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ISSN 1970-6243

8/2014

Anno XXV - Numero 8 - Settembre 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Per settembre attese 111.200 targhe In luglio nuovo exploit del Panel

Dopo il salto della previsione per il mese di agosto (il ministero ha chiuso con 53.191 targhe, -0,2%) dovuto alla vacanze, eccoci ora a registrare quanto è emerso dalle indicazioni del nostro Panel per il mese di settembre: le immatricolazioni dovrebbero toccare agosto ’ 14 le 111.200 unità, in crescita su luglio ’ 14 del 4% sull’analogo mese dello scorso anno, mentre il livello di raccolta degli ordini sempre in termini previsionali - dovrebbe arrivare ai 114.041 contratti, in flessione dello 0,9%. Per settembre, le consegne di vetture bifuel benzinaGpl o benzina-Metano doset.’ 13 - ago.’ 14 vrebbero essere il 14,1% del totale. Ci piace ricordare che su ago.’ 13 - lug.’ 14 la previsione del nostro Panel per il mese di luglio si è rivelata, come ormai accade da molti mesi, assai vicina alla realtà. Avendo indicato come media 111.850 targhe, lo scarto rispetto alle 113.777 immatricolazioni dichiarate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato solo dell’1,7%. (Commento a pagina 3, mercato Italia da pagina 58)

+2,26

-0,01

70,5 miliardi dall’auto alle casse dello Stato ma nessun aiuto al settore

Cifre alla mano, il fisco italiano in Europa è il più esoso nei confronti dell’automobile. Secondo i conteggi dell’Anfia, nel 2013 acquisto e uso dell’automobile nel nostro Paese hanno generato un gettito fiscale di 70,5 miliardi di euro, in gran parte dovuto all’uso dei veicoli da parte delle famiglie. Nel confronto con la fiscalità in alcuni dei principali altri mercati europei, si rileva l’ingordigia del fisco di casa nostra, con una politica che oltretutto non sembra disposta a prendere in considerazione la necessità di ridare slancio ad un settore di vitale importanza per l’economia italiana. (Servizio e dati alle pagine 6 e 7)

FCA, sede in Olanda e fiscalità GB Marchionne guiderà pure la Ferrari

Due fatti di grande rilievo, sotto il cielo di Torino (e di Maranello). A Torino si è svolta il 1° agosto l’ultima assemblea del Gruppo Fiat che con la nascita di FCA, Fiat Chrysler Automobiles NV cambia ruolo e collocazione. Ora il gruppo italoamericano guidato da Sergio Marchionne avrà sede legale in Olanda (Amsterdam) e domicilio fiscale in Gran Bretagna (Londra), con la dichiarata volontà di ottenere al più presto possibile la quotazione a Wall Street (New York, Stati Uniti). Marchionne a inizio settembre è stato anche protagonista di un vero e proprio colpo di scena, facilitando le dimissioni dell’avvocato Luca di Montezemolo da Presidente della Ferrari, posizione ricoperta per 23 anni ricchi di successi sportivi ed economici, ed assumendo in prima persona la guida della Casa del Cavallino, con formalizzazione il 13 ottobre. Sia per Fiat, sia per Ferrari, non sono mancate le promesse: rafforzamento dell’italianità per i marchi torinesi e indipendenza per il brand di Maranello. (Il punto a pagina 2)

Il governo cinese contro le Case auto accusate di far pagare troppo i ricambi

L’ente governativo cinese NDRC responsabile per il controllo dei prezzi al consumo ha messo sotto accusa numerose Case auto occidentali e giapponesi, affermando che i prezzi delle parti di ricambio praticati in Cina sono in molti casi superiori sino a 2,5-3 volte rispetto a quelli di analoghe parti vendute negli Stati Uniti. In alcuni casi, sono state mosse contestazioni anche per i prezzi di listino delle vetture. Alcune delle Case messe sotto accusa hanno aderito alle richieste della NDRC, applicando nuovi listini. I costruttori sostengono che le differenze di prezzo sono frutto delle alte tassazioni imposte dalla Cina sui prodotti importati. La Camera di Commercio dell’UE in Cina ha affermato che le misure anti-trust sono le benvenute, a patto che non si trasformino in armi di pressione per altri fini, evidenziando come alcune Case cinesi, pur avendo praticato prezzi più elevati, non siano state messe sotto accusa.

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iao, Italia”. Di certo qualche collega ha già usato questa sintetica frase per annunciare la nascita della FCA, Fiat Chrysler Automobiles, con sede legale in Olanda (Amsterdam) e domicilio fiscale in Gran Bretagna (Londra), con la dichiarata volontà di ottenere al più presto possibile la quotazione a Wall Street (New York, Stati Uniti, per chi non lo sapesse). Saltando a piè pari i distinguo di maniera, di fatto dopo 115 anni Fiat non è più italiana.

“C

È l’ultimo atto di uno sfaldamento dell’automobile tricolore, cominciato alcuni anni fa con lo smantellamento della Torino del Design, culminato con il passaggio della Italdesign di Giorgetto Giugiaro sotto la lunga ala protettrice del Gruppo Volkswagen, quell’ala che aveva dato spazio e risalto a talenti come Walter de Silva e Luca De Meo, arrivati anche loro da Torino. Creativi, ciascuno nel loro ambito, che avevano avuto modo di esprimersi operando nella ristretta cerchia dei brand Fiat. Abbiamo citato due uomini di valore, che però non sono gli unici ad aver lasciato mamma Fiat per varcare i confini.

Per carità, qui non si vuole dedicare spazio a quel lamento che è tipicamente nostrano. Sappiamo bene che la logica globale tocca anche le grandi Case automobilistiche, ma nessuno può impedirci di registrare quel dato di fatto che è l’uscita di scena dell’Italia dal grande palco dove recitano i grandi costruttori, orgogliosi della loro origine anche se oggi ha poco senso parlare di auto tedesche, inglesi, francesi, italiane, giapponesi, coreane quando poi si va a vedere che queste auto vengono costruite in stabilimenti sorti un po’ ovunque, spesso grazie alla munificenza di governi locali, pronti a sostenere le spese di un impianto dove poter avere una valvola di sfogo per la manodopera locale, ma spesso anche in base ad una 2

IL PUNTO Il sole dell’auto non sorge più in Italia logica più... logica, che è quella di andare a produrre dove si vende. Ma sta di fatto che le auto tedesche sono considerate il non plus ultra in fatto di tecnologia, quelle francesi sono note per la loro creatività, così come quelle italiane avevano goduto per decenni dell’effetto “made in Italy” che voleva dire eleganza, stile. Nascere in questo nostro Paese ricco di opere d’arte, di bellezze naturali, di fantasia, di ingegno, di stile, di classe, di luoghi dove poter vivere sereni grazie ad una natura amica, erano (e sono ancora oggi) tutti fattori che avevano un preciso valore anche per i prodotti a 4 ruote. Nella nostra lunga attività giornalistica, abbiamo raccolto numerose volte giudizi sul nostro Paese da leader di Case automobilistiche che suonavano più o meno così: “Italia, un luogo meraviglioso dove vivere, ma dove lavorare non è facile”. Una frase che ci siamo sentiti ripetere negli anni, per dire che non era un giudizio legato a questa o quella gestione politica del Paese. Un concetto, che detto forse con altre parole, ha fatto parte dei discorsi anche di Sergio Marchionne, il manager che ha salvato la Fiat da disastro, che ha restituito potere economico alla famiglia Agnelli, che negli anni dal 2004 ad oggi è stato protagonista di brillanti operazioni finanziarie, ma che molti critici accusano di non aver mai considerato un plusvalore l’italianità della Fiat. Ora, forse, con l’ultimo colpo di teatro che lo ha portato alla

InterAutoNews guida anche della Ferrari, Marchionne dovrà rivedere al di là delle affermazioni di maniera - certe sue personali convinzioni: la Ferrari è e dovrà restare italiana, le sue radici sono a Maranello e non altrove. L’avvocato Montezemolo, aristocratico presidente (come lo ha definito il Financial Times) dimissionario suo malgrado (sia pure con lauta compensazione in termini economici), interpretava benissimo il duplice ruolo di numero uno e di voce del Cavallino. La Ferrari, brand ai vertici mondiali non solo per notorietà ma anche per la capacità di fare fatturato e utili con poche migliaia di vetture desiderate da tutto il mondo che conta, è il mantello d’oro zecchino di quel gigante da 7 milioni di vetture (per ora annunciate) che porta il doppio nome della Fiat e della Chrysler. Per come stanno messe le cose nel nostro Paese, ora non c’è che da sperare nei successi commerciali dei prodotti della FCA, non fosse altro che per l’urgente bisogno di portare ore lavorate negli stabilimenti Fiat in Italia, dove la Cassa Integrazione Guadagni e da troppo tempo di casa. Occorre solo che il vertice di FCA vari al più presto un vero, definitivo piano industriale, dove i prodotti Fiat, Lancia (ma sì, anche questo brand merita un futuro!), Alfa Romeo, Maserati, Abarth e - nella sua nicchia dorata - Ferrari possano riportare sul mercato quell’italianità che molti consumatori, in tutto il mondo, considerano ancora una importante motivazione di acquisto. Non è certo un caso che il geniale Lapo Elkann abbia battezzato la sua attività principale “Italian Indipendent”. Credetemi, due parole scelte con cura. Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Anno XXV - Numero 8 - Set. ’14 euro 10,00

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Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi

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Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 18 settembre 2014

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


PANEL

Per settembre attese 111.200 targhe In luglio molto vicini alla realtà (-1,7%)

Diciamo subito che la previsione del nostro Panel per il mese di luglio è stata, come ormai accade da molti mesi, assai vicina alla realtà. Avendo indicato come media 111.850 targhe, lo scarto rispetto alle 113.777 immatricolazioni dichiarate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato solo dell’1,7%, valore che gli analisti considerano praticamente corretto. Riconosciuta quindi ai nostri “panelisti” la bontà della previsione sviluppata per il settimo mese dell’anno, e dopo il salto della previsione per il mese di agosto (il ministero ha chiuso con 53.191 targhe, -0,2%) dovuto alla vacanze (pessime, per molti di noi, causa il clima inclemente), eccoci ora a registrare quanto è emerso dal Panel per il mese di settembre: le immatricolazioni dovrebbero toccare le 111.200 unità, in crescita del 4% sull’analogo mese dello scorso anno, mentre il livello di raccolta degli ordini - sempre in termini previsionali - dovrebbe arrivare ai 114.041 contratti, in flessione dello 0,9%. Per settembre, le consegne di vetture bifuel benzina-Gpl o benzina-Metano dovrebbero essere il 14,1% del totale. Quanto alle Km0, siamo come sempre in alto mare, nel senso che si naviga nei dubbi che verranno diradati solo dalle decisioni delle Case, anche se il Panel azzarda la previsione di 7.350 unità, pari al 6,6% dell’ipotetico mercato totale di settembre. Parlando di Km0, mette conto ricordare che - sempre sulla base delle previsioni del Panel - in luglio sono state 8.027 pari al 7% di quota e in agosto 4.660, pari all’8,7% di quota. Va detto che un poco di scompiglio, nella domanda di nuove auto, è emerso dalle dichiarazioni del ministro Lupi, che prima ha parlato di “incentivi allo studio presso il suo ministero” e che successivamente si è detto pronto a prendere in considerazione delle misure di sgravio fiscale sulle spese delle famiglie per l’automobile, ingenerando quel clima di attesa tanto negativo per il mercato dell’auto, visto - oltretutto - che poi non è accaduto assolutamente nulla. È veramente imbarazzante verificare come numerosi dei nostri uomini politici non abbiano alcun contatto con la realtà della vita di tutti i giorni. Giova ricordare a questi brillanti signori che Romano Prodi, al tempo Presidente del Consiglio, dal palco del Motor Show di Bologna affermò con determinazione che non erano in programma incentivi di alcun tipo per l’automobile, salvo darne poi notizia ufficiale 48 ore dopo, a decisione governativa presa. Altri tempi? Ma no, solo altre sensibilità (e capacità) politiche, che a quei tempi poi non tanto lontani, consentivano agli uomini di governo di avere la necessaria attenzione anche a quei settori che potevano es-

sere influenzati da ogni nuova misura in programma. Tornando ai dati del nostro Panel, il nostro sondaggio, che verteva sulla quantità in più o in meno di passaggi dei clienti nelle strutture di assistenza con le proprie automobili, è emersa una forbice piuttosto significativa che va da un+17,6% ad un -15,2% rispetto all’analogo periodo dei primi otto mesi dell’anno. AL SUD GLI SCONTI DIVENTANO UNA NECESSITÀ Periodo

Benzina Nord 15,40% Centro 13,67% Sud e Isole 18,32% Media 15,79%

Luglio 2014

Diesel 15,57% 13,44% 19,42% 16,14%

Gpl 17,02% 12,11% 18,22% 15,79%

Benzina 15,25% 11,86% 16,91% 14,67%

Giugno 2014

Diesel 14,73% 15,14% 15,42% 15,09%

Gpl 15,01% 10,00% 13,60% 12,87%

I nostri “panelisti”, sul fronte degli sconti, indicano valori in forte crescita specie al Sud, dove i valori medi già più alti rispetto al Centro e al Nord Italia, che erano emersi in giugno, per il mese di luglio sono diventati ancor più elevati avvicinandosi al 20% per le vetture con motorizzazioni a gasolio. Val la pena di evidenziare come i valori raccolti per il Centro del Paese siano assai più contenuti rispetto sia al Sud, sia al Nord, con differenze anche molto rilevanti. Riteniamo che sui sistemi di valutazione dell’entità degli sconti si dovrà presto fare maggiore chiarezza per ottenere una più accurata omogeneità. IL DIESEL SEMPRE PIÙ AL CENTRO DEL MERCATO DEL NUOVO Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Luglio 2014

Consegne

44,92% 57,31% 59,73% 53,98%

Giugno 2014

Ordini

Consegne

47,00% 59,69% 63,80% 56,83%

Ordini

52,54% 57,67% 57,99% 56,07%

52,04% 60,50% 56,63% 56,39%

Riflettendo quanto è emerso da un nostro recente sondaggio lanciato sul sito www.interautonews.it, dove si chiedeva ai visitatori di indicare la motorizzazione della loro prossima nuova vettura, anche dai Concessionari aderenti al nostro Panel arrivano tributi alla diffusione delle motorizzazioni Diesel. La graduatoria del nostro sito diceva quanto segue: Diesel 42,1%, Gas 35,1%, Ibride 10,5%, Benzina 8,8%, Elettriche 3,5%. Anche le indicazioni del nostro Panel confermano la costante crescita sia degli ordini, sia delle consegne di vetture a gasolio, come mostrano i dati in tabella.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

Giu. ’14

Lug. ’14

34,02

34,70

31,94

33,78

33,59

33,50

36,92

37,31

42,09

34,42

38,55

35,15

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

3


BRAND MONDO

La solita corsa fra Toyota e VW

Nei primi sei mesi del 2014, secondo quanto elaborato da Focus2Move, sono stati venduti a livello globale oltre 43 milioni di veicoli e la classifica relativa ai singoli brand ci dice che al vertice la Toyota sempre essere orientata verso un nuovo successo, con una quota del 9,53%. I giapponesi sono in vetta al podio che vede sugli altri due gradini Volkswagen e Ford. Se però conteggiamo i valori dei singoli brand all’interno del gruppo di appartenenza, si profila per fine anno il possibile successo del gruppo Volkswagen, che potrà contare sulle vendite anche di Audi, Skoda e Seat. TOP 35 MONDO PER MARCA Marche

6 mesi 2014 Quota %

1 Toyota 4.126.844 2 Volkswagen 3.386.837 3 Ford 2.917.170 4 Nissan 2.400.123 5 Chevrolet 2.377.675 6 Hyundai 2.367.519 7 Honda 2.091.292 8 Kia 1.396.747 9 Renault 1.058.317 928.262 Fiat 10 11 Peugeot 924.634 BMW 887.705 12 13 Mercedes 881.914 879.330 Audi 14 15 Suzuki 862.408 16 Wuling 852.729 17 Mazda 680.555 674.202 Citroën 18 19 Maruti 625.180 20 ChangAn 624.079 21 Buick 573.092 22 Opel 566.316 Mitsubishi 550.903 23 524.962 Skoda 24 25 Daihatsu 488.289 26 Jeep 421.044 411.045 Subaru 27 28 Dongfeng 396.603 29 Dodge 371246 30 GMC 285.687 31 Ram 261.223 32 Foton 252.399 245.289 33 Dacia 34 Lexus 231.905 35 Chery 231.078 43.300.000 Totale mercato Diff. % su 6 mesi 2013 +3,60% Fonte: focus2move

4

9,53 7,82 6,74 5,54 5,49 5,47 4,83 3,23 2,44 2,14 2,14 2,05 2,04 2,03 1,99 1,97 1,57 1,56 1,44 1,44 1,32 1,31 1,27 1,21 1,13 0,97 0,95 0,92 0,86 0,66 0,60 0,58 0,57 0,54 0,53 100,00

BLOCK NOTES

DIESEL

Continua il dominio del gasolio in Europa

Il gasolio continua a dominare la corsa dei carburanti a livello europeo (17 Paesi). La conferma viene dai dati del primo semestre diffusi dalla AID. Le motorizzazioni Diesel costituiscono oltre il 53% del totale delle immatricolazioni registrate. La preferenza del gasolio non è comunque omogenea in tutti i mercati

presi in considerazione. Nei 5 grandi mercati, in termini di quota sul totale, Spagna e Francia godono di un ampio margine, con oltre il 65% delle immatricolazioni, seguite dall’Italia che è al 56,4%, dalla Germania e dalla Gran Bretagna che sono sia pure di poco al di sotto della metà dell’immatricolato. In termini di pura curiosità, la quota più alta di vetture a gasolio appartiene al Portogallo con il 73,4% e quella più bassa all’Olanda con il solo 22,3%.

QUOTA % DIESEL NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Diesel 6 mesi 2014

Germania 738.600 Gran Bretagna 642.900 Francia 625.500 Italia 426.500 Spagna 298.200 BeLux 198.200 Austria 94.200 Svezia 91.800 Irlanda 55.100 Svizzera 53.000 Portogallo 48.200 Paesi Bassi 44.400 Norvegia 35.100 Danimarca 25.900 Finlandia 22.800 Grecia 22.600 Europa Occ.* 3.426.100

Tot. merc. 6 mesi 2014

Quota % Diesel

1.538.300 1.287.300 958.800 756.800 454.900 314.300 166.600 151.700 149.900 75.800 65.700 199.200 72.400 98.800 59.100 37.500 6.393.400

48,01 49,94 65,24 56,36 65,55 63,06 56,54 60,51 36,76 69,92 73,36 22,29 48,48 26,21 38,58 60,27 53,59

*inclusa Islanda. Fonte: AID/Industry

Diesel 6 mesi 2013

711.100 570.700 639.700 393.000 256.500 205.700 96.100 82.100 57.500 38.200 38.600 48.000 38.300 28.200 21.000 16.700 3.243.800

Tot. merc. 6 mesi 2013

1.502.600 1.163.600 931.500 732.300 386.400 316.300 171.200 128.900 156.300 55.000 53.300 211.000 70.600 92.000 56.600 30.400 6.062.800

Quota % Diesel

47,32 49,05 68,67 53,67 66,38 65,03 56,13 63,69 36,79 69,45 72,42 22,75 54,25 30,65 37,10 54,93 53,50

Diff. %

3,87 12,65 -2,22 8,52 16,26 -3,65 -1,98 11,81 -4,17 38,74 24,87 -7,50 -8,36 -8,16 8,57 35,33 5,62

LA SFIDA

Nissan insegue Toyota peril primato europeo

Dopo i primi 6 mesi del 2014, si sta verificando un forte duello per la supremazia giapponese in Europa fra la Toyota, tradizionalmente titolare del

LE GIAPPONESI IN EUROPA - 6 MESI 2014 Toyota Nissan Mazda Suzuki Honda Mitsubishi Lexus Totale mercato

6 mesi 2014

275.959 249.787 92.430 86.876 72.264 45.719 14.047 6.851.552

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati ACEA

Quota %

4,03 3,65 1,35 1,27 1,05 0,67 0,21 100,00

primo posto, e la Nissan: lo scorso anno al giro di boa il distacco era di 34.142 immatricolazioni, che quest’anno sempre alla fine del semestre - si è ridotto a 26.172 unità. Le due Case sono le uniche, nel mercato europeo, ad aver totalizzato vendite a 6 cifre, visto che la Mazda, terza, registra 92.430 unità vendute, anche se con una crescita superiore al 23%. 6 mesi 2013

261.227 227.085 75.065 76.878 78.287 38.651 10.376 6.452.512

Quota %

4,05 3,52 1,16 1,19 1,21 0,60 0,16 100,00

Diff. %

5,64 10,00 23,13 13,01 -7,69 18,29 35,38 6,18

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO

La sfida Premium è roba per tedeschi

Il remunerativo mercato delle vetture Premium, continua ad essere dominato dal trio di Case tedesche che da tempo esercitano il loro strapotere in questa fascia di mercato. Con l’ampliamento della domanda proveniente dalla Cina, oltretutto, il gap fra le tre tedesche e le altre pretendenti ad una fetta del lauto banchetto è in progressiva crescita. Fra le tre

BLOCK NOTES

tedesche e la BMW, grazie anche all’apporto della Mini, ad avere la meglio. Si tratta comunque di valori non molto dissimili, almeno nella sfida diretta fra i brand principali, visto che BMW e Audi sono separati da una quota di appena lo 0,3% (29,8% per il brand di Monaco di Baviera, 29,5% per il brand che fa capo al Gruppo Volkswagen). Un poco più indietro c’è Mercedes (26,6%), che però presto potrà contare sull’apporto dei nuovi prodotti Smart per rinforzare i risultati del gruppo di Stoccarda.

LE VENDITE DI ALCUNI MARCHI PREMIUM NEL MONDO Marche

BMW Mini Rolls Royce Totale Gruppo BMW Audi Mercedes Smart Totale Gruppo Daimler Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Totale

7 mesi 2014

Quota %

1.025.747 156.154 2.269 1.184.170 1.013.350 913.523 54.324 967.847 224.949 49.656 274.605 3.439.972

7 mesi 2013

29,82 4,54 0,07 34,42 29,46 26,56 1,58 28,14 6,54 1,44 7,98 100,00

*include Mini. Fonte: Aid/Industry

NUMERI

932.823 172.314 1.715 1.106.852 911.788 811.227 59.546 870.773 198.008 43.826 241.834 3.131.247

Quota %

29,79 5,50 0,05 35,35 29,12 25,91 1,90 27,81 6,32 1,40 7,72 100,00

Diff. %

9,96 -9,38 32,30 6,99 11,14 12,61 -8,77 11,15 13,61 13,30 13,55 9,86

BUSINESS

I Dealer USA fanno affari d’oro

Negli Stati Uniti, dove c’è più che da noi il culto del business, i Dealer del settore auto hanno da tempo trovato il modo di sostenere le loro attività sfruttando i margini consentiti dalla vendita dei finanziamenti e delle assicurazioni, sempre corFATTURATO 2013 PER FINANZIAMENTI E ASSICURAZIONI (USA) Gruppo

AutoNation* Penske Automotive* Van Tuyl Group Hendrick Automotive Group 1 Automotive* Sonic Automotive* Asbury Automotive* Larry H. Miller Group Ken Garff Automotive Lithia Motors* Staluppi Auto Group

Reddito (milioni di $)

674,0 375,7 329,9 313,3 311,4 272,4 206,9 157,0 147,6 139,7 111,9

*aziende pubbliche. Fonte: Automotive News Data Center

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

relate al prodotto auto. Nei dati che proponiamo a corredo di questa nota, non sono tanto i nomi (pure altisonanti) dei Gruppi che fanno notizia, quanto le dimensioni importanti dei fatturati e, ancor più, dei margini per veicolo, resi possibili dalla vendita ai clienti che acquistano le loro auto di finanziamenti e di assicurazioni. I dati sono frutto del lavoro dell’Automotive News Data Center statunitense. QUANTO FRUTTANO FINANZIAMENTI E ASSICURAZIONI AI GRANDI DEALER 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo

Bob Moore Auto Group Zeigler Auto Group Ancira Enterprises Ken Garff Automotive Rusnak Auto Group Boucher Group Hendrick Automotive Shammas Automotive McCombs Automotive Larry H. Miller Group

* margine per unità venduta in dollari Usa Fonte: Automotive News Data Center

Margine*

2.071 2.029 2.020 1.950 1.896 1.818 1.768 1.753 1.718 1.697

119.814

Porsche sono state consegnate a cliente finale nel corso dei primi otto mesi del 2014, con una crescita del 12% rispetto al dato degli otto mesi dello scorso anno, quando le consegne furono 106.777.

207

milioni di euro (l’equivalente di 10 miliardi di rubli) è il budget previsto dal governo russo per il sostegno al mercato dell’auto attraverso un nuovo piano di incentivi alla rottamazione. Per l’acquisto di un’auto nuova sono previsti 825 euro di incentivi.

83

sono gli stabilimenti europei appartenenti a 19 costruttori dove si producono motori. Lo rileva Automotive News Europe. L’ente titolare del maggior numero di stabilimenti è il Gruppo Volkswagen.

5%

è la quota di capitale raggiunta da Daimler in Aston Martin. Si tratta della crescita di un ulteriore 1%. Il brand britannico, appartenuto in passato alla Ford, è ora di due società del Kuwait. L’accordo di partnership con Daimler si manifesterà con la fornitura di motori V8 da impiegare su berline del costruttore di vetture di prestigio.

16

miliardi di dollari sarebbero stati messi in preventivo dal governo cinese per la realizzazione di una rete di punti di ricarica elettrica sull’intero territorio, per favorire la diffusione di vetture a basso impatto ambientale. Sono allo studio anche tagli fiscali per chi acquista vetture elettriche, ibride e a fuell cell.

1.000.000

è la quota di fan raggiunta dalla pagina ufficiale Audi su Facebook. La fanpage Audi è stata aperta nel marzo del 2011 e ad inizio settembre, con oltre 1.600 post e tre milioni di interazioni, ha festeggiato il milione di fan.

6.520.000

veicoli consegnati dal Gruppo Volkswagen nel mondo a tutto l’agosto 2014. Si tratta di un incremento del 5,6%. In dettaglio, le consegne del brand Volkswagen sono state 4,2 milioni, quelle di Audi 1,14 milioni, quelle di Skoda 678.500, quelle di Seat 257.800.

5


FISCALITÀ a) L’enorme gettito fiscale generato del business dell’auto (oltre 70 miliardi di euro nel 2013) b) Un trend crescente del gettito fiscale (in cinque anni è aumentato del 6,3%, a fronte di un mercato calato del 40%)

70,5 miliardi di tasse dall’auto allo Stato ma la politica sembra non accorgersene Recentemente abbiamo lanciato l’ennesimo grido di allarme circa la completa assenza dello Stato nella gestione del comparto Auto. Unrae, Anfia e Federauto, segnalano, ormai da anni, il silenzio assordante delle istituzioni politiche circa i gravi problemi del mercato. Ci siamo chiesti il perché di questo accanimento terapeutico, quali sono le logiche con cui i nostri governanti gestiscono la politica fiscale dell’auto, quali sono le responsabilità che hanno verso il nostro settore. Guardando ciò che è successo negli ultimi anni, constatiamo che nel nostro Paese le cose funzionano al contrario, l’economia non si gestisce partendo dai numeri e dai dati, o tenendo presente il peso del singolo settore, ma sulla base delle relazioni personali tra politici e imprenditori. L’Italia ha reso grande la Fiat (e la Fiat ha reso grande l’Italia). Finché c’è stata sintonia tra la classe politica e il gruppo torinese, le cose hanno funzionato, ora che FCA è di fatto un’azienda straniera, la voce auto è scomparsa dall’agenda del governo. L’errore grossolano dei politici è considerare il valore del settore auto eguale al fatturato locale della Fiat. Ora ci proponiamo di fare una diagnosi economica e sociale dell’atteggiamento dello Stato verso il settore auto, sollecitando politici e uomini di governo a riflettere attentamente sulle loro scelte.

L’auto ed il fisco in Italia

Fino a qualche anno fa che le cose andavano nel verso giusto, almeno dal nostro punto di vista. Sono state fatte scelte strategiche in favore dell’industria automobilistica. Nel dopoguerra abbiamo persino assistito alla migrazione della forza lavoro da Sud a Nord, sollecitata per favorire lo sviluppo dell’Industria Auto. Negli anni ’60 l’Italia ha realizzato un imponente piano di costruzione della rete autostradale, favorendo lo sviluppo del trasporto su gomma. In più riprese lo Stato è intervenuto, nei momenti di crisi del mercato auto, adottando politiche di incentivazione alla rottamazione. Tutto ciò ha contributo a fare crescere il mercato italiano (e l’economia), sino a farlo diventare il secondo mercato europeo. La politica ha supportato l’auto finche Fiat è stata, a tutti gli effetti, una azienda italiana. Le scelte fatte dalla Casa torinese hanno provocato la fine della luna di miele tra Fiat e Politica; sono anni, ormai, che il governo non si occupa e preoccupa della mobilità (ad eccezione di iniziative molto discutibili, come ad esempio il superbollo, iniziativa più che altro demagogica). Non a caso parliamo di mobilità e non di auto, 6

perché non solo non ci si è preoccupati di rinnovare il parco circolante attraverso serie politiche di rottamazione, ma non sono stati concepiti dei piani nazionali di sviluppo di una mobilità efficiente ed intermodulare in grado di soddisfare la dinamica della domanda. Questa totale assenza di interventi strutturali sull’auto è uno degli effetto negativi del deterioramento dei rapporti tra i politici e Marchionne. È veramente paradossale che un settore centrale della nostra economia debba essere gestito sulla base degli umori personali.

Un contribuente così importante e rilevante meriterebbe di essere ascoltato e trattato in modo molto diverso, ma la politica si preoccupa e teme di più le “piccole” corporazioni (come ad esempio quella dei taxi), che l’intera filiera auto. L’obiezione che qualcuno potrebbe porre al nostro ragionamento è che lo Stato tassa tutti i settori, obiezione assolutamente corretta, ma è doveroso ricordare che la politica fiscale può essere modulata diversamente da settore a settore sulla base di precise scelte strategiche di sviluppo economico.

L’auto vale il 16,5% delle entrate

L’auto torna al centro dei pensieri dei politici solo quando si tratta di stabilire manovre fiscali per aumentare il gettito delle entrate (il settore auto garantisce allo Stato il 16,5% delle entrate). Per capire il rapporto tra fisco e auto, abbiamo raccolto un po’ di cifre. Alla fine di luglio l’Anfia ha pubblicato uno studio sulla carico fiscale che grava sul settore, fornendoci dei dati estremamente interessanti, che proponiamo in queste pagine.

Fiscalità in Europa

Dopo aver accertato quanti miliardi di euro il settore auto versa allo Stato, sorge spontanea una domanda: “ma questo livello di fiscalità sull’auto ce lo chiede l’Europa?”, domanda che ci poniamo, perché in tutte le occasioni in cui lo Stato deve chiedere pesanti sacrifici ai cittadini e alle imprese, immancabilmente viene addebitata all’Europa la responsabilità primaria di questo sacrificio. E allora stanchi di questo ritornello, abbiamo de-

L’analisi dei dati riportati nelle tabelle 1 e 2 evidenziano due punti fondamentali:

CARICO FISCALE SULLA MOTORIZZAZIONE IN ITALIA* 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Voci di prelievo fiscale

Carburanti Lubrificanti Iva - Acquisto autoveicoli e Diritti Motorizzazione Iva - Manutenzione e Riparazione Acquisto ricambi, accessori e pneumatici Pedaggi autostradali Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) Possesso (Bollo Auto) Premi Assicurazione RC, Furto, Incendio Altro (Parcheggi, contravvenzioni, ecc.) Totale Totale entrate tributarie nazionali Carico Fiscale su Entrate tributarie nazionali

2012

2013 provv

Diff. % ’13/’12

9,30 1,73 1,37 6,03 4,62 5,60 72,42 426,01 17,00

9,00 1,75 1,36 5,93 4,50 5,25 70,50 428,56 16,50

-3,23 1,16 -0,73 -1,66 -2,60 -6,25 -2,65 0,60

% sul totale

Diff. % ‘13/’12

37,39 0,89 5,50

36,61 0,86 5,25

-2,09 -3,37 -4,55

*miliardi di euro Fonte: elaborazione Anfia su dati e stime Aci, Aiscat, Ania, Autopromotec, Istat, Mef, Mise, Mit, Up e altri organismi di settore

CARICO FISCALE SULLA MOTORIZZAZIONE IN ITALIA SECONDO IL CICLO DI VITA CONTRIBUTIVO* 1 2 3

Voci di prelievo

Acquisto Possesso Utilizzo Totale

2012

6,87 6,03 59,52 72,42

% sul totale

9,49 8,33 82,19 100,00

2013

6,61 5,93 57,96 70,50

9,38 8,41 82,21 100,00

-3,78 -1,66 -2,62 -2,65

*miliardi di euro Fonte: elaborazione Anfia su dati e stime Aci, Aiscat, Ania, Autopromotec, Istat, Mef, Mise, Mit, Up e altri organismi di settore

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


FISCALITÀ ciso di capire che cosa fa l’Europa sull’auto da un punto di vista fiscale. Prima di entrare nel dettaglio delle cifre, è corretto chiedersi qual è il ruolo delle imposte e delle tasse. L’imposizione fiscale serve a finanziare la macchina dello Stato. La domanda successiva che ci poniamo è perché il livello di imposizione cambia da settore a settore? E qui le cose cominciano a complicarsi, teoricamente le imposte dovrebbero gravare in modo equo sui beni e sui redditi delle persone e dovrebbero essere definite per favorire un specifico piano di sviluppo economico. Onestamente si fa fatica a capire a quale piano facciano riferimento i nostri politici. Come abbiamo già detto, sull’auto è in corso un vero e proprio accanimento terapeutico. Il confronto con alcuni paesi Europei conferma la nostra affermazione.

Iva e accise, Italia al vertice

Analizzando le due voci più importanti del gettito fiscale proveniente dal settore

auto, Iva e accise sul carburante, prendiamo atto infatti che in Europa la situazione è molto diversa. Nel grafico 1 riscontriamo che le accise sulla benzina verde applicate in Italia sono le più alte del gruppo di Paesi considerati (+ 18% della media), per quanto concerne il gasolio, la situazione è ancora più negativa (+32%). Anche per l’Iva, siamo in cima alla classifica. Riflettendo su dati che abbiamo analizzato, siamo arrivati alla conclusione che dietro queste scelte non ci sia alcuna logica economica (o specifica strategia di sviluppo economico), ma semplicemente si spreme l’auto perché è il modo più facile ed immediato per fare cassa. L’auto è un settore il cui valore medio unitario è molto elevato (solo la casa ha un prezzo medio decisamente più significativo) ed essendo un bene molto diffuso e molto utilizzato, un aumento dell’imposizione sulle singole voci di spesa (acquisto, piuttosto che utilizzo), determina immediatamente un beneficio rilevante per le casse dello Stato. Questo ci sembra l’uni-

co e disarmante motivo che spiega la situazione italiana. Questa fortissima pressione fiscale, oltre a deprimere la domanda e l’utilizzo dell’auto, produce un ulteriore effetto negativo sul rapporto Auto - Automobilista. Una volta l’auto era considerata un mezzo fondamentale per soddisfare i propri bisogni, le proprie esigenze, una vera e propria conquista sociale. Oggi la vettura è vista prevalentemente come una voce di costo familiare molto pesante, non solo in termini di acquisto e di manutenzione, ma anche di utilizzo giornaliero. Sono aspetti che la classe politica ignora completamente.

Un protagonista negativo

Entrando maggiormente nella logica della gestione della fiscalità italiana, ci sono due elementi che la contraddistinguono: Una elevata fiscalità di tipo indiretto che colpisce, per la sua mancanza di progressività, i ceti medio-bassi Una forte imposizione diretta sui lavoratori dipendenti

1. 2.

Tutto questo si verifica probabilmente a causa di un insostenibile evasione fiscale, che costringe tutti coloro che percepiscono un reddito accertabile a dare allo Stato gran parte del proprio denaro onestamente guadagnato.

Graf. 1. Accise sui carburanti in Europa

Cuneo oltre il 44%

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

Graf. 2. Aliquote Iva in Europa

Nel 2014 la pressione fiscale ha superato la soglia del 44%. Ci chiediamo se questa politica fiscale, assolutamente iniqua, sia veramente frutto di scelte strategiche. Ci si chiede inoltre se effettivamente il consumatore/cittadino sia consapevole di quanto cede allo Stato in termini fiscali. Anche su questo aspetto il confronto con l’Europa non lascia spazio a dubbi. La politica fiscale italiana è vessatoria. Non si perseguono veri obiettivi di redistribuzione dei redditi e della ricchezza, tanto che continuiamo ad avere l’indice di Gini (indicatore della concentrazione della ricchezza) tra i più alti d’Europa.

Scelta da rivedere

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Abbiamo una situazione economica drammatica: disoccupazione, deflazione, stagnazione dei consumi, perdita della capacità di acquisto degli stipendi, esportazione in difficoltà a causa dell’euro sopravvalutato rispetto alle altre divise, e noi che facciamo? Spremendo fiscalmente il settore dell’auto è stata scelta la mucca con più latte da mungere, dimenticando che la mucca deve mangiare tanta erba per continuare a produrre (tanto) latte. Ma siamo sicuri che anche questo ce lo chiede l’Europa? 7


MOBILITÀ Con lo sviluppo del car sharing si apre nelle città una fase tutta nuova della storia dell’automobile L’obiettivo è il 2020, un anno che non è certo molto lontano quando si parla di grandi cambiamenti. Per quell’anno, secondo i ricercatori della Frost&Sullivan, nel mondo saranno 26 milioni (di cui 15 in Europa) le persone che useranno il car sharing per muoversi nelle città. Oggi sono poco più di 2,5 milioni (1 in Europa). C’è del business, da fare, e chi prende bene la rincorsa ne trarrà maggior vantaggio. I grandi costruttori non sono rimasti

con le mani in mano: Daimler con il Car2Go alimentato dalle smart, BMW con DriveNext e la collaborazione con Sixt, Fiat come partner dell’ENI nel progetto EnJoy, Volkswagen, Renault, Peugeot, Citroën, e ora anche Toyota si sono affrettati a mettere piede in una nuova attività che, come accade per tutte le start up, ha prospettive attraenti ma anche molti rischi. Uno su tutti: l’auto condivisa porterà ad un calo degli acquisti con-

Per Toyota che fa il suo test europeo in Francia la garanzia del parcheggio sarà l’arma vincente Il car sharing della Toyota, la Casa giapponese che frequenta i piani più alti delle vendite mondiali di auto, punterà su un sistema integrato di mobilità urbana, dove i suoi originalissimi veicoli elettrici i-Road e COMS (70 in tutto, equamente suddivisi) verranno messi a disposizione degli 800.000 abitanti di Grenoble, la città francese leader nella ricerca di una eco mobilità capace di proteggere anche l’ambiente. Toyota mette in campo i suoi veicoli, già impiegati a Toyota City per un test nazionale. È la prima apparizione europea, per il colosso giapponese, e secondo la sua proverbiale cautela, vuole attendere i tre anni di test previsti per capire se i veicoli e le strategie sono quelli giusti. Di certo, insieme con altri 5 partner, ha scelto di privilegiare l’integrazione del car sharing con il sistema di trasporto pubblico. I partner sono l’Area Metropolitana di Grenoble-Alpes Metropole, la città di Grenoble, l’EDF (Società francese per l’elettricità) con la Sodetrel (che gestisce i 37 punti di ricarica), la Cité Lib, che già da anni gestisce un modesto parco di car sharing nella città francese. Il tutto, viene proposto sotto l’ala dell’Ha:Mo, acronimo che sta per Harmonius Mobility, sistema di gestione del car sharing che affonda le sue radici nella digitalizzazione della gestione dei veicoli.

Il mezzo pubblico personale

Il punto originale, evidenziato a più riprese in occasione della presentazione dell’iniziativa, è lo stretto legame fra la disponibilità dei veicoli Toyota e il sistema di trasporto locale, tanto da far considerare il car sharing una sorta di prolungamento personale di un viaggio su mezzo pubblico. La chiave che personalizza il sistema adottato a Grenoble è la possibilità non solo di prenotare in anticipo il veicolo, ma di poter prenotare anche lo spazio di par8

cheggio, talché non sia poi una perdita di tempo trovarlo un volta arrivati a destinazione. Indubbiamente, questo aspetto non di secondaria importanza, si ricollega anche a quanto più volte evidenziato dagli

Leroy (Toyota Europe): “Attendiamo risposte”

“Stiamo facendo un test in una città dove abbiamo trovato partner che la pensano come noi, ritenendo prioritaria l’integrazione fra trasporto pubblico e privato in ottica fortemente ecologica. Quando avremo le risposte del consumatore, sapremo in che misura i veicoli e l’idea sono giusti e quali sono gli eventuali errori da correggere”. Didier Leroy, Presidente e CEO di Toyota Europe da top manager, ha la visione chiara di ciò che deve derivare dai 3 anni di test programmati a Grenoble e che fanno seguito al lungo test svolto dall’ottobre del 2012 in Giappone, a Toyota City, con un centinaio di COMS elettrici. Di certo, se quanto previsto dai tecnici e dai manager del colosso giapponese troverà conferma nel livello di fruibilità e di gradimento dei consumatori, l’obiettivo di proporre una nuova forma di mobilità a Tokyo, in occasione delle Olimpiadi del 2020 non sarà solo un sogno, ma potrebbe trovare una prima pratica applicazione su larga scala, dando ulteriore impulso ad un nuovo importante ruolo dell’industria automobilistica. In questo senso vanno percepite le parole di Takeshi Uchiyamada, chairman di Toyota Motor Company, che dal canto suo, parlando dell’innovazione in generale, ha affermato che ciò che oggi è il futuro, domani sarà la normalità.

venzionali o farà da traino per nuove vendite? Se è vero che lo studio della Frost&Sullivan afferma che 20.500 auto sul mercato del car sharing equivalgono a 250.000 auto private in meno, ci sono anche testimonianze contrarie, segnatamente di Daimler e di Fiat, che parlano di aumento delle vendite di Smart e di 500 nelle città dove si pratica il loro car sharing. Comunque siamo nella fase di avvio di un nuovo modo di usare l’automobile, inserito nel più ampio contesto della mobilità urbana. Di certo, nessun player dell’auto potrà far finta che non esista questa nuova opportunità.

altri players e cioè che il costo mensile dello spazio per il parcheggio grava su ogni veicolo in car sharing per 200 euro, che ciascun gestore versa al Comune al quale appartengono le strade interessate dall’uso dell’auto condivisa. Due i veicoli Toyota messi a disposizione del servizio. Il primo, l’i-Road, è un tre ruote con ruota sterzante posteriore e comportamento su strada simile ad una motocicletta (in curva si piega), anche se il posto di guida è munito di un volante automobilistico. Può trasportare due persone sedute in fila, è lungo 235 centimetri, largo 0,87 cm, alto 1,44, pesa 300 kg. dispone di un motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio, ha una autonomia di 50 km ed una velocità di punta di 45 km/h. L’i-Road rappresenta il futuro del trasporto privato urbano secondo i progettisti della Casa giapponese che ne esaltano il piacere della guida. L’altro veicolo si chiama COMS, è un quattro ruote lungo 239,5 centimetri, largo 1 metro e 09, alto 1 metro e 50 cm, pesa 410 kg e può trasportare una sola persona. Velocità e autonomia sono simili a quelle dell’i-Road, ma le batterie sono di tipo più convenzionale.

I “selfie” di buon augurio

Il test di Grenoble, secondo la visione del top management Toyota, servirà sia a dare un ritorno per ciò che attiene la validità dell’impostazione del car sharing condiviso con il trasporto locale, sia per quanto invece attiene i veicoli messi a disposizione, ambedue totalmente elettrici, ma dalle caratteristiche decisamente diverse. Abbiamo avuto l’opportunità di guidare per alcuni chilometri nel traffico di Grenoble l’i-Road, riportandone una facilità di assuefazione al comportamento su strada, generando molta curiosità fra gli altri frequentatori delle strade da noi percorse. E in occasione delle fermate ai semafori rossi, non sono mancati episodi di selfie, pedoni che hanno approfittato dell’opportunità per auto fotografarsi accanto al veicolo Toyota. Un buon segno. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MOBILITÀ BMW con Sixt vede i primi utili dal car sharing e con Alphabet punta alla mobilità aziendale L’attività di car sharing, per BMW, sembra destinata ad avere successo, stando almeno alle notizie provenienti dalla combinazione con Sixt, società tedesca di noleggio, che ha dato vita al servizio di car sharing DriveNow oggi operativo negli Stati Uniti (San Francisco) e in Germania (Berlino, Düsseldorf, Amburgo, Colonia). Con l’impiego di Mini e di BMW Si 1 e X1, gli aderenti al programma sono ormai 300.000, contro i 210.000 di appena un anno fa e nelle previsioni le iniziative cominceranno a esprimere utili già dal prossimo anno, al punto da aver indotto i partner ad avviare un programma quinquennale che allargherà l’offerta dei servizi DriveNow a 25 città in Europa e negli Stati Uniti. BMW ha anche altre armi da mettere in campo sul fronte del car sharing. Recentemente è stato infatti presenta-

to in Italia AlphaCity, il programma di condivisione di vetture in ambito aziendale già operativo in Francia dal 2010 ed attivo oggi in 8 Paesi, con 9.000 tesserati e 4 milioni di chilometri percorsi. L’iniziativa della Alphabet, azienda della galassia BMW, nasce con l’intento non di sostituirsi al noleggio delle flotte aziendali, ma di fornire alle aziende una soluzione di car sharing che sia alternativa a taxi, rent-a-car, noleggio con conducente, rimborsi chilometrici per percorsi fatti con vetture personali nell’ottica del risparmio e di una miglior gestione delle risorse. In sostanza, i dipendenti di un’azienda potranno condividere - grazie a questo Corporate CarSharing - vetture BMW e Mini messe a disposizione da Alphabet non solo per le attività derivanti dal lavoro, ma anche per impieghi personali.

Successo di Car2Go in Italia: già superato il milione di noleggi in meno di un anno Entrato in servizio in Italia nell’agosto del 2013, il Car2Go sviluppato con le Smart ha superato all’inizio di agosto 2014 il milione di noleggi grazie ai 130.000 cittadini milanesi (70.000) e romani (60.000) iscritti, con una percorrenza globale delle 1.100 Smart che ha superato i 6 milioni di chilometri. La durata media dei noleggi è compresa fra i 20 ed i 60 minuti, con una percorrenza media compresa fra i 5 ed i 15 chilometri. Analizzando la composizione dell’utenza, il 66% dei milanesi e il 68% di romani sono

di sesso maschile, il 35% degli utenti ha un’età compresa fra i 36 ed i 49 anni e il 32% fra 26 e 35 anni. Allargando il quadro del Car2Go alle altre 25 città dove il sistema di car sharing di Daimler si è sviluppato, gli iscritti superano le 800.000 unità, i chilometri percorsi sono stati più di 130 milioni e i noleggi hanno sfiorato i 20 milioni, con l’impiego di oltre 11.000 vetture, parte delle quali a trazione elettrica. Non si esclude, in un futuro prossimo, anche l’impiego della nuova Smart ForFour 4 posti, 4 porte.

E intanto Daimler guarda ancora più avanti puntando sul nuovo mercato del ride sharing Non contenta di aver dato vita ad un sistema, quello del Car2Go che, secondo quanto ha affermato il Ceo Dieter Zetsche, tra 6 anni sarà in grado di generare utili per 800 milioni di euro, ora Daimler sembra intenzionata a cavalcare anche il ride sharing, ulteriore formula d’uso di veicoli condivisi, soluzione di trasporto persone che si avvicina di molto al servizio dei taxi, ma che grazie alle app e agli smartphone è in grado di catturare una clientela giovane poco propensa alla proprietà del veicolo, interessata a piccoli spostamenti con il vantaggio di poter contare su veicolo e autista presi a noleggio anche solo per pochi minuti. In questo settore, l’azienda più nota è la Uber, americana di San Francisco. Daimler, secondo affidabili notizie di stampa, è in via di acquisizione dell’azienda statunitense RideScout e di quella tedesca IntelAnno XXV - N. 8 - Settembre 2014

ligent Apps, che gestisce attualmente il sistema di prenotazione mytaxi. Si parla di una transazione inferiore ai 100 milioni di dollari, che il colosso di Stoccarda al momento di andare in stampa con questo numero del nostro mensile - sta gestendo attraverso Moovel GmbH, azienda controllata alla quale è stata affidata la gestione delle iniziative legate alla mobilità e il cui punto maggiore di forza è il Car2Go. La eco del successo di Uber, impresa che opera ormai in 45 Paesi, valutata 18,2 miliardi di dollari, è arrivata anche nel nostro Paese, dove è stata aperta una filiale operativa, scatenando la violenta reazione dei conducenti di taxi di Milano, che ritengono il sistema Uber concorrenza sleale, in quanto si basa sulla disponibilità anche di privati cittadini disposti a usare la propria auto per trasportare persone.

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

IL DIGITALE FA LA DIFFERENZA

Il car sharing si accinge dunque a giocare un ruolo importante nella mobilità del futuro. “In effetti, stiamo parlando di un sistema che già si era affacciato nel mondo dell’auto all’inizio degli anni Novanta. Direi, piuttosto, che è il digitale che sta cambiando alcune regole del gioco, e non solo per quel che riguarda la gestione della mobilità urbana”.

Prima di andare oltre, ci interessa conoscere il suo pensiero sul futuro del car sharing. “È, a mio avviso, la soluzione ideale per la circolazione nelle grandi città, mentre non ne vedo i vantaggi nei centri urbani minori né tantomeno nel traffico extraurbano. Va detto che l’attenzione posta a questa ulteriore forma di mobilità da parte delle Case costruttrici è un segno di sensibilità nei confronti di un universo che sta cambiando”. Lei ha posto l’accento sul digitale entrato a pieno titolo nel mondo dell’auto. Qual è il suo pensiero? “Ci sono dei meccanismi che stanno modificandosi, non solo nell’uso dell’automobile, e questi cambiamenti sono resi possibili proprio dall’avanzata del digitale favorita dalla forte diffusione degli smartphone e dei tablet”.

Un riferimento più preciso? “Prendiamo il processo di formulazione della domanda da parte del consumatore, che si sta modificando. È ormai finita l’epoca del giro di visite in Concessionaria. Oggi le visite si fanno sul web, restando a casa, avendo tutte le informazioni a portata di mano”. La distribuzione deve quindi prendere atto di questo cambiamento? “Non c’è dubbio. I Dealer, in questo senso, sono rimasti indietro e devono rapidamente adeguarsi se vogliono mantenere intatto il loro ruolo nel processo di vendita dell’automobile”. 9


ANALISI L’uscita di Chevrolet dal mercato italiano: 26.500 clienti in cerca di una alternativa Il mercato dell’auto nuova si è chiuso ad agosto con un risultato di poco inferiore allo scarso anno (-0,2%), confermando con i fatti le difficoltà strutturali che sta vivendo il settore. Per quanto concerne la mix di vendita per tipologia di cliente, emerge un dato significativo: il canale noleggio sembra aver perso la sua funzione propulsiva chiudendo in territorio negativo (anche se il cumulato rimane ancora ampiamente positivo).

In 8 mesi persi 10.000 clienti

Ma leggendo le performance per singolo marchio, fra le tante, salta all’occhio in particolare una cifra: è quella delle 79 auto vendute da Chevrolet (-95% rispetto allo scorso anno). Se poi leggiamo i dati cumulati, ci accorgiamo che nei primi otto mesi del 2014 questa Casa ha perso più di 10.000 clienti. Questo è l’effetto concreto, tangibile della decisione del grupIL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI DATI AL 31/08/2014 Marche

Fiat

196.385

0,78

75.759

5,09

55.104

Peugeot Citroën

Renault Opel

Toyota

Lancia*

3.493

33,99

48.950

16,41

2.793

19,21

38.380

-8,09

2.051

-7,94

50.899

39.214

36.500

31.532

Dacia

Land Rover Volvo Skoda Seat

Chevrolet

-7,63

27.723 26.274

3.781

3.053

1.794

2.245

9,98

13,20 -5,03

-0,75

6,63

2.030

2,08

1.445 -13,11

1,22 2,54

46,04

1.983

-4,15

5,76

1.543 -10,19 1.717 -14,15 1.858

1.610

19,44

11.773

4,13

626

1,46

10.574

22,05

563

23,46

19.641 -12,01

11.328 -17,86 9.036

8.943 8.839 8.417

2,00

4,43

23,17 20,47

6.671 -62,27

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

Graf. 2. Chevrolet Aveo vs Dacia Sandero

22,16

4,25

* comprende Chrysler Fonte: Unrae

10

10,78

28.808

Mini

Suzuki

5,49

-0,67

21.712

Smart

3,71

32.549

Kia

Alfa Romeo

-9,08

25,13

62.343

Mercedes Hyundai

11.118

19,89

35.255

BMW

Più precisamente, abbiamo preso in considerazione i due modelli di maggior volume del marchio (Spark e Aveo), abbiamo analizzato le quote di mercato all’interno dei segmenti di riferimento nel corso del 2014 e le abbiamo confrontate con quelle del 2013. Da questo studio emergono dei risultati interessanti. Osservando i grafici 1 e 2, è infatti possibile constatare visivamente verso quali modelli concorrenti siano confluiti i volumi di vendita persi nel 2014 da Spark ed Aveo. I marchi che hanno maggiormente beneficiato sono Hyundai e Dacia, con i loro modelli, i10 e Sandero, due prodotti sono riusciti ad attrarre e conquistare la gran parte dei clienti Chevrolet ormai in libera uscita.

Graf. 1. Chevrolet Spark vs Hyundai i10

4.719

Audi

Nissan

Benefici per Hyundai e Dacia

8 mesi 2014 Diff. % Ago. 2014 Diff. %

Volkswagen Ford

po GM (di cui fanno parte sia Chevrolet, sia Opel), comunicata a fine 2013, di far uscire il brand (e quindi i suoi prodotti) dal mercato europeo. L’azienda ha preso questa decisione perché le auto prodotte e vendute nel nostro continente non generano profitti e non ritiene opportuno e conveniente investire in nuovi modelli, immaginando probabilmente un recupero dei clienti da parte di Opel. L’Italia rappresenta uno dei mercati europei in cui Chevrolet, nel tempo, ha conseguito risultati maggiormente positivi. In 10 anni è passata dall’1,5% del mercato (2005), al 2,4% del 2009 per poi stabilizzarsi intorno al 2%. Nel 2013 ha immatricolato 26.500 auto. Oggi questo potenziale volume è terreno di conquista delle Case dirette concorrenti. Ma cosa stanno comprando coloro che potenzialmente sarebbero stati clienti Chevrolet? Per individuare verso quali modelli si sono indirizzate le scelte di questo gruppo

nutrito di consumatori, abbiamo analizzato il trend di vendita dei modelli Chevrolet e li abbiamo confrontati con i dati della diretta concorrenza. Quest’analisi statistica è stata realizzata sui dati delle immatricolazioni a cliente finale.

922 -12,69

263 -68,50 407 -21,88 598 519 596

1,18

52,20

57,26

79 -94,74

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



FISCALITÀ I risultati del redditometro e i movimenti bancari non devono portare ad un accertamento automatico InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo alla campagna di disinformazione e l’ostruzionismo posto in essere da alcuni professionisti del settore fiscale che stanno producendo danni incalcolabili al mondo dell’auto.

Può capitare, intanto che sei in fila in un grande magazzino, nell’attesa di pagare il tuo conto di ascoltare casualmente il discorso tra i due clienti che ti precedono e di sentire che l’uno dica all’altro “sai ho deciso di rinunciare all’acquisto della macchina... perché il mio commercialista mi ha sconsigliato di farlo in quanto corro il rischio di una verifica fiscale”. Questo discorso può passare inosservato per tutti tranne che per il sottoscritto. Sicché chiedo a quella persona, la quale, immediatamente, mi riserva uno sguardo interrogativo, se può attendermi, dopo aver pagato, perché dovrei spiegargli alcune cose. Così una volta saldato il mio conto mi avvicino alla persona che mi aveva diligentemente atteso e dopo essermi presentato ed averlo visto rasserenato ed incuriosito gli faccio presente che per una persona che si occupa di problemi fiscali dell’auto il discorso da lui fatto non poteva non suscitare un istintivo moto di ribellione.

Campagna di disinformazione

Evidentemente non contro di lui ma verso una approssimativa campagna di disinformazione che sta pesando sul mondo dell’auto e di cui lui era il risultato evidente. Dopo avergli esposto i principi che sovrintendono all’uso del redditometro ed alla procedura di accertamento, conviene con me che l’opera di “terrorismo psicologico” avviato dal Governo Monti non ha ancora esaurito il suo effetto. Per concludere cerco di spiegargli anche i motivi del comportamento del suo commercialista e provocatoriamente gli consiglio di acquistare quella vettura e mi offro di prestargli la mia consulenza gratuitamente in caso fosse incorso in una vertenza di natura fiscale. Il signore mi ringrazia ma, ne sono certo, non ha accettato il mio consiglio tanto forte è il timore di “essere entrare nel mirino del Fisco”. A questo punto non posso non ritornare col pensiero al titolo dell’articolo pubblicato su Il Sole-24 Ore a metà luglio “Il nuovo redditometro a rischio flop” . In questo articolo si afferma che le attese di 12

recupero di gettito sommerso risultano piuttosto scarse non solo perché l’Agenzia delle Entrate ha ridotto da 30.000 a poco meno di 20.000, il numero delle verifiche basate sul rapporto tra reddito dichiarato e tenore di vita, ma soprattutto perché alla prova dei fatti il redditometro si sta rivelando uno strumento tutt’altro che efficace. Ciò perché l’Agenzia delle Entrate si sta trovando ad usare uno strumento di controllo che è stato fortemente snaturato rispetto alla versione originale soprattutto a causa delle modifiche apportate alla normativa dopo i rilievi mossi dal Garante della privacy che aveva portato alla emanazione della Circolare 6/E/2014.

Redditometro inefficace

Nell’articolo si afferma anche che dal redditometro ci si aspetta poco sul versante della lotta all’evasione mentre le speranze dei verificatori si sono piuttosto concentrate sull’analisi degli archivi dei rapporti finanziari. L’Agenzia delle Entrate ha a disposizione i dati dei conti correnti e degli altri rapporti finanziari intestati ai clienti nel 2011 e nel 2012. Li ha ottenuti dalle banche e degli intermediari finanziari. Sono informazioni che vanno dai conti deposito titoli alle gestioni patrimoniali dalle carte di credito/debito ai certificati di deposito ai saldi iniziali e finali dei conti correnti. Dall’incrocio di questi dati si individueranno i nominativi di quei contribuenti dalle dichiarazioni dei redditi dei quali risultano anomalie soprattutto in relazione al redditometro. Quindi prima di contestare un’anomalia l’Agenzia delle Entrate punta ad incrociare i dati finanziari con quelli patrimoniali del soggetto presente nell’anagrafe tributaria in maniera da procedere ad una selezione delle posizioni più chiaramente a rischio di evasione. Ed a tale proposito va tenuto presente che, come già chiarito in occasione del precedente intervento dal garante della Privacy l’ammontare complessivo delle spese deve essere di tipo “certo”. Da qui la necessità di rispondere con elementi altrettanto “certi” riguardo la disponibilità finanziaria che ha permesso gli esborsi a vario titolo “intercettati” dall’Ufficio.

No a calcoli statistici

Allora, procedendo gradualmente, il presupposto è un reddito dichiarato del 20% inferiore a quello calcolato dal redditometro. Il secondo elemento è che il reddito stimato deve tenere conto solo di elementi certi e non calcolati su base statisti-

ca (quindi il reddito necessario per pagare la frequenza ad un centro fitness non può essere attribuito al contribuente in base alla composizione del nucleo familiare ed all’area geografica in cui risiede ma solo se un imprenditore che svolge questa attività dichiara di aver percepito un importo dal contribuente). Per di più è decaduta la pretesa del Fisco della corrispondenza tra annualità in cui è stata accertata la disponibilità dei mezzi finanziari e quella in cui è stata effettuata la spesa. Ed, infine, altro elemento di selezione è costituito dalla disponibilità di risorse finanziarie risultanti da dati bancari. Ma quest’ultimo elemento va ulteriormente chiarito. La sentenza n. 1554/22/14 del 7 luglio 2014, emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Bari - Sezione Staccata di Lecce ha stabilito che se il contribuente è in grado di ricostruire puntualmente l’origine e lo scopo di ogni singola operazione finanziaria, e di produrre la documentazione utile a dimostrare i singoli movimenti bancari e la fonte dei proventi, va annullato l’avviso di accertamento basato esclusivamente sulle risultanze delle indagini bancarie.

Il caso di specie

Questa la vicenda oggetto della pronuncia. In base alle indagini effettuate dalla Guardia di Finanza, veniva contestata ad una società un maggior reddito di impresa ed un maggior volume di affari di circa un milione e mezzo di euro con conseguente rettifica ai fini IRES, IRAP ed Iva. L’Agenzia delle Entrate poneva a base delle proprie contestazioni le movimentazioni bancarie poste in essere dalla società che, a suo parere, non trovavano adeguata giustificazione dalle risultanze contabili. Per questo motivo aveva proceduto all’accesso sui conti bancari dell’amministratore da cui risultavano ingenti movimenti di denaro. Ritenendo che tali movimenti fossero dovuti a mancata contabilizzazione di ricavi da parte della società e che detti movimenti fossero stati “dirottati” sui conti personali dell’amministratore aveva proceduto alla contestazione della sottrazione di reddito. L’art. 32, D.P.R. n. 600/1973 dispone, infatti, che i versamenti e i prelevamenti, eseguiti dal contribuente sui conti correnti personali, sono posti presuntivamente a base delle rettifiche e degli accertamenti dell’Ufficio, in quanto considerati come componenti positivi di reddito occultati, tutte le volte in cui il contribuente non sia in grado di indicarne il beneficiario e sempre che gli stessi non risultino in contabilità. Spetta, pertanto, al contribuente l’onere di provare in modo idoneo che ne segue a pagina 16

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


STRATEGIE In Daimler dal 1990, Alwin Epple è Presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia dal giugno del 2011. 51 anni, importanti esperienze dirigenziali nei settori della finanza e della tesoreria, ha ricoperto ruoli di progressiva responsabilità a Singapore (Responsabile Regional Controlling Asia/Australia) e nel Regno Unito (AD di DaimlerChrysler Financial Services). Rientrato a Berlino come membro del board di Daimler Financial Services con specifiche responsabilità per Sales e Marketing, Epple è stato successivamente nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-Benz Financial Services Italia per poi assumere l’attuale posizione al vertice della Filiale italiana. Lo abbiamo incontrato nella sede romana della Casa di Stoccarda. Epple, i prodotti Mercedes sono da sempre portatori di una forte immagine nell’importante mercato delle premium. Secondo la sua visione, cosa comunicano in particolare i prodotti della Stella a Tre Punte rispetto ai competitors, che pur sono sempre molto agguerriti? “In tutti i segmenti dove siamo presenti, il nostro compito è quello di comunicare alta qualità, trasmettendo nel contempo la nostra capacità di essere premium anche a livello familiare, proponendo quindi anche sicurezza e confort oltre all’emotività. Con questi valori abbiamo vinto la nostra sfida in quello che, come concetto, oggi si definisce modern luxury. Certo, ci sono nuove sfide, come ad esempio l’autonomous driving, in cui Mercedes-Benz ha già dimostrato uno stato di sperimentazione molto avanzato, anche se i temi più delicati non sono quelli tecnologici, ma quelli legali”.

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In particolare, secondo lei, cosa vogliono gli italiani che si avvicinano ai prodotti Mercedes? “Per gli italiani lo stile è un forte richiamo. Amano molto il design, hanno buon gusto. Sappiamo per certo che il nostro attuale design ha incontrato un forte apprezzamento in questo Paese. Le vendite delle nuove Classe A e Classe S ne sono la concreta dimostrazione”.

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Sul mercato delle premium c’è l’ostacolo dei prezzi, che non sono certo alla por-

Il nostro obiettivo è quello di essere Premium anche a livello familiare con sicurezza e confort

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

tata di tutti. “Pensare che le Mercedes sono solo per uomini ricchi è un errore, soprattutto oggi. Abbiamo un ampio ventaglio di alternative al classico acquisto e sono tutte proposte che tengono in primo piano quanto ho detto all’inizio in termini di qualità e sicurezza. Il leasing, per esempio, è un soluzione che si basa sul potere di acquisto del cliente, che può modulare la scelta in base alle proprio esigenze anche economiche. Se pensiamo, tanto per fare un esempio, che negli Stati Uniti il long term leasing riguarda il 70-80% dei clienti è evidente che c’è un grande spazio di crescita, in quest’ambito. Ma non è tutto, poiché abbiamo anche ottime of- Alwin Epple, ferte nell’ambi- Presidente e CEO to dell’usato. Mercedes-Benz Italia Sono vetture che hanno al massimo 5-6 anni di età e una rotazione triennale: essere un’ottima soluzione. In poche parole, voglio spingere sul concetto che oggi il mondo Mercedes-Benz e Smart offre soluzioni che rendono i nostri prodotti sempre più accessibili”. Lei ha posto l’accento sulle alternative all’acquisto convenzionale. Proviamo ad andare oltre. Avete rivoluzionato il car sharing con il vostro car2go fatto con le Smart e il prezioso aiuto di smartphone e tablet. In Italia l’iniziativa ha avuto grande successo, lo dicono i numeri e sono molti i giovani che nel car MERCEDES IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI Anno

Vendite

Quota %

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 8 mesi 2014

65.421 73.217 81.436 84.199 70.765 55.549 54.394 51.070 42.380 45.546 31.532

2,89 3,27 3,50 3,38 3,27 2,57 2,77 2,92 3,02 3,49 3,41

Diff. % su periodo prec.

-7,96 11,92 11,23 3,39 -15,96 -21,50 -2,08 -6,11 -17,02 7,47 2,08

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

sharing hanno trovato la risposta alla difficoltà di possesso dell’auto. A nostro avviso, siamo di fronte ad un fatto rivoluzionario. “Con la smart e il car2go abbiamo offerto un nuovo modo di interpretare l’urban mobility e in futuro arriverà anche in Italia car2go Black con vetture più grandi come la Classe B, destinate ad un utilizzo diverso rispetto a quello delle smart, che continuano a rappresentare la soluzione ideale per il car sharing urbano, in città con più di un milione di abitanti che hanno problemi di traffico. Non è, infine, da escludere l’ingresso della forfour nel mondo del car sharing”. Dopo Milano, Roma e Firenze avete in programma di portare il car2go in altre città italiane? “Visto il successo con cui gli italiani hanno accolto la rivoluzione car2go, stiamo valutando l’ipotesi di estendere il servizio anche ad altre città”.

Facciamo un passo indietro e torniamo al rapporto con il cliente Mercedes. Avete lanciato Mercedes Me con uno slogan molto impegnativo: the best brand for services (il migliore brand per il servizio) che avete declinato nei diversi modi in cui vi proponete al cliente: move me, connect me, assist me, finance me, inspire me. Insomma, non solo assistenza alle vetture, ma un vero ventaglio di servizi per il cliente. “Comincio con un nostro proposito: vogliamo essere partner per la vita dell’automobile, ma anche e soprattutto per la vita del cliente. Il progetto Mercedes Me richiederà del tempo per essere adottato a pieno dalla Rete di vendita e compreso nel suo potenziale dai clienti, ma è la risposta più completa a esigenze che si stanno modificando anche per l’avvento di nuove forme di comunicazione”.

