Gesuiti in Ungheria – Regalo per Papa Francesco

GESUITI IN UNGHERIA

REGALO PER PAPA FRANCESO

La foto, scattata durante l’incontro con i gesuiti ungheresi 29 aprile 2023 | 19.00 | Nunciatura Apostolica, Budapest

GESUITI IN UNGHERIA

Regalo della Provincia Ungherese della Compagnia di Gesù per papa Francesco in occasione della sua visita a Budapest, fra 28-30 aprile 2023

A cura dell’Ufficio Comunicazionale del JTMR

Editore responsabile: Attila András SJ, provinciale

A cura di: Szilárd Szőnyi

Traduzione: Attila Tóth

Layout, impaginazione: György Janka

Foto: Márton Hegedüs, Kristóf Hölvényi, Gellért Orbán, Péter Pásztor, l’archivo della JTMR

Stampa: Vareg Hungary Kereskedelmi és Szolgáltató Kft.

Carissimo Papa Francesco!

Dopo aver sentito la notizia che Lei, il primo Papa gesuita visiterà il nostro paese Ungheria, pensando al suo programma, abbiamo detto fra di noi: quanto sarebbe bello portarlo in tutti quei luoghi dove siamo presenti nella missione, datoci da Gesù, attraverso i nostri centri spirituali, le nostre comunità, e tutte le nostre iniziative culturali, sociali e di altro tipo.

Con quanta gioia Le mostreremmo le nostre case spirituali nelle montagne, la scuola superiore, riaperta dopo la caduta della dittatura comunista, o anche la nostra missione nella comunità rom nel nord dell’Ungheria – persone, volti, destini. Visto però che questo sia impossibile, siamo giunti alla conclusione: faremo una panoramica delle scene del servizio dei gesuiti ungheresi e delle iniziative spiccate degli ultimi anni, e ne presenteremo un assaggio, in quest’album fotografico

Come filo rosso ci servivano le Preferenze Apostoliche Universali dei gesuiti, e il Piano Apostolico della nostra provincia. Le auguriamo di accogliere il nostro regalo con almeno tanta gioia, con quanto piacere noi lo abbiamo preparato – non per la nostra stessa, ma per la maggior gloria di Dio.

I gesuiti ungheresi

La cronologia dei gesuiti ungheresi

1561

Insediamento a Nagyszombat nell’Ungheria settentrionale (oggi: Trnava, Slovacchia).

1619

Il martirio dei santi patroni della presente, ormai indipendente provincia ungherese – Márk Kőrösi, István Pongrácz e Menyhért Grodziecki – durante le lotte cattolico-protestanti.

1635

L’arcivescovo di Esztergom, il gesuita Péter Pázmány, fonda l’università di Nagyszombat –il predecessore della più grande università dell’Ungheria attuale.

1949

La Provincia ungherese si divide in una seziona nazionale e un’estera. Alcuni dei membri dell’ordine davanti all’avvento del comunismo fuggono dal Paese, per poter concludere i loro studi.

1950

I comunisti revocano la licenza degli ordini religiosi. Nei decenni della dittatura 64 gesuiti ungheresi vengono condannati a un totale di 1067 anni di carcere.

1956

Dopo la caduta della rivoluzione e guerra d’indipendenza, anche altri gesuiti lasciano il paese.

1767

Il numero dei gesuiti in Ungheria raggiunge un picco di oltre mille. L’ordine con le sue tre università e più di quaranta licei, svolge un ruolo importante nel rinnovamento cattolico.

1871

L’ex provincia austriaca –durante il periodo asburgico comprendeva anche i gesuiti ungheresi – prende il nome di Provincia Austro-Ungarica.

1909

Nasce la provincia ungherese indipendente.

1989

La Provincia ungherese viene nuovamente riconosciuta come una persona giuridica dallo Stato ungherese.

1990

Le due sezioni della Provincia si riuniscono e, dopo le prime elezioni libere, la vita dei gesuiti in Ungheria prende uno slancio nuovo.

2023

L’incontro ufficiale dei gesuiti ungheresi con il primo papa gesuita, Francesco, a Budapest.

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

Gesuiti di spicco del XX secolo

Béla Bangha

Lavorando come un apostolo della stampa, fu una figura decisiva nella vita cattolica tra le due guerre mondiali. Molti furono rafforzati nella loro fede, dalla sua retorica.

