Bolliger conosce alcune «strategie di emergenza» per le situazioni in cui gli stimoli diventano eccessivi. La prima strategia è picchiettare dolcemente il petto sulla ghiandola del timo a cadenza regolare per circa 30 secondi, finché la morsa dello stress non si allenta. Un altro metodo è quello di ritirarsi in sé stessi e pensare a una situazione piacevole. Per concludere, un consiglio davvero originale: «Alcuni grani di pepe nella tasca dei pantaloni possono essere utili a ridurre lo stress.» Come? «In caso di stress basta morderne uno. L’attenzione del corpo viene così deviata verso un’altra percezione e la sensazione negativa può essere attenuata, almeno per un po’.»

9

Una marcia in più nella digitalizzazione

La digitalizzazione avanza senza sosta, anche alla KPT. Vi presentiamo diverse novità, come il passaggio alle fatture elettroniche e nuovi servizi online utili, che vi semplificheranno la vita.

Zur Rose: nuova app con Medi+ e calcolatore per i generici

Ora potete utilizzare l’assistente digitale per i medicinali Medi+ anche nella nuova app di Zur Rose, la nostra farmacia partner. L’app contiene anche un calcolatore per i generici. Trasmettendo i medicinali conteggiati dal portale clienti KPTnet a Medi+ potete calcolare il potenziale di risparmio offerto dai generici. L’acquisto di generici consente di ridurre la anche la vostra partecipazione ai costi.

Più ordine nelle pillole con Medi+

Medi+ vi aiuta ad assumere correttamente i medicinali in tutta sicurezza. Se trasmettete i medicinali conteggiati da KPTnet a Medi+ avete sempre sotto controllo i farmaci e le indicazioni di assunzione. Inoltre, attivando l’apposita funzione, un promemoria vi ricorda per tempo di assumere i medicinali. Medi+ è a vostra disposizione gratuitamente, sempre e ovunque, direttamente sul computer o sullo smartphone.

Per saperne di più: kpt.ch/medi-plus-it

Testo: Yuko Graber e Natalie Portmann / Foto: mad, iStock

10 Servizio

Passaggio alle fatture elettroniche

I clienti con un account KPTnet gestiscono comodamente molte pratiche assicurative tramite il portale clienti KPTnet o l’app KPT. In futuro digitalizzeremo e semplificheremo passo a passo altri processi.

Finora le fatture dei premi e i conteggi delle prestazioni vi venivano recapitati due volte: elettronicamente nel portale clienti e anche in formato cartaceo per posta. Su richiesta di molti clienti, da marzo 2024 questa possibilità verrà soppressa per una maggiore attenzione all’ambiente.

Che cosa significa per voi?

Le fatture sono consultabili nel portale clienti KPTnet o nell’app KPT alla voce «Documenti». All’arrivo di un nuovo documento, vi inviamo anche una notifica via e-mail o SMS. Non cambia nulla per gli assicurati senza KPTnet che continueranno a ricevere le fatture dei premi e i conteggi delle prestazioni in forma cartacea per posta.

Volete pagare le fatture in modo semplice e rapido senza effettuare il login su KPTnet o nell’app KPT? Passate a eBill o all’addebito diretto.

Nuovo look per il portale clienti

KPTnet e l’app KPT

Per cambiare: kpt.ch/paga

Vi svegliamo alcuni retroscena e anticipazioni: come cassa malati con una marcia in più, non ci fermiamo mai. Nel settore digitale, in particolare, bollono in pentola molti progetti, come il rinnovo del portale clienti KPTnet e della nostra app. Il nostro obiettivo non è solo offrirvi un portale clienti moderno, intuitivo e facile da usare, ma anche consentirvi di sbrigare da soli varie pratiche assicurative in modo autonomo ed efficiente. Le novità riguardano soprattutto l’ottimizzazione dell’interfaccia utente e il miglioramento delle funzionalità utilizzate più di frequente. Vi informeremo qui nel magazine non appena il nuovo portale clienti KPTnet e l’app KPT saranno operativi.

11

Il piacere dei sensi

In un mondo pieno di stimoli, i nostri sensi esplorano senza sosta la realtà che ci circonda e ci permettono di scoprire la bellezza della vita nelle sue sfaccettature. In una simbiosi perfetta, trasformano l’ordinario in straordinario.