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Il suo riferimento alla Rete di vendita ci porta a una domanda sui Concessionari. Si fanno tante indagini sulla soddisfazione del cliente, ma non ci si sofferma quanto si dovrebbe sul cliente che entra nello showroom e non compra. “In effetti, i venditori troppo spesso hanno in mente un identikit del cliente che non esiste più. Occorre oggi un team di venditori pronti a misurarsi con le diverse tipologie di cliente, dal nato digitale a quello che

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Epple (MB Italia): “Guardo con ottimismo al 2016 Mi aspetto una crescita del 30% per il mercato dell’auto”

segue a pagina 16

I venditori troppo spesso hanno in mente l’identikit di un cliente che non esiste più

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LA LEGGE Nei servizi di assistenza e manutenzione come evitare che il cliente abbia sempre ragione Il cliente ha sempre ragione? Il detto (privo del punto interrogativo) è attribuito a Harry Gordon Selfridges, fondatore a Londra, nel 1909, degli omonimi grandi magazzini. Chissà se oggi al famoso Lord inglese verrebbe mai in mente di coniare una frase dello stesso tenore letterale. Viene da chiedersi se, in un contesto economico di profonda crisi come quello che stiamo vivendo, abbia ancora un qualche senso considerare il rapporto tra venditore/professionista - compratore/consumatore su basi di assoluto squilibrio contrattuale (a vantaggio del primo e a discapito del secondo). Squilibrio così netto da aver imposto l’introduzione, nel nostro Ordinamento, di tutta una serie di norme, molte di derivazione comunitaria, a tutela, per l’appunto, del contraente debole (il c.d. “consumatore”). Viene anche da chiedersi, a maggior ragione nel settore dell’automobile (che di certo ha subìto la crisi da prima e di più rispetto ad altri settori merceologici), chi sia davvero, tra Concessionario e Cliente, la parte “debole”. Ma abbandoniamo la provocazione e andiamo oltre; ovviamente il Cliente non ha sempre ragione (e nemmeno il Concessionario). Il Concessionario di veicoli, come noto, svolge principalmente, avendo riguardo ai rapporti con la clientela, due tipi di attività: vende veicoli (nuovi e usati); presta servizi di assistenza e manutenzione (in garanzia e non). Va da sé che lo stesso debba affrontare quotidianamente reclami e questioni sollevate dalla clientela in relazione, per l’appunto, a problematiche derivanti dalla gestione di dette due attività.

Inevitabili liti giudiziarie

Alcuni dei reclami e delle questioni in argomento sfociano poi, giocoforza, in liti giudiziarie. E ciò per le motivazioni e le cause più disparate: quasi mai, l’esperienza mi ha insegnato, per una volontaria “cattiva” gestione del rapporto col Cliente da parte del Concessionario. I diritti e le azioni concesse al Cliente (in specie quando riveste lo status di “consumatore”) a tutela della propria posizione contrattuale, sono innumerevoli. Costituirebbe esercizio inutile e tedioso farne qui di seguito anche una mera e semplice elencazione. Molto più interessante ed appropriato, per lo spazio che occupiamo, può essere considerato richiamare l’attenzione su taluni particolari aspetti delle attività suindicate 14

di vendita e di assistenza; aspetti che, se trascurati, potrebbero dar luogo a situazioni, a volte, di particolare gravità (a danno del Concessionario). Avvertiamo, da subito, che i rischi maggiori risiedono nel settore del post-vendita. Con riguardo all’attività di vendita, infatti, le situazioni di potenziale rischio sono mitigate dalla presenza, quanto meno sul “nuovo”, della garanzia convenzionale della Casa distributrice e, in ogni caso, dalla possibilità di poter “ribaltare” sul proprio venditore eventuali doglianze relative al veicolo venduto a terzi.

Dealer “neutrale”

Per quanto attiene alla vendita il Concessionario, quindi, si potrà trovare ragionevolmente esposto, in prima battuta, all’azione giudiziaria del Cliente insoddisfatto (il quale, come noto, salvi i particolari casi in cui agisca direttamente nei confronti del produttore, è tenuto a promuovere le proprie azioni nei confronti del proprio venditore); sarà, però, sufficiente provocare la partecipazione in giudizio della Casa distributrice per rendere, per così dire, “neutrale” la posizione del Concessionario. Discorso del tutto diverso, invece, deve essere svolto con riferimento all’attività di assistenza e manutenzione (svolta in garanzia o meno). In tale ambito, infatti, l’attività svolta dal Concessionario è riferibile e ricondotta, in tutto e per tutto, alla sua sfera di responsabilità personale e patrimoniale. Il che è di immediata percezione. Se si esegue male un intervento di assistenza (sia in garanzia, sia fuori garanzia) si risponde dell’inadempimento nei confronti del Cliente (e si pagano i relativi danni, che, è ovvio, non possono essere “ribaltati” su terzi). L’osservazione è banale e, dunque, non è su questo che vogliamo concentrare l’attenzione.

Problemi di sicurezza

Si immagini, invece, il caso in cui si rechi presso un Concessionario (o una officina) un Cliente lamentando un difetto del siste-

L’autore

L’avvocato Antonio Accattatis svolge la professione in Roma ed è specializzato nel settore dell’automotive, materia di cui si occupa da oltre quindici anni.

ma frenante, dell’airbag o di un qualsiasi altro dispositivo o sistema di sicurezza del proprio veicolo. Immaginiamo anche che venga individuato il difetto lamentato (e la sua causa) e che, per un motivo qualsiasi, l’intervento di riparazione richieda una tempistica più o meno lunga (o perché non si dispone nell’immediatezza del pezzo di ricambio necessario, o perché magari devono essere evasi prima altri interventi di riparazione, o per qualsiasi altro motivo). Non è infrequente l’ipotesi che di fronte alla previsione di una attesa più o meno lunga, il Cliente voglia riprendere il suo veicolo per riportarlo in officina in seguito (o magari per condurlo presso qualche altra officina). Va da sé che al Cliente non possa essere negato il diritto di riprendere in consegna il proprio veicolo. In tal caso è altamente consigliabile che venga sottoposta per la firma al Cliente, al momento della riconsegna del veicolo (sul quale il difetto è stato accertato e non riparato), una dichiarazione dalla quale emerga, con sufficiente chiarezza e trasparenza, che: * il veicolo in oggetto presenta un difetto che compromette gravemente la sicurezza dell’utilizzo del veicolo stesso; * che tale difetto non è stato riparato e che, pertanto, il Concessionario ne sconsiglia la circolazione.

Responsabilità del cliente

In calce alla dichiarazione stessa seguirà l’assunzione di responsabilità del Cliente e il conseguente esonero (di responsabilità) del Concessionario. La presenza di tale dichiarazione elide, in toto e in radice, qualsiasi responsabilità del Concessionario in relazione alla sorte del veicolo in oggetto (e dei suoi occupanti in ipotesi di eventuale malaugurato sinistro). Per contro la mancanza di una dichiarazione di tal fatta esporrebbe il Concessionario a situazioni potenzialmente molto pregiudizievoli potendo essere coinvolto, in ipotesi, in vertenze civili e talvolta anche penali. La prova scritta (in questo caso la dichiarazione) è e rimane la prova “regina” in ogni processo; senza di questa i fatti e le circostanze “certe” in un eventuale giudizio saranno considerate solo: 1) l’esistenza del difetto (alla luce di una Consulenza Tecnica); 2) la richiesta di intervento di riparazione presso una Concessionaria; 3) la mancata riparazione del difetto; 4) l’eventuale sinistro e i suoi effetti causati dal difetto. La verità storica e fattuale relativa alla circostanza che il Cliente sia stato avvisato della pericolosità del difetto e che l’intervento non sia stato eseguito per volontà segue a pagina 16

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


STRATEGIE Esperienze internazionali in posizioni di primo piano in Francia e Gran Bretagna fra il 2000 e il 2006, Junya Kumataki, 45 anni, nato nella Prefettura giapponese di Aichi, sposato e padre di due figli, dopo aver assunto a fine 2009 la carica di Amministratore Delegato di Suzuki Italia, Divisione Automobili, dal luglio del 2011 è anche Presidente della filiale italiana di Suzuki Motor Corporation. Accompagnato dal Direttore Generale Massimo Nalli e dalla responsabile Stampa e PR Immacolata Moretta, lo abbiamo incontrato poco prima della chiusura estiva negli uffici della nostra nuova redazione, a Roma.

Presidente, dopo i francesi e gli inglesi, ha avuto modo di conoscere bene gli italiani. A suo avviso, qual è la nostra peculiarità? “Amo molto il vostro Paese e gli italiani a mio avviso sono molto flessibili e poco propensi alla pianificazione di lungo termine, cosa che crea un interessante mix con la nostra poca flessibilità e maggior orientamento alla programmazione. Oserei dire che questo è il bello della nostra azienda. Se poi parliamo dell’italiano come acquirente di automobili, direi che i suoi comportamenti hanno un andamento sinusoidale, nel senso che va trattato con i guanti bianchi per poterlo trattenere”. Dal cliente al mercato. La crisi non sembra ancora dare segni di esaurimento. Lei cosa si aspetta? “Intanto, la crisi non è una cosa che riguarda solo l’Italia. I cambiamenti sono dovuti alla bubble economy quindi io parlerei più di una evoluzione che di una crisi. Il mercato italiano ha vissuto per anni di incentivi all’acquisto, ora sta solo tornando alla normalità. Stiamo ancora camminando sul fondo, anche se cominciamo lentamente a risalire”.

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Che dimensione darebbe ad un mercato italiano risanato? “1.500.000 - 1.600.000 immatricolazioni. Non vi è dubbio che si tratti di un ridimensionamento, ma sono certo che chi sarà riuscito a superare i momenti più difficili, avrà poi una vita più facile”.

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Immagino che si riferisca alle Reti di

La nostra filosofia è quella di sostenere completamente l’attività dei Concessionari

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

vendita. “Certo, ma anche alle Case che manterranno una loro base in Italia. Comunque, la nostra filosofia è quella di sostenere l’attività dei Concessionari e se l’efficienza dell’industria manifatturiera si trasferirà sul business dei Dealer, allora le cose riprenderanno a funzionare nel modo migliore”. Si parla molto della crisi e dei problemi che si porta dietro, ma a nostro avviso c’è molto altro in ballo, nel mondo dell’automobile, come ad esempio il progressivo sviluppo del car sharing. Lei come giudica questo recente fenomeno? “È un fatto molto interessante, in grado di cambiare lo scenario Junya Kumataki, urbano. Di cer- Presidente e AD to, stiamo vi- Suzuki Italia vendo un periodo di transizione, in attesa che le grandi città si dotino di alternative al trasporto privato. D’altronde, i grandi cambiamenti portano grandi questioni che spesso restano insolute. E sono poi le grandi industrie di settore che devono individuare nuove forme di attività”. Suzuki sta pensando di entrare direttamente nel car sharing come hanno già fatto alcune grandi Case? “Non stiamo lavorando ancora in concreto su questo fronte, anche se ci siamo già chiesti se le nostre K-car possano essere impiegate per qualcosa di analogo”: SUZUKI IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI Anno

Vendite

Quota %

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 8 mesi 2014

26.219 28.714 32.763 37.097 33.305 33.478 28.340 21.635 14.738 13.931 10.574

1,16 1,28 1,41 1,49 1,54 1,55 1,44 1,24 1,05 1,07 1,14

Diff. % su periodo prec.

6,96 9,52 14,10 13,23 -10,22 0,52 -15,35 -23,66 -31,88 -5,48 22,05

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Indubbiamente vetture compatte e di facile manovrabilità sono prodotti ideali per iniziative riguardanti il traffico urbano. In buona sostanza, questo è comunque un modo di vedere nuove forme di impiego dell’automobile, non crede? “La ricerca di nuove strade per l’uso dell’automobile porta comunque essenzialmente a due soluzioni: meno auto vendute o nuovi modi di comprare mobilità”.

Di sicuro l’automobile vivrà un periodo di forti cambiamenti. “La competizione sul mercato suggerisce di trovare nuove alleanze e nuovi mercati. In questo senso, noi stiamo guardando con grande attenzione a tutti i mercati emergenti inclusa ad esempio all’Africa. E la competizione dice anche che c’è chi vince e c’è chi perde”. Mercato sempre più competitivo, in ogni caso. “In questa fase è molto importante la conquista di nuovi clienti ed è per questo che molte Case tendono ad entrare in fasce di mercato dalle quali si erano tenute lontane. Il segmento premium è molto attraente, ad esempio, anche se per il mio modo di vedere non è importante solo la conquista di nuovi clienti, ma la capacità di soddisfarli”.

In questo senso i prodotti giocano un ruolo fondamentale. Quali sono i vostri prossimi lanci? “A fine anno entreremo nel segmento A con la Celerio, un modello di city car dal quale ci attendiamo molto, ideale per un mercato come quello italiano. Avremo poi un Suv compatto, la nuova Vitara, proposta come concept a Francoforte lo scorso anno, che esporremo nella sua versione definitiva al Salone di Parigi e che andrà sul mercato nel primo trimestre del 2015. E non è finita. A fine 2015 disporremo anche di una vettura 5 porte molto adatta alle famiglie che schiereremo nel segmento B. Ci tengo a sottolineare che con la nostra gamma siamo già oggi presenti nell’85% del mercato italiano”.

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Quali sono le doti delle vostre automobili che i clienti italiani apprezzano di più? “Il mix di compattezza, efficienza e tecnologia 4x4 è un forte motivo di richiamo non solo per i clienti del vostro Paese”.

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Kumataki (Suzuki Italia): “1,5-1,6 milioni il mercato Italia a fine crisi, ma chi avrà resistito avrà una vita più facile”

segue a pagina 16

È di sicuro importante conquistare nuovi clienti, ma occorre poi riuscire a soddisfarli

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GIRATE Fiscalità - segue da pagina 12

ha tenuto conto nella sua contabilità oppure che la somma non rileva perché esente o soggetta a ritenuta d’imposta, al fine di vincere la presunzione. Nell’accertamento in base all’art. 32, deve, peraltro, analizzarsi ogni singola movimentazione, a prescindere dal dato formale, ed è necessario che la prova contraria del contribuente sia in qualche modo confutata nel merito dall’Ufficio, cosa che nel caso di specie non è avvenuta. La società, nel proprio ricorso, aveva ricostruito puntualmente l’origine e lo scopo di ogni singola operazione finanziaria, mediante la produzione di corposa documentazione, volta a dimostrare non solo i singoli movimenti bancari ma anche le fonti dei propri proventi. Alla luce delle ampie giustificazioni fornite dalla contribuente, quindi, sia i giudici di primo grado sia i

La Legge - segue da pagina 14

contraria del Cliente stesso, potrà diventare verità processuale solo per il tramite di testimonianze. Il che, francamente, non è proprio, per usare un eufemismo, “semplice”. E ciò magari a distanza di anni (dalla richiesta di intervento all’assunzione della prova testimoniale). Considerazioni del tenore pressoché analogo possono essere svolte in un’altra fattispecie per certi versi simile a quella sopra illustrata. Come noto le Case automobilistiche prestano sempre maggior attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti che distribuiscono sul mercato. Di frequente, quindi, accade che vengano diramate delle campagne di servizio (se rivolte alle reti autorizzate) o di richiamo (se indirizzate ai Clienti) che riguardano la potenziale difettosità di veicoli immessi (a volte anche da molti anni) in commercio.

Grado di allarme

Potenziali difettosità che in determinati casi rari, possono attenere a malfunzionamenti dei dispositivi o dei sistemi di sicurezza di veicoli coinvolti nella campagna. In relazione al grado di «allarme» suscitato dalla lettera di richiamo ricevuta (ovviamente avendo riguardo al potenziale difetto denunciato dalla Casa), il Cliente si rivolgerà, con più o meno urgenza, presso i Concessionari e le officine della rete autorizzata per l’esecuzione delle verifiche tecniche e le riparazioni/sostituzioni del caso. È possibile che si verifichi il caso che le richieste provenienti dai Clienti siano superiori alle capacità di ricezione del16

giudici di secondo grado hanno accolto i ricorsi della società, annullando tutti gli avvisi di accertamento impugnati e, peraltro, condannando l’Agenzia delle Entrate alle spese del giudizio. Per concludere la mia esperienza di inascoltato consulente volontario del cliente del grande magazzino va chiarito che anche se per l’Agenzia delle Entrate risulta più efficace, alla luce delle nuove modalità di accertamento, confrontare risultanze del redditometro e movimenti bancari, in presenza di una adeguata giustificazione e di una idonea documentazione l’Agenzia non può procedere a contestazioni né ad accertamento sintetico del reddito. A questo punto, e ci sembra assurdo, che la disinformazione e l’ostruzionismo posto in essere da alcuni professionisti stiano producendo danni incalcolabili al mondo dell’auto. Ma chi deve farsi carico dell’opera di “controinformazione”?

la Concessionaria o dell’officina autorizzata ovvero che, dato l’ordine di grandezza della campagna di richiamo, non siano disponibili, nell’immediatezza, tutti i pezzi di ricambio necessari a soddisfare le richieste pervenute dai Clienti. Anche in questo caso una grande cautela è d’obbligo. È vero che il Cliente è stato già avvertito (direttamente dalle Case automobilistiche) della potenziale pericolosità derivante dall’utilizzo del veicolo; deve però essere ricordato che il Cliente non possiede, per Legge e per definizione, specifiche competenze tecniche che invece Concessionario e officina, sempre per Legge e per definizione, possiedono.

Dichiarazione scritta

In ipotesi, quindi, in cui il veicolo interessato dalla campagna venga ricoverato in Concessionaria/officina, ma l’intervento non possa aver luogo (per un motivo o per l’altro) nei tempi desiderati dal Cliente, è sempre consigliabile, in caso di ritiro del veicolo non riparato, farsi rilasciare una dichiarazione scritta del tenore di quella sopra descritta. Ciò sempre con lo stesso obiettivo di tentare di evitare di essere coinvolti in non infrequenti liti giudiziarie; ovvero, nella peggiore delle ipotesi, di esservi coinvolti ma di “uscirne” indenni. Va da sé, infine, che ogni intervento (o mancato intervento) sui dispositivi e sistemi di sicurezza dei veicoli alla luce di quanto sopra illustrato, vada documentato il più dettagliatamente possibile (anche quando è lo stesso Cliente a richiederne la volontaria disattivazione).

Epple - segue da pagina 13

non si alimenta delle informazioni dei social network. Un dato, per capire meglio di cosa stiamo parlando: in Cina l’età media dei nostri clienti è di 31 anni, in Italia è di 51”. In Italia l’automobile non se la passa tanto bene. Quando si tornerà ad un mercato più soddisfacente? “Da quando lavoro in Italia, sono sempre stato ottimista. Qualche considerazione: in Spagna c’è stata una grave crisi immobiliare che in Italia non c’è, in Spagna i problemi che hanno avuto le banche sono più gravi di quelli che hanno avuto le banche in Italia. Il mercato dell’auto in Spagna è in ripresa, come lo è in Grecia e in Portogallo. In Italia c’è un business concept che in Spagna e Grecia non c’è. Il mercato italiano ne uscirà con una crescita del 30% senza troppi problemi. Il potenziale c’è e si deve guardare al 2016 con ottimismo. Occorre che in questo Paese ci sia più fiducia nel futuro”. Ultima curiosità: circolano notizia sull’interesse di Daimler per la MV Agusta. Comincerete anche voi a vendere moto come BMW e Audi? “Abbiamo molte imminenti sfide da affrontare, per il momento ci concentriamo su quelle”. Kumataki - segue da pagina 15

La brand image Suzuki trae vantaggio dal settore delle due ruote, dove siete fra i grandi protagonisti di quel mercato? “Certamente sì, il fascino delle moto Suzuki di certo aiuta a trasmettere la qualità tecnologica delle nostre automobili”.

La vostra Rete di vendita è pronta per l’arrivo delle novità che ha pocanzi citato? Come preoccupazione di ordine generale, dai Concessionari arrivano voci allarmate per la difficoltà nei rapporti con le Case mandanti. In particolare, sono lamenti riferiti a standard troppo severi specie se rapportati al periodo che il settore sta vivendo. “Sappiamo bene quanto sia importante il buon rapporto di collaborazione fra Casa e Rete di vendita. Il problema degli standard lo abbiamo affrontato da tempo e i Dealer hanno mostrato di aver apprezzato molto il nostro approccio al problema e la nostra moderazione. Resta comunque un fatto fondamentale: il successo o l’insuccesso di un’impresa dipende dalla capacità dell’imprenditore”. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



EVENTO A Milano il 21 e 22 ottobre c’è l’Automotive Forum Quintegìa approfondisce i temi di maggiore attualità In attesa di qualche segnale più concreto di ossigeno per il mercato auto, gli operatori sono chiamati a dare risposte continue a un processo di riorganizzazione che è diventata la nuova costante per il settore. Mercato fiacco ma esigente, Case auto molto pressanti sul piano degli standard strutturali ed operativi, crescente complessità del business, burocrazia e fisco sfavorevoli nel contesto italiano: commercializzare automobili è indubbiamente diventata un’attività che richiede preparazione e costanza da atleti. Si tratta di un settore maturo? Il professor Giuseppe Volpato, grande studioso del comparto auto (il professore ci ha lasciato prematuramente nel 2012) ricordava che non è un settore a diventare maturo bensì lo diventano le strategie praticate che non sono più adatte a rispondere alle nuove sfide competitive. Il messaggio di Volpato corrisponde a verità anche guardando ad altri settori quali l’abbigliamento o le linee aeree, ritenuti maturi ma che hanno saputo invece mostrare grande innovazione e dinamismo grazie a notevoli capacità ed energie imprenditoriali.

Quattro domande di fondo

In questo scenario sfidante, all’interno del calendario degli appuntamenti per gli addetti ai lavori, questo ottobre figura Automotive Forum, evento promosso da Quintegìa (società di ricerca che organizza annualmente il noto Automotive Dealer Day a Verona) creato per approfondire alcuni dei temi di particolare attualità. Nell’evento rivolto a Concessionari e manager di settore vengono proposti quattro diversi temi per contribuire a rispondere a quattro domande di fondo ovvero: Quali strategie adottare per rafforzare le aziende concessionarie? Quale ruolo per il post-vendita? Come mettere in pratica il potenziale delle tecnologie digitali, in particolare per gestire i lead dei clienti?

1. 2. 3.

Tutte le informazioni per partecipare

Quando: 21 e 22 ottobre 2014 Dove: East End Studios/Studio Novanta Via Mecenate 84/10 - 20138 Milano A chi si rivolge: Concessionari, manager di Case auto, fornitori di prodotti e servizi per il settore della distribuzione automobilistica, web agency, agenzie di marketing e comunicazione. Quote di partecipazione: Tariffa ridot18

4.

Come orientare i comportamenti dei collaboratori e fare squadra in un contesto caratterizzato da elevata pressione?

Per ciascuno di questi temi sono previsti due segmenti. Il primo (strategie) offre la possibilità di conoscere da vicino il percorso strategico e i punti di vista di due aziende di grandi dimensioni ovvero il Gruppo Fassina e il Gruppo Autostar. Entrambe le aziende hanno mostrato nel tempo capacità imprenditoriali di crescita e performance interessanti. Il secondo (post-vendita) propone un intervento con esempi virtuosi e strumenti unito alla presentazione delle migliori esperienze di comunicazione in ambito post-vendita che sono state realizzate sia da Case auto sia da Concessionari. Il terzo (strumenti digitali) include strumenti e modalità per gestire i lead provenienti da web e social media (con suggerimenti ed elementi di best practice provenienti dal contesto statunitense) unito a un panel di Concessionari che hanno imboccato un percorso di questo tipo in Italia. Il quarto (leadership e lavoro in team) raccoglie due testimonianze alquanto diverse tra loro ma altrettanto stimolanti. Ivan Capelli (ex pilota e commentatore televisivo) tratterà di temi quali preparazione e focalizzazione nel lavoro in team. L’altro speaker extra-settore è Franco Furnò, già Amministratore Delegato di Benetton Group ovvero una delle aziende di moda più note nel mondo, presente nei principali mercati con una rete commerciale di oltre 6.000 negozi. Tra i contenuti figurano una serie di elementi, spunti e aneddoti che riguardano la capacità di orientare i collaboratori al servizio in modo da migliorare i risultati economici in azienda. Nel momento delicato in cui ci troviamo è importante ricordare il ruolo imprescindibile del lavoro in team mediante un antico adagio: se si vuole andare veloce si va da soli, mentre se si vuole andare lontano si va in compagnia. Nel complesso questo evento rappresenta un’opzione da valutare sia per chi ha già partecipato al Dealer ta riservata ai Dealer (entro il 30 settembre) euro 95,00 + Iva. Tariffa ridotta riservata agli altri operatori (entro il 30 settembre) euro 495,00 + Iva. Tariffa intera riservata ai Dealer (a partire dal 1° ottobre) euro 195,00 + Iva. Tariffa intera riservata agli altri operatori (a partire dal 1° ottobre) euro 495,00 + Iva. Ulteriori partecipanti della stessa azienda euro 395,00 + Iva. Sito internet: www.automotiveforum.it Hashtag twitter: #aforum14 Per ulteriori informazioni: Quintegìa

Premio Comunicazione per il Post-Vendita

Il post-vendita è una delle strade maestre per dare stabilità e redditività al business della distribuzione auto in questa epoca di vendite sotto pressione. Ciò rende cruciale la capacità di comunicare ai clienti il ventaglio di servizi offerti in modo originale ed efficace, sia per la Casa auto che per i singoli Concessionari. Automotive Forum farà da cornice alla seconda edizione del Premio per la Comunicazione Post-Vendita che mira a individuare il Dealer (concessionario o salonista) e la Casa auto che si sono particolarmente distinti nella realizzazione della campagna di comunicazione per il post-vendita. Possono prendere parte al concorso tutti i Dealer e le Case auto operanti sul territorio italiano che abbiano inviato la propria candidatura nei termini previsti e si rendano disponibili a fornire ulteriori informazioni, se richieste dalla giuria, a scopo di approfondimento per meglio valutare i risultati della propria campagna di comunicazione. Sono previste due categorie distinte di partecipazione e premiazione: Concessionaria e Casa auto. Le candidature al Premio, organizzato da Quintegìa con il sostegno di eFlow CRM e Würth, dovranno pervenire a partire da mercoledì 16 luglio e non oltre venerdì 26 settembre 2014. La votazione finale avverrà il giorno 1 ottobre 2014 e la proclamazione dei vincitori si terrà il giorno 22 ottobre in occasione di Automotive Forum. Per ulteriori informazioni e per conoscere come candidarsi è possibile fare riferimento al sito www.automotiveforum.it. Day a Verona sia per chi non c’è stato: le opportunità di relazione con i contenuti dell’evento e con gli altri operatori su questi quattro temi chiave sono il carburante per valutare l’adeguatezza delle proprie strategie e dei propri strumenti di lavoro, unita alla possibilità di vedere aspetti della propria attività con occhi nuovi. Telefono: +39 0422 262997 Email: automotiveforum@quintegia.it Accredito stampa: Email: press@quintegia.it

Informazioni generali: La quota di iscrizione include la partecipazione da Automotive Forum Cocktail & Dinner che si terrà nella serata di martedì 21 ottobre e la partecipazione ad Automotive Forum che si terrà nella giornata di mercoledì 22 ottobre. La quota non include i costi di pernottamento. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



AUTO ELETTRICA Renault continua ad investire sull’elettrico: firmato un accordo con Bolloré Qualche settimana fa è stato siglato l’accordo tra il gruppo Bolloré e Renault, teso a sviluppare il binomio car sharing - veicolo elettrico. Queste due aziende hanno siglato una partnership basata sui seguenti punti: l creazione di un joint-venture destinata a vendere soluzioni complete di car sharing di auto elettriche in Francia ed in Europa; l Studio per la progettazione e la produzione da parte di Renault di una nuova city car elettrica equipaggiata con batteria LMP da 20 kWh; l Cooperazione industriale: lo stabilimento Renault di Dieppe assemblerà

veicoli elettrici del Gruppo Bolloré (dal secondo semestre 2015). Il Contratto rappresenta un vero e proprio progetto integrato di sviluppo del business del mobilità; è un accordo che riguarda tutte le fasi del business: progettazione e produzione di veicoli nuovi, cooperazione industriale, integrazione nell’offerta dei servizi. Un progetto ambizioso sul quale scommettono due convinti sostenitori del business ad emissioni zero. Per quanto concerne lo studio e di fattibilità di una nuova vettura, l’idea è di sviluppare una blucar (modello attualmente prodotto dal gruppo

Bolloré) di dimensioni più piccole, in grado di trasportare tre persone (il modello attuale ne porta quattro). Questo modello consentirebbe di poter proporre agli utilizzatori del car sharing una gamma completa (grafico 1).

Previsto anche il car sharing

L’accordo prevede anche che, dal secondo semestre 2014, le vetture Renault siano incluse nelle reti di car sharing del gruppo Bolloré (partendo dalle città francesi di Lione e Bordeaux) per poi incrementare progressivamente la presenza di veicoli

QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE (7 MESI 2014) Paese

Norvegia* Germania** Francia* Gran Bretagna Paesi Bassi Svizzera Austria* Belgio Svezia Danimarca Italia* Spagna Irlanda Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale***

Elettriche 7 mesi 2014

10.713 5.530 5.100 3.058 1.396 998 799 774 725 701 659 373 164 119 87 10 31.206

Totale mercato 7 mesi 2014

84.075 1.808.517 1.102.528 1.460.172 228.856 174.812 195.209 323.099 172.220 113.063 871.334 538.163 84.657 89.941 67.145 45.208 7.358.999

Quota % elettriche su tot.

12,74 0,31 0,46 0,21 0,61 0,57 0,41 0,24 0,42 0,62 0,08 0,07 0,19 0,13 0,13 0,02 0,42

Elettriche 7 mesi 2013

2.506 3.145 5.271 1.885 1.371 455 277 227 916 192 487 374 32 111 63 0 17.312

Totale mercato 7 mesi 2013

81.956 1.755.776 1.081.694 1.325.851 241.275 182.638 199.747 324.752 147.106 106.285 840.660 461.372 64.855 65.877 65.008 36.826 6.981.678

Quota % elettriche su tot.

3,06 0,18 0,49 0,14 0,57 0,25 0,14 0,07 0,62 0,18 0,06 0,08 0,05 0,17 0,10 0,00 0,25

Diff. %

327,49 75,83 -3,24 62,23 1,82 119,34 188,45 240,97 -20,85 265,10 35,32 -0,27 412,50 7,21 38,10 80,26

Note: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e la Opel Ampera; * = non includono le vendite di Chevrolet Volt e Opel Ampera; ** = a partire da maggio 2014 le cifre della Germania non includono la BMW i8 ma comprendono tutte le versioni della i3; ***16 Paesi. Fonte: AID/Industry e LMC Automotive

I FATTI

Mosca,

il Governo russo cerca di virare verso le alimentazioni alternative e di diffondere maggiormente l’offerta di auto elettriche. Si spiega in tal senso la decisione annunciata dal Dipartimento dei Trasporti di installare a Mosca 150 stazioni di ricarica entro la fine dell’anno. La capitale ospita attualmente solo 28 colonnine, aperte per alimentare soprattuto la Lada Ellada EV di AvtoVaz.

Chevrolet

ha svelato un primo teaser della seconda generazione della Volt che sarà presentata in anteprima mondiale al Naias di Detroit di gennaio prima dello sbarco ufficiale nelle concessionarie Usa verso la fine del 2015. Secondo alcune 20

fonti raccolte da Automotive News, la rinnovata elettrica ad autonomia estesa dovrebbe beneficiare di più spazio a bordo per i passeggeri e soprattutto della novità rappresentata da una entry level con motore 3 cilindri di 1 litro sotto i 30mila dollari. Volt è l’ibrida plug-in bestseller negli States con oltre 65mila unità immatricolate dal dicembre del 2010.

Tesla

ha annunciato la costruzione di 400 colonnine di ricarica veloce in Cina (le cosiddette “supercharger”). Le stazioni, realizzate in partnership con Unicom, saranno presto disponibili in almeno 120 città del Paese.

Audi SQ7

Il responsabile ricerca e sviluppo, Ulrich Hackenberg, ha confermato ad Autocar che la futura generazione della SQ7 sarà disponibile dal 2016 con un si-

stema turbo elettrico. Sistema che la Casa tedesca sta nel frattempo testando sui prototipi A6 TDI Concept e RS5 TDI-e. Il lancio della supersportiva SQ7 avverrà un anno dopo il previsto lancio, quindi nel 2015, della nuova generazione del grande SUV Q7. Le prove che Audi sta conducendo sui prototipi sono di diversa natura. La A6 TDI Concept abbina un motore elettrico ad un singolo turbo, la RS5 TDI-e prevede invece un biturbo.

Seul,

grazie ad un protocollo siglato tra il sindaco e François Provost, CEO di Renault Samsung Motors, nella città coreana, partirà ,a breve, un progetto pilota con la messa in circolazione di taxi elettrici. Seul mira a diventare città globale ecologica ma oltre a migliorare l’ambiente, questa iniziativa ridurrà il peso del costo del carburante per i tassisti. L’esperimento durerà 8 mesi e Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


AUTO ELETTRICA Gamma elettrica Bolloré - Renault

2 - 19 ottobre Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail:info@amcpromotion.com

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

Renault fino a raggiungere il 30% della flotta di veicoli elettrici messi in servizio. L’accordo con Bolloré mostra quanto Renault sia attenta a cogliere e sfruttare i segnali e le dinamiche del mercato. Il car sharing è in rapida espansione e molti studi confermano che, nel corso dei prossimi anni, continuerà a crescere a ritmo sostenuto. È sufficiente leggere alcuni dati per valutare le grandi potenzialità di questo fenomeno. In Italia il numero di utenti registrati continua ad aumentare, le due aziende che offrono vetture in affitto (Car2go e Enjoy), hanno raggiunto i 200.000 clienti, mentre in Europa si sfiora il milione di utenti. La Casa francese vede, nel car sharing, una

formula in grado di aggirare le attuali difficoltà che oggi incontra la vendita tradizionale del veicolo elettrico. Renault, investendo sullo sviluppo dell’offerta di servizi di mobilità, scommette inoltre su un idea di business dell’auto completamente nuova, puntando sul concetto di servizio, piuttosto che di possesso dell’auto. In tutto questo emerge la forte determinazione della Renault di implementare nuove strategie per la promozione e per lo sviluppo del veicolo elettrico (a questo proposito è opportuno ricordare che Renault ha investito anche nella Formula 1 elettrica, partecipando alla prima gara tenutasi a Pechino lo scorso 13 settembre).

saranno messe a disposizione 10 berline SM3 Z.E. con 34 stazioni di ricarica.

gici varato dal Governo di Oslo che sta rendendo la Norvegia un esempio virtuoso nella diffusione dell’ecosostenibilità. La Casa giapponese sostiene che il piano stia favorendo eccessivamente alcuni modelli (in particolare quelli elettrici) a scapito di altre vetture rispettose dell’ambiente, come appunto le ibride targate Toyota.

Londra

prosegue nell’ambizioso piano per essere la prima grande metropoli del nostro continente a soddisfare il traguardo fissato per il 2030, dall’Unione Europea, per le emissioni di ossido d’azoto. Dopo l’aumento di 10 sterline (circa 13 euro), per l’ingresso nell’Area C delle auto a gasolio, il sindaco Boris Johnson ha annunciato un nuovo provvedimento: “Voglio avere almeno 7.000 taxi elettrici sulle strade di Londra entro il 2020”, questo porterebbe ad un taglio del 75% delle emissioni generate dai taxi. I tipici “cab” londinesi saranno gradualmente rimpiazzati con esemplari elettrici, i Metrocab, ad emissioni “ultra basse”, al di sotto dei 50 grammi di CO2 per chilometro, con un’autonomia di 560 km e un costo di utilizzo inferiore di 20-40 sterline al giorno (25-50 euro), rispetto agli attuali taxi a gasolio.

Toyota

ha recentemente sollevato una serie di obiezioni al programma di incentivi ecoloAnno XXV - N. 8 - Settembre 2014

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Mitsubishi,

a due anni dall’esordio al Salone di Parigi dell’Outlander PHEV suv/crossover plug-in ibrido con doppio motore elettrico, è pronto a svelare un nuovo prototipo PHEV, la Outlander PHEV concept-S. Il suo design vuole essere “sportivo e sofisticato”, per combinare le prestazioni 4X4 e la motricità a zero emissioni. Con il contributo di

10 - 12 ottobre 4x4 Fest 14° edizione del Salone dell’auto a trazione integrale Luogo: Fiera di Carrara Sito web: www.4x4fest.com Info e-mail: info@4x4fest.com

23 - 26 ottobre Auto e Moto d’epoca Luogo: Fiera di Padova Sito web: www.autoemotodepoca.com E-mail: info@autoemotodepoca.com 26 -28 ottobre Citytech: contenitore di idee sulla Mobilità Nuova Luogo: Castello Sforzesco e Palazzo Reale (Milano) Sito web: www.citytech.eu E-mail: ufficiostampa@citytech.eu 6 - 14 dicembre MotorShow di Bologna Luogo: Fiera di Bologna sito web: www.motorshow.it Info e-mail:info@motorshow.it

11 - 21 dicembre Milano Auto Show Luogo: Fiera di Milano – Rho (Mi) Sito web: www.milanoautoshow.it Info e-mal: info@milanoautoshow.it

NUOVE DATE

21 ottobre Fleet Manager Academy Autunno 2014 Luogo: Palaexpo Veronafiere Web: www.autoaziendalimagazine.it E-mail: info@autoaziendalimagazine.it

21 - 22 ottobre Automotive Forum (Innovazione aperta per ricostruire il business) Luogo: East End Studios (Milano) Sito web: www.quintegia.it E-mail: automotiveforum@quintegia.it Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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EVENTI “H2R - Mobility for Sustainability” a Ecomondo 2014 confronto sul tema della mobilità sostenibile Da 18 anni Ecomondo rappresenta il punto di riferimento per tutti coloro che promuovono la cultura del riuso. Oggi Ecomondo, che negli anni ha generato ulteriori saloni che si svolgono in contemporanea (a Rimini Fiera dal 5 all’8 novembre si terranno anche Key Energy fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile, Key Wind Salone dell’energia del vento, Sal.Ve. Salone del veicolo per l’ecologia, Cooperambiente Salone del sistema cooperativo legato all’ambiente, H2R - Mobility for Sustainability e Città Sostenibile la rete delle città intelligenti), si confermerà piattaforma internazionale di start-up, green jobs, trasporto sostenibile e veicoli ecologici, innovation technology, eco design industriale. Una rassegna organica, completa, utile ad una filiera dinamica dalla capacità innovativa e orientata ad un profilo di internazionalizzazione, esportando know-how verso Paesi alle prese con il cammino per la sostenibilità ambientale. La fiera attrae il contributo tecnologico e progettuale di imprese e istituzioni al lavoro per alimentare il volano più potente per le attese di ripresa economica, quello che guarda all’innovazione, per consentire risparmi all’ambiente ed efficienza nell’uso delle energie; e riunisce i grandi esperti europei per divulgare le conoscenze più avanzate in tema di ricerca scientifica, con riguardo agli strumenti economici che la Commissione Europea mette a disposizione per l’ecoinnovation.

Stati generali della Green Economy

A Ecomondo 2014, per il terzo anno e alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti si svolgeranno gli Stati Generali della Green Economy che avranno per tema guida “Imprese e lavori per una green economy”. Organizzati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile, i lavori rappresenteranno la fase conclusiva e di sintesi del lavoro sviluppato in questi mesi con il contributo di 66 organizzazioni di imprese impegnate nel settore ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il Ministero dello Sviluppo Economico.

H2R-Mobility for Sustainability

Dopo la cerimonia di inaugurazione di mercoledì 5 novembre, dalle ore 11.00 (dalle ore 10.00 nelle altre giornate di manifestazione) i partecipanti potranno visionare nella zona attorno alla cupola della Hall centrale l’esposizione statica delle novità a basso impatto ambientale delle Case automobilistiche presenti, per poi raggiungere la zona accrediti presso le postazioni nell’area test drive esterna, in corrispondenza della stazione ferroviaria Rimini Fiera, per 22

iscriversi ai test drive in un percorso dedicato, con l’ausilio degli Istruttori della scuola di pilotaggio Drivevent. Alle ore 14.30 nell’Agorà centrale di Ecomondo, all’ingresso Sud della Fiera di Rimini, si terrà la Conferenza di apertura di H2R, ospiti i Top Manager dei Partner di H2R (Case Auto, società energetiche, fornitori di servizio, Ricerca e Università) mediata da Fabio Orecchini, Direttore del Comitato Scientifico e ideatore di H2R dal titolo “La mobilità sostenibile al centro della green economy”. Giovedì 6 novembre 2014, alle ore 11.00, il convegno di InterAutoNews dal titolo “l’ecomobilità come opportunità di business” (Agorà centrale di Ecomondo) si snoderà in una tavola rotonda con i massimi rappresentanti delle Case auto operanti in Italia e dei 22 giornalisti della giuria del Trofeo “Top Manager” promosso dalla testata che quest’anno ha festeggiato i 25 anni. Mediatori Tommaso Tommasi e Fabio Orecchini. Il confronto con i Top Manager delle Case presenti sul mercato italiano spiegherà meglio il ruolo dei costruttori auto oggi: non solo produrre e commercializzare veicoli compatibili con la necessità di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, ma anche partecipare attivamente allo sviluppo di una coscienza ecologica presso la propria clientela. L’economia delle tecnologie per l’ambiente, dell’energia da fonti rinnovabili, della mobilità sostenibile trova così un punto di incontro unico e di grande rilevanza nazionale e internazionale in un contesto che apre ad una nuova, importante occasione per fare business, promuovendo le tecnologie a minore impatto ambientale con la maggiore prospettiva di sviluppo di mercato. Alle ore 14.30 (Agorà centrale di Ecomondo) della Fiera, avverrà la premiazione della terza edizione di GM Eco Future Awards: il riconoscimento andrà alle due migliori tesi di ingegneria sul tema del miglioramento dell’efficienza energetica nel trasporto stradale privato e sulla mobilità

Come arrivare

Grazie alla stazione interna al quartiere fieristico e ai 15 treni che quotidianamente vi fanno sosta, raggiungere Ecomondo è semplice. La stazione è sulla direttrice Milano - Bari e sul sito www.riminifiera.it è possibile pianificare una visita ottimizzando i tempi. Nelle quattro giornate sono attesi 100mila operatori da tutto il mondo, in particolare dell’area Euro-Mediterranea. Tutte le info su: www.h2rexpo.it www.ecomondo.com

Gli appuntamenti di Ecomondo

Mercoledì 5 novembre cerimonia di inaugurazione Giovedi 6 novembre dalle ore 14.00 alle 17.00 il convegno “Gestione Flotte: il green necessario, l’obiettivo 20/20/20 e le realtà concrete” (Sala Gemini Pad C5) a cura di Gsa Igiene Urbana, partner scientifico Man. Tra, proporrà una tavola rotonda rivolta a gestori flotte, utilizzatori, fornitori e produttori di mezzi e componenti per veicoli ecologici in rapporto all’obiettivo 20/20/20: il pacchetto europeo clima/energia che prevede di ridurre del 20% le emissioni gas serra; di ottenere il 20% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili; di aumentare l’efficienza energetica entro il 2020. Venerdi 7 novembre dalle ore 10.00 alle 13.00 il convegno “La filiera dell’auto davanti agli obiettivi 2015: lo stato dell’arte e possibili margini di miglioramento” (Sala Gemini Pad C5), a cura di Ada e Aira, aderenti a Fise Unire, con l’intervento di Unrae, verterà sulle problematiche e scenari possibili legati al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla direttiva europea per il 2015 sul reimpiego e recupero energetico dei veicoli fuori uso. del futuro a basso impatto ambientale vagliate da GM Powertrain Europe insieme al Comitato Scientifico di H2R.

La città sostenibile

È sempre più ricco l’impianto espositivo e culturale di Città Sostenibile 2014 (8.000 mq al pad. B7), il progetto di Rimini Fiera con il supporto del Comitato di Indirizzo e con la collaborazione commerciale e progettuale di eAmbiente - per la “Città delle reti intelligenti”. Forte di un Comitato di Indirizzo coordinato dal professor Fabio Fava e del project manager di Ecomondo Alessandra Astolfi, il programma scientifico si propone con i temi (programma completo su www.cittasostenibile.net) più attuali per le aree urbane italiane ed europee, mentre una sezione sarà dedicata alle start-up e spin-off delle imprese. Venerdì 7 novembre 2014, dalle ore 10.00 alle 13.30 il convegno “Energia, tecnologie e soluzioni di mobilità per la città sostenibile” (Agorà,Città Sostenibile), coordinato da Fabio Orecchini con i rappresentanti dei Partner di H2R (Case Auto, società energetiche, fornitori di servizio, amministratori locali, Ricerca e Università) alla ricerca di soluzioni per l’energia e la mobilità finalizzate alla sostenibilità urbana (logica di Rete nella mobilità, Rete delle telecomunicazioni, città delle Reti). Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



CAMPAGNE Tutte con forti promozioni le novità di settembre Citroën sostiene il lancio di Cactus con premi permuta In settembre debuttano numerose novità di prodotto, tra queste la Citroën Cactus sostenuta da premi permuta differenziati per motorizzazioni benzina e diesel e da contributi per arricchire le versioni intermedie come il navigatore, il tetto panoramico e i cerchi in lega. La Jeep con la Renegade punta sulla serie speciale Opening Edition che propone un significativo vantaggio cliente: sedili in pelle e navigatore satellitare Uconnect con schermo da 6,5” in omaggio equivalenti a 2.100 euro di risparmio e in più anche 1.100 euro di sconto. La nuova Renault Twingo parte alla conquista dei clienti con usato da rottamare non solo con contributi specifici ma soprattutto con nuovi prodotti finanziari flessibili che integrano l’estensione della garanzia, l’assicurazione e un servizio innovativo di traino, sostituzione e riparazione. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

MiTo-Giulietta: confermati i finanziamenti a TAN 2,95% in 60 mesi e la formula “AlfaFree” in 25 mesi a TAN 0% con anticipo 50% e monorata dopo 24 mesi pari al valore futuro garantito. Per le Gpl si aggiunge la soluzione a TAN 5,95% in 36-60 mesi. MiTo: le promozioni di settembre vengono rimodulate e rafforzate e prevedono per le motorizzazioni benzina/diesel € 1.500 (1.230 detax) di sconto dalla Casa anziché € 1.900, € 2.000 (1.640 detax) per permuta e € 2.750 (2.255 detax) per rottamazione. Il premio di € 750 (615 detax) per le potenze superiori a 120Cv viene annullato e destinato alle alimentazioni Gpl. Confermati i premi di € 400 (328) per lo stock fatturato in agosto e di € 750 (615) per le versioni QV e QV Line. Grazie alle iniziative della Casa e ai contributi Dealer variabili da 950 a 1.150 euro la MiTo 1.4 70Cv Progression, con rottamazione, è pubblicizzata a € 10.950 con € 4.100 di vantaggio. Per la Gpl offerta a € 14.950 il risparmio sale a € 5.650, per le unità in stock il vantaggio aumenta a € 6.050. Giulietta: il premio permuta/rottamazione viene differenziato rispetto allo sconto e passa da 1.900 a 2.500 (2.050 detax) euro. Per sconto l’importo scende a 1.500 (1.230 detax) dai 1.900 euro di luglio. Il contributo per le potenze superiori a 120Cv viene sostituito da un premio di € 1.000 (820) solo per le Gpl, confermato l’extra-sconto di € 750 (615) per le QV più altri € 750 (615) per lo stock oltre i due mesi targato in settembre. Le versioni Riders ricevono € 500 di sconto (410) oppure € 1.500 (1.230) di ecoincentivo. I contributi Dealer variano da 1.250 a 1.500 euro. In settembre le versioni 1.4 TB 120Cv Progression e 1.4 TB Gpl sono pubblicizzate allo stesso prezzo di € 17.950 e24

quivalente a € 4.250 di risparmio sulla benzina e € 6.500 sulla Gpl. Per le diesel i vantaggi variano da 4.350 a 4.850 euro. CITROËN

Tutta la gamma C: termina l’operazione a TAN 0% e in sostituzione viene introdotto il TAN promozionato 3,99% in 12-36-48 mesi o fino a 60 mesi a TAN 4,99%. Solo per la famiglia C4 Picasso e Grand Picasso rimane il TAN 0% fino a € 10.350 in 12-48 mesi. Confermata la formula Freedrive con importi da 3.350 a 20.350 in 24-36 mesi a TAN 3,99% e completa dei servizi di mobilità inclusi nel costo mensile, più maxirata pari al valore futuro garantito. Nuova C1: la versione d’attacco Live 3 porte è proposta a € 8.900 con € 1.050 di sconto. Gli allestimenti Feel e Shine beneficiano di € 1.300 di sconto e da settembre si cumulano € 750 (anziché € 250 di luglio) per permuta o rottamazione. Così la versione “best seller”, la 1.0 Feel 5 porte, è proposta a € 9.800 equivalente a € 2.050 di vantaggio totale. I premi di immatricolazione variano da 538 a 743 euro più € 492 per permuta. C3: le versioni 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.110 o 3.260 euro di sconto (di cui € 500 specifici per lo stock targato entro ottobre) e costano € 9.890 e 10.490 euro. Le versioni 1.0 e 1.2 Seduction offerte a € 10.490 e 10.890 sono scontate rispettivamente di 4.010 e 4.360 euro (€ 500 di bonus stock incluso). Sulle altre 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Sulle le C3 diesel si applicano € 4.160 di sconto, sulla 1.4 Gpl si risparmiano € 4.250. L’usato Citroën riceve ulteriori € 500 per supervalutazione a totale carico della Casa. Premi di immatricolazione da 1.640 a 2.740 euro per le benzina, da 2.332 a 2.452 per le diesel, € 2.526 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso: la 1.4 benzina Seduction è proposta a € 12.900 grazie a € 3.900 di vantaggio di cui € 1.000 per lo stock targato entro dicembre. Il vantaggio sulla gamma diesel si riduce da 5.500 a 5.200 euro e 1.4 HDI Seduction viene proposta a € 13.900 sempre con € 1.000 di extra-sconto per lo stock. Per Gpl sconto totale di € 5.110 e prezzo da € 13.590. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi a totale carico della Casa. I premi di immatricolazione variano da 1.771 a 3.090 euro, più € 820 aggiuntivi per la pronta consegna. C4 Cactus: Citroën eroga un contributo permuta o rottamazione di € 800 (656 detax) sulle motorizzazioni benzina e di € 1.300 (1.066 detax) sulle diesel. L’allestimento Feel Edition è arricchito con pack navigatore e cerchi in lega da 16” offerti in omaggio, equivalente a € 950 di vantaggio. L’allestimento Shine Edition comprende

tetto panoramico e cerchi in lega da 17” gratis pari a € 850 di risparmio. Il Dealer contribuisce con un ulteriore 3-4% di sconto su tutte le versioni. Grazie alle suddette iniziative la 1.2 82Cv Feel Edition può essere proposta a € 15.250 con € 2.400 di vantaggio compresi € 800 di ecoincentivo. La 1.6 e-HDI 90Cv Shine Edition è offerta a € 19.600, prezzo ridotto di € 3.000 di cui € 1.300 per permuta. Il lancio della C4 Cactus è assistito dalla formula finanziaria FreeDrive in 2436 mesi a TAN 2,99% e una rata di accesso da € 199 con servizio di manutenzione e assicurazione (calcolata con anticipo € 3.400, 35 mesi e VFG € 5.630). C4 Aircross: confermati € 4.000 con permuta o rottamazione, o € 2.000 di sconto. Al premio di immatricolazione di 1.082 euro si sommano € 1.640 per permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto. Per 1.6 e 1.6 HDI Attraction ci sono € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione, l’importo sale a € 600 per 1.6 Attraction e a € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction è proposta a € 19.900 con € 3.100 di ecoincentivo, la 1.6 eHDI 115Cv Seduction offerta a € 21.700 beneficia di € 4.000 di vantaggi. Per Seduction, Intensive ed Exclusive gli omologhi pack del valore di € 1.000 sono sempre in omaggio. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328, 492 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. Tutta la gamma DS: finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a TAN 5,95% e importi fino a € 20.300. DS3-DS3 cabrio: la gamma beneficia di € 1.500 di sconto più € 1.000 per permuta o rottamazione. La Casa eroga € 768 all’immatricolazione più € 820 per permuta. DS4: le promozioni sono state rimodulate e prevedono € 1.500 di sconto, oppure € 3.000 per permuta o rottamazione (€ 3.750 per usato Citroën), cumulabili ulteriori € 1.000 per lo stock targato in settembre. La Casa contribuisce con € 785 all’immatricolazione più € 1.230 di premio permuta e € 820 di bonus stock. DS5: allo sconto di € 2.000 (contributo Casa di € 940) si cumulano € 1.000 per l’immatricolazione entro settembre (€ 820 di contributo Casa) e € 3.000 permuta o rottamazione (€ 2.459 dalla Casa). Per l’usato Citroën il vantaggio sale a € 3.750. FIAT

Tutta la gamma 1: confermato solo il piano rateale, senza anticipo, a TAN 2,95% fino a 84 mesi con polizza incendio/furto obbligatoria per tutta la durata. Introdotta la formula Fiat Lease a TAN 2,95% in 24-3648 mesi anche per i clienti privati. Panda-Punto Gpl/metano- 500 Gpl: finanziamento a partire da € 7.000 in 36-60 mesi a TAN 5,95% che prevede un incentiAnno XXV - N. 8 - Settembre 2014


CAMPAGNE vo extra di € 1.000 dalla finanziaria cumulabile alle iniziative promozionali previste per i singoli modelli. Panda-Punto-500-500L/Living: da settembre beneficiano di un supporto specifico di € 600 per permuta o rottamazione cumulabile con tutte le promozioni. Tutta la gamma 2: extra-bonus di € 500 per Panda, 500, Punto, 500L/Living, di € 1.000 per Bravo, Qubo, Doblò, Sedici e Freemont purché in pronta consegna e targate in settembre. Tutta la gamma 3: sconto di € 300 per l’acquisto di un qualsiasi optional a scelta del cliente riservato ai clienti che hanno richiesto un preventivo nei mesi di luglio-agosto, cumulabile con tutte le offerte in vigore. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: la 1.2 Young benzina e la 1.2 Gpl entrambe con clima sono pubblicizzate a € 9.450 con permuta o rottamazione equivalenti a 3.060 e 5.060 euro di vantaggio totale. La motorizzazione benzina beneficia di € 500 sconto, € 600 per permuta, € 850 per clima gratis, € 500 per lo stock e € 610 di contributo Dealer. Per la Gpl ci sono € 1.400 di sconto, € 1.950 per clima, permuta e bonus stock più € 810 di contributo Dealer e € 1.000 dalla finanziaria. Anche l’alimentazione a metano è in promozione, costa € 10.450 equivalente a € 5.860 di risparmio complessivo. Per la Natural Power la Casa offre € 2.100 di sconto più € 810 dal Concessionario e € 2.950 di contributi extra come per la Gpl. La Young diesel riceve gli stessi contributi della benzina più € 650 dal Concessionario per un totale di € 3.200 di vantaggi. 500-500C-500 Gpl: la 1.2 Pop Star e la 1.2 Pop Star Gpl sono offerte a € 10.950 equivalente a 2.450 e 3.950 euro di risparmio totale di cui € 600 di sconto per la benzina e € 1.500 per la Gpl, € 600 di ecoincentivo, € 500 per la pronta consegna, € 750 (1.2 benzina) o € 350 (1.2 Gpl) di contributo Dealer e € 1.000 di extra-incentivo SAVA per la versione ecologica. La 1.2 Cult è pubblicizzata a € 13.900 rispetto al listino di € 16.400 equivalente a € 2.800 di risparmio comprensivo di permuta e bonus stock. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.550 a 2.900 euro. La Casa riconosce premi di immatricolazione di € 492 per benzina e diesel e di € 1.230 per Gpl più € 492 per permuta e € 140 per lo stock. Punto: la Fiat promuove la 1.2 Young 3 porte e la 1.4 Gpl, entrambe con clima, allo stesso prezzo di € 8.950. Sulla motorizzazione benzina si tratta in un risparmio di € 4.660 di cui € 2.600 di sconto più € 600 di extra-bonus per la Young, € 600 per permuta, € 500 per lo stock e € 360 di contributo Dealer. Per la Gpl il vantaggio sale a € 6.910 grazie a € 3.700 di sconto, più € 600 per l’usato, € 1.100 tra bonus stock e Young, € 510 dal Dealer e € 1.000 a carico della finanziaria. La versione 1.4 metano 3 porte Young (con clima) è in promozione a € 9.950 ovvero € 6.910 in meno. La Fiat contribuisce Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

con € 3.400 di sconto più € 600 per supervalutazione e € 1.100 di bonus extra come per benzina e Gpl, € 810 sono a carico Dealer e € 1.000 li offre la SAVA. Sulle versioni Lounge prosegue l’offerta dei pack Comfort e Techno scontati a € 300 rispetto al listino di € 800 (differenza ripianata dalla Casa), sulla Young il pack Young Style è proposto a € 700 anziché € 1.000. Le motorizzazioni benzina e diesel ricevono € 2.131 all’immatricolazione, per Gpl premio di 3.033 e di € 2.787 per la metano. Inoltre si cumulano € 492 di premio permuta, € 410 per lo stock e € 492 per la versione Young più € 418 per la radio sulla Street e da 210 a 418 euro per i pack scontati. 500L-500 Trekking-500 Living: la 500L 1.4 95Cv Pop pubblicizzata a € 14.950 con clima e pack Pop beneficia di € 3.060 di vantaggio totale. A carico Fiat ci sono € 300 di sconto più € 600 per permuta o rottamazione, € 500 per lo stock e € 800 per il pacchetto di optional gratuiti (radio/CD Uconnect con volante in pelle e comandi radio), il Dealer contribuisce con € 860. La 1.4 Trekking con tetto in vetro e sistema audio Uconnect è offerta a € 17.950 con permuta o rottamazione equivalente a € 3.160 di risparmio di cui € 2.200 a carico della Casa (compresi bonus permuta e stock) e € 960 di contributo Dealer. Prosegue l’omaggio dei pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking che costano tutti € 1.000 grazie al contributo di € 800 della Fiat. La 500L Living è proposta allo stesso prezzo della 500L equivalente a € 800 di sconto e in aggiunta riceve i pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio. Oltre ai maggiori contenuti la Fiat offre € 900 di ecoincentivo oppure € 300 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano con contributi variabili da 1.100 a 1.500 euro e complessivamente il vantaggio per il cliente varia tra i 2.700 e i 4.500 euro. Per esempio la TwinAir 105Cv Pop Star con l’omonimo pack è offerta a € 17.000 equivalente a € 3.610 di vantaggio in presenza di usato e con il bonus stock. La Casa per la gamma 500L e Living eroga € 246 all’immatricolazione (€ 655 per la metano) oppure € 738 per permuta più € 410 per lo stock e € 655 per gli optional gratis. Bravo-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105Cv Easy è pubblicizzata a € 16.950 con € 4.260 di vantaggio di cui € 2.600 di sconto e € 1.000 per lo stock offerti dalla Fiat e € 660 a carico Dealer. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. Continua la promozione del set completo di cerchi in lega e pneumatici invernali scontati a € 350 rispetto ai € 1.000 del listino. La Casa eroga € 2.131 all’immatricolazione più € 820 per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 140Cv 4x2 base è proposta a € 23.950 con € 3.350 di vantaggio. La Fiat eroga € 902 all’immatricolazione più € 820 per lo stock.