Ferenc Bíró

L’ex provinciale della Provincia ungherese, un potente oratore popolare, fu anche il fondatore del giornale Il cuore, della casa editrice Korda, e della Società delle Figlie del Cuore di Gesù.

Jenő Kerkai

Apostolo sociale, fu il fondatore del Consiglio Nazionale delle associazioni giovanili agricole cattoliche, quale era il più grande movimento in Ungheria tra le due guerre mondiali. Durante la dittatura comunista ha trascorso più di 10 anni in prigione.

István Kaszap

Un novizio gesuita, morto giovane a causa di una malattia grave, avendo già allora la fama della santità, il suo esempio ha svolto un ruolo molto importante nella vita e vocazione di molti dei suoi confratelli; il processo della sua beatificazione è ancora in corso.

Péter Nemeshegyi

Uno studioso, che nondimeno poteva e voleva parlare anche il linguaggio della gente comune. Dovendo sfuggire il comunismo, ha trascorso 40 anni in Giappone in servizio missionario. Dopo il suo ritorno nel 1993, poteva arricchire ancora per decenni la Provincia ungherese.

Ferenc Jálics

Essendo lo sviluppatore degli esercizi spirituali contemplativi, gode di una fama mondiale. Ha trascorso una parte della sua vita in Argentina e in Germania. Anche lui fuggì dalla dittatura comunista, e ritornò dopo la sua caduta.

La provincia ungherese oggi

Dobogókő

Miskolc Arló

Szatmárnémeti (RO)

BUDAPEST

Püspökszentlászló Szeged

Marosvásárhely (RO)

Székelybő (RO)

Szaján (SRB)

55 GESUITI 3 FRATELLI GESUITI

9 CHIESE /PARROCCHIE

7 NOVIZI

SIAMO PRESENTI ANCHE: Genova (I) • Montreal (CA) • Róma (I) • Toronto (CA)

52 ANNI LA NOSTRA ETÁ MEDIA

102 ANNI IL GESUITA PIÙ ANZIANO IN UNGHERIA

5 CONVITTI UNIVERSITARI

924 LICEALI A MISKOLC

~4200 PARTECIPANTI AGLI ESERCIZI SPIRITUALI NEL 2022 (ONLINE E OFFLINE)

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

LA PROMOZIONE DEL DISCERNIMENTO E DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI

I nostri centri spirituali

I gesuiti gestiscono un centro per gli esercizi spirituali – chiamato Manresa – a 40 chilometri dalla capitale, a Dobogókő che si trova sui monti Pilis. Questa casa oltre a offrire una formazione per gli accompagnatori degli esercizi spirituali e della vita spirituale, ospita anche il programma Kairosz che ha come il suo obiettivo il rinnovamento spirituale dei sacerdoti e religiosi. Vicino al confine meridionale del Paese, sui monti Mecsek è stato realizzato il sogno del precedente Jenő Vácz SJ, la Casa della Correzione della Vita, mentre in 2022 era stata aperta la Casa di Sant’Ignazio in Transilvania (la parte di Romania, abitata in maggior parte dalla popolazione ungherese), a Székelybő (Beu). Oltre a tutto ciò i membri della nostra Provincia sono comunque disponibili in molte altre sedi per la confessione, l’assistenza pastorale, come accompagnatori spirituali, o per offrire consulenza e servizio per la salute mentale.

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

La Casa della Correzione della vita, Püspökszentlászló

MAGIS Europe 2021, Miskolc Conversazione pastorale con il collaboratore dell’Oázis

La Casa di Sant’Ignazio, Székelybő

Meditazione nella cappella della casa conventuale a Dobogókő Cappella nell’abbraccio della natura, Dobogókő

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

Sgabelli nella cappella della casa per gli esercizi spirituali

ACCOMPAGNARE GLI EMARGINATI

Nel servizio dei rifugiati

Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Ungheria è stato istituito nel 2015, come parte dell’organizzazione madre internazionale, in risposta alla crisi migratoria che era scoppiata in quel periodo. Nel 2022 invece la guerra in Ucraina ha reso il nostro lavoro più impegnativo che mai.

Dall’inizio siamo stati coinvolti nell’assistenza a coloro che fuggivano dai combattimenti, e anche a coloro che rimanevano nei loro paesi d’origine. Infatti di quest’attività anche cardinale Michael Czerny, il delegato di papa Francesco per i rifugiati, poteva avere esperienze personali.