Parlare con gli occhi

Il modo di dire «Fare gli occhi dolci» non è casuale. Quando troviamo una persona attraente, le nostre pupille si dilatano anche del 45%. Gli occhi comunicano i nostri desideri senza dire una parola.

Effetto madeleine

Annusando il profumo di una torta appena sfornata la mente torna subito all’infanzia. Questo perché i sensi e il cervello lavorano a braccetto. I ricettori olfattivi sono collegati al sistema delle emozioni del cervello, permettendoci così di viaggiare indietro nel tempo.

Testo: Marco Garbely / Illustrazione: Family AG

Occhio di falco

Con una risoluzione di 576 megapixel, l’occhio umano è la fotocamera più potente al mondo – ma ben poco confronto all’apparato visivo del falco: con la sua vista si potrebbe leggere un libro a 30 metri di distanza.

12
Corpo

Gli opposti si attraggano

È noto che la chimica tra due persone dipende anche dall’odore. Molti non sanno, però, che l’attrazione è tanto maggiore quanto più i due sistemi immunitari sono diversi: una buona premessa per una prole sana.

Lingua di fuoco

La salsa al peperoncino brucia! Il piccante non è un gusto ma una sensazione di dolore. Gli stessi recettori sulla lingua che si attivano con il piccante reagiscono anche agli stimoli delle temperature oltre i 43 °C.

Organo nell’ organo

Pelle da primato

Il senso del tatto è più veloce di un’auto di Formula 1. Gli impulsi nervosi viaggiano dalla pelle al cervello a oltre 400 km/h. Ecco perché reagiamo di scatto quando ci passa accanto una mosca.

Se mentre vi scatenate in pista vi gira la testa, non dovete dare la colpa al DJ ma alle orecchie: oltre a svolgere la funzione uditiva, l’orecchio contiene al suo interno l’organo deputato all’equilibrio.

Tormentoni

A tutti capita di non riuscire a togliersi più un brano dalla testa. In quel momento i lobi frontali e temporali del cervello stanno giocando a ping pong. Un altro senso corre in aiuto: a quanto pare, masticare un chewing gum permette di liberarsi dalla melodia ossessiva.

Buffet in piedi

Una volta il cibo della mensa era più buono? Allora conviene semplicemente mangiare in piedi. Per effetto della forza di gravità il sangue scende nelle gambe, il cuore deve pompare più forte e la percezione del gusto risulta «annebbiata».

13

I sensi favoriscono il benessere

I sensi ci guidano alla scoperta del mondo: ci mettono in contatto con l’ambiente circostante, con i nostri simili e con il nostro io interiore. Spesso non li usiamo in modo consapevole, eppure sono decisivi per l’equilibrio mentale. Ecco come coltivare i sensi.

Tra digitalizzazione e routine abbiamo dimenticato come usare i sensi in modo consapevole. Quando è stata l’ultima volta che avete annusato una mela? O che siete arrivati a destinazione senza navigatore o avete camminato scalzi? Provate a farlo di nuovo! I risultati delle ricerche dimostrano che la percezione sensoriale consapevole produce effetti positivi sulla salute.

Vista – uno sguardo attento

Le impressioni sensoriali vengono percepite perlopiù attraverso gli occhi e sono direttamente collegate alla nostra psiche: le cose esteticamente piacevoli come un bel panorama, l’arte o la natura ci stimolano visivamente ed evocano emozioni positive. Fissare continuamente uno schermo può compromettere la vista e persino la salute mentale.

Udito – i suoni ci toccano

Usiamo le orecchie per orientarci e raccogliere informazioni. Nessun altro senso scatena immediatamente emozioni forti in noi come l’udito: la musica ci tocca nel profondo e può travolgerci con un’ondata di emozioni. I suoni rilassanti come quelli della natura possono ridurre lo stress e migliorare l’umore.

Olfatto – gli odori sono legati ai sentimenti

L’olfatto è il senso chimico più complesso. I neonati riconoscono la madre dall’odore. Gli odori sono considerati la chiave di accesso alla memoria, poiché vengono archiviati insieme alle sensazioni nel sistema limbico del cervello. I profumi gradevoli possono favorire il nostro benessere anche nella vita di ogni giorno.

Gusto – un vero piacere

Tutti conosciamo i sapori dolce, acido, salato e amaro. I gusti umami (sapido e carnoso) e grasso sono un po’ meno noti. L’80% di ciò che percepiamo come sapore è in realtà un odore. Tra tutti i sensi, il gusto e l’olfatto sono quelli che ci danno più piacere.