FORD

Tutta la gamma 1: per Fiesta, Ecosport, le motorizzazioni 1.0 Ecoboost di B-Max, Focus e C-Max e Kuga due ruote motrici prosegue il finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN fisso del 2,95% senza alcun anticipo. Per Ka, le alimentazioni benzina e diesel di B-Max, Focus e C-Max il TAN sale al 4,95% e al 6,95% per il resto della gamma da Kuga a Galaxy. Tutta la gamma 2: omaggio del SYNC sull’allestimento Plus e del navigatore sulle Titanium. Tutta la gamma 3: tutta la gamma beneficia di € 1.550 di sconto più ulteriori € 750 di extra-contributo (€ 1.750 per Focus Plus e Titanium) cui si aggiungono € 750 per permuta o rottamazione di usato con 8 anni di anzianità da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio e azioni tattiche mensili o premi stock. A carico del Concessionario restano da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: la 1.2 69Cv Plus con ESP di serie, clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.550 di vantaggio di cui € 2.300 di ecoincentivo e € 1.250 di prodotto in omaggio. Senza usato il risparmio scende a € 2.800. La Ka 1.2 Titanium con clima automatico e Connectivity Upgrade è proposta a € 8.700 equivalente a € 3.800 in meno di cui € 3.050 per supervalutazione e € 750 di prodotto gratis. La Casa eroga € 1.299 all’immatricolazione più € 615 di extra-sconto, € 615 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono ripianati da Ford. Fiesta: la 1.0 Ecoboost 100Cv 3 porte con permuta o rottamazione è offerta a € 9.950 con clima, radio e Sync equivalente a € 4.550 di vantaggio di cui € 2.300 tra sconto e bonus extra, € 750 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto gratis e € 250 da parte del Concessionario. La 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.0 è pubblicizzata a € 9.950 e beneficia di 6.050 euro di abbuono. Per la Gpl gli € 6.050 in meno si ottengono dalla somma tra € 2.300 di sconto, € 1.500 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto in omaggio, € 750 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.5 TDCI proposta a € 10.700 il cliente risparmia € 5.300. Sull’allestimento Titanium con navigatore e Titanium pack gratis per un valore di € 1.750 il vantaggio complessivo aumenta di € 250. Per sconto e per ritiro di usato con anzianità inferiore a 8 anni importi di € 3.800 per le benzina 1.0 Ecoboost e 1.2 60Cv, di € 4.550 per Gpl e diesel. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.709 cumulabile con € 615 o 1.230 (Gpl) per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel e Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana il 50% del costo degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100Cv è proposta a € 13.950 con clima e Sync rispetto a un listino di € 18.500. Il vantaggio di € 4.550 è 25


CAMPAGNE costituito da € 2.300 di sconto, più € 750 per permuta, € 1.000 di prodotto in omaggio (clima e Sync) e € 500 di contributo Dealer. La stessa promozione è estesa alla 1.4 90Cv Gpl offerta a € 13.950 e alla 1.5 TDCI proposta a € 15.700. Sulla 1.4 Gpl il beneficio sale a € 5.300 grazie ai € 750 specifici per l’alimentazione, per la diesel stesso vantaggio di € 4.550 della benzina. La Casa eroga € 1.709 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta per benzina e diesel, oppure € 1.230 per Gpl, un premio di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Ecosport: la versione 1.5 benzina 115Cv è pubblicizzata a € 15.950 equivalente a € 3.300 di vantaggio di cui € 2.300 per permuta o rottamazione di usato targato entro il 2008, € 750 di contributo Dealer e € 250 di riduzione del listino per l’eliminazione del Visibility pack dalle dotazioni di serie. Premi di € 1.299 all’immatricolazione più € 614 per permuta. Nuova Focus: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 125Cv con € 1.000 di prodotto in omaggio (clima automatico, Sync e vetri elettrici posteriori) è offerta a € 15.000 con € 6.000 di vantaggio cliente di cui € 2.300 di sconto dalla Casa, € 1.750 di supervalutazione, € 950 dal Dealer e € 1.000 di optional gratis. L’offerta di € 6.000 di sconto totale con ritiro di usato con anzianità di 8 anni si applica anche alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium il vantaggio sale a € 6.800 di cui € 1.800 di prodotto in omaggio (Titanium Pack, navigatore, start button, cruise control, cerchi in lega da 16” e HLA). Per la Gpl gli € 6.750 di vantaggio con ritiro di usato si devono invece al premio specifico aggiuntivo di € 750. Senza ritiro di usato tutta la gamma beneficia di € 4.250 di sconto che comprende anche € 1.000 di optional in omaggio. La Casa eroga € 1.709 all’immatricolazione più € 1.434 o € 2.049 (Gpl) di premio permuta e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico, alzacristalli elettrici posteriori e Titanium pack, per City pack e Connectivity upgrade lo sconto è del 25%. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 125Cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 125Cv sono pubblicizzate a € 16.750 e € 18.250 scontate di € 5.000. Per entrambe ci sono € 1.000 di optional gratis (SYNC e clima automatico) più € 2.300 di sconto dalla Ford, € 750 di ecoincentivo e € 950 dal Dealer. La stessa promozione si applica alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 in omaggio. La 1.6 Gpl 120Cv con clima automatico e SYNC è offerta a € 16.750 equivalente a € 5.750 di vantaggio. Senza usato ci sono € 4.250 di sconto che comprendono anche € 1.000 di prodotto in omaggio. La Casa eroga € 1.709 all’imma26

tricolazione più premi permuta di € 615 per benzina e diesel, o € 1.230 per Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: le versioni 1.6 Ecoboost 150Cv o 2.0 TDCI 115Cv Plus equipaggiate con clima automatico e sistema audio con Sync sono offerte rispettivamente a 22.250 e 23.000 euro equivalenti a € 5.000 di vantaggio totale di cui € 2.300 di sconto più € 750 per permuta, € 750 di contributo per i motori 1.6 Ecoboost e 2.0 diesel (115 e 140Cv), € 500 di prodotto in omaggio e € 700 di contributo Dealer. Sull’allestimento Titanium 2.0 TDCI 140Cv 4x4 offerto a € 26.750 il risparmio sale a € 6.000 grazie a € 1.500 di prodotto in omaggio (Titanium pack e navigatore). La 2.0 TDCI 163Cv con € 1.500 di optional gratis (navigatore Sony e il Titanium pack upgrade scontato del 50%) è proposta a € 28.250 con € 6.750 di vantaggio grazie anche al sostegno di € 1.500 per il motore 163Cv oltre ai contributi già descritti nelle altre versioni. La Casa eroga € 1.299 per sconto, più € 615 di ecoincentivo, da 615 a 1.230 euro per i motori, € 200 di premio per le Titanium e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140Cv è offerta a € 24.000 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115Cv e 2.0 TDCI 163Cv. Per i clienti con partita IVA si cumula un extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.299 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: per il cliente privato sono previsti € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.000 a carico del Concessionario che permettono di proporre il Galaxy 2.0 TDCI 140Cv Nav Edition a € 30.000 e la SMax stesso motore e allestimento a € 27.000. Per il cliente con partita IVA ci cumulano ulteriori € 1.000. La Casa riconosce € 1.299 per sconto, € 620 per lo stock e ripiana il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. JEEP

Tutta la gamma: la formula Jeep Free (acquisto di mezza auto) a TAN 0% in 25 mesi che prevede il 50% di anticipo e un’unica rata pari al valore futuro garantito viene proposta su Wrangler, nuova Cherokee e Grand Cherokee. Per Renegade e Compass con durate 25/37 mesi il TAN sale al 6,95%. Per Compass finanziamento del prezzo in 84 mesi a TAN 2,95%, per Renegade durata massima di 60 mesi e TAN 3,95%. Il leasing in 24-36-48 mesi a TAN 2,75% è proposto anche alla clientela privata. Renegade: per la fase di lancio la Casa punta sulle serie speciali 1.6 MTJ 120Cv e 2.0 MTJ 170Cv Opening Edition che offrono un significativo vantaggio cliente: sedili n

pelle e navigatore satellitare Uconnect con schermo da 6,5” in omaggio equivalenti a € 2.100 di risparmio. Inoltre le Opening Edition beneficiano anche di € 1.100 di sconto. Sul resto della gamma Renegade gli importi per sconto, permuta o rottamazione variano da 1.600 a oltre 2.000 euro. Premi di immatricolazione di € 410 per la serie speciale e di € 820 sulle altre. Compass: sconti da 4.800 a 5.150 euro grazie al premio di immatricolazione di 2.869. Nuova Cherokee: per sconto o rottamazione il vantaggio varia da 2.400 a 3.350 euro grazie al contributo Casa di € 820. Per usato del gruppo FCA o di marchi generalisti ci sono da 3.900 a 4.850 euro di supervalutazione. Per i marchi della concorrenza premium (Audi, BMW, Land Rover, Mercedes e Volvo) si applicano importi da 6.400 a 7.350 euro. La Casa eroga € 820 all’immatricolazione e da 2.050 a 4.100 per permuta. Un extra-sconto di € 600 cumulabile con tutte le promozioni è riservato ai professionisti, rappresentanti e agenti di commercio e alle piccole aziende. Grand Cherokee: per sconto o rottamazione il vantaggio varia da 5.350 a 5.600 euro con ripianamento Casa di € 1.639. Per supervalutazione si applicano importi da 6.850 a 7.100 euro grazie al premio premuta di € 2.870. Il contributo stock di € 2.460 è erogato ai Dealer che hanno aderito alla programmazione ordini mensile e all’extra-fatturazione concordata. Wrangler: da 5.050 a 5.750 euro di sconto grazie al contributo Casa di € 2.869. LANCIA

Ypsilon-Delta: prosegue il finanziamento dell’intero prezzo a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria. Ypsilon Gpl-metano: finanziamento a partire da € 7.000 in 36-60 mesi a TAN 5,95% che prevede un’incentivazione extra di € 1.000 dalla finanziaria cumulabile alle iniziative previste per il modello. Ypsilon: le azioni commerciali di settembre sono state rimodulate e prevedono uno sconto differenziato a seconda dell’alimentazione: € 1.400 per i benzina e € 1.800 per diesel, Gpl e metano. In aggiunta sono stati introdotti un premio permuta/rottamazione di € 600 e un contributo di € 500 per lo stock senza vincoli di anzianità. Inoltre grazie all’incentivo extra di € 1.000 erogato da SAVA per Gpl e metano, la 1.2 Elefantino e la 1.2 Gpl sono pubblicizzate allo stesso prezzo di € 9.950 con permuta o rottamazione. Per la 1.2 benzina si tratta di € 3.150 di vantaggio di cui € 2.500 a carico Lancia e € 650 di contributo Dealer. Per l’ecologica il risparmio sale a € 4.650 grazie a € 2.900 di contributi Casa, € 750 dal Dealer e € 1.000 dalla finanziaria. Senza usato i vantaggi diminuiscono di € 600. Sempre con permuta o rottamazione , la TwinAir metano Elefantino è offerta a € 11.650 equivaAnno XXV - N. 8 - Settembre 2014


CAMPAGNE lente a € 4.750 di vantaggio di cui € 2.900 a carico della Lancia, € 850 di contributo Dealer e altri € 1.000 dalla finanziaria. Per fidelizzare i già clienti Ypsilon è confermato l’extra-bonus di € 500 cumulabile con tutte le promozioni. La Casa eroga premi di € 1.148 per i benzina e € 1.475 per le altre motorizzazioni, più € 492 per permuta di qualsiasi usato oppure € 902 per Ypsilon usata e € 410 per lo stock. Delta: le versioni 1.6 Multijet 105Cv e 1.4 120Cv Gpl Silver sono pubblicizzate allo stesso prezzo di € 19.350 equivalente a € 5.000 di vantaggio di cui € 3.600 a carico della Casa e € 1.400 dal Dealer. Prorogata l’offerta del set completo di 4 cerchi in lega da 16” con pneumatici invernali scontato a € 350 rispetto ad un prezzo di mercato di € 1.000. La Lancia eroga € 2.951 per tutte le motorizzazioni più € 328 per il kit cerchi in lega e pneumatici. OPEL

Adam: la 1.2 70Cv beneficia di € 2.150 di sconto. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam il vantaggio si riduce a € 2.000. Per tutte si aggiunge il finanziamento di € 10.000 in 48 mesi a TAN 0%. La Opel contribuisce con premi immatricolazione di € 1.217 per la base e di € 1.100 per il resto della gamma. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.600 di sconto a totale carico del Concessionario, sul resto gamma € 2.000 di vantaggio con € 1.010 di contributo dalla Casa. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è offerta a € 8.900 con permuta o rottamazione equivalente a € 2.650 di vantaggio, senza usato l’importo è di € 1.800. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano del 30% di sconto, oltre € 4.200. Cumulabile il finanziamento fino a € 9.300 in 42 mesi a TAN 0% o fino a € 10.300 in 60 mesi a TAN 2,99%. Le Ecotec/One ricevono € 832 all’immatricolazione più € 612 per permuta, sul resto gamma 24% per sconto. Mokka: le benzina beneficiano di € 4.000 di sconto, sulla gamma diesel e Gpl il vantaggio è di € 2.500. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 sulle diesel e di € 2.250 sulle benzina. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.300 (con € 1.092 di premio di immatricolazione). Il resto della gamma, inclusa anche la Gpl Tech, beneficia del 25% di sconto (con il 18,5% di ripianamento dalla Opel). Meriva 2014: la 1.4 One riceve € 3.500 di sconto con € 2.350 dalla Casa. Sulle altre motorizzazioni benzina e diesel l’importo sale a € 4.500 e a € 5.500 per le Gpl. Ritirando un usato da rottamare si cumulano ulteriori € 1.000. I contributi Casa variano da 2.740 a 3.560 euro a seconda delle alimentazioni più € 750 di ecoincentivo. Nuova Zafira Tourer: per benzina e diesel ci sono 5.500 di sconto (con € 2.750 di contributo immatricolazione) per metano imAnno XXV - N. 8 - Settembre 2014

porto di € 4.000 e di € 6.500 per Gpl, per tutte si cumulano € 1.000 per permuta o rottamazione. Premi da 2.750 a 3.900 euro più € 750 per rottamazione. Insignia 2014: sconti di € 2.000 per le 4 porte e ST o di € 3.400 per la Country Tourer. Per permuta o rottamazione di usato della concorrenza si cumulano € 2.000, per fidelizzare i clienti Opel l’importo sale a € 3.000. Oltre al premio immatricolazione di € 950 per la Country Tourer la Opel eroga contributi permuta di € 1.600 o € 2.400. Cascada: è offerta con € 3.000 di sconto o con € 4.500 per supervalutazione o rottamazione. Opel eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 di premio permuta. PEUGEOT

108: la versione Access è offerta a € 8.950 grazie a € 1.000 per permuta o rottamazione. In alternativa € 500 di sconto. Sugli allestimenti Active e Allure il vantaggio per supervalutazione o rottamazione sale a € 900 e si cumula con € 1.100 euro. Completano l’offerta il sistema multimediale touchscreen da 7” in omaggio sulla Active (valore € 350). Sulla Allure sono gratis la retrocamera (250 euro) e il pack Chrome (150 euro) oppure il decoro interno (110 euro). Sommando contributi e contenuti la 108 Active 5 porte 1.0 68Cv con touchscreen 7” può essere offerta a 10.000 euro equivalente a € 2.350 di vantaggio con usato da permutare, la Allure con i due pack gratis costa 10.900 euro grazie a 2.500 euro di risparmio. A tutte le offerte sono abbinabili due prodotti finanziari: nessun anticipo in 12-48 mesi a tasso 3,99% o tasso 4,5% fino a 60 mesi e la formula i-Move (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,99% con il 20% di anticipo e valore futuro garantito. La Casa eroga € 410 di premio permuta per la Access e € 737 su Active e Allure. Allure e Access ricevono anche € 410 all’immatricolazione più il costo dei optional. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Cumulabile il finanziamento con il 25% di anticipo in 48 mesi a TAN 1,99% con rate da € 196. Gli allestimenti Access, Allure e Business beneficiano da 2.750 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Stile scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di €

1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo è di € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active con motore 1.6 eHDI da 92Cv, navigatore e cerchi in lega da 17” in omaggio è proposta a € 19.276 equivalente a € 3.494 di risparmio di cui € 2.324 per permuta o rottamazione (importo di € 1.824 euro senza usato) e € 1.170 di optional gratis. Per Active e Business confermati i cerchi in lega da 17”. La strategia promozionale prevede € 500 di sconto dalla Casa oppure € 1.000 per permuta o € 1.300 per rottamazione o permuta di usato in conquista e un contributo Dealer del 6% medio. Dalla somma di tutti i contributi si ottengono da 1.500 a 2.000 euro di sconto a seconda dei modelli, oppure da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione. Per permuta di usato in conquista gli importi salgono a 2.300 o 2.800 euro. I finanziamenti della durata di 36-72 mesi, prevedono importi fino a € 10.350 a TAN 2,99%, oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99% o fino a € 20.350 a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta o € 1.065 per usato di altre marche e modelli e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.560 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.216 di sconto, € 1.500 per permuta e € 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active invece è offerto con il 50% di sconto. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 3.000, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.570 (pari al valore futuro garantito). La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. Solo su 1.6 HDI Access ci sono ulteriori € 250 per rottamazione. 5008: la 1.6 HDI 115Cv Active è offerta a € 22.000 grazie a € 6.070 di ecoincentivo rot27


CAMPAGNE tamazione (di cui € 4.720 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici). Per le altre motorizzazioni importi variabili da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 per permuta oppure da 3.710 a 4.250 per sconto. Sulle versioni Business e Active il pack Style e dell’opzione 7 posti sono gratis. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 2.500, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.520 (pari al valore futuro garantito). La Casa eroga € 2.220 all’immatricolazione più 820 per permuta o € 1.110 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 grazie a € 5.200 di ecoincentivo, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630 a totale carico del Concessionario. Tuttora cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. RENAULT

Tutta la gamma: proseguono i finanziamenti dell’intero prezzo a tasso multiplo, il TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 3036 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi. Per Nuova Twingo, la famiglia Clio, Captur, Kangoo, Mégane, Scénic e Koleos finanziamento da 12 a 36 mesi a TAN 5,99% con 3 anni di assicurazione furto/incendio offerti a 1 euro anziché 500-600 euro e 1 anno di driver insurance gratis. Nuova Twingo: la versione base la 1.0 Wave beneficia di € 500 euro di sconto o permuta di usato con anzianità massima 9 anni. L’importo raddoppia a 1.000 euro per rottamazione o per ritiro di usato a partire da 10 anni si anzianità. La 1.0 70Cv Openair è offerta con € 1.500 di sconto o supervalutazione a € 12.000 tondi. Per rottamazione e per l’usato targato entro il 2004 l’offerta sale a 1.950 euro. La Renault eroga € 410 di premio permuta/rottamazione sulla Wave, sul resto della gamma premi di € 655 per sconto o permuta usato con anzianità inferiore a 10 anni oppure di € 1.065 per rottamazione o usato oltre i 10 anni di anzianità. Sono tre le formule finanziarie studiate per la nuova Twingo: “Flexy Fun”, “Flexy Drive” e “Flexy Strong” che integrano l’estensione della garanzia e un nuovo pacchetto di servizi. Le durate variano da 12 a 84 mesi a TAN 5,99%. Il finanziamento a TAN 3,99% viene offerto ai possessori di vecchia Twingo, Clio e Modus o per conquistare i clienti della concorrenza possessori di Citroën C1, Fiat 500, Ford Ka, Kia Picanto, Hyundai i10, Peugeot 107, Smart Forfour, Toyota Aygo e VW Lupo -Fox). La soluzione “Flexy Fun” include l’offerta di 3 anni di assicurazione furto/incendio al prezzo di 1 28

euro rispetto a un valore di mercato medio di 750 euro. La formula “Flexy Drive” oltre ai tre anni di assicurazione a 1 euro comprende l’estensione della garanzia per 5 anni/60.000 km che rappresenta un risparmio di circa 450 euro e il servizio di traino e riparazione/sostituzione “Renault Valet Inclusive” per 5 anni proposto al prezzo scontato di 59 euro. In pratica spendendo 60 euro si ottengono servizi per un valore intorno ai 1.200 euro. Il finanziamento “Flexy Strong” ai servizi dell’offerta precedente aggiunge 12 mesi di RCAuto al prezzo di 249 euro. Anche in questo caso il valore di mercato supera i 1.300 euro a fronte di una spesa di 309 euro. Clio-Clio Sporter: le versioni 1.2 75Cv Wave con clima sono proposte a 9.950 e 10.750 con rottamazione equivalente a € 3.650 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.350. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 4.150 oppure € 3.850 per sconto o supervalutazione. Queste promozioni sono offerte anche sugli allestimenti Live, Energy e GT. La Casa offre € 1.967 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.377 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte. Sulle serie SL, Costume National RS e Monaco GP i vantaggi per il cliente scendono mediamente di € 500 e i premi variano da 1.598 a 2.008 euro. Captur: la 900 Tce 90Cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.500 di ecoincentivo rottamazione, per sconto o supervalutazione l’importo scende a € 2.000. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 984 per sconto o permuta. Mégane: le versioni Wave e GT Line berlina beneficiano di € 4.350 per sconto, permuta o rottamazione, per le Energy GT Line il vantaggio scende a € 3.500. La 1.6 benzina 110Cv Wave che riceve gli € 4.350 di sconto è pubblicizzata a € 14.950. La stessa offerta si applica anche sulla 1.6 ST Wave proposta a € 15.750. La Casa sulla berlina eroga premi di immatricolazione da 1.681 a 2.575 euro. Sulla ST premio di € 2.480. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Limited 5 posti (XMod) e 7 posti (Scenic) sono pubblicizzate a 16.350 e 17.850 euro con € 4.750 per sconto, permuta o rottamazione. Sulla XMod Energy il vantaggio scende a € 3.900. La Casa eroga premi di € 1.967 sulla XMod Energy e di € 2.786 sul resto gamma e su tutte le Scénic. TOYOTA

Nuova Aygo: € 1.350 di sconto sulla versione x-play con prezzo a partire da € 10.000 per la 3 porte oppure 1.850 euro con permuta o rottamazione di un usato fino a 1.350cc di cilindrata. La versione Aygo xcool 5 porte proposta a 10.700 beneficia di € 1.850 di sconto, con permuta o rottamazione il vantaggio sale a € 2.550 e il prezzo scende a € 10.300. Il pack x-custom (vari e-

lementi di personalizzazione interna) proposto a € 100 euro anziché 300 rappresenta un ulteriore vantaggio di € 200. Fino a fine settembre il set di cerchi in lega da 15” con 10 razze è offerto a € 450 scontato di € 100 mentre il pack cerchi in lega e fendinebbia è proposto a € 550 scontato di € 230. Cumulabile il finanziamento PayxDrive che prevede il 20% di anticipo, TAN 4,5%, importi finanziabili da 3.000 a 12.000 euro in 48 mesi, con rate a partire da € 100, maxirata pari al valore futuro garantito del 40% e in più la flessibilità di poter restituire la vettura in qualsiasi momento. La Casa eroga € 800 sulla Aygo x-cool e € 1.200 sugli altri allestimenti più € 410 per permuta e € 150 per il pack x-custom. Nuova Yaris: il lancio prevede € 2.800 di sconto sulle versioni 1.0 5 porte Cool e Active e prezzi di € 10.900 e € 11.750. Sulla motorizzazione 1.3 e sulla diesel 1.4D il vantaggio per il cliente ammonta a € 2.650 e i prezzi suggeriti sono € 12.700 per la 1.3 Active 5 porte e € 14.250 per lo stesso allestimento diesel. La Yaris Hybrid beneficia di € 2.200 di sconto e il prezzo della versione di volume Active parte da € 16.300. La Toyota eroga premi di € 1.800 per le motorizzazioni benzina e diesel e di € 1.100 sulla Hybrid. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 2436-48 mesi a TAN 5,9% con importi da 5.000 a 25.000 euro, anticipo da 0% al 40%. Per la fase di lancio viene pubblicizzata la soluzione con 36 rate mensili da € 165 con 3 anni di manutenzione a fronte di un anticipo di € 2.870 (26%) calcolato sul prezzo scontato a € 10.900 della 1.0 Cool. Auris: le benzina 5 porte e Touring Sport beneficiano di € 4.100 di sconto e la 1.3 5 porte è pubblicizzata a € 14.650. Sulle diesel il vantaggio sale a € 4.500 e la 1.6 Active Touring Sports è proposta a € 17.150. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.500 per le benzina, di € 2.800 per le diesel. Le versioni Active Eco di Auris sono proposte a € 19.450 (5 porte) e € 20.350 (station) entrambe con € 4.000 di sconto grazie a € 2.200 di contributo Casa. Verso: in settembre la Toyota rafforza tutte le promozioni e pubblicizza la 1.6 base a € 16.900 con € 4.750 di sconto e € 2.500 di contributo della Casa. La 1.6 D-4D è offerta a € 19.200 con € 5.600 di vantaggio e € 3.050 di ripianamento. La versione 1.6 Active è offerta a € 18.900 grazie a € 4.450 di sconto, sulla 1.6 D-4D proposta a € 21.200 il risparmio sale a € 5.300. i contributi Casa variano da 2.100 a 2.550 euro. Rav4: la 2.0 D-4D 4x2 Active è pubblicizzata a € 23.750 con € 3.900 di vantaggio grazie ai 1.700 euro di contributo Casa. La 2.0 D-4D 4x4 Style è proposta a € 27.800 con € 3.496 di ecoincentivo permuta oppure a € 28.650 con € 2.642 di sconto. La Toyota eroga € 1.400 di premio permuta per tutte le 4x4 più € 700 per l’allestimento Style oppure € 500 per la Lounge. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



COSTUME & SOCIETÀ La corsa del cavallo selvatico sempre più veloce in un West che non muore Cinquant’anni ed è ancora sulla breccia. La Mustang è sicuramente l’auto più riconoscibile e più popolare dell’American history. Il suo mezzo secolo di vita si sta celebrando in modo spettacolare fra New York e Las Vegas, dove in migliaia hanno celebrato la grande festa. Sono venuti appassionati addirittura dalla Svezia, dalla Francia e anche dalla Nuova Zelanda. È stata faticosamente montata una Mustang addirittura sulla terrazza più nota al mondo; quella dell’osservatorio dell’Empire State Building, che è ancora il simbolo più conosciuto della metropoli americana. Nel deserto di Las Vegas si sono dai appuntamento migliaia di fans con Mustang restaurate in anni di lavoro, ma sempre con un grande entusiasmo. Per Ford il cinquantesimo anniversario è un elemento per rimarcare il suo protagonismo e destare una certa invidia fra le altre due big dell’auto “Made in Usa” che non possono competere alla presenza di un modello vecchio di mezzo secolo che desta ancora tanto interesse e “amore”. Ed è in produzione con una edizione speciale.

L’auto voluta da Jacocca

Già il nome Mustang è evocativo ed ha una storia a sé. Indica i cavalli selvaggi: insomma i protagonisti del Far West. I primi cavalli vennero importati dagli spagnoli nel 1500 in Messico, ma molti fuggirono e si inselvatichirono. Si calcola che all’inizio del 1900 fossero addirittura un milione nel West. Poi cominciarono le catture e l’addomesticamento. Adesso i cavalli selvaggi non sono più di 40mila e sono razza protetta. Quando Ford ha scelto il termine Mustang per un suo modello sportivo ha avuto un colpo di genio. La storia le sta dando ragione. Un’auto che fra le tante cose evoca il mito del Far West, delle cavalcate, delle praterie, degli spazi, della virilità dei cow boys non poteva non avere successo. Scommettiamo che fra altri 50 anni, vale a dire dopo un secolo dalla sua nascita, quest’auto sarà ancora un mito? E come dimenticare che fu fortemente voluta da un altro mito: Lee Jacocca, un grande protagonista della storia di Ford. L’intuizione di Jacocca si era rivelata vincente: costruire un’auto per i baby boomers, vale a dire i giovani nati subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Insomma un’auto per una generazione del tutto nuova. Un colpo fortunato nella lunga e complessa storia dell’auto.

Fra auto vecchie e rubate

E sempre restando nel Paese più motorizzato, un paio di annotazioni. L’età media 30

del parco automobilistico americano sta aumentando. Adesso è di undici anni e 4 mesi, l’anno scorso era 11,2. Dieci anni fa era di 9 anni e due mesi. Frutto ovviamente della crisi che aveva colpito anche gli Usa, anche se adesso ci sono segnali più positivi. Un dato interessante riguarda le differenze di età: mentre sta calando il numero delle vetture fra i sei e gli undici anni di vita, sta aumentando il numero di quelli che hanno più di12 anni. Le previsioni comunque sono buone: quest’anno le vendite dovrebbero superare i 16 milioni di unità per la prima volta dal 2007. Va ricordato che l’anno peggiore è stato nel 2009 con 10,4 milioni. Altra notizia interessante è la lista delle auto rubate negli Usa. Fra le prime dieci prese di mira dai ladri le marche giapponesi appaiono protagoniste. Ai primi quattro posti figurano le Honda Acura e Civic, Toyota Camry e la Corolla sempre di Toyota. Seguono Chevrolet Silverado, Acura Integra, Cadillac Escalade, Ford F-350, Nissan Altima e Chevrolet Tahoe. In Usa il colore delle auto più rubate è il nero, quello che non sembra piacere ai ladri invece è il turchese.

“Messico e nuvole...”

Mano dura del comune di Città del Messico che ha dichiarato guerra alle vetture più inquinanti. Da questa estate all’inizio del fine settimana la circolazione è vietata ai veicoli più “anziani”. Una misura choc per salvaguardare la salute di una città che conta ben 24 milioni di abitanti. E così ogni sabato tutti i veicoli con più di 15 anni di vita (e sono tanti) non possono circolare. L’ammenda è piuttosto pesante per il livello di vita dei messicani: 170 euro. Poi ci sono le misure per i camion o i mezzi più pesanti che in Messico possono avere anche più vent’anni di vita. Vivere a Città del Messico non è davvero facile. Ogni giorno ben cinque milioni di veicoli ingombrano le strade della capitale provocando ingorghi definiti ufficialmente “mostruosi”. Anche le conseguenze ovviamente sono pesanti.

L’inquinamento fa strage

Ogni anno ben 14mila persone muoiono per affezioni respiratorie per conseguenza dell’inquinamento atmosferico. Ogni giorno oltre 22 milioni di spostamenti motorizzati provocano una concentrazioni di prodotti inquinanti che hanno richiamato l’attenzione della Organizzazione della Sanità. Naturalmente le reazioni degli automobilisti non sono mancate, ma il sindaco della megalopoli non intende re-

cedere. Anche per i prossimi anni la previsione è che almeno altri due milioni entrino in circolazione.

Detroit: la difficile rinascita

A Detroit le stanno provando tutte per uscire dalla bancarotta della città dichiarata ufficialmente lo scorso anno. Anche con l’arte, ovvero cedere in qualche modo le opere che il museo della città possiede. E sono notevoli (si va da Rembrandt a Van Gogh, da Cezanne a Matisse). Un patrimonio per la cui salvezza si sono impegnate anche le tre big dell’auto. Ed ora la novità è rappresentata da Art Capital, una impresa specializzata in prestiti su opere d’arte in cambio di una ipoteca sulla collezione del museo. Si potrebbe arrivare a 2,3 miliardi di euro. Ma poi? Intanto il declino della orgogliosa capitale dell’auto made in Usa (diciamo un po’ come Torino per l’auto italiana!).

La popolazione evapora

Con l’abbandono di General Motors, Ford e Chrysler (ricordiamo che avevano portato la città al successo) la città sta vivendo il triste epilogo di un inesorabile destino. Il tasso di disoccupazione è esploso toccando il 19%. La popolazione è come se evaporasse; dai quasi due milioni di abitanti degli anni Cinquanta è arrivata oggi a poco più di 680mila. E finora non si è visto alcun segno di miglioramento. La municipalità ha accumulato 13,3 miliardi di euro di debiti. Ma deve andare avanti, per pagare dalle pensioni agli stipendi dei poliziotti di una città che ha anche il grande problema di una criminalità dilagante. Chissà cosa ne penserebbe Henry Ford.

Per Puccini il primo Suv italiano

Forse non tutti sanno (o ricordano) che la realizzazione del primo fuoristrada italiano lo si deve niente meno che a Giacomo Puccini. Appassionato di motori, nel 1901 vide all’Expo di Milano un De Dion-Bouton 5 Cv e la acquistò subito. Un paio di anni dopo già la sostituiva con una Clement-Bayard. Non era che l’inizio di una passione. Dal suo rifugio di Torre del Lago andava in giro per mezza Italia. Continuava a cambiare auto, ma non era completamente soddisfatto. Con quei modelli non poteva andare sui sentieri di caccia, che era l’altra sua grande passione. E così chiese a Vincenzo Lancia una vettura in grado di spostarsi anche su terreni difficili. Un fuoristrada insomma, con telaio rinforzato e ruote artigliate. Puccini la pagò una cifra enorme per quei tempi: 35mila lire! E così poteva andare tranquillamente a caccia. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


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COMUNICAZIONE Nella disputa tra fidelizzazione e redditività si pone il quesito sui clienti che è meglio perdere Una spada di Damocle è sulla testa dei Concessionari, o meglio sui bilanci delle loro aziende. Tutte le Case hanno inserito la misura della soddisfazione dei clienti tra i parametri che determinano i margini variabili e sappiamo quanto questo indice dia adito a discussioni con i dealer. Recentemente abbiamo letto un post pubblicato da Rachel English, consulente statunitense specializzata nella cura dei clienti e cofondatrice della società Frontleaf, che mette in dubbio l’assioma secondo cui il cliente ha sempre ragione. Vogliamo riprendere le considerazioni espresse nel post perché pensiamo possano essere un valido elemento di riflessione per i Concessionari e per le Case. Naturalmente si tratta di idee scaturite dall’esame di un mercato americano che è ben diverso dal nostro, ma ancora una volta ci fanno capire che anche se il mercato è diverso le dinamiche delle relazioni con i clienti sono assolutamente simili.

Mondo in costante evoluzione

Anche negli Usa il mondo della ricerca e della conquista del cliente è in evoluzione. In passato ci si focalizzava essenzialmente sull’acquisizione di nuovi clienti trascurando la customer satisfaction. Oggi, in un mercato maturo, è necessario mantenere fedeli i clienti acquisiti e lo è ancora più importante nel nostro Paese in cui i volumi di vendita sono sempre più ridotti. È chiaro a tutti che i Concessionari di successo sono quelli che hanno saputo non solo portare i prospect nelle loro showroom e convincerli a firmare il contratto di acquisto, ma anche mantenerli soddisfatti. Tuttavia il ciclo virtuoso della fidelizzazione può avere dei lati negativi, soprattutto se portato all’eccesso.

Soddisfazione contro redditività

Per mantenere fedeli i clienti a ogni costo, come vorrebbero le Case, corriamo il rischio di sacrificare sull’altare della customer satisfaction la redditività delle concessionarie. Dovremmo quindi farci la domanda se ci siano clienti che non vale la pena fidelizzare. Se per rispondere a questa domanda ci rendiamo conto di non avere una risposta certa, vuol dire che fino a oggi abbiamo valutato il nostro successo principalmente sulle percentuali di riacquisto, anche a scapito della redditività aziendale. Non vorremmo essere fraintesi perché anche noi riteniamo importante e critico per le concessionarie avere una politica di fidelizzazione solida, attenta e perfino aggressiva. Però proponiamo alcune considerazioni. Di solito ci 32

riteniamo soddisfatti per aver ottimizzato in termini percentuali, come richiesto dalle Case, la soddisfazione dei clienti, aver raggiunto la percentuale di riacquisto che avevamo stabilito, o che ci era stata imposta, e aver adeguato l’operatività aziendale a questi obbiettivi. Tuttavia per raggiungere questi obbiettivi è probabile che abbiamo sacrificato la redditività e sarà bene chiedersi fino a che punto sia giusto. Per rispondere a questa domanda dovremo mettere in atto degli strumenti di misura che vadano oltre le nostre impressioni soggettive, superando il dogma del cliente che ha sempre ragione.

Verifica delle risorse impiegate

Dobbiamo verificare quanto tempo del nostro personale e quante risorse della concessionaria sono necessarie a soddisfare ogni cliente problematico nel corso del suo ciclo di vita automobilistica. Non dobbiamo fermarci al livello delle sensazioni personali perché sappiamo bene che se chiediamo ai nostri collaboratori quali siano i clienti che ci fanno perdere più tempo e soldi saranno certamente in grado di citare rapidamente alcuni casi, raccontando anche qualche aneddoto, ma non sapranno quantificare tempo e soldi. Quindi è necessario avere dati reali e sistematici sui casi specifici, sul tempo impiegato per risolverli, sui costi aziendali subiti, sul risultato finale proiettato nel tempo, compreso l’eventuale riacquisto. Possiamo anche valutare con questi dati, che sono quasi tutti disponibili nei data base e nella contabilità della concessionaria ma che spesso trascuriamo, se sia possibile dare una risposta documentata alla domanda “Fino a che punto dobbiamo spingerci per mantenere quel cliente?”. Per essere ancora più precisi potremmo prevedere quanto potrà valere, in termini di fatturato, un certo cliente durante il suo ciclo di vita automobilistica. Per farlo ci si potrebbe basare su dati storici medi, che probabilmente sono disponibili.

Stime più accurate

Se fossimo ancora più analitici potremmo sapere che clienti di un certo tipo ten-

dono a restare fedeli per un certo numero di anni e produrre un certo fatturato, consentendoci una stima un po’ più accurata. Però ogni modello matematico diviene irrealistico quando ci troviamo a confrontarci con un cliente che minaccia di lasciarci e chiede l’impossibile in cambio della sua fedeltà. A questo punto dobbiamo stabilire quanto saremmo disposti a concedergli definendo un ragionevole valore al suo impossibile. Il limite, come sempre, è il breakeven aziendale e dobbiamo basarci, come sempre, su dati attendibili per essere in grado di calibrare la nostra decisione su quanto hanno reso e ci sono costati altri clienti problematici.

Clienti rischiosi

Quando ci troviamo a confrontarci con un cliente che rappresenta un rischio di costi senza fine per accontentarlo dobbiamo valutare anche il suo impatto potenziale sul nostro mercato di riferimento. Bisogna chiedersi se in passato sia stato un referente positivo per la nostra azienda e se mantenendolo fedele possiamo aspettarci che continui a esserlo. Possiamo anche verificare se sia attivo e influente sui social media. In ogni caso c’è un aspetto della natura umana che dovremo sempre tenere presente. I clienti, sia che decidano di restare sia che preferiscano lasciarci, non esiteranno a lamentarsi pubblicamente di un maltrattamento percepito, di una insoddisfazione sulla marca o sul servizio o della scarsa professionalità del nostro personale.

Fidelizzazione esagerata

Nonostante questo, troppo spesso le concessionarie esagerano nella lotta per fidelizzare i clienti. Vengono concessi sconti, abbuoni delle fatture d’officina ben oltre ogni ragionevole aspettativa, certi di renderli soddisfatti, per poi scoprire che quei clienti non tengono nel giusto conto quanto è stato loro concesso e anzi esprimono commenti negativi, anche sui social media. Questo scenario, purtroppo frequente, deve farci riflettere sulla domanda se sia bene impegnarsi per mantenere fedeli i clienti. Ovviamente lo è, in generale. Meglio però essere preparati a rispondere alla vera domanda se sia bene mantenere fedele “quel” cliente. Per rispondere al meglio dobbiamo sapere, come detto, quanto siamo disposti a perdere, quanto speriamo di guadagnare e quale sarà il comportamento di quel cliente se decideremo di perderlo. In queste considerazioni di Rachel English non ci sono verità rivelate ma pillole di buonsenso che fanno parte di quel back to basic che dovrebbe guidare Case e Concessionari nella ricerca di un miglior rapporto. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



EVENTO Consulta dei Service Manager a Casa Autopromotec per confrontarsi sulle dinamiche del post-vendita Riduzione del circolante nuovo privato, crescita del Fleet Management, pressione fiscale e ancor più recessione, minano pesantemente la certezza dell’asset postvendita nell’economia del Dealer. Si aggiungano le aspirazioni dei mandanti di fidelizzare la clientela attraverso offerte di pacchetti di servizio competitivi e spesso compressivi dei margini del Dealer. Con queste premesse e partendo dalla consapevolezza dell’ unicità dell’esperienza del service che il Dealer può e deve offrire, come prerogativa della costanza dei rapporti, al proprio cliente. Con queste premesse, Anticrisi Day ha concentrato le sue attività sullo studio del post-vendita, da un paio di anni. Una proposta di incontro che viene dopo Automotive Dealer Day 2014, incontro informale del Coordinamento della Consulta, ovvero del tavolo tecnico al quale sono stati chiamati una quindicina di rappresentanti delle diverse aree geografiche italiane. Rifocalizzarsi sul risultato, con particolare attenzione al conto economico del Dealer, fare manutenzione delle risorse, innovare formato e modalità di rapporto, agire con concretezza. Queste le priorità all’Ordine del Giorno dell’incontro bolognese, in programma il 16 e 17 ottobre a Casa Autopromotec, nuova sede di Anzola Emilia. Recuperando, fra le altre, anche attraverso l’esperienza virtuosa di Asconauto, un’indicazione emersa sin dalle prime edizioni che vedeva nel post-vendita uno dei più solidi terreni su cui i Dealer potevano fare squadra e sistema. Partendo da tali premesse, la Consulta intende valorizzare e rendere visibile la professionalità dei Service Manager e in generale dell’attività di aftermarket delle Reti ufficiali dei costruttori attraverso un censimento delle risorse, strumenti di ge-

Programma preliminare

giovedì 16 ottobre

11.00 - 12.00 Registrazione Partecipanti 12.00 - 14.00 Quick Lunch 14.00 - 14.15 Welcome & Safety 14.15 - 16.00 Roberto Vaccani: Gestione del personale: alla volta delle attitudini in officina 16.00 - 16.30 Coffee break 16.30 - 16.50 Elisabetta Cozzi: Esperienze di Formazione Finanziata 16.50 - 17.30 Marc Aguettaz e Nicola Giardino Gipa/AutopromotecNews: Market Overview 34

Un centro energetico per il settore automotive

stione del personale, rassegne statistiche di settore, studi sui margini e sulla redditività, ottimizzazione dei livelli di stock ricambi, approfondimento del mercato dell’auto e dei noleggi, identificazione di nuovi modelli di business. Anche se le realtà sono le più disparate per dimensione, organizzazione, identità aziendale e per formazione culturale personale, nulla impedisce la creazione di modelli comuni di sviluppo dell’attività. Nel corso degli incontri di coordinamento (ad oggi avvenuti con scansione trimestrale) si è già registrata una domanda di linguaggio comune sostenuta da un evidente spirito unitario per portare avanti un progetto di qualificazione professionale non fine a se stesso, ma proiettato al futuro della distribuzione automobilistica nel nostro Paese. L’entusiasmo è tale da aver convinto un’organizzazione molto attiva e altamente qualificata come Autopromotec a concedere alla Consulta ospitalità nella sua nuova sede di Anzola Emilia, nelle immediate vicinanze di Bologna. Ad Anzola, il 16 e 17 ottobre si pensa di radunare almeno 120 Service Manager provenienti da tutte le regioni. Un programma fitto, con contributi di altissimo livello, dalla lezione di Vaccani sulla gestione delle attitudini in un ambiente produttivo, al contributo che definiremmo classico di GIPA, agli interventi sulla formazione finanziata alle best practices sul CRM, l’osservatorio economico, il contributo alla conoscenza del fleet Management attraverso l’esperienza di un grande manager, le proposte di Asconauto ed il confronto costruttivo con altri modelli organizzativi nella distribuzione dei ricambi, al contributo di Scheker sulla logistica, all’intervento tecnico e legale di Stefano Grassani.

Due giorni intensi, play and work, nello stile AnticrisiDay che ha voluto Seletto, con sconfinamenti di carattere culturale e probabili incursioni in altri mondi.

17.30 - 18.00 Paolo Ghinolfi: Peso strategico del fleet management 18.00 - 18.30 Il contributo di internet (Spazio Sponsorizzato) 18.30 - 19.00 Giuseppe Perito: Il CRM nel Service 19.00 Fine lavori primo giorno, hotel 20.30 Cena di Gala alla Biblioteca della Cineteca di Bologna, anticipata dalla proiezione del filmato Service Passion, di Paolo Muran.

ginale, confronto di modelli e prospettive 10.15 - 10.45 Osservatorio Economico 10.45 - 11.10 Coffee break 11.10 - 12.00 Stefano Grassani: l’esperienza degli Albi professionali, opportunità e minaccie. Spazio per dibattito 12.00 - 12.30 Conclusioni e next steps Sportello del Manager del Post-Vendita (Marketing Locale, Strumenti, Contatti) 12.30 Quick lunch e rientro alle proprie sedi.

venerdi 17 ottobre

Testimonianza logistica a 9.00 - 9.30 cura di DB Schenker 9.30 - 10.15 Fabrizio Guidi ed Aurelio Pagani: Distribuire bene il ricambio ori-

Promotec inaugura la nuova sede, Casa Autopromotec: un’innovativa struttura polifunzionale che si pone come centro energetico dell’intero settore automotive. Oltre a ospitare gli uffici della società, la struttura è anche sede delle associazioni di categoria storicamente legate ad Autopromotec quali AICA, AIRP, Federpneus e Assoruote, ed è dotata di numerose aule, sale di diverse dimensioni per incontri e un’ampia sala convegni. È presente infine un vasto spazio destinato all’allestimento di un’officina sperimentale ad uso dimostrativo, dotata delle più moderne attrezzature per l’assistenza ai veicoli e che con la sinergia delle associazioni e delle imprese funzionerà come uno spazio versatile al centro di attività che spazieranno dalla formazione professionale alla promozione, dalla comunicazione alla ricerca e sviluppo. Luogo permanente di incontro fra i diversi attori della filiera, Casa Autopromotec allarga il raggio d’azione della manifestazione fieristica, rafforzando e stimolando ulteriormente il rapporto che lega Autopromotec e le associazioni di riferimento a tutte le aziende del post-vendita, che qui troveranno spazi ampi, eleganti e totalmente attrezzati dove organizzare attività formative e momenti informativi di confronto e di dibattito. Una nuova casa per costruire insieme una nuova visione dell’aftermarket automotive.

Si ricevono adesioni entro il 6 ottobre 2014. Per le modalità di partecipazione c e tutte le informazioni sull’evento: telefonare alla Segreteria Organizzativa allo 011/2740058 oppure scrivere una email a eventi@pidierre.it Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


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USATO Lievemente positive le dinamiche di mercato Finalmente con il bimestre estivo ci si scrolla di dosso - almeno per il momento l’andamendo ondivago tra risultati negativi e risultati positivi che aveva caratterizzato il mercato dell’auto usata negli ultimi 9 mesi. Facendo riferimento ai dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, luglio chiude i conti in positivo, sebbene di pochissimo. Agosto, anche se con numeri più esigui, fa registrare un incoraggiante + 9,06%. Quindi con giugno e i due mesi estivi, siamo al terzo mese consecutivo di segno positivo. Nonostante la serie favorevole, il cumulato degli 8 mesi rimane in territorio negativo anche se di solo 0,36 punti percentuali. Si procede dunque incollati alla critica soglia della parità dove è sempre difficile azzardare previsioni. In questo senso torna utile la nota mensile Istat che per il terzo trimestre indica una stagnazione (ulteriore) che risentirebbe, come negli altri Paesi europei della mancata ripresa degli investimenti. D’altro canto, i consumi sembrerebbero indicare una dinamica lievemente positiva. L’atteso riscontro dei dati comunicati dai Concessionari aderenti al nostro Panel fa da spalla a questo flebile messaggio costruttivo del mercato dell’auto usata. In calo a luglio sono giacenza media e tempi di rotazione, a conferma di una migliore circolazione del parco usato. Va comunque segnalato che i valori sono assai contenuti e soprattutto che la media nazionale nasconde i dati regionali di Sud e Isole che invece fanno registrare una brusca caduta della giacenza e una crescita importante dei tempi di rotazione. Sul fronte poi del valore medio dei veicoli si assiste a una contrazione molto importante, prossima a 1.500 euro per unità.

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 8 m. ’14

Q. %

8 m. ’13

Q. %

D. %

D. % Lug. ’14 Lug. ’13

D. %

97.848

3,61

98.372

3,62

-0,53

8.777

7.899

11,12

12.690

13.809

-8,10

Audi

107.571

3,97

108.227

3,98

-0,61

9.073

8.453

7,33

14.600

14.494

0,73

BMW

103.535

3,82

105.227

3,87

-1,61

8.862

8.028

10,39

14.379

14.541

-1,11

Alfa Romeo

Ago. ’14 Ago. ’13

Chevrolet

36.715

1,35

36.616

1,35

0,27

3.110

3.064

1,50

4.907

5.030

-2,45

Chrysler*

23.278

0,86

24.389

0,90

-4,56

2.019

1.945

3,80

3.235

3.376

-4,18

109.451

4,04

106.489

3,92

2,78

9.268

8.122

14,11

14.684

13.991

4,95

5.953

0,22

4.326

0,16

37,61

526

381

38,06

909

Fiat

680.868

25,13

685.744

25,21

-0,71

59.491

55.618

6,96

90.158

91.428

-1,39

Ford

169.892

6,27

171.767

6,32

-1,09

15.034

13.648

10,16

23.486

23.409

0,33

Honda

12.439

0,46

13.359

0,49

-6,89

1.124

1.022

9,98

1.696

1.915 -11,44

Hyundai

33.138

1,22

35.897

1,32

-7,69

2.810

2.868

-2,02

4.334

4.707

-7,92

5.077

0,19

5.347

0,20

-5,05

413

396

4,29

708

718

-1,39

Citroën Dacia

Jaguar Kia

624 45,67

18.861

0,70

16.872

0,62

11,79

1.601

1.355

18,15

2.516

2.389

5,32

146.951

5,42

154.124

5,67

-4,65

12.112

12.150

-0,31

19.266

20.407

-5,59

Land Rover

20.840

0,77

20.162

0,74

3,36

1.775

1.585

11,99

2.837

2.698

5,15

Mazda

11.374

0,42

11.043

0,41

3,00

1.029

928

10,88

1.570

1.507

4,18

130.510

4,82

133.449

4,91

-2,20

11.205

10.109

10,84

17.907

18.158

-1,38

Lancia

Mercedes Mini

33.062

1,22

32.741

1,20

0,98

2.899

2.562

13,15

4.731

4.557

3,82

Mitsubishi

12.042

0,44

12.284

0,45

-1,97

1.174

966

21,53

1.557

1.644

-5,29

Nissan

60.818

2,24

54.827

2,02

10,93

5.082

4.294

18,35

8.221

Opel

144.679

5,34

142.706

5,25

1,38

13.303

11.526

15,42

19.632

19.112

2,72

Peugeot

111.136

4,10

108.855

4,00

2,10

9.476

8.847

7,11

14.332

14.159

1,22

Porsche

9.835

0,36

10.063

0,37

-2,27

843

744

13,31

1.440

1.403

2,64

Renault

130.405

4,81

137.122

5,04

-4,90

11.601

10.989

5,57

17.758

18.268

-2,79

Seat

23.119

0,85

23.609

0,87

-2,08

2.018

2.022

-0,20

3.057

3.139

-2,61

Skoda

11.787

0,43

10.561

0,39

11,61

999

799

25,03

1.539

Smart

83.118

3,07

78.380

2,88

6,04

6.816

5.818

17,15

11.350

3.117

0,12

3.051

0,11

2,16

264

249

6,02

442

SsangYong

7.394 11,18

1.351 13,92 10.624

6,83

380 16,32

Subaru

4.991

0,18

4.915

0,18

1,55

466

417

11,75

643

597

7,71

Suzuki

33.069

1,22

32.840

1,21

0,70

2.920

2.705

7,95

4.332

4.190

3,39

Toyota/Lexus

88.700

3,27

87.290

3,21

1,62

7.806

6.699

16,52

12.391

11.846

4,60

Volkswagen

175.824

6,49

179.322

6,59

-1,95

15.328

13.814

10,96

23.843

23.143

3,02

23.540

0,87

22.822

0,84

3,15

1.938

1.657

16,96

3.146

3.101

1,45

46.352

1,71

46.852

1,72

-1,07

4.017

3.953

1,62

6.094

6.238

-2,31

2.709.895 100,00 2.719.650

100,00

-0,36

235.179

215.632

9,06 364.390 364.347

0,01

Volvo Altre Totale

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/08/2014 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

74 90 44 69

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

Giu. ’14

Lug. ’14

86 94 50 77

71 82 48 67

66 61 36 54

70 80 46 66

66 70 51 63

66 49 45 53

68 74 42 61

70 62 41 58

73 60 24 52

57 62 40 53

64 56 25 48

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

Giu. ’14

Lug. ’14

79 91 91 87

73 86 88 82

63 95 97 85

64 75 90 76

70 77 85 77

63 68 87 73

62 107 85 85

62 92 98 84

63 101 109 91

62 116 91 90

63 89 110 87

79 90 36 68

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

75 85 95 85

71 88 71 77

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

Giu. ’14

Lug. ’14

9468 8101 9152 8.907

8047 7326 8330 7.901

8062 7506 7675 7.748

8.489 6.853 8.403 7.915

8.327 6.371 7.747 7.482

8.922 6.285 7.906 7.704

7.860 6.558 6.645 7.021

8.085 7.755 7.963 7.934

7.454 7.405 7.809 7.556

8.749 9.301 8.702 8.917

7.303 7.731 7.024 7.353

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

36

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


USATO RAPPORTO USATO/NUOVO

RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

Media*

1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 2,00 2,77

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,20 1,31 1,23 1,34 1,36 1,26 1,49 1,93 1,49 1,55 1,57 1,81 1,46

1,87

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2005 AL 2013 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735

1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764

2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971

63,44 62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04

36,56 37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

-21.041 10.593 33.396 9.093 17.779 28.569 11.465 -10.297

-45.443 -11.703 13.921 -5.091 -1.701 13.409 -16.590 -23.262 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.232 -76.460

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 27.082

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 288.558

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 222.280

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 171.276

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 289.544

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 212.360

79.557

set. ’13

ago. ’14

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = = = = + – + – – – = = = = = + – + =

Fiat Volkswagen Ford Opel Lancia Renault Mercedes Peugeot Citroën Audi BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Suzuki Mini Hyundai Chrysler/Jeep/Dodge

Agosto 2014

59.491 15.328 15.034 13.303 12.112 11.601 11.205 9.476 9.268 9.073 8.862 8.777 7.806 6.816 5.082 3.110 2.920 2.899 2.810 2.019

Diff. %

6,96 10,96 10,16 15,42 -0,31 5,57 10,84 7,11 14,11 7,33 10,39 11,12 16,52 17,15 18,35 1,50 7,95 13,15 -2,02 3,80

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/08/2014 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2014 - 2010 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Diff. % ’14 su ’13

2013 IAN volumi

1.880

32,61

-1.187

-14,39 -0,13

Diff. unità ’14 su ’13

Volumi

2014 IAN quota %

Gennaio

7.645

6,45

Febbraio

7.064

5,94

Marzo

8.597

6,13

-11

2013 ACI volumi

2012 IAN volumi

2012 ACI volumi

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

5.765

9.961

10.174

11.487

8.908

11.857

2.786

8.251

12.614

10.753

11.421

8.385

12.735

8.263

8.608

10.916

6.948

10.749

10.285

14.882

6.262 15.254

Aprile

7.325

6,11

1.828

33,25

5.497

11.614

9.919

9.914

6.686

12.277

Maggio

10.107

7,64

1.531

17,85

8.576

14.767

8.429

14.530

14.181

13.310

7.317

Giugno

12.315

9,61

6.373

107,25

5.942

16.297

12.351

17.122

12.865

18.384

13.053

Luglio

8.027

7,02

1.923

31,50

6.104

13.968

9.128

11.346

10.524

12.642

8.936

Agosto

4.660

8,76

373

8,70

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

65.740

7,10

12.710

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

-8,73

4.287

7.329

4.324

7.447

5.746

5.928

9.722

14.730

10.339

14.262

14.039

18.113

13.883

9.732

17.498

10.624

14.797

10.590

14.211

9.251

10.854

13.969

8.658

13.722

10.832

13.384

11.921

8.152

10.570

6.280

12.269

9.231

13.681

6.985

91.490

154.233

107.927

149.066

122.272

161.404

103.911

53.030

97.466

72.026

94.016

77.580

102.015

61.871

37


USATO 2011-2014 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

Gennaio 362.818 Febbraio 357.248 Marzo 371.773 Aprile 364.857 Maggio 356.470 Giugno 329.149 Luglio 374.259 Agosto 236.251 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 2.752.825

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 2.736.060

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 2.743.897

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 3.109.291

-12.100 9.955 -7.988 20.572 -21.241 2.230 6.071 19.266

16.765

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-3,23 2,87 -2,10 5,98 -5,62 0,68 1,65 8,88

0,61

7.785 14.043 -24.528 33.554 -29.341 -8.898 14.808 1.505

8.928

Diff. % ’14 su ’12

2,19 4,09 -6,19 10,13 -7,61 -2,63 4,12 0,64

0,33

2011-2014 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

Gennaio 221.610 Febbraio 210.959 Marzo 220.609 Aprile 213.883 213.579 Maggio Giugno 197.627 Luglio 228.413 Agosto 147.459 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.654.139

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 1.657.945

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 1.654.373

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 1.862.982

-6.848 3.549 -5.202 9.286 -13.258 -2.280 3.055 7.892

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2014 2013 2012 2011

Diff. unità ’14 su ’13

-3.806

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-3,00 1,71 -2,30 4,54 -5,84 -1,14 1,36 5,65

-0,23

11.258 6.509 -16.962 17.284 -12.124 -6.698 4.038 -3.539

Diff. % ’14 su ’12

5,35 3,18 -7,14 8,79 -5,37 -3,28 1,80 -2,34

-234

-0,01

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

2011-2014 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio 141.208 146.289 Febbraio Marzo 151.164 Aprile 150.974 142.891 Maggio 131.522 Giugno Luglio 145.846 Agosto 88.792 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.098.686

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 1.078.115

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 1.089.524

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 1.246.309

-5.252 6.406 -2.786 11.286 -7.983 4.510 3.016 11.374

-3,59 4,58 -1,81 8,08 -5,29 3,55 2,11 14,69

-3.473 7.534 -7.566 16.270 -17.217 -2.200 10.770 5.044

-2,40 5,43 -4,77 12,08 -10,75 -1,65 7,97 6,02

20.571

38

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Diff. unità ’14 su ’13

139.504 108.385 106.790 110.751 114.500 99.540 102.878 63.488

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 970.414

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 954.449

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 935.538

-20.041 -12.281 -12.042 -11.179 -24.051 -9.866 -22.049 -13.069

845.836

2014

2013

2012

2011

Media*

Gennaio

1,18

1,40

1,05

0,85

0,91

Febbraio

0,91

1,11

0,83

0,74

0,77

Marzo

0,76

0,90

0,88

0,66

0,71

Aprile

0,92

1,04

0,87

0,75

0,85

Maggio

0,87

1,01

0,97

0,77

0,83

Giugno

0,78

0,89

0,88

0,65

0,70

Luglio

0,90

1,15

1,12

0,79

0,81

Agosto

1,19

1,44

1,50

1,12

1,21

Settembre

1,13

1,07

0,84

0,88

Ottobre

1,09

1,15

0,83

0,86

Novembre

0,97

1,09

0,85

0,84

Dicembre

1,34

1,38

1,23

1,33

1,12

1,07

0,84

0,87

Media

0,94

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2014: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) Euro

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,3

8,1 39,6 21,8 19,1

Febbraio

2,8

7,3 37,9 22,7 22,1

8,1 7,2

Marzo

2,5

6,9 37,0 23,9 23,3

6,4

Aprile

2,5

7,1 37,7 23,8 22,2

6,7

Maggio

2,5

7,1 38,1 23,7 22,1

6,5

Giugno

2,4

6,6 37,4 24,4 23,0

6,2

Luglio

2,5

6,8 38,3 23,5 22,3

6,6

Agosto

2,7

7,6 39,7 22,4 20,5

7,1

2,7

7,2 38,2 23,3 21,8

6,9

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO

1,91

9.162

0,84

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

2011-2014 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

-12,56 -10,18 -10,13 -9,17 -17,36 -9,02 -17,65 -17,07

-5.220 -350 -15.014 -2.957 -29.039 -14.004 -20.275 -21.754

-3,61 -0,32 -12,33 -2,60 -20,23 -12,33 -16,46 -25,52

2014

2013

Diff. %

Gennaio

50.242

52.477

-4,26

Febbraio

49.415

48.656

1,56

Marzo

51.444

52.820

-2,61

Aprile

48.477

46.202

4,92

Maggio

49.201

51.535

-4,53

Giugno

44.957

45.765

-1,77

Luglio

49.862

51.023

-2,28

Agosto

28.730

27.306

5,21

Settembre

41.916

Ottobre

52.349

Novembre

46.611

Dicembre Cumulato Totale -124.578

-12,84 -108.613

-11,38

44.190 372.328

375.784

-0,92

560.850

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Ago. 2014 Ago. 2013

Diff. % Ago. 2014 Ago. 2013

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

1.258 639 579 1.724 803 4.812 413 438 10.666 488 488 2.435 3.421 1.200 792 690 443 1.010 4.635 1.398 1.208 598 2.066 19.896 1.806 1.921 3.727 624 2.162 673 2.268 1.793 2.551 2.123 12.194 430 996 663 1.854 3.943 2.025 661 639 874 4.199 1.998 862 1.009 1.857 1.176 683 1.152 1.466 782 10.985 950 2.037 650 909 1.029 553 962 868 505 735 9.198

1.160 502 470 1.522 714 4.315 425 404 9.512 475 475 2.282 3.037 1.156 748 633 411 977 4.393 1.201 1.023 540 1.921 18.322 1.712 1.691 3.403 517 2.028 653 1.923 1.695 2.397 1.913 11.126 396 803 582 1.627 3.408 1.906 607 559 774 3.846 1.875 742 885 1.688 1.034 662 991 1.420 717 10.014 858 1.815 672 718 891 470 854 807 487 676 8.248

8,45 27,29 23,19 13,27 12,46 11,52 -2,82 8,42 12,13 2,74 2,74 6,70 12,64 3,81 5,88 9,00 7,79 3,38 5,51 16,40 18,08 10,74 7,55 8,59 5,49 13,60 9,52 20,70 6,61 3,06 17,94 5,78 6,42 10,98 9,60 8,59 24,03 13,92 13,95 15,70 6,24 8,90 14,31 12,92 9,18 6,56 16,17 14,01 10,01 13,73 3,17 16,25 3,24 9,07 9,70 10,72 12,23 -3,27 26,60 15,49 17,66 12,65 7,56 3,70 8,73 11,52

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

414 243 191 772 350 2.036 154 168 4.328 312 312 1.143 1.352 626 429 360 284 451 2.898 676 510 224 893 9.846 836 818 1.654 259 918 276 1.094 879 1.113 1.121 5.660 302 468 253 883 1.906 768 290 184 274 1.516 1.164 448 455 743 442 397 523 633 377 5.182 331 914 227 362 352 198 336 444 221 198 3.583

526 241 251 828 462 3.100 194 201 5.803 451 451 1.328 1.701 827 500 407 284 546 3.358 753 588 247 1.071 11.610 1.073 1.034 2.107 306 1.298 353 1.375 1.125 1.607 1.382 7.446 281 588 365 1.124 2.358 881 371 345 394 1.991 1.321 531 542 936 609 386 666 796 467 6.254 413 1.348 297 501 470 379 415 496 275 273 4.867

-21,29 0,83 -23,90 -6,76 -24,24 -34,32 -20,62 -16,42 -25,42 -30,82 -30,82 -13,93 -20,52 -24,30 -14,20 -11,55 0,00 -17,40 -13,70 -10,23 -13,27 -9,31 -16,62 -15,19 -22,09 -20,89 -21,50 -15,36 -29,28 -21,81 -20,44 -21,87 -30,74 -18,89 -23,99 7,47 -20,41 -30,68 -21,44 -19,17 -12,83 -21,83 -46,67 -30,46 -23,86 -11,88 -15,63 -16,05 -20,62 -27,42 2,85 -21,47 -20,48 -19,27 -17,14 -19,85 -32,20 -23,57 -27,74 -25,11 -47,76 -19,04 -10,48 -19,64 -27,47 -26,38

Provincia

Ago. 2014 Ago. 2013

Diff. % Ago. 2014 Ago. 2013

Perugia 2.003 1.950 Terni 657 636 Umbria 2.660 2.586 Ancona 1.179 1.077 Ascoli Piceno 522 493 Fermo 453 380 Macerata 797 731 Pesaro e Urbino 726 652 Marche 3.677 3.333 Frosinone 1.496 1.459 Latina 1.658 1.460 Rieti 501 409 9.241 9.579 Roma Viterbo 994 909 Lazio 13.890 13.816 L’Aquila 829 847 Chieti 1.054 1.054 Pescara 782 739 Teramo 863 708 Abruzzo 3.528 3.348 Campobasso 723 640 Isernia 256 246 Molise 979 886 Avellino 1.155 1.109 Benevento 766 716 Caserta 1.842 1.830 Napoli 5.026 4.647 Salerno 2.699 2.628 Campania 11.488 10.930 Bari 3.163 3.063 Barletta Andria Trani 947 904 Brindisi 1.263 1.244 Foggia 1.682 1.683 Lecce 2.314 2.117 Taranto 1.760 1.656 Puglia 11.129 10.667 Matera 588 566 Potenza 1.074 1.050 1.616 1.662 Basilicata Catanzaro 931 890 1.946 1.917 Cosenza Crotone 437 373 1.351 1.314 Reggio Calabria 393 420 Vibo Valentia Calabria 5.056 4.916 1.176 1.219 Agrigento Caltanissetta 673 637 2.980 3.277 Catania Enna 413 425 1.418 1.437 Messina Palermo 3.009 2.676 Ragusa 812 849 Siracusa 1.100 1.055 Trapani 1.154 1.215 Sicilia 13.094 12.431 Cagliari 1.777 1.645 375 348 Carbonia-Iglesias Nuoro 519 499 169 161 Ogliastra Oristano 515 464 Olbia-Tempio 508 499 Sassari 908 908 Medio Campidano 263 265 Sardegna 4.999 4.824 Italia 147.458 137.707

2,72 3,30 2,86 9,47 5,88 19,21 9,03 11,35 10,32 2,54 13,56 22,49 -3,53 9,35 0,54 -2,13 0,00 5,82 21,89 5,38 12,97 4,07 10,50 4,15 6,98 0,66 8,16 2,70 5,11 3,26 4,76 1,53 -0,06 9,31 6,28 4,33 3,89 2,29 2,85 4,61 -1,49 17,16 2,82 6,87 2,85 3,66 5,65 9,97 -2,82 1,34 12,44 -4,36 4,27 -5,02 5,33 8,02 -7,20 4,01 -4,73 10,99 1,80 0,00 -0,75 3,63 7,08

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

807 246 1.053 655 211 196 456 389 1.907 615 686 210 4.994 382 6.887 389 444 327 324 1.484 232 103 335 481 290 813 2.375 1.013 4.972 1.450 442 492 638 1.081 544 4.647 181 378 559 289 455 123 356 106 1.329 476 244 967 208 477 1.039 250 479 424 4.564 664 134 129 41 184 159 380 70 1.761 63.485

899 264 1.163 628 261 238 482 323 1.932 628 657 195 5.372 449 7.301 371 538 330 441 1.680 259 95 354 536 291 923 2.244 1.175 5.169 1.461 490 662 733 1.353 538 5.237 238 376 614 337 534 135 468 130 1.604 527 358 985 155 605 953 301 433 511 4.828 724 82 156 36 200 137 323 74 1.732 74.501

-10,23 -6,82 -9,46 4,30 -19,16 -17,65 -5,39 20,43 -1,29 -2,07 4,41 7,69 -7,04 -14,92 -5,67 4,85 -17,47 -0,91 -26,53 -11,67 -10,42 8,42 -5,37 -10,26 -0,34 -11,92 5,84 -13,79 -3,81 -0,75 -9,80 -25,68 -12,96 -20,10 1,12 -11,27 -23,95 0,53 -8,96 -14,24 -14,79 -8,89 -23,93 -18,46 -17,14 -9,68 -31,84 -1,83 34,19 -21,16 9,02 -16,94 10,62 -17,03 -5,47 -8,29 63,41 -17,31 13,89 -8,00 16,06 17,65 -5,41 1,67 -14,79

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

39


60 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Nuova Renault Twingo www.renault.it

Il mercato La Twingo si posiziona nella fascia di mercato delle piccole tutta praticità. E questo grazie a precise scelte strategiche, prese insieme alla Mercedes perché la macchina è una gemella della nuova Smart a 4 posti. Il muso corto e le ruote ai 4 angoli garantiscono a Nuova Renault Twingo una silhouette compatta con una lunghezza ridotta di 10 cm ed un passo più lungo di 13 cm a tutto vantaggio dell’abitabilità, con un abitacolo che guadagna 33 cm. Grazie al passo record di 2,49 m, la city-car trasmette immediatamente l’idea di agilità e compattezza. Al di sopra del motore, il vano di 219 dm3 risulta particolarmente pratico grazie alla sagoma rettangolare, non ostacolata dai passaruota, e alla soglia piatta che agevola il carico. Gli schienali della panchetta posteriore, con funzionalità 50/50, ribaltabili con un unico gesto, liberano un pianale piatto su una lunghezza di 1,35 m. Il sedile passeggero si ripiega a sua volta, liberando una lunghezza di carico di 2,31 m, un record per una city-car lunga appena 3,59 m.

La strategia Renault reinventa Twingo, ritrovando così lo spirito originario ed originale della piccola ranocchia della Casa. La terza generazione, completamente rielaborata, si presenta come una piccola city-car innovativa, divertente e ultra maneggevole. Ritrova gli elementi caratterizzanti della storica R5, quali le spalle ben marcate, l’inclinazione del lunotto ed il motore posteriore, ma con un tocco della celebre Twingo I e tutto il DNA Renault. Il frontale riprende i codici della nuova identità di marca Renault, con un logo ben visibile su fondo nero. Ostenta un frontale espressivo, con gli ampi proiettori messi in risalto dagli indicatori di direzione e le luci diurne tonde a LED che associano tecnologia e un richiamo alle precedenti Twingo. Inoltre, guadagna versatilità proponendo per la prima volta una carrozzeria a cinque porte, senza perdere fluidità grazie alle maniglie posteriori nascoste nei montanti. Nuova Renault Twingo regala un’agilità sorprendente grazie all’innovativa architettura con motore posteriore: il miglior raggio di sterzata della categoria con 4,30 m che le consente di parcheggiare in uno spazio ridotto e una posizione di guida rialzata, a vantaggio di una visibilità anteriore tra le migliori della categoria. Grazie al vantaggio delle cinque porte e della modularità assicurata da un pianale di carico totalmente piatto, può comodamente ospitare quattro adulti ed è l’unica city-car con una lunghezza di carico record di 2,31 m che permette di trasportare oggetti ingombranti come una libreria svedese o un contrabasso, o addirittura un giocatore di pallacanestro dell’NBA sdraiato. 40

La tecnica Due motorizzazioni benzina tre cilindri, aspirata e turbo. Motore Energy TCe 90 dal temperamento grintoso: già disponibile su Nuova Clio e Captur, il propulsore 898 cm3 è stato adattato all’architettura di Nuova Renault Twingo grazie alla riprogettazione del 50% dei componenti. Con una potenza di 90 Cv e una coppia di 135 Nm, il propulsore Energy TCe 90 assicura riprese reattive fin dai bassi regimi e un autentico piacere di guida in città e fuori (consumi in ciclo misto di 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 99 g/km). Motore Sce 70 aspirato, economico in città: con 70 Cv erogati a 6.000 g/min, questo propulsore aspirato di 999 cm3 di cilindrata si dimostra particolarmente flessibile nell’utilizzo urbano, grazie ad una coppia massima di 91 Nm. Circa il 90% disponibile da 1.000 g/min, che evita un cambio di rapporto troppo frequente e potenzia il comfort di guida. Consumi misti di 4,2 l/100 km* ed emissioni di 95 g di CO2/km, questo motore è proposto con o senza Stop&Start (105 g CO2/km sulla versione senza S&S). Presenta poi una duplice proposta in tema di sistemi multimediali, la nuova radio R & GO con connessione tramite lo smartphone, e il sistema R-Link Evolution. R & GO è un sistema di connettività semplice e intelligente. Proposto di serie fin dal secondo livello di equipaggiamento, permette di connettere istantaneamente Nuova Renault Twingo allo smartphone o al tablet dell’utente. Pratico, intelligente e gratuito per tutti i clienti, R & GO si integra perfettamente nell’auto. Consente all’utente, tramite la radio, il supporto universale e la relativa APP, di accedere in modo semplice e intuitivo alle funzioni più utili in auto, organizzate in quattro universi: navigatore, telefono, multimedia e veicolo.

L’offerta La new Twingo propone tre livelli di equipaggiamento e due Special Edition: il livello Wave è disponibile nella motorizzazione 999 cm3 SCe 70 Cv, il cui equipaggiamento di serie è ricco di contenuti, come ad esempio l’ABS, l’ESP, i cerchi con copriruota in acciaio da 15”, la chiusura centralizzata, il computer di bordo, i fari diurni a LED, controllo pressione pneumatici, il kit riparazione pneumatici, il servosterzo elettrico e lo spoiler posteriore. Il livello Live, disponibile nella stessa motorizzazione del livello Wave, presenta un equipaggiamento di serie completo di Radio R&GO con comandi al volante e supporto smartphone, il climatizzatore manuale, gli alzacristalli anteriori elettrici, il volante regolabile in altezza, le maniglie e i retrovisori esterni in tinta carrozzeria e tante possibilità di personalizzazione sia interna che esterna. La versione Energy è offerta in due varianti di motorizzazione: 999 cm3 SCe 70 Cv S&S e 898 cm3 TCe 90 CV S&S. L’equipaggiamento è arricchito, rispetto al livello Live di elementi di look quali, ad esempio i cerchi in lega 15” Exception, gli stripping laterali, i fari fendinebbia e il volante in pelle. Inoltre presenta protezioni laterali con modanature cromate, retrovisori esterni regolabili elettricamente, sedile conducente regolabile in altezza e sedile passeggero anteriore ripiegabile “one touch” e il sistema Visio System. La Special Edition Energy OpenAir è proposta nelle stesse motorizzazioni e con lo stesso livello di equipaggiamento della versione Energy, con in aggiunta il tetto apribile in tessuto. La Special Edition Energy Sport è offerta solo nella motorizzazione 898 cm3 TCe 90 CV S&S ed è dotata di equipaggiamenti esclusivi tra cui i cerchi in lega 16” Juvaquatre, gli interni Color Red, gli esterni Color Red o White, lo stripping esclusivo Sport, la pedaliera in alluminio, il pomello del cambio sportivo e le sellerie misto pelle/tessuto. La versione Wave costa 9.950 euro; la versione Live 11.550 euro; la Energy da 12.500 euro; la Energy Openair da 13.500 e la Energy Sport 14.750 euro. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


60 GIORNI DI NOVITÀ Aston Martin GT Vanquish e Rapide S - www.astonmartin.com Nuove importanti migliorie dinamiche per l’ultima GT Vanquish e per la quattro porte Rapide S, due delle auto sportive di successo della gamma Aston Martin. Con il lancio dei modelli 2015 il marchio di lusso britannico offre una sostanziosa evoluzione in termini di prestazioni, economia del carburante ed emissioni, oltre a un’esperienza di guida più confortevole, precisa e reattiva. Con l’adozione del cambio automatico Touchtronic III, installato per la prima volta in una trasmissione con sistema Transaxle, le due Aston Martin migliorano in prestazioni e risparmio di carburante. Il lancio dei due nuovi modelli MY2015 è previsto per il terzo trimestre di quest’anno, mentre i dettagli su prezzi ed opzioni saranno diffusi a tempo debito per ogni singolo mercato. Per sviluppare la tecnologia a otto rapporti e integrarla nell’ultima architettura Aston Martin VH gli ingegneri Aston Martin hanno lavorato in stretta collaborazione con il partner tecnico ZF. L’evoluzione ha permesso anche di abbassare i tempi di accelerazione 0 a 100 km/h per entrambi i modelli 2015: la Vanquish scende così a 3,8 secondi e la Rapide S a 4,4 secondi. Progressi impressionanti che garantiscono la competitività delle vetture nei rispettivi settori, oltre a confermare che la Vanquish è l’auto con l’accelerazione più veloce, nella produzione di serie Aston Martin nei 101 anni di storia dell’azienda. L’evoluzione nella selezione degli ingranaggi e del rapporto finale hanno anche permesso di guadagnare in velocità, efficienza nei consumi ed emissioni, scese del 10%, fino a 298 g/km per Vanquish e a 300 g/km per la Rapide S. Sia Vanquish che Rapide S sono anche riuscite ad abbattere i consumi dell’11%, con una media di 7.59 l/100km, pari a 13,18 km/l. Entrambi i modelli sono in grado, con il nuovo rapporto finale di trasmissione, di superare i 320 km/h di velocità. Con la riduzione dei gas di ritorno allo scarico le due vetture hanno elevato la potenza a 568 Cv per la Vanquish e a 552 Cv nella Rapide S, mentre la coppia è cresciuta a 630 Nm a 5.500 giri.

Auto A6 - www.audi.it Novità per la gamma A6, con nuovi motori, cambi e gruppi ottici, nonchè un sistema di infotainment innovativo. Anche la A6 allroad quattro e i modelli sportivi S6, S6 Avant e RS6 Avant sono interessati da numerose novità. Completamente rinnovata la gamma dei motori: per le nuove A6 e A6 Avant, la gamma di motorizzazioni disponibili comprende tre motori Tfsi da 190 Cv a 333 Cv e cinque Tdi con potenze da 150 Cv a 326 Cv. Tutti i motori rispettano i limiti imposti dalla normativa sui gas di scarico euro 6; le emissioni di CO2 sono infatti state ridotte mediamente del 22%. I più efficienti motori benzina e diesel possono fregiarsi, in Audi, dell’etichetta “ultra”. Il motore 1.8 Tfsi ultra, in combinazione con il cambio S tronic di nuova concezione, consuma in media circa 5,7 litri di carburante per 100 chilometri (133 g di CO2 per chilometro); il 2.0 Tdi ultra 150 Cv raggiunge, senza alcuna limitazione di equipaggiamento, l’eccellente consumo di 4,2 litri di carburante per 100 chilometri (109 grammi di CO2 per chilometro). Il top delle motorizzazioni a benzina, il 3.0 Tfsi, è stato ampiamente rielaborato. Anche il 3.0 Tdi clean diesel, disponibile in due varianti di potenza da 218 Cv e 272 Cv, è stato rinnovato in molti suoi aspetti. Il 3.0 Tdi clean diesel biturbo sviluppa una potenza di 320 Cv. Una versione ulteriore da 326 Cv, grazie a un boost integrato, riesce a raggiungere per brevi periodi una potenza di 346 Cv, ed è montata sulle versioni “A6 3.0 Tdi competition” e “A6 Avant 3.0 Tdi competition”. La nuova famiglia A6 sarà disponibile a partire dall’autunno 2014.