La volontaria del JRS al lavoro

Card. Michael Czerny nell’ufficio del JRS a Budapest

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

Missione dei rom ad Arló

In un villaggio nella parte nord-est di Ungheria, ad Arló, la missione dei rom della Provincia è attiva dal 2020. Anche la parrocchia locale è gestita dai gesuiti in questo paese. Il nostro programma aiuta le famiglie, soprattutto nei primi mille giorni dal concepimento. Organizziamo diverse attività scolastiche, stru mentali e sportive per i bambini e ragazzi, insegnando loro la danza tradizionale dei rom e accompagnando la popolazione locale in molti altri ambiti della vita.

Bambini rom musicano e danzano durante l’inaugurazione della casa della Presenza ad Arló

I

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

regali natalizi arrivano in scatole per scarpe

Visita oftalmologica gratis

Non tutti hanno la lavatrice

Convitto professionale gesuitico dei rom

Per gli studenti svantaggiati - principalmente rom - è stato istituito Il convitto professionale gesuitico dei rom nel 2011. L’istituzione di Budapest mira a sostenere i suoi residenti nel loro sviluppo accademico e professionale, e rafforzarli nella loro identità, facendo tutto ciò nella spiritualità ignaziana.

Studenti rom del Convitto a Roma

PROTEGGERE LA NOSTRA CASA COMUNE

Nella difesa del creato

Il Magis Europe, l’incontro internazionale dei giovani della spiritualità ignaziana, nel 2021 si è svolto in Ungheria. Fra i programmi di quest’evento il tema della protezione del creato ha svolto un ruolo speciale. I giovani partecipanti, nel quadro di un experi mentum, potevano fare diverse esperienze durante le attività comunitarie e pratiche. Inoltre ogni anno l’Accademia Faludi Ferenc dei Gesuiti, organizza una serie di forum sulla salvaguardia del creato e sullo sviluppo sostenibile sotto il nome Ecologia integrale, ispirandosi dall’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. Oltre a ciò ci impegniamo costantemente, affinché l’idea cattolica del verde, l’attenzione al creato, e la relativa spiritualità permeino la vita quotidiana dell’intera Provincia.

I partecipanti dell’experimetum “Green heads, hearts and hands” durante il MAGIS

Sentiero di preghiera nel giardino del convento di San Francesco Saverio

Quadro nel giardino del convento di San Francesco Saverio

La Madonna a Dobogókő

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

ESSERE IN CAMMINO CON I GIOVANI

Il liceo gesuitico a Miskolc

Sulla Luna 35 crateri portano il nome di un gesuita. Il liceo dei gesuiti a Miskolc ha preso il suo nome da uno di loro, dall’astronomo ungherese del XX secolo, Gyula Fényi. Quest’unica scuola secondaria gesuita del paese – e da qualche anni anche l’asilo – con una capacità di oltre 1.000 studenti, è stata volutamente istituita in una zona in via di sviluppo del Paese, all’inizio degli anni ’90 nello spirito della missione. Il suo motto è eloquente: “educhiamo l’uomo intero”.

Il campus del Liceo, Collegio e Asilo gesuitico di Fényi Gyula a Miskolc

Musical su Sant’Ignazio

Il momento culminante dell’Anno di Sant’Ignazio (2021-2022) in Ungheria è stato l’esordio del primo musical sulla vita del fondatore della Compagnia di Gesù, realizzato in collaborazione di Márton Vizy compositore, e di Dávid Ágoston

Tóth paroliere. L’opera è stata eseguita dal coro Magis del Liceo dei Gesuiti, una dozzina di volte. Alla fine della tournée si è riempito due volte anche il Teatro Erkel, che con i suoi pressoché 2.000 posti è il più grande teatro di tutta l’Ungheria. La canzone Camino del musical è diventata anche la canzone ufficiale della visita del papa.

Il finale del musical di Sant’Ignazio

La rete dei convitti professionali

I convitti professionali non forniscono solo un alloggio per gli studenti dell’istruzione superiore, bensì offrono anche un programma professionale, completando tutto ciò – nel caso delle case dei gesuiti – con la spiritualità ignaziana. Conseguentemente i quattro pilastri del Convitto Professionale Gesuitico di Sant’ Ignazio a Budapest sono la professionalità, la comunità, la spiritualità e la responsabilità sociale. Nello stesso spirito abbiamo istituzioni simili a Szeged – nel sud-est dell’Ungheria –, a Marosvásárhely (Târgu Mureș) in quella parte della Romania, dove la metà degli abitanti è ungherese, un altro convitto a Leuven, e uno per gli studenti rom nella capitale.