Tatto – il potere del contatto

La pelle è l’organo di senso più esteso ed è indispensabile. Le esperienze tattili, come accarezzare un animale, impastare l’argilla o far scivolare la sabbia fra le dita, hanno un effetto calmante. Il contatto fisico è fondamentale per la percezione di noi stessi e per stabilire una connessione profonda con gli altri.

14
Testo: Katharina Hodel / Foto: mad, gettyimages, iStock
«Prendersi cura dei propri sensi aiuta a ridurre lo stress»

Le percezioni sensoriali possono dare vita a esperienze piacevoli, creando un senso di benessere. Abbiamo chiesto a Chow Ling Prager, psicoterapeuta e coach presso WePractice, piattaforma e centro per la salute mentale a Zurigo, di spiegarci come utilizzare in modo mirato e attento i nostri sensi.

Chow Ling Prager, in che modo i sensi sono collegati al benessere?

Le percezioni piacevoli, come il profumo dei fiori, la vista di una persona cara o una musica rilassante, possono suscitare sensazioni positive. Ciò avviene in modo del tutto inconscio, attraverso aree del cervello che analizzano emotivamente gli stimoli sensoriali. Per contro, le sensazioni sgradevoli, come il rumore o i cattivi odori, possono causare stress e avere un impatto negativo sul nostro benessere. Il modo in cui siamo influenzati dagli stimoli sensoriali è molto individuale e dipende dall’esperienza personale, dalla cultura e dal contesto.

Dovremmo utilizzare i nostri sensi con particolare attenzione?

Proprio così! Un uso consapevole aiuta a ridurre lo stress e a rafforzare le emozioni positive.

Perché siamo così focalizzati sulla vista?

La tecnologia digitale enfatizza l’aspetto visivo: la maggior parte delle informazioni che riceviamo e scambiamo ogni giorno passa per gli occhi. Nel mondo attuale, la vista è quindi estremamente importante. Di conseguenza, la perdita di questa capacità viene vissuta come una disgrazia.

Chow Ling Prager è psicoterapeuta e coach alla WePractice di Zurigo, dove dal 2009 aiuta le persone che vivono situazioni di forte stress.

Quale effetto ha su di noi l’uso prolungato di uno schermo?

Può causare affaticamento oculare e spossatezza. Inoltre, condiziona le nostre interazioni sociali e, prima di andare a dormire, altera il ritmo sonno-veglia. Pertanto è importante fare consapevolmente delle pause e limitare il tempo trascorso davanti allo schermo.

Nelle sedute di terapia, lavora con i sensi?

Sì, lavoro spesso con esercizi di consapevolezza che coinvolgono i sensi. All’inizio della seduta, ad esempio, usiamo la vista e l’udito per percepire in modo consapevole quello che ci circonda e portiamo l’attenzione dentro di noi. Chiedo ai pazienti di ascoltare il respiro, di notare le loro sensazioni e i bisogni. Spesso propongo anche esercizi di consapevolezza da fare a casa.

Come possiamo usare le percezioni sensoriali per gestire lo stress?

La consapevolezza è uno strumento potente: alcuni studi hanno dimostrato ad esempio che, se praticata regolarmente, la meditazione modifica la struttura cerebrale, in particolare la corteccia prefrontale, che è importante per l’autoregolazione emotiva. La meditazione consente dunque di gestire molto meglio lo stress.

15 Psicologia

Come attivare i sensi nella vita quotidiana

I suoni della natura

Ascoltare e rilassarsi: i suoni della natura sono un grande aiuto per la salute psichica. Nel post il prof. dott. Lutz Jäncke, specialista in neuroscienze, spiega perché dovremmo immergerci nella natura con tutti i sensi e perché anche ascoltare musica rilassante in cuffia fa bene. In più: consigli per integrare i suoni della natura nella quotidianità.

Leggi adesso: kpt.ch/suoni-dellanatura

Fonte:

Per una vita intensa ci vuole fiuto

Allenate l’olfatto, un senso che di solito viene trascurato. Annusate i cibi prima di cucinare. Sentite l’odore della crema, dello shampoo o del deodorante. Usate le essenze in modo mirato: la lavanda o il pino cembro per addormentarvi, il rosmarino o gli agrumi per concentrarvi sul lavoro. Consiglio anti-crisi: il profumo della torta di mele aiuta a risolvere le controversie e riporta a tavola anche gli adolescenti.