BMW M4 Cabrio - www.bmw.it La BMW M con il debutto della nuova M4 Cabrio amplia la gamma di modelli con un’ulteriore variante della leggendaria vettura sportiva. La nuova M4 Cabrio offre gli stessi valori prestazionali della nuova M3 berlina (consumo di carburante nel ciclo combinato: 8,8- 8,3 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 204-194 g/km) e della nuova M4 Coupé (consumo di carburante Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

nel ciclo combinato: 8,8- 8,3 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 204-194 g/km), grazie al motore sei cilindri in linea a regimi elevati con tecnologia M TwinPower Turbo, sviluppato ex novo e noto dalla M3 berlina e M4 Coupé. Il motore eroga da una cilindrata di 3.000 cc una potenza di picco di 317 kW/431 Cv e mette a disposizione la coppia massima di 550 Newtonmetri in un ampio arco di regime. Questo consente di realizzare non solo delle prestazioni di guida estremamente sportive, come l’accelerazione da 0 a 100 km/h in solo 4,4 secondi (con l’optional cambio a doppia frizione M a sette rapporti), ma offre anche delle riserve di potenza sufficienti per la guida rilassata a tetto abbassato. Ford Mustang - www.ford.it Il gruppo Ford ha dato il via alla produzione della nuova Mustang (sesta generazione) negli impianti di Flat Rock, nello stato del Michigan (Usa). La vettura sarà venduta in 120 Paesi in tutto il mondo. Per la prima volta, dopo 50 anni, il modello raggiungerà anche l’Europa, dove sarà in vendita nel corso del 2015, mentre sarà realizzata anche una versione con guida a destra riservata a 25 mercati come Regno Unito, Australia e Sudafrica. Mustang sarà disponibile in Europa con un motore ecoboost 2.3 da 310 cavalli e un V8 da 435 cavalli.

Hyundai i20 - www.hyundai-auto.it Tutta nuova la Hyundai i20, arrivata alla seconda generazione nel segno del design Fluidic Sculpture 2.0, con l’obiettivo di rafforzare la presenza nel segmento B europeo, rivolgendosi a un pubblico ampio e variegato. Realizzata interamente nello stabilimento di Izmit (Turchia), sarà in vendita in Italia a partire da novembre 2014. La nuova i20, che chiude il rinnovamento globale della gamma Hyundai realizzato in quattro anni, è stata progettata e sviluppata interamente in Europa; lo evidenziano tre elementi chiave, come l’abitabilità, la tecnologia e il comfort di guida, il tutto racchiuso in una vettura solida, funzionale e dal design raffinato. Più lunga, più bassa e più larga rispetto al modello precedente, con un CX sceso da 0,32 a 0,30, è stata sviluppata presso l’Hyundai Design Centre Europe di Russelsheim guidato da Thomas Buerkle. La griglia esagonale spicca nel design del frontale, con la parte alta che ospita il marchio Hyundai e raccorda i sottili fari anteriori (con luci diurne a Led) e la zona inferiore con i fendinebbia posizionati alle estremità. Lungo la fiancata la linea di cintura si raccorda al posteriore, dove gli ampi gruppi ottici avvolgono il portellone. Basata su una piattaforma inedita, con passo allungato di 4,5 cm (2,57 metri quello totale), ha la scocca in acciaio ad alta resistenza e dispone di uno spazio totale per le gambe dei passeggeri di 1,89 metri, mentre la capacità del bagagliaio raggiunge i 326 litri. Anche il comparto tecnologico è all’avanguardia, con la docking station per connettere gli smartphone e il tetto elettrico panoramico (una novità nel segmento B). Riguardo alla sicurezza, di serie ci sono sei airbag e l’ESC con assistenza per le partenze in salita, mentre in opzione si potrà avere il Lane Departure Warning System. Quanto alle motorizzazioni, si potrà scegliere tra quattro unità, due benzina aspirati 1.2 MPI da 74 e 85 Cv (a inizio 2015 anche Gpl) e il nuovo 1.4 MPI da 100 Cv. I turbodiesel, invece, saranno l’1.1 e l’1.4, capaci rispettivamente di 75 e 90 Cv. Land Rover Discovery - www.landrover.it Land Rover rivoluziona la Discovery con il nuovo modello battezzato Sport che offre una configurazione 5+2 posti pur mantenendo una impronta a terra pari a quella di un attuale Suv 5 posti, questo grazie al nuovo retrotreno multilink che non esalta soltanto la dinamica di guida, ma consente di ottenere un ampio e flessibile spazio in cabina, dietro la seconda fila di sedili. Le sospensioni restano a “corsa lunga” combinando la dinamica di marcia raffinata e gratificante sull’asfalto con le tradizionali capacità in off-road. Nonostante l’eleganza della sua carrozzeria, la nuova Discovery Sport dispone di un angolo di attacco pari a 25 gradi, di 41


60 GIORNI DI NOVITÀ un angolo di dosso di 31 gradi e di un angolo di uscita rispettivamente di 21 gradi, con una profondità di guado di ben 600 mm. Di spicco anche l’attenzione riservata alla sicurezza, come dimostrano la presenza - per la prima volta in questo segmento - di un airbag a protezione dei pedoni e il sistema di frenata autonoma di emergenza. Tra gli innumerevoli equipaggiamenti della Discovery Sport vanno segnalati anche l’Head Up Display, il nuovo sistema di infotainment con touchscreen da 8 pollici e la seconda fila di sedili reclinabile/scorrevole per la migliore configurabilità interna. Al lancio la Discovery Sport disporrà di una gamma di motori diesel e benzina tutti a quattro cilindri e tutti turbocompressi. Il benzina Si4 2.0 litri in alluminio da 240 Cv e i turbodiesel 2.2 TD4 e SD4 (rispettivamente da 150 e 190 Cv) sono dotati del sistema Stop&Start, d’iniezione diretta ad alta pressione, di soluzioni interne per ridurre il coefficiente di attrito e di carica rigenerativa intelligente. L’unità a benzina è omologata per emissioni di CO2 pari a 191 g/km, mentre i due turbodiesel scendono rispettivamente a 139 e 149 g/km. Nel 2015 la gamma verrà completata da un turbodiesel ED4 ad alta efficienza con emissioni di CO2 di soli 119 g/km. Mazda 2 - www.mazda.it Grandi novità per la 2, la piccola Mazda che non si discosta dal prototipo Hazumi. Sotto il cofano un nuovo motore turbodiesel Skyactiv-D 1.5 e un benzina Skyactiv-G disponibile in due varianti di potenza massima. Oltre al telaio Skyactiv, al cambio manuale o automatico, la Mazda2 disporrà del nuovo sistema di connettività MZD Connect e dei dispositivi di sicurezza attiva i-Activsense oltre a un abitacolo spazioso ed elegante. Però occorre avere pazienza: in Italia arriverà nella primavera del 2015. La strada dal Giappone all’Europa passa dal Messico. Questa la singolare strategia di Mazda, che punta ad aumentare le consegne nel Vecchio continente a oltre 200mila unità nel medio termine aggiungendo alle vetture importate dal Giappone quelle della nuova fabbrica in Nordamerica. Mazda in Europa ha venduto 159mila auto nell’anno fiscale al 31 marzo 2014; per l’anno in corso prevede un aumento delle consegne del 7% a fronte di un +3% del mercato. L’obiettivo è di superare quota 200mila. Nel primo trimestre 2014 in Italia, Mazda ha venduto 2.906 veicoli (+ 11,1%).

Mazda Mx-5 - www.mazda.it Svelata la nuova Mx-5, dotata della tecnologia skyactiv, inclusi motori benzina skyactiv-g appositamente adattati, insieme alla prima versione di telaio skyactiv a trazione posteriore. Con un peso inferiore di 100 kg rispetto al modello attuale e con il centro di gravità più basso in assoluto, la nuova edizione della roadster di Mazda esalta la reattività e agilità che la casa di Hiroshima ha definito in giapponese “jinba ittai” e cioè “cavallo e cavaliere come una cosa sola”. La riduzione del peso pone la nuova Mx-5 ad un livello paragonabile al modello originale, che all’epoca del suo lancio - nel lontano 1989 - riportò in vita e rivoluzionò il mercato delle vetture sportive leggere e accessibili. Oltre 947.000 unità sono state prodotte nel corso degli ultimi 25 anni, e la Mx-5 detiene il primato mondiale assegnato dal Guinness come la due posti sportiva più venduta di tutti i tempi.

Opel Zafira Tourer - www.opel.it Zafira Tourer, la versatile sette posti Opel, è ora disponibile in una seconda versione del 1.6 CDTI da 88 kW/120 Cv, che si affianca al turbodiesel da 100 kW/136 Cv presentato sulla monovolume compatta lo scorso anno. Questi due propulsori fanno parte della nuova generazione di diesel Opel e si distinguono per consumi eccezionalmente bassi, massima fluidità e minima rumorosità. Questo motore rientra nell’offensiva di modelli e motori del costruttore tedesco, che presenterà 27 nuovi modelli e 17 nuovi motori tra il 2014 e il 2018. La nuova versione di Zafira Tourer è ora in vendita a 28.550 euro (prezzo in Italia chiavi in mano, IPT esclusa). Questa nuova generazione di propulsori si 42

NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti

Citroën Gasparini Auto Ferrara S.r.l. Via Eridano, 13/c - Ferrara pone al vertice della classe anche in altri settori, essendo stata ulteriormente ottimizzata rispetto a consumi ed emissioni di CO2. Zafira Tourer con motore 1.6 CDTI da 88 kW/120 Cv monta di serie il dispositivo Stop&Start ed è disponibile anche con cambio manuale a sei velocità a bassa resistenza meccanica e sistema per il recupero dell’energia di frenata. Per garantire una gestione ottimale dell’energia elettrica, Opel ha introdotto un sistema per il recupero dell’energia di frenata che recupera l’energia cinetica attraverso il generatore convertendola in energia elettrica ed alimentando la batteria. Il processo avviene automaticamente quando il guidatore toglie il piede dall’acceleratore o preme il freno. Suzuki Vitara - www.suzuki.it Del vecchio modello, quello che assieme alla SJ-Jimny ha scritto la storia della Suzuki e del successo dei suoi fuoristrada compatti nell’ultimo quarto di secolo, rimarrà solo il nome Vitara. Tutto il resto è invece completamente nuovo, dalla meccanica al design. Il salto generazionale rappresentato da questa off-road compatta deriva dal fatto che il modello si ispira nelle forme alla concept iV-4 esposto nel 2013 al Salone di Francoforte. Più corta rispetto al modello attuale, la nuova Vitara sarà proposta anche in variante a due sole ruote motrici per chi non affronta abitualmente il fuoristrada ma, nella versione AWD destinata agli appassionati dell’off-road metterà a disposizione la moderna tecnologia AllGrip.

Volvo XC90 - www.volvo.it Dopo una progettazione e sviluppo di tre anni, Volvo ha presentato la nuova XC90, che rientra in un programma di investimento del valore complessivo di 11 miliardi di dollari e segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della Casa. Sarà la prima Volvo ad esibire il nuovo e più pronunciato logo (Ironmark), caratterizzato dall’iconica freccia della Casa elegantemente allineata con la linea diagonale che attraversa la griglia anteriore. Per la nuova XC90 viene proposta una gamma di diversi motori a quattro cilindri da 2 litri della famiglia Drive-E, tutti contraddistinti da un’eccellente combinazione di prestazioni ed efficienza dei consumi. Il modello top di gamma, la XC90 Twin Engine, abbina un quattro cilindri turbo benzina sovra-alimentato da 2 litri a un motore elettrico e garantisce un mix impareggiabile di potenza e basso impatto ambientale: circa 400 Cv con emissioni di anidride carbonica (CO2) pari a circa 60 g/km (ciclo di guida NEDC). La nuova XC90 offre, incluso nella dotazione standard, l’equipaggiamento di sicurezza più completo e tecnologicamente più sofisticato oggi disponibile nell’industria automobilistica. Esso include due tecnologie di sicurezza proposte in anteprima mondiale: un sistema di protezione in caso di uscita di strada del veicolo e una funzione di frenata automatica in prossimità di incroci. Gli interni sono i più lussuosi mai realizzati per una Volvo. L’elemento che colpisce di più è la console con comandi che si azionano attraverso uno schermo a sfioramento simile a un tablet, che di fatto è il cuore del nuovissimo sistema di controllo di bordo. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


INTERTRUCKNEWS Gli LCV in Italia continuano a tirare bene: luglio chiude con un +30,8% e agosto a +14,7% Quando le cose vanno male, occorre attaccarsi a tutto. Ed è per questo che guardiamo con soddisfazione e speranza ai risultati ottenuti in luglio ed agosto dalle vendite di nuovi veicoli commerciali. I dati, resi noti dall’Unrae (meno male che l’ente portavoce delle Case estere continua a fare il proprio dovere di diffusore di preziose informazioni) dicono che in luglio le immatricolazioni di veicoli commerciali sono state 10.951, in crescita del 30,8% e che in agosto i due valori sono 4.401 con un beneaugurante +14,7%. Nel complesso dei primi otto mesi del 2014, quindi, le immatricola-

Fiat con Renault per il nuovo Scudo

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T

zioni hanno toccato le 74.586 unità, in aumento del 17,3% rispetto alle 63.611 unità registrate nel dorso dell’analogo periodo dello scorso anno. Nel commentare questi risultati, il Presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, ricorda il ruolo avuto dal noleggio: “È importante rilevare che - come avvenuto per il settore delle autovetture - anche il mercato dei veicoli commerciali è stato sostenuto dalle vendite del canale del noleggio, avvantaggiato dall’assegnazione di alcune gare per le quali le aziende hanno scelto di rinnovare le flotte con mezzi a noleggio e non più di proprietà”.

MERCATO VEICOLI COMMERCIALI COMUNICATO DA UNRAE (STIME IMMATRICOLAZIONI)

Renault produrrà - nel riconvertito stabilimento di Sandouville - il sostituto del Fiat Scudo a partire dal 2016. In questo impianto si producono il Renault Trafic e il gemello Opel Vivaro, mentre è in arrivo il Nissan NV300, già in produzione nello stabilimento di Barcellona. La previsione produttiva dello Fiat Scudo nel suo primo anno pieno dovrebbe essere di 30.000 unità. Lo Scudo faceva parte della joint fra Fiat e PSA.

2012

2013

12 mesi

101.199

Giugno Luglio Agosto 8 mesi

116.721

Diff.%

-13,30

2014

2013

Diff.%

10.041 10.951 4.401 74.586

9.191 8.374 3.838 63.611

9,25 30,77 14,67 17,25

Fonte: Stime Centro Studi Unrae su dati del CED Min. Trasporti al 31/08/2014

Immatric. 2013

Immatr. 2014

Diff. %

Gennaio

7.812

7.288

7,19

Febbraio

8.164

6.918

18,01 20,10

Marzo I Trimestre Aprile

9.747

8.116

25.723

22.322

15,24

9.278

7.856

18,10

Maggio

9.711

8.514

14,06

Giugno

9.386

8.562

9,62

II Trimestre

28.375

24.932

13,81

I Semestre

54.098

47.254

14,48

Luglio

7.768

Agosto

3.475

Settembre

7.233

III Trimestre

18.476

Ottobre

8.421

Novembre

8.727

Dicembre

9.795

IV Trimestre

26.943

II Semestre

45.419

Cumulato

54.098

47.254

Totale anno

14,48

92.673

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/08/2014 (Aut. Min. D09420/H4)

COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO

IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello

6 m. 2014

Q. %

2013 Q. %

Marca e modello

6 m. 2014

Q. %

2013 Q. %

15

0,03

17 0,02

Totale Citroën

3.828

7,08

7.427 8,01

T. Rex X4

0

0,00

1 0,00

Ribot 35

2

0,00

2 0,00

T. Rex Xtreme

0

0,00

1 0,00

Ribot 35 4X4

2

0,00

Totale Bremach

0

0,00

2 0,00

Totale CMI

4

BU 35

1

0,00

0 0,00

Co.Ve.In. Volpino

BU 100

0

0,00

3 0,00

Dokker

Totale BSI

1

0,00

3 0,00

Sandero

Spark

0

0,00

12 0,01

Totale Dacia

Aveo

0

0,00

1 0,00

Dodge Tutti

0

0,00

1 0,00

Transit Custom

Altri Tipi

0

0,00

1 0,00

Horizon

1

0,00

4 0,00

Connect S 200

Totale Chevrolet

0

0,00

14 0,02

Altri Tipi

0

0,00

3 0,00

1.432

2,65

2.743 2,96

Totale Durso

1

0,00

Jumpy

693

1,28

1.214 1,31

Effedi Gasolone TS 35 0

Jumper 35

446

0,82

627 0,68

Faam Ecomile

0

Nemo

400

0,74

978 1,06

Doblò Cargo

6.047

11,18

Jumper 33

315

0,58

726 0,78

Ducato 35

4.014

7,42

C4

168

0,31

274 0,30

Fiorino

3.383

6,25

C3

124

0,23

272 0,29

Panda Van

3.106

Jumper 30

118

0,22

279 0,30

Scudo

2.157

Jumper 28

97

0,18

153 0,17

Grande Punto Van

C1

30

0,06

71 0,08

C4 Picasso

4

0,01

C 15

1

0,00

Bonetti FX 100/35

Berlingo

Marca e modello

6 m. 2014

Q. %

2013 Q. %

232

0,43

847 0,91

Ducato 14

6

0,01

9 0,01

2 0,00

Ducato 10

1

0,00

2 0,00

0,01

4 0,00

Ducato 11

1

0,00

0 0,00

0

0,00

1 0,00

Ducato 15

1

0,00

0 0,00

564

1,04

590 0,64

Ducato Maxi

0

0,00

4 0,00

2

0,00

0 0,00

566

1,05

590 0,64

Strada

0

0,00

1 0,00

24.296

44,91

39.071 42,15

1.198

2,21

1.536 1,66

454

0,84

421 0,45

Transit 350

324

0,60

501 0,54

7 0,01

Tourneo Custom

227

0,42

275 0,30

0,00

3 0,00

Transit Tourneo

207

0,38

1.342 1,45

0,00

66 0,07

Fiesta Van

168

0,31

337 0,36

9.242 9,97

Connect L 230

143

0,26

220 0,24

6.773 7,31

Connect L 210

143

0,26

1 0,00

5.708 6,16

Connect S 220

109

0,20

61 0,07

5,74

4.706 5,08

Transit 300

51

0,09

0 0,00

3,99

3.348 3,61

Transit 330

39

0,07

2 0,00

1.746

3,23

3.233 3,49

Transit Courier

28

0,05

0 0,00

Ducato 33

1.659

3,07

2.661 2,87

Connect L 220

0

0,00

11 0,01

90 0,10

Ducato 30

1.323

2,45

2.263 2,44

Transit 190

0

0,00

2 0,00

0 0,00

500L Pro

620

1,15

274 0,30

Transit 100

0

0,00

1 0,00

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Punto Van Totale Fiat

43


INTERTRUCKNEWS 6 m. 2014

Q. %

Totale Ford 3.091 Giotti V. Gladiator 67 Gaz Gazelle 1 Gonow Way Cargo 21 H1 2 i20 2 Totale Hyundai 4 NLR 85 216 NNR 85 9 D-Max 2.5 Td 4X2 9 NPR 85 5 NLS 85 2 K35 0 Totale Isuzu 241 Daily 35C15 835 Daily 35S15 828 Daily 35C13 625 Daily 35C11 594 Daily 35C17 314 Daily 35S11 157 Daily 29L13 157 Daily 35C21 112 Daily 35S14 96 Daily 35S13 86 Daily 35S17 78 Daily 29L11 67 Daily 35C14 53 Daily 35S21 9 Daily 50C15 5 Daily 35C12 4 Daily 40.10W 4X4 2 Daily 50C21 1 1 Daily 35.10 Daily 35C18 0 Daily 35C10 0 Daily 35S10 0 Daily 29S10 0 Daily 35S12 0 Daily 40E10W 4X4 0 Daily 35.8 0 Daily 50C14 0 Daily 55S17 0 Daily 35S18 0 Daily 40E12 0 Daily 65C15 0 Daily Elettrico 0 Altri Tipi 0

5,71 0,12 0,00 0,04 0,00 0,00 0,01 0,40 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,45 1,54 1,53 1,16 1,10 0,58 0,29 0,29 0,21 0,18 0,16 0,14 0,12 0,10 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00

4.710 471 0 29 12 6 18 360 27 21 2 17 3 430 1.408 1.226 1.507 1.051 558 300 77 199 429 163 115 198 266 21 4 82 6 4 1

5,08 0,51 0,00 0,03 0,01 0,01 0,02 0,39 0,03 0,02 0,00 0,02 0,00 0,46 1,52 1,32 1,63 1,13 0,60 0,32 0,08 0,21 0,46 0,18 0,12 0,21 0,29 0,02 0,00 0,09 0,01 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

43 38 11 10 5 3 2 2 2 1 1 1 1 3

0,05 0,04 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Marca e modello

Totale Iveco

2013 Q. %

4.024

7,44

7.738 8,35

Jaguar XF

25

0,05

47 0,05

Kia K 2500

1

0,00

1 0,00

Martin M. Freedom Vito 113 Sprinter 313 Sprinter 316 Citan Vito 116 Sprinter 419 Sprinter 319 Sprinter 416

44

0

0,00

1 0,00

498 392 374

0,92 0,72 0,69

773 0,83 828 0,89 512 0,55

264 231 135

0,49 0,43 0,25

605 0,65 437 0,47 167 0,18

128 112

0,24 0,21

221 0,24 212 0,23

6 m. 2014

Q. %

Sprinter 413 94 Vito 110 75 Sprinter 310 69 Classe E 67 Sprinter 213 43 Vito 122 14 Sprinter 210 13 Sprinter 410 6 Sprinter 216 3 Sprinter 311 1 Sprinter 315 1 Vario 515 1 Sprinter 219 0 Classe C 0 Sprinter 208 0 Vito 109 0 Vito 111 0 Vito 115 0 Totale Mercedes 2.521 Mia Electric U 3 Mitsubishi Canter 93 NV200 543 Cabstar 35.12 335 NV400 180 NT 400 166 Cabstar 35.14 84 Primastar V27 67 Primastar V29 60 Atleon 35.15 29 Cabstar 35.150 12 NT500 11 Cabstar 35.130 1 1 Cabstar 28.12 Cabstar 32.12 1 Cabstar 35.110 0 Cabstar 110.35 Td 0 Atleon 110.35 0 Cabstar 28.110 0 Cabstar 32.110 0 Cabstar 45.14 0

0,17 0,14 0,13 0,12 0,08 0,03 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,66 0,01 0,17 1,00 0,62 0,33 0,31 0,16 0,12 0,11 0,05 0,02 0,02 0,00 0,00

178 121 219 150 65 23 10 34 7 1 0 0 3 1 1 1 1 1 4.571 1 145 1.296 740 469 0 242 168 124 121 30 0 48 0

0,19 0,13 0,24 0,16 0,07 0,02 0,01 0,04 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,93 0,00 0,16 1,40 0,80 0,51 0,00 0,26 0,18 0,13 0,13 0,03 0,00 0,05 0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0 107 4 1 1 1 1

0,00 0,12 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Nissan Vivaro Combo Movano 3500 Corsa Movano 3300 Movano 2800 Astra

1.490

2,75

3.353 3,62

1.228 722 287

2,27 1,33 0,53

2.223 2,40 1.083 1,17 465 0,50

83 81 15

0,15 0,15 0,03

188 0,20 138 0,15 19 0,02

0

0,00

Totale Opel Partner Expert Bipper Boxer 335 Boxer 333 208 Boxer 330 Boxer 435 Boxer 328 308

2.416 1.215 491 438 379 267

4,47 2,25 0,91 0,81 0,70 0,49

4.126 1.996 864 832 702 532

4,45 2,15 0,93 0,90 0,76 0,57

261 249 117

0,48 0,46 0,22 0,14 0,06

472 455 130 130 146

0,51 0,49 0,14 0,14

Marca e modello

76 31

2013 Q. %

10 0,01

0,16

Marca e modello

6 m. 2014

Boxer 350 Boxer 320 107 206 207 Totale Peugeot Piaggio Porter Trafic Kangoo Master T 35 Clio Master T 33 Twingo Master T 28 Master T 30 Totale Renault Master T 35 Maxity 120.35 Maxity 140.35 Maxity 150.35 Maxity 130.35 Maxity 110.35 Mascott 130.35 Mascott 150.35 Master T 28 Master T 33 Maxity 150.45 Totale Renault T.I. Ercolino Ercolone Altri Tipi Totale Romanital Seat Ibiza Skoda Praktik Suzuki Carry Vista Xenon 4X2 Totale Tata Hi Lux 4X2 Proace Yaris Aygo Totale Toyota Open Cargo Totale Vem Caddy Crafter Transporter Caravelle California up! LT 35 Amarok 2Wd

Q. %

2013 Q. %

3 1 0 0 0 3.528 842 1.409 1.234 816 180 145 25 22 1 3.832 232 66 29 3 0 0 0 0 0 0 0 330 2 1 13 16 27

0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 6,52 1,56 2,60 2,28 1,51 0,33 0,27 0,05 0,04 0,00 7,08 0,43 0,12 0,05 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,61 0,00 0,00 0,02 0,03 0,05

2 1 38 5 4 6.309 1.526 2.128 1.848 1.525 262 352 205 67 15 6.402 521 117 120 14 45 34 4 3 1 1 1 861 10 1 8 19 30

0,00 0,00 0,04 0,01 0,00 6,81 1,65 2,30 1,99 1,65 0,28 0,38 0,22 0,07 0,02 6,91 0,56 0,13 0,13 0,02 0,05 0,04 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,93 0,01 0,00 0,01 0,02 0,03

2 0 0 0 0 47 30 27 0

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,09 0,06 0,05 0,00

19 1 2 1 3 60 0 3 1

0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,06 0,00 0,00 0,00

104 71

0,19 0,13

3

0,01

74 1.368 466 457 248 77 2 1 0

0,14 2,53 0,86 0,84 0,46 0,14 0,00 0,00 0,00

Totale Volkswagen 2.619 4,84 0,03 15 Altri Tipi Totale 54.098 100,00

64 0,07 147 0,16 14 0,02 161 2.107 729 927 520 157 0 0 5

0,17 2,27 0,79 1,00 0,56 0,17 0,00 0,00 0,01

4.445 4,80 9 0,01 92.696 100,00

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/08/2014 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA 6 mesi 2014

Q. %

2013

Q. %

Provincia

6 mesi 2014

Q. %

2013

Q. %

Provincia

6 mesi 2014

Q. %

2013

Q. %

Chieti

220

0,41

425

0,46

Savona

210

0,39

392

0,42

Ogliastra

18

0,03

34

0,04

L’Aquila

130

0,24

220

0,24

Liguria

1.038

1,92

1.981

2,14

Olbia Tempio

93

0,17

133

0,14

Pescara

211

0,39

376

0,41

Bergamo

1.322

2,44

2.315

2,50

Oristano

72

0,13

121

0,13

Teramo

233

0,43

394

0,43

Brescia

1.254

2,32

2.293

2,47

Sassari

114

0,21

177

0,19

Abruzzo

794

1,47

1.415

1,53

Como

565

1,04

1.079

1,16

Sardegna

683

1,26

1.100

1,19

Matera

72

0,13

93

0,10

Cremona

298

0,55

562

0,61

Agrigento

72

0,13

192

0,21

Potenza

124

0,23

203

0,22

Lecco

368

0,68

632

0,68

Caltanissetta

54

0,10

112

0,12

Basilicata

196

0,36

296

0,32

Lodi

157

0,29

275

0,30

Catania

306

0,57

493

0,53

Catanzaro

141

0,26

204

0,22

Mantova

422

0,78

722

0,78

Enna

37

0,07

77

0,08

Cosenza

137

0,25

304

0,33

Milano

2.977

5,50

5.773

6,23

Messina

147

0,27

273

0,29

Crotone

41

0,08

90

0,10

Monza e Brianza

770

1,42

1.251

1,35

Palermo

240

0,44

665

0,72

Reggio Calabria

93

0,17

199

0,21

Pavia

425

0,79

743

0,80

Ragusa

117

0,22

169

0,18

Vibo Valentia

54

0,10

68

0,07

Sondrio

138

0,26

296

0,32

Siracusa

108

0,20

148

0,16

Calabria

466

0,86

865

0,93

Varese

716

1,32

1.264

1,36

Trapani

127

0,23

231

0,25

Avellino

117

0,22

219

0,24

Lombardia

Sicilia

1.208

2,23

2.360

2,55

74

0,14

165

0,18

Ancona

281

0,52

595

0,64

Arezzo

291

0,54

485

0,52

Caserta

197

0,36

391

0,42

Ascoli Piceno

102

0,19

216

0,23

Firenze

6.101

11,28

5.451

5,88

Napoli

791

1,46

1.487

1,60

Fermo

92

0,17

204

0,22

Grosseto

157

0,29

250

0,27

Salerno

332

0,61

564

0,61

Macerata

183

0,34

424

0,46

Livorno

252

0,47

403

0,43

Campania

1.511

2,79

2.826

3,05

Pesaro e Urbino

195

0,36

390

0,42

Lucca

342

0,63

605

0,65

Bologna

1.141

2,11

1.958

2,11

Marche

853

1,58

1.829

1,97

Massa Carrara

113

0,21

221

0,24

Ferrara

268

0,50

504

0,54

Campobasso

101

0,19

210

0,23

Pisa

396

0,73

722

0,78

Forlì - Cesena

411

0,76

649

0,70

Isernia

44

0,08

74

0,08

Pistoia

320

0,59

512

0,55

Modena

716

1,32

1.441

1,55

Molise

145

0,27

284

0,31

Prato

236

0,44

376

0,41

Parma

482

0,89

790

0,85

Alessandria

403

0,74

709

0,76

Siena

268

0,50

515

0,56

Provincia

Benevento

9.412

17,40 17.205 18,56

Piacenza

282

0,52

467

0,50

Asti

211

0,39

421

0,45

Toscana

8.476

15,67

Ravenna

357

0,66

678

0,73

Biella

193

0,36

302

0,33

Bolzano

3.992

7,38

5.114

5,52

1.063

1,96

2.646

2,85

Cuneo

760

1,40

1.228

1,32

Trento

2.450

4,53

4.920

5,31

306

0,57

480

0,52

Novara

382

0,71

650

0,70

Trentino A.A.

6.442

5.026

9,29

9.613 10,37

Torino

2.098

3,88

7.827

8,44

Perugia

416

0,77

831

0,90

87

0,16

148

0,16

Verbano C.O.

164

0,30

311

0,34

Terni

114

0,21

221

0,24

Pordenone

410

0,76

702

0,76

Vercelli

147

0,27

280

0,30

Umbria

530

0,98

1.052

1,13

Trieste

160

0,30

230

0,25

Piemonte

2.849

5,27

1.210

1,31

Udine

398

0,74

753

0,81

Bari

1.055

1,95

1.833

1,98

Barletta A.T.

Frosinone

176

0,33

316

0,34

Latina

317

0,59

562

61

0,11

2.788

Reggio Emilia Rimini Emilia R. Gorizia

9.540 10,29

11,91 10.034 10,82

8,06 11.728 12,65

Valle d’Aosta

502

0,93

914

0,99

Belluno

205

0,38

347

0,37

81

0,15

131

0,14

Padova

775

1,43

1.601

1,73

Brindisi

106

0,20

174

0,19

Rovigo

208

0,38

327

0,35

0,61

Foggia

165

0,31

293

0,32

Treviso

684

1,26

1.438

1,55

108

0,12

Lecce

336

0,62

647

0,70

Venezia

597

1,10

979

1,06

5,15

6.067

6,55

Taranto

108

0,20

239

0,26

Verona

914

1,69

1.625

1,75

172

0,32

292

0,32

Puglia

1.298

2,40

2.398

2,59

Vicenza

861

1,59

1.465

1,58

3.514

6,50

7.345

7,92

Cagliari

279

0,52

420

0,45

Veneto

4.244

7,85

7.782

8,40

Genova

555

1,03

1.080

1,17

Carbonia I.

30

0,06

62

0,07

Italia

Imperia

118

0,22

253

0,27

M. Campidano

42

0,08

56

0,06

La Spezia

155

0,29

256

0,28

Nuoro

35

0,06

97

0,10

Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 31/08/2014 (Aut. Min. D09420/H4)

Friuli V.G.

Rieti Roma Viterbo Lazio

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

4.358

54.098 100,00 92.696 100,00

45


INTERTRUCKNEWS Cresce il mercato europeo del trasporto su gomma: a metà anno la domanda vicina al milione di unità Segnali positivi dal mercato europeo dei veicoli da trasporto, che così mostrano di essere in linea con il mercato delle autovetture, che ha ormai fatto registrare dodici segni positivi consecutivi, confermando quindi di aver imboccato la strada del recupero definitivo. Certo, la strada è ancora lunga e non tutti gli elementi del puzzle sono tornati al loro posto. In particolare, dopo i primi sei mesi, continua a faticare il settore dei veicoli da trasporto da 3,5 a 16 ton che ha chiuso con un poco esaltante 10,78%. Solo la Spagna ha portato a casa un primo semestre attivo in questo specifico settore (+9,9%), mentre gli altri grandi mercato hanno accusato flessioni più o meno gravi, con Gran Bretagna a -24,7%, Italia a -28%, Francia a -16,2% e Germania a -5,6%. Ma a parte questo, il quadro generale appare soddisfacente, anche se il mese di giugno ha lasciato qualche strascico negativo. In particolare, mentre i commerciali leggeri hanno chiuso in crescita del 13,1% e i bus dell’8,5%, i veicoli compresi fra 3,5

e 16 ton hanno chiuso in regresso del 4,2% e quelli oltre le16 ton dello 0,7%. Nei sei mesi, dicevamo, le immatricolazioni si sono di molto avvicinate a quota 1 milione (948.747 targhe, per chi ama la precisione), con i veicoli commerciali in territorio positivo del 10,2%, i pesanti oltre le 16 ton a +6,2% e i bus a +6,7%. Il quadro d’insieme non è dunque negativo, anche se ciascuno dei 5 grandi mercati europei ha fatto registrare situazioni non omogenee con il resto del mercato. Vediamo. In Francia, mercato leader per questa tipologia di veicoli da trasporto, gli LCV hanno totalizzato oltre 189mila immatricolazioni, in crescita dell’1,5%, in Gran Bretagna le 155.532 targhe hanno registrato una crescita del 16,8%, in Germania invece la crescita è stata del 7,2% grazie alle 106.797 immatricolazioni, la Spagna ha registrato una crescita del 39% con 56.561 targhe e l’Italia ha portato a casa un +15% con 58.923 immatricolazioni.

IMMATRICOLAZIONI LCV IN EUROPA 6 mesi 2014

6 mesi 2013

948.747

871.617

Diff.%

8,85

Giugno 2014

Giugno 2013

Diff. %

172.462

156.818

9,98

Già detto del secondo segmento, quello dei veicoli compresi fra 3,5 e 16 ton, passiamo agli over 16 per trovare la forte flessioni della Gran Bretagna (-26,5%) e quella più lieve della Francia (-6,7%), mentre veleggiano bene Italia e Spagna. Per i bus, infine, i valori globali sono molto contenuti, non superando le 17.000 unità, con le sole Italia (-0,5%) e Francia (2,9%) a chiudere in terreno negativo. Lo scenario europeo, in ogni caso, sia pure con indicazioni poco omogenee, tratteggia uno scenario sostanzialmente positivo, poiché andando a stringere sui singoli risultati, emerge il buono stato di salute dei settori nevralgici del mercato del trasporto su strada, costituito dai veicoli commerciali e da quelli di oltre 16 tonnellate di peso a terra, cioè da quelli che garantiscono il trasporto delle derrate in ambito urbano e di quelli che lavorano nei grandi cantieri.

IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi

Austria Belgio Bulgaria* Cipro Croazia* Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia* Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale

6 mesi 2014

15.856 30.102 1.910 555 3.178 13.509 1.449 5.402 189.856 106.797 155.532 2.284 9.380 58.923 1.118 1.061 1.765 28.954 20.659 11.934 6.067 4.525 2.521 3.908 56.561 20.693 7.022 761.521 707.548 53.973 464 14.561 14.969 29.994 791.515

fino a 3,5 t.* 6 mesi 2013

15.305 31.471 1.807 447 2.448 11.501 1.393 5.344 186.989 99.509 133.177 1.716 6.880 51.227 940 837 1.560 28.515 19.961 7.440 5.123 3.960 2.431 3.284 40.689 18.308 4.656 686.918 639.631 47.287 297 15.796 15.076 31.169 718.087

Diff. %

6 mesi 2014

3,60 -4,35 5,70 24,16 29,82 17,46 4,02 1,09 1,53 7,32 16,79 33,10 36,34 15,02 18,94 26,76 13,14 1,54 3,50 60,40 18,43 14,27 3,70 19,00 39,01 13,03 50,82 10,86 10,62 14,14 56,23 -7,82 -0,71 -3,77 10,23

217 801 n.d. 4 92 141 27 318 3.418 13.548 4.843 68 207 1.147 46 72 59 603 1.084 297 819 134 230 69 1.220 261 228 29.953 27.148 2.805 15 784 469 1.268 31.221

da 3,5 a 16 t. § 6 mesi 2013 Diff. %

255 820 n.d. 7 67 188 38 417 4.077 14.353 6.430 50 137 1.593 42 107 51 668 1.275 150 803 93 236 51 1.110 271 242 33.531 30.570 2.961 17 1.073 371 1.461 34.992

-14,90 -2,32 -42,86 37,31 -25,00 -28,95 -23,74 -16,16 -5,61 -24,68 36,00 51,09 -28,00 9,52 -32,71 15,69 -9,73 -14,98 98,00 1,99 44,09 -2,54 35,29 9,91 -3,69 -5,79 -10,67 -11,19 -5,27 -11,76 -26,93 26,42 -13,21 -10,78

oltre 16 t. § 6 mesi 2014 6 mesi 2013

3.572 3.487 n.d. 7 400 1.407 390 1.031 16.743 30.420 9.802 77 923 5.467 606 1.162 499 3.781 7.269 924 3.655 1.727 1.495 657 5.654 2.425 1.825 105.405 86.212 19.193 38 2.141 1.791 3.970 109.375

3.212 2.991 n.d. 23 191 1.449 382 1.232 17.937 25.470 13.329 75 642 4.738 593 1.342 400 4.625 6.812 659 2.880 1.126 1.351 481 4.007 1.960 1.792 99.699 82.726 16.973 19 1.893 1.332 3.244 102.943

Diff. %

6 mesi 2014

11,21 16,58 -69,57 109,42 -2,90 2,09 -16,31 -6,66 19,43 -26,46 2,67 43,77 15,39 2,19 -13,41 24,75 -18,25 6,71 40,21 26,91 53,37 10,66 36,59 41,10 23,72 1,84 5,72 4,21 13,08 100,00 13,10 34,46 22,38 6,25

528 513 n.d. n.d. 63 180 61 337 2.498 2.564 3.620 125 110 1.125 100 92 104 305 685 119 465 352 229 76 839 502 251 15.843 13.469 2.374 49 455 289 793 16.636

Bus e pullman 6 mesi 2013 Diff. %

294 373 n.d. n.d. 77 139 49 146 2.572 2.299 3.514 38 70 1.131 111 83 106 303 609 114 376 496 140 71 786 633 236 14.766 12.518 2.248 52 536 241 829 15.595

79,59 37,53 -18,18 29,50 24,49 130,82 -2,88 11,53 3,02 228,95 57,14 -0,53 -9,91 10,84 -1,89 0,66 12,48 4,39 23,67 -29,03 63,57 7,04 6,74 -20,70 6,36 7,29 7,60 5,60 -5,77 -15,11 19,92 -4,34 6,68

Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri; § = esclusi bus e pullman - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 29/07/2014

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Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

Marca e modello

Giulietta MiTo Totale Alfa Romeo Q5 A3 Q3 A4 A1 A6 A5 Altri Totale Audi Serie 1 X3 Serie 3 X1 X5 Serie 5 X6 Altri Totale BMW Bonetti F Serie Silverado Captiva Express Tahoe Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy C3 Nemo C4 C3 Picasso C1 DS3 Grand C4 P. DS4 C5 C4 Aircross DS5 Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Lodgy Altri Totale Dacia Mini Serie V Serie K Altri Totale DFSK Ducato Doblò Fiorino Scudo Panda Punto 500L Strada 500 Freemont

24 14 38 185 175 96 90 87 72 13 8 726 186 43 38 34 26 18 8 4 357 17 49 26 17 9 58 159 45.572 17.969 12.157 7.491 5.208 2.694 337 283 278 161 85 72 51 22 82 92.462 7.858 1.032 102 80 15 1 9.088 58 24 9 2 93 37.738 20.845 8.155 7.353 3.848 2.708 778 611 93 35

35 15 50 156 130 106 83 83 65 10 10 643 146 42 24 25 16 11 7 1 272 13 31 43 15 32 109 230 38.286 16.141 11.655 7.147 5.946 2.669 303 529 351 283 134 96 32 27 52 83.651 4.765 827 14 60 16 6 5.688 37 1 3 2 43 36.094 19.295 7.699 6.422 2.459 2.849 31 1.353 127 53

-31,43 2 4 -50,00 -6,67 2 2 0,00 -24,00 4 6 -33,33 18,59 29 16 81,25 34,62 32 17 88,24 -9,43 17 19 -10,53 8,43 13 11 18,18 4,82 7 18 -61,11 10,77 16 6 166,67 30,00 1 1 0,00 -20,00 2 1 100,00 12,91 117 89 31,46 27,40 38 37 2,70 2,38 7 10 -30,00 58,33 8 6 33,33 36,00 4 6 -33,33 62,50 8 0 – 63,64 2 0 – 14,29 0 3 -100,00 300,00 0 0 – 31,25 67 62 8,06 30,77 0 1 -100,00 58,06 11 10 10,00 -39,53 3 6 -50,00 13,33 2 4 -50,00 -71,88 2 9 -77,78 -46,79 7 8 -12,50 -30,87 25 37 -32,43 19,03 5.505 5.342 3,05 11,33 2.444 2.301 6,21 4,31 1.668 1.723 -3,19 4,81 835 1.242 -32,77 -12,41 676 733 -7,78 0,94 318 277 14,80 11,22 12 23 -47,83 -46,50 7 22 -68,18 -20,80 24 45 -46,67 -43,11 19 22 -13,64 -36,57 9 24 -62,50 15 -33,33 10 -25,00 59,38 5 2 150,00 -18,52 0 3 -100,00 57,69 14 7 100,00 10,53 11.546 11.781 -1,99 998 1.056 -5,49 64,91 24,79 157 110 42,73 628,57 23 7 228,57 33,33 2 3 -33,33 1 100,00 2 -6,25 -83,33 0 0 – 59,77 1.182 1.177 0,42 56,76 1 5 -80,00 – 4 0 – 1 100,00 2 200,00 0,00 0 0 – 116,28 7 6 16,67 4,55 5.380 4.641 15,92 8,03 3.892 2.288 70,10 5,92 1.317 1.212 8,66 14,50 913 906 0,77 56,49 521 370 40,81 -4,95 329 321 2,49 – 4 157 – -54,84 100 177 -43,50 20 16 25,00 -26,77 -33,96 7 6 16,67

Bravo Altri Totale Fiat Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Fiesta Transit Courier Focus Grand C-Max Kuga F-Serie B-Max S-Max Galaxy Mondeo Ka Ecosport Altri Totale Ford Giotti V. Gladiator Way Altri Totale Gonow Great Wall Steed Hako Tutti CR-V Civic Altri Totale Honda H-1 ix35 i30 i20 Santa Fe ix20 i40 i10 Altri Totale Hyundai QX70 QX50 Totale Infiniti Iseki Tutti D-Max N-Serie Altri Totale Isuzu Daily Massif Altri Totale Iveco Jaguar Tutti Wrangler Grand Cherokee Compass Cherokee Altri Totale Jeep Rio Sportage Cee’d Sorento Venga Carens

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

7 m. ’14

7 m. ’13

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

12 1.771 83.947 37.847 31.364 19.501 9.969 4.871 895 571 385 234 181 61 53 44 31 15 1 57 106.080 101 24 1 25 174 10 99 13 3 115 491 328 296 113 51 9 6 2 3 1.299 26 3 29 18 6.042 764 2 6.808 22.413 1 31 22.445 29 690 189 22 8 12 921 189 160 120 101 22 8

23 1.659 78.064 15.989 49.648 12.405 8.218 4.810 0 388 429 310 94 103 89 70 32 11 0 61 92.657 244 18 4 22 403 8 116 14 3 133 870 247 223 78 62 33 31 3 0 1.547 2 0 2 16 5.583 726 5 6.314 23.376 3 27 23.406 32 611 127 15 0 1 754 151 96 114 114 9 0

-47,83 1 3 -66,67 6,75 168 172 -2,33 7,54 12.805 10.116 26,58 136,71 5.681 2.484 128,70 -36,83 4.269 6.305 -32,29 57,20 3.563 1.856 91,97 21,31 1.496 1.027 45,67 1,27 856 811 5,55 – 444 0 – 47,16 67 79 -15,19 -10,26 73 65 12,31 -24,52 51 64 -20,31 92,55 29 12 141,67 -40,78 7 9 -22,22 -40,45 8 14 -42,86 -37,14 6 8 -25,00 -3,13 3 8 -62,50 36,36 0 1 -100,00 – 1 0 – -6,56 9 8 12,50 14,49 16.563 12.751 29,90 -58,61 7 34 -79,41 33,33 2 1 100,00 -75,00 0 2 -100,00 13,64 2 3 -33,33 -56,82 7 37 -81,08 25,00 3 1 200,00 -14,66 7 29 -75,86 -7,14 5 1 400,00 0,00 0 2 -100,00 -13,53 12 32 -62,50 -43,56 47 59 -20,34 32,79 39 43 -9,30 32,74 40 37 8,11 44,87 11 9 22,22 -17,74 13 12 8,33 -72,73 3 4 -25,00 -80,65 0 3 -100,00 -33,33 1 0 – – 0 0 – -16,03 154 167 -7,78 – 5 0 – – 0 0 – – 5 0 – 3 -33,33 2 12,50 8,22 843 762 10,63 5,23 86 105 -18,10 -60,00 0 0 – 7,15 867 929 7,82 -4,12 2.993 3.536 -15,36 -66,67 1 0 – 14,81 0 5 -100,00 -4,11 2.994 3.541 -15,45 10 -60,00 4 -9,38 12,93 126 106 18,87 48,82 31 32 -3,13 46,67 0 1 -100,00 – 4 0 – – 0 0 – 22,15 161 139 15,83 25,17 22 12 83,33 66,67 31 16 93,75 13 61,54 21 5,26 -11,40 24 12 100,00 0 0 – 144,44 – 3 0 –

47


INTERTRUCKNEWS Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

Altri Totale Kia Lada 4X4 Ladog Tutti Voyager Altri Totale Lancia Defender Discovery Range Rover Range Rover Evoque Range Rover Sport Freelander Altri Totale Land Rover Goa Pick-Up Altri Totale Mahindra CX-5 Mazda6 Mazda3 Mazda2 BT-50 Mazda5 Altri Totale Mazda Mega Tutti Sprinter Vito Citan Classe A Classe M Classe B GLK Classe V Classe E Classe C Classe G GLA GL CLS Classe R Unimog Altri Totale Mercedes Mini Countryman Paceman Altri Totale Mini L200 Pajero Outlander ASX Altri Totale Mitsubishi Canter NV200 Navara Primastar Cabstar NV400 Qashqai Note NT500 Atleon Juke

8 608 100 11 68 3 71 6.993 1.370 230 211 59 51 47 8.961 15 1 16 125 15 12 6 3 3 3 167 71 48.898 21.719 8.879 367 152 127 120 118 95 34 32 22 2 2 1 1 61 80.630 438 20 5 3 466 6.162 706 158 27 4 7.057 946 8.595 8.089 3.445 3.124 2.783 381 156 122 111 99

26 510 179 3 52 2 54 5.807 1.278 54 232 84 59 3 7.517 7 1 8 65 26 3 4 12 3 1 114 62 41.154 20.917 9.458 183 169 121 184 0 101 35 40 0 11 2 26 0 47 72.448 658 10 6 11 685 6.230 569 183 58 3 7.043 895 8.867 7.447 3.035 3.150 2.469 269 96 0 318 159

-69,23 0 2 -100,00 19,22 101 55 83,64 -44,13 18 22 -18,18 266,67 2 0 – 30,77 12 12 0,00 50,00 0 0 – 31,48 12 12 0,00 20,42 827 666 24,17 7,20 213 159 33,96 325,93 39 5 680,00 -9,05 30 27 11,11 -29,76 6 3 100,00 -13,56 11 8 37,50 – 5 0 – 19,21 1.131 868 30,30 114,29 0 1 -100,00 0,00 0 0 – 100,00 0 1 -100,00 92,31 20 28 -28,57 -42,31 2 3 -33,33 300,00 4 0 – 50,00 0 2 -100,00 -75,00 0 0 – 0,00 0 0 – 200,00 0 0 – 46,49 26 33 -21,21 14,52 10 19 -47,37 18,82 6.917 6.562 5,41 3,83 3.186 3.484 -8,55 -6,12 1.361 1.485 -8,35 100,55 63 31 103,23 -10,06 24 19 26,32 4,96 21 15 40,00 -34,78 20 30 -33,33 – 79 0 – -5,94 7 26 -73,08 -2,86 1 5 -80,00 -20,00 4 8 -50,00 – 6 0 – -81,82 0 0 – 0,00 1 1 0,00 -96,15 0 0 – – 0 0 – 29,79 8 6 33,33 0,22 11,29 11.698 11.672 -33,43 51 125 -59,20 100,00 2 2 0,00 -16,67 0 1 -100,00 0 2 -100,00 -72,73 -31,97 53 130 -59,23 -1,09 837 737 13,57 24,08 108 55 96,36 -13,66 36 10 260,00 10 -60,00 4 -53,45 33,33 1 2 -50,00 0,20 986 814 21,13 5,70 103 108 -4,63 -3,07 1.163 1.072 8,49 8,62 1.178 873 34,94 13,51 452 357 26,61 -0,83 488 411 18,73 12,72 346 351 -1,42 32 134,38 75 41,64 62,50 8 3 166,67 – 36 0 – -65,09 3 52 -94,23 -37,74 10 33 -69,70

Patrol 53 Pathfinder 41 X-Trail 31 NP300 21 Micra 17 Leaf 7 Vanette 6 Trade 5 Altri 42 Totale Nissan 27.128 Vivaro 12.289 Combo 6.089 Movano 6.048 1.791 Corsa Astra 278 Zafira 77 Meriva 72 Mokka 54 Altri 15 Totale Opel 26.713 Partner 38.760 Boxer 19.390 11.266 Expert 208 10.790 Bipper 5.443 308 2.710 2008 418 3008 237 5008 136 508 85 107 84 iON 65 207 32 807 9 4008 7 25 Altri Totale Peugeot 89.457 Pfau Tutti 57 Porter 1.367 6 Ape Totale Piaggio 1.373 Cayenne 12 Macan 2 Totale Porsche 14 2.180 Ram Pickup Kangoo 39.482 Master 31.105 Trafic 28.672 17.656 Clio Mégane 3.355 Twingo 968 Captur 381 Scénic 174 84 Zoe Laguna 49 33 Koleos Espace 30 Modus 0 Altri 149 Totale Renault 122.138 1.154 Maxity Master 549 0 Mascott Altri 66 Totale Renault Trucks 1.769 Ibiza 730 Leon 207

3 137 27 17 7 1 1 0 25 26.028 11.085 6.884 5.351 1.295 359 178 194 9 31 25.386 33.104 17.378 10.836 11.025 6.278 2.609 38 234 143 93 79 52 319 20 20 219 82.447 42 1.529 3 1.532 12 2 14 1.212 32.830 29.948 25.575 15.339 3.367 2.302 19 190 6 49 58 34 27 104 109.848 1.720 543 11 0 2.274 423 95

– 4 0 – -70,07 2 18 -88,89 14,81 4 3 33,33 23,53 1 2 -50,00 142,86 8 1 700,00 600,00 1 0 – 500,00 0 1 -100,00 – 0 0 – 68,00 9 0 – 4,23 3.788 3.209 18,04 10,86 1.743 1.661 4,94 -11,55 976 913 6,90 13,03 915 750 22,00 38,30 328 212 54,72 -22,56 43 54 -20,37 -56,74 7 19 -63,16 -62,89 13 20 -35,00 500,00 7 3 133,33 -51,61 1 9 -88,89 5,23 4.033 3.641 10,77 17,09 4.781 4.738 0,91 11,58 2.635 2.483 6,12 3,97 1.278 1.590 -19,62 -2,13 1.416 1.321 7,19 -13,30 669 804 -16,79 3,87 483 322 50,00 – 65 29 124,14 1,28 34 35 -2,86 -4,90 36 25 44,00 -8,60 10 15 -33,33 6,33 1 13 -92,31 25,00 1 27 -96,30 -89,97 4 21 -80,95 -55,00 1 4 -75,00 -65,00 1 6 -83,33 -88,58 4 7 -42,86 8,50 11.419 11.440 -0,18 35,71 5 9 -44,44 -10,60 173 276 -37,32 100,00 2 0 – -10,38 175 276 -36,59 0,00 1 2 -50,00 0,00 0 0 – 0,00 1 2 -50,00 189 59,26 301 79,87 20,26 5.259 4.703 11,82 3,86 4.462 3.770 18,36 12,11 3.712 3.280 13,17 15,11 2.127 1.917 10,95 -0,36 427 414 3,14 -57,95 114 308 -62,99 – 46 18 155,56 -8,42 42 29 44,83 6 50,00 9 – 0,00 10 6 66,67 -43,10 5 10 -50,00 -11,76 3 4 -25,00 -100,00 0 0 – 43,27 23 11 109,09 11,19 16.239 14.476 12,18 -32,91 214 254 -15,75 1,10 77 64 20,31 – 0 0 -100,00 – 42 0 – -22,21 333 318 4,72 72,58 66 77 -14,29 117,89 28 28 0,00

48

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


INTERTRUCKNEWS Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Altea Alhambra Altri Totale Seat Praktik Octavia Fabia Yeti Rapid Roomster Superb Altri Totale Skoda Actyon Sports Rodius Korando Sports Rexton Korando Actyon Altri Totale SsangYong Forester Impreza Legacy XV Altri Totale Subaru SX4 S-Cross Jimny Grand Vitara Swift SX4 Splash Alto Altri Totale Suzuki Xenon Safari Altri Totale Tata Hilux Proace Landcruiser Dyna Yaris Auris Rav4 Verso Aygo Hiace Avensis Verso-S Prius Altri Totale Toyota Vivaro Combo Movano Corsavan Astra Totale Vauxhall Open Altri Totale Vem Transporter Caddy Crafter

34 4 1 976 813 89 82 49 14 12 11 1 1.071 196 156 105 35 32 2 2 528 69 17 9 5 1 101 135 74 23 5 4 1 1 2 245 16 2 3 21 13.052 3.499 1.250 916 806 363 353 174 58 42 18 16 1 62 20.610 11.282 3.215 2.056 1.361 0 17.914 83 11 94 46.783 39.263 17.846

45 3 10 576 854 50 147 56 0 22 11 4 1.144 229 141 89 42 31 0 2 534 34 10 4 7 0 55 0 210 106 28 35 1 0 1 381 20 0 11 31 12.185 502 1.119 786 659 229 222 259 58 162 15 16 2 63 16.277 10.433 2.609 1.509 1.122 1.419 17.092 95 9 104 43.256 37.427 15.696

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

-24,44 33,33 -90,00 69,44 -4,80 78,00 -44,22 -12,50 – -45,45 0,00 -75,00 -6,38 -14,41 10,64 17,98 -16,67 3,23 – 0,00 -1,12 102,94 70,00 125,00 -28,57 – 83,64 – -64,76 -78,30 -82,14 -88,57 0,00 – 100,00 -35,70 -20,00 – -72,73 -32,26 7,12 597,01 11,71 16,54 22,31 58,52 59,01 -32,82 0,00 -74,07 20,00 0,00 -50,00 -1,59 26,62 8,14 23,23 36,25 21,30 -100,00 4,81 -12,63 22,22 -9,62 8,15 4,91 13,70

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

5 1 0 100 111 17 10 7 2 1 1 1 150 20 26 11 4 3 0 0 64 4 2 0 0 0 6 13 9 0 0 0 0 0 1 23 1 1 0 2 1.518 546 200 152 75 72 45 27 3 1 4 3 0 11 2.657 1.016 472 344 229 0 2.061 9 1 10 7.867 5.150 3.018

12 0 0 117 79 4 12 8 0 3 1 0 107 42 31 12 2 8 0 1 96 4 1 1 2 0 8 0 36 15 3 4 0 0 0 58 5 0 4 9 1.513 263 131 132 92 59 30 17 10 5 5 1 0 15 2.273 1.154 353 257 165 24 1.953 26 1 27 6.390 4.866 2.408

-58,33 – – -14,53 40,51 325,00 -16,67 -12,50 – -66,67 0,00 – 40,19 -52,38 -16,13 -8,33 100,00 -62,50 – -100,00 -33,33 0,00 100,00 -100,00 -100,00 – -25,00 – -75,00 -100,00 -100,00 -100,00 – – – -60,34 -80,00 – -100,00 -77,78 0,33 107,60 52,67 15,15 -18,48 22,03 50,00 58,82 -70,00 -80,00 -20,00 200,00 – -26,67 16,89 -11,96 33,71 33,85 38,79 -100,00 5,53 -65,38 0,00 -62,96 23,11 5,84 25,33

7 m. ’14

7 m. ’13

9.372 1.793 1.718 658 227 76 53 32 18 1 149 117.989 113 75 33 28 23 1 5 278 58 2.271 857.030

8.851 1.629 1.551 1.007 247 16 60 51 72 27 77 109.967 77 92 36 14 19 9 2 249 67 1.609 780.579

Marca e modello

Amarok Polo Golf Touran Tiguan up! Passat Touareg Sharan Golf Plus Altri Totale Volkswagen XC60 V40 V70 XC90 V60 C30 Altri Totale Volvo Weidemann Tutti Altri Totale

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

5,89 1.202 1.303 10,07 369 476 10,77 302 216 -34,66 66 68 -8,10 27 37 375,00 9 5 -11,67 4 12 -37,25 3 6 -75,00 2 0 -96,30 0 2 93,51 8 12 7,29 18.027 15.801 46,75 17 13 -18,48 15 17 -8,33 5 6 100,00 2 7 21,05 6 3 -88,89 0 3 150,00 0 1 11,65 45 50 -13,43 5 7 41,14 249 254 9,79 120.429 108.914

-7,75 -22,48 39,81 -2,94 -27,03 80,00 -66,67 -50,00 – -100,00 -33,33 14,09 30,77 -11,76 -16,67 -71,43 100,00 -100,00 -100,00 -10,00 -28,57 -1,97 10,57

Fonte: Elaborazione InterTruckNews su stime Jato Dynamics

LA TOP 10 EUROPEA PER MODELLO Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13 Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

1

Citroën Berlingo

26.866

22.195

21,05

6.872

4.889 40,56

2

Mercedes Sprinter 25.698

21.609

18,92

7.644

6.736 13,48

3

VW Transporter

24.648

23.985

2,76

5.971

6.514

4

Volkswagen Caddy 22.638

21.095

7,31

6.152

5.491 12,04

5

Peugeot Partner

22.167

18.996

16,69

5.174

4.706

9,94

6

Renault Kangoo

22.095

19.467

13,50

5.456

5.614

-2,81

7

Fiat Ducato

20.377

20.477

-0,49

6.275

5.951

5,44

8

Ford Tran. Custom 20.152

8.324 142,10

4.971

2.567 93,65

9

Ford Transit

18.043

29.191 -38,19

3.643

7.405 -50,80

16.865

16.854

4.708

4.541

10 Renault Master

0,07

-8,34

3,68

LA TOP 10 EUROPEA PER MARCA Marca

7 m. ’14

7 m. ’13 Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13 Diff. %

1

Mercedes Sprinter 48.898

41.154

18,82

6.917

6.562

2

VW Transporter

46.783

43.256

8,15

7.867

6.390 23,11

3

Citroën Berlingo

45.572

38.286

19,03

5.505

5.342

4

Renault Kangoo

39.482

32.830

20,26

5.259

4.703 11,82

5

VW Caddy

39.263

37.427

4,91

5.150

4.866

5,84

6

Peugeot Partner

38.760

33.104

17,09

4.781

4.738

0,91

7

Ford Transit Cust.

37.847

15.989 136,71

5.681

2.484 128,70

8

Fiat Ducato

37.738

36.094

4,55

5.380

4.641 15,92

9

Ford Transit

31.364

49.648 -36,83

4.269

6.305 -32,29

31.105

29.948

4.462

3.770 18,36

10 Renault Master

3,86

5,41

3,05

Fonte: Jato Dynamics

49



MERCATO EUROPA Un agosto senza colpi di scena che infila il 12° mese con il segno più Il mercato dell’auto, per tradizione, è sonnolento in agosto in numerosi mercati dell’Europa Occidentale, quello che rappresenta la parte più forte dell’intera Unione Europea, con i 5 grandi Paesi a battere i tempi della crescita, visto che le vendite europee hanno toccato il dodicesimo risultato utile consecutivo. Dopo otto mesi, l’Europa Occidentale ha chiuso totalizzando 8.030.046 immatricolazioni, cosa che proietta un intero 2014 a quota 12,1 milioni di unità, con un +4,8% in più rispetto al 2013 che, va ricordato, fu uno dei peggiori anni con sole 11,6 milioni di vetture targate. Nel solo mese di agosto sono state immatricolate, nei 17 Paesi in esame, 640.123 vetture, in crescita dell’1,2%, mentre nel cumulato la crescita consolidata è del 5%. I cinque principali Paesi sono andati in ordine sparso: l’Italia ha chiuso con un -0,2% le sue 53.191 immatricolazioni, la Francia con 83.340 targhe ha perso il 3%, la Germania con 213.092 immatricolazioni è scesa dello 0,4%, mentre la Spagna spinta dagli incentivi, ha portato a casa 45.355 nuove immatricolazioni in crescita del 13,7% e la Gran Bretagna, da tempo sulla cresta dell’onda, ha totalizzato un +9,2% con 72.163 targhe. Ma nel bilancio degli otto mesi sono tutte in attivo: Germania +2,6%, Francia +1,6%, Italia +3,4%, Spagna +16,4% e Gran Bretagna +10,1%.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Peugeot 208 Nissan Qashqai Audi A3 Skoda Octavia

7 mesi 2014

310.291 189.372 184.744 161.443 151.577 137.933 135.786 128.398 122.319 120.544

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM Fiat Auto Gruppo BMW Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota

222.810 354.581 120.586 72.747 1.167.612 1.969.820 1.391.788 40.199 68.552 893.958 32.868 93.616 269.584 72.018 501.246 168.721 203.634 7.644.340

Diff. %

Ago. 2014

-2,81 -0,81 4,49 2,64 1,56 2,63 10,10 25,73 30,60 3,42 4,33 2,03 -5,57 35,63 16,41 16,46 -4,42 5,05

22.076 28.613 12.941 7.524 83.340 213.092 72.162 5.334 4.873 53.191 2.628 11.444 25.722 7.739 45.355 24.274 19.815 640.123

Ago. 2013 Diff. %

23.063 29.829 14.301 7.739 85.918 214.044 65.937 3.373 3.697 53.298 2.554 11.660 28.309 6.141 39.874 21.615 20.996 632.348

-4,28 -4,08 -9,51 -2,78 -3,00 -0,44 9,44 58,14 31,81 -0,20 2,90 -1,85 -9,14 26,02 13,75 12,30 -5,62 1,23

Note: Per il mese di agosto i dati relativi ad Austria, Danimarca, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotive

6 mesi 2014

6 mesi 2013

Diff. %

Giu. 2014

Giu. 2013

Diff. %

14,01 8,20 5,99 -1,96 2,66 -1,95 -12,27 -1,90 29,70 40,08

Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU28* EU15 EU11 Islanda Norvegia Svizzera EFTA EU + EFTA

166.607 287.203 10.332 4.305 20.396 98.800 10.590 59.132 958.752 1.538.268 1.287.265 37.469 65.705 756.818 6.348 7.385 27.145 199.594 175.908 75.780 94.058 31.225 35.992 28.238 454.942 151.747 32.992 6.622.996 6.165.227 457.769 6.266 72.385 149.905 228.556 6.851.552

171.204 289.873 8.971 3.679 15.384 91.972 10.282 56.557 931.476 1.502.630 1.163.623 30.364 53.264 732.322 5.265 6.007 26.409 210.960 147.487 55.032 80.818 24.549 32.044 28.161 386.359 128.900 27.167 6.220.759 5.830.945 389.814 4.804 70.644 156.305 231.753 6.452.512

-2,69 -0,92 15,17 17,02 32,58 7,42 3,00 4,55 2,93 2,37 10,63 23,40 23,36 3,34 20,57 22,94 2,79 -5,39 19,27 37,70 16,38 27,19 12,32 0,27 17,75 17,72 21,44 6,47 5,73 17,43 30,43 2,46 -4,09 -1,38 6,18

29.100 42.397 2.052 740 3.533 17.572 1.893 9.202 196.233 277.614 228.291 7.964 1.690 127.489 1.308 1.223 4.416 32.960 25.748 15.733 18.171 6.947 6.891 4.826 90.158 28.749 6.243 1.189.143 1.109.568 79.575 1.860 11.441 27.919 41.220 1.230.363

31.279 43.158 1.944 616 3.190 17.558 1.694 8.810 191.355 282.913 214.957 5.648 1.672 122.815 1.155 1.121 4.320 35.043 25.203 12.735 14.482 3.967 5.872 5.845 72.771 22.869 4.982 1.137.974 1.067.903 70.071 1.468 10.948 28.905 41.321 1.179.295

-6,97 -1,76 5,56 20,13 10,75 0,08 11,75 4,45 2,55 -1,87 6,20 41,01 1,08 3,81 13,25 9,10 2,22 -5,94 2,16 23,54 25,47 75,12 17,35 -17,43 23,89 25,71 25,31 4,50 3,90 13,56 26,70 4,50 -3,41 -0,24 4,33

6 mesi 2014

Diff. %

830.148 508.327 473.082 467.994 420.422 384.574 347.154 333.195 332.409 324.735

2,66 6,45 8,27 13,71 7,17 5,55 5,73 2,72 3,76 1,86

TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

216.546 351.712 126.004 74.669 1.185.868 2.021.609 1.532.335 50.542 89.530 924.525 34.290 95.519 254.578 97.680 583.518 196.494 194.627 8.030.046

Paesi

LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Citroën Mercedes Fiat

8 mesi 2014 8 mesi 2013

Austria Belgio Danimarca Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lussemburgo Norvegia Paesi Bassi Portogallo Spagna Svezia Svizzera Europa Occ.