Vita sul ballatoio: gli studenti del convitto gesuitico a Marosvásárhely

UNA CULTURA VOCAZIONALE

Vocazione e missione

L’ultimo Piano Apostolico della provincia ungherese definisce per i prossimi dieci anni gli ambiti e le modalità con cui la provincia intende a operare. Il principio guida – in linea con le Preferenze Apostoliche Universali – è il rafforzamento di una cultura vocazionale, la cui necessità deve permeare tutte le nostre attività, sia che si tratti di promuovere il risveglio della vocazione gesuitica, sia quella familiare.

La foto del gruppo dei gesuiti ungheresi durante il convento provinciale a Püspökszentlászló nel 2023

La corsa dei gesuiti

Il centro per la tutela delle vocazioni organizza dal 2018 la corsa gesuitica a Budapest, che ha l’obiettivo di far vivere ai partecipanti un’esperienza diretta dei gesuiti, della spiritualità ignaziana, offrendo loro la possibilità di avvicinarsi alla Provincia.

Correte con pace – I Corsa dei Gesuiti (2019)

L’anno vocazionale Montserrat

Ormai da molti anni viene organizzato l’anno vocazionale di Montserrat, in cui i partecipanti si impegnano a trasferirsi nel nostro convento a Buda, dove vengono aiutati dai programmi speciali durante tutto l’anno, per potersi avvicinare alla questione della propria vocazione, sia essa quella sacerdotale, monastica, o familiare. Dopo quasi ogni anno uno o due, a volte anche tre giovani richiedono la loro ammissione nella Compagnia di Gesù.

Le nostre chiese

Come una delle nove chiese della provincia ungherese, la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù è una delle più frequentate della capitale, con nove messe per il fine settimana, 1.500-2.000 fedeli, tra cui molti studenti, e tante comunità. Inoltre dal 2021 anche la Cappella di Cristo Re fa parte della parrocchia. A Miskolc, nel nord-est d’Ungheria, la Chiesa del Verbo Divino si trova ai piedi del Liceo gesuitico, in una „coabitazione” con la parrocchia greco-cattolica. Szeged si trova nel sud-est d’Ungheria, ed è una città universitaria con una presenza forte dei gesuiti nella sua lunga storia, ad esempio è stata per molti anni sede del noviziato; qui oggigiorno i gesuiti prestano servizio nella chiesa intitolata a San Giuseppe. Ad Arló, nel nord-est d’Ungheria, con una popolazione prevalentemente rom, manteniamo una parrocchia dal 2021, quella di San Michele, volendo anche in questo modo sostenere la missione locale dei rom. Anche la chiesa di Sant’Antonio da Padova a Marosvásárhely (Târgu Mureș), in Romania, è una delle nostre, così come la parrocchia di Santa Elisabetta a Toronto. Inoltre servono gesuiti ungheresi anche a Szaján in Serbia, e a Montreal in Canada.

Arló (H)

Budapest (H)

Toronto (CA)

Miskolc (H)

Szeged (H)

Marosvásárhely (RO)

Budapest (H)

Comunità delle comunità

Barbecue estiva

Pattinaggio insieme

Laboratorio di danza nel collegio

Il coro misto “Loyola Capella”

Il provinciale Attila András SJ durante il ricevimento della sua inaugurazione

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

Preparare insieme le frittelle nella Parrocchia ungherese a Toronto

Messa all’aperto

Durante la pandemia del Covid-19 i gesuiti cercavano di trovare luoghi aperti per la santa messa, ma anche in altre occasioni furono felici di poter celebrare il sacrificio santissimo nella „più bella cattedrale”, sotto il cielo aperto di Dio.

Santa Messa sulla Ponte della Libertà a Budapest

Pentecoste nelle montagne di Buda

Santa Messa sulla riva di un lago

L’ANNO GIUBILARE DI SANT’ IGNAZIO

„Trovare Dio in tutto”

Nell’anno 2021-2022 di Sant’Ignazio abbiamo realizzato numerose iniziative, programmi e pubblicazioni. Quest hanno ha portato tanti frutti spirituali nella nostra provincia e anche per il pubblico più largo. Potevamo approfondire la nostra conoscenza sulla persona e spiritualità di nostro padre Ignazio, e cerchiamo di svolgere il nostro servizio apostolico sempre di più in questo spirito.