Distinguere gusto e olfatto

Mescolate zucchero e cannella. Tappatevi il naso e mettetene in bocca mezzo cucchiaino: ha un sapore dolce. Aprite il naso. Solo adesso sentirete l’aroma della cannella. Lo stesso vale per le erbe: con il naso chiuso, il prezzemolo e il coriandolo hanno lo stesso sapore, mentre con il naso aperto hanno due sapori diversi.

Ascolto attivo

Ascoltare è più che sentire. Secondo alcuni studi, riconosciamo meglio le sfumature e le emozioni dell’interlocutore attraverso l’ascolto della sua voce anziché osservandone la mimica. In questo caso l’udito è superiore alla vista, anche se noi pensiamo il contrario.

Toccare con i piedi

Usando le mani siamo in grado di riconoscere gli oggetti nel giro di pochi secondi. Provate a farlo con i piedi. Rimarrete sorpresi dalle capacità tattili dei vostri piedi.

Una seduta morbida agevola la discussione

Un consiglio per la sala riunioni o il tavolo di casa: quando siamo seduti su una superficie morbida, ci impuntiamo di meno sulle nostre posizioni e siamo più disposti a negoziare rispetto a quanto accade su una sedia dura.

«Die Magie unserer Sinne», Dr. med. Ragnhild e Jan Schweitzer «Unsere 7 Sinne – die Schlüssel zur Psyche», Rüdiger Braun

16

Occhiali e lenti a contatto: cosa rimborsa la KPT

L’occhio è indispensabile: oltre a distinguere colori, forme e movimenti, immagazzina i ricordi sotto forma di immagini, ci aiuta a orientarci nello spazio e ci consent di riconoscere situazioni e persone. Per questo è importante vedere bene. Ma quanto rimborsa la KPT per i mezzi ausiliari per la vista? Ve lo spieghiamo noi.

Cosa paga l’assicurazione di base?

Dal 2011 i contributi per i mezzi ausiliari per la vista non sono più inclusi nel catalogo delle prestazioni obbligatorie dell’assicurazione di base. I contributi sono destinati solo alle persone assicurate che hanno bisogno di occhiali o lenti a contatto per ragioni mediche, a causa di una malattia o a seguito di un intervento agli occhi.

Questo vale per gli adulti. Nel caso dei bambini, invece, l’assicurazione di base partecipa ai costi con un importo di 180 franchi per anno civile fino ai 18 anni compiuti, a una sola condizione: la prescrizione dell’oculista.

Cosa coprono le assicurazioni complementari della KPT?

Le assicurazioni complementari ambulatoriali delle cure medico-sanitarie Plus e Comfort della KPT versano un contributo annuale di 200 franchi per occhiali e lenti a contatto.

Buono a sapersi

• I 200 franchi coperti dall’assicurazione complementare possono essere impiegati anche per la montatura degli occhiali.

• I contenitori portalenti, le soluzioni detergenti e l’esame della vista presso l’ottico non sono assicurati.

• Le prestazioni non percepite decadono dopo un anno (bambini) o tre anni (adulti), quindi non possono essere trasferite all’anno successivo.

• I trattamenti laser senza una necessità medica non vengono rimborsati.

L’integrazione ideale per l’assicurazione di base

L’assicurazione delle cure medico-sanitarie Comfort della KPT prevede non solo un contributo di 200 franchi per anno civile ai costi degli occhiali e delle lenti a contatto, ma copre anche i costi di medicinali, trasporto, salvataggio e check-up. Inoltre include un’assicurazione viaggi e vacanze di otto settimane.

Per sottoscriverla: kpt.ch/cure-comfort

Testo: Natalie Portmann / Foto: gettyimages

17 Sapere

Salute

«Prima viene diagnosticato il cancro del seno, migliore sarà la prognosi»

In Svizzera, una donna su otto si ammala di cancro al seno. L’autopalpazione del seno aumenta la consapevolezza del proprio corpo, ma per una diagnosi precoce e una prognosi migliore è decisivo sottoporsi a mammografie di screening, spiega la PD Dr. Claudia Rauh.