Diff. %

Fonte: Jato Dynamics

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Paesi

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI)

6 mesi 2014

Diff. %

1.717.087 753.617 663.063 508.327 508.075 419.630 417.689 405.499 363.914 290.006

7,09 5,15 19,29 6,45 -0,78 2,34 2,53 1,07 2,06 6,78

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/07/2014

51


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 6 mesi 2014

Quota %

6 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Giu. 2014

Quota %

Giu. 2013

Quota %

Diff. %

830.148 Volkswagen Audi 384.574 Seat 170.464 Skoda 302.657 Altre 29.244 Gruppo VW 1.717.087 Peugeot 420.422 Citroën 333.195 Gruppo PSA 753.617 Renault 467.994 Dacia 195.069 Gruppo Renault 663.063 Ford 508.327 Opel/Vauxhall 473.082 34.789 Chevrolet GM (US) 204 Gruppo GM 508.075 Fiat 324.735 Lancia/Chrysler 40.870 Alfa Romeo 32.874 Jeep 16.348 Altre 4.803 Fiat Auto 419.630 BMW 347.154 70.535 Mini Gruppo BMW 417.689 Hyundai 219.617 Kia 185.882 Gruppo Hyundai 405.499 Mercedes 332.409 Smart 31.505 Gruppo Daimler 363.914 Toyota 275.959 Lexus 14.047 Gruppo Toyota 290.006 Nissan 249.787 Volvo 123.901 Mazda 92.430 Suzuki 86.876 Land Rover 62.365 15.552 Jaguar Jaguar Land Rover 77.917 Honda 72.264 Mitsubishi 45.719 55.751 Altre marche* Totale mercato 6.851.552

12,12 5,61 2,49 4,42 0,43 25,06 6,14 4,86 11,00 6,83 2,85 9,68 7,42 6,90 0,51 0,00 7,42 4,74 0,60 0,48 0,24 0,07 6,12 5,07 1,03 6,10 3,21 2,71 5,92 4,85 0,46 5,31 4,03 0,21 4,23 3,65 1,81 1,35 1,27 0,91 0,23 1,14 1,05 0,67 0,81 100,00

808.666 364.349 152.123 253.008 25.324 1.603.470 392.308 324.368 716.676 411.563 144.268 555.831 477.518 436.941 74.925 210 512.076 318.800 41.157 36.240 11.370 2.464 410.031 328.340 79.052 407.392 224.977 176.234 401.211 320.359 36.201 356.560 261.227 10.376 271.603 227.085 111.165 75.065 76.878 59.373 14.827 74.200 78.287 38.651 58.813 6.452.512

12,53 5,65 2,36 3,92 0,39 24,85 6,08 5,03 11,11 6,38 2,24 8,61 7,40 6,77 1,16 0,00 7,94 4,94 0,64 0,56 0,18 0,04 6,35 5,09 1,23 6,31 3,49 2,73 6,22 4,96 0,56 5,53 4,05 0,16 4,21 3,52 1,72 1,16 1,19 0,92 0,23 1,15 1,21 0,60 0,91 100,00

2,66 5,55 12,06 19,62 15,48 7,09 7,17 2,72 5,15 13,71 35,21 19,29 6,45 8,27 -53,57 -2,86 -0,78 1,86 -0,70 -9,29 43,78 94,93 2,34 5,73 -10,77 2,53 -2,38 5,47 1,07 3,76 -12,97 2,06 5,64 35,38 6,78 10,00 11,46 23,13 13,01 5,04 4,89 5,01 -7,69 18,29 -5,21 6,18

141.548 64.420 31.538 52.465 5.300 295.271 74.520 59.783 134.303 105.469 38.293 143.762 89.570 93.498 2.266 41 95.805 57.574 6.847 5.775 3.039 894 74.129 64.337 15.273 79.610 39.379 33.542 72.921 59.524 4.832 64.356 46.798 2.409 49.207 43.173 22.009 15.206 13.877 9.244 2.649 11.893 11.292 8.358 5.621 1.230.363

11,50 5,24 2,56 4,26 0,43 24,00 6,06 4,86 10,92 8,57 3,11 11,68 7,28 7,60 0,18 0,00 7,79 4,68 0,56 0,47 0,25 0,07 6,02 5,23 1,24 6,47 3,20 2,73 5,93 4,84 0,39 5,23 3,80 0,20 4,00 3,51 1,79 1,24 1,13 0,75 0,22 0,97 0,92 0,68 0,46 100,00

145.609 63.551 27.849 46.591 4.353 287.953 72.293 62.315 134.608 87.465 28.967 116.432 90.362 83.717 15.034 40 98.791 54.582 6.495 5.913 1.876 451 69.317 59.771 16.400 76.171 41.424 32.440 73.864 58.866 5.973 64.839 44.898 1.763 46.661 39.392 19.189 13.527 12.647 8.675 2.300 10.975 12.724 5.811 6.032 1.179.295

12,35 5,39 2,36 3,95 0,37 24,42 6,13 5,28 11,41 7,42 2,46 9,87 7,66 7,10 1,27 0,00 8,38 4,63 0,55 0,50 0,16 0,04 5,88 5,07 1,39 6,46 3,51 2,75 6,26 4,99 0,51 5,50 3,81 0,15 3,96 3,34 1,63 1,15 1,07 0,74 0,20 0,93 1,08 0,49 0,51 100,00

-2,79 1,37 13,25 12,61 21,76 2,54 3,08 -4,06 -0,23 20,58 32,20 23,47 -0,88 11,68 -84,93 2,50 -3,02 5,48 5,42 -2,33 61,99 98,23 6,94 7,64 -6,87 4,51 -4,94 3,40 -1,28 1,12 -19,10 -0,74 4,23 36,64 5,46 9,60 14,70 12,41 9,73 6,56 15,17 8,36 -11,25 43,83 -6,81 4,33

Note: * stime ACEA. Dati al 16/07/2014

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

7 m. ’14

2,75 9.814 5.478 -11,94 5.172 30,44 4.408 -16,53 4.182 12,09 3.165 -20,38 3.061 5,92 3.050 -8,98 2.996 14,26 2.921 0,14

BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Renault Clio 4 BMW Serie 3 5 Audi A3

10.261 7,32 8.079 -5,29 7.213 -10,70 7.171 -10,01 6.290 35,65

52

Marca e modello

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 Skoda Octavia 4 VW Tiguan 5 Hyundai i20 6 Skoda Fabia 7 Renault Clio 8 Seat Ibiza 9 Audi A3 10 Renault Scénic

6 7 8 9 10

Diff.%

Marca e modello

6.027 -6,82 5.569 83,49 0,72 5.457 5.332 11,06 5.036 -11,26

DANIMARCA 1 VW up! 2 Peugeot 208 3 Ford Fiesta 4 Peugeot 107 5 Skoda Octavia 6 Toyota Aygo 7 Renault Clio 8 VW Golf 9 Citroën C1 10 Ford Ka

7 m. ’14

VW Polo Citroën C4 P. Nissan Qashqai Hyundai ix35 Fiat 500

CIPRO 1 Toyota Yaris 2 Nissan Qashqai 3 Ford Fiesta 4 Honda CR-V 5 Volvo XC60 6 VW Golf 7 Kia Sportage 8 Range R. Evoque 9 Kia Rio 10 Nissan Juke

245 33,15 221 13,92 210 -8,30 180 164,71 176 665,22 154 57,14 152 26,67 139 321,21 133 68,35 126 5,00

ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Toyota Auris 4 Nissan Qashqai 5 Toyota Rav4

7 m. ’14

6.559 -22,30 3.811 19,84 3.304 -4,07 3.292 38,09 3.147 104,35 3.045 -7,33 2.942 -1,54 2.832 20,92 2.749 9,61 2.740 19,23

560 529 404 402 375

Marca e modello

Diff.%

-1,41 43,36 29,07 -0,50 43,13

7 m. ’14

Diff.%

Toyota Avensis VW Golf Peugeot 3008 Dacia Duster Subaru Forester

329 -23,67 281 -20,40 271 53,11 261 24,88 256 23,08

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Toyota Yaris 6 Toyota Avensis 7 Ford Focus 8 Audi A3 9 VW Passat 10 Ford Fiesta

3.912 64,23 3.819 26,71 2.831 6,15 2.076 19,45 1.703 -4,97 1.661 -24,53 1.539 -10,83 1.509 76,49 1.478 -14,17 1.354 -1,31

6 7 8 9 10

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%

Marca e modello

72.426 -4,88 51.326 -12,72 38.091 147,88 37.843 33,94 37.367 78,81 33.209 247,27 30.295 0,56 29.618 0,96 29.441 34,17 29.157 15,77

LETTONIA 1 Skoda Yeti 2 Peugeot 3008 3 Toyota Rav4 4 Nissan Qashqai 5 VW Golf 6 Skoda Octavia 7 VW Passat 8 Toyota Auris 9 VW Jetta 10 Toyota Avensis

301 342,65 293 7,72 277 64,88 263 74,17 260 -4,41 212 161,73 208 10,05 181 15,29 156 85,71 141 -15,06

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Ford Focus 4 VW Golf 5 Opel Astra 6 Toyota Auris 7 Opel Corsa 8 Skoda Rapid 9 Toyota Yaris 10 Dacia Duster

GERMANIA 1 VW Golf 123.484 14,34 2 VW Tiguan 40.797 15,76 3 VW Passat 39.676 -2,63 4 Audi A3 39.046 19,01 5 VW Polo 37.408 -9,20 6 BMW Serie 3 35.479 -15,13 7 Mercedes Cl. C 32.348 5,67 8 VW Touran 32.043 13,07 9 Ford Focus 32.016 14,80 10 Skoda Octavia 31.987 23,39

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 Skoda Octavia 4 VW Golf 5 VW Passat 6 VW Jetta 7 Fiat Punto 8 Toyota Rav4 9 Skoda Yeti 10 Toyota Avensis

981 410 387 261 260 216 215 191 185 170

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 VW Polo 4 Renault Mégane 5 VW Golf 6 Opel Corsa 7 Seat Ibiza 8 BMW Serie 1 9 Fiat Punto 10 Nissan Qashqai

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 79.007 2 Ford Focus 50.767 3 Vauxhall Corsa 47.752 4 VW Golf 43.277 5 Vauxhall Astra 36.578 6 Nissan Qashqai 30.919 7 Audi A3 26.638 8 Fiat 500 25.551 25.161 9 VW Polo 10 BMW Serie 3 22.832

9,54 -7,53 -6,61 16,03 -8,32 -1,61 47,81 13,44 -4,29 -7,41

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Audi A3 3 Renault Scénic 4 BMW Serie 3 5 Renault Clio 6 VW Polo 7 Renault Mégane 8 Skoda Octavia 9 VW Tiguan 10 BMW Serie 1

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Hyundai i20 4 Nissan Micra 5 Ford Fiesta 6 VW Polo 7 Citroën C3 8 Nissan Qashqai 9 VW Golf 10 Toyota Auris

2.457 2.450 1.887 1.865 1.592 1.551 1.170 1.124 1.090 1.043

4,69 29,02 41,03 64,17 73,61 -0,26 15,27 61,49 -3,96 32,53

NORVEGIA 1 VW Golf 2 Tesla Model S 3 Toyota Auris 4 Nissan Leaf 5 Skoda Octavia 6 VW up! 7 Toyota Rav4 8 Toyota Yaris 9 Mazda Cx-5 10 Nissan Qashqai

IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Corolla 6 Skoda Octavia 7 Hyundai ix35 8 VW Passat 9 Toyota Yaris 10 Toyota Auris

3.953 23,69 3.487 23,83 3.403 32,57 2.824 32,15 2.737 206,49 2.504 46,18 2.434 86,80 2.010 14,14 1.830 18,45 1.757 -10,22

Marca e modello

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Captur 4 Citroën C3 5 Peugeot 308 6 Peugeot 2008 7 Renault Mégane 8 Renault Scénic 9 Citroën C4 P. 10 Dacia Sandero

7 m. ’14

Diff.%

Marca e modello

7 m. ’14

Diff.%

Marca e modello

7 m. ’14

Diff.%

7.480 17,26 5.479 -19,65 5.271 11,06 4.916 0,63 4.882 38,18 4.782 21,19 4.570 53,25 4.301 95,68 4.038 -5,98 3.869 37,78

SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Seat Leon 3 Opel Corsa 4 VW Polo 5 VW Golf 6 Dacia Sandero 7 Renault Mégane 8 Renault Clio 9 Ford Focus 10 Peugeot 208

19.209 18,52 18.579 40,56 16.976 11,28 16.154 15,40 14.941 19,08 12.768 45,21 12.487 11,47 12.360 -4,65 10.418 48,91 10.405 -11,59

5.061 3.585 3.541 2.953 2.796 2.746 2.456 2.283 2.197 2.110

43,94 22,19 11,28 22,43 56,99 22,15 66,06 32,89 19,34 18,74

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 VW Golf 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 Kia Ceed 8 Toyota Auris 9 BMW Serie 3 10 BMW Serie 5

12.797 8.220 8.196 6.817 5.986 5.531 3.930 3.535 3.453 2.998

20,23 3,31 58,32 55,25 -6,61 2,20 9,93 63,05 1,23 26,87

1.455 22,89 1.119 58,27 937 -1,78 760 -17,39 708 12,92 603 3,79 582 -0,34 515 110,20 0,20 498 482 -28,17

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 11.958 2 Skoda Rapid 7.267 3 Skoda Fabia 5.629 4 VW Golf 3.849 5 Hyundai i30 3.640 6 Skoda Superb 2.760 7 Ford Fiesta 2.671 8 Hyundai ix20 2.494 2.411 9 Skoda Yeti 10 Skoda Roomster 2.074

25,18 62,21 -9,34 39,71 30,94 27,31 44,22 15,68 35,91 5,71

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 Audi A3 4 VW Tiguan 5 VW Polo 6 BMW Serie 3 7 Seat Leon 8 Peugeot 208 9 Audi A4 10 VW Touran

7.610 6.447 2.931 2.817 2.779 2.500 2.253 2.106 1.973 1.967

14,50 23,70 30,09 -0,21 -7,71 -22,53 44,33 -25,58 -23,08 -11,20

8,61 4.541 3.248 – 3.169 35,83 2.979 32,87 2.514 73,86 2.329 207,66 2.242 13,75 2.235 -9,84 2.210 -18,87 9,90 1.953

SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 VW Golf 5 Kia Ceed 6 Hyundai i30 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Hyundai i20 10 Kia Sportage

2,18 2.441 2.409 8,12 2.371 69,36 1.802 69,20 1.675 57,87 1.353 6,79 904 -17,59 823 -14,98 735 52,49 2,07 689

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 VW Golf 6 Opel Corsa 7 Suzuki Swift 8 Skoda Rapid 9 Suzuki SX4 10 Opel Zafira

2.429 1.583 1.314 1.158 1.106 1.020 955 821 753 664

32,08 9,40 13,37 0,70 52,55 63,72 -6,65 86,17 6,36 90,26

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Renault Captur 6 Skoda Rapid 7 Opel Corsa 8 Renault Mégane 9 Peugeot 208 10 Renault Scénic

2.017 1.667 1.509 1.246 964 852 835 730 670 660

Nota: i dati relativi alla top 10 islandese non sono stati comunicati

PAESI BASSI 1 VW Golf 10.022 2 Renault Clio 8.975 3 Skoda Octavia 6.895 4 VW up! 6.595 6.315 5 Kia Picanto 6 Mitsubishi Outlan. 5.998 5.799 7 Renault Captur 8 Ford Fiesta 5.569 5.215 9 Peugeot 208 10 Peugeot 308 4.683

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

7 m. ’14

109,17 26,93 83,41 -17,14 33,33 48,97 667,86 51,59 -3,65 -10,05

10,72 40,15 377,82 -34,01 -8,76 – 810,36 10,65 -11,95 751,45

-22,33 3,60 41,96 92,58 320,96 332,49 25,56 -6,77 19,43 -22,99

53


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Giulietta 26.379 30.547 MiTo 10.562 10.892 4C 672 0 Altri 69 297 Totale Alfa Romeo 37.682 41.736 B3 150 53 D3 129 21 Altri 184 111 Totale Alpina 463 185 V8 478 485 Vanquish 225 258 DB9 170 201 Altri 139 278 Totale Aston Martin 1.012 1.222 A3 122.326 94.616 A4 75.897 79.466 A1 59.190 59.671 A6 51.482 50.281 Q3 47.443 45.916 Q5 35.418 35.186 A5 30.452 32.437 TT 6.894 7.787 Q7 6.566 6.754 A7 5.122 5.605 A8 4.368 3.368 R8 619 777 Altri 41 15 Totale Audi 445.818 421.879 Continental GT 1.019 1.170 Flying Spur 413 41 Mulsanne 111 97 Altri 19 25 Totale Bentley 1.562 1.333 Serie 3 105.642 120.065 Serie 1 79.964 90.298 Serie 5 61.928 62.370 X1 37.439 37.317 Serie 4 29.563 121 X3 29.456 37.017 X5 22.525 9.353 Serie 2 7.560 19 i3 5.528 149 Serie 6 5.117 5.395 Z4 3.777 4.229 X6 3.195 5.253 Serie 7 3.131 3.690 X4 2.113 7 i8 261 48 Altri 205 198 Totale BMW 397.404 375.529 Bolloré Bluecar 702 268 Bugatti Veyron 5 5 CTS 84 59 SRX 49 44 Escalade 38 74 Altri 67 70 Totale Cadillac 238 247 Caterham Super 7 55 45 Spark 9.459 23.247 Trax 8.678 6.264 Cruze 6.613 21.779 Aveo 3.281 16.504

54

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

-13,64 -3,03 – -76,77 -9,71 183,02 514,29 65,77 150,27 -1,44 -12,79 -15,42 -50,00 -17,18 29,29 -4,49 -0,81 2,39 3,33 0,66 -6,12 -11,47 -2,78 -8,62 29,69 -20,33 173,33 5,67 -12,91 907,32 14,43 -24,00 17,18 -12,01 -11,44 -0,71 0,33 – -20,43 140,83 – – -5,15 -10,69 -39,18 -15,15 – 443,75 3,54 5,83 161,94 0,00 42,37 11,36 -48,65 -4,29 -3,64 22,22 -59,31 38,54 -69,64 -80,12

3.675 1.181 64 7 4.927 23 18 34 75 50 26 19 12 107 17.293 11.503 7.956 8.360 6.627 5.341 4.193 252 909 583 594 74 5 63.690 137 63 14 2 216 13.320 9.867 7.441 4.548 4.992 4.287 3.359 1.674 793 515 467 281 365 1.320 131 11 53.371 171 0 13 7 2 13 35 11 275 230 223 128

Diff. %

4.217 -12,85 1.405 -15,94 0 – 22 -68,18 5.644 -12,70 18 27,78 1 – 15 126,67 34 120,59 60 -16,67 23 13,04 19 0,00 31 -61,29 133 -19,55 14.018 23,36 10.555 8,98 8.437 -5,70 7.332 14,02 6.905 -4,03 4.880 9,45 3.988 5,14 932 -72,96 897 1,34 589 -1,02 304 95,39 67 10,45 3 66,67 58.907 8,12 190 -27,89 28 125,00 11 27,27 4 -50,00 233 -7,30 16.702 -20,25 11.528 -14,41 7.328 1,54 4.902 -7,22 106 – 5.091 -15,79 932 260,41 8 – 23 – 706 -27,05 622 -24,92 518 -45,75 488 -25,20 4 – 7 – 29 -62,07 48.994 8,93 10 – 3 -100,00 5 160,00 7 0,00 18 -88,89 8 62,50 38 -7,89 7 57,14 3.005 -90,85 2.595 -91,14 3.327 -93,30 1.714 -92,53

Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Orlando Captiva Camaro Altri Totale Chevrolet Ypsilon Voyager Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 DS3 C3 Picasso C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C4 Cactus C-Elysee Jumpy Nemo C8 Jumper C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Corvette Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Durango Altri Totale Dodge Citycross DR5 DR2 DR1 Totale DR Motor 458 F12 California FF Laferrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto Ducato Freemont Fiorino Doblò Bravo Sedici

2.795 2.793 679 407 34.705 830 379 149 1.358 84.564 78.195 41.575 34.847 34.545 27.514 22.870 13.248 12.178 8.030 7.149 6.411 4.148 2.775 1.606 1.420 1.322 502 112 383.011 370 87.405 76.779 26.848 12.666 11.156 214.854 233 188 421 114 36 11 8 169 1.050 324 203 120 63 4 42 1.806 112.903 94.190 63.019 55.259 18.651 10.420 6.671 4.328 2.600 1.765

8.954 8.442 1.036 1.577 87.803 1.233 230 204 1.667 62.821 48.998 52.257 42.599 40.118 36.965 24.381 17.635 16.769 13.263 7.623 0 4.938 2.446 1.931 2.052 1.161 416 200 376.573 96 69.274 52.819 6.444 22.437 11.018 161.992 169 152 321 1 141 29 165 336 998 483 265 152 0 5 29 1.932 98.377 99.464 43.017 68.544 16.725 12.767 8.609 4.892 6.004 3.756

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

-68,78 -66,92 -34,46 -74,19 -60,47 -32,68 64,78 -26,96 -18,54 34,61 59,59 -20,44 -18,20 -13,89 -25,57 -6,20 -24,88 -27,38 -39,46 -6,22 – -16,00 13,45 -16,83 -30,80 13,87 20,67 -44,00 1,71 285,42 26,17 45,36 316,64 -43,55 1,25 32,63 37,87 23,68 31,15 – -74,47 -62,07 -95,15 -49,70 5,21 -32,92 -23,40 -21,05 – -20,00 44,83 -6,52 14,77 -5,30 46,50 -19,38 11,52 -18,38 -22,51 -11,53 -56,70 -53,01

83 60 44 19 1.062 67 62 25 154 11.216 9.796 4.866 4.441 4.252 3.149 2.935 1.538 1.736 1.016 932 3.143 348 637 211 211 214 38 12 50.691 72 11.191 12.818 3.738 1.662 1.913 31.322 35 35 70 10 5 4 0 19 162 45 79 12 13 0 13 324 15.096 12.481 7.822 8.074 2.274 1.473 892 760 322 230

Diff. %

1.427 -94,18 1.288 -95,34 121 -63,64 343 -94,46 13.820 -92,32 133 -49,62 32 93,75 21 19,05 186 -17,20 10.309 8,80 7.926 23,59 6.627 -26,57 5.467 -18,77 5.413 -21,45 4.734 -33,48 3.187 -7,91 2.169 -29,09 2.292 -24,26 1.661 -38,83 640 45,63 0 – 800 -56,50 483 31,88 240 -12,08 347 -39,19 182 17,58 7 442,86 14 -14,29 52.498 -3,44 8 800,00 13.102 -14,59 6.937 84,78 967 286,56 2.711 -38,69 1.914 -0,05 25.631 22,20 15 133,33 16 118,75 31 125,81 1 – 22 -77,27 4 0,00 13 -100,00 40 -52,50 137 18,25 54 -16,67 44 79,55 25 -52,00 0 – 0 – 6 116,67 266 21,80 13.210 14,28 11.297 10,48 7.048 10,98 9.052 -10,80 1.986 14,50 1.824 -19,24 1.111 -19,71 661 14,98 508 -36,61 442 -47,96

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

7 m. ’14

Scudo Altri Totale Fiat Fiesta Focus C-Max Kuga B-Max Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Custom Transit Connect Ecosport Transit Altri Totale Ford Voleex C20R Steed Haval H6 Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda ix35 i30 i10 i20 ix20 i40 Santa Fe Altri Totale Hyundai Q50 FX QX70 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Cherokee Wrangler Altri Totale Jeep Sportage Cee’d Rio

1.377 1.297 321 607 371.504 364.059 189.372 175.026 137.933 140.678 57.534 61.638 49.216 37.663 36.066 44.721 33.317 31.340 30.294 30.046 19.843 17.962 12.296 11.190 9.005 4.487 4.550 27 4.032 0 3.434 7.372 1.864 975 588.756 563.125 194 102 38 19 35 0 267 121 29.972 28.270 24.488 28.117 23.533 26.195 2.035 3.140 378 791 212 477 17 20 80.635 87.010 55.527 53.531 50.875 60.514 48.590 36.360 46.921 48.589 22.917 25.756 15.693 19.545 7.675 7.324 1.971 4.126 250.169 255.745 1.504 0 313 807 267 0 198 391 2.282 1.198 298 277 309 336 26 26 335 362 12.599 12.582 3.043 1.723 1.243 1.442 1.159 890 45 25 18.089 16.662 8.156 5.569 3.829 3.951 3.647 285 3.006 3.413 46 17 18.684 13.235 57.720 55.715 46.801 56.134 35.608 36.188

7 m. ’13

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

Diff. %

Marca e modello

6,17 -47,12 2,04 8,20 -1,95 -6,66 30,67 -19,35 6,31 0,83 10,47 9,88 100,69 – – -53,42 91,18 4,55 90,20 100,00 – 120,66 6,02 -12,91 -10,16 -35,19 -52,21 -55,56 -15,00 -7,33 3,73 -15,93 33,64 -3,43 -11,02 -19,71 4,79 -52,23 -2,18 – -61,21 – -49,36 90,48 7,58 -8,04 0,00 -7,46 0,14 76,61 -13,80 30,22 80,00 8,56 46,45 -3,09 – -11,92 170,59 41,17 3,60 -16,63 -1,60

-0,45 -58,33 4,73 4,74 -6,92 -7,06 29,17 -21,10 5,78 -17,24 -22,77 -17,07 69,77 – – -72,34 318,66 0,42 -57,50 25,00 – -31,82 16,94 2,78 -22,99 -40,20 -74,67 -48,57 -40,00 -3,99 15,55 -10,87 37,33 -10,77 1,28 -18,54 88,83 -25,77 4,06 – -72,90 – -8,51 226,62 8,33 22,50 100,00 27,91 16,20 -18,03 -21,72 21,97 50,00 4,58 7,26 -21,19 – 2,59 520,00 45,92 10,96 -12,11 7,84

Picanto 32.104 30.483 16.066 19.570 Venga 14.898 5.769 Carens 5.372 4.805 Sorento Soul 4.950 1.924 Optima 1.897 2.227 Totale Kia 215.416 212.815 Niva 771 917 Altri 35 53 Totale Lada 806 970 Aventador 157 151 Gallardo 65 137 Huracan 56 0 Altri 5 5 Totale Lamborghini 283 293 Ypsilon 39.161 35.445 Delta 2.804 5.460 Voyager 2.353 2.141 Altri 408 3.297 Totale Lancia 44.726 46.343 Range Rover Evoque 31.660 32.661 Range Rover Sport 16.016 7.390 Freelander 11.647 14.134 Range Rover 7.346 7.534 Discovery 6.598 6.671 Defender 808 539 Altri 38 23 Totale Land Rover 74.113 68.952 IS 6.325 1.491 CT 5.623 6.035 RX 2.814 3.503 GS 1.432 1.291 Altri 128 268 Totale Lexus 16.322 12.588 Exige 171 115 Elise 159 126 Altri 62 89 Totale Lotus 392 330 XUV500 137 143 Goa Pick-Up 51 49 Altri 14 0 Totale Mahindra 202 192 Ghibli 2.783 0 Quattroporte 515 180 Granturismo 242 337 Grancabrio 166 200 Altri 38 7 Totale Maserati 3.744 724 CX-5 34.707 27.576 Mazda3 28.364 13.556 Mazda6 19.480 19.725 Mazda2 14.395 14.981 Mazda5 4.132 5.769 MX-5 3.720 3.961 Altri 15 856 Totale Mazda 104.813 86.424 12C 73 113 650S 44 0 Altri 29 3 Totale Mclaren 146 116 Classe A 72.674 79.935 Classe C 71.919 71.568 Classe E 63.180 60.736

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

219 30 49.673 23.346 17.567 7.565 7.749 4.714 3.919 4.277 2.517 1.647 1.533 1.046 1.135 312 561 77.888 17 5 8 30 3.176 3.289 2.305 241 19 18 3 9.051 8.414 6.820 6.500 6.515 3.320 1.999 1.369 386 35.323 367 29 64 43 503 39 49 6 55 1.463 432 155 161 6 2.217 1.123 409 986 435 31 2.984 9.202 6.698 5.199

220 72 47.431 22.290 18.872 8.140 5.999 5.975 3.705 5.168 3.259 1.986 903 5 0 1.128 134 77.564 40 4 0 44 2.716 3.200 2.993 403 75 35 5 9.427 7.282 7.652 4.733 7.301 3.278 2.454 725 520 33.945 0 107 0 47 154 36 40 3 43 1.259 527 198 132 4 2.120 1.047 519 50 424 5 2.045 8.293 7.621 4.821

7 m. ’14

7 m. ’13

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

Diff. %

5,32 3.858 -17,90 2.321 158,24 2.099 11,80 778 157,28 779 -14,82 292 1,22 31.226 -15,92 101 -33,96 1 -16,91 102 3,97 22 -52,55 7 – 21 0,00 1 -3,41 51 10,48 4.389 -48,64 277 9,90 371 -87,63 65 -3,49 5.102 -3,06 4.178 116,73 1.927 -17,60 1.222 -2,50 812 -1,09 646 49,91 75 65,22 6 7,48 8.866 324,21 770 -6,83 839 -19,67 346 10,92 210 -52,24 15 29,66 2.180 48,70 32 26,19 52 -30,34 15 18,79 99 -4,20 23 4,08 7 – 0 5,21 30 – 474 186,11 86 -28,19 41 -17,00 25 442,86 8 417,13 634 25,86 4.359 109,24 4.006 -1,24 2.383 -3,91 1.653 -28,38 521 -6,08 435 -98,25 1 21,28 13.358 -35,40 7 – 18 866,67 7 25,86 32 -9,08 10.198 0,49 9.391 4,02 8.737

-7,66 -10,73 32,51 4,99 249,33 -3,31 2,84 -28,87 -90,00 -32,89 -18,52 -69,57 – 0,00 0,00 -14,97 -62,67 15,22 -86,76 -24,04 7,88 94,65 -8,74 32,68 -18,54 4,17 50,00 15,40 -13,48 35,98 -19,16 62,79 -51,61 4,06 6,67 92,59 -6,25 35,62 15,00 0,00 – 11,11 – 177,42 7,89 -7,41 – 560,42 -2,51 160,47 -26,88 4,22 -8,44 -19,29 -98,44 11,08 -56,25 – – 100,00 5,20 0,97 -19,84

4.178 2.600 1.584 741 223 302 30.363 142 10 152 27 23 0 1 51 5.162 742 322 491 6.717 3.873 990 1.339 612 793 72 4 7.683 890 617 428 129 31 2.095 30 27 16 73 20 7 0 27 0 31 38 27 0 96 4.471 1.538 3.259 1.586 569 539 64 12.026 16 0 0 16 9.694 9.301 10.900

55


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Classe B CLA GLA GLK Classe M Vito Classe S SLK CLS Sprinter Classe V GL Citan SL Classe G SLS AMG Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Altri Totale MG Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Pajero Lancer Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Roadster Aero 8 Altri Totale Morgan Qashqai Juke Note Micra Leaf X-Trail NV200 Pathfinder Primastar 370Z Navara Murano GT-R Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Insignia Zafira Meriva Adam Agila Vivaro

55.089 22.264 21.705 14.895 13.589 11.864 10.914 7.771 6.299 3.620 3.442 2.588 2.552 1.954 1.365 352 488 388.524 1.093 314 26 1.433 45.665 32.530 5.290 83.485 19.930 18.616 10.026 2.584 2.001 1.108 54.265 121 85 44 19 21 290 128.398 57.112 43.072 39.302 8.227 4.541 3.634 1.190 842 454 365 342 316 363 288.158 103.824 75.442 52.480 39.723 32.628 31.755 24.229 5.445 4.718

63.241 15.510 0 17.246 16.955 13.839 3.387 8.964 9.371 3.067 20 2.892 1.702 2.405 1.529 370 1.417 374.154 0 152 9 161 55.801 30.375 4.475 90.651 14.817 10.829 7.922 1.872 1.601 7.114 44.155 120 97 72 27 36 352 130.889 66.459 17.532 28.114 5.568 3.270 3.694 1.170 644 468 371 737 324 2.736 261.976 96.516 81.165 34.826 29.040 32.232 29.971 22.925 6.298 3.830

56

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

Diff. %

Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

-12,89 43,55 – -13,63 -19,85 -14,27 222,23 -13,31 -32,78 18,03 – -10,51 49,94 -18,75 -10,73 -4,86 -65,56 3,84 – 106,58 188,89 790,06 -18,16 7,09 18,21 -7,91 34,51 71,91 26,56 38,03 24,98 -84,43 22,90 0,83 -12,37 -38,89 -29,63 -41,67 -17,61 -1,90 -14,06 145,68 39,80 47,76 38,87 -1,62 1,71 30,75 -2,99 -1,62 -53,60 -2,47 -86,73 9,99 7,57 -7,05 50,69 36,79 1,23 5,95 5,69 -13,54 23,19

-5,22 1,35 – 0,00 -11,34 -51,37 167,79 -10,76 -50,29 37,80 – -3,06 109,73 -26,47 -0,47 53,85 -19,82 6,79 – 57,69 -50,00 628,57 20,87 -0,92 -30,33 10,46 30,40 110,55 60,85 106,36 26,94 -55,05 51,96 -18,52 50,00 -71,43 0,00 -20,00 -16,13 4,70 -17,50 144,10 6,38 10,19 295,83 -5,94 -12,50 -25,74 -27,14 22,22 -55,68 -19,51 -71,89 10,33 19,43 3,74 44,40 25,94 0,67 6,46 -20,77 0,27 11,84

Cascada Antara Combo Altri Totale Opel 208 308 2008 3008 508 107 5008 Partner 207 RCZ 108 Expert 301 4008 Bipper 807 Boxer iON Altri Totale Peugeot 911 Cayenne Macan Panamera Boxster Cayman 918 Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kangoo Laguna Trafic Espace Koleos Zoe Fluence Master Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce 9-3 Altri Totale Saab Leon Ibiza Mii Alhambra Altea Toledo

4.216 3.373 1.033 614 378.866 135.786 91.354 84.244 51.734 25.854 23.706 23.444 15.452 14.329 3.957 3.743 2.767 1.780 1.538 1.432 1.379 411 294 272 483.476 8.693 7.704 7.488 3.718 3.396 1.962 43 36 33.040 184.744 99.989 82.620 70.689 42.361 15.051 11.211 6.500 4.848 4.728 4.216 3.225 1.178 404 531.764 208 122 70 19 419 157 4 161 82.370 71.350 14.157 13.420 11.423 6.420

3.407 4.133 1.637 2.828 345.980 154.778 56.165 18.252 53.707 37.963 34.753 28.516 17.502 33.485 4.895 0 2.689 2.514 2.638 2.206 2.115 546 238 2.571 455.533 8.265 10.335 41 2.877 4.334 1.962 16 16 27.846 174.307 27.900 93.007 71.583 49.269 12.862 11.062 5.753 5.264 5.025 5.488 4.246 1.058 6.253 473.077 5 175 85 4 269 35 35 70 50.175 69.587 17.638 11.669 14.094 8.471

7.576 3.372 4.700 2.119 1.813 1.185 1.754 813 605 700 1.584 349 388 200 211 40 89 55.824 162 41 1 204 8.652 3.768 533 12.953 2.908 2.733 1.898 487 344 187 8.557 22 18 4 4 4 52 18.316 7.137 5.109 4.320 1.103 1.615 475 182 75 51 66 39 33 52 38.573 14.172 11.509 6.908 5.555 4.213 4.218 3.593 740 680

7.993 3.327 0 2.119 2.045 2.437 655 911 1.217 508 4 360 185 272 212 26 111 52.277 0 26 2 28 7.158 3.803 765 11.726 2.230 1.298 1.180 236 271 416 5.631 27 12 14 4 5 62 17.494 8.651 2.093 4.061 1.001 408 505 208 101 70 54 88 41 185 34.960 11.866 11.094 4.784 4.411 4.185 3.962 4.535 738 608

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

Diff. %

23,75 -18,39 -36,90 -78,29 9,51 -12,27 62,65 361,56 -3,67 -31,90 -31,79 -17,79 -11,71 -57,21 -19,16 – 2,90 -29,20 -41,70 -35,09 -34,80 -24,73 23,53 -89,42 6,13 5,18 -25,46 – 29,23 -21,64 0,00 168,75 125,00 18,65 5,99 258,38 -11,17 -1,25 -14,02 17,02 1,35 12,98 -7,90 -5,91 -23,18 -24,05 11,34 -93,54 12,41 – -30,29 -17,65 375,00 55,76 348,57 -88,57 130,00 64,17 2,53 -19,74 15,01 -18,95 -24,21

-50,28 -28,11 -38,25 -38,65 9,84 -10,43 79,16 67,15 -8,96 -39,31 -78,22 -26,94 -10,65 -74,07 -19,77 – -4,25 -45,87 -16,67 -46,49 -40,83 54,55 -46,81 -8,82 0,29 28,31 -43,14 – -17,55 -8,78 -25,78 41,67 – 36,01 11,48 50,28 -6,82 -8,05 -27,17 -3,77 -27,17 -14,35 19,12 40,48 -18,78 -22,03 7,04 -80,65 4,79 – -50,00 -60,00 – 15,38 133,33 – 133,33 75,93 0,76 -21,99 24,23 -18,48 -21,02

450 404 134 100 52.576 16.583 14.093 10.853 6.608 3.200 907 3.184 2.073 1.081 564 2.718 451 223 190 160 258 85 25 31 63.287 1.260 816 2.019 437 530 285 17 3 5.367 23.213 13.240 10.935 8.850 4.162 1.708 906 758 704 760 588 531 152 42 66.549 26 11 6 2 45 7 0 7 12.859 9.897 1.830 2.338 1.809 894

905 562 217 163 47.867 18.515 7.866 6.493 7.258 5.273 4.165 4.358 2.320 4.169 703 0 471 412 228 299 436 55 47 34 63.102 982 1.435 22 530 581 384 12 0 3.946 20.822 8.810 11.735 9.625 5.715 1.775 1.244 885 591 541 724 681 142 217 63.507 2 22 15 0 39 3 0 3 7.309 9.822 2.346 1.882 2.219 1.132

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

7 m. ’14

7 m. ’13

Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Fortwo Korando Rexton Rodius Turismo Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza BRZ Trezia Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Alto SX4 Splash Jimny Grand Vitara Altri Totale Suzuki Indica Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Prius Landcruiser Verso-S Prius+ iQ GT 86 Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Adam Meriva

260 199.400 120.544 69.630 46.372 37.738 27.831 25.038 15.966 343.119 35.829 2.573 1.171 762 131 23 4.660 8.163 6.256 3.745 1.516 388 254 20.322 28.770 22.543 17.456 10.060 8.859 6.077 4.049 310 98.124 218 78 296 5.719 18 5.737 102.245 76.824 37.674 32.020 20.150 17.312 8.406 4.845 3.955 3.895 3.615 2.688 1.871 290 246 244 316.280 47.753 36.579 19.700 19.194 18.468 8.407 4.433

5.521 177.155 86.056 78.014 21.086 34.144 24.756 28.645 16.350 289.051 41.207 1.867 600 522 2 63 3.054 8.759 7.451 4.682 1.225 607 963 23.687 31.186 31 16.244 17.361 9.858 6.314 5.725 354 87.073 492 222 714 34 12 46 99.482 62.041 36.757 26.349 21.166 22.132 2.383 9.839 3.466 5.493 7.326 3.569 3.788 898 219 67 304.975 51.136 39.898 17.093 14.636 8.664 4.278 5.521

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

Diff. %

Marca e modello

-95,29 12,56 40,08 -10,75 119,92 10,53 12,42 -12,59 -2,35 18,71 -13,05 37,81 95,17 45,98 – -63,49 52,59 -6,80 -16,04 -20,01 23,76 -36,08 -73,62 -14,21 -7,75 – 7,46 -42,05 -10,13 -3,75 -29,28 -12,43 12,69 -55,69 -64,86 -58,54 – 50,00 – 2,78 23,83 2,49 21,52 -4,80 -21,78 252,75 -50,76 14,11 -29,09 -50,66 -24,68 -50,61 -67,71 12,33 264,18 3,71 -6,62 -8,32 15,25 31,14 113,16 96,52 -19,71

-97,99 16,43 36,49 0,07 129,05 43,42 35,46 -11,42 -0,87 28,54 -13,72 60,24 54,72 38,03 – -85,71 54,97 3,40 -21,93 -28,47 -6,96 -66,67 -59,04 -16,51 -8,33 – 3,87 -44,49 -8,17 3,21 -32,16 106,25 11,30 -70,73 -79,49 -73,55 – 200,00 – -12,96 3,84 -6,67 -9,89 -23,12 -15,28 251,34 -45,34 -2,53 -29,83 -41,21 -28,61 -73,10 -63,41 -22,50 540,00 -9,63 9,63 -30,79 -17,92 78,36 179,63 43,81 -17,91

Agila Antara Vivaro Cascada Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Tiguan Passat up! Touran Transporter Caddy Sharan Beetle Golf Sportsvan Touareg CC Golf Plus Jetta Scirocco Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale Volkswagen V40 XC60 V70 V60 S60 XC90 S80 Altri Totale Volvo Altri Totale

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

15 29.642 17.667 9.914 7.341 5.731 4.294 3.476 2.283 50.706 4.251 399 164 98 9 1 671 1.004 719 422 147 35 34 2.361 4.061 2.704 1.770 1.193 1.034 868 386 66 12.082 24 8 32 295 3 298 11.996 9.821 4.855 3.929 2.684 2.567 1.177 575 462 461 458 277 170 30 31 64 39.557 5.467 4.267 2.304 2.299 2.128 1.116 463

748 25.458 12.944 9.907 3.205 3.996 3.170 3.924 2.303 39.449 4.927 249 106 71 0 7 433 971 921 590 158 105 83 2.828 4.430 4 1.704 2.149 1.126 841 569 32 10.855 82 39 121 13 1 14 13.782 9.458 5.202 4.360 3.491 3.030 335 1.052 474 657 779 388 632 82 40 10 43.772 4.987 6.165 2.807 1.289 761 776 564

7 m. ’14

7 m. ’13

2.484 2.344 1.849 6.020 712 491 487 552 280 166 22 12 160.368 150.811 310.291 272.153 161.443 164.673 96.279 84.930 93.078 95.037 79.872 78.619 60.226 56.917 30.143 30.080 27.356 27.681 21.832 20.396 19.923 23.810 13.853 0 11.736 9.482 10.325 11.936 6.154 35.800 5.534 8.298 5.258 7.315 2.666 2.896 1.131 1.155 959 798 227 328 396 140 958.682 932.444 43.747 43.079 34.302 25.691 25.878 22.490 24.860 22.193 7.052 6.608 5.540 4.347 1.823 1.946 290 4.042 143.492 130.396 4.817 5.513 7.849.238 7.427.888

Diff. % Lug. ’14 Lug. ’13

Diff. %

5,97 -69,29 45,01 -11,78 68,67 83,33 6,34 14,01 -1,96 13,36 -2,06 1,59 5,81 0,21 -1,17 7,04 -16,33 – 23,77 -13,50 -82,81 -33,31 -28,12 -7,94 -2,08 20,18 -30,79 182,86 2,81 1,55 33,52 15,06 12,02 6,72 27,44 -6,32 -92,83 10,04 -12,62 5,67

-29,75 -14,86 36,90 -25,00 106,25 – 3,25 11,23 -4,08 17,07 -0,40 6,25 5,84 24,55 -8,12 12,72 -1,80 – 58,77 12,67 -97,87 -9,20 -56,71 37,50 7,87 18,27 19,35 483,33 8,21 16,45 40,86 4,77 -0,13 -12,91 75,86 -20,07 -92,86 14,41 -10,69 5,25

196 279 298 350 115 84 66 88 33 16 4 0 18.756 18.166 41.419 37.236 22.212 23.157 13.750 11.745 14.373 14.430 10.313 9.706 8.198 7.746 4.688 3.764 4.278 4.656 3.446 3.057 3.373 3.435 7.480 0 2.145 1.351 1.698 1.507 100 4.703 977 1.076 387 894 330 240 137 127 123 104 37 31 105 18 139.569 128.983 7.227 6.206 4.868 3.456 2.964 2.829 3.124 3.128 830 953 976 555 219 274 20 280 20.228 17.681 802 898 1.068.809 1.015.487

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento 7 mesi 2014 Quota % A - Utilitarie 673.631 8,58 B – Piccole 1.973.682 25,14 16,68 1.308.900 C1 – Compatte 8,78 C2 - Compatte superiori 689.542 D1 - Medie 321.115 4,09 D2 - Medie superiori 362.604 4,62 E1 - Grandi 223.562 2,85 E2 - Lusso 22.939 0,29 MPV Mini 743.218 9,47 MPV Medi 63.024 0,80 MPV Grandi 125.087 1,59 1,28 100.790 SUV Piccoli SUV Medi 867.369 11,05 SUV Grandi 1.328 0,02 1,38 108.418 SUV Lusso Sportive 201.235 2,56 62.795 0,80 Altri

7 mesi 2013 694.989 1.830.407 1.174.591 639.081 336.836 367.237 217.172 15.009 799.700 64.625 118.856 66.670 757.190 1.176 90.224 200.209 53.916

Quota % 9,36 24,64 15,81 8,60 4,53 4,94 2,92 0,20 10,77 0,87 1,60 0,90 10,19 0,02 1,21 2,70 0,73

Diff. % -3,07 7,83 11,43 7,90 -4,67 -1,26 2,94 52,83 -7,06 -2,48 5,24 51,18 14,55 12,93 20,17 0,51 16,47

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

57


MERCATO ITALIA Stagnazione ad agosto, mercato fermo Gli ultimi tre giorni schizzano al 47,8% Che agosto sia, per il mercato italiano, un mese anomalo è risaputo. Conta poco, quindi, il risultato numerico, che mediamente non supera mai di molto il 4% del valore dell’immatricolato dell’intero anno. Quel che invece merita segnalare è, ancora un volta, l’elevata quota delle immatricolazioni registrate nei tre giorni finali: 47,8%. Si tratta del più alto valore registrato nei primi otto mesi di quest’anno è fra i più elevati degli ultimi anni. Va detto che spesso è proprio il mese di agosto che fa registrare questo triste primato. Basta andare agli ultimi tre anni per registrare nel 2011 un agosto con una quota dei tre giorni finali del 42,4% (e fu un record), nel 2012 una quota del 47,7%, nel 2013 una quota addirittura del 50,4% per capire come il mese di agosto, in termini statistici, conti assai poco se si vuol cercare la verità del mercato del mese. Siamo come sempre molto critici nei confronti di un sistema non perché ci siano dietro delle illegalità. Ciascuno si comporta come meglio crede, nel gestire il mercato. Quel che ci esaspera è il renderci conto che tutto si debba svolgere con la solita strategia del piccolo cabotaggio, fatto di cose formalmente negate, di cose troppo spesso non dette. Chi vuol riempire i piazzali delle concessionarie

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

di Km0 lo faccia, ma poi non neghi l’evidenza, per favore. Noi continueremo la nostra politica della trasparenza, sino a quando ci sarà consentito. Tornando al risultato di agosto (53.191, 0,2%), va detto che ormai la spartizione del mercato casalingo fra italiane ed estere vede le seconde oltre lo steccato del 72%, con le prime arroccate al disotto del 28%. La media dei primi otto mesi dice italiane al 28,02%, estere al 71,98%, ma siamo lì. Si è cercato di colpevolizzare il ministro Lupi, accusato di aver parlato di incentivi, come il vero responsabile della recente frenata delle immatricolazioni, dopo il cammino meno tortuoso dei mesi fra dicembre 2013 e luglio 2014. Siamo francamente contrari alla formula degli annunci senza seguito, perché specie nel mercato dell’auto è evidente la pausa di riflessione anche di chi avrebbe optato (pochi, in verità) per un acquisto. Se c’è aria di incentivi, perché non aspettare per vedere l’effetto che fa? Tuttavia, la verità è che il mercato italiano dell’automobile è ancora nel mezzo del pantano, senza che vi siano concreti motivi che facciamo immaginare prossime riprese. Diciamo che il mese di settembre, che per molti, a ragion veduta è una sorta di inizio di anno, possa smentire i nostri timori.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI LUGLIO E AGOSTO Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 28/07 Quota % al 31/07

Fiat Volkswagen Ford Renault Peugeot Opel Toyota Citroën Lancia Audi Nissan Mercedes BMW Hyundai Dacia Kia Alfa Romeo Mini Smart Land Rover

15,50 9,74 6,42 7,68 6,01 5,14 2,46 3,76 2,72 4,01 3,31 4,43 2,90 3,89 5,56 3,38 1,79 1,16 1,06 1,11

20,79 8,31 6,63 6,26 5,34 5,11 3,52 3,58 3,41 3,77 3,69 3,60 2,97 3,34 4,45 2,70 2,08 1,18 1,07 0,97

Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 26/08 Quota % al 31/08

Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Citroën Lancia Audi Nissan Mercedes BMW Hyundai Dacia Kia Alfa Romeo Mini Smart Suzuki

11,90 11,34 6,00 9,06 6,32 6,41 2,26 3,84 2,62 4,78 2,87 3,85 2,85 4,31 5,33 4,35 1,07 0,95 0,53 1,49

9,59 4,11 3,36 3,08 2,66 2,52 1,59 1,79 1,96 1,77 1,77 1,25 1,35 1,50 1,64 1,41 0,80 0,54 0,23 0,49

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

8 mesi 2014

8 mesi 2013

Diff. %

Ago. 2014

Ago. 2013

Diff. %

117,95

121,67

-3,06

117,73

120,54

-2,32

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/08/2014

58

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Mahindra Lexus Volvo Fiat Alfa Romeo Lancia Toyota Mazda Nissan Mini Ford Mitsubishi SsangYong Jeep BMW

Agosto 2014

Media mercato 16 Citroën 17 Abarth 18 Smart 19 Opel 20 Honda 21 Peugeot 22 Skoda 23 Subaru 24 Audi 25 Land Rover 26 Volkswagen 27 Jaguar 28 Great Wall 29 Seat 30 Hyundai 31 Tata 32 Renault 33 Suzuki 34 Chevrolet 35 Mercedes 36 Kia 37 Dacia 38 Maserati 39 Porsche 40 DR 41 Isuzu 42 Ferrari 43 Infiniti 44 Lamborghini 45 Tesla 46 Lotus 47 Aston Martin 48 Bentley 49 Rolls Royce 50 Cadillac 51 McLaren 52 Alpina-BMW 53 Daihatsu Altre

18 62 609 11.003 922 2.249 1.819 150 2.033 625 3.850 217 46 387 1.543

53.699 2.055 114 263 3.050 146 2.885 573 99 2.030 464 4.719 41 16 601 1.719 7 3.536 563 79 1.435 1.612 1.883 43 158 14 26 13 1 1 4 7 1 2 2 1 1 1 1 0

Ultimi % ultimi 3 3 giorni gg su tot.

15 51 429 7.668 623 1.515 1.185 94 1.229 360 2.167 119 24 201 745

25.728 979 54 114 1.278 60 1.088 210 36 689 153 1.542 13 5 186 512 2 996 144 20 357 394 388 7 24 2 1 0 0 1 4 7 1 2 2 1 1 1 1 28

83,33 82,26 70,44 69,69 67,57 67,36 65,15 62,67 60,45 57,60 56,29 54,84 52,17 51,94 48,28

47,81 47,64 47,37 43,35 41,90 41,10 37,71 36,65 36,36 33,94 32,97 32,68 31,71 31,25 30,95 29,78 28,57 28,17 25,58 25,32 24,88 24,44 20,61 16,28 15,19 14,29 3,85 0,00 0,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 100,00 -

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO ITALIA GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Lotus Gonow Lada Toyota Aston Martin Fiat Mazda Lancia Lexus Alfa Romeo Nissan SsangYong Subaru Volvo Ford BMW Mini Smart

Media mercato 19 Jeep 20 Opel 21 Citroën 22 Ferrari 23 Audi 24 Abarth 25 Mitsubishi 26 Mahindra 27 Honda 28 Peugeot 29 Suzuki 30 Land Rover 31 Hyundai 32 Volkswagen 33 DR 34 Jaguar 35 Seat 36 Renault 37 Mercedes 38 Maserati 39 Tata 40 Porsche 41 Dacia 42 Kia 43 Skoda 44 Chevrolet 45 Isuzu 46 Great Wall 47 Infiniti 48 Lamborghini 49 Tesla 50 Bentley 51 Morgan 52 Mia Electric 53 Rolls Royce 54 Cadillac 55 Pontiac Altre

Luglio 2014

2 1 1 4.033 2 23.843 505 3.910 97 2.387 4.235 84 172 1.083 7.600 3.412 1.352 1.231

114.691 668 5.863 4.104 31 4.328 191 395 20 372 6.130 1.318 1.118 3.825 9.532 19 75 1.135 7.180 4.124 164 6 485 5.108 3.093 1.109 250 38 30 13 5 3 1 3 1 1 1 1 1

Ultimi % ultimi 3 3 giorni gg su tot.

2 1 1 2.139 1 11.900 247 1.815 45 1.009 1.687 32 65 396 2.654 1.181 460 414

37.646 217 1.901 1.205 9 1.237 53 107 5 92 1.499 315 266 831 2.030 4 14 207 1.265 708 28 1 79 828 486 170 34 5 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

100,00 100,00 100,00 53,04 50,00 49,91 48,91 46,42 46,39 42,27 39,83 38,10 37,79 36,57 34,92 34,61 34,02 33,63

32,82 32,49 32,42 29,36 29,03 28,58 27,75 27,09 25,00 24,73 24,45 23,90 23,79 21,73 21,30 21,05 18,67 18,24 17,62 17,17 17,07 16,67 16,29 16,21 15,71 15,33 13,60 13,16 3,33 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA Mesi

Anno Mesi

Marzo

2013

2012

Diff.%

1.304.646 1.403.008

-7,01

2014

2013

Diff.%

140.186

132.753

5,60

Aprile

119.844

116.839

2,57

Maggio

132.279

136.850

-3,34

Giugno

128.109

122.815

4,31

Luglio

114.343

108.337

5,54

Agosto

53.191

53.295

-0,20

113.800

106.940

6,41

Settembre*

LUGLIO 2014, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Maserati Lamborghini Dacia Ferrari Porsche Jeep/Dodge Renault Mazda Suzuki Mitsubishi Seat Honda Volvo Hyundai Kia Peugeot Volkswagen Opel Ford Skoda Fiat Nissan Land Rover

Totale mercato SsangYong Mercedes Mini BMW Lexus Audi Lada Subaru Toyota Infiniti Citroën Lancia/Chrysler Alfa Romeo Mahindra Smart Jaguar Great Wall DR Tata Aston Martin Chevrolet Daihatsu Saab

Quota %

Diff. % 2014 su 2013

0,29 0,01 9,50 0,05 0,91 1,27 13,27 0,95 2,48 0,59 2,12 0,70 1,99 7,19 5,80 11,04 17,88 11,06 14,13 1,94 45,29 7,72 1,87

805,88 400,00 131,59 68,75 55,45 45,49 40,86 39,50 36,58 28,57 22,82 21,57 21,08 18,50 17,88 16,00 12,27 10,15 8,36 7,49 5,98 5,72 5,07

100,00 0,16 7,94 2,54 6,42 0,18 8,14 0,00 0,32 7,52 0,02 7,69 7,33 4,49 0,02 2,31 0,14 0,05 0,03 0,01 0,00 0,47 0,00 0,00

5,02 2,47 1,64 1,20 1,13 1,04 0,44 0,00 -2,82 -14,79 -18,75 -21,00 -23,53 -25,68 -33,33 -34,42 -37,50 -41,46 -55,00 -70,59 -75,00 -90,40 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Ultimi 3 giorni

Quota %

2011 1.750.044 2012 1.405.544 2013 1.303.483 Gennaio 2014 118.724 Febbraio 126.271 Marzo 140.115 Aprile 119.803 Maggio 132.555 Giugno 128.270 Luglio 114.691 Agosto 53.699

620.911 540.110 520.300 42.052 54.827 52.702 43.781 37.184 56.773 37.646 25.728

35,48 35,04 39,92 35,42 43,42 37,61 36,54 28,05 44,26 32,82 47,81

Mese

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

AGOSTO 2014, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Maserati Ferrari Isuzu Porsche Jeep/Dodge Lexus Seat Skoda Jaguar Renault Mahindra Suzuki Dacia Volkswagen Kia Peugeot Opel Ford Nissan Mini Volvo Mitsubishi Subaru Lamborghini

Totale mercato Lancia/Chrysler Audi Toyota Honda Mazda Citroën Fiat BMW Alfa Romeo Mercedes Hyundai Land Rover Great Wall SsangYong DR Smart Infiniti Tata Chevrolet Aston Martin Lada

Quota %

Diff. % 2014 su 2013

0,08 0,02 0,00 0,30 0,73 0,12 1,12 0,98 0,08 6,57 0,02 1,06 3,49 8,87 3,03 5,25 5,74 7,11 3,73 1,18 1,12 0,32 0,19 0,00

230,77 225,00 100,00 88,10 81,40 72,22 57,26 52,20 36,67 33,99 28,57 23,46 22,16 19,89 19,44 19,21 13,20 9,98 5,76 1,46 1,18 1,18 0,00 0,00

100,00 4,22 3,82 3,37 0,27 0,28 3,86 20,90 2,90 1,73 2,72 3,23 0,77 0,03 0,08 0,03 0,49 0,00 0,00 0,15 0,00 0,00

-0,20 -0,75 -4,15 -5,03 -6,41 -6,83 -7,94 -9,08 -10,19 -12,69 -13,11 -14,15 -21,88 -22,22 -26,67 -48,15 -68,50 -80,00 -80,00 -94,74 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

59


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/08/2014 8 mesi 2014 Quota %8 mesi 2013 Quota % Diff. %Ago. 2014 Marche Fiat 196.385 21,22 194.869 21,80 0,78 11.118 75.759 8,19 72.088 8,06 5,09 4.719 Volkswagen 62.343 6,74 60.111 6,72 3,71 3.781 Ford Renault 55.104 5,95 44.037 4,93 25,13 3.493 50.899 5,50 48.252 5,40 5,49 3.053 Opel 48.950 5,29 42.049 4,70 16,41 2.793 Peugeot Toyota 39.214 4,24 35.397 3,96 10,78 1.794 38.380 4,15 41.759 4,67 -8,09 2.051 CitroĂŤn 3,94 39.517 4,42 -7,63 2.245 Lancia/Chrysler 36.500 Audi 35.255 3,81 33.062 3,70 6,63 2.030 32.549 3,52 32.767 3,67 -0,67 1.983 Nissan 31.532 3,41 30.889 3,46 2,08 1.445 Mercedes BMW 28.808 3,11 28.461 3,18 1,22 1.543 27.723 3,00 27.035 3,02 2,54 1.717 Hyundai 26.274 2,84 17.991 2,01 46,04 1.858 Dacia Kia 21.712 2,35 20.827 2,33 4,25 1.610 19.641 2,12 22.323 2,50 -12,01 922 Alfa Romeo Mini 11.773 1,27 11.306 1,26 4,13 626 Smart 11.328 1,22 13.791 1,54 -17,86 263 10.574 1,14 8.664 0,97 22,05 563 Suzuki 9.036 0,98 8.859 0,99 2,00 407 Land Rover Volvo 8.943 0,97 8.564 0,96 4,43 598 8.839 0,96 7.176 0,80 23,17 519 Skoda Seat 8.417 0,91 6.987 0,78 20,47 596 Chevrolet 6.671 0,72 17.679 1,98 -62,27 79 Jeep/Dodge 5.428 0,59 3.880 0,43 39,90 390 Mazda 3.572 0,39 3.140 0,35 13,76 150 Honda 2.958 0,32 2.894 0,32 2,21 146 2.725 0,29 1.773 0,20 53,69 158 Porsche Mitsubishi 2.204 0,24 1.798 0,20 22,58 171 Subaru 1.601 0,17 2.109 0,24 -24,09 99 Maserati 898 0,10 129 0,01 596,12 43 Lexus 893 0,10 629 0,07 41,97 62 SsangYong 735 0,08 757 0,08 -2,91 44 Jaguar 640 0,07 705 0,08 -9,22 41 Great Wall 245 0,03 123 0,01 99,19 14 DR 190 0,02 361 0,04 -47,37 14 Ferrari 181 0,02 159 0,02 13,84 13 Mahindra 93 0,01 136 0,02 -31,62 9 Infiniti 91 0,01 71 0,01 28,17 1 Tata 57 0,01 195 0,02 -70,77 2 Isuzu 45 0,00 1 0,00 2 Lamborghini 41 0,00 47 0,01 -12,77 1 Aston Martin 22 0,00 45 0,01 -51,11 0 Lada 8 0,00 21 0,00 -61,90 0 Daihatsu 1 0,00 302 0,03 -99,67 1 Saab 0 0,00 10 0,00 -100,00 0 Altre 156 0,02 209 0,02 -25,36 24 -0,77 14.746 29,23 261.290 28,02 259.269 Marche naz. Marche estere 666.124 71,98 632.664 70,77 5,29 38.445 Totale mercato 925.393 100,00 893.954 100,00 3,52 53.191

Quota % 20,90 8,87 7,11 6,57 5,74 5,25 3,37 3,86 4,22 3,82 3,73 2,72 2,90 3,23 3,49 3,03 1,73 1,18 0,49 1,06 0,77 1,12 0,98 1,12 0,15 0,73 0,28 0,27 0,30 0,32 0,19 0,08 0,12 0,08 0,08 0,03 0,03 0,02 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,05 27,72 72,28 100,00

Ago. 2013 Quota % 12.228 22,94 3.936 7,39 3.438 6,45 2.607 4,89 2.697 5,06 2.343 4,40 1.889 3,54 2.228 4,18 2.262 4,24 2.118 3,97 1.875 3,52 1.663 3,12 1.718 3,22 2.000 3,75 1.521 2,85 1.348 2,53 1.056 1,98 617 1,16 835 1,57 456 0,86 521 0,98 591 1,11 341 0,64 379 0,71 1.503 2,82 215 0,40 161 0,30 156 0,29 84 0,16 169 0,32 99 0,19 13 0,02 36 0,07 60 0,11 30 0,06 18 0,03 27 0,05 4 0,01 7 0,01 5 0,01 10 0,02 1 0,00 1 0,00 1 0,00 6 0,01 0 0,00 0 0,00 22 0,04 15.807 29,66 37.488 70,34 53.295 100,00

Diff. % -9,08 19,89 9,98 33,99 13,20 19,21 -5,03 -7,94 -0,75 -4,15 5,76 -13,11 -10,19 -14,15 22,16 19,44 -12,69 1,46 -68,50 23,46 -21,88 1,18 52,20 57,26 -94,74 81,40 -6,83 -6,41 88,10 1,18 0,00 230,77 72,22 -26,67 36,67 -22,22 -48,15 225,00 28,57 -80,00 -80,00 100,00 0,00 -100,00 -100,00 9,09 -6,71 2,55 -0,20

Lug. 2014 24.088 9.513 7.517 7.057 5.883 5.873 3.999 4.092 3.900 4.328 4.106 4.226 3.414 3.824 5.051 3.085 2.388 1.352 1.231 1.318 994 1.057 1.033 1.125 249 678 505 372 485 315 172 154 97 83 75 24 18 27 10 13 5 5 5 2 1 0 0 28 31.258 82.519 113.777

Quota % Lug. 2013 Quota % Diff. % 45,29 22.729 42,65 5,98 17,88 8.473 15,90 12,27 14,13 6.937 13,02 8,36 13,27 5.010 9,40 40,86 11,06 5.341 10,02 10,15 11,04 5.063 9,50 16,00 7,52 4.693 8,81 -14,79 7,69 5.180 9,72 -21,00 7,33 5.100 9,57 -23,53 8,14 4.309 8,09 0,44 7,72 3.884 7,29 5,72 7,94 4.158 7,80 1,64 6,42 3.376 6,33 1,13 7,19 3.227 6,05 18,50 9,50 2.181 4,09 131,59 5,80 2.617 4,91 17,88 4,49 3.213 6,03 -25,68 2,54 1.336 2,51 1,20 2,31 1.877 3,52 -34,42 2,48 965 1,81 36,58 1,87 946 1,78 5,07 1,99 873 1,64 21,08 1,94 961 1,80 7,49 2,12 916 1,72 22,82 0,47 2.595 4,87 -90,40 1,27 466 0,87 45,49 0,95 362 0,68 39,50 0,70 306 0,57 21,57 0,91 312 0,59 55,45 0,59 245 0,46 28,57 0,32 177 0,33 -2,82 0,29 17 0,03 805,88 0,18 96 0,18 1,04 0,16 81 0,15 2,47 0,14 120 0,23 -37,50 0,05 41 0,08 -41,46 0,03 40 0,08 -55,00 0,05 16 0,03 68,75 0,02 15 0,03 -33,33 0,02 16 0,03 -18,75 0,01 17 0,03 -70,59 0,01 0 0,00 0,01 1 0,00 400,00 0,00 8 0,02 -75,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 2 0,00 -100,00 0,00 2 0,00 -100,00 0,05 37 0,07 -24,32 27,47 31.583 29,15 -1,03 72,53 76.755 70,85 7,51 100,00 108.338 100,00 5,02

Quota % Lug. 2013 Quota % Diff. %

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/08/2014 Gruppi

Diff. %

Lug. 2014

Gruppo Fiat

259.033

27,99

260.877

29,18

-0,71

14.731

27,69

15.778

29,61

-6,64

31.235

27,45

31.541

29,11

Gruppo VW

128.311

13,87

119.360

13,35

7,50

7.865

14,79

6.775

12,71

16,09

16.004

14,07

14.660

13,53

9,17

Gruppo PSA

87.330

9,44

83.808

9,37

4,20

4.844

9,11

4.571

8,58

5,97

9.965

8,76

10.243

9,45

-2,71

Gruppo Renault

81.378

8,79

62.028

6,94

31,20

5.351

10,06

4.128

7,75

29,63

12.108

10,64

7.191

6,64

68,38

Ford

62.343

6,74

60.111

6,72

3,71

3.781

7,11

3.438

6,45

9,98

7.517

6,61

6.937

6,40

8,36

Gruppo GM

57.570

6,22

65.931

7,38

-12,68

3.132

5,89

4.200

7,88

-25,43

6.132

5,39

7.936

7,33

-22,73

Gruppo Hyundai 49.435

5,34

47.862

5,35

3,29

3.327

6,25

3.348

6,28

-0,63

6.909

6,07

5.844

5,39

18,22

Gruppo Daimler

42.860

4,63

44.680

5,00

-4,07

1.708

3,21

2.498

4,69

-31,63

5.457

4,80

6.035

5,57

-9,58

Gruppo BMW

40.581

4,39

39.767

4,45

2,05

2.169

4,08

2.335

4,38

-7,11

4.766

4,19

4.712

4,35

1,15

Gruppo Toyota

40.107

4,33

36.026

4,03

11,33

1.856

3,49

1.925

3,61

-3,58

4.096

3,60

4.789

4,42

-14,47

Gruppo Nissan

32.640

3,53

32.838

3,67

-0,60

1.984

3,73

1.880

3,53

5,53

4.119

3,62

3.900

3,60

5,62

Jaguar Land Rover 9.676

1,05

9.564

1,07

1,17

448

0,84

551

1,03

-18,69

1.069

0,94

1.066

0,98

0,28

Altre marche

8 mesi 2014 Quota %8 mesi 2013 Quota % Diff. %Ago. 2014

Quota %

Ago. 2013 Quota %

-0,97

34.129

3,69

31.102

3,48

9,73

1.995

3,75

1.868

3,51

6,80

4.400

3,87

3.484

3,22

26,29

Totale mercato 925.393

100,00

893.954

100,00

3,52

53.191

100,00

53.295

100,00

-0,20

113.777

100,00

108.338

100,00

5,02

60

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO ITALIA Top 10 - 8 mesi 2014 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 3 Fiat 500L Fiat 500 4 Lancia Ypsilon 5 6 Renault Clio 7 Volkswagen Golf Ford Fiesta 8 Citroën C3 9 10 Volkswagen Polo

68.957 38.599 37.754 35.171 33.453 28.162 26.408 24.488 22.482 20.929

Top 10 - Agosto 2014 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 4 Renault Clio 5 Volkswagen Golf Fiat 500L 6 Ford Fiesta 7 Fiat 500 8 Volkswagen Polo 9 10 Citroën C3

Top Ten BENZINA - 8 mesi 2014 Fiat Panda 1 2 Fiat 500 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat Punto Smart Fortwo 5 Volkswagen Polo 6 7 Toyota Yaris 8 Renault Clio Citroën C3 9 10 Hyundai i10

32.476 28.013 19.157 14.253 10.936 10.123 9.438 8.699 8.003 6.644

Top Ten GPL - 8 mesi 2014 Ford Fiesta 1 Opel Corsa 2 Lancia Ypsilon 3 4 Dacia Duster 5 Fiat Panda Fiat 500 6 7 Fiat Punto Renault Clio 8 9 Dacia Sandero 10 Hyundai i10 Top Ten DIESEL - 8 mesi 2014 1 Fiat 500 L 2 Volkswagen Golf 3 Fiat Panda 4 Renault Clio 5 Nissan Qashqai 6 Fiat Punto 7 Citroën C3 8 Peugeot 2008 9 Volkswagen Polo 10 Ford Fiesta Top Ten IBRIDE - 8 mesi 2014 1 Toyota Yaris 2 Toyota Auris Lexus CT 3 4 Toyota Prius 5 Lexus IS Peugeot 3008 6 Lexus RX 7 8 Peugeot 508 9 Mercedes Classe E 10 Mitsubishi Outlander

8.467 6.497 6.292 5.170 4.492 3.642 3.489 3.434 3.150 2.669

Top 10 - 7 mesi 2014 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 Fiat 500L 3 4 Fiat 500 5 Lancia Ypsilon Renault Clio 6 Volkswagen Golf 7 Ford Fiesta 8 Citroën C3 9 10 Volkswagen Polo

64.810 35.876 35.863 33.741 31.337 26.203 24.481 22.941 21.391 19.546

Top Ten - Luglio 2014 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 Fiat 500 3 4 Renault Clio 5 Lancia Ypsilon Fiat 500L 6 Volkswagen Golf 7 Ford Fiesta 8 Volkswagen Polo 9 10 Dacia Duster

8.953 5.285 4.348 3.805 3.610 3.459 3.214 2.929 2.798 2.744

Top Ten BENZINA - agosto 2014 Fiat Panda 1.952 1 Lancia Ypsilon 1.042 2 3 Fiat 500 969 4 Fiat Punto 914 Volkswagen Polo 763 5 517 Renault Clio 6 Ford Fiesta 429 7 8 Hyundai i10 400 9 Citroën C3 385 312 10 Peugeot 208

Top Ten BENZINA - 7 mesi 2014 Fiat Panda 1 Fiat 500 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat Punto 4 Smart Fortwo 5 6 Volkswagen Polo Toyota Yaris 7 Renault Clio 8 Citroën C3 9 10 Volkswagen up!