L’IMMAGINE GIUBILARE

Tradotto in ungherese

Il motto dell’anno giubilare internazionale è stato trapiantato nella cultura ungherese, come anche il suo simbolo rivestito in “vestiti ungheresi”.

LIBRETTO DEL PELLEGRINO

100 passi con Sant’Ignazio di Loyola

Un libretto che contiene dei tratti degli scritti e pensieri di Sant’Ignazio, con esercizi e viatico spirituale.

GESUITI IN UNGHERIA

Un libro della storia del nostro ordine

Questo libro con più di 600 pagine elabora il passato e presente dei gesuiti in Ungheria.

LA MISSIONE

Gioco da tavolo gesuitico

„Ma che cosa ci hanno dato i gesuiti?”

- stabilisci diverse missioni ovunque nel mondo con Sant’Ignazio.

film del pellegrino

Il documentario di Ferenc Tolvaly sul cammino fisico e spirituale di quattro giovani da Loyola a Manresa.

LA VIA DI SANT’IGNAZIO Un

DA SOLO, IN PIEDI

La prima traduzione ungherese della biografia romantica del nostro fondatore, scritto da Josè Ignacio Tellechea Idígoras

FRANCOBOLLO COMMEMORATIVO

Sant’Ignazio a giro di posta

La Posta Ungherese ha commemorato il nostro padre fondatore con francobolli e buste commemorative.

IGNAZIO, DOVE VAI DI FRETTA?

La gara gesuitica

Abbiamo lanciato un concorso per i giovani, dove il primo premio era una vela sul lago Balaton, con un capitano gesuita.

Romanzo biografico di Sant’Ignazio

L’apostolato digitale

L’anno giubilare di Sant’Ignazio era una buona occasione anche per ripensare, come potremmo arrivare più efficacemente ai nostri amici e fedeli più sensibili e a tutti coloro, per i quali siamo ancora sconosciuti. Abbiamo creato nello spazio online nuovi contenuti, chiari per tutti, come per esempio una serie di blog, trasmissioni di podcast e vlog, e diverse materiali per lo sviluppo spirituale, e gli esercizi spirituali online. Proprio prima della visita del papa abbiamo rinnovato il nostro sito online, e in alcune delle nostre chiese esiste già la possibilità della donazione attraverso la carta di credito.

La conversazione podcast del provinciale precedente, Elemér Vízi, con il converso ladro, cosiddetto „del Whisky”

Gesuiti in Ungheria – Regalo per papa Francesco

Il primo salvadanaio per la carta di credito in Ungheria

Il giro del vlog vocazionale di Montserrat

Tutti i mezzi del sito web in modo ottimalizzato

COME I GESUITI SI SONO PREPARATI ALLA VISITA DEL PAPA

Le nostre pubblicazioni di Francesco

Negli ultimi anni sono stati pubblicati più di una mezza dozzina di libri di Papa Francesco, dalla Casa Editrice dei Gesuiti. I singoli volumi si rivolgono ai bambini e ragazzi, offrono una critica dell’ordine economico mondiale, prestano aiuto nella preghiera, e consentono di dare uno sguardo nella vita e personalità del papa.

Tu cosa chiederesti dal papa?

„Supponiamo che riusciate a prendere posto sul volo Roma-Budapest-Roma che Papa Francesco sta prendendo per la visita in Ungheria, e che riusciate a parlare durante la consueta conferenza stampa. Cosa gli chiedereste? Inviatecela o portatela con voi all’evento Provocare il papa” – in questo modo abbiamo invitato i nostri amici a marzo. Alle domande hanno risposto i confratelli - „voci ungheresi” che non conoscono nessun tabù - del Papa, la sera del 20 aprile.

Il nostro regalo per papa Francesco

Uno dei giovani membri della nostra provincia, Ferenc Mihalkov – ispirato da una spiritualità profonda – realizza disegni e caricature di Sant’Ignazio in varie situazioni. Ora gli abbiamo chiesto di rendere felice con la sua arte anche Papa Francesco, durante il suo incontro con i gesuiti in Ungheria. Ed ecco qua!