In Svizzera, una donna su otto si ammala di cancro al seno: si tratta del tumore più frequente tra le donne. La PD Dr. Claudia Rauh lavora a contatto con pazienti affette da questa malattia. Dirige il centro senologico interdisciplinare dell’Inselspital di Berna. «Ogni anno effettuiamo oltre 5’500 consultazioni e circa 150 donne e uomini ricevono una nuova diagnosi di cancro del seno», afferma. Uomini? Sì, il tumore al seno può colpire anche gli uomini: a livello nazionale, a fronte di 6’500 casi all’anno tra le donne, se ne registrano tuttavia solo 50 tra gli uomini.

Fattori di rischio: ormoni, età e geni

Come si sviluppa il cancro del seno? Il cancro del seno ha origine nel tessuto ghiandolare o nei dotti lattiferi, dove le cellule si moltiplicano in modo incontrollato formando un tumore. Il cancro del seno può manifestarsi in forme molto diverse. I tumori possono essere circoscritti alla sede originaria ma, con l’avanzare della malattia, possono estendersi ad altre parti del corpo formando le cosiddette metastasi. Nelle donne il rischio di ammalarsi

Testo: Mareike Fischer / Foto: mad, iStock

La PD Dr. med. Claudia Rauh è medico specialista in ginecologia e ostetricia. Dirige il centro senologico interdisciplinare certificato dell’Inselspital di Berna.

«Nell’autoesame, da eseguire preferibilmente dopo le mestruazioni, è importante usare i sensi.»

aumenta con l’età, raggiungendo il picco tra i 50 e i 75 anni. Uno stile di vita poco salutare può accrescere le probabilità di sviluppare il cancro al seno. «Ma anche se si evitano tutti i fattori di rischio, il tumore può insorgere ugualmente», puntualizza Claudia Rauh.

La predisposizione genetica familiare ha un peso. A questo proposito, Angelina Jolie ha fatto notizia scegliendo di sottoporsi a una mastectomia preventiva poiché aveva un rischio elevato di sviluppare un cancro al seno. «L’aspetto genetico riguarda tuttavia solo il 10% circa dei casi di tumore della mammella», spiega Claudia Rauh. Le donne che hanno una parente di primo grado (ad esempio madre, sorella o figlia) colpita da carcinoma mammario od ovarico dovrebbero informare il ginecologo.

18

La diagnosi precoce è decisiva

A cosa serve l’autopalpazione periodica del seno? «L’autoesame del seno migliora la consapevolezza del proprio corpo», sostiene Claudia Rauh, purché non sia vissuto con l’ansia di trovare sintomi del cancro. «Nell’autoesame, da eseguire preferibilmente dopo le mestruazioni, è importante usare i sensi. Per notare cambiamenti di forma o colore, retrazioni della pelle o secrezioni dal capezzolo, è consigliabile osservare il seno allo specchio.»

Tuttavia, l’autoesame non sostituisce la partecipazione a programmi medici di diagnosi precoce. In molti cantoni, ogni due anni le donne dai 50 anni in su vengono invitate a sottoporsi ad una mammografia nel quadro del programma di screening cantonale. Questa radiografia del seno consente di individuare anche tumori molto piccoli, che non hanno ancora prodotto sintomi. «Andate a fare lo screening!», questo l’appello che il medico lancia alle donne.

«Prima viene diagnosticato il cancro al seno, migliore sarà la prognosi. Oggi la diagnosi non rappresenta più una sentenza di morte», afferma Claudia Rauh. «L’88% delle donne colpite è ancora in vita a cinque anni dalla diagnosi». E nell’80% dei casi è possibile conservare il seno. Questa evoluzione positiva è riconducibile a una migliore comprensione della malattia e allo sviluppo di terapie sempre più mirate. Nei centri di senologia certificati, i team interdisciplinari elaborano raccomandazioni terapeutiche secondo gli standard più elevati. «Il nostro obiettivo è quello di informare le pazienti in modo tale che possano prendere le proprie decisioni in autonomia», afferma Claudia Rauh. «È il loro benessere ad essere al centro dell’attenzione e a contribuire in modo significativo al successo delle cure».

Il tatto delle non vedenti

Discovering Hands sfrutta il tatto più sviluppato di donne non vedenti e ipovedenti per la diagnosi precoce del cancro al seno. Secondo studi effettuati in Germania, possono rilevare le alterazioni del seno nella misura del 30% in più rispetto ai medici negli esami di routine. L’associazione pretac+ vuole introdurre questo metodo in Svizzera, con un progetto pilota nella regione di Losanna.