30.508 27.039 18.114 13.335 10.678 9.355 9.157 8.176 7.615 6.253

Top Ten BENZINA - luglio 2014 Fiat Panda 1 Fiat 500 2 Lancia Ypsilon 3 Volkswagen Polo 4 Fiat Punto 5 6 Smart Fortwo Renault Clio 7 Hyundai i10 8 Toyota Yaris 8 10 Citroën C3

3.741 3.330 1.641 1.538 1.533 1.201 1.186 897 897 879

Top Ten GPL - agosto 2014 1 Ford Fiesta Dacia Duster 2 3 Renault Clio 4 Opel Corsa Lancia Ypsilon 5 Fiat Panda 6 7 Fiat 500 8 Opel Mokka 9 Peugeot 208 10 Opel Meriva

Top Ten GPL - 7 mesi 2014 Ford Fiesta 1 Opel Corsa 2 3 Lancia Ypsilon 4 Dacia Duster Fiat Panda 5 Fiat 500 6 Fiat Punto 7 8 Renault Clio 9 Dacia Sandero 10 Hyundai i10

Top Ten GPL - luglio 2014 Dacia Duster 1 Ford Fiesta 2 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat Panda Opel Corsa 5 Renault Clio 6 Fiat 500 7 8 Dacia Sandero 9 Fiat Punto

1.290 992 846 826 761 590 521 520 409

Top Ten DIESEL - luglio 2014 1 Fiat Punto 2 Fiat Panda 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Nissan Qashqai 6 Volkswagen Golf 7 Peugeot 2008 8 Citroën C3 9 Renault Captur 10 Alfa Romeo Giulietta

2.529 2.300 2.132 2.029 1.971 1.954 1.661 1.537 1.476 1.332

Top Ten - IBRIDE luglio 2014 Toyota Yaris 1 Toyota Auris 2 3 Lexus CT 4 Toyota Prius 5 Lexus IS 6 Peugeot 3008 Lexus RX 7 Peugeot 508 8 9 Mercedes Classe E 10 Citroën DS5

762 453 38 27 18 15 14 13 12 11

28.463 19.379 18.367 16.027 15.083 13.567 13.170 11.077 10.719 9.833

Top Ten DIESEL - agosto 2014 1 Fiat 500L 2 Fiat Punto 3 Volkswagen Golf 4 Fiat Panda 5 Renault Clio 6 Nissan Qashqai 7 Ford Fiesta 8 Peugeot 2008 9 Volkswagen Polo 10 Renault Captur

6.326 5.365 483 335 248 155 124 110 69 56

Top Ten IBRIDE - agosto 2014 1 Toyota Auris 2 Toyota Yaris 3 Lexus CT 4 Toyota Prius Volvo V60 5 6 Lexus RX 7 Peugeot 3008 7 Peugeot 508 9 BMW I3 9 Lexus IS

Top Ten METANO - 8 mesi 2014 1 Fiat Panda 13.632 7.353 Fiat Punto 2 4.433 Fiat 500L 3 4 Lancia Ypsilon 4.226 5 Volkswagen up! 4.220 6 Volkswagen Golf 2.198 7 Fiat Qubo 1.952 1.398 Opel Zafira 8 9 Seat MII 985 10 Audi A3 729

Top Ten METANO - agosto 2014 1 Fiat Panda 2 Volkswagen Golf 3 Fiat Punto Fiat 500L 4 Lancia Ypsilon 5 6 Volkswagen up! 7 Fiat Qubo 8 Audi A3 Seat MII 9 10 Seat Leon

Top ELETTRICHE - 8 mesi 2014 Nissan Leaf 1 2 Smart Fortwo 3 Renault Zoe 4 BMW i3 5 Tesla Model S 6 Renault Fluence 7 Peugeot iON 8 Volswagen up! 9 Citroën C-Zero 10 Hyundai ix35

Top ELETTRICHE - agosto 2014 1 Nissan Leaf 2 Smart Fortwo BMW i3 3 4 Renault Zoe 4 Tesla Model S 6 Citroën C-Zero 7 Renault Fluence

185 177 93 88 34 29 24 18 14 10

4.119 2.725 2.110 1.932 1.913 1.870 1.541 1.421 1.367 1.070

431 424 422 421 413 273 228 197 188 150

1.217 1.185 1.122 1.046 993 946 681 630 604 580

Top Ten DIESEL - 7 mesi 2014 1 Fiat 500 L 2 Volkswagen Golf 3 Fiat Panda 4 Renault Clio 5 Nissan Qashqai 6 Citroën C3 7 Fiat Punto 8 Peugeot 2008 9 Volkswagen Polo 10 Ford Fiesta

27.236 18.246 17.311 15.015 14.119 12.593 12.382 10.439 10.104 9.151

283 237 49 23 8 7 6 6 5 5

Top Ten IBRIDE - 7 mesi 2014 Toyota Yaris 1 Toyota Auris 2 3 Lexus CT 4 Toyota Prius 5 Lexus IS 6 Peugeot 3008 Lexus RX 7 8 Peugeot 508 9 Mercedes Classe E 10 Citroën DS5

6.081 5.032 433 292 243 148 116 104 64 54

848 521 479 313 287 188 152 126 82 57

Top Ten METANO - 7 mesi 2014 12.782 Fiat Panda 1 Fiat Punto 6.874 2 3 Fiat 500L 4.117 4 Volkswagen up! 4.031 5 Lancia Ypsilon 3.938 6 Fiat Qubo 1.796 1.675 Volkswagen Golf 7 8 Opel Zafira 1.347 9 Seat MII 903 10 Audi A3 600

11 6 5 4 4 2 1

Fonte: Elaborazioni Unrae su dati Minis. Infrastrutture e Trasporti al 31/08/2014

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

8.036 6.075 5.877 4.741 4.218 3.412 3.339 3.010 3.008 2.529

Top ELETTRICHE - 7 mesi 2014 1 Nissan Leaf 2 Smart Fortwo 3 Renault Zoe 4 BMW i3 Tesla Model S 5 Renault Fluence 6 7 Peugeot iON Volswagen up! 8 9 Citroën C-Zero 10 Hyundai ix35

174 170 89 83 30 28 24 18 12 10

Top Ten METANO - luglio 2014 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto Volkswagen Golf 3 4 Fiat 500L 5 Lancia Ypsilon Volkswagen up! 6 Fiat Qubo 7 8 Audi A3 9 Seat Leon 10 Seat MII

2.088 815 810 663 542 523 260 202 159 127

Top ELETTRICHE - luglio 2014 1 Smart Fortwo Nissan Leaf 2 BMW i3 3 4 Renault Zoe Volkswagen up! 5 6 Hyundai ix35 7 Tesla Model S Renault Fluence 8 9 Citroën C-Zero 9 Mia Electric Mia

29 26 17 8 6 5 3 2 1 1

61


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2014, 2013 E 2012 A CONFRONTO

TOP 5 MESI DI LUGLIO

Immatricol. 2014

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Diff. unità 2014 su ’13

Diff. % 2014 su ’13

118.463

114.102

137.744

4.361

3,82

-19.281

-14,00

108.963

131.269

10.015

9,19

-12.291

-9,36

132.753

138.816

7.433

5,60

1.370

0,99

355.818

407.829

21.809

6,13

-30.202

-7,41

116.839

130.320

3.005

2,57

-10.476

-8,04

Luglio 1998

256.044

Luglio 1997

246.234

Luglio 1992

234.156

Febbraio

118.978

Luglio 1999

230.956

Marzo

140.186

Luglio 2000

223.476

1° trimestre

377.627

Aprile

119.844

TOP 5 MESI DI AGOSTO

Gennaio

Diff. unità Diff. % 2014 su ’12 2014 su ’12

Agosto 2000

112.020

Maggio

132.279

136.850

147.938

-4.571

-3,34

-15.659

-10,58

Agosto 1997

108.250

Giugno

128.109

122.815

129.113

5.294

4,31

-1.004

-0,78

Agosto 2001

107.452

2° trimestre

380.232

376.504

407.371

3.728

0,99

-27.139

-6,66

Agosto 1990

106.576

1° semestre

757.859

732.322

815.200

25.537

3,49

-57.341

-7,03

Agosto 2007

104.860

Luglio

114.343

108.337

109.616

6.006

5,54

4.727

4,31

Agosto

53.191

53.295

56.715

-104

-0,20

-3.524

-6,21

109.543

31.439

3,52

-56.138

-5,72

TOP 5 MESI DI SETTEMBRE Settembre 1997

204.894

Settembre

106.940

Settembre 2009

190.386

3° trimestre

268.572

275.874

Settembre 2005

188.417

Primi 9 mesi

1.000.894

1.091.074

Settembre 2007

186.381

Ottobre

111.466

117.398

184.406

Novembre

102.871

107.058

Settembre 2006

Dicembre

TOP 5 MESI DI OTTOBRE Ottobre 1997

228.308

Ottobre 2007

207.048

Ottobre 1989

202.552

Ottobre 2001

198.695

Ottobre 2009

196.326

4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

89.415

87.478

303.752

311.934

572.324

587.808

1.304.646

1.403.008

1.303.534

1.402.089

893.954

981.531

925.393

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (AGOSTO 2014 - 10 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Agosto

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

Media primi 7 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

436,49

11.003

7.668

69,69

1.100

476

2.556

2.080

2 Volkswagen

4.719

1.542

32,68

472

454

514

60

13,25

3 Ford

3.850

2.167

56,29

385

240

722

482

200,44

1 Fiat

4 Renault

3.536

996

28,17

354

363

332

-31

-8,50

5 Opel

3.050

1.278

41,90

305

253

426

173

68,28

6 Peugeot

2.885

1.088

37,71

289

257

363

106

41,27

7 Toyota

1.819

1.185

65,15

182

91

395

304

336,12

8 Citroën

2.055

979

47,64

206

154

326

173

112,30

9 Lancia

2.249

1.515

67,36

225

105

505

400

381,61

10 Audi

2.030

689

33,94

203

192

230

38

19,89

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

62

2014 Giorni

2014 Vendite

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2008 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 20

5.641 5.949 6.676 5.992 6.299 6.405 4.971 5.319

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20

5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.589

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.070

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.700

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 8.588

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.914

22 21 20 21 21 20 23 10 22 23 20 20 20 20

10.623 10.417 10.712 9.702 9.829 9.313 8.392 7.791 8.067 7.349 6.971 7.086 8.854 9.597

5.907 5.907

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Agosto 2013 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto

8,14 4,95 0,40 -1,20 5,46 -15,92 8,83 2,65 0,73 5,96 -1,03 -10,41 2,26

1.294.197 1.358.246 1.363.723 1.347.397 1.420.925 1.194.721 1.300.251 1.334.709 1.344.456 1.424.523 1.409.902 1.263.148 1.291.672

Diff. %

ANNO MOBILE Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13 Gen. ’13 - Dic. ’13 Feb. ’13 - Gen. ’14 Mar. ’13 - Feb. ’14 Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14 Lug. ’13 - Giu. ’14 Ago. ’13 - Lug. ’14 Set. ’13 - Ago. ’14

1.315.431 1.312.828 1.306.896 1.302.709 1.304.646 1.309.007 1.319.022 1.326.455 1.329.460 1.324.889 1.330.183 1.336.189 1.336.085

-0,26 -0,20 -0,45 -0,32 0,15 0,33 0,77 0,56 0,23 -0,34 0,40 0,45 -0,01

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

Quota % estere

2000

35,51

64,49

2001

34,69

65,31

2002

30,22

69,78

2003

27,98

72,02

2004

28,09

71,91

2005

28,04

71,96

2006

30,78

69,22

2007

31,39

68,61

2008

32,03

67,97

2009

32,95

67,05

2010

30,38

69,62

2011

29,66

70,34

2012

29,66

70,34

2013

28,74

71,26

Gennaio 2014

28,42

71,58

Febbraio

28,19

71,81

Marzo

28,20

71,80

Aprile

29,18

70,82

Maggio

28,02

71,98

Giugno

27,24

72,76

Luglio

27,47

72,53

Agosto

27,72

72,28

8 mesi 2014

28,02

71,98

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2014

2013

Diff. %

118.854 126.845 140.635 120.960 131.684 116.912 101.726

109.194 110.094 128.242 116.466 127.276 109.820 102.029

8,85 15,22 9,66 3,86 3,46 6,46 -0,30

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

2014

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

Diff. %

1,86

6,47

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2014

2013

Diff. %

Mese

28.232 33.647 41.469 32.587 36.783 37.726

30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489 22.480 222.848

-8,47 -3,68 17,71 -13,44 -17,03 -5,37

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

210.444

2013

54.648 115.088 121.588 107.316 106.179 913.281 857.769 1.307.940

55.665

-5,57

2014

2013

Diff. %

14.446 15.590 17.345 13.110 18.558 16.993

11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995 9.556 94.066

24,99 -0,36 20,11 -21,40 5,89 -6,71

96.042

2,10

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Alfa Romeo Maserati Ferrari Lancia Jeep Lamborghini Totale

6 mesi 2014 143.538 38.638 20.508 3.730 2.457 902 671 210.444

6 mesi 2013 159.840 47.054 5.155 4.100 5.546 1.153 222.848

Var. % ’14 su ’13 -10,20 -17,89 297,83 -9,02 -55,70 -41,80 -5,57

Quota % sul totale 2013 2014 68,21 71,73 18,36 21,11 9,75 2,31 1,77 1,84 1,17 2,49 0,43 0,32 0,52 100,00 100,00

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Maserati Alfa Romeo Ferrari Lamborghini Lancia Totale

6 mesi 2014 52.156 20.029 19.184 3.568 676 429 96.042

6 mesi 2013 59.466 5.132 23.119 3.936 1.106 1.307 94.066

Var. % ’14 su ’13 -12,29 290,28 -17,02 -9,35 -38,88 -67,18 2,10

Quota % sul totale 2014 2013 54,31 63,22 20,85 5,46 19,97 24,58 3,72 4,18 0,70 1,18 0,45 1,39 100,00 100,00

63


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello

8 mesi ’14

Q. %

8 mesi ’13

BERLINE 1 Fiat Panda 69.001 13,17 69.436 2 Fiat Punto 38.603 7,37 46.109 3 Lancia Ypsilon 33.456 6,39 31.748 4 Fiat 500 31.440 6,00 26.849 5 Ford Fiesta 24.488 4,68 21.524 6 Renault Clio 23.750 4,53 21.937 22.726 4,34 21.760 7 Volkswagen Golf 8 Volkswagen Polo 20.929 4,00 21.676 9 Toyota Yaris 19.059 3,64 16.443 10 Peugeot 208 17.424 3,33 19.793 Totale berline 523.794 100,00 535.179 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 16.285 13,10 17.387 2 Peugeot 2008 13.211 10,63 1.285 3 Renault Captur 12.026 9,68 4.222 4 Dacia Duster 9.621 7,74 5.081 5 Opel Mokka 9.341 7,52 4.315 6 Hyundai ix35 7.592 6,11 6.730 7 Kia Sportage 7.584 6,10 6.615 8 Mini Mini 7.117 5,73 6.251 9 Nissan Juke 5.289 4,26 7.698 10 Peugeot 3008 4.383 3,53 4.045 Totale crossover 124.276 100,00 91.805 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 5.553 7,99 5.890 2 Audi Q3 3.802 5,47 3.320 3 Ford Kuga 3.070 4,42 2.917 4 Audi Q5 2.759 3,97 2.818 5 Toyota Rav4 2.736 3,94 3.188 6 BMW X3 2.705 3,89 3.504 7 Fiat Freemont 2.661 3,83 3.087 3,82 1.641 2.657 8 Dacia Duster 9 Volkswagen Tiguan 2.580 3,71 3.191 2.325 3,35 621 10 Range Rover Sport Totale fuoristrada 69.467 100,00 68.253 MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 37.762 54,20 24.845 2 Citroën C3 Picasso 9.357 13,43 10.783 3 Ford B-Max 6.283 9,02 6.551 6.130 8,17 5.691 4 Opel Meriva 5.333 6,39 4.451 5 Hyundai ix20 3,32 3.223 2.314 6 Kia Venga 7 Opel Agila 1.744 2,50 2.611 8 Suzuki Splash 1.578 2,26 1.597 9 Skoda Roomster 444 0,64 646 10 Toyota Verso-S 16 0,02 523 100,00 64.807 Totale monov. piccolo 69.671 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Audi A4 5.434 8,16 5.819 5.357 8,05 5.903 2 BMW Serie 3 5.090 7,65 5.678 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5.075 7,62 5.757 5 Volkswagen Passat 4.690 7,04 4.612 1.659 6,63 4.412 6 Renault Clio 5,53 14 3.679 7 Toyota Auris 8 Skoda Octavia 3.422 5,14 1.491 9 Renault Mégane 3.410 5,12 3.671 10 Volkswagen Golf 2.713 4,07 271 Totale station wagon 66.578 100,00 59.357

64

Q. %

Diff. %

12,97 8,62 5,93 5,02 4,02 4,10 4,07 4,05 3,07 3,70 100,00

-0,63 -16,28 5,38 17,10 13,77 8,26 4,44 -3,45 15,91 -11,97 -2,13

18,94 1,40 4,60 5,53 4,70 7,33 7,21 6,81 8,39 4,41 100,00

-6,34 928,09 184,84 89,35 116,48 12,81 14,65 13,85 -31,29 8,36 35,37

8,63 4,86 4,27 4,13 4,67 5,13 4,52 2,40 4,68 0,91 100,00

-5,72 14,52 5,25 -2,09 -14,18 -22,80 -13,80 61,91 -19,15 274,40 1,78

38,34 16,64 10,11 9,46 8,23 4,97 4,03 2,46 1,00 0,81 100,00

51,99 -13,22 -4,09 -7,16 -16,54 -28,20 -33,21 -1,19 -31,27 -96,94 7,51

9,80 9,94 9,57 9,70 7,77 2,79 0,02 2,51 6,18 0,46 100,00

-6,62 -9,25 -10,36 -11,85 1,69 165,94 – 129,51 -7,11 901,11 12,17

Marca e modello

8 mesi ’14

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 9.777 2 Mercedes Classe B 6.998 3 Citroën C4 6.570 4 Renault Scénic 5.448 5 Opel Zafira 2.783 6 Volkswagen Touran 2.483 2.007 7 Toyota Verso 8 Peugeot 5008 1.926 9 Kia Carens 1.841 10 Volkswagen Golf 944 Totale monov. compatto 42.848 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 4.892 2 Fiat Doblò 1.959 3 Peugeot Partner 1.889 4 Dacia Dokker 779 5 Citroën Berlingo 679 6 Volkswagen Caddy 649 7 Renault Kangoo 615 8 Peugeot Bipper 523 9 Ford Tourneo 382 10 Opel Combo 131 Totale multispazio 12.708 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 5.875 2 BMW Serie 4 1.149 3 Audi A5 1.041 4 BMW Serie 2 428 5 Mercedes Classe E 273 6 Porsche Panamera 273 7 Porsche 911 261 240 8 Renault Mégane 9 Mercedes Classe C 160 153 10 Audi A7 Totale coupé 10.946 MONOVOLUME GRANDE 1 Ford S-Max 1.331 2 Ford Galaxy 757 3 Lancia Voyager 575 574 4 Volkswagen Sharan 290 5 Seat Alhambra 243 6 Toyota Prius 7 Mercedes Viano 222 8 Mercedes Classe V 170 9 Peugeot Expert 165 10 Volkswagen Multivan 147 4.635 Totale monov. grande CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2.347 1.105 2 Smart Fortwo 3 Volkswagen Maggiolino 568 4 BMW Serie 4 495 5 Citroën DS3 339 194 6 BMW Z4 187 7 Porsche 911 8 Audi A3 180 9 Audi A5 173 10 Mini Mini 170 Totale cabrio e spider 6.889

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

22,82 16,33 15,33 12,71 6,50 5,79 4,68 4,49 4,30 2,20 100,00

10.566 8.137 2.181 5.811 3.675 2.424 1.227 2.467 435 758 41.845

25,25 19,45 5,21 13,89 8,78 5,79 2,93 5,90 1,04 1,81 100,00

-7,47 -14,00 201,24 -6,25 -24,27 2,43 63,57 -21,93 323,22 24,54 2,40

38,50 15,42 14,86 6,13 5,34 5,11 4,84 4,12 3,01 1,03 100,00

6.384 2.236 1.748 1.238 838 817 687 781 – 207 15.254

41,85 14,66 11,46 8,12 5,49 5,36 4,50 5,12 – 1,36 100,00

-23,37 -12,39 8,07 -37,08 -18,97 -20,56 -10,48 -33,03 – -36,71 -16,69

53,67 10,50 9,51 3,91 2,49 2,49 2,38 2,19 1,46 1,40 100,00

5.430 19 1.409 – 304 159 266 169 242 159 9.811

55,35 0,19 14,36 – 3,10 1,62 2,71 1,72 2,47 1,62 100,00

8,20 – -26,12 – -10,20 71,70 -1,88 42,01 -33,88 -3,77 11,57

28,72 16,33 12,41 12,38 6,26 5,24 4,79 3,67 3,56 3,17 100,00

1.091 586 446 553 209 431 569 – 138 156 4.617

23,63 12,69 9,66 11,98 4,53 9,34 12,32 – 2,99 3,38 100,00

22,00 29,18 28,92 3,80 38,76 -43,62 -60,98 – 19,57 -5,77 0,39

34,07 16,04 8,25 7,19 4,92 2,82 2,71 2,61 2,51 2,47 100,00

2.188 863 560 – 704 254 153 86 129 251 7.995

27,37 10,79 7,00 – 8,81 3,18 1,91 1,08 1,61 3,14 100,00

7,27 28,04 1,43 – -51,85 -23,62 22,22 109,30 34,11 -32,27 -13,83

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 8 mesi ’14

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

69.001 33.787 11.331 10.773 9.313 5.719 4.546 4.130 3.635 2.786 172.035

40,11 19,64 6,59 6,26 5,41 3,32 2,64 2,40 2,11 1,62 100,00

69.436 29.037 13.789 9.068 5.440 6.010 5.143 2.554 3.214 7.014 172.255

40,31 16,86 8,00 5,26 3,16 3,49 2,99 1,48 1,87 4,07 100,00

-0,63 16,36 -17,83 18,80 71,19 -4,84 -11,61 61,71 13,10 -60,28 -0,13

Marca e modello

8 mesi ’14

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Fiat Punto 2 Fiat 500L 3 Lancia Ypsilon 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Citroën C3 7 Volkswagen Polo 8 Toyota Yaris 9 Peugeot 208 10 Opel Corsa Totale segmento B

38.603 37.762 33.456 28.162 24.488 22.482 20.929 19.059 17.424 14.725 390.681

9,88 9,67 8,56 7,21 6,27 5,75 5,36 4,88 4,46 3,77 100,00

46.109 24.845 31.748 23.596 21.524 22.547 21.676 16.443 19.793 14.734 363.430

12,69 6,84 8,74 6,49 5,92 6,20 5,96 4,52 5,45 4,05 100,00

-16,28 51,99 5,38 19,35 13,77 -0,29 -3,45 15,91 -11,97 -0,06 7,50

8 mesi ’14

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 26.408 2 Nissan Qashqai 17.687 3 Alfa Romeo Giulietta 13.617 4 Dacia Duster 12.278 5 Audi A3 10.926 6 Mercedes Classe A 10.284 7 Ford C-Max 9.777 8 Kia Sportage 8.727 9 Hyundai ix35 8.540 10 Ford Focus 8.164 Totale segmento C 239.969

11,00 7,37 5,67 5,12 4,55 4,29 4,07 3,64 3,56 3,40 100,00

23.103 18.590 16.720 6.722 7.860 10.893 10.566 7.756 7.488 9.306 232.765

9,93 7,99 7,18 2,89 3,38 4,68 4,54 3,33 3,22 4,00 100,00

14,31 -4,86 -18,56 82,65 39,01 -5,59 -7,47 12,52 14,05 -12,27 3,09

Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Hyundai i10 6 Toyota Aygo 7 Ford Ka 8 Opel Adam 9 Renault Twingo 10 Chevrolet Spark Totale segmento A

SEGMENTO B

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

6,81 6,48 5,48 5,24 5,18 5,09 4,71 4,66 4,58 4,15 100,00

8.873 6.720 6.402 8.186 5.890 5.500 5.091 4.784 4.621 4.403 110.572

8,02 6,08 5,79 7,40 5,33 4,97 4,60 4,33 4,18 3,98 100,00

-17,72 3,45 -8,18 -31,36 -5,72 -0,64 -0,69 4,41 6,32 1,04 -2,98

8 mesi ’14

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 BMW Serie 5 3.243 2 Audi A6 2.422 3 Range Rover Sport 2.325 4 Mercedes Classe E 1.878 5 Jeep Grand Cherokee 1.819 6 BMW X5 1.375 7 Mercedes Classe M 1.325 8 Porsche Cayenne 648 9 Volkswagen Touareg 492 10 Jaguar XF 450 Totale segmento E 18.822

17,23 12,87 12,35 9,98 9,66 7,31 7,04 3,44 2,61 2,39 100,00

3.692 2.287 621 1.860 983 254 1.725 935 320 550 18.179

20,31 12,58 3,42 10,23 5,41 1,40 9,49 5,14 1,76 3,03 100,00

-12,16 5,90 274,40 0,97 85,05 441,34 -23,19 -30,70 53,75 -18,18 3,54

Q. %

8 mesi ’13

Q. %

Diff. %

25,39 14,79 11,03 9,01 5,81 5,05 4,82 3,53 2,97 2,24 100,00

– 419 70 159 115 56 101 62 69 95 1.722

– 24,33 4,07 9,23 6,68 3,25 5,87 3,60 4,01 5,52 100,00

– 6,92 377,14 71,70 53,04 173,21 44,55 72,58 30,43 -28,42 75,90

Marca e modello

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

8 mesi ’14

1 BMW Serie 3 7.301 2 Volkswagen Tiguan 6.952 3 Audi A4 5.878 4 Fiat Freemont 5.619 5 Range Rover Evoque 5.553 6 Audi Q3 5.465 7 Volkswagen Passat 5.056 8 Ford Kuga 4.995 9 BMW X1 4.913 10 Toyota Rav4 4.449 Totale segmento D 107.276

Marca e modello

SEGMENTO F Marca e modello

8 mesi ’14

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Porsche Panamera 5 Audi A8 6 BMW Serie 6 GC 7 Jaguar F-Type 8 Ferrari 458 9 Maserati Quattroporte 10 BMW Serie 7 Totale segmento F

769 448 334 273 176 153 146 107 90 68 3.029

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/08/2014 (Aut. Min. D09420/H4) 8 mesi 2014

Per alimentazione

Quota %

Diff. %

Ago. 2014

Quota%

Ago. 2013

Quota %

Diesel

520.835

55,89

482.274

53,65

8,00

29.604

55,13

28.685

53,44

3,20

Benzina

272.224

29,21

280.756

31,23

-3,04

14.720

27,41

15.615

29,09

-5,73

80.204

8,61

80.633

8,97

-0,53

5.346

9,96

5.389

10,04

-0,80

Metano

44.271

4,75

45.892

5,11

-3,53

3.348

6,23

3.476

6,48

-3,68

Ibride

13.579

1,46

8.836

0,98

53,68

646

1,20

469

0,87

37,74

699

0,08

528

0,06

32,39

33

0,06

41

0,08

-19,51

Etanolo

Per area geografica

Totale

Diff. %

Gpl

Elettriche Per utilizzatore

Quota% 8 mesi 2013

Privati

0

0,00

4

0,00

-100,00

0

0,00

0

0,00

--

570.686

61,24

570.324

63,45

0,06

35.724

66,53

35.326

65,81

1,13 -8,57

Noleggio

200.458

21,51

172.668

19,21

16,09

6.755

12,58

7.388

13,76

Società

160.668

17,24

155.931

17,35

3,04

11.218

20,89

10.961

20,42

2,34

Nord Occidentale 298.040

31,98

294.612

32,77

1,16

17.118

31,88

17.206

32,06

-0,51

Nord Orientale

300.712

32,27

275.129

30,61

9,30

15.666

29,17

15.773

29,39

-0,68

Centrale

190.948

20,49

189.125

21,04

0,96

11.596

21,60

11.433

21,30

1,43

Meridionale

95.590

10,26

93.670

10,42

2,05

6.083

11,33

6.013

11,20

1,16

Insulare

46.522

4,99

46.387

5,16

0,29

3.234

6,02

3.250

6,05

-0,49

931.812

100,00

898.923

100,00

3,66

53.697

100,00

53.675

100,00

0,04

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

65


SEGMENTI 8 MESI 2014 Marca e modello

8 m. ’14

SEGMENTO A Abarth 500 B 1.391 Spark B 1.674 Spark P 1.112 Totale Chevrolet 2.786 C-Zero E 14 C1 B 2.353 Totale Citroën 2.367 500 B 26.622 500 E 8 500 G 3.515 500 P 3.642 Panda B 32.476 18.401 Panda G Panda M 13.632 Panda P 4.492 Totale Fiat 102.788 Ka B 4.408 Ka G 138 4.546 Totale Ford i10 B 6.644 i10 P 2.668 Totale Hyundai 9.312 Picanto B 1.199 Picanto P 939 Totale Kia 2.138 Martin M. Bubble P 4 Mia Electric Mia E 4 Adam B 2.826 Adam P 1.304 Totale Opel 4.130 107 B 1.700 108 B 420 iON E 24 2.144 Totale Peugeot Twingo B 3.610 26 Twingo G Totale Renault 3.636 Mii B 513 985 Mii N 1.498 Totale Seat Citigo B 387 Citigo N 423 Totale Skoda 810 Fortwo B 10.936 177 Fortwo E Fortwo G 218 Totale Smart 11.331 1.230 Alto B Alto P 4 Totale Suzuki 1.234 Aygo B 5.719 iQ B 881 Totale Toyota 6.600 1 Lupo G 6.535 up! B 18 up! E up! N 4.220 Totale Volkswagen 10.774 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B MiTo G MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B

66

10 2.287 2.970 618 5.875 1.622

8 m. ’13

1.148 4.402 2.612 7.014 3 5.111 5.114 21.028 0 3.080 4.929 34.409 13.031 16.107 5.889 98.473 4.047 1.096 5.143 2.793 2.647 5.440 1.303 279 1.582 7 4 2.544 10 2.554 3.427 0 16 3.443 2.965 247 3.212 775 738 1.513 701 143 844 9.879 109 3.801 13.789 961 8 969 6.010 1.089 7.099 0 5.029 0 4.039 9.068

157 2.072 2.632 726 5.430 1.639

Diff. %

21,17 -61,97 -57,43 -60,28 366,67 -53,96 -53,72 26,60 – 14,12 -26,11 -5,62 41,21 -15,37 -23,72 4,38 8,92 -87,41 -11,61 137,88 0,79 71,18 -7,98 236,56 35,15 -42,86 0,00 11,08 – 61,71 -50,39 – 50,00 -37,73 21,75 -89,47 13,20 -33,81 33,47 -0,99 -44,79 195,80 -4,03 10,70 62,39 -94,26 -17,83 27,99 -50,00 27,35 -4,84 -19,10 -7,03 – 29,95 – 4,48 18,81

-93,63 10,38 12,84 -14,88 8,20 -1,04

Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

A1 G Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 B DS3 G DS3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P DR2 B DR2 P Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Soul P Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Mazda2 P Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P

4.197 5.819 402 48 50 500 7.652 5.123 350 903 882 38 14.948 116 927 637 2.502 5.448 3.150 12.780 13 14 101 2 17 147 14.243 13.518 7.353 3.489 38.603 6.188 9.833 8.467 24.488 74 136 210 948 36 5 989 1.710 927 799 3.436 1.399 2.231 735 34 542 11 4.952 19.157 3.781 4.226 6.292 33.456 378 8 3 389 2.461 9.320 11.781 456 161

4.144 5.783 1.415 856 765 3.036 6.954 4.002 808 1.420 1.753 85 15.022 1 27 46 1.716 4.124 3.238 9.152 1 0 0 70 129 200 18.074 11.702 10.587 5.746 46.109 8.444 9.519 3.561 21.524 89 34 123 1.309 27 0 1.336 2.442 1.284 1.564 5.290 1.881 2.045 818 10 66 0 4.820 15.837 3.417 5.239 7.255 31.748 266 20 1 287 3.070 8.233 11.303 131 0

1,28 0,62 -71,59 -94,39 -93,46 -83,53 10,04 28,01 -56,68 -36,41 -49,69 -55,29 -0,49 – – – 45,80 32,10 -2,72 39,64 – – – -97,14 -86,82 -26,50 -21,20 15,52 -30,55 -39,28 -16,28 -26,72 3,30 137,77 13,77 -16,85 300,00 70,73 -27,58 33,33 – -25,97 -29,98 -27,80 -48,91 -35,05 -25,62 9,10 -10,15 240,00 721,21 – 2,74 20,96 10,65 -19,34 -13,27 5,38 42,11 -60,00 200,00 35,54 -19,84 13,20 4,23 248,09 –

Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E Micra B Micra G Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio M Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza M Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Ignis B Swift B Swift G Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen

617 683 3.670 951 185 4.942 2 2.069 12.502 4.565 3.662 6.497 3.151 6.262 1.450 25.587 2.134 11.077 35 681 36 5.931 9.198 2.295 31.387 2.451 9.575 8.699 16.027 2 3.434 93 40.281 974 1.102 1 350 2.427 832 569 3 1.404 1 1.702 636 2.339 13 12 25 50 9.438 6.326 3.295 19.059 10.122 10.717 87 20.926

131 1.513 4.772 1.458 191 3.467 0 1.711 13.112 4.718 2.889 7.127 1.650 4.455 1 20.840 282 1.002 315 651 2.381 9.700 10.091 2 24.424 611 3.611 9.112 12.714 0 1.770 161 27.979 1.030 1.108 0 304 2.442 920 633 4 1.557 0 1.970 850 2.820 16 75 86 177 8.275 3.740 4.427 16.442 9.626 11.105 945 21.676

370,99 -54,86 -23,09 -34,77 -3,14 42,54 – 20,92 -4,65 -3,24 26,76 -8,84 90,97 40,56 – 22,78 656,74 – -88,89 4,61 -98,49 -38,86 -8,85 – 28,51 301,15 165,16 -4,53 26,06 – 94,01 -42,24 43,97 -5,44 -0,54 – 15,13 -0,61 -9,57 -10,11 -25,00 -9,83 – -13,60 -25,18 -17,06 -18,75 -84,00 -70,93 -71,75 14,05 69,14 -25,57 15,92 5,15 -3,49 -90,79 -3,46

SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 G A3 M

1.893 9.190 2.534 13.617 1.028 9.169 729

2.286 11.641 2.793 16.720 649 7.211 0

-17,19 -21,05 -9,27 -18,56 58,40 27,15 –

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


SEGMENTI 8 MESI 2014 Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax B Trax G Trax P Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G C4 P DS4 B DS4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster M Duster P Totale Dacia DR DR5 P Bravo B Bravo G Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Insight F Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 E ix35 G ix35 P Veloster B Totale Hyundai Compass B Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee’d B Cee’d G Cee’d P Totale Kia Delta B Delta G

10.926 88 55 192 4.644 80 348 5.407 50 364 100 402 1.544 3 2.463 7 723 87 107 132 1.020 11 27 867 2.981 878 6.229 1 5.170 12.278 37 134 1.254 77 119 23 1.607 190 776 582 6.758 823 9.129 166 332 1 499 151 845 122 518 10 7.063 1 3 8.713 32 586 8 39 665 270 1.050 325 1.645 12 1.585

7.860 0 0 409 5.458 0 0 5.867 424 1.553 207 430 1.634 0 4.248 34 904 184 0 0 2.073 101 62 1.623 4.981 506 3.565 1 2.650 6.722 120 690 2.969 765 540 119 5.083 0 0 818 7.762 724 9.304 326 319 0 645 306 1.911 47 498 0 6.232 0 47 9.041 0 361 0 0 361 378 2.047 308 2.733 113 3.019

39,01 – – -53,06 -14,91 – – -7,84 -88,21 -76,56 -51,69 -6,51 -5,51 – -42,02 -79,41 -20,02 -52,72 – – -50,80 -89,11 -56,45 -46,58 -40,15 73,52 74,73 0,00 95,09 82,65 -69,17 -80,58 -57,76 -89,93 -77,96 -80,67 -68,38 – – -28,85 -12,93 13,67 -1,88 -49,08 4,08 – -22,64 -50,65 -55,78 159,57 4,02 – 13,33 – -93,62 -3,63 – 62,33 – – 84,21 -28,57 -48,71 5,52 -39,81 -89,38 -47,50

Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf G Golf M Golf P Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B

665 2.262 483 220 382 602 279 2.120 51 1.493 3.943 180 519 187 886 1.603 13.681 1.001 16.285 6 506 5.795 1.028 7.335 22 4.361 155 285 5.757 49 71 10.700 79 4.915 22 5.016 239 2.810 622 3.671 211 623 222 946 2.002 11 24 35 99 4 512 1.521 4 2.140 192 5.365 885 92 6.534 4.711 18.554 2.198 1 343 750 26.557 80

1.570 4.702 364 26 220 246 170 1.085 0 0 1.255 103 472 286 861 868 13.007 3.512 17.387 16 788 6.830 893 8.527 55 3.989 243 138 2.625 55 151 7.256 145 4.738 53 4.936 278 1.614 0 1.892 134 121 433 999 1.687 48 0 48 408 19 0 0 0 427 235 2.964 985 211 4.395 4.562 17.778 0 5 617 1.079 24.041 89

-57,64 -51,89 32,69 746,15 73,64 144,72 64,12 95,39 – – 214,18 74,76 9,96 -34,62 2,90 84,68 5,18 -71,50 -6,34 -62,50 -35,79 -15,15 15,12 -13,98 -60,00 9,33 -36,21 106,52 119,31 -10,91 -52,98 47,46 -45,52 3,74 -58,49 1,62 -14,03 74,10 – 94,03 57,46 414,88 -48,73 -5,31 18,67 -77,08 – -27,08 -75,74 -78,95 – – – 401,17 -18,30 81,01 -10,15 -56,40 48,67 3,27 4,36 – -80,00 -44,41 -30,49 10,47 -10,11

V40 G V40 C. Country B V40 C. Country G Totale Volvo

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

2.428 17 1.008 3.533

2.313 24 856 3.282

4,97 -29,17 17,76 7,65

SEGMENTO D 159 B 3 159 G 7 Totale Alfa Romeo 10 A4 B 73 A4 G 5.805 A5 B 58 A5 G 1.156 41 Q3 B Q3 G 1.622 Q5 G 203 Totale Audi 8.958 Serie 3 B 128 Serie 3 F 3 7.170 Serie 3 G Serie 3 GT B 21 Serie 3 GT G 690 Serie 4 B 321 Serie 4 G 1.323 Serie 4 GC B 19 Serie 4 GC G 239 X1 B 15 X1 G 2.698 X3 B 1 X3 G 299 Totale BMW 12.927 Captiva G 139 Cruze B 3 Cruze G 80 84 Cruze P Malibu G 80 1 Nubira B Totale Chevrolet 387 C5 G 694 5 DS5 B 544 DS5 G DS5 H 55 Totale Citroën 1.298 Croma G 3 Freemont B 5 5.614 Freemont G Totale Fiat 5.622 Kuga B 91 1.834 Kuga G Mondeo B 7 Mondeo G 932 Totale Ford 2.864 CR-V B 100 CR-V G 801 901 Totale Honda 1 Genesis B 3 i40 B i40 G 469 Totale Hyundai 473 310 Jeep Cherokee G Sportage B 267 Sportage G 6.479 838 Sportage P 7.584 Totale Kia Lancia Flavia B 32 Land R. Freelander G 227 Mahindra XUV 500 G 63

6 136 142 176 6.226 106 1.432 0 2.180 300 10.420 199 3 8.671 9 371 10 9 0 0 15 2.454 0 271 12.012 716 47 307 267 136 0 1.473 1.183 16 855 149 2.203 2 6 8.180 8.188 66 1.801 12 830 2.709 139 0 139 21 16 706 743 0 247 6.368 0 6.615 222 324 37

-50,00 -94,85 -92,96 -58,52 -6,76 -45,28 -19,27 – -25,60 -32,33 -14,03 -35,68 0,00 -17,31 133,33 85,98 – – – – 0,00 9,94 – 10,33 7,62 -80,59 -93,62 -73,94 -68,54 -41,18 – -73,73 -41,34 -68,75 -36,37 -63,09 -41,08 50,00 -16,67 -31,37 -31,34 37,88 1,83 -41,67 12,29 5,72 -28,06 – 548,20 -95,24 -81,25 -33,57 -36,34 – 8,10 1,74 – 14,65 -85,59 -29,94 70,27

67


SEGMENTI 8 MESI 2014 8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

CX-5 B CX-5 G Mazda6 B Mazda6 G Totale Mazda Classe C B Classe C G Classe C H GLK G Totale Mercedes Outlander G Outlander P Totale Mitsubishi Nissan X-Trail G Antara B Antara G Cascada B Cascada G Insignia B Insignia G Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Fluence E Koleos G Laguna G Totale Renault Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Octavia M Totale Skoda SsangYong Rexton G Subaru Legacy G Suzuki Kizashi P Avensis B Avensis G Totale Toyota CC G Passat B Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V50 G V60 B V60 G V60 H XC60 B XC60 G Totale Volvo

10 741 3 473 1.227 46 2.589 6 441 3.082 25 9 34 221 1 334 7 22 26 2.821 23 3.234 3 1.995 110 2.108 29 10 184 223 20 52 72 129 3.598 51 3.778 18 2 14 1 131 132 80 3 4.586 467 1.088 3.284 9.508 10 470 2 9 1.739 32 7 1.514 3.783

26 535 3 542 1.106 36 2.909 0 464 3.409 10 9 19 0 5 443 2 109 26 2.486 42 3.113 4 2.665 256 2.925 27 46 195 268 25 121 146 33 1.871 0 1.904 35 78 18 4 344 348 226 51 4.568 472 948 2.581 8.846 6 440 6 10 1.706 25 1 1.143 3.337

-61,54 38,50 0,00 -12,73 10,94 27,78 -11,00 – -4,96 -9,59 150,00 0,00 78,95 – -80,00 -24,60 250,00 -79,82 0,00 13,48 -45,24 3,89 -25,00 -25,14 -57,03 -27,93 7,41 -78,26 -5,64 -16,79 -20,00 -57,02 -50,68 290,91 92,30 – 98,42 -48,57 -97,44 -22,22 -75,00 -61,92 -62,07 -64,60 -94,12 0,39 -1,06 14,77 27,24 7,48 66,67 6,82 -66,67 -10,00 1,93 28,00 600,00 32,46 13,37

Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 G X5 G Totale BMW EX G Q50 F Q50 G QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

SEGMENTO E A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi

133 2 2.287 8 145 2.575

95 5 2.187 15 144 2.446

40,00 -60,00 4,57 -46,67 0,69 5,27

Marca e modello

68

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

31 2 3.210 92 27 51 3.413 5 3 36 18 62 11 439 450 21 156 177 248 46 1.755 69 8 8 352 2.238 4 286 290 65 242 163 470

32 4 3.656 185 52 0 3.929 5 0 0 0 5 9 541 550 1 1.308 1.309 81 21 1.755 79 5 5 590 2.455 4 276 280 87 176 141 404

-3,13 -50,00 -12,20 -50,27 -48,08 – -13,13 0,00 – – – – 22,22 -18,85 -18,18 – -88,07 -86,48 206,17 119,05 0,00 -12,66 60,00 60,00 -40,34 -8,84 0,00 3,62 3,57 -25,29 37,50 15,60 16,34

Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G

20 156 176 12 3 1 64 68 80 8 28 116 34 4 38 14 23 47 43 127 77 17 238 2 334 59 14 200 273 2 1 1

20 94 114 13 5 0 90 95 0 5 34 39 22 6 28 15 45 69 0 129 2 0 68 0 70 28 13 118 159 3 1 0

0,00 65,96 54,39 -7,69 -40,00 – -28,89 -28,42 – 60,00 -17,65 197,44 54,55 -33,33 35,71 -6,67 -48,89 -31,88 – -1,55 – – 250,00 – 377,14 110,71 7,69 69,49 71,70 -33,33 0,00 –

SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Bentley Continental B Serie 7 B Serie 7 F Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Phantom B Silver Cloud B

8 m. ’14

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Diff. %

5 9 34 6

0 4 0 3

– 125,00 – 100,00

SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo B Tourneo Courier B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

29 649 81 36 795 74 496 209 779 106 1.327 525 13 2.926 1.952 6.849 21 14 79 361 475 7 74 50 131 2 521 40 1.849 2.412 18 596 614 6 405 230 8 649

28 809 21 297 1.155 151 1.086 1 1.238 123 1.139 974 348 2.211 3.825 8.620 0 0 0 0 0 14 111 82 207 147 632 54 1.693 2.526 75 610 685 12 493 299 13 817

3,57 -19,78 285,71 -87,88 -31,17 -50,99 -54,33 – -37,08 -13,82 16,51 -46,10 -96,26 32,34 -48,97 -20,55 – – – – – -50,00 -33,33 -39,02 -36,71 -98,64 -17,56 -25,93 9,21 -4,51 -76,00 -2,30 -10,36 -50,00 -17,85 -23,08 -38,46 -20,56

SEGMENTO M Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Classe V G Viano G Totale Mercedes 5008 B 5008 G Expert G Totale Peugeot Renault Espace G

4 2 6 8 233 163 404 47 755 13 1.318 2.086 575 170 222 392 20 1.906 165 2.091 92

0 0 0 96 708 575 1.379 90 586 9 1.082 1.677 444 0 568 568 34 2.433 138 2.605 171

– – – -91,67 -67,09 -71,65 -70,70 -47,78 28,84 44,44 21,81 24,39 29,50 – -60,92 -30,99 -41,18 -21,66 19,57 -19,73 -46,20

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


SEGMENTI 8 MESI 2014 8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’13

Diff. %

289 23 461 31 804 17 147 2 572 721

206 18 477 68 769 0 155 2 551 708

40,29 27,78 -3,35 -54,41 4,55 – -5,16 0,00 3,81 1,84

SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Mazda5 G Classe A B Classe A G Classe B B Classe B G Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen

70 6.500 6.570 108 548 189 845 586 7.798 1.393 9.777 80 1.761 1.841 2 924 9.360 407 6.237 354 17.282 6 267 273 65 1.220 1.398 100 2.783 149 5.288 11 5.448 15 3 18 243 517 1.490 2.250 96 825 23 59 2.041 383 3.427

23 2.157 2.180 345 897 6 1.248 527 9.021 1.018 10.566 9 426 435 178 1.158 9.735 723 7.414 0 19.030 29 370 399 93 1.227 2.142 213 3.675 138 5.486 187 5.811 165 25 190 431 490 737 1.658 201 509 48 39 1.821 564 3.182

204,35 201,34 201,38 -68,70 -38,91 – -32,29 11,20 -13,56 36,84 -7,47 788,89 313,38 323,22 -98,88 -20,21 -3,85 -43,71 -15,88 – -9,19 -79,31 -27,84 -31,58 -30,11 -0,57 -34,73 -53,05 -24,27 7,97 -3,61 -94,12 -6,25 -90,91 -88,00 -90,53 -43,62 5,51 102,17 35,71 -52,24 62,08 -52,08 51,28 12,08 -32,09 7,70

500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Musa B Musa G Musa P Totale Lancia Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

4.433 1.229 37.762 1.600 2.983 1.699 6.282 1.651 1.775 1.025 4.451 774 879 661 2.314 2 4 3 9 786 1.043 138 1.967 1.741 1.437 2.034 2.220 7.432 224 220 444 1.570 8 1.578 12 4 16

582 6 24.845 2.731 3.395 423 6.549 2.233 2.784 316 5.333 978 1.139 1.106 3.223 89 108 885 1.082 166 355 1 522 2.611 1.283 2.190 2.657 8.741 297 348 645 1.591 6 1.597 373 150 523

661,68 – 51,99 -41,41 -12,14 301,65 -4,08 -26,06 -36,24 224,37 -16,54 -20,86 -22,83 -40,24 -28,20 -97,75 -96,30 -99,66 -99,17 373,49 193,80 – 276,82 -33,32 12,00 -7,12 -16,45 -14,98 -24,58 -36,78 -31,16 -1,32 33,33 -1,19 -96,78 -97,33 -96,94

Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren MP4-12C B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche

21 41 5 131 638 769 3 6 46 5 57 448 85 533

0 47 2 0 0 0 2 3 47 10 60 419 99 518

– -12,77 150,00 – – – 50,00 100,00 -2,13 -50,00 -5,00 6,92 -14,14 2,90

– -47,92 -23,81 -40,58 -23,62 -44,00 250,00 -22,22 -32,71 -76,92 -28,70 -77,44 20,27 -48,45 -16,67 -83,33 250,00 0,00 -19,88 -2,70 -82,20 -57,35 -74,00 -64,41 -92,00 -98,13 -96,97

3.378 6.557 847 10.782 4.315 19.942

-89,61 22,72 13,22 -13,22 -15,99 42,79

-40,00 -60,00 600,00 -50,00 -80,00 -40,00 -16,67 – -81,82 -67,86 -30,77 234,88 54,47 -85,71 – -36,73 484,62 21,74 -58,49 -42,86 – 13,84 -34,65 -37,50 -35,04 -30,00 -15,38 -91,67

0 96 42 138 254 25 2 27 107 26 216 297 74 613 6 6 2 8 161 37 236 68 50 118 25 107 132

351 8.047 959 9.357 3.625 28.475

5 5 1 14 10 35 18 0 11 56 13 43 123 7 0 49 13 23 53 21 0 159 101 16 117 10 13 24

124 50 32 82 194 14 7 21 72 6 154 67 89 316 5 1 7 8 129 36 42 29 13 42 2 2 4

SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G

3 2 7 7 2 21 15 17 2 18 9 144 190 1 1 31 76 28 22 12 11 181 66 10 76 7 11 2

SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo

98 3.704 28 3 2.728 147 6.708 2 2.198 12 2.693 5 306 9 1.315 61 6.601 140 68 5 260 279

187 3.133 31 18 2.769 154 6.292 0 2.152 20 3.484 0 0 1 253 221 6.131 561 126 32 605 1.105

-47,59 18,23 -9,68 -83,33 -1,48 -4,55 6,61 – 2,14 -40,00 -22,70 – – 800,00 419,76 -72,40 7,67 -75,04 -46,03 -84,38 -57,02 -74,75

Marca e modello

Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat SsangYong Rodius G Multivan G Sharan B Sharan G Totale Volkswagen

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

SEGMENTO S DB9 B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Camaro B 456 B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B

8 m. ’14

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 B X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G Citroën C4 Aircross G DR DR5 P Sedici B Sedici G

69


SEGMENTI 8 MESI 2014 Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford Gonow GA200 P Haval H6 G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 B ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti FX G Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender B Defender G Discovery G Freelander B Freelander G Range B Range G Range Evoque B Range Evoque G Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover Lexus RX F Goa G

539 3.070 603 3.673 11 36 41 77 34 530 564 2 946 421 1.369 26 327 80 677 1.062 9 1.810 52 5 740 4.435 135 1.143 1.278 2 6 8 8 766 191 3 1.075 19 332 74 5.479 28 2.297 10.272 124 55

1.710 2.917 455 3.372 22 0 15 15 59 702 761 34 724 473 1.231 64 315 0 267 1.339 11 972 0 6 920 3.515 300 1.137 1.437 15 6 21 6 516 319 1 1.418 20 469 117 5.773 3 618 9.260 154 50

-68,48 5,25 32,53 8,93 -50,00 – 173,33 413,33 -42,37 -24,50 -25,89 -94,12 30,66 -10,99 11,21 -59,38 3,81 – 153,56 -20,69 -18,18 86,21 – -16,67 -19,57 26,17 -55,00 0,53 -11,06 -86,67 0,00 -61,90 33,33 48,45 -40,13 200,00 -24,19 -5,00 -29,21 -36,75 -5,09 833,33 271,68 10,93 -19,48 10,00

Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’14

8 m. ’13

Diff. %

2 16 55 128 22 1.259 1.281 23 32 8 115 14 1.311 31 1.032 5 754 3.325 397 464 2 56 156 17 80 1.172 2 369 21 1.402 193 1.987 238 24 2 622 77 1.067 1.792 237 12 606 618 15 8 294

0 0 106 156 33 1.030 1.063 14 25 7 93 24 1.701 0 0 2 1.194 3.060 413 280 0 0 300 6 96 1.095 159 380 38 1.181 131 1.889 493 30 9 896 0 0 935 207 14 449 463 67 8 317

– – -48,11 -17,95 -33,33 22,23 20,51 64,29 28,00 14,29 23,66 -41,67 -22,93 – – 150,00 -36,85 8,66 -3,87 65,71 – – -48,00 183,33 -16,67 7,03 -98,74 -2,89 -44,74 18,71 47,33 5,19 -51,72 -20,00 -77,78 -30,58 – – 91,66 14,49 -14,29 34,97 33,48 -77,61 0,00 -7,26

Korando P 184 Rexton G 215 Totale SsangYong 716 Forester B 67 Forester G 361 Forester P 122 Outback B 4 Outback G 196 Outback P 23 XV B 120 XV G 433 XV P 205 Totale Subaru 1.531 89 Grand Vitara B Grand Vitara G 487 Jimny B 1.201 SX4 B 310 SX4 G 12 SX4 S Cross B 464 702 SX4 S Cross G Totale Suzuki 3.265 Aria G 13 Xenon G 39 Totale Tata 52 Hi-Lux G 260 Land Cruiser G 147 Rav4 B 22 Rav4 G 4.427 Totale Toyota 4.856 Amarok G 216 Tiguan B 15 Tiguan G 2.565 Touareg G 490 Totale Volkswagen 3.286 3 XC60 B XC60 G 935 267 XC70 G XC90 G 121 Totale Volvo 1.326 126 Altre 931.809 Totale

200 197 789 160 562 186 6 111 23 84 502 220 1.854 123 689 1.343 370 189 0 0 2.714 29 161 190 225 97 42 4.361 4.725 319 55 3.136 317 3.827 5 1.047 203 206 1.461 2.786 898.923

-8,00 9,14 -9,25 -58,13 -35,77 -34,41 -33,33 76,58 0,00 42,86 -13,75 -6,82 -17,42 -27,64 -29,32 -10,57 -16,22 -93,65 – – 20,30 -55,17 -75,78 -72,63 15,56 51,55 -47,62 1,51 2,77 -32,29 -72,73 -18,21 54,57 -14,14 -40,00 -10,70 31,53 -41,26 -9,24 -95,48 3,66

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

A - Piccole B - Utilitarie C - Compatte D - Medie E - Medie superiori F - Alto di gamma L - Multispazio M - Monov. grandi M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv Z - Altre Totale

70

8 m. ’14 Quota %

167.493 17,98 314.962 33,80 161.951 17,38 69.092 7,41 1,06 9.923 1.193 0,13 12.704 1,36 7.235 0,78 50.516 5,42 7,69 71.612 1.892 0,20 1.075 0,12 6,66 62.035 126 0,01 931.809 100,00

8 m. ’13 Quota % Diff. unità Diff. %

166.416 292.920 154.991 70.779 11.459 654 15.248 8.411 48.552 63.842 1.088 1.837 59.940 2.786 898.923

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/08/2014 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

18,51 32,59 17,24 7,87 1,27 0,07 1,70 0,94 5,40 7,10 0,12 0,20 6,67 0,31 100,00

1.077 22.042 6.960 -1.687 -1.536 539 -2.544 -1.176 1.964 7.770 804 -762 2.095 -2.660 32.886

0,65 7,52 4,49 -2,38 -13,40 82,42 -16,68 -13,98 4,05 12,17 73,90 -41,48 3,50 -95,48 3,66

Alimentazione

8 mesi 2014 Quota % 8 mesi 2013 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

520.832

55,89

482.274

53,65

38.558

8,00

Benzina

272.224

29,21

280.754

31,23

-8.530

-3,04

Benzina/Gpl

80.204

8,61

80.633

8,97

-429

-0,53

Benzina/Metano

36.278

3,89

37.967

4,22

-1.689

-4,45

Ibrido

13.150

1,41

8.084

0,90

5.066

62,67

7.993

0,86

7.925

0,88

68

0,86

Metano Elettrica

699

0,08

528

0,06

171

32,39

Gasolio + Elettrica

429

0,05

752

0,08

-323

-42,95

0

0,00

4

0,00

Benzina/Etanolo Miscela Totale

0

0,00

2

0,00

931.809

100,00

898.923

100,00

-4 -100,00 -2 -100,00 32.886

3,66

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/08/2014

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


116

18

35

54

93

Audi

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

55

Hyundai

1

256

14

Land Rover

1

209

310

52

269

289

185

1

0,01

2,81

4,18

0,70

3,62

3,89

2,49

0,01

Ancona

102 0,35

151 0,51

0,69

0,42

51

31

0,64

0,46

31

42

30

9

26

0,60

0,77

0,21

0,04

0,04

116

164

2

204

14

18

5

1

1

19

17

207

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

Toyota

Volkswagen

Quota prov. su tot.

0,25

0,70

7.425

0,80

29.535 3,17

5.421 0,58

0,07

0,55

4,09

2,43

0,69

2,88

1,58

1,86

0,08

2.469

0

11

165

183

26

4

1

8

8

14

145

6

57

146

138

6

43

62

7

2

38

125

54

5

87

4

176

0,26

0,00

0,45

6,68

7,41

1,05

0,16

0,04

0,32

0,32

0,57

5,87

0,24

2,31

5,91

5,59

0,24

1,74

2,51

0,28

0,08

1,54

5,06

2,19

0,20

3,52

0,16

7,13

612 24,79

101

60

17

71

39

46

2

Ascoli P.

3,78

2,80

1,15

5,11

3,60

2,98

2.781

1

10

158

77

32

3

6

2

13

18

175

8

157

182

136

8

75

74

27

3

21

64

79

10

2

61

2

1

0,30

0,04

0,36

5,68

2,77

1,15

0,11

0,22

0,07

0,47

0,65

6,29

0,29

5,65

6,54

4,89

0,29

2,70

2,66

0,97

0,11

0,76

2,30

2,84

0,36

0,07

2,19

0,07

0,04

355 12,77

472 16,97

105

78

32

142

100

83

0,32

Asti 9

0,10

3,73

6,04

0,43

1,37

3,47

2,87

0,10

2.999

1

9

226

56

25

1

11

12

26

167

5

152

124

145

5

37

83

4

2

26

137

187

9

1

139

2

187

0,32

0,03

0,30

7,54

1,87

0,83

0,03

0,37

0,40

0,87

5,57

0,17

5,07

4,13

4,83

0,17

1,23

2,77

0,13

0,07

0,87

4,57

6,24

0,30

0,03

4,63

0,07

6,24

677 22,57

3

112

181

13

41

104

86

3

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

6.533

4

1 0,00

0,04

3

0,08

5

0,09

2

Altre

2.344

30

47 0,16

0,61

Totale

3,91

1,57

0,18

0,26

0,22

1,27

1,00

6,35

0,42

5,31

2,31

3,56

0,37

1,27

3,62

0,30

0,11

0,06

0,07

1,73

3,93

4,74

0,57

0,04

0,18

2,71

0,13

0,06

7,19

561 10,35

212

85

10

14

12

69

54

344

23

288

125

193

45

248 0,84

360 1,22

74 0,25

12 0,04

4 0,01

33 0,11

210 0,71

8 0,03

1.491 5,05

271 0,92

99 0,34

0,77

9,43

2,95

0,69

0,11

0,07

1,36

3,72

0,34

3,88

7,15

2,13

20

50

700

219

51

8

5

101

276

25

288

531

158

31 0,10

0,04

6,47

4,55

2,30

0,40

0,14

0,47

5,30

0,28

6,72

3,41

5,19

0,22

69

196

16

6

3

4

94

213

257

31

2

10

147

7

3

390

1

423

297

150

346

18

439

223

339

16

50 0,17

3,76

4,08

0,37

1,44

3,04

1,92

1.137 20,97

204

221

20

78

165

104

Arezzo

Volvo

8,83

0,73

0,81

8,70

0,09

7,00

4,95

5,59

0,20

1,41

13 0,04

135 0,46

131

13

105

2,15

0,30

Nissan

1,19

1,91

22

160

28

125

3,58

0,63

Mitsubishi

0,51

234

12

2,86

Mini

41

26 0,09

117 0,40

3.157 10,69

100 0,34

131 0,44

26 0,09

3 0,01

201 0,68

10 0,03

360 1,22

19.879 67,31

3

0,04

0,13

1,21

5,05

3,22

0,39

0,01

4,20

0,59

5,02

67

3

10

90

375

239

29

1

312

44

373

Mercedes

0,12

0,08

0,92

3,40

2,71

0,46

0,03

0,05

3,92

0,21

0,02

9,60

62 0,21

302 1,02

14 0,05

155 0,52

263 0,89

1.367 4,63

22 0,07

Aosta

Mazda

0,13

5

60

222

8

0,09

1,15

7,17

Maserati

Mahindra

2

27

Lancia

Lexus

168

Kia

177

22

Jeep

0,94

2

30

22

Jaguar

0,94

2,35

0,09

0,09

627

3

2

Honda

0,12

3,60

4,01

0,52

3,49

3,15

1,81

0,11

1.189 18,20 1.838 24,75

8

235

262

34

228

206

118

7

Alessandria

Isuzu

2

Great Wall

132

5,63

508 21,67

Ford

3,97

2,30

1,49

0,77

4,95

3,24

Fiat

DR

76

Agrigento

Alfa Romeo

Abarth

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

10.091 1,08

6 0,06

117 1,16

639 6,33

371 3,68

126 1,25

9 0,09

7 0,07

96 0,95

47 0,47

121 1,20

442 4,38

29 0,29

798 7,91

422 4,18

404 4,00

11 0,11

103 1,02

293 2,90

44 0,44

12 0,12

2 0,02

6 0,06

83 0,82

482 4,78

416 4,12

51 0,51

9 0,09

1 0,01

534 5,29

37 0,37

3 0,03

991 9,82

2.219 21,99

2 0,02

293 2,90

258 2,56

87 0,86

148 1,47

204 2,02

160 1,59

8 0,08

Bari

0,12

3,66

2,60

1,36

1,43

1,36

1,67

0,19

1.614

1

14

65

147

11

1

3

5

13

6

81

11

121

55

47

7

28

67

5

3

14

61

90

15

1

127

4

5

119

0,17

0,06

0,87

4,03

9,11

0,68

0,06

0,19

0,31

0,81

0,37

5,02

0,68

7,50

3,41

2,91

0,43

1,73

4,15

0,31

0,19

0,87

3,78

5,58

0,93

0,06

7,87

0,25

0,31

7,37

287 17,78

2

59

42

22

23

22

27

3

Barletta A. T.

