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Extreme Convention e Atlas Festival Anversa, 15/18 aprile www.ecdf.be foto di Patrick Lemineur
intervista a Marteen Janssens team organizzativo
L’idea della Extreme Convention nasce quattro anni fa, all’interno di El Circo D’ell Fuego, un gruppo di artisti, insegnanti e appassionati (Bert, Joris, Kaat, Benjamin, Arno, Jan, Daan solo per nominarne alcuni...) che condivide una sorta di grande visione comune, e senza il quale l’Extreme non sarebbe mai partita. Esistevano già le juggling convention, le convention di monociclo, di acrobatica, ma volevamo creare qualcosa di diverso, qualcosa di unico e straordinario, come il circo stesso. Un’iniziativa che desse
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l’opportunità a giovani e ragazzi che volevano poi iscriversi a scuole di circo di confrontarsi su più discipline. Un punto di incontro dove praticare e sviluppare le proprie abilità in tutte le tecniche e le attività circensi, anche quelle normalmente escluse dalle scuole circensi. Naturalmente c’era anche una domanda, un’esigenza da parte del pubblico, di avere un appuntamento come questo. L’Extreme vuole essere un grande punto di incontro, il tentativo di mettere assieme tutte le persone che si occupano di circo, ma anche un appuntamento che si caratterizza per l’offerta di workshop e master class con insegnanti
internazionali e di altissimo livello, con gruppi di massimo dieci persone, così che i partecipanti possano essere direttamente seguiti dall’insegnante. Non ci sono soltanto workshop per principianti, ma anche per chi ha già raggiunto un alto livello di performance. Questo ha creato subito un clima positivo, perchè i partecipanti alla convention potevano allenarsi accanto a volti conosciuti del circo. È come se il mondo del circo si rimpicciolisse, si scambiano esperienze avute all’estero, così è più facile restare aggiornati su ciò che accade negli altri paesi. Alla Extreme abbiamo affiancato e sovrapposto quest’anno Atlas, una programmazione di spettacoli di rilievo e un evento che potesse agganciarsi al circuito internazionale dei festival. Un luogo dove anche gli artisti già affermati e i professionisti provenienti da tutto il mondo possano fare sperimentazione. Il festival Atlas, che presenta una selezione dei lavori di molte scuole, non solo europee, è inteso anche come un luogo in cui i giovani che hanno talento possono
farsi conoscere, e i giovani appassionati di circo che assistono alle loro performance hanno la possibilità di scegliere tra le varie scuole, in base ai propri interessi. L’età media dei partecipanti si aggira intorno ai 16 anni, un’età importante in cui più o meno si decide del proprio futuro, se dedicarsi o meno all’arte circense. In questo senso la Extreme è un successo e una grande opportunità per i giovani, ma anche per noi, per tenerci al passo con le novità. Ci sono sia i giovanissimi, che si affacciano ora sul mondo del circo e iniziano con la ginnastica di gruppo, sia ragazzi più grandi, che già frequentano scuole professionali.