Assegno per la salute ed esame preventivo

Gli esami preventivi consentono di diagnosticare precocemente molte malattie. Se ci tenete a effettuare check-up regolari, l’assicurazione delle cure medicosanitarie Comfort è quello che fa per voi: infatti prevede contributi generosi ai costi di esami preventivi che non sono coperti dall’assicurazione di base.

Per saperne di più: kpt.ch/cure-comfort

19

Trovare la cura medica migliore con BetterDoc

Chi è malato o soffre di disturbi di origine non chiara vuole essere curato presto e bene. Tra la moltitudine di medici, però, non è facile fare la scelta giusta. Il servizio online BetterDoc vi aiuta a trovare il percorso terapeutico migliore per voi.

Vi siete rotti il crociato sciando e non sapete quale sia lo specialista più competente a cui rivolgervi? Dovete operarvi? Qual è la clinica d’elezione per il vostro caso? Così come negli sport invernali gli sci devono aderire perfettamente alla pista innevata, in ambito sanitario il medico dev’essere quello giusto per il problema di salute individuale: ciò è decisivo per il buon esito della terapia, sia in caso di infortunio che di malattia. Tuttavia, è difficile trovare la corrispondenza perfetta.

Acquisire sicurezza

BetterDoc, il servizio medico digitale, semplifica questa ricerca complessa e assicura una marcia in più nella competenza del paziente. Dato che le questioni di salute non possono aspettare, con BetterDoc basta una telefonata per ricevere raccomandazioni personalizzate di specialisti qualificati – e questo nel giro di 48 ore. Che abbiate bisogno di una diagnosi o di un secondo parere, grazie alla consulenza fornita da un team di oltre 2’500 medici indipendenti, BetterDoc individua gli specialisti, gli ospedali e le cliniche più adatti alla vostra situazione –senza vincoli e in tempi rapidi. Avete ricevuto delle proposte? Come prima cosa verificate se il vostro modello di assicurazione di base richiede che il trasferimento allo specialista sia effettuato dal medico di famiglia o Medi24.

I vantaggi di BetterDoc

• Gratuito: per chi è titolare di un’assicurazione delle spese d’ospedalizzazione Semiprivato, Privato, Privato Mondo e Flex BetterDoc è gratuito.

• Personalizzato: al primo posto ci siete voi e il vostro problema di salute personale: gli specialisti proposti sono i migliori per la vostra situazione.

• Efficiente: BetterDoc impiega al massimo due giorni lavorativi per allestire un elenco di specialisti che fanno al caso vostro.

• Affidabile: BetterDoc tratta le informazioni in modo confidenziale e raccomanda solo medici in grado di dimostrare una buona esperienza e ottimi risultati.

Una marcia in più nella flessibilità

Oltre a BetterDoc volete beneficiare anche della massima flessibilità di scelta riguardo al reparto ospedaliero? Flex, l’assicurazione ospedaliera complementare della KPT, vi permette di decidere tra reparto comune, semiprivato o privato prima del ricovero.

Stipula la polizza Flex online: kpt.ch/flex1-it

Testo: Marco Garbely / Foto: BetterDoc GmbH

20
Servizio Prova subito: kpt.ch/better-doc

Elezioni suppletive

Votate i quattro nuovi delegati KPT

A fine 2023 Peter Merz e Daniel Kramer hanno lasciato la carica di delegati della Società cooperativa KPT. Li ringraziamo di cuore per il loro impegno. Per il mandato 2024-2030 devono essere eletti quatto nuovi delegati della Società cooperativa KPT. Ora è il momento di eleggere le persone che rappresenteranno i vostri interessi nella Società cooperativa, scegliendo tra i sei candidati in lizza: avete tempo fino al 2 aprile 2024.

I vantaggi della società cooperativa

In quanto società cooperativa, la KPT appartiene ai suoi clienti, cioè a voi. Il nostro successo va a vostro beneficio, traducendosi ad esempio in premi più bassi e altri vantaggi per i soci della cooperativa. La KPT si assume inoltre la responsabilità sociale verso i collaboratori, le persone assicurate e i partner, e agisce in modo sostenibile.

Votazione

Ecco come procedere.

1. Siete membri della Società cooperativa KPT? Perfetto! Potete scegliere i vostri candidati. Potete votare quattro persone ed esprimere al massimo una preferenza per ogni nominativo.