3,36

5,19

0,75

1,99

3,40

3,79

0,07

3.063

1

27

306

124

108

36

1

3

59

39

175

8

160

163

88

13

18

76

3

1

1

1

58

123

80

19

2

172

5

149

0,33

0,03

0,88

9,99

4,05

3,53

1,18

0,03

0,10

1,93

1,27

5,71

0,26

5,22

5,32

2,87

0,42

0,59

2,48

0,10

0,03

0,03

0,03

1,89

4,02

2,61

0,62

0,07

5,62

0,16

4,86

476 15,54

103

159

23

61

104

116

2

Belluno

0,10

1,88

4,77

1,27

3,15

2,03

3,40

1.969

2

3

97

31

23

4

10

25

27

75

6

141

121

92

20

55

84

5

4

1

1

21

105

92

19

2

85

2

64

0,21

0,10

0,15

4,93

1,57

1,17

0,20

0,51

1,27

1,37

3,81

0,30

7,16

6,15

4,67

1,02

2,79

4,27

0,25

0,20

0,05

0,05

1,07

5,33

4,67

0,96

0,10

4,32

0,10

3,25

425 21,58

2

37

94

25

62

40

67

Benevento

0,01

4,18

3,54

0,91

3,15

4,40

2,06

0,19

5,50

0,96

0,25

0,08

1,14

1,00

1,00

6,23

0,58

4,28

7,36

3,60

0,23

1,44

3,80

0,52

0,08

0,01

0,18

1,56

4,34

2,66

0,54

0,03

0,09

2,86

0,33

0,05

6,82

15.660

7

105

1,68

0,04

0,67

1.629 10,40

862

151

39

13

178

156

157

975

91

671

1.152

563

36

225

595

81

13

1

28

244

680

417

84

4

14

448

51

8

1.068

2.025 12,93

1

655

555

143

494

689

323

29

Bergamo 0,50

4,06

4,78

0,38

4,28

3,90

2,60

2.614

0

4

241

100

98

7

3

5

15

7

142

7

98

82

75

10

64

56

8

31

82

111

25

1

157

24

0,28

0,00

0,15

9,22

3,83

3,75

0,27

0,11

0,19

0,57

0,27

5,43

0,27

3,75

3,14

2,87

0,38

2,45

2,14

0,31

1,19

3,14

4,25

0,96

0,04

6,01

0,92

331 12,66

294 11,25

106

125

10

112

102

68

13

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

71


72

104

0,11

652

805

161

740

895

342

60

3,48

4,30

0,86

3,95

4,78

1,82

0,32

Brescia

14 0,61 5 0,22

0,55

1,45

104

271

2,25

0,83

1.442

2.183

800

1,26

0,90

0,83

688

903

541

68

918

245

175

161

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

0,70

728

248

36

13

196

3,88

1,32

0,19

0,07

1,05

6,89

0,74

4,85

4,59

4,17

71

2,08

96.962

10,41

18.741

2,01

2.299 0,25

5.758 0,62

0,00

0,42

8,13

7,19

0,96

0,03

0,82

0,19

0,38

8,46

0,21

4,01

4,50

5,85

0,17

1,23

2,14

0,09

0,05

0,02

0,02

0,80

3,53

2,10

0,45

0,02

3,79

0,42

0,02

6,43

5,08

1,64

1,20

3,96

1,35

1.338

0

4

105

18

7

1

8

1

2

124

3

93

89

70

3

14

38

2

2

1

12

40

50

5

17

1

61

0,14

0,00

0,30

7,85

1,35

0,52

0,07

0,60

0,07

0,15

9,27

0,22

6,95

6,65

5,23

0,22

1,05

2,84

0,15

0,15

0,07

0,90

2,99

3,74

0,37

1,27

0,07

4,56

304 22,72

86

68

22

16

53

18

Caltanissetta

2,26

7,04

1,70

1,38

2,52

2,26

3,84

0,13

0,38

3,33

0,13

0,19

0,06

0,94

5,09

3,40

0,31

0,06

2,01

0,06

4,84

1.590

1

3

104

62

57

4

5

3

6

16

44

6

135

0,17

0,06

0,19

6,54

3,90

3,58

0,25

0,31

0,19

0,38

1,01

2,77

0,38

8,49

190 11,95

61

2

6

53

2

3

1

15

81

54

5

1

32

1

77

287 18,05

36

112

27

22

40

36

Campobasso

7,11

9,34

0,41

0,41

0,20

4,06

3,05

1,02

0,10

3,35

9,95

0,10

5,18

4,16

1,52

0,41

1,12

0,20

0,20

0,71

2,13

3,05

0,20

2,03

985

0

0,11

0,00

137 13,91

30

10

1

33

98

1

51

41

15

4

11

2

2

7

21

30

2

20

121 12,28

136 13,81

70

92

4

4

2

40

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

19.383

0

1 0,04

0,11

21

0,02

15

0,18

35

Altre

Totale

24

7 0,30

1,08

202

1,97

468

414

55

2

47

11

22

487

12

231

259

337

10

1.910

123 5,35

85 3,70

85 3,70

1 0,04

1 0,04

10 0,43

65 2,83

6 0,26

117 5,09

230 10,00

69 3,00

3 0,13

44 1,91

1,90

9,14 10.102 10,42 2.048 10,93

676

0,11

0,03

0,00

1,49

1,81

0,49

123

5

3

1

1

46

203

121

26

1

218

24

1

671 11,65

368

1.771

Volkswagen

7,15

103

138

909

860

782

4,11 1.291

0,10

6,79

7,06

2,04

91

339

0,02

6,55

5,66

0,52

2,22

0,76

2,95

0,16

779 13,53

1

377

326

30

128

44

170

9

Cagliari

Volvo

1.386

Toyota

1,27

25

Suzuki

0,27

53

246

Subaru

3

0,05

9

3.984

94

6.580

6.843

1.979

SsangYong

4,74

0,35

2,79

4,66

3,55

0,38

0,03

43 1,87

4 0,17

3 0,13

2 0,09

1 0,04

Opel

30

366

4,56

0,48

0,19

0,03

0,15

26 1,13

77 3,35

Nissan

0,38

1,25

854

90

36

5

29

1,74

3,60

74

2,07

0,10

0,03

0,01

326

675

131 5,70

242

2.004

95

29

7

0,24

3,49

2,61

11 0,48

Mitsubishi

2,89

0,41

0,10

0,03

0,29

232

3.383

489

0,69

0,10

Mini

56

Lexus

1,43

3,79

0,36

18

129

560

277

Land Rover

346

0,40

0,02

0,12

158 6,87

Mercedes

735

Lancia

3,96

22

388

23

2,01

0,31

79

767

Kia

0,38

0,16

0,01

58

377

0,07

Mazda

74

Jeep

12

0,38

0,01

13

140 6,09

478 20,79

5

31

Jaguar

0,06

10

368

0,01

6,64

20

11

Isuzu

4,20

0,52

13

6,59 1.245

Maserati

815

0,01

6.391

68 2,96

120 5,22

20 0,87

62 2,70

54 2,35

35 1,52

Brindisi

Mahindra

100

Hyundai

1

Honda

Great Wall

8,73

1.693

0,01

3,38

5,32

0,10

3,05

7,39

2,17

0,04

3.124 16,12 28.912 29,82 2.442 13,03

1

DR

5.155

98

2.955

7.162

2.106

35

Bolzano

Ford

655

Dacia

3,18

0,45

3,24

3,93

1,92

0,15

Fiat

617

628

BMW

Citroën

762

Audi

87

373

Alfa Romeo

Chevrolet

29

Abarth

Bologna

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

Marche

5.794 0,62

2 0,03

41 0,71

236 4,07

354 6,11

19 0,33

4 0,07

4 0,07

31 0,54

49 0,85

14 0,24

496 8,56

17 0,29

630 10,87

149 2,57

279 4,82

11 0,19

112 1,93

258 4,45

21 0,36

9 0,16

5 0,09

1 0,02

49 0,85

278 4,80

103 1,78

24 0,41

1 0,02

313 5,40

4 0,07

7 0,12

414 7,15

899 15,52

1 0,02

273 4,71

196 3,38

96 1,66

103 1,78

155 2,68

131 2,26

5 0,09

Caserta

0,06

3,76

3,91

0,94

2,49

2,93

1,60

0,15

5,91

5,37

0,34

1,20

2,21

0,63

0,09

0,13

0,04

1,48

4,49

3,50

0,54

0,03

0,01

4,38

0,48

0,04

6,94

6.833

6

15

457

303

144

3

5

133

44

90

274

25

0,73

0,09

0,22

6,69

4,43

2,11

0,04

0,07

1,95

0,64

1,32

4,01

0,37

742 10,86

404

367

23

82

151

43

6

9

3

101

307

239

37

2

1

299

33

3

474

927 13,57

4

257

267

64

170

200

109

10

Catania

1,77

4,68

0,74

1,00

3,61

2,58

0,17

2.989

4

4

191

144

20

4

50

5

10

64

5

146

159

172

5

21

83

7

31

149

98

14

152

1

2

288

0,32

0,13

0,13

6,39

4,82

0,67

0,13

1,67

0,17

0,33

2,14

0,17

4,88

5,32

5,75

0,17

0,70

2,78

0,23

1,04

4,98

3,28

0,47

5,09

0,03

0,07

9,64

725 24,26

53

140

22

30

108

77

5

Catanzaro

2,29

5,08

0,49

1,65

2,12

2,46

0,02

4.057

3

18

307

184

38

1

2

26

13

43

174

15

219

221

143

18

33

108

3

7

2

29

221

144

18

2

4

133

22

376

0,44

0,07

0,44

7,57

4,54

0,94

0,02

0,05

0,64

0,32

1,06

4,29

0,37

5,40

5,45

3,52

0,44

0,81

2,66

0,07

0,17

0,05

0,71

5,45

3,55

0,44

0,05

0,10

3,28

0,54

9,27

957 23,59

93

206

20

67

86

100

1

Chieti

0,03

3,33

3,71

0,79

1,94

2,95

1,42

0,27

6,58

2,65

0,50

0,09

1,53

1,08

1,75

8,14

0,49

4,67

5,69

2,99

0,23

1,72

2,74

0,47

0,04

0,03

0,37

1,18

3,01

2,85

0,67

0,08

0,04

2,00

0,31

0,01

5,82

11.114

9

147

1,19

0,08

1,32

1.150 10,35

731

294

56

10

170

120

195

905

54

519

632

332

26

191

305

52

5

3

41

131

335

317

74

9

4

222

34

1

647

1.788 16,09

3

370

412

88

216

328

158

30

Como

0,08

1,94

4,66

0,96

1,12

2,82

1,80

0,02

5.103

2

18

387

176

28

2

5

51

37

45

222

2

368

354

221

8

34

202

18

3

4

38

238

100

18

1

187

7

0,55

0,04

0,35

7,58

3,45

0,55

0,04

0,10

1,00

0,73

0,88

4,35

0,04

7,21

6,94

4,33

0,16

0,67

3,96

0,35

0,06

0,08

0,74

4,66

1,96

0,35

0,02

3,66

0,14

564 11,05

1.079 21,14

4

99

238

49

57

144

92

1

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


90

287

309

49

249

245

Alfa Romeo

Audi

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

139

Hyundai

1,44

0,79

0,88

0,02

0,04

11

182

469

227

26

381

79

43

48

1

Mitsubishi

Nissan

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

3

0,59

9,72

844

29

0,09

3,44

8.759

543

523

0,94

6,20

5,97

628 0,07

1 0,16

49 7,80

6 0,96

1 0,16

1 0,16

4 0,64

4,34

1,01

0,53

2,33

2,49

1,27

0,16

1.890

1

12

152

38

14

12

3

10

15

13

80

13

134

167

68

3

31

85

7

5

35

116

36

9

2

50

8

103

0,20

0,05

0,63

8,04

2,01

0,74

0,63

0,16

0,53

0,79

0,69

4,23

0,69

7,09

8,84

3,60

0,16

1,64

4,50

0,37

0,26

1,85

6,14

1,90

0,48

0,11

2,65

0,42

5,45

439 23,23

82

19

10

44

47

24

3

Fermo

0,02

4,76

2,58

0,26

1,96

2,89

2,18

0,14

4,16

0,38

0,88

2,87

0,17

0,05

0,03

1,17

2,56

3,89

0,24

0,10

0,02

3,97

0,09

0,07

7,67

5.817

1

73

534

336

66

13

9

10

39

20

562

20

423

0,62

0,02

1,25

9,18

5,78

1,13

0,22

0,15

0,17

0,67

0,34

9,66

0,34

7,27

588 10,11

242

22

51

167

10

3

2

68

149

226

14

6

1

231

5

4

446

616 10,59

1

277

150

15

114

168

127

8

Ferrara

0,02

1,95

3,63

0,58

5,08

4,35

1,79

39.318

25

428

3.343

1.291

473

59

26

673

746

381

3.191

72

2.803

1.704

862

368

368

1.760

190

27

12

40

481

744

686

105

21

7

995

177

11

2.862

4,22

0,06

1,09

8,50

3,28

1,20

0,15

0,07

1,71

1,90

0,97

8,12

0,18

7,13

4,33

2,19

0,94

0,94

4,48

0,48

0,07

0,03

0,10

1,22

1,89

1,74

0,27

0,05

0,02

2,53

0,45

0,03

7,28

7.517 19,12

8

765

1.427

227

1.999

1.709

704

0,08

Firenze 31

0,07

3,43

4,67

1,35

1,45

2,08

2,01

0,17

2.889

1

21

223

270

44

3

2

7

8

47

126

9

149

237

175

3

26

122

5

6

6

22

116

121

33

1

3

75

12

2

134

0,31

0,03

0,73

7,72

9,35

1,52

0,10

0,07

0,24

0,28

1,63

4,36

0,31

5,16

8,20

6,06

0,10

0,90

4,22

0,17

0,21

0,21

0,76

4,02

4,19

1,14

0,03

0,10

2,60

0,42

0,07

4,64

440 15,23

2

99

135

39

42

60

58

5

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

5.473

0,14

12

0,12

1

0,04

2

Altre

Totale

1,67

146

0,36

3

0,84

46

8,29

532

70

Volvo

7,60

1,93

Volkswagen

0,35

416

169

Toyota

1,41

2

31

0,05

1 0,16

2,71

237

4

1 0,16

4 0,64

57 9,08

1 0,16

93 14,81

33 5,25

29 4,62

2 0,32

4 0,64

19 3,03

0,81

0,64

5,51

0,43

7,39

6,62

3,25

0,59

1,29

4,80

2 0,32

1 0,16

1 0,16

9 1,43

23 3,66

18 2,87

2 0,32

4 0,64

1 0,16

53 8,44

116 18,47

32 5,10

9 1,43

6 0,96

9 1,43

25 3,98

8 1,27

3 0,48

Enna

71

56

483

38

647

580

285

52

113

420

0,48

77

0,47

0,12

0,36

0,47

4,15

0,12

2,13

2,84

6,87

0,47

3,91

42

0,18

0,03

0,03

1,10

Suzuki

4

1

3

4

35

1

18

24

58

4

33

0,12

0,12

96

4,35

1,92

0,46

0,08

0,15

2,00

0,45

0,14

8,63

Subaru

6,96

0,48

4,15

8,57

3,33

0,20

1,88

103

Mini

4,44

243

Mercedes

0,16

1

1

1,90

381

9

0,07

0,40

16

3,67

168

Mazda

Lexus

1,33

31

3,55

40

7

13

175

39

12

756

3

22

Land Rover

2,21

30

0,95

6,04

5,81

16

73

Lancia

2,70

8

51

49

0,08

2,43

5,46

0,88

3,50

3,11

2,66

983 11,22

7

213

478

77

307

272

233

0,32

Cuneo

28

4

121

Kia

0,46

0,04

3,67

9,83

0,24

1,30

1,66

1,54

214 25,36

31

83

2

11

14

13

0,12

Maserati

148

Jeep

0,05

2,54

0,46

0,04

6,56

7,66

4,48

4,55

0,90

5,65

5,24

1,64

1

Crotone

Mahindra

2

25

Jaguar

3

25

Honda

Isuzu

2

359

Ford

Great Wall

419

Fiat

DR

5

Abarth

0,09

Cremona

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

5.824 0,63

13 0,22

73 1,25

423 7,26

177 3,04

46 0,79

13 0,22

1 0,02

8 0,14

28 0,48

20 0,34

432 7,42

20 0,34

251 4,31

507 8,71

262 4,50

8 0,14

55 0,94

124 2,13

5 0,09

2 0,03

5 0,09

2 0,03

91 1,56

251 4,31

160 2,75

23 0,39

7 0,12

10 0,17

247 4,24

30 0,52

1 0,02

513 8,81

1.098 18,85

288 4,95

162 2,78

52 0,89

69 1,18

249 4,28

95 1,63

3 0,05

Forlì C.

2,37

4,32

0,40

3,19

1,76

3,85

0,07

4.261

0

3

157

171

41

4

5

44

4

11

281

14

208

185

287

7

75

186

5

5

1

3

44

307

123

38

1

2

216

1

109

0,46

0,00

0,07

3,68

4,01

0,96

0,09

0,12

1,03

0,09

0,26

6,59

0,33

4,88

4,34

6,74

0,16

1,76

4,37

0,12

0,12

0,02

0,07

1,03

7,20

2,89

0,89

0,02

0,05

5,07

0,02

2,56

1.043 24,48

101

184

17

136

75

164

3

Frosinone

0,01

3,74

2,72

0,73

2,80

3,07

1,22

0,25

4,54

2,49

0,25

0,09

2,61

0,96

0,56

6,13

0,30

4,84

4,81

4,03

0,09

1,82

3,79

0,35

0,09

0,03

1,13

2,12

1,69

0,63

0,03

3,31

0,99

0,02

9.953

8

73

1,07

0,08

0,73

1.235 12,41

452

248

25

9

260

96

56

610

30

482

479

401

9

181

377

35

9

3

112

211

168

63

3

329

99

2

1.114 11,19

1.326 13,32

1

372

271

73

279

306

121

25

Genova

4,53

3,29

3,17

2,29

1,65

2,59

1,12

0,24

5,82

0,29

0,41

0,06

1,06

0,29

3,88

0,29

5,58

4,82

2,47

0,24

1,23

1,76

1,23

0,06

0,06

1,35

1,70

4,59

0,53

0,06

3,94

2,35

1.701

0

4

165

0,18

0,00

0,24

9,70

241 14,17

99

5

7

1

18

5

66

5

95

82

42

4

21

30

21

1

1

23

29

78

9

1

67

40

220 12,93

77

56

54

39

28

44

19

4

Gorizia

0,04

5,34

5,42

0,23

1,87

1,71

1,21

0,04

3,35

3,39

0,12

0,27

0,23

1,40

0,27

6,63

0,04

3,66

6,27

4,25

0,35

1,17

3,55

0,97

0,04

1,60

2,73

7,01

0,78

0,08

3,35

0,12

0,12

5,30

2.566

1

9

0,28

0,04

0,35

275 10,72

86

87

3

7

6

36

7

170

1

94

161

109

9

30

91

25

1

41

70

180

20

2

86

3

3

136

410 15,98

1

137

139

6

48

44

31

1

Grosseto

0,05

3,58

5,32

1,16

1,60

2,23

0,82

0,34

0,48

5,18

1,74

4,06

0,77

1,35

4,26

0,44

0,15

0,97

1,89

1,26

0,44

1,55

0,63

0,15

8,90

2.067

0

24

194

157

98

4

1

5

17

3

0,22

0,00

1,16

9,39

7,60

4,74

0,19

0,05

0,24

0,82

0,15

209 10,11

10

107

36

84

16

28

88

9

3

20

39

26

9

32

13

3

184

336 16,26

1

74

110

24

33

46

17

7

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

73


74

Land Rover

49

147

2

28

4

Mazda

Mercedes

Mini

22

Peugeot

22

0,63

87 1,70

184 3,59

137 2,68

3 0,06

104 2,03

0,60

0,40

21

14

0,52

0,52

19

15

15

0,23

1,14

5

1

Smart

SsangYong

2

0 0,00

0,11

4

0,03

1

0,00

2

0

439

Volvo

Altre

Totale

0,05

7,97

2.892

282

0,31

9,75

4,77

4,79

3.506

0,38

438 12,49

168

5.119 0,55

264 5,16

307 6,00

41 0,80

6.677

464

242

0,72

0,03

0,97

6,95

3,62

0,69

0,10

0,12

0,18

0,93

7,83

0,13

6,80

7,34

4,28

0,60

0,63

1,95

0,07

0,03

0,01

1,09

5,06

2,67

0,45

0,01

6,38

0,06

0,01

8,24

0,02

3,19

4,51

0,59

3,61

3,82

2,02

5,06

1,86

0,29

0,10

0,36

1,65

2,47

4,37

0,27

4,56

6,75

4,35

0,25

1,56

4,16

0,25

0,08

0,13

1,83

2,57

3,10

1,03

0,06

0,02

3,19

0,32

5,89

5.259

3

23

0,56

0,06

0,44

562 10,69

266

98

15

5

19

87

130

230

14

240

355

229

13

82

219

13

4

7

96

135

163

54

3

1

168

17

310

748 14,22

1

168

237

31

190

201

106

0,30

Lecco 16

0,12

4,93

3,51

1,25

1,84

2,80

1,52

0,08

5.214

1

11

461

201

56

7

4

34

65

33

354

9

323

148

312

26

69

181

11

1

3

70

143

339

23

10

1

249

16

5

464

0,56

0,02

0,21

8,84

3,86

1,07

0,13

0,08

0,65

1,25

0,63

6,79

0,17

6,19

2,84

5,98

0,50

1,32

3,47

0,21

0,02

0,06

1,34

2,74

6,50

0,44

0,19

0,02

4,78

0,31

0,10

8,90

748 14,35

6

257

183

65

96

146

79

4

Livorno

0,03

3,44

3,24

1,17

5,87

2,91

2,04

0,06

3.578

0

28

302

187

25

2

2

14

29

30

198

8

214

190

97

34

99

129

13

4

4

45

142

140

14

2

3

66

15

1

338

0,38

0,00

0,78

8,44

5,23

0,70

0,06

0,06

0,39

0,81

0,84

5,53

0,22

5,98

5,31

2,71

0,95

2,77

3,61

0,36

0,11

0,11

1,26

3,97

3,91

0,39

0,06

0,08

1,84

0,42

0,03

9,45

532 14,87

1

123

116

42

210

104

73

2

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

65

3 0,06

0,06

2

0,38

11

0,46

35

138

Volkswagen

2,05

0,83

46

9

29

Toyota

1,80

52

2,05

7

9

1 0,02

8 0,16

Suzuki

0,09

3

0,23

8

0,10

8

12

62

0,21

13 0,25

3

0,48

523

9

454

490

286

40

42

130

5

2

1

73

338

178

30

1

426

4

1

550

6

0,23

17

4,25

3,98

0,55

1,78

2,53

1,45

0,12

1.206 18,06

284

266

37

119

169

97

8

Lecce

Subaru

0,66

27 0,53

392 7,66

0,23

4,93

0,11

1

4

173

1

6,74

0,17

Skoda

195

5

258 5,04

206 4,02

Seat

6,61

0,23

5,45

4,25

378 7,38

8 0,16

154 3,01

145 2,83

36 0,70

1 0,02

1

191

149

4,11

0,20

0,94

2,71

0,23

0,11

0,03

0,77

2,22

1,68

29

4,46

4,94

144

7

33

95

8

4

1

27

78

59

Renault

129

6,50

0,45

0,76

3,73

0,48

0,17

0,03

1,69

5,08

1,76

Porsche

5,01

143

33

Opel

7,52

13

188

3,87

17

Nissan

22

108

Mitsubishi

0,91

6,38

14

5

Maserati

0,46

1

1

Mahindra

0,23

0,91

4,56

51

1 0,02

4

Lancia

2,96

1 0,02

20

Kia

0,93

1 0,02

329 6,43

19 0,37

369 7,21

Lexus

6

13

Jeep

27

3,88

1,25

0,09

8,78

39 0,76

1,37

0,03

136

44

3

308

639 12,48

1 0,02

222 4,34

339 6,62

69 1,35

149 2,91

91 1,78

90 1,76

2 0,04

Latina

1 0,02

1

1,14

0,03

6,81

3,31

2,71

0,80

2,05

3,02

1,45

0,03

847 24,16

116

95

28

72

106

51

1

La Spezia

Jaguar

Isuzu

33

2,05

Hyundai

197

1

0,23

0,10

2,70

4,50

1,83

1,80

2,21

3,11

0,07

549 18,98

3

78

130

53

52

64

90

2

L’Aquila

Honda

9

1

Great Wall

7,06

31

Ford

0,23

1

76 17,31

3,19

Fiat

14

Dacia

4,56

0,46

2,28

2,96

4,10

DR

20

10

BMW

Citroën

13

Audi

2

18

Alfa Romeo

Chevrolet

1

0,23

Isernia

Abarth

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

Marche

7.453 0,80

5 0,07

28 0,38

536 7,19

213 2,86

82 1,10

16 0,21

11 0,15

10 0,13

84 1,13

53 0,71

629 8,44

17 0,23

535 7,18

240 3,22

459 6,16

17 0,23

129 1,73

207 2,78

13 0,17

3 0,04

3 0,04

114 1,53

363 4,87

234 3,14

40 0,54

2 0,03

3 0,04

262 3,52

15 0,20

1 0,01

473 6,35

1.464 19,64

312 4,19

225 3,02

75 1,01

202 2,71

241 3,23

126 1,69

11 0,15

Lucca

0,03

3,03

2,58

0,26

2,71

3,56

1,82

1,45

1,40

0,18

0,08

0,37

0,76

1,76

3,90

0,29

6,35

6,35

4,66

0,21

1,24

3,77

0,13

0,08

0,08

1,50

5,29

1,71

0,42

0,05

0,05

2,03

0,32

0,03

7,03

3.797

1

31

0,41

0,03

0,82

444 11,69

55

53

7

3

14

29

67

148

11

241

241

177

8

47

143

5

3

3

57

201

65

16

2

2

77

12

1

267

835 21,99

1

115

98

10

103

135

69

Macerata

3,99

0,35

1,40

4,14

0,33

0,24

0,02

0,07

1,96

2,44

3,64

0,57

0,09

3,77

0,20

0,06

6,32

9,40

0,02

3,62

4,76

0,81

3,34

3,99

1,37

0,07

5.415

7

39

515

237

28

4

3

7

52

50

417

33

381

0,58

0,13

0,72

9,51

4,38

0,52

0,07

0,06

0,13

0,96

0,92

7,70

0,61

7,04

557 10,29

216

19

76

224

18

13

1

4

106

132

197

31

5

204

11

3

342

509

1

196

258

44

181

216

74

4

Mantova

3,74

2,85

0,71

1,19

4,15

1,54

0,03

4,00

1,19

0,21

0,42

0,27

1,42

0,30

5,93

0,27

6,14

4,77

3,71

0,47

1,25

2,16

0,12

0,06

1,60

4,83

2,79

0,68

0,03

0,12

3,53

0,18

0,06

6,73

3.372

6

6

0,36

0,18

0,18

341 10,11

135

40

7

14

9

48

10

200

9

207

161

125

16

42

73

4

2

54

163

94

23

1

4

119

6

2

227

745 22,09

126

96

24

40

140

52

1

Massa C.

4,24

1,50

0,75

3,12

1,75

5,43

0,06

1.602

0

4

61

41

27

2

2

9

2

82

4

116

38

51

18

39

1

14

106

52

2

1

54

2

1

108

0,17

0,00

0,25

3,81

2,56

1,69

0,12

0,12

0,56

0,12

5,12

0,25

7,24

2,37

3,18

1,12

2,43

0,06

0,87

6,62

3,25

0,12

0,06

3,37

0,12

0,06

6,74

495 30,90

68

24

12

50

28

87

1

Matera 3,26

5,95

0,19

8,06

8,06

0,96

1,34

1,34

0,19

0,19

4,41

5,18

4,41

0,19

0,19

2,69

0,19

0,38

2,50

1,34

0,38

3,45

2,88

0,58

0,38

0,38

521

0

1

0,06

0,00

0,19

59 11,32

15

3

2

2

75 14,40

1

23

27

23

1

1

14

1

2

13

7

2

18

1

78 14,97

31

1

42

42

5

7

7

17

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


6

67

228

110

66

231

145

2

Abarth

Alfa Romeo

Audi

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

DR

291

Ford

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

310

122

141

45

Kia

Lancia

Land Rover

3,88

5,63

0,50

3,37

3,37

2,18

16

84 0,59

114 0,81

275 1,95

0,81

0,62

102

78

0,88

1,82

474

983

107

132

0,63

0,02

0,02

27

1

1

Smart

SsangYong

Subaru

6

14 0,10

0,17

21

0,13

69

0,09

4

0,46

53.909

5,79

12.541

1,35

14.138 1,52

3,06

5,10

0,11

1,38

3,51

0,39

0,12

0,02

0,01

1,07

3,75

1,51

0,46

0,04

6,87

0,36

17.114

912

1,84

0,04

0,43

5,33

2,73

0,47

0,06

0,10

1,03

0,73

0,20

8,68

0,27

0,02

3,83

4,88

1,53

4,73

6,70

2,29

0,29

6,08

2,89

2,39

0,29

0,03

0,19

1,03

0,38

5,93

0,33

4,14

5,65

2,35

0,62

2,53

3,85

0,22

0,12

0,05

0,88

2,85

5,62

0,40

4,14

0,60

0,02

5.820

6

16

0,62

0,10

0,27

635 10,91

168

139

17

2

11

60

22

345

19

241

329

137

36

147

224

13

7

3

51

166

327

23

241

35

1

354

633 10,88

1

223

284

89

275

390

133

17

Novara

0,10

4,23

6,91

0,10

0,52

0,83

1,34

0,10

8,67

0,72

0,93

2,37

9,49

8,36

3,72

7,84

0,41

0,21

2,27

0,31

1,55

1,75

6,50

0,21

1,14

0,10

8,98

969

0

2

0,10

0,00

0,21

98 10,11

84

7

9

23

92

81

36

76

4

2

22

3

15

17

63

2

11

1

87

97 10,01

1

41

67

1

5

8

13

1

Nuoro

2,30

0,66

0,33

0,98

4,26

4,92

1,64

1,64

0,33

0,33

0,66

1,64

4,26

0,98

0,66

0,98

5,25

305

0

20

9

2

1

0,03

0,00

6,56

2,95

0,66

0,33

98 32,13

15

5

5

1

1

2

5

13

3

2

3

16

38 12,46

40 13,11

7

2

1

3

13

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

4.305

Altre

Totale

73

100 0,71

1,00

126

1,16

1.533 10,84

80 467

625

8,43

668 4,72

229 1,62

0,35

7,57 1.057

4,03

1,06

15

4.082

506

133

Volvo

8,34

6,70

1,57

359

848

3.613

Volkswagen

5,13

1,72

11

17

176

74

22 0,16

38 0,27

125

35

1.485

47

221

0,26

0,05

4,12 0,09

1.853 10,83

523

872

18

236

601

67

21

3

1

183

641

258

79

6

1.176

61

15

705

Toyota

33

6

0,06

4,52

2,88

1,52

1,60

2,75

2,14

0,06

3.705 21,65

10

773

493

260

274

470

366

10

Napoli

Suzuki

0,24

0,20

190 1,34

984 6,96

0,07

0,67

5,50

3

84

690

Skoda

0,98

5,91

529

3.187

0,98

6,36

51 0,36

733 5,18

848 6,00

563 3,98

32 0,23

278 1,97

414 2,93

58 0,41

5 0,04

1 0,01

16 0,11

190 1,34

482 3,41

429 3,03

146 1,03

12 0,08

1 0,01

482 3,41

42

0,45

4,62

6,22

3,75

0,22

1,70

3,27

0,62

0,31

0,01

0,10

1,47

4,68

4,48

0,51

0,11

0,02

3,80

0,13

7 0,05

710 5,02

274

56

580

780

470

28

213

410

78

39

1

12

184

587

562

64

14

3

476

6,43

0,02

Seat

0,50

6,52

5,09

3,40

0,53

1,80

2,86

0,56

0,12

0,01

0,24

1,13

2,37

2,78

1,04

0,06

0,02

2,81

0,58

3

807

Renault

272

3.516

2.742

1.835

288

968

1.540

302

66

4

130

608

1.277

1.501

6,99

0,04

1.653 11,69

3 0,02

546 3,86

641 4,53

156 1,10

537 3,80

541 3,83

318 2,25

34 0,24

Monza

9

0,21

486

706

63

423

423

274

0,09

Porsche

6,34

5,13

0,21

502 11,66

9

Mitsubishi

1,30

1,46

Peugeot

56

Mini

273

63

Mercedes

0,12

Opel

5

Mazda

0,09

0,05

221

4

Maserati

1,05

3,28

2,83

Nissan

2

Mahindra

Lexus

33

559

9

Jeep

0,21

1

Jaguar

0,02

9

Isuzu

1.516

Hyundai

3,00

9

129

Honda

3.769

20

0,21

0,01

3,43

8,38

0,79

3,79

3,70

1,74

11

Modena

6.124 11,36 1.936 15,44

5

1.849

4.517

425

2.041

1.992

939

0,19

Milano

103

Great Wall

6,76

538 12,50

Fiat

0,05

3,37

5,37

1,53

2,56

5,30

1,56

0,14

Messina

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

1.592 0,17

2 0,13

5 0,31

103 6,47

38 2,39

10 0,63

2 0,13

9 0,57

1 0,06

4 0,25

116 7,29

2 0,13

43 2,70

79 4,96

89 5,59

8 0,50

14 0,88

37 2,32

4 0,25

47 2,95

46 2,89

15 0,94

11 0,69

1 0,06

77 4,84

198 12,44

306 19,22

95 5,97

158 9,92

1 0,06

21 1,32

21 1,32

26 1,63

3 0,19

Olbia T.

0,46

0,92

0,18

1,47

0,09

5,97

0,28

4,87

3,21

4,13

0,55

0,28

1,93

0,83

0,18

0,92

1,74

1,38

0,28

0,09

2,85

0,09

2,11

1,65

0,09

0,37

1.089

0

4

0,12

0,00

0,37

167 15,34

23

18

1

4

163 14,97

3

53

35

45

6

3

21

9

2

10

19

15

3

1

31

1

110 10,10

131 12,03

65

112 10,28

5

10

2

16

1

Oristano

0,06

2,73

3,14

0,81

3,20

3,42

2,74

0,17

14.350

21

159

1.366

765

92

52

20

73

131

59

807

118

929

848

580

20

232

521

37

29

4

25

245

512

440

82

10

7

504

64

929

1,54

0,15

1,11

9,52

5,33

0,64

0,36

0,14

0,51

0,91

0,41

5,62

0,82

6,47

5,91

4,04

0,14

1,62

3,63

0,26

0,20

0,03

0,17

1,71

3,57

3,07

0,57

0,07

0,05

3,51

0,45

6,47

2.335 16,27

8

392

450

116

459

491

393

25

Padova

0,10

3,87

4,20

1,17

1,71

4,34

2,36

0,12

9.085

1

2

700

535

41

13

6

264

71

278

466

29

277

635

358

37

79

285

22

8

1

1

74

389

198

44

4

1

563

2

7

652

0,97

0,01

0,02

7,71

5,89

0,45

0,14

0,07

2,91

0,78

3,06

5,13

0,32

3,05

6,99

3,94

0,41

0,87

3,14

0,24

0,09

0,01

0,01

0,81

4,28

2,18

0,48

0,04

0,01

6,20

0,02

0,08

7,18

1.419 15,62

9

352

382

106

155

394

214

11

Palermo

4,30

3,90

1,43

1,78

4,58

1,21

0,05

7.492

3

113

729

248

86

6

3

18

62

63

454

44

470

612

211

37

72

299

37

4

2

10

83

190

171

36

5

4

256

56

2

545

0,80

0,04

1,51

9,73

3,31

1,15

0,08

0,04

0,24

0,83

0,84

6,06

0,59

6,27

8,17

2,82

0,49

0,96

3,99

0,49

0,05

0,03

0,13

1,11

2,54

2,28

0,48

0,07

0,05

3,42

0,75

0,03

7,27

1.269 16,94

322

292

107

133

343

91

4

Parma

0,02

5,08

4,25

1,02

2,80

1,79

1,83

0,19

8.756

8

48

723

379

165

18

16

64

47

50

696

26

560

560

509

54

145

302

43

6

2

4

117

325

260

43

1

2

225

34

3

686

0,94

0,09

0,55

8,26

4,33

1,88

0,21

0,18

0,73

0,54

0,57

7,95

0,30

6,40

6,40

5,81

0,62

1,66

3,45

0,49

0,07

0,02

0,05

1,34

3,71

2,97

0,49

0,01

0,02

2,57

0,39

0,03

7,83

1.148 13,11

2

445

372

89

245

157

160

17

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

75


76

179

146

336

237

1

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

DR

66

339

458

127

Jeep

Kia

Lancia

Land Rover

38 0,74 4 0,08

0,84

0,00

31

0

0,41

0,07

28

5

21

23

4

0,79

0,02

0,18

2,95

0,05

681

467

28

376

30

88

75

2

17

75

373

804

280

5

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

Toyota

Volkswagen

Volvo

Altre

1,02

8,47

3,93

0,79

3,96

0,29

4,92

7,17

3,77

0,13

5.600

538

241

42

217

20

222

393

198

12

2,18

0,60

9,61

4,30

0,75

0,38

0,09

1,11

3,88

0,36

3,96

7,02

3,54

0,21

1,04

3.686

251

111

56

7

5

27

120

11

140

180

210

9

65

123

3,34

0,40

6,81

3,01

1,52

0,19

0,14

0,73

3,26

0,30

3,80

4,88

5,70

0,24

1,76

158 3,07

5.146 0,55

342 6,65

255 4,96

72 1,40

14 0,27

12 0,23

50 0,97

251 4,88

29 0,56

497 9,66

206 4,00

101 1,96

23 0,45

114 2,22

8.408

756

244

106

8

12

114

50

57

457

20

415

571

384

30

109

368

38

0,90

0,08

1,39

8,99

2,90

1,26

0,10

0,14

1,36

0,59

0,68

5,44

0,24

4,94

6,79

4,57

0,36

1,30

4,38

0,45

0,04

0,06

0,02

1,71

4,65

4,20

0,59

0,10

0,01

3,15

0,49

0,32

6,17

5,91

4,99

0,40

3,57

3,11

1,34

0,12

0,28

4,63

3,53

3,37

0,06

2,59

2,34

0,16

0,04

0,04

1,74

3,97

2,79

0,72

0,10

4,65

0,34

0,04

4,99

4.990

7

21

368

195

142

8

2

26

76

31

0,54

0,14

0,42

7,37

3,91

2,85

0,16

0,04

0,52

1,52

0,62

657 13,17

14

231

176

168

3

129

117

8

2

2

87

198

139

36

5

232

17

2

249

672 13,47

295

249

20

178

155

67

6

Pistoia

0,10

3,06

2,54

0,69

3,63

2,92

2,88

0,06

4.799

0

79

397

249

61

14

11

36

81

55

285

10

193

141

288

16

73

135

33

5

6

51

148

157

31

4

2

362

9

4

394

0,52

0,00

1,65

8,27

5,19

1,27

0,29

0,23

0,75

1,69

1,15

5,94

0,21

4,02

2,94

6,00

0,33

1,52

2,81

0,69

0,10

0,13

1,06

3,08

3,27

0,65

0,08

0,04

7,54

0,19

0,08

8,21

707 14,73

5

147

122

33

174

140

138

3

Pordenone

0,04

2,96

4,07

0,94

1,37

2,61

2,91

0,09

3,60

4,58

0,13

0,99

4,07

0,30

0,09

0,04

1,71

4,67

1,46

0,34

0,04

2,87

6,30

2.335

0

3

224

42

5

2

5

14

47

160

3

0,25

0,00

0,13

9,59

1,80

0,21

0,09

0,21

0,60

2,01

6,85

0,13

243 10,41

84

107

3

23

95

7

2

1

40

109

34

8

1

67

147

509 21,80

1

69

95

22

32

61

68

2

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

9.494

7

7 0,14

1,52

56

0,50

13

0,93

358

Nissan

Totale

117

36 0,70

0,19

7

0,23

62

0,32

12

58

122

25 0,49

3

5

Mitsubishi

1,42

3,79

0,30

5 0,10

135

11

0,03

360

0,84

1

1 0,02

2

144

391

353

50

8

1

265

41

27

519

Mini

47

0,04

0,02

3,97

4,04

0,98

1,84

2,46

1,30

0,10

1.499 17,83

Mercedes

0,20

2

0,03

3 0,06

74 1,44

263 5,11

151 2,93

12 0,23

5 0,10

139 2,70

23 0,45

4 0,08

342 6,65

958 18,62

2

334

340

82

155

207

109

8

Pisa

19

0,18

1

0,05

1,60

5,34

3,34

0,41

0,22

4,96

0,52

7,03

1 0,02

124 2,41

217 4,22

53 1,03

218 4,24

229 4,45

83 1,61

7 0,14

Piacenza

Mazda

0,07

2

59

197

123

15

8

183

19

259

794 21,54

1,82

6,32

0,92

3,07

2,47

1,76

0,05

1

4

0,84

7,79

2,64

0,52

0,02

0,02

3,77

0,09

0,02

4,77

67

233

34

113

91

65

2

Pescara

17

0,01

47

436

148

29

1

1

211

5

1

267

1.383 24,70

0,02

3,50

2,88

0,66

1,09

3,93

2,18

0,02

Maserati

0,03

1,34

4,82

3,57

0,70

0,05

0,07

2,93

0,31

0,01

5,78

1

196

161

37

61

220

122

1

Pesaro U.

Mahindra

3

5

Lexus

7

Hyundai

Jaguar

29

278

Honda

Isuzu

1

549

Great Wall

Ford

0,01

2,50

3,54

1,54

1,89

3,29

1,95

2.028 21,36

312

Audi

Fiat

185

Alfa Romeo

5

0,05

Perugia

Abarth

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

Marche

4.879 0,52

2 0,04

36 0,74

308 6,31

301 6,17

114 2,34

9 0,18

8 0,16

29 0,59

37 0,76

57 1,17

345 7,07

22 0,45

305 6,25

274 5,62

227 4,65

15 0,31

110 2,25

161 3,30

33 0,68

1 0,02

1 0,02

8 0,16

94 1,93

185 3,79

126 2,58

39 0,80

1 0,02

224 4,59

19 0,39

3 0,06

277 5,68

775 15,88

2 0,04

196 4,02

146 2,99

56 1,15

152 3,12

114 2,34

58 1,19

9 0,18

Prato

3,67

3,96

0,63

0,68

2,80

1,98

0,10

2.070

0

3

122

142

26

1

19

3

117

182

114

109

14

5

46

5

4

1

32

112

75

10

15

150

0,22

0,00

0,14

5,89

6,86

1,26

0,05

0,92

0,14

5,65

8,79

5,51

5,27

0,68

0,24

2,22

0,24

0,19

0,05

1,55

5,41

3,62

0,48

0,72

7,25

477 23,04

76

82

13

14

58

41

2

Ragusa

0,02

4,77

2,21

1,04

1,39

3,23

1,57

0,08

6.165

6

188

320

296

100

29

4

26

23

18

380

12

501

473

262

13

41

232

42

4

3

81

227

204

21

14

7

221

27

2

495

0,66

0,10

3,05

5,19

4,80

1,62

0,47

0,06

0,42

0,37

0,29

6,16

0,19

8,13

7,67

4,25

0,21

0,67

3,76

0,68

0,06

0,05

1,31

3,68

3,31

0,34

0,23

0,11

3,58

0,44

0,03

8,03

1.011 16,40

1

294

136

64

86

199

97

5

Ravenna

0,05

4,23

3,93

0,71

0,79

3,93

1,69

0,11

3.666

0

16

202

329

12

17

50

46

231

7

180

185

143

12

12

104

29

4

5

1

40

116

90

12

167

33

307

0,39

0,00

0,44

5,51

8,97

0,33

0,46

1,36

1,25

6,30

0,19

4,91

5,05

3,90

0,33

0,33

2,84

0,79

0,11

0,14

0,03

1,09

3,16

2,45

0,33

4,56

0,90

8,37

750 20,46

2

155

144

26

29

144

62

4

Reggio C.

3,53

4,73

0,71

2,66

5,18

1,29

0,14

3,92

1,16

0,12

0,05

0,13

1,46

1,31

6,41

0,22

5,30

5,32

2,72

0,27

1,03

2,87

0,61

0,08

0,04

0,13

1,27

3,54

2,65

0,49

0,10

0,01

2,92

0,13

0,01

6,90

11.900

9

92

1,28

0,08

0,77

1.201 10,09

466

138

14

6

16

174

156

763

26

631

633

324

32

122

341

73

9

5

16

151

421

315

58

12

1

348

16

1

821

2.337 19,64

420

563

85

317

617

153

17

Reggio E.

4,72

4,12

1,95

2,02

2,02

1,27

0,07

0,22

1,27

3,00

0,45

0,07

0,15

0,60

2,85

1,57

0,30

1,50

0,07

6,52

1.334

1

7

80

45

15

1

8

4

4

92

2

94

0,14

0,07

0,52

6,00

3,37

1,12

0,07

0,60

0,30

0,30

6,90

0,15

7,05

211 15,82

139 10,42

3

17

40

6

1

2

8

38

21

4

20

1

87

167 12,52

63

55

26

27

27

17

1

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


210

Dacia

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Hyundai

Lexus

135

612

0,41

58.346

4.228

4.635

6,26

7,25

7,94

4,71

3.119

0,33

374 11,99

147

7.074 0,76

559 7,90

206 2,91

3.605

294

116

0,39

0,03

0,36

8,16

3,22

0,64

0,03

0,53

0,19

0,47

0,06

4,04

5,72

1,52

2,15

2,86

1,80

0,09

3.214

2

48

306

122

68

18

2

16

16

6

168

5

189

183

147

12

35

93

6

1

43

97

34

19

1

1

59

26

1

0,34

0,06

1,49

9,52

3,80

2,12

0,56

0,06

0,50

0,50

0,19

5,23

0,16

5,88

5,69

4,57

0,37

1,09

2,89

0,19

0,03

1,34

3,02

1,06

0,59

0,03

0,03

1,84

0,81

0,03

386 12,01

517 16,09

2

130

184

49

69

92

58

3

Savona

0,04

4,99

3,08

0,55

1,46

3,01

1,62

0,09

4.512

2

48

448

228

86

25

2

23

27

20

318

5

253

225

226

19

57

126

29

2

7

2

43

122

202

20

1

9

154

4

3

332

0,48

0,04

1,06

9,93

5,05

1,91

0,55

0,04

0,51

0,60

0,44

7,05

0,11

5,61

4,99

5,01

0,42

1,26

2,79

0,64

0,04

0,16

0,04

0,95

2,70

4,48

0,44

0,02

0,20

3,41

0,09

0,07

7,36

774 17,15

2

225

139

25

66

136

73

4

Siena

3,83

3,06

1,16

1,78

2,05

1,67

0,08

2.582

1

2

232

178

55

4

20

14

36

113

5

222

52

118

10

18

49

3

2

3

17

119

151

9

111

10

179

0,28

0,04

0,08

8,99

6,89

2,13

0,15

0,77

0,54

1,39

4,38

0,19

8,60

2,01

4,57

0,39

0,70

1,90

0,12

0,08

0,12

0,66

4,61

5,85

0,35

4,30

0,39

6,93

497 19,25

99

79

30

46

53

43

2

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

3.784

1

0 0,00

0,06

2

0,09

50

0,05

2

Altre

Totale

13

30 0,42

0,58

18

0,50

293

0,85

32

1 23

Volvo

2 0,03 82 1,16

388 10,25

6,74

0,64

Volkswagen

0,13

255

20

Toyota

0,92

7

4

19

7

17

48

534

0,03

3,30

5,71

6,82

0,06

0,50

1,58

0,06

0,03

0,03

1,19

3,27

1,94

0,50

0,03

3,80

0,19

5,27

1.049 29,10

1

119

206

246

2

18

57

2

1

1

43

118

70

18

1

137

7

190

Suzuki

1,27

0,17

3,25

2,83

0,08

1,50

0,75

1,61

461 12,79

6

117

102

3

54

27

58

Sassari

Subaru

0,05

7 0,10

32

0,06

0,18

2

17

0,24

9

SsangYong

0,03

43 0,61

0,22

7

3,21

1.871

0,32

56 0,79

433 6,12

12

1,44

6,06

14 0,20

Smart

45

189

0,38

442 6,25

45 0,64

0,66

8,94

12

5,74

432 6,11

0,48

5.215

0,25

179

5,26

285 4,03

15

6,16

146

3,51

164

3,40

15 0,21

0,38

Renault

0,32

2.047

7,22

106

0,58

111 1,57

224

233

Porsche

3,04

4.213

5,94

18

1,70

33 0,47

225 3,18

0,85

12

Peugeot

8,69

3.464

0,29

53

3,46

0,51

32

115

Opel

4,60

171

1,97

16

108

Skoda

329

Nissan

0,26

1.148

4,00

0,57

16 0,23

1 0,01

1 0,01

89 1,26

261 3,69

239 3,38

30 0,42

3 0,04

5 0,07

423 5,98

8 0,11

1 0,01

479 6,77

1.386 19,59

386

174

Mitsubishi

1,40

2.334

0,22

0,10

0,93

3,43

4,10

0,58

0,03

0,06

3,17

0,16

8,46

263 3,72

386 5,46

41 0,58

112 1,58

169 2,39

135 1,91

6 0,08

Salerno

0,16

10

Mini

2,56

7

3

29

107

128

18

1

2

99

5

264

362 11,61

0,06

4,10

3,75

0,55

5,55

4,07

1,57

0,06

6

53

Mercedes

0,10

0,03

0,23

1,05

2,83

1,77

0,74

0,16

0,02

3,33

0,25

0,03

7,58

2

128

117

17

173

127

49

2

Rovigo

Seat

9

97

Mazda

0,24

0,08

1,35

1.652

332

3

Land Rover

3,30

1.035

56

51

Lancia

3,65

92

432

16

125

Kia

0,48

0,11

11

1.944

148

18

4.420

Maserati

138

Jeep

0,18

5,07

1,19

0,11

0,03

3,06

4,40

1,25

3,43

2,33

1,20

0,15

7.191 12,32

19

1.783

2.567

727

2.000

1.360

703

85

Roma

Mahindra

4

18

Jaguar

7

45

192

Honda

Isuzu

4

Great Wall

155

4,10

493 13,03

Ford

5,55

4,47

1,00

2,01

4,89

1,19

Fiat

DR

38

76

BMW

169

185

Audi

Citroën

45

Alfa Romeo

Chevrolet

3

Abarth

0,08

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

2.022 0,22

1 0,05

15 0,74

184 9,10

77 3,81

119 5,89

35 1,73

1 0,05

53 2,62

33 1,63

61 3,02

6 0,30

69 3,41

108 5,34

19 0,94

16 0,79

14 0,69

74 3,66

26 1,29

3 0,15

2 0,10

39 1,93

51 2,52

49 2,42

23 1,14

1 0,05

9 0,45

84 4,15

13 0,64

1 0,05

226 11,18

367 18,15

61 3,02

41 2,03

6 0,30

40 1,98

50 2,47

41 2,03

4 0,20

Sondrio

2,35

3,08

0,82

2,92

3,11

1,65

0,13

2,73

0,03

0,79

2,03

0,10

0,03

0,03

0,89

4,31

4,06

0,16

6,15

1,27

0,06

9,58

1,52

2,73

0,03

0,03

0,32

1,71

1,71

3,11

0,22

4,82

3.152

0

7

0,34

0,00

0,22

377 11,96

48

86

1

1

10

54

54

98

7

152

383 12,15

86

1

25

64

3

1

1

28

136

128

5

194

40

2

302

415 13,17

74

97

26

92

98

52

4

Taranto

0,03

2,25

3,50

0,62

2,71

1,57

2,01

0,08

3.688

5

27

289

166

31

47

10

10

216

5

135

243

157

5

42

110

16

11

3

1

43

170

76

13

7

1

125

3

281

0,40

0,14

0,73

7,84

4,50

0,84

1,27

0,27

0,27

5,86

0,14

3,66

6,59

4,26

0,14

1,14

2,98

0,43

0,30

0,08

0,03

1,17

4,61

2,06

0,35

0,19

0,03

3,39

0,08

7,62

969 26,27

1

83

129

23

100

58

74

3

Teramo

3,10

6,39

1,28

2,16

2,16

2,16

0,15

5

1.067

1.103

119

947

1.365

2.363

241

Torino

0,01

1,79

1,85

0,20

1,59

2,29

3,96

0,40

2.034

3

15

149

118

19

2

1

3

20

17

119

7

196

149

82

28

29

113

4

6

1

2

23

73

54

8

48

105

0,22

0,15

0,74

7,33

5,80

0,93

0,10

0,05

0,15

0,98

0,84

5,85

0,34

9,64

7,33

4,03

1,38

1,43

5,56

0,20

0,29

0,05

0,10

1,13

3,59

2,65

0,39

2,36

5,16

59.651

11

314

2.209

1.727

321

77

76

1.223

290

216

1.445

121

1.431

1.440

1.084

69

496

694

122

41

5

27

266

4.592

793

608

14

7

997

126

10

1.882

6,40

0,02

0,53

3,70

2,90

0,54

0,13

0,13

2,05

0,49

0,36

2,42

0,20

2,40

2,41

1,82

0,12

0,83

1,16

0,20

0,07

0,01

0,05

0,45

7,70

1,33

1,02

0,02

0,01

1,67

0,21

0,02

3,16

286 14,06 29.707 49,80

63

130

26

44

44

44

3

Terni

0,32

3,78

9,79

2,23

0,88

3,70

1,11

0,04

2.513

3

1

197

23

13

2

4

7

52

113

3

82

180

142

23

13

59

8

1

1

35

151

173

7

151

1

194

0,27

0,12

0,04

7,84

0,92

0,52

0,08

0,16

0,28

2,07

4,50

0,12

3,26

7,16

5,65

0,92

0,52

2,35

0,32

0,04

0,04

1,39

6,01

6,88

0,28

6,01

0,04

7,72

325 12,93

8

95

246

56

22

93

28

1

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

161

392

741

35

2

24

287

Jeep

Kia

Lancia

Land Rover

Lexus

Mahindra

Maserati

Mazda

366

1.139

3.217

Suzuki

Toyota

Volkswagen

6,09

4,20

11.967

1,28

2.733

0,29

7.869 0,84

5,87

2,64

0,34

0,01

0,71

1,43

1,49

8,69

0,30

6,27

5,97

3,43

0,76

1,65

3,67

0,44

0,07

0,01

0,23

1,26

3,74

2,69

0,75

0,05

0,04

3,94

0,67

0,03

5,53

9,41

4,50

3,91

1,12

2,40

3,43

1,34

0,19

14.587

8

126

1,57

0,05

0,86

1.474 10,10

856

385

50

2

104

208

218

1.267

44

915

871

501

111

240

536

64

10

1

34

184

546

392

110

7

6

574

98

4

806

1.372

656

570

164

350

500

195

28

Varese

10.628

2

52

926

546

83

37

5

61

107

87

519

40

708

736

353

6

168

408

46

22

1

9

194

357

390

75

20

3

421

24

4

777

1.634

425

405

91

287

382

193

24

4,00

3,81

0,86

2,70

3,59

1,82

0,23

1,14

0,02

0,49

8,71

5,14

0,78

0,35

0,05

0,57

1,01

0,82

4,88

0,38

6,66

6,93

3,32

0,06

1,58

3,84

0,43

0,21

0,01

0,08

1,83

3,36

3,67

0,71

0,19

0,03

3,96

0,23

0,04

7,31

15,37

Venezia

2.516

1

3

286

45

120

14

2

53

8

155

1

137

184

31

8

33

57

2

3

19

64

96

20

2

1

167

26

123

384

1

87

146

26

51

106

50

4

0,27

0,04

0,12

11,37

1,79

4,77

0,56

0,08

2,11

0,32

6,16

0,04

5,45

7,31

1,23

0,32

1,31

2,27

0,08

0,12

0,76

2,54

3,82

0,79

0,08

0,04

6,64

1,03

4,89

15,26

0,04

3,46

5,80

1,03

2,03

4,21

1,99

0,16

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

39.116

0,14

11

0,04

1

0,10

12

0,05

18

Altre

Totale

1,58

124

0,29

8

10,47

5,10

2,01

0,37

0,11

1,60

824

401

158

29

9

191

8,34

6,73

3,33

0,44

0,11

1,98

228

184

91

12

3

775

1.320 11,03

729

1,14

0,38

0,05

0,93

1,11

0,53

7,45

0,32

5,31

2,88

4,82

0,17

1,16

2,87

1,08

0,10

0,36

1,46

4,40

3,47

0,66

0,11

0,03

5,29

0,29

0,01

6,72

12,80

3,69

2,17

1,33

2,87

2,94

2,63

0,28

Volvo

8,22

2,91

137

45

0,17

66

Subaru

0,94

6

0,06

24

SsangYong

73

2,12

58

0,39

47

2,98

1.166

Smart

42

586 87

0,59

4,17

25

1,28

16

114

0,37

418

227

35

0,99

5,61

10

4,65

3,00

1,15

671

0,44

82

127

379

138

7,84

53

5,13

4,66

3,66

13

91

226

85

8

28

115

346

273

52

9

2

416

23

1

529

1,31

3.065

Renault

0,14

614

558

100

0,37

1,68

3,73

0,51

0,11

0,04

0,04

1,17

2,45

2,74

0,77

0,26

5,67

1,39

7,98

513

54

Porsche

3,19

5,44

4,93

10

46

102

14

3

1

1

32

67

75

21

7

155

38

218

Skoda

1.247

Peugeot

590

0,30

1,30

3,95

0,74

0,27

0,21

2,21

3,21

2,56

0,64

0,12

0,02

2,76

0,41

8,13

1.007

290

171

105

226

231

207

22

Udine

119

2.128

Opel

2,02

36

155

473

89

32

25

264

384

306

76

14

2

330

49

973

3,44

1,98

1,35

3,81

3,62

3,77

0,59

367 13,43

94

54

37

104

99

103

16

Trieste

0,95

789

Nissan

0,07

0,04

3,48

3,65

1,08

2,55

4,01

2,40

1.445 12,07

5

417

437

129

305

480

287

0,20

370

26

Mitsubishi

1,41

11,02

0,73

0,06

0,01

0,09

1,89

1,00

0,41

0,31

0,22

0,01

1,59

0,11

0,01

9,27

10,45

0,00

0,74

3,58

0,18

10,99

6,22

1,38

24

Treviso

Seat

553

Mini

4.310

123

Jaguar

Mercedes

3

86

Isuzu

620

Hyundai

3.627

Ford

43

4.089

Fiat

Honda

1

DR

4

291

Dacia

Great Wall

1.402

Citroën

72

4.299

BMW

Chevrolet

2.434

Audi

539

Alfa Romeo

0,04

Trento

15

Abarth

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2014

Marche

2.440

1

20

205

95

126

6

6

6

12

22

163

7

107

115

131

8

40

88

10

2

2

1

21

90

84

13

1

2

103

27

259

262

99

87

17

65

83

47

7

0,26

0,04

0,82

8,40

3,89

5,16

0,25

0,25

0,25

0,49

0,90

6,68

0,29

4,39

4,71

5,37

0,33

1,64

3,61

0,41

0,08

0,08

0,04

0,86

3,69

3,44

0,53

0,04

0,08

4,22

1,11

10,61

10,74

4,06

3,57

0,70

2,66

3,40

1,93

0,29

Vercelli

0,05

3,19

3,51

0,86

2,88

7,23

1,68

0,08

7,05

4,77

0,46

0,30

0,04

0,36

3,08

2,40

5,29

0,52

3,39

7,12

3,74

0,25

1,26

2,73

0,36

0,20

0,01

0,15

1,35

2,14

2,61

0,41

0,13

0,28

3,04

0,56

0,04

14.232

17

95

1,53

0,12

0,67

1.708 12,00

679

66

42

5

51

438

341

753

74

483

1.013

532

36

180

388

51

29

1

21

192

304

372

59

19

40

432

79

5

1.003

1.953 13,72

7

454

499

122

410

1.029

239

11

Verona

1.027

0

2

32

60

5

10

6

2

33

2

118

59

46

3

57

1

1

13

48

16

1

42

90

260

26

32

10

7

25

19

1

3

369

370

73

370

465

314

669

200

54

5

105

107

71

716

79

560

472

389

26

172

424

57

29

3

12

249

442

407

81

6

1

284

83

4

977

0,11

0,00

0,19

12.118

10

193

3,12 1.030

5,84

0,49

0,97

0,58

0,19

3,21

0,19

11,49

5,74

4,48

0,29

5,55

0,10

0,10

1,27

4,67

1,56

0,10

4,09

8,76

1,30

0,08

1,59

8,50

5,52

1,65

0,45

0,04

0,87

0,88

0,59

5,91

0,65

4,62

3,90

3,21

0,21

1,42

3,50

0,47

0,24

0,02

0,10

2,05

3,65

3,36

0,67

0,05

0,01

2,34

0,68

0,03

8,06

17,57

0,02

3,05

3,05

0,60

3,05

3,84

2,59

0,89

Vicenza 108

25,32 2.129

2,53

3,12

0,97

0,68

2,43

1,85

0,10

Vibo V.

3.045

1

42

151

232

57

2

1

37

4

8

198

4

260

219

167

12

53

100

6

1

2

49

108

64

25

134

2

243

394

1

169

125

22

58

48

45

1

0,33

0,03

1,38

4,96

7,62

1,87

0,07

0,03

1,22

0,13

0,26

6,50

0,13

8,54

7,19

5,48

0,39

1,74

3,28

0,20

0,03

0,07

1,61

3,55

2,10

0,82

4,40

0,07

7,98

12,94

0,03

5,55

4,11

0,72

1,90

1,58

1,48

0,03

Viterbo

0,02

2,86

4,12

0,72

3,09

3,78

2,11

931.809

594

9.119

75.901

39.489

10.576

1.605

751

11.331

9.346

8.491

55.549

2.727

50.850

50.875

33.244

2.710

11.781

30.970

3.573

896

191

893

10.499

36.516

21.752

5.410

642

327

27.757

2.958

289

63.326

100,00

0,06

0,98

8,15

4,24

1,13

0,17

0,08

1,22

1,00

0,91

5,96

0,29

5,46

5,46

3,57

0,29

1,26

3,32

0,38

0,10

0,02

0,10

1,13

3,92

2,33

0,58

0,07

0,04

2,98

0,32

0,03

6,80

193.778 20,80

190

26.682

38.432

6.685

28.806

35.259

19.638

0,15

Totale 1.401

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


LETTERA DAL PAESE Con l’estate automobilisti stanziali e visitatori due universi a confronto fra prepotenti e agnelli

Facciamo marcia indietro. Di un mese o due. Torniamo all’estate, ormai bella che finita, e per qualcuno nemmeno mai cominciata. È interessante, l’estate, se osservata dal paese. Da un punto di vista sociologico. Perché porta a contatto due universi, li costringe a interagire e consente all’osservatore di metterli a confronto. Gli stanziali e i visitatori. Sono questi i due universi. Automobilisti gli uni, automobilisti gli altri. Tutti, per la maggior parte, italiani. Stesso sangue, stesse abitudini. E, in genere, stesso modo di vivere l’automobile. Quando sono stanziali, almeno. Quando cioé si trovano ciascuno a casa propria. In ordine sparso, l’automobilista italiano stanziale aborre i vigili e gli ausiliari, il traffico, gli stop e i semafori, i parcheggi a pagamento, i limiti di velocità, la polizia stradale, la democrazia e il fair-play, gli stop, i divieti di sosta, anzi: tutti i segnali stradali. Oltre, naturalmente, a tutti i suoi consimili al volante. È sufficiente però sradicarlo dalla sua casa e dalle sue strade, quello stesso automobilista italiano, e fare di lui un visitatore a quattro ruote, per vederlo trasformarsi radicalmente. Il visitatore al volante è un agnello. Accetta tutte le regole e i divieti imposti dal codice della strada. Intrattiene relazioni addirittura cordiali con i rappresentanti della legge. Si sottomette di buon grado alla regola delle strisce blu. Non si scompone se è costretto a parcheggiare ad un chilometro di distanza dalla spiaggia o dalla piazza che vuole visitare. Usa le gambe anche per camminare. È, in due parole, un altro. Un altro dal se stesso che era prima di divenire un visitatore, e che di nuovo sarà, una volta tornato stanziale. Dice: e certo, si trova in vacanza, non ha più addosso lo stress. Errore: lo stress lo ha addosso ancora, basta guardarlo interagire con i suoi familiari o con un bancomat che non funziona; né modifica di un capello le sue altre abitudini: se da stanziale è un utilizzatore compulsivo di cellulare e/o tablet, lo rimarrà anche da visitatore. No, la faccenda è più sottile. E, forse, anche più preoccupante. L’automobilista italiano visitatore è, semplicemente, fuori dal proprio territorio. Per quanto italiano, qui non è a casa sua. Ha oltrepassato i limiti della propria giurisdizione. Non è padrone del territorio. Perde allora l’aggressività e il disprezzo dati dal possesso. Apparentemente, accetta il “noi”, diventa parte della comunità automobilistica; in realtà, questa è solo la conseguenza del suo smarrire i riferimenti certi che lo rendono Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

individuo, “io” e basta, automobilista unico alle prese con la sua strada, il suo parcheggio, la sua interpretazione del codice.

Bici, Lupi in retromarcia

Biciclette contromano? Sì, certamente. Anzi: no, certamente. In realtà, di certo c’è niente. Se due anni fa il Ministero aveva espresso parere favorevole alla regola del “senso unico eccetto bici”, qualche settimana fa, all’inizio di settembre, Maurizio Lupi, ministro dei Lavori Pubblici e dei Trasporti, ha imposto il nolle prosequi. “Molti sindaci mi hanno chiesto di concedere alle biciclette tale diritto, ma io sono contrario. Non si aiutano così i ciclisti, anzi: così facciamo loro del male. Piuttosto, dovremmo pensare a incrementare il numero delle piste ciclabili”. E qui si è aperto il dibattito, per dirla con un eufemismo. La Federazione Nazionale Amici della Bicicletta aveva cominciato a chiedere nel 2004 la libera circolazione dei ciclisti in città; da un paio d’anni, dopo il parere favorevole dato dal Ministero nel 2012, alcune città (tra cui Roma, Milano, Reggio Emilia, Pesaro, Bolzano e Lodi) avevano cominciato la sperimentazione, con il supporto di diverse associazioni, tra cui Legambiente. La retromarcia imposta da Lupi è stata accolta malissimo. Si è citato l’esempio di altri Paesi europei, in cui l’introduzione del “senso unico eccetto bici” ha visto diminuire sensibilmente il numero degli incidenti. Perché, affermano i sostenitori del “controsenso ciclabile”, in questo modo la visibilità reciproca tra automobilisti e ciclisti aumenta, il che riduce drasticamente la possibilità di incidenti. Inoltre, come hanno affermato gli assessori alla mobilità dei comuni di Bologna, Milano e Torino, la posizione assunta da Lupi “è priva di basi scientifiche”. E dunque hanno chiesto al ministero dei Trasporti di “condurre al più presto uno studio sulle realtà in cui questi provvedimenti sono in vigore, per consentire al Parlamento di fare una scelta fondata non su sensazioni, ma su dati reali”. A spulciare nel web, per contro, sembra che Lupi abbia il sostegno di chi su strada circola in automobile e ritiene che, se è vero che i ciclisti sono una categoria esposta a rischi (mai come i pedoni, però), è anche vero che spesso e volentieri sono proprio loro a creare i rischi. A proposito di sicurezza stradale: tanto per non perdere l’occasione di mettere il dito nella piaga, nel frattempo rimaniamo in attesa dell’introduzione del reato di o-

micidio stradale e dell’ergastolo della patente, che (il viceministro Nencini dixit) doveva arrivare a luglio.

Battuta la App di 3 italiani

A quanto pare, alla fine la municipalità di San Francisco l’ha spuntata. Dopo un tira-e-molla a colpi di ingiunzioni e rifiuti ad assoggettarsi alle medesime, MonkeyParking - azienda creata e gestita da tre ragazzi italiani - ha gettato la spugna ed ha disattivato nella città californiana la app che consentiva di mettere all’asta, tra gli automobilisti alla ricerca di un parcheggio, il posto nel quale si è in sosta con la propria vettura. L’idea alla base della app è controversa. Geniale, visto che per fruttare (denaro) sfrutta una necessità autentica e frequente degli automobilisti che circolano in città molto trafficate (trovare parcheggio); moralmente discutibile, per la stessa ragione. Tanto è vero che per lanciarla è stata scelta proprio San Francisco, città che conta un parco auto circolante di 500mila unità e dispone di soli 275 posti auto pubblici. E proprio sul fatto che quei posti siano pubblici ha costruito la propria diffida il procuratore di San Francisco Dennis Herrera, secondo il quale la app viola le leggi locali che proibiscono di comprare, vendere o affittare le aree di sosta cittadine. Da parte sua, MonkeyParking sostiene che la propria app si limita esclusivamente a mettere in circolazione e scambiare informazioni: mette all’asta la notizia che un’area di sosta si è liberata, non l’area di sosta stessa. Così cavillando, l’azienda ha tirato per le lunghe la diatriba fino all’ultimo giorno utile prima che l’ultimatum imposto dalla municipalità di San Francisco scadesse e così scattassero multe e citazioni in tribunale. Dopodiché si è arresa, pur promettendo di tornare con una nuova proposta, più gradita all’ufficio del procuratore. Ma non per questo è del tutto uscita di scena: ha spostato il teatro delle proprie operazioni di qualche chilometro ed ha attivato il proprio servizio - in parte riveduto e corretto - a Santa Monica e Beverly Hills. Ora. Detto che MonkeyParking ha comunque ottenuto visibilità per i propri creatori, la questione resta aperta: tale sistema, certamente furbetto, è legale? A giudicare dalle reazioni negative suscitate - sempre su suolo americano - da un’altra app, Reservation-Hop, che consente di prenotare tavoli al ristorante per poi metterli all’asta, probabilmente non lo è del tutto. E in qualche modo devono esserne consapevoli anche i nostri tre connazionali che l’hanno creata, visto il modo in cui si sono mossi per evitare che l’ultima parola venisse pronunciata da un tribunale. 79


LETTERA DAGLI USA TOP 10 USA

Il mega sito batterie di Tesla sorgerà in Nevada e la produzione salirà a 60mila unità nel 2015

Il Presidente Elon Musk ha ufficialmente annunciato il 4 settembre scorso che la mega fabbrica di batterie agli ioni di litio targata Tesla (con Panasonic come partner) sorgerà in Nevada, nell’area attorno a Reno. Due le motivazioni che hanno portato Tesla a scegliere questo Stato rispetto agli altri quattro candidati. Innanzitutto la vicinanza del Nevada con la California dove ha sede lo stabilimento di Fremont, ma soprattutto gli incentivi da 1,3 miliardi di dollari promessi dallo Stato, come confermato dal Governatore del Nevada, Brian Sandoval. Musk ha sempre dichiarato, fino ad oggi, che il progetto della “Gigafactory” avrebbe comportato un investimento di 5 miliardi di dollari, ma secondo le autorità del Nevada le spese potrebbero quasi raddoppiare. L’impianto darà lavoro a regime (che sarà nel 2017) a circa 6.500 addetti e annualmente saranno prodotte batterie per un totale di 35 gigawatt/ora. Il sito, che potrebbe occupare un’area di 10 milioni di metri quadrati, sarà cruciale per ridurre del 30% i costi delle batterie. Inoltre, in occasione della divulgazione dei conti trimestrali, il Presidente Elon Musk ha anticipato l’obiettivo Tesla di incrementare la produzione a 60mila esemplari entro la fine del 2015. Un bel passo avanti rispetto alle 35mila unità stimate per il 2014. La crescita coinvolgerà il sito californiano di Fremont. Però, nonostante il record di vendite della Model S (7.579 unità), che ha consentito di incrementare il giro d’affari di quasi il 90% a 769,3 milioni di dollari, Tesla ha chiuso il secondo trimestre ancora in rosso. Le perdite nette sono anzi peggiorate arrivando a 61,9 milioni di dollari a causa delle spese in ricerca e sviluppo per accelerare il debutto della nuova Model X, il Suv che sarà in commercio dalla prossima primavera.

Ordini di Colorado oltre le attese

Il Gruppo General Motors ha annunciato che gli ordini americani relativi al nuovo pick-up Chevrolet Colorado stanno superando le attese essendosi già attestati a circa 30mila esemplari. Risultato migliore di cinque volte rispetto alle previsioni della Casa.

GM: 2,8 miliardi in Brasile

In occasione di un vertice con la Presidente Dilma Rousseff, la numero uno di General Motors, Mary Barra, ha annunciato che il Gruppo investirà 2,8 miliardi di dollari in Brasile nei prossimi cinque anni. GM si concentrerà su nuovi prodotti, tecnologie inedite e anche sul consolidamento degli impianti produttivi. Il Gruppo a80

Ago. 2014

8 mesi 2014

2 Honda Accord

51.075

271.426

4 Toyota Camry

44.043

6 Toyota RAV4

35.614

179.345

8 Honda Civic

34.032

231.167

Marca e modello

mericano occupa attualmente il terzo posto nel Paese dietro Fiat e Volkswagen.