2. Per comunicare il vostro voto potete scegliere tra i canali seguenti:

• Web: kpt.ch/elezioni

• E-mail: wahlen@kpt.ch

• Posta: KPT, Direktionssekretariat, Casella postale, 3001 Berna

• App KPT

La vostra preferenza inviata per e-mail o per posta deve contenere i seguenti dati: cognome, nome, indirizzo, numero di polizza e la dichiarazione di voto «Sono socio/a e voto la seguente persona/le seguenti persone come delegati della Società cooperativa KPT: (elencare i nomi delle persone).» È possibile votare da una a quattro persone.

Testo: Natalie Portmann / Foto: mad

I candidati

Christine Amstutz, 1988

MLaw, Università di Berna, giurista presso il Servizio giuridico-sociale, APMA Oberland orientale

Dr. Martina Jutzet-Blättler, 1989

MAS in storia, Università di Friburgo, diploma di insegnamento secondario II, docente di tecnica e ambiente Scuola prof. commerciale di Friburgo

Florian Landolt, 1983

BA in storia, MAS minor in diritto europeo e internazionale, Università di Berna, responsabile Politica e relazioni pubbliche, Minergie, segr. generale di Basilea

Markus Röthlisberger, 1989

Maturità prof. commerciale, spec. finanza e contabilità APF, in formazione per diventare esperto in finanza e controlling, Deputy Head of Finance bossinfo.ch AG

Ronny Schmid, 1992

Economista assicurativo dipl. SSS, perito in assicurazione con attestato professionale federale, responsabile di mandato Glausen + Partner AG, Thun

Elias Toledo, 1979

Maturità professionale sanitaria, segretario sindacale APF, vicesegretario generale, Associazione del personale della Confederazione (APC)

Per ulteriori informazioni sulle candidate e sui candidati consultare: kpt.ch/elezioni.

21

A tu per tu con i collaboratori

Dai ponti, alla musica ai pomodori

La gestione e il coaching sono le sue passioni, a casa si rilassa facendo giardinaggio e la musica popolare è un affare di famiglia.

«Mi affascina sapere che in ognuno di noi c’è la guida di sé stesso.» Nel suo ambito di competenze, Roland Greber, responsabile Applicazioni, svolge molte funzioni. Per esempio partecipa allo sviluppo del nuovo portale clienti e dell’app KPT. «Come un anello di congiunzione, creo ponti tra il reparto IT e il settore Clienti.» In questo ruolo traduce le richieste dei clienti in modo che gli specialisti IT capiscano cosa fare. Oltre a ciò, ha 54 anni e ricopre la funzione di guida del suo team agile. Per Roland è importante valorizzare i punti di forza dello staff. «Nella mia ottica questo significa anche dire ai collaboratori e alle collaboratrici di prendersi un giorno di vacanza quando lavorano troppo. Devono essere soddisfatti e devono essere in grado di sfruttare al meglio le loro energie.» Il coaching e lo sviluppo delle potenzialità altrui sono molto più di un lavoro per Roland Greber. «Voglio mostrare loro come possono influenzare il loro percorso e prendere così le redini del proprio destino.» Per questo ha conseguito l’attestato di mentor aziendale.

Il lavoro di squadra è un elemento chiave anche in famiglia. «Mio figlio suona la fisarmonica svizzera e volevo poterlo accompagnare.» Così, all’età di 43 anni Roland ha imparato a suonare il contrabbasso. Più volte l’anno padre e figlio vanno a suonare in diverse case di riposo per intrattenere gli ospiti, invogliandoli a improvvisare persino qualche passo di danza. Per ritrovare la centratura predilige il contatto con la natura. «L’amore per il giardinaggio l’ho ereditato da mio nonno. Già da piccolo lo aiutavo a curare l’orto. Nella sua casa a Oberstocken vicino a Thun, nell’Oberland, ha realizzato nove aiuole dove coltiva insalata, pomodori, erbe e fiori. Quando cucina i prodotti del suo orto, Roland dà sfogo alla sua creatività. «Mi piace creare menu usando la fantasia, senza ricette.» Il radicamento e la coesione sono fondamentali per Roland Greber, in ogni ambito della sua vita.

Testo: Natalie Portmann / Foto: Pascal Triponez

22

Sconto

Stand Up Paddle (SUP) per godersi al meglio la natura

La primavera è alle porte e presto si potrà ricominciare a solcare gli splendidi laghi e fiumi svizzeri sulla tavola da SUP. Attivate i sensi a contatto con la natura con il set Fanatic Sup Ray Air. La perfetta linea di galleggiamento e la larghezza adatta anche ai meno esperti assicurano a questo SUP prestazioni ottimali in termini di planata. Inoltre, gli elastici integrati sulla parte anteriore permettono di fissare il bagaglio, mentre il pratico rivestimento antiscivolo assicura una stabilità ottimale. Fanatic Sup Ray Air è disponibile in due dimensioni (350 e 381 cm), con o senza pagaia.

Un’offerta da non perdere

Approfittate del prezzo speciale esclusivo di CHF 359.25 al posto del prezzo normale di CHF 479 .–* (incl. IVA e spedizione). L’offerta è valida fino al 30 aprile 2024 o fino ad esaurimento delle scorte. Compilate il modulo su kpt.ch/esclusiva e comunicateci quale set preferite. L’ordinazione viene inoltrata a standuppaddle.ch.

Per ordinare il SUP: kpt.ch/esclusiva

Il magazine per i clienti in formato elettronico

Preferite ricevere la versione online del nostro magazine per i clienti? Ecco come potete fare:

Se usate il portale clienti KPTnet, effettuate il login e selezionate «Sì» alla voce «Magazine per i clienti in formato elettronico». La trovate nel riquadro «Indirizzi» dei vostri dati personali.

Non esitate a contattare il vostro Centro clienti personale.

Saremo lieti di spedirvi per e-mail una versione online del nostro magazine per i clienti.

23
esclusiva per i soci della cooperativa KPT
online
Offerta
Magazine
del 25%
* Esempio del modello da 350 cm con pagaia

Quando i sensi ci ingannano

Se li teniamo all’erta, i sensi ci guidano in modo affidabile attraverso il quotidiano. In caso contrario, ci ritroviamo a vivere momenti di spavento che ci obbligano a tornare vigili.

Il panetto bianco

Urs (41) schiuma dalla bocca mentre Jacqueline (41) si rende conto del suo errore: cercando la feta nella borsa della spesa, ha preso la saponetta e l’ha tagliata a dadini nell’insalata.

Che puzza!

Micio (3) deve aver portato in casa un altro topo e averlo ucciso in qualche angolo. Lucio (29) cerca da ore il roditore quando si ricorda di non essersi ancora lavato i denti.

Tutti fuori, presto!

«Puzza di benzina, qui esplode tutto.» In preda al panico Sören (36) trascina il ragazzo conosciuto su Tinder fuori dal bar. A quel punto Ernesto (38) giura che non ordinerà più dopobarba su AliTurbo.

Marrone ovunque

Dopo il test olfattivo, Marco (32) tira un sospiro di sollievo. Ma come ha fatto il piccolo Luis (1) ad agguantare il budino di cioccolato e perché l’ha sparso per tutta la casa?

Invece no

«Oggi splendida giornata, mi dice il mio settimo senso.» Pochi istanti dopo Ursula (42) rimane aggrovigliata nell’acchiappasogni e per liberarsi cade sul quarzo rosa, rompendosi una clavicola.

Pezzetti viscidi

Stefanie (32) impallidisce mentre fruga nella borsetta appoggiata di fianco a Chloé (3) che soffre facilmente di mal d’auto. A quanto pare la nonna ha avvolto un po’ distrattamente la torta nella pellicola.

A bocca asciutta

«Dicevo: sono Fritz, lavori qui da tanto?» La barista Denise (23) inveisce contro la musica alta e si arrabbia con sé stessa: «Ottimo. E adesso che faccio con i cinque spritz e il vinsanto?»

Testo: Markus Tschannen / Illustrazione: Family AG

Due piccioni con una fava

«Mi spiace tanto, Furio, ma da dietro assomigli un po’ a un cervo», dice con rammarico Sergio (76), cacciatore, porgendo le sue scuse a Furio Piccioni, guardia forestale, ferito all’ospedale.

Occupato

Hans (45) lancia un urlo e scappa a gambe levate dal bagno. Miriam (48) sa che suo marito è pauroso ma da qualche parte deve pure appendere la tuta in neoprene ad asciugare.

KPT, Wankdorfallee 3, 3014 Bern

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.