Ford prepara la rivale della Prius

Secondo la Reuters, Ford starebbe avviando lo sviluppo di quella che sarà la sua prima vettura esclusivamente ibrida e non versione ibrida derivata da un modello di serie. La Casa americana vorrebbe lanciare sui mercati una vera rivale della leader del settore, la Toyota Prius, con l’obiettivo di rendere il progetto una realtà produttiva entro la fine del 2018. L’ibrida Ford, conosciuta internamente con il codice C240, sarà sviluppata sulla nuova piattaforma globale C2 e prodotta nel sito di Wayne, Michigan.

Il ritorno di PSA

PSA sta pensando ad un ritorno negli Stati Uniti e se dovesse farlo il marchio ideale è

1 Ford Serie F pickup

3 Chevrolet Silverado p.up 49.201 5 Dodge Ram pickup 7 Honda CR-V

8 mesi 2014 Quota %

General Motors 1.984.451 17,74 Ford 1.698.197 15,18 Toyota 1.627.509 14,55 Chrysler 1.354.028 12,11 Honda 1.042.382 9,32 Nissan 960.317 8,59 Hyundai 501.448 4,48 Kia 404.389 3,62 Subaru 333.968 2,99 Volkswagen 244.878 2,19 Mercedes-Benz 221.472 1,98 Mazda 216.973 1,94 1,89 211.005 BMW Audi 116.066 1,04 Mitsubishi 52.807 0,47 0,35 39.184 Volvo Land Rover 35.318 0,32 0,31 34.969 Mini Fiat 32.141 0,29 Porsche 31.759 0,28 Tesla 12.200 0,11 Jaguar 10.688 0,10 0,07 7.806 Maserati Smart 7.332 0,07 Bentley 1.750 0,02 Ferrari 1.420 0,01 0,00 553 Rolls Royce Lamborghini 289 0,00 Maybach 0 0,00 0,00 0 Suzuki Totale Auto 5.466.399 48,87 Totale Light Truck 5.718.900 51,13 Tot. Europee 950.624 8,50 Tot. Giapponesi 4.233.956 37,85 Totale generale 11.185.299 100,00

10 Nissan Altima

Fonte: Wall Street Journal

33.088

32.153

497.174 331.977 306.471

283.256

217.293 238.275 235.260

DS. Lo ha rivelato il direttore generale del brand premium del Gruppo PSA, Yves Bonnefont, durante l’evento di presentazione della concept Divine DS che verrà esposta al prossimo Mondial de l’Automobile di Parigi. Lo sbarco nel Nordamerica ha una logica che fa capo al piano Back in the Race annunciato da Carlos Tavares, CEO di PSA.

8 mesi 2013 Quota %

1.930.264 1.703.220 1.533.722 1.184.401 1.053.449 854.248 493.116 378.380 281.652 282.913 203.167 198.026 188.997 101.346 40.980 44.005 31.972 44.329 29.585 28.457 12.351 11.134 1.862 6.312 1.606 1.374 229 434 6 5.949 5.402.347 5.245.139 934.622 3.968.026 10.647.486

43.775

34.079

9 Toyota Corolla/Matrix

IL MERCATO USA (Agosto 2014) - Fonte: Autodata Marche

68.109

18,13 16,00 14,40 11,12 9,89 8,02 4,63 3,55 2,65 2,66 1,91 1,86 1,78 0,95 0,38 0,41 0,30 0,42 0,28 0,27 0,12 0,10 0,02 0,06 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,06 50,74 49,26 8,78 37,27 100,00

Diff. %

2,81 -0,29 6,11 14,32 -1,05 12,42 1,69 6,87 18,57 -13,44 9,01 9,57 11,64 14,52 28,86 -10,96 10,47 -21,11 8,64 11,60 -1,22 -4,01 319,23 16,16 8,97 3,35 141,48 -33,41 -100,00 -100,00 1,19 9,03 1,71 6,70 5,05

Ago. 2014

272.423 221.373 246.100 195.017 167.038 134.388 70.003 54.667 50.246 35.181 28.958 31.305 27.214 17.101 6.786 4.960 4.489 5.006 3.362 4.540 1.600 1.184 1.233 1.334 241 166 69 31 0 0 767.190 818.825 129.396 635.863 1.586.015

Ago. 2013 Diff. %

275.847 220.404 231.537 161.362 166.432 120.498 66.101 52.025 41.061 40.342 26.151 28.106 24.523 14.005 5.281 5.518 4.938 6.023 4.190 3.327 1.950 1.723 326 993 239 150 51 48 0 0 751.540 751.611 125.886 592.915 1.503.151

-1,24 0,44 6,29 20,86 0,36 11,53 5,90 5,08 22,37 -12,79 10,73 11,38 10,97 22,11 28,50 -10,11 -9,09 -16,89 -19,76 36,46 -17,95 -31,28 278,22 34,34 0,84 10,67 35,29 -35,42 2,08 8,94 2,79 7,24 5,51

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


LETTERA DAL GIAPPONE TOP 10 GIAPPONE

Toyota leader mondiale nel primo semestre ma abbassa le stime di produzione interna Toyota si è confermato il principale Gruppo mondiale al termine del primo semestre ponendo le basi per conquistare lo scettro per il terzo anno consecutivo. Le vendite del Gruppo (comprendendo anche le affiliate Daihatsu e Hino) hanno registrato nei sei mesi una crescita del 3,8% per un totale di 5,097 milioni di unità che proiettano la Casa ad oltrepassare ancora la soglia annuale dei 10 milioni di esemplari. Quello semestrale è un risultato record per Toyota che mai in passato aveva superato quota 5 milioni nel periodo in esame (il precedente primato risaliva ai sei mesi del 2012 con 4,8 milioni di veicoli). Toyota riesce dunque, per il momento, a rintuzzare l’attacco del Gruppo Volkswagen che nel semestre ha immatricolato 4,97 milioni di vetture, lasciandosi alle spalle il Gruppo General Motors, “fermo” a 4,92 milioni di esemplari. L’incremento vendite di Toyota si deve soprattutto al buon andamento in Nord America e Cina e anche in Giappone, perlomeno fino al 31 marzo prima dell’innalzamento dell’Iva. La sfida a tre sarà comunque avvincente. Sul fronte interno invece, Toyota ha annunciato ai suoi fornitori di componentistica di aver rivisto al ribasso le stime produttive domestiche. La Casa prevede dunque di assemblare 3,18 milioni di esemplari il prossimo anno, 120mila in meno rispetto alle proiezioni 2014. A compensare il calo interno, Toyota però conta di incrementare i ritmi all’estero a 6,09 milioni di unità grazie alla crescita in Europa, Nord America e Cina.

Ghosn: un problema per Nissan?

La politica molto accentrativa di Carlos Ghosn potrebbe essere un problema nel futuro di Nissan. Il quotidiano giapponese Nikkei ha pubblicato un report nel quale si sostiene che il Presidente della Casa nipponica, e dell’Alleanza Renault-Nissan, faccia molta fatica ad accettare le ambizioni di leadership dei vari collaboratori che si sono alternati nelle maggiori responsabilità della Casa. L’ultimo esempio è Andy Palmer (ex Chief Planning Officer) che ha accettato la proposta di diventare Presidente di Aston Martin informando Ghosn soltanto con una email. Ma non vanno dimenticati, sempre in casa Nissan, l’uscita di scena di Jochen de Nysschen, che guidava il marchio Infiniti, per assumere il comando di Cadillac in America, c’è poi (in questo caso in Renault) il traumatico addio del numero due Carlos Tavares che è andato a guidare il Gruppo Peugeot-Citroën proprio per evidenti divergenze di vedute con Ghosn. Ricordiamo che 48 delle 100 posizioni top in Nissan sono occupate da manager non giapponesi. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Accordo Nissan-Mitsubishi

Nissan e Mitsubishi hanno siglato un accordo preliminare che porterà alla creazione di una joint venture paritetica per lo sviluppo congiunto di una nuova minicar elettrica. La vettura, che promette prezzi molto competitivi, sarà commercializzata in Giappone nel corso dell’anno fiscale 2016/17. Le due Case lavoreranno insieme anche per procurarsi un componente chiave per il progetto come la batteria agli ioni di litio. Nissan è leader nel campo delle emissioni zero grazie alla Leaf e Mitsubishi risponde con la i-MiEV del 2009.

Nissan-Suzuki, stop alle minicar

Nissan ha deciso di non affidarsi più a Maruti Suzuki per la fornitura dei cosiddetti mini-vehicle preferendo portare avanti lo sviluppo congiunto con Mitsubishi. Nissan distribuirà le minicar in tutto il mondo, comprese quelle regioni, come l’India, dove in precedenza commercializzava la Pixo, ribattezzata Maruti Suzuki A Star nel Paese. La partnership con Suzuki nel settore dei mini-vehicle proseguirà in Giappone, ma a livello internazionale l’alleata migliore sarà Mitsubishi.

Honda si consolida in India

Honda ha annunciato che entro la fine dell’anno fiscale 2016/17 l’India inciderà per circa il 25% sulle sue vendite nell’intera area dell’Asia/Pacifico, previste a 1,2 milioni di esemplari. L’offensiva indiana della Casa giapponese passerà anche attraverso il consolidamento della rete distri-

Marca e modello

1

Daihatsu Tanto

3

Nissan Dayz

2 4 5 6 7 8 9

Suzuki WagonR Honda N-BOX

Ago. 2014

Diff. %

15.621

-12,0

12.537

-44,0

11.620

-

19.390 13.683

Suzuki Hustler

12.440

Daihatsu Mira

10.303

Honda N-WGN Suzuki Alto

Daihatsu Move

43,0 7,0 -

-27,0

10.246

-20,0

9.095

-50,0

9.271

10 Suzuki Spacia

-59,0

Fonte: JMVA, bestsellingcarsblog.com

butiva con complessive 230 showroom entro marzo 2015 rispetto alle 179 di oggi.

Boom indonesiano per Honda

Il distributore ufficiale ed esclusivo PT Honda Prospect Motor ha comunicato che le vendite indonesiane della Honda stanno registrando un autentico boom. Lo confermano i dati dei primi otto mesi, durante i quali la Casa nipponica ha guadagnato il 78% sullo stesso periodo di un anno fa per un totale di 110.457 veicoli. La parte del leone è recitata dalla novità Mobilio che da inizio anno ha inciso con 59.377 unità.

Toyota conta di crescere in Russia

Toyota “approfitta” della crisi del mercato russo per incrementare le quote locali mantenendo i volumi di vendita. L’obiettivo, anticipato dal vice Presidente, Fumitaka Kawashima, è immatricolare quest’anno circa 150mila esemplari nel Paese.

IL MERCATO GIAPPONESE (Agosto 2014) Fonte: JAMA Marche

8 mesi 2014

Quota %

8 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Ago. 2014

Ago. 2013

Diff. %

Honda

603.966

15,90

473.028

13,32

27,68

52.748

47.565

10,90

456.689

12,86

5,67

39.704

Toyota Suzuki Nissan

Daihatsu Mazda

Subaru

Mitsubishi Isuzu Hino

Lexus

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

1.048.714 517.674 482.587

27,60

13,62 12,70

467.714

12,31

113.610

2,99

150.716 89.418

46.228 34.917 28.469

3,97 2,35

1,22 0,92 0,75

1.034.005 471.710 443.701 153.877 124.229

29,12

13,29

48.159

104.351 50.087 46.915

-18,35

3,50

-8,55

11.113

12.400

-10,38

1,10

18,26

0,86

-6,67

4,33

29.213

0,82

-2,05

-4,16

19,53

13.758

16.337

10.346

-36,76

4.050

3.416

18,56

5.779 2.780

5.198

-18,97

689

5,52

0,64

22,78

3.003

2.840

180.783

4,76

172.778

4,87

4,63

18.281

19.585

3.799.540

100,00

3.550.507

0,16

100,00

21,02 7,01

727

333.471

11,18

3.431

22.730

5.648

-15,79

6.543

0,73

0,18

-3,85

-15,37

43.594

27.909

6.835

-12,57

35.593

2,63

30.504

9,74

91.233

5,41

12,50

93.304

39.091

1,42

366.754

5,74

-6,66

-9,08

81


LETTERA DALLA GERMANIA BMW investe 700 milioni di euro a Monaco Mini: tra sei mesi una decisione “elettrica”

Il Consiglio dei Lavoratori ha annunciato che BMW investirà 700 milioni di euro nei prossimi anni per migliorare il suo impianto centrale di Monaco. L’operazione consentirà di creare oltre 400 nuovi posti di lavoro nella fabbrica. Le spese serviranno ad ampliare le linee produttive e a costruire una struttura dedicata alla verniciatura. Relativamente alle vendite mondiali del Gruppo BMW ottimo l’andamento dei primi otto mesi con un’impennata di Gruppo del 6,7% a 1.330.077 unità, di cui 1.151.904 BMW (+9,5%) e 175.658 Mini, che però è in flessione del 9% su un anno fa. Sempre rimanendo in ambito Mini, una decisione definitiva su un’eventuale versione elettrica della piccola di Casa BMW sarà presa non prima dei prossimi sei mesi, quando il progetto potrebbe avere luce verde. Lo ha spiegato il membro del board del Gruppo BMW, Peter Schwarzenbauer, in occasione delle celebrazioni ad Oxford per la 3milionesima Mini moderna assemblata. La vettura, se si trasformerà in realtà di serie, dovrebbe basarsi sulla concept Superleggera, sviluppata in collaborazione con la carrozzeria Touring. Una cosa è certa, come ricordato dal responsabile produzione di Monaco, Harald Krüger, e cioè che il prototipo non avrà un futuro produttivo in Germania.

Porsche 120mila unità vendute

Vendite globali Porsche di record in record. La Casa ha archiviato i primi otto mesi immatricolando quasi 120mila esemplari (119.814 per la precisione), pari ad una crescita del 12,2% rispetto allo stesso periodo del 2013. Porsche ha guadagnato terreno a doppia cifra in Europa (anche in Germania), Nord America e Cina. Al risultato da inizio anno ha contribuito anche agosto con un +30,2% a 14.943 esemplari.

Ma l’esclusività è a rischio

A differenza della Ferrari (non più di 7.000 unità l’anno) che preferisce privilegiare l’esclusività della sua leggenda, Porsche non sembra minimamente interessata ad arginare la super crescita nei volumi di vendita globali. Come noto, l’obiettivo della Casa di Zuffenhausen è incrementare le immatricolazioni ad oltre 200mila esemplari entro il 2018 sfruttando anche il decisivo contributo del nuovo Suv compatto Macan (50mila unità dal 2015). Ma secondo alcuni analisti, il voler a tutti i costi innalzare l’asticella vendite potrebbe compromettere la qualità e l’esclusività dei modelli di quella che è ovviamente un’altra leggenda dell’auto mondiale. Se da un lato Porsche è al momento al vertice nelle classifiche JD Power sulla soddisfazione della 82

clientela, ci sono anche da rimarcare alcuni problemi emersi sulla 911 GT3.

In produzione la Denza EV

La joint venture sino-tedesca tra Daimler e Byd ha avviato la produzione della Denza elettrica presso lo stabilimento di Shenzhen. Sarà in commercio in Cina entro la fine del mese al prezzo base dell’equivalente di circa 45.700 euro e sfrutterà gli incentivi previsti da Pechino nel settore. Denza è una vettura urbana 5 posti ideale sia per i privati che per le aziende, è alimentata da batterie agli ioni di litio e promette un’autonomia di 300 km e anche un sistema di ricarica veloce.

MB pensa al brand AMG Sport

Secondo la rivista specializzata inglese Autocar, Mercedes starebbe studiando l’eventualità di lanciare un sub brand deno-

minato AMG Sport. I modelli che nasceranno si posizionerebbero a metà strada tra l’high-performance della divisione AMG e la gamma standard della Stella.

Audi 2014: 1,7 milioni di unità

Il Presidente Rupert Stadler ha anticipato l’obiettivo Audi di vendere oltre 1,7 milioni di esemplari a fine 2014. La Casa di Ingolstadt ha chiuso i primi primi 8 mesi del 2013 per complessivi 1.138.700 esemplari venduti, risultato migliore di Mercedes, ma non sufficiente a superare l’altra rivale BMW.

VW cancella i turni domenicali

Il Consiglio dei lavoratori Volkswagen ha cancellato i turni di lavoro domenicali presso lo stabilimento centrale di Wolfsburg. I turni festivi non servirebbero più, al momento, e non modificano sostanzialmente i ritmi di assemblaggio totali nella fabbrica. Il provvedimento avrà però delle conseguenze impedendo a Volkswagen di soddisfare il target iniziale di costruire quest’anno 850mila unità a Wolfsburg.

IL MERCATO TEDESCO (Agosto 2014) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Fiat Toyota Nissan Mazda Peugeot Kia Citroën Dacia Mini Volvo Suzuki Porsche Smart Honda Mitsubishi Land Rover Jeep Chevrolet Subaru Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale

8 mesi 2014 Quota %

430.862 180.935 175.775 157.184 147.535 142.206 115.228 68.791 64.495 60.961 47.831 45.979 40.757 36.883 36.779 36.547 35.702 34.189 21.311 20.431 17.832 16.743 15.421 14.440 14.423 10.165 5.807 5.234 4.042 3.179 2.238 950 740 10.014 2.021.609

21,31 8,95 8,69 7,78 7,30 7,03 5,70 3,40 3,19 3,02 2,37 2,27 2,02 1,82 1,82 1,81 1,77 1,69 1,05 1,01 0,88 0,83 0,76 0,71 0,71 0,50 0,29 0,26 0,20 0,16 0,11 0,05 0,04 0,50 100,00

8 mesi 2013

420.396 189.227 171.686 154.748 138.017 130.044 100.095 65.621 66.536 55.459 48.208 48.289 34.641 30.621 36.779 39.203 33.779 31.777 23.890 18.174 17.280 14.757 18.032 15.954 14.329 8.437 4.188 18.343 5.649 2.894 2.404 1.077 1.001 8.285 1.969.820

Quota %

21,34 9,61 8,72 7,86 7,01 6,60 5,08 3,33 3,38 2,82 2,45 2,45 1,76 1,55 1,87 1,99 1,71 1,61 1,21 0,92 0,88 0,75 0,92 0,81 0,73 0,43 0,21 0,93 0,29 0,15 0,12 0,05 0,05 0,42 100,00

Diff. %

2,49 -4,38 2,38 1,57 6,90 9,35 15,12 4,83 -3,07 9,92 -0,78 -4,78 17,66 20,45 0,00 -6,77 5,69 7,59 -10,80 12,42 3,19 13,46 -14,48 -9,49 0,66 20,48 38,66 -71,47 -28,45 9,85 -6,91 -11,79 -26,07 20,87 2,63

Ago. 2014

46.095 19.127 17.579 17.092 14.998 14.511 12.115 6.801 7.911 6.948 4.591 5.326 3.950 4.314 3.510 3.966 3.472 3.900 2.389 1.992 1.922 1.492 1.122 1.972 2.121 909 849 102 414 224 247 72 67 992 213.092

Ago. 2013

39.923 22.391 21.623 17.571 13.839 13.454 10.802 7.687 7.436 6.602 4.962 5.782 4.268 3.680 3.972 4.872 3.557 4.176 2.661 1.409 1.982 1.087 1.181 2.002 1.430 643 603 2.242 397 323 291 119 117 960 214.044

Diff. %

15,46 -14,58 -18,70 -2,73 8,37 7,86 12,16 -11,53 6,39 5,24 -7,48 -7,89 -7,45 17,23 -11,63 -18,60 -2,39 -6,61 -10,22 41,38 -3,03 37,26 -5,00 -1,50 48,32 41,37 40,80 -95,45 4,28 -30,65 -15,12 -39,50 -42,74 3,33 -0,44

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


LETTERA DALLA FRANCIA PSA: sul mercato sei modelli DS a medio termine mentre il ramo auto torna in positivo dopo 3 anni

In un’intervista ad Autocar, il direttore generale del marchio appena creato, Yves Bonnefont, ha annunciato che la famiglia DS sarà composta da sei modelli nel futuro a medio termine. La gamma articolata consentirà al brand di essere presente nei principali mercati internazionali e non soltanto, come adesso, in Europa e in Cina. Lo stesso Bonnefont, in occasione dell’evento di presentazione della Divine DS concept, che sarà esposta in anteprima al Salone di Parigi e che anticipa ulteriori temi stilistici della famiglia DS, ha rivelato che il Gruppo PSA sta pensando di tornare negli Stati Uniti e se il progetto si trasformasse in realtà il marchio ideale sarebbe proprio DS. D’altronde, la gamma DS è destinata ad un deciso consolidamento globale e difficilmente il Nord America potrebbe essere escluso, anche se del piano se ne parlerà una volta risanato il Gruppo. Ricordiamo che Citroën aveva lasciato gli Usa nel 1974 e Peugeot nel 1991. Da sottolineare anche che la notizia più importante del bilancio semestrale diffuso dal Gruppo PSA è che il ramo Auto è tornato in nero dopo tre anni. Uno step fondamentale e che dà fiducia al neo Presidente Carlos Tavares nell’ambito del piano di ristrutturazione “Back in the Race” che vede anche l’ingresso societario dello Stato francese e della partner cinese Dongfeng

Motor. Da gennaio a giugno, il Gruppo PSA ha registrato un giro d’affari sostanzialmente stabile a 27,616 miliardi di euro, così come sulla stessa linea dello stesso periodo del 2013 è rimasto il fatturato della divisione Auto (18,610 miliardi). Bene anche dal lato dei profitti operativi, pari a 477 milioni di euro come Gruppo (contro un rosso precedente di 100 milioni) e di 7 milioni per l’Auto rispetto ad un passivo da 538 milioni. Il Gruppo ha inoltre ridotto le perdite nette da 471 a 114 milioni di euro, mentre è tornato positivo anche il free cash flow (1,51 miliardi) per la prima volta da oltre tre anni. La Casa ha tagliato il passivo in America Latina e in Russia e continua a crescere in Cina. Il Gruppo rimane cauto sulle previsioni per l’intero 2014 alla luce di alcune difficoltà nei mercati emergenti e ribadisce l’obiettivo 2018 di un margine sugli utili operativi del 2% per l’Auto.

Marche

Quota %

Sale il margine operativo Renault

“Grazie al successo dei nuovi modelli, le immatricolazioni e i profitti hanno conosciuto un’evoluzione positiva. Questo risultati sono in linea con gli obiettivi dell’anno”. Così Carlos Ghosn ha commentato il bilancio semestrale del Gruppo Renault che ha visto le vendite globali cresce-

IL MERCATO FRANCESE (Agosto 2014) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Seat Skoda Hyundai Mini Alfa Romeo Lancia Chevrolet Smart Lexus Jeep Infiniti Rolls Royce Daihatsu Altre Totale

8 mesi 2014

233.680 200.796 156.460 92.291 72.362 50.780 44.693 44.346 41.416 36.879 30.021 29.611 28.612 18.880 13.821 13.319 9.942 10.627 5.087 4.799 3.948 2.540 1.956 980 421 10 0 37.574 1.185.851

Quota %

19,71 16,93 13,19 7,78 6,10 4,28 3,77 3,74 3,49 3,11 2,53 2,50 2,41 1,59 1,17 1,12 0,84 0,90 0,43 0,40 0,33 0,21 0,16 0,08 0,04 0,00 0,00 3,17 100,00

8 mesi 2013

216.714 190.582 155.775 92.577 60.239 51.296 43.321 45.531 40.359 38.297 31.574 28.913 28.847 21.857 15.035 11.800 18.388 11.886 5.668 2.830 15.085 3.072 1.680 694 89 11 36 35.491 1.167.647

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Diff. %

18,56 7,83 16,32 5,36 13,34 0,44 7,93 -0,31 5,16 20,12 4,39 -1,01 3,71 3,17 3,90 -2,60 2,62 3,46 3,28 -3,70 2,70 -4,92 2,48 2,41 2,47 -0,81 1,87 -13,62 1,29 -8,07 1,01 12,87 1,57 -45,93 1,02 -10,59 0,49 -10,25 0,24 69,58 1,29 -73,83 0,26 -17,32 0,14 16,43 0,06 41,21 0,01 373,03 0,00 -9,09 0,00 -100,00 3,04 5,87 1,56 100,00

Ago. 2014

14.012 13.237 9.780 7.464 5.527 3.752 3.056 4.690 2.774 2.896 1.971 2.419 2.486 1.597 1.005 1.088 728 1.171 333 198 54 151 128 105 20 0 0 2.698 83.340

Ago. 2013

16.253 13.860 9.883 5.918 5.630 2.662 2.972 4.037 3.053 3.136 1.869 1.734 2.456 1.909 1.294 870 1.273 945 314 260 2.457 203 130 73 7 0 0 2.755 85.953

Diff. %

-13,79 -4,49 -1,04 26,12 -1,83 40,95 2,83 16,18 -9,14 -7,65 5,46 39,50 1,22 -16,34 -22,33 25,06 -42,81 23,92 6,05 -23,85 -97,80 -25,62 -1,54 43,84 185,71 – – -2,07 -3,04

re del 4,7% a 1.365.988 esemplari grazie anche al contributo dell’Europa dove la quota Renault è salita di un punto percentuale a compensare le debolezze nei mercati emergenti. Se i ricavi hanno registrato una flessione del 3% a 19,820 miliardi di euro (flessione legata agli aumenti applicati nei Paesi in via di sviluppo al fine di attenuare l’impatto delle valute), Renault ha incrementato il margine operativo di Gruppo da 583 a 729 milioni di euro e quello del ramo auto da 211 a 348 milioni. Renault è inoltre tornata a registrare un risultato operativo in attivo (464 milioni di euro) rispetto al rosso da 249 milioni dello stesso periodo di un anno fa, mentre il risultato netto è stato pari a 801 milioni e il free cash flow operativo del ramo auto è stato negativo per 360 milioni di euro. Alla luce del bilancio semestrale, il Gruppo Renault ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita in Europa che a fine 2014 dovrebbe attestarsi tra il 3% e il 4% contro la precedente previsione di un range tra il 2% e il 3%, mentre proseguiranno le difficoltà nei mercati emergenti, Russia soprattutto. La Casa francese punta ad aumentare le consegne e il fatturato, a migliorare il margine operativo in valore del Gruppo e del ramo auto e a generare un free cash flow operativo positivo per l’Auto.

Forse jv tra Peugeot e Mahindra

Secondo alcune indiscrezioni della stampa indiana, Peugeot e Mahindra potrebbero presto siglare un’alleanza strategica che consentirebbe al Leone di rientrare nell’emergente mercato asiatico con più facilità. Una rappresentanza di top manager di Mahindra avrebbe già visitato il quartier generale Peugeot di Parigi per avviare le trattative. La Casa francese dovrebbe produrre in loco nella zona di Sanand.

Accordo tra Renault e Bolloré

Renault ha siglato un accordo con il conglomerato Bolloré per lo sviluppo di una versione a tre posti dell’elettrica Bluecar utilizzata dal servizio Autolib di Bolloré in Francia (l’ex Régie avrà il 30% di quota). Fino ad oggi le Bluecar sono state costruite in Italia grazie alla joint venture con Pininfarina, ma la nuova versione sarà prodotta da Renault presso il suo stabilimento di Dieppe dal secondo semestre del 2015.

Mercato alla seconda flessione

Estate sottotono per il mercato francese che ha accusato vendite in flessione sia a luglio che ad agosto dopo una striscia positiva di quattro mesi. Il settore ha visto le immatricolazioni di agosto perdere il 3,2% rispetto allo stesso mese del 2013 a 100.713 esemplari tra auto e veicoli commerciali leggeri, mentre considerando le sole autovetture il calo è stato del 3% a 83.340 unità. 83


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Andrew Palmer nuovo Ceo di Aston Martin Mentre Daimler sale al 5% della Casa britannica Aston Martin ha annunciato il 3 settembre scorso la nomina di Andy Palmer a nuovo Presidente, ruolo rimasto vacante nove mesi dopo l’uscita di Ulrich Bez per andare in pensione. Palmer ha lasciato l’incarico di Chief Planning Officer in seno alla Nissan per tornare nella natìa Gran Bretagna ed assumere il ruolo di Chief Executive Officer di Aston Martin. Secondo indiscrezioni della stampa britannica, quando era ancora in Nissan, il neo Presidente Palmer, ha più volte cercato di convincere il Presidente dell’Alleanza Renault-Nissan, Carlos Ghosn, ad investire nella Casa britannica acquistandone delle quote. Il secco no del manager di origini libanesi ha evidentemente rovinato i loro rapporti tanto da indurre Palmer ad accettare l’allettante offerta di Aston Martin. Ma le novità relative all’assetto societario non finiscono qui: il portavoce del Gruppo, Hendrik Sackmann, ha annunciato che Daimler fornirà ad Aston Martin componenti elettrici ed elettronici per rafforzare l’alleanza siglata lo scorso anno. In cambio, il colosso di Stoccarda riceverà in dote un altro 1% di quota della Casa britannica portando la sua partecipazione nella holding al 5% (senza diritti di voto). L’accordo sulla fornitura di parti elettroniche è stato stipulato all’inizio di settembre e rientra nell’ambito di una collaborazione più articolata che prevede anche l’adattamento del motore V8 firmato MercedesAMG per equipaggiare le nuove Aston Martin. L’alleanza porterà inoltre Mercedes a cooperare per il previsto sviluppo del Suv Aston Martin che dovrebbe essere lanciato nel 2017. Principale azionista della Casa di Gaydon è il fondo Investindustrial della famiglia Bonomi, ma sono rimaste anche le società kuwaitiane che avevano acquistato Aston Martin da Ford nel 2007.

JLR: focus su EV ed ibride

In un’intervista ad Automotive News, il responsabile del reparto engineering, Wolfgang Ziebart, ha confermato che Jaguar Land Rover è sempre più interessata ad ampliare l’offerta di elettriche ed ibride. L’obiettivo è anche quello di soddisfare le stringenti normative UE sulle emissioni di CO2. Esiste la possibilità dello sviluppo futuro di due elettriche, una da città e l’altra per famiglie.

Appalto per la guida autonoma

Sono ormai anni che si parla e si sperimenta una tecnologia in grado di sviluppare auto senza pilota e pare ormai venuto il tempo di portarla su strada. L’Inghil84

terra sembra crederci fortemente tanto da aver lanciato una gara d’appalto da 10 milioni di sterline (12,6 milioni di euro) invitando le città britanniche, da sole o congiuntamente, a presentare delle proposte per ospitare i test sulle auto a guida autonoma: ogni progetto durerà tra i 18 ed i 36 mesi. Saranno due le tecnologie ad essere sottoposte ad analisi: quella che prevede un guidatore a bordo, in grado di prendere il controllo del veicolo in caso di necessità e le auto completamente automatizzate.

Una nuova Rolls-Royce nel 2016

Una nota ufficiale della Rolls-Royce conferma il lancio di un nuovo modello

per la metà del 2016 dichiarando anche che lo sviluppo del veicolo è già avviato. Si dovrebbe trattare di una vettura scoperta con un posizionamento nella fascia “altissima” di gamma. Facendo una ipotesi, la novità di prodotto della Casa britannica potrebbe essere una Wraith con tetto in tela.

JLR: sito brasiliano dal 2016

Prende corpo il progetto brasiliano di Jaguar Land Rover. Secondo fonti interne al Gruppo Tata, la Casa britannica investirà 240 milioni di sterline per la prevista fabbrica che sorgerà a Itatiaia, nello stato di Rio de Janeiro. Le spese copriranno le operazioni fino al 2020. Si prevede che lo stabilimento brasiliano sarà operativo dal 2016 con una capacità produttiva di 24mila unità l’anno.

IL MERCATO BRITANNICO (Agosto 2014) Fonte: SMMT Marche

8 mesi 2014

Ford 208.432 Vauxhall 169.182 Volkswagen 130.810 Audi 100.952 BMW 88.629 Nissan 84.340 Mercedes-Benz 75.714 Peugeot 67.553 Toyota 58.823 Citroën 52.272 Hyundai 50.699 Skoda 49.395 Kia 49.246 Fiat 41.634 37.739 Renault Land Rover 34.568 Honda 34.460 33.017 Seat Mini 26.588 Volvo 23.554 Suzuki 23.361 Mazda 23.307 Dacia 15.060 11.454 Jaguar Mitsubishi 7.635 Lexus 6.498 Porsche 5.461 Alfa Romeo 3.450 Smart 3.214 2.761 Chevrolet Jeep 2.082 1.523 Subaru MG 1.483 Chrysler 1.283 Abarth 955 954 Bentley 852 SsangYong Maserati 763 551 Aston Martin Infiniti 377 Lotus 153 Perodua 25 5 Mia Proton 1 1 Saab Altre 1.519 Totale 1.532.335

Quota %

13,60 11,04 8,54 6,59 5,78 5,50 4,94 4,41 3,84 3,41 3,31 3,22 3,21 2,72 2,46 2,26 2,25 2,15 1,74 1,54 1,52 1,52 0,98 0,75 0,50 0,42 0,36 0,23 0,21 0,18 0,14 0,10 0,10 0,08 0,06 0,06 0,06 0,05 0,04 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,10 100,00

8 mesi 2013

197.933 159.047 121.432 88.432 78.005 74.422 65.368 66.859 55.919 51.091 46.731 39.196 45.579 35.920 23.275 34.385 35.052 26.970 29.882 19.593 20.150 18.838 8.872 10.073 5.603 5.037 4.773 3.304 3.403 7.899 1.132 1.235 169 1.607 838 794 344 211 606 280 131 180 0 15 3 1.200 1.391.788

Quota %

14,22 11,43 8,72 6,35 5,60 5,35 4,70 4,80 4,02 3,67 3,36 2,82 3,27 2,58 1,67 2,47 2,52 1,94 2,15 1,41 1,45 1,35 0,64 0,72 0,40 0,36 0,34 0,24 0,24 0,57 0,08 0,09 0,01 0,12 0,06 0,06 0,02 0,02 0,04 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,09 100,00

Diff. %

5,30 6,37 7,72 14,16 13,62 13,33 15,83 1,04 5,19 2,31 8,49 26,02 8,05 15,91 62,14 0,53 -1,69 22,42 -11,02 20,22 15,94 23,72 69,75 13,71 36,27 29,01 14,41 4,42 -5,55 -65,05 83,92 23,32 777,51 -20,16 13,96 20,15 147,67 261,61 -9,08 34,64 16,79 -86,11 -93,33 -66,67 26,58 10,10

Ago. 2014

11.231 8.817 6.127 5.159 3.552 2.956 3.444 3.280 1.968 3.003 2.665 2.631 2.386 1.901 1.587 827 1.511 1.526 1.609 694 1.381 994 680 276 454 136 160 151 272 0 176 49 76 73 50 24 34 38 19 20 24 0 0 0 0 202 72.163

Ago. 2013

8.940 8.242 6.086 3.904 4.401 3.566 3.058 3.231 1.916 2.575 2.599 1.890 2.374 1.887 921 806 1.454 1.289 1.415 539 1.291 1.000 575 260 172 231 141 141 140 434 41 48 13 56 31 67 22 17 31 14 9 15 0 0 0 95 65.937

Diff. %

25,63 6,98 0,67 32,15 -19,29 -17,11 12,62 1,52 2,71 16,62 2,54 39,21 0,51 0,74 72,31 2,61 3,92 18,39 13,71 28,76 6,97 -0,60 18,26 6,15 163,95 -41,13 13,48 7,09 94,29 -100,00 329,27 2,08 484,62 30,36 61,29 -64,18 54,55 123,53 -38,71 42,86 166,67 -100,00 112,63 9,44

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


ANALISI Per un impatto sull’economia reale occorrerebbero provvedimenti urgenti di immediata efficacia Come avevamo previsto nella nostra analisi pubblicata sul numero di luglio, la prima stima sul Pil nel secondo trimestre 2014 diffusa dall’Istat il 6 agosto ha portato un nuovo calo dopo quello del primo trimestre e dopo il primo debolissimo segnale positivo che si era avuto nel quarto trimestre 2013. La ripresina di cui parlava il Governo Letta e in cui sperava il Governo in carica si è dissolta prima ancora di affermarsi. Due dati consecutivi negativi nella serie storica trimestrale del prodotto interno lordo indicano infatti l’entrata in recessione. Non è certo una bella novella quella che l’Istat ci ha dato all’inizio delle vacanze di agosto, ma quelle che il nostro benemerito istituto di statistica ha pubblicato successivamente non sono da meno. Anzi. La fiducia dei consumatori in agosto è calata di ben 2,5 punti, quella delle imprese di 2,6. Il tasso di disoccupazione in luglio è aumentato di 0,3 punti percentuali e proprio in agosto si è verificato l’evento da tempo annunciato e che tutti temevano: i prezzi al consumo hanno fatto registrare un calo tendenziale.

Recessione e deflazione, insieme Nel mese delle vacanze e del meritato riposo abbiamo avuto quindi ben due annunci catastrofici. Il primo è che il Paese è tornato in recessione e il secondo è che siamo anche in deflazione. Il Governo ha riportato una prima vittoria nel lungo cammino per la riforma del Senato e questo è motivo di gaudio per chi sostiene Matteo Renzi e i suoi giovani ministri, ma non si vede quale impatto positivo possa esservi sull’economia nei prossimi anni. Sul piano delle misure economiche da varare per avviare lo sviluppo gli annunci si sono sprecati, ma fatti concreti se ne sono visti pochi ed effetti positivi nessuno. Anche la misura sacrosanta degli 80 euro non ha (o non ha an-

cora) rilanciato i consumi. Le famiglie hanno troppi debiti da rimborsare e troppa paura per il futuro per utilizzare per i consumi questa manna piovuta dal cielo renziano. La misura, come abbiamo detto, è sacrosanta e il premier ha avuto molto coraggio e molta lungimiranza nell’adottarla, perché la prima questione da risolvere per rilanciare l’economia è ridistribuire le risorse e gli 80 euro in busta paga vanno proprio in questa direzione. Il fatto è che data la situazione per avere un impatto sull’economia occorrerebbero molti altri provvedimenti di immediata efficacia che ancora non ci sono. Ovviamente questo quadro economico condiziona pesantemente il mercato dell’auto. Dal 2007 al 2013, sia pure con un’entità molto più forte per l’auto, le immatricolazioni e il Pil hanno avuto una vera e propria caduta. A fine dicembre il calo si è arrestato e si è entrati in una situazione di stagnazione ed ora la prospettiva più probabile è quella di nuovi cali. Il Ministro Lupi a fine luglio, non si sa bene perché, ha annunciato l’intenzione del Governo di adottare misure di sostegno per la domanda di automobili analoghe a quelle previste per le ristrutturazioni edilizie. All’annuncio non è seguito nulla e in agosto un mercato dell’auto, già stremato dalla crisi, ha subìto anche l’insulto del rinvio di decisioni di acquisto già acquisite per l’attesa di incentivi all’auto di cui non si è più parlato. Sembra proprio che il Paese, la sua economia e il suo mercato dell’auto abbiano imboccato la via di un’inarrestabile declino. Ci potrà salvare la BCE con i provvedimenti del suo coraggioso presidente che deve tutti i giorni fare i conti con le vedute ristrette, se non grette ed egoistiche, di molti membri del suo consiglio di amministrazione? È legittimo dubitarne e dunque il problema torna a essere quello di sempre: il Paese e il mercato dell’auto devono imparare a fare da soli.

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio - Giugno

2013 Var. %

2014

210.444

Immatricolazioni Gennaio - Agosto

222.848

925.393

Esportazioni Gennaio - Giugno

-5,57

2013 Var. %

2014

893.954

3,52

2013 Var. %

2014

96.042

94.066

2,10

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2010

2011

2012

2013

2014

Gennaio

5,9

4,3

3,0

2,8

5,1

Febbraio

Marzo

Aprile

5,8

4,7

3,6

3,0

7,6

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

6,0

2,8

4,3

6,4

7,8

Agosto

Settembre

5,0

2,8

3,7

6,5

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2012

2013

2014

Gennaio

2011

92,0

85,0

98,3

Febbraio

94,4

86,7

97,8

Marzo

96,8

85,7

101,8

Aprile

88,7

86,4

105,3

Maggio

86,8

86,1

106,1

Giugno

84,7

95,5

105,5

Luglio

99,4

85,8

97,2

104,4

Agosto

96,1

85,5

98,4

101,9

Settembre

93,8

85,8

101,1

Ottobre

92,9

86,2

97,5

Novembre

96,6

85,1

98,6

Dicembre

92,2

86,3

96,6

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

giugno

94,6

0,4

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

giugno

97,2

0,4

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

maggio

101,7

0,1

Mese

Gennaio Febbraio

2009

2010

2011

2012

2013

2014

63,7 108,3

92,8

54,8 71,3 120,8

128,7 103,3 102,0

59,4 70,3 109,2

Marzo

144,9 94,4

94,4

71,6 77,9 114,9

Aprile

109,2 72,9

77,6

47,5 79,9 105,6

88,1 67,0

72,3

39,9 75,9 100,0

Ordinativi nell'industria

2010

maggio

98,8

-2,5

Maggio

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

giugno

90,2

-2,6

Giugno

80,5 60,7

80,9

39,3 66,0 79,2

Prezzi prodotti industriali

2010

giugno

106,0

-1,6

Luglio

90,8 74,6

68,7

44,2 73,9 87,8

Prezzi al consumo - Indice generale

2010

agosto

107,7

-0,1

Agosto

107,9 75,9

63,4

61,4 75,3 95,4

Retribuzioni contrattuali orarie

2010

luglio

105,3

1,1

Settembre 129,4 88,5

74,9

69,0 98,0

Occupati (in migliaia)

-

luglio

22.360

-0,3

144,9 80,5

65,7

67,0 87,5

Disoccupati (in migliaia)

-

luglio

3.220

4,6

Novembre 141,3 86,5

64,7

60,1 90,8

Tasso di disoccupazione

-

luglio

12,6

+0,5 (*)

Dicembre 139,3 84,5

54,1

67,7 101,0

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014

Ottobre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

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DIARIO DI 60 GIORNI 7 luglio - La Ford ha ottenuto il primo posto nella classifica Interbrand 2014 dei 50 brand più sostenibili, seguono Toyota, Honda e Nissan. Il Tribunale di Torino ha emesso la sentenza di fallimento della Bertone Stile.

la tesi di contatti tra Volkswagen e Fiat. La Ford lancerà in Medio Oriente e Africa almeno 25 nuovi veicoli entro il 2016. Il presidente e CEO Carlos Ghosn, annuncia che la Nissan produrrà nel 2016 le prime auto con guida semiautomatica.

8 luglio - Andrea Perrone, brand manager della Ferrari Auto, dice di attendersi quest’anno una vendita di 70 vetture di Russia rispetto alle 40 del 2013.

21 luglio - Il magazine australiano Drive scrive che la Land Rover starebbe pensando ad un nuovo Suv compatto su una piattaforma progettata con la Tata.

10 luglio - La Jaguar Land Rover annuncia che entro pochi anni produrrà l’auto intelligente in grado di riconoscere il guidatore mentre si avvicina all’auto (leggendo il suo smartphone) e la predisporrà automaticamente in base alle preferenze. Gli analisti di Abi Research prevedono che entro 5 anni 24 milioni di auto in tutto il mondo utilizzeranno CarPlay di Apple. La Tesla Motors si prepara a lanciare Gen 3 una piccola berlina elettrica costruita in acciaio del costo di circa 40mila dollari. L’Istat ha rilevato che la produzione di autoveicoli a maggio è diminuita del 3%.

23 luglio - È stata inaugurata a Torino Officina 82 che riunisce gli uffici direzionali e amministrativi del Gruppo Fiat, il Presidente John Elkann dice che “inizia ufficialmente la seconda vita di Mirafiori”. Karl-Thomas Neumann, CEO della Opel, dice al Financial Times di ritenere che “ci sia la possibilità di presentare sul mercato qualcosa di simile a un modello di ingresso” con un prezzo d’attacco non superiore a 7.000 euro.

9 luglio - La MG conferma lo sviluppo di una sportiva a due posti, successore spirituale della MG TF e la produzione di un Suv derivato dalla concept CS, prevista per il 2015.

11 luglio - La Exagon presenterà a Londra dal 16 al 19 luglio la supercar elettrica Furtive-eGT. Secondo notizie di stampa il presidente Wolfgang Schneider avrebbe elaborato i piani ed i progetti tecnici per una hypercar Bugatti ibrida da 1500 Cv.

14 luglio - La Volkswagen intende investire 640 milioni di euro negli Usa per la produzione di un nuovo fuoristrada a sette posti, due terzi della somma saranno impiegati nell’impianto di Chattanooga. La Bentley sta esaminando la fattibilità di una divisione che realizzi auto su misura per i clienti facoltosi disposti a pagare un cospicuo sovrapprezzo per l’esclusività. La società di Bergamo FCS Mobility ha creato una colonnina di ricarica elettrica easy-pay che si attiva con le monete. 16 luglio - Le nuove Smart ForTwo e ForFour presentate a Berlino dal CEO della Daimler AG, Dieter Zetsche, saranno in vendita da metà novembre. La Honda ha presentato in Belgio Uni-Cub beta, il nuovo dispositivo per la mobilità personale.

17 luglio - Il periodico tedesco Manager Magazin scrive che la Daimler sta mettendo a punto un piano che a medio termine taglierà le spese di ulteriori 3,5 miliardi all’anno rispetto alla riduzione dei costi già in corso. 18 luglio - I quotidiani tedeschi rilanciano 86

22 luglio - Dal 1° luglio scorso, il neo-costituito Opel Group, guidato da KarlThomas Neumann, ha assunto la responsabilità economica di tutti i marchi GM Europa, compresa la Russia. La Renault produrrà in Francia, a partire dal secondo trimestre del 2016, un veicolo commerciale leggero per conto della Fiat.

24 luglio - Il Financial Times scrive di colloqui preliminari del Gruppo Fiat con la Peugeot per valutare una fusione che creerebbe la quinta Casa automobilistica mondiale con una produzione di 8 milioni di vetture l’anno. Rupert Stadler, AD della Audi, si augura che in Italia ci siano prospettive di rinascita economica perché è “un Paese dove abbiamo investito e continuiamo a investire”. La Porsche Cayenne S E-Hybrid verrà venduta dall’11 ottobre a 85.553 euro. 25 luglio - Il Presidente della Fiat, John Elkann, presentando al premier Renzi la nuova Jeep Renegade, prodotta in Italia, dice che “FCA avrà una presenza sempre più forte in Italia”.

28 luglio - Nello stabilimento di Flat Rock la Ford ha avviato la produzione della nuova Mustang.

29 luglio - Sul sito del Gruppo si afferma che la “Fiat non sta lasciando l’Italia. Soltanto la società holding sarà organizzata ai sensi del diritto olandese. Le attività italiane del Gruppo ed un impegno generale nei confronti del Paese rimarranno immutati”. Giuseppe Vavassori, presidente dell’Anfia, sottolinea che il gettito fiscale proveniente dal settore automotive è cresciuto del 6,3% tra il 2009 e il 2013 quando ha raggiunto i 70,5 miliardi di euro. Secondo l’Annuario R&S 2014 di Mediobanca,

l’AD del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, nel 2013 aveva 7 cariche (tutte nel gruppo Exor). La Sevel assumerà per 6 mesi nell’impianto di Atessa 50 persone che avevano avuto, un contratto di somministrazione a tempo determinato. Per Filippo Pavan Bernacchi, Presidente della Federauto, l’iniziativa di defiscalizzazione annunciata dal ministro Lupi va benissimo per i clienti azienda, ma non funzionerebbe con i privati. 30 luglio - Nel secondo trimestre il Gruppo Fiat ha avuto ricavi per ricavi per 23,3 miliardi di euro con l’aumento del +5% e utili netti di 197 milioni rispetto a 435; le attività europee hanno chiuso in pareggio; il Gruppo conferma le stime per l’anno: ricavi circa 93 miliardi e utile netto tra 0,6 e 0,8 miliardi, vendite di circa 4,7 milioni di veicoli; nel semestre il Gruppo ha avuto ricavi per 45,5 miliardi di euro in aumento dell’8% e un utile netto di 24 milioni rispetto a 466. Nel primo semestre la PSA ha avuto perdite per 114 milioni di euro rispetto a 471. Nel primo semestre il Gruppo Toyota ha venduto 5.097 milioni di vetture, in rialzo del 3,8%, la Volkswagen 4,97 milioni e la GM 4,92. 31 luglio - Nel secondo trimestre la CNH Industrial ha avuto ricavi per 6,6 miliardi di euro (6,57 nel 2013) e un utile netto di 267,2 milioni rispetto a 259,8 milioni.

1 agosto - Gli azionisti Fiat hanno approvato a maggioranza la fusione con la Chrysler. Per Marchionne l’obiettivo è di avere in cinque anni ricavi superiori a 130 miliardi di euro, utile operativo di circa 9 miliardi e utile netto di circa 5 miliardi con vendita di 7 milioni di veicoli. Il consiglio di amministrazione di FCA quando la fusione sarà operativa sarà composto da John Elkann, Sergio Marchionne, Andrea Agnelli, Tiberto Brandolino D’Adda, Glenn Earle, Valerie A. Mars, Ruth J. Simmons, Ronald L. Thompson, Patience Wheatcroft, Stephen M. Wolf, Ermenegildo Zegna; esce il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo. 5 agosto - La Fiat comunica che “non ha ricevuto alcuna dichiarazione di esercizio del diritto di recesso”, in Borsa il titolo è stato congelato dopo un calo fino al 7,15%. 6 agosto - In Borsa la Fiat ha avuto un ribasso fino all’8,5%.

7 agosto - Alla Borsa di Milano il titolo Fiat ha guadagnato il 5%. Secondo il verbale dell’assemblea del primo agosto la fusione tra Fiat e Chrysler è stata approvata con il voto favorevole del 44,1% del capitale, quello contrario dell’8%, l’astensione dello 0,25% e la mancata partecipaAnno XXV - N. 8 - Settembre 2014


DIARIO DI 60 GIORNI zione del restante 48% delle azioni, tra i favorevoli la People Bank of China, tra i contrari il Governo della Norvegia. Nel secondo trimestre la Chrysler ha avuto ricavi per 20,5 miliardi di dollari (+14%) e utile netto di 619 milioni in aumento del 22%, nel semestre i ricavi sono stati 39,4 miliardi e gli utili 1,1 miliardi rispetto a 696 milioni. 8 agosto - Il premier Renzi, che in occasione del viaggio in Oriente avrebbe avviato contatti con una Casa automobilistica cinese, legata alla BMW, che potrebbe essere interessata a investire, visiterà la Fiat di Termini Imerese.

12 agosto - La Fiat intende completare la fusione con Chrysler “come approvata”, in una nota precisa che se il limite dei 500 milioni per il recesso fosse superato e la “Società decidesse di convocare una nuova assemblea straordinaria l’assemblea potrebbe semplicemente approvare un nuovo progetto di fusione”.

19 agosto - Un report di Credit Suisse ha abbassato il prezzo obiettivo dei titoli Fiat a 6 euro e avverte che la quotazione negli Usa potrebbe essere “il primo passo per un aumento di capitale”, alla Borsa di Milano le azioni perdono il 3,11%. La Norges Bank è risalita al 2,016% del capitale Fiat.

20 agosto - Il Presidente della Fiat, John Elkann, sul calo di Borsa dice: “Siamo comunque ottimisti, l’importante è arrivare all’obiettivo” della fusione, il Wall Street Journal, sottolinea che “se anche gli azionisti bloccheranno la riorganizzazione”, Marchionne “non è tipo da mollare”. 26 agosto - Il gruppo Volkswagen tra gennaio e luglio ha venduto oltre 5,78 milioni di auto, il 6% in più.

29 agosto - La Fiat comunica che il limite dei 500 milioni non è ancora stato superato nell’esercizio del diritto di recesso per la fusione con Chrysler da parte dei soci della Fiat e non c’è nessun rischio che possa saltare la fusione. Il Presidente della Regione Piemonte, Chiamparino, auspica l’organizzazione a Torino di un Salone dell’Automotive.

1 settembre - In agosto in Spagna sono stati venduti 45.355 veicoli con l’aumento del 13,7%, nei primi 8 mesi l’aumento è del 16,4%.

2 settembre - In agosto in Brasile sono stati venduti 272.495 veicoli con un calo del 17,12%. La Fiat ha avviato la procedura per il rinnovo della cassa integrazione ordinaria nel polo produttivo torinese (Mirafiori e Grugliasco).

3 settembre - Il sindaco Boris Johnson intende “avere almeno 7.000 taxi elettrici sulle strade di Londra entro il 2020”.

4 settembre - Ammonta a 463,3 milioni di euro il controvalore complessivo del diritto di recesso esercitato dagli azionisti Fiat: in tutto circa 60 milioni di azioni con un valore di liquidazione di 7,727 euro. La Fiat riapre il bond da 850 milioni di euro con cedola fissa al 4,75% e scadenza luglio 2022.

5 settembre - Il direttore generale Yves Bonnefont dice che la PSA sta pensando ad un ritorno negli Stati Uniti con il marchio DS. Il Milano Auto Show comunica che dopo la FCA anche la Audi ha confermato la presenza alla manifestazione dall’11 al 21 dicembre 2014. 6 settembre - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, conferma l’obiettivo del 13 ottobre per il debutto di Fiat a Wall Street, in occasione del Columbus day. In relazione alla Ferrari, Marchionne sottolinea che sui risultati economici, i volumi, Luca di Montezemolo ha fatto un grandissimo lavoro, ma sulla gestione sportiva non vince dal 2008; Marchionne specifica che un avvicendamento alla presidenza della Ferrari “non è sul tavolo”, ma “nessuno è indispensabile”. In precedenza Montezemolo aveva detto “a marzo ho dato la mia disponibilità alla Ferrari per altri tre anni”.

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NEWS IN SINTESI l Milano Auto Show 2014, ci sarà la Motor Valley Al Milano Auto Show 2014 ci saranno anche Lamborghini e Ducati, che insieme a Ferrari e Maserati rappresentano il cuore della Motor Valley. Gli organizzatori dell’evento meneghino, infatti, hanno ufficialmente comunicato di aver iscritto alla propria lista ufficiale di Case automobilistiche non solo i membri del Gruppo FCA, ma anche due importantissimi rappresentanti del Gruppo Volkswagen, di bandiera però evidentemente italiana: Lamborghini e Ducati. In seguito a ciò il Milano Auto Show ha dichiarato alla stampa che “Il Cuore della Motor Valley” avrebbe di fatto aderito alla rassegna lombarda. Un bel colpo che finisce per completare una “formazione” composta da Abarth, Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati e Italdesign Giugiaro, ai quali si aggiungono i già citati Lamborghini e Ducati. l Novità e ritorni al Motor Show 2014 La trentanovesima edizione del Motor Show di Bologna ha in serbo per gli appassionati molte interessanti novità: la prima è il ritorno delle moto come protagoniste nella MotorSport Arena. A curare l’organizzazione degli eventi moto sarà FXAction sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana. Inoltre, per la prima volta il Motor Show di Bologna si arricchisce di uno spettacolo mozzafiato con il celebre Ken Block, pilota statunitense, rallista e fantasista, re su youtube e amato in tutto il mondo, che sarà protagonista di una serie di esibizioni acrobatiche adrenaliniche. Lo spettacolo è inserito nel programma del Memorial Bettega, il rally organizzato dal Motor Show in programma nella MotorSport Arena il 13 e 14 dicembre, che vedrà altri piloti cimentarsi in pista con evoluzioni da brividi. Altra prima assoluta sarà la possibilità di provare i veicoli commerciali leggeri esposti al Salone in un’area esterna dedicata del quartiere fieristico. Uno spazio pensato appositamente per gli addetti ai lavori dove si potranno testare e valutare le prestazioni delle ultime novità del settore. l Rolls-Royce valuta la strategia per il Suv Nel corso di un incontro con la stampa finanziaria tenutosi l’11 settembre scorso presso il quartier generale di Goodwood, il Presidente Torsten Müller-Ötvös ha confermato che Rolls-Royce avvierà a breve lo sviluppo del suo primo Suv, un Suv super lussuoso. “Il mercato per questo tipo di vetture c’è ed è interessante anche per Rolls-Royce. La questione è come ci dobbiamo entrare con il nostro marchio”. Il manager ha spiegato che la Casa sta già lavorando al progetto che dovrà in ogni caso restare nell’ambito dell’esclusività assoluta per soddisfare i clienti. l Magneti Marelli lancia la piattaforma social Tech and Racing Magneti Marelli consolida il suo approccio social per costruire community intorno ai temi della tecnologia e dei modi di fare innovazione nel mondo delle auto e delle corse. In occasione del GP di Monza di F1, ha lanciato la piattaforma social media Tech and Racing con l’apertura di profili su Facebook, Twitter e Instagram, luogo di aggregazione per appassionati di tecnologie e di corse.

l Mercedes: nuova organizzazione impianti Daimler riorganizzerà la produzione negli impianti Mercedes con l’obiettivo di ridurre i costi attraverso una maggiore standardizzazione del processo. La produzione si concretizzerà in base all’architettura del prodotto, indipendentemente dalla fabbrica. Mercedes investirà 3 miliardi di euro per ammodernare gli stabilimenti tedeschi. l Bosch premiata come fornitrice di PSA L’azienda del Gruppo Bosch in Italia, Vacuum and Hydraulic Products Italy, ha ricevuto il riconoscimento nella categoria Best Plants in occasione della cerimonia del PSA Supplier Awards. Come ricordato dal direttore tecnico di VHIT Spa, Corrado La Forgia, “Il Gruppo PSA è tra i clienti storici di Bosch. Forniamo circa 1,7 milioni di pompe vuoto per sistemi frenanti l’anno e siamo

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contenti di ricevere questo premio che dà merito al lavoro di tante persone che si impegnano con passione nelle proprie attività”.

l 208 HYbrid Air: Peugeot punta ai 2 litri/100 km nel 2020 Peugeot continua a portare avanti il programma che le dovrebbe consentire di realizzare di serie una vettura capace di consumare appena 2 litri/100 km entro il 2020. Un ulteriore passo avanti lo vedremo al Salone di Parigi con l’anteprima del veicolo dimostrativo tecnologico 208 HYbrid Air 2L. l Oxford e Born saranno le esclusive sedi produttive di Mini Lo storico stabilimento di Oxford continuerà a rappresentare il cuore produttivo di Mini, ma un ruolo importante nel consolidamento del brand del Gruppo BMW lo reciterà anche la nuova sede olandese di Born. Lo ha dichiarato il membro del board BMW e responsabile per la produzione globale, Harald Krüger. Mini costruisce Paceman e Countryman nella fabbrica austriaca Magna di Graz, ma il contratto dovrebbe terminare nel 2016.

l Volkswagen: ciclo di vita di cinque anni in Usa Il vice responsabile di qualità e servizi della divisione americana, Mark Trahan, ha annunciato che Volkswagen adotterà un ciclo di vita di cinque anni per i suoi modelli distribuiti in Usa. La novità esordirà con i modelli Jetta e Passat dal 2017.

l Ricerca Ford: 1 giovane su 4 scatta “selfie” al volante In tutto il mondo è esplosa la “selfie-mania”: dal Papa a Barack Obama, apparentemente nessuno sa resistere al fascino di un autoritratto scattato con uno smartphone. Ma una ricerca Ford rivela un aspetto preoccupante: i giovani guidatori europei, ben 1 su 4, scattano “selfie” mentre guidano, un’abitudine che comporta elevatissimi rischi. Il dato italiano (26%) è in linea con la media europea, mentre gli inglesi sono i più “selfie-dipendenti”, con 1 giovane su 3 (il 33%) che ammette di scattarsi foto con lo smartphone mentre guida. Negli altri Paesi la percentuale è del 28% per Francia e Germania, mentre più accorti sono i giovani spagnoli (18%) e belgi (17%). La ricerca è stata condotta su un campione di 7.000 giovani europei (età 18-24) utilizzatori di smartphone. l Bridgestone fornitore esclusivo dell’ibrida BMW i8 Bridgestone è stato scelto da BMW come fornitore esclusivo di pneumatici per la nuova automobile ibrida elettrica BMW i8. Si conferma così la collaborazione decennale tra Bridgestone e BMW, dentro e fuori dai circuiti di gara che negli ultimi 17 anni è cresciuta ed include la collaborazione con “BMW Driving Experience” e sviluppi tecnologici collettivi, come i pneumatici RunFlat Technology. I pneumatici sportivi Potenza S001 ad alto rendimento, disponibili in diverse misure, sono stati scelti da BMW insieme a dei nuovi pneumatici sviluppati per equipaggiare l’i8.

l Filippo Pavan Bernacchi vincitore del Cerruglio 2014 Il libro di Filippo Pavan Bernacchi dal titolo “Roccaforte Afghanistan” (Mursia 2014) ha vinto il Premio Cerruglio (Montecarlo) IV edizione. Giunto alla quarta edizione e quest’anno con la presidenza onoraria del giornalista Pino Scaccia, il Premio Cerruglio, che prende il nome dalla Fortezza che domina il paese di Montecarlo in provincia di Lucca, è suddiviso in due sezioni (Narrativa e Saggistica) ed è riservato alle opere che trattano argomenti inerenti la Difesa e la Sicurezza e/o abbiano come protagonisti militari italiani. Il romanzo di Pavan Bernacchi, già capitano degli alpini e attualmente imprenditore e Presidente nazionale di Federauto, è una spy-story che scava in un conflitto cruento. l Da GM sistema Super Cruise per Cadillac Il Gruppo GM ha annunciato che entro due anni renderà disponibile in opzione il sistema Super Cruise su una nuova Cadillac. Il dispositivo consentirà una guida quasi autonoma. GM sta lavorando anche su un progetto che renderà sempre più sicura la guida.

Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014


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PERSONE & POLTRONE LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO

Luca Cordero di Montezemolo lascia la Ferrari dopo 23 anni, il nuovo Presidente è Sergio Marchionne. Montezemolo percepirà un’indennità di fine mandato di 13,7 milioni, pagabili in 20 anni, più la remunerazione legata alla originaria scadenza del mandato con il Cavallino, di 13,2 milioni, da erogare entro il 31 gennaio 2015. Luca Cordero di Montezemolo (67 anni) è stato Presidente della Ferrari S.p.A. dal 1991 al 2014. Fino a settembre 2006 ne è stato anche AD. Fondatore della società Nuovo Trasporto Viaggiatori e, dal 2012, vicepresidente della Unicredit. È stato Presidente di Confindustria dal 2004 al 2008. Sergio Solero è il nuovo Presidente e AD di BMW Italia. Sostituisce Franz Jung che ha lasciato il Gruppo per una nuova sfida professionale. ­ Gabriella Favuzza ha lasciato la Direzione Comunicazione di Renault Italia per andare a ricoprire il ruolo di Product Manager Veicoli Elettrici all’interno della Direzione Marketing. Il ruolo di Corporate Communication Manager, precedentemente svolto da Gabriella Favuzza, viene ora ricoperto da Paola Rèpaci, che rientra dal congedo di maternità. La Direzione Comunicazione è ora così costituita: Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine; Paola Rèpaci, Corporate Communication Manager; Rosa Sangiovanni, Press & Products Communication Manager. ­ Nirmal Nair è stato nominato Marketing General Manager di Nissan Italia, subentra ad Antonio Melica che va a ricoprire il ruolo di Chief Marketing Manager del Segmento C, con la responsabilità, a livello europeo, della gamma dei crossover e delle sportive. ­ Alan Mulally, che ha recentemente lasciato la guida di Ford Motor Co., è entrato a far parte del comitato di direzione di Google. ­ Mazda Motor Europe ha comunicato che Martijn ten Brink (41 anni), attualmente 90

ANDREW PALMER La Aston Martin ha nominato Andrew Palmer Chief Executive Officer. L’ingegnere britannico “Andy” Palmer, 51 anni, proviene da Nissan Motor Corporation dove occupava la posizione di Chief Planning Officer. Palmer ha maturato la propria esperienza in 35 anni di attività passati nel mondo automotive, ricevendo nel 2012 e nel 2013 importanti riconoscimenti. In questo periodo è stato anche Chairman del marchio di lusso Infiniti. Nel suo nuovo ruolo di CEO di Aston Martin, Palmer prenderà in carico la responsabilità della Casa in ogni suo aspetto. AD di Mazda Olanda e Belgio, dal 1° settembre ha assunto il ruolo di vicePresident Sales. Riporterà a Jeff Guyton, Presidente e CEO di Mazda Motor Europe. In questo ruolo Martijn coordinerà il gruppo composto da 22 Filiali Nazionali e terrà i rapporti con i Distributori indipendenti di Mazda in Europa. ­ Dopo quattro anni passati in Tesla Motors in qualità di Communication Manager, Roberto Toro lascia il marchio delle sportive elettriche per approdare a Torino dove lo attende una nuova esperienza professionale. ­ Reid

VOLKSWAGEN ITALIA - P.R.

È divenuta ufficiale la riorganizzazione del settore della Comunicazione Stampa del Volkswagen Group Italia che resta affidato a Federica Bennato, alla quale vengono assegnati - oltre al coordinamento fra gli uffici stampa delle singole Marche - tutti i compiti che riguardano le Relazioni Stampa e Istituzionali del Gruppo, la Comunicazione Interna e il coordinamento marketing intra brand. Fanno parte del Team Group Press & PR Beatrice Zurma, Daniela Girelli, Franco Zantedeschi e Michele Ruggero. Quanto ai Responsabili Stampa di ogni marca, essi operano all’interno delle rispettive Divisioni, riportando al Brand Manager. In dettaglio, Federico Cara supportato da Marcella Vincenzoni riporta per il brand Volkswagen ad Andrea Alessi, Guido Stalmann, supportato da Roberta Pasetto e da Giorgio Magnanini riporta per il brand Audi a Fabrizio Longo, Maider Ensunza Arrien riporta per il brand Seat a Giampiero Wyhinny, Debora Pezzo riporta per il brand Skoda a Francesco Cimmino e Silvia Ferrari per il brand Volkswagen Veicoli Commerciali riporta a Luca Bedin.

Bigland è stato nominato responsabile del marchio Alfa Romeo per l’area Nafta. ­ Lorenzo Rosso è stato nominato Presidente e Amministratore Delegato della Michelin Italia SpA. ­ Philippe Klein è diventato vicePresidente esecutivo della Nissan e Presidente del brand Infiniti. Di fatto Klein - che riporta direttamente a Carlos Ghosn - assume la posizione di Chief Planning Officer lasciata da Andrew Palmer. ­ Gerald Kahlke è il nuovo direttore comunicazione della Lamborghini. ­ Nuovi incarichi in Porsche Italia Group. Giovanni Viganò, 47 anni, già Direttore Generale di Porsche Haus S.r.l., la società che gestisce i due Centri Porsche di Milano, assume la responsabilità della funzione Network Development di Porsche Italia S.p.a. Nell’ambito delle filiali commerciali dirette di Porsche Italia, Luigi de Vita Tucci (42 anni, già Direttore Generale del Centro Porsche Padova) assume il ruolo di Direttore Generale di Porsche Haus S.r.l., mentre Cristina Mezzanotte (50 anni) assume il ruolo di Direttore Generale del Centro Porsche

MAZDA EUROPE - DESIGN

Dal 1° di settembre Kevin Rice assume il ruolo di responsabile del design di Mazda Europe. Il cinquantenne britannico era tornato lo scorso autunno tra gli effettivi del centro ricerca e sviluppo europeo di Oberursel, in Germania, dove aveva già passato 5 anni durante gli anni ’90. L’esperienza di Rice si è costruita presso diversi marchi europei tra cui BMW. Rice prende il posto lasciato - dopo 26 anni di successi in Mazda - da Peter Birtwhistle, che si ritira per andare in pensione. Padova. ­ Dal 1° settembre Tommaso Volpe assume il ruolo di Formula 1 Global Director per il marchio Infiniti. Volpe, che subentra ad Andreas Siegl dopo aver diretto il marketing della Lotus e trascorso un periodo in Ferrari, riporta a Vincent Gillet, responsabile marketing Infiniti. ­ PSA Peugeot-Citroën ha nominato Oliver Bourges segretario generale del Gruppo in sostituzione di Pierre Todorov che lascia il Gruppo per un nuovo progetto professionale. Bourges, 47 anni, riporta direttamente a Carlos Tavares. ­ Jörg Mull, già vice Presidente alla finanze di Volkswagen Cina, ha assunto analogo incarico in Bentley Motors dove sostituisce Jean-Henrik Lafrentz. Allo stesso tempo, Marlies Rogait, precedentemente responsabile HR - sales & marketing di Volkswagen AG, passa in Bentley Motors per assumere la responsabilità delle Risorse Umane nella posizione lasciata da Ariane Reinhart. Anno XXV - N. 8 - Settembre 2